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Guida rapida di riferimento

DC 9/80 Fly the Maddog X

1.1.0

GUIDA RAPIDA 1 04/04/18

INDICE REQUISITI MINIMI DI SISTEMA ........................................................................................ 3

DESCRIZIONE GENERALE ............................................................................................... 4

MADDOG X MENU ............................................................................................................. 4

INTERAZIONE CON IL COCKPIT ...................................................................................... 5

GESTIONE VISTE .............................................................................................................. 8

SERVIZI DI TERRA E COMUNICAZIONI CON L’EQUIPAGGIO ...................................... 10

SISTEMI ANTIGHIACCIO ................................................................................................. 14

DIGITAL FLIGHT DATA RECORDER ............................................................................... 14

RADAR METEO / ACARS ................................................................................................. 15

FS2Crew ........................................................................................................................... 15

AGGIORNAMENTO DATABASE FMS ............................................................................. 15


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INTRODUZIONE Congratulazioni! Hai appena acquistato uno dei più complessi e sofisticati add-on mai sviluppati per Lockheed Martin Prepar3D e Microsoft Flight Simulator X. Fly the Maddog X è disponibile in due versioni (vendute separatamente):

- 64bit edition: Fly the Maddog X per Prepar3D v4.1 e v4.2. - 32bit edition: Fly the Maddog X per FSX SP2/XPACK/SE e Prepar3D v3.4.

L’accuratezza del cockpit, la simulazione dei sistemi e le accurate dinamiche di volo, unitamente a molte altre caratteristiche integrate, portano la profondità della simulazione di volo a dei livelli molto alti, non presenti in altri add-on. È caldamente consigliato leggere la documentazione inclusa per capire appieno le procedure necessarie per gestire questo affascinante aeroplano, ed essere in grado di apprezzare il livello di dettaglio e le peculiarità delle caratteristiche introdotte in Fly the Maddog X. La documentazione si divide in tre parti:

• Manuale Utente. Descrive il funzionamento del Load Manager e setup, del pianificatore di rotta e carburante integrato, della gestione delle avarie.

• Manuale Operativo (O.M.). Il manuale operativo è strutturato nello stesso formato grafico e di contenuti della controparte reale, ed è diviso in due volumi: il Volume 1 descrive l’aeromobile, il cockpit e gli impianti di bordo; il Volume 2 illustra le Normali procedure e quelle di Emergenza, dettaglia le performance dell’aeromobile e le checklist. Questo documento, come il reale O.M. dell’MD-82 in uso presso le compagnie aeree, è disponibile solo in lingua inglese.

• Guida Rapida di riferimento (il presente documento). Descrive come interagire con il pannello in VC e con le altre viste 2D presenti, i comandi speciali, consigli e quant’altro utile per una facile e comoda transizione nell’acquisizione delle minime conoscenze necessarie per volare questo fantastico add-on.

Informazioni online: Il nostro sito internet:

http://www.flythemaddogx.com

La nostra pagina ufficiale su Facebook: https://www.facebook.com/LeonardoSoftHouse Il nostro canale YouTube, nel quale tra gli altri sono disponibili dei video-tutorials: https://www.youtube.com/channel/UCH8GD2GjajlotIFDoKmu7Qg

http://www.flythemaddogx.com/

https://www.facebook.com/LeonardoSoftHouse

https://www.youtube.com/channel/UCH8GD2GjajlotIFDoKmu7Qg


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REQUISITI MINIMI DI SISTEMA 32bit edition: I3 CPU o equivalente, 4Gb RAM, 2Gb GPU, Windows 7. 64bit edition: I5 CPU o equivalente, 8Gb RAM, 4Gb GPU, Windows 7 64bit.


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DESCRIZIONE GENERALE Fly the Maddog X è stato concepito principalmente come pannello 3D, con un Virtual Cockpit ed un modello esterno in altissima definizione e risoluzione grafica in 4K. Sono altresì disponibili alcune viste in 2D per facilitare la gestione del cockpit:

- Gestore viste (SHIFT + 1) - FMS CDU 1 (SHIFT + 2) - Ingrandimento CM1 PFD (SHIFT + 3) - Ingrandimento CM1 ND (SHIFT + 4) - Tabellino delle velocità (SHIFT + 5) - Comunicazioni terra/equipaggio (SHIFT + 6) - Documentazione di volo (SHIFT + 7)

MADDOG X MENU Quando l’aereo è caricato nel simulatore, è disponibile una voce all’interno del menù Add-on chiamata Maddog X. In questo menù sono presenti le seguenti voci: Reload Cfg from LM Sincronizza la configurazione dell’aeromobile con qualsiasi modifica effettuata nel Load Manager mentre questi è già caricato nel simulatore. Fix all Failures Ripara tutte le avarie presenti, o riabilita gli impianti designati come inoperativi nella MEL (Minimum Equipment List) tramite Load Manager. Cold and Dark Configura rapidamente il cockpit in condizioni di cockpit, impianti e motori spenti. Ready to Start Configura rapidamente il cockpit nella configurazione “pronto per la messa in moto”. Ready to Fly Configura rapidamente il cockpit nella configurazione “pronto a volare” con motori e impianti accesi. Enable/Disable pause at TOD Imposta la funzione di pausa automatica del simulatore quando l’aereo si avvicina al punti di inizio discesa della rotta FMS.


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INTERAZIONE CON IL COCKPIT Il cockpit di Fly the Maddog X è stato concepito per essere utilizzato con un mouse a tre pulsanti. Comunque, a seconda degli add-ons installati, il pulsante centrale potrebbe non essere utilizzabile e può essere sostituito tenendo premuto il tasto TAB nella tastiera (opzione selezionabile dal menù setup del Load Manager. Tutti gli switches, manopole e leve possono essere azionati utilizzando la rotella del mouse o utilizzando i pulsanti sinistro/destro. Ci sono numerosi hot spot e azioni non standard che possono essere effettuate nel virtual cockpit:

- Muovere la rotella del mouse mentre la si preme (o tenendo premuto il tasto TAB dalla tastiera) attiva la funzione di accelerazione per un più rapido incremento/decremento del valore che si sta selezionando.

- Il tasto destro sul pulsante MECH CALL apre il pannello GROUND SERVICES.

- Il tasto destro sul pulsante ATT CALL apre il pannello CREW COMM. - Al suolo, posizionando il cursore del mouse sopra il pulsante FIRE BELL

OFF, si attiverà la funzione relativa al pulsante LOOP A TEST con un click del tasto sinistro, e del pulsante LOOP B TEST con il tasto destro.

- In volo, gli switch delle landing light e della nose light possono essere azionati contemporaneamente utilizzando la rotella del mouse posizionando il cursore sopra allo switch delle nose light.

- Click col tasto sinistro su PFD/ND/FMS apre la corrispettiva vista zoomata in 2D.

- Click col tasto destro sul ND per ciclare tra i modi, utilizzare la rotella del mouse per variare il range di visualizzazione.

- L’utilizzo del mouse per settare le speedbugs sull’anemometro è descritto successivamente.

- Mantenere il tasto TAB premuto sulla tastiera, oltre a sostituire la stessa funzionalità della pressione del tasto centrale del mouse, permette di utilizzare la tastiera per scrivere direttamente sullo scratchpad dell’FMS.

SPEED BUGS DELL’ANEMOMETRO E TABELLINO DELLE VELOCITA’ Il posizionamento degli speed bugs sull’anemometro si effettua con le seguenti modalità:

• Al suolo, tasto sinistro sulla cornice dell’anemometro per settare i bugs corrispondenti alle velocità di decollo per condizioni di pista asciutta. Il riferimento delle velocità in base al peso, è quello visibile nel tabellino delle velocità. Per cambiare il peso, e avere le velocità corrispondenti selezionate, utilizzare la rotella del mouse, sia sul tabellino stesso o sulla cornice


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dell’anemometro. Con il tasto destro sulla cornice dell’anemometro invece, verranno utilizzati i valori prescritti per condizioni di pista bagnata. NOTA: se le velocità V1e V2 sono state inserite manualmente sull’FMS nella pagina takeoff reference, queste verranno utilizzate sull’anemometro al posto di quelle previste sul tabellino delle velocità.

• In volo, azionando il tasto sinistro del mouse sulla cornice dell’anemometro, si imposteranno gli speed bugs per una configurazione con flaps a 28. Il peso di riferimento mostrato sul tabellino delle velocità viene preso a riferimento per impostare le bugs alle velocità prescritte. Con il tasto destro sulla cornice dell’anemometro invece, saranno impostate le velocità per una configurazione di atterraggio con flaps a 40. Utilizzare la rotella del mouse, sia sull’anemometro che sul tabellino delle velocità, per modificare il peso di riferimento sul quale vengono calcolate le velocità di riferimento.

COMANDI/AZIONI STANDARD CHE HANNO UN COMPORTAMENTO DIFFERENTE RISPETTO A QUELLI DI DEFAULT I seguenti comandi hanno un comportamento differente da quello di default o attivano delle funzioni secondarie non di default: AUTOPILOT ON/OFF (Z). Questo comando è utilizzato unicamente per la disconnessione dell’autopilota; la successiva pressione del comando spegne la spia rossa AP di avviso sull’ FMA, ed il relativo avviso acustico. L’autopilota può essere ingaggiato solamente tramite l’apposito switch sul pannello dell’autopilota. AUTOTHROTTLE ARM (SHIFT+R). Questo comando è utilizzato solamente per sganciare l’automanetta; selezionandolo nuovamente serve a spegnere l’avviso rosso lampeggiante “AT” sull’FMA. L’automanetta può essere ingaggiata solamente tramite l’apposito switch sul pannello dell’autopilota. PARKING BRAKE TOGGLE (CTRL+.). Questa combinazione di tasti può essere utilizzata per silenziare l’avviso “landing gear” in avvicinamento. THROTTLE CUT & INC/DEC (F1, F2 and F3). Questi tasti sono attivi anche con automanetta attiva, e possono essere utilizzati per bypassare temporaneamente l’automanetta, o per aiutare l’automatismo a catturare una specifica velocità (tecnica utilizzata spesso nell’MD-82 reale per assistere l’automanetta muovendo manualmente le manette). BARO SETTING (B). Durante la salita, o al di sopra di FL180, seleziona automaticamente il riferimento barometrico standard su 1013/29.92; durante la discesa, o al di sotto FL180 lo imposta automaticamente sul QNH locale.


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MANUAL GEAR EXTENSION (CTRL+G). Questo comando fa esattamente ciò per cui è pensato… attualmente è l’unico modo per estendere manualmente il carrello in caso di avaria al carrello o al sistema idraulico. TRIM & CONTROL SURFACES. Muovere il trim o le superfici di controllo con l’autopilota inserito comporta la sua disconnessione. Questa caratteristica, per le sole superfici di controllo, può essere disattivata tra le impostazioni nella pagina Setup del Load Manager. THROTTLE LEVER. È attiva anche quando l’automanetta è ON in modalità SPD SEL e l’FMA mostra LOW LIM. In questo caso, se la velocità è a o al di sopra 10kt rispetto a quella selezionata, la manetta può essere portata in posizione IDLE STOP con la leva, i motori interni dell’automanetta non rientreranno in funzione fino al raggiungimento della velocità selezionata.


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04/04/18 GUIDA RAPIDA 8

GESTIONE VISTE Il gestore delle viste, se attivato nella pagina Setup del Load Manager, è disponibile tramite la combinazione di tasti SHIFT+1.

Dall’alto a sinistra, fino all’ultima riga in basso a destra, sono selezionabili le seguenti viste nel Virtual Cockpit:

1) Overhead posteriore 2) Vista frontale CM1 zoomata 3) Overhead anteriore 4) Strapuntino 5) Posto a sinistra (CM1) 6) Guidance 7) Posto a destra (CM2) 8) FMS CDU 1 9) Quadrante manette 10) FMS 2 11) Pannello radio


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I pannelli pop-up 2D sono accessibili tramite l’ultima riga di icone. Lato sinistro: 2D FMS, visualizza/nascondi volantino. Sul lato destro: PFD ingrandito, ND ingrandito, tabellino delle velocità, pannello di controllo scale e porte. NOTA: Qualora si avesse installato un gestore viste di terze parti (EZDok, Chaseplane), per evitare interferenze tra i sistemi consigliamo di disabilitare il sistema di gestione viste dalla pagina Setup del Load Manager. Così facendo, il sistema mostrerà con la combinazione SHIFT+1 solamente l’ultima riga dei comandi, già analizzata in precedenza:


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SERVIZI DI TERRA E COMUNICAZIONI CON L’EQUIPAGGIO I servizi a terra e la gestione delle comunicazioni con l’equipaggio possono essere attivati in più modi:

- Dal gestore delle viste (in questo caso viene mostrata di defalut la pagina DOORS & STAIRWAYS – controllo di scale e porte).

- Con il tasto destro sul pulsante MECH CALL nell’overhead posteriore, si aprirà il pannello GROUND SERVICES – servizi di terra.

- Con il tasto destro sul pulsante ATT CALL sull’overhead anteriore si aprirà il pannello CREW COMM – comunicazioni con l’equipaggio.

NOTA: Cliccare sul riquadro in alto a destra per passare dalla schermata servizi di terra a comunicazioni con l’equipaggio o viceversa. SERVIZI DI TERRA Per abilitare le comunicazioni con i servizi di terra, nel pannello audio il microfono INT e la sorgente audio, o il maintenance sull’overhead posteriore devono essere selezionati.

Connect Ground Power Unit Utilizzare questa funzione per connettere/disconnettere la GPU – Ground Power Unit (unità di alimentazione a terra). La GPU fornisce alimentazione elettrica al suolo quando i motori e l’APU sono spenti. Connect Air Starter Unit Utilizzare questa funzione per connettere/disconnettere l’ASU – Air Starter Unit (unità di alimentazione pneumatica. L’ASU fornisce alimentazione pneumatica per l’accensione dei motori quando l’APU è spento. Connect Air Conditioning Questa funzione connette/disconnette l’unità esterna pneumatica per alimentare il condizionamento a bordo.


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Ground deice Utilizzare questa funzione per avviare le operazioni di sghiacciamento (vedere il paragrafo SISTEMI ANTIGHIACCIO). Pushback

Selezionare la distanza e la prua finale richiesta, poi cliccare sulla spunta verde e seguire le istruzioni del personale a terra. Refueling

Utilizzare questa funzione per aggiungere/togliere carburante direttamente dal simulatore. Per selezionare la quantità di carburante desiderata, utilizzare la rotella del mouse all’interno del cerchio dei pulsanti SET, poi confermare cliccando sulla spunta verde. NOTA: dopo aver confermato, il carburante viene aggiunto o rimosso alla corretta velocità, e nell’ordine di riempimento dei serbatoi previsto.


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COMUNICAZIONI CON L’EQUIPAGGIO

PA emergency light test Il PA emergency light test deve essere effettuato a terra (selezionando le luci di emergenza in posizione ON) per poter abilitare le altre funzionalità. Start Boarding/Unboarding Utilizzare questa funzione per iniziare la simulazione di imbarco o sbarco dei passeggeri. Prepare for Takeoff/Landing Utilizzare questa funzione per attivare il corrispondente messaggio degli assistenti di volo.


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PANNELLO DI CONTROLLO SCALE E PORTE Le seguenti porte e scale possono essere aperte/chiuse: FORWARD CABIN DOOR (porta cabina anteriore), AFT CABIN DOOR (porta cabina posteriore), FWD STAIRWAY (scala anteriore), AFT STAIRWAY (scala posteriore), FWD and AFT GALLEY DOORS (porte di servizio anteriore e posteriore), e FWD, MID and AFT CARGO (portelloni cargo anteriore, centrale e posteriore).

Porte e scale sono visualizzate in verde quando chiuse, in rosso se aperte. Cliccare sulla corrispondente porta o scala per aprire/chiudere. NOT: la scala anteriore ha bisogno di alimentazione elettrica per essere azionata, mentre quella posteriore necessita di pressione idraulica per poter operare correttamente.


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SISTEMI ANTIGHIACCIO ICE FOD L’accumulo di ghiaccio è un’eventualità possibile anche al suolo, il rilevatore FOD detector è funzionante. Quando condizioni di ghiaccio sono sospette o rilevate al suolo, è obbligatorio effettuare operazioni di sghiacciamento Ground deice operation (vedere in Ground Communication). Le operazioni di Ground deice proteggono la struttura dal ghiaccio, ed eliminano il ghiaccio formatosi a terra rilevato dall’allarme FOD. Se il sistema ICE FOD ALERT si attiva al suolo, è vivamente consigliato sghiacciare l’aeromobile per evitare il rischio di un’avaria motore dovuta all’ingestione di ghiaccio. Dopo aver effettuato il deice, l’annuncio può essere spento resettando il sistema ICE FOD. GHIACCIO IN VOLO L’accumulo sulla struttura di ghiaccio in volo può portare a un’avaria motore se i sistemi antighiaccio non vengono correttamente utilizzati. In condizioni di formazione di ghiaccio Severe, la velocità di formazione del ghiaccio potrebbe essere troppo veloce per ivari sistemi per poter operare correttamente. Volare troppo a lungo in condizioni di formazione di ghiaccio, può portare a un’avaria motore. La formazione di ghiaccio può anche compromettere l’operatività del tubo di PITOT, quando il riscaldamento del PITOT è spento, o le porte statiche.

DIGITAL FLIGHT DATA RECORDER MaddogX implementa un DFDR (registratore digitale dei dati di volo) (vedere il Manuale Operativo - O.M., Vol1, Cap1 per ulteriori dettagli). Per evitare un potenziale impatto sulle prestazioni (anche se molto basso) sarà attivato solo se il pilota compie due inserimenti dati al suolo. Questi due inserimenti sono effettuati anche nella vita reale e sono utilizzati per memorizzare i dati principali (volo, giorno, mese, tratta) nonché peso e bilanciamento dell’aeromobile.

La corretta procedura per attivare il DFDR è la seguente:

1) Muovere lo switch localizzato sull’overhead anteriore in posizione GND TEST, e notare che il messaggio FLT RECORED OFF scompare dall’annunciator panel.

2) Selezionare giorno, mese, numero di volo e tratta nel flight recorder (il numero della tratta non può mai essere 0) e premere il pulsante INSERT.


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3) Selezionare il peso al decollo e il CG e immettere 000 per le ultime tre cifre; premere nuovamente il pulsante INSERT.

4) Riportare lo switch del punto 1 in posizione NORM, il messaggio FLT RECORDER OFF riapparirà nell’annunciator panel.

Questi passi sono normalmente effettuati durante le procedure di preparazione del cockpit, (il secondo inserimento viene di norma effettuato durante il rullaggio) quando i motori sono ancora spenti, e questa è la ragione per cui deve essere attivato lo switch per attivare il DFDR; il registratore dei dati si attiva automaticamente quando le leve carburante vengono aperte, o al rilascio dei freni di parcheggio. Il DFDR registrerà tutti gli eventi rilevanti e i dati di volo in un file che viene salvato nella cartella <documenti>Maddog X Files\DFDR. Il nome del file sarà generato utilizzando il numero del volo e la data, con estensione .txt. Il file è strutturato in maniera tale da poter essere caricato facilmente in un programma di gestione tabelle come Microsoft Excel, o può anche essere aperto in un visualizzatore di testo (blocco note).

RADAR METEO / ACARS Il radar meteo è compatibile con i motori meteo di Hi-Fi Active Sky e REX Advantage. Il motore meteo preferito è selezionabile nella pagina Setup del Load Manager. NOTA: se nessuno dei due motori meteo è installato nel simulatore, sarà disponibile la sola funzionalità di test. Per il funzionamento dell’ACARS è necessario che Hi-Fi Active Sky sia installato e attivo assieme al simulatore.

FS2Crew Se è installato FS2Crew per Fly The Maddog X, sono visualizzabili i due relativi pannelli 2D di gestione delle funzioni diFS2Crew. Ulteriori riferimenti sul funzionamento di FS2Crew sono disponibili nella documentazione prodotto di FS2Crew. FS2Crew può essere attivato o disattivato nella pagina FS2Crew del Load Manager.

AGGIORNAMENTO DATABASE FMS Il programma di installazione inserisce di default l’airac 1709 per il database FMS e le procedure di arrivo/partenza. Per aggiornare il ciclo airac, visitare il sito Navigraph all’indirizzo: www.navigraph.com

http://www.navigraph.com/

DC 9/80 GUIDA RAPIDA

Fly the Maddog X

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RICONOSCIMENTI Project manager: Davide Marras Team di sviluppo: Davide Marras, Stefano Porrà, Michele Galmozzi,

Jonathan Bleeker, Trino Rojas. Suoni ed effetti: Davide Marras, Stefano Porrà, Davide Vacca. Manuali e documentazione: Davide Marras, Stefano Porrà. Sviluppo sistemi: Davide Marras. Dinamiche: Michele Galmozzi. Modello 3D e Virtual Cockpit: Aaron Graham/SimTech, Jonathan Bleeker, Trino

Rojas. Animazioni del Virtual Cockpit: Jonathan Bleeker. Livree: Gustavo La Cruz, Trino Rojas. Luci dinamiche ed effetti: Michele Galmozzi Audio equipaggio: Nick Landolfi. Supporto tecnico MD-82: Tom Doyle, Davide Vacca. Sito internet: Iskida.com. Betatesters: Ben Weston, Brendan Ratchford, Brian Thibodeaux,

Danilo Tirino, Dave Hodges, David Graham, Doğuş Bulut, Felix Leverenz, Flavio Perotti, Giorgio La Pira, Grant Sproson, Jardel Macedo, Massimiliano Sarotto, Mats Eriksson, Nabarun De Vreeze, Neil Culverhouse, Pedro Henrique, Pietro Chiaffitella, Seth Ainsley, Simone Soffiato, Stan Winke, Tom Doyle, Ugo Mariani, Will Westlake.

Copyrights © 2006,2018 Leonardo Software House Srl

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