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Relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2016

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 1

 

INDICE

Introduzione

Organi di amministrazione e controllo 002

Mission 003

Relazione sulla Gestione

1.01 Sintesi gestione e andamento economico e finanziario 004

1.01.01 Risultati economico-finanziari 005

1.01.02 Analisi della struttura patrimoniale e investimenti 009

1.01.03 Analisi della struttura finanziaria 011

1.02 Analisi per aree strategiche d’affari 012

1.02.01 Gas 013

1.02.02 Energia elettrica 017

1.02.03 Ciclo idrico integrato 020

1.02.04 Ambiente 024

1.02.05 Altri servizi 029

1.03 Titolo in Borsa e relazioni con l’azionariato 032

1.04 Scenario di riferimento e approccio strategico del Gruppo 034

1.05 Organizzazione del personale 037

Bilancio Consolidato Gruppo Hera

2.01 Schemi di bilancio 038

2.01.01 Conto economico 038

2.01.02 Situazione patrimoniale-finanziaria 039

2.01.03 Rendiconto finanziario 041

2.01.04 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 042

2.02 Note esplicative 043

2.03 Indebitamento finanziario netto 045

2.04 Partecipazioni 046

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introduzione

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Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 2

 

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Consiglio di Amministrazione

Presidente Tomaso Tommasi di Vignano

Amministratore Delegato Stefano Venier

Vice Presidente Giovanni Basile

Consigliere Mara Bernardini

Consigliere Forte Clò

Consigliere Giorgia Gagliardi

Consigliere Massimo Giusti

Consigliere Riccardo Illy

Consigliere Stefano Manara

Consigliere Luca Mandrioli

Consigliere Danilo Manfredi

Consigliere Cesare Pillon

Consigliere Tiziana Primori

Consigliere Bruno Tani

Collegio sindacale

Presidente Sergio Santi

Sindaco Effettivo Antonio Gaiani

Sindaco Effettivo Marianna Girolomini

Comitato controllo e rischi

Presidente Giovanni Basile

Componente Massimo Giusti

Componente Stefano Manara

Componente Danilo Manfredi

Comitato per la remunerazione

Presidente Giovanni Basile

Componente Mara Bernardini

Componente Luca Mandrioli

Componente Cesare Pillon

Comitato esecutivo

Presidente Tomaso Tommasi di Vignano

Vice Presidente Giovanni Basile

Componente Stefano Venier

Componente Riccardo Illy

Comitato etico

Presidente Massimo Giusti

Componente Mario Viviani

Componente Filippo Maria Bocchi

Società di revisione

Deloitte &Touche

 

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Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 3

 

MISSION

Hera vuole essere la migliore multiutility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli azionisti,

attraverso l'ulteriore sviluppo di un originale modello di impresa capace di innovazione e

di forte radicamento territoriale, nel rispetto dell'ambiente".

“Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare un motivo di orgoglio e di

fiducia per: i clienti, perché ricevano, attraverso un ascolto costante, servizi di qualità

all'altezza delle loro attese; le donne e gli uomini che lavorano nell'impresa, perché

siano protagonisti dei risultati con la loro competenza, il loro coinvolgimento e la loro

passione; gli azionisti, perché siano certi che il valore economico dell'impresa continui

ad essere creato, nel rispetto dei principi di responsabilità sociale; il territorio di

riferimento, perché sia la ricchezza economica, sociale e ambientale da promuovere per

un futuro sostenibile; i fornitori, perché siano attori della filiera del valore e partner della

crescita".

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1.01 SINTESI GESTIONE E ANDAMENTO ECONOMICO E FINANZIARIO

In  relazione  al  d.  lgs.  25/2016  di  attuazione  della  direttiva  2013/50/UE  (cd  direttiva 

Transparency),  il Gruppo Hera, nelle more dell’esercizio della potestà regolamentare da 

parte  di  Consob,  ha  deciso  di  pubblicare  su  base  volontaria  la  relazione  trimestrale 

consolidata  al  31 marzo  2016,  resoconto  intermedio  di  gestione,  in  continuità  con  il 

passato.Quanto sopra, considerata  la particolare attenzione che  il Gruppo  ripone nella 

comunicazione finanziaria e nel dialogo con gli investitori  che da sempre rappresentano 

un  valore  della  strategia  aziendale.  Il Gruppo  precisa  che  tale  decisione  potrà  essere 

rivista  in  base  all’evoluzione  della  normativa  regolamentare  e  pertanto  non  deve 

intendersi vincolante per il futuro. Quando tale quadro sarà completo, il Gruppo intende 

definire una politica di gestione dell’informativa finanziaria, nel rispetto dei principi più 

sopra delineati, che sarà adottata secondo le modalità raccomandate da Consob. 

(milioni di €) Mar 2016 Mar 2015 Var. Ass. Variaz.%

Ricavi 1.235,4 1.311,9 -76,5 -5,8%

Margine Operativo Lordo 278,4 22,5% 277,2 21,1% +1,2 +0,4%

Utile Operativo 170,8 13,8% 170,1 13,0% +0,7 +0,4%

Utile Netto Adjusted 96,8 7,8% 92,5 7,0% +4,3 +4,7%

Utile Netto 96,8 7,8% 92,5 7,0% +4,3 +4,7%

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1.01.01 RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI

Il Gruppo Hera, al termine del primo trimestre 2016, evidenzia una crescita di tutti gli

indicatori economici: il margine operativo lordo aumenta dello 0,4%, l’utile operativo dello

0,4% e l’utile netto del 4,7%. Questi risultati, ottenuti grazie alla consolidata strategia

multi-business, si collocano in un contesto competitivo e regolamentare sempre più

sfidante nel quale il Gruppo opera in maniera equilibrata e dinamica.

Le principali operazioni societarie e di business che generano variazioni di perimetro sul

primo trimestre 2016 sono:

In data 23 dicembre 2015 Herambiente ha acquisito il 100% della partecipazione

nella società Waste Recycling Spa, che svolge attività di trattamento e recupero

di rifiuti speciali in provincia di Pisa e che a sua volta detiene quote partecipative

nelle società Rew Trasporti Srl e Neweco Srl.

Dal 1° dicembre 2015 Herambiente ha acquisito il controllo sostanziale di alcuni

rami d’azienda da Geo Nova Spa. In particolare, sono stati rilevati l’impianto di

stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi a San Vito al Tagliamento

(Pordenone) e le discariche attive per rifiuti non pericolosi di Loria (Treviso) e

Sommacampagna (Verona).

In data 29 dicembre 2015 Hera Spa ha ceduto a terzi il 90% della società Hera

Energie Rinnovabili, successivamente rinominata Aloe Spa, uscendo quindi dal

perimetro di consolidamento.

Dal 1° novembre 2015 entra a far parte del perimetro del Gruppo la società

Biogas 2015, che ha per oggetto il recupero energetico, la produzione di energia

legata al riciclo dei rifiuti, nonché la costruzione, installazione e gestione dei

relativi impianti

In data 30 dicembre 2015 è stata dismessa la partecipazione detenuta da

AcegasApsAmga Spa in Trieste Onoranze e Trasporti Funebri.

Lo schema di conto economico consolidato recepisce l’applicazione del principio

contabile IFRIC12 “Accordi per servizi in concessione”. L’effetto dell’applicazione di

questo principio, invariante sui risultati, è la rappresentazione nel conto economico dei

lavori d’investimento eseguiti sui beni in concessione, limitatamente ai servizi a rete.

Crescita equilibrata dei risultati

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Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 6

 

Di seguito vengono illustrati i risultati economici del primo trimestre 2016 e 2015:

Nel primo trimestre 2016, i ricavi sono stati pari a 1.235,4 milioni di euro, in calo per 76,5

milioni di euro, pari a circa il 6%, rispetto ai 1.311,9 milioni di euro dell’analogo periodo

del 2015. Sono diversi i motivi di questa contrazione: nel servizio gas i volumi di vendita

sono diminuiti per circa 20 milioni di euro a causa del clima particolarmente mite; i ricavi

della vendita e trading di energia

elettrica e gas sono scesi per circa 90

milioni di euro a seguito del calo del

prezzo della materia prima; infine, nei

servizi regolati di gas, energia elettrica

e ciclo idrico è presente un calo di

circa 9,5 milioni di euro

prevalentemente per effetto della

delibera 583/2015/R/com che ha

modificato il metodo di calcolo del

tasso di remunerazione del capitale

investito per i servizi infrastrutturali del

settore gas e del settore energia elettrica e della delibera 664/2015/R/idr, che definisce le

regole per il secondo periodo regolatorio. Questi effetti negativi sono in parte compensati

dall’aumento dei ricavi per i maggiori volumi venduti di energia elettrica per circa 12

milioni di euro, dai maggiori ricavi di produzione energia delle centrali termoelettriche e

infine dall’incremento dei ricavi conseguente all’aumento dei rifiuti smaltiti.

Per approfondimenti, si rimanda all’analisi delle singole aree d’affari.

Incrementi costanti e crescenti

1,2 miliardi di € di ricavi

1,2 1,3

Mar 2016 Mar 2015

Ricavi (Mld€)

Conto economico (mln €)

Mar 2016 Inc% Mar 2015 Inc.% Var. Ass. Var. %

Ricavi 1.235,4 1.311,9 -76,5 -5,8%

Altri ricavi operativi 73,7 6,0% 71,4 5,4% +2,3 +3,2%

Materie prime e materiali (608,5) -49,3% (702,3) -53,5% -93,8 -13,4%

Costi per servizi (281,7) -22,8% (266,6) -20,3% +15,1 +5,7%

Altre spese operative (12,1) -1,0% (9,9) -0,8% +2,2 +22,2%

Costi del personale (132,9) -10,8% (131,4) -10,0% +1,5 +1,1%

Costi capitalizzati 4,6 0,4% 4,1 0,3% +0,5 +12,1%

Margine operativo lordo 278,4 22,5% 277,2 21,1% +1,2 +0,4%

Amm.ti e Acc.ti (107,6) -8,7% (107,1) -8,2% +0,5 +0,5%

Utile operativo 170,8 13,8% 170,1 13,0% +0,7 +0,4%

Gestione Finanziaria (25,7) -2,1% (29,4) -2,2% -3,7 -12,6%

Utile prima delle imposte 145,1 11,7% 140,7 10,7% +4,4 +3,1%

Imposte (48,4) -3,9% (48,2) -3,7% +0,2 +0,4%

Utile netto dell'esercizio 96,8 7,8% 92,5 7,0% +4,3 +4,7%

Attribuibile a:Azionisti della Controllante 91,2 7,4% 86,6 6,6% +4,6 +5,3%Azionisti di minoranza 5,6 0,5% 5,9 0,4% -0,3 -4,8%

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Gli altri ricavi operativi crescono di 2,3 milioni di euro grazie ai maggiori ricavi IFRIC12

per 1,7 milioni di euro e per la restante parte prevalentemente ai maggiori contributi per la

raccolta differenziata.

I costi delle materie prime e materiali diminuiscono di 93,8 milioni di euro rispetto ai primi

tre mesi del 2015 con una variazione percentuale del 13,4% e, come per i ricavi, questo

calo è dovuto ai minori volumi di vendita gas, alla minore attività di trading e alla discesa

generale del prezzo della materia prima.

Gli altri costi operativi crescono complessivamente di 17,3 milioni (maggiori costi per

servizi per 15,1 milioni di euro e maggiori spese operative per 2,2) la causa e’

principalmente legata alle variazioni di perimetro (5,0 milioni di euro) e all’aumento dei

costi di vettoriamento e trasporto di energia elettrica e gas (10,0 milioni di euro).

Il costo del personale cresce di 1,5 milioni di euro, pari al 1,1%, passando dai 131,4

milioni di euro del primo trimestre 2015 ai 132,9 milioni di euro dell’analogo periodo del

2016. Questo aumento è principalmente legato agli incrementi retributivi previsti dal

Contratto collettivo nazionale di lavoro e all’ingresso delle società dell’area Ambiente,

compensati in parte dalla riduzione della presenza media delle risorse.

I costi capitalizzati a marzo 2016 sono leggermente superiori, per 0,5 milioni di euro,

rispetto allo stesso periodo del 2015.

Il margine operativo lordo passa da 277,2 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai

278,4 milioni di euro di marzo 2016,

registrando una crescita di 1,2 milioni

di euro, pari allo 0,4%. Questo

risultato è particolarmente

significativo se si tiene conto che il

trimestre sconta minori ricavi nella

distribuzione gas, energia elettrica e

acqua di 9,5 milioni di euro

(rispettivamente di 3,9 sul gas, di 0,7

su energia elettrica e di 4,9

sull’acqua) a seguito della riduzione

del WACC. La crescita dell’area gas, per 0,3 milioni di euro, e dell’energia elettrica, per

3,9 milioni di euro, compensano le contrazioni delle aree del ciclo idrico e dell’ambiente.

Ammortamenti e Accantonamenti risultano complessivamente in aumento di 0,5 milioni di

euro, pari allo 0,5%, passando dai 107,1 milioni di euro del primo trimestre 2015, ai 107,6

milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio 2016. L’incremento è dovuto alla

variazione del perimetro di consolidamento per 2,0 milioni di euro, ai maggiori

ammortamenti per nuovi investimenti per 1,7 milioni di euro e ai maggiori accantonamenti

al fondo svalutazione crediti, in particolare nelle società di vendita. Tale effetto è

compensato dalla diminuzione degli ammortamenti su impianti WTE e dalla variazione di

aliquote sugli Impianti ex Akron in seguito alla fusione societaria e su alcuni Beni di Terzi

nell’Area Gas.

Mol a 278,4 milioni di € (+0,4%)

278,4 277,2

Mar 2016 Mar 2015

MOL (mln€)

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Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 8

 

L’utile operativo a marzo 2016 è di

170,8 milioni di euro, in crescita di 0,7

milione di euro, pari allo 0,4%, rispetto

ai 170,1 milioni dell’analogo periodo

del 2015.

Il risultato della gestione finanziaria al termine del primo trimestre 2016 è di 25,7 milioni di

euro, in miglioramento di 3,7 milioni di euro, pari al 12,6%, rispetto allo stesso periodo del

2015. Le buone performance sono dovute sia al minor indebitamento medio, sia

all’efficienza sui tassi ottenuta grazie al rimborso di alcuni prestiti, oltre che

all’ottimizzazione delle disponibilità liquide.

Alla luce di questa situazione, l’utile prima delle imposte cresce di 4,4 milioni di euro

passando dai 140,7 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai 145,1 milioni di euro

dell’analogo periodo del 2016.

Le imposte di competenza del primo trimestre 2016, pari a 48,4 milioni di euro,

determinano un tax rate del 33,3% in miglioramento rispetto all’analogo periodo del 2015

(34,3%). La ragione di tale diminuzione è imputabile principalmente ai benefici che

verranno colti nell’esercizio 2016 conseguenti all’applicazione della “patent box” e del

credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo (Legge di stabilità 2015), oltre che alle

agevolazioni in materia di maxi ammortamenti (Legge di stabilità 2016).

L’utile netto è dunque in aumento del 4,7%, pari a 4,3 milioni di euro, passando dai 92,5

milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai 96,8 milioni di euro dell’analogo periodo del

2016.

L’utile di pertinenza del Gruppo è pari

a 91,2 milioni di euro, in aumento di

4,6 milioni di euro rispetto ai primi tre

mesi del 2015, anche grazie alla

riduzione delle interessenze di terzi,

conseguenti prevalentemente la

completa acquisizione delle società

Akron e Romagna Compost.

Utile operativo a 170,8 milioni di € (+0,4%)

Utile netto post min. a 91,2 milioni di € (+5,3%)

91,2 86,6

Mar 2016 Mar 2015

Utile Netto post min. (mln€)

170,8 170,1

Mar 2016 Mar 2015

Utile Operativo (mln€)

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1.01.02 ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE E INVESTIMENTI

Di seguito viene analizzata l'evoluzione dell'andamento del capitale investito netto e delle

fonti di finanziamento del Gruppo per l’esercizio chiuso al 31 marzo 2016:

Al 31 marzo 2016, il capitale

investito netto si è ridotto rispetto al

31 dicembre 2015. La variazione è

totalmente associabile al buon

andamento del Capitale Circolante

netto che oltre al calo dovuto alla

stagionalità dei business core,

registra una ulteriore riduzione

dovuta al buon andamento dei

crediti commerciali.

Nel primo trimestre 2016, gli investimenti del Gruppo ammontano a 68,5 milioni di euro,

con il beneficio di 4,5 milioni di contributi in conto capitale, di cui 2,6 milioni per il Fondo

nuovi investimenti (FoNI), come previsto dal metodo tariffario per il Servizio idrico

integrato. Al lordo dei contributi in conto capitale, gli investimenti complessivi del Gruppo

sono pari a 73,0 milioni di euro. Gli investimenti netti sono in crescita di 6,3 milioni di

euro, passando dai 62,2 milioni di euro di marzo 2015 ai 68,5 milioni di euro del 2016.

Di seguito si riportano gli investimenti al lordo dei contributi in conto capitale suddivisi per settore di attività ed il totale contributi in conto capitale con distinzione del FoNI:

Capitale investito e fonti di finanziamento (mln€)

31-mar-16 Inc. % 31-dic-15 Inc. % Var. Ass. Variaz. %

Immobilizzazioni nette 5.509,0 108,0% 5.511,3 106,9% (2,3) (0,0%)

Capitale circolante netto 105,0 2,1% 157,0 3,0% (52,0) (33,1%)

(Fondi) (512,7) -10,1% (513,5) -10,0% +0,8 (0,2%)

Capitale investito netto 5.101,3 100,0% 5.154,8 100,0% (53,5) (1,0%)

Patrimonio netto (2.596,8) 50,9% (2.503,1) 48,6% (93,7) +3,7%

Defiti finanziari a lungo (2.746,5) 53,8% (2.743,6) 53,2% (2,9) +0,1%

Posizione finanziaria netta a breve 242,0 -4,7% 91,9 -1,8% +150,1 +163,3%

Posizione finanziaria netta (2.504,5) 49,1% (2.651,7) 51,4% +147,2 (5,6%)

Totale fonti di finanziamento (5.101,3) -100,0% (5.154,8) 100,0% +53,5 (1,0%)

Aumenta la dimensione del Gruppo

Il capitale investito netto pari a 5,1 miliardi di euro 5,1 5,1

5,2

5,1

Dic 2014 Mar 2015 Dic 2015 Mar 2016

Capitale Investito netto (mld€)

Gli investimenti netti salgono a 68,5 milioni di euro

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 10

 

Gli investimenti operativi, pari a 73,0 milioni

di euro, risultano in crescita del 13,9%

rispetto al primo trimestre 2015 e sono riferiti,

principalmente, a interventi su impianti, reti

ed infrastrutture. A questi si aggiungono gli

adeguamenti normativi che riguardano

soprattutto l’area gas per la sostituzione

massiva dei contatori e l’ambito depurativo e

fognario. I commenti sugli investimenti delle

singole aree sono riportati nell’analisi per

area d’affari.

Nella struttura centrale, gli investimenti riguardano gli interventi sugli immobili nelle sedi

aziendali, sui sistemi informativi, sul parco automezzi, oltre ai laboratori e alle strutture di

telecontrollo. Complessivamente gli investimenti di struttura aumentano di 1,0 milioni di

euro rispetto a marzo 2015, prevalentemente nei sistemi informativi e per i lavori alle sedi

aziendali.

A marzo 2016, i fondi ammontano a 512,7 milioni di euro, in linea rispetto a dicembre

2015 grazie agli accantonamenti di periodo che sono risultati sostanzialmente pari alle

uscite per utilizzi.

Il patrimonio netto si incrementa passando dai 2.503,1 milioni di euro del 31 dicembre

2015, ai 2.596,8 milioni di euro del 31 marzo 2016 a seguito del contributo dato dal

risultato di periodo pari a 96,8 milioni di euro.

Totale Investimenti (mln €)

Mar 2016 Mar 2015 Var. Ass. Var. %

Area gas 19,5 12,7 +6,8 +53,5%

Area energia elettrica 3,9 4,0 -0,1 -2,5%

Area ciclo idrico integrato 30,1 30,2 -0,1 -0,3%

Area ambiente 6,3 5,3 +1,0 +18,9%

Area altri servizi 2,8 2,5 +0,3 +12,0%

Struttura centrale 10,5 9,5 +1,0 +10,5%

Totale Investimenti Operativi 73,0 64,1 +8,9 +13,9%

Totale investimenti finanziari 0,0 0,0 +0,0 +0,0%

Totale Investimenti Lordi 73,0 64,1 +8,9 +13,9%

Contributi conto Capitale 4,5 1,9 +2,6 +136,8%

di cui per FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) 2,6 1,8 +0,8 +44,4%

Totale Investimenti Netti 68,5 62,2 +6,3 +10,1%

I fondi sono pari a 512,7 milioni di euro

2,6 miliardi di euro di patrimonio netto

Nella struttura centrale gli investimenti sulle sedi, sistemi informativi e flotte

Continua il forte impegno negli investimenti in impianti e infrastrutture

68,5 62,2

Mar 2016 Mar 2015

Totale investimenti Netti (mln€)

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Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 11

 

1.01.03 ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA

L’ analisi dell'indebitamento finanziario netto:

L’indebitamento corrente è costituito prevalentemente da utilizzi di linee di conto corrente

per circa 40 milioni e da quote di mutui bancari in scadenza per circa 89 milioni, in

diminuzione rispetto al 31 dicembre 2015 come conseguenza del rimborso del Bond

195,4 milioni di euro, avvenuto in febbraio 2016. L’importo relativo ai debiti bancari non

correnti e alle obbligazioni è prevalentemente costituito da titoli obbligazionari (bond)

emessi sul mercato europeo e quotati alla Borsa del Lussemburgo, (77,3% del totale),

con rimborso alla scadenza.

Il totale indebitamento presenta una durata residua media pari a circa 8,4 anni, con il

73% del debito che ha scadenza oltre i 5 anni.

La posizione finanziaria netta si

riduce dai 2.651,7 del 2015 ai

2.504,5 del 31 marzo 2016. Questo

calo, in parte fisiologico e legato alla

stagionalità del business gas, è

ulteriormente rafforzato da un buon

andamento dei crediti commerciali.

 

(milioni di €) 31-mar-16 31-dic-15

a Disponibilità liquide 385 541

b Altri crediti finanziari correnti 35 35

Debiti f inanziari correnti (80) (129)

Parte corrente dell'indebitamento bancario (89) (285)

Altri debiti f inanziari correnti (7) (68)

Debiti per locazioni f inanziarie scadenti entro l'esercizio successivo (2) (2)

c Indebitamento finanziario corrente (178) (484)

d=a+b+c Indebitamento finanziario corrente netto 242 92

Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse (2.850) (2.845)

Altri debiti f inanziari non emessi (6) (6)

Debiti per locazioni f inanziarie scadenti oltre l'esercizio successivo (17) (18)

e Indebitamento finanziario non corrente (2.873) (2.869)

f=d+e Posizione finanziaria netta - comunicazione Consob n. 15519 del 28/07/2006 (2.631) (2.777)

g Crediti finanziari non correnti 127 125

h=f+g Indebitamento finanziario netto (2.504) (2.652)

Una solida posizione finanziaria

La posizione finanziaria netta sale a 2,50 miliardi di euro

2,6 2,62,7

2,5

Dic 2014 Mar 2015 Dic 2015 Mar 2016

Posizione finanziaria netta (mld€)

Page 15: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 12

 

1.02 ANALISI PER AREE STRATEGICHE D’AFFARI

Di seguito saranno analizzati i risultati della gestione realizzati nelle aree di business del

Gruppo: area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita di gas metano e

GPL, teleriscaldamento e gestione calore; area dell’energia elettrica, che comprende i

servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica; area ciclo idrico

integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura; area

ambiente, che comprende i servizi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento dei

rifiuti; area altri servizi, che comprende i servizi di illuminazione pubblica,

telecomunicazione e altri servizi minori.

I conti economici del Gruppo comprendono i costi di struttura e includono gli scambi

economici tra le aree d’affari valorizzati a prezzi di mercato.

L’analisi per aree d’affari che seguirà, considera la valorizzazione di maggiori ricavi e

costi, senza impatto sul margine operativo lordo, relativi all’applicazione dell’IFRIC12,

come mostrato sul conto economico consolidato del Gruppo. I settori d’affari che

risentono dell’applicazione di questo principio sono il servizio di distribuzione del gas

metano, il servizio di distribuzione dell’energia elettrica, tutti i servizi del ciclo idrico

integrato e il servizio d’illuminazione pubblica.

46,2%

11,9%

17,9%

22,4%

1,5%

Margine Operativo Lordo marzo 2016

Gas Energia Elettrica CII Ambiente Altri servizi

La contribuzione delle diverse aree del Gruppo al margine operativo lordo evidenzia un mix bilanciato e coerente con la strategia multi-business.

Rilevante è il contributo delle aree energetiche pari a circa il 58%del MOL

Page 16: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Approvata nel

 

Gas: marginin linea

Contributo amargine totain linea

Il Mol dell’ArGas cresce d0,2%

1,3 milioni dclienti gas

l CdA di Hera S

1.02

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Page 17: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 14

 

I volumi di gas venduti

diminuiscono di 101,1 milioni di

metri cubi (7,4%), passando dai

1.362,3 milioni di metri cubi del

primo trimestre 2015 ai 1.261,2 dei

primi tre mesi del 2016. Tale

andamento trova le principali

spiegazioni nel clima mite e nella

riduzione dei volumi di trading,

pari a 32,5 milioni di metri cubi

(-2,6% sul totale dei volumi).

L’andamento dei gradi giorno

risulta in riduzione del 5% rispetto all’anno precedente e del 13% rispetto alla media

storica.

La sintesi dei risultati economici dell’area:

I ricavi passano da 632,1 milioni del

primo trimestre 2015 a 557,9 milioni di

euro dell’analogo periodo del 2016,

diminuendo di 74,2 milioni di euro, pari

al -11,7%. Le ragioni principali sono:

la diminuzione dei volumi di gas

metano venduti, per circa 23 milioni di

euro, la diminuzione del prezzo della

materia prima per circa 41 milioni di

euro; le minore attività di trading per

circa 6 milioni di euro, a causa

prevalentemente dei minori volumi

intermediati; ai minori ricavi regolati per 3,9 milioni di euro, per effetto principalmente

della riduzione del WACC.

Diminuzione dei volumi venduti: -7,4%

I ricavi gas a quota 557,9 mln €

Gas: aumenta il margine complessivo

557,9632,1

Mar 2016 Mar 2015

Ricavi (mln€)

Conto economico(mln/€)

Mar 2016 Inc% Mar 2015 Inc.% Var. Ass. Var. %

Ricavi 557,9 632,1 -74,2 -11,7%

Costi operativi (394,1) -70,6% (467,5) -74,0% -73,4 -15,7%

Costi del personale (36,8) -6,6% (37,5) -5,9% -0,7 -1,9%

Costi capitalizzati 1,7 0,3% 1,4 0,2% +0,3 +21,4%

Margine operativo lordo 128,7 23,1% 128,4 20,3% +0,3 +0,2%

937,2 1.005,8

324,0356,5

1.261,21.362,3

Mar 2016 Mar 2015

Volumi venduti (mln mc)

Vendita Trading

Page 18: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 15

 

La riduzione dei ricavi si riflette in maniera proporzionale sul contenimento dei costi

operativi che passano dai 467,5 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai 394,1 milioni

di euro del 2016, evidenziando quindi una diminuzione complessiva di 73,4 milioni di euro

rispetto al primo trimestre 2015.

Il margine operativo lordo aumenta

di 0,3 milioni di euro, pari al 0,2%,

passando dai 128,4 milioni di euro

del primo trimestre 2015 ai 128,7

milioni di euro dell’analogo periodo

del 2016, grazie ai maggiori margini

per le attività di Vendita e Trading, in

cui i minori ricavi per volumi venduti

sono piu che compensati dal minor

costo di acquisto della materia

prima, e ai maggiori margini del

servizio di Teleriscaldamento e di

Gestione calore; tali effetti positivi sostenzialmente compensano i minori ricavi dei servizi

regolati per la riduzione del WACC per 3,9 milioni di euro.

Nel primo trimestre 2016, gli investimenti

nell’area gas sono pari a 19,5 milioni di euro

e registrano un incremento di 6,8 milioni di

euro rispetto allo stesso periodo

dell’esercizio precedente. Nella distribuzione

del gas, si registra un incremento di 2,7

milioni di euro che deriva principalmente

dall’attività di adeguamento normativo Del.

554/15 (ex Del. 631/13) per la sostituzione

massiva dei contatori, che interessa anche

gli apparati di classe inferiore (G4-G6) e dalle

maggiori manutenzioni straordinarie su reti e impianti.

Nel primo trimestre del 2016 si rileva un lieve incremento nella richiesta di nuovi

allacciamenti rispetto all’anno precedente, attività che, tuttavia, continua a risentire degli

effetti della situazione economica complessiva.

Gli investimenti sono cresciuti per 4,1 milioni di euro anche nel teleriscaldamento e

gestione calore, incremento dovuto per 1,9 milioni di euro al revamping della centrale di

cogenerazione Barca di Bologna nel teleriscaldamento e per 2,2 milioni di euro nella

gestione calore, principalmente nella società Sinergie Spa, per l’effetto combinato

dell’anticipazione di diversi interventi 2016 con il ritardo di alcuni lavori registrato nel

primo trimestre 2015.

Mol del gas: 128,7 milioni di €

128,7 128,4

Mar 2016 Mar 2015

MOL (mln€)

Investimenti netti nell’Area Gas: 19,5 milioni di euro

19,5

12,7

Mar 2016 Mar 2015

Investimenti Netti Gas (mln €)

Page 19: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 16

 

I dettagli degli investimenti operativi nell’Area Gas:

Gas(mln €)

Mar 2016 Mar 2015 Var. Ass. Var. %

Reti e Impianti 13,3 10,6 +2,7 +25,5%

TLR/Gestione Calore 6,1 2,0 +4,1 +205,0%

Totale Gas Lordi 19,5 12,7 +6,8 +53,5%

Contributi conto Capitale 0,0 0,0 +0,0 +0,0%

Totale Gas Netti 19,5 12,7 +6,8 +53,5%

Crescono gli investimenti

Page 20: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Approvata nel

 

Energia Eletincremento marginalità

Contributo a+1,3 p.p.

Il MOL dell’AEnergia Eletin crescita d13,3%

I clienti eneelettrica so862,6 mila

l CdA di Hera S

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31 marzo 2016

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Page 21: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 18

 

I volumi venduti di energia elettrica

passano da 2.377,9 GWh del primo

trimestre 2015 a 2.524,2 GWh

dell’analogo periodo del 2016, con

un aumento complessivo del 6,2%.

L’incremento dei volumi venduti è

riferibile principalmente al

rafforzamento dell’azione

commerciale e all’incremento dei

volumi venduti agli enti in

Salvaguardia.

La sintesi dei risultati economici dell’area:

I ricavi diminuiscono del 7,3%, passando dai 391,4 milioni di euro del primo trimestre

2015 ai 362,9 milioni di euro dell’analogo periodo del 2016 evidenziando pertanto una

riduzione in termini assoluti di 28,5 milioni di euro. Le principali motivazioni di questa

contrazione sono: il calo del prezzo

dell’energia (Pun), diminuito

mediamente del 24% rispetto all’anno

precedente, che ha determinato minori

ricavi di vendita per 19 milioni di euro e

minori ricavi di trading per 27 milioni di

euro; i minori ricavi regolati del servizio

di distribuzione per 0,7 milioni di euro,

per effetto della riduzione del WACC.

Tali effetti sono in parte contenuti sia

dai maggiori volumi venduti per circa 12

milioni di euro legati alla maggiore attività commerciale, che da i maggiori ricavi di

produzione energia delle centrali termoelettriche per le favorevoli condizioni di mercato e

per le attività di ottimizzazione effettuate.

I costi operativi diminuiscono di 34,2 milioni di euro pari al 9,7%, più che

proporzionalmente alla riduzione dei ricavi.

I volumi venduti aumentano del 6,2%

Ricavi da energia elettrica per 362,9 mln di €

Energia elettrica: cresce il margine

362,9

391,4

Mar 2016 Mar 2015

Ricavi (mln€)

Conto economico(mln €)

Mar 2016 Inc% Mar 2015 Inc.% Var. Ass. Var. %

Ricavi 362,9 391,4 -28,5 -7,3%

Costi operativi (319,4) -88,0% (353,6) -90,3% -34,2 -9,7%

Costi del personale (11,7) -3,2% (10,0) -2,6% +1,7 +17,0%

Costi capitalizzati 1,4 0,4% 1,5 0,4% -0,1 -6,7%

Margine operativo lordo 33,2 9,1% 29,3 7,5% +3,9 +13,3%

130,1 160,0

1.737,6 1.707,5

656,5 510,4

2.524,22.377,9

Mar 2016 Mar 2015

Volumi venduti (Gw/h)

Tutela Libero Salvaguardia

Page 22: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 19

 

Al termine del primo trimestre 2016, il margine operativo lordo aumenta di 3,9 milioni di

euro, pari al 13,3%, passando dai 29,3

milioni di euro del primo trimestre 2015

ai 33,2 milioni di euro dell’analogo

periodo del 2016, grazie ai maggiori

margini sulle attività di vendita, di

trading e alle maggiori marginalità nella

produzione di energia elettrica. Tali

effetti sono in parte ridotti dai minori

ricavi del servizio regolato di

distribuzione per 0,7 milioni di euro.

Gli investimenti nell’area energia elettrica

ammontano a 3,9 milioni di euro, rispetto ai

4,0 milioni di euro ai primi tre mesi dell’anno

precedente.

Gli interventi realizzati riguardano

prevalentemente la manutenzione

straordinaria di impianti e reti di distribuzione

nei territori di Modena, Imola, Trieste e

Gorizia.

Rispetto allo stesso periodo dell’anno

precedente si rilevano minori manutenzioni

straordinarie su reti e impianti per 0,4 milioni di euro. Anche in quest’area gli

allacciamenti sono in lieve aumento rispetto l’anno precedente.

Nell’ambito della cogenerazione industriale per le attività di Energy Service, gli interventi

registrano un aumento di 0,3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno

precedente.

I dettagli degli investimenti operativi nell’Area Energia Elettrica:

Energia Elettrica(mln €)

Mar 2016 Mar 2015 Var. Ass. Var. %

Reti e Impianti 3,6 4,0 -0,4 -10,0%

Cogenerazione ind.le 0,3 0,0 +0,3 +100,0%

Totale Energia Elettrica Lordi 3,9 4,0 -0,1 -2,5%

Contributi conto Capitale 0,0 0,0 +0,0 +0,0%

Totale Energia Elettrica Netti 3,9 4,0 -0,1 -2,5%

MOL dell’Energia Elettrica a quota 33,2 milioni di €

33,229,3

Mar 2016 Mar 2015

MOL (mln€)

Gli investimenti netti dell’Area Energia Elettrica: 3,9 milioni di euro

3,9 4,0

Mar 2016 Mar 2015

Investimenti Netti Energia Elettrica (mln €)

Page 23: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Approvata nel

 

Ciclo Idrico Integrato: lieflessione

Il MOL dell’ACiclo Idrico calo dell’ 1,3

I clienti del CIdrico sono milioni

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Page 24: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 21

 

Di seguito i principali indicatori quantitativi dell’area:

I volumi erogati, tramite acquedotto, sono sostanzialmente allineati ai primi tre mesi del

2015. I volumi somministrati, a seguito della delibera numero 664/2015 dall’AEEGSI,

sono un indicatore di attività dei territori in cui il Gruppo opera e sono oggetto di

perequazione per effetto della normativa che prevede il riconoscimento di un ricavo

regolato indipendente dai volumi distribuiti.

La sintesi dei risultati economici dell’area:

I ricavi nel primo trimestre 2016 presentano una flessione dell’1,8% rispetto all’analogo

periodo del 2015, passando dai 182,6 milioni di euro del 2015 ai 179,4 milioni di euro dei

primi tre mesi del 2016. Le principali

motivazioni sono legate ai minori ricavi

da somministrazione per 4,9 milioni di

euro, come conseguenza della

riduzione del WACC, nonostante i

maggiori ricavi a copertura dei costi

riconosciuti dall’autorità, e ai minori

ricavi da opere conto terzi per 1,3

milioni di euro. Tali effetti sono solo in

parte compensati dai maggiori ricavi

relativi ad allacciamenti.

I costi operativi diminuiscono di 2,8 milioni di euro, pari all’ 2,9%, prevalentemente per i

minori lavori conto terzi pari a 1,3 milioni di euro legati allo stato di avanzamento delle

commesse e ai minori costi per l’applicazione del principio IFRIC12 per 1,8 milioni di

euro.

Ricavi del Idrico Integrato a quota 179,4 milioni di €

Ciclo Idrico Integrato: lieve flessione del MOL

69,8 milioni di metri cubi: la quantità gestita in acquedotto

179,4 182,6

Mar 2016 Mar 2015

Ricavi (mln€)

Conto economico (mln/€) Mar 2016 Inc% Mar 2015 Inc.% Var. Ass. Var. %

Ricavi 179,4 - 182,6 - (3,2) (1,8%)

Costi operativi (94,3) -52,6% (97,1) -53,2% (2,8) (2,9%)

Costi del personale (35,7) -19,9% (35,4) -19,4% +0,3 +0,8%

Costi capitalizzati 0,5 0,3% 0,5 0,3% +0,0 +0,0%

Margine operativo lordo 49,8 27,8% 50,5 27,7% (0,7) (1,3%)

Acq. 69,8

Fog. 57,3

Dep. 56,8

Quantità gestite Mar 2016 (mln mc)

Acq. 69,3

Fog. 56,9

Dep. 56,4

Quantità gestite Mar 2015 (mln mc)

Page 25: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 22

 

Il margine operativo lordo presenta una

leggera flessione di 0,7 milioni di euro,

pari al 1,3%, passando dai 50,5 milioni di

euro del primo trimestre 2015 ai 49,8

milioni di euro dell’analogo periodo del

2016, per i minori ricavi da

somministrazione come effetto della

riduzione del WACC per 4,9 milioni di

euro, solo in parte compensati dai minori

costi operativi.

Gli investimenti netti nell’area ciclo idrico integrato ammontano a 25,6 milioni di euro, in

diminuzione di 2,7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Al lordo dei contributi

in conto capitale, gli investimenti dell’area sono pari a 30,1 milioni di euro,

sostanzialmente in linea con l’anno

precedente.

Gli interventi nel ciclo idrico sono riferiti

principalmente a estensioni, bonifiche e

potenziamenti di reti e impianti, oltre agli

adeguamenti normativi che riguardano

soprattutto l’ambito depurativo e fognario.

Gli investimenti sono stati realizzati per

15,1 milioni di euro nell'acquedotto, per 8,1

milioni di euro nella fognatura e per 6,9

milioni di euro nella depurazione.

Fra i principali interventi si segnalano:

nell’acquedotto, l’interconnessione dei sistemi idrici e il rinnovo di reti e impianti fra cui, di

particolare significatività e complessità, il rinnovo delle reti idriche nel centro storico di

Bologna; nella fognatura continua l’avanzamento delle opere previste dal piano per la

salvaguardia della balneazione di Rimini, fra cui la vasca Ausa; nella depurazione, la

realizzazione della vasca di testata del depuratore di Riccione, il revamping dell’impianto

di produzione dell’ossigeno del depuratore Idar di Bologna, oltre al proseguimento delle

opere di adeguamento dei grandi depuratori di Servola, Cà Nordio e Abano Terme, nei

territori di AcegasApsAmga.

Le richieste per nuovi allacciamenti idrici e fognari aumentano di 0,3 milioni di euro

rispetto l’anno precedente, confermando anche nel servizio idrico, il lieve miglioramento

riscontrato nelle aree gas ed energia elettrica.

I contributi in conto capitale ammontano a 4,5 milioni di euro, di cui 2,6 milioni di euro

dovuti alla componente della tariffa per il fondo nuovi investimenti (FoNI) e sono in

aumento rispetto al primo trimestre 2015 per 2,7 milioni di euro.

MOL a 49,8 milioni di euro di € 49,8 50,5

Mar 2016 Mar 2015

MOL (mln€)

Gli investimenti netti nell’Area Ciclo Idrico: 25,6 milioni di euro

25,628,3

Mar 2016 Mar 2015

Investimenti Netti Ciclo Idrico(mln €)

Page 26: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 23

 

Il dettaglio degli investimenti operativi nell’area ciclo idrico integrato:

Ciclo Idrico Integrato(mln €)

Mar 2016 Mar 2015 Var. Ass. Var. %

Acquedotto 15,1 14,3 +0,8 +5,6%

Depurazione 6,9 7,3 -0,4 -5,5%

Fognatura 8,1 8,6 -0,5 -5,8%

Totale Ciclo Idrico Integrato Lordi 30,1 30,2 -0,1 -0,3%

Contributi conto Capitale 4,5 1,8 +2,7 +150,0%

di cui per FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) 2,6 1,8 +0,8 +44,4%

Totale Ciclo Idrico Integrato Netti 25,6 28,3 -2,7 -9,5%

Page 27: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 24

 

1.02.04 AMBIENTE

Nel primo trimestre 2016 l’area ambiente contribuisce con il 22,4% alla marginalità del

Gruppo Hera presentando un margine operativo lordo in diminuzione del 3,8% rispetto ai

primi tre mesi del 2015.

Di seguito le variazioni a livello di margine operativo lordo:

Nella tabella l’analisi dei volumi commercializzati e trattati dal Gruppo nel corso del primo trimestre 2016:

Dall’analisi dei volumi trattati, emerge un aumento del 12,1% dei rifiuti commercializzati, principalmente dovuto alla crescita dei rifiuti da mercato (24,0%). Tale crescita trova spiegazione nelle acquisizioni avvenute a fine 2015 relative a Waste Recycling e agli impianti di Geonova che hanno portato un importante impulso alla gestione dei rifiuti industriali.

I rifiuti urbani sono in linea con il primo trimestre 2015 (0,2%), con un diverso mix tra i rifiuti differenziati, che crescono del 4,6%, e i rifiuti indifferenziati che calano del 4,3%.

Area Ambiente: contrazione del Mol

Rifiuti urbani: +0,2%

Dati Quantitativi (migliaia di tonnellate) Mar 2016 Mar 2015 Var. Ass. Var. %

Rifiuti urbani 471,0 470,1 +0,9 +0,2%

Rifiuti da mercato 581,0 468,7 +112,3 +24,0%

Rifiuti commercializzati 1.052,0 938,8 +113,2 +12,1%

Sottoprodotti impianti 625,7 647,2 -21,5 -3,3%

Rifiuti trattati per tipologia 1.677,7 1.586,0 +91,7 +5,8%

(Mln €) Mar 2016 Mar 2015 Var. Ass. Var. %

Margine operativo lordo Area 62,4 64,9 -2,5 -3,8%

Margine operativo lordo Gruppo 278,4 277,2 +1,2 +0,4%

Peso percentuale 22,4% 23,4% -1,0 p.p.

Area Ambiente; +22,4%

MOL Area Ambiente Mar 2016

Area Ambiente; +23,4%

MOL Area Ambiente Mar 2015

Page 28: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

L’udisfor

+rd

Approvata nel

 

utilizzo delle scariche è in rte calo

+1,0 p.p. di raccolta differenziata

l CdA di Hera S

La r55,2prevper L’eleportacaraaumdeglprimgestdiffepuntMarcquasincre

Il Grsmacom

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Spa dell’11 magg

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Inertiz. e CHI-FI; 19,2%

Altri mpianti; 31,2%

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Quantitativi (mig

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i trattati per imp

gio 2016

erenziata di 56,2%

e ai nuovi po della ntuale di reggiori beneentale e

sibilità nella cdi trattamen

2016 nei a Spa la menta di quale, nei terervizi aumepercentuali re tre punti p

opera nel cifiuti urbani eestori e 8 im

ei rifiuti evideermovalorizzo 2015. I ma

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1.677,7

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scariche; 10,5%

WTE; 21,7%

Selezione; 11,5%

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g. impianto

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1

o Hera – Relazio

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Mar 2016 M

176,5

364,8

192,9

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322,1

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1.677,7

one Trimestrale

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cita rispetto delle discarigli impianti d

Inertiz. e CHI-FI; 21,1%

Altri mpianti; 30,4%

Rifiuti smaltit

Mar 2015

214,9

341,0

110,4

102,4

334,8

482,4

1.586,0

e Consolidata al

progresso, pa

a decisa cres

mpianti di tr0 Termovalo

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ti per tipologMar 2015

1.586,0milatonn

Var. Ass.

-38,4

+23,8

+82,5

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-12,7

+41,0

+91,7

31 marzo 2016

25

assando dal

scita con un

attamento eorizzatori, 11

mestre 2015già avvenutosono dovuti

Discariche; 13,6%

WTE; 21,5%

Selezione; 7,0%mpost.;

6,5%

g. impianto

Var. %

-17,9%

+7,0%

+74,7%

-4,3%

-3,8%

+8,5%

+5,8%

6

5

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n

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5 o i

Page 29: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 26

 

Si ricorda che nel corso del secondo semestre dello scorso anno sono state effettuate importanti modifiche sia societarie che organizzative all’interno dell’area ambiente: l’acquisizione dell’intero capitale sociale delle società Akron, controllata da Herambiente con il 57,5%; prima dell’acquisizione, la società si occupava di selezione dei materiali finalizzata alla raccolta differenziata, con una filiera di impianti a ciò dedicata. Successivamente si è dato corso alla cessione verso Herambiente delle attività di smaltimento dei rifiuti svolte per le città di Padova e Trieste, dando nascita alla società Hestambiente, al fine di proseguire una maggiore integrazione, efficientamento e pieno controllo degli impianti WTE a livello di Gruppo. Inoltre, sono state effettuate le fusioni delle società Romagna Compost e Herambiente Recuperi e le acquisizioni della società Biogas 2015, del ramo aziendale contenente alcuni impianti da Geo Nova e del Gruppo Waste Recycling.

Una sintesi dei risultati economici dell’area:

I ricavi nel primo trimestre 2016 aumentano del 9,6% pari a 20,7 milioni passando dai 214,7 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai 235,4 milioni di euro dell’analogo periodo del 2016. Questa crescita è dovuta ai maggiori volumi smaltiti, ai maggiori ricavi di igiene urbana, a copertura dei maggiori servizi richiesti e alla crescita del prezzo medio del rifiuto speciale che compensano i minori ricavi da produzione energia elettrica conseguenti anche al decremento del prezzo unitario del CIP6/CEC e alla riduzione del riconoscimento di certificati verdi su alcuni impianti.

I costi operativi dell’area nel corso del primo trimestre 2016 crescono di 23,1 milioni di euro, come conseguenza dei maggiori rifiuti trattati e dell’aumento dei servizi di raccolta e spazzamento, dovuti allo sviluppo della raccolta differenziata.

Ambiente: lieve diminuzione della marginalità

Ricavi Ambiente per 235,4 milioni di €

235,4214,7

Mar 2016 Mar 2015

Ricavi (mln€)

Conto economico(mln/€)

Mar 2016 Inc% Mar 2015 Inc.% Var. Ass. Var. %

Ricavi 235,4 214,7 +20,7 +9,6%

Costi operativi (129,7) -55,1% (106,6) -49,6% +23,1 +21,7%

Costi del personale (43,9) -18,7% (43,7) -20,4% +0,2 +0,5%

Costi capitalizzati 0,6 0,3% 0,5 0,2% +0,1 +19,7%

Margine operativo lordo 62,4 26,5% 64,9 30,2% -2,5 -3,9%

Page 30: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 27

 

Il Margine operativo lordo passa dai 64,9 milioni di euro del primo trimestre 2015 ai 62,4 milioni di euro dell’analogo periodo del 2016 evidenziando pertanto una leggera contrazione in termini assoluti di 2,5 milioni di euro pari al 3,8%, soprattutto attribuibile alle attività di raccolta rifiuti urbani.

Gli investimenti netti nell’area ambiente riguardano gli interventi di manutenzione e potenziamento degli impianti e ammontano a 6,3 milioni di euro, in crescita di 1,1 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2015.

La filiera compostaggi/digestori rileva un equilibrio rispetto all’anno precedente. Il 2016 presenta un incremento degli investimenti relativi al compostaggio di Sant’Agata per attività legate al progetto del biometano, compensato da minori interventi sugli impianti di Rimini e di Voltana effettuati durante il 2015. Sulla filiera, sono stati contabilizzati gli investimenti relativi agli impianti di separazione e di biostabilizzazione ex Akron a Tre Monti.

L’incremento degli investimenti sulle Discariche per 2,5 milioni di euro è da attribuire principalmente alla realizzazione del 9° settore nella discarica di Ravenna, oltre alle attività previste nella discarica Tre Monti per la realizzazione del nuovo motore, della rete di captazione del biogas, dei lavori di sistemazione frane e viabilità.

Nella filiera WTE gli investimenti sono inferiori di 0,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente per effetto dei maggiori lavori sugli impianti di Padova e Trieste effettuati nel primo trimestre del 2015.

Gli investimenti nella filiera Impianti Rifiuti Speciali sono sostanzialmente allineati all’anno precedente. Si evidenzia un lieve decremento delle attività manutentive sugli impianti di Ravenna (essiccatore fanghi, torri di raffreddamento e vibrovagli).

Nei sistemi di raccolta, la riduzione di 0,6 milioni di euro rispetto l’anno precedente è dovuta all’ultimazione di Hergo Ambiente avvenuta nel 2015. Hergo Ambiente è il sistema informativo innovativo che gestisce in maniera integrata tutte le attività dei Servizi Ambientali del Gruppo Hera, gestendo un network di persone e dispositivi fra loro interconnessi per governare progettazione, pianificazione, programmazione operativa, gestione delle segnalazioni, esecuzione sul campo, consuntivazione e reportistica. Sempre nei sistemi di raccolta è in attesa di approvazione il terzo stralcio del progetto per la realizzazione delle isole interrate a Bologna, compensato da maggiori interventi di manutenzioni straordinarie nei Centri di Raccolta.

MOL Ambiente a quota 62,4 milioni di €

62,4 64,9

Mar 2016 Mar 2015

MOL (mln€)

Gli investimenti netti nell’Area Ambiente sono pari a 6,3 milioni di euro

6,3

5,2

Mar 2016 Mar 2015

Investimenti Netti Ambiente (mln €)

Page 31: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 28

 

Negli impianti di selezione e trasbordo, gli investimenti sono sostanzialmente in linea con l’analogo periodo dell’anno precedente per effetto della compensazione di interventi di minore entità eseguiti sui diversi impianti (Bologna nel 2015, Sassuolo e Cervia nel 2016).

Il dettaglio degli investimenti operativi nell’area ambiente:

Ambiente(mln €)

Mar 2016 Mar 2015 Var. Ass. Var. %

Compostaggi/Digestori 0,3 0,3 +0,0 +0,0%

Discariche 3,5 1,0 +2,5 +250,0%

WTE 0,6 1,3 -0,7 -53,8%

Impianti RS 0,3 0,4 -0,1 -25,0%

Isole Ecologiche e attrezzature di raccolta 1,2 1,8 -0,6 -33,3%

Impianti trasbordo, selezione e altro 0,6 0,5 +0,1 +20,0%

Totale Ambiente Lordi 6,3 5,3 +1,0 +18,9%

Contributi conto Capitale 0,0 0,1 -0,1 -100,0%

Totale Ambiente Netti 6,3 5,2 +1,1 +21,2%

Page 32: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 29

 

1.02.05 ALTRI SERVIZI

L’area altri servizi raccoglie i servizi minori gestiti dal Gruppo. Ne fanno parte la pubblica

illuminazione, le telecomunicazioni e i servizi cimiteriali.

Nel primo trimestre 2016, il risultato dell’area altri servizi presenta un lieve incremento,

pari al 4,5%, rispetto all’esercizio precedente: il margine operativo lordo infatti è passato

dai 4,1 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai 4,2 milioni di euro dell’analogo

periodo del 2016.

Di seguito le variazioni del margine operativo lordo sono:

Gli indicatori principali dell’area riferiti all’attività dell’illuminazione pubblica:

Dai dati quantitativi dell’illuminazione pubblica emerge un incremento di 5,0 mila punti

luce e la perdita di 6 comuni gestiti. La gestione dei punti luce nel corso del primo

trimestre 2016 ha visto, rispetto allo scorso marzo 2015, acquisizioni per circa 19 mila

punti luce di cui circa il 30% nel Lazio nei comuni di Ferentino, San Cesareo e Cave,

circa il 17% in alcuni comuni della Lombardia e del Piemonte e la restante parte nei

territori gestiti da AcegasApsAmga. Le acquisizioni appena citate hanno più che

compensato la diminuzione dei comuni gestiti.

Altri Servizi: lieve incremento della marginalità

Contributo al margine totale in linea

MOL Area Altri Servizi in leggero aumento di 0,1 milioni di €

I punti luce sono 525,4 mila

Dati quantitativi Mar 2016 Mar 2015 Var. Ass. Var. %

Illuminazione pubblica

Punti luce (migliaia) 525,4 520,4 +5,0 +1,0%

Comuni serviti 151,0 157,0 (6,0) (3,8%)

(Mln €) Mar 2016 Mar 2015 Var. Ass. Var. %

Margine operativo lordo Area 4,2 4,1 +0,1 +4,5%

Margine operativo lordo Gruppo 278,4 277,2 +1,2 +0,4%

Peso percentuale 1,5% 1,5% +0,0 p.p.

Area Altri Servizi; +1,5%

MOL Area Altri Servizi Mar 2016Area Altri Servizi; +1,5%

MOL Area Altri Servizi Mar 2015

Page 33: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 30

 

I risultati economici dell’area sono:

I ricavi dell’area sono in linea con l’anno

precedente nonostante la cessione

avvenuta a fine 2015 della società

Trieste Onoranze e Trasporti Funebri

partecipata da AcegasApsAmga. Al

netto di questa variazione l’area Altri

Servizi registrerebbe un aumento di 0,4

milioni di euro grazie sia al buon

andamento della partecipazione alle

gare della pubblica illuminazione che ai

maggiori ricavi delle telecomunicazioni

grazie all’aumento dei servizi offerti.

Il margine operativo lordo cresce di 0,1 milioni di euro e al netto della cessione del 2015

della società partecipata da AcegasApsAmga e già citata in precedenza registrerebbe un

incremento di 0,2 milioni di euro

rispetto al primo trimestre 2015. Tale

andamento è legato prevalentemente

alle buone performance del business

dell’illuminazione pubblica che registra

nel primo trimestre 2016 una crescita

di 0,5 milioni di euro rispetto

all’analogo periodo precedente. Il

trend di crescita di Hera Luce ha più

che coperto i minori margini del

perimetro Nord-Est.

Altri Servizi: in linea i ricavi

I ricavi per Altri Servizi a quota 31,2 milioni di €

Il MOL cresce di 0,1 milioni di €

4,2 4,1

Mar 2016 Mar 2015

MOL (mln€)

31,2 31,2

Mar 2016 Mar 2015

Ricavi (mln€)

Conto economico(mln/€)

Mar 2016 Inc% Mar 2015 Inc.% Var. Ass. Var. %

Ricavi 31,2 31,2 +0,0 +0,0%

Costi operativi (22,5) -72,2% (22,7) -72,7% -0,2 -0,9%

Costi del personale (4,8) -15,3% (4,7) -15,0% +0,1 +2,1%

Costi capitalizzati 0,4 1,1% 0,2 0,8% +0,2 +82,7%

Margine operativo lordo 4,2 13,6% 4,1 13,0% +0,1 +4,5%

Page 34: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Approvata nel

 

Investimentiper 2,8 milioeuro

l CdA di Hera S

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2016 Mar

4 1

4 0

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0 0

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one Trimestrale

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2015 Va

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0,7

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0,0 +

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e Consolidata al

r. Ass. V

+0,6 +

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+0,3 +

31 marzo 2016

31

Var. %

+33,3%

-42,9%

+12,0%

+0,0%

+12,0%

6

1

Page 35: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 32

 

1.03 ANDAMENTO DEL TITOLO IN BORSA E RELAZIONI CON

L’AZIONARIATO

I mercati azionari hanno iniziato il 2016 all’insegna della volatilità, con gli investitori che

hanno mostrato un incremento dell’avversione al rischio per il riacutizzarsi dei timori sul

reale stato di salute dell’economia cinese, per la discesa del prezzo delle materie prime e

per i possibili aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Tra i listini

azionari dei paesi occidentali, quello italiano ha mostrato la peggiore performance, in

quanto più esposto al settore bancario. Quest’ultimo ha scontato non solo l’entrata in

vigore delle norme sul bail-in, ma anche le preoccupazioni per l’alto ammontare di crediti

deteriorati sul totale degli attivi. Solo nella seconda metà del trimestre i corsi azionari

hanno evidenziato un parziale recupero, spinti dalle misure accomodanti di politica

monetaria che le banche centrali hanno reiterato nel corso degli incontri di marzo.

In questo contesto il titolo Hera ha ampiamente sovraperformato l’indice del mercato

azionario italiano e del settore di riferimento, con un andamento completamente

divergente nelle prime settimane dell’anno, grazie alla presentazione del nuovo Piano

Industriale, particolarmente apprezzato dalla comunità finanziaria. Al 31/03/2016, le

quotazioni del titolo hanno raggiunto un prezzo ufficiale di 2,626 euro, con un incremento

da inizio anno del +7,5%

Il rialzo del prezzo dell’azione e la costante distribuzione di dividendi fin dalla quotazione,

ha permesso al total shareholders’ return di attestarsi alla fine del trimestre al +186,3%.

La capitalizzazione di mercato del Gruppo Hera, alla fine del medesimo periodo, si è

attestata su un valore pari a 3,9 miliardi di euro, confermandosi come la più elevata del

settore e superiore a titoli facenti parte del FTSE Mib, il principale indice di Borsa italiano.

Invariato il numero degli analisti finanziari che coprono il titolo: Banca Akros, Banca IMI,

Equita, Fidentiis, Goldman Sachs, ICBPI, Intermonte, Kepler Cheuvreux, MainFirst e

Mediobanca. Alla fine del primo trimestre 2016 Hera conferma la marcata prevalenza di

giudizi positivi, con la quasi totalità di raccomandazioni “Buy/Outperform”, mentre il

consensus target price è stato rivisto al rialzo dopo la pubblicazione dei risultati annuali,

da 2,77€ a 2,83€.

Hera; +7,5%

FTSE All Share; (14,8%)

Local Utilities; +0,3%

(30,0%)

(25,0%)

(20,0%)

(15,0%)

(10,0%)

(5,0%)

+0,0%

+5,0%

+10,0%

+15,0%

+186,3% il total shareholders’ return dall’IPO

2,83 € il target price medio, rivisto al rialzo dopo la pubblicazione dei conti 

+7,5% il rialzo del titolo Hera nel primo trimestre 2016. Hera sovraperforma il mercato e il settore di riferimento

 

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 33

 

Composizione dell’azionariato al 31/03/2016

Al 31 marzo, la compagine sociale mostra l’usuale equilibrio, con il 51,9% delle azioni

possedute da 118 soci pubblici dei territori di riferimento e regolate in un Patto di

Sindacato che è stato sottoscritto il 26 giugno 2015 e che avrà efficacia per tre anni.

Dal 2006, Hera ha adottato un piano di riacquisto di azioni proprie che è stato rinnovato

dall’Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2016 per un periodo di ulteriori 18 mesi, con

un importo massimo complessivo di 180 milioni di Euro. Tale piano è finalizzato a

finanziare le opportunità d’integrazione di società di piccole dimensioni e a normalizzare

eventuali fluttuazioni anomale delle quotazioni rispetto a quelle delle principali società

comparabili italiane. Alla fine del primo trimestre, Hera deteneva in portafoglio 16,6

milioni di azioni.

Dopo la pubblicazione del nuovo Piano Industriale 2015-2019, il Top Management di

Hera ha preso parte ad un Road Show nelle principali piazze finanziarie europee e

nordamericane per illustrare agli investitori i target di crescita che il Gruppo si è prefissato

e la strategia per raggiungerli. Questa intensa attività ha accolto un notevole interesse da

parte degli investitori istituzionali, risultando premiante per la performance del titolo nel

periodo di riferimento.

L’intensità dell’impegno che il Gruppo profonde nel dialogo con gli investitori ha

contribuito al rafforzamento della sua reputation sui mercati e costituisce un intangible

asset a vantaggio del titolo e degli stakeholder di Hera.

Flottante; 39,9%

Patto soci privati; 8,2%

Patto soci pubblici; 51,9%

51,9% Il capitale sociale del Patto di Sindacato dei soci pubblici 

Il contatto con il mercato come

intangible asset

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 34

 

1.04 SCENARIO DI RIFERIMENTO E APPROCCIO STRATEGICO DEL

GRUPPO

Il settore dei servizi primari di pubblica utilità in Italia è, ancora oggi, altamente

frammentato in un elevato numero di aziende pubbliche locali. Oggi, con la scadenza

delle concessioni dei servizi di distribuzione del gas e della raccolta e spazzamento e con

la definizione di nuove concessioni su una base geografica più ampia (a livello

provinciale), si apre una stagione di gare competitive che metterà in seria difficoltà le

piccole aziende e porterà ad una riduzione nel numero degli operatori (attualmente, nel

settore distribuzione gas, il numero si attesta oltre i 200, mentre sono oltre i 450 quelli

coinvolti nella raccolta rifiuti e spazzamento). Molto elevato anche il numero di attori di

piccola-media dimensione che opera nel settore dei servizi a libero mercato del

trattamento dei rifiuti e della vendita di energia. Questi ultimi si trovano ad operare in

situazioni piuttosto difficoltose, per via del progressivo aumento della competizione da

parte delle aziende di maggiori dimensioni.

In questo contesto, il Gruppo Hera, è in grado di proporre un modello di sviluppo

adeguato ai cambiamenti per la sua capacità di sfruttare le economie di scala, nonché di

mettere a fattor comune e sviluppare le diverse eccellenze presenti nelle aziende locali. Il

“modello Hera” nasce infatti con un assetto proprietario ampiamente diversificato,

regolato da una governance semplice, che ha supportato logiche industriali e

manageriali per la trasformazione di una moltitudine di aziende locali in una realtà unica

ed integrata, mirata al raggiungimento di maggiori livelli di efficienza e qualità dei servizi. I

risultati sono stati perseguiti in ottica di sostenibilità economica-sociale-ambientale,

attraverso la condivisione delle economie e delle sinergie da fusione con il territorio e con

l’attiva collaborazione di tutti gli attori coinvolti, coerentemente con la propria mission.

Questo modello d’impresa ha mostrato di essere efficace sia rispetto alla crescita interna

sia rispetto a quella per linee esterne, attraendo costantemente altre aziende multi-utility

municipalizzate dei territori contigui. In meno di 12 anni, infatti, seguendo il modello di

partenza, sono state integrate 22 aziende di 4 regioni nel centro-nord-est del Paese,

consentendo al Gruppo di raggiungere posizioni di mercato di spicco a livello nazionale,

quadruplicandone il Margine Operativo Lordo e, in generale, migliorandone i principali

KPI di sostenibilità socio-ambientale. Attualmente, quello adottato dal Gruppo, può

essere considerato un modello di riferimento per la trasformazione del settore, tema

quest’ultimo all’ordine del giorno del Governo e dell’Autorità dei servizi regolati.

La strategia di crescita, perseguita con continuità negli anni, ha mantenuto un perfetto

equilibrio tra attività regolate e liberalizzate dei core business; la crescita delle attività

regolate è avvenuta sia attraverso lo sviluppo organico sia attraverso l’efficentamento e

l’integrazione delle attività delle municipalizzate acquisite, mentre l’espansione della

clientela e dell’assetto impiantistico nei settori liberalizzati è stata perseguita attraverso la

conquista di nuove quote di mercato e l’acquisizione di aziende “mono-business” operanti

in questi segmenti. Tale mix di portafoglio bilanciato ha garantito un’efficace espansione

del Gruppo, assieme al mantenimento di un’elevata diversificazione dei rischi.

Lo scenario di riferimento e il contesto competitivo 

Il modello del Gruppo Hera nel mercato 

Un modello replicabile alla base della competitività 

Lo sviluppo equilibrato del portafoglio di attività 

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 35

 

L’esposizione ai rischi di mercato e alla competizione è stata contenuta attraverso

un’attenta gestione del profilo di rischio e del rendimento delle attività. Da ciò deriva la

scelta di espandere le attività del trattamento dei rifiuti, carenti in tutto il paese e

necessarie per la sostenibilità dei servizi offerti e di puntare sull’attività di sviluppo

commerciale. In linea con la strategia risk adverse è anche la scelta di approvvigionare il

gas con contratti di fornitura a breve termine, anziché ricorrere a quelli di lungo termine,

più garantisti ma maggiormente esposti al rischio di fluttuazione della domanda e dei

prezzi.

In Italia, l’evoluzione del settore verso una struttura meno frammentata è oggi supportata

da un quadro legislativo che spinge gli operatori verso il consolidamento. Ciò avviene,

oltre che per la messa a gara di alcuni servizi con concessioni già scadute, anche grazie

all’introduzione di nuove leggi e al riordino di quelle preesistenti (decreti attuativi della

legge “Madia”) riguardanti i servizi pubblici locali e la pubblica amministrazione, volti a

incentivare la razionalizzazione o dismissione delle partecipazioni detenute nei settori dei

servizi primari di pubblica utilità a interesse economico. La spinta legislativa rappresenta

una discontinuità con il passato per l’introduzione di una serie di misure volte a

incentivare le realtà municipalizzate di piccola dimensione verso il consolidamento: nella

stessa direzione va la revisione dei sistemi tariffari stabilite dall’Autorità per l’Energia

Elettrica, il Gas e il Ciclo Idrico (AEEGSI), incentivando le aziende che cercano maggiori

livelli di efficienza.

Questo complesso contesto costituisce lo scenario di riferimento del nuovo Piano

Industriale al 2019, presentato l’11 gennaio 2016, che prevede la prosecuzione della

crescita del Margine Operativo Lordo, fino a superare il miliardo di euro alla fine del

periodo. La crescita prevista è sostenuta dall’usuale modello di sviluppo, basato sulla

forza propulsiva dei due “motori” storici: la crescita organica e quella per linee esterne.

Il primo motore, ovvero la crescita organica, perseguirà la gestione improntata alla ricerca

di efficienze, allo sviluppo della base impiantistica e del portafoglio di clienti, nonché

all’estrazione di sinergie dalle società acquisite negli ultimi anni. Queste leve saranno in

grado di più che compensare l’impatto della revisione tariffaria sui servizi regolati decisa

dall’AEEGSI nazionale, oltre che la riduzione del contributo degli incentivi per la gestione

energetica da fonti rinnovabili.

Il secondo motore di crescita, quello per linee esterne, agirà sia sull’aggiudicazione delle

gare nel servizio di distribuzione del gas nei territori di riferimento (facendo leva sui livelli

di efficienza già raggiunti e sulla presenza negli ambiti di gara), sia sull’integrazione di

quattro società multi-utility nelle regioni in cui attualmente il Gruppo opera. L’utilizzo di

questo secondo motore è atteso contribuire, in linea con quanto realizzato in passato,

alla crescita del Margine Operativo Lordo. Col nuovo Piano industriale, il Gruppo intende

sostenere lo sviluppo del settore in Italia, facendo leva sul comprovato know-how

maturato in passato nelle integrazioni e affidandosi al proprio modello di governance

aperto all’entrata di nuove multi-utility municipalizzate ed ai relativi soci pubblici.

In continuità con il precedente Piano Industriale, quattro leve strategiche saranno

azionate sull’organizzazione aziendale e su ognuno dei business: crescita efficienza,

innovazione ed eccellenza. Tali orientamenti, che hanno già dato prova di validità nel

corso dell’ultimo biennio, sono alla base di tutti i principali progetti strategici previsti nel

prossimo quadriennio.

La crescita per linee interne 

Una strategia “risk adverse” 

Le prospettive future del settore 

Il nuovo Piano industriale al 2019 

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 36

 

Per quanto concerne la crescita, questa sarà alimentata anche da una previsione di

investimento di oltre 2,2 miliardi di euro, cumulati in arco Piano. Il 78% degli investimenti

sarà indirizzato agli asset regolati, con il mantenimento di solidi ratio patrimoniali, grazie

alla piena copertura garantita dalla prevista generazione di cassa proveniente dalle

attività operative. Allo stesso tempo sarà rafforzata la penetrazione nei mercati

liberalizzati, su cui già oggi il Gruppo fa affidamento: in particolare si intende perseguire

sia lo sviluppo del numero dei clienti nell’attività di vendita di energia che l’aumento

dell’attività del trattamento dei rifiuti, attraverso una gestione degli stessi sempre più eco-

compatibile.

Nella filiera ambientale, gli obiettivi di crescita sono stati previsti in linea con i trend di

mercato registrati nel recente passato: ad essi contribuiranno le acquisizioni concluse sul

finire del 2015 delle società Geo Nova e Waste Recycling, in linea con una logica di

espansione territoriale e di complementarietà con gli attuali impianti del Gruppo.

Nella filiera energetica Hera può contare su una base clienti di circa 2,2 milioni e mira ad

un’esposizione maggiore al segmento retail, caratterizzato da una più evidente stabilità e

resilienza dei consumi. L’obiettivo in arco Piano è di incrementare i clienti elettrici in linea

con il trend mostrato negli ultimi anni, continuando a beneficiare di flessibili fonti di

approvvigionamento delle commodity energetiche. L’espansione del mercato sarà

accompagnata dal continuo miglioramento della qualità dei servizi, dallo sviluppo di

nuove proposte commerciali e da opportunità di cross selling sugli attuali clienti. In

quest’area di business, Hera cercherà di contenere gli effetti dell’incremento della

pressione competitiva, facendo leva sulla massa critica e la posizione di mercato

raggiunte.

Il Gruppo continuerà a porre attenzione sull’efficienza e sull’estrazione di sinergie,

nell’ottica non solo di creare valore per gli azionisti, ma anche di proteggere la propria

competitività sul mercato. Il modello multi-utility del Gruppo, che garantisce già oggi un

cost-to-serve tra i migliori del settore, rappresenta un vantaggio competitivo nella ricerca

dell’efficienza, perché permette alle nuove soluzioni organizzative e di processo di

amplificare i propri benefici, con possibilità di applicazione specifiche nei diversi business

e miglioramento della soddisfazione dei clienti.

Una spinta alla crescita deriverà inoltre dall’innovazione. A conferma dell’importanza data

da Hera a questo imperativo strategico, nel 2014 è stata creata una Direzione

Innovazione, che ha l’obiettivo specifico di essere un ricettore di idee nonché di nuove

tecnologie e di esserne il propulsore nell’implementazione a livello aziendale Il Piano

Industriale conta su 51 progetti innovativi che contribuiranno non solo allo sviluppo di

nuove linee di ricavo, ma anche al 10% circa delle efficienze pianificate a piano.

Hera intende confermare l’usuale impianto strategico, distinguendosi per l’eccellenza,

superando gli standard qualitativi e di efficienza imposti dall’Autorità nei servizi regolati,

consolidando la leadership nei servizi ambientali e mantenendo livelli di soddisfazione dei

clienti tra i più elevati del settore, in un’ottica di crescita sostenibile e di continuo sviluppo

anche degli intangible asset.

A fronte di questi obiettivi, si prevede un dividendo di 9 centesimi di Euro per azione. Tale

politica è giudicata sostenibile anche alla luce degli attesi flussi di cassa che, oltre a

garantire la copertura integrale del piano di investimenti, confermano la solida struttura

finanziaria, del Gruppo

Efficienza 

Innovazione 

Eccellenza 

Crescita 

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 37

 

1.05 ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE

Al 31 marzo 2016 i dipendenti a tempo indeterminato del Gruppo Hera sono 8.432

(aziende consolidate) con la seguente ripartizione per qualifica:

dirigenti (151), quadri (530), impiegati (4.482), operai (3.269).Tale assetto è stato

determinato dai seguenti movimenti: assunzioni (68) e uscite (-62).

31‐mar‐16 31‐dic‐15 Variaz.

Dirigenti 151 146 5

Quadri 530 526 4

Impiegati 4.482 4.449 33

Operai 3.269 3.305 ‐36

Totale 8.432 8.426 6

In dettaglio i movimenti effettivi sono i seguenti:

Organico in forza al 31 dicembre 2015  8.426

Entrate 68

Uscite ‐62

Flussi Netti 6

Organico in forza al 31 marzo 2016 8.432

I movimenti del periodo sono principalmente dovuti a:

consolidamento di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato

inserimento di profili professionali non presenti all’interno del Gruppo

ingresso di 5 Dirigenti nell’ambito del delta perimetro di Waste Recycling

la riduzione del numero di operai è bilanciata dell’ingresso di analoghe figure a

tempo determinato progressivamente inseriti in percorsi di consolidamento a

tempo indeterminato

Page 41: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

capitolo 2

Bilancio consolidato gruppo Hera

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 38

 

2.01 SCHEMI DI BILANCIO

2.01.01 Conto economico

Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono evidenziati nell'apposito

schema di conto economico riportato al paragrafo 2.02.01 del presente bilancio consolidato.

mln/euro 31-mar-16 31-mar-15 31-dic-15(3 mesi) (3 mesi) (12 mesi)

Ricavi 1.235 1.312 4.487

Altri ricavi operativi 74 71 331

Consumi di materie prime e materiali di consumo (609) (702) (2.257)

Costi per servizi (282) (267) (1.132)

Costi del personale (133) (131) (511)

Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni (107) (107) (442)

Altre spese operative (12) (10) (62)

Costi capitalizzati 5 4 28

Utile operativo 171 170 442

Quota di utili (perdite) di joint venture e società collegate 5 5 12

Proventi finanziari 29 30 81

Oneri finanziari (60) (65) (227)

Totale gestione finanziaria (26) (30) (134)

Utile prima delle imposte 145 140 308

Imposte (48) (48) (114)

Utile netto del periodo 97 92 194

Attribuibile:

Azionisti della Controllante 91 86 180

Azionisti di minoranza 6 6 14

Utile per azione

di base 0,062 0,056 0,123

diluito 0,062 0,056 0,123

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 39

 

2.01.02 Situazione patrimoniale-finanziaria

Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono evidenziati nell'apposito

schema della situazione patrimoniale- finanziaria riportato al paragrafo 2.02.02 del presente bilancio consolidato.

segue

mln/euro 31-mar-16 31-dic-15

ATTIVITÀ

Attività non correnti

Immobilizzazioni materiali 2.010 2.028

Attività immateriali 2.902 2.896

Investimenti immobiliari 4 4

Avviamento 378 378

Partecipazioni 162 157

Attività finanziarie 127 125

Attività fiscali differite 77 73

Strumenti finanziari derivati 124 108

Totale attività non correnti 5.784 5.769

Attività correnti

Rimanenze 66 116

Crediti commerciali 1.683 1.533

Attività finanziarie correnti 35 35

Attività per imposte correnti 29 29

Altre attività correnti 254 226

Strumenti finanziari derivati 31 7

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 385 541

Totale attività correnti 2.483 2.487

TOTALE ATTIVITÀ 8.267 8.256

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 40

 

Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono evidenziati nell'apposito

schema della situazione patrimoniale-finanziaria riportato al paragrafo 2.02.02 del presente bilancio consolidato.

mln/euro 31-mar-16 31-dic-15

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

Capitale sociale e riserve

Capitale sociale 1.473 1.474

Riserve 882 704

Utile (perdita) del periodo 91 180

Patrimonio netto del Gruppo 2.446 2.358

Interessenze di minoranza 151 145

Totale patrimonio netto 2.597 2.503

Passività non correnti

Passività finanziarie non correnti 2.948 2.944

Trattamento fine rapporto ed altri benefici 147 148

Fondi per rischi ed oneri 366 365

Passività fiscali differite 23 24

Strumenti finanziari derivati 49 34

Totale passività non correnti 3.533 3.515

Passività correnti

Passività finanziarie correnti 178 484

Debiti commerciali 1.080 1.121

Passività per imposte correnti 79 26

Altre passività correnti 758 585

Strumenti finanziari derivati 42 22

Totale passività correnti 2.137 2.238

TOTALE PASSIVITÀ 5.670 5.753

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 8.267 8.256

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 41

 

2.01.03 Rendiconto finanziario

Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono evidenziati nell'apposito

schema di rendiconto finanziario riportato al paragrafo 2.02.03 del presente bilancio consolidato.

mln/euro 31-mar-16 31-mar-15

Risultato ante imposte 145 140

Rettifiche per ricondurre l'utile netto al flusso di cassa da attività operative:

Ammortamenti e perdite di valore di immobilizzazioni materiali 39 40

Ammortamenti e perdite di valore di attività immateriali 45 43

Accantonamenti ai fondi 23 25

Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto (5) (5)

(Proventi) / Oneri finanziari 31 35

(Plusvalenze) / Minusvalenze e altri elementi non monetari(inclusa valutazione derivati su commodity)

(5) -

Variazione fondi rischi e oneri (8) (5)

Variazione fondi per benefici ai dipendenti (2) (2)

Totale cash flow prima delle variazioni del capitale circolante netto 263 271

(Incremento) / Decremento di rimanenze 50 60

(Incremento) / Decremento di crediti commerciali (169) (347)

Incremento / (Decremento) di debiti commerciali (41) (17)

Incremento / Decremento di altre attività/passività correnti 149 237

Variazione capitale circolante (11) (67)

Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 5 5

Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (52) (57)

Imposte pagate - (1)

Disponibilità generate dall'attività operativa (a) 205 151

Investimenti in immobilizzazioni materiali (21) (16)

Investimenti in attività immateriali (52) (48)

Prezzo di cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali(incluse operazioni di lease-back)

1 1

(Incremento) / Decremento di altre attività d'investimento (1) 13

Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di investimento (b) (73) (50)

Rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari (283) (263)

Canoni pagati per locazioni finanziarie (1) (1)

Acquisto quote di partecipazioni in imprese consolidate - (27)

Dividendi pagati ad azionisti Hera e interessenze di minoranza (1) (3)

Variazione azioni proprie in portafoglio (3) 7

Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di finanziamento (c) (288) (287)

Effetto variazione cambi su disponibilità liquide (d) - -

Incremento / (Decremento) disponibilità liquide (a+b+c+d) (156) (186)

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 541 834

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 385 648

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 42

 

2.01.04 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

 

mln/euroCapitale sociale

RiserveRiserve strumenti

derivati valutati al fair value

Riserve utili / (perdite) attuariali fondi

benefici dipendenti

Utile dell’ esercizio

Patrimonio netto

Interessenze di minoranza

Totale

Saldo al 31 dicembre 2014 1.470 707 (1) (30) 165 2.311 148 2.459

Utile del periodo 86 86 6 92

variazione azioni proprie in portafoglio 3 4 7 7

variazione interessenza partecipativa (21) (21) (6) (27)

Ripartizione dell’utile 2014 :

- destinazione ad altre riserve 135 (135) - -

- destinazione a riserva utili indivisi 30 (30) - -

Saldo al 31 marzo 2015 1.473 855 (1) (30) 86 2.383 148 2.531

Saldo al 31 dicembre 2015 1.474 730 (1) (25) 180 2.358 145 2.503

Utile del periodo 91 91 6 97

variazione azioni proprie in portafoglio (1) (2) (3) (3)

Ripartizione dell’utile 2015 :

- destinazione ad altre riserve 172 (172) - -

- destinazione a riserva utili indivisi 8 (8) - -

Saldo al 31 marzo 2016 1.473 908 (1) (25) 91 2.446 151 2.597

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 43

 

2.02 NOTE ESPLICATIVE

Principi contabili e criteri di valutazione

In relazione al D.Lgs. 25/2016 di attuazione della Direttiva 2013/50/UE (Direttiva Transparency), il Gruppo Hera, nelle

more dell’esercizio della potestà regolamentare da parte di Consob, ha deciso di pubblicare su base volontaria la

relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2016, resoconto intermedio di gestione, in continuità con il passato.

Il Gruppo precisa che tale decisione potrà essere rivista in base all’evoluzione della normativa regolamentare e pertanto

non deve intendersi vincolante per il futuro. Quando tale quadro sarà completo, il Gruppo intende definire una politica di

gestione dell’informativa finanziaria che sarà adottata secondo le modalità raccomandate da Consob.

Il presente resoconto intermedio di gestione non è stato predisposto secondo quanto indicato dal principio contabile

concernente l’informativa finanziaria infrannuale (Ias 34 “Bilanci intermedi”). Ciò premesso, i principi contabili applicati

sono gli stessi già adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, al quale si fa rinvio per

completezza di trattazione, oltre a quelli applicabili obbligatoriamente dal 1° gennaio 2016.

La redazione del presente resoconto intermedio di gestione richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno

effetto sul valore dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e

passività potenziali alla data di riferimento. Qualora nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior

valutazione da parte della direzione aziendale, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo

appropriato al fine di rappresentare il reale accadimento dei fatti di gestione.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali

perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del

bilancio annuale, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedono una immediata valutazione di

eventuali perdite di valore.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell’aliquota media ponderata attesa per l’intero

esercizio.

I dati del presente resoconto intermedio di gestione sono comparabili con i medesimi dei periodi precedenti.

Schemi di bilancio

Gli schemi utilizzati sono i medesimi già applicati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015. Lo schema utilizzato

per il conto economico è “a scalare” con le singole voci analizzate per natura. Si ritiene che tale esposizione, seguita

anche dai principali competitor e in linea con la prassi internazionale, sia quella che meglio rappresenta i risultati

aziendali.

Lo schema della Situazione patrimoniale-finanziaria evidenzia la distinzione tra attività e passività, correnti e non

correnti.

Il Conto economico complessivo non viene presentato in sede di questo resoconto intermedio di gestione alla luce della

non rilevanza delle sue componenti.

Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo Ias 7.

I prospetti contabili inclusi nel presente resoconto intermedio di gestione sono tutti espressi in milioni di euro tranne

quando diversamente indicato.

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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 44

 

Area di consolidamento

Il presente resoconto intermedio di gestione include i bilanci della Capogruppo Hera Spa e quelli delle società

controllate. Il controllo è ottenuto quando la società controllante ha il potere di influenzare i rendimenti della partecipata,

ovvero quando, per il tramite di diritti correntemente validi, detiene la capacità di dirigere le attività rilevanti della stessa.

Sono escluse dal consolidamento integrale e valutate al costo le imprese controllate la cui entità è irrilevante e quelle

nelle quali l’esercizio effettivo dei diritti di voto è soggetto a gravi e durature restrizioni.

Le partecipazioni in joint venture, nelle quali il Gruppo esercita un controllo congiunto con altre società, sono consolidate

con il metodo del patrimonio netto. Sono inoltre valutate con il metodo del patrimonio netto le partecipazioni in società

sulle quali viene esercitata un’influenza notevole. Sono mantenute al costo le imprese la cui entità è irrilevante.

Le imprese detenute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione sono escluse dal consolidamento e

valutate al fair value o, qualora il fair value non sia puntualmente determinabile, al costo. Tali partecipazioni sono

classificate in voci proprie.

Non si segnalano variazioni dell’area di consolidamento intervenute nel primo trimestre 2016 rispetto al bilancio

consolidato al 31 dicembre 2015.

Gli elenchi delle società rientranti nell’area di consolidamento sono riportati al termine delle presenti note.

Altre informazioni

Il presente rendiconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016 è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione e

dallo stesso approvato nella seduta del 11 maggio 2016.

Page 49: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

Approvata nel CdA di Hera Spa dell’11 maggio 2016 45

 

2.03 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

mln/euro 31-mar-16 31-dic-15

a Disponibilità liquide 385 541

b Altri crediti finanziari correnti 35 35

Debiti bancari correnti (80) (129)

Parte corrente dell'indebitamento bancario (89) (285)

Altri debiti finanziari correnti (7) (68)

Debiti per locazioni finanziarie scadenti entro l'esercizio successivo (2) (2)

c Indebitamento finanziario corrente (178) (484)

d=a+b+c Indebitamento finanziario corrente netto 242 92

Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse (2.850) (2.845)

Altri debiti finanziari non correnti (6) (6)

Debiti per locazioni finanziarie scadenti oltre l'esercizio successivo (17) (18)

e Indebitamento finanziario non corrente (2.873) (2.869)

f=d+e Posizione finanziaria netta - comunicazione Consob n. 15519 del 28/07/2006 (2.631) (2.777)

g Crediti finanziari non correnti 127 125

h=f+g Indebitamento finanziario netto (2.504) (2.652)

Page 50: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2016

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2.04 PARTECIPAZIONI

Società Controllate

Denominazione Sede legale Capitale SocialeInteressenza complessiva

diretta indiretta

Capogruppo: Hera Spa Bologna 1.489.538.745

Acantho Spa Imola (BO) 23.573.079 77,36% 77,36%AcegasApsAmga Spa Trieste 284.677.324 100,00% 100,00%AcegasAps Service Srl Padova 180.000 100,00% 100,00%Amga Calore & Impianti Srl Udine 119.000 100,00% 100,00%Amga Energia & Servizi Srl Udine 600.000 100,00% 100,00%ASA Scpa Castelmaggiore (BO) 1.820.000 38,25% 38,25%Biogas 2015 Srl Bologna 1.000.000 75,00% 75,00%Black Sea Technology Company AD Varna (Bulgaria) 15.905.235 Lev 99,97% 99,97%Black Sea Gas Company o.o.d Varna (Bulgaria) 5.000 Lev 99,97% 99,97%Esil Scarl Bologna 10.000 100,00% 100,00%Feronia Srl Finale Emilia (MO) 2.430.000 52,50% 52,50%Frullo Energia Ambiente Srl Bologna 17.139.100 38,25% 38,25%Fucino Gas Srl Luco dei Marsi (AQ) 10.000 100,00% 100,00%HeraAmbiente Spa Bologna 271.648.000 75,00% 75,00%Herambiente Servizi Industriali Srl Bologna 1.748.472 75,00% 75,00%Hera Comm Srl Imola (BO) 53.536.987 100,00% 100,00%Hera Comm Marche Srl Urbino (PU) 1.977.332 72,01% 72,01%Hera Luce Srl San Mauro Pascoli (FC) 1.000.000 100,00% 100,00%Hera Servizi Energia Srl Forlì 1.110.430 57,89% 57,89%Hera Trading Srl Trieste 22.600.000 100,00% 100,00%HestAmbiente Srl Trieste 1.010.000 82,50% 82,50%Insigna Srl Padova 10.000 100,00% 100,00%Marche Multiservizi Spa Pesaro 13.484.242 49,59% 49,59%Medea Spa Sassari 4.500.000 100,00% 100,00%Neweco Srl Santa Croce sull'Arno (PI) 100.000 75,00% 75,00%Rew Trasporti Srl Santa Croce sull'Arno (PI) 99.000 75,00% 75,00%Rila Gas EAD Sofia (Bulgaria) 32.891.000 Lev 100,00% 100,00%SiGas d.o.o Pozega (Serbia) 162.260.058 Rsd 95,78% 95,78%Sinergie Spa Padova 11.168.284 100,00% 100,00%Sviluppo Ambiente Toscana Srl Bologna 10.000 95,00% 3,75% 98,75%Tri-Generazione Srl Padova 100.000 70,00% 70,00%Uniflotte Srl Bologna 2.254.177 97,00% 97,00%Waste Recycling Spa Santa Croce sull'Arno (PI) 1.100.000 75,00% 75,00%

Società a Controllo Congiunto

Denominazione Sede legale Capitale SocialeInteressenza complessiva

diretta indirettaEnomondo Srl Faenza (RA) 14.000.000 37,50% 37,50%Estenergy Spa Trieste 1.718.096 51,00% 51,00%

Società Collegate

Denominazione Sede legale Capitale SocialeInteressenza complessiva

diretta indirettaAimag Spa* Mirandola (MO) 78.027.681 25,00% 25,00%Ghirlandina Solare Srl Concordia Sulla Secchia (MO) 60.000 33,00% 33,00%Q.Thermo Srl Firenze 10.000 39,50% 39,50%Set Spa Milano 120.000 39,00% 39,00%So.Sel Spa Modena 240.240 26,00% 26,00%Sgr Servizi Spa Rimini 5.982.262 29,61% 29,61%Tamarete Energia Srl Ortona (CH) 3.600.000 40,00% 40,00%

* Il capitale sociale della società è costituito da 67.577.681 euro di azioni ordinarie e da 10.450.000 euro di azioni correlate

Percentuale posseduta

Percentuale posseduta

Percentuale posseduta

Page 51: Gruppo Hera relazione trimestrale consolidata al 31.3.2016

2015Bilancio consolidatoe separato

Hera S.p.A.Sede: Viale C. Berti Pichat 2/4 - 40127 Bolognatel: +39 051.28.71.11 fax: +39 051.28.75.25

www.gruppohera.it

Capitale Sociale int. vers. € 1.489.538.745 i.v.C.F./P. IVA Reg. Imp BO 04245520376

GRUPPO HERA BilANciO cONsOlidAtO E sEPARAtO 2015