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Questo manuale è rivolto sia all’installatore, sia all’utente finale e contiene consigli utili per evitare il verificarsi di incidenti anche gravi all’interno delle nostre case.

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Page 1: Guida alla sicurezza

Guida alla sicurezza

Valcucine S.p.A. - Via L.Savio, 11 - 33170 (PORDENONE) - ITALY Tel. +39 0434 517911 Fax +39 0434 572344 - www.valcucine.it [email protected]

Guida alla sicurezza

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INDICE

PRIMA PARTE IL MONTAGGIO SICURO DEI MOBILI

1. IL FISSAGGIO DEI MOBILI A PARETE

2. IL FISSAGGIO DEI MOBILI A PAVIMENTO

2A. IL FISSAGGIO FRA I COMPONENTI DELL’ISOLA

3. IL FISSAGGIO DEI MOBILI A SOFFITTO

4. IL MONTAGGIO DEI MOBILI SOSPESI A PARETE

5. A CIASCUNO IL SUO COMPITO

SECONDA PARTELA CUCINA SICURA PER I BAMBINI

1. IL MONTAGGIO SICURO DEI MOBILI ANCHE PER I BAMBINI

2. ALTRI ELEMENTI DI RISCHIO

Pag. 5

Pag. 7

Pag. 17

Pag. 21

Pag. 26

Pag. 29

Pag. 47

Pag. 51

Pag. 53

Pag. 69

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Il verificarsi di incidenti all’interno delle nostre case, contrasta con l’idea che comunemente si ha di esse, ritenute cioè i luoghi sicuri per eccelllenza. Ed è proprio da tale idea che scaturisce la difficoltà a percepire realmente i rischi ed i pericoli in esse presenti. Molto spesso tali rischi vengono sottostimati anche da parte degli adulti e gli incidenti domestici, che non risparmiano nessuna fascia d’età, sono una delle principali cause di morte per i bambini. La cucina è l’ambiente della casa dove avviene il maggior numero degli incidenti, spesso dovuti anche all’errato montaggio dei mobili. Questo manuale è rivolto sia all’installatore, sia all’utente finale e contiene consigli utili per evitare il verificarsi di incidenti anche gravi all’interno delle nostre case.

GUIDA ALLA SICUREZZA

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PER UN MONTAGGIO CORRETTO E SICURO DEI MOBILI, OLTRE AD OSSERVARE ATTENTAMENTE QUESTO MANUALE, SI CONSIGLIA DI SEGUIRE I “FOGLI DI ISTRUZIONI DI MONTAGGIO VALCUCINE”. IN OGNI CASO L’INSTALLAZIONE DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLO DA PERSONALE COMPETENTE.

LA SOCIETÀ VALCUCINE S.P.A. DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER EVENTUALI DANNI PROVOCATI DA UN ERRATO MONTAGGIO DEI PRODOTTI O DOVUTI ALLA MANCATA OSSERVANZA DELLE ISTRUZIONI PRESENTI NEI “FOGLI DI ISTRUZIONI DI MONTAGGIO VALCUCINE” E IN QUESTO LIBRETTO.

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PRIMA PARTEIL MONTAGGIO SICURO DEI MOBILI

Tutti i mobili, sia quelli che poggiano a terra, sia quelli sospesi, vanno opportunamente fissati alle pareti, al pavimento (nel caso di isole) o al soffitto (nel caso di librerie a centro stanza).Le basi, le colonne, le armadiature e le librerie Valcucine sono dotate di un sistema di ancorag-gio che ne impedisce il loro ribaltamento in caso di sovraccarico oppure a causa di persone (in genere bambini) che potrebbero salire e arrampicarsi per raggiungere gli oggetti posti più in alto.In questo capitolo vengono riportate delle nozioni e avvertenze necessarie all’installatore per un corretto e sicuro montaggio dei mobili. Valcucine consiglia all’utente finale di controllare che tutto sia montato correttamente per evitare il verificarsi di incidenti domestici, soprattutto se si hanno in casa dei bambini.

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Il fissaggio dei mobili a parete presuppone che il muro venga forato con il trapano. Prima di forare il muro, è indispensabile verificare sempre, attraverso l’apposito localizzatore “wallscanner”, che non vi siano linee elettriche o idrauliche che passano nel punto in cui si deve eseguire il foro, altrimenti potrebbe succedere di forare qualche tubatura o qualche cavo elettrico.

ATTENZIONE:

1. IL FISSAGGIO DEI MOBILI A PARETE

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Le basi dotate di cassetti e cestoni devono essere fissate a muro tramite le squadrette antiribaltamento. Esse sono premontate solo sulle basi profondità 60cm. Sulle basi profonde 65cm o 80cm è necessario prima di appoggiare le stesse al muro, premontare le squadrette antiribaltamento. Se il mobile va montato staccato dalla parete ad una distanza non standard, è necessario fissare un distanziale al fianco interno della base e su questo fissare il dispositivo antiribaltamento. Il fissaggio a muro è indispensabile per evitare che, aprendo i cestoni riempiti di oggetti, le basi della cucina si rovescino.

FISSAGGIO A PARETE DELLE BASI

Cucina con basi prive di fissaggio alla parete. Aprendo i cestoni e i cassetti, la cucina potrebbe rovesciarsi.

Cucina con basi fissate alla parete tramite apposite squadrette antiribaltamento. Anche aprendo completamente i cassetti e i cesto-ni, la cucina rimane ancorata alla parete.

PROBLEMA SOLUZIONE

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Come per le basi, è necessario che anche le colonne siano fissate alla parete per evitarne il ribaltamento accidentale. Per facilitare questa operazione tutte le colonne Valcucine montano un dispositivo antiribaltamento.Se la colonna viene montata staccata dalla parete ad una distanza non stan-dard, è necessario applicare un distanziale al fianco interno e su questo fis-sare il dispositivo antiribaltamento. Il fissaggio a muro è indispensabile per evitare ad esempio che, aprendo la colonna con blocco scorrevole riempita di oggetti, essa si rovesci.

Cucina con colonne prive di fissaggio alla parete: se sollecitate ad esempio dall’apertura della colon-na scorrevole, si potrebbero rovesciare.

Cucina con colonne fissate alla parete tramite ap-posite staffe: anche estraendo la colonna con bloc-co scorrevole carica di oggetti, le colonne riman-gono ancorate alla parete.

FISSAGGIO A PARETE DELLE COLONNE

PROBLEMA SOLUZIONE

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Per evitare il ribaltamento accidentale della libreria 8mm è necessario che essa venga fissata alla parete. Per facilitare questa operazione tutte le librerie montano un dispositivo antiribaltamento.

Libreria 8mm priva di fissaggio alla parete:se sollecitata potrebbe rovesciarsi.

Libreria 8mm fissata alla parete tramite l’apposito dispositivo antiribaltamento: anche se sollecitata, rimane ancorata alla parete.

FISSAGGIO A PARETE DELLA LIBRERIA 8mm

PROBLEMA SOLUZIONE

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Il Fratavolo può essere provvisto o meno di stabilizzatore posto alla base delle gambe. Il Fratavolo non provvisto di stabilizzatore deve essere fissa-to attraverso l’apposita piastra di fissaggio alla parete o al canale attrezzato (solo dopo aver verificato che essi siano idonei ad evitare il ribaltamento del tavolo). Nel caso ad esempio di parete in cartongesso, si consiglia di prevedere all’interno un telaio di rinforzo e sostegno in corrispondenza del fissaggio del tavolo stesso. Il Fratavolo provvisto di gambe con stabilizzatore, non necessita di fissaggio alla parete.

Se il Fratavolo con gambe senza stabilizzatore non viene opportunamente fissato alla parete, non può essere garantita una stabilità adeguata.

A) Il Fratavolo senza stabilizzatore deve essere fis-sato alla parete per non avere problemi di stabilità. B) Il Fratavolo provvisto di stabilizzatore non ne-cessita il fissaggio alla parete.

FISSAGGIO DEL FRATAVOLO

PROBLEMA SOLUZIONE A (Fratavolo senza stabilizzatore)

SOLUZIONE B (Fratavolo con stabilizzatore)

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FISSAGGIO A PARETE DELLA BOISERIE

La boiserie può essere soggetta a diversi impieghi ed altrettanti diversi carichi. Si rivela importante fare un’analisi della tipologia di parete sulla quale andrà fissata e del peso che ci andrà caricato e stabilire il tipo di fissaggio più idoneo facendo riferimento alle pagine 30,31,38. Se si devono appendere dei forni alla boiserie è necessario verificare che la parete sia portante.

La boiserie non opportunamente fissata alla parete, se sollecitata potrebbe rovesciarsi.

La boiserie fissata con le squadrette asolate, utiliz-zando viti e tasselli adeguati al tipo di muro, anche se sollecita rimane saldamente ancorata alla parete.

PROBLEMA SOLUZIONE

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Per evitare il ribaltamento dell’armadiatura con ante scorrevoli (potrebbe verificarsi all’apertura dei cestoni ad estrazione totale riempiti di oggetti), è necessario che essa sia fissata alla parete tramite le squadrette antiribalta-mento in dotazione utilizzando viti e tasselli adatti al tipo di materiale di cui è composta la parete. Le squadrette vanno fissate sui montanti in alluminio, prima di posizionare la schiena.

FISSAGGIO A PARETE DELL’ARMADIATURA CON ANTE SCORREVOLI

Armadiatura priva di fissaggio alla parete.Aprendo cestoni e cassetti, essa si può rovesciare.

Armadiatura fissata alla parete tramite apposite squadrette antiribaltamento. Anche aprendo cassetti e cestoni, l’armadiatura rimane ancorata alla parete.

PROBLEMA SOLUZIONE

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Il sistema ergonomico New Logica System è in grado di ospitare e nascon-dere all’occorrenza tutte le attrezzature da cucina. è composto da una struttura in alluminio che va bloccata alla parete tramite squadrette fissate sui montanti posteriori, utilizzando viti e tasselli adatti al tipo di materiale di cui è composta la parete.

Se il sistema non viene opportunamente fissato alla parete, aprendo i cestoni ad estrazione totale carichi di oggetti, esso potrebbe inclinarsi.

Fissando al muro i montanti posteriori attraverso le apposite squadrette, il sistema New Logica System rimane saldamente ancorato alla parete.

FISSAGGIO DEL SISITEMA NEW LOGICA SYSTEM

PROBLEMA SOLUZIONE

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Le basi del sistema ergonomico New Logica System, vanno fissate al fondo della struttura attraverso apposite squadrette.Nel caso di basi in vetro è necessario fissare le squadrette in corrispondenza dei fori predisposti sui fianchi delle basi in vetro.

Se le basi non vengono fissate alla struttura in al-luminio, aprendo i cestoni carichi di oggetti, esse potrebbero rovesciarsi.

Le basi fissate alla struttura New Logica System, costituiscono con questa un corpo unico che rima-ne ben ancorato alla parete.

FISSAGGIO DELLE BASI DEL SISITEMA NEW LOGICA SYSTEM

PROBLEMA SOLUZIONE

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Prima di procedere al fissaggio delle basi a terra, verificare sempre, attraverso l’apposito strumento, che non vi siano linee elettriche o idrauliche che passino nel punto in cui devono essere eseguiti i fori per l’ancoraggio delle basi al pavimento. Inoltre è necessario realizzare il fissaggio più idoneo alla tipologia di pavimento, a seconda che sia con o senza impianto di riscaldamento (vedi pag. 20).

ATTENZIONE:

2. IL FISSAGGIO DEI MOBILI A PAVIMENTO

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Le isole di lavoro a centro stanza devono essere fissate al pavimento tramite squadrette antiribaltamento fornite in dotazione con la cucina. Le squadrette vanno fissate sul fondo della base, utilizzando le viti in dotazione.Ciò è indispensabile per evitare che, aprendo i cestoni ad estrazione totale ca-richi di oggetti, essa si rovesci. Importante è realizzare il fissaggio più idoneo facendo molta attenzione soprattutto se si è in presenza di impianto di riscal-damento a pavimento. Qualora non si possa fissare la cucina al pavimento, si consiglia di utilizzare solo mobili con apertura con ante (vedi pag. 20).

FISSAGGIO A TERRA DELLE BASI PER ISOLA PROF. 63,80,96,120

Cucina ad isola con basi prive di fissaggio al pavi-mento. La cucina potrebbe rovesciarsi nel momen-to in cui si aprissero i cestoni e i cassetti.

Cucina ad isola con basi fissate al pavimento tramite apposite squadrette antiribaltamento. Anche aprendo i cestoni ad estrazione totale, la cu-cina non si rovescia.

PROBLEMA SOLUZIONE

Page 20: Guida alla sicurezza

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Nelle varie configurazioni di isole, con eventuale canale o bancone colazione o entrambi, è previsto che esse debbano essere fissate al pavimento tramite squadrette antiribaltamento fornite in dotazione con la cucina. Le squadrette vanno fissate posteriormente alla base nel vuoto sanitario. Ciò è indispensabile per evitare che, aprendo contemporaneamente tutti i cestoni della cucina, essa si rovesci. Importante è realizzare il fissaggio più idoneo alla tipologia di pavimento (vedi pag. 20) facendo molta attenzione soprattutto se si è in presenza di impianto di riscaldamento a pavimento.

FISSAGGIO A TERRA DELLE BASI PER ISOLA CON SCHIENALE A TERRA

Cucina ad isola con basi prive di fissaggio al pavi-mento. Aprendo cestoni e cassetti, la cucina si può rovesciare.

Cucina ad isola con basi fissate al pavimento tramite apposite squadrette antiribaltamento. Anche aprendo cestoni ad estrazione totale, la cuci-na rimane ancorata al pavimento.

PROBLEMA SOLUZIONE

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Da prove effettuate da Valcucine, il fissaggio così eseguito viene garantito per massetti aventi caratteristiche pari o superiori a quelle di un calcestruzzo C12/15 (calcestruzzo di bassa lega) non fessurato e maturo.

tassello a calza

barra filettata

squadretta antiribaltamento

pistola per ancorante

40/5

0mm

foro Ø 10mm

barra filettata

pistola per ancorante

squadretta antiribaltamento

10/2

0m

m

foro Ø 20mm

Se non è presente l’impianto di riscaldamento a pavimento, per fissare le squadrette antiribaltamento, si può eseguire un foro con una punta Ø10mm per una profondità di 40/50mm sul massetto (escluso lo spesso-re della piastrella o della pavimentazione in legno o altro materiale).Es: nel caso il pavimento sia in laterizio, è necessario utilizzare tasselli a calza avvitando la barra filettata dopo aver riempito il tassello con l’anco-rante in dotazione.

In genere i tubi dell’impianto di riscaldamento vengono installati 40mm sotto il filo superiore del massetto. Nel caso di presenza di impianto di riscaldamento a pavimento, praticare dei fori Ø20mm per una profondità di 10/20mm sul massetto (escluso lo spessore della piastrella o della pa-vimentazione in legno o altro materiale). Utilizzare la barra filettata dopo aver riempito il foro Ø20mm con l’ancorante.Nel caso l’impianto di riscaldamento a pavimento sia di tipo a massetto ribassato in cui i tubi dell’impianto sono ad una misura inferiore a 10mm dal filo superiore del massetto o nel caso in cui l’impianto non preveda ne-anche il massetto ma solo il rivestimento, si consiglia di utilizzare mobili a centro stanza con ante e non con cestoni estraibili in quanto non possono essere fissati a pavimento.

2) Fissaggio della cucina su pavimento con impianto di riscaldamento

1) Fissaggio della cucina su pavimento senza impianto di riscaldamento

TIPOLOGIE DI FISSAGGIO A PAVIMENTO

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L’isola di lavoro a centro stanza può essere composta, oltre che dalle basi, anche da altri elementi ad esse abbinati, ad esempio: il bancone colazione, il canale attrezzato in acciaio, il canale attrez-zato in alluminio o il canale attrezzato in pietra.Per una maggiore sicurezza, tutti i componenti dell’isola devono essere saldamente fissati fra di loro in modo da formare un corpo unico. Quest’ultimo va poi fissato al pavimento come descritto nelle pagine precedenti.

2A. IL FISSAGGIO FRA I COMPONENTI DELL’ISOLA

ATTENZIONE:

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Il canale in acciaio, oltre all’appoggio su solidi piedini prevede anche l’anco-raggio alle basi della cucina mediante le staffe antiribaltamento poste sulla parte posteriore. Tale operazione è indispensabile per evitarne il ribaltamento qualora venisse tirato accidentalmente.

Se il canale attrezzato non viene fissato alle basi, urtandolo, esso potrebbe inclinarsi e cadere a terra.

Il canale attrezzato fissato alle basi con apposite staffe antiribaltamento, anche se sollecitato, non si rovescia.

ISOLA: FISSAGGIO DEL CANALE IN ACCIAIO ALLA BASE

PROBLEMA SOLUZIONE

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Il canale in pietra va ancorato alle basi della composizione attraverso ap-posite squadrette, per evitarne il ribaltamento nel caso venisse urtato acci-dentalmente. Le squadrette antiribaltamento devono essere fissate alla parte posteriore del fianco delle basi.

Se il canale in pietra non viene ancorato alle basi, potrebbe rovesciarsi.

Il canale attrezzato in pietra, anche se sollecitato non si rovescia se viene adeguatamente fissato con le apposite squadrette alle basi.

ISOLA: FISSAGGIO DEL CANALE IN PIETRA ALLA BASE

PROBLEMA SOLUZIONE

Page 25: Guida alla sicurezza

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Il bancone colazione è stato progettato per sostenere carichi notevoli, prevedendo che possa essere usato anche come piano d’appoggio di oggetti pesanti. Per evitarne il ribaltamento, deve essere saldamente an-corato alle basi dell’isola. Il bancone colazione presenta al suo interno un supporto metallico che lega lo schienale al top e serve per fissare le squadrette antiribaltamento che andranno collegate al profilo preceden-temente montato sul retro delle basi.

ISOLA: FISSAGGIO DEL BANCONE COLAZIONE ALLA BASE

Bancone colazione privo di fissaggio sicuro alla parte posteriore delle basi. Se sollecitato da carichi pesanti o da una persona che vi si appoggia, potrebbe cadere a terra.

Bancone colazione ancorato alle basi: anche se sol-lecitato da importanti carichi, non si rovescia.

PROBLEMA SOLUZIONE

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ISOLA: FISSAGGIO DEL BANCONE COLAZIONE AL CANALE ATTREZZATO

canale attrezzato inalluminio

Nel caso sia presente il canale attrezzato in alluminio fra il bancone colazione e le basi, il bancone colazione deve essere saldamente fissato attraverso le squadrette, ai profili in alluminio precedentemente montati in corrispondenza del canale e fissati alle staffe di unione con le schiene delle basi.

Bancone colazione privo di fissaggio sicuro al ca-nale attrezzato. Se sollecitato da carichi pesanti potrebbe inclinarsi e cadere a terra.

Bancone colazione ancorato al canale attrezzato: anche se sollecitato da importanti carichi, non si rovescia.

PROBLEMA SOLUZIONE

Page 27: Guida alla sicurezza

Prima di forare il soffitto con il trapano, si con-siglia di verificare sempre, attraverso l’apposito strumento, che non vi siano linee elettriche nel punto in cui si deve effettuare il foro.

ATTENZIONE:

3. IL FISSAGGIO DEI MOBILI A SOFFITTO

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Per evitare il ribaltamento della libreria 8mm bifacciale è necessario che la stessa venga fissata al soffitto. Per facilitare questa operazione tutte le libre-rie Valcucine montano un dispositivo di fissaggio antiribaltamento.E’ necessario utilizzare viti e tasselli adatti al tipo di materiale di cui è com-posto il soffitto.

Libreria bifacciale non ancorata a soffitto: se solle-citata, potrebbe rovesciarsi.

Libreria bifacciale ancorata a soffitto tramite l’ap-posito dispositivo di fissaggio: anche se urtata ac-cidentalmente o sollecitata nel prendere gli oggetti posti nei ripiani più alti, non si rovescia.

FISSAGGIO A SOFFITTO DELLA LIBRERIA BIFACCIALE

PROBLEMA SOLUZIONE

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In questo capitolo, abbiamo suddiviso i mobili in due categorie: quelli con profondità maggiore di 35cm e quelli con profondità minore o uguale a 35cm. Nelle prossime pagine verranno trattate dettagliatamente le tipologie di fissaggio dei mobili a seconda che debbano essere sospesi su muro portante o su muro non portante. La tipologia di muratura deve essere determinata da un professionista competente. In linea generale nel caso il mobile con profondità maggiore di 35cm venga sospeso su un muro portante, deve essere sostenuto da staffe fissate tramite appositi tasselli. Nel caso venga sospeso su un muro non portante, è indispensabile prevedere piedini di sostegno da applicare alla struttura di supporto delle basi in modo tale che parte del peso venga scaricata a terra.In ogni caso è buona regola per il montatore “collaudare” la cucina aprendo tutti i cassetti ed i cestoni, sovraccaricandoli.

4. IL MONTAGGIO DEI MOBILI SOSPESI A PARETE

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MOBILI PROFONDITÀ MAGGIORE DI 35cm: INSTALLAZIONE SU PARETE PORTANTE

1) Installazione su parete portante in calcestruzzo

Questo tipo di parete offre ottime garanzie di porta-ta per i mobili sospesi. Devono essere utilizzate viti e tasselli appositi.

In linea generale i mobili con profondità maggiore di 35cm possono essere sospesi solo su parete portante (se la parete non è portante, è necessario inserire dei piedini di sostegno, vedi pag. 38).Le pareti portanti sono quelle pareti che non possono essere mai rimosse perchè costituiscono la struttura portante dell’edificio.Le pareti portanti offrono le migliori garanzie di portata per i mobili che devono essere sostenuti da staffe fissate tramite tasselli appositi, diversi a seconda del materiale di cui è costituita la parete. Prima di procedere con l’installazione dei mobili sospesi, è necessario determinare con l’ausilio di un pro-fessionista competente, la tipologia di parete e in base a questa scegliere il tipo di ancoraggio più idoneo.

In questo capitolo vengono prese in considerazione:1) l’installazione su parete portante in calcestruzzo2) l’installazione su parete portante in laterizio3) l’installazione su parete portante in legno.

Se i mobili vanno sospesi su una parete portante rivestita da una parete interna di tamponamento non portante, è necessario utilizzare tasselli lunghi a sufficienza in modo tale da raggiungere per la presa il muro portante.

Per maggiori informazioni tecniche riguardanti le problematiche di fissaggio alle pareti si consiglia di consultare il catalogo generale Fischer richiedendolo al numero verde o scaricandolo dal sito.

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3) Installazione su parete portante in legno

Sulla parete con struttura portante monolitica in legno lamellare è possibile fissare i mobili soste-nuti da staffe utilizzando viti specifiche per il legno (6x60).In presenza di struttura in legno a telaio, è necessa-rio inserire dei rinforzi dove necessari e poi fissare le staffe di sostegno su questi.

2) Installazione su parete portante in laterizio

mattone forato visto dall’alto

tasselloa rete

ancorante chimico

vite

INSTALLAzIoNE CoN TASSELLo A rETE

Anche per il fissaggio su parete in laterizio forato, devono essere utilizzate viti e tasselli appositi. Se i mobili hanno profondità 80cm e altezza 36cm o 24cm (mobili che determinano un grosso sforzo), Valcucine consiglia l’utilizzo di tasselli a rete per an-coranti chimici (vedi disegno a lato). Viene iniettato al loro interno uno speciale ancorante che fuorie-sce dai forellini del tassello e va a riempire gli spazi vuoti della muratura. Al loro interno viene poi inse-rita la vite per il fissaggio della staffa di supporto.

31

Page 33: Guida alla sicurezza

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profilo superiore in alluminio

apposita staffa Valcucine per la sospensione dei mobili.

Stabilito con l’ausilio di un professionista che la parete su cui appendere i mobili è una parete portante, è possibile procedere con il fissaggio delle staffe in acciaio ad L.Le staffe ad L devono essere posizionate:- ai lati della composizione, a filo del profilo superiore alluminio, controllando che abbiano un appoggio anche per il fianco esterno;- in corrispondenza dell’unione di due basi.

FISSAGGIO DELLE BASI SOSPESE SU PARETE PORTANTE

Cucina sospesa su parete portante: se non viene opportunamente fissata alla parete con gli apposi-ti supporti, aprendo i cestoni ad estrazione totale carichi di oggetti, potrebbe staccarsi dalla parete.

Cucina con basi fissate alla parete tramite appositi profili e supporti. Anche aprendo i cestoni ad estra-zione totale carichi di oggetti, la cucina rimane anco-rata alla parete.

PROBLEMA SOLUZIONE

Page 34: Guida alla sicurezza

33

Le basi sospese H12 sono applicabili solo in presenza di pareti portanti e non su pareti interne divisorie di tamponamento.Le basi H12 vanno posizionate su di un telaio in alluminio montato sopra dei supporti ad L fissati al muro con viti e tasselli adatti al tipo di muratura di cui è composta la parete.Per coprire i supporti ad L Valcucine fornisce uno schienale da posizionare sotto il telaio.

Basi H12 fissate alla parete con semplici staffe: dato il rapporto dimensionale fra profondità e al-tezza, le basi sono sollecitate da un notevole sforzo di trazione che potrebbe provocare il loro distacco dalla parete e cadere.

Basi H12 fissate alla parete portante con l’ausilio di appositi supporti che contrastano gli sforzi di trazione che sollecitano il tassello. La base rimane ancorata alla parete.

FISSAGGIO DELLE BASI H12 SOSPESE SU PARETE PORTANTE

PROBLEMA SOLUZIONE

Page 35: Guida alla sicurezza

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profilo superiore in alluminio

supporto ad L in acciaio

Anche le colonne possono essere sospese a muro su parete portante. è ne-cessario fissare le colonne nella parte superiore ai profili orizzontali montati sulla parete e farle appoggiare ai supporti ad L montati nella parte inferiore. I supporti devono essere posizionati:- ai lati della composizione, controllando che parte del fianco appoggi sulla staffa.- in corrispondenza dell’unione di due colonne.

FISSAGGIO DELLE COLONNE SOSPESE SU PARETE PORTANTE

Colonne sospese a muro: se non vengono oppor-tunamente fissate alla parete con appositi supporti, potrebbero distaccarsi dalla parete e cadere.

Colonne fissate alla parete tramite appositi profili e supporti ad L. Anche se sollecitate da carichi pesanti, rimangono ancorate alla parete.

PROBLEMA SOLUZIONE

Page 36: Guida alla sicurezza

35

Prima di procedere all’installazione dei forni sospesi a muro, determinare, con l’ausilio di un professionista competente, la tipologia della parete e in base a questa scegliere il tipo di ancoraggio più idoneo.Le basi per forno sospese a muro sono applicabili solo in condizione di pareti portanti e devono essere fissate con appositi supporti.

FISSAGGIO DEI FORNI SOSPESI SU PARETE PORTANTE

Basi per forno fissate alla parete portante senza l’ausilio di apposite staffe. L’errato montaggio può causare il distacco delle basi forno dalla parete con caduta delle stesse.

Basi per forno fissate alla parete portante con sup-porti e staffe fissate tramite appositi tasselli. Le basi forno rimangono ancorate alla parete.

PROBLEMA SOLUZIONE

Page 37: Guida alla sicurezza

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L’armadiatura complanare sospesa a muro, essendo di dimensioni notevoli, può contenere un elevato numero di oggetti e quindi, sommando anche il proprio peso, può diventare molto pesante. E’ necessario accertarsi che la parete sia in grado di sopportare il carico dell’armadiatura.

Il mancato montaggio del supporto alla base del mo-bile, può causare il distacco dell’armadiatura dalla parete con caduta della stessa sui moblili sottostanti.

Per il corretto fissaggio dell’armadiatura è neces-sario utilizzare i supporti ad L in dotazione (alla base del mobile) e le barre reggipensile utilizzando viti e tasselli adatti al tipo di muratura.

FISSAGGIO DELL’ARMADIATURA SOSPESA SU PARETE PORTANTE

PROBLEMA SOLUZIONE

Page 38: Guida alla sicurezza

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Prima di procedere con il fissaggio a parete della scrivania, è necessario accertarsi che la parete sia in grado di sostenere il suo carico ed il carico di eventuali oggetti (computer) che potrebbero essere appoggiati sopra. La scrivania va posizionata su di un apposito telaio in alluminio fissato al muro con viti e tasselli adatti al tipo di muratura di cui è composta la parete.

Scrivania fissata con tasselli non adatti: potrebbe staccarsi dalla parete e cadere.

Scrivania fissata attraverso l’apposito supporto in acciaio, con l’utilizzo di viti e tasselli adatti al tipo di muratura.

FISSAGGIO DELLA SCRIVANIA SOSPESA SU PARETE PORTANTE

PROBLEMA SOLUZIONE

Page 39: Guida alla sicurezza

MOBILI PROFONDITÀ MAGGIORE DI 35cm: INSTALLAZIONE SU PARETE NON PORTANTE

1) Installazione su parete interna divisoria in laterizio

2) Installazione su parete interna divisoria in cartongesso

Per installare basi sospese a muro su questo tipo di pareti, è indispensabile utilizzare tasselli e viti adatte al tipo di muratura e prevedere piedini di sostegno da applicare alla struttura di supporto delle basi in modo tale che parte del peso venga scaricata a terra (si consiglia di montare un numero di piedini tali da garantire una distanza massima tra loro di 120cm).

Per il fissaggio alla parete divisoria in laterizio, è neces-sario utilizzare tasselli adeguati a questo tipo di parete.

Essendo il cartongesso un materiale relativamente friabile, per fissare un elemento su questo tipo di materiale è necessario utilizzare dei tasselli appositi.I tasselli per cartongesso sono studiati per essere fissati saldamente evitando rotazioni durante la fase di espansione e avvitamento.è comunque sempre consigliabile rinforzare il car-tongesso in corrispondenza del fissaggio.

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piedino di sostegno in alluminio

profilo superiore in alluminio

supporto ad L in acciaio

Per installare basi sospese a muro su pareti non portanti, è indispensabile prevedere piedini di sostegno da applicare alla struttura di supporto delle basi in modo tale che parte del peso venga scaricata a terra. Infatti la parete non portante è costituita da elementi di spessore limitato (in genere laterizio forato) che non sono adatti a sostenere carichi importanti. La parete potrebbe rompersi e far cadere la cucina.

Cucina fissata su muro non portante senza l’ausilio di piedini e senza l’ausilio di tasselli adatti al tipo di muratura: la cucina potrebbe cadere.

Cucina fissata ad una parete non portante tramite ap-positi supporti e piedini di sostegno: anche se solle-citata da carichi importanti la cucina non può cadere.

FISSAGGIO DELLE BASI SOSPESE SU PARETE NON PORTANTE

PROBLEMA SOLUZIONE

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piedino di sostegno in alluminio

profilo superiore in alluminio

supporto ad L in acciaio

Le colonne possono essere sospese su una parete non portante purchè ven-gano inseriti dei piedini di sostegno fissati ai supporti ad L. Le colonne vanno fissate anche nella parte superiore, ai profili orizzontali montati sulla parete e appoggiate ai supporti ad L montati nella parte inferiore. I supporti devono essere posizionati:- ai lati della composizione, controllando che parte del fianco appoggi sulla staffa.- in corrispondenza dell’unione di due colonne.

FISSAGGIO DELLE COLONNE SOSPESE SU PARETE NON PORTANTE

Colonne sospese a muro non portante: se non vengono opportunamente fissate alla parete con appositi supporti e piedini di sostegno, potrebbero staccarsi dalla parete e cadere.

Colonne fissate alla parete tramite appositi profili, supporti ad L e piedini di sostegno. Anche se sollecitate da carichi pesanti, le colonne ri-mangono ancorate alla parete.

PROBLEMA SOLUZIONE

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supportoapposito conscarico a terra

La scrivania può essere sospesa anche su parete non portante, purchè ven-gano utilizzati a sostegno del telaio in alluminio, appositi profili verticali con scarico a terra, fissati al muro con viti e tasselli adatti al tipo di muratura di cui è composta la parete. I profili verticali andranno poi nascosti da uno schienale.

Scrivania fissata alla parete non portante senza l’utilizzo degli appositi supporti.

Scrivania fissata alla parete non portante attraverso gli appositi supporti in acciaio, con l’utilizzo di viti e tasselli adatti al tipo di muratura. In questo modo la scrivania può sostenere carichi importanti.

FISSAGGIO DELLA SCRIVANIA SOSPESA SU PARETE NON PORTANTE

PROBLEMA SOLUZIONE

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MOBILI PROFONDITÀ MINORE O UGUALE A 35cm: INSTALLAZIONE SU PARETE PORTANTE E SU PARETE NON PORTANTE

I mobili con profondità minore o uguale a 35cm possono essere sospesi sia su pareti portanti, sia su pa-reti non portanti. è necessario però utilizzare viti di fissaggio adatte al tipo di muratura di cui è composta la parete (vedi pagg. 30, 31, 38).

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1mm

Il pensile va agganciato alla barra reggipensile precedentemente fissata at-traverso viti e tasselli adatti alla tipologia di muratura (vedi pagg. 30, 31, 38). Si consiglia di utilizzare solo barre fornite da Valcucine, dotate di sicurezza antisgancio.E’ importante che le attaccaglie siano regolate in modo tale da risultare tutte in trazione rispetto alle barre fissate al muro e che il peso del pensile non appoggi sull’eventuale schienale sottostante. Questo accorgimento permette di avere la certezza che il gancio penetri completamente nell’attaccaglia.

FISSAGGIO DEI PENSILI

Nel caso in cui le attaccaglie non siano tutte in tra-zione rispetto alle barre reggipensile e nel caso in cui il pensile appoggi sullo schienale sottostante, potrebbe accadere che esso si sganci dalla barra reggipensile.

Il pensile correttamente agganciato alla barra reg-gipensile fornita da Valcucine, rimane saldamente ancorato alla parete.

PROBLEMA SOLUZIONE

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CAPPE DI ASPIRAZIONE: FISSAGGIO A PARETE E A SOFFITTO

Le cappe possono avere un peso considrevole e quindi, prima di procedere con l’installazione è sempre utile determinare, con l’ausilio di un professionista competente, la tipologia di parete o di soffitto e in base a questa scegliere il tipo di ancoraggio più idoneo (vedi pagg. 30, 31, 38).

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Prima di procedere al fissaggio della cappa è necessario accertarsi che la parete sia in grado di sostenere il suo carico; si consiglia sempre di far verificare tale tenuta da personale esperto e specializzato.Le cappe possono essere ancorate alla parete con l’ausilio di barre reggipensile e relative attaccaglie oppure direttamente a muro con staffaggi propri della cappa.

Se la cappa non viene fissata in modo adeguato alla parete, potrebbe staccarsi e cadere.

Se la cappa viene ancorata utilizzando viti, tasselli ed attaccaglie adatte, anche se molto pesante, non si stacca dalla parete

FISSAGGIO DELLE CAPPE A PARETE

PROBLEMA SOLUZIONE

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120

120

120

Prima di procedere al montaggio della cappa rondine, bisogna assicurarsi che il soffitto dove verrà appesa la cappa, sia idoneo a sopportare dei carichi consoni a questo tipo di applicazione. In caso contrario il soffitto potrebbe cedere e alla minima sollecitazione la cappa potrebbe staccarsi e cadere dal soffitto.Nel caso di soffitto in cartongesso, la cappa rondine va fissata su di un telaio che viene fornito su misura da Valcucine, che funge anche da distanziale fra il corpo della cappa ed il soffitto portante. Il telaio viene poi comunque nascosto all’interno di una struttura in cartongesso.

Se la cappa rondine viene fissata senza telaio distanziale su di un soffitto in cartongesso o co-munque non adatto per sostenere il suo peso, alla minima sollecitazione potrebbe cadere.

Il telaio della cappa rondine deve essere fissa-to attraverso le apposite viti al soffitto portante dopo averne testata la resistenza a sopportare il suo carico.

FISSAGGIO A SOFFITTO DELLA CAPPA RONDINE

PROBLEMA SOLUZIONE

VENTILAzIoNE

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VENTILAzIoNE

idraulico

elettricista

Oltre alle indicazioni sopra descritte per un corretto montaggio dei mobili e ai piccoli suggerimenti per scongiurare vari pericoli che si nascondono in cucina soprattutto per i più piccoli, nelle prossime pagine vengono esposte ulteriori regole da osservare per ot-tenere un ambiente cucina veramente sicuro. Ogni cosa deve essere progettata e realizza-ta da personale specializzato. Innanzitutto è necessario far redigere il progetto da un architetto competente che indichi, oltre alla disposizione dei singoli componenti della cucina, anche dove realizzare le aperture di ventilazione, dove mettere le prese elettriche sullo schienale della cucina, a che distanza inserire la cappa dal piano cottura....Inoltre l’installazione di impianti elettrici, gas e acqua, deve essere affidata solo a persone esperte ed abilitate. In ogni caso si consiglia di seguire le leggi vigenti nel proprio paese (in Italia: Legge 5/3/90 n°46 Norme sulla sicurezza degli impianti).

5. A CIASCUNO IL SUO COMPITO

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Foro di ventilazione per l’ingresso dell’aria dall’esterno

Piano cottura con termocoppia e/o utilizzo di gas metano

All’interno della cucina deve affluire almeno tanta aria quanta ne viene richiesta dalla combustione del gas. Inoltre bisogna tener conto che l’aspira-zione della cappa in mancanza di afflusso d’aria dall’esterno, può generare una depressione che impedisce alla cappa di funzionare. Per ovviare a questi problemi l’afflusso naturale dell’aria deve avvenire per via diretta attraverso aperture perma-nenti di ventilazione praticate sulle pareti del locale che danno verso l’esterno. Per la dimensione delle aperture di ventilazione, Valcucine raccomanda di seguire la normativa vigente nel proprio paese.

REGOLE UTILI PER IL PROGETTO DI UNA CUCINA SICURA

FORI DI VENTILAZIONE

Locale in depressione

Entrata di gas tossici da camini adiacenti

Cappa con valvola di ritegno

STOP

Valcucine ha adottato su tutti i suoi modelli di cappe una speciale valvola di ritegno che, a motore spento si chiude impedendo afflussi d’aria esterna indesiderati. In particolari situazioni all’interno dell’abitazione (correnti d’aria o depressioni) l’eventuale vicinanza del foro di espulsione esterno ad altri camini può provocare l’aspirazione dei gas tossici provenienti dal caminetto, dalla stufa, o dagli scarichi delle caldaie. Inoltre in assenza di valvola di ritegno si può verifi-care l’ingresso fastidioso di aria fredda dall’esterno o l’uscita di aria calda dall’interno.

VALVOLA DI RITEGNO

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> 65

Esistono norme che stabiliscono che la distanza minima di applicazione della cappa dal piano cottu-ra sia per sicurezza di 65cm.

60 60

In cucina le prese per collegare piccoli elettrodo-mestici vanno posizionate: - sullo schienale della cucina; - sulla barra sottopensile accanto alle lampade al neon;- se si dispone di canale attrezzato, all’interno di un vano dotato di interruttore e di salvavita.E’ necessario rispettare una distanza di sicurezza minima di 60cm dal lavello e dal piano cottura, in quanto non devono rimanere esposte a fonti di ca-lore o entrare in contatto con l’acqua.Si consiglia comunque di rispettare le normative vigenti nel proprio paese.

REGOLE UTILI PER IL PROGETTO DI UNA CUCINA SICURA

ALTEZZA DELLA CAPPA DAL PIANO COTTURA COLLOCAZIONE DELLE PRESE ELETTRICHE

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SECONDA PARTELA CUCINA SICURA PER I BAMBINI

Spesso la cucina viene utilizzata dai bambini come luogo per giocare, pur rappresentando l’ambiente domestico con la più alta concentrazione di potenziali pericoli.Nella dinamica degli incidenti domestici dei bambini sono coinvolti:1. fattori di carattere strutturale relativi all’abitazione (impianto elettrico, fissaggio errato dei mobili alle pareti...)2. caratteristiche dei prodotti che entrano in casa (giocattoli, elettrodomestici, farmaci, prodotti chimici per la pulizia...)3. fattori comportamentali dei bambini4. conoscenze, attitudini e comportamenti dei genitori nei confronti della sicurezza domestica.

In questo capitolo vengono analizzate le misure di sicurezza adottabili dagli installatori per il montaggio dei mobili e altre precauzioni rivolte ai genitori per scongiurare alcune situazioni di pericolo che spesso si verificano in cucina.

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Il montaggio della cucina eseguito correttamente è indispensabile anche per evitare pericolosi incidenti che potrebbero verificarsi soprattutto se in casa ci sono dei bambini.I bambini, spesso mossi dalla curiosità o dalla voglia di imitare gli adulti, si arrampicano sui mobili che, se non sono saldamente ancorati alla parete, possono ribaltarsi anche addosso ai bambini stessi, causando infortuni gravi.Nelle prossime pagine viene ribadita l’importanza di eseguire correttamente il montaggio dei mobili della cucina, mostrando gli incidenti che potrebbero verificarsi in caso contrario.

1. IL MONTAGGIO SICURO DEI MOBILI ANCHE PER I BAMBINI

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FISSAGGIO A PARETE DELLE BASI

Cucina appoggiata a terra con basi dotate di cas-setti e cestoni, prive di fissaggio alla parete. Se un bambino si arrampica sui cestoni aperti, la cucina si può rovesciare.

Cucina con basi fissate alla parete tramite apposite squadrette antiribaltamento. Anche se un bambino sale sui cestoni aperti, la cucina rimane ancorata alla parete.

PROBLEMA SOLUZIONE

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Cucina con colonne prive di fissaggio alla parete: se un bambino si appende ad un’anta aperta, le co-lonne si possono rovesciare.

Cucina con colonne fissate alla parete tramite apposi-te staffe: anche se un bambino si appende ad un’anta aperta, le colonne non si possono rovesciare. Per facilitare questa operazione tutte le colonne Valcucine montano un dispositivo antiribaltamento.

FISSAGGIO A PARETE DELLE COLONNE

PROBLEMA SOLUZIONE

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Per evitare il ribaltamento della libreria è necessa-rio che essa sia fissata alla parete (o al soffitto, vedi pag. 27) attraverso il dispositivo antiribaltamento in dotazione.

Le librerie con il loro contenuto di libri ed oggetti costituiscono sicuramente un’attrazione per i bam-bini. Potrebbero infatti arrampicarsi utilizzando i ripiani come appigli per raggiungere gli oggetti che stanno più in alto. Se un bambino si arrampica su di una libreria non opportunamente fissata alla parete (o al soffitto in caso di libreria bifacciale), è probabile che essa si rovesci con tutto il suo con-tenuto addosso al bambino.

FISSAGGIO DELLA LIBRERIA 8mm

PROBLEMA SOLUZIONE

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Se il Fratavolo privo di traversini alla base non viene adeguatamente fissato alla parete (o al canale), po-trebbe perdere stabilità ad esempio a causa di alcuni bambini che ci giocano sopra, rovesciandosi.

Se il Fratavolo viene adeguatamente fissato alla pa-rete o dotato di traversi alla base per renderlo più stabile, anche se sollecitato, non presenta proble-mi di stabilità (vedi pag. 11).

FISSAGGIO A PARETE DEL FRATAVOLO

PROBLEMA SOLUZIONE

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Il sistema ergonomico New Logica System costitu-isce una notevole attrattiva per i bambini in quanto è in grado di ospitare molte attrezzature da cucina. Se il sistema non viene opportunamente bloccato con staffe antiribaltamento, potrebbe inclinarsi o rovesciarsi nel momento in cui un bambino si arrampicasse sopra per giocare o per raggiungere vari oggetti posti al suo interno.

è molto importante che la struttura venga bloccata alla parete tramite squadrette fissate sui montanti posteriori e che le basi vengano fissate alla struttura (vedi pagg.14,15). In questo modo anche se solleci-tato dal gioco dei bambini, il sistema rimane fermo e non si rovescia.

FISSAGGIO DEL SISITEMA NEW LOGICA SYSTEM

PROBLEMA SOLUZIONE

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FISSAGGIO A TERRA DELLE BASI PER ISOLA

Le isole di lavoro a centro stanza devono essere fissate al pavimento tramite squadrette antiribalta-mento fornite in dotazione con la cucina. Ciò è indispensabile per evitare che, se i bambini si dovessero arrampicare sui cestoni aperti della cucina, essa si rovesci.

Se la cucina ad isola ha le basi fissate al pavimento tramite apposite squadrette antiribaltamento, anche se i bambini salgono sui cestoni aperti, la cucina non si rovescia.

PROBLEMA SOLUZIONE

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L’elemento boiserie può essere soggetto a diversi impieghi ed altrettanti diversi carichi dovuti anche ad esempio al gioco dei bambini che potrebbero arrampicarsi su alcuni suoi elementi.

Se la boiserie viene opportunamente fissata alla pare-te, essa non si può rovesciare anche se dei bambini vi si arrampicano sopra.

FISSAGGIO A PARETE DELLA BOISERIE

PROBLEMA SOLUZIONE

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FISSAGGIO A PARETE DELL’ARMADIATURA CON ANTE SCORREVOLI

Se l’armadiatura non viene fissata alla parete, si potrebbe rovesciare qualora un bambino salisse sui cestoni aperti.

Per evitare il ribaltamento dell’armadiatura è necessario che essa venga bloccata alla parete tramite le squadrette antiribaltamento in dota-zione, da fissare sui montanti prima di posizio-nare la schiena.

PROBLEMA SOLUZIONE

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Se il canale attrezzato non venisse fissato alle basi, potrebbe rovesciarsi, qualora un bambino vi si ar-rampicasse sopra.

Il canale in acciaio, oltre all’appoggio su solidi piedini prevede anche il suo ancoraggio alle basi della cucina mediante le staffe antiribaltamento poste sulla parte posteriore (lo stesso vale anche per il canale in pietra, vedi pag. 23).Tale operazione è indispensabile per evitarne il suo ribaltamento.

ISOLA: FISSAGGIO DEL CANALE ALLA BASE

PROBLEMA SOLUZIONE

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ISOLA: FISSAGGIO DEL BANCONE COLAZIONE

Il bancone colazione è stato progettato per soste-nere carichi notevoli, prevedendo che possa essere anche oggetto di gioco per i bambini. Se il bancone colazione è privo di fissaggio sicuro al canale at-trezzato e un bambino vi si arrampica sopra, esso potrebbe rovesciarsi.

Se un bambino si arrampica al bancone colazione opportunamente fissato al canale attrezzato (o alle basi, vedi pag. 24), attraverso le squadrette anti-ribaltamento, esso rimane fermamente ancorato e non si rovescia.

PROBLEMA SOLUZIONE

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profilo superiore in alluminio

apposita staffa Valcucine per la sospensione dei mobili.

FISSAGGIO DELLE BASI SOSPESE A PARETE

I bambini potrebbero arrampicarsi e giocare anche sui mobili sospesi della cucina. Il peso del mobile sommato al peso e alle sollecitazioni dei bambini, potrebbero determinare il distacco dalla parete del mobile stesso e la sua caduta.

E’ di fondamentale importanza fissare i mobili so-spesi nel modo più opportuno a seconda che si tratti di parete portante (vedi pag. 30-31) oppure di parete non portante (vedi pag. 38).Lo stesso vale anche per i forni sospesi a parete e per le basi H12. In questo modo, anche se sol-lecitato dal gioco dei bambini, il mobile non può rovesciarsi.

PROBLEMA SOLUZIONE

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piedino di sostegno in alluminio

profilo superiore in alluminio

supporto ad L in acciaio

FISSAGGIO DELLE COLONNE SOSPESE A PARETE

I bambini potrebbero arrampicarsi anche alle co-lonne sospese a muro. Se non vengono fissate alla parete con appositi supporti, potrebbero di-staccarsi e cadere.

Colonne fissate alla parete tramite appositi profili e supporti ad L. Anche se sollecitate da bambini che si arrampicano sopra, rimangono ancorate alla parete.

PROBLEMA SOLUZIONE

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1mm

FISSAGGIO DEI PENSILI

Nel caso in cui le attaccaglie non siano tutte in tra-zione rispetto alle barre reggipensile e nel caso in cui il pensile appoggi sullo schienale sottostante, potrebbe accadere che, se sollecitato, il pensile si sganci dalla barra reggipensile.

E’ importante che le attaccaglie siano regolate in modo tale da risultare tutte in trazione rispetto alle barre fissate al muro e che il peso del pensile non appoggi sull’eventuale schienale sottostante. Que-sto accorgimento permette di scaricare il peso del pensile in modo uniforme, distribuendolo su tut-ti gli agganci previsti. In questo modo, anche se sollecitato, il pensile non può sganciarsi e rimane saldamente ancorato alla parete.

PROBLEMA SOLUZIONE

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Scrivania fissata alla parete con tasselli non adatti.Se sollecitata da carichi notevoli, o da un bambino che ci gioca sopra, potrebbe staccarsi dalla parete e cadere.

La scrivania può essere sospesa su pareti portan-ti e su pareti interne divisorie di tamponamento (vedi pag. 41). Va fissata attraverso l’apposito supporto in alluminio, con l’utilizzo di viti e tas-selli adatti al tipo di muratura. In questo modo, anche se sollecitata da carichi notevoli, rimane ancorata alla parete.

FISSAGGIO DELLA SCRIVANIA SOSPESA A PARETE

PROBLEMA SOLUZIONE

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VENTILAzIoNEdel

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VENTILAzIoNEdel

Le attività che si svolgono in cucina comportano l’uso di apparecchiature a gas ed elettriche e l’impiego di materiali pericolosi come liquidi bollenti, sostanze tossiche o infiammabili, o sostanze caustiche. I bambini, è risaputo, sono caratterizzati da una spiccata curiosità, dalla voglia di esplorare oggetti sconosciuti e di emulare gli adulti, da una minore percezione del rischio e da una limitata capacità a reagire prontamente in situazioni pericolose.Il rischio aumenta quando vi sono inosservanze relative alle basilari norme di sicurezza delle abitazioni e delle apparecchiature in esse presenti e alla insufficiente attenzione da parte dei genitori. Molto spesso infatti gli adulti non considerano il fatto che oggetti o prodotti di uso comune possono divenire una minaccia se lasciati a disposizione dei bambini.La tipologia di incidente più frequente nei bambini è il trauma provocato da mobili o da altre parti della casa, seguito dalle cadute dalle scale o dagli stessi mobili.Altre cause frequenti di incidenti sono rappresentate dagli avvelenamenti, dalle ustioni e dal soffocamento ad opera di piccoli oggetti.La tipologia di incidente inoltre si modifica in base alle fasce d’età del bambino. Ad esempio l’ingestione di oggetti estranei è più frequente a 10/12 mesi, quando il bambino tende a mettere in bocca qualsiasi oggetto che riesce ad afferrare. Le scottature sono frequenti a 10/15 mesi, quando cioè il bambino comincia a muoversi e, mosso dalla curiosità, a toccare tutto ciò che vede. Gli avvelenamenti da farmaci, detersivi... a 16/24 mesi.I temi del pericolo e del rischio dei possibili incidenti, vanno analizzati per acquisire comportamenti utili per prevenire l’incidente e per essere più preparati a reagire e a prendere decisioni in situazioni di allarme o di emergenza.Nelle prossime pagine vengono illustrati alcuni accorgimenti per evitare situazioni di pericolo che si potrebbero verificare all’interno dell’ambiente cucina.

2. ALTRI ELEMENTI DI RISCHIO

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ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA

POSIZIONE DI FORNELLI E LAVELLO SUPERFICI IN VETRO

è preferibile prevedere i fornelli vicino al lavello per evitare lunghi tragitti con pentole bollenti, che pos-sono diventare pericolose soprattutto se si hanno vicino dei bambini.

Tutti i vetri utilizzati in cucina (ripiani, antine...) devono essere temprati, per resistere maggior-mente agli urti o ad altre sollecitazioni. Inoltre in caso di rottura si frammentano in piccoli pezzi non pericolosi.

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ANTA DEL FORNO CALDA PIANO COTTURA SENZA VALVOLA DI SICUREZZA

è preferibile scegliere forni di ultima generazione “a porta fredda” e ventilazione tangenziale, che garantiscono un efficace isolamento termico. Questi forni anche durante la cottura dei cibi man-tengono la porta fredda evitando così gravi scottature.

Il piano cottura deve essere provvisto di valvola di sicurezza che impedisce la fuoriuscita di gas se non avviene l’accensione della fiammma oppure ne interrompe l’erogazione quando la fiamma acci-dentalmente si spegne.

ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA

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APERTURA DELLE ANTE CON FORO PENTOLE SOPRA IL PIANO COTTURA

Se ante o cassetti non hanno maniglie per l’aper-tura, ma un semplice foro, è opportuno controllare che esso non sia troppo stretto. In questo caso un bambino potrebbe infilare il dito e, muovendosi lateralmente, potrebbe procurarsi una frattura.

Le pentole e i fornelli sono oggetti di grande attra-zione per i bambini. Per evitare che si scottino è necessario posizionare una griglia di protezione in prossimità del piano cottura.

ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA

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ON

OFF

SPIGOLI ACUMINATI CORRENTE ELETTRICA

Nei mobili moderni in genere vengono utilizzati ele-menti con spigoli vivi che possono diventare molto pericolosi per i bambini. è preferibile quindi sce-gliere mobili che abbiano ante, maniglie e pomoli con spigoli arrotondati. oppure se si preferisce lo stile minimalista con spigoli vivi, si consiglia di inserire dei paraspigoli.

Prevedere un interruttore generale non raggiungi-bile dai bambini per interrompere l’erogazione di corrente al forno. Le manopole del forno attirano l’attenzione dei bambini che, giocando, potrebbero accenderlo con molta facilità.

ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA

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CAVI ELETTRICI DI PICCOLI ELETTRODOMESTICI CHIUSURA CESTONI

I cavi di piccoli elettrodomestici non devono rima-nere sospesi fuori del top della cucina. Un bambino potrebbe afferrarli e tirarli, trascinan-dosi addosso l’elettrodomestico (ad esempio un bollitore pieno di acqua bollente).

Spesso accade che, chiudendo i cestoni, le dita dei bambini rimangano intrappolate fra l’anta ed il mobile, provocando dolore o addirittura fratture. E’ utile quindi inserire nelle basi della cucina il fer-mo per i cestoni, che impedisce la loro chiusura completa, evitando che il bambino rimanga con le dita intrappolate (sicurezza ideata da Valcucine e in fase di realizzazione).

ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA

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PENSILI SOPRA IL PIANO COTTURA PRESE ELETTRICHE

I pensili carichi di oggetti posti sopra il piano cot-tura possono diventare pericolosi. Il loro contenuto può cadere sopra una pentola contenente acqua bol-lente, rovesciarla sopra un bambino e ustionandolo.Quindi meglio non posizionare alcun oggetto che potrebbe cadere sopra il piano cottura.

I fori delle prese elettriche sono un’attrazione per i più piccoli. E’ quindi indispensabile prevedere pre-se dotate di sicurezza oppure dei “copri prese” che impediscono ai bambini di inserire le dita o piccoli oggetti nei fori, rischiando di rimanere folgorati.

ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA

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I detersivi vengono solitamente posizionati nel sot-tolavello, zona facilmente raggiungibile dai bambini. Se non si dispone di altro spazio più sicuro dove collocarli, è necessario prevedere un contenitore provvisto di serratura di sicurezza.

è opportuno far inserire nei cassetti e nei cestoni dei sistemi di blocco, che impediscano ai bam-bini di aprirli. In questo modo essi non possono raggiungere gli oggetti posti all’interno che molto spesso possono essere per loro pericolosi (deter-sivi, coltelli, medicinali...). Il blocco con un magnete può essere facilmente disattivato dalla mamma.Tale dispositivo è disponibile nel listino Valcucine.

ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA

DETERSIVI E MEDICINALI APERTURA CESTONI

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All’interno del canale attrezzato, la presa di cor-rente può essere utilizzata per alimentare gli elet-trodomestici della cucina. risulta molto comoda per il forno in quanto l’alimentazione può essere bloccata dall’interruttore, evitando l’accidentale ac-censione da parte dei bambini.

Meglio non posizionare il piano cottura vicino ad una finestra perchè l’aria che entra potrebbe spe-gnere la fiamma oppure eventuali tende mosse da un bambino o dall’aria potrebbero prendere fuoco.è comunque buona regola evitare tassativamen-te di depositare nelle vicinanze del piano cottura oggetti infiammabili (carta, stoffe, liquidi) oppure oggetti che con il calore si possono deteriorare o emanare nell’ambiente sostanze nocive.

ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA

MANOPOLE FORNO E PIANO COTTURA TENDAGGI E ALTRI OGGETTI INFIAMMABILI

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I seggiolini da tavolo non possono essere fissati al tavolo in vetro, in quanto il peso del bambino e le sollecitazioni dovute ai suoi movimenti, potrebbero danneggiarlo o romperlo.

In cucina succede spesso di rovesciare dei liquidi sul pavimento. è buona regola asciugare subito, per evita-re di scivolarci sopra, rischiando di urtare altri oggetti che si trovano vicino.

ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA

TAVOLI IN VETRO PAVIMENTO BAGNATO O UNTO

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è preferibile proibire ai bambini di dondolare sulle sedie, perchè potrebbero perdere l’equilibrio e cadere all’indietro.

Tutti i tappeti devono essere provvisti di rete anti-scivolo che consente di camminarci sopra senza che si spostino.

ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA

USARE LE SEDIE COME UN DONDOLO TAPPETO SENZA L’ANTISCIVOLO

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Gabriele CentazzoLara SantinPaolo CelottoAGCM, Settembre 2011Ufficio Tecnico Valcucine, Ufficio Marketing Valcucine, Ufficio Qualità Valcucine, Igor Fantin, Paola Fracassi.

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