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GUIDA DEL VALUTATORE PCR REV . 01/2014 GUIDA DEL VALUTATORE Programma del Proprietario Cinofilo Responsabile ® ________________________ Un programma CSEN/CONI

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GUIDA DEL VALUTATORE PCR REV . 01/2014

GUIDA DEL VALUTATORE

Programma del

Proprietario Cinofilo Responsabile

®

________________________

Un programma CSEN/CONI

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PARTE I.

INFORMAZIONI GENERALI IL PROGRAMMA DI PROPRIETARIO CINOFILO RESPONSABILE

Benvenuti nel programma del Proprietario Cinofilo Responsabile (PCR). Vogliamo innanzitutto ringraziarvi di aver scelto di far parte dei valutatori CSEN/CONI

dell’esame PCR e vogliamo illustrarvi nella maniera più chiara come dovranno svolgersi le prove che andrete a valutare. Il programma è stato creato per un duplice scopo: il primo è di certificare tutti quei proprietari che hanno dimostrato di essere responsabili del benessere dei propri animali ed educati nei riguardi della collettività. Il secondo è quello di dimostrare che anche i cani conoscono le buone maniere, grazie all’educazione di base e alla socializzazione che il proprietario ha fornito loro. Come valutatore CSEN riconosciuto, il vostro compito è quello di assicurarvi che ogni proprietario abbia compreso al meglio lo spirito del programma, dimostrandosi adeguatamente preparato, e che ogni cane sia sotto il controllo del proprietario e a suo agio in mezzo alla gente e agli altri cani. Lo CSEN non pone distinzioni tra cani di razza e meticci, pertanto anche questo esame, così come tutte le attività cinofile CSEN/CONI, sarà accessibile a tutti i cani.

I proprietari e i cani che passeranno i rispettivi esami saranno iscritti nel registro PCR dello CSEN, riceveranno un certificato, un tesserino e una medaglietta identificativa con inciso il

logo del PCR, il numero di microchip del cane e il numero di telefono del proprietario. La targhetta potrà essere attaccata al collare, diventando così un segno di riconoscimento ben visibile da tutti e, nel contempo, potrà essere utilizzata in sostituzione di quella identificativa. Come Valutatore CSEN riconosciuto, vi assumete la responsabilità di condurre l’esame seguendo il protocollo CSEN e rispettando il codice etico dello stesso. Vi dovrete assicurare che i partecipanti siano tranquilli e affrontino questo esame con serenità, che i loro cani siano in buona salute e che non risentano dello stress. In base alle attitudini che cani e proprietari dimostreranno, il valutatore potrà consigliare un’attività sportiva adatta a questo binomio.

Il programma PCR potrà essere affrontato solo dal cane e dal relativo proprietario così come iscritto all’anagrafe canina (salvi fatti i casi diversi presentati alla commissione che ne darà o meno il consenso). Unica eccezione riguarda i figli dei proprietari che potranno partecipare all’esame al posto

dell’effettivo titolare (genitore), ma solo dopo aver frequentato il corso PCR.

IL CUCCIOLO 10 E LODE

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L’esame di “Cucciolo 10 e lode” è un programma riservato ai cuccioli e cuccioloni tra i tre e i diciotto mesi non compiuti. Non si tratta di un singolo esame ma dell’esame finale di un corso Puppy/Junior di almeno 6 settimane con la valutazione finale dell’educatore. Questo esame non è proposto in forma di verifica, bensì come discussione aperta con il proprietario del cucciolo che è incoraggiato a partecipare al colloquio e a chiedere informazioni. Le materie della discussione verteranno sulle necessità di base nella vita di un cucciolo (pulizia, riconoscimento dei principali problemi di salute, prevenzione, educazione alla casa, ansia da separazione, l’esercizio necessario, stimolazione mentale, socializzazione). Esercizio 1 – Incontro e identificazione. Esercizio 2 – Risposta attenta al nome. Esercizio 3 – Gioco con il cucciolo. Esercizio 4 – Socializzazione. Esercizio 5 – Trasporto in auto. Esercizio 6 – Comandi di base. Esercizio 7 – Camminata controllata. Esercizio 8 – Passeggiata con distrazioni. Esercizio 9 – Prendere un oggetto al cucciolo. Esercizio 10 – Educazione con il cibo. SPIEGAZIONI TECNICHE DELLE VALUTAZIONI

1. INCONTRO ED IDENTIFICAZIONE: Il cucciolo incontra alla presenza del proprietario l’educatore, il quale dopo i soliti convenevoli, si assicura dello stato del cane in funzione delle valutazioni che farà evidenziando gli eventuali problemi. Nell’occasione l’educatore osserverà il cane soffermandosi sullo stato generale del cane, verificherà h la documentazione corrisponde e se ci sono informazioni che il proprietario non conosce (denuncia di possesso, vaccinazioni, ecc).

2. RISPOSTA ATTENTA AL NOME/ RICHIAMO DEL CANE: l'esercizio di Risposta attenta al nome/ richiamo del cane é un esercizio di fondamentale importanza e che deve essere ben fissato nell' animale fin da cucciolo. Il cane oltre ad aver ben chiaro il comportamento da attuare quando sente il suo nome, deve ritornare dal proprietario (o chi lo chiama) senza mettere in atto comportamenti anomali o di confusione.

3. GIOCO CON IL CUCCIOLO: Durante la crescita, tutto può apparire un gioco, il proprietario ed il cucciolo devono aver ben chiaro cosa sia il gioco (cane) e cosa sia giocare con il cane. Il valutatore osserverà il cucciolo giocare con il proprietario valutandone i vari giochi, Il proprietario deve anche essere a conoscenza che il gioco che il cane gradisce per la maggiore, a volte potrebbe essere quello che scatena comportamenti indesiderati.

4. SOCIALIZZAZIONE: gli educatori sanno quanto sia importante il sistema di comunicazione tra cane e proprietario anche se nel cucciolo i segnali non sono ancora ben compresi e definiti. Il proprietario deve essere istruito su quello che sono i segnali inviati dal cane e le posture ed i segnali da dare al cane. La valutazione riguarderà il rapporto generale del cucciolo con i suoi simili, L’educatore spiegherà al proprietario il sistema di comunicazione del cane e all'occorrenza proporrà esercizi e effettuerà valutazioni in contesti diversi dal campo e dall'abitazione.

5. TRASPORTO IN AUTO

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il proprietario deve essere a conoscenza che i cani per una maggior tutela dovrebbero viaggiare al sicuro in un trasportino o nel baule dell’ auto, purché questa sia divisa da una griglia. L’educatore fornirà tutte le spiegazioni e consigli sui tipi di tasportino e sulle tecniche principali (es. il sollevamento) per la corretta gestione dell’ ingresso ed uscita dall’auto.

6. COMANDI DI BASE: Il cucciolo al guinzaglio o libero, dietro richiesta del proprietario, dovrà rispondere ai comandi seduto, terra ed eseguire il resta per almeno 20 secondi col proprietario distante la lunghezza del guinzaglio/ lunghina di almeno tre metri (a discrezione del proprietario utilizzare il guinzaglio/lunghina o lasciare il cane libero).

7. CAMMINATA CONTROLLATA: La camminata controllata non è da intendersi come un impostazione della condotta da gara, ma bensì come una camminata gestita dal proprietario con i soli rinforzi verbali ( dai.. vieni... stai vicino.. ecc) cercando di portare l'animale ad una andatura che va di pari passo con quella del proprietario. Al cane è concessa qualche distrazione ma che deve essere subito fatta rientrare con il rinforzo verbale dal proprietario la camminata deve essere almeno di una decina di metri.

8. PASSEGGIATA CON DISTRAZIONI: preparare un piccolo percorso con distrazioni a terra ( pallina, peluche, giochi vari, ciotola con del cibo etc...), il cane potrà dimostrare interesse ma il proprietario dovrà essere in grado di gestire il cane sulle distrazioni che trova durante il percorso.

9. PRENDERE UN OGGETTO AL CUCCIOLO: L’esercizio è mirato a valutare il grado di possessività dell'animale, da cui si possono trarne elementi per correggere gli eventuali eccessi, questo esercizio può essere svolto sia con gli oggetti personali del cane (ciotola, gioco) che con oggetti casuali presenti al bisogno (giochi, guinzaglio, ecc). Il proprietario da un oggetto al cane e l’animale non deve manifestare eccessi nei segnali di possessività nel momento in cui gli viene chiesto di lasciarlo.

10. EDUCAZIONE CON IL CIBO: Valutazione dell'importanza per l'animale della “risorsa cibo” e della risposta durante gli esercizi praticati co l’utilizzo del cibo. Il proprietario con la ciotola del cibo in mano, la propone al cane, posandola a terra; il cane dovrà saper attendere che il proprietario gli dia il consenso per andare alla ciotola. Il proprietario con il cibo chiuso nella mano, la avvicina al muso del cane il quale dovrà saper attendere che il cibo gli venga dato, senza pretenderlo.

La valutazione del cucciolo 10 e Lode può essere eseguita direttamente dall’ educatore che segue normalmente il binomio in quanto non è un vero e proprio esame; se richiesto, la stessa può essere effettuata da un valutatore in sede di esame PCR.

CERTIFICAZIONE PCR Pur non essendo obbligatorio partecipare ad un corso per potersi iscrivere all’esame, frequentare un corso di PCR dà la possibilità a cani e conduttori di potersi preparare al meglio in vista dell’esame. I corsi sono organizzati su tutto il territorio nazionale e alla fine del corso, i partecipanti potranno decidere insieme ai loro istruttori la data più conveniente per presentarsi all’esame. L’importanza di una valutazione PCR, potrebbe essere di spunto per l’educatore per inserire il programma PCR nel percorso di educazione base che propone ai clienti. Al superamento dell’esame, i partecipanti nel giro di pochi giorni ricevono dal comitato provinciale un certificato PCR, un tesserino ed una medaglietta che riconosce che quel dato

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binomio ha superato l’esame, facendo diventare il proprietario, un “Proprietario Cinofilo Responsabile”

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CIBO (DURANTE L’ESAME) Ai conduttori non è permesso di utilizzare cibo come premio durante l’esame di PCR, tutavia CSEN consiglia vivamente di utilizzare il cibo durante l’addestramento del cane ma non è possibile utilizzarlo durante l’esame, poiché si dà per scontato che il cane abbia già avuto modo di apprendere il comportamento richiesto e che sia un aiuto troppo grande durante l’esame, tanto da non permettere di valutare se il cane è sotto il controllo del conduttore anche senza particolari incentivi. SEDE DELLA PROVA La prova può anche non essere svolta presso il centro che la organizza, alcuni esercizi possono essere svolti nelle vie adiacenti il campo. La sede della prova deve essere la più realistica possibile, sono ben accetti i luoghi che comunemente il proprietario potrebbe frequentare. Ricordarsi di prevedere un luogo di riserva il quale in caso di condizioni meteorologiche avverse potrebbe essere d’aiuto (piuttosto che sospendere!) Resta comunque sottinteso che il giudizio d’idoneità del luogo spetta al valutatore. CLUB/ENTI OSPITANTI L’esame di PCR® è una grande opportunità per centri cinofili, per incoraggiare e premiare i proprietari responsabili e, nel contempo, per guadagnare del denaro utile a supportare le proprie attività. Ogni club, Associazione sportiva, organizzazione, centro cinofilo o canile che voglia ospitare l’esame CSEN di Proprietario Cinofilo Responsabile®, deve seguire questi semplici passi:

Contattare la Commissione Nazionale PCR ([email protected]) e presentare la domanda per la richiesta di valutazione PCR (scaricabile dal Sito Csen cinofilia), il nominativo del valutatore di zona e, per la prima volta, l’invio di un capo macroarea di settore o Responsabile Provinciale di settore CSEN cinofilia che sovraintenderà l’esame.

Scegliere una data e l’ubicazione per l’esame.

Aspettare il consenso della commissione nazionale PCR che ne autorizza la prova indicando le date disponibili.

Ottenuta la conferma per l’esecuzione della prova, del luogo e data, il club provvederà pubblicizzare la data dell’esame nella sua località e sui principali siti web e di informazione cinofila.

Dopo aver eseguito la prova, il club deve:

congratularsi con i candidati che lo hanno superato e incoraggiare coloro che invece dovranno riprovare dopo una maggiore preparazione

Inviare alla Commissione Nazionale PCR copia delle iscrizioni e dei risultati.

Inviare alla Commissione Nazionale PCR una parte dei profitti (15,00 € a persona) e incassare la restante parte per l’organizzazione dell’ evento.

La Commissione Nazionale PCR entro pochi giorni invierà i relativi certificati, tesserini e medagliette.

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COLLARI, GUINZAGLI, ATTREZZATURE Ogni cane deve eseguire l’intero esame con il guinzaglio (escluso l’esercizio n°6). I collari permessi sono quelli di stoffa o pelle a fascetta o rotondi. Si può utilizzare la pettorina, purché non sia di impedimento al movimento del cane. Non sono permessi collari a strangolo, Gentle Leader o simili, né guinzagli retraibili. I valutatori devono avere a disposizione una longhina di almeno 4 metri per il test n. 6 se questo viene svolto in un area non recintata. N.B.: l’utilizzo del collare a semi-strangolo non è vietato se non per particolari motivi di sicurezza e determinate razze di cane (dobermann, Belgi, ecc) il consenso all’ utilizzo spetta al giudice in base alla valutazione del binomio. Il collare ed il guinzaglio che si fissa a strangolo è sempre vietato. COMPORTAMENTO PROFESSIONALE DEI VALUTATORI Il valutatore del PCR in fase di valutazione rappresenta lo CSEN. Bisogna mantenere un comportamento professionale durante lo svolgimento dell’esame, utilizzare un linguaggio appropriato, vestire in modo consono all’occasione, non indossare marchi o sponsor sugli abiti, mantenere alti gli standard etici, essere puntuali, evitare di bere alcool per tutta la durata delle valutazioni, controllare le attrezzature necessarie per l’esame. Non essere supponenti o arroganti, l’ atteggiamento deve essere simpatico e cordiale, per cercare di creare quel clima di serenità e divertimento tra i partecipanti che deve caratterizzare e distinguere il PCR. CONFLITTO D’INTERESSE I valutatori del PCR devono evitare situazioni che appaiono in conflitto d’interesse. Non devono giudicare: i propri cani, quelli educati da loro, quelli della loro scuola . Per una questione di etica il valutatore deve essere sempre esterno alla scuola. CORREZIONI Il PCR è un esame serio il cui spirito è anche quello d’essere motivo di divertimento per cane e conduttore. Per questo motivo non è consentivo utilizzare correzioni continue durante l’esame. Sono ammessi comandi i verbali solo nella misura di due comandi consecutivi e solamente se il valutatore riconosce che ci sono particolari condizioni che distraggono il cane (es. cane particolarmente eccitato, particolari stimoli, ecc). Inoltre eventuali segni di aggressività o maltrattamento o coercizione da parte del proprietario nei confronti del cane saranno motivo di esclusione immediata dall’esame. DISABILITÀ – CANI I cani con disabilità permanente e non, ad esempio cani sordi o senza una zampa, possono partecipare all’esame di PCR. I cani devono comunque superare tutti e 10 i punti, i conduttori durante la prova ed in particolare per i cani che hanno handicap particolari (visivi od uditivi) possono utilizzare anche segnali visivi o sonori (con le mani e le braccia) o altre forme di richiamo conformi alla situazione ed all’abitudine del cane. DISABILITÀ – CONDUTTORI Tutti i proprietari diversamente abili possono partecipare all’esame di PCR. Talvolta con i proprietari portatori di handicap è necessario essere più flessibili nel giudizio in base alle loro reali necessità. In caso di dubbio sulle procedure, i valutatori possono contattare la Commissione Nazionale PCR per chiarimenti e assistenza.

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EPISODI DI AGGRESSIVITÀ La maggior parte dei cani che partecipano e sostengono l’esame PCR sono amichevoli e ben disposti nei confronti di altri cani e/o persone e questo rende certamente gratificante e piacevole il compito dei valutatori. Anche in questo caso troviamo delle eccezioni, e se doveste mai incontrare un cane che mostra segni di aggressività, vi sono alcune linee guida da tenere bene a mente. Qualsiasi cane che, all’improvviso, ringhia, morde, attacca un altro cane o un’altra persona, o tenta di farlo, deve essere immediatamente allontanato dall’esame; ecco perché se durante l’esame si dovesse assistere ad un incidente legato ad episodi di morsi o ringhi, l’esaminatore sarà tenuto a sospendere la prova del cane in questione. Si consiglia, ovviamente, di non lavorare, in questa sede, sui motivi che hanno portato il cane all’aggressione. Oltre a questo, se un qualsiasi segnale che denoti cattive intenzioni da parte di un cane, viene osservato nell’area adibita all’esame, prima o dopo averlo sostenuto, il giudice o l’esaminatore dovrebbero scrivere e segnalare l’accaduto sul foglio delle valutazioni. La valutazione dei presunti comportamenti aggressivi dei cani che si potrebbero verificare prima della prova all’interno del club o dell’area dove verrà eseguita la gara spettano al valutatore ed all’ organizzatore dell’evento. Le persone che comporranno lo staff della prova PCR, dovranno segnalare immediatamente al valutatore gli episodi riscontrati, sarà compito di quest’ultimo ammettere o meno il binomio alla prova dopo averne valutato i comportamenti, il contesto e le cause per cui sono accaduti. A tal proposito per prevenire spiacevoli episodi il club deve formare i partecipanti in merito ai comportamenti da tenere durante prima, durante e dopo la prova. CANE IN CALORE Al fine di non influenzare i cani maschi per via degli odori che possono espandersi nell’aria, o nel campo, le cagne in calore sono ammesse a svolgere la prova pratica, purché giungano al campo al momento in cui devono essere valutate. Se ciò non fosse possibile, fare in modo che le femmine in calore non stiano nelle vicinanze dei cani maschi. Le femmine in calore verranno comunque valutate sempre per ultime. IL TEST PER IL PROPRIETARIO Per il conseguimento del PCR® occorre preliminarmente sostenere una prova teorica, riguardante le principali norme di comportamento da conoscere e da attuare e la responsabilità del proprietario, per dimostrare la conoscenza delle norme e di tutte le nozioni indicate nell’apposito programma d’esame. L’esame per il proprietario sarà un questionario scritto a risposte multiple. Il questionario sarà suddiviso in schede e conterranno venti (25) domande, ciascuna con tre risposte che potranno saranno una vera e due false. La prova s’intende superata se il numero delle risposte errate è al massimo pari a tre; il quarto errore determina l’esito negativo dell’esame. Le risposte non date sono considerate errate. Il tempo concesso per la compilazione del questionario è di novanta minuti. Durante la prova i candidati dovranno dimostrare serietà evitando comportamenti imbarazzanti che potrebbero compromettere la loro prova. I candidati al termine della prova scritta, aspetteranno all’esterno del locale dove si svolge il test, l’esito arriverà dopo che il valutatore avrà ritirato e corretto tutte le prove scritte. ISTRUZIONI PER I PARTECIPANTI

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La prima parte dell’esame riguarderà i soli proprietari, che dovranno sostenere il test sui temi di base della cinofilia. Il centro all’inizio del percorso fornirà le schede con domande e risposte esatte e motivazioni, per potersi preparare. Il PCR è un test il cui obiettivo è quello di educare, pertanto un manuale di preparazione è il mezzo più idoneo al raggiungimento dello scopo. I proprietari durante tutto l’esame dovranno essere muniti di bustine per la raccolta dei bisogni del proprio cane. Dovranno presentare al valutatore l’iscrizione all’anagrafe canina, il libretto sanitario con l’attestazione della validità delle vaccinazioni e la tessera CSEN dell’anno in corso. I proprietari devono parlare e incoraggiare i cani durante tutto lo svolgimento dell’esame a loro riservato, ma non possono premiarli con cibo o giochi o dare comandi oltre la misura di due laddove sono previsti. Non è necessario tenere il cane “in condotta” da gara. È preferibile che il cane rimanga da un lato del proprietario, ma in una condizione rilassata e tranquilla, come in una normale passeggiata a guinzaglio lento. Ogni tipo e forma di coercizione sul cane sarà punita con l’allontanamento immediato dall’esame.

LISTA DEGLI STRUMENTI NECESSARI (li fornisce il centro che organizza)

Numero e nome dell’esercizio Risorsa richiesta

1) Accettazione di un estraneo e manipolazione

Una persona (valutatore), non ben conosciuta dal cane

2) Accettazione della museruola, del collare e del guinzaglio

Una museruola, un collare e un guinzaglio

3) Aspetto e toeletta La spazzola usuale del cane; Solo se richiesto, il certificato medico; Tavolo per cani piccoli (se necessario)

4) Fuori per la passeggiata Cartelli tipo Rally Obedience, coni o indicatori di direzione.

5) Camminare attraverso la gente Non meno di 3, non più di 5 persone. Alcuni possono essere bambini (supervisionati). Qualche persona può indossare il cappello o camminare con il bastone.

6) Rispondere ai comandi “seduto”, “terra”, “resta” e “vieni”.

7) Salita e discesa dall’automobile La propria autovettura. Ma può essere accettata anche la autovettura di un terzo.

8) Incontro con un cane Una persona che porta un cane al guinzaglio;

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9) Distrazioni Una persona che corre; Tre o quattro persone che producono distrazioni;Una sedia, una bicicletta.

10) Breve isolamento supervisionato Una persona che tiene il cane.

MATERIALI PER L’ESAME (a carico del club) - Penne per i valutatori e esaminati - Brochure promozionali - Orologio con i secondi per il punto n. 06-07-08-10. - Fogli di valutazione - Segnali per ogni punto dell’esame del cane - Ciotola del cane e cibo (in caso i proprietari dimentichino di portare la propria) - Spazzola (in caso i proprietari dimentichino di portare la propria) - Metro (per misurare le distanze sul campo) - Piccolo primo soccorso per persone e cani. - Guinzaglieria necessaria.

NECESSITÀ DI UN RIESAME Se un proprietario non supera l’esame, ha diritto di ripresentarsi gratuitamente dopo un tempo minimo di due mesi in un esame successivo a sua scelta.

NUMERO DEI PARTECIPANTI Di regola il numero di binomi massimo per giornata è di 12 proprietari iscritti per ogni valutatore. Ovviamente il Club può richiedere esami con più iscritti ma di conseguenza deve organizzare con il Valutatore scelto lo svolgimento della prova che necessariamente richiede più tempo. In attesa che il Progetto PCR si sviluppi in maniera ottimale, è preferibile organizzare più gare con meno iscritti, questo per permettere ai valutatori di eseguire le Valutazioni con la dovuta calma che altrimenti per la fretta perderebbero. SVOLGIMENTO DELLA PROVA L’esame inizia con la prova scritta e in seguito con la prova pratica per chi ha superato lo scritto. Il mattino gli esaminati devono essere sul posto alle ore 09.00 senza i cani, il Valutatore spiegherà come si svolgerà la prova, in questo incontro il Valutatore dovrà fare in modo di attenuare la tensione tipica di chi deve sostenere una prova, facendo presente lo spirito del CSEN a riguardo della prova PCR. L’esame scritto durerà novanta minuti, quindi se tutto procede secondo le tempistiche, alle 10.30 circa il valutatore può iniziare a correggere le schede. Nel primo pomeriggio o comunque dopo la pausa pranzo (o altri accordi con il club), si valutano dal punto di vista pratico gli iscritti nella misura di circa tre all’ora (circa 20 minuti ognuno) possono essere esaminati tutti gli iscritti (se tutti hanno passato lo scritto) in quattro ore circa. N.B. Non esiste una regola precisa, sulla tempistica della prova pratica perché ogni cane e proprietario hanno diritto di ricevere le necessarie attenzioni da parte del Valutatore.

STAFF DEL VALUTATORE

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Oltre al personale della segreteria del Club, che si occuperà di organizzare il materiale della prova, il valutatore deve avere a disposizione un numero di volontari individuati dal club che aiuteranno a far svolgere correttamente la prova. L’organizzazione potrebbe essere cosi definita:

Responsabile del campo/educatore (spiegherà le varie particolarità dei cani che compongono il gruppo).

Un gruppo di persone che aiuteranno l’esecuzione delle prove n°5-8-9-10

Una persona che si occupi di gestire l’elenco dei binomi della prova pratica Il valutatore può portare con se degli aiutanti, in quanto persone a conoscenza delle tempistiche e delle modalità di svolgimento della prova, per queste persone il club non sostiene nessuna spesa. NOTA BENE: la segreteria dovrà assicurarsi che tutta la modulistica relativa alla prova sia compilata correttamente. Eventuali domande incomplete faranno in modo che i tempi per il reperimento dei dati e la conseguente organizzazione della stampa dei diploma, dei tesserini e medagliette siano più lunghi. NUMERO DEI VALUTATORI Ogni club ospitante è libero di scegliere se chiamare uno o più valutatori, in base alla grandezza dell’evento ed al numero dei binomi iscritti. RIMBORSO SPESE E COMPENSO VALUTATORE Al momento costo da sostenere per il singolo candidato che sostiene un esame PCR è di 30,00 €, di cui 15,00 € devono essere consegnati al valutatore (al momento della liquidazione del compenso) che li inoltrerà alla Commissione Tecnica Nazionale PCR la quale sosterrà le spese per la stampa della medaglietta, del diploma ed del tesserino; il restante denaro resta al Club organizzatore come rimborso spese. Essendo il valutatore motivato principalmente dalla passione per la disciplina e svolgendo il compito di valutatore con l’assoluta volontarietà del soggetto, il suo compenso deve essere considerato nella misura prevista anche per le altre discipline. Il compenso forfettario per il Valutatore PCR, è fissato in 50,00 € al quale vanno sommate le modeste spese di viaggio (benzina ed autostrada o mezzi pubblici). La liquidazione del compenso del Valutatore e del contributo per la stampa del Diploma, tesserino e medaglietta, spetta alla scuola organizzatrice e deve essere fatta in via diretta alla conclusione della prova.

QUALIFICHE DEI VALUTATORI Ogni persona che possiede le seguenti qualifiche può inoltrare la richiesta alla Commissione Tecnica Nazionale per diventare “Valutatore PCR Riconosciuto”:

1. Essere un educatore o un istruttore cinofilo CSEN con almeno 5 anni di esperienza lavorativa dimostrata;

2. Essere un associato del CSEN in via diretta;

3. Aver organizzato almeno tre (3) esami PCR; 4. Aver effettuato almeno tre (3) assistentati con un Valutatore PCR certificato. 5. Aver certificato il proprio cane.

Le domande presentate, corredate dai curriculum, saranno sottoposte alla valutazione della Commissione Tecnica Nazionale del settore Cinofilia del CSEN.

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L’elenco dei Valutatori PCR riconosciuti sarà riportato sul sito www.csencinofilia.it QUALIFICHE DEI TECNICI PCR Ogni persona che possiede le seguenti qualifiche può frequentare un corso di aggiornamento per diventare “preparatore PCR Riconosciuto”:

1. Essere un educatore o un istruttore cinofilo riconosciuto CSEN con esperienza lavorativa dimostrata;

2. Essere un associato del CSEN in via diretta; 3. Aver organizzato almeno due (2) esami PCR; 4. Aver certificato il proprio cane.

L’elenco dei Tecnici PCR riconosciuti sarà riportato sul sito www.csencinofilia.it

REGISTRO PCR I Club ospitanti gli esami PCR sono tenuti a comunicare alla commisione Tecnica PCR CSEN ([email protected]) il formulario riepilogativo dell’esame e il foglio di valutazione che contengono i nominativi dei partecipanti e i relativi risultati. La comunicazione deve avvenire entro 15 giorni dalla data dell’esame effettuato. Tutti i nomi saranno riportati in un apposito registro (protetto dalla privacy) tenuto dall’Ufficio Tecnico del CSEN, che sarà utilizzato a scopi statistici.

REQUISITI D’ETÀ PER I CANI Certamente condividiamo l’entusiasmo dei proprietari che vogliono partire subito con il piede giusto con il loro cane e che sono impazienti di iniziare un programma di educazione quanto prima possibile, tuttavia esiste un età minima di 18 mesi per poter iscriversi e partecipare al programma PCR. I cuccioli potranno partecipare all’esame “Cucciolo 10 e lode”. Per quanto riguarda il “proprietario”, non esistono limiti di età per partecipare al PCR; si è sempre in tempo per diventare Proprietari Cinofili Responsabili®. Anche minorenni possono sostenere l’esame in coppia con il loro “compagno di giochi”, in questo caso sarà obbligatorio presentare un’autorizzazione firmata di almeno un genitore. RESPONSABILITÀ DEI VALUTATORI La domanda più comune è: “Cosa succede se un cane che io ho promosso, in un momento successivo morde qualcuno?”. Quando un valutatore promuove un binomio, attesta che il proprietario si è dimostrato attento e responsabile al suo cane e che questo ha superato brillantemente tutte le prove presentategli. Nonostante un valutatore possa comprendere adeguatamente l’atteggiamento di persone e cani, non è mai possibile prevedere un futuro comportamento sia degli uni, sia degli altri.

UBICAZIONI I club ospitanti, in accordo con i valutatori, potranno eseguire il test scritto per i proprietari in un’aula o sala con sedie dentro o fuori il proprio club. Il luogo dove saranno svolti gli esercizi del cane dovrà essere o dentro un’area cinofila controllata o in un’area pubblica. Definite come seguono:

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- Area cinofila controllata: il terreno o il campo del club ospitante o un’area in cui il club solitamente riunisce i suoi associati. E’ fondamentale che in detto terreno si possano riprodurre le condizioni che richiedono le diverse prove dell’esame, dalla n. 1 alla n. 10.

- Area pubblica: campi sportivi, parchi pubblici, negozi locali, centri commerciali, spazi pubblici. Tutte le norme di accesso a questi luoghi devono essere rispettate.

URINAZIONE/DEFECAZIONE DURANTE IL TEST Ogni cane che fa i bisogni durante l’esame, viene squalificato (va comunque valutato il motivo). Unica eccezione è se fa i bisogni tra una stazione e l’altra dell’esame (ad esempio, tra il punto 1 e il punto 2).

VACCINI I proprietari devono presentare il libretto sanitario del cane attestante la validità della vaccinazione.

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PARTE II IL TEST PER IL PROPRIETARIO

Prima di iniziare il test scritto, il valutatore controllerà la regolare iscrizione dei candidati facendo un breve appello, successivamente verificherà che siano in regola con:

1. il certificato d’iscrizione all’anagrafe canina oppure il numero di Microchip sul libretto 2. che sia indicato il numero di microchip del cane nella scheda di iscrizione. 3. Che il proprietario abbia il libretto sanitario . 4. Che il proprietario abbia la tessera CSEN dell’anno in corso.

Il valutatore consegnerà a ogni proprietario le schede contenenti le domande. Il tempo massimo per la consegna delle schede è di 90 minuti. Nello scritto sono ammessi errori nella misura massima di TRE, il quarto invalida la prova.

PARTE III

VALUTAZIONE DEI PUNTI DEL TEST PER IL CANE Prima di iniziare gli esercizi dell’esame, il valutatore controllerà il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e il libretto sanitario, si accerterà che il proprietario abbia con sé i sacchetti per la raccolta dei bisogni, la ciotola con l’acqua e possibilmente tutto il necessario per la prova pratica. REQUISITI PER TUTTI GLI ESERCIZI PER TUTTO IL TEMPO, durante tutti gli esercizi del PCR, il cane DEVE: Essere tenuto al guinzaglio dal proprietario; Indossare il collare o la pettorina; Essere idoneamente gestito dal proprietario sia fuori che dentro l’area della prova

pratica; I seguenti comportamenti NON SONO MAI ACCETTABILI (dentro e fuori dal campo prova) durante lo svolgimento del PCR: Dimostrazioni di paura; Dimostrazioni di aggressività (verso

persone o cani); Comportamenti minacciosi; Ipereccitazione; Salti addosso (al proprietario, al

valutatore, alle persone);

Morsi; Tirare costantemente al guinzaglio; Evidente risentimento o riluttanza a

camminare con il proprietario; Correzioni continue da parte del

proprietario; Panico;

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Disattenzione; Tentativi di fuga; Abbaio continuo; Rincorrere ogni distrazioni (persone

o altri cani);

Sporcizia e mancanza di cura; Coercizione del proprietario sul cane;

ESERCIZI PCR

PUNTO 1. ACCETTAZIONE DI UN ESTRANEO E MANIPOLAZIONE Scopo: Valutare il grado di accettazione di un estraneo da parte del cane e la capacità di sopportare una eventuale manipolazione, come ad esempio quella di un veterinario. Il cane cammina al guinzaglio con il proprietario. Arriva un estraneo (il valutatore) che saluta il proprietario. Il proprietario e l’estraneo:

- Parleranno l’uno con l’altro; - Saranno approssimativamente a distanza di un (1) metro l’uno dall’altro (distanza di una

stretta di mano); - Il valutatore saluta il cane e inizia a manipolarlo.

Il valutatore dopo aver valutato in generale il cane esaminerà:

- Denti - orecchie - zampe anteriori e posteriori (compresi i polpastrelli)

Se il cane è piccolo, può essere sistemato su un tavolo per lo svolgimento dell’esercizio, ma solo con il permesso del proprietario. Accettabile Tentativo superficiale di sfuggire, ma successiva accettazione.

Non accettabile Il cane manifesta segni di risentimento o aggressività. Se il cane presentasse paura,

sarà compito del valutatore avvertire il proprietario di “lavorare” su questo aspetto, sottolineando il fatto che un eccesso di paura, può tradursi a volte in aggressività.

Il cane salta addosso al valutatore/estraneo o gli corre incontro di scatto, cercando in questo modo un contatto con lo stesso.

Il proprietario è costretto a continui rimproveri o a trattenere il cane con troppa forza. Il cane abbaia, ringhia, monta, salta addosso.

Nota tecnica: Per i cani particolari è accettata la dichiarazione verbale del proprietario che dice che il

cane non ama essere particolarmente toccato (dichiarazione valida secondo il giudizio del valutatore) .

PUNTO 2. ACCETTAZIONE DELLA MUSERUOLA, DEL COLLARE E DEL GUINZAGLIO

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Scopo: Dimostra che il proprietario è in grado, in caso di necessità, di mettere al cane i necessari strumenti di controllo. Il cane dovrà accettare di indossare ad esempio la museruola, senza dare segnali di aggressività o rifiuto; non dovrà, infatti, ribellarsi al proprietario mentre questi cercherà di mettere e allacciare la museruola, e, una volta indossata, dovrà sopportarne la “presenza”, senza compiere tentativi di togliersela, usando ad esempio le zampe anteriori, o strusciare il musetto per terra, e senza manifestare, con una postura “alterata”, il suo disappunto. Lo stesso vale per collare e guinzaglio; il cane dovrà sopportare di essere tenuto “legato” e non muoversi o ribellarsi in segno di disapprovazione, mostrando così di essere abituato a tale operazione. Il cane dovrà mantenersi tranquillo durante tutto l’esercizio. Accettabile Il proprietario ha bisogno di due tentativi per mettere la museruola; Il cane compie almeno 20 passi con la museruola senza problemi.

Non accettabile Il cane non deve manifestare alcun segno di aggressività o disappunto nei confronti del

proprietario. Il cane non deve divincolarsi all’indietro o saltare addosso al proprietario.

Nota tecnica: il proprietario deve conoscere i vari tipi di collari, pettorine, guinzagli, questo per eventualmente poter utilizzare lo strumento più corretto a seconda del contesto in cui si trova. Il cane non deve mostrare diffidenza se viene chiesto di indossare la pettorina, piuttosto che il collare a fascia, (per i tecnici, mostrare gli strumenti corretti e fare diversi esercizi di cambio collare/pettorina). La museruola che deve essere solo del tipo a gabbietta, deve essere sufficientemente sopportata dall'animale, risulta necessario sensibilizzare i proprietari all'utilizzo della stessa praticando anche degli esercizi di gruppo. La museruola deve essere ben sopportata dall'animale per almeno 20 passi in camminata libera.

PUNTO 3. ASPETTO E TOELETTA Scopo: Il proprietario dimostra di riservare cure ed attenzioni al proprio compagno di vita, quindi il senso di responsabilità nei suoi confronti. Il cane deve dimostrare di essere abituato ad essere toelettato e pulito. L’esaminatore valuterà il cane nel suo insieme, concentrandosi anche sulla pulizia, sull’aspetto, sul peso e sul mantello dello stesso. Il cane dovrà apparire in buone condizioni di salute. Il proprietario toeletterà e ispezionerà il cane:

Sarà utilizzata la spazzola usata normalmente dal proprietario per il cane; Se il cane è piccolo, può essere sistemato su un tavolo per lo svolgimento

dell’esercizio, ma solo con il permesso del proprietario. Sarà utilizzata una salvietta che verrà impiegata per simulare l’asciugatura del

cane.

Il proprietario potrà tranquillizzare e incoraggiare il proprio cane; sarà lui stesso a pulire e toelettare il cane durante l’esame, cercando la posizione più sicura per l’esaminatore, pur mantenendo il cane a proprio agio.

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Nello specifico, saranno controllate dal proprietario le unghie, le orecchie, i denti. Accettabile Tentativo superficiale di sfuggire, ma successiva accettazione.

Non accettabile Il cane che presenta segnali di aggressività, o di incapacità a sopportare di essere

toccato. Il cane che abbaia, si dimena o si muove eccessivamente. Ogni elemento di negligenza nella salute del cane: es. eccessivo sovrappeso del cane,

nodi nel pelo, perdita di pelo, ogni altra cosa che non può essere spiegata dal proprietario.

Nota tecnica: sull'aspetto siamo tutti d'accordo che oltre a conoscere le particolarità e lo standard di razza dell'animale che ci troviamo a giudicare, dobbiamo limitarci a valutare lo stato fisico generale del cane in base all'età, sesso, tenedo presente solamente la condizione fisica (magro, giusto, obeso) lo stato generale del mantello (molto pulito, normale, sporco) senza però esprimere commenti sullo stato di salute, in questo caso per non accendere polemiche inutili, consigliare al proprietario l'ipotesi di un consulto con il suo veterinario. La toelettatura deve essere praticata dal proprietario, e non dal valutatore, in questo caso si potrà chiedere di utilizzare una spazzola, un asciugamano, un pettine. (il corso tecnici deve spiegare i vari tipi di attrezzi comunemente usati e come utilizzarli).

PUNTO 4. FUORI PER LA PASSEGGIATA Scopo: Dimostrare che il conduttore ha il controllo del cane. Il cane può camminare indistintamente da una delle due parti del conduttore (NOTA: la posizione a sinistra del conduttore è obbligatoria nelle competizioni FCI/ENCI di Obedience). Il valutatore guida il conduttore attraverso dei comandi verbali (es. “gira a sinistra”) o può utilizzare i cartelli della Rally Obedience CSEN in un percorso preorganizzato. Qualsiasi metodo decida di usare, deve necessariamente essere presente una curva a sinistra, una curva a destra e almeno uno stop intermedio e uno finale. Il conduttore può parlare al cane e complimentarsi con lui. Il conduttore può dare al cane anche il comando “seduto” al momento dello stop. Mentre passeggia il cane: È attento al suo conduttore e ai suoi cambi di posizione (non è in condotta!). Non deve necessariamente essere allineato al conduttore, né deve obbligatoriamente

sedersi al momento dello stop. Non deve tirare incessantemente al guinzaglio, a tal punto che risulti sempre tirato. Il valutatore può chiedere al conduttore di tenere il guinzaglio più lento. Accettabile Può cambiare la distanza e la posizione relativamente al lato del proprietario, ma deve

continuare comunque lo stesso percorso del proprietario. Se il cane rimane in posizione “stand” al comando stop e poi decide di sedersi. Un’occasionale tirata al guinzaglio da parte del cane. Non accettabile

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Il cane che annusa costantemente per terra, tanto da non camminare mai insieme al conduttore.

Il cane che è totalmente inattivo nei confronti del conduttore (ad esempio nei cambi di direzione).

Il cane che salta addosso al proprietario. Il cane che, mentre cammina, passa in continuazione dal lato sinistro a quello destro

del proprietario. Correzioni continue da parte del proprietario.

Nota tecnica: viene lasciato al tecnico/educatore la scelta di proporre il sistema più corretto di gestione del cane, anche in funzione di eventuali percorsi agonistici che intraprenderà,. Fermo restando che la valutazione è e deve essere fatta su un normalissimo cane, quindi non è richiesta la condotta, nel il cane in una posizione specifica (dx o sx) rispetto al proprietario.

PUNTO 5. CAMMINARE TRA LA GENTE Scopo: dimostrare che il cane può muoversi educatamente nel traffico pedonale ed è sotto controllo nei luoghi pubblici. Il cane e il conduttore camminano nei dintorni e passano vicino ad alcune (almeno tre) persone. Il valutatore può essere calcolato come una delle tre persone. Un bambino può far parte della “gente”, ma in ogni caso, deve prima essere istruito sul suo ruolo ed essere sotto il controllo di un adulto. Alcune persone possono stare ferme, altre si devono muovere: questa prova, infatti, deve simulare un passaggio del cane attraverso la gente che normalmente si incontra per strada, in una gara cinofila o in un evento pubblico. E’ necessaria la presenza di un cane figurante, il cui proprietario non deve prendere iniziative o interagire con il cane che sta facendo la prova, ma deve solamente attraversare l’area della prova e deve essere inoltre bene educato e non aggressivo. Accettabile Il cane può dimostrare medio interesse per la gente e per il cane.

Non accettabile Il cane non continua a camminare con il conduttore, per la presenza di ipereccitazione,

timidezza o risentimento. Il cane che annusa una persona tra la gente e poi non si muove all’incitamento del

conduttore. Il cane che salta addosso alle persone e mostra di volerle seguire. Il cane che si nasconde dietro alle persone. Correzioni continue da parte del proprietario. Il cane che tira eccessivamente al guinzaglio.

Nota tecnica: E’ fondamentale ricreare la situazione tipo in cui il cane potrebbe trovarsi, inserendo obbligatoriamente l'incrocio con un cane (utilizzo di eventuale cane spalla), questo esercizio prevede se necessario il rinforzo verbale correttivo del proprietario.

PUNTO 6. COMANDI: “SEDUTO”, “TERRA”, “RESTA” E “VIENI”

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Scopo: Dimostrare che il cane ha seguito un programma di educazione, ed evidenziare la capacità di rispondere ai comandi richiesti dal proprietario, quali appunto “seduto”, “terra”, “resta” e “vieni”. Il cane quindi dovrà innanzitutto sapersi sedere quando gli viene richiesto, dovrà inoltre sapersi mettere a terra, dovrà rimanere almeno un minuto (1 minuto) in un luogo indicato mentre il proprietario si allontana qualche metro, e dovrà anche rispondere correttamente al richiamo quando gli verrà chiesto invece di tornare. Innanzitutto, prima di iniziare la prova, al cane verrà levato il guinzaglio; il proprietario potrà prendersi del tempo e usare qualsiasi comando o parola per chiedere al suo cane di sedersi o di mettersi a terra, o ancora per imporgli di rimanere in una posizione o, al contrario, per tornare da lui. Accettabile Il cane, qualora gli venga indicato il comando “resta”, sia esso seduto o a terra,

supererà il test anche se si alzerà in piedi, ma è assolutamente obbligatorio che rimanga fermo nella posizione di partenza, senza andare incontro al proprietario nel momento in cui sta tornando dal cane.

Il proprietario non può toccare con troppa forza il cane per imporgli una certa posizione, può tuttavia usare un tocco “gentile” per indicargli il comando richiesto.

Non accettabile Il cane non risponde ai comandi, dopo un ragionevole arco di tempo. Il cane non risponde al comando “vieni” dopo due o tre richiami, ma, al contrario,

necessita di essere richiamato molteplici volte, o, ancora, viene invece “recuperato” dai proprietari stessi.

Nota tecnica: la corretta esecuzione di questi comandi è fondamentale, in quanto sono l'ABC di qualsiasi corso di educazione base. Considerando che il contesto in cui viene svolto l'esame potrebbe eccitare il cane rendendolo un po' distratto, valutiamo l'ipotesi che il proprietario su discrezione del valutatore può dare se necessario un doppio comando, oltre il quale l'esercizio è ritenuto non eseguito.

PUNTO 7. SALITA E DISCESA DALL’AUTOMOBILE

Scopo: Il proprietario ha il cane sotto controllo quando lo fa salire o scendere da un’automobile, e il cane rimane calmo quando il motore si accende.

a) Dentro l’automobile Il cane (al guinzaglio) viene portato verso un veicolo a scelta del proprietario. Il proprietario apre la porta/portellone del veicolo. La porta/portellone rimarrà aperta per un periodo non inferiore ai venti (20) secondi. Il cane rimane al fianco del proprietario. A richiesta del valutatore, il proprietario chiede al cane di salire in macchina (solo i cani fisicamente capaci di salire in macchina. Se un cane non è in grado di salire, perché troppo piccolo o disabile, è accettabile che il proprietario lo sollevi dentro e fuori dal veicolo) . Il valutatore sale in macchina nel posto del passeggero e il proprietario nel posto del guidatore. A porte chiuse il motore si accende. La macchina rimane sul posto. A richiesta del valutatore, il proprietario spegne il motore della macchina.

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Accettabile

Comandi multipli e incoraggianti; Media eccitazione (tipo coda scodinzolante, ma non è ammesso che salti dentro la

macchina senza richiesta).

Non accettabile Il cane in macchina non è tenuto in maniera sicura e protetta; Il cane salta nel veicolo prima del comando del proprietario; Qualsiasi cosa dentro o fuori dall’automobile che dimostri aggressività, stress, abbaio,

ipereccitazione, panico. Il cane si rifiuta di salire in macchina.

b) Fuori dall’automobile

La porta/portellone della macchina è aperta. Viene tolta al cane ogni restrizione, ad es. la pettorina di sicurezza o lo sportellino del trasportino. Il cane rimane nel veicolo per un periodo non inferiore ai venti (20) secondi. A richiesta del valutatore, il proprietario aggancia il guinzaglio al cane e gli dà il comando di scendere dalla macchina. Il cane rimane calmo al lato del proprietario, mentre costui chiude lo sportello della macchina e la sicurezza (telecomando o chiave). Il proprietario si allontana con il cane di circa tre metri dalla macchina e il cane rimane tranquillo al suo fianco. Accettabile Comandi multipli e incoraggianti; Media eccitazione (tipo coda scodinzolante, ma non è ammesso che salti fuori dalla

macchina senza richiesta). Non accettabile Il cane salta fuori dalla macchina prima del comando del proprietario; Ipereccitazione e/o abbaio; Il cane non è sotto controllo una volta fuori dal veicolo.

Nota tecnica: E’ necessario che i proprietari imparino la sequenza ben definita delle varie fasi dell' esercizio. Il comune cittadino trasporta il cane nel modo più conveniente, è comunque preferibile l'utilizzo del trasportino al posto della variante di trasporto del cane nel bagagliaio in quest'ultimo caso lo stesso bagagliaio deve essere munito di griglia metallica che ne limita l'uscita (per i tecnici simulare le prove sia con e senza trasportino).

PUNTO 8. INCONTRO CON UN CANE

Scopo: Dimostrare che il cane può incontrare una persona sconosciuta e il suo cane, e interagirvi comportandosi in maniera tranquilla. I due proprietari partendo da una distanza di qualche metro, s’incontreranno entro un (1) metro di distanza e si saluteranno, stringendosi la mano si scambieranno qualche parola di conversazione. Il tutto deve durare un (1) minuto. Il cane non dovrebbe mostrare troppo interesse nei confronti dell’altro cane, non deve tirare il guinzaglio per andargli incontro, né deve saltargli addosso o iniziare ad abbaiare o ringhiare.

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Nel momento in cui i due si separano, il cane dovrà riprendere il passo e proseguire al fianco del proprietario, senza impuntarsi o correre in direzione del secondo cane per seguirlo; in questo caso la prova non sarà superata. Accettabile Il cane può allungare il collo e annusare in direzione dell’altro cane, ma non deve

muoversi o scattare in quella direzione. Non accettabile Più di due (2) comandi dati dal proprietario per tranquillizzare il cane; Correzioni continue da parte del proprietario; Dimostrazioni di aggressività o paura eccessiva; Reazioni eccessive, che vanno al di là di una “banale” curiosità.

NB. È importante che secondo cane non sia egli stesso elemento di eccessiva distrazione; se abbaia, si agita, manifesta aggressività o al contrario invita al gioco il cane sotto esame, dovrà essere sostituito con un altro cane, in grado di comportarsi in maniera equilibrata. Nota tecnica: Può capitare di incontrare un conoscente o un semplice passante con un cane e dover gestire la situazione nel modo corretto. L'esecuzione di questo esercizio che deve durare un minuto, prevede l'incontro, la stretta di mano e la conversazione con l'eventuale interlocutore. Durante l'esercizio il cane non deve dimostrarsi ostile nei confronti dell'altro animale, deve restare seduto al fianco o in piedi, o se necessario a terra, durante la prova non deve interagire, minacciare o insistere nell'incontrare il cane di fronte. Se il contesto agita l'animale, è concesso tenere il cane in posizione di “terra” con un massimo di due rinforzi verbali, oltre il quale l'esercizio non è ritenuto valido.

PUNTO 9. DISTRAZIONI Scopo: Dimostrare che il cane può far fronte a distrazioni inaspettate che può incontrare sulla sua strada. Il cane e il conduttore incontreranno due delle seguenti situazioni (ad una distanza non inferiore ai due metri):

1. Una persona sulla sedia a rotelle; 2. Una persona che all’improvviso apre o chiude una porta (anche di un auto); 3. Un corridore che corre vicino al cane; 4. Una persona che spinge un carrello; 5. Una persona che lascia cadere una sedia rumorosa; 6. Una persona che va in bicicletta; 7. Una persona che spinge un carrello della spesa;

Non è possibile riproporre le prove utilizzate nelle gare ufficiali di utilità e difesa, ad es. gli spari di pistola o l’apertura dell’ombrello molto vicino al cane. Accettabile

Il cane può mostrare un interesse casuale o apparire leggermente sorpreso. Il cane può tentare di andare avanti, incuriosito dai figuranti, ma senza tirare

eccessivamente.

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I conduttori possono parlare ai cani, incoraggiarli e lodarli durante il test. I cani possono anche ricevere istruzioni dai conduttori (ad es. “seduto”, “bravo”, “guardami”).

Non accettabile

Il cane che va nel panico o tira al guinzaglio per fuggire. I cani che sono così spaventati da urinare o defecare sono allontanati per evitare

loro altro stress. I cani che ringhiano o tentano di aggredire i figuranti. I cani che rincorrono o cercano di saltare sulle distrazioni scelte.

Nota tecnica: Questo esercizio deve essere svolto obbligatoriamente in un luogo vicino al campo (non al campo!) va bene anche la strada adiacente e deve prevedere l'impiego di una carriola, se svolto in un parcheggio di centro commerciale un carrello della spesa ed in entrambi i casi uno o due persone che fanno jogging (piccola corsa). Altre distrazioni sono ammesse purché non particolarmente stimolanti per il cane.

PUNTO 10. SEPARAZIONE SUPERVISIONATA

Scopo: Accertarsi che il cane possa essere lasciato con una persona fidata, conservando educazione e buone maniere, mentre il proprietario esce dalla vista del cane. Il proprietario consegna il cane ad una persona scelta dal club ospitante o al valutatore. Costui terrà il guinzaglio del cane, mentre il proprietario uscirà dalla visuale per 4 minuti. Trascorso il tempo, il proprietario rientra dalla persona che tiene il cane e riprende il guinzaglio. La persona che tiene il cane rimane approssimativamente nello stesso posto e può parlare al cane per tranquillizzarlo. E’ corretto non esagerare con le attenzioni in modo da standardizzare l’esercizio. Accettabile Il cane cambia posizione, ad es. dalla posizione in piedi a seduto; Il cane si può muovere, ma non deve dare segni di agitazione. Il cane si gira indietro per guardare dove è andato il suo proprietario. Media ansia: il cane vuole seguire il proprietario ma quando la persona che lo tiene lo

chiama a sé, il cane non fa opposizione e si tranquillizza. Feste normali da parte del cane al proprietario che ritorna (può saltare su se stesso ma

non addosso). Non accettabile

Il cane abbaia, guaisce o ulula in continuazione. Se, inoltre, il cane dà segnali di forte sofferenza, la prova deve essere terminata subito per evitare di stressare il cane (il PCR deve essere un esame divertente per il cane, così come ogni attività cinofila dello CSEN).

Il cane tira al guinzaglio eccessivamente. Il cane fa i bisogni durante il test. Il cane salta addosso alla persona che lo tiene.

Nota tecnica: Le prove effettuate hanno dato modo di poter dare una valutazione sia con il figurante che rinforza verbalmente il cane che senza rinforzo.

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Un interazione modesta con il cane sicuramente rende la prova meno tragica per quei cani che non sopportano la lontananza. Anche in questo caso è tollerato il doppio comando, oltre il quale l'esercizio è considerato non eseguito.

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MODULISTICA

1. MODULO RICHIESTA ESAME PCR 2. MODULO DI REGISTRAZIONE BINOMIO 3. FORMULARIO RIEPILOGATIVO DEL TEST 4. FOGLIO DI VALUTAZIONE PCR 5. FOGLIO DI VALUTAZIONE CUCCIOLO 10 E LODE 6. DOMANDA GIUDICE 7. MODELLO DIPLOMA CUCCIOLO 10 E LODE 8. MODELLO DIPLOMA PCR 9. MODELLO TESSERINO PCR 10. MODELLO MEDAGLIETTA PCR

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MODULO RICHIESTA ESAME PCR®

il sottoscritto___________________________ in qualità di Presidente/Responsabile tecnico

del club, ___________________________________________ chiede alla commissione

Tecnica Nazionale PCR di poter organizzare in data _____________ presso il centro sportivo

_________________________Indirizzo___________________________________________

Città__________________CAP_________Telefono_________________________________

email______________________________, un esame per la valutazione e certificazione

finale dei binomi iscritti valida per il progetto “Proprietario Cinofilo Responsabile - PCR”,

chiede che tale prova sia possibilmente svolta dal valutatore:_____________________

LUOGO E DATA DELL’ESAME

Nome del club,_______________________________ data dell’esame ___/___/___

eventuali date alternative ___/___/___ - ___/___/___ - ___/___/___

Indirizzo ________________________________Città___________________ Cap. _______

Recapito Telefonico_________________________ Email____________________________

CANI PARTECIPANTI

N° cani partecipanti ________ di cui cani maschi n°________ cani femmine n°_______

Cani con handicap _______ proprietari con disabilità_______.

Dichiaro inoltre di aver preso visione del regolamento PCR e di essere a conoscenza delle

regole di svolgimento della prova e le modalità di preparazione dei luoghi, della compilazione

delle domande d’iscrizione dei binomi e dei compensi relativi alle prestazioni del valutatore

unitamente alle quote da versare a CSEN per la richiesta dei diplomi, tesserini e medagliette

PCR.

In attesa di ricevere la conferma della data di svolgimento della prova resto a disposizione per

eventuali chiarimenti.

Data e luogo________________ In fede _________________________

inviare a: [email protected]

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Programma CSEN Proprietario Cinofilo Responsabile®

FORMULARIO RIEPILOGATIVO DEL TEST

Indicazioni: L’originale di questo formulario dovrà essere completato e spedito al CSEN per ogni esame PCR®. SPEDITE PER POSTA SOLO QUESTA PAGINA DEL FORMULARIO E CONSERVATE LA COPIA GIALLA PER ALMENO UN ANNO. Data del test PCR®_______________ Organizzazione (club, ente ecc.) _________________ Indicare con un segno la categoria che descrive l’organizzatore di questo test: o Educatore privato (non CSEN)

o Club di razza ENCI

o Gruppo cinofilo ENCI

o Club cinofilo CSEN

o Organizzazione di Terapia/Assistenza

o Canile/Rescue/Associazione Onlus

o Clinica Veterinaria

o Altro_________________________

Città/Prov./Cap. del Test PCR®_________________________________________________

Valutatore ________________________________ Numero CSEN _____________________

☐ Spuntate se avete un nuovo indirizzo.

Via______________________________________________________________________________

_

Città________________________________ Prov. _____________________Cap.______________

Telefono___________________________ Email_________________________________________

N° Cani iscritti _______________ di razza ___________ meticci ___________

N°Cani che hanno passato il test ___________ di razza ___________ meticci _________

Possiedo la necessaria esperienza per dirigere le valutazioni PCR®. Ho lavorato con altri proprietari e i loro cani e con una grande varietà di razze e meticci. Sono maggiorenne. Ho letto e compreso tutto il materiale del Valutatore PCR®. Non sono stato sospeso dal CSEN.

___________________________

Firma del valutatore

inviare a: [email protected]

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Proprietario Cinofilo Responsabile®

FOGLIO DI VALUTAZIONE CUCCIOLO 10 E LODE

Nome del proprietario Telefono

Indirizzo

Email:

Nome del cane Razza

Tessera CSEN N°

Numero e nome dell’esercizio Superato

Sì ✔ / No ✖

Se non superato,

spiegazione del perché.

1. PULIZIA ED IDENTIFICAZIONE

2. RISPOSTA ATTENTA AL NOME/RICHIAMO

3. GIOCO CON IL CUCCIOLO

4. SOCIALIZZAZIONE

5. PREPARAZIONE E CURA PER LA PULIZIA

6. COMANDI BASE

Seduto

Terra

Resta

TRASPORTINO/BAULE

Salita

Discesa

8. COMANDO RESTA (10 SECONDI)

9.PRENDERE UN OGGETTO AL CUCCIOLO

10. EDUCAZIONE GESTIONE CON IL CIBO

ESITO DELLA VALUTAZIONE:

POSITIVA NEGATIVA

Club ospitante:

Data della valutazione:

Titolare Club/A.S.D. (nome):

Club ospitante (timbro):

Titolare Club (firma):

Valutatore 1 (nome):

Valutatore 2 (nome):

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Proprietario Cinofilo Responsabile®

FOGLIO DI VALUTAZIONE PCR

Nome del proprietario Telefono

Indirizzo

Email:

Nome del cane Razza

Tessera CSEN N°

Numero e nome dell’esercizio Superato

Sì ✔ / No ✖

Se non superato,

spiegazione del perché.

1. Accettazione di un estraneo e

manipolazione (distanza massima 1 metro)

2. Accettazione della museruola collare

guinzaglio (2 tentativi e camminare per almeno 20 passi)

3. Aspetto e toeletta

4. Fuori per la passeggiata (Sx+Stop+Dx+Stop)

5. Camminare attraverso la gente ( 3/5 Persone)

6. Risposta ai comandi NOTE:

Seduto

Terra

Resta (1 min.)

Vieni

7. Salita e discesa dall’automobile

Salita (20 sec.)

Discesa (20 sec.)

8. Incontro con un cane (1 min.)

9. Distrazioni

10. Breve isolamento supervisionato (4 min.)

ESITO DELLA PROVA:

PROVA SUPERATA PROVA NON SUPERATA

Club ospitante: Data della valutazione:

Titolare Club (nome): Club ospitante (timbro):

Titolare Club (firma):

Valutatore 1 (nome): Valutatore 2 (nome):

Valutatore 1 (firma): Valutatore 2 (firma):

inviare a: [email protected]

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PROGRAMMA PCR®

CSEN MODULO REGISTRAZIONE BINOMIO

LUOGO DELL’ESAME

Nome del club, ente, ecc._______________________________Data dell’esame ___/___/___

Indirizzo________________________________Città___________________ Cap. ________

Recapito Telefonico_________________________ Email____________________________

DATI DEL RICHIEDENTE

Nome del proprietario/conduttore______________________________________________

Nome del genitore se minorenne ______________________________________________

Indirizzo ______________________________________ Città _______________________

Cap. _________ Tel. _________________ Cellulare ______________________________

Email _____________________________

DATI DEL CANE

Nome del cane ________________ Razza ___________________ Sesso M F

Data nascita __________________ Note particolari (es. invalidità) __________________

N° microchip ____________________________ (verificare la correttezza)

Firma del proprietario ________________________________ Data __________________

Firma del genitore ___________________________________ Data __________________

inviare a: [email protected]

Ad uso dell’ufficio Questo riquadro è ad uso del Valutatore Promosso Non promosso Numero valutatore ____________________

Nome valutatore ______________________

Firma valutatore _________________________________

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No

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