google glass overview by vidiemme 2014
TRANSCRIPT
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i Google Glass in noccioline
• I Google Glass sono le prove generali di un nuovo concetto di device: i “wearable”, ossia tecnologia da indossare
• Rispondono a comandi vocali o impartiti tramite gesture sul touchpad della stanghetta destra
• Ad oggi sono pensati per un utilizzo “snack” con brevi e puntuali notifiche; per questo sono il perfetto “companion” dello smartphone, non un sostituto
• Sono dispositivi di realtà “affiancata” o “sovrapposta” che permettono di arricchire la realtà con testo, immagini, video, musica, …
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dal pianeta di origine ….
• I Google Glass sono il risultato del “Project Glass”, un ambizioso progetto di sperimentazione lanciato da big G e portato avanti negli X Lab di Mountain View dal team dei “moonshot thinking”
• I primi prototipi sono stati presentati durante il Google I/O del Giugno 2012 con uno spettacolare lancio dal paracadute visualizzato in diretta streaming (guarda il video) e rilasciati a sorpresa solo ai presenti
• Dalla primavera del 2013 sono stati distribuiti i primi prototipi (al prezzo di 1500$) agli Explorer con cittadinanza USA e vincitori di un contest che premiava le migliori idee di utilizzo del device*
*fra cui la proposta di Vidiemme, tramite il partner americano Rokivo
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… allo sbarco sulla Terra
• Con il lancio del programma Explorer, Google si è assicurata – oltre ad una notevole risonanza mediatica - il supporto di una vasta comunità di sviluppatori dedicata alla ricerca e sviluppo dei Glass e di modi sempre nuovi di usarli
• A Novembre 2013 è stata rilasciata una versione aggiornata dei Glass, migliorata nel software e con il tanto atteso GDK (Glass Development Kit) che permette un totale accesso alle possibilità di sviluppo delle App, integrando le iniziali Mirror API
• E nel 2014? E’ previsto lo sbarco sulla Terra, a partire dagli USA …. con un prezzo ancora da stabilire
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cos’è e come si usa
come sono fattiSpecifiche tecniche
connettività Bluetooth e WiFi 802.11 b/g
12 GB di memoria utente sincronizzata con il servizio “cloud” di Google
16GB di memoria flash totale
display con risoluzione di 640x360 pixel
Dotazioni addizionali
microfono con sistema di riconoscimento vocale
giroscopio sensori di prossimità accelerometro magnetometro
touch-pad laterale integrato nella stanghetta per lo scorrimento delle card
audio con trasduttore a conduzione ossea, udibile solo da chi indossa gli occhiali
fotocamera da 5MP e
registrazioni video a 720 pixel
naselli regolabili e adattabili a qualsiasi viso. Telaio flessibile e resistente. È possibile montare le lenti da sole date in dotazione
display ad alta risoluzione, sul quale vengono proiettati i contenuti delle card
batteria
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eyes & ears
supporto per lenti graduate auricolare mini-USB
Il 25 Marzo 2014, Google ha ufficialmente annunciato la partnership con la società italiana Luxottica per lo “sviluppo di dispositivi indossabili innovativi e iconici” (leggi di più)
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#throughglass• Il prisma è in grado di proiettare uno schermo flottante semi-trasparente in alto a destra rispetto al campo
visivo ed equivalente ad una dimensione di 25 pollici alla distanza di 2,5 metri
• La visualizzazione delle informazioni è strutturata sulla base di “card” scorrevoli in senso orizzontale e organizzate in una “timeline”; ogni operazione compiuta o notifica ricevuta viene storicizzata in una card
Con il rilascio degli aggiornamenti di Aprile 2014, la funzionalità “bundle”
introduce la possibilità di visualizzare in un’unica card tutti i contenuti prodotti in
una giornata.
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il pairing
• Per poter usufruire di tutte le funzionalità i Glass necessitano di una connessione alla rete• Non avendo una antenna GPS, occorre effettuare un accoppiamento – o pairing – tramite
Bluetooth, con uno smartphone Android o, più di recente, anche con un iPhone• In presenza di una rete WiFi i Glass, dopo essere stati configurati da smartphone, possono
mantenere in autonomia la connessione
MyGlass è l’App per smartphone che permette di
gestire, configurare i Glass
ed effettuare lo screencast (ossia visualizzare sul
telefono il contenuto dello
screen degli occhiali)
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le funzionalità base
Dalla schermata principale che mostra l’ora si possono impartire i comandi tramite tap o vocalmente con “ok glass” e ….
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ok glass, google …
È possibile eseguire una ricerca su Google semplicemente pronunciando le parole da cercare (in Inglese). I Glass faranno il resto fino a proporre e “leggere” le informazioni ricercate
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ok glass, take a picture
Con pochi e semplici passi è possibile scattare foto da condividere all’instante sui social o via email. Tutte le foto sono salvate sul dispositivo e sincronizzate in automatico con il profilo G+ associato
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ok glass, record a video
Così come per le foto, anche per i video valgono le stesse regole di salvataggio e condivisione. I video hanno una durata di default di 10 secondi che è però estensibile con il comando “Extend”
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ok glass, get directions to …
Dopo aver specificato la destinazione pronunciandola, viene calcolato il percorso e quindi si avvia la navigazione vera e propria, sensibile alla direzione della testa grazie alla bussola integrata
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ok glass, send a message to …
È possibile inviare messaggi alla lista dei propri contatti semplicemente dettando ai Glass il testo; il messaggio verrà poi inviato come email e le risposte notificate come mail entranti
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ok glass, make a call to …
Se i Glass sono in "pairing” (o accoppiati) con uno smartphone, è possibile avviare una chiamata pronunciando il nome da chiamare presente nella propria rubrica dei contatti
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ok glass, hangout with …
La funzionalità per videochiamare è stata eliminata da Google con l’aggiornamento software di Aprile 2014 (release x16). Le motivazioni ufficiali sono da attribuirsi allo scarso utilizzo e alla qualità non del tutto soddisfacente dell’hangout.
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Con il rilascio del GDK (Glass Development Kit) nel Novembre del 2013
si sono aperte infinite possibilitàper sviluppare nuove App in grado di sfruttare
tutti i “sensi” del device
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un esempio: translate con WordLens
La funzionalità “Translate” si basa sulla già famosa App WordLens che è in grado di
riconoscere un testo e tradurlo nella lingua selezionata. Il testo tradotto si va a sovrapporre a
quello originale dopo pochi istanti
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un esempio: wink, le foto con l’occhiolino
E’ una funzionalità disponibile da fine 2013 che abilita una nuova gesture: fare l’occhiolino per scattare la foto senza comandi vocali o tap.
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un esempio: make “vignette”
La funzionalità “vignette” sovrappone
uno screenshot dello schermo del Glass (con i contenuti visualizzati in
quel momento) sulla foto che viene scattata. E’ un piccolo snapshot
dell’esperienza con i Glass.
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… e molto altro
Unofficial App directory
• In aggiunta alle funzionalità presentate, sono già state rilasciate numerose altre App, che aggiungono “poteri” al Glass
• La maggior parte è installabile direttamente da “MyGlass”, l’App di gestione dello smartphone
• Molte altre sono già disponibili nelle prime unofficial directories (vedi link)
Servizi di notifica >>>
…
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design & develop per i Glass
gli strumenti per sviluppare
Mirror API GDK
Novembre 2013Marzo 2013
Le Mirror API consentono di creare web-based services, chiamati Glassware, in grado di interagire con i Google Glass, ma che non girano su di essi.
Il GDK o Glass Development Kit è un’estensione al kit di sviluppo di Android che consente di creare Glassware che girano direttamente sui Glass.
Interazione in real-time
FunzionalitàOffline
Accesso all’ hardware
Indipendenza dalla piattaforma
Infrastruttura comune
Funzionalità Built-in
Source: https://developers.google.com/glass/develop
focus sul GDK
Il GDK è un aggiunta al SDK Android che contiene le API per le funzionalità specifiche dei Glass. Utilizzando il GDK e SDK Android, è possibile sfruttare la vasta gamma di API e realizzare una user experience ottimale per i Glass.
Layouts, viste e altri UI widgets
GPS, Sensori e altri hardware
Attività, servizi e altri componenti
Voce CardsRilevatore
di Movimento
Andr
oid
SDK
GD
K ad
d-on
Source: https://developers.google.com/glass/develop/gdk
“fare design” per i Glass
I Glass hanno regole e linee guida ben precise in termini di design: Keep it simple, relevant and current!
Source: https://developers.google.com/glass/design/principles
Esistono 3 tipologie di cards:
• Statiche – Visualizzano testo, HTML, immagini e video. Evocano gli altri due tipi di cards
• Live – Mostrano un contenuto pertinente a quello specifico momento e hanno un costante refresh delle informazioni
• Immersion - UI experiences customizzate che fuoriescono dalla timeline e “vivono di vita propria”
•Pensare per i Glass e non semplicemente riadattare•Aggiungere e non togliere all’esperienza reale•Evitare l’inatteso e il “troppo”•Costruire per le persone e rendere l’interazione colloquiale •Rendere le informazioni di immediata leggibilità (es. Pagination)
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Google Glass e indoor positioning
• I sistemi di Indoor positioning possono essere integrati con i Google Glass
• L’obiettivo è quello di portare le potenzialità del GPS e delle mappe indoor
• E’ possibile legare le informazioni digitali a luoghi fisici
• Esempio: al posto di digitare codici numerici sulle audio guide a palmare, si potrà avere la descrizione dell’opera d’arte sul proprio device, semplicemente avvicinandosi ad essa
• Esistono 2 importanti tecnologie che possono essere utilizzate: il Wi-fi Fingerprinting e il Bluetooth 4.0
• Per ogni tecnologia esistono dei trade-offs. Il WiFi è a basso costo ed è potenzialmente presente ovunque, ma non ha un buon grado di accuracy*; una localizzazione più precisa richiede alti costi e infrastrutture adatte
*Uno strumento ha un’alta accuracy se il margine di errore è fra 1 e 5 metri, un’accuracy media fra i 6 e 10 metri, una bassa se il margine di errore è superiore a 11 metri
indoor positioning systems
• La tecnica di localizzazione è basata sulla misurazione dell’intensità del segnale WiFi ricevuto. Viene creata una “fingerprint” per ogni posizione differente
• Il Glass mettono a confronto la sua impronta WiFi con quella del database al fine di localizzarsi
• La accuracy dipende dal numero di posizionamenti inseriti precedentemente nel database
Accuracy• media
Availability• ovunque
Problemi con i Glass• La frequenza del
campionamento del segnale del WiFi potrebbe essere lente per salvaguardare la batteria
• La localizzazione richiede più tempo rispetto a uno smartphone
Wi-fi fingerprinting
• L’utilizzo della Tecnologia Bluetooth per i sistemi di posizionamento è basata sui Beacons
• I Beacons sono dei gizmos a basso costo, situati in una posizione definita all’interno dell’edificio, che inviano continuamente un segnale Bluetooth. Una piccola batteria per orologi gli permette di durare fino a un anno.
• I Beacons esistono in diverse forme – fra cui “piccoli gettoni” cell powered e chiavette USB – e in diverse versioni software
• Un Beacon può individuare la posizione di un oggetto all’interno di una stanza
Accuracy• alta
Availability• iOS7 – Android 4.4
Attualmente non è stato identificato nessun problema di utilizzo con i Glass
Bluetooth 4.0
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i nostri progetti e casi d’uso
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arte e disabilità: GoogleGlass4LISIl progetto sviluppato in collaborazione con il Museo Egizio permette alle persone sorde di godere a pieno dei Musei, grazie alla possibilità di visualizzare sullo schermo dei Glass un avatar che “segna” in LIS la descrizione dell’opera. Approfondisci >>>
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arte ed educazione: GoogleGlass4MuseumsIn collaborazione con Mubo, casa editrice digitale, il progetto mira a realizzare un tour interattivo del Salone dei 500 di Palazzo Vecchio che, basato su logiche di gaming, permetterà anche di riscoprire la versione originale dell’affresco della “Battaglia di Anghiari” di Leonardo da Vinci.
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chirurgia: intervento presso HumanitasI Google Glass sono stati utilizzati per la prima volta in Italia in una sala operatoria presso l’Ospedale Humanitas di Rozzano, a scopo formativo, indossati dalla Dott.ssa Presbitero che ha condiviso con gli studenti la propria prospettiva. Approfondisci >>>
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emergenze: pronto intervento con l’AnpasDurante il CoorCuneo Safety 2014, è stato dimostrato l’utilizzo dei Google Glass nelle autoambulanze per gestire le situazioni di maxi-emergenza e mantenere un contatto continuo con la centrale, mentre si assiste la vittima. Approfondisci >>>
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sport: engagement dei tifosi
Il concorso “Diventa Google Glass Reporter” è stato lanciato in collaborazione con EA7 Olimpia Milano per permettere ad alcuni tifosi dei Meninred di realizzare il reportage di una partita con i Glass (un giornalismo sul … campo). Approfondisci >>>
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sport: condivisione delle soggettive dei campioni
Durante l’Adecco All Star Game i giocatori hanno potuto indossare i Google Glass e realizzare soggettive delle azioni di gioco. Tutti gli spezzoni sono poi stati utilizzati durante la diretta de 17 aprile sulle reti Mediaset. Approfondisci >>>
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giornalismo: interviste sul campo
Il direttore de “La Stampa” Mario Calabresi, ha condotto un’intervista #throughglass al Premier Matteo Renzi, realizzando inedite riprese di Palazzo Chigi e ricevendo le domande dei cittadini direttamente sullo schermo dei Glass. Approfondisci >>>
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marketing: social couponing
Il progetto ha previsto l’integrazione dei Google Glass con una piattaforma evoluta di social CRM di Cedacri. Sui Glass è possibile ricevere offerte personalizzate e contestuali, vederne i dettagli e raggiungere il locale grazie al navigatore.
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