Ciao,

come state? Ci sembra di vedervi tutti! Ognuno con il suo faccino e gli occhietti vispi e curiosi.

Questa settimana iniziamo a preparare divertenti attività per la Pasqua. Vedrete come far germogliare…”le uova” e poi troverete poesie e poi racconti. Avete visto il bellissimo lavoretto con le vostre manine che la maestra Rosanna ha pensato per la domenica della Benedizione delle Palme?

Ma non dimenticate di esplorare sempre anche le altre sezioni: le aggiorniamo ogni settimana con nuove proposte!

E allora meglio non aspettare:

GUARDATE SUBITO

DECORAZIONI DI CON GERMOGLI

Ciao bambini,

per la festa di Pasqua vogliamo proporvi questa

bellissima attività, siamo sicure che vi piacerà:

creare con dei gusci di uova dei segnaposti

pasquali, un centrotavola o dei personaggi

divertenti decorati.

Materiale occorrente:

- gusci di uova

- cotone idrofilo o terriccio

- lenticchie o grano

- portauovo o contenitori delle uova

- materiale vario e colla vinilica per le

decorazioni

Procedimento: per prima cosa bisogna svuotare le

uova, fatelo con l’aiuto della mamma, battendo

semplicemente un cucchiaio sul lato superiore

dell'uovo in modo da dividerlo esattamente dove

volete. Lavate i gusci svuotati, sotto l'acqua

corrente e dopo aver rimosso la pellicola interna

appoggiate le uova pulite su un portauovo, (potete

usare anche il contenitore delle uova) e fateli

asciugare.

Ora arriva la parte più divertente:

prima di piantare i semini si possono decorare i

gusci delle uova, ecco qualche suggerimento:

- colorati con colori alimentari: immergete i

gusci in acqua tiepida con delle gocce di colorante

alimentare;

- decorati con fili colorati, fiori, cuoricini,

perline: passate sull'uovo della colla vinilica e

facendo attenzione incollate il materiale scelto;

- decorati usando tempere, pennarelli di vari

colori e disegnando con la vostra fantasia.

Procedimento: bagnate un pezzo di cotone

idrofilo e mettetelo delicatamente nel guscio

d'uovo, spargete sopra i semini e coprire sopra un

altro strato di cotone, se usate il terriccio

procedete allo stesso modo e innaffiate.

Appoggiate i gusci in un posto raggiunto dalla

luce (mi raccomando "no" al sole diretto) e dopo

qualche giorno vedrete spuntare i primi germogli.

Rimuovete dai gusci il cotone idrofilo che avete

usato per coprire i semini. Ricordatevi bambini, le

piantine per crescere hanno bisogno di acqua.

Giorno dopo giorno scoprirete la crescita delle

vostre piantine e per Pasqua le uova saranno

pronte.

BUON LAVORO

LA STORIA DEL CONIGLIETTO E DELLE UOVA DI PASQUA

C'era una volta un coniglietto che voleva far felice la sua padroncina, perchè lei lo trattava sempre molto bene e preparava per lui le cose più buone da mangiare: carote appena colte, trifoglio freschissimo e lattuga verde.

Ma il coniglietto non sapeva come fare, perchè non aveva neanche un soldino e non poteva andare al negozio a comprare un regalo per la sua padroncina. Intanto il tempo passava, stava arrivando la Pasqua ed il coniglietto ancora non sapeva cosa fare.

Gli unici amici su cui poteva contare erano gli altri animali che vivevano con lui nel giardino della casa.

Chiese al cane se aveva qualcosa da dargli, ma il cane aveva solo un osso rosicchiato; chiese al gatto, ma quello poteva dargli solo un topolino ancora vivo, che aveva appena catturato;

chiese alla lucertola che prendeva il sole sul muretto, ma lei aveva solo una collezione di insetti morti; chiese ai topolini, ma avevano solo pezzetti di formaggio rosicchiato che avevano rubato dalla dispensa.

Restava solo la gallina; allora il coniglietto andò da lei e le chiese se aveva qualcosa da regalare alla sua padroncina; la gallina gli regalò le uova che aveva fatto quel giorno (era il Venerdì Santo).

Il coniglietto le prese, ma così gli sembravano brutte; allora ebbe un'idea, andò in casa e prese i colori della sua padroncina, e con quei colori dipinse tutte le uova che la gallina gli aveva regalato.

Ci mise tre giorni (i coniglietti non sono molto bravi a disegnare!), ma alla fine furono bellissime. E la mattina di Pasqua la sua padroncina trovò in cucina quelle bellissime uova colorate e fu contentissima. E da quell'anno tutti i bambini il Venerdì Santo raccolgono le uova che le galline regalano loro e le colorano, per mangiarle poi il giorno di Pasqua!

Vuoi provare anche tu a colorare le uova?

GUARDA

DIVERTIAMOCI A COLORARE LE UOVA SODE

Per le uova sode utilizza colori vegetali e alimentari, oppure spinaci e prezzemolo per il verde, camomilla, zafferano e curcuma per il giallo. Prepara 1 bicchiere con acqua fredda e 1 cucchiaino di aceto bianco per ogni colore che vorrai ottenere; sciogli poche gocce di colorante alimentare in gel oppure utilizza l’acqua colorata ottenuta con gli alimenti, sempre aggiungendo un cucchiaino di aceto che fisserà il colore. Immergi un uovo per volta e lascia che assorba la tinta per qualche minuto.

Oppure fatti aiutare a svuotare le uova crude praticando un forellino con un ago ad ogni estremità del guscio (la mamma potrà preparare con il contenuto una frittata o una torta). Poi utilizza pezzetti di carta da regalo o ritagli colorati ottenuti da riviste e periodici e molta colla vinilica per decorare i gusci.  

Oppure divertiti con la tua fantasia!!!

Racconto: LE UOVA FIORITE

C'era una volta un coniglietto che voleva regalare a due bambini suoi amici tante uova di Pasqua. Per far loro una sorpresa, cercava un posto dove nascondere le uova. All'alba si avvicinò alla casa dei bambini col suo sacchetto rigonfio. Il prato lì davanti era tutto coperto di fiori di croco, bianchi, gialli e azzurri, che somigliavano a tante uova colorate. Il coniglietto nascose le uova tra i fiori e se ne tornò a casa.

Al sorgere del sole avvenne un fatto straordinario: i fiori del prato diventarono uova di Pasqua. Una colomba se ne accorse e andò in giro a spargere la notizia. Presto il prato fu pieno di bambini, mentre le uova di cioccolato continuavano a fiorire. Ancora oggi i vecchi del paese raccontano che quella sia stata la Pasqua più dolce di tutte.

Prova a costruire IL LEPROTTINO PORTAUOVO

Occorrente:

cartoncino; colla vinilica; forbici; bicchiere di

plastica; pennarello nero; bianchetto.

Come si procede: Colora il coniglietto che trovi disegnato sulla prossima pagina. Poi viene ritaglialo, e ripassa i contorni con il pennarello nero e con il bianchetto per i dentoni. coloriamo il bicchiere con i pennarelli e attacchiamolo alle zampette del coniglietto. Il bicchiere potrà contenere così i dolci ovetti di cioccolato.

ADESSO ANDIAMO IN CUCINA!

Prepariamo dei dolci tipici pasquali con i nostri genitori, maneggiando e scoprendo i vari ingredienti.

Ricetta del “chirrùcchele”

È un dolce tradizionale che veniva preparato per i bambini i quali il lunedì di pasqua (a Pasquaredde), con gioia se lo portavano al Santuario della Madonna d’Ibernia, per consumarlo in comitiva, distesi sui prati. Questo dolce pasquale veniva confezionato a forma di borsetta, contenente nel mezzo due uova sode, per i maschietti, a forma di bambola con un uovo sodo nel grembo, per le femminucce.

INGREDIENTI: 500 gr di farina, 150 gr di strutto, 15 gr di zucchero, 5 uova, 1 bustina di ammoniaca, 1 pizzico di bicarbonato, La buccia grattuggiata di

un limone, 1 uovo sodo.

 

PROCEDIMENTO: Sistemare la farina, a fontana, sulla spianatoia. Incorporare lo strutto spezzettato, 2 uova, lo zucchero, la buccia di limone grattuggiata, aggiungere l’ammoniaca, il bicarbonato, il sale. Amalgamare sino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Avvolgere il panetto di pasta ottenuto nella pellicola trasparente, lasciarla a “riposare” per 30 minuti. Successivamente stendere la sfoglia alta 1 cm, quindi ritagliare con una rotella dentellata la forma di un panierino o di una bambola. Posizionare al centro del paniere o sulla pancia della bambola l’uovo sodo fermandolo con strisce di pasta. Sistemare il “chirrùccule” su una teglia da forno, spennellarlo con il tuorlo d’uovo. Infornare a 160° per 20 minuti.

Taralli glassati

INGREDIENTI PER 12 PERSONE Per i taralli 500 g di farina bianca “00” 6 uova ½ bicchiere di olio extra vergine di oliva 2 cucchiai di alcool 1 pizzico di bicarbonato Per la glassa 150 g di zucchero ½ bicchiere di acqua

Procedimento Per i taralli

Impastare la farina con i tuorli, l’olio, l’alcool, il sale e un pizzico di bicarbonato.

Aggiungere gli albumi montati a neve e amalgamare. Lavorare la pasta fino a renderla lucida ed elastica. Formare dei cordoni di circa 2 cm di diametro e tagliarli in pezzi da

circa 15 cm. Unire i due lembi come a formare delle ciambelle: sforbiciare ogni 4 o

5 cm la parte esterna. Portare ad ebollizione l’acqua salata e versarvi 3 taralli per volta. Togliere i taralli dall’acqua non appena affiorano in superficie. Stenderli su un canovaccio e lasciarli asciugare per circa 12 ore. Sistemarli in una teglia da forno. Infornare per 20 minuti a 160°.

Per la glassa

Miscelare lo zucchero con l’acqua in un tegame a bassa temperatura fino a quando, prendendo una piccola quantità fra le dita bagnate, si forma un “filo”.

Spegnere e, aiutandosi con un cucchiaio di legno, lavorare energicamente la glassa fino a farla diventare cremosa.

Spalmare la glassa su ogni tarallo con un pennello da cucina: lasciar asciugare.

Sul retro di questi cartoncini la mamma potrà scrivere il menù di pasqua:

1 fai disegnare a mamma l’uovo, il pulcino, il guscio, l’erba,(oppure chiedi di stampare questa pagina)

dipingili e sull’uovo incolla il guscio e l’erba, poggia il pulcino all’interno del guscio.

2 se puoi fai stampare e colora seguendo la tua fantasia

CHIEDI ORA A QUALCUNO DI LEGGERTI QUESTE POESIE e magari prova ad impararne una. Solo se puoi, stampa e colora!

 

      

              

 

 

 

 

 

Infine ti raccontiamo i simboli della Pasqua, perché siano nel tuo cuoricino Se puoi e se ti fa piacere puoi farli stampare e puoi colorarli. La colomba simbolo di pace L’agnello simbolo di bontà

L’uovo simbolo di vita La campana simbolo di gioia