ginevra ossigeno 1 aprile 2011

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Prof. Giovanni Posabella Medico Chirurgo Docente Università degli Studi dell’Aquila Specialista in Medicina dello Sport Omotossicologo Presidente Associazione Italiana Fitness e Medicina Responsabile Medico Centri Figurella Bologna Ginevra 1 Aprile 2011 Propulsione di ossigeno, radiofrequenza e massaggio connettivale: nuove metodiche per affrontare la cellulite.

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Prof. Giovanni Posabella

Medico Chirurgo

Docente Università degli Studi dell’Aquila

Specialista in Medicina dello Sport

Omotossicologo

Presidente Associazione Italiana Fitness e Medicina

Responsabile Medico Centri Figurella Bologna

Ginevra 1 Aprile 2011

Propulsione di ossigeno, radiofrequenza e massaggio connettivale: nuove metodiche per affrontare la cellulite.

Regioni preferenziali della cellulite:

IL TESSUTO CONNETTIVO

Inquinanti dell’organismo fattori estrinseci

Inquinanti dell’organismo fattori estrinseci

La “salute” del collagene è la salute dell’individuo: nell’uomo, il

picco di biosintesi collagenica avviene dal 45° al 60° anno di età (in

Heine, 2009): da questo momento si assiste a rapidissima caduta,

unitamente a quella di elastina e di proteoglicani

La matrice extracellulare non sufficientemente o rapidamente

rinnovabile porta a difficoltà interpretative e/o operative della “sezione

di transito” (Pischinger, 1983) con accumulo di tossine, che

dovrebbero essere veicolate dalle cellule ai microvasi

linfatici e conseguenti ripercussioni sulla ossigenazione, nutrizione ed

idratazione dei tessuti: fragilità e sclerosi sono i prodromi silenziosi

della degenerazione e della possibile dedifferenziazione tissutale

Curva della vita delle macromolecole più importanti della

matrice extracellulare ( in Heine, 2009).

Se alle cellule non arriva

la giusta quantità di

ossigeno, il glucosio

presente in esse, comincia

a fermentare e scatena,

una reazione a catena con

conseguente sofferenza

cellulare.

Si verifica in tal modo,

nelle cellule cutanee, una

ridotta produzione di

collagene, elastina e acido

ialuronico.

La Propulsione di Ossigeno®

assorbimento attraverso la cute

L'assorbimento cutaneo evidenzia la sua importanza ove si consideri che la superficie cutanea in una persona adulta è di circa 1,8 m2 ed esiste una vasta gamma di sostanze in grado di superare la barriera naturale della pelle.Un assorbimento per via cutanea oltre a rari casi di intossicazione acuta, agisce con un meccanismo lento di accumulo. Contrariamente ad altre strutture del corpo, la pelle è costantemente esposta all'ambiente e le sostanze assorbite dalla pelle entrano direttamente nel circolo sanguigno. Per questo motivo in alcuni casi vengono somministrati medicinali per via transdermica, in modo da evitare interferenze da parte dello stomaco o dell'intestino e nello stesso tempo non provocare eventuali danni alla parete gastrica.

Acquaporine: canali per l’acqua , O2 per CO2

Cooper GJ, Zhou Y, Bouyer P, Grichtchenko II, Boron WF. Transport of volatile solutes through

AQP1. J Physiol 542: 17–29, 2002.

•a: penetrazione tra le cellule (transcellulare); •b: penetrazione attraverso le cellule (intercellulare); •c: penetrazione attraverso i follicoli piliferi, le ghiandole sudoripare o sebacee, la via pilosebacea. la diffusione dipende da vari fattori: la concentrazione della sostanza, l'area su cui è applicata, la composizione della sostanza e la sua affinità per la pelle, l'idratazione della pelle, lo spessore dello strato corneo, il tempo di applicazione. Anche eventuali danni o lesioni presenti sulla pelle facilitano l'ingresso delle sostanze.

Trasporto facilitato mediato da un

carrier: è richiesta una molecola

trasportatrice che veicoli il farmaco, ma

non è richiesta energia.

E’ un trasporto che non si verifica

contro un gradiente di concentrazione,

e può essere saturato.

•stato della pelle: ha molta importanza soprattutto lo strato di idratazione

•tipo di pelle:

•caratteristiche del principio attivo

la via transcellulare o transepidermica è seguìta dalle sostanze non lipoidee

•caratteristiche del veicolo

COME PRODUCIAMO OSSIGENO

Aria ambientale

78 % Azoto - Nitrogeno (N2)

21% Ossigeno (O2)

Resto:

0,03% AnidrideCarbonica

0,9 % Argon

+ altri gas inerti

O2

N

2

N

2N

2

N

2

O2

O2O2

O2O2

O2 O2

O2 O2

O2

O2O2

O2

O2

Il filtro di Zeolite ferma gli altri gas,

lasciando entrare solo l’ossigeno

O2

N

2

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2

N

2

O2

O2O2

O2O2

O2 O2

O2 O2

O2

O2O2

O2

O2

Il filtro di Zeolite ferma gli altri gas,

lasciando entrare solo l’ossigeno

Impieghi estetici dell’Ossigeno

Sul viso, l’Ossigeno trova ampia utilizazione nei seguenti casi:

Rughe, segni di espressioneCouperoseBorse sotto gli occhi / OcchiaieTrattamento delle labbraIrritazione post peeling chimico

Sul corpo:

Rilassamento cutaneoSmagliatureCellulitePost-trucco permanentePost trattamenti esfolianti/iperemizzanti

Prova di efficacia.

Per avere prove scientifiche dell’efficacia del metodo di Propulsione di Ossigeno da Maya Beauty Engeneering è stato scelto il celebre Fraunhofer Institute for Biomedical Technique.

L’Istituto è considerato, a livello mondiale, un luogo indipendente che accoglie scienziati altamente qualificati.

Effetti del solo OssigenoPrimaDopo 1 seduta

Test ClinicoE’ stato utilizzato un particolare test di efficacia per mostrare esattamente quanto in profondità i prodotti cosmetici riescono a penetrare nella pelle.

Con spettroscopio ad infrarossi chiamato Test “PermaSkin” ATR è stato testato il livello di penetrazione dei cosmetici con il metodo di propulsione ad ossigeno, utilizzando campioni di pelle provenienti da interventi di chirurgia estetica.

Risultati:

•A seconda del livello di pressione di O2, gli ingredienti attivi penetrano in profondità già dopo 2 minuti.

Test ClinicoRisultati:

Negli strati più profondi dell’epidermide si crea un deposito di ingredienti attivi (di colorazione blu).

Grazie alla colorazione sono chiaramente visibili gli strati dell’epidermide. L’intera epidermide ha uno spessore tra i 35 μm e gli 80 μm, è ben marcata e non danneggiata.

Questi risultati sensazionali confermano pienamente l’efficacia della tecnica di propulsione di ossigeno quale sostituto indolore e naturale ai classici trattamenti di medicina estetica di iniezioni ad aghi.

Propulsione di Ossigeno Iperbarico e Principi attivi.

La Propulsione di Ossigeno Iperbarico è un’applicazione innovativa capace di veicolare ossigeno pressurizzato e sostanze attive, precedentemente applicate sulla pelle, fino allo strato germinativo basale dell’epidermide. Più precisamente si tratta di un trasferimento “pulsato” di ossigeno puro a pressione iperbarica negli spazi intercellulari.

Tale ossigeno, in concentrazione fino al 98%, reso iperbarico ad oltre 2 atmosfere, consente varie applicazioni.

La Propulsione di Ossigeno consiste nella possibilità data da questi apparecchi di far entrare nei tessuti ossigeno puro dall’esterno sotto la spinta dell’alta pressione.

L’ossigeno pressurizzato in una piccola camera posta su un manipolo, dilata i dotti ed i canali cutanei quali pori, bulbi piliferi e ghiandole sebacee e sudorifere, ed attraverso gli spazi intercellulare diffonde nell’epidermide e nel derma.

Sono varie le modalità in cui l’ossigeno può essere utilizzato insieme ad altre metodiche per scopi estetici:

Massaggio vacuum connettivale: massaggio aspirato che può realizzarsi in tre distinte modalità: continua, pulsata o sincronizzata con il battito cardiaco

Microdermoabrasione o tachipercussione ossigenata: un flusso di sostanze riducenti ed ossigeno puro esfolia dolcemente ed in modo controllato la pelle,

Propulsione di Ossigeno Iperbarico e Principi attivi che attraverso un getto pressurizzato “inietta” principi attivi ed ossigeno all’interno degli strati più vitali della pelle

Radiofrequenza: emissione di onde elettromagnetiche, effetto biochimico, effetto fisico

Differenza tra propulsione di ossigeno e Ossigeno Spray realizzata attraverso

aerografo

La funzione di ossigeno spray, realizzata attraverso aerografo, è un altro dei sistemi che si avvalgono di ossigeno per i trattamenti cutanei. Permette all’operatore di trattare le irritazioni della pelle, il rossore e le infiammazioni da acne in maniera fresca e piacevole.

Il trattamento prevede la nebulizzazione di ossigeno puro mixato ad attivi e vitamine micronizzate sulla pelle per calmare il tessuto e accelerare i processi di guarigione grazie alle proprietà antisettiche ed antibatteriche dell’ossigeno.

Applicazione localizzata di ossigeno e attivi (acido ialuronico, vitamine)

Ossigeno ed attivi si depositano

Si tratta di un trattamento più superficiale che riguarda l’epidermide, anziché il derma.

I sistemi da me utilizzati non si limitano ad agire superficialmente spruzzando ossigeno, ma agiscono in profondità con vero e proprio ossigeno pressurizzato al fine di veicolare ossigeno e sostanze attive all’interno degli strati più vitali della pelle.

Il passaggio dell’ossigeno attraverso la pelle con

la propulsione avviene in piccola parte dagli

annessi ghiandolari (apparato pilo sebaceo e

ghiandole eccrine) e per via transepidermica

attraverso un percorso intercellulare e\o

transcellulare.

Applicazione della Propulsione di Ossigeno

Prima

Dilatazione dei dotti

Perfusione intra-dermica di Ossigeno e attivi e loro diffusione

Propulsione di ossigeno e Angiogenesi

La neovascolarizzazione avviene con due processi:

1) stimoli angiogenici locali influenzano l’efficacia della

crescita di nuovi vasi sanguigni dalle cellule dell’epitelio

locale (angiogenesi);

2) reclutamento e differenziazione di cellule

staminali/progenitrici circolanti (SPC) per formare vasi

de novo in un processo chiamato vasculogenesi .

La terapia iperbarica ha effetto su entrambi questi

processi.

Collagen Synthesis, Nitric Oxide and Asymmetric Dimethylarginine in Diabetic Subjects Undergoing Hyperbaric Oxygen Therapy

Conclusioni:

La terapia iperbarica produce significativi aumenti di

sintesi sia di collagene di tipo I sia di collagene di tipo III.

Un lieve aumento nei livelli di ossido nitrico osservato

durante questo processo può contribuire alla guarigione

delle ulcere. Ulteriori studi saranno necessari per

stabilire se l’effetto della terapia iperbarica sulla

guarigione delle lesioni del piede diabetico possa essere

aumentato dall’integrazione con L-arginina.

J Appl Physiol 106: 988–995, 2009.Oxidative stress is fundamental to hyperbaric oxygen therapyStephen R. Thom.

Quando animali o uomini sono esposti a pressioni di Ossigeno di 2,8 – 3,0 ATA

(ma non a 2 ATA), l’abilità dei neutrofili circolanti di aderire ai tessuti bersaglio

viene temporaneamente inibita (63, 70, 117, 120, 137).

L’esposizione alla terapia iperbarica inibisce la funzione della b2-integrina dei

neutrofili perchè l’iperossia aumenta la sintesi di specie reattive derivate dalla NO

sintasi 2 (iNOS o NOS2 inducibile) e dalla mieloperossidasi, il che produce un eccesso

di S-nitrosilazione dell’actina Questo è un processo altamente localizzato che avviene

all’interno dei neutrofili e che non si osserva in altri leucociti, probabilmente a causa

della scarsità di mieloperossidasi in altre cellule.

Questa modifica aumenta la concentrazione di (F)-actina filamentosa non reticolata,

altera la distribuzione della F-actina all’interno della cellula, e inibisce il clustering della

b2-integrina sulla superficie della membrana cellulare.

La terapia iperbarica non riduce invece la vitalità dei neutrofili, e funzioni come la

degranulazione, la fagocitosi, e la lisi ossidativa in risposta ai chemoattrattori

rimane intatta.

Oxidative stress is fundamental to hyperbaric oxygen therapy

O2 (ATA 2,5) Elevati livelli cellulari di O2

Elevati livelli di ROS e RNS

h GF nelle ulcere:SDF-1VEGF (via HIF-1)AngiopoietinaBFGFTGF-b1

Mobilizzazione di cellule SPC dal midollo

osseo edh di HIF-1,2

Neovascolarizzazione/guarigione dell’ulcera

i Produzione di chemochine nei

monociti; i livelli di citochine

proinfiammatorie circolanti

h Sopravvivenza nei tessuti dopo ischemia

ALTRI EFFETTI(vedi articolo

originale)

•BFGF: basic fibroblast

growth factor

•SPC: cellule

staminali/progenitrici

circolanti

•VEGF: vascular endothelial

growth factor

•SDF-1: Fattore di

derivazione stromale-1

•HIF-1: hypoxia-inducible

factor 1

Come combinare in un protocollo per la cellulite la propulsione di ossigeno con la

radiofrequenza ed il massaggio connettivaleVacuum: apertura gangli linfatici, scollamento (nei piccoli spazi, prendi il

tessuto e lo alzi, tecniche anche manuali), richiamo sangue in periferiaConnettivale endodermico : aumento microcircolo, spostamento liquidi

(drenaggio), richiamo microcircolo , sincrono sistole, aumento leptina con azione lipolitica

OXY …life PLUSFunzioni: OXYENDODERMIA®

Ossigeno puro al 95%-98%

OXYENDODERMIA®

Massaggio Connettivale

Propulsione di Ossigeno

Ossigeno spray

Ossigeno Aromaterapia

Eccellente per:

• Stimolare la produzione di fibre di collagene ed elastina

• Rimodellare la silhouette e trattare pannicoli adiposi

• Combattere la cellulite e ridurre la ritenzione di liquidi

• Agevolare il sistema circolatorio e linfatico

MASSAGGIO ENDODERMICO

A RULLI:

VISO CORPO

MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL MASSAGGIO CONNETTIVALE

ENDODERMICO ( RULLI ):Pulsato

Sincronizzato con il battito cardiaco

TRATTAMENTO PULSATO

PULSATO

Ritmo del Vacuum Programmato

Regolabile dall’operatore

Effetto di Rassodamento e tonicità

Trattamento di rilassamento cutaneo e perdita di

tono (ad esempio: seno cadente).

INDICAZIONI DEL TRATTAMENTO

PULSATO

FREQUENZA RAPIDA (90/120)

Rassodamento e tonicità

Nuova elasticità della pelle

Stimolazione di vene e arterie con

visibile riattivazione della

microcircolazione.

Massaggio superficiale

Stimolazione fibroblastica

FREQUENZA LENTA (60/90)

Stimolazione del sistema linfatico

Smagliature

Cellulite e tessuto adiposo

PULSATO

Frequenza programmabile

dall’operatore

Trattamento di tessuti flaccidi e rilassati

FREQUENZA VELOCE (90/120)

Rassodante e tonificante

Nuove elasticità ai tessuti

Stimolazione dei fibroblasti

Ginnastica vasale venosa ed arteriosa con conseguente riattivazione della microcircolazione

Massaggio superficiale

FREQUENZA LENTA (60/90)

Stimolazione del sistema linfatico

Smagliature

Cellulite

INDICAZIONI TRATTAMENTO (RULLI )PULSATO

Step 1:

Il manipolo viene

posizionato sulla pelle.

In questo posizione di

stand-by i rulli esercitano

una leggera pressione

verso il basso.

Step 2:

Fase di aspirazione.

In questa fase i rulli

vengono spinti verso l’alto,

creando in questo modo

tre settori di aspirazione e

stimolando così una vasta

area di tessuto.

Questa operazione riempie

i vasi sanguigni con

sangue ossigenato.

Step 3:

I rulli vengono poi spinti

verso il basso,

comprimendo i vasi

sanguigni che erano stati

riempiti nella fase

precedente.

Questa operazione svuota

i vasi sanguigni ed

aumenta la velocità del

flusso sanguigno nella

zona trattata.

ALTRI SISTEMI:

TRATTAMENTO SINCRONIZZATO

SINCRONIZZATO AL BATTITO CARDIACO

Sincronizzato con il battito cardiaco del cliente grazie ad uno speciale sensore

Il sangue viene spinto dal cuore e, nello stesso momento, viene richiamato

nell’area trattata grazie al manipolo endodermico a rulli

Particolarmente efficace sulle stazioni linfonodali, per la stimolazione della

circolazione linfatica anche nelle aree più periferiche

Particolarmente efficace nelle zone colpite da adipe

Sangue spinto

dal cuoreSangue richiamato dal manipolo

endodermico a rulli nell’area

trattata

Sangue = cibo, energia,

ossigeno, etc…

RADIOFREQUENZAEmissione di onde elettromagnetiche

EFFETTO FISICO:

Principio Fisico: J = I x R x T

J = effetto Joule (effetto termico)

I = Intensità

R = Resistenza (impedenza)

T = Tempo

L’effetto termico dipende dal grado di impedenza cutanea:

> Impedenza = > Effetto termico

EFFETTO BIOCHIMICO:

Stimolazionazione dell’attività bio-elettrica tissutale attraverso l’accelerazione del movimento degli ioni e specifici effetti biologici

Vantaggi della Radiofrequenza BIPOLARE:

• Maggior sicurezza nell’esecuzione in ambito estetico

• Trattamento meno invasivo:le onde elettromagnetiche passano tra le due placche situate sul manipolo senza bisogno di elettrodi di ritorno.

Radiofrequenza UNIPOLARE:

Minor sicurezza nell’esecuzione in ambito estetico poiché più profonda.

Trattamento più invasivo:

le onde elettromagnetiche

attraversano il corpo verticalmente.

0,5 Mhz

“PROGRESSIVO, NON AGGRESSIVO!”

Frequenza più idonea per:

lavorare in maggior sicurezza

evitare una sovrastimolazione degli

strati più superficiali dell’epidermide

innescare attivamente i processi biologici

negli strati più profondi della pelle.

EFFETTI DELLA RF SULLA PELLE

Poco

collagenePochi fibroblasti

Elastina

povera

Più collagene e meglio organizzato

Più fibroblasti

Elastina più tesa ed in maggior

quantità

Effetti della Radiofrequenza:EFFETTI IMMEDIATI:

1. Endotermia negli strati più profondi.

2. Contrazione e messa in tensione delle fibre collageniche ed elastiniche.

3. Effetto Lifting.

4. Aumento intenso dell’attività metabolica.

5. Azione detossinante.

6. Effetto Filler: riempimento solchi e rughe sottili.

EFFETTI A LUNGO TERMINE:

1. Stimolazione dell’attività dei fibroblasti

2. Determinante produzione di collagene

3. Aumento dello spessore delle fibre di collagene

4. Azione elasticizzante

5. Azione idratante

6. Appianamento delle rughe e dei solchi

Prima Dopo 8 trattamenti

TRATTAMENTO ADDOME - CASO 1

Massaggio Vacuum Connettivale e Propulsione di Ossigeno – 8 sedute

CELLULITE - CASO 1

Massaggio Connettivale e Propulsione di Ossigeno – 8 sedute

CELLULITE - CASO 2 - FRONTE

Massaggio Connettivale e Propulsione di Ossigeno – 8 sedute

CELLULITE - CASO 2 - RETRO

Come combinare in un protocollo per la cellulite la propulsione di ossigeno con la radiofrequenza ed il

massaggio connettivale•Vacuum: apertura gangli linfatici, scollamento (nei piccoli spazi, prendi il tessuto e

lo alzi, tecniche anche manuali), richiamo sangue in periferia•Propulsione di ossigeno 8 minuti per zona da trattare manipolo grande•Connettivale endodermico : aumento microcircolo, spostamento liquidi

(drenaggio), richiamo microcircolo , sincrono sistole, aumento leptina con azione lipolitica

•Propulsione di ossigeno 8 minuti per zona da trattare manipolo grande

Radiofrequenza bipolare o monopolare 1. Stimolazione dell’attività dei fibroblasti2. Determinante produzione di collagene 3. Aumento dello spessore delle fibre di collagene4. Azione elasticizzante5. Azione idratante6. Appianamento delle rughe e dei solchi

GRAZIE

PER L’ATTENZIONE.

Dott Giovanni Posabella

[email protected]