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Piano di Azione per l’Energia Sostenibile partecipata, sostenibile, low carbon GIOIA DEL CO 2 LLE 2020

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Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

partecipata, sostenibile, low carbon

GIOIA DEL

CO2LLE

2020

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Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

gennaio 2014

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Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

Comitato Redazionale

Sergio Povia Sindaco di Gioia del Colle Geom. Giuseppe Masi Assessore all’Ambiente Ing. Antonio Nicastri Referente Patto dei Sindaci Ing. Nicola Bartolomeo Laruccia Dirigente Ufficio Tecnico Comunale - Gioia del Colle Geom. Nicola Gemmato Ufficio Tecnico Comunale – Gioia del Colle

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Comune di Gioia del Colle

Ringraziamenti

Mariangela Cammisa, Milena Capodiferro, Giulia Ceglie, Rosanna Celiberti, dott. Leonardo D’Erasmo, dott. Filippo Ferrante, Marisa Intino, Katia Longo, ing. Nicola Lopez, dott.ssa Grazia Orlando, dott. Gianmaria Palmisano, dott. Raffaele Sassone Si ringrazia l’ing. Pasquale Massimiliano Girardi Si ringrazia la Polyconsulting srl, spin-off del Politecnico di Bari

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Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

Premessa

La produzione di anidride carbonica costituisce il principale fattore antropogenico di modificazione climatica. L’Europa è caratterizzata da un innalzamento delle temperature medie, tassi di piovosità crescente nei Paesi settentrionali e picchi di siccità nella zona mediterranea. A questo si aggiunge il progressivo scioglimento dei ghiacciai, la diminuzione del manto nevoso e il riscaldamento di gran parte dei terreni permafrost1. Il controllo dei processi climalteranti è una priorità per tutti i Governi, centrali e locali. Mitigazione e resilienza sono due approcci complementari volti a contenere le modificazioni climatiche e a minimizzarne gli effetti irreversibili sulla vita dell’uomo. L’Amministrazione che guido, insediatasi al governo della città nel maggio 2012, ha incluso l’adesione al Patto dei Sindaci fra i primissimi provvedimenti in agenda (luglio 2012). La partecipazione al Patto dei Sindaci colloca le politiche ambientali comunali in un contesto internazionale, agevolando l’interazione e il confronto della nostra città con una grande rete di Comuni italiani ed europei. La sfida del prossimo futuro è rappresentata senza dubbio dal paradigma “Smart City”. Efficienza energetica, mobilità, ICT e partecipazione sono i quattro pilastri di una città moderna e funzionale. La città del futuro sarà sempre più una “real-time city” regolata da processi sinergici di “sensing”, raccolta sensoriale di informazioni, e “actuation”, risposta dinamica alle informazioni raccolte2 . Una città “civicentrista”3 che fissa nel cittadino le proprie premesse e i propri orizzonti, in un rinnovato Umanesimo. Un nuovo modo di concepire e fruire gli spazi urbani, la riqualificazione e il riuso. Un nuovo modo di gestire i flussi materiali e immateriali per città più connesse, partecipate, sostenibili.

Sergio Povia

Sindaco di Gioia del Colle

1 “I cambiamenti climatici, impatti e vulnerabilità in Europa 2012” European Environment Agency (EEA) 2 Carlo Ratti, presidente del MIT Senseable City Lab. Keynote introduttiva Smart City Exhibition 2012 (Bologna 29, 30, 31 ottobre 2012) 3 Pablo Sanchez Chillon urbanista, avvocato e ricercatore sul fenomeno Smart City. Ibidem

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Prefazione

Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile del Comune di Gioia del Colle è stato redatto sulla base delle linee guida elaborate dal Covenant of Mayors’ Office4. La prima parte del documento è dedicata alla descrizione delle attività preliminari legate all’adesione al Patto, con particolare riferimento al coinvolgimento degli stakeholder e alla struttura organizzativa introdotta. L’analisi del contesto territoriale, economico e sociale della città costituiscono il punto di partenza per l’elaborazione della visione al 2020. L’approccio metodologico e decisionale seguito è quello dell’analisi SWOT (punti di forza, punti di debolezza, opportunità, minacce) completato da un’approfondita valutazione del processo di partecipazione avviato con cittadini e stakeholder. Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile include l’Inventario Base delle Emissioni. L’anno prescelto per la misura degli obiettivi 2020 è il 2008, del quale sono disponibili dati certi e completi. Il documento si conclude con la descrizione della visione di Gioia del Colle 2020 e con la definizione di indici prestazionali utili a valutare l’efficacia delle azioni implementate. Ad ogni azione di piano è dedicata una scheda sintetica in cui sono evidenziati tempi, risorse e impatti attesi.

Ing. Antonio Nicastri Referente Patto dei Sindaci

4 Paolo Bertoldi, Damian Bornás Cayuela, Suvi Monni, Ronald Piers de Raveschoot “Come sviluppare un piano di Azione per l’Energia Sostenibile – PAES”

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1. Politiche del clima Modelli di governance e strumenti operativi

1.1 Introduzione Negli ultimi anni il dibattito sulle emissioni climalteranti ha assunto un ruolo di grande rilevanza nella comunità internazionale. Oggigiorno l’attenzione verso i processi di modificazione del clima vede coinvolti non solo i distretti scientifici ma anche i Governi, impegnati in prima linea nella riduzione del tasso di gas serra nell’aria, attraverso l’implementazione di politiche ambientali efficaci. Si stima che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2, siano riconducibili all’attività urbana. Le Autorità locali rivestono quindi un ruolo decisivo nel processo di mitigazione e resilienza ai cambiamenti climatici dei territori. In questo contesto si inserisce l’iniziativa del “Patto dei Sindaci” (Covenant of Mayors), promossa nel 2008 dall’Unione Europea e alla quale aderiscono un numero considerevole di città in Italia e in Europa. I firmatari del Patto si impegnano a raggiungere ed eventualmente a superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. L’iniziativa si configura come un innovativo strumento di governance multilivello: le Autorità locali infatti, attraverso un approccio integrato alle politiche climatiche europee, sono direttamente coinvolte nella promozione dell’efficienza energetica e dell’uso di fonti energetiche rinnovabili sul loro territorio. L’Amministrazione comunale di Gioia del Colle, fortemente sensibile ai temi della sostenibilità ambientale, ha aderito al Patto dei Sindaci nel luglio del 20125 assumendo formalmente l’obiettivo 20-20-20 del pacchetto clima energia (riduzione del 20% delle emissioni di CO2, riduzione del 20% dei consumi energetici, incremento del 20% dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili). Con l’adesione al Patto dei Sindaci il Comune di Gioia del Colle si è impegnato a

• Predisporre un Inventario di Base delle Emissioni (IBE) relativo alle fonti di CO2 presenti sul territorio comunale

• Presentare il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) entro un anno dalla sottoscrizione del Patto dei Sindaci (il Comune di Gioia del Colle ha ottenuto una proroga di 9 mesi per la presentazione del PAES6)

• Adattare la struttura amministrativa dell’Ente allocando adeguate risorse umane e finanziarie

5 Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 12/7/2012 6 Il termine per la presentazione del PAES è il 12/4/2014

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• Promuovere sul territorio la conoscenza del Patto dei Sindaci favorendo il coinvolgimento attivo di cittadini e stakeholder nella pianificazione e nell’attuazione delle azioni del PAES

• Presentare periodicamente il Rapporto di Attuazione del PAES per la verifica dei risultati intermedi conseguiti

• Condividere il know-how e le best practises con gli altri Comuni pilota

1.2 Il Patto dei Sindaci: un percorso verso la Smart City Il concetto di “Smart City”, introdotto dalla Commissione Europea nell’ambito del pacchetto clima energia 20-20-20, trova la sua connotazione originaria nelle politiche di efficientamento energetico e di promozione delle RES7 nelle aree urbane. Poiché i consumi energetici delle città incidono in maniera preponderante nella definizione della domanda energetica comunitaria, è necessario che la riduzione del fabbisogno energetico interessi prioritariamente il comparto urbano. In tempi più recenti8 la Commissione Europea ha esteso il concetto di città intelligente anche ai temi della mobilità e dell’ICT, aspetti basilari nella determinazione della qualità urbana di un territorio. Le città sono assimilabili a grandi laboratori in grado di sviluppare e sperimentare soluzioni innovative sotto il profilo dell’efficienza energetica e della mobilità. “Smart City” rappresenta quindi un paradigma di “città sostenibile” non solo dal punto di vista energetico-ambientale ma anche per quanto riguarda i servizi al cittadino, la partecipazione sociale, le iniziative economiche avviate. Le infrastrutture digitali abilitano e coordinano il processo di implementazione della Smart City. L’integrazione su scala urbana di tecnologie ICT può favorire infatti:

• un utilizzo razionale delle risorse, per esempio attraverso sensori e smart meters

• miglioramenti funzionali dei servizi urbani, per esempio mediante la diffusione di applicazioni in mobilità

• l’ottimizzazione della trasmissione e della distribuzione delle risorse mediante reti intelligenti (smart grids)

7 Renewable energy sources, fonti di energia rinnovabile 8 con l’iniziativa “Smart Cities & Communities European Innovation Partnership” lanciata nel luglio 2012

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• la promozione della partecipazione sociale e del senso di comunità (smart communities)

Una città “smart” è in grado di effettuare analisi tecniche ed economiche del tessuto urbano, individuare le azioni da intraprendere sulla base dell’utilità e della fruibilità, pianificare interventi coordinati di riqualificazione e rigenerazione urbana, investire in tecnologia. Per quanto detto, il Patto dei Sindaci e le attività connesse alla redazione del PAES contribuiscono in maniera determinante all’elaborazione della “visione smart” di una città. Da questo punto di vista, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile rappresenta un punto di partenza concreto per l’avvio di progetti smart sul territorio. 1.3 Best practises ed esempi di eccellenza Negli ultimi anni molte città italiane ed europee hanno avviato progetti “smart” sul proprio territorio. Alcuni centri, vista l’eccellenza dei progetti messi in campo e la qualità delle esperienze condotte, sono stati assunti a modelli operativi di riferimento. Di seguito vengono presentati tre esempi significativi di best practises in Italia e in Europa. 1.3.1 Santander e la rete di sensori Santander, comune spagnolo di circa 180000 abitanti e capoluogo della comunità autonoma della Cantabria, ha aderito al Patto dei Sindaci nel marzo 2008. La cittadina ha codificato un nuovo modello produttivo basato su innovazione e conoscenza, identificando il settore ICT come la chiave di volta del proprio concetto di “smartness”. Il progetto SmartSantander9, finanziato dalla Comunità europea, rende la cittadina spagnola un laboratorio d’avanguardia unico in Europa. Una rete intelligente di 12.000 sensori controllano cassonetti, irrigazione delle aree verdi, illuminazione stradale, variabili ambientali, rumore, parcheggi, pagamenti, sicurezza… Altri sensori mobili sono installati sui veicoli del trasporto pubblico, sui taxi e sui mezzi della polizia per una gestione ottimizzata dei flussi urbani. Gli stessi cittadini, con i loro smartphone, diventano “sensori partecipativi” sul territorio. La realtà aumentata, inoltre, apre ulteriori campi di indagine e applicazione. L’infrastruttura tecnologica da un lato permette di coordinare in modo intelligente, efficiente e sostenibile i servizi che la città offre, dall’altro svolge un’azione catalizzatrice per le Imprese che trovano un ambiente avanzato dove sviluppare soluzioni innovative.

9 output del convegno “Smart City Exhibition” Bologna 29, 30, 31 ottobre 2012

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1.3.2 Bari e la mobilità sostenibile La città di Bari, capoluogo della Regione Puglia, con i suoi 300.000 abitanti è uno dei centri principali dell’Italia meridionale. La città pugliese ha aderito al Patto dei Sindaci nell’aprile 2011. Bari rappresenta un interessante esempio di mobilità sostenibile. L’iniziativa Bari in bici è uno dei primissimi esperimenti di bike sharing in Puglia: a fronte delle 5 postazioni iniziali, oggi si contano 32 stazioni dislocate nei punti di maggior concentrazione della città (stazione ferroviaria, polo universitario, centro cittadino…) e 268 biciclette10. Nel 2013 si sono registrate tuttavia alcune criticità legate ad atti vandalici e furti che hanno minato considerevolmente l’efficienza del servizio. Il progetto Bari in bici è parte integrante dell’iniziativa Bici plan che prevede la creazione di 14 Km di pista ciclabile11. Park&Ride è un’azione volta a ridurre i flussi veicolari in città e la domanda di parcheggio connessa. L’iniziativa consente agli automobilisti diretti in centro di parcheggiare il proprio veicolo nelle aree di sosta periferiche e raggiungere le proprie destinazioni in centro con bus navette. Attualmente sono presenti in città 4 aree di sosta per un totale di 2300 posti auto e 6 bus navette. Si stima in 1900 il numero di utenti giornalieri12 ma è prevista l’istituzione di altre aree di sosta. Grande importanza rivestono inoltre i progetti di mobilità pubblica elettrica e di recupero delle linee tramviarie. 1.3.3 Torino e i laboratori viventi Torino è la quarta città italiana per popolazione nonché il terzo polo industriale del Paese. La città ha aderito al Patto dei Sindaci nel febbraio 2009 e da allora ha avviato, in maniera intensiva sul territorio, progetti avanzati di smart building e smart mobility. La visione smart elaborata dal capoluogo piemontese privilegia l’approccio dei Living Labs (laboratori viventi), promuovendo la dimensione partecipativa del cittadino sia nella condivisione delle esperienze sia nell’elaborazione di sistemi e servizi “user-driven”. Sulla piattaforma torinosmartcity.it ciascun cittadino può interagire con la comunità virtuale condividendo idee ed esperienze, scambiando foto e video, partecipando a forum tematici (ad esempio “Mobilità intelligente”, “Consigli sostenibili”, “Ecoquartieri”), monitorando i risultati conseguiti dalla città. L’approccio Living Labs si fonda sul concetto di “real-life settings”: è necessario che gli utenti finali non vengano coinvolti occasionalmente solo per la breve fase di test in laboratorio ma che al contrario il prototipo venga sperimentato nelle stesse condizioni di vita reale in cui i corrispondenti prodotti e servizi sarebbero utilizzati una volta immessi nel

10 dati Amtab spa output del convegno “Green City Energy Med” Bari 12, 13 novembre 2012 11 ibidem 12 ibidem

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mercato. I Living Labs rappresentano pertanto un innovativo paradigma di innovazione aperta e co-creazione “guidato dagli utenti”. 1.4 Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) è un documento di pianificazione strategica che traduce l’impegno politico assunto con l’adesione al Patto dei Sindaci in misure concrete per la riduzione delle emissioni di CO2 nel territorio urbano. Il PAES:

• descrive una visione condivisa e sostenibile della città, assumendo come orizzonte temporale il 2020

• indica una strategia operativa basata sulla valutazione quantitativa delle fonti di emissione del territorio riportate nel Bilancio di Energia e CO2 (IBE)

• contiene azioni concrete per la riduzione della domanda energetica della città

• precisa, per ogni azione di piano, tempi, soggetti responsabili e investimenti

• definisce indicatori per il monitoraggio e la verifica dei risultati conseguiti

Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile rappresenta pertanto uno strumento chiave nella programmazione e nell’attuazione di politiche energetiche efficaci e coerenti con gli obiettivi europei. Le azioni del PAES interessano i seguenti ambiti: Efficientamento energetico degli edifici e degli impianti La direttiva europea 2010/31/UE (EPBD13 Direttiva sulla Prestazione Energetica degli Edifici) introduce il concetto di edificio ad energia quasi zero (NZEB14). Tale modello definisce i requisiti minimi di prestazione energetica delle costruzioni nuove o già esistenti, attribuisce a ciascun edificio il proprio APE (Attestato di Prestazione Energetica), disciplina i controlli sugli impianti. Diffusione delle fonti energetiche rinnovabili La generazione locale di energia e la diffusione di FER nel settore residenziale e in quello produttivo sono fattori determinanti per lo sviluppo di un’economia low carbon.

13 Energy Performance Building Directive 14 Near Zero Energy Building

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Trasporto e mobilità sostenibile Il trasporto privato su gomma rappresenta una fonte inquinante considerevole. Politiche di promozione del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile contribuiscono in maniera sostanziale all’abbattimento delle emissioni e alla riduzione dei flussi veicolari cittadini. Pianificazione territoriale e gestione urbanistica L’aggiornamento degli strumenti di pianificazione comunale con l’introduzione di criteri progettuali innovativi e standard energetici avanzati abilita lo sviluppo di una visione urbana sostenibile (Regolamento Edilizio Comunale, Piano Urbanistico Generale, Piano Traffico…). Green public procurement L’integrazione di considerazioni di carattere ambientale nelle procedure di acquisto della Pubblica Amministrazione rappresenta un’ulteriore strategia di sviluppo sostenibile. Le politiche di green procurement prevedono l’acquisto di beni o servizi a basso impatto ambientale; per quanto riguarda gli appalti, invece, vengono introdotti ulteriori parametri di valutazione delle offerte (indicatori ambientali, certificazioni delle imprese, ecolabel). Educazione del cittadino Le iniziative di sensibilizzazione del cittadino consentono di modificare i comportamenti errati e di ridurre ulteriormente le emissioni climalteranti. La componente educativa del cittadino, soprattutto delle generazioni più giovani, riveste un ruolo nevralgico in una chiara visione bottom-up dell’impegno assunto con il Patto dei Sindaci. Rifiuti e acqua Politiche ambientali virtuose non possono prescindere da un uso razionale delle risorse idriche e da un’ottimizzazione del ciclo dei rifiuti. 1.5 Preparazione del PAES Il processo di elaborazione del PAES si compone delle seguenti fasi: attivazione, pianificazione, attuazione, monitoraggio.

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Figura 1 – Fasi del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

1.5.1 Coinvolgimento degli stakeholder Ad un impegno politico chiaro e visibile da parte delle autorità locali corrisponde un adeguato coinvolgimento dei cittadini affinché il percorso di elaborazione del PAES sia il più possibile coordinato e concordato. Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile infatti, oltre a contenere misure di tipo tecnico, include azioni volte a modificare i comportamenti e gli stili di vita. In questo senso il coinvolgimento dei portatori di interesse (stakeholder) rafforza il processo di elaborazione del PAES sotto il profilo della partecipazione, della trasparenza e della democrazia con un impatto decisivo sulla qualità, l’accettazione e l’efficacia del documento prodotto. Sono considerati “portatori di interesse” tutti coloro che operano nei domini di riferimento del PAES e che pertanto possiedono informazioni, risorse e know-how utili all’elaborazione e all’attuazione della strategia: dipartimenti comunali, stakeholder istituzionali (camere di commercio, associazioni di architetti e ingegneri…), partner finanziari (banche, ESCO…), aziende ed imprese del comparto energia e trasporti, industrie, università, rappresentanti della società civile (studenti, lavoratori, professionisti). Il processo partecipativo condotto a Gioia del Colle si è avvalso dei seguenti strumenti:

• apertura sul sito istituzionale e sulla pagina social del Comune di una sezione permanente dedicata al Patto dei Sindaci con newsletter e aggiornamenti sulle varie attività promosse a livello locale

• Impegno politico e firma del Patto• Creazione di adeguate strutture amministrative• Supporto degli stakeholder

Attivazione

• Sviluppo dell'Inventario Base delle Emissioni• Individuazione settori e strategie di intervento• Redazione del PAES

Pianificazione

• Approvazione e presentazione del PAES• AttuazioneAttuazione

• Monitoraggio dei risultati conseguiti• Presentazione dei Rapporti di attuazione PAES• Eventuale revisione del PAES

Monitoraggio

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• questionario15 online su energia e mobilità con quesiti sulle abitudini e sondaggi d’opinione (involucro edilizio e certificazione energetica, riscaldamento, consumi di energia e gas, illuminazione, mobilità, acqua e ciclo dei rifiuti)

• ricevimento al pubblico settimanale presso l’Ufficio Piano di Azione

per l’Energia Sostenibile e istituzione di una casella di posta elettronica dedicata

• convegni tematici aperti a tutti sui temi del PAES (Efficienza energetica di edifici e impianti, Sostenibilità dei progetti di efficientamento energetico: fondi ed ecoincentivi, Riqualificazione urbana: verso una mobilità alternativa, Smart City)

Nelle fasi successive sarà adottata la stessa strategia di informazione-coinvolgimento degli stakeholder. 1.5.2 Adattamento della struttura amministrativa Il processo di elaborazione del PAES richiede un’interazione sistematica fra i diversi dipartimenti comunali. L’Amministrazione Comunale ha introdotto la seguente struttura organizzativa con l’obiettivo di favorire una corretta integrazione tra le azioni del Patto e l’attività ordinaria dell’Ente. Comitato direttivo Il comitato direttivo, presieduto dal Sindaco, è composto dalla Giunta e dal Consiglio Comunale. I compiti specifici di questo organo sono:

• indicare gli indirizzi e le priorità di intervento

• individuare le forme di finanziamento

• valutare sul piano politico le azioni del PAES

• proporre eventuali modifiche finalizzate al raggiungimento degli obiettivi

• validare gli stati di avanzamento del PAES e i Rapporti di Attuazione da sottoporre alla CoM (Covenant of Mayors)

Il coinvolgimento attivo delle autorità locali nelle fasi di pianificazione, redazione, attuazione e controllo del PAES assicura un sostegno politico continuo al Patto dei Sindaci.

15 Il questionario è disponibile anche in formato cartaceo, pdf e QR-code

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Comitato esecutivo Il comitato esecutivo è presieduto dal Coordinatore del Patto ovvero il soggetto referente per l’Ente nell’ambito del Patto dei Sindaci. Parte integrante di questo organo è l’Ufficio Piano di Azione per l’Energia Sostenibile che ha lo scopo di

• svolgere gli adempimenti necessari al Patto e interfacciarsi con i referenti europei

• coordinare le azioni di informazione, comunicazione e partecipazione (interne ed esterne all’Ente)

• svolgere un’azione di raccordo con gli altri Enti e soggetti interessati a vario titolo al Patto

• effettuare l’analisi ex ante delle politiche energetico-ambientali comunali ed elaborare una strategia di intervento da sottoporre al vaglio dell’Amministrazione

• redigere l’Indice Base delle Emissioni

• redigere il PAES ed elaborare i piani di implementazione delle singole azioni

• definire indici di performance per valutare le azioni

• valutare gli stati di avanzamento del PAES e redigere i Rapporti di Attuazione da sottoporre al Comitato direttivo

L’Ufficio PAES, costituito da risorse interne e da figure esterne altamente qualificate, è supportato dai referenti interni a ciascun settore dell’Ente. Il Comitato organizzativo si avvale inoltre della consulenza di una società spin-off del Politecnico di Bari16 sia per quanto attiene la programmazione strategica sia per il trasferimento del know-how tecnico dai distretti scientifici verso gli Enti locali. Di seguito viene riportata l’organizzazione funzionale del Comune di Gioia del Colle per unità organizzative. 16 in base ad un protocollo d’intesa preesistente tra Comune di Gioia del Colle e Politecnico di Bari

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UNITÁ ORGANIZZATIVA AFFARI GENERALI Gabinetto del Sindaco – Comunicazione istituzionale Segreteria generale e Organi istituzionali Organizzazione e gestione risorse umane Servizi demografici Servizi informativi e tecnologici UNITÁ ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA E BILANCIO Bilancio, economato e contabilità Entrate locali UNITÁ ORGANIZZATIVA CULTURA, PUBBLICA ISTRUZIONE E SERVIZI SOCIALI Pubblica istruzione, sport, politiche giovanili, cultura e spettacolo Servizi sociali e assistenziali UNITÁ ORGANIZZATIVA SVILUPPO E ASSETTO DEL TERRITORIO Lavori pubblici e programmazione Urbanistica ed edilizia privata Ambiente ed energia Traffico Sviluppo locale e SUAP ALTRI SETTORI Polizia municipale

Figura 2 – Organizzazione del Comune di Gioia del Colle

I vari settori comunali sono stati coinvolti:

• nella fase di raccolta e acquisizione dei dati (consumi energetici, variabili demografiche, notizie su edifici, impianti e attrezzature, contratti…)

• nel reperimento e nella consultazione dei documenti di pianificazione territoriale e dei regolamenti adottati dall’Ente

• nell’analisi della situazione ex ante per l’elaborazione dell’Inventario delle emissioni

• nell’analisi SWOT17 (punti di forza, punti di debolezza, opportunità, minacce) condotta per la programmazione dell’azione strategica

• nell’individuazione delle aree di intervento, delle tipologie delle misure e della loro sostenibilità economica (pianificazione finanziaria, budgeting…)

Il medesimo approccio interfunzionale sarà adoperato nella fasi di attuazione e monitoraggio del PAES. Nella figura successiva viene mostrato l’organigramma della struttura organizzativa introdotta.

17 Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats

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Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

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Figura 3 – Struttura organizzativa

La presentazione periodica dei Rapporti di Attuazione rende il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile un documento dinamico e flessibile. La misura delle performance consente di valutare quantitativamente

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l’impatto delle azioni implementate e di apportare modifiche in itinere sul cronoprogramma e sulla tipologia degli interventi previsti. 1.6 Sostenibilità economica delle azioni di piano La sostenibilità economica dei progetti smart è un tema essenziale per tradurre la visione in azioni concrete. Negli anni il trasferimento di risorse dal Governo centrale a favore degli Enti locali si è ridotto drasticamente; a questo si deve aggiungere il vincolo del patto di stabilità. Le risorse economiche sulle quali le Amministrazioni locali possono contare risultano insufficienti pertanto è necessario individuare approcci alternativi. L’Amministrazione Comunale si impegna a garantire la copertura finanziaria delle azioni del PAES nelle modalità seguenti:

• uso di fondi europei (programmazione 2014–2020, Horizon 2020, fondi strutturali e di coesione, programmi di cooperazione)

• fondi nazionali ed ecoincentivi nazionali

• fondi regionali (Smart Puglia)

• fondi destinati all’Area Vasta Metropoli Terra di Bari

• partnership pubblico-privata

• project financing

• Energy Service Company (ESCo)

• fondi comunali 1.7 Il contesto italiano e la Strategia Energetica Nazionale La Strategia Energetica Nazionale (marzo 2013) esplicita in maniera chiara gli obiettivi e le priorità di azione della politiche energetiche italiane. Il documento recepisce pienamente gli obiettivi ambientali e di decarbonizzazione del pacchetto clima-energia 2020. “L’efficienza energetica è lo strumento più economico per l’abbattimento delle emissioni, con un ritorno sugli investimenti spesso positivo per il Paese, e quindi da privilegiare per raggiungere gli obiettivi di qualità ambientale18”.

18 Strategia Energetica Nazionale, pag. 7

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La figura successiva mostra i risultati attesi per il 2020 nell’ambito della riduzione di gas serra, dello sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica.

Figura 4 – Obiettivi della Strategia Energetica Nazionale

1.7.1 Comparto building La priorità principale nel settore edilizio riguarda la definizione di standard minimi energetici e di eco-progettazione in recepimento delle normative europee. Il D.l. 90/201319 fa propria la direttiva comunitaria 2010/31/UE introducendo anche in Italia il concetto di Edificio ad Energia Quasi Zero. Gli Edifici ad Energia Quasi Zero sono costruzioni a bassissimo impatto ambientale in grado di utilizzare pochissima energia (~0) per il loro funzionamento e progettate seguendo criteri costruttivi all’avanguardia (direttiva europea 2012/27/UE). Il D.l. 90/2013 prevede l’adozione a livello nazionale di una metodologia di calcolo della prestazione energetica che tiene conto sia delle caratteristiche termiche dell’involucro che degli impianti di climatizzazione e di produzione di acqua calda; la norma indica inoltre una strategia per lo sviluppo della progettazione NZEB attraverso l’attuazione di un piano nazionale e introduce, analogamente agli altri Paesi europei, l’APE (Attestato di Prestazione Energetica) in sostituzione dell’ACE (Attestato di Certificazione Energetica), obbligatorio in caso di costruzione, vendita o locazione e per tutti gli immobili della Pubblica Amministrazione.

19 Conversione del decreto-legge n. 63/2013

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La direttiva europea e con essa il D.l. 90/2013 fissano al 31/12/2018 la data a partire dalla quale tutti i nuovi edifici della Pubblica Amministrazione (occupati o di proprietà, scuole comprese) dovranno rispondere ai requisiti NZEB (direttiva 2012/27/UE), il 2021 per la nuova edilizia privata. 1.7.2 Energie rinnovabili Negli ultimi anni la produzione di energia rinnovabile elettrica in Italia ha avuto uno sviluppo notevolissimo. La crescita delle installazioni, in particolare degli impianti fotovoltaici, è riconducibile ad un sistema incentivante estremamente generoso che non sempre ha tenuto conto della rapida diminuzione dei costi legati alle tecnologie installate.

Figura 5 - Numerosità degli impianti fotovoltaici entrati in funzione con i vari conti energia

Figura 6 - Potenza degli impianti fotovoltaici entrati in funzione con i vari conti energia

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Figura 7 - Numerosità degli impianti eolici in Italia

Figura 8 - Potenza degli impianti eolici in Italia

Questo processo ha determinato tuttavia evidenti benefici ambientali, occupazionali ed economici, grazie allo sviluppo di un settore industriale oggigiorno in continua crescita. Le rinnovabili termiche risultano più efficienti e meno costose. Il loro sviluppo negli ultimi cinque anni è

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avvenuto in assenza di un quadro di incentivazione stabile e dedicato, per lo più mutuato da quanto introdotto per le FER elettriche. La figura seguente mostra la numerosità e la potenza totale degli impianti fotovoltaici in Italia, in Puglia, in Provincia di Bari e a Gioia del Colle20. ≤3

KW 3-20 KW

20-200 KW

200-1000 KW

>1000 KW

Totale

Italia 176575 312893 48106 10997 1113 549684 Puglia 11314 22154 2792 1814 92 38166 Provincia di Bari

3120 5688 985 366 6 10165

Gioia del Colle

87 209 43 13 2 354

Figura 9 - Numerosità degli impianti fotovoltaici in Italia,

in Puglia, in Provincia di Bari e a Gioia del Colle

≤3

KW 3-20 KW

20-200 KW

200-1000 KW

>1000 KW

Totale

Italia 490 MW 2422 MW 3750 MW 7199 MW

3640 MW 17499 MW

Puglia 31769 KW

168439 KW

201719 KW

1561833 KW

529376 KW

2493135 KW

Provincia di Bari

8610 KW

45392 KW

69318 KW

305650 KW

23436 KW

452406 KW

Gioia del Colle

247 KW 1925 KW 2973 KW 11387 KW

11433 KW

27965 KW

Figura 10 - Potenza totale degli impianti fotovoltaici in Italia,

in Puglia, in Provincia di Bari e a Gioia del Colle

Di seguito i dati relativi agli impianti eolici in Italia e in Puglia21

Numero Potenza MW

Produzione GWh

Italia 807 6936 9856 Puglia 257 1394 2256

Figura 11 - Numerosità, Potenza e Produzione

degli impianti eolici in Italia e in Puglia

È significativo rilevare che quasi il 7% degli impianti fotovoltaici italiani e il 23% di quelli eolici siano installati nella Regione Puglia. Questo è riconducibile alle straordinarie caratteristiche di ventosità e insolazione della regione. 20 Fonte GSE Atlasole (dati aggiornati al 30/9/2013) 21 Fonte GSE Atlavento (anno 2011)

22

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1.7.3 I meccanismi di incentivazione economica Il Conto Energia è il meccanismo di incentivazione dedicato agli impianti solari fotovoltaici e solari termodinamici, ampiamente utilizzato negli anni scorsi (l’ultimo è il Quinto Conto Energia DM 5/7/2012). La tendenza, già con il quinto conto, è adeguare i contribuiti agli standard europei e raggiungere quanto prima la grid parity. Il Conto Termico (DM 28/12/12) è il principale strumento in vigore per piccoli interventi di efficientamento energetico e per la produzione di energia termica da fonte rinnovabile. Il contributo si applica all’efficientamento dell’involucro di edifici esistenti, alla sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza, all’installazione di nuovi impianti alimentati a fonti rinnovabili, alla diagnosi e alla certificazione energetica. Sono ammessi a questo meccanismo di incentivazione le Pubbliche Amministrazioni e, parzialmente, i soggetti privati. Le detrazioni fiscali si applicano nel settore delle ristrutturazioni civili (efficientamento energetico dell’involucro edilizio e degli impianti) I Certificati Bianchi o Titoli di Efficienza Energetica (TEE) sono attestati che certificano il conseguimento di risparmi energetici negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di efficienza energetica. Tali strumenti sostengono principalmente il comparto industriale.

Figura 12 – Strumenti a disposizione per l’efficienza energetica

nei diversi settori di intervento e loro rilevanza22

22 Strategia Energetica Nazionale, pag. 48

23

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2. Aspetti territoriali Territorio, clima, demografia, economia

2.1 Aspetti generali Il Comune di Gioia del Colle23 (latitudine 40,7977° N, longitudine 16,9244° E, gradi decimali) è una cittadina del Mezzogiorno d’Italia ubicata nella Regione Puglia in provincia di Bari. Il paese sorge nella parte meridionale dell’Altopiano delle Murge su un territorio collinare di 208,94 Km2 di estensione e 360m s.l.m. di altitudine (valore minimo 296m s.l.m. – valore massimo 435m s.l.m.).

Figura 13 – Confini geografici del Comune di Gioia del Colle rispetto ai Comuni della Provincia di Bari24

Dal punto di vista logistico, il Comune si colloca in posizione baricentrica rispetto alle città di Bari, Taranto e Matera a circa metà strada dell’asse viario che collega i capoluoghi di Bari e Taranto (Strada Statale 100). Le altre principali vie di comunicazione sono le linee ferroviarie Bari – Taranto (lungo l’asse Nord – Sud) e Gioia del Colle – Rocchetta Sant’Antonio/Lacedonia (in direzione Ovest) nonché l’Autostrada A14 Bologna – Taranto (E843).

23 Dove non specificato i dati numerici sono tratti dal volume Puglia in cifre 2012 dell’IPRES 24 Fonte SIT Sistema Informativo Territoriale Gioia del Colle

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La città confina a nord con i Comuni di Sammichele di Bari, Acquaviva delle Fonti e Turi, ad Est con Putignano e Noci, a Sud con Castellaneta, Laterza e Mottola, a Ovest con Santeramo in Colle.

Figura 14 – Confini amministrativi del Comune di Gioia del Colle e sistema stradale25

Nel territorio di Gioia del Colle ha sede l’Aeroporto Militare “Antonio Ramirez” (codice ICAO LIBV) in cui è operativo il 36° Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana. La Base ha il compito di controllare e difendere lo spazio aereo nonché di intervenire in operazioni internazionali di prevenzione e gestione delle crisi. La Stazione Metereologica di Gioia del Colle, interna all’Aeroporto Ramirez, si occupa di fornire il servizio meteorologico dell’Aviazione ed è referente per Gioia del Colle e le basse Murge baresi presso la WMO26 (Organizzazione Mondiale della Meteorologia). Il Comune è inserito inoltre nella Comunità montana della Murgia Barese Sud Est insieme ai comuni di Acquaviva delle Fonti, Cassano, Grumo Appula, Santeramo in Colle e Toritto. Tale Ente è attualmente in liquidazione.

25 Fonte Web Gis PartecipaPUG di Gioia del Colle 26 World Meteorological Organization

25

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2.2 Territorio e assetto idrogeologico Il territorio gioiese è caratterizzato da vaste aree di campagna impiegate soprattutto nella coltivazione di vigneti, uliveti, orto o seminativo, alberi da frutto (mandorli, ciliegi…). La superficie agricola totale è pari a 16.689 ettari, la parte utilizzata è di 14.839 ettari. Cospicue sono inoltre le aree boschive (in particolare le querce di Bosco Romanazzi e Serra Capece in direzione Nord – Est) e la macchia mediterranea.

Figura 15 – Risorse rurali di Gioia del Colle27

Dal punto di vista geologico il territorio è caratterizzato da morfologia carsica e presenta formazioni tipiche come lame, grotte e inghiottitoi. Lama San Giorgio è tra le principali e più lunghe lame della Terra di Bari. L’incisione ha origine nella Murgia Barese, nel territorio di Gioia del Colle (località Monte Sannace 383 m s.l.m) e scorre verso nord lungo i territori di Sammichele di Bari, Casamassima, Rutigliano, Noicattaro, Triggiano, sfociando nel mare Adriatico nei pressi di Bari. Lama San Giorgio, come le altre lame pugliesi, è caratterizzata da meandri e brevi incisioni affluenti laterali che si immettono sul solco principale. Nel suo percorso

27 Fonte SIT Sistema Informativo Territoriale del Comune di Gioia del Colle

26

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da sud a nord la lama attraversa formazioni geologiche differenti. Nel tratto gioiese l'incisione è caratterizzata dai calcari di Altamura e dai calcari di Bari risalenti al periodo Cretaceo. Nel percorso verso il mare si incontrano tufi delle Murge (tipici depositi più o meno cementati di Calcarenite arenacea giallastra) e le cosiddette terre rosse (depositi alluvionali argillosi rivenienti dalla degradazione dei calcari). Il reticolo idrografico comunale ha un andamento radiale e presenta bacini endoreici. Una delle maggiori criticità del territorio riguarda proprio lo smaltimento delle acque reflue e meteoriche. Dal punto di vista orografico Gioia del Colle si trova in una zona interna, depressa e senza sbocchi sul mare; l’unica via di smaltimento dei reflui è rappresentata da un sistema di inghiottitoi. La progressiva urbanizzazione del territorio ha contribuito a diminuire la capacità di smaltimento delle acque meteoriche rendendo la città soggetta ad allagamenti.

Figura 16 – Aree soggette a vincolo idrogeologico28

2.3 Inquadramento storico Le prime testimonianze storiche sulla città di Gioia del Colle risalgono al VII sec. a. C. e riguardano un florido insediamento peuceto situato in località Monte Sannace, a pochi chilometri dall’odierno abitato, distrutto dai Romani in epoca coeva alla seconda guerra punica. Fonti storiche successive, datate VII sec. d. C, riferiscono di piccoli insediamenti di pastori sorti nella zona rurale attorno ad alcune chiese. A metà del IX secolo, a seguito delle incursioni saracene, la popolazione si stabilì nella zona più boscosa e lontana dalle vie di comunicazione, dando origine al nucleo primigenio dell’attuale abitato.

28

Fonte Web Gis PartecipaPUG di Gioia del Colle

27

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Nell’XI secolo l’Italia meridionale passò sotto il dominio normanno; Gioia del Colle entrò nei possedimenti del conte Riccardo d’Altavilla e in seguito di altri signori normanni. Dopo la rivolta filo bizantina del 1155 – 1158, Guglielmo I il Malo rase al suolo tutte le città che avevano appoggiato i bizantini tra le quali anche Gioia del Colle. Nel 1230 Federico II di Svevia, succeduto alla dinastia normanna, fece ricostruire il Castello utilizzandolo presumibilmente come propria residenza di caccia. In tempi successivi il feudo di Gioia del Colle appartenne a diversi Signori. Dopo la sconfitta di Manfredi di Svevia nella Battaglia di Benevento (1266) ad opera di Carlo I D’Angiò, la città fu annessa al Principato di Taranto (periodo angioino). Successivamente quando Alfonso V d’Aragona conquistò il Regno di Napoli (1442), il territorio di Gioia del Colle venne ceduto ai duchi di Atri della famiglia Acquaviva D’Aragona (periodo aragonese). Nel 1644 il feudo fu acquistato dalla famiglia di banchieri genovesi De Mari che mantenne la proprietà fino al 1806, anno di abolizione di ogni diritto feudale. Nel 1815 anche a Gioia del Colle furono attivi gruppi massonici e carbonari che presero parte ai moti del 1820 – 21 e del 1848. La città fu annessa al Regno d’Italia nel 1861; in quegli anni ebbe una certa eco il fenomeno del brigantaggio, un movimento segreto finalizzato alla restaurazione della dinastia borbonica. Nel difficile clima sociale e politico del primo dopoguerra gli scontri tra braccianti agricoli che rivendicavano terra da coltivare e proprietari terrieri si acuivano sempre più. Nel 1920 queste tensioni sfociarono nell’eccidio di Marzagaglia nel quale persero la vita alcuni contadini. In tempi più recenti la storia di Gioia del Colle ha seguito il profilo degli eventi nazionali. Dopo la caduta del regime fascista e la fine della Seconda Guerra Mondiale si è aperta una lunga fase di restaurazione e sviluppo. Grazie alla crescita economica (agricoltura e industria) sociale e culturale avviata nella seconda metà del Novecento, oggi Gioia del Colle rappresenta certamente un centro di riferimento nel panorama locale e pugliese. 2.4 Aspetti demografici Gioia del Colle è una cittadina di 27921 abitanti29 (13.558 maschi, 14.363 femmine) e una densità di 133,63 ab/Km2. La quasi totalità dei cittadini vive nel centro abitato; meno densa è la concentrazione di abitanti nell’agro. Le famiglie nel 2012 erano 11.528 con un numero di componenti medio pari a 2,41. La figura seguente evidenzia il trend positivo della popolazione nel decennio intercensuario 2001 – 2011.

29 popolazione al 1° gennaio 2013 (ISTAT)

28

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Figura 17 – Andamento della popolazione residente nel Comune di Gioia del Colle

La piramide demografica rappresenta la distribuzione della popolazione residente per età, sesso e stato civile.

Figura 18 – Piramide demografica del Comune di Gioia del Colle

Il grafico, caratterizzato da una base piuttosto stretta (forma a mitria) sottolinea il progressivo invecchiamento della popolazione gioiese. Nel 2012 l’indice di vecchiaia, ovvero il rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni e quello dei giovani fino ai 14 anni, si attestava su un valore del 157,9%. Il dato è confermato dalla figura successiva. Si può infatti notare che nel 2012 gli ultrasessantacinquenni rappresentavano il 20,9% della popolazione a fronte del 13,2% di individui da 0 a 14 anni.

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Figura 19 – Struttura per età della popolazione

Il continuo flusso migratorio dei giovani verso l’Italia Settentrionale e gli altri Paesi europei, soprattutto per motivi connessi alla ricerca di lavoro, è in parte equilibrato dalla presenza di cittadini stranieri. Negli anni il numero di cittadini stranieri è aumentato, attestandosi su un valore di 937 unità nel 2012 (448 maschi, 489 femmine). La popolazione straniera rappresenta il 3,4% di quella totale.

Figura 20 – Percentuale della popolazione straniera rispetto alla popolazione totale

I continenti di provenienza sono soprattutto l’Europa (60,1%) e l’Africa (29,1%)30.

30 dati 2011

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Figura 21 – Cittadini stranieri per Continente di provenienza

La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dall'Albania con il 32,6% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dal Marocco (26,5%) e dalla Romania (19,9%)31.

Figura 22 – Cittadini stranieri per Paese di provenienza

La piramide demografica dei cittadini stranieri ha una conformazione “a salvadanaio”. Il grafico indica una popolazione in via di ringiovanimento demografico, caratterizzata da un crescente numero di giovani (si noti il picco di individui tra i 25 e i 29 anni) e un discreto tasso di natalità 31 dati 2011

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(stranieri di seconda generazione nati e cresciuti a Gioia del Colle, figli della prima generazione di migranti).

Figura 23 - Piramide demografica degli stranieri residenti a Gioia del Colle

2.5 Aspetti economici Tradizionalmente il territorio di Gioia del Colle trova la sua connotazione nel settore primario. L’agricoltura locale si basa soprattutto sulla coltivazione della vite e dell’ulivo (connessa alla produzione del vino primitivo doc di Gioia del Colle e di olio extravergine di oliva) ma anche di cereali, frumento, foraggi, alberi da frutto (mandorle, ciliegie…) e ortaggi. All’attività prettamente agricola si associa l’allevamento di bovini (sia per le carni che per il latte), suini, caprini, equini e animali da cortile. Il tessuto industriale della città è costituito prevalentemente da imprese del comparto agroalimentare, meccanico, edile, dell’abbigliamento, del legno, dei materiali da costruzione e del vetro. Particolarmente sviluppato è il settore lattiero – caseario, legato alla produzione della mozzarella, uno dei prodotti più rappresentativi del nostro territorio. Negli anni l’economia gioiese ha conosciuto un considerevole sviluppo anche nel settore terziario. Accanto al commercio e all’artigianato, sono presenti sul territorio attività di consulenza legale, fiscale e tecnica, attività assicurative e bancarie, pubblica amministrazione, trasporti, comunicazioni, informatica (compresi servizi di terziario avanzato). Trainante il settore della gastronomia, del turismo e dell’ospitalità. Gioia del Colle è infatti inserita sia negli itinerari enogastronomici pugliesi (grazie ai suoi prodotti di eccellenza, il vino primitivo e la mozzarella) che in quelli turistico – culturali (centro peuceto e federiciano). Di seguito

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viene mostrato il numero di attività presenti sul territorio gioiese per codici ATECO32 (al 31/12/2012) Tipologie di Imprese per codici ATECO Imprese Agricolutura, silvicoltura e pesca 845 Estrazione di minerali da cave e miniere 2 Attività manifatturiere 215 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 1 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento

7

Costruzioni 248 Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli

765

Trasporto e magazzinaggio 58 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 141 Attività finanziarie e assicurative 44 Attività immobiliari 27 Attività professionali, scientifiche e tecniche 53 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle Imprese 49 Istruzione 12 Sanità e assistenza sociale 11 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 30 Altre attività di servizi 107 Imprese non classificate 1 TOTALE 2616

Figura 24 – Numero di Imprese per codici ATECO

Negli ultimi anni si è verificato un considerevole aumento delle strutture ricettive, Hotel e Bed & Breakfast, spesso mediante recupero o riqualificazione di antiche dimore del centro storico o masserie. La tabella seguente mostra l’offerta ricettiva della città di Gioia del Colle per tipologia di struttura.

32 ATECO (ATtività ECOnomiche) è una classificazione adottata dall’ISTAT sulla base della Nomenclatura delle Attività Economiche (NACE) elaborata da EUROSTAT.

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Figura 25 – Strutture ricettive di Gioia del Colle

Di seguito i dati sugli arrivi e le presenze turistiche a Gioia del Colle nell’anno 2012. I giorni medi di permanenza sono 2,3 per gli italiani e 9,2 per gli stranieri (valore medio 3,6). ARRIVI Strutture alberghiere Strutture extra

alberghiere Italiani 17453 273 Stranieri 1143 20 PRESENZE Strutture alberghiere Strutture extra

alberghiere Italiani 17453 273 Stranieri 3643 93

Figura 26 – Arrivi e presenze turistiche nell’anno 2012

Gli occupati rappresentano circa un terzo della popolazione residente. Il 5% della forza lavoro è impiegata nel settore primario, il 35% nel settore secondario e il 60% in quello terziario. Il valore aggiunto pro capite nell’anno 2012 è stato 12.927€. La figura successiva mostra la composizione del valore aggiunto per settore di produzione: si può notare che quasi il 70% del VA è dovuto al settore dei Servizi.

Tipologia di struttura ricettiva Numero Stanze Posti letto

Hotel 4 stelle 1 78 153 Hotel 3 stelle 1 9 17 Hotel 2 stelle 1 11 22 Hotel 1 stella 1 9 17 TOTALE HOTEL 4 107 209 Affittacamere 1 6 14 Alloggi agrituristici 4 10 23 Bed & Breakfast 13 44 93 TOTALE ESERCIZI EXTRA ALBERGHIERI

18 60 130

TOTALE STRUTTURE RICETTIVE 22 167 339

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Figura 27 – Determinazione del plusvalore per branche produttive

2.6 Aspetti climatici Gioia del Colle è caratterizzata da un clima mediterraneo definito Csa nella classificazione climatica di Köppen. Le stagioni invernali sono alquanto piovose mentre quelle estive secche e tendenti alla siccità. La presenza di isolate precipitazioni nevose è riconducibile a caratteristiche di continentalità dovute all’altitudine e alla lontananza dal mare. Le tabelle seguenti mostrano le temperature massime e minime per decadi di ogni mese. L’ultima riga in ciascuna tabella indica il valor medio dei rispettivi valori.

Temperature massime (TM)

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

TM 1d

9.6 10.5 11.5 16.5 19.8 24.3 28.6 30.5 26.5 21.7 16.1 11.5

TM 2d 9.5 10.4 12.7 15.8 22.0 26.2 29.8 29.6 25.6 20.0 14.7 11.0

TM 3d

10.2 10.5 14.8 17.8 23.5 28.3 29.9 27.5 23.8 17.4 12.8 10.5

TM m

9.8 10.5 13.0 16.7 21.8 26.3 29.5 29.1 25.3 19.6 14.5 11.0

6,3%4,2%

20,4%

69,1%

Determinazione del valore aggiunto a Gioia del Colle per settore di produzione

Agricoltura Costruzioni Industria Servizi

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Temperature minime (Tm)

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Tm 1d 1.7 1.8 2.8 5.6 8.2 11.9 15.6 16.1 14.4 11.1 7.1 3.4

Tm 2d

1.8 2.2 3.3 5.4 9.8 13.4 16.3 16.2 13.2 10.2 6.2 3.3

Tm 3d

2.1 2.3 4.7 6.4 10.6 14.7 16.1 15.2 12.4 8.1 4.1 2.9

Tm m 1.9 2.1 3.6 5.8 9.6 13.3 16.0 15.8 13.3 9.8 5.8 3.2

Figura 28– Temperatura massima e minima per decadi di ogni mese33

Di seguito vengono riportati i dati mensili relativi all’umidità relativa percentuale e alla piovosità (minima, massima e totale in millimetri).

Umidità e precipitazioni

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

UR % 78 76 72 69 67 62 59 62 66 73 79 79

Rtot (mm)

53.0 67.5 66.9 41.7 46.3 39.2 28.3 41.6 49.0 68.7 66.5 67.9

Rm (mm) 4.3 2.1 9.4 6.0 5.2 0.6 0.0 0.0 0.0 1.3 12.8 5.6

RM (mm) 144.1 218.6 173.3 106.7 152.2 189.3 112.8 143.7 149.2 176.1 160.4 199.9

Figura 29 – Umidità relativa e precipitazioni34

Luglio è mediamente il mese più caldo e secco. Nel mese di agosto si verificano sporadici fenomeni di afa connessi all’aumento dell’umidità e delle temperature percepite. Gennaio è il mese più freddo, caratterizzato da isolati nevaschi. L’effetto windchill abbassa la temperatura percepita in inverno di circa un paio di gradi.

33 Stazione meteorologica di Gioia del Colle (Aeronautica militare) 34 idem

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Figura 30 – Medie climatiche e precipitazioni medie: elaborazione35

I venti provengono soprattutto da due direzioni predominanti: i quadranti di Nord Nord-Ovest (specialmente nelle stagioni invernali) e Sud Sud-Est (nelle stagioni estive) come evidenziato in figura

Figura 31 – Distribuzione dei venti per quadranti

L’immagine successiva mostra invece la media annuale della velocità del vento in Provincia di Bari a 25m slm/slt

35 idem

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Figura 32 – Velocità del vento in Provincia di Bari36

Accanto a spiccate condizioni anemometriche, il territorio di Gioia del Colle è caratterizzato anche da un’ottima irradiazione solare annua (1542 kWh/m2)37 e da buona eliofania (tra 2400 e 2599 ore annue).

Figura 33 – Irradiamento solare annuo in Italia

36 Windatlas Regione Puglia 37 Fonte ENEA

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Figura 34 - Eliofania annua in Italia

Dal punto di vista geodinamico, la città è classificata come zona 3, ovvero a sismicità bassa (PGA38 fra 0,05 e 0,15g). 2.7 Aspetti sociali e culturali Il tessuto sociale gioiese è animato da un elevato numero di associazioni attive sul territorio principalmente nei seguenti settori: assistenza e volontariato, protezione civile (tra le quali il Gruppo Comunale di Protezione Civile e una delegazione della CRI - Croce Rossa Internazionale), sport, ambiente (tra le quali il WWF), cultura. I principali eventi cittadini sono legati alle festività religiose: tra queste si segnalano la festa patronale in onore del patrono San Filippo Neri (26 maggio), la festa in onore di San Giuseppe lavoratore che si svolge annualmente nell’agro di Montursi (1° maggio) e la tradizionale Passata al Monte, rito di ascendenza pagana che si tiene nelle due domeniche successive alla Pasqua in località Monte Sannace. Altri eventi sono legati alla promozione dell’enogastronomia locale (vino e mozzarella) o alla rivalutazione della tradizione storico – culturale del territorio. Particolarmente rilevante è il concorso pianistico “Pietro Argento” che ogni anno concentra a Gioia del Colle musicisti di tutto il mondo. I principali luoghi di interesse sono il Castello Normanno – Svevo con annesso Museo Archeologico e il Parco Archeologico di Monte Sannace, nel quale sono visibili i resti dell’insediamento peuceto. Accanto a questi, la Distilleria Cassano, ex industria degli spiriti operante sul territorio tra la

38 Peack Ground Acceleration si esprime come frazione dell’accelerazione di gravità g=9.8 msec-2

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fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, è un pregevole esempio di archeologia industriale pugliese. Il Teatro Rossini costituisce un ulteriore distretto della cultura gioiese con un’offerta di alto livello (spettacoli di prosa e teatro danza).

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3. Politiche energetico-ambientali Analisi del contesto comunale e

sovracomunale 3.1 Area Vasta Metropoli Terra di Bari (MTB) Gioia del Colle aderisce al progetto “Metropoli Terra di Bari” insieme ad altri trenta Comuni caratterizzati da contiguità urbana e forte interazione socio-economica (Bari, Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Binetto, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Cassano delle Murge, Cellamare, Conversano, Corato, Giovinazzo, Grumo Appula, Modugno, Mola di Bari, Molfetta, Noicattaro, Palo del Colle, Polignano a Mare, Rutigliano, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari, Sannicandro, Terlizzi, Toritto, Triggiano, Turi e Valenzano).

Figura 35 – Territorio dell’Area Vasta Metropoli Terra di Bari per confini comunali

Il Piano Strategico Metropoli Terra di Bari è un documento di pianificazione territoriale volto a definire gli scenari di sviluppo dei Comuni di Area Vasta fino al 2015. Il piano BA2015 individua i seguenti settori strategici d’intervento:

• Trasporti e mobilità • Ambiente • Economia

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• Società • Cultura • Governance

Il contributo attivo degli attori locali (politici, istituzioni, distretti scientifici, sociali e culturali) nella definizione della visione e nelle scelte strategiche configura il Piano Strategico di Area Vasta come uno strumento di pianificazione partecipata e condivisa. L’attivazione di connessioni ampie sul territorio abilita processi di forte trasformazione e innovazione, capaci di catalizzare un più ampio sviluppo economico, infrastrutturale e funzionale. I domini di riferimento del piano BA2015 e i suoi obiettivi strategici sono strettamente connessi ai temi del Patto dei Sindaci e, di fatto, estendono gli obiettivi “Smart City” all’intero territorio metropolitano. In particolare: Ambiente e territorio 1. Rendere la Metropoli un modello nazionale di

gestione virtuosa dell’acqua 2. Creare e potenziare le connessioni tra le

infrastrutture verdi e storiche del territorio 3. Incrementare la domanda e l’offerta di servizi

energetici integrati, innovativi ed efficienti 4. Utilizzare i rifiuti come risorsa economica,

riducendone la produzione 5. Valorizzare le specificità del territorio rurale

della Metropoli 6. Rigenerare e valorizzare la costa come fronte

sull’Adriatico e attrattore internazionale 7. Preservare e valorizzare la città storica, cuore

antico della città futura 8. Riqualificare e riconnettere le aree urbane

marginali, puntando su cultura e sport

Mobilità 1. Migliorare la mobilità interna alla Metropoli di cose e persone, puntando sul trasporto pubblico, veloce, sicuro, economico, intelligente, pulito e integrato

2. Potenziare l’accessibilità della Metropoli da e verso l’esterno, con la creazione di vie veloci per il trasporto merci

Economia 1. Creare una Metropoli euro-mediterranea attrattiva valorizzando le persone

2. Metropoli Terra di Bari innovativa e innovatrice nel rispetto delle tradizioni: innovare i servizi offerti dalla PA e connettere Università, Ricerca e Imprese

3. Rafforzare e accrescere la competitività delle PMI sui mercati internazionali

4. Consolidare e innovare la tradizione commerciale e artigianale della Metropoli

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Cultura 1. Metropoli Terra di Bari capitale culturale: creare un polo industriale della cultura e della creatività

2. Rendere la Metropoli un polo della conoscenza adriatico-mediterraneo in grado di valorizzare la componente giovanile e rafforzare l’attrattività del sistema universitario

3. Rendere la Metropoli nota a livello internazionale come sede di grandi eventi e per la qualità dell’offerta culturale e turistica

Società 1. Rendere la Metropoli accessibile e inclusiva per le categorie più vulnerabili e migliorare la qualità della vita

2. Rendere la Metropoli un luogo di integrazione culturale e sociale nel rispetto delle diversità

3. Connettere domanda e offerta di lavoro orientando le strategie formative allo sviluppo metropolitano

Governance 1. Sviluppare un modello di Governance metropolitano in grado di promuovere lo sviluppo, l’integrazione e la partecipazione

2. Sviluppare nei cittadini metropolitani un forte senso di coesione e appartenenza

Figura 36 – Obiettivi del Piano Strategico della Metropoli Terra di Bari

In tal senso la partecipazione attiva del Comune di Gioia del Colle ai tavoli della città metropolitana costituisce un utile strumento di confronto, condivisione, attuazione di visioni e azioni nel quadro organico di Area Vasta. 3.2 Ambito di Raccolta Ottimale Gioia del Colle è capofila dell’Ambito di Raccolta Ottimale A.R.O./5 (costituito alla fine del 2012) al quale appartengono i Comuni di Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Casamassima, Sammichele di Bari e Turi (Legge regionale 24/2012). L’A.R.O si occupa della gestione sovracomunale dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti. Gli Ambiti di Raccolta Ottimale promuovono una riorganizzazione gestionale del servizio con l’obiettivo di ottimizzare le risorse (efficienza gestionale), generare economie di scala (economicità) e valorizzare le professionalità di settore. Con l’istituzione degli organi direttivi dell’A.R.O., si sta lavorando ad una carta dei servizi nonché alle procedure di appalto/aggiudicazione del servizio intercomunale di spazzamento, raccolta e trasporto. L’Amministrazione Comunale ha scelto di inserire nel PAES di Gioia del Colle anche azioni inerenti il ciclo dei rifiuti, benché tali interventi non siano obbligatori nell’ambito degli obiettivi generali del Patto.

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Le attività dell’A.R.O./5 e il ruolo di capofila del nostro Comune, si configurano come un’occasione concreta per ripensare e ottimizzare il servizio di gestione dei rifiuti nonché per dare impulso decisivo ai temi della raccolta differenziata, del riciclo e del riuso. Il processo di partecipazione avviato con i Comuni membri dell’A.R.O. sta contribuendo alla nascita di una rete intercomunale di comitati cittadini “Rifiuti Zero”. 3.3 Strumenti di pianificazione urbanistica 3.3.1 Piano Regolatore Generale (PRG) Il Piano Regolatore del Comune di Gioia del Colle, adottato dall’Ente nel 1972, è stato approvato in via definitiva nel 1977. Si tratta di un piano regolatore di “prima generazione”, elaborato tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta, basato su modelli previsionali in parte disattesi e criteri analitici oggigiorno superati. La figura seguente evidenzia la suddivisione per zone omogenee del PGR vigente (zonizzazione).

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Figura 37 – Zonizzazione del PGR adottato a Gioia del Colle

Negli anni l’introduzione di piani particolareggiati ad iniziativa pubblica unitamente a piani di lottizzazione privata hanno assicurato un notevole sviluppo urbanistico della città soprattutto nel comparto residenziale e delle attività produttive, meno per quanto attiene i servizi. Il PRG include le Norme Tecniche di Attuazione e il Regolamento Edilizio. Quest’ultimo, elaborato in tempi in cui le performance energetiche non costituivano una priorità progettuale (primi anni Settanta), non prevede normative specifiche circa l’efficientamento energetico degli edifici (involucro edilizio, superfici opache, impianti, certificazione energetica…) In tempi recenti, la L.R. 20/2001 ha introdotto il Piano Urbanistico Generale (PUG) come strumento di pianificazione comunale, sostituendolo al PRG. Nel 2005, con l’adozione del Documento Programmatico Preliminare (DPP) il Comune di Gioia del Colle ha avviato i

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lavori di redazione del PUG. Il Documento Regionale di Assetto Generale (DRAG), approvato nell’agosto del 2007, definisce le linee guida per la redazione del Piano Urbanistico Generale. Nel 2013 sono ripresi i lavori di stesura del PUG, secondo le modalità indicate nel DRAG, il quale sarà ultimato a fine 2015. Il nuovo PUG recepirà il sistema dei vincoli indicato nel PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale del 2013) e, come tutti i piani, sarà soggetto a VAS (Valutazione Ambientale Strategica). La Regione Puglia ha delegato l’esercizio di tale competenza direttamente al Comune di Gioia del Colle. I principi strategici del costituendo PUG sono i seguenti

• Sussidiarietà del metodo di co-pianificazione e della cooperazione interistituzionale

• Co-pianificazione nel processo di formazione del PUG

• Perequazione

• Tutela dei valori ambientali, storici e culturali espressi dal

territorio, nonché della sua riqualificazione, finalizzati allo sviluppo sostenibile della comunità

• Partecipazione

• Contenimento dell’espansione e conservazione dei territori rurali

3.3.2 Piano Urbano del Traffico (PUT) Il vigente Piano Urbano del Traffico (PUT) è stato elaborato nel 2002 e risulta attuato solo parzialmente. Gli obiettivi generali di progetto sono i seguenti:

• migliorare la fruibilità della città, ridurre la congestione urbana e l’uso dell’auto privata

• modulare la circolazione in funzione delle caratteristiche dei flussi cittadini, della struttura urbanistica e delle sedi stradali, cercando di drenare il traffico pesante sulle arterie extraurbane

• incrementare la sicurezza del trasporto specialmente di pedoni, ciclisti e cittadini portatori di deficit motori

• ridurre gli impatti ambientali (emissioni climalteranti, polveri sottili, rumore) nelle aree residenziali e negli ambiti di vulnerabilità ambientale

• contenere costi e risorse

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• far emergere la qualità urbana in quelle aree ove la presenza di traffico risulta invadente e intrusiva.

In un contesto di scarso utilizzo dei mezzi pubblici, il trasporto privato rappresenta la componente preponderante della domanda di mobilità cittadina: il 34% degli spostamenti sono effettuati sistematicamente per raggiungere il posto di studio o di lavoro (SIST), il 29% sono spostamenti non sistematici motivati dall’acquisto di beni e servizi (SHOP); il rimanente 37% rappresenta spostamenti non sistematici motivati da altre esigenze (LEAS). L’analisi oraria del traffico, condotta per tipologia di veicolo e condizioni atmosferiche, evidenzia come in determinati momenti della giornata il flusso veicolare nell’anello del centro urbano saturi la capacità delle principali arterie cittadine con un impatto negativo sulla mobilità generale e sulla disponibilità di parcheggio. Fenomeni di questo tipo si verificano con particolare incidenza tra le 12:30 e le 13:30 e tra le 18:00 e le 20:00 specialmente in presenza di climi wet. Il PUT di Gioia del Colle opera una riclassificazione funzionale del sistema stradale cittadino assegnando criteri di priorità al reticolo viario e implementando soluzioni progettuali idonee a ridurre le congestioni nei nodi critici (criteri direzionali). Politiche di road pricing (ZTL a pagamento) e di park pricing (aree parcheggio a pagamento) puntano a migliorare la logistica urbana e ad aumentare la disponibilità di parcheggio. La piena attuazione del Piano Traffico, con ulteriori integrazioni, rappresenta una priorità per la mobilità cittadina anche in ragione dello sviluppo urbanistico che ha caratterizzato Gioia del Colle negli ultimi dieci anni. Gli obiettivi sono:

• convogliare i flussi veicolari più ingenti sugli assi periferici al fine di diminuire il volume di traffico cittadino e il transito di mezzi pesanti

• creare le condizioni per una mobilità alternativa (zone pedonali, zone sicure a mobilità promiscua, ZTL, Zone 30)

• promuovere la mobilità sostenibile e il trasporto urbano

• gestire adeguatamente la domanda di parcheggio Queste misure saranno parte integrante delle azioni del PAES nel dominio Mobilità e Trasporti. 3.4 Ambito Territoriale Sociale Gioia del Colle è capofila dell’Ambito Territoriale Sociale di cui fanno parte i Comuni di Sammichele di Bari, Casamassima e Turi. La normativa vigente individua negli Ambiti Territoriali le aggregazioni intercomunali che hanno il compito di avviare nuove forme e modalità di

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progettazione, organizzazione, e gestione associata dei servizi sociali. Gli obiettivi dell’Ambito Sociale Territoriale sono i seguenti:

• dotare il territorio di una rete omogenea di servizi essenziali con pari opportunità di accesso per tutti i cittadini

• creare le condizioni per una maggiore integrazione dei servizi

• favorire l'esercizio associato delle funzioni sociali da parte dei Comuni e la gestione unitaria della rete dei servizi.

Il Piano di Zona è lo strumento di programmazione delle politiche sociali, finalizzato alla realizzazione della rete dei servizi sociali partendo da una corretta Analisi della domanda sociale, al fine di ottenere un miglioramento della qualità degli interventi ed un'offerta di servizi più adeguata ai molteplici bisogni dei cittadini. 3.5 Analisi SWOT L’elaborazione di una visione condivisa per Gioia del Colle 2020 necessita non solo di un’adeguata valutazione del contesto territoriale, economico e sociale, ma anche di un’attenta analisi dei punti di forza, debolezza, delle opportunità e delle minacce che caratterizzano il contesto cittadino. La matrice SWOT è uno strumento particolarmente utile nell’analisi dei processi decisionali (risorse/criticità) e nell’identificazione di strategie idonee al raggiungimento degli obiettivi. Di seguito vengono mostrati i risultati dell’analisi condotta. Il processo di partecipazione avviato con i cittadini ha permesso di delineare un primo quadro generale. In una fase successiva, sfruttando approcci deduttivi, sono stati analizzati i settori più rilevanti (key domain). Il confronto con gli stakeholder e i centri di ricerca ha animato costantemente l’analisi SWOT condotta.

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S Sensibilità della classe politica Presenza di vari stakeholder istituzionali e privati Presenza di associazioni operanti nel settore ambiente e mobilità sostenibile Collaborazione con spin-off del Politecnico di Bari Condizioni climatiche favorevoli Amministrazione già impegnata sui temi energetico-ambientali Presenza di regolatori di flusso nell’impianto di pubblica illuminazione Presenza di aree pedonali contigue nel centro cittadino Presenza di buone concentrazioni di verde pubblico

W Parco edilizio datato ed energivoro Diffusione di impianti autonomi Uso massiccio dell’automobile per trasporti urbani Basso livello di mobilità alternativa Basso tasso di raccolta differenziata Alto tasso (42%) di lampade a vapori di mercurio nell’impianto di pubblica illuminazione Collaborazione tra Istituzioni e Aziende da migliorare Scarsa conoscenza e impiego degli strumenti di incentivazione finanziaria per progetti energetici da parte di cittadini e attività produttive

O Eccellenti condizioni di insolazione ed eliofania Eccellenti condizioni anemometriche Presenza consistente di sottoprodotti di processi produttivi agricoli, alimentari, zootecnici (es. reflui lattiero-caseari) Introduzione di smart meters per il controllo efficiente delle reti (smart grids) Banda larga sul territorio comunale Istituzione di zone traffico limitato e zone 30 Ecoincentivi nazionali nel settore PA, residenziale, industriale e dei servizi PUG in fase di elaborazione Ruolo attivo nei tavoli di concertazione di Area Vasta Ruolo attivo all’interno dell’A.R.O./5 Connessioni ampie sul territorio; dialogo proficuo con l’Istituzione provinciale e regionale

T Scarsa sensibilità e basso coinvolgimento da parte dei cittadini Linee di indirizzo poco condivise Allocazione non ottimale di risorse

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3.5.1 Sensibilità della classe politica Le Istituzioni rivestono un ruolo decisivo nell’implementazione di politiche energetiche, climatiche e ambientali efficaci ed efficienti. L’attuale Amministrazione, insediatasi nel maggio 2012, ha incluso l’adesione al Patto dei Sindaci fra gli interventi prioritari (entro i primi cento giorni di governo). La sottoscrizione del Patto ha sostanziato l’impegno preso con la città attraverso il programma elettorale (efficienza energetica, mobilità, parcheggi, spazi verdi, rifiuti). 3.5.2 Stakeholder La presenza di stakeholder istituzionali (Comune, Provincia, Regione, Camera di Commercio, Agenzia delle Entrate, Azienda Sanitaria Locale, INPS, Area Vasta, A.R.O.), professionisti, associazioni, distretti culturali e scientifico-tecnologici (Politecnico, Università degli Studi di Bari) favorisce una rete di saperi, dati e know-how condivisi e circolanti. 3.5.3 Fonti di Energia Rinnovabile Le straordinarie caratteristiche di insolazione e ventosità rendono il territorio di Gioia del Colle particolarmente adatto allo sviluppo di impianti di green energy. Accanto al sole e al vento, la presenza consistente di sottoprodotti di processi produttivi agricoli, alimentari, zootecnici (es. reflui lattiero-caseari) rappresenta una grande opportunità e un’interessante sfida per il futuro (impianti di biomassa/biogas). Un ulteriore driver per il futuro è senza dubbio rappresentato dalla generazione distribuita. 3.5.4 Parco edilizio Accanto agli edifici del centro storico (tipicamente case singole a due piani o bassi antecedenti al 1950), il parco edilizio del Comune di Gioia del Colle si compone di edifici dai tre ai cinque piani costruiti fra gli anni Sessanta e Ottanta. Negli anni Novanta si è avuto un ulteriore sviluppo urbanistico nella zona Est del paese e più recentemente, negli anni Duemila, sono nati nuovi quartieri residenziali nella parte Nord, in direzione Bari. Poiché le performance energetiche non costituivano una priorità progettuale espressamente normata (molte costruzioni sono antecedenti alla legge 373/1976 sul “Contenimento dei consumi energetici nel settore civile”), gli involucri edilizi risultano energivori e caratterizzati da alti valori di trasmittanza termica. Nel settore residenziale si riscontra inoltre un elevato numero di caldaie a gas “autonome” caratterizzate da bassa efficienza di conversione (anche per la loro collocazione all’esterno). La tabella seguente mostra gli immobili di proprietà comunale ai quali è associato un consumo energetico (energia elettrica o gas).

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N Tipologia Immobile o Infrastruttura Indirizzo 1 Asilo nido via Salvator Rosa, snc 2 Scuola materna via Giovanni Amendola, snc 3 Scuola materna via Aldo Moro, snc 4 Scuola materna via Carlo Soria, 20 5 Scuola elementare “Giuseppe Mazzini” piazza Umberto I, snc 6 Scuola elementare “San Filippo Neri” piazza Dalla Chiesa, 11 7 Scuola elementare “via Eva” via Eva 63 8 Scuola media “Losapio” piazza Umberto I, 19 9 Scuola media succursale via Orlando, snc 10 Scuola media “Carano” via Giovanni XXIII, 129 11 Sede Comunale piazza Margherita di Savoia,

10 12 Polizia Municipale piazza Margherita di Savoia,

4 13 Ufficio Tributi via Schiavone, 38 14 Servizi Sociali via Arciprete Gatta, 33 15 Biblioteca comunale corso Vittorio Emanuele II,

11 16 Teatro comunale “Rossini” via Rossini, snc 17 Distilleria “Paolo Cassano” via Paolo Cassano, snc 18 Centro sociale via Aldo Moro 19 Mercato coperto viale Regina Elena, snc 20 Cimitero e alloggio custode via D’Annunzio, snc 21 Uffici giudiziari via D’Annunzio, snc 22 Palazzetto dello Sport via Putignano, snc 23 Palestrone Kuznetsov via Mastroianni, snc 24 Campo sportivo via della Fiera, 70 25 Campo di calcetto via Francesco Romano, snc 26 Bagni pubblici via Flora, 58 27 Centro di ascolto via Orlando, 10 28 Discarica via Noci via Procino, snc 29 Centro cottura via Cirillo, snc 30 Altri immobili, alloggi, sedi di

associazioni

Figura 38 – Immobili di proprietà comunale

Il miglioramento delle performance energetiche di questi edifici rappresenta uno degli obiettivi cardine del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile. Interventi di audit energetico dovranno essere avviati sull’intero parco edilizio comunale (anche in ragione dell’obbligatorietà dell’APE e del recepimento del modello NZEB entro il 2018 per le nuove costruzioni della PA). Gli interventi prioritari riguarderanno gli edifici nei quali si concentra l’attività della Pubblica Amministrazione e che, in ragione della loro storicità, sono caratterizzati da involucri particolarmente energivori (la Sede comunale, ex Convento del XV sec., le Scuole elementari “Mazzini” e “San Filippo Neri”, la Scuola media

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“Losapio”, la sede dei Servizi Sociali e il palazzo della Biblioteca, tutti eretti tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento). Gli impianti di riscaldamento/raffrescamento non sono di recente generazione tuttavia la qualità della performance energetica è garantita da frequenti manutenzioni ordinarie e straordinarie. Ulteriori fenomeni di dispersione del calore sono spesso legati all’assenza di infissi ad alta efficienza e doppi vetri. In particolare la copertura del chiostro della Sede Comunale è caratterizzata da una bassa resistenza termica. 3.5.5 Mobilità La mobilità cittadina è influenzata da due diversi elementi. Da un lato esiste un refrattarietà all’uso dell’automobile dovuta principalmente a fattori culturali e ad abitudini consolidate, dall’altro vi sono limiti urbanistici strutturali che rendono difficoltoso creare le condizioni per una mobilità alternativa. Il centro urbano ha una forma circolare; Piazza Plebiscito, Corso Garibaldi, Via Gioberti, Via Manin, Corso Cavour formano un anello nel quale si riversa gran parte del traffico veicolare. Questo percorso ciclico, caratterizzato da strade non particolarmente spaziose, a senso unico e con parcheggi su un lato della carreggiata circoscrive un numero elevato di strade brevi e strette, in cui veicoli e pedoni si riversano per gli spostamenti nel centro cittadino o per esaudire la domanda di parcheggio. Al medesimo anello viario si collegano altre arterie principali della città (che delimitano ugualmente un sistema di strade brevi e strette): via Dante (direzione Santeramo), piazza Umberto I, via Ricciotto Canudo (direzione Taranto), via Cairoli, via del Monte (direzione Putignano), Corso Vittorio Emanuele (direzione Bari), via D’Annunzio. Il tratto urbano dell’ex Statale 100 (oggi via Federico II di Svevia) rappresenta un fondamentale asse di raccordo Nord-Sud della città mentre via Giovanni XXIII e via Regina Elena operano utili collegamenti Est-Ovest. 3.5.6 Trasporto pubblico urbano Il servizio di trasporto pubblico urbano è affidato alla società Sabato Viaggi s.r.l (società concessionaria per il servizio di trasporto pubblico regionale). Il parco navette si compone di 2 unità alimentate ibridamente a metano e a gasolio. Le linee cittadine sono otto con una discreta frequenza di corse che collegano il centro alle periferie Nord ed Est nonché alla zona industriale. Il servizio di trasporto pubblico è tuttavia notevolmente sottoutilizzato. Si stima che l’incidenza del trasporto pubblico sul quello totale sia dell’1%. I servizi di mobilità pubblica si completano con il trasporto degli studenti della scuola dell’obbligo (soprattutto residenti nell’agro) e degli studenti portatori di handicap. Entrambi i mezzi di trasporto sono alimentati a gasolio.

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3.5.7 Reti e contatori intelligenti Un approccio sistematico ai temi dell’efficienza energetica non può prescindere dall’analisi e dall’ottimizzazione delle reti che convogliano le risorse agli utilizzatori finali (rete elettrica, rete gas, rete idrica). Tali sistemi sono spesso tecnologicamente superati, soggetti a sprechi e perdite considerevoli, sovra o sottodimensionati rispetto al reale bacino d’utenza. Accanto ad interventi strutturali sulle infrastrutture di rete, l’uso di contatori intelligenti (smart meters) apre potenzialità straordinarie di controllo dei flussi energetici e di monitoraggio delle risorse a monte del “sistema” utilizzatore finale. 3.5.8 Reti di telecomunicazioni La copertura wi-fi del territorio comunale (o di porzioni di esso) è il principale fattore abilitante della Smart City, capace di veicolare molteplici processi di innovazione e partecipazione sociale (percezione ubiquitaria degli spazi, uso e riuso dei luoghi, rigenerazione urbana). Colmare il digital divide dei cittadini accelera e globalizza i processi di partecipazione dispiegando una vasta gamma di servizi innovativi a beneficio della città. 3.5.9 Cittadini Il coinvolgimento di cittadini, associazioni del territorio e stakeholder è un fattore cruciale per l’efficacia delle azioni del PAES e per il radicamento di buone prassi energetico-ambientali (fattori potenziali di riduzione di CO2). È opportuno che il processo di coinvolgimento dei cittadini non sia un fatto episodico e isolato ma apra spazi permanenti di confronto e democrazia partecipata, capaci di orientare i processi decisionali della Pubblica Amministrazione. 3.6 Rete elettrica La rete di trasmissione elettrica nazionale (AAT e AT) è operata da Terna s.p.a. La figura seguente mostra le infrastrutture di rete nella zona del Comune di Gioia del Colle

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Figura 39 - Rete di trasmissione elettrica nei pressi del Comune di Gioia del Colle

Nel territorio comunale sono presenti:

• una cabina primaria per la trasformazione AT/MT dell’energia

• una linea AT a 150kV Gioia del Colle-Casamassima

• una linea AT a 150 kV Gioia del Colle-Palagiano La rete di distribuzione elettrica nazionale è operata da Enel distribuzione s.p.a. Un adeguato numero di cabine secondarie presenti sul territorio assicurano la trasformazione MT/BT dell’energia, fornita agli utilizzatori finali mediante una rete capillare. Il livello di esercizio della rete in MT è 20 kV ma, in alcune zone del territorio comunale, si trovano livelli di tensione inferiori (9 kV).

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S la rete elettrica raggiunge capillarmente gli utilizzatori finali e soddisfa il fabbisogno energetico

W l’esercizio a tensione inferiore (<20kV) e la presenza di infrastrutture di rete di vecchia generazione determina problemi di rendimento e Power Quality (buchi di tensione, interruzioni, fluttuazioni)

O Uniformare la tensione di esercizio in MT a 20kV e investire in infrastrutture di rete tecnologicamente avanzate (superconduttori, smart meters)

T Una bassa efficienza energetica “lato distribuzione” abbassa ex ante le performance energetiche “lato utilizzatore” 3.7 Rete gas Snam s.p.a. è la principale società italiana di trasporto di gas naturale ad alta pressione. La figura seguente mostra la rete di gasdotti italiana.

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Figura 40 – Rete gas italiana

La fornitura di gas a bassa pressione nell’abitato di Gioia del Colle è affidata ad Italgas s.p.a, il più importante operatore italiano nel settore della distribuzione cittadina del gas naturale.

S la rete gas raggiunge capillarmente gli utilizzatori finali e soddisfa il fabbisogno energetico

W grande fluttuazione del mercato del gas ed elevata domanda estera per colmare il fabbisogno nazionale

O investire in infrastrutture di rete tecnologicamente avanzate

T una bassa efficienza energetica “lato distribuzione” abbassa ex ante le performance energetiche “lato utilizzatore”

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3.8 Rete idrica Acquedotto pugliese s.p.a. è la società che si occupa della fornitura e della distribuzione di acqua nella Regione Puglia (la Regione ne è l’unico azionista). Le principali sorgenti di approvvigionamento si trovano in Campania e in Basilicata. Ingenti infrastrutture di rete convogliano la risorsa idrica agli utilizzatori finali, rendendo l’Acquedotto Pugliese il più grande d’Europa.

Figura 41 – Rete idrica pugliese

Il sistema di condutture è tuttavia caratterizzato da perdite elevatissime con uno spreco ingente di svariati metri cubi di acqua (46% della risorsa captata39).

39 Stima ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, 2013

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S la rete idrica raggiunge capillarmente gli utilizzatori finali e soddisfa il fabbisogno idrico

W forti limiti di efficienza della rete dovuti alle ingenti perdite

O investire in infrastrutture di rete tecnologicamente avanzate (condutture e sistemi di telecontrollo)

T una bassa efficienza energetica “lato distribuzione” abbassa ex ante le performance energetiche “lato utilizzatore” 3.9 Rifiuti e Pubblica Illuminazione I servizi comunali di raccolta dei rifiuti, igiene urbana e manutenzione dell’Impianto di Pubblica Illuminazione sono affidati alla SPES s.p.a. (Servizi Polifunzionali Eco Sostenibili), società partecipata per l’80,40% dal Comune di Gioia del Colle. Il servizio attuale si basa sul conferimento cittadino del rifiuto presso cassonetti di quartiere (indifferenziato, plastica, vetro, carta, olii). I rifiuti ingombranti possono essere conferiti presso l’isola ecologica SPES. Il dato sulla raccolta differenziata non è particolarmente soddisfacente: la percentuale di rifiuto differenziato si attesta sul 24% (primo semestre 2013). I compattatori utilizzati sono a gasolio. Nella zona nord della città sono presenti due depuratori e un impianto per lo smaltimento dei reflui. Tali apparati sono caratterizzati da alcune criticità dovute essenzialmente al sottodimensionamento progettuale (rispetto al reale utilizzo), alla saturazione degli inghiottitoi e alla connessa tendenza dei campi di spandimento ad allagarsi a seguito di precipitazioni abbondanti. In accordo alla legge regionale 24/2012 “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi pubblici locali”, alla fine del 2012 è stato costituito l’Ambito di Raccolta Ottimale A.R.O./5 per la gestione sovracomunale del servizio rifiuti e nettezza urbana (ne fanno parte insieme alla capofila Gioia del Colle, i Comuni di Sammichele di Bari, Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Casammassima e Turi). Nei mesi successivi sarà individuato mediante gara pubblica, il soggetto che dovrà gestire il servizio sovracomunale di gestione dei rifiuti (raccolta, spazzamento, trasporto) nel territorio dell’Ambito di Raccolta Ottimale. L’analisi SWOT si riferisce allo scenario attuale (gestione SPES).

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S Consolidato know-how aziendale nella gestione dei rifiuti. Qualità del servizio erogato

W Gestione poco efficiente dei conti societari. Bassa percentuale di raccolta differenziata

O Costituzione dell’A.R.O./5 e ruolo capofila del Comune di Gioia del Colle. Approccio intercomunale al problema rifiuti. Rimodulazione del servizio con priorità alla raccolta differenziata (raccolta porta a porta). Partecipazione di reti di cittadini

T Coesistenza di diverse visioni, approcci e strategie ai problemi L’impianto di pubblica illuminazione consta di 4183 punti luce (dato 2013). Le tecnologie più utilizzate sono “sodio ad alta pressione” (41%) e “vapori di mercurio” (33%). La restante percentuale è rappresentata da lampade a ioduri metallici, fluoruri e LED. Più della metà dei quadri elettrici dispone di un regolatore di flusso.

Figura 42 – Consistenza dell’impianto di pubblica illuminazione

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S Buone performance luminose. Presenza di regolatori di flusso.

W Alta concentrazione di lampade a vapori di mercurio. Assenza di PRIC (Piano regolatore Illuminazione Comunale)

O Sostituzione delle lampade tecnologicamente superate con modelli a basso consumo e poco inquinanti. Integrazione di sistemi di smart lighting

T Quadri elettrici e linee elettriche non a norma 3.10 Reti di telecomunicazioni Il territorio di Gioia del Colle è adeguatamente raggiunto dai gestori di rete mobile più diffusi: Vodafone, Tim, Wind, Tre, Telecom. Le tecnologie e gli standard 3G risultano adeguatamente diffusi sul territorio. Nel comparto mobile, la nuova frontiera è rappresentata dalla diffusione delle tecnologie e degli standard 4G. Il soggetto di riferimento per le reti di TLC fisse a banda larga è Telecom Italia. In tutta la Regione Puglia l’asset principale di sviluppo riguarda l’implementazione di NGAN (New Generation Access Network), rete a banda ultra larga in fibra ottica. Il player nazionale di maggior rilievo nell’ambito delle fibre ottiche è Fastweb.

S Livello soddisfacente del servizio

W Digital divide: i servizi più innovativi richiedono telefoni cellulari di ultima generazione

O Realizzazione di zone WiFi sul territorio comunale

T Esclusione di fasce di cittadini da alcuni servizi avanzati 3.11 Pubblica Amministrazione Sul territorio di Gioia del Colle sono presenti numerose istituzioni pubbliche (INPS, Camera di Commercio, Agenzia delle Entrate, Distretto Socio Sanitario n. 13 (Azienda Sanitaria Locale), forze dell’ordine (Nucleo

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radiomobile e operativo dei Carabinieri), 36° Stormo dell’Aeronautica Militare. La maggior parte degli Enti presenti sul territorio comunale gestiscono in maniera autonoma il patrimonio immobiliare ed energetico (ad eccezione della Camera di Commercio che ha sede all’interno del Palazzo municipale).

S Disponibilità di grandi flussi di dati

W Difficoltà ad individuare soluzioni integrate al problema energetico tra diverse realtà

O Approcci comuni all’efficientamento energetico.

T Livelli eterogenei nelle politiche di energy management implementate all’interno di ciascun Ente. 3.12 Parco veicoli comunale Il parco veicoli di Gioia del Colle si compone di venti mezzi (tre Apecar, due autocarri, un pulmino per il trasporto dei diversamente abili, quattordici automobili). Le immagini successive si riferiscono alla classe ambientale e all’alimentazione.

Figura 43 – Parco veicoli comunale – classe ambientale

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Figura 44 – Parco veicoli comunale - alimentazione

3.13 Il Processo di partecipazione per il PAES Il processo di partecipazione dei cittadini è parte integrante dell’analisi di contesto condotta per l’elaborazione della strategia del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile. Gli obiettivi sono stati i seguenti:

• valutare il grado di interesse dei cittadini per i temi energetico-ambientali (efficientamento energetico di edifici e impianti, energie rinnovabili, mobilità)

• individuare le abitudini energetiche (spesa media di energia elettrica e gas, irrigazione, lampade a basso consumo, raccolta differenziata)

• raccogliere informazioni sulle attività di efficientamento dell’involucro edilizio o degli impianti avviate negli ultimi cinque anni o in programma entro il 2013

• conoscere l’opinione dei cittadini su alcune possibili azioni del PAES I risultati hanno contribuito a definire le linee generali delle azioni da intraprendere, soprattutto per quanto attiene le iniziative di educazione e coinvolgimento.

30%

70%

Ripartizione del parco veicoli comunale per alimentazione

Gasolio Benzina

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I cittadini e l’interesse per i temi del PAES Riqualificazione energetica degli edifici

Riqualificazione energetica degli impianti

Produzione di energia da fonte rinnovabile

Ottimizzazione dell’uso delle risorse energetiche

Mobilità sostenibile

I cittadini interpellati si dichiarano più interessati ai temi della riqualificazione energetica di edifici e impianti. Nella maggioranza dei casi, l’attenzione a questi temi è motivata più da una ricercata riduzione della propria spesa energetica che da una volontà di contenere le emissioni di CO2 connesse all’utilizzo delle risorse.

I meccanismi di ecoincentivo sono generalmente poco conosciuti e scarsamente utilizzati. Gli interventi maggiormente effettuati negli ultimi cinque anni o previsti entro la fine del 2013 sono l’installazione di serramenti ad alta efficienza, la sostituzione della caldaia, l’installazione

I cittadini e la sostenibilità dei progetti di efficientamento energetico

Quinto conto energia

Conto termico

Certificati bianchi

Detrazioni fiscali ed ecoincentivi nazionali

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di valvole termostatiche, l’installazione di impianti di solare termico. La quasi totalità dei cittadini interpellati non conosce la classe energetica del proprio edificio e non dispone del certificato energetico. I cittadini e il mezzo di trasporto più utilizzato per gli spostamenti urbani

a piedi

automobile

bicicletta

mezzo pubblico

L’automobile si conferma il mezzo più utilizzato per gli spostamenti urbani ma vi è un buon numero di cittadini che si sposta a piedi. La mobilità ciclistica non è molto diffusa soprattutto per l’assenza di circuiti dedicati e sicuri. I mezzi pubblici sono notevolmente sottoutilizzati. I cittadini e le opinioni sulla mobilità sostenibile Favorevoli Possibili

utenti Bike sharing

Car sharing

Car pooling

Piedibus

Navette urbane

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Parcheggio di scambio

I cittadini si dichiarano altamente favorevoli a tutte le azioni di mobilità sostenibile proposte nel questionario ma, personalmente, adopererebbero solo il bike sharing e il parcheggio di scambio. I cittadini e la raccolta differenziata Separazione della plastica

Separazione vetro

Separazione di carta e cartone

Separazione della frazione umida

A differenza del dato statistico comunale, la maggior parte dei cittadini interpellati dichiarano di praticare la raccolta differenziata con continuità. La partecipazione sociale è certamente un aspetto sul quale la città di Gioia del Colle ha da lavorare. Le attività di coinvolgimento implementate (ricevimento settimanale presso l’Ufficio PAES, eventi, convegni, richiesta di coinvolgimento diretto degli stakeholder, numero di questionari pervenuti) hanno avuto un feedback da migliorare.

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Figura 45 – Locandine di alcuni eventi per il coinvolgimento dei cittadini

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4.1 Introduzione L’Inventario Base delle Emissioni (IBE) è parte integrante del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile. I consumi energetici sono fortemente connessi e influenzati dalle variabili territoriali: densità di popolazione, caratteristiche del parco edilizio, mobilità urbana, condizioni climatiche e socio-economiche, sensibilità e buone prassi dei cittadini in ambito energetico. La misura quantitativa dell’anidride carbonica rilasciata sul territorio comunale nell’anno di baseline, consente di individuare le principali fonti antropiche climalteranti e di intervenire prioritariamente su quei settori che incidono maggiormente sul bilancio di energia ed anidride carbonica. Oltre a coadiuvare la fase di programmazione delle azioni, l’IBE svolge un ruolo fondamentale di benchmarking in quanto consente di misurare oggettivamente l’impatto degli interventi in termini di risparmio energetico e contenimento delle emissioni di CO2. Il confronto tra l’IBE dell’anno di partenza e i successivi IME (Inventario di Monitoraggio delle Emissioni) permette di valutare quantitativamente lo stato di avanzamento degli obiettivi energetici per ciascun settore, eventualmente andando a rimodulare tipo ed entità degli interventi. L’anno scelto come riferimento è il 2008; in accordo con le linee guida per la redazione del PAES è stato scelto il primo anno utile di cui si dispongono dati di consumo completi, precisi e affidabili. Nella scelta dell’anno di baseline ha influito anche la disponibilità di documentazione regionale ufficiale, la cui consultazione è stata basilare per la corretta redazione dell’Inventario. 4.2 Criteri operativi per la redazione dell’IBE Il bilancio di energia e anidride carbonica di Gioia del Colle è stato elaborato coerentemente con il Template proposto nelle linee guida per la redazione dell’IBE. L’Inventario Base delle Emissioni ha validità entro i confini amministrativi della città. Di seguito le ipotesi di lavoro assunte:

• sono stati inclusi tutti i settori comunali nei quali la Pubblica Amministrazione ha competenze gestionali e di intervento diretto sia per quanto attiene i consumi energetici che per le emissioni di CO2 connesse (ambito comunale)

• sono stati inclusi i settori nei quali la Pubblica Amministrazione non ha competenze gestionali dirette ma può intervenire indirettamente con campagne informative e di sensibilizzazione,

4. Inventario Base delle Emissioni (IBE) Comune di Gioia del Colle

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politiche di incentivazione o con specifici piani urbani (ambito residenziale e terziario)

• sono state escluse le emissioni di impianti industriali soggetti a Emission Trading (come richiesto dalle linee guida) e quelle dovute agli impianti industriali No-ETS (ritenute facoltative dalle linee guida)

• sono state escluse le fonti antropiche climalteranti non associate ad azioni del PAES o non presenti nel territorio del Comune di Gioia del Colle (trasporto urbano ferroviario, traghetti e simili)

• sono stati considerati tutti i settori indicati come obbligatori nelle linee guida

Di seguito vengono elencati i settori inclusi nell’Inventario Base delle Emissioni del Comune di Gioia del Colle. Fonti antropiche climalteranti considerate nell’IBE di Gioia del Colle CONSUMO ENERGETICO FINALE IN EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI Edifici, attrezzature/impianti comunali Edifici, attrezzature/impianti del settore terziario Edifici residenziali Illuminazione pubblica comunale CONSUMO ENERGETICO FINALE NEI TRASPORTI Parco veicoli comunale Trasporto pubblico Trasporto privato e commerciale 4.2.1 Raccolta dei dati di attività I dati di attività quantificano il consumo energetico associato all’attività umana sul territorio comunale. I dati raccolti per la redazione dell’Inventario Base delle Emissioni sono riferibili a quattro ambiti. Ambito Tipo di dato Reperimento

dati Comunale Consumi di energia elettrica associati agli

immobili di proprietà comunale Consumi di gas metano associati agli immobili di proprietà comunale Consumi energetici associati alla pubblica illuminazione

Diretto Diretto Diretto

Residenziale Consumi finali di energia nel settore residenziale

Indiretto

Terziario Consumi finali di energia nel settore terziario (settore comunale escluso)

Indiretto

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Trasporto Consumi di carburante (benzina e gasolio) associato al trasporto pubblico urbano e comunale Consumi di carburante (benzina e gasolio) associato al trasporto privato

Diretto Indiretto

Le informazioni di consumo reperite “direttamente” sono state ricavate confrontando i dati riportati in fattura con quelli richiesti direttamente ai fornitori energetici (energia elettrica e gas). Tale confronto, resosi necessario a causa della molteplicità di utenze intestate all’Amministrazione, ha consentito di raccogliere dati più precisi e attendibili. Di seguito si riporta l’ubicazione degli immobili comunali cui è associato un consumo energetico. N Tipologia Immobile o Infrastruttura Indirizzo 1 Asilo nido via Salvator Rosa, snc 2 Scuola materna via Giovanni Amendola, snc 3 Scuola materna via Aldo Moro, snc 4 Scuola materna via Carlo Soria, 20 5 Scuola elementare “Giuseppe Mazzini” piazza Umberto I, snc 6 Scuola elementare “San Filippo Neri” piazza Dalla Chiesa, 11 7 Scuola elementare “via Eva” via Eva 63 8 Scuola media “Losapio” piazza Umberto I, 19 9 Scuola media succursale via Orlando, snc 10 Scuola media “Carano” via Giovanni XXIII, 129 11 Sede Comunale piazza Margherita di Savoia, 10 12 Polizia Municipale piazza Margherita di Savoia, 4 13 Ufficio Tributi via Schiavone, 38 14 Servizi Sociali via Arciprete Gatta, 33 15 Biblioteca comunale corso Vittorio Emanuele II, 11 16 Teatro comunale “Rossini” via Rossini, snc 17 Distilleria “Paolo Cassano” (*) via Paolo Cassano, snc 18 Centro sociale (*) via Aldo Moro 19 Mercato coperto viale Regina Elena, snc 20 Cimitero e alloggio custode via D’Annunzio, snc 21 Uffici giudiziari via D’Annunzio, snc 22 Palazzetto dello Sport via Putignano, snc 23 Palestrone Kuznetsov via Mastroianni, snc 24 Campo sportivo via della Fiera, 70 25 Campo di calcetto (*) via Francesco Romano, snc 26 Bagni pubblici (*) via Flora, 58 27 Centro di ascolto via Orlando, 10 28 Discarica via Noci (*) via Procino, snc 29 Centro cottura via Cirillo, snc 30 Altri immobili, alloggi, sedi di associazioni Gli immobili segnati con il simbolo (*) non sono inclusi nell’IBE in quanto nel 2008 non era associato loro un consumo energetico. Le informazioni di consumo reperite “indirettamente” sono state ricavate a partire dai dati regionali riportati nell’ultimo PEAR della Puglia (Piano

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Energetico Ambientale Regionale, datato 2006) e in particolare nel BER (Bilancio Energetico Regionale) del 2008, entrambi sviluppati da Enea40. L’approccio indiretto si è reso necessario in particolare per la determinazione dei consumi energetici associati al settore residenziale e terziario. Raccogliere informazioni puntuali in ambito domestico o su ciascuna attività/servizio presente sul territorio risulta evidentemente complesso e impraticabile. L’introduzione di opportune metodologie di stima basate su indicatori demografici41 (globali e procapite) ha consentito di poter derivare, a partire dai dati aggregati regionali riportati nel BER 2008, i consumi energetici del Comune di Gioia del Colle (residenziale e terziario) per vettore energetico, con un accettabile livello di incertezza. Le linee guida consentono l’introduzione di criteri stimativi purché i dati di partenza siano ufficiali e si applichino le medesime metodologie di stima anche negli IME successivi per assicurare omogeneità tra i documenti. Poiché la Pubblica Amministrazione afferisce al settore terziario, al fine di evitare doppi conteggi, sono stati sottratti dai consumi del terziario elaborati indirettamente, le utenze comunali già valutate direttamente. Per quanto riguarda il settore dei trasporti sono state seguite metodologie sia dirette che indirette. I dati di consumo di carburante del parco veicoli comunale è stato determinato sulla base della spesa sostenuta dal Comune di Gioia del Colle, del prezzo medio del carburante (benzina e gasolio) nell’anno di riferimento42, del tipo di veicolo e della classe ambientale. I dati di consumo associati al trasporto pubblico locale sono stati richiesti direttamente alla società che gestisce il servizio (l’incidenza di questi dati sul consumo totale tuttavia è pressoché trascurabile). Per i dati di consumo associati al trasporto privato sono state adoperate metodologie di stima basate sui seguenti parametri statistici: numero di veicoli di proprietà presenti sul territorio comunale, composizione e tipologia del parco autoveicoli regionale / provinciale / comunale, popolazione residente, popolazione mobile, popolazione mobile motorizzata, numero di viaggi giornalieri, percentuale di mobilità interna, lunghezza media del viaggio, coefficiente di occupazione veicolare. Questo approccio ha permesso di ricavare, a partire dai dati aggregati regionali contenuti nel BER, una stima attendibile relativa ai consumi energetici del Comune di Gioia del Colle per il trasporto. 4.2.2 Fattori di emissione Il calcolo delle emissioni associate ai consumi energetici nei diversi ambiti è stato condotto utilizzando i fattori di emissione Standard (IPCC – Intergovernmental Panel on Climate Change), i medesimi adoperati nell’ambito dei protocolli di Kyoto.

40 “Statistiche Energetiche Regionali 1988-2008- Puglia” di Enea 41 Dati Istat, Regione Puglia, Provincia di Bari, Enea 42 Elaborazione Aci-Istat su dati del Ministero dell’Economia

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I principi dell’IPCC tengono conto sia delle emissioni di CO2 derivanti dalla combustione diretta di carburante, sia di quelle indirette associate all’uso di elettricità e di calore/freddo. I fattori di emissione standard si basano sulla concentrazione di carbonio presente in ciascun combustibile: in base a questo approccio, il gas serra più rilevante è l’anidride carbonica mentre le emissioni di CH4 e N2O vengono trascurate. Sono inoltre ritenute nulle sia le emissioni di CO2 derivanti dall’uso sostenibile di biomassa e biocombustibili, sia quelle relative all’elettricità verde certificata. 4.3 Il settore terziario La tabella successiva mostra, per ciascun vettore energetico, il consumo regionale nel settore terziario (cfr Bilancio energetico regionale 2008)

REGIONE PUGLIA

CONSUMO FINALE DI ENERGIA [ktep] ANN0 2008 SETTORE TERZIARIO

Prodotti petroliferi Gas

Naturale Rinnovabili

Energia elettrica Olio

combustibile Gasolio GPL

4 16 23 43 355 1 408

Nel 2008 il consumo finale di energia della Regione Puglia nel settore terziario è stato di 807 ktep. Come si può notare le voci di consumo preponderanti riguardano l’energia elettrica (408 ktep) e il gas naturale (355 ktep). Il crescente uso finale di energia elettrica nel settore dei servizi è riconducibile all’uso di apparati tecnologici negli uffici e nel commercio, alla diffusione di sistemi di condizionamento dell’aria e di impianti frigoriferi (specialmente nell’ambito della distribuzione alimentare). L’impiego del gas naturale invece è essenzialmente legato al riscaldamento degli ambienti (PA, strutture ricettive, attività commerciali). I dati regionali sono stati integrati con quelli provinciali e con le “Statistiche Energetiche Regionali 1988-2008 Puglia” elaborate da Enea. La tabella seguente mostra i consumi della città di Gioia del Colle nel settore dei servizi, determinati applicando l’indice demografico del Comune nel 2008. La stima tiene conto della distribuzione e della tipologia di attività del terziario sul territorio provinciale e comunale.

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE CONSUMO FINALE DI ENERGIA [MWh] ANN0 2008

SETTORE TERZIARIO Prodotti petroliferi

Gas Naturale Rinnovabili

Energia elettrica Olio

combustibile Gasolio GPL

307 1229 1766 3302 27258 77 31327

71

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Dalla tabella precedente sono stati sottratti i consumi comunali che, pur afferendo al settore terziario, saranno riportati separatamente come prescritto dalle linee guida. Nel 2008 il consumo finale di energia del Comune di Gioia del Colle nel settore terziario (comunale escluso) è stato di 61964 MWh. Le voci di consumo più rilevanti, in analogia con i dati regionali globali, sono rappresentate dall’energia elettrica e dal gas naturale. Il primo è riconducibile all’uso di apparecchiature elettriche e al condizionamento dell’aria, il secondo al riscaldamento degli ambienti.

4.4 Il settore residenziale La tabella successiva mostra, per ciascun vettore energetico, il consumo regionale nel settore residenziale (cfr Bilancio energetico regionale 2008)

REGIONE PUGLIA CONSUMO FINALE DI ENERGIA [ktep]

SETTORE RESIDENZIALE (2008)

Combustibili solidi

Prodotti petroliferi Gas

naturale Rinnovabili

Energia elettrica

Gasolio GPL 66 59 1 125 559 32 363

Nel 2008 il consumo finale di energia della Regione Puglia nel settore residenziale è stato di 1080 ktep. La voce di consumo preponderante riguarda il gas naturale, legato essenzialmente al riscaldamento degli ambienti e alle attività domestiche (559 ktep). L’impiego di energia

51%44%

3%2%

Analisi dei consumi energetici del settore terziario

per vettore energetico

Energia elettrica Gas naturale GPL Gasolio Olio combustibile

72

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elettrica (pari a 363 ktep) è riconducibile all’uso di elettrodomestici e apparati tecnologici nonché al condizionamento dell’aria. Petrolio e combustibili solidi rappresentano risorse alternative minoritarie. I dati regionali sono stati integrati con quelli provinciali e con le “Statistiche Energetiche Regionali 1988-2008 Puglia” elaborate da Enea. La tabella seguente mostra i consumi della città di Gioia del Colle nel settore residenziale, determinati applicando l’indice demografico del Comune nel 2008. La stima tiene conto della tipologia e dell’epoca del parco edilizio privato nonché della distribuzione provinciale dei consumi (dati Provincia di Bari, 2008). Il consumo di energia da fonte rinnovabile si riferisce principalmente agli impianti fotovoltaici domestici, installati per l’autoproduzione di energia. Si è assunto che l’80% del fabbisogno energetico per il riscaldamento e la cucina sia soddisfatto dal gas naturale.

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE CONSUMO FINALE DI ENERGIA [MWh]

SETTORE RESIDENZIALE (2008) Combustibili

solidi Gasolio GPL Gas naturale Energia

elettrica 1552 4915 5691 80958 34918

Nel 2008 il consumo finale di energia del Comune di Gioia del Colle nel settore residenziale è stato di 128034 MWh. Come si evince dalla tabella, il maggior consumo è rappresentato dal gas naturale, adoperato per il riscaldamento e per le attività domestiche. L’uso di energia elettrica è legato alla presenza nelle case di elettrodomestici, apparati tecnologici e sistemi per il condizionamento dell’aria.

27%

63%

5% 4%1%

Analisi dei consumi energetici del settore residenziale

per vettore energetico

Energia elettrica Gas naturale GPL Gasolio Combustibili solidi

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4.5 Il settore comunale 4.5.1 Illuminazione pubblica Il consumo di energia elettrica relativo alle utenze della pubblica illuminazione è stato determinato sia direttamente, consultando le fatture dell’esercizio 2008, sia indirettamente, richiedendo i dati ai fornitori del servizio. Le variazioni sulla consistenza dell’impianto di pubblica illuminazione (numero di corpi illuminanti e tecnologie adoperate) hanno reso necessario interpolare i dati con gli esercizi precedenti/successivi ed effettuare misure orarie su ogni impianto correlate alle ore di esercizio annuo. Vista la molteplicità di utenze intestate all’amministrazione comunale, questo confronto ha consentito un accettabile livello di incertezza statistica nei dati ricavati. È da notare che il sistema di gestione attuale delle utenze della pubblica illuminazione è variato rispetto al 2008. Attualmente l’energia elettrica per la pubblica illuminazione è fornita da tre società distinte secondo la seguente ripartizione delle utenze: 71%, 20%, 9%. Nel 2008 la maggior parte delle utenze della pubblica illuminazione erano servite dalla Spes spa (società per azioni a partecipazione pubblica).

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE CONSUMO FINALE DI ENERGIA [MWh] ILLUMINAZIONE PUBBLICA (2008)

Energia elettrica 2460

4.5.2 Energia elettrica e gas degli immobili di proprietà comunale Il consumo di energia elettrica e gas relativo al parco edilizio comunale è stato determinato sia direttamente, consultando le fatture dell’esercizio 2008, sia indirettamente, richiedendo i dati ai fornitori del servizio. Attualmente le utenze elettriche sono servite da un unico fornitore. Nel 2008 la maggior parte delle utenze elettriche del parco edilizio comunale erano servite dalla Spes spa (società per azioni a partecipazione pubblica). Dal 2008 gli impianti di riscaldamento installati sono a gas. Il gestore del gas è unico.

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE CONSUMO FINALE DI ENERGIA [MWh] PARCO EDILIZIO COMUNALE (2008)

Energia Elettrica Gas 849 3114

4.5.3 Parco veicoli comunale I consumi finali di combustibile per l’alimentazione dei veicoli comunali e i chilometri percorsi sono stati determinati indirettamente rapportando la

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spesa sostenuta dal Comune per l’acquisto di carburante al prezzo medio di benzina e gasolio nell’anno 2008. Come ipotesi di lavoro è stato assunto che l’85% degli spostamenti dei veicoli comunali avvengano all’interno del territorio comunale. È da notare che gli spostamenti extraurbani riguardano principalmente il raggiungimento del capoluogo di Provincia per motivi istituzionali.

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE CONSUMO FINALE DI ENERGIA [MWh] PARCO VEICOLI COMUANLE (2008)

Benzina Gasolio 61 52

La figura successiva mostra la ripartizione dei consumi energetici comunali per tipologia.

Il riscaldamento contribuisce in maniera preponderante nella determinazione dei consumi totali in ambito comunale. Ciò dipende principalmente dall’elevata dispersione termica degli ambienti (porte/infissi), dalle caratteristiche energivore insite negli edifici e dagli impianti datati. I consumi elettrici legati all’illuminazione degli ambienti risultano contenuti in quanto i corpi illuminanti adoperati sono a basso consumo (principalmente neon). I consumi energetici riguardano essenzialmente i sistemi di refrigerazione dell’aria (in estate) e le apparecchiature tecnologiche di uffici e segreterie. Gli uffici comunali

50%48%

2%

Analisi dei consumi energetici comunali per vettore

energetico

Energia elettrica Gas Benzina/Gasolio

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sono fruiti in media 36 ore alla settimana, l’attività delle scuole nel pomeriggio è alquanto contenuta e ristretta a pochi ambienti, nei mesi estivi le attività didattiche sono sospese. La stagione teatrale si chiude a maggio e riprende generalmente a novembre. 4.6 Trasporto privato I consumi energetici nel settore del trasporto privato dipendono essenzialmente da due fattori

• volume di traffico che insiste sulle reti stradali

• caratteristiche tecnologiche dei veicoli circolanti (nell’ipotesi di assimilare il veicolo ad un convertitore energetico finale)

L’analisi dei consumi in questo settore ha reso necessario ricostruire le caratteristiche salienti del parco veicoli privato (dati ACI registrazioni PRA – Pubblico Registro Automobilistico). La tabella seguente mostra il parco veicoli privato di Gioia del Colle nel 2008 Automobili Motocicli Autobus Trasporto

merci Veicoli speciali

Trattori e altri

Totale

15519 1438 68 1363 470 42 18900 Nel 2008 il combustibile ampiamente utilizzato era la benzina (57%) tuttavia i veicoli a gasolio e a gas sul territorio comunale erano in aumento ( 38% e 5% rispettivamente). La classe ambientale dei veicoli era prevalentemente Euro 2 ed Euro 3 (83% totale). Per la determinazione delle emissioni di CO2 si è tenuto conto dell’elevata frequenza di utilizzo dei mezzi di trasporto privati anche per percorrere brevi tragitti. Nel 2008 circolavano 0,56 automobili per abitante. Il metodo di stima implementato ha inoltre tenuto conto dei seguenti paramenti

• numero dei veicoli di proprietà presenti nel territorio comunale (ACI-ISTAT)

• parco veicoli regionale e provinciale (PEAR – Piano Energetico Ambientale Regionale)

• consumi regionali e provinciali nel settore del trasporto privato (BER Bilancio Energetico Regionale)

• dati demografici sulla popolazione mobile e sulla popolazione mobile motorizzata

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• numero medio di viaggi giornalieri, lunghezza media del viaggio, coefficiente di occupazione dei veicoli

• studio sulla mobilità cittadina propedeutico al PUT La tabella seguente mostra i consumi energetici nel settore dei trasporti

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE CONSUMO FINALE DI ENERGIA [MWh]

TRASPORTO PRIVATO (2008) Benzina Gasolio GPL 11152 7434 978

La figura seguente analizza i consumi del settore trasporti (comunale e privato/commerciale)

57%

38%

5%

Analisi dei consumi energetici dei trasporti

per vettore energetico

Benzina Gasolio GPL

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4.7 Produzione locale di energia elettrica e termica Al 31/12/2008 sul territorio di Gioia del Colle erano operativi 23 impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica (7 realizzati con il Primo Conto Energia e 16 con il Secondo Conto Energia) per una potenza totale incentivata di 477 kW. Il trend negli anni a seguire è stato di assoluto incremento su tutto il territorio comunale in virtù delle politiche di incentivazione assai favorevoli. 4.8 Calcolo delle emissioni La tabella seguente mostra i fattori di conversione IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) espressi in t di CO2/MWh adoperati per la determinazione delle emissioni di anidride carbonica relative al consumo di ciascun vettore energetico. I fattori di emissione variano da combustibile a combustibile, pertanto i consumi energetici sono dettagliati per vettore energetico. Per il consumo di energia elettrica è stato considerato il fattore di emissione nazionale indicato nelle linee guida.

99%

1%

Incidenza degli ambiti analizzati

Mobilità privata Veicoli comunali

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Tipo Fattore di emissione standard di

CO2 IPCC [t CO2/MWh] Benzina 0,249 Gasolio, diesel 0,267 Gas naturale 0,202 Olio combustibile 0,279 GPL 0,227 Energia elettrica (valore Italia) 0,483 t CO2/MWhe La quantificazione delle emissioni totali di anidride carbonica nell’anno di riferimento costituisce il valore di set point per la definizione del valore obiettivo e per il confronto dei risultati intermedi. Vale la relazione

[CO2]2020 = 0,8*[CO2]2008

La concentrazione di anidride carbonica nel 2020 dovrà ridursi di almeno 1/5 rispetto al valore 2008. 4.9 Bilancio dell’anidride carbonica Come indicato nel template per la redazione dell’IBE, il consumo finale di energia del Comune di Gioia del Colle è stato ripartito nei seguenti domini e sotto domini. EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI Settore comunale Settore terziario Settore residenziale Illuminazione pubblica TRASPORTI Parco veicoli comunali Trasporti privati e commerciali La figura seguente mostra i consumi del Comune di Gioia del Colle per settore

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L’ambito residenziale, con il 59%, è il settore di maggior incidenza sui consumi totali. Segue il settore terziario (29%) e quello dei trasporti (9%). I consumi comunali contribuiscono per il 2% mentre l’illuminazione pubblica per l’1%. SETTORE CONSUMI (MWh) Residenziale 128034 Terziario 61887 Comunale 3963 Illuminazione pubblica 2460 Trasporti (comunali+privati) 19677 Il consumo energetico totale del Comune di Gioia del Colle nel 2008 è stato di 216021 MWh. 4.9.1 Bilancio dell’anidride carbonica – settore comunale

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE BILANCIO DI ANIDRIDE CARBONICA [t CO2]

AMBITO COMUNALE (2008) Vettore t CO2

Energia elettrica 410 Gas 629

59%29%

2%1%

9%

Consumi energetici del comune di Gioia del Colle

anno 2008

Residenziale Terziario Comunale Illuminazione pubblica Trasporti

80

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4.9.2 Bilancio dell’anidride carbonica – pubblica illuminazione

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE BILANCIO DI ANIDRIDE CARBONICA [t CO2]

ILLUMINAZIONE PUBBLICA (2008) Vettore t CO2

Energia elettrica 1188 4.9.3 Bilancio dell’anidride carbonica – settore terziario

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE BILANCIO DI ANIDRIDE CARBONICA [t CO2]

SETTORE TERZIARIO (2008) Vettore t CO2

Energia elettrica 15131 Gas 5506 GPL 401

Gasolio 328 Olio combustibile 86

4.9.4 Bilancio dell’anidride carbonica – settore residenziale

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

BILANCIO DI ANIDRIDE CARBONICA [t CO2] SETTORE RESIDENZIALE (2008)

Vettore t CO2 Energia elettrica 16865

Gas 16354 GPL 1292

Gasolio 1312 Combustibili solidi 626

4.9.5 Bilancio dell’anidride carbonica – settore trasporti

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE BILANCIO DI ANIDRIDE CARBONICA [t CO2]

SETTORE TRASPORTI (PRIVATI E COMUNALI) (2008) Vettore t CO2 Benzina 2792 Gasolio 1999

GPL 222

4.10 Quadro riassuntivo La figura seguente mostra la ripartizione delle emissioni di CO2 per settore.

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L’ambito residenziale, con il 56%, è il settore di maggior incidenza sulle emissioni totali. Segue il settore terziario (33%) e quello dei trasporti (8%). I consumi comunali contribuiscono per poco più dell’1% mentre l’illuminazione pubblica quasi per il 2%.

SETTORE EMISSIONI DI CO2 (t) Residenziale 36449

Terziario 21452 Comunale 1039

Illuminazione pubblica 1188 Trasporti (comunali+privati) 5013

Le emissioni di CO2 del territorio comunale nel 2008 ammontano a 65141 tonnellate. L’obiettivo quantitativo del presente Piano di Azione per l’Energia sostenibile è il seguente

[CO2]2020 = 0,8*[CO2]2008=52113 ovvero una riduzione di 13028 tonnellate.

56%33%

1%

2%

8%

Bilancio dell'anidride carbonica Comune di Gioia del Colle

anno 2008

Residenziale Terziario

Comunale Illuminazione pubblica

Trasporti (comunali+privati)

82

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Seguono tabelle riassuntive.

CONSUMI ENERGETICI - COMUNE DI GIOIA DEL COLLE - 2008

Energia elettica

Gas naturale Benzina Gasolio GPL

Olio comb.

Comb. Solidi Totale

Terziario 31327 27258 0 1229 1766 307 0 61887 Residenziale 34918 80958 0 4915 5691 0 1552 128034 Comunale 849 3114 0 0 0 0 0 3963 Illuminazione 2460 0 0 0 0 0 0 2460

Trasporto privato 0 0 11213 7486 978 0 0 19677 TOTALE 69554 111330 11213 13630 8435 307 1552 216021

EMISSIONI ANIDRIDE CARBONICA - COMUNE DI GIOIA DEL COLLE - 2008

Energia elettica

Gas naturale Benzina Gasolio GPL

Olio comb.

Comb. Solidi Totale

Terziario 15131 5506 0 328 401 86 0 21452 Residenziale 16865 16354 0 1312 1292 0 626 36449 Comunale 410 629 0 0 0 0 0 1039 Illuminazione 1188 0 0 0 0 0 0 1188

Trasporto privato 0 0 2792 1999 222 0 0 5013 TOTALE 33594 22489 2792 3639 1915 86 626 65141

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5. Gioia del Colle 2020 Visione e strategia

5.1 Città connessa, partecipata e sostenibile L’azione amministrativa risulta tanto più efficace quanto più è incentrata su una visione chiara della città che si vuole costruire e consegnare alle generazioni future. In quest’ottica, ogni decisione, attività, provvedimento assunto non rappresenta un tassello isolato, ma concorre a realizzare coerentemente l’obiettivo generale. La definizione degli asset politici è una fase fondamentale per poter tradurre opportunamente la propria visione in azioni efficaci e sostenibili. Tale importante fase di programmazione, poi, non può prescindere da un’adeguata analisi della città, delle sue criticità e delle sue potenzialità. La visione di Gioia del Colle 2020 recepisce totalmente il paradigma Smart City, modello di sviluppo sostenibile, innovazione e partecipazione. Sono questi i tre asset sui quali si intende costruire i progetti futuri per la città. Si avverte sempre più la necessità di aprirsi ai territori e fare rete insieme, creare connessioni, contatti. Le città diventano laboratori di co-progettazione dal basso, distretti aperti all’innovazione culturale, sociale, ambientale ed economica, benchmark di servizi avanzati replicabili e scalabili. La tecnologia ICT abilita il processo di sviluppo, apre potenzialità nuove e affascinanti introducendo nuove percezioni dello spazio urbano e livelli ubiquitari di innovazione. La qualità della vita dei sistemi urbani si misurerà sempre più attraverso i servizi, non solo tecnologici, che le città saranno in grado di offrire ai residenti, ai turisti e a quanti raggiungono il nostro territorio per svariati motivi. La Smart City non è esclusivamente tecnologica. Una città è smart se riconosce e valorizza le intelligenze del luogo, abilitando processi di partecipazione e co-progettazione che puntino ad innalzare la qualità degli spazi urbani e dei servizi al cittadino. La partecipazione al Patto dei Sindaci abilita quattro importanti processi. Il primo è un approccio scientifico alle politiche ambientali ed energetiche, basato su un modello emissivo quantitativo, non generico, ma al contrario opportunamente tarato sul territorio. Il secondo è un approccio strategico alle politiche del clima che abbia chiari e definiti sia l’obiettivo di lungo termine che misuratori delle prestazioni. Il terzo è un approccio condiviso, partecipativo ed educante che tiene conto di tutti gli stakeholder che insistono e operano sul territorio. Il quarto, di assoluta importanza, è l’opportunità di fare rete con le numerose città italiane ed europee aderenti al Patto, condividendo esperienze, criticità e know-how. La pianificazione territoriale, infine, è un driver imprescindibile per lo sviluppo di una città. La città metropolitana, del resto, non fa altro che estendere il medesimo concetto di sviluppo integrato e sostenibile ad un territorio omogeneo più vasto, promuovendo, ad un più ampio raggio, strategie comuni di rinnovamento e sviluppo economico-sociale.

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Temi come “riqualificazione” e “rigenerazione” rappresentano i capisaldi principali sui quali costruire modelli urbani virtuosi, ecocompatibili ed ecosostenibili, basati non sul consumo di territorio ma sul recupero edilizio e sulla riqualificazione urbana. 5.2 Dal modello a tripla elica all’elica quadrupla Il modello tradizionale dell’innovazione, di tipo lineare, consta di tre fasi cronologiche: ricerca scientifica, sviluppo/sperimentazione del prodotto/servizio e introduzione nel mercato.

Figura 46 – Modello lineare dell’innovazione

Gli attori generalmente coinvolti in questo processo (Università e Distretti tecnologici, Imprese, Enti pubblici) e le loro interazioni costituiscono il modello a tripla elica. L’interazione Università-Ente locale permette il trasferimento del know-how tecnico-tecnologico alle Pubbliche Amministrazioni e promuove approcci scientifici all’agenda politica. A tale scopo, il Comune di Gioia del Colle ha sottoscritto un protocollo di intesa con uno spin-off del Politecnico di Bari, il principale ateneo tecnico dell’Italia meridionale, fra i primi tre in Italia. Gli indicatori utilizzati per misurare l’impatto di queste politiche per l’innovazione, tuttavia, fanno riferimento più a variabili interne al processo che al suo reale impatto (numero di brevetti, numero di start-up, ricercatori impiegati piuttosto che valore e sviluppo generato). Dagli anni 2000, soprattutto nel settore ICT, inizia ad affermarsi il modello dell’innovazione aperta: lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi non si svolge più al chiuso dei distretti scientifici ma valorizza l’interazione aperta tra comunità. Negli anni l’introduzione del modello funzionale dei Living Labs ha comportato il superamento del modello a tripla elica a favore dell’elica quadrupla. L’Utente finale di un laboratorio vivente è attivamente coinvolto nel processo di co-progettazione e test di prodotti/servizi user-oriented e user-driven. Il processo di innovazione tecnologica è quindi aperto e condiviso; l’implementazione di nuovi prodotti e servizi predilige approcci bottom up. Gli indicatori utilizzati per misurare l’impatto di questi processi sono l’usabilità e la replicabilità da parte di altre smart communities, l’integrazione con tecnologie già esistenti, il retrofit, la scalabilità. Nel 2012 la Puglia ha introdotto per la prima volta il modello funzionale dei Living Lab nel territorio regionale. Il Comune di Gioia del Colle è uno dei pochissimi Enti che sperimenta in Puglia l’approccio innovativo dei Laboratori Viventi. L’Ente ha presentato i seguenti bisogni:

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Dominio Bisogno Stato Salute, Benessere e Dinamiche Socio-Culturali

Sistemi di georeferenziazione per l’identificazione delle barriere architettoniche di un percorso

Accettato In attesa di partnership Utente finale - PMI - Laboratorio di Ricerca

Trasporti e mobilità sostenibile

Sistemi ICT di gestione della domanda di parcheggio cittadina

Accettato In attesa di partnership Utente finale - PMI - Laboratorio di Ricerca

Ambiente, Sicurezza e Tutela Territoriale

Sistemi ICT prevenzione incendi boschivi

Accettato In attesa di partnership Utente finale - PMI - Laboratorio di Ricerca

Energia Rinnovabile e Competitiva

Sistemi ICT di controllo e gestione dei consumi e delle performance energetiche degli edifici

Accettato In attesa di partnership Utente finale - PMI - Laboratorio di Ricerca

Beni Culturali e Turismo

Applicazioni di realtà aumentata in ambito turistico-culturale

Accettato In attesa di partnership Utente finale - PMI - Laboratorio di Ricerca

Governo Elettronico per la PA

Sistemi linked open data su piattaforma GIS

Accettato In attesa di partnership Utente finale - PMI - Laboratorio di Ricerca

Ambiente, Sicurezza e Tutela Territoriale

Piattaforma per la valorizzazione di prodotti tipici locali

Accettato In attesa di partnership Utente finale - PMI - Laboratorio di Ricerca

Beni Culturali e Turismo

Piattaforma multiservizi per la promozione turistica del territorio (eventi, ricettività, arte, cultura, prodotti tipici)

Accettato e finanziato Progetto Visit Gioia Lab (novembre 2013 – novembre 2014)

Questo ci consente di acquisire esperienze e know-how, accrescere la capacità di recepire fondi, creare interazioni proficue con i distretti produttivi e culturali regionali, essere benchmark di servizi innovativi replicabili e in prospettiva ci consentirà di essere soggetti capofila esperti di Smart Communities. I Living Labs saranno parte integrante della programmazione regionale Smart Puglia 2014-2020, interamente dedicata all’implementazione di Smart City e allo sviluppo di smart communities.

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5.3 Città a basso consumo energetico 5.3.1 Parco edilizio L’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare comunale mediante retrofit energetico sugli involucri edilizi (trasmittanza delle strutture opache verticali, delle strutture opache orizzontali o inclinate, delle chiusure apribili e assimilabili ai livelli normativi) e sugli impianti è l’obiettivo focale della strategia energetica del Comune di Gioia del Colle. L’audit energetico è uno strumento che permette di conoscere efficacemente la situazione energetica di un edificio attraverso opportuni modelli basati sui costi sostenuti per le utenze elettriche, termiche e idriche. Da tali modelli è possibile ricavare la ripartizione delle potenze e dei consumi per tipo di utilizzo (illuminazione, condizionamento ecc…), per centro di costo, per cabina, per fascia oraria e stagionale. La diagnosi energetica è propedeutica all’elaborazione di qualsiasi intervento migliorativo per la riduzione dei consumi e dei costi. A partire dal bilancio energetico dell’edificio, infatti, è possibile valutare ciascun intervento sotto il profilo delle opportunità tecniche ed economiche nonché sotto il profilo del comfort e della sicurezza. Azioni di questo tipo oltre a determinare una riduzione dei consumi, svolgono un’azione educativa e informativa al cittadino. 5.3.2 Contenimento delle risorse e dei consumi energetici Le variabili sulle quali è opportuno agire per contenere i consumi energetici sono

• efficienza degli impianti di illuminazione e delle apparecchiature elettriche

• tecnologie adoperate • qualità della manutenzione e della regolazione degli impianti • educazione e abitudini virtuose dell’utente

L’impiego di tecnologie “a basso consumo” garantisce, a parità di performance, un abbattimento considerevole dei consumi energetici e delle emissioni carboniche connesse. Politiche di risparmio delle risorse idriche (ad esempio sistemi di recupero dell’acqua piovana) e di raccolta differenziata dei rifiuti sono parte integrante della visione low carbon di Gioia del Colle 2020. 5.3.3 Energie rinnovabili La diffusione delle FER contribuisce all’abbattimento delle emissioni di CO2 a parità di fabbisogno energetico. La posizione strategica di Gioia del Colle consente di sfruttare pienamente la fonte solare ed eolica. L’economia agricola e l’industria lattiero casearia apre opportunità assai interessanti per la produzione di energia dalle biomasse agricole, dagli scarti della lavorazione del vino e delle olive, dal siero di latte, dagli scarti

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della macellazione. A questo si aggiungono, come ulteriori driver per gli anni futuri, i sistemi di cogenerazione. 5.3.4 Strumenti per la sostenibilità dei progetti La realizzazione di progetti di efficientamento energetico – nel settore pubblico quanto in quello privato – non può prescindere da un’adeguata conoscenza degli strumenti finanziari utili a sostenere tali azioni. In ambito comunale sarà necessario potenziare la capacità di attingere ai fondi strutturali. In ambito residenziale occorrerà informare costantemente i cittadini sulle numerosi opportunità di incentivo che il Governo nazionale mette e metterà a disposizione per interventi di efficientamento edilizio, impiantistico e per la diffusione delle FER. 5.4 Mobilità sostenibile Il miglioramento della mobilità cittadina è un obiettivo strategico sia per le politiche ambientali, sia per la gestione ordinata e sicura dei flussi veicolari cittadini. Tale traguardo deve essere raggiunto combinando azioni infrastrutturali, strutturali e immateriali. Le prime (ad esempio la realizzazione di piste ciclabili o itinerari ciclopedonali) servono a creare le condizioni per una mobilità alternativa; le azioni strutturali (ad esempio la riconversione del parco veicoli comunale o l’introduzione di parcheggi a pagamento) perseguono l’obiettivo di efficientare l’organizzazione funzionale. Infine le azioni immateriali servono a diffondere buone prassi comportamentali al fine di rafforzare la consapevolezza dei cittadini (ad esempio istituzione di zone 30, zone pedonali…). 5.5 Strategia e indicatori di performance La strategia generale punta ad una diffusione trasversale dei concetti di efficienza energetica nei vari settori di intervento (residenziale, terziario e trasporti) mediante riduzione dei consumi di energia primaria (efficientamento delle strutture energivore e uso di fonti energetiche rinnovabili). Lo svilippo sostenibile della città potrà essere raggiunto solo tramite un diretto coinvolgimento dei cittadini. Gli indicatori per la valutazione delle azioni attengono a due ambiti: la performance e l’impatto. Gli indicatori di performance misurano la validità della singola azione mentre quelli di impatto valutano i benefici “trasversali” che la stessa è in grado di apportare (occupazione, economia, società, qualità della vita). Come già detto, l’introduzione di indicatori misurabili consente di valutare oggettivamente la singola azione e il raggiungimento – nel medio/lungo termine – dell’obiettivo. La strategia per la realizzazione della visione si muove su tre binari differenti:

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• Azioni concrete di efficientamento energetico, innovazione tecnologica, retrofit e dematerializzazione dei processi della PA (Città sostenibile e resiliente43)

• Coinvolgimento degli stakeholder e dei cittadini per sviluppare approcci bottom up allo sviluppo dei servizi. Promozione di seminari e campagne informative (Città inclusiva44)

• Promozione di gruppi di lavoro tematici per mettere a valore le

intelligenze del luogo. Attivazione di connessioni sul territorio per “abilitare capabilities45” e sviluppare know-how. (Città dinamica e agile46)

I vari indicatori saranno dettagliati nelle schede relative a ciascuna azione di piano.

43 Piano strategico di Area Vasta 44 ibidem 45 Amartya Kumar Sen economista indiano e Premio Nobel per l'economia nel 1998 46 Piano strategico di Area Vasta

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6. Piano di Azione per l’Energia Sostenibile Le azioni

6.1 Introduzione Le azioni con le quali il Comune di Gioia del Colle intende perseguire gli obiettivi assunti con il Patto dei Sindaci rappresentano la sintesi di un processo complesso costituito dalle seguenti fasi:

• analisi del contesto territoriale (secondo un approccio SWOT punti di forza, punti di debolezza, opportunità, minacce) al fine di delineare con chiarezza il punto di partenza

• definizione di una vision di Gioia del Colle 2020 partecipata, condivisa e realizzabile

• promozione di un ampio coinvolgimento dei portatori di interesse in tutte le fasi (Istituzioni, associazioni, imprenditori, lavoratori, tecnici, studenti, cittadini…)

Alcune delle azioni elaborate concorrono ad una riduzione diretta delle emissioni della CO2 (vision a medio termine), altre hanno come obiettivo l’educazione del cittadino e il trasferimento di buone prassi comportamentali potenzialmente in grado di ridurre ulteriormente il tasso di gas serra (vision a lungo termine). La componente educativa del cittadino, soprattutto delle generazioni più giovani, riveste un ruolo nevralgico in una chiara visione bottom-up dell’impegno assunto. Le 51 iniziative sono state raggruppate – in accordo con quanto fissato dalle linee guida per la redazione del PAES – nelle otto categorie seguenti: N Azioni Numero

iniziative 1 Edifici e impianti 2 2 Mobilità e trasporti 14 3 FER e generazione distribuita 4 4 PA sostenibile 8 5 Pianificazione territoriale 4 6 Rifiuti e acqua 5 7 Educazione e coinvolgimento dei cittadini 6 8 ICT/TLC 8 Totale 51 Di seguito vengono invece dettagliate le singole azioni di piano per ambito di interesse:

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N Denominazione Area Intervento 1 EI.1 Edifici e impianti Promozione dell’APE e dell’audit

energetico nel settore residenziale

2 EI.2 Edifici e impianti Promozione dell’APE e dell’audit energetico nel settore commercio/attività produttive

3 MT.1 Mobilità e trasporti Istituzione della zona pedonale nel centro cittadino

4 MT.2 Mobilità e trasporti Piedibus scolastico 5 MT.3 Mobilità e trasporti Parcheggio di scambio e

sottopasso ferroviario pedonale per il collegamento con il centro

6 MT.4 Mobilità e trasporti Introduzione di parcheggi a pagamento

7 MT.5 Mobilità e trasporti Introduzione di ZTL e Zone 30 8 MT.6 Mobilità e trasporti Pista ciclabile di Via Einaudi 9 MT.7 Mobilità e trasporti Riqualificazione del tratto

ferroviario dismesso “Palagianello-Gioia del Colle” come itinerario naturalistico ciclo-pedonale

10 MT.8 Mobilità e trasporti Ottimizzazione e promozione del trasporto pubblico urbano

11 MT.9 Mobilità e trasporti Installazione di stazioni bike sharing

12 MT.10 Mobilità e trasporti Potenziamento del numero di rastrelliere per la sosta delle biciclette private

13 MT.11 Mobilità e trasporti Sostituzione di incroci semaforizzati con rotatorie

14 MT.12 Mobilità e trasporti Piattaforma itermodale 15 MT.13 Mobilità e trasporti Promozione dei tratti della rete

escursionistica regionale che attraversano il Comune di Gioia del Colle

16 MT.14 Mobilità e trasporti Realizzazione di un parcheggio pubblico sulle aree ex scalo merci della stazione ferroviaria

17 FER.1 FER e generazione distribuita

Promozione del solare termico e del fotovoltaico

18 FER.2 FER e generazione distribuita

Promozione del micro e mini eolico

19 FER.3 FER e generazione distribuita

Promozione di impianti per la produzione di energia da biomasse

20 FER.4 FER e generazione distribuita

Valutazione degli impatti positivi di cogenerazione e trigenerazione

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21 PAS.1 PA sostenibile Piano pluriennale di efficientamento energetico del parco edilizio comunale (previa diagnosi energetica e APE)

22 PAS.2 PA sostenibile Efficientamento dell’impianto di Pubblica Illuminazione

23 PAS.3 PA sostenibile Efficientamento degli impianti di illuminazione degli edifici pubblici

24 PAS.4 PA sostenibile Installazione di impianti fotovoltaici/solare termico su edifici o aree di proprietà comunale

25 PAS.5 PA sostenibile Green procurement 26 PAS.6 PA sostenibile Sostituzione del parco veicoli

comunale con modelli a basso impatto ambientale

27 PAS.7 PA sostenibile Recupero e riqualificazione di area PEEP a servizio di insediamenti di edilizia pubblica

28 PAS.8 PA sostenibile Riqualificazione e inserimento paesaggistico dell’ex discarica sita in C.da Terzi

29 PT.1 Pianificazione territoriale

Elaborazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) e del Regolamento Edilizio

30 PT.2 Pianificazione territoriale

Elaborazione del Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale (PRIC)

31 PT.3 Pianificazione territoriale

Adeguamento del Piano Urbano del Traffico (PUT)

32 PT.4 Pianificazione territoriale

Elaborazione del Piano Urbano della Mobilità (PUM)

33 RA.1 Rifiuti e acqua Raccolta differenziata porta a porta

34 RA.2 Rifiuti e acqua Ottimizzazione del ciclo dei rifiuti

35 RA.3 Rifiuti e acqua Ottimizzazione del sistema di depurazione dei reflui

36 RA.4 Rifiuti e acqua Promozione di sistemi di erogazione “alla spina”

37 RA.5 Rifiuti e acqua Promozione di sistemi per la raccolta dell’acqua piovana

38 ECC.1 Educazione e coinvolgimento dei cittadini

Istituzione della sezione “Patto dei Sindaci” sul sito istituzionale e di una casella di posta elettronica

39 ECC.2 Educazione e coinvolgimento dei cittadini

Istituzione di un gruppo tematico sul social network (e-democracy)

40 ECC.3 Educazione e coinvolgimento dei cittadini

Integrazione dello Sportello Energetico-Ambientale Comunale con l’Ufficio PAES

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Comune di Gioia del Colle

41 ECC.4 Educazione e coinvolgimento dei cittadini

Organizzazione di conferenze tematiche di approfondimento, seminari, momenti informativi

42 ECC.5 Educazione e coinvolgimento dei cittadini

Formazione dei dipendenti pubblici sui temi energetico-ambientali

43 ECC.6 Educazione e coinvolgimento dei cittadini

Promozione di progetti di educazione energetica e ambientale nelle scuole

44 ICT.1 ICT/TLC Istituzione di aree wi-fi 45 ICT.2 ICT/TLC Sistemi ICT per la gestione della

domanda di parcheggio 46 ICT.3 ICT/TLC Creazione di database per il

controllo delle performance e dei consumi (linked open data)

47 ICT.4 ICT/TLC Sistemi georeferenziati per il rilevamento di barriere architettoniche

48 ICT.5 ICT/TLC Sistemi ICT per la prevenzione degli incendi boschivi

49 ICT.6 ICT/TLC Piattaforma turistica multiservizi 50 ICT.7 ICT/TLC Progetto “Comune in un click” 51 ICT.8 ICT/TLC Integrazione nel SIT comunale

di dati energetici

6.2 Descrizione delle Azioni di Piano Ad ogni azione di piano è dedicata una scheda di presentazione con le seguenti informazioni

• descrizione dell’iniziativa

• soggetti responsabili e attori coinvolti

• tempi di realizzazione, investimenti e finanziamenti,

• impatti attesi

• definizione di indicatori specifici per il monitoraggio dell’azione. Le iniziative elaborate dovrebbero portare ad una riduzione di 13680 tonnellate di CO2 al 2020 ovvero ad un abbassamento del 21% delle emissioni rispetto all’anno scelto come baseline (2008).

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Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

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EI.1 Edifici e impianti

2014-20 Promozione dell’APE e dell’audit energetico nel settore residenziale

Descrizionedell’azione

Il Comune promuoverà campagne informative sulla certificazione e la riqualificazione energetica degli edifici nel settore residenziale. Lo sportello energetico ambientale comunale e lo spin-off del Politecnico forniranno consulenza tecnica-tecnologica ai cittadini sui temi dell’energia, delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico nonché sugli ecoincentivi disponibili in ambito domestico. L’azione ha come obiettivo quello di connettere la domanda (utenza) con l’offerta (PMI del settore energetico) e dare propulsione agli interventi di efficientamento energetico nel settore residenziale.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, sportello energetico ambientale /ufficio PAES, Polyconsulting srl spin off del Politecnico di Bari

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Inizio 2014 Atto di convenzione tra l’Ente e la Polyconsulting srl – spin off del Politecnico di Bari

Impatti attesi

Maggiore consapevolezza dei cittadini Aumento degli interventi di efficientamento energetico (impianti e involucro edilizio) nel settore residenziale Impatti economici ed occupazionali

Monitoraggio

Numero di utenti dello sportello Numero di interventi avviati in ambito domestico

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Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

EI.2 Edifici e impianti

2014-20 Promozione dell’APE e dell’audit energetico nel settore commercio/attività produttive

Descrizionedell’azione

Il Comune promuoverà campagne informative sulla certificazione e la riqualificazione energetica degli edifici nel settore terziario (commercio specialmente). Lo sportello energetico ambientale comunale e lo spin-off del Politecnico forniranno consulenza tecnica-tecnologica ai cittadini sui temi dell’energia, delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico (impianti e apparecchiauture) nonché sugli ecoincentivi disponibili per il settore commerciale e produttivo in genere. L’azione ha come obiettivo quello di connettere la domanda (utenza) con l’offerta (PMI del settore energetico) e dare propulsione agli interventi di efficientamento energetico nel settore terziario.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, sportello energetico ambientale /ufficio PAES, Polyconsulting srl spin off del Politecnico di Bari

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Maggiore consapevolezza dei cittadini Aumento degli interventi di efficientamento energetico (impianti e involucro edilizio) nel settore residenziale Impatti economici ed occupazionali

Impatti attesi

Maggiore consapevolezza dei cittadini Aumento degli interventi di efficientamento energetico (impianti e involucro edilizio) nel settore terziario Impatti economici ed occupazionali

Monitoraggio

Numero di utenti dello sportello Numero di interventi avviati in ambito commerciale e produttivo

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Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

MT.1 Mobilità e trasporti

2014-20 Istituzione della zona pedonale nel centro

cittadino

Descrizionedell’azione

Il centro cittadino è composto dalle seguenti aree adiacenti: Piazza Kennedy, Via Roma, Piazza Umberto I, Piazza Luca D’Andrano, Piazza Plebiscito. Negli anni precedenti si sono portati a termine i lavori di riqualificazione e pedonalizzazione completa h24 di Via Roma (primo tratto 2003, secondo tratto 2013) Piazza Luca D’Andrano (2010) e di Piazza Kennedy (2013), con finanziamenti europei FESR 2007-2013 per la realizzazione di isole pedonali e fondi comunali. Si vuole introdurre un piano di chiusura al traffico nei week end e nei giorni festivi di Piazza Umberto I e Piazza Plebiscito al fine di costituire un percorso pedonale continuamente connesso. La misura ha l’obiettivo di disincentivare l’uso dell’automobile nel centro, rimuovere comportamenti errati, promuovere la ciclomobilità, riqualificare il centro e valorizzare le attività commerciali che vi insistono.

In figura sono segnati di verde le aree pedonali h24, in rosso i tratti interessati dalla chiusura festiva.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, ufficio traffico, polizia municipale

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Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

L’azione inizia nel 2014

Impatti attesi

Riduzione delle auto in circolazione nel centro Risparmio di carburante annuo Riduzione di PM10 Incremento della mobilità pedonale e ciclistica Migliorata percezione del centro cittadino Maggiore consapevolezza nei cittadini

Monitoraggio

Riduzione delle emissioni di CO2 (t di CO2) rispetto alla situazione ex ante Riduzione delle automobili in circolazione Riduzione di PM10 µg/m³ Numero varchi ZTL Percentuale di biciclette in circolazione

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Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

MT.2 Mobilità e trasporti

2014-15 Piedibus scolastico

Descrizionedell’azione

Creare una carovana umana su percorsi e fermate predeterminate affinché gruppi di bambini (passeggeri) e adulti (controllori) possano raggiungere la scuola a piedi.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Ambito Sociale Territoriale (capofila Gioia del Colle, Casamassima, Turi e Sammichele di Bari). Comune di Gioia del Colle: ufficio servizi sociali, ufficio traffico, circoli didattici. CEA (Centro di Educazione Ambientale Comunale)

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Anno scolastico 2014/15 Il progetto è inserito nel programma regionale “Spazi e Tempi delle città”, finanziato con fondi regionali per gli Ambiti Sociali Territoriali.

Impatti attesi

Minor congestione del traffico nei pressi delle scuole Risparmio di carburante annuo Riduzione di PM10 Incremento della mobilità pedonale Educazione delle nuove generazioni Consapevolezza nelle fasce più adulte

Monitoraggio

Riduzione delle emissioni di CO2 (t di CO2) rispetto alla situazione ex ante Numero di bambini che partecipano al progetto Riduzione delle auto in circolazione in orario prescolastico e all’uscita

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Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

MT.3 Mobilità e trasporti

2016-17 Parcheggio di scambio e sottopasso ferroviario pedonale per il collegamento con il centro

Descrizionedell’azione

Si vuole realizzare un parcheggio di scambio nella zona ovest della città, oltre il fascio ferroviario, al fine di ridurre la domanda di parcheggio nelle strade del centro e fluidificare il traffico. Un sottopasso pedonale “a cannocchiale”, trasversale al fascio ferroviario consentirà di raggiungere il centro cittadino (Piazza Kennedy), una volta lasciata la propria automobile.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico Rete Ferroviaria Italiana Regione Puglia

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

L’azione è finanziata con fondi FESR e con fondi derivanti da accordi transattivi con RFI per la chiusura dei passaggi a livello cittadini (delibera CIPE n. 3/2006, parte integrante dell’Accordo di Programma Quadro - IV atto integrativo). L’azione sarà portata a termine entro il 2017.

Impatti attesi

Incremento della mobilità pedonale e ciclistica Migliorata percezione del centro cittadino Maggiore consapevolezza nei cittadini Riduzione dei flussi veicolari nel centro cittadino Riduzione della domanda di parcheggio nel centro cittadino

Monitoraggio

Riduzione delle emissioni di CO2 (t di CO2) rispetto alla situazione ex ante Riduzione di PM10 µg/m³ Riduzione delle automobili in circolazione nel centro Percentuale di utilizzo del parcheggio di scambio Diminuzione della domanda di parcheggio nel centro cittadino

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Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

MT.4 Mobilità e trasporti

2014 Introduzione di parcheggi a pagamento

Descrizionedell’azione

Si vogliono introdurre aree di sosta a pagamento con tariffe orarie differenziate per zona (centro, centro storico…) per un totale di circa 460 stalli.

STRADE STALLI

Corso Cavour 29 Via Giosuè Carducci 42

Corso Garibaldi 40 Strada Provinciale per Noci 60

Via Ricciotto Canudo 66 Corso Vittorio Emanuele 15 Via Giuseppe Di Vittorio 32

Via Manin 15 Via Gioberti 42

Piazza XX Settembre (escluso lato nord)

21

Via Dante 44 Via Giuseppe Del Re 29 Piazza Plebiscito (lato

Banca Popolare, Bar Gran Caffè, lato INPS)

19

Piazza Cesare Battisti 6 Si vogliono implementare sia meccanismi di pagamento classici (ticket, parcometri) sia sistemi di transazione elettronica tramite app per smartphone o sms.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, ufficio traffico, polizia municipale

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Gara d’appalto del servizio entro il primo semestre 2014. L’azione genera utili per la stazione appaltante.

Impatti attesi

Soste maggiormente regolamentate Riduzione della domanda di parcheggio nel centro cittadino

Monitoraggio

Riduzione delle automobili in circolazione Percentuale di utilizzo degli stalli Incassi

100

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

MT.5 Mobilità e trasporti

2014 Introduzione di ZTL e Zone 30

Descrizionedell’azione

Si vuole favorire la circolazione pedonale mediante l’introduzione di Zone Traffico Limitato nel centro e nel centro storico. Si vogliono inoltre istituire zone 30 (zone nelle quali la velocità massima consentita è 30 Km/h) al fine di favorire la circolazione promiscua di automobili e biciclette in assoluta sicurezza (laddove la conformazione delle strade non consentirebbe ai velocipedi di circolare su una corsia preferenziale). L’obiettivo è raccordare e collegare le zone pedonali con le piste ciclabili, istituendo percorsi sicuri e connessi.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, ufficio traffico, associazioni locali

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

L’inizio è previsto entro il 2014. L’azione è senza oneri per il comune.

Impatti attesi

Traffico veicolare più ordinato Incremento nell’uso delle biciclette Riduzione del traffico veicolare

Monitoraggio

Numero di auto in circolazione Numero di biciclette in circolazione

101

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

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MT.6 Mobilità e trasporti

2014 Pista ciclabile di via Einaudi (Piano di Rigenerazione Urbana)

Descrizionedell’azione

Nell’ambito del Piano di Rigenerazione Urbana (PRU), si vuole realizzare una pista ciclabile lungo via Einaudi che, passando per il Palazzetto dello Sport “Pinuccio Capurso”, si raccordi alla pista ciclabile già esistente in via dei Peuceti - via Federico II di Svevia. L’istituzione di zone 30 permetterà il raccordo di questi tratti a percorrenza esclusivamente ciclistica, con il centro.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, ufficio traffico

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

L’infrastruttura sarà consegnata entro il primo semestre del 2014. L’azione è finanziata tramite concertazione pubblico-privata (cessione di parte di suolo pubblico in cambio di servizi alla collettività)

Impatti attesi

Incremento nell’uso della bicicletta Riduzione nell’uso dell’automobile Maggiore percezione degli spazi

Monitoraggio

Stato dell’infrastruttura Utilizzo dell’infrastruttura

102

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

MT.7 Mobilità e trasporti

2015-17 Riqualificazione del tratto ferroviario dismesso “Palagianello-Gioia del Colle” come itinerario

naturalistico ciclo-pedonale

Descrizionedell’azione

A seguito di un protocollo di intesa tra RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e i Comuni di Gioia del Colle, Castellaneta (TA) e Mottola (TA) si vuole riconvertire in percorso ciclopedonale l’area di sedime della tratta ferroviaria dismessa da Palagiano a Gioia del Colle a seguito di ammodernamento della direttrice ferroviaria Bari-Taranto.

L’intero percorso proposto è di 36,1 Km, di cui 4,8 Km già realizzati in agro di Palagianello. La tratta è stata suddivisa nei seguenti quattro lotti:

• Lotto 1: 4,8 Km già realizzato con manto stradale ecologico ed ecocompatibile – Stazione Palagianello/Gravina di Castellaneta

• Lotto 2: 9,6 Km – Gravina di Castellaneta/Castellaneta Nord

• Lotto 3: 8,8 Km – Castellaneta Nord/Mottola San Basilio

• Lotto 4:12,9 Km – Mottola San Basilio/Gioia del Colle

Il lotto 4 (quello di interesse del Comune di Gioia del Colle) attraversa, senza particolari interferenze, aree a forte carattere rurale. Il percorso sarà realizzato in materiale ecocompatibile (sterrato stabilizzato). Gli obiettivi dell’intervento sono:

• Valorizzare e salvaguardare il patrimonio paesaggistico di un’area a forte interesse

103

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

naturalistico • Valorizzare e salvaguardare il patrimonio

architettonico (ponti ferroviari sulla gravina di Castellaneta)

• Promuovere il turismo ciclo-naturalistico e l’intermobilità anche mediante stazioni bike sharing

• Condividere con altri comuni l’interesse per le tematiche ambientali

L’intero percorso è parte dell’itinerario regionale n.3 “Via dei Pellegrini” ed è elemento di connessione tra quest’ultimo e l’itinerario n.10 “Via dei Borboni” (progetto Interreg 2000‐ 2006 denominato “PROGETTO CY.RO.N.MED., CYcle ROute Network of the MEDiterranean – Itinerari pugliesi” della Regione Puglia).

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle, Comune di Mottola, Comune di Castellaneta, Area Vasta Metropoli Terra di Bari, Area Vasta Tarantina, Regione Puglia

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Fondi dell’Area Vasta Metropoli Terra di Bari Fondi dell’Area Vasta tarantina Totale infrastruttura € 4.227.400,00 (di cui per il lotto 4 € 1.161.000,00)

Impatti attesi

Riduzione delle emissioni carboniche Incremento dell’offerta turistica Incremento della mobilità ciclistica Impatti economici ed occupazionali

Monitoraggio

Stato dell’infrastruttura e suo utilizzo

104

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

MT.8 Mobilità e trasporti

2014 Ottimizzazione e promozione del trasporto pubblico urbano

Descrizionedell’azione

L’azione è volta al miglioramento del trasporto pubblico urbano con lo scopo di ridurre il traffico cittadino, non solo offrendo un servizio di collegamento più efficiente (centro/periferia e zona industriale), ma anche sensibilizzando i cittadini all’uso dei mezzi pubblici in sostituzione della propria automobile. L’iniziativa consta delle seguenti azioni:

• incremento del parco veicoli con introduzione di mezzi a basso impatto ambientale (elettrici o a metano)

• ottimizzazione di orari e frequenze delle corse e collegamenti più capillari con predisposizione di linee speciali scolastiche

• incentivi nella tariffazione per studenti

Soggetti responsabili e attori coinvolti

Gestore del servizio. Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, ufficio traffico, polizia municipale

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

L’azione sarà avviata entro il primo semestre 2014. Fondi regionali deputati al trasporto pubblico urbano

Impatti attesi

Riduzione emissioni carboniche rispetto alla situazione ex ante Riduzione di PM10 Riduzione del traffico cittadino Migliorata percezione del centro cittadino Maggiore consapevolezza nei cittadini

Monitoraggio

Numero di biglietti e abbonamenti Frequenza di utilizzo dei mezzi pubblici

105

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

MT.9 Mobilità e trasporti

2017 Installazione di stazioni bike sharing

Descrizionedell’azione

Si vogliono istallare stazioni di bike sharing nei punti di maggior concentrazione della città (ad esempio nei pressi della stazione ferroviaria e scuole secondarie superiori). I modelli di velocipedi prescelti prevedranno oltre alla bicicletta classica, modelli a pedalata assistita (EPAC - Electic Pedal Assisted Cycle) allo scopo di promuovere la ciclomobilità anche nei soggetti con deficit motori.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio traffico, polizia municipale, partener privati e pubblicitari

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Partenariato privato (erogazione di servizi in cambio di pubblicità) L’avvio dell’iniziativa è subordinato alla composizione della partnership, salvo reperire altri fondi per sostenere il progetto.

Impatti attesi

Incremento della ciclomobilità in particolare tra studenti e lavoratori pendolari

Monitoraggio

Numero di biciclette utilizzate Frequenza e tempi di utilizzo

106

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

MT.10 Mobilità e trasporti

2014-20 Potenziamento del numero di rastrelliere per la sosta delle biciclette private

Descrizionedell’azione

Si vuole potenziare il numero di rastrelliere per la sosta delle biciclette, presenti sul territorio comunale. Sarano preferiti modelli in grado di assicurare il telaio e non solo la ruota. Tali infrastrutture saranno installate in punti strategici della città, attualmente scoperti.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio traffico, polizia municipale, partener privati e pubblicitari

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Partenariato privato (erogazione di servizi in cambio di pubblicità) Dopo un primo avvio dell’iniziativa, la prosecuzione è subordinata alla composizione di altre partnership, salvo reperire fondi diversi per sostenere il progetto.

Impatti attesi

Incremento della ciclomobilità

Monitoraggio

Percentuale di utilizzo delle rastrelliere.

107

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

MT.11 Mobilità e trasporti

2014-20 Sostituzione di incroci semaforizzati con rotatorie

Descrizionedell’azione

L’intervento permette di eliminare il consumo di energia elettrica delle lampade semaforiche, i costi di manutenzione e gestione connessi e di ridurre l’inquinamento atmosferico, fluidificando il traffico.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, ufficio traffico

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

L’avvio è previsto entro il primo semestre 2014. L’azione impiega fondi comunali.

Impatti attesi

Riduzione dei costi della PA Fluidificazione del traffico

Monitoraggio

---

108

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

MT.12 Mobilità e trasporti

2014-16 (I fase)

Piattaforma intermodale

Descrizionedell’azione

Realizzazione di un Centro logistico intermodale che sfrutti la posizione baricentrica del Comune di Gioia del Colle rispetto alla direttrice Bari-Taranto e i numerosi collegamenti stradali, autostradali e ferroviari. Gioia del Colle è posta centralmente lungo la direttrice est/ovest, fra l’area produttiva del salotto a occidente e il distretto agroalimentare e manifatturiero ad oriente.

Il progetto comprende opere per l’accessibilità stradale, infrastrutture primarie e secondarie, strutture logistiche. L’obiettivo è quello di

• realizzare un modello gestionale finalizzato ad aggregare i volumi generati dalle piccole-medie imprese

109

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

• fornire servizi innovativi per la logistica (catena del freddo) e per l’accesso ai mercati (confezionamento, packaging)

• realizzare una piattaforma logistica intermodale a servizio dei grandi player del settore operanti nell’area di riferimento

• realizzare un’area per la logistica e la spedizione a servizio delle piccole imprese del territorio

• sviluppare un area industriale – commerciale su scala comunale/sovracomunale

Soggetti responsabili e attori coinvolti

Regione Puglia, Provincia di Bari, Comune di Gioia del Colle, RFI, player del settore logistico, Piccole-medie Imprese

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

La gara di appalto per i lavori della prima fase attuativa sarà effettuata entro il primo semestre 2014. La prima fase attutiva terminerà nel 2016. Dal 2017 partirà la fase finale (l’azione sarà oggetto del Rapporto di Attuazione del PAES del 2016) L’importo delle sole opere di accessibilità stradale è 5.500.000€ e prevede

• Sistemazione dell’Intersezione fra la S.P.235, la S.P.106 e l’uscita Gioia del Colle dell’A14 (Importo 500.000,00)

• Sistemazione dell’area di accesso al centro intermodale (Importo stimato € 800.000,00 )

• Adeguamento della S.P. 106 dal km 2+300,00 al km 4+100,00 (Importo stimato € 700.000,00);

• Sistemazione dell’ intersezione fra la S.S.100 e la S.P.106 (Importo stimato € 800.000,00);

• Interventi di adeguamento funzionale della S.P.106 (Importo stimato € 600.000,00);

• Realizzazione di una nuova rotatoria all’intersezione tra la S.P.106 e la via vicinale La Villa (Importo stimato € 300.000,00)

Impatti attesi

Impatti economici ed occupazioni Miglioramento del sistema dei trasporti e della logistica

Monitoraggio

Occupati Bacino e volume di utenza Tipologia dei servizi

110

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

MT.13 Mobilità e trasporti

2015 Promozione dei tratti della rete escursionistica regionale che attraversano il Comune di Gioia

del Colle

Descrizionedell’azione

L’azione punta a promuovere sui canali istituzionali nonché sulla costituenda piattaforma turistica dell’Ente le strade di interesse naturalistico e paesaggistico inserite nella rete escursionistica regionale e passanti per il territorio comunale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini al patrimonio naturalistico del territorio (murgia, bosco, macchia mediterranea), diffondere la ciclomobilità e promuovere forme di turismo alternativo ed intermodale.

Soggetti responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: sportello energetico ambientale/ufficio PAES. Partner pubblicitari per la realizzazione di brochure, gadget, marker (QR code o altri vettori informativi)

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

L’azione inizia nel secondo semestre del 2014 Partenariato privato, fondi comunali

Impatti attesi

Miglioramento dell’offerta turistica Aumento della ciclomobilità

Monitoraggio

Accessi ai contenuti sul sito internet Diffusione del materiale pubblicitario Percorrenza dei siti

111

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

MT.14 Mobilità e trasporti

2016 Realizzazione di un parcheggio pubblico sulle aree ex scalo merci della stazione ferroviaria

Descrizionedell’azione

Si vuole realizzare un parcheggio pubblico sulle aree ex scalo merci della stazione ferroviaria mediante comodato d’uso a Rete Ferroviaria Italiana

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle. RFI

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2016 Partenariato pubblico privato

Impatti attesi

Gestione efficiente della domanda di parcheggio

Monitoraggio

Numero di stalli utilizzati

112

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

FER.1 FER e generazione distribuita

2014-20 Promozione del solare termico e del fotovoltaico

Descrizionedell’azione

Il Comune promuoverà campagne informative sulle potenzialità del solare termico e del fotovoltaico per la produzione di calore ed energia elettrica. Lo sportello energetico ambientale comunale e lo spin-off del Politecnico forniranno consulenza tecnica-tecnologica ai cittadini. Particolare rilevanza sarà data agli strumenti finanziari (europei, nazionali e regionali) per il settore delle rinnovabili. L’azione ha come obiettivo quello di diffondere la cultura delle FER, connettere la domanda (utenza) con l’offerta (PMI del settore energetico) e dare propulsione agli interventi di efficientamento energetico.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: sportello energetico ambientale/ufficio PAES, Polyconsulting spin off del Politecnico di Bari, player del settore energetico

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2014 Atto di convenzione tra l’Ente e lo spin off

Impatti attesi

Maggiore consapevolezza dei cittadini Maggiore conoscenza degli strumenti finanziari e delle tecnologie Maggiore uso delle FER

Monitoraggio

Numero di impianti installati e connessi alla rete

113

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

FER.2 FER e generazione distribuita

2014-20 Promozione del micro e mini eolico

Descrizionedell’azione

Il Comune promuoverà campagne informative sulle potenzialità del micro e mini eolico per la produzione di energia elettrica. Lo sportello energetico ambientale comunale e lo spin-off del Politecnico forniranno consulenza tecnica-tecnologica ai cittadini. Particolare rilevanza sarà data agli strumenti finanziari (europei, nazionali e regionali) per il settore delle rinnovabili. L’azione ha come obiettivo quello di diffondere la cultura delle FER, connettere la domanda (utenza) con l’offerta (PMI del settore energetico) e dare propulsione agli interventi di efficientamento energetico. Il Comune vuole inoltre avviare l’installazione di un impianto pilota di mini eolico.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: sportello energetico ambientale/ufficio PAES, Polyconsulting spin off del Politecnico di Bari, player del settore eolico

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2014 Atto di convenzione tra l’Ente e lo spin off Fondi comunali

Impatti attesi

Maggiore consapevolezza dei cittadini Maggiore conoscenza degli strumenti finanziari e delle tecnologie Maggiore uso delle FER

Monitoraggio

Numero di impianti installati e connessi alla rete

114

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

FER.3 FER e generazione distribuita

2014-20 Promozione di impianti per la produzione di

energia da biomasse

Descrizionedell’azione

Il Comune promuoverà campagne informative sulle potenzialità della produzione di energia da biomasse. Lo sportello energetico ambientale comunale e lo spin-off del Politecnico forniranno consulenza tecnica-tecnologica alle attività produttive che producono grandi quantità di scarti organici. Particolare rilevanza sarà data agli strumenti finanziari (europei, nazionali e regionali) per il settore produttivo. L’azione ha come obiettivo quello di diffondere la cultura delle FER, connettere la domanda (utenza) con l’offerta (PMI del settore energetico) e dare propulsione agli interventi di efficientamento energetico. Il Comune vuole inoltre preparare brochure e manifesti informativi sull’argomento

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: sportello energetico ambientale/ufficio PAES, Polyconsulting spin off del Politecnico di Bari, player del settore energetico

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2014 Atto di convenzione tra l’Ente e lo spin off Fondi comunali con eventuali sponsor

Impatti attesi

Maggiore consapevolezza dei cittadini Maggiore conoscenza degli strumenti finanziari e delle tecnologie Maggiore uso delle FER

Monitoraggio

Numero di impianti installati

115

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

FER.4 FER e generazione distribuita

2014-20 Valutazione degli impatti positivi di cogenerazione e trigenerazione

Descrizionedell’azione

Il Comune promuoverà campagne informative sugli impatti positivi della cogenerazione e trigenerazione. Lo sportello energetico ambientale comunale e lo spin-off del Politecnico forniranno consulenza tecnica-tecnologica agli utenti. Particolare rilevanza sarà data agli strumenti finanziari (europei, nazionali e regionali) per il settore energia verde. L’azione ha come obiettivo quello di diffondere la cultura delle FER, connettere la domanda (utenza) con l’offerta (PMI del settore energetico) e dare propulsione agli interventi di efficientamento energetico. Il Comune vuole inoltre preparare brochure e manifesti informativi sull’argomento

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: sportello energetico ambientale/ufficio PAES, Polyconsulting spin off del Politecnico di Bari, player del settore energetico

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2014 Atto di convenzione tra l’Ente e lo spin off Fondi comunali con eventuali sponsor

Impatti attesi

Maggiore consapevolezza dei cittadini Maggiore conoscenza degli strumenti finanziari e delle tecnologie Maggiore uso delle FER

Monitoraggio

Numero di impianti installati

116

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

PAS.1 Pubblica Amministrazione sostenibile

2014-20 Piano pluriennale di efficientamento energetico

del parco edilizio comunale (previa diagnosi energetica e APE)

Descrizionedell’azione

Il piano pluriennale di efficientamento energetico del parco edilizio comunale riguarda principalmente gli edifici storici, più energivori, nei quali l’attività della PA è più concentrata.

• Sede Comunale • Palazzo Serino (sede Biblioteca Comunale) • Sede Servizi Sociali • Scuola Elementare Mazzini • Scuola Elementare San Filippo Neri • Scuola media Carano • Scuola media Losapio

Gli edifici saranno gradualmente forniti di APE (come la legge impone) e sottoposti a diagnosi energetica al fine di individuare gli interventi più urgenti sotto il profilo della dispersione termica (trasmittanza ai valori normativi), dello spreco di risorse, del confort, dell’efficientamento energetico. L’azione parte con i seguenti due interventi: Anno 2014) A seguito dei lavori di consolidamento strutturale di Palazzo Serino verranno implementati anche interventi di efficientamento energetico sull’involucro, nonché sugli impianti (illuminazione, raffrescamento, riscaldamento), prediligendo infissi isolanti e apparecchiature di classe energetica A+ Anno 2014) Lavori di riqualificazione Scuola elementare San Filippo Neri

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico settore LLPP

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Intervento su Palazzo Serino 690.000€ di cui 517.500,00€ Programma Operativo FESR 2007-13 Asse III “Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l’attrattività territoriale” – Linea 3.4 “Interventi per la legalità e la sicurezza” – Azione 3.4.1; 172500,00€ fondi comunali Intervento sulla scuola elementare San Filippo Neri: fondi regionali/ GAL “Terra dei Trulli e di Barsento”

117

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

Impatti attesi

Risparmio di energia elettrica rispetto alla situazione ex ante Risparimio di gas rispetto alla situazione ex ante Uso razionale e ottimizzato delle risorse Maggiore confort

Monitoraggio

Spesa di energia elettrica Spesa di gas

118

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

PAS.2 Pubblica Amministrazione sostenibile

2014-15 Efficientamento dell’impianto di pubblica illuminazione

Descrizionedell’azione

Intervento di efficientamento (retrofit) dell’impianto di pubblica illuminazione mediante

• messa a norma dei quadri e delle linee elettriche • sostituzione dei corpi illuminanti in uso con

tecnologie performanti a basso consumo, ecocompatibili e ad alta vita media

• sistemi di telecontrollo/telegestione lampada/quadro (accensione, spegnimento, regolazione del flusso luminoso, malfunzionamenti)

• introduzione di servizi di smart lighting (videosorveglianza, advertising, sensori per la regolazione dinamica e adattativa del flusso luminoso)

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico settore LLPP

Tempi di

realizzazione,investimenti e finanziamenti

Entro il primo semestre 2014 sarà effettuata la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori. Project financing

Impatti attesi

Riduzione della spesa connessa alla pubblica illuminazione Performance illuminotecniche superiori

Monitoraggio

Spesa dell’energia elettrica

119

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

PAS.3 Pubblica Amministrazione sostenibile

2014-15 Efficientamento degli impianti di illuminazione

degli edifici pubblici

Descrizionedell’azione

Nei seguenti edifici di proprietà comunale saranno eseguiti interventi di sostituzione dei corpi illuminanti (interni) con tecnologie performanti a basso consumo, ecocompatibili e ad alta vita media Scuola Elementare S. Filippo Neri

Scuola Via Eva - Elementare e Materna

Scuola Materna - Via Amendola

Scuola Via Aldo Moro - Materna

Scuola Elementare Mazzini, piazza Umberto I°

Scuola Materna Via C. Soria

Scuola Media Carano (via Papa Giovanni XXIII) 129

Scuola Media Losapio, Piazza Umberto I°

Scuola media Vitt. E. Orlando - Carano Losapio

Asilo nido, via Salvator Rosa

Sede Municipale, via Rossini

Polizia Municipale piazza M di Savoia 4

Servizi Sociali, via Arciprete Gatta

Biblioteca C.so Vittorio Emanuele 11

Uffici Giudiziari/ G.di F., via G. D'Annunzio

Pala Kutznezov, via M. Mastroianni

Ufficio turistico c.so Vittorio Emanuele 15

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico sezione LLPP Beghelli spa

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Effettuata la gara di appalto per l’esecuzione dei lavori. L’aggiudicazione e l’inizio dei lavori entro il primo semestre 2014. Project financing

120

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

Impatti attesi

Riduzione della spesa connessa alla pubblica illuminazione Performance illuminotecniche superiori

Monitoraggio

Spesa dell’energia elettrica

121

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

PAS.4 Pubblica Amministrazione sostenibile

2015-17 Installazione di impianti fotovoltaici/solare termico su edifici o aree di proprietà comunale

Descrizionedell’azione

Sui seguenti edifici o aree di proprietà comunale saranno installati impianti fotovoltaici/solare termico per l’autoconsumo di energia elettrica. La politica dello scambio sul posto prevede di poter immettere in rete l’energia elettrica prodotta ma non direttamente autoconsumata, per poi prelevarla in un momento differente da quello in cui avviene la produzione (approccio utile per il Teatro Comunale e gli impianti sportivi) Palazzo Comunale

Biblioteca Comunale

Palazzo - Parcheggio INPS

Scuola elementare Mazzini

Scuola elementare S. Filippo Neri

Scuola media Losapio (centrale)

Pretura

Macello Comunale

Cimitero (lotti)

Distilleria Cassano

Rondò Via Acquaviva

Pala Kuznetsov - area parcheggio

Piscina Comunale

Asilo Nido

Scuola Materna Via Amendola - area scoperta Palacapurso

Stadio Martucci

Scuola Via Eva

Scuola materna via Aldo Moro

Parcheggio via Noci

Scuola materna via Carlo Soria

Scuola media Carano

LUM

Teatro Comunale

Parcheggio via del Monte (liceo scientifico) Area mercatale

Casetta in legno via De Nicola

122

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

Vasca via Marchesana

Parcheggio Cimitero

Campo Boario

Canile sanitario

Canile rifugio

Palmentullo

Centro sociale Minori - Anziani

Sito Bonificato Contrada Terzi

Mercato Coperto

Scuola Villaggio Azzurro

Soggetti responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico sezione LLPP

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

In attesa di composizione della partnership, tenendo presente l’evoluzione del piano di incentivi con il raggiungimento della grid parity

Impatti attesi

Risparmio di energia elettrica

Monitoraggio

KWh prodotti e immessi in rete KWh consumati Costi di energia elettrica

123

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

PAS.5 Pubblica Amministrazione sostenibile

2014 Green procurement

Descrizionedell’azione

Si vogliono introdurre politiche di acquisti verdi. Il GPP (Green Public Procurement) è definito dalla Commissione europea come “l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita”. Si tratta di uno strumento di politica ambientale che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica. Le autorità pubbliche che intraprendono azioni di GPP si impegnano sia a razionalizzare acquisti e consumi che ad incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture ed affidamenti Gli obiettivi del GPP sono:

• Riduzione degli impatti ambientali • Tutela della competitività • Stimolo all’innovazione • Razionalizzazione della spesa pubblica • Integrazione delle considerazioni ambientali nelle

altre politiche dell’ente • Miglioramento dell’immagine della pubblica

amministrazione • Diffusione di modelli di consumo e di acquisto

sostenibili • Accrescimento delle competenze degli acquirenti

pubblici • Miglioramento della competitività delle imprese

-

Soggetti responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, ufficio ragioneria, ufficio economato

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Dal primo semestre 2014

Impatti attesi

Riduzione degli impatti ambientali Diffusione di modelli di consumo sostenibile

Monitoraggio

Numero di acquisti verdi

124

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

PAS.6 Pubblica Amministrazione sostenibile

2014 Sostituzione del parco veicoli comunale con

modelli a basso impatto ambientale

Descrizionedell’azione

Sostituire i veicoli comunali Euro 2 con modelli a basso impatto ambientale. Valutare la possibilità di introdurre macchine a motore elettrico, previa installazione di infrastrutture di ricarica.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, ufficio traffico, ufficio ragioneria, ufficio economato, polizia municipale

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Secondo semestre 2014 Acquisto o contratti di noleggio con fondi comunali

Impatti attesi

Risparmio di carburante Risparmio delle emissioni carboniche rispetto alla situazione ex ante Ruolo pilota del Comune per una diffusione dei veicoli elettrici nel trasporto privato

Monitoraggio

Numero di auto elettriche in dotazione Tempi di ricarica Spese di carburante Chilometri percorsi

125

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

PAS.7 Pubblica Amministrazione sostenibile

2014 Recupero e riqualificazione di area PEEP a

servizio di insediamenti di edilizia pubblica

Descrizionedell’azione

Realizzazione di edilizia pubblica con criteri di eco sostenibilità ed efficienza energetica

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico sezione LLPP

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Partenza entro il 2014 400.000€ fondi regioanli Programma operativo FESR 2007-13 Asse VII

Impatti attesi

Efficienza energetica nel settore residenziale Risparmio economico per le classi economicamente svantaggiate

Monitoraggio

Spesa di energia elettrica Spese di gas

126

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

PAS.8 Pubblica Amministrazione sostenibile

2014 Riqualificazione e inserimento paesaggistico dell’ex discarica in C.da Terzi

Descrizionedell’azione

Riqualificazione e recupero paesaggistico dell’ex discarica in C.da Terzi

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico settore LLPP

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2014 1.590.000,00€ fondi regionali erogati dalla Provincia di Bari (approvazione provinciale del “Piano di attuazione” del “Piano Regionale per l’Ambiente”)

Impatti attesi

Riqualificazione ambientale Servizi per la collettività (impianto sportivo)

Monitoraggio

Stato dei luoghi e loro utilizzo

127

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

PT.1 Pianificazione territoriale

2013-15 Elaborazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) e del Regolamento Edilizio

Descrizionedell’azione

Il Comune di Gioia del Colle ha ripreso l’elaborazione del proprio Piano Urbanistico Generale nel 2013. L’Ente si doterà di questo fondamentale strumento di pianificazione territoriale e urbanistica entro il primo semestre del 2015. L’approvazione del DPP (Documento Programmatico Preliminare) prima dell’entrata in vigore del DRAG (Documento Regionale di Assetto Regionale) ha consentito di saltare la prima conferenza di copianificazione. Il Comune di Gioia del Colle ha inoltre ricevuto la delega all’esercizio della competenza per la VAS (Valutazione ambientale strategica). La fase di elaborazione del PUG è accompagnata da un proficuo processo di partecipazione e condivisione da parte dei cittadini e degli stakeholder (portale “partecipaPUG”) nonché da tavoli tecnici di concertazione. Il nuovo PUG, e in particolare il nuovo regolamento edilizio, recepirà i principi di tutela ambientale, efficienza energetica e sostenibilità proprie del PAES. Da questo punto di vista questa azione è da considerarsi “abilitante” per tutto il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico Gruppo di lavoro per la redazione del PUG

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Approvazione del PUG dicembre 2014. Per i successivi adempimenti regionali precedenti all’esecutività un ulteriore semestre (giugno 2015)

Impatti attesi

Spazio opportunamente normato e codificato

Monitoraggio

Stato di avanzamento del PUG

128

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

PT.2 Pianificazione territoriale

2016 Elaborazione del Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale (PRIC)

Descrizionedell’azione

Il Comune di Gioia del Colle intende dotarsi di Piano Regolatore per l’Illuminazione Comunale che contenga:

• Un censimento della consistenza dell’impianto di pubblica illuminazione (lampade e supporti) con aggiornamenti

• Integrazione del SIT (Sistema Informatico Territoriale) comunale con informazioni sul posizionamento dei corpi illuminanti

• Censimento dei quadri e dei punti luce serviti • Integrazione del SIT comunale con informazioni sul

posizionamento dei quadri elettrici • Analisi tecnologica, merceologica, illuminotecnica

degli apparati • Regolamento illuminotecnico per zone omogenee

della città Il PRIC dovrà integrarsi pienamente al PUG. Saranno privilegiati componenti performanti e a basso impatto ambientale nonché politiche di GPP (green public procurement)

Soggetti responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico. Polyconsulting spin off del Politecnico di Bari

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2016 Atto di convenzione con lo spin off Fondi comunali

Impatti attesi

Spazio opportunamente normato e codificato

Monitoraggio

Stato di avanzamento del PRIC

129

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

PT.3 Pianificazione territoriale

2014-15 Adeguamento del Piano Urbano del Traffico (PUT)

Descrizionedell’azione

Il Comune di Gioia del Colle intende rivedere e aggiornare il vigente Piano Urbano del Traffico (PUT) al fine di

• Ottimizzare i flussi cittadini • Promuovere la mobilità alternativa • Gestire la domanda di parcheggio

Soggetti responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, ufficio traffico, polizia municipale

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2014-15

Impatti attesi

Riduzione dei fenomeni di congestionamento del traffico

Monitoraggio

Stato del traffico nelle ore di punta

130

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

PT.4 Pianificazione territoriale

2015 Elaborazione del Piano Urbano della Mobilità (PUM)

Descrizionedell’azione

Il Comune di Gioia del Colle intende promuovere approcci integrati alla mobilità urbana mediante l’introduzione di un “Piano Urbano della Mobilità”, ispirato al PUM di Area Vasta Metropoli Terra di Bari con l’obiettivo di:

• ridurre il ricorso all’automobile privata per i trasporti urbani

• sviluppare modalità di trasporto alternativo

• conferire organicità alle azioni implementate o da implementare

• valorizzare le infrastrutture esistenti, lo spazio

urbano e il paesaggio A questa azione sono legate attività di partecipazione e coinvolgimento di cittadini e stakeholder per l’individuazione di strategie condivise

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, ufficio traffico. Polyconsulting spin off del Politecnico di Bari. Stakeholder comunali.

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2014 avvio del processo di partecipazione Fondi comunali

Impatti attesi

Maggiore organicità nelle politiche sulla mobilità

Monitoraggio

Attuazione del PUM Diffusione di forme alternative di mobilità Percentuale di utilizzo dell’automobile e dei mezzi pubblici

131

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

RA.1 Rifiuti e acqua

2015 Raccolta differenziata porta a porta

Descrizionedell’azione

L’istituzione dell’ARO/5 e il ruolo capofila del Comune di Gioia del Colle prevede l’individuazione del soggetto che si occuperà del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti nei comuni dell’ARO. L’obiettivo fondamentale è individuare approcci risolutivi sul piano degli assetti societari e della governance, utili a salvaguardare il know-how dell’attuale partecipata, la qualità dei servizi erogati e i profili occupazionali, in ottica sovracomunale. In un secondo momento, assumendo a livello sovracomunale il piano industriale della SPES, sarà avviata la raccolta differenziata porta a porta (con calendario settimanale e per tipologia di rifiuto) in sostituzione del conferimento presso i cassonetti di quartiere (che saranno eliminati).

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle. Comuni dell’ARO/5. Società appaltatrice del servizio sovracomunale.

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Inizio 2015, quando le procedure di attribuzione del servizio saranno ultimate. Società per azioni a partecipazione di capitale pubblico

Impatti attesi

Incremento della raccolta differenziata sul territorio comunale

Monitoraggio

Percentuale di raccolta differenziata

132

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

RA.2 Rifiuti e acqua

2015 Ottimizzazione del ciclo dei rifiuti

Descrizionedell’azione

L’individuazione del soggetto responsabile del servizio rifiuti a livello sovracomunale (ARO/5) abilita processi di ottimizzazione dell’intero ciclo dei rifiuti:

• differenziazione, conferimento e raccolta • trasporto verso le isole ecologiche • smaltimento dei rifiuti • riuso, riciclo, compostaggio

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle. Comuni dell’ARO/5. Società appaltatrice del servizio sovracomunale.

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2015 Investimenti pubblici

Impatti attesi

Ottimizzazione del ciclo dei rifiuti e del riciclo

Monitoraggio

Percentuale di riciclo

133

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

RA.3 Rifiuti e acqua

2014 Ottimizzazione del sistema di depurazione e dello smaltimento dei reflui

Descrizionedell’azione

L’azione è volta a superare le criticità dei due impianti di depurazione dovuti al sottodimensionamento progettuale, al sovrautilizzo rispetto ai valori nominali e alle caratteristiche idro-geologiche del territorio circostante (soggetto ad allagamenti). L’azione consiste nell’inglobare in un unico sistema il depuratore civile e il nuovo impianto sito in zona artigianale, utilizzato a sostegno del primo.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico. Regione Puglia. AQP Acquedotto Pugliese.

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

I primi interventi sono stati avviati nel 2013 Per i due depuratori: fondi derivanti da accordi con la Regione Puglia e AQP Per l’impianto di smaltimento dei reflui: fondi CIPE (impianto su suolo pubblico gestito da una società privata)

Impatti attesi

Annullamento delle esalazioni maleodoranti

Monitoraggio

Manutenzione degli impianti

134

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

RA.4 Rifiuti e acqua

2014 Promozione di sistemi di erogazione “alla spina”

Descrizionedell’azione

Installazione presso i giardini Paolo VI di un corner per l’erogazione “alla spina” di acqua naturale o gasata, filtrata e refrigerata.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle. Società incaricata del servizio.

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2014 Fondi comunali (2600€)

Impatti attesi

Risparmio di plastica Risparmio economico Educazione del cittadino

Monitoraggio

Percentuale di utilizzo dell’infrastruttura

135

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

RA.5 Rifiuti e acqua

2014-20 Promozione di sistemi per la raccolta dell’acqua piovana

Descrizionedell’azione

Il Comune promuoverà campagne informative sulle potenzialità dei sistemi per la raccolta e il riuso dell’acqua piovana. Lo sportello energetico ambientale comunale e lo spin-off del Politecnico forniranno consulenza tecnica-tecnologica ai cittadini. Particolare rilevanza sarà data agli strumenti finanziari (europei, nazionali e regionali) per sostenere i progetti. L’azione ha come obiettivo quello di diffondere la cultura del risparmio energetico, connettere la domanda (utenza) con l’offerta (PMI del settore energetico) e dare propulsione agli interventi di efficientamento energetico. Il Comune intende dotare gradualmente il parco edilizio comunale di questi impianti (in particolare i circoli didattici).

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, sportello energetico ambientale/ ufficio PAES. Polyconsulting spin off del Politecnico di Bari.

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2014 Fondi europei e regionali

Impatti attesi

Risparmio delle risorse idriche Diffusione di impianti per il risparmio di risorse idriche

Monitoraggio

Numero di impianti Spesa idrica

136

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ECC.1 Educazione e coinvolgimento dei cittadini

2013-20 Istituzione della sezione “Patto dei Sindaci”sul

sito istituzionale e di una casella di posta elettronica

Descrizionedell’azione

L’omogenea diffusione di internet è una grande opportunità da cogliere per la diffusione dei temi dell’ecosostenibilità ambientale e del risparmio energetico. Già in fase di elaborazione del PAES è stata istituita sul sito istituzionale dell’Ente (www.comune.gioiadelcolle.ba.it) una sezione permanente dedicata al Patto dei Sindaci, per favorire il processo di conoscenza e partecipazione degli stakeholder, nonché per rafforzare l’ufficialità dell’impegno assunto. Anche in fase di attuazione e monitoraggio il cittadino sarà informato con regolarità sulle attività del PAES, percependo concretamente lo stato di avanzamento delle iniziative. La casella di posta elettronica [email protected] rimane attiva per agevolare la comunicazione da/verso i cittadini e gli stakeholder.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: Sportello Energetico-Ambientale/Ufficio PAES, Ufficio Comunicazione Istituzionale, Ufficio Sistemi Informativi, Ufficio del Sindaco

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Avviata nel 2012, attualmente in corso. Azione permanente

Impatti attesi

Maggiore consapevolezza e partecipazione dei cittadini Diffusione di buone prassi comportamentali

Monitoraggio

Numero di accessi Numero di discussioni aperte Numero di interventi (risposte/commenti)

137

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ECC.2 Educazione e coinvolgimento dei cittadini

2014-20 Istituzione di un gruppo tematico sul social

network (piattaforma di e-democracy)

Descrizionedell’azione

Istituzione sul social network Facebook di un gruppo denominato “Gioia del Colle 2020” dedicato al Patto dei Sindaci e ai temi energetico-ambientali. Tale piattaforma di e-democracy conferirà ai cittadini la possibilità di intervenire nei dibattiti pubblici, esprimendo la propria opinione e le proprie istanze, anche attraverso sondaggi online. La capillare diffusione del social network potenzierà ulteriormente il processo di partecipazione, coinvolgimento, educazione degli stakeholder (pubblicazione di iniziative, notizie, stato di avanzamento del PAES…)

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: Sportello Energetico-Ambientale/Ufficio PAES, Ufficio Comunicazione Istituzionale, Ufficio Sistemi Informativi, Ufficio del Sindaco

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Avviata nel 2012, attualmente in corso Azione permanente

Impatti attesi

Maggiore consapevolezza e partecipazione dei cittadini Diffusione di buone prassi comportamentali

Monitoraggio

Numero di accessi Numero di discussioni aperte Numero di interventi (risposte/commenti)

138

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ECC.3 Educazione e coinvolgimento dei cittadini

2014-20 Integrazione dello Sportello Energetico Ambientale Comunale con l’Ufficio PAES

Descrizionedell’azione

Nel 2011 il Comune di Gioia del Colle – volendo implementare azioni concrete e decisive per il contenimento dei consumi energetici sulle strutture ed infrastrutture comunali – ha stipulato con la Polyconsulting srl, spin off del Politecnico di Bari, un atto di convenzione con lo scopo di

• avvalersi di consulenza tecnica specifica nelle azioni di indirizzo e programmazione

• favorire il trasferimento del know-how tecnico-tecnologico dai distretti universitari e della ricerca agli Enti Pubblici

In forza di tale convenzione è stato aperto all’interno della sede comunale uno Sportello Energetico Ambientale con finalità di consulenza ai cittadini e agli Organi Istituzionali. Si intende potenziare tale servizio espandendo e collegando le sue competenze con ciò che attiene all’attuazione, al monitoraggio e alla partecipazione al PAES.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: Sportello Energetico-Ambientale/Ufficio PAES, Ufficio Comunicazione Istituzionale, Ufficio Sistemi Informativi, Ufficio del Sindaco. Polyconsulting srl spin off del Politecnico di Bari

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

L’azione sarà permanente

Impatti attesi

Maggiore consapevolezza e partecipazione dei cittadini Diffusione di buone prassi comportamentali

Monitoraggio

Numero di utenze soddisfatte

139

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ECC.4 Educazione e coinvolgimento dei cittadini

2014-20 Organizzazione di conferenze tematiche di approfondimento, seminari, momenti

informativi

Descrizionedell’azione

L’azione ha come obiettivo

• promuovere a livello locale le tematiche Smart City

• ampliare, attraverso momenti formativi e informativi con esperti, la conoscenza dei cittadini rispetto ai temi dell’ambiente, del risparmio energetico e dell’ICT

• imprimere cambiamenti negli stili di vita, diffondere

buone prassi comportamentali e favorire i processi di partecipazione

• informare i cittadini sulle azioni che vengono messe

in atto dal Comune, contestualizzando tali scelte nelle strategie europee, nazionali e regionali

• informare i cittadini sullo stato di avanzamento del PAES

• diffondere tra i cittadini la comprensione, l’utilizzo e la collaborazione alla diffusione su larga scala delle tecnologie ICT nel settore urbano

• informare i cittadini sugli strumenti europei,

nazionali e regionali volti a sostenere economicamente approcci innovativi all’ICT e al risparmio energetico, coinvolgendo consulenti, imprenditori, professionisti e altri stakeholder interessati

Il Comune di Gioia del Colle intende partecipare stabilmente agli eventi di sensibilizzazione nazionali ed europei (European Mobility Week, Giornata nazionale dell’energia, Giornata nazionale dell’ambiente ecc.)

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: Sportello Energetico-Ambientale/Ufficio PAES, Ufficio Comunicazione Istituzionale, Ufficio Sistemi Informativi, Ufficio del Sindaco, Ufficio Tecnico. Polyconsulting srl spin off del Politecnico di Bari

140

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

L’azione, avviata durante il processo di elaborazione del PAES, sarà permanente. Gli eventi avranno una cadenza trimestrale.

Impatti attesi

Maggiore consapevolezza e partecipazione dei cittadini Diffusione di buone prassi comportamentali

Monitoraggio

Numero di partecipanti agli incontri

141

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ECC.5 Educazione e coinvolgimento dei cittadini

2014-20 Formazione dei dipendenti pubblici sui temi energetico-ambientali

Descrizionedell’azione

La formazione è in grado di abilitare giuste forme di collaborazione del personale nelle politiche comunali di risparmio energetico. Infatti, nonostante le opere strutturali e impiantistiche che l’Ente può implementare per migliorare l’efficienza energetica, l’uso razionale delle risorse dipende dagli utilizzatori finali. Formare il personale al contenimento delle risorse energetiche rappresenta un’azione di risparmio energetico senza oneri per il Comune. In tal senso, si intende favorire l’approccio responsabile alla gestione di apparecchiature e risorse strumentali messe a disposizione dal Comune, focalizzando l’attenzione sull’uso razionale di impianti di illuminazione, riscaldamento, climatizzazione e macchinari elettrici tipicamente presenti in uffici e scuole (computer, fotocopiatrici o stampanti, ecc.). Contestualmente, i dipendenti verranno informati sulle politiche energetiche dell’Ente, contribuendo a motivare, impegnare e far assumere loro un ruolo attivo nel raggiungimento degli obiettivi energetici. L’azione si completa favorendo la partecipazione dei quadri comunali dei servizi interessati a conferenze e seminari tematici (nazionali e regionali) organizzati a supporto dell’attività delle pubbliche amministrazioni.

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: Sportello Energetico-Ambientale/Ufficio PAES, Ufficio Comunicazione Istituzionale, Ufficio Sistemi Informativi, Ufficio del Sindaco, Ufficio Tecnico. Polyconsulting srl spin off del Politecnico di Bari

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Fondi comunali (per il solo rimborso delle spese congressuali; non sono previste indennità di trasferta)

Impatti attesi

Maggiore consapevolezza nei dipendenti Riduzione dei consumi di energia elettrica

Monitoraggio

KWh di energia elettrica risparmiati

142

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ECC.6 Educazione e coinvolgimento dei cittadini

2014-20 Promozione di progetti di educazione energetica e ambientale nelle scuole

Descrizionedell’azione

La formazione delle giovani generazioni riveste un ruolo nevralgico nella diffusione di buone prassi in campo energetico-ambientale. Il Comune di Gioia del Colle, in collaborazione con i circoli didattici e i settori Istruzione, Cultura e Servizi Sociali intende organizzare attività di sensibilizzazione nelle scuole nonché patrocinare iniziative promosse da associazioni, docenti e stakeholder, a favore degli studenti delle nostre scuole (laboratori, concorsi, seminari e sim.)

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: Ufficio Cultura e Pubblica Istruzione, Ufficio Servizi Sociali, IC Carano-Mazzini, IC Losapio San Filippo Neri, Associazioni

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2014 Fondi comunali, regionali, Ambito Sociale Territoriale Fondi a disposizione delle scuole

Impatti attesi

Maggiore consapevolezza nelle giovani generazioni Educazione dei cittadini

Monitoraggio

Partecipazione ai progetti

143

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ICT.1 ICT/TLC

2014-15 Istituzione di aree wifi

Descrizionedell’azione

Si vogliono istituire zone wifi gratuite (connessione time bounded o MB-bounded) per l’accesso a servizi in mobilità (infomobilità, advertaising, partecipazione sociale, richieste alla PA, navigazione Internet, prenotazione elettronica di servizi). Al fine di conseguire una distribuzione omogenea delle varie aree sono state individuate le seguenti zone: Piazza Luca D’Andrano Comune di Gioia del Colle (Chiostro Comunale) – Piazza Rossini Piazza Paolo VI Piazza Cristoforo Pinto Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa Piazza Cinecittà Piazza Papa Giovanni Paolo II Piazza XX Settembre

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, ufficio sistemi informativi

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Nel secondo semestre del 2014 è prevista la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori e della gestione dell’infrastruttura Project financing

Impatti attesi

Miglioramento dei servizi al cittadino e al turista

Monitoraggio

Numero di accessi

144

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ICT.2 ICT/TLC

2014-17 Sistemi ICT per la gestione della domanda di parcheggio

Descrizionedell’azione

Si vogliono sperimentare applicativi per smartphone, opportunamente tarati sul territorio, basati su sistemi di georeferenziazione (Web GIS) per il controllo della disponibilità di parcheggio libero. L’obiettivo è che l’automobilista controlli ex ante dal proprio smartphone quale sia il parcheggio libero nelle proprie vicinanze, evitando di transitare ripetutamente alla ricerca dell’area di sosta. Un semplice sensore sul piano stradale o in corrispondenza dell’alzata del marciapiede potrebbe segnalare la presenza/assenza di automobile. (bisogno presentato e accettato nell’ambito del programma Apulian ICT Living Labs)

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Regione Puglia. Comune di Gioia del Colle. PMI del territorio regionale. Laboratorio di Ricerca del territorio regionale.

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

In attesa di costruzione della partership con un Laboratorio di Ricerca e almeno una PMI Finanziamento Regione Puglia

Impatti attesi

Riduzione della circolazione veicolare Efficientamento della domanda di parcheggio

Monitoraggio

Numero di accessi all’applicazione Numero di stalli utilizzati

145

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ICT.3 ICT/TLC

2014-17 Creazione di database per il controllo delle performance e dei consumi (linked open data)

Descrizionedell’azione

Il Comune di Gioia del Colle, in continuità con quanto effettuato in fase di elaborazione del PAES, intende costruire e aggiornare database sui propri consumi energetici e sui costi connessi alla spesa energetica (energia elettrica, gas, acqua, rifiuti, linee voce e dati, carburante). Una delle potenzialità del prossimo futuro è rappresentata dalla possibilità di poter integrare banche dati differenti e poter eseguire operazioni incrociate su database differenti. Molto spesso uno dei limiti nel governo dei processi della PA è rappresentato proprio dall’impossibilità di intersecare database provenienti da dipartimenti differenti (esterni ma anche interni). Si vogliono testare sistemi software basati su linked open data per una gestione più efficace ed efficiente dei processi della pubblica amministrazione e per ottimizzare il profilo di controllo. L’obiettivo è poter associare ad ogni processo un vettore di informazioni derivanti da database differenti (per esempio anagrafe, catasto, permesso di costruire oppure utenza elettrica, gestore, POD, pagamenti, quantità di risorsa consumata, numero di dipendenti, orari di lavoro). - Bisogno presentato e accettato nell’ambito del programma Apulian ICT Living Labs)

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Prima parte dell’iniziativa. Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, ufficio ragioneria, economato Seconda parte dell’iniziativa. Regione Puglia. Comune di Gioia del Colle. PMI del territorio regionale. Laboratorio di Ricerca del territorio regionale.

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Prima parte dell’iniziativa: già avviata in fase di elaborazione del PAES Seconda parte dell’iniziativa. In attesa di costruzione della partership con un Laboratorio di Ricerca e almeno una PMI Finanziamento Regione Puglia

Impatti attesi

Approccio analitico ai consumi energetici

Monitoraggio

Aggiornamento dei database

146

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ICT.4 ICT/TLC

2014-17 Sistemi georeferenziati per il rilevamento di barriere architettoniche

Descrizionedell’azione

La struttura urbanistica del Comune di Gioia del Colle, caratterizzata da aree più moderne e da altre di carattere storico, è contraddistinta, specie nelle zone antiche e di maggior interesse turistico, da numerose barriere architettoniche. Si intende aumentare la qualità della vita dei cittadini a limitata capacità di deambulazione offrendo loro strumenti TIC che segnalino opportunamente la presenza di tali ostacoli, permettendo di individuare percorsi alternativi per il raggiungimento del luogo di interesse contribuendo a soddisfare le esigenze di “indipendent living” . La soluzione da ricercare dovrà avere un grado di “usability” tale da poter essere impiegata da tipologie di utenti eterogenee (giovani, anziani, disabili in carrozzella, utenti con ridotta capacità motoria,..) fornendo una mappatura dinamicamente aggiornabile sulla presenza di ostacoli anche temporanei (es: cantieri stradali, zone impraticabili,…) e proponendo percorsi alternativi compatibili con la disabilità dell’utente richiedente. - Bisogno presentato e accettato nell’ambito del programma Apulian ICT Living Labs)

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Regione Puglia. Comune di Gioia del Colle. PMI del territorio regionale. Laboratorio di Ricerca del territorio regionale.

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

In attesa di costruzione della partership con un Laboratorio di Ricerca e almeno una PMI Finanziamento Regione Puglia

Impatti attesi

Miglioramento della qualità della vita cittadina

Monitoraggio

Utilizzo dell’applicazione

147

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ICT.5 ICT/TLC

2014-17 Sistemi ICT per la prevenzione degli incendi boschivi

Descrizionedell’azione

Il territorio di Gioia del Colle è caratterizzato da una percentuale considerevole di aree boschive, soprattutto querce, e macchia mediterranea. Questi ecosistemi rappresentano senza dubbio un patrimonio floristico e faunistico da preservare e proteggere. Si rende necessario implementare sistemi ICT per la prevenzione degli incendi, che in estate rappresentano un pericolo oggettivo per le risorse naturali. Gli obiettivi del sistema integrato di controllo dovranno essere oltre al monitoraggio ambientale, la gestione dello stato di allerta. - Bisogno presentato e accettato nell’ambito del programma Apulian ICT Living Labs)

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Regione Puglia. Comune di Gioia del Colle. PMI del territorio regionale. Laboratorio di Ricerca del territorio regionale.

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

In attesa di costruzione della partership con un Laboratorio di Ricerca e almeno una PMI Finanziamento Regione Puglia

Impatti attesi

Maggiore salvaguardia del patrimonio naturalistico

Monitoraggio

Utilizzo dell’applicazione Incidenza degli incendi boschivi

148

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ICT.6 ICT/TLC

2014 Piattaforma turistica multiservizi

Descrizionedell’azione

Il Comune di Gioia del Colle intende sviluppare una piattaforma integrata di servizi multi-languages orientata alla promozione e valorizzazione del territorio. L’Ente intende mettere a disposizione del turista/visitatore una piattaforma che descriva in maniera completa, moderna, aggiornata e user friendly l’offerta artistica, culturale, enogastronomica e ricettiva della città. L’obiettivo strategico dell’Ente è quello di rendere scalabile l’applicativo, condividendolo con altre città, al fine di costituire itinerari tematici intercomunali. La piattaforma, basata su modelli ontologici del turista, prevede:

• Servizi informativi: attrattori, itinerari turistico-culturali, POI, appuntamenti, eventi, servizi offerti dal territorio…

• Servizi di community per la condivisione dei luoghi visitati e delle esperienze

• Servizi di accesso in mobilità: app per Smartphone, QR code o GPS per i POI, applicazioni di realtà aumentata

• Servizi per gli operatori economici: vetrina virtuale dei prodotti tipici

Il portale vuole inoltre favorire il commercio di prodotti a Km0 e la diffusione di GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) - Bisogno presentato e accettato nell’ambito del programma Apulian ICT Living Labs

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle, PMI del settore ICT, Laboratorio di Ricerca, Regione Puglia

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Il progetto è stato avviato a settembre 2013 e si concluderà a settembre 2014. Il Comune di Gioia del Colle, come Utente finale di un Living Lab, co-progetta e testa il prototipo. € 448.870,11 P.O. FESR 2007-2013 - Asse I - Linea di Intervento 1.4 - Azione 1.4.2

Impatti attesi

Miglioramento dell’offerta turistica

149

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

Monitoraggio

Numero di accessi al portale e all’applicazione

150

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ICT.7 ICT/TLC

2014 Progetto “Comune in un clic”

Descrizionedell’azione

Il Comune di Gioia del Colle intende migliorare la fruibilità del sito istituzionale, al fine di rendere più conciliante il filo diretto tra Comune e Cittadino nonché per perseguire obiettivi di dematerilizzazione per quanto riguarda i servizi erogati e i pagamenti di tributi/canoni (Progetto Comune in un clic)

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Ambito Sociale Territoriale. Comune di Gioia del Colle: ufficio servizi sociali

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

Il progetto sarà avviato nel secondo semestre 2014. L’azione rientra nel programma regionale “Spazi e tempi della città” ed è finanziato con fondi regionali

Impatti attesi

Miglioramento dei servizi e delle informazioni erogate

Monitoraggio

Numero di accessi al sito Uso dei servizi on line

151

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

ICT.8 ICT/TLC

2015 Integrazione nel Sistema Informativo Territoriale (SIT) comunale di dati energetici

Descrizionedell’azione

Si vuole aggiornare il Sistema Informativo Territoriale Comunale con dati di natura energetica derivanti dalle analisi condotte per l’elaborazione del PAES (efficienza energetica, audit energetico, impienti, reti, consumi ecc.)

Soggetti

responsabili e attori coinvolti

Comune di Gioia del Colle: ufficio tecnico, sportello energetico ambientale/ufficio PAES, ufficio sistemi informativi, ufficio ragioneria, ufficio economato. Polyconsulting spin off del Politecnico di Bari.

Tempi di

realizzazione, investimenti e finanziamenti

2015 Fondi comunali

Impatti attesi

Ottimizzazione dei processi decisionali grazie a database completi e affidabili

Monitoraggio

Aggiornamento dei database Uso dello strumento SIT

152

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

6.3 Inventario di monitoraggio delle emissioni (IME) e Rapporto di attuazione del PAES Obiettivo principale in fase di redazione del PAES è stato fornire uno strumento analitico approfondito e un quadro dettagliato sulle azioni da implementare. Ogni approfondimento ulteriore è rimandato al primo rapporto di attuazione del PAES previsto per il 2016 il quale conterrà anche l’inventario di monitoraggio delle emissioni (IME).

153

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

INDICE

Premessa 4 Prefazione 5

1. Politiche del clima Modelli di governance e strumenti operativi 6

1.1 Introduzione 6

1.2 Il Patto dei Sindaci: un percorso verso la Smart City 7

1.3 Best practises ed esempi di eccellenza 8

1.4 Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile 10

1.5 Preparazione del PAES 11

1.6 Sostenibilità economia delle azioni di piano 17

1.7 Il contesto italiano e la Strategia Energetica Nazionale 17

2. Aspetti territoriali: territorio, clima, demografia, economia 23

2.1 Aspetti generali 23

2.2 Territorio e assetto idrogeologico 25

2.3 Inquadramento storico 26

2.4 Aspetti demografici 27

2.5 Aspetti economici 31

2.6 Aspetti climatici 34

2.7 Aspetti sociali e culturali 38

3. Analisi del contesto comunale e sovra comunale 40

3.1 Area Vasta Metropoli Terra di Bari 41

3.2 Ambito di Raccolta Ottimale 42

3.3 Strumenti di panificazione urbanistica 43

3.4 Ambito Territoriale Sociale 46

3.5 Analsi SWOT 47

3.6 Rete elettrica 52

3.7 Rete gas 54

3.8 Rete idrica 56

3.9 Rifiuti e pubblica illuminazione 57

3.10 Reti di telecomunicazioni 59

3.11 Pubblica amministrazione 59

3.12 Parco veicoli comunale 60

3.13 Il processo di partecipazione del PAES 61

4. Inventario Base delle Emissioni 66

4.1 Introduzione 66

4.2 Criteri operativi per la redazione dell’IBE 66

4.3 Settore terziario 70

4.4 Settore residenziale 71

4.5 Settore comunale 73

4.6 Trasporto privato 75

4.7 Produzione locale di energia elettrica 77

4.8 Calcolo delle emissioni 77

4.9 Bilancio dell’anidride carbonica 78

4.10 Quadro riassuntivo 80

154

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Gioia del Colle

5. Gioia del Colle 2020. Visione e strategia 83

5.1 Città connessa, partecipata, sostenibile 83

5.2 Dal modello a tripla elica all’elica quadrupla 84

5.3 Città a basso consumo energetico 86

5.4 Mobilità sostenibile 87

5.5 Strategia e indicatori di performance 87

6. Piano di Azione per l’Energia Sostenibile. Le azioni 88

6.1 Introduzione 88

6.2 Descrizione delle azioni di piano 92

6.3 Inventario di Monitoraggio delle Emissioni e Rapporto di Attuazione PAES 151

Indice 153

5.