gli impianti cambiano il cuore delle...

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4 Rinnovabili, domotica e progettualità sostenibile. L’orizzonte dell’efficienza strutturale passa dalla qualità dell’impiantistica applicata. Parla il management di Sice, tra le più affermate società del settore di Filippo Belli Gli impianti cambiano il cuore delle costruzioni

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Rinnovabili, domotica e progettualitàsostenibile. L’orizzonte dell’efficienzastrutturale passa dalla qualitàdell’impiantistica applicata.Parla il management di Sice, tra le piùaffermate società del settore

di Filippo Belli

Gli impianti cambiano il cuore delle costruzioni

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IMPIANTI | Alberto, Emanuela e Vito Villari

«Il risparmio energetico sarà il paradigma del futuro».Non ha dubbi l’ingegner Alberto Villari, amministratoredelegato di Sice, tra le prime società, in Italia e inEuropa, a porsi come installatori specializzati diimpianti elettrici e termoidraulici per le grandi struttureedilizie. Una prerogativa che pone l’azienda di Padova,fondata nel 1969, con 10 milioni di fatturato annuo eoltre 40 dipendenti, come punto di riferimentosoprattutto per l’universo della GDO (GrandeDistribuzione Organizzata). E proprio in virtù delledimensioni dei progetti coinvolti, il tema del risparmioenergetico è quanto mai centrale.

STRUTTURE SEMPRE PIÙ EFFICIENTI

«Gli edifici per la GDO si strutturano sudimensioni e costi realizzativi estremamenteimportanti» sottolinea il direttoreamministrativo di Sice, l’architetto EmanuelaVillari. Costi che riguardano principalmente ilconsumo energetico. «I nostri committentici chiedono di abbattere queste spese -ribadisce l’architetto -. Il nostro obiettivo èanche quello di porci come consulenti infase di progettazione e installazione degliimpianti. Occorre operare dando un pesoparticolare alla scelta ottimizzata di tuttiquei componenti e sistemi che sono,

Nelle immagini, opere che contengonogli impianti realizzati dalla societàSice, di Padova. In queste pagine,l’Hope Center - centro ricettivo-

direzionale (Limena - PD)www.siceimpianti.com

Crescono le metodologieche consentono la coesistenza

sinergica di molteplici fontirinnovabili. Su tutte, la pompadi calore geotermica associata

al fotovoltaico e al solare termico

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per davvero, in grado di ridurre i consumi». Il temadell’efficientamento degli edifici non riguarda soltanto ilnuovo. Anche l’edilizia esistente necessita di importantiinterventi migliorativi. «Non dobbiamo dimenticarequanto stiamo facendo sui fabbricati esistenti della GDO- evidenzia l’Ad Alberto Villari -. Il nostro lavoro è rivoltoalla ristrutturazione dell’impiantistica e all’ottenimentodi notevoli riduzioni del fabbisogno energetico». «Inquesti casi - interviene Emanuela Villari -, gliinvestimenti previsti comportano break evenmediamente inferiori ai tre o quattro anni». In pratica sipossono ottenere, sull’esistente, le certificazioni entroun quinquennio. Un esempio su tutti, appenacompletato da Sice, il totale rifacimento dell’impianto diilluminazione dei 30mila metri quadrati di autorimessadel centro commerciale Valecenter di Marcon, inprovincia di Venezia. Opera che ha previstol’installazione di oltre mille apparecchi di ultimissimagenerazione Full led, ottenendo una riduzione deiconsumi di oltre il 60 per cento.

PROTAGONISTI SULLA GDOSice è stato uno dei primissimi installatori di impiantiche, oltre 30 anni fa, ha iniziato a progettare e realizzare

opere a servizio della Grande Distribuzione Organizzata.Attestandosi tra i maggiori esperti a livello nazionale nelsettore, sia come impiantistica elettrica e speciale, siatermotecnica, di condizionamento, antincendio eidrotermosanitaria. Lunghissimo l’elenco dei progetti sucui la società di Padova è intervenuta. «I primi grandisuper e ipermercati risalgono agli inizi degli anni Ottanta- ricorda il presidente dell’azienda, l’ingegner Vito Villari-. Penso ai primi store del Gruppo Pam di Spinea (VE),per poi passare, a cavallo degli anni Novanta, ai primigrossi centri commerciali». Tra i più noti, si annoverano ilCentro Giotto di Padova, Il Valecenter di Marcon (VE), ilPiazza Grande di Piove di Sacco (PD). E poi, ancora, laGrande Mela di Sona (VR), le Torri d’Europa di Trieste, di

Sopra, sede centrale della Hypo Alpe Adria Bank (Tavagnacco - UD) e,a fianco, l’annessa centrale termica. Nella pagina a fianco,il Marina Verde Wellness Resort (Caorle - VE)

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IMPIANTI | Alberto, Emanuela e Vito Villari

circa 100mila mq, il Tower Center di Rijeka (HR), da piùdi 150mila mq con oltre 200 negozi per 15 milioni dieuro di opere impiantistiche. Da annoverare, anche gliimpianti per il Centro Commerciale IperLando diConselve (PD), del valore di oltre sei milioni di euro. Aoggi Sice vanta oltre 100 realizzazioni per la Gdo in tuttaItalia e ha lavorato per committenti quali PAM-Panorama, COOP, IperLando, Alì, Famila, Carrefour. «Piùrecentemente - ricorda Vito Villari -, ci pregiamo di averristrutturato l’Ipercoop di Novara, il Centro CommercialePam-Panorama di Ariccia (Roma), l’Ipermercato exPellicano di Camposampiero (PD)».

UN ANNO DECISIVOIl 2012 si è rivelato estremamente intenso per i tecnici ei progettisti della Sice. A confermarlo è il presidente VitoVillari. «Nel corso dell’ultimo anno abbiamo raggiuntonuovamente il traguardo dei dieci milioni di euro di

fatturato, diversificando le nostre realizzazioni». Gliultimi mesi hanno visto l’azienda impegnatanell’avveniristico complesso immobiliare di lusso“Marina Verde Wellness Resort” di Caorle (VE). Unprogetto ideato dall’archistar Simone Micheli, vincitoredel Contemporary SPA Award 2011 e del TrE Number OneAward 2011. L’attenzione del team presieduto da Villarisi è inoltre rivolta agli impianti del nuovo polouniversitario di Biologia e Biomedicina dell’Universitàdegli Studi di Padova, disegnato dal celebre architettoMario Botta. Sul fronte dell’esistente, la società si èoccupata del restauro del Castello medievale diCastelfalfi a Montaione (FI), oltre che delle nuove cucinee della mensa da 300 posti dell’Ospedale San Bortolo(VI) e dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia diUdine. Sice è stata anche coinvolta nella nuovapiattaforma logistica lotto H dell’Interporto di Padova e,infine, nella realizzazione degli impianti fotovoltaici da500kW per la Nova Coop Piemonte. «L’innovazione e la

Tecnologie e fonti rinnovabili devono collaborare al serviziodi un edificio di ultimissima generazione, per renderlo

quanto più possibile autosufficiente a livello energetico

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diversificazione produttiva possono e devono diventare,ancora più che in passato, i paradigmi del nostro lavoroquotidiano. Solo diversificando e innovando concontinuità e serietà le nostre competenze possiamoottenere quei risultati di eccellenza che caratterizzano lanostra azienda oramai da oltre 44 anni».

IL BUSINESS DELLE RINNOVABILIMolti anche gli interventi portati a compimento sulfronte dell’impiantistica fotovoltaica. Tra questi anchequelli per la sede della Diadora, a Caerano di San Marco(TV), del Palasport di Abano Terme, del Boschello MusicStore di Mirano (VE) e, da ultimi, i 500kW per gliipermercati Coop di Borgosesia, Santhià, Novara eTradate. Il management della Sice, al momento, nondesta preoccupazioni relativamente agli ultimicambiamenti normativi. «Gli incentivi, con il QuintoConto Energia, si sono molto ridotti, ma è anche veroche i costi di questa tecnologia sono diminuitidrasticamente negli ultimi due anni - osserva l’AdAlberto Villari -. Oggi, con un occhio all’efficienza e al

risparmio, è ancora possibile investire in questi impianticon soddisfazione energetica ed economica. Moltigrossi gruppi della GDO, in passato poco interessati, cistanno sempre più interpellando chiedendo consulenzein merito». Oltre al fotovoltaico crescono lemetodologie che consentono la coesistenza sinergica dimolteplici fonti rinnovabili. Su tutte, la pompa di caloregeotermica associata al fotovoltaico e al solare termico.«Queste tre tecnologie, infatti, possono e devonocollaborare al servizio di un edificio di ultimissimagenerazione per renderlo quanto più possibileautosufficiente a livello energetico». Ne è un esempio ilrisultato conseguito dalla Sice sul Marina VerdeWellness Resort di Caorle (VE). «Questo progetto èstato concepito proprio in tal senso, con un involucrotermico in classe A+ CasaClima e con la sinergia trapompe di calore geotermiche condensate con acqua difalda, fotovoltaico e solare termico. Un miximpiantistico tecnologico che garantiscel’autosufficienza dell’intera struttura per oltre l’80 percento del complessivo fabbisogno energetico».

È essenziale recuperaree ammodernare il patrimoniodi immobili già costruiti in uso,con lo sguardo rivolto al futuroe all’ambiente

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IMPIANTI | Alberto, Emanuela e Vito Villari

L’INNOVAZIONE DOMOTICAPer Sice, non mancheranno gli investimenti rivolti alrinnovo delle tecnologie utilizzate. Protagonista, negliultimi anni, la domotica, ritenuta dall’amministratoredelegato Alberto Villari «il nuovo linguaggiotecnologico, capace di sovvertire i vecchi concetti diimpianto elettrico civile, cambiando la dialettica tral’uomo e la sua casa». Sice, che ha ottenuto negli anninumerosi successi sul fronte residenziale, ha inoltrerealizzato alcuni tra gli edifici più significativi in talsenso. Merita a tal proposito una menzione ilcomplesso di lusso da 90 appartamenti Redais a CasalBertone (Roma). «Anche sulla domotica possiamo porcicome un portavoce privilegiato di questo nuovomodello tecnologico e progettuale».

IL FUTURO«Negli ultimi tre anni siamo stati spettatori di una crisiprofonda che ha colpito tutti i settori imprenditoriali e in

particolar modo il nostro, essendo storicamente legatoa quello dell’edilizia - ricorda il direttoreamministrativo Emanuela Villari -. Si aggiunga, poi, unsempre più difficoltoso accesso al credito che porta, diconseguenza, a un graduale rallentamento degliinvestimenti». Secondo Villari, «nell’attesa che ilnostro Paese e il mercato si riprendano, è essenzialepuntare sul risparmio e sull’efficienza energetica,recuperando e ammodernando il patrimonio diimmobili già costruiti in uso, con lo sguardo rivolto alfuturo e all’ambiente». L’azienda non resteràcertamente ferma. Come dichiara il presidente VitoVillari: «Nel 2013 abbiamo molti progetti in serbo,alcuni dei quali già avviati, sia nell’ambito di nuoverealizzazioni per la GDO, sia dell’impiantistica civile,industriale e direzionale ad altissimo livellotecnologico. Lavoreremo utilizzando in manieramassiccia le fonti rinnovabili, in particolare nelladirezione del recupero di siti e fabbricati esistenti».

Impianto Fotovoltaico sulla sede centrale Diadora SportSrl a Caerano di San Marco (TV). A lato, l’auditorium della

Sede Centrale Hypo Alpe Adria Bank di Tavagnacco(Udine). Nella a pagina a fianco, luminarie interne edesterne del centro commerciale Lando (Conselve - PD)