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gasvGruppo Alpino Scaligero Verona
calendario attività 2018
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Sede socialeVia Frà Giocondo 83 • Località Spianà 37138 • Verona045 577424 • 342 1453314www.gasv.eu • [email protected] • www.facebook.com/GASVeu/Apertura sede: venerdì dalle 21 alle 23.
Cariche socialiPresidente: Fausto Toninelli 393 3993965Vice Presidente: Emilio Zocca 328 1981670Segretario: Renato Dal Ben 331 6777831Tesoriere: Denis Piccoli 348 7206707Consiglieri: Emanuela Marchi 377 1245672 Maria Grazia Piazzola 328 3867362 Lorenzo Dal Ben 348 8983463 Francesca Cavattoni 340 3260736 Renzo Sega 335 7630064 Quote socialiSocio ordinario 49 € Socio juniores (18–25) 26 €Over 80 42 € Socio giovane (1° figlio) 17 €Socio familiare 26 € Socio giovane (2° figlio) 9 €Costo tessera nuovi soci 5 € Tessera sociale gasv 15 €
La tessera va rinnovata entro il 31 marzo per evitare l’interruzione della co-pertura assicurativa. Dopo il 30 ottobre il socio moroso è considerato dimis-sionario. Per le nuove adesioni occorre presentarsi presso la sede con una foto tessera e il codice fiscale. I nuovi soci dovranno inoltre sottoscrivere il consenso al trattamento dei dati (art. 23 D.Lgs. 196/2003).
Conto corrente bancario gasv: it 24 q 02008 11730 000003842829
sostieni le nostre attività destinandoci la quota del 5 per mille (mod. 730 o unico) indicando il codice fiscale
del gasv: 80022940235.
Anno di fondazione 1954
regolamento giteLe gite ed escursioni proposte dal Gasv sono rivolte a tutti i soci, sia del gruppo che delle altre sezioni CAI e, a scopo promozionale, aperte anche ai non-soci. • Le iscrizioni dei non-soci sono consentite solo previa copertura assicura-tiva attivata presso la sede almeno due giorni prima dell’escursione.• I minori di età non sono ammessi alle gite sociali se non accompagnati.• Chi intende partecipare ad una gita organizzata prima di iscriversi ne deve valutare le caratteristiche e prevedibili difficoltà sulla base del pro-gramma e delle altre informazioni disponibili, in base alla propria prepa-razione fisica e tecnica, valutando quindi la propria idoneità e dotandosi dell’attrezzatura adeguata.• L’iscrizione alla gita vale perciò quale affermazione di piena consapevolezza e autosufficienza nel superamento delle difficoltà previste dalla gita stessa. • Essa non può in alcun caso essere intesa quale atto costitutivo di rappor-to di accompagnamento in capo alla Sezione, ai soci preposti all’organiz-zazione o ad altri partecipanti alla gita.• Per i trasferimenti al luogo di partenza della gita sociale effettuati con auto di proprietà dei partecipanti la Sezione declina ogni responsabilità per eventuali incidenti che dovessero accadere durante tali tragitti, inten-dendosi la gita iniziata e terminata rispettivamente nel momento in cui si lasciano e si riprendono gli automezzi.• Durante l’escursione, il partecipante deve osservare un comportamento corretto sia nei confronti degli organizzatori che degli altri partecipanti, secondo le regole della civile educazione e deve inoltre collaborare per la buona riuscita della gita stessa. •In particolar modo il partecipante deve sottostare alle direttive dei soci organizzatori che sono gli unici che hanno il diritto di annullare o mo-dificare l’escursione in qualunque momento, per sopravvenute difficoltà organizzative o condizioni di pericolo.• Gli organizzatori possono comunque rifiutare la partecipazione a coloro che si presentano in condizioni di preparazione, equipaggiamento e at-trezzatura non adeguate alle caratteristiche della gita.
iscrizioni giteSalvo diversa indicazione le iscrizioni alle gite devono essere fatte entro, e non oltre, il venerdì antecedente la data della gita, in sede, dove sono a disposizione le schede gita particolareggiate degli itinerari proposti. Sono comunque possibili variazioni di programma, per motivi tecnici o logistici, a discrezione del capogita.Per ogni giorno di gita sarà chiesto un contributo di 2 euro.
assicurazione giteIl Club Alpino Italiano offre sia ai Soci che ai non Soci le seguenti polizze assicurative per chi vuol praticare le attività organizzate dalle Sezioni:
Per chi è socioL’iscrizione al cai attiva automaticamente le coperture assicurative relative a:• Infortuni Soci: assicura i Soci nell’attività sociale per infortuni (morte, invalidità permanente e rimborso spese di cura). È valida esclusivamente in attività organizzata. Viene attivata direttamente con l’iscrizione al cai• Soccorso Alpino: prevede per i Soci il rimborso di tutte le spese sostenute nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta. È valida sia in attività organizzata che personale. Viene attivata diretta-mente dalla Sede Centrale.• Responsabilità civile: assicura il Club Alpino Italiano, le Sezioni ed i par-tecipanti ad attività sezionali, i Raggruppamenti Regionali, gli Organi Tecnici Centrali e Territoriali. È valida ESCLUSIVAMENTE in attività or-ganizzata. Mantiene indenni gli assicurati da quanto siano tenuti a pagare a titolo di risarcimento per danni involontariamente causati a terzi e per danneggiamenti a cose e/o animali.Viene attivata direttamente dalla Sede Centrale.
Per chi non è socioÈ possibile attivare, a richiesta presso le sezioni ed ESCLUSIVAMENTE per attività organizzata, le seguenti coperture assicurative.• Infortuni: assicura i non Soci nell’attività sociale per infortuni (morte, invalidità permanente e rimborso spese di cura)• Soccorso Alpino: prevede il rimborso di tutte le spese sostenute nell’ope-ra di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta.
garanzie e massimaliEsistono due diverse combinazioni di copertura:Combinazione AMorte € 50.000 Invalidità permanente € 80.000 Spese di cura € 1.600,00Combinazione BMorte € 110.000 Invalidità permanente € 160.000 Spese di cura € 2.000,00Per chi è socioCombinazione A: è automatica e gratuita con il pagamento del bollinoCombinazione B: supplemento annuale di € 4,00nb la copertura assicurativa per gli infortuni vale solamente per le attività ufficialmente programmate dal cai.
difficoltà gite – legendadifficoltà escursionistichet Turistico. Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri.e Escursionisti. Itinerari su sentieri o evidenti tracce in terreno di vario ge-nere (pascoli, detriti, pietraie) segnalati in modo evidente.ee Escursionisti esperti. Itinerari generalmente segnalati, ma con qualche difficoltà.eea Escursionisti esperti con attrezzatura. Sono i percorsi attrezzati (o vie ferrate), che richiedono l’uso dei dispositivi di auto assicurazione.difficoltà alpinistiche d’insiemef Facile d Difficilepd Poco Difficile td Molto Difficilead Abbastanza Difficile ed Estremamente Difficiledifficoltà alpinistiche su singolo passaggioi Facile iv Difficileii Poco Difficile v Molto Difficileiii Abbastanza Difficile vi Estremamente Difficiledifficoltà scialpinistichems Medio sciatore msa Medio sciatore alpinistabs Buono sciatore bsa Buono sciatore alpinistaos Ottimo sciatore osa Ottimo sciatore alpinista
organizzatori e capigita 2018Bellomi Giannantonio 335 7549946 [email protected]
Cavattoni Francesca 340 3260736 [email protected]
Dal Ben Lorenzo 348 8983463 [email protected]
Dal Ben Renato 331 6777831 [email protected]
Donegà Paolo 340 6604654 [email protected]
Guglielmo Pino 331 7429783 [email protected]
Piccoli Denis 348 7206707 [email protected]
Righetti Diego 347 9519602 [email protected]
Spencer Luisa 348 8242334 [email protected]
Tommasi Maurizio 347 4073125 [email protected]
Toninelli Fausto 393 3993965 [email protected]
Zocca Emilio 328 1981670 [email protected]
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GENNAIO
20 e 21 gennaio 2018 Arrampicata su ghiaccio
weekend a cogne sulle cascate di ghiaccio Riproponiamo lo splendido weekend di arrampica-ta su cascate di ghiaccio a Cogne, in Val d’Aosta, in collaborazione con un’esperta guida di XMountain, Luca Gelmetti.Le oltre centocinquanta cascate di ghiaccio, limpi-do come cristallo, che circondano Cogne, sono uno spettacolare terreno di gioco per tutti gli intrepidi amanti dell’avventura e del divertimento.Indispensabile iscriversi almeno 15 giorni prima. N.B. In caso di insufficiente formazione di ghiaccio ci potranno essere variazioni di data e luogo.
Venerdì 26 gennaio 2018 attività soci assemblea annuale soci
Annuale Assemblea dei soci in sede.
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difficoltà pd-ad
dislivello 500 m quota 1 500/2 000 m capigita fausto toninelli, luca gelmetti, diego righetti
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FEBBRAIO
Domenica 4 febbraio 2018 ciaspolada
giro del vignola Bella escursione vicino a casa. In caso di neve, giro con le ciaspole su mulattiera che porta da Polsa a Bocca D’Ardole e ritorno su prati verso Polsa.
Venerdì 16 febbraio 2018 serata cinema
uomini contro Di F. Rosi ambientato sull’Altopiano di Asiago du-rante la I Guerra mondiale.
Domenica 25 febbraio 2018 scialpinistica
in ricordo di marco Tradizionale scialpinistica in località da definire, in collaborazione col gruppo “Cesare Battisti”.
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difficoltà quota
e 1 430 m dislivello tempi 200 m 3 ore
capogita emilio zocca
MARZO
Domenica 4 marzo 2018 Escursionistica
sul sentiero delle meraviglie, tra san valentino e cima comer Sentiero escursionistico che dall’abitato di Sasso so-pra Gargnano sale fino a Cima Comer lungo il costo-ne della montagna per poi tornare a Gargnano con giro ad anello. Lungo il sentiero ci sono diversi punti panoramici che ci possono regalare una splendida visuale sul lago di Garda, da Malcesine a Sirmione. Visiteremo l’eremo di S. Valentino e l’osservatorio di Cima Comer.
Venerdì 9 marzo 2018 serata tecnica
conduzione di un'escursione A cura di Antonio Guerreschi, direttore della scuola di escursionismo veronese.
Domenica 11 marzo 2018 Escursionistica altopiano del novegno Anello escursionistico quasi completo dell’altopiano del Novegno che permette di visitare i luoghi più si-gnificativi, in particolare le tre cime principali, Cima Novegno, Cima del Priaforà e cima del Rione. È un’e-scursione con vari saliscendi, poco impegnativi.
Dom. 25 marzo 2018 Escursionistica-ferrata campione del garda: il sentiero che non c'è Bel giro molto vario che, partendo da Campione, nei pressi del porticciolo, risale un antico sentiero, il cui inizio non è di facile individuazione. È stato attrez-zato con cavi di sicurezza durante i lavori di disgag-gio eseguiti per mettere in sicurezza, dopo la grande frana del novembre 2014, la parete rocciosa lungo la quale si sviluppa detto sentiero, che termina inne-standosi sul sentiero 266 per Tignale. Poi, con per-corso ad anello, passando dal “Pontesel”, Cadignano e Pregasio, percorrendo i sentieri 204-267 e 266 si torna a Campione.
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difficoltà quota
e 530/1 280 m dislivello tempi 700 m 5/6 ore
capogita fausto toninelli
luisa spencer
Domenica 4 marzo 2018 Escursionistica
sul sentiero delle meraviglie, tra san valentino e cima comer Sentiero escursionistico che dall’abitato di Sasso so-pra Gargnano sale fino a Cima Comer lungo il costo-ne della montagna per poi tornare a Gargnano con giro ad anello. Lungo il sentiero ci sono diversi punti panoramici che ci possono regalare una splendida visuale sul lago di Garda, da Malcesine a Sirmione. Visiteremo l’eremo di S. Valentino e l’osservatorio di Cima Comer.
Venerdì 9 marzo 2018 serata tecnica
conduzione di un'escursione A cura di Antonio Guerreschi, direttore della scuola di escursionismo veronese.
Domenica 11 marzo 2018 Escursionistica altopiano del novegno Anello escursionistico quasi completo dell’altopiano del Novegno che permette di visitare i luoghi più si-gnificativi, in particolare le tre cime principali, Cima Novegno, Cima del Priaforà e cima del Rione. È un’e-scursione con vari saliscendi, poco impegnativi.
Dom. 25 marzo 2018 Escursionistica-ferrata campione del garda: il sentiero che non c'è Bel giro molto vario che, partendo da Campione, nei pressi del porticciolo, risale un antico sentiero, il cui inizio non è di facile individuazione. È stato attrez-zato con cavi di sicurezza durante i lavori di disgag-gio eseguiti per mettere in sicurezza, dopo la grande frana del novembre 2014, la parete rocciosa lungo la quale si sviluppa detto sentiero, che termina inne-standosi sul sentiero 266 per Tignale. Poi, con per-corso ad anello, passando dal “Pontesel”, Cadignano e Pregasio, percorrendo i sentieri 204-267 e 266 si torna a Campione.
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difficoltà quota
ee/eea 495 m dislivello tempi
750 m 5/6 ore
capigita fausto toninelli
difficoltà quota
e 1450/1690 m dislivello tempi
700 m 5 ore
capigita francesca cavattoni
APRILE1 dom
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Venerdì 6 aprile 2018 serata cinema
rasetle - l'altopiano nascosto Film documentario – Un viaggio lungo i magnifici sentieri dell’Altopiano.
Dal 12 al 15 aprile 2018 trekking quattro giorni sul carso triestino Trekking alla scoperta del Carso Triestino, in tre tappe, partendo da Gorizia e passando da Gradisca D’Isonzo, S. Martino del Carso, lago di Doberdò, Val Rosandra, con arrivo al lazzaretto di Muggia. L’ul-timo giorno sarà riservato ad un trekking cittadino alla scoperta della città di Trieste.Importante prenotarsi almeno 30 giorni prima.
Domenica 29 aprile 2018 cicloturismo pedalando nella franciacorta Gita cicloturistica in collaborazione con gli amici della Fiab di Negrar nella splendida zona della Fran-ciacorta. Percorso facile con poche salite, prevalen-temente pianeggiante con partenza da Gussago e arrivo a Paratico.
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difficoltà e/t dislivelli tot 3 giorni 1800 m quote 500 m capogita fausto toninelli
difficoltà facile - km 50/60 capogita lorenzo dal ben
MAGGIO1 mar
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13–20 maggio 2018 trekking isola d'elba Gran tour dell’Elba che prevede una settimana di giri e salite per conoscere questa meravigliosa isola, che, pur nella relativa limitatezza del suo territorio, racchiude tesori che riescono a stupire.Giorno 0: arrivo a Marciana MarinaGiorno 1: salita da Pomonte al Capanne (1000 mt) attraverso la via ferrata. Discesa a Marciana passan-do per l’eremo di San CerboneGiorno 2: da Porto Azzurro alla Madonna di Mon-serrat, sentiero del Gran Tour, VolterraioGiorno 3: Volterraio-Cavo, sentiero delle Rocce RosseGiorno 4: giro di Capoliveri nella zona delle miniereGiorno 5: imbarco per l’Isola di Pianosa, giro in biciGiorno 6: fine (eventualmente gita a Capraia)Si prevede viaggio con traghetto e auto propria.
Domenica 27 maggio 2018 Escursionistica
giornata nazionale sentieri Trascorreremo una bella giornata assieme ai soci dei vari gruppi Alpinistici veronesi in un’escursione da definire.
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difficoltà e
difficoltà tempi
e/ee/eea vari
dislivello quote
vari max 1 019 m capogita pino guglielmo
GIUGNO
Domenica 1o giugno 2018 Escursionistica
malga galmarara - bivio italia Percorso ad anello che partendo dal bivio di Mal-ga Galmarara, con vari saliscendi, attraverso bo-schi, prati e distese di mughi, ci porterà dapprima nell’ampio pianoro di Campo Gallina, di notevole in-
teresse storico per i numerosi ruderi di costruzioni militari austriache, per salire poi fino al Bivio Italia e da lì, attraverso il sentiero 830, passeremo nella zona cosiddetta dei “Granari di Galmarara” fino a ri-congiungersi alla strada sterrata che ci riporterà al bivio iniziale.
Domenica 17 Giugno 2018 Escursionistica
giro dei laghi gemelli - alpi orobie La conca del Rifugio Laghi Gemelli è uno dei luoghi più romantici e rilassanti della montagna berga-masca per la presenza di numerosi laghi artificiali, grandi e piccoli, ormai parte integrante dell’ambien-te. Il giro ad anello ci porterà a girare attorno ad al-cuni di questi laghetti.
Domenica 24 Giugno 2018 Escursionistica
monte cornetto Sentiero costruito durante la grande guerra in un ambiente dolomitico con scorci molto severi.Si parte dal rifugio Guriolo fino a passo Gane, forcel-la del Baffelan, passo degli Onari. Alcuni brevissimi tratti di sentiero sono provvisti di catene. Da forcella Cornetto si raggiunge cima Cornetto attraverso un facile tratto attrezzato. Rientro per il sentiero 170.
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difficoltà e dislivello tempi
380 mt 6 ore
quote 1 614/1 987 mt
capigita francesca cavattoni
Domenica 1o giugno 2018 Escursionistica
malga galmarara - bivio italia Percorso ad anello che partendo dal bivio di Mal-ga Galmarara, con vari saliscendi, attraverso bo-schi, prati e distese di mughi, ci porterà dapprima nell’ampio pianoro di Campo Gallina, di notevole in-
teresse storico per i numerosi ruderi di costruzioni militari austriache, per salire poi fino al Bivio Italia e da lì, attraverso il sentiero 830, passeremo nella zona cosiddetta dei “Granari di Galmarara” fino a ri-congiungersi alla strada sterrata che ci riporterà al bivio iniziale.
Domenica 17 Giugno 2018 Escursionistica
giro dei laghi gemelli - alpi orobie La conca del Rifugio Laghi Gemelli è uno dei luoghi più romantici e rilassanti della montagna berga-masca per la presenza di numerosi laghi artificiali, grandi e piccoli, ormai parte integrante dell’ambien-te. Il giro ad anello ci porterà a girare attorno ad al-cuni di questi laghetti.
Domenica 24 Giugno 2018 Escursionistica
monte cornetto Sentiero costruito durante la grande guerra in un ambiente dolomitico con scorci molto severi.Si parte dal rifugio Guriolo fino a passo Gane, forcel-la del Baffelan, passo degli Onari. Alcuni brevissimi tratti di sentiero sono provvisti di catene. Da forcella Cornetto si raggiunge cima Cornetto attraverso un facile tratto attrezzato. Rientro per il sentiero 170.
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difficoltà e dislivello tempi
380 mt 6 ore
quote 1 614/1 987 mt
capigita francesca cavattoni
difficoltà ee/eea
dislivello tempi
500 mt 5,30 ore
quote 1450/1900 mt capigita denis piccoli, paolo donegà
difficoltà e dislivello tempi
700 mt 7 ore
quote 1600/2150 mt capigita maurizio tommasi
LUGLIO
Dal 4 all’8 luglio 2018 trekking dolomiti alta via n.1 In questo trekking percorreremo le prime 4 tappe dell’Alta via n. 1 delle Dolomiti, partendo dal Lago di Braies e arrivando al rifugio Croda da Lago. E’ si-curamente una delle più belle alte vie del mondo e, nonostante la lunghezza di ben 50 km, è adatta an-che ai principianti.N.B. le quattro tappe che verranno percorse avranno dislivelli compresi tra i 500 e i 900 mt giornalieri.Importante prenotarsi 40 giorni prima della parten-za con caparra da versare in sede.
Sab. 21 e dom. 22 luglio 2018 Escursionistica
punta basei dai piani del nivolet Escursione di 2 giorni con vista panoramica sul Gran Paradiso e sulle montagne della Val di Rhemes. Il pri-mo giorno si parte dal parcheggio lago del Serrù e su una mulattiera si arriva al rifugio città di Chivas-so. Il secondo giorno si parte dal rifugio e si segue il sentiero che parte sulla sinistra del colle; sentiero su pietraia e tratto nevoso che termina con facile cresta e un salto di roccia facilitato da corda fissa. Adesioni con almeno un mese di anticipo per pernottamento in rifugio.
1 dom
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4 altavia
5 altavia
6 altavia
7 altavia
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Dal 4 all’8 luglio 2018 trekking dolomiti alta via n.1 In questo trekking percorreremo le prime 4 tappe dell’Alta via n. 1 delle Dolomiti, partendo dal Lago di Braies e arrivando al rifugio Croda da Lago. E’ si-curamente una delle più belle alte vie del mondo e, nonostante la lunghezza di ben 50 km, è adatta an-che ai principianti.N.B. le quattro tappe che verranno percorse avranno dislivelli compresi tra i 500 e i 900 mt giornalieri.Importante prenotarsi 40 giorni prima della parten-za con caparra da versare in sede.
Sab. 21 e dom. 22 luglio 2018 Escursionistica
punta basei dai piani del nivolet Escursione di 2 giorni con vista panoramica sul Gran Paradiso e sulle montagne della Val di Rhemes. Il pri-mo giorno si parte dal parcheggio lago del Serrù e su una mulattiera si arriva al rifugio città di Chivas-so. Il secondo giorno si parte dal rifugio e si segue il sentiero che parte sulla sinistra del colle; sentiero su pietraia e tratto nevoso che termina con facile cresta e un salto di roccia facilitato da corda fissa. Adesioni con almeno un mese di anticipo per pernottamento in rifugio.
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21 basei
22 basei
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28 sab
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31 mar
difficoltà quote
ee 3338 m dislivello 430/806 m tempi 2/4 ore
capigita emilio zocca
difficoltà quote
e 2500/1500 m dislivello 500/900 al giorno
tempi 5/6,5 ore/giorno
capigita lorenzo dal ben, fausto toninelli
AGOSTO1 mer
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26 saren
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Domenica 26 agosto 2018 Escursionistica
sarnertal Spettacolare giro ad anello fra boschi e masi nel gruppo dei Sarentini, con un pezzo un po’ ripido. In caso di necessità il giro è riducibile.
1 mer
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26 saren
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difficoltà quote
e 1510/2509 m dislivello 1000 m tempi 7 ore
capigita maurizio tommasi
SETTEMBRE1 aviolo
2 aviolo
3 lun
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15 cima xii
16cima xii
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Sab. 1 e Dom. 2 settembre 2018 Escursionistica
monte aviolo - sentiero delle aquile Percorso di due giorni in ambiente ancora integro, in zona occidentale del gruppo Adamello. Il giro presenta alcune difficoltà, superabili con attenzio-ne, ma con notevoli panorami anche se non si sale la cima.
Sab 15 e Dom. 16 settembre 2018 Escursionistica
sentiero del silenzio e cima xii - altipiano Due giorni sull’Altipiano con base a Gallio, ospiti nella collaudata casa per ferie dell’Istituto Don Cala-bria. Sabato percorreremo il “Sentiero del Silenzio”, un breve percorso tra i silenzi del bosco, tutt’attorno al rifugio Campomuletto, per meditare sugli orrori della guerra.Domenica invece andremo sulla Cima XII (o Feroz-zo), la più alta dell’Altipiano, dalla quale, nei gior-ni di bel tempo, si gode della vista di un paesaggio sconfinato.
1 aviolo
2 aviolo
3 lun
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15 cima xii
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difficoltà e/ee dislivello i g 1 000 m ii g 800 m quote 1 565/2 500 m capogita renato dal ben
difficoltà e/ee
dislivello tempi
i g 100 m 2 h ii g 750 m 7 h quote 2 336 m capogita francesca cavattoni
OTTOBRE1 lun
2 mar
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7 alba
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31 mer
Domenica 7 ottobre 2018 Escursionistica
alpe alba Splendida escursione che dalla Vallarsa ci conduce, attraversando una faggeta, ai verdi pascoli di Monte Pazul e poi nell’Alpe Alba, con le sue caratteristiche casette. La salita al Col Santo ci permetterà di gode-re di una vista meravigliosa. Scenderemo infine al rifugio Lancia per riallacciarci con la via di salita.
Venerdì 12 ottobre 2018 attività soci Cena Sociale
Domenica 21 ottobre 2018 Escursionistica
forra del lupo - forte dosso delle somme Gita dentro una trincea austriaca della grande guer-ra, completamente restaurata, nella zona di Folga-ria.
1 lun
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7 alba
8 lun
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27 sab
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29 lun
30 mar
31 mer
difficoltà dislivello
e 850 m quote tempi
1250/2100 m 6 ore
capigita francesca cavattoni
difficoltà dislivello
e 500 m quote tempi
1 660 m 4 ore
capigita emilio zocca
NOVEMBRE1 gio
2 ven
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4 lessinia
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16 cinema
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Domenica 4 novembre 2018 Escursionistica
lessinia - tra s. francesco e roverè Il percorso non presenta nessuna difficoltà ma per-corre una parte della Lessinia poco conosciuta, tra ampie zone prative e contrade poco frequentate.
Venerdì 16 novembre 2018 serata cinema
la principessa e l'aquila Film documentario ambientato nell’estremo nord della Mongolia.
1 gio
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4 lessinia
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16 cinema
17 sab
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20 mar
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23 ven
24 sab
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26 lun
27 mar
28 mer
29 gio
30 ven
difficoltà dislivello
e 500 m quote 800-1100 m capigita renato dal ben
DICEMBRE1 sab
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16 auguri
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21 soci
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Domenica 16 dicembre 2018 Escursionistica
auguri di natale ai menegazzi Tradizionale gita di fine anno nei dintorni di Con-trada Menegazzi, che si conclude con il consuetopranzo degli auguri a casa di Marco e Lela.
Venerdì 21 dicembre 2018 attività soci Serata auguri in sede
1 sab
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16 auguri
17 lun
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21 soci
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25 mar
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30 dom
31 lun
difficoltà quote
e 1 100 m tempi 2/3 ore capigita lorenzo dal ben e giannantonio bellomi
MOUN TAIN EQUIPMEN T S
Largo Marzabotto, 23 Telefono 045 834 49 11
Via Gnirega 2, Valgatara37020 Marano di Valpolicella, Verona
Tel. 045 8004812 • Fax 045 590783 • Cell. 349 0072851www.vini-clementi.com • [email protected]
SOCCORSORegole base di comportamento
in caso di incidente1. Mantenere la calma, non agire d’impulso.2. Valutare la situazione generale cercando di individuare i
pericoli presenti.3. Adottare subito misure idonee per evitare e prevenire altri
rischi.4. Segnalare la necessità di soccorso con segnali acustici o
luminosi ad intermittenza:- 6 volte al minuto (una volta ogni dieci secondi) pausa di un minuto quindi ripetere il segnale;- 6 volte al minuto (una volta ogni dieci secondi) fino ad avere conferma di essere stati intercettati.
5. Chiamare al più presto il Soccorso Alpino.6. Compiere, nei riguardi degli infortunati, solo le operazio-
ni che si è certi di poter e saper fare.
Cosa si può fare• Rianimare se necessario e se si è capaci.• Sollevare il mento dell’infortunato spingendo il capo
all’indietro.• Posizionare il corpo sul fianco se il ferito vomita.• Coprire l’infortunato.• Immobilizzare le fratture e tamponare le emorragie.• Parlare all’infortunato e tranquillizzarlo.
• occorre aiuto• atterrate qui• SÌ (alle domande poste dal pilota dell’elicottero)
• non occorre aiuto• non atterrate qui• NO (alle domande poste dal pilota dell’elicottero)
SEGNALI INTERNAZIONALI DI SOCCORSO ALPINO
SOCCORSORegole base di comportamento
in caso di incidente1. Mantenere la calma, non agire d’impulso.2. Valutare la situazione generale cercando di individuare i
pericoli presenti.3. Adottare subito misure idonee per evitare e prevenire altri
rischi.4. Segnalare la necessità di soccorso con segnali acustici o
luminosi ad intermittenza:- 6 volte al minuto (una volta ogni dieci secondi) pausa di un minuto quindi ripetere il segnale;- 6 volte al minuto (una volta ogni dieci secondi) fino ad avere conferma di essere stati intercettati.
5. Chiamare al più presto il Soccorso Alpino.6. Compiere, nei riguardi degli infortunati, solo le operazio-
ni che si è certi di poter e saper fare.
Cosa si può fare• Rianimare se necessario e se si è capaci.• Sollevare il mento dell’infortunato spingendo il capo
all’indietro.• Posizionare il corpo sul fianco se il ferito vomita.• Coprire l’infortunato.• Immobilizzare le fratture e tamponare le emorragie.• Parlare all’infortunato e tranquillizzarlo.
• occorre aiuto• atterrate qui• SÌ (alle domande poste dal pilota dell’elicottero)
• non occorre aiuto• non atterrate qui• NO (alle domande poste dal pilota dell’elicottero)
SEGNALI INTERNAZIONALI DI SOCCORSO ALPINO
SOCCORSORegole base di comportamento
in caso di incidente1. Mantenere la calma, non agire d’impulso.2. Valutare la situazione generale cercando di individuare i
pericoli presenti.3. Adottare subito misure idonee per evitare e prevenire altri
rischi.4. Segnalare la necessità di soccorso con segnali acustici o
luminosi ad intermittenza:- 6 volte al minuto (una volta ogni dieci secondi) pausa di un minuto quindi ripetere il segnale;- 6 volte al minuto (una volta ogni dieci secondi) fino ad avere conferma di essere stati intercettati.
5. Chiamare al più presto il Soccorso Alpino.6. Compiere, nei riguardi degli infortunati, solo le operazio-
ni che si è certi di poter e saper fare.
Cosa si può fare• Rianimare se necessario e se si è capaci.• Sollevare il mento dell’infortunato spingendo il capo
all’indietro.• Posizionare il corpo sul fianco se il ferito vomita.• Coprire l’infortunato.• Immobilizzare le fratture e tamponare le emorragie.• Parlare all’infortunato e tranquillizzarlo.
• occorre aiuto• atterrate qui• SÌ (alle domande poste dal pilota dell’elicottero)
• non occorre aiuto• non atterrate qui• NO (alle domande poste dal pilota dell’elicottero)
SEGNALI INTERNAZIONALI DI SOCCORSO ALPINO
Cosa fare per chiedere l’intervento delle squadredel C.N.S.A.S. in caso d’infortunio?
1) Raggiungere il più vicino POSTO DI CHIAMATA e comporre il numero:
118 Risponde la base operativa di «Verona Emergenza».
RICORDATEVI!!!È fondamentale per il buon esito
dell’intervento di soccorsoche le informazioni siano date
con la massima precisione!!!E... non muovetevi dal «posto di chiamata»
STIAMO ARRIVANDO!!!
Cosa fare per chiedere l’intervento delle squadredel C.N.S.A.S. in caso d’infortunio?
1) Raggiungere il più vicino POSTO DI CHIAMATA e comporre il numero:
118 Risponde la base operativa di «Verona Emergenza».
RICORDATEVI!!!È fondamentale per il buon esito
dell’intervento di soccorsoche le informazioni siano date
con la massima precisione!!!E... non muovetevi dal «posto di chiamata»
STIAMO ARRIVANDO!!!
SOCCORSORegole base di comportamento
in caso di incidente1. Mantenere la calma, non agire d’impulso.2. Valutare la situazione generale cercando di individuare i
pericoli presenti.3. Adottare subito misure idonee per evitare e prevenire altri
rischi.4. Segnalare la necessità di soccorso con segnali acustici o
luminosi ad intermittenza:- 6 volte al minuto (una volta ogni dieci secondi) pausa di un minuto quindi ripetere il segnale;- 6 volte al minuto (una volta ogni dieci secondi) fino ad avere conferma di essere stati intercettati.
5. Chiamare al più presto il Soccorso Alpino.6. Compiere, nei riguardi degli infortunati, solo le operazio-
ni che si è certi di poter e saper fare.
Cosa si può fare• Rianimare se necessario e se si è capaci.• Sollevare il mento dell’infortunato spingendo il capo
all’indietro.• Posizionare il corpo sul fianco se il ferito vomita.• Coprire l’infortunato.• Immobilizzare le fratture e tamponare le emorragie.• Parlare all’infortunato e tranquillizzarlo.
• occorre aiuto• atterrate qui• SÌ (alle domande poste dal pilota dell’elicottero)
• non occorre aiuto• non atterrate qui• NO (alle domande poste dal pilota dell’elicottero)
SEGNALI INTERNAZIONALI DI SOCCORSO ALPINO
SOCCORSORegole base di comportamento
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5. Chiamare al più presto il Soccorso Alpino.6. Compiere, nei riguardi degli infortunati, solo le operazio-
ni che si è certi di poter e saper fare.
Cosa si può fare• Rianimare se necessario e se si è capaci.• Sollevare il mento dell’infortunato spingendo il capo
all’indietro.• Posizionare il corpo sul fianco se il ferito vomita.• Coprire l’infortunato.• Immobilizzare le fratture e tamponare le emorragie.• Parlare all’infortunato e tranquillizzarlo.
• occorre aiuto• atterrate qui• SÌ (alle domande poste dal pilota dell’elicottero)
• non occorre aiuto• non atterrate qui• NO (alle domande poste dal pilota dell’elicottero)
SEGNALI INTERNAZIONALI DI SOCCORSO ALPINO
SOCCORSORegole base di comportamento
in caso di incidente1. Mantenere la calma, non agire d’impulso.2. Valutare la situazione generale cercando di individuare i
pericoli presenti.3. Adottare subito misure idonee per evitare e prevenire altri
rischi.4. Segnalare la necessità di soccorso con segnali acustici o
luminosi ad intermittenza:- 6 volte al minuto (una volta ogni dieci secondi) pausa di un minuto quindi ripetere il segnale;- 6 volte al minuto (una volta ogni dieci secondi) fino ad avere conferma di essere stati intercettati.
5. Chiamare al più presto il Soccorso Alpino.6. Compiere, nei riguardi degli infortunati, solo le operazio-
ni che si è certi di poter e saper fare.
Cosa si può fare• Rianimare se necessario e se si è capaci.• Sollevare il mento dell’infortunato spingendo il capo
all’indietro.• Posizionare il corpo sul fianco se il ferito vomita.• Coprire l’infortunato.• Immobilizzare le fratture e tamponare le emorragie.• Parlare all’infortunato e tranquillizzarlo.
• occorre aiuto• atterrate qui• SÌ (alle domande poste dal pilota dell’elicottero)
• non occorre aiuto• non atterrate qui• NO (alle domande poste dal pilota dell’elicottero)
SEGNALI INTERNAZIONALI DI SOCCORSO ALPINO
Cosa fare per chiedere l’intervento delle squadredel C.N.S.A.S. in caso d’infortunio?
1) Raggiungere il più vicino POSTO DI CHIAMATA e comporre il numero:
118 Risponde la base operativa di «Verona Emergenza».
RICORDATEVI!!!È fondamentale per il buon esito
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STIAMO ARRIVANDO!!!
Cosa fare per chiedere l’intervento delle squadredel C.N.S.A.S. in caso d’infortunio?
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118 Risponde la base operativa di «Verona Emergenza».
RICORDATEVI!!!È fondamentale per il buon esito
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STIAMO ARRIVANDO!!!
Cosa fare per chiedere l’intervento delle squadredel C.N.S.A.S. in caso d’infortunio?
1) Raggiungere il più vicino POSTO DI CHIAMATA e comporre il numero:
118 Risponde la base operativa di «Verona Emergenza».
RICORDATEVI!!!È fondamentale per il buon esito
dell’intervento di soccorsoche le informazioni siano date
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