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a cura della redazione

Coria vs ChiCConuove sfide, nuovi progetti. sapersi differenziare, con qualità e rinnovato entusiasmo...

Prendi la città di Bergamo, tradizionalista per definizione. Prendi il classico ristorante del centro città: uffici, banche e professionisti il target di riferimento, un po’ di club di rango per la cena. L’Antico Ristorante del Moro ha arredamento sobrio, cucina di alta qualità, carta importante e materie prime selezionatissime, servizio all’altezza, ed è all’interno di un hotel quattro stelle. In poche parole si tratta del Ristorante, quello in cui generazioni di bergamaschi hanno pranzato, festeggiato, concluso affari. Poi, prendi uno chef maturo al punto giusto, esperienze accumulate in giro per il mondo, grandi maestri da cui “ ha rubato” il mestiere, con il pallino di mettersi sempre alla prova. La ristorazione d’hotel viene guardata spesso con sospetto? Ebbene Chicco Coria ha già ampiamente dimostrato che è concetto sorpassato e infondato: al Moro, per esempio, è stata assegnata la certificazione di locale VeganOK. Prova tangibile che anche le cucine non tradizionali vengono “trattate” ad alto livello. Ma lo chef e patron, non ancora soddisfatto, decide di aggiornare il passo della sua proposta: un nuovissimo locale, di design quanto basta, situato nell’immediata cintura della città a Dalmine, è il luogo giusto per rendere concreta l’idea che da qualche tempo ha preso forma nella sua mente. La nuova sfida che si sente pronto a raccogliere: creare all’One Restaurant un luogo più informale, dove la carta si faccia meno ‘ingessata’ e

più snella senza mai perdere di qualità, la cura del vino sempre corretta, la mise en place leggera e le proposte per le serate adeguate a una diversa clientela: più giovane ma attenta. L’idea è farlo diventare un luogo dove poter prendere un aperitivo fino alle 22 ascoltando musica, dove gli stuzzichini cambiano a seconda dell’estro dello chef e ogni fine settimana, oltre alla carta sempre aggiornata, c’è un piatto di tradizione reinterpretato da Chicco Coria, per chi va di fretta verso il divertimento della notte. Ogni mese una serata dedicata a un percorso particolare, preparato per contrasto o per assonanza, non le solite cene a tema, quindi. La spinta ad allargare un certo tipo di ristorazione collaudata è figlia non solo dell’intraprendenza del patron ma, soprattutto, della volontà di incontrare un diverso tipo di cliente che non ama restare a tavola per lunghissimo tempo, privilegia l’atmosfera più informale di un bistrot, anche nella divisa di servizio e si trova a proprio agio con un menu meno strutturato. “L’importante” sottolinea Chicco Coria,“è mantenere la mano dello chef nella scelta delle materie prime e nella qualità dei piatti, senza trascurare la carta dei vini. Quello che mi sono ripromesso di realizzare con ONE è un tipo di offerta che risulti più fresca e rilassata. Pochi piatti tradizionali quindi per dare libero spazio a proposte più sfiziose. E grazie al nostro salotto esterno riusciamo ad organizzare quasi tutto ciò che vogliamo…”.

p i a t t o u n i c oc h i c c o C o r i a