Analizzare come, attraverso l’espressività e il valore simbolico dell’opera, Picasso riesca a creare un manifesto contro la guerra di forte impatto emotivo Confrontare messaggi di opere attinenti al tema Riflettere sul significato della pace

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Picasso“Guernica”

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Pablo PicassoGuernicaConfronti

Terrae libertà

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Terra e libertà

PabloPicasso

Pablo Ruiz, poi Picasso dal cognome della madre, nasce a Malaga nel 1881.

Già a 11 anni dimostra una straordinaria abilità nel disegno.

I primi dipinti sono figurativi. Nel 1901 inizia il Periodo blu,

nel 1904 il Periodo rosa; tra il 1906 e il 1921 sviluppa le sue

ricerche sull’arte africana e il Cubismo.

Pur vivendo in Francia,l’artista rimane sempre legato alla sua terra,a cui dedica la sua opera più celebre: Guernica. Il dipinto, che risente del Cubismo sintetico, va al di là del fatto storico,diventa un atto di accusa universale contro la guerra, la brutalità e la violenza. La multiforme attività di Picasso lascia tracce determinanti nei movimenti artistici del ‘900.Muore a Mougins nel 1973.

Terra e libertà

PabloPicassoin azione su grandi dimensioni

Guernica

Terra e libertàIl contrasto

dellarealtà

Guernica

Terra e libertà

Guernica

1937

Generale

Franco

Guernica

Nel 1937 la Spagnaè dilaniata dalla guerra civile che porterà al potere il fascismodel generale Franco.Picasso ne rappresenta l’orrore.

Guernica

Terra e libertà

La guerra nell’arte

Pablo Picasso, Guernica, 1937. Olio su tela, 349 x776 cm. Madrid, Centro de arte Reina Sofia.

Il dipinto raffigura il momento del bombardamento.La scena si svolge in uno spazio contemporaneamente interno ed esterno,per alludere allo sventramento degli edifici e allo stravolgimento caotico di

cose,persone dilaniate e animali impazziti. L’opera è simbolica.

L’opera

Al suolo, tra le macerie, appaiono i cadaveri straziati.

Una mano stringe ancora una mano spezzata,e proprio sopra di essa, un fiore,unica nota di speranza e di pace fra tanta violenza.

Guernica su Wikipedia

Il tororappresenta la crudeltà della guerra. La lampada accesa sul soffitto

è un occhio sbarrato sull’orrore della scena.

La lampada ad olioindica la ragione che non comprendeil bombardamento e la distruzione.

Il cavallo, animale nobile e fieroche ruota disorientato su se stesso,sforzandosi di restare in piedi,rappresenta il popolo spagnoloche lotta per non soccombere.

La lampada accesa sul soffittoè un occhio sbarrato sull’orrore della scena.

La lampada ad olio,in mano ad una donna, indica la ragione che non comprendeil bombardamento e la distruzione.

Il cavallo, animale nobile e fieroche ruota disorientato su se stesso,sforzandosi di restare in piedi,rappresenta il popolo spagnoloche lotta per non soccombere.

Al suolo, tra le macerie, appaiono i cadaveri straziati.Una mano stringe ancora una spada spezzata,e proprio sopra di essa, un fiore,unica nota di speranza e di pace tra tanta violenza.

Il toro rappresenta la crudeltà della guerra.

La colomba, simbolo di pace,ha un moto di strazioprima di cadere a terra.

Guernica su Wikipedia

L’aspetto che più colpisce al primo sguardo è: ☐ il colore vivace ☐ la mancanza del colorePoi si nota: ☐ la deformazione ☐ la compostezza delle figureLa composizione è: ☐ equilibrata ☐ contrastata

Gli eventi si svolgono:☐ in successione ☐ contemporaneamente, per meglio rendere la confusa drammacità dell’eventoLa rappresentazione spaziale è: ☐ unitaria ☐ frantumata con diversi tagli prospettici

Le figure sono ritorte, spezzate, deformate. Quali animali sono stati reinventati in modo fantastico? I volumi sono: ☐ scomposti ☐ resi compatti e ricomposti con un metodo di tipo cubista

I corpi segnano assi diagonali e formano intersezioni ad angolo acuto; alcune linee suggeriscono uno spazio prospettico. Su quale figura geometrica è impostata la composizione?

Linguaggio Pablo Picasso, Guernica, 1937. Olio su tela, 349,3x776,6 cm. Madrid, Centro de arte Reina Sofia.

Pablo Picasso, Guernica, 1937. Olio su tela, 349 x 776 cm. Madrid, Centro de arte Reina Sofia.

Linguaggio

Manca il colore. I volumi sono scomposti.Le figure ritorte, spezzate, deformate.

Lo spazio è frantumato con diversi tagli prospettici.La composizione che sale dai lati, come

un crescendo doloroso, esplode nel nitrito del cavallo.

Interpretazione

Le figure, senza rilievo, sembrano fantasmi che si dibattono disperatamente.

I bianchi, i neri, i grigi trasmettono un freddo senso di morte.Picasso ha voluto rappresentare un manifesto-simbolo

che condanna la guerra, gli orrori di tutte le guerre.

Pablo Picasso, Guernica, 1937. Olio su tela, 349,3x776,6 cm. Madrid, Centro de arte Reina Sofia.

Guernica

Terra e libertà

Angoscia - Disperazione

Disorientamento - AnnientamentoImpossibilità di trovare un vero perché

Guernica

Terra e libertà“Ho sempre creduto

che gli artisti che vivono e lavorano con valori spirituali

non possano - e non debbano -rimanere indifferenti

ad un conflitto, nel quale sono in gioco i massimi valori

dell’umanità e della civiltà.”

Pablo Picasso

Rifletti

Esplora altre opere di Picasso del Cubismo sintetico.Cosa ti sembra abbiano in comune?Scegli un’opera e cerca di capire in che anno è stata dipintae quali sono gli elementi che la caratterizzano.

Confronta

Prova a confrontare “Guernica” e “Donna in lacrime” di Picasso(diapositiva successiva). Che cosa hanno in comune i due dipinti?Quali differenze puoi notare?Quale significato si nasconde dietro queste opere?

Elabora

Realizza in maniera creativa un elaboratoche abbia come tema “Una Visione di Pace”.Condividi con gli altri la tua idea, allo scopo di favorirela tolleranza e la comprensione tra le diverse culture.

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Pablo Picasso, Guernica, 1937. Olio su tela, 349,3x776,6 cm. Madrid, Centro de arte Reina Sofia.

ConfrontiTerra e libertà

AnalizzaOsserva un’altra opera di Picassocontemporanea a Guernica.

Che cosa sta facendo la donna?- piange- urla- rideDa quali particolari lo capisci?

Picasso usa lineespezzate o sinuose? Perché?

Quali colori sceglie?Quale effetto danno al ritratto?

Confronti Terra e libertà

La guerra che verrà non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente.

Bertolt Brecht (1968)