giornale confartigianato pistoia dicembre 2011

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& l’Impresa Novembre/Dicembre 2011 Settimanale della Confartigianato Toscana Anno XXI - N°28 del 18/11/11 - Poste Italiane s.p.a.- Sped. abb. post - D.L. 353/2003 (conv. in L 27/02/2004 n°46), art 1 comma 1, DCB Po - Iscr. Trib.Po n°4161 del 12/12/91 - Dir. resp.: G. Guerrini - Editore: Media srl - C.P. 555 Prato Red. prov.:V. Fermi 49 - 51100 Pistoia Tel. 0573/9375 Copia: 0,50 - Stampa: Rindi IMPRESE PISTOIA NOTIZIE PER ARTIGIANI E PICCOLI IMPRENDITORI Noi L’ANNO NUOVO Indovinami, indovino, tu che leggi nel destino: l’anno nuovo come sarà? Bello, brutto o metà e metà? Trovo stampato nei miei libroni che avrà di certo quattro stagioni, dodici mesi, ciascuno al suo posto, un carnevale e un ferragosto, e il giorno dopo il lunedì sarà sempre un martedì. Di più per ora scritto non trovo nel destino dell’anno nuovo: per il resto anche quest’anno sarà come gli uomini lo faranno Gianni Rodari PIANTANA IN FERRO E CARTA DI GELSO BY LAMPADANI

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Il periodico degli artigiani e delle piccole imprese

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Page 1: Giornale Confartigianato Pistoia dicembre 2011

& l’ImpresaNovembre/Dicembre 2011Settimanale della Confartigianato Toscana Anno XXI - N°28 del 18/11/11 - Poste Italiane s.p.a.- Sped. abb. post - D.L. 353/2003 (conv. in L 27/02/2004 n°46), art 1 comma 1, DCB Po - Iscr. Trib.Po n°4161 del 12/12/91 - Dir. resp.: G. Guerrini - Editore: Media srl - C.P. 555 Prato Red. prov.:V. Fermi 49 - 51100 Pistoia Tel. 0573/9375 Copia: 0,50 - Stampa: Rindi

IMPRESE PISTOIA

NOTIZIE PER ARTIGIANI E PICCOLI IMPRENDITORINoiL’Anno nuovo

Indovinami, indovino,

tu che leggi nel destino:

l’anno nuovo come sarà?

Bello, brutto o metà e metà?

Trovo stampato nei miei libroni

che avrà di certo quattro stagioni,

dodici mesi, ciascuno al suo posto,

un carnevale e un ferragosto,

e il giorno dopo il lunedì

sarà sempre un martedì.

Di più per ora scritto non trovo

nel destino dell’anno nuovo:

per il resto anche quest’anno

sarà come gli uomini lo faranno

Gianni Rodari

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Nel 2011 è avvenuto il passaggio di consegne ai vertici di Con-fartigianato Imprese Pistoia.Il nuovo presidente è Simone Balli, co-titolare dell’azienda Ricami Nerozzi di Bottegone.Classe 1969, Balli è da anni impegnato all’interno di Confarti-gianato. Già presidente provinciale del Gruppo Giovani Impren-ditori e vicepresidente dell’associazione pistoiese, ha ricoperto anche vari incarichi a livello regionale e nazionale, acquisendo nel tempo un’importante esperienza politico-sindacale.Balli è subentrato a Massimo Donnini che ha guidato l’asso-ciazione fino dal 1994 e che già da otto anni lo aveva chiamato al proprio fianco, come vicepresidente. Nonostante gli impegni assunti all’interno della Camera di commercio, Donnini non è uscito tuttavia dal sistema Confartigianato. Nell’ambito dei rinnovi degli organi direttivi, è infatti stato eletto presidente assembleare e mantiene la presidenza della società di servizi Confimprese.Eletto per acclamazione, Simone Balli punta ad un coinvolgi-mento sempre più attivo e capillare degli imprenditori all’inter-no del sistema Confartigianato.Al suo fianco il nuovo presidente ha voluto, come vicepresiden-ti, Alessandro Corrieri, Paolo Bargellini e Claudio Lazze-rini. E a completare il comitato di presidenza sono stati eletti Massimo Donnini, Mauro Agostini, Vinicio Pellegrini, Hugo Morrone, Gable Capecchi.Nel collegio dei revisori è stato confermato Mario La Civita alla presidenza, con Paolo Fabbri e Gerardo Sciarrillo come sindaci effettivi.Per il resto, la giunta esecutiva di Confartigianato Pistoia ri-sulta composta da Andrea Berri, Giancarlo Bianchi, David D’Agostino, Giuliano Dal Zen, Luigi Di Grazia, Gerardo Gori, Francesco Innocenti, Paolo Innocenti, Sergio Luzzi, Andrea Mazzanti, Alessandro Neri, Carlo Pancani, Mir-na Pastacaldi, Stefano Poggialini, Riccardo Ponticelli, Carmine Posillico, Giacomo Salvadori, Lorenzo Soldi, Filippo Venturi e Claudia Venturini.

Sta per chiudersi un anno difficile. Ciò che dovremo affrontare, non è ancora dato sapere. Certo è che ci troviamo a vivere un cambiamento epocale, dove le regole di un’economia del buon senso sono completamente sovvertite.La crisi ha scoperto molte carte e ha fatto emergere limiti e cronicità del nostro sistema.Spaventa vedere come la finanza mondiale stia commissarian-do le democrazie occidentali e le economie nazionali. Al posto del quotidiano, al mattino le persone si collegano on line e se-guono, attonite, gli up and down vertiginosi delle Borse. Alla sera, si ascoltano tg dove la cronaca politica è ormai sostituita dalla cronaca economico-finanziaria.E intanto, da noi, si assiste al tentativo - da parte di sedicenti opinion leader - di rivalutare quell’alta borghesia che ha sempre tratto vantaggi dalle politiche economiche e dalle agevolazio-ni fiscali, scaricando il peso dei problemi su una maggioranza troppo silenziosa.

Oggi il nostro paese ha scelto di affidarsi ad un governo tecnico e se è pur vero che interventi tecnici sono oggi necessari per risanare l’economia italiana, è fondamentale che la politica si riappropri del proprio ruolo, a tutti i livelli.Come artigiani e imprenditori abbiamo bisogno di sapere che lo sforzo compiuto ogni mattina per continuare ad “alzare il ban-done” viene supportato dal governo e dalle istituzioni locali.Non è neppure lontanamente ipotizzabile che il declino econo-mico del paese venga di nuovo scaricato sulle spalle dei “soliti noti”. Di più: se i “piani di salvataggio” non contempleranno un appoggio concreto a tutti coloro che fanno o vogliono fare impresa, l’Italia è perduta.Abbiamo bisogno di misure urgenti che vadano, finalmente, nella direzione di un sostegno effettivo all’economia reale, di una spinta verso lo sviluppo.Non ci spaventano (non ci hanno mai spaventato) i sacrifici, se hanno un senso e se fanno parte di un percorso che va nella direzione di ricostruire e non di distruggere le imprese. Un per-corso intorno a cui fare quadrato, tutti insieme, per salvare e rilanciare il nostro territorio.Al tempo stesso abbiamo bisogno che in questo cambiamento epocale avvenga, nel nostro paese, un cambiamento culturale che renda giustizia agli artigiani, alle piccole e medie imprese e a tutto il mondo delle partite Iva, chiudendo una volta per tutte il lungo capitolo di una storia dove la parola imprenditore fa rima con evasore e parassita e dove le aziende svolgono il ruolo di capro espiatorio dei mali d’Italia.Per questo sono necessari segnali forti e immediati da parte di chi è al timone del paese e del territorio.Da chi ci governa vorremmo vedere almeno un gesto coraggioso e coerente, vorremmo vedere che i costi della politica vengono ridotti all’osso, così come oggi, nella stragrande maggioranza dei casi, sono ridotte all’osso le entrate delle famiglie e delle imprese.Se l’obiettivo è incentivare la nascita di nuove imprese, è coe-

ASSeMBLee DI ZoNA Uscire dalla crisi: problemi ed opportunità per le imprese

La nuova giunta di Confartigianato si presentaLettera aperta del presidente di Confartigianato PistoiaL’anno che verrà

22 novembreOre 21,15San Marcello P.seSede ConfartigianatoVia Marconi, 205Abetone, Cutigliano, Piteglio, San marcello P.se, Sambuca P.se 24 novembreOre 21,15PesciaSede ConfartigianatoVia Amendola, 13Ponte Buggianese, Chiesina Uzzanese, Uzzano, Buggiano, Pescia

28 novembreOre 21,15QuarrataSede ConfartigianatoVia Marco Polo, 78Montale Agliana e Quarrata

29 novembreOre 21,15Montecatini termeSede ConfartigianatoVia Pistoiese, 19Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Pieve a Nievole, Montecatini Terme, Massa e Cozzile 5 dicembreOre 21,15PistoiaSede ConfartigianatoVia Enrico Fermi, 49Pistoia, Serravalle P.se

rente regalare finanziamenti per consulenze e al tempo stesso aggravare tasse e balzelli?Se la politica vuole riconciliarsi con le persone, se vuole chiede-re sacrifici, deve chiederli per prima a se stessa.

Anche la situazione locale è ormai “alla frutta”. Il caso Breda è emblematico in questo senso. Non è più sostenibile che le imprese dell’indotto continuino a fare da banca allo stabilimen-to di via Ciliegiole. È invece basilare che Breda resti a Pistoia, torni a fare ricerca e si saldi con l’indotto: se eventuali partner garantiranno tutto questo, allora ben vengano.È vero che il nostro territorio è terribilmente impoverito, ma non tutto è perduto. Ci sono aziende che funzionano e restano aperte alcune vie di sviluppo, come la valorizzazione di una Pi-stoia verde, dove il “green” riguarda in modo trasversale tutte le attività economiche e gli investimenti a Km. zero, facendo leva sull’aggregazione tra imprese. Vie di sviluppo che possono essere percorse, solo a patto che amministratori e attori econo-mici si impegnino al fianco delle imprese, senza steccati.Il mio sogno per il nuovo anno è quello di riuscire finalmente a vedere imprenditori sereni, che possano concentrarsi sul proprio lavoro, liberi di far volare la passione per la propria attività.

Simone Balli

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Nuovi regole per il regime dei contribuenti minimi (art. 1, commi 96-117, legge 244/2007).Dal 1° gennaio 2012, il regime dei contribuenti minimi si ap-plica:per il periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i quattro successivi (cioè per 5 annualità);esclusivamente alle persone fisiche che intraprendono un’at-tività d’impresa, arte o professione e l’hanno intrapresa suc-cessivamente al 31.12.2007.In deroga al questa regola generale sul periodo di durata, viene prevista l’applicabilità del regime anche oltre il quarto periodo d’imposta successivo a quello di inizio dell’attività, ma non ol-tre il periodo d’imposta di compimento del trentacinquesimo anno di età.Per esemplificare, si prenda un giovane di 25 anni che nel gen-naio del 2012 inizia un’attività d’impresa: tale soggetto potrà fruire del regime agevolato, in presenza di tutti i necessari requisiti, per un totale di 10 annualità successive alla prima (4 “ordinarie”, più le annualità successive fino a quella in cui compirà 35 anni), vale a dire fino al 2022. Trattamento non altrettanto favorevole, invece, è riservato a colui che, sempre nel 2012, ma all’età di 33 anni, avvii la me-desima attività; in tal caso, il regime potrebbe essere utilizzato, facendo applicazione della regola generale, per quattro periodi d’imposta oltre quello di avvio dell’attività, cioè fino al 2016 (anno in cui il soggetto compirà 37 anni).

Inoltre, per poter fruire del regime dei minimi:il contribuente non deve aver esercitato, nei tre anni precedenti l’inizio dell’attività;l’attività da esercitare non deve costituire, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui l’attività precedentemente svolta consista nel periodo di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni; qualora venga proseguita un’attività d’impresa svolta in pre-cedenza da altro soggetto, l’ammontare dei ricavi, realizzati nel periodo d’imposta precedente, non dev’essere superiore a 30.000,00 euro.

A partire dal primo gennaio 2012, viene ridotta al 5% l’ali-quota dell’imposta sostitutiva di cui all’art. 1 co. 105 della L. 244/2007 (rispetto alla precedente misura del 20%).I soggetti che, per effetto dei nuovi requisiti di accesso, non possono beneficiare del regime per i contribuenti minimi, ov-vero ne fuoriescono, pur avendo tutte le altre caratteristiche previste dai co. 96 e 99 della norma istitutiva (L. 244/2007), beneficiano comunque di un particolare regime agevolato.

Il regime dei “minimi” è attualmente riservato alle persone fisiche che svolgono attività d’impresa, arte o professione, e che nell’anno solare precedente hanno conseguito rica-vi o compensi in misura non superiore a 30.000 euro.

Non solo i beni di lusso, ma anche la palestra, le spese delle bollette e quelle mediche, quelle per gli animali domestici e quelle telefoniche… nel nuovo redditometro il tenore di vita delle famiglie viene monitorato attraverso 100 voci rappre-sentative della vita quotidiana, pesate secondo un calcolo statistico. Di fatto, le spese in sé non fotografano la “ricchezza” ma la capacità di effettuare un esborso che poi viene rapportato al reddito familiare.L’effettiva rilevanza delle spese sostenute sarà calibrata se-condo parametri che tengono conto del territorio di residenza e dell’ampiezza del nucleo familiare, ma alcune uscite per beni che non siano di prima necessità avranno un impatto importante.Comunque sia, dai consumi si risalirà ai guadagni e se il red-dito ricostruito attraverso il redditometro si discosta di oltre il 20% da quello dichiarato, il fisco potrà procedere all’accer-tamento.In sostanza, il nuovo redditometro funziona per le famiglie un po’ come gli studi di settore per le imprese e di fronte

I nuovi limiti per i contribuenti minimi Nuovo redditometro: come le imprese,anche le famiglie sono “presunte colpevoli”

Sono esclusi dall’accesso i soggetti che abbiano effettuato ces-sioni all’esportazione, che abbiano sostenuto spese per lavoro dipendente o per collaboratori e che abbiano acquistato, anche mediante contratti d’appalto e di locazione, nei tre anni prece-denti a quello di entrata nel regime, beni strumentali di valore complessivo superiore a 15.000 euro.

L’adesione al regime dei contribuenti minimi comporta l’eso-nero dagli obblighi di liquidazione e versamento dell’Iva e dal-la registrazione delle fatture emesse, dei corrispettivi e degli acquisti, così come dalla tenuta e conservazione dei registri e documenti, dichiarazione e comunicazione annuale e dall’invio degli elenchi clienti e fornitori ( spesometro).I contribuenti minimi sono esclusi dagli studi di settore e dai parametri. L’adesione comporta anche l’uscita dalla platea dei soggetti sottoposti al calcolo e al versamento dell’Irap.

Dal primo gennaio 2012, i contribuenti che pur avendo i re-quisiti appena descritti e previsti dalla Legge 244/2007 ma non i nuovi requisiti per essere minimi previsti dalla manovra corret-tiva 2011, fermi restando l’obbligo di conservare i documenti ri-cevuti ed emessi e, se prescritti, gli obblighi di fatturazione e di certificazione dei corrispettivi, sono esonerati dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture rilevanti ai fini delle imposte dirette e dell’imposta sul valore aggiunto, nonché dalle liquidazioni e dai versamenti periodici rilevanti ai fini dell’Iva e, altresì, dall’Irap. Non essendo espressamente specificato dalla norma, deve ri-tenersi che per gli stessi torneranno a rendersi applicabili gli studi di settore e i parametri.In alternativa, i predetti soggetti potranno optare per l’appli-cazione del regime contabile ordinario, valida per almeno un triennio e da comunicarsi con la prima dichiarazione annuale da presentare successivamente alla scelta operata. Trascorso tale periodo minimo, l’opzione resta valida per ciascun anno successivo, fino a quando permane la concreta applicazione della scelta operata.

FISCo e TRIBUTI FISCo e TRIBUTI

all’eventuale “non congruità” sta alla persona “presunta col-pevole” dimostrare di essere innocente.

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Il DL del 06/07/2011 in materia di stabilizzazione finanziaria ha apportato importanti e significative novità in materia previden-ziale e non solo. Di eseguito illustriamo le più eclatanti:

Aumento età pensione di vecchiaia per le donneL’aumento avverrà in maniera graduale a partire dal 2020 fino ad arrivare ai 65 anni nel 2032

Modifica della misura delle pensioni di reversibilitàLa riduzione riguarda i matrimoni contratti dal dante causa in età superiore ai 70 anni e con differenza di età con il coniuge superiore ai 20 anni e con una durata del matrimonio inferiore ai 10 anni (la norma non si applica se nel nucleo familiare sono presenti figli minori, studenti o inabili)

Anticipo dell’aumento dell’età pensionabile rispetto alla speranza di vitaL’aumento previsto dal 2015 avrà decorrenza dal Gennaio 2013

Contributo di perequazione per le pensioni alte Il contributo sarà del 5% per le pensioni eccedenti i 90.000,00 Euro e del 10% per quelle sopra i 150.000,00 Euro

Previdenza: novità in pillole (amare)

Aumento decorrenza pensioni con 40 anni di con-tributiLa decorrenza delle pensioni con 40 anni di contributi slitte-rà di 1 mese nel 2012, 2 mesi nel 2013 e 3 mesi nel 2014

Le decorrenze del Gennaio 2011Si ricorda che è già in vigore la normativa per la decorrenza delle pensioni di anzianità e vecchiaia che dal 01.01.2011 sono posticipate di 12 mesi per i lavoratori dipendenti e 18 mesi per gli autonomi.

Ticket sanitariDal mese di agosto, la Regione Toscana ha applicato nuo-vi ticket per le prestazioni sanitarie. Questi si sommano ai precedenti e si applicano per scaglioni di reddito. Non verranno applicati a coloro che hanno un reddito familiare complessivo al di sotto di 36.151,99 Euro e per chi rientra nelle categorie di esenzione.I redditi potranno essere autocertificati o dimostrati da cer-tificazione ISEE. Dal 01.01.2012 varrà la sola certificazione ISEE.

PoR CReo ReGIoNe ToSCANAFINANZIAMeNTI A TASSo ZeRo,oPPoRTUNITà PeR Le IMPReSe ARTIGIANe

Si ricorda che la scadenza per la presentazione delle doman-de di ammissione al finanziamento per il sostegno agli inve-stimenti (Por Creo Regione Toscana) è il 31 dicembre 2011.Le aziende che riusciranno a presentare le domande entro tale scadenza saranno probabilmente le ultime che benefi-ceranno degli aiuti rimborsabili a tasso zero.La novità più importante introdotta dalla Regione Toscana sarà infatti quella del superamento del tasso zero, con pos-sibilità di finanziamenti a tasso di interesse diversificato per dimensione dell’ impresa e per entita’ degli investimenti.L’intenzione della Regione è quella di far partire le nuove mo-dalità attuative di questo strumento dal 1° gennaio 2012.Si consiglia pertanto di affrettare la presentazione delle domande agevolative entro la fine dell’anno in quanto i fondi sono ampiamente disponibili.

INFoUfficio crediti tel. 0573 937843

CoNFARTIGIANATo PISToIA e BCC VIGNoLe INSIeMe PeR IL RILANCIo DeLLe IMPReSe

Finanziamenti destinati al rilancio delle imprese pistoiesi.È quanto prevede il nuovo accordo siglato da Confartigiana-to Pistoia e Banca di Credito Cooperativo di Vignole. L’isti-tuto di credito quarratino metterà a disposizione un plafond di 2,5 milioni di euro per l’acquisto di beni strumentali e di 2,5 milioni di euro per l’acquisto di scorte e/o liquidità. L’im-porto massimo finanziabile è pari a 75.000 euro per ogni singola operazione. Nell’ambito dell’accordo è previsto un prodotto dedicato di conto corrente a condizioni favorevoli e la concessione dell’home banking a titolo gratuito. I finanziamenti per l’acquisto di beni strumentali, della du-rata massima di 5 anni, prevedono un tasso variabile Eu-ribor 6 mesi + 2,95 punti percentuali. I finanziamenti per l’acquisto di scorte e/o liquidità, della durata massima di 18 mesi, prevedono un tasso fisso Irs 18 mesi + 3,95 punti per-centuali. Le aziende interessate possono rivolgersi presso le sedi di Confartigianato Pistoia e gli sportelli della Banca di Vignole.

SINDACALe

CReDITo

PReVIDeNZA e ASSISTeNZA

Le recenti novità introdotte dalla “bilateralità” (previste dagli Accordi Interconfederali di livello nazionale) e l’attuale crisi economica hanno indotto i soci fondatori del Fila a rivedere tut-ta la funzione dell’Ente, adeguandolo alle esigenze della realtà imprenditoriale locale. Pertanto, il Fila di Pistoia ha provveduto ad adeguare le proprie prestazioni e i propri interventi introducendo novità importanti e molto più aderenti alle aspettative dell’utenza.Di seguito si riportano le principale novità che sono già operati-ve e quelle che lo saranno a decorrere dal prossimo anno:• Allargamento dei soggetti che possono aderire al Fila: cioè oltre alle imprese artigiane iscritte all’apposito albo, potranno aderire al Fila anche quelle piccole e medie (Pmi) secondo la definizione della normativa comunitaria 2003/361/CE.; • Possibilità di adesione alle sole Prestazioni Mutualistiche; • Possibilità di adesione al solo Fondo Sanità integrativa e So-

stegno al Reddito; • Possibilità di adesione integrale a tutte le prestazioni garan-

tite dal Fondo; • Premialità per le aziende aderenti e quindi già iscritte da oltre

5 cinque; • Prestazioni alle lavoratrici madri, siano esse dipendenti o au-

tonome, quindi socie o collaboratrice familiari;

BilateralitàIl Fila cambia volto

• Prestazioni per il consolidamento, l’occupazione e l’innovazio-ne delle imprese;

• Interventi a sostegno della formazione continua; contributi per spese consulenziali; • Sostegni agli investimenti, all’innovazione e internazionaliz-

zazione delle imprese.

Nel ridisegnare il quadro dei nuovi soggetti che possono aderire nonché il contributo dovuto per ottenere le prestazioni, il Fila ha tenuto conto degli oneri che le imprese artigiane sono tenute a sostenere nei confronti della “bilateralità nazionale” e quindi ha determinato una nuova entità contributiva dalla quale ha detrat-to i predetti adempimenti dovute dalle imprese a decorrere dal 1° gennaio 2011 all’Ebna Nazionale. Pertanto la nuova contribuzione dovuta al Fila per un’azienda che intende avere le prestazioni dovrà versare sul monte salari dipedenti la percentuale dell’1,80% anziché il 3,60% come sta-bilito fino al 31.12.2010

Le imprese interessate per ricevere maggiori dettagli ed infor-mazioni sulle predette novità potranno rivolgersi agli uffici Con-fartigianato o direttamente alla Segreteria del Fila di Pistoia.

Costruzioni • Ristrutturazioni • RestauriImbiancatura • Impianti

Scavi e movimento terra • Strade

PISTOIA • Via Landucci, 33Tel. 0573 937835

[email protected]

Aperto presso la sede provinciale di Confartigianato (via Fermi, 49) uno sportello dedicato a colf, badanti e collaboratori fami-liari in genere.Il nuovo servizio è stato attivato in virtù di una convenzione sot-toscritta con Api-Colf e Federcolf, l’Associazione professionale dei collaboratori familiari nata nel 1971 e riconosciuta dalla Conferenza episcopale italiana come associazione ecclesiale.Lo sportello sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e i lavoratori iscritti ad Api-Colf Federcolf vi troveranno tutti i servizi di carattere sindacale, consistenti nell’assisten-za in materia di applicazione dei contratti collettivi di lavoro e di legislazione sul lavoro e previdenza nonché tutti i servizi di patronato, di assistenza fiscale e di consulenza erogti dal Caaf pensionati e dipendenti di Confartigianato.

Convenzione Confartigianato con Api-Colf e FedercolfUno sportello per i collaboratori familiari

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www.confartigianato.pt.itNuovo sito web per Confartigianato Pistoia.Al suo interno sono stati riservati spazi gratuiti per le azien-de associate.Nella pagina Aziende in rete, troverete l’esempio.Aspettiamo i materiali per promuovere le nostre imprese gra-tuitamente online.

INFo [email protected]

Tv digitaleConfartigianato: un protocollo per tutelare i cittadiniI consigli di Lorenzo Soldi, presidente provinciale installatori

Nuovo laboratorio per gli artigiani LampaDani

Attenzione!

Il passaggio al digitale terrestre è avvenuto. Non tutti però, in provincia, riescono a vedere la tv: un problema che riguar-da soprattutto la montagna ma anche i centri cittadini, dove le case “affogate” da palazzi più alti hanno grossi problemi di ricezione.Che fare, dunque, se il decoder acquistato non ci consente di vedere la televisione? Chiamare un tecnico, sistemare l’anten-na o che altro?Confartigianato, insieme ad altre associazioni anche dei consu-matori, ha siglato un protocollo d’intesa con la Regione Toscana per affrontare le problematiche che il passaggio al digitale ter-restre comporta, soprattutto per le fasce più deboli.Il protocollo mira a garantire trasparenza, prevenendo possibili informazioni ingannevoli e fornire assistenza attraverso instal-latori professionisti qualificati e in regola con la lettera B del decreto ministeriale 37/2008 (cioè gli antennisti)..In tal senso è stato sottoscritto un codice etico e predisposto un osservatorio prezzi molto dettagliato, che comprende anche un fac-simile di contratto.“Per ogni dubbio o problema _ spiega il presidente provinciale di Confartigianato Impianti, Lorenzo Soldi _ gli utenti devono rivolgersi ad un tecnico di fiducia che saprà consigliare le so-luzioni idonee e operare nel rispetto della sicurezza. Per es-sere chiari, sui tetti si può salire solo con le adeguate misure contro le cadute accidentali. Sarebbe opportuno che gli utenti richiedessero all’artigiano la visura camerale, onde evitare di affidarsi ad installatori improvvisati. Come indicato nel codice etico, il tecnico tipo dedica infatti tempo all’aggiornamento proprio e del suo personale, valuta con il cliente costi ed effica-cia dell’intervento e, soprattutto, prima di sostituire una o più parti dell’impianto effettua verifiche incrociate con la strumen-tazione adeguata, evitando di operare per tentativi. Nei casi in cui il digitale non funzioni è importante che il cittadino sia a conoscenza del sistema TivùSat che, tramite la tecnologia sa-tellitare, consente la ricezione ovunque”.Gli utenti potranno ottenere informazioni direttamente dagli installatori aderenti all’iniziativa o rivolgersi alle sedi di Con-fartigianato e delle altre associazioni coinvolte (consumatori, amministratori di condominio ecc.). Le tariffe indicative rilevate sul territorio, il codice etico e il protocollo d’intesa sono consul-tabili sul sito www.confartigianato.pt.it.

Di questi tempi un’azienda che nasce o che decide di investire e ingrandirsi fa notizia. Ancora di più se l’azienda in questione è un laboratorio di artigianato artistico nato appena cinque anni fa e dove tradizione e innovazione vanno a braccetto.Il laboratorio è quello di LampaDani, impresa artigiana di lavora-zione artistica del ferro, che produce lampade e complementi d’ar-redo interamente realizzati a mano e che ad ottobre ha inaugurato il nuovo laboratorio-show room in via Monfalcone 32, a Pistoia.

PeC GRATUITA PeR GLI ASSoCIATIConfartigianato Pistoia regala la Pec ai propri associati.Con il DL 185 del 2008 le società di capitali, le società di perso-ne e i professionisti iscritti in albi sono obbligati a dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (Pec) con cui dialogare con la pubblica amministrazione.La Pec è un sistema di posta elettronica nel quale il gestore di posta fornisce al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e degli eventua-li allegati. Allo stesso modo, quando il messaggio perviene al destinatario, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna, con precisa indicazione temporale. Pe-raltro, nel caso in cui il mittente smarrisca la ricevuta, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata per legge per 30 mesi, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.Per gli associati che ne faranno richiesta, il rilascio, l’attivazio-ne e la successiva comunicazione alla Camera di commercio della Pec saranno effettuati da Confartigianato gratuitamente per il primo anno, mentre il rinnovo per gli anni successivi avrà

LA “SMART CARD” VA RINNoVATAOgni tre anni la Smart card (che oggi si chiama invece CNS, cioè Carta Nazionale dei Servizi) deve essere rinnovata. Infocert (che è l’ente certificatore) provvederà a ricordare la scadenza attra-verso una mail inviata all’indirizzo PEC dell’interessato.Per informazioni, rivolgersi all’Ufficio tributario presso la sede provinciale dell’associazione.

INVIATeCI LA VoSTRA e-MAILInviateci il vostro indirizzo e-mail. Sarà più semplice e più ve-loce comunicare.Basta che voi stessi ci spediate un messaggio di posta elettro-nica con il vostro nome, cognome e ragione sociale all’indirizzo [email protected]

Catene da neve o no?Tutto dipende da quale strada si sta percorrendo.

Caos sull’obbligo di portare a bordo delle auto catene da neve. Sulle strade di competenza della Provincia di Pistoia, l’ordinanza parte il 10 dicembre, mentre per alcuni tratti autostradali e per numerose strade comunali l’obbligo è scattato il 15 novembre.

Il consiglio è quindi quello di dotarsi di catene da neve o pneumatici invernali fin da subito e tenerli a bordo fino al 15 aprile.

CATeGoRIe oN LINe

un costo annuo di 5 Euro più IVABasta semplicemente farne richiesta, recandosi presso una qualsiasi delle sedi dell’associazione provinciale.Questi gli altri addetti abilitati al rilascio della Pec cui rivol-gersi:• Sede di Pistoia - Maura Marzolla, Barbara Lomi,

Stefano Bigagli, Fatush Borici• Sede di Montale - Alberto Gorgeri• Sede di Agliana - Cesare Frosini• Sede di Quarrata - Adriana Romano• Sedi di Montecatini e Monsummano - Alessandro Neri• Sede di Pescia - Daniela Monari

LA PeC VA CoNTRoLLATA!La PEC va controllata quotidianamente, perché nel momento in cui viene rilasciata la Pubblica Amministrazione ne viene a conoscenza praticamente in tempo reale. E da quel momento tutte le comunicazioni ufficiali, documenti ecc. verranno inviati all’indirizzo PEC e questo avrà valore legale, come per le rac-comandate.

Seguici online!Su FACEBOOK, clicca “mi piace” sulle pagine di Confartigianato Pistoia e CESAT Agenzia FormativaVisita i siti www.confartigianato.pt.itwww.cesatformazione.com

Venuto alla luce nel 2007 in un piccolo spazio vicino al centro storico pistoiese, LampaDani (www.lampadani.it) ha conqui-stato nel tempo numerosi consensi ben oltre i confini toscani, accaparrandosi premi nazionali e persino l’attenzione del Tg1, che lo scorso anno ha dedicato un servizio all’azienda.A condurre l’impresa sono gli artigiani-artisti Daniele Beconcini e Alessandro Fedi, che vedono realizzato il sogno di uno spazio dove accogliere, con le loro, anche altre forme d’arte.

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RIDoTTA DAL 10 AL 4% LA RITeNUTA SUI BoNIFICIRidotta dal 10% al 4% la ritenuta sui bonifici versati alle impre-se che hanno svolto lavori incentivati con le detrazioni fiscali del 36% (ristrutturazione edilizia) e del 55% (risparmio ener-getico).Tale misura era stata più volte sollecitata da Anaepa-Confar-tigianato, visto e considerato come la ritenuta del 10% si era tradotta unicamente in una minor disponibilità monetaria per le imprese In quanto costituiva un ulteriore anticipo delle tasse a carico delle aziende.

ABoLITo IL ReGISTRo CARICo e SCARICo RIFIUTISoppressa la norma che imponeva alle imprese delle costru-zioni la tenuta del registro di carico e scarico per le attività che producono rifiuti di demolizione, costruzione e scavo. La misura abrogativa sui registri dei rifiuti costituisce un risul-tato significativo per l’intero comparto edile: Confartigianato Imprese sin da subito aveva colto il forte segnale giunto dal-le imprese e quindi la necessità di presentare una proposta di emendamento finalizzata all’abolizione di tale gravoso onere. Il presidente della Federazione costruzioni di Confartigianato Pi-stoia Antonio Posillico ha espresso soddisfazione, perché è sta-to abrogato “un ingiustificato adempimento amministrativo”.

Edilizia Premi rc auto sempre più altiI carrozzieri Confartigianato chiedonola riforma dell’indennizzo diretto

PATeNTe A PUNTI-ANAePA DICe No ALL’ACCoRDoA distanza di due anni dell’entrata in vigore del Testo Unico sulla Si-curezza (Dlgs 81/2008), che prevede, tra l’altro, l’introduzione della patente a punti in edilizia, il Ministero del Lavoro ha invitato le parti sociali a sottoscrivere un avviso comune quale base da assumere per l’emanazione del previsto decreto legislativo in materia. La patente a punti in edilizia si basa sull’assegnazione di punti iniziali e su un meccanismo di decurtazione di punteggio a segui-to della violazione delle norme di sicurezza nei cantieri.Per violazioni tecniche e amministrative le decurtazioni saranno più lievi, mentre saranno applicate maggiori sanzioni in caso di infortunio di un lavoratore. Una volta esauriti i punti, l’azienda non potrà più operare sul mercato; per recuperare la patente il titolare dovrà frequentare appositi corsi formativi, cui seguirà l’accertamento di tutti i requisiti previsti per il rilascio dei punti necessari per l’esercizio dell’attività. Sono previsti, inoltre, mi-sure premianti, anche in termini di riduzione di premi INAIL per le imprese che nel tempo non avranno commesso infrazioni alle norme di sicurezza.Il confronto avviato tra le parti sociali dell’edilizia ha visto tra i protagonisti anche l’ANAEPA (Associazione Nazionale Artigiani dell’Edilizia dei decoratori, dei Pittori e Attività Affini) che, pur condividendo la finalità di migliorare la sicurezza nei cantieri, ha manifestato fin da subito le proprie perplessità di fronte ad alcu-ne proposte, quali l’estensione della patente a tutte le imprese operanti nella filiera della costruzioni (compresi gli impiantisti) e su alcuni aspetti di merito ritenuti penalizzanti per la piccola im-presa e per i lavoratori autonomi, soprattutto nella fase di asse-gnazione di punteggio iniziale e nel sistema delle decurtazioni.Per tali motivi l’ANAEPA, valutando che non sussistevano le con-dizioni per la prosecuzione della trattativa su tali impostazioni, con l’autorevole avallo della Confederazione, ha ritenuto di do-ver sospendere la propria partecipazione al tavolo del confronto. L’ANAEPA e la Confederazione, quindi, hanno rappresentato tale posizione al Ministero del Lavoro, dichiarando di poter riprendere le fila del ragionamento in futuro, su basi diverse, che tengano maggiormente conto delle specificità delle imprese artigiane.

Subito la riforma dell’attuale sistema del risarcimento diretto previsto dal Codice delle assicurazioni private. La chiede l’Associazione Nazionale Carrozzieri di Confartigia-nato che sottolinea: “Anche il Presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà ha confermato, nella sua Relazione annuale di pochi giorni fa, quanto denunciamo da tempo, vale a dire il sostan-ziale fallimento del meccanismo dell’indennizzo diretto, e ha richiamato la necessità di intervenire con una riforma di siste-ma che rilanci la competizione tra imprese e riduca i costi per i consumatori”.Secondo l’Associazione Nazionale Carrozzieri, a quattro anni dalla sua entrata in vigore nel febbraio 2007, la procedura di risarcimento diretto in caso di incidente automobilistico (cioè l’obbligo di richiedere l’indennizzo alla propria assicurazione) prevista dal Codice delle Assicurazioni Private ha fallito l’obiet-tivo di ridurre i premi delle polizze RC Auto.Infatti, dal 2009 al 2010 si sono registrati aumenti del 15% dei premi assicurativi, con punte del 25% per gli autoveicoli e del 35% per i motocicli. Come se non bastasse, i tempi di liquida-zione dei danni si sono allungati. L’Associazione dei Carrozzieri di Confartigianato chiede pertan-to che vengano posti all’ordine del giorno e discussi i due Dise-gni di legge presentati alla Camera e al Senato per modificare l’attuale sistema del risarcimento diretto previsto dal Codice delle Assicurazioni Private. I carrozzieri chiedono che i cittadini siano liberi di scegliere la procedura del risarcimento diretto, sia nella fase giudiziale che in quella stragiudiziale, oppure di richiedere l’indennizzo all’as-sicurazione del responsabile del danno. Inoltre sollecitano l’abolizione del rimborso ‘in forma specifica’ che permette di ottenere la riparazione gratuita dell’auto attra-

verso officine convenzionate con la propria compagnia. Anche in questo caso, secondo le tre Associazioni, i cittadini devono avere il diritto di scegliere il carrozziere di fiducia per la ripara-zione dei danni.Le norme sollecitate dai Carrozzieri di Confartigianato evitereb-bero il rischio che si concretizzi un abuso di posizione dominan-te da parte delle assicurazioni.Secondo l’Associazione, infatti, oggi le compagnie assicurative decidono le tariffe delle polizze RC auto, possono imporre da chi far riparare l’auto incidentata, condizionano l’importo del risarcimento, condizionano le tariffe orarie che devono appli-care le officine, intervengono nella determinazione dei tempi di riparazione.Tutto ciò viola i principi di libero mercato e di libera concor-renza tra le imprese di autoriparazione, con il rischio reale di una mancanza di tutela dei diritti dell’assicurato dal punto di vista della qualità ed affidabilità della riparazione, elementi in-dispensabili ai fini della sicurezza stradale. Le storture del sistema del risarcimento diretto – fanno rilevare i Carrozzieri di Confartigianato - sono dimostrate anche dalle numerose denunce presentate dall’Isvap (l’organo di controllo delle assicurazioni) all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dal crescente numero di multe che l’ISVAP ha comminato alle compagnie di assicurazione per accertata scor-rettezza nei procedimenti liquidativi e della maggior frequenza dei casi di contenzioso. Senza dimenticare che la Corte Costi-tuzionale, con la sentenza n. 180/2009 e l’ordinanza n. 154 del 26 aprile 2010, si è espressa a favore della “facoltatività” del sistema di risarcimento diretto dei danni in caso di incidente automobilistico.

CATeGoRIeCATeGoRIe

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INFoCesat tel. 0573 937.823 / 865 - [email protected] - [email protected]

Promuovere l’integrazione fra gli imprenditori albanesi che operano sul territorio pistoiese e gli imprenditori pistoiesi, at-traverso una giornata di incontro e scambio di esperienze, con particolare riferimento a quelle che hanno portato i cittadini al-banesi emigrati nel nostro territorio a “fare impresa”. È l’obiet-tivo dell’iniziativa “ItaliAlbania: 20 anni di imprese (1991-2011)” organizzata da Confartigianato in collaborazione con EdilAlbo e il Comune di Pistoia e con il sostegno della Camera di commer-cio di Pistoia per sabato 3 dicembre 2011 nella Sala Maggiore e nei Magazzini del Sale del Palazzo Comunale Pistoia.Imprese significa in primo luogo aziende, ma anche le imprese compiute da chi ha scelto, 20 anni fa, di lasciare il proprio pae-se per emigrare alla ricerca di una vita migliore.L’iniziativa nasce infatti dal desiderio di alcuni imprenditori albanesi, titolari di importanti aziende che operano a Pistoia e provincia, di realizzare un momento di incontro, riflessione e festa per fare il punto sulla presenza degli albanesi nel no-

ADR- TRASPoRTo DI MeRCI PeRICoLoSeSono aperte le iscrizioni al corso ADR che si svolgeranno presso l’agenzia CESAT via Landucci, 33 Pistoia. Il corso ha la durata di 24 ore, per l’acquisizione del patentino di tipo A+B (base + cisterna) da svolgersi in orario serale.Il corso sarà prevalentemente teorico, prevede lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo. Al termine del corso viene rilasciata una dichiarazione di frequenza e l’Agenzia formativa si impe-gna a trasmettere le domande di esame al Dipartimento dei Trasporti provinciale (MCTC).

CoRSo PeR ACCeSSo ALLA PRoFeSSIo-Ne DI AUToTRASPoRTAToRe C/T (CAP)In vista della scadenza del 4 dicembre 2011 e per tutte quelle imprese che ad oggi non hanno ancora ottemperato alla di-mostrazione dei requisiti di capacità professionale, capacità finanziaria e onorabilità, presso l’ agenzia formativa CESAT soc. coop. sono aperte le iscrizioni ai corsi finalizzati all’ottenimen-to dei requisiti di cui sopra. Tali corsi sono organizzati in due tipologie:• CORSO OBBLIGATORIO DELLA DURATA DI 150 ORE per tutti coloro che non sono in possesso del diploma di scuola superio-re al fine di ottenere l’idoneità per sostenere l’esame di capa-cità professionale;• CORSO FACOLTATIVO DELLA DURATA DI 80 ORE per tutti coloro che essendo titolari, soci, collaboratori familiari, ammi-nistratori unici o legati da un rapporto di lavoro subordinato, dimostrano di aver maturato un’esperienza pratica complessiva continuativa e attuale di almeno 5 anni svolgendo la direzione dell’attività nell’interesse di una o più imprese regolarmente iscritte all’Albo nazionale dell’autotrasporto di merci oppure per tutti coloro che, essendo in possesso del diploma di scuola superiore, non sono tenuti a frequentare il corso obbligatorio, ma desiderano ugualmente ricevere una mirata preparazione in previsione dell’esame di capacità professionale.

CoRSI PeR MoNTAGGIo, SMoNTAGGIo e TRASFoRMAZIoNe DI PoNTeGGI• ACQUISIZIONE PATENTINO Sono aperte le iscrizioni al corso per “Addetti alle operazioni di montaggio, smontaggio e tra-sformazione di ponteggi” necessario al fine di conseguire un patentino, senza il quale per le aziende non sarà possibile pro-cedere alle suddette attività di montaggio, smontaggio e tra-sformazione ponteggi e quelle di responsabile al montaggio.Il corso che si svolgerà presso la sede di Confartigianato Impre-se Pistoia ha una durata di 28 ore, articolate in 14 ore di teoria e 14 ore di pratica di montaggio e smontaggio ponteggi.Ad ogni edizione del corso saranno ammessi allievi in numero non superiore a 30.

In aula di formazioneCorsi obbligatori per le professioni

• AGGIORNAMENTO Il corso di aggiornamento per montaggio e smontaggio ponteg-gi è obbligatorio per tutti gli operatori dell’edilizia che hanno ottenuto il “patentino” da quattro anni.La durata del corso di aggiornamento teorico-pratico sarà di 4 ore complessive.

ALIMeNTARISTI - Corsi HACCPIl corso Haccp fornisce una concreta panoramica sulle nor-mative e sulle sanzioni che regolamentano il settore alimen-tare. Fornisce poi le linee guida per i corretti comportamenti e procedure atte a garantire un’adeguata igiene alimentare. Il corso Haccp è obbligatorio, in quanto sostituisce il “vecchio” libretto sanitario, per tutti coloro che sono coinvolti nelle fasi della produzione e commercializzazione di un alimento e cioè preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita o for-nitura, compresa la somministrazione al consumatore. La vali-dità dell’attestato ha durata 5 anni e va quindi rinnovato par-tecipando ad un corso di aggiornamento. Il corso prevede unità formative di 8 ,12 o 16 ore per il primo rilascio dell’attestato ( semplici e complesse) e di 4 o 8 ore per i rinnovi quinquennali.

eSTeTICA - CoRSI AGGIoRNAMeNTo IGIeNICo SANITARIoPresso le nostre sedi stanno per iniziare i corsi di aggiornamen-to igienico-sanitario della durata di 20 ore previsti dalla Legge Regionale 28/2004. I corsi, obbligatori, riguardano tutti coloro che esercitano l’attività di estetica (titolari, soci, collaboratori e dipendenti) e si articoleranno in 5 lezioni di 4 ore ciascuna. Ci preme ricordare che, mentre per quanto riguarda l’adegua-mento strutturale degli esercizi c’è tempo fino ad ottobre 2012 (per chi ancora non l’avesse fatto i nostri tecnici rimangono a disposizione per concordare un sopralluogo gratuito), è già in vigore l’obbligo della corretta compilazione e gestione del Fa-scicolo di Esercizio.

Scade il 28 gennaio 2012 il termine per presentare alla Re-gione Toscana le domande relative all’iscrizione nella sezione degli operatori (prevista dall’art.5 della L.R 2/2005) delle Di-scipline Bio Naturali, individuate dalle delibere del Consiglio Regionale n.1/2009 e 9/2010 e in particolare: Craniosacrale, Naturopatia, Prano-pratica, Riflessologia, Shiatsu, Esercizi di lunga vita Taiji e Qi-Gong, Tuina, Suoni Musica e Benessere, Yoga, Osteopatia e Metodo Feldenkrais.

Per essere inseriti nell’elenco regionale occorre trasmettere, allegata alla domanda, l’autocertificazione del possesso dei titoli (quali attestati di frequenza e/o partecipazione a cor-si specifici) e la documentazione relativa allo svolgimento di attività.Presso l’ufficio Categorie è gia attivo lo sportello operativo per la corretta compilazione e per l’invio delle domande alla Regione.

Discipline bio naturaliElenco regionale degli operatori

Mostre e fiere

AF - L’ARTIGIANATo IN FIeRAArtigiano in Fiera è un evento unico al mondo: un momento di incontro per conoscere e abbracciare la tradizione e la cultura del lavoro di oltre cento Paesi, entrando in contatto diretto con gli artigiani. 150.000 metri quadrati , quasi 3.000 espositori , 44 ristoranti tipici, circa 20.000 operatori specializzati e oltre 3 milioni di di visitatori. Queste sono le impressionanti cifre di AF L’Artigiano in Fiera edizione 2010. La manifestazione, che si svolgerà pres-so il nuovo polo fieristico a Rho Milano dal 3 al 11 dicembre 2010, vedrà la partecipazione di alcune imprese pistoiesi as-sociate a Confartigianato che presenteranno le loro produzioni di eccellenza.

ART 2012 - FIReNZeDal 18 al 29 Aprile 2012, sarà nuovamente di scena ART Mostra Mercato Internazionale dell’Artigianato, tradizionale appuntamen-to di primavera che si svolge alla Fortezza da Basso di Firenze. La Mostra, organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con Artex, gode anche del patrocinio di Confartigianato che, a fian-co degli organizzatori, contribuisce alla sensibilizzazione di tut-te le proprie strutture territoriali per l’individuazione qualitativa degli espositori e dei prodotti presenti.Come per le altre edizioni è previsto un sostanziale intervento della Camera di Commercio di Pistoia.INFoUfficio categorie - tel. 0573 937869 - [email protected]

stro territorio, dagli sbarchi del ’91 ad oggi. Lo spunto viene anche dalla recente pubblicazione del libro “Niko, cittadino del mondo” dove si narra la storia vera di Nikolin Gjeloshi, parti-to dall’Albania nel 1991 alla volta dell’Italia e oggi titolare di un’affermata azienda locale del comparto costruzioni.La manifestazione prevede una tavola rotonda con interventi istituzionali e testimonianze dirette da parte di imprenditori al-banesi che “ce l’hanno fatta”, integrandosi perfettamente nel nostro tessuto sociale ed economico; una cerimonia di premia-zione ad alcuni rappresentanti albanesi del mondo imprendito-riale e delle professioni; la realizzazione e la proiezione di un video con interviste e testimonianze; un aperitivo finale nell’am-bito del quale dovrebbero essere presentati assaggi di piatti nostrani e albanesi. Peraltro, è prevista la presenza dell’Amba-sciatore della Repubblica di Albania in Italia e dell’Ambasciato-re della Repubblica di Albania presso la Santa Sede.

FoRMAZIoNeCATeGoRIe

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PNeUMATICI FUoRI USoÈ stato pubblicato recentemente un decreto ministeriale che disciplina la gestione degli pneumatici fuori uso.Il decreto riguarda sia i produttori e gli importatori di pneumati-ci, sia gli operatori di rivendita e/o sostituzione degli stessi.Per assolvere agli obblighi di gestione degli pneumatici fuori uso, al loro ritiro e smaltimento è stato costituito il consorzio Ecopneus, cui hanno aderito le maggiori case produttrici di pneumatici.I soggetti interessati possono infatti scegliere di aderire a tale società consortile, demandandole quindi tutta l’attività che spetterebbe loro, previa registrazione nell’Area iscrizione ope-ratoti nel sito internet www.ecopneus.it.Il sistema sarà sostenuto dal contributo ambientale che sarà richiesto al momento dell’acquisto dello pneumatico nuovo. Per garantire ai cittadini la massima trasparenza, i rivenditori di pneumatici dovranno riportare il contributo in fattura o sul-lo scontrino fiscale, in apposita riga separata, con la dicitura “Contributo ambientale ai sensi del dm 11/04/2011 n°82”.Per conoscere esattamente l’importo da applicare come contri-buto ambientale, basta consultare il sito www.ecopneus.it.

TRASPoRTo IN PRoPRIo DeI RIFIUTILe autorizzazioni al trasporto in conto proprio dei rifiuti prodotti nell’ambito della propria attività devono essere rinnovate ogni 10 anni.Per tutti coloro che hanno presentato domanda prima del 14 aprile 2008, il primo rinnovo deve essere fatto entro il 31 di-cembre del 2011.Visto che questa scadenza si riferisce alla maggior parte delle imprese iscritte, in considerazione dell’elevato numero di iscri-zioni oggetto di aggiornamento, l’ente preposto (Albo gestori ambientali) ha stabilito che solo per coloro che hanno presen-tato domanda entro giugno 2011 sarà garantito il rinnovo entro

L’INAIL premia con uno “sconto” denominato “oscillazione per prevenzione” che eseguono interventi per il miglioramento del-le condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in ag-giunta a quelli obbligatori previsti dalla normativa in materia.Per le aziende esistenti da almeno due anni, lo sconto è rico-nosciuto in misura fissa, in relazione al numero dei lavoratori-anno secondo lo schema sottostante:

CHI PUò BeNeFICIARNe Possono beneficiare dello sconto tutte le aziende in possesso dei requisiti per il rilascio del Durc, in regola con l’applicazione dei contratti di lavoro, in regola con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro.Sono ovviamente escluse le imprese che abbiano avuto verbali di contestazione da Asl o Dpl.

Principali novità in campo ambientalein scadenza

Sconto INAIL per interventi nel campo della prevenzione

il 31 dicembre.Quindi, chi non avesse ancora provveduto a presentare do-manda è invitato a farlo nei più brevi tempi possibili poiché coloro che non avranno ricevuto la nuova autorizzazione, dal primo gennaio 2012 non potranno trasportare i propri rifiuti e dovranno servirsi di trasportatori autorizzati, pena sanzioni pe-santissime.Da notare che in questa categoria rientrano anche tutte le im-prese edili che trasportano i propri calcinacci.

oBBLIGo RINNoVo eMISSIoNI IN ATMoSFeRATutte le aziende in possesso di autorizzazione alle emissioni in atmosfera potranno aderire ad una nuova tipologia di auto-rizzazioni (Autorizzazione generale), riducendo in alcuni casi la frequenza dei controlli alle emissioni (analisi di laboratorio).Per carrozzerie, falegnamerie, lavanderie e laboratori orafi il passaggio è obbligatorio.L’obbligo riguarda anche tutte le attività che hanno presenta-to domanda negli anni 1989-90 e ad oggi non hanno ancora ricevuto autorizzazione: per questi la scadenza dei rinnovi è dicembre 2011.Per rinnovare l’autorizzazione è necessario effettuare alcune importanti verifiche di conformità alle norme attualmente vi-genti e allegare della documentazione tecnica integrativa.In caso di mancata presentazione della domanda nei termini indicati le aziende non saranno più autorizzate ad esercitare le attività e in caso di controllo potranno essere applicate pesanti sanzioni anche sotto il profilo penale.

INFoGeos Pistoia srl tel. 0573 937882/884. Schede e materiali possono essere scaricati dal sitowww.confartigianato.pt.it

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Da 11 a 50

Da 51 a 100

Da 101 a 200

Da 201 a 500

Oltre 500

Riduzione INAIL

30%

23%

18%

15%

12%

7%

Mistero SistriNella ridda di indicazioni e controindicazioni, al momento in cui andiamo in stampa ancora niente è certo sul futuro del Sistri.Prorogato, rivisto, cancellato con la manovra di agosto e poi reinserito, il Sistri resta ancora un mistero. Appena usciranno indicazioni definitive, Geos Pistoia provvederà ad informare le aziende pubblicando sul sito www.confartigianato.pt.it tutte le novità.In realtà adesso il testo di rinvio è pubblicato (Legge di conver-

sione del dl 138/2011 : Legge 148 del 14/9/2011) ed è slittata l’entrata in funzione dell’operatività al 12 febbraio 2012 per tut-te le aziende ad eccezione dei produttori sotto i dieci dipendenti che partiranno dopo non prima del 1 giugno 2012.

Siamo in attesa di ulteriori semplificazioni da prevedere con il decreto sviluppo (che sono preannunciate nel testo di conver-sione del dl di agosto).

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Inoltre è necessario che l’azienda abbia effettuato, nell’anno precedente a quello in cui chiede la riduzione, interventi di miglioramento nel campo della prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro (ad esempio adottando un sistema di gestione della sicurezza conforme ai modelli UNI-INAIL SGSL oppure ot-tenendo la certificazione OHSAS18001).

SCADeNZeL’istanza può essere presentata entro il 28 febbraio di ogni anno relativamente agli interventi adottati nell’anno precedente.

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