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La valutazione neuropsicologica nell’anziano
per la diagnosi precoce: il concetto di MCI
Andrea Brugnolo
Gruppo di Lavoro di Neuropsicologia
Servizio di Neurofisiologia Clinica Università Genova
Organizzazione delle funzioni cognitive
Attenzione Umore Motivazione
Apprendimento /Memoria
Ragionamento Astrazione
Funzioni Esecutive
Linguaggio Percezione Visiva
Veglia/Vigilanza
Samuels M.A. Feske Neurologia Clinica
I disturbi cognitivi – Ambiti di indagine
ANZIANI ADULTI
MEDIA –1.5*DS
successfull ageingnormalageing
memorydeficit
Funzione Mnesica ed Eta’
I disturbi cognitivi – Valutazione Psicometrica
Punteggi Equivalenti
I disturbi cognitivi – Valutazione Psicometrica
Spinnler H. Tognoli G. 1987 Standardizzazione e Taratura Italiana di Test Neuropsicologici, Masson, Milano.
MILD COGNITIVE IMPAIRMENT (MCI)
• Disturbo di memoria, preferibilmente corroborato da un familiare
• Deficit di memoria oggettivo• Normali funzioni cognitive
generali• Attività della vita quotidiana
intatte• Assenza di demenza
Petersen RC et al. Arch Neurology 2001;56:1133-1142
Disturbo di memoria Normali attività della vita
quotidiana Normali funzioni cognitive
generali Memoria anormale per
l’età Assenza di demenza
Petersen RC et al. Arch Neurol 1999;56:303-308
I disturbi cognitivi – Valutazione Funzionale
Schema di valutazione dei primi segni di alterazione cognitiva
I disturbi cognitivi – Valutazione Funzionale
Petersen RC, Negash S: Mild cognitive impairment: An overview.CNS Spectr 2008;13:45-53.
MCI
Anziani Normali
La diagnosi sindromica è importante perché una parte sostanziale dei pazienti è ad alto rischio di sviluppare una forma di demenza.Ma un’altra parte di pazienti non svilupperà demenza !
Bennett et al., Neurology 2002;59:198–205
I disturbi cognitivi – Valutazione Funzionale
Prevalenza dell’ MCI
Busse A, Bischkopf J, Riedel-Heller SG, Angermeyer MC. Subclassificationsfor mild cognitive impairment: prevalence andpredictive validity. Psychol Med 2003;33(6):1029-38.
Fratiglioni L., Caracciolo B. e Palmer K. _La variabilità delle stime epidemiologicherelative al mild cognitive impairment e alle demenze, Ann Ist Super Sanità 2005;41(1):81-86
I disturbi cognitivi – Valutazione Funzionale
Mini Mental State Examination• Il test più utilizzato per la valutazione delle
funzioni cognitive• E’ costituito da 11 item, divisi in 5 aree cognitive• Orientamento temporale (giorno del mese, mese,
anno, giorno della settimana, stagione)• spaziale (luogo, piano, città, regione,
stato)• Memoria a breve termine e richiamo• Attenzione e calcolo• Linguaggio (gnosia, comprensione [scritto, orale]
articolazione, scrittura)• Prassia
I disturbi cognitivi – Strumenti di Valutazione
Conclusioni
• I disturbi cognitivi riferiti possono essere oggettivati con specifiche metodiche (test).
• La valutazione neuropsicologica ha i suoi fondamenti nelle correlazioni con i dati, lesionali perfusionali, strutturali ed elettroencefalici.
• Esistono semplici strumenti che possono indirizzare il medico di medicina generale a richiedere un approfondimento diagnostico.