gli esseri viventi - studiamoscienze.files.wordpress.com fileesseri viventi e non viventi . noi non...
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2. si nutrono per ricavare energia ed eliminano le sostanze di rifiuto, quindi, scambiano continuamente sostanze con l’ambiente che li circonda (metabolismo)
3. si muovono e reagiscono agli stimoli
Es: le piante carnivore chiudono le foglie quando si posa un insetto.
fototropismo
5. Sono costituiti da cellule, le più piccole particelle di materia vivente che conservano le caratteristiche fondamentali della vita.
Le cellule si organizzano in strutture via via più complesse
EVOLUZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI
Teoria evoluzionistica
Charles Darwin (1809-1882)
Le specie non sono fisse e immutabili,
ma si trasformano evolvendosi nel corso
del tempo.
CONTENGONO DNA . Portatore dell’informazione genica di un organismo. Contiene tutte le sue caratteristiche
Gli esseri viventi sono diversi tra loro per aspetto, dimensioni e struttura ed è per
questo che da sempre l’uomo ha cercato di classificarli seguendo dei criteri precisi e
oggettivi
SISTEMATICA classifica gli esseri viventi
secondo caratteri-chiave
Per raggruppare gli organismi si utilizzano caratteristiche comuni come : -tipo di cellula -numero di cellule -tipo di nutrizione -tipo di riproduzione -Ambiente di vita
La classificazione scientifica degli esseri viventi per categorie sistematiche e la nomenclatura
binomia furono introdotte da: CARLO LINNEO
Nel XVIII secolo, diede nome e cognome alle
specie animali e vegetali. Egli identificò ogni specie con una coppia di nomi
scritti in latino: la nomenclatura binomia.
Tale sistema di classificazione è ancora
oggi utilizzato. Naturalista svedese (1707-1778)
Le categorie sistematiche
Organismi con molti caratteri comuni,in grado di riprodursi e generare prole feconda;
specie affini tra loro,che in caso di accoppiamento possono avere prole ma non feconda
più generi diversi con delle caratteristiche comuni
più famiglie con qualche caratteristica in comune
più ordini con qualche caratteristica in comune
più classi tra loro affini
tipi molto diversi tra loro aventi in comune solo alcune caratteristiche molto generali
NOMENCLATURA BINOMIA genere specie
Primo nome Secondo nome
Equus caballus, il cavallo
Equus caballus
Sono stati creati dall’uomo per avere la resistenza del mulo e la velocità del cavallo
Mulo e bardotto sono quindi due IBRIDI
I REGNI DEI
VIVENTI
REGNO MONERE
Procarioti unicellulari
REGNO PROTISTI
Eucarioti,
unicellulari e pluricellulari
REGNO FUNGHI
Eucarioti, unicellulari e pluricellulari
REGNO PIANTE
Eucarioti pluricellulari
REGNO ANIMALI
Eucarioti pluricellulari
Il sistema di classificazione a tre domini
•Il dominio Bacteria – i batteri rappresentano un gruppo di procarioti assai diversificato e abbondante. Essi si trovano praticamente ovunque sulla Terra;
•il dominio Archaea – anche gli archei sono procarioti, ma dal punto di vista biochimico sono più affini agli eucarioti che ai batteri. Essi vivono in ambienti estremi;
•il dominio Eukarya – gli eucarioti comprendono sia forme unicellulari sia organismi pluricellulari, tutte con cellule dotate di un nucleo racchiuso da una membrana. La riproduzione degli eucarioti è sessuata e si osservano diversi tipi di ciclo vitale.
Archei Sono diversi per forma e dimensioni dai batteri Non hanno nucleo Hanno membrane e metabolismo diverso dai batteri: possono vivere in ambienti estremi Molti vivono nel terreno, nelle acque di mari e laghi, anche negli organismi ma non sono parassiti.
Vivono ad alte temperature, in ambienti acidi , sui fondali paludosi ricchi di metano senza O2
BATTERI Organismi più piccoli e diffusi in natura Cellula senza nucleo Forme diverse, autotrofi o eterotrofi, riproduzione per scissione. Si trovano ovunque