giorgi arcangeli

57
Residui dei prodotti fitosanitari negli alimenti e rischi per la salute. Roma 13.05.2010 Doriana Antonella Giorgi Luca Arcangeli Servizio Ambiente e Salute Servizio Ambiente e Salute Sezione Provinciale Roma Laboratorio chimico Alimenti ARPA LAZIO Sezione Provinciale Roma ARPA LAZIO

Upload: mariella-giorgini

Post on 23-Oct-2015

42 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

efddafsd

TRANSCRIPT

Page 1: Giorgi Arcangeli

Residui dei prodotti fitosanitari

negli alimenti e rischi per la salute.

Roma 13.05.2010 Doriana Antonella Giorgi Luca Arcangeli

Servizio Ambiente e Salute Servizio Ambiente e Salute

Sezione Provinciale Roma Laboratorio chimico Alimenti

ARPA LAZIO Sezione Provinciale Roma

ARPA LAZIO

Page 2: Giorgi Arcangeli

Prodotti fitosanitariProdotti sintetici utilizzati in campo agricolo, domestico o

a protezione delle derrate alimentari immagazinate.

In base all’ impiego si distinguono in

ERBICIDI

INSETTICIDI

ACARICIDI

RODENTICIDI

NEMATOCIDI

Sono tra i principali composti definiti

XENOBIOTICI

Page 3: Giorgi Arcangeli

XENOBIOTICI“estranei ai viventi”

molecole di sintesi, prevalentemente

organiche, non presenti nell’ambiente

naturale

sono contaminanti ambientali,

residui, microinquinanti

Page 4: Giorgi Arcangeli

PESTICIDI

METALLI

PESANTI

MICOTOSSINE

FARMACI

UOMO

DIOSSINE

Page 5: Giorgi Arcangeli

RESIDUI

INTENZIONALIACCIDENTALI

CONTAMINANTI AMBIENTALI

Metalli pesanti,

Ecc.

BIOCONTAMINANTI

micotossine

Farmaci usati a

scopo terapeutico

Antibiotici

Chemioterapici

Antiparassitari

Page 6: Giorgi Arcangeli

FASE TOSSICOCINETICA1. assorbimento2. trasporto3. metabolismo4. escrezione

CAUSA

FASE TOSSICODINAMICA

EFFETTI

MECCANISMO D’AZIONE DEGLI XENOBIOTICI

Page 7: Giorgi Arcangeli

TIPI DI ESPOSIZIONE

Via respiratoria Attraverso tale via la sostanza entra facilmente nel sistema circolatorio e si diffonde quindi in tutto l’ organismo

Via digerente Avvelenamenti acuti in caso di ingestione accidentale, oppure piccole e ripetute assunzioni con l’ ingestione di piccole quantità di sostanza presenti come residui negli alimenti

Via cutanea La sostanza è tanto più dannosa tanto più e liposolubile ed è in relazione allo stato di integrità della cute (che funge da barriera)

Page 8: Giorgi Arcangeli

Tossicità acuta

“E’ l’insieme degli effetti tossici che sopraggiungono dopo la

somministrazione di una dose unica o di dosi multiple di una

sostanza distribuite in 24 ore”.

Tossicità subacuta (subcronica)

“E’ l’insieme degli effetti tossici che sopraggiungono in

seguito a somministrazione ripetuta (quotidiana o frequente)

di una sostanza, per un periodo compreso tra 2 e 90 giorni”.

Tossicità cronica

“E’ l’insieme degli effetti tossici che sopraggiungono dopo la

somministrazione ripetuta (quotidiana o frequente) di una o

più dosi della sostanza da determinare per un periodo

superiore a 90 giorni ”.

Page 9: Giorgi Arcangeli

NOAEL quantità massima che non produce

effetti nocivi ( in mg/kg di peso corporeo)

LOAEL quantità minima che produce un

effetto nocivo

Page 10: Giorgi Arcangeli

Fase tossicocinetica

METABOLISMO

E’ l’ insieme delle trasformazioni chimiche che la

molecola xenobiotica subisce all’ interno dell’

organismo, prevalentemente ad opera di enzimi.

Effetto positivo trasforma la molecola in modo

che essa possa essere eliminata

Effetto dannoso trasformazione in molecole

egualmente o maggiormente tossiche

Page 11: Giorgi Arcangeli

Fasi del metabolismo

1. Reazioni di ossidazione, riduzione o idrolisi

che hanno lo scopo di trasformare la struttura

chimica dello xenobiotico in un derivato più

polare e quindi solubile

2. Combinazione dei derivati della prima fase

con composti endogeni con formazione di

composti più idrofilici che ne favoriscono l’

eliminazione

Page 12: Giorgi Arcangeli

Rischio professionale

Farm ProximityPathway

Rischio alimentare

Page 13: Giorgi Arcangeli

BAMBINI E NEONATI SONO PIU’ SENSIBILI AGLI XENOBIOTICI

PER

Maggiore superficie corporea rispetto alla densità della composizione corporea

Metabolismo più rapido rispetto all’ adulto

Difese immunitarie minori rispetto agli adulti

Page 14: Giorgi Arcangeli

VALUTAZIONE DEL RISCHIO

Confronto tra

LMR massimo livello di residuo ammesso e

ADI assunzione giornaliera accettabile

Page 15: Giorgi Arcangeli

PRINCIPALI EFFETTIEFFETTI IMMEDIATI IRRITAZIONE CUTANEA

IRRITAZIONE OCULARE

IRRITAZIONE VIE RESPIRATORIE

NAUSEA, VOMITO, DANNO RENALE

EFFETTI A LUNGO TERMINE INTERFERENZE ENDOCRINE

EFFETTI SULLA RIPRODUZIONE

CANCRO

MALFORMAZIONI

(maggiore incidenza morbo Parkinson)

Page 16: Giorgi Arcangeli

INTERFERENTI ENDOCRINI

“Un IE è una sostanza esogena, o una miscela, che altera la funzionalità del sistema endocrino, causando effetti avversi sulla salute di un organismo, oppure sulla sua progenie o di

una popolazione”

La fase più sensibile agli IE è quella riproduttiva, dalla produzione dei gameti alla fertilizzazione, allo sviluppo intrauterino, postnatale, e quindi alla trasmissione ereditaria, tutte fasi nelle quali è particolarmente alta la sensibilità e l’ attività ormonale.

Page 17: Giorgi Arcangeli

INTERFERENTI ENDOCRINI

Sono considerati bersagli degli IE tutti quei tessuti

ed organi in cui sono presenti recettori specifici

per ormoni (tiroidei o steroidei) :

- Scheletrico

- Cardiovascolare

- Sistema nervoso centrale

- Riproduttivo

Page 18: Giorgi Arcangeli

Gli IE hanno carattere lipofilo e questo fa si che

riescano a permeare la barriera cellulare e di

accumularsi quindi nel tessuto adiposo.

Page 19: Giorgi Arcangeli
Page 20: Giorgi Arcangeli

ATTIVITA’ ARPALAZIO

SEDE DI ROMATOTALE

CAMPIONI2008 2009

FRUTTA 206 212

VERDURE 366 292

DERIVATI

& VARIE

98 114

TOTALE 670 618

Page 21: Giorgi Arcangeli

Riepilogo generale

(1288 campioni)

CAMPIONI

REGOLARI

SENZA RESIDUI

CAMPIONI

REGOLARI

CON UN RESIDUO

CAMPIONI

REGOLARI

CON PIU’ DI UN

RESIDUO

CAMPIONI IRREGOLARI

84 % 11 % 2.6 % 2.06 %

Page 22: Giorgi Arcangeli

METODICHE ANALITICHE

- Rapporti ISTISAN 1997/23 - 1997/24

- SANCO 2007/3131 (linee guida per la

validazione dei metodi di prova per residui di

pesticidi negli alimenti e nei mangimi)

- Estrazione con Etile acetato

- Analisi in GC riv. varie , HPLC UV-VIS

Page 23: Giorgi Arcangeli

FASE PRELIMINARE

Eliminazione dal campione delle parti di prodotto da non analizzare

Sminuzzazione ed omogeneizzazione del prodotto mediante trituratore

Prelevamento di circa 10 gr. di prodotto così trattato (+ altrettanti per le ev. analisi di conferma)

Aggiunta di tampone e di una quantità equivalente di terre di diatomee

Aggiunta di etile acetato

Ciclo di estrazione in ASE

Page 24: Giorgi Arcangeli

ASEPer aumentare le rese di estrazione e per ridurre i

tempi è possibile utilizzare l’estrattore ASE

(Accelerated Solvent Extraction).

Il materiale da estrarre viene posto in un contenitore

cilindrico di acciaio e viene introdotto il solvente

estraente; la temperatura del sistema viene portata

oltre la temperatura di ebollizione del solvente, che

viene mantenuto nello stato di liquido grazie ad un

contemporaneo aumento della pressione. Dopo un

contatto breve la matrice solida è completamente

estratta. Per questa tecnica non è possibile

impiegare matrici instabili al calore

Page 25: Giorgi Arcangeli

FASE ANALITICA Aggiunta al campione di uno STD interno

Eventuale purificazione su cartuccia

Analisi in GC con rivelazione con ECD, NPD o MS

(o LC – UV-VIS)

In caso di presenza di picchi relativi a principi atttivi si

conferma la presenza in GC-MS

Quantificazione del principio attivo attraverso il

confronto con curve preparate con standard a

concentrazione nota.

I metodi sono validati con la verifica delle

caratteristiche di prestazione e controllati attraverso

carte di controllo

Page 26: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI DI FRUTTA

Tipo 2008 2009

Mele 27 29

Pere 31 17

Pesche 31 23

Uva 8 18

Fragole 11 12

Agrumi 46 38

Frutta esotica 9 24

Piccoli frutti 1 0

Altri frutti 42 51

Totale 206 212

Page 27: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI DI FRUTTA

0

10

20

30

40

50

60

mele

perepesche

uvafragole

agrumi

frutta esotica

piccoli frutti

altra frutta

2008

2009

Page 28: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI DI VERDURATipo 2008 2009

Insalate 26 23

Ortaggi da fusto 43 46

Ortaggi da foglia 19 16

Pomodori 34 28

Cereali 17 16

Legumi 20 12

Zucchine 17 23

Peperoni 10 17

Patate 42 20

Carote 41 20

Altre verdure 97 71

Totale 366 292

Page 29: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI DI VERDURA

0102030405060708090

100

insalate

ortaggi da foglia

ortaggi da fusto

pomodori

cereali

legumi

zucchine

peperoni

patate

carote

altre verdure

2008

2009

Page 30: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI DI DERIVATI

Tipo 2008 2009

Olio d’ oliva 16 16

Vino 13 21

Miele 0 0

Marmellate 0 1

Passate di pomodoro 0 6

Pasta 2 1

Pane 0 1

Altri derivati 31 27

Varie 36 41

Totale 98 114

Page 31: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI DERIVATI

05

1015202530354045

olio d'oliva

vinom

iele

marm

ellate e confetture

passate di pomodoro

pastapane

altri derivati

varie

2008

2009

Page 32: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI DI FRUTTA REGOLARI SENZA RESIDUI

0

5

10

15

20

25

30

35

40

mele

perepesche

uvafragole

agrumi

frutta esotica

piccoli frutti

altra frutta

2008

2009

Page 33: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI DI FRUTTA REGOLARI CON UN RESIDUO

0

2

4

6

8

10

12

mele

perepesche

uvafragole

agrumi

frutta esotica

piccoli frutti

altra frutta

2008

2009

Page 34: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI DI FRUTTA REGOLARI CON PIU’ DI UN RESIDUO

00,5

11,5

22,5

33,5

44,5

5

mele

perepesche

uvafragole

agrumi

frutta esotica

piccoli frutti

altra frutta

2008

2009

Page 35: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI IRREGOLARI

00,20,40,60,8

11,21,41,61,8

2

mele

perepesche

uvafragole

agrumi

frutta esotica

piccoli frutti

altra frutta

2008

2009

Page 36: Giorgi Arcangeli

Riepilogo generale FRUTTA

(428 campioni)

CAMPIONI

REGOLARI

SENZA RESIDUI

CAMPIONI

REGOLARI

CON UN RESIDUO

CAMPIONI

REGOLARI

CON PIU’ DI UN

RESIDUO

CAMPIONI IRREGOLARI

70.3 % 20.6 % 6.1 % 3.0 %

Page 37: Giorgi Arcangeli

Generale frutta

0

50

100

150

200

250

campioni analizzati

irregolari

regolari senza residui

regolari con 1 residuo

regolari con più residui

2008

2009

Page 38: Giorgi Arcangeli

MATRICI DI FRUTTA

IRREGOLARI

Pesche (4)

Uva (2)

Agrumi (2)

Fragole (2)

Mele

Loti

Ciliege

Page 39: Giorgi Arcangeli

AGRUMI

05

101520253035404550

campioni analizzati

irregolari

regolari senza residui

regolari con 1 residuo

regolari con più residui

2008

2009

Page 40: Giorgi Arcangeli

MELE

0

5

10

15

20

25

30

campioni analizzati

irregolari

regolari senza residui

regolari con 1 residuo

regolari con più residui

2008

2009

Page 41: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI DI VERDURA REGOLARI SENZA RESIDUI

0102030405060708090

100

insalate

ortaggi da foglia

ortaggi da fusto

pomodori

cereali

legumi

zucchine

peperoni

patate

carote

altre verdure

2008

2009

Page 42: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI DI VERDURA REGOLARI CON UN RESIDUO

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

insalate

ortaggi da foglia

ortaggi da fusto

pomodori

cereali

legumi

zucchine

peperoni

patate

carote

altre verdure

2008

2009

Page 43: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI IRREGOLARI

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

insalate

ortaggi da foglia

ortaggi da fusto

pomodori

cereali

legumi

zucchine

peperoni

patate

carote

altre verdure

2008

2009

Page 44: Giorgi Arcangeli

Riepilogo generale VERDURA

(659campioni)

CAMPIONI

REGOLARI

SENZA RESIDUI

CAMPIONI

REGOLARI

CON UN RESIDUO

CAMPIONI

REGOLARI

CON PIU’ DI UN

RESIDUO

CAMPIONI IRREGOLARI

92.1 % 6.7 % 0.1 % 1.1 %

Page 45: Giorgi Arcangeli

Generale verdura

0

50

100

150200

250

300

350

400

campioni analizzati

irregolari

regolari senza residui

regolari con 1 residuo

regolari con più residui

2008

2009

Page 46: Giorgi Arcangeli

PATATE

05

1015202530354045

campioni analizzati

irregolari

regolari senza residui

regolari con 1 residuo

regolari con più residui

2008

2009

Page 47: Giorgi Arcangeli

ORTAGGI DA FOGLIA(CAVOLO,SPINACI,PREZZEMOLO, BASILICO)

05

101520253035404550

campioni analizzati

irregolari

regolari senza residui

regolari con 1 residuo

regolari con più residui

2008

2009

Page 48: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI DI DERIVATI REGOLARI SENZA RESIDUI

0

5

10

15

20

25

olio d'oliva

vinom

iele

marm

ellate e confetture

passate di pomodoro

pastapane

altri derivati

2008

2009

Page 49: Giorgi Arcangeli

CAMPIONI DI DERIVATI REGOLARI CON UN RESIDUO

00,5

11,5

2

2,53

3,54

olio d'oliva

vinom

ielem

armellate e confetture

passate di pomodoro

pastapane

altri derivati

2008

2009

Page 50: Giorgi Arcangeli

Generale derivati e varie

0102030405060708090

100

campioni analizzati

irregolari

regolari senza residui

regolari con 1 residuo

regolari con più residui

2008

2009

Page 51: Giorgi Arcangeli

Riepilogo generale GENERALI E

VARIE

(185 campioni)

CAMPIONI

REGOLARI

SENZA RESIDUI

CAMPIONI

REGOLARI

CON UN RESIDUO

CAMPIONI

REGOLARI

CON PIU’ DI UN

RESIDUO

CAMPIONI IRREGOLARI

93.0 % 5.4 % 1.6 % --- %

Page 52: Giorgi Arcangeli

VINO

0

5

10

15

20

25

campioni analizzati

irregolari

regolari senza residui

regolari con 1 residuo

regolari con più residui

2008

2009

Page 53: Giorgi Arcangeli

OLIO DI OLIVA

02

4

6

8

10

12

14

16

campioni analizzati

irregolari

regolari senza residui

regolari con 1 residuo

regolari con più residui

2008

2009

Page 54: Giorgi Arcangeli

PRINCIPI ATTIVI OLTRE IL

LIMITE DI LEGGE

(o presenti come residui)

Clorpirifos

Clorpirifos metile

Dimetoato

Lamdba cialotrina

Fenamidone

Clorprofam

Ecc.

Page 55: Giorgi Arcangeli

CLORPIRIFOS 21,5 CSInsetticida liquido microincapsulato a lunga persistenza

CARATTERISTICHEClorpirifos 21,5% CS è un insetticida liquido microincapsulato ad ampio spettro d’azione, efficace contro numerosi parassiti di colture erbacee ed arboree. La particolare formulazione permette un lento rilascio della sostanza attiva contenuta nelle microcapsule consentendo una protezione più duratura dagli insetti bersaglio, rispetto alle formulazioni tradizionali.

ACCORGIMENTI PER UN CORRETTO IMPIEGONella lotta alle Nottue il prodotto è adatto ad essere distribuito come esca avvelenata, impiegando 60 ml di Clorpirifos 21,5% CS per kg di esca, distribuendo 50 kg di esca per ettaro. Distribuire le esche durante le ore serali o comunquedurante le ore più fresche della giornata.Impiegare il prodotto alla comparsa dei parassiti.

COMPOSIZIONECLORPIRIFOS PURO g 21,5 (232 g/l)Coformulati qb a 100

Page 56: Giorgi Arcangeli

CLORPIRIFOS

(CPF)

- Insetticida organofosforico

- Effetti nerurotossici

- Inibizione acetilcolinesterasi

(regola i livelli di acetilcolina)

- Effetti più evidenti su persone vulnerabili

- Si ipotizzano ipotiroidismo e alterata produzione di

Ossitocina (aumento)

Vasopressina (diminuzione)

(regolatori neuroendocrini)

L’ EPA ne ha bandito l’ uso domestico