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Anno INum. 38 (38) Settimanale
Autunno
una chioma piu bella e sanaI consigli per nutrirla dall'interno
MelogranoL'anti-age
100% naturale
Hair therapy
7 mosse per dire addio alle punte
secche e sfibrate
Zolfo e rameCon i menù della settimana tieni sotto controllo gli ormoni e arresti la cadutadei capelli
All'interno le nuove tabelle alimentari e le nuove ricette GourmandSettimana dal 24 al 30 ottobre
Prof. Pier Luigi Rossi
Magazine | Editoriale�
Una chioma
più sana
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Tre sono le fasi vitali dei capelli che convivono nello stesso momento, sia negli uomini sia nelle donne: l’80-90 % dei capelli si trova in fase di nascita e crescita; il 2% nella fase di blocco di crescita; il 13% nella fase terminale di caduta. Nascono soprattutto in inverno, con il picco in dicembre e gennaio. Crescono bene in primavera. Bloccano la loro crescita in estate e, dopo tre mesi di blocco, in autunno cadono! La nascita, la crescita e la caduta dei capelli ha, quindi, un andamento stagionale: è sotto il controllo degli ormoni condizionati dalla intensità e durata della luce solare. I raggi solari catturati dagli occhi inviano messaggi alla ghiandola pineale posta nel cervello, chiamata anche “il terzo occhio”. In questa
ghiandola viene prodotta la melatonina. In autunno, la riduzione della durata e intensità dei raggi solari fa aumentare la secrezione di melatonina, ormone che influenza il profilo degli androgeni e degli estrogeni in donne e uomini: gli androgeni fanno perdere i capelli; gli estrogeni li fanno aumentare. I capelli sono, quindi, espressione del proprio profilo ormonale. Poiché l’aumento di melatonina nel sangue durante l’autunno spinge a mangiare dolci e alimenti ricchi di carboidrati, il rischio è che un eccesso di carboidrati giornalieri, la “fame dei carboidrati” che si verifica in autunno, faccia variare il profilo ormonale maschili e femminile. In questo periodo bisogna dunque stare attenti alla dose giornaliera di
carboidrati e scegliere proteine ricche di aminoacidi solforati, sostanze che intervengono in maniera positiva nella costituzione dei capelli. Questo è l’obiettivo della settimana che raggiungeremo insieme con i nostri menù.
Buona settimana in salute! dott. Pier Luigi Rossi
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Alimentazione | Approfondimenti�
Il melograno è un tipico e fu-gace frutto d’autunno, molto importante per il nostro benes-sere. Fresco o in succo, è un vero e proprio "farmaco natu-rale" poiché è in grado di so-stenere le difese immunitarie, regalarci energia e dare nuo-va luminosità alla pelle. Con-
MELOGRANO: unfruttoprezioso
tribuisce, inoltre, alla salute e alla bellezza dei nostri capelli. Approfittiamo allora di questo periodo per portarlo in tavola!
LE ORIGINIChiamato anche pomo sarace-no, è un frutto autunnale ti-pico dell'Afghanistan e della
Persia, ma è molto diffuso in tutto il mediterraneo. Nell’an-tica Grecia era la pianta sacra a Venere e Giunone, simbolo di fertilità, e con i semi del suo frutto, ancora oggi, si augurano prosperità e fortuna. Ma il me-lograno è sempre stato apprez-zato anche per le sue proprietà
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Alimentazione | Melograno�
medicinali e oggi un gruppo di ricercatori afferma di avere sco-perto i segreti del suo “potere” curativo, in particolare dell’ef-fetto anti-invecchiamento che gli viene attribuito. Del melo-grano viene usato proprio tut-to: non solo i semi, ma anche la radice, cui si attribuiscono proprietà vermifughe. Si può utilizzare perciò anche per fare delle lavande vaginali, lascian-do in infusione 30 g di fiori es-siccati in un litro di acqua bol-lente per un minuto.
PROPRIETÀ BENEFICHEDal punto di vista nutriziona-le, recenti studi hanno confer-
mato le ipotesi "medicamen-tose" di questo frutto avanzate da Ippocrate. Nell'antica Gre-cia il melograno veniva usato come antinfiammatorio e nei casi di diarrea cronica, grazie alle sue proprietà astringenti. Ricco di potassio, minerale con effetto diuretico, ha un effet-to drenante e quindi detossi-nante per il nostro organismo. Negli ultimi anni, l'attenzione è stata puntata sull'acido ella-gico, presente anche nei frutti di bosco. Secondo l’Istituto del Cancro della Università della Sud Carolina, sembra che que-sta sostanza induca la morte delle cellule cancerose, soprat-
UN AIUTO PER I CAPELLIIl melograno è ideale per combattere l’atrofia del cuoio capelluto e ridare vigore, tono e lucentezza ai capelli. Prepara allora una maschera per la tua chioma:• Prendi 2 melagrani e
sgranali;• Con il mixer, ricava il
succo ed elimina i semi; • Fai bollire la buccia
esterna per 5 minuti, quindi frullala nel mixer;
• Unisci il succo e la buccia frullata a 5 gocce di limone;
• Emulsiona fino a ottenere un composto spumoso e poi applica sui capelli bagnati per 5 minuti, massaggiando;
• Risciacqua accuratamente.
Grazie alle sue proprietà, è considerato un elisir anti-invecchiamento
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Alimentazione | Melograno�
tutto di quelle al seno. Grazie all'alta percentuale di polifeno-li in esso contenuti, è un aiuto prezioso per contrastare l'ate-rosclerosi e le malattie cardio-vascolari. Una nuova ricerca giapponese sembra aggiungere altre benefiche proprietà a que-sto frutto. Infatti, secondo lo studio, pubblicato sul Journal of Ethnopharmacology, il suo succo potrebbe aiutare le don-ne a combattere alcuni distur-bi della menopausa, come la depressione e la fragilità ossea. Ma occorre fare attenzione: i suoi semini sono difficili da digerire, specialmente per chi soffre di problemi al colon.
L’ EFFETTO SUI MUSCOLIStudi recenti sul melograno si sono concentrati sull’urolitina A, una sostanza che non è con-tenuta direttamente nel frutto, ma che viene prodotta con la metabolizzazione da parte del-la flora batterica intestinale di alcuni composti presenti nel suo succo, e in quantità infe-riori anche nelle fragole e nel-le noci. Secondo i ricercatori, il composto favorisce l’elimi-nazione dalle cellule muscola-ri dei mitocondri danneggiati (i mitocondri sono le centrali dove si produce l’energia delle cellule), un processo chiama-
to mitofagia. Questo proces-so, che si svolge con efficienza nelle cellule giovani, con l’età diminuisce, e sarebbe la ragio-ne principale per cui i muscoli, invecchiando, perdono forza. Secondo gli autori dello stu-dio, il composto contenuto nel melograno aiuterebbe a rende-re di nuovo efficiente la mito-fagia, facendo regredire il deca-dimento muscolare. C’è da dire però che la quantità di urolitina A prodotta, dipen-dendo dalla metabolizzazione da parte di specifici batteri in-testinali, varia da persona a per-sona, e in alcuni è del tutto ine-sistente.
Berlo, anche in succo, è un'ottima abitudine
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HAIR THERAPY d'autunnoPossono presentarsi sciu-pati, indeboliti, opachi e sfibra-ti: l’autunno, e poi l’inverno, non sono certo periodi amici dei nostri capelli. Ma attraver-so dei semplici accorgimenti, e accanto a una alimentazione più curata, possiamo fare qual-cosa per renderli visibilmente più belli in pochi giorni.
ANALIZZA LA TUA CHIOMALa tua chioma è sana o inde-bolita e rovinata? Effettua un primo check-up dei capelli a casa tua. Per verificare il dan-no, inizia ad analizzare l’aspet-to: il fusto è sciupato, appare schiarito? La colpa può essere dell’ossidazione della melanina causata dai raggi solari durante l’estate. Se si presentano stop-posi è colpa delle scaglie che, in carenza di cemento intercellu-lare, si sollevano. Se tendono a spezzarsi con facilità è perché le catene di cheratina all’interno sono danneggiate. Prova inol-tre a tirare un singolo capello: se si rompe ha bisogno di tut-te le tue attenzioni!
Bellezza | Approfondimenti�
Bellezza | Capelli�
IN AUTUNNO CAPELLI SFIBRATII raggi solari stimolano il 90% della produzione di vitami-na D, che interviene positiva-mente sulla salute dei capelli. Tuttavia, un’esposizione indi-scriminata ai raggi UV causa un netto deterioramento delle loro caratteristiche fisiche, una facilità alla rottura e una per-dita di efficacia dei trattamen-ti cosmetici. Dopo l’estate, agli inconvenienti dovuti all’espo-sizione al sole, si aggiungono quelli causati dal mare, che sot-trae acqua alla struttura dei ca-pelli rendendoli molto fragili. Anche le piscine non sono da meno, poiché il cloro utilizzato al loro interno per disinfettare l’acqua, impoverisce i capelli e
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NON DIMENTICARE…Vuoi che la tua chioma torni a splendere? Ecco 7 semplici consigli da seguire:
1Lava i capelli accuratamente
e con un leggero massaggio. Usa acqua tiepida.
2Dopo il lavaggio, risciacqua con
dell’acqua minerale.
In questo modo porti via i residui di calcare.
3Aggiungi qualche goccia di aceto
di mele o mezzo limone spremuto nell’acqua minerale, poiché riequilibra il pH e ne intensifica la lucentezza.
4Dopo lo shampoo, applica sempre
un balsamo:
dona lucentezza, morbidezza, volume e corpo. E, una volta la settimana, fai una maschera.
5Non “stressare” i capelli per
asciugarli. Tamponali e avvolgili per qualche minuto in un asciugamano di spugna caldo, senza strizzarli. Così resteranno soffici e si
asciugheranno anche più in fretta.
6Usa sempre un prodotto
protettivo prima dello styling.
7Evita lo “stress termico”: regola il
phon a temperatura media e tienilo ad almeno 20-25 cm di distanza dal cuoio capelluto.
Bellezza | Capelli�
li sfibra. Il vento è poi respon-sabile dell’inaridimento della capigliatura: la sua azione ren-de la chioma elettrica e meno consistente. In pratica, le squa-me che compongono il fusto si sono aperte, lasciando priva di
protezione la struttura interna del capello e, pettinandolo, si spezza più facilmente. Meglio allora correre ai ripari con cure intensive che, in questa stagio-ne, restituiscono ai capelli vita-lità, splendore ed energia. Per
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tornare alla normalità bastano un paio di settimane. Chiedi aiuto al tuo hair stylist: ci vuo-le una spuntatina per eliminare i “rami secchi” che rendono la capigliatura stopposa. Per riac-quistare vitalità e morbidezza, invece, ricorri a uno shampoo nutriente e rinforzante. Utiliz-zalo, prima o dopo il lavaggio, associato a maschere, creme o sieri che ricompattano il fusto.
LA MASCHERA FAI DA TEArresta la caduta stagionale dei capelli con poche sempli-ci mosse. Prepara una masche-ra fai da te con un ingredien-te che trovi nella tua dispensa:
l’olio di oliva.Per nutrire il cuoio capelluto:• In una ciotolina, mescola 2
tazzine di olio d’oliva con il contenuto di alcune capsule di Vitamina E;
• Applica il composto sulla cute precedentemente inumidita con acqua tiepida;
• Se puoi, lascia agire la ma-schera per un'intera notte e fai uno shampoo leggero il mattino successivo.
Servirà a ridare energia alla tua chioma e combatterà la caduta autunnale.
Capsule di vitamina E, acquistabili in erboristeria, rendono i capelli più forti
Da sempre, i capelli rap-presentano un elemento fon-damentale della personalità, sinonimo di bellezza, fascino e seduzione. Specie nelle don-ne. In autunno, molti di noi lamentano una maggiore ca-duta che può indurre preoc-cupazione. In realtà si tratta di un fenomeno fisiologico, rassicurano gli esperti. Cer-chiamo di capire meglio cosa accade alla nostra chioma in questa stagione.
PERCHÉ CADONO IN AUTUNNOIn questo periodo dell’anno si assiste a una maggiore ca-duta di capelli per due moti-vi principali: innanzitutto per effetto del danno solare che si è ricevuto durante l'esta-te. L’esposizione ai raggi UV, nella maggior parte degli in-dividui, porta tutti i bulbi pi-liferi in fase telogen (ovvero la fase di caduta). Inoltre, il ciclo del capello è sincroniz-zato con le variazioni stagio-nali: in primavera ne crescono di più per proteggere meglio la
Salute | Approfondimenti�
capelli: arresta la cadutacute della testa durante l'esta-te. In autunno, quindi, in pre-parazione di un periodo di ri-dotta insolazione, i capelli in eccesso vengono eliminati. Ciò spiega perché in questa stagione il numero di capel-li che ciascuno di noi perde
giornalmente raddoppia, pas-sando dai 50-60 fino a circa 100 capelli al giorno o anche di più. Insomma, esistono del-le regole, ma anche molte ec-cezioni! Per esempio, le per-sone a cui i capelli crescono molto lunghi, spesso li ricam-
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biano ogni 2 anni, piuttosto che una volta l’anno. Così come ci sono casi in cui la caduta e il ricambio fisiolo-gico si verifica due o anche tre volte nello stesso anno. Nien-te paura quindi: non sempre la caduta è sinonimo di calvi-zie o di altre malattie del cuo-io capelluto.
QUANDO CONSULTARE UNO SPECIALISTASe ci si accorge che la perdita quotidiana non rientra nella normalità e i capelli sul cusci-no o sul pettine sono decisa-mente troppi, è bene andare
Salute |�Caduta�dei�capelli�
da un dermatologo. È impor-tante che un’aumentata caduta venga sempre valutata dal me-dico specialista che ne indivi-duerà la causa e consiglierà la terapia. Una diagnosi tempe-stiva è indispensabile per una strategia più efficace. Ci sono vari tipi di problemi: la for-ma di gran lunga più comune è l’alopecia androgenetica. In questo caso la caduta dei ca-pelli si concentra nella zona frontale e superiore della te-sta. Inizia con la stempiatura e l’attaccatura arretra. I capelli non cadono improvvisamen-te, anzi il diradamento è len-
to. Nelle zone interessate dal processo, ovvero il vertice, il fusto del capello si modifica: appare debole, sottile, senza più lucentezza e consistenza. Tipicamente maschile, l’alo-pecia androgenetica conduce alla calvizie.
SE COLPISCE LEITecnicamente si indica una caduta anormale dei capel-li, senza la comparsa di aree glabre, causata da un even-to stressante psichico o fisi-co, con il termine di Telogen effluvio. Si tratta di un feno-meno che colpisce prevalente-mente la donna e consiste in un aumento temporaneo del-la caduta che interessa tutto il cuoio capelluto, comprese le parti laterali e posteriori del-la testa. Questo problema ri-guarda la donna soprattutto dopo la menopausa o in con-comitanza con altri disturbi ormonali. Frequente è anche il cosiddetto Defluvium, ov-vero una caduta generalizza-ta su tutto il cuoio capelluto. Il caso più comune di Deflu-vium è quello post–partum, in cui la caduta è copiosa e massiva. Ma i capelli perdu-ti (per “consumo” di sostanze essenziali alla vitalità del ca-pello) si recuperano in poco tempo. Il Defluvium si veri-fica anche per forme di ane-mia, malattie infettive, dopo uno stress chirurgico, psicolo-gico, alimentare, dopo tratta-
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menti farmacologici aggressi-vi (chemioterapia). Forme più rare di caduta determinano altre patologie: alopecia are-ata, caratterizzata da chiazze tondeggianti prive di capelli; l’alopecia cicatriziale, (lichen follicolare) che porta alla for-mazione di aree prive di capel-li e di ghiandole sebacee. La cute alopecica appare sottile, dura, lucida, come una cicatri-ce. Altre cause di caduta nella donna sono da ricercare nelle carenze o eccesso di ormoni tiroidei (ipotiroidismo o iper-tiroidismo), ipervitaminosi da vitamina A, carenze proteiche nutrizionali, anemia siderope-nica (da carenza di ferro) e ca-renza di oligoelementi (sele-nio, zinco etc).
UN AIUTO DAGLI INTEGRATORILa salute dei capelli e l’ali-mentazione quotidiana sono indissolubilmente legate. Sap-piamo che nella nostra chioma è presente la cheratina, una proteina capace di rinforzar-li. Questa sostanza è costituita da due amminoacidi essenzia-li, la cistina e la lisina, chia-mati essenziali poiché il no-
Salute |�Caduta�dei�capelli�
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Anno I N. 38 (38) - settimanale del 20 Ottobre 2016
Periodicità Settimanale Testata Telematica Reg. Trib. CS n. 720
Direttore responsabile: Stefania De NapoliSupervisione scientifica: Dott. Pier Luigi Rossi
Hanno collaborato a questo numero: Angelica Amodei, Luana Trumino, Angela Cotticelli
Progetto grafico e art director: Paolo Cristiano Realizzazione testi: Master New Media S.r.l.
Realizzazione Grafica: Cromatika S.r.l.
Master New Media S.r.l.Via B. Diaz, 1387036 Rende
Gruppo Edizioni Master S.p.A.Presidente e Amministratore Delegato: Massimo Sesti
Direttore Editoriale: Massimo Mattone
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Dieta Social è un marchio registrato di titolarità di Master Holding S.p.A., concesso in licenza a Master New Media S.r.l..
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consultazione medica con personale specializzato. Invitiamo, dunque, i lettori a seguire i consigli in esso contenuti, ivi compresi i regimi di alimentazione controllata, solo previa consultazione del proprio medico. L’Editore non si assume alcuna responsabilità del
cattivo uso che i lettori potrebbero fare delle indicazioni riportate nel magazine.
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(da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18)
stro organismo non è in grado di produrli da solo. Può essere perciò importante, come sot-tolinea anche una ricerca AI-DECO - Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia -, ricorrere a specifici integra-
tori. Quelli utili, a seconda dei casi e a discrezione del medi-co, sono: L-Cistina, vitamina B5, Ferro, Cheratina idroliz-zata, Zinco, Vitamina PP, Vi-tamina E, Vitamine B5-B6-B8 e Zinco.
Settimana dal 24 al 30 ottobre
Menù Onnivorie sostituzioni
Settimana dal 24 al 30 ottobre
La saLute dei capeLLi
Introduzione | Settimana dal 24 al 30 ottobre
Dott. Pier Luigi Rossi
(Medico specialista in Scienza
della Alimentazione e Medicina Preventiva)
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Dieta onnivori
Nutrire la chiomaLe regole alimentari per capelli sani anche in autunno
Inostri capelli sono un biglietto da visita che esprime lo stato di salute o la mancanza di alcuni nutrien-ti importanti a causa di una nu-trizione sbagliata. Se ne parla so-prattutto in questo periodo perché tutti sanno che in autunno la per-dita aumenta: una condizione del tutto naturale, come abbiamo vi-sto, che non deve destare preoccu-pazione. Il nostro metodo di ali-mentazione consapevole prevede l’introduzione, attraverso i menù quotidiani, di tutti i nutrienti in-dispensabili al benessere del corpo umano. Tra questi, non mancano i cibi con proteine ricche di amino-acidi solforati come la metionina, la cistina e la cisteina: tutte sostan-ze che intervengono nella costitu-zione del capello. Per assicurare i giusti nutrienti e avere una chioma forte e sana oc-corre mangiare pesce almeno 4 volte alla settimana; carne bian-ca 2 volte e una volta carne rossa; uova e prosciutto. Particolarmen-te utili a tal fine sono anche i legu-mi (lenticchie e ceci, che sono me-glio tollerati dall’intestino rispetto
ai fagioli); avena; quinoa; ama-ranto; e il miglio, cereale ricco di aminoacidi solforati, zinco e silicio che contiene soprattutto dosi inte-ressanti di zolfo, ‘il minerale della bellezza’. In base alle indicazioni delle ta-belle internazionali, lo zolfo costi-tuisce lo 0,30% del nostro corpo: una percentuale altissima che di-mostra l’importanza del prezioso oligoelemento per il corpo umano. Lo zolfo è costituente degli amino-acidi solforati: metionina e cistei-na. Questi due aminoacidi, con il loro contenuto in zolfo, entrano nella formazione della elastina, del collagene, componenti essenziali per la struttura della cute, e nel-la costituzione della cheratina, dei capelli, dei peli, nonché delle un-ghie. Uno degli alimenti più ricchi di aminoacidi solforati è la ricotta fatta con latte di pecora. Ma sono consigliati anche altri alimenti ric-chi di zolfo come aglio, cipolla, scalogno, patate, carota, bietola rossa, topinambur, sedani rapa, ra-vanelli, rape. E ancora: cavoli; lat-tuga; radicchio; zucchine; spinaci;
bietola da foglia e da costa; finoc-chi; uova; pesci; coniglio. Tutta-via, il semplice consumo di questi cibi non basta. Importante è che i cibi che contengono zolfo, quando possibile, vengano mangiati crudi. Sarà, perciò, utile consumare i ve-getali il più presto possibile dopo la raccolta: se l’alimentazione con-siste soprattutto in cibi trattati e cotti, si può essere certi che non si sta assumendo una sufficiente quantità di zolfo. Anche il rame è un minerale fon-damentale in molte reazioni meta-boliche della pelle (e quindi anche dei capelli). In particolare, svol-ge un azione di catalizzatore nel-la formazione delle proteine strut-turali della cute, favorendo ponti di zolfo unificanti vari aminoaci-di. La carenza di rame alimentare, o la sua assenza, nel cuoio capel-luto può causare la perdita del co-lore (canizie precoce) e della con-sistenza dei capelli. La particolare ricchezza in rame del lievito vivo di birra fa di questo alimento la migliore “medicina” naturale per la loro salute e bellezza.
dieta onnivori
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Il metodo di alimentazione con-sapevole non è basato sul con-teggio giornaliero calorico e delle grammature. È importante, però, imparare a controllarsi per indi-viduare la dose corretta degli ali-menti per il proprio corpo.
porzioni e dosiVerdure: la quantità di vegetali, sia crude sia cotte, è libera (ma senza esagerare). Tutte le verdu-re proposte possono essere sosti-tuite con altre verdure.Cereali, pasta e legumi: la por-zione è di 60 grammi a crudo (80 g per gli uomini). Se si com-binano insieme: 30 grammi di cereali e 30 grammi di legumi (80 g in totale per gli uomini).pane: 20 g per la colazione (por-zione uomo: 40 g); 40 g a pran-zo e a cena, quando consiglia-to (porzione uomo: 60 g). Non si mangia il pane quando nel menù sono presenti la pasta, i cereali o i legumi.Formaggi: 100 grammi per i formaggi freschi e molli (strac-chino, robiola, mozzarella, pri-mo sale…); 50 grammi per i formaggi stagionati (parmigia-no, grana…).pesce: 1 pesce piccolo, 1 trancio
di tonno o salmone, 20 gambe-retti, 3 gamberoni…Carne: circa 120 grammi op-pure 1 fettina, 1 coscia di pollo, 4-5 pezzi di spezzatino.salumi: 4-5 fette.olio: la quantità da utilizzare sia per cucinare, sia per condire le verdure a crudo, è di tre cucchia-ini a pasto (due cucchiaini se nel menù sono presenti i formaggi). Evitate i condimenti grassi come la margarina, il burro e la panna
indiCazioni utiliiniziate pranzo e cena con una porzione di verdura cruda. Le fibre contenute nella verdu-ra consentono di tenere sotto controllo i valori della glicemia e, di conseguenza, la secrezione dell’insulina, l’ormone dell’ac-cumulo del peso corporeo. Non rinunciate mai all’insalata come antipasto se volete davvero di-magrire. E terminate il pasto con una porzione di verdura cotta, quando presente.Mangiate il pesce almeno 3 volte alla settimana.I prodotti di origine marina agi-scono sul patrimonio geneti-co delle cellule adipose (adipo-citi) facendole svuotare dal loro
grasso all’interno. Scegliete pe-sce locale se volete risparmiare, ma portatelo in tavola più spes-so possibile.scambiate il pranzo e la cena o i giorni della settimana.Pranzo e cena possono essere scambiati tra loro, così come i giorni della settimana. L’uni-ca attenzione riguarda il gior-no glucidico, che non può es-sere anticipato o posticipato rispetto a quando viene riporta-to nei menù settimanali. Quan-do presente, il consumo del-la pasta è consigliato a pranzo. riducete la presenza di zuc-chero e sale.Uno dei pilastri su cui si basa il metodo è quello di controllare il picco glicemico. Lo zucche-ro, quindi, è altamente sconsi-gliato. Al suo posto può essere usato, se proprio non si riesce a farne a meno, un dolcificante. Usate spezie ed erbe aromatiche per insaporire le ricette e limita-te al minimo l’uso del sale.
quanta aCquaIniziate colazione, pranzo e cena bevendo due bicchieri di acqua ad alto residuo fisso secco. Poi un bicchiere d’acqua ogni ora.
Le regole generalitutto quello che dovete sapere per seguire la dieta
Settimana dal 24 al 30 ottobre
Lunedì 24 ottobre
Colazione• una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato• uno yogurt magro• un cucchiaio di fiocchi
di cereali• 6 nocciole* Caffè, se gradito, non
zuccherato
SPUnTino MaTTina• una pera o un
centrifugato misto di verdura e frutta
PRanzo• insalata di lattuga e
rucola• Ricotta di pecora• cavoli all’aglio• pane di segale• Olio extravergine di
oliva (due cucchiaini)
SPUnTino PoMeRiGGio• una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena• insalata di radicchio
rosso• Coniglio arrosto con
timo, aglio e alloro – ricetta gourmand
• carciofi lessati• pane di segale • Olio extravergine di
oliva (tre cucchiaini)
Martedì25 ottobre
Colazione• una tazza di tè verde non
zuccherato• un bicchiere di latte
vegetale• una fettina di pane di
segale • 4 mandorle* Caffè, se gradito, non
zuccherato
SPUnTino MaTTina• una mela o un
centrifugato misto di verdura e frutta
PRanzo• insalata di finocchi, cipolla
e arance• Filetti di salmone• cavolfiore saltato in
padella• ceci lessati (30 g, pesati a
crudo)• Olio extravergine di oliva
(tre cucchiaini)
SPUnTino PoMeRiGGio• una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena• insalata di lattuga e
pomodorini• Frittata al forno
con finferli ed erba cipollina – ricetta gourmand
• crema di topinambur e patate
• Olio extravergine di oliva (tre cucchiaini)
Mercoledì26 ottobre
Colazione• una tazza di tè verde
non zuccherato• un bicchiere di latte
parzialmente scremato• 2 gallette di riso• 4 mandorle* Caffè, se gradito, non
zuccherato
SPUnTino MaTTina• una spremuta di
pompelmo o un centrifugato misto di verdura e frutta
PRanzo• insalata di lattuga e
germogli• piatto di prosciutto
crudo• cicoria all'agro• pane di segale • Olio extravergine di
oliva (tre cucchiaini)
SPUnTino PoMeRiGGio • una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena• insalata di rucola e
valeriana• petto di pollo al limone• Carote stufate
al peperoncino – ricetta gourmand
• pane di segale• Olio extravergine di
oliva (tre cucchiaini)
Questa settimana il giorno glucidico
sarà venerdì. Portiamo in
tavola 2 porzioni di uova, 4 di
pesce, 2 di formaggi, una
di carne rossa, 2 di carne bianca,
una di pasta, una pizza, un piatto
freddo/prosciutto.
Settimana dal 24 al 30 ottobre
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dieta onnivori
Giovedì 27 ottobre
Colazione• una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato• uno yogurt vegetale• un cucchiaio di fiocchi
di avena• 2 noci* Caffè, se gradito, non
zuccherato
SPUnTino MaTTina• una pera o un
centrifugato misto di verdura e frutta
PRanzo• insalata mista (lattuga,
carote grattugiate, radicchio…) con 2 uova sode e 30 g di miglio pesato a crudo
• Zucchine lessate alla menta
• Olio extravergine di oliva (tre cucchiaini)
SPUnTino PoMeRiGGio• una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena• insalata di lattuga e
indivia• triglie al pomodoro• Contorno di farro con
broccoli neri – ricetta gourmand
• Olio extravergine di oliva (tre cucchiaini)
Venerdì 28 ottobre
Colazione• una tazza di tè verde
non zuccherato• un bicchiere di latte
scremato• 3-4 biscotti secchi• una tazza di
macedonia• 4 mandorle* Caffè, se gradito, non
zuccherato
SPUnTino MaTTina• uno yogurt o un
centrifugato misto di verdura e frutta
PRanzo• insalata di valeriana e
rucola • pasta integrale con
pomodoro fresco e basilico
• spinaci al limone• Olio extra vergine di
oliva (tre cucchiaini)
SPUnTino PoMeRiGGio• una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena• insalata mista• Pizza alle zucchine
con finocchietto selvatico – ricetta gourmand
• Olio extra vergine di oliva (due cucchiaini)
Sabato 29 ottobre
Colazione• una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato• un bicchiere di latte
vegetale• una fetta biscottata
con un velo di marmellata
• un cucchiaio di pinoli* Caffè, se gradito, non
zuccherato
SPUnTino MaTTina• un kiwi o un
centrifugato misto di verdura e frutta
PRanzo• insalata di ricciolina e
pomodorini• Filetto di sogliola al
rosmarino – ricetta gourmand
• Rape stufate• pane di segale• Olio extravergine di
oliva (tre cucchiaini)
SPUnTino PoMeRiGGio• una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena• insalata di rucola,
belga, pera e qualche gheriglio di noce
• tocchetti di parmigiano• Zuppa di verdura con
30 g di lenticchie pesate a crudo
• Olio extravergine di oliva (due cucchiaini)
Domenica 30 ottobre
Colazione• una bevanda calda al
cacao• una porzione di ricotta
di pecora• un cucchiaio di miele• 4 mandorle* Caffè, se gradito, non
zuccherato
SPUnTino MaTTina• una spremuta
di arancia o un centrifugato misto di verdura e frutta
PRanzo• insalata mista con
finocchi e sedano• Bistecca grigliata ai
profumi di montagna – ricetta gourmand
• scarola saltata con olive e capperi
• pane di segale • Olio extravergine di oliva
(tre cucchiaini)
SPUnTino PoMeRiGGio• una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena• insalata di spinaci crudi
con pinoli• polpettine di tonno• Bietola lessata• pane di segale • Olio extravergine di oliva
(tre cucchiaini)
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dieta onnivorigiorno glucidico
Settimana dal 24 al 30 ottobre
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TuTTe le sosTITuzIonIUn aiuto per la tua dietaAglio, cipolla, scalogno, carota, topinambur, sedano rapa, ravanelli, lattuga, radicchio, zucchine, spinaci, finocchi: sono solo alcuni degli alimenti ricchi di zolfo da predilige-re durante la settimana. Preparate gustose insalatone aggiungendo questi ingredienti, quando possibile, preferibilmente a crudo.
dieta onnivoriSettimana dal 24 al 30 ottobre
Alimenti Sostituzioni
una tazza di tè verde senza zucchero
n.b. caffè, se gradito, non zuccherato e non a digiuno
una bevanda calda a scelta tra: limonata calda; orzo; tè; tisana a base di eucalipto, menta, iperico, mirto
Un alimento proteico (per esempio uno yogurt magro)
uno yogurt vegetale; o latte vegetale o vaccino (scremato o parzialmente scremato); o kefir; o 4-5 fette di prosciutto crudo o cotto o bresaola; o un uovo sodo intero; o una confezione di circa 100 g ricotta vaccina o di pecora o altro formaggio fresco e molle
Un alimento glucidico (per esempio un cucchiaio di fiocchi di cereali misti)
un cucchiaio di cereali (per esempio crusca di avena o fiocchi di farro o altro cereale a scelta); o una fettina di pane di segale (20 g per le donne / 40 g per gli uomini); o 2 fette biscottate integrali; o 2 gallette di riso
Semi oleosi - Frutta secca (per esempio 6 nocciole)
4 mandorle o 2 noci o un cucchiaio di pinoli o di semi oleosi misti
oppure crema Budwig (colazione unica)
SCheMa di Colazione PRoTeiCalunedì 24, martedì 25, mercoledì 26, giovedì 27, sabato 29, domenica 30 ottobre
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dieta onnivoriSettimana dal 24 al 30 ottobre
Alimenti SostituzioniUna bevanda calda (per esempio tè verde) senza zucchero
una bevanda calda a scelta tra: orzo; tè; tisana a base di eucalipto, menta, iperico, mirto; caffè
Un frutto o centrifugato o estratto vegetale
Macedonia; o spremuta di pompelmo o spremuta di arance e limoni; o spuntini vegetali a base di ortaggi crudi; o yogurt vegetale (da sostituire alla frutta una volta ogni tanto, se proprio non è possibile mangiare la frutta. È consigliato, invece, nello spuntino del giorno glucidico)
SCheMa di SPUnTini di MeTà MaTTina e MeTà PoMeRiGGioTutti i giorni dal 24 al 30 ottobre
Alimenti Sostituzioniuna tazza di tè verde senza zuccheron.b. caffè, se gradito, non zuccherato e non a digiuno
una bevanda calda a scelta tra: limonata calda, orzo, tè, tisana a base di eucalipto, menta, iperico, mirto
Un alimento proteico (per esempio un bicchiere di latte scremato) uno yogurt magro o vegetale; o kefir
Un alimento glucidico (per esempio 3-4 biscotti secchi)
un cucchiaio di cereali (per esempio crusca di avena o fiocchi di farro o altro cereale a scelta); o 2 gallette di riso; o 2 fette biscottate integrali; o un cucchiaio di miele; o una fettina di pane di segale
Una tazza di macedonia un frutto o un cucchiaio di marmellata senza zucchero
Frutta secca (per esempio 4 mandorle)
2 noci o 6 nocciole o un cucchiaio di pinoli o un cucchiaio di semi oleosi a scelta
oppure crema Budwig (colazione unica)
SCheMa di Colazione GlUCidiCaVenerdì 28 ottobre
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dieta onnivoriSettimana dal 24 al 30 ottobre
Alimenti Sostituzioni
Una insalata mista (per esempio di lattuga e rucola)
altra insalata di stagione
Un alimento proteico (per esempio ricotta di pecora)
altri formaggi/latticini (stracchino, ricotta vaccina, scamorza, primo sale, caciotta fresca, parmigiano, grana…); o pesce (tonno, salmone, pesce spada, sgombro, alici...); o carne magra (agnello, tacchino, vitello, manzo, pollo, maiale...) o affettati (prosciutto crudo magro, affettato di tacchino, bresaola...); o feta; o tofu; o 2 uova
Una porzione di verdura cotta (per esempio cavoli all’aglio)
altra verdura cotta di stagione
Pane di segale (una porzione da 40 g per le donne / 60 g per gli uomini) quando indicato
2 piccole patate o 30 grammi di cereali interi / 50 g per gli uomini (come riso, orzo, farro, grano saraceno, miglio, amaranto, quinoa…)
SCheMa di PaSTo PRoTeiCo (PRanzo e Cena) lunedì 24, martedì 25, mercoledì 26, giovedì 27, sabato 29, domenica 30 ottobre
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dieta onnivoriSettimana dal 24 al 30 ottobre
Alimenti Sostituzioni
Una insalata mista (per esempio di valeriana e rucola) altra insalata di stagione
Un primo piatto glucidico (per esempio pasta integrale con pomodoro fresco e basilico)
60 g di pasta (80 g per gli uomini)o 60 grammi di cereali interi come riso, orzo, farro, grano saraceno, miglio, amaranto, quinoa… (80 g per gli uomini)o 60 grammi di legumi (80 g per gli uomini)o 30 g di cereali + 30 g di legumi (80 g in totale per gli uomini)una pizza media
una porzione di verdura cotta (per esempio spinaci al limone) altra verdura cotta di stagione
SCheMa di PaSTo GlUCidiCo (PRanzo e Cena) Venerdì 28 ottobre
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Ricette gourmand Onnivore
Settimana dal 24 al 30 ottobre
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Settimana dal 24 al 30 ottobre | ricette Gourmand
Nel nostro piano alimentare non mancano mai. Stiamo parlando delle frittate, semplici o farcite con verdure. Sono facili da
realizzare, estremamente nutrienti (e anche funzionali! Non dimentichiamo, infatti, che le uova sono tra i cibi consigliati non solo per la bellezza dei capelli, obiettivo di questa settimana, ma rappresentano degli alimenti economici e salutari da portare in tavola 2 volte alla settimana per le loro proprietà), gustose e veloci. In più, piacciono proprio a tutta la famiglia. Insomma, sono un jolly in tavola da usare al bisogno, anche perché nel nostro frigo non mancano mai. Basta seguire poche, semplici regole per prepararne di squisite! Il consiglio in più? Per una cottura ottimale, prepariamole al forno. In questo modo si formerà una crosticina iniziale ma, al tempo stesso, si avrà una perfetta cottura anche nella parte interna. Per un risultato davvero gourmand!
Un jolly in cucina
A tavola | Dimagrire con gusto
Le noStre ricette gourmAnd
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Settimana dal 24 al 30 ottobre | ricette Gourmand
{lunedì} conigLio ArroSto con timo, aglio e alloroIngredienti per 4 persone8 pezzi di coniglio / Uno spicchio di aglio / Olio extravergine di oliva / Timo e alloro / Un pizzico appena di sale / Pepe
Procedimento1.Laviamo il coniglio sotto
l’acqua corrente, poi asciu-ghiamolo con carta da cuci-na. Sistemiamo la carne in
un tegame con un giro di olio, lo spicchio di aglio in-tero schiacciato, qualche ra-metto di timo e 2 foglie di alloro.
2.Accendiamo la fiamma e ini-ziamo a cuocere il coniglio facendolo rosolare.
3.Appena inizia a sfrigolare, aggiungiamo acqua a coprir-lo, quindi regoliamo di sale e pepe e cuociamo, coper-
to per 30 minuti, a fiamma media.
4.Durante la cottura, se l’ac-qua si asciuga, aggiungia-mone altra. Trascorso que-sto tempo, assicuriamoci che la carne sia ben cotta, altri-menti continuiamo la cot-tura.
5.Serviamo la carne morbida con altro timo fresco a pia-cere.
Difficoltàfacile
Preparazione10 minuti Cottura 30 minuti
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Settimana dal 24 al 30 ottobre | ricette Gourmand
{martedì} FrittAtA AL Fornocon finferli ed erba cipollinaIngredienti per 4 persone8 uova / 200 g di finferli / erba cipollina / Prezzemolo tritato / Sale e pepe
Procedimento1.Puliamo i finferli utilizzan-
do un panno umido. Trasfe-riamoli in una padella con mezzo bicchiere di acqua, prezzemolo tritato e un filo di olio.
2.Cuociamo i funghi finferli fino a quando saranno ben cotti e avranno asciugato tutta l’acqua. Impieghere-mo circa 10 minuti.
3.In una ciotola, sbattiamo le uova con un po’ di sale e pepe. Dopo avere mescola-to bene, versiamoci dentro i funghi e l’erba cipollina tri-tata, poi versiamo il tutto in una padella da forno legger-
mente unta. 4.Cuociamo in forno preri-
scaldato 10 minuti a 180 gradi in una padella da for-no antiaderente unta con un po’ di olio. Sarà cotta quan-do la superficie sarà diventa-ta leggermente dorata. Sfor-niamo subito e serviamola calda.
Difficoltàfacile
Preparazione10 minuti Cottura 20 minuti
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Settimana dal 24 al 30 ottobre | ricette Gourmand
{mercoledì} cArote StuFAte al peperoncinoIngredienti per 4 persone500 g di carote / Prezzemolo / Peperoncino fresco / cipolla bianca / Prezzemolo Brodo vegetale / Olio extravergine di oliva / Sale e pepe
Procedimento1.Raschiamo le carote, spun-
tiamole e peliamole con un pela verdure. Tagliamole a rondelle, raccogliamole in un tegame assieme a un filo di olio, una cipolla bianca piccolina, prezzemolo, pepe-roncino e mettiamole a stu-fare con 2 mestoli di brodo.
2.Regoliamo di sale e pepe e cuciniamo per 20 minuti le carote, fino a che si ammor-bidiscono diventando tene-re.
3.Restringiamo l’eventuale sughetto quindi, senza farle ammorbidire troppo, toglia-mole dal fuoco e serviamo-le calde con altro prezzemo-lo tritato.
Difficoltàfacile
Preparazione15 minuti Cottura 20 minuti
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Settimana dal 24 al 30 ottobre | ricette Gourmand
{giovedì} Contorno di farro conbroccolineriIngredienti per 4 persone120 g di farro pesato a crudo / 250 g di broccoli neri / Uno spicchio di aglio / Sale e pepe / Olio extravergine di oliva
Procedimento1.In una pentola con acqua
appena salata, lessiamo il farro seguendo i tempi ri-portati sulla confezione di acquisto. Solitamente per cuocerlo bene occorrono
circa 20 minuti. Scoliamo-lo e lasciamolo raffreddare in una ciotola capiente.
2.Nel frattempo, puliamo i broccoli eliminando la par-te del tronco, poi ricaviamo le cimette. Lessiamole in ac-qua bollente per 10 minuti.
3.Scoliamo croccanti, poi ri-passiamo i broccoli in padel-la per 5 minuti con un filo appena di olio, un pizzico appena di sale e uno spic-
chio di aglio intero schiac-ciato. Lasciamo insaporire qualche minuto, quindi spe-gniamo.
4.Aggiungiamo i broccoli ap-pena pronti al farro cotto, quindi mescoliamo aggiun-gendo prezzemolo tritato. Serviamo con un filo di olio a crudo.
Difficoltàfacile
Preparazione5 minuti Cottura35 minuti
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Settimana dal 24 al 30 ottobre | ricette Gourmand
{venerdì} PizzA ALLe zucchine con finocchietto selvatico Ingredienti per 4 personePer l’impasto: Mezzo kg di farina 0 / 300 ml di acqua naturale / 15 g di lievito di birra fresco / Olio extravergine di oliva / 10 g di salePer il condimento: 4 zucchine / Un mazzetto di finocchietto selvatico / Olio extravergine di oliva
Procedimento1.Su un piano di lavoro, versiamo
la farina e iniziamo a impastarla assieme al lievito sciolto nell’ac-qua, incorporiamo poi un cuc-chiaio di olio. Per ultimo aggiun-giamo il sale.
2.Impastiamo con cura, continua-mente, raccogliendo tutti gli in-gredienti. Una volta ottenuto un panetto liscio e omogeneo, effet-tuiamo su di esso un taglio a cro-ce, copriamo e facciamo riposare 2 ore, o fino a quando l’impasto raddoppierà di volume.
3.Nel frattempo spuntiamo le zuc-chine, poi tagliamole a fettine sottili. Mettiamole da parte con-dite con un pizzico di sale e pepe.
4.Trascorso il tempo necessario alla lievitazione, accendiamo il for-no a 250 gradi, funzione stati-ca, quindi dividiamo la pasta in quattro palline.
5.Lasciamo le palline di pasta ripo-sare ancora qualche minuto, poi spianiamole delicatamente con le mani, ottenendo quattro di-schi abbastanza sottili che condi-
remo con le zucchine a rondelle. 6.Condiamo con un filo di olio e
inforniamo le pizze per 15 mi-nuti. Sforniamole e serviamole
con il finocchietto selvatico tri-tato spargendolo sulle pizze cal-dissime.
Difficoltàfacile
Preparazione30 minuti Cottura 15 minuti
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Settimana dal 24 al 30 ottobre | ricette Gourmand
{sabato} FiLetto di SogLioLAal rosmarinoIngredienti per 4 persone4 filetti di sogliola / Olio extravergine di oliva / Pane grattugiato integrale / Un albume d’uovo / Rosmarino / Pepe rosa
Procedimento1.Tamponiamo il pesce con
carta da cucina, poi lascia-molo a bagno 5 minuti nell’albume d’uovo sbattu-
to in precedenza a schiu-metta in una ciotola.
2.Realizziamo una panatu-ra con 4 cucchiai di pane grattugiato integrale, aghi di rosmarino tritati e pepe rosa macinato. Miscelia-mo.
3.Dopo 5 minuti, impania-mo i filetti nella panatu-ra profumata al rosmari-no, coprendoli da tutti i
lati. Sistemiamo il pesce su una teglia, ungiamo legger-mente con olio, quindi in-forniamo a 180 gradi per 15 minuti.
4.Non appena i filetti ci sem-brano ben cotti e dorati, sforniamo e portiamo in tavola ancora caldi deco-randoli con altro pepe rosa a piacere e aghi di rosma-rino.
Difficoltàfacile
Preparazione15 minutiCottura 15 minuti
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Settimana dal 24 al 30 ottobre | ricette Gourmand
{domenica} BiSteccA grigLiAtA ai profumi di montagnaIngredienti per 4 persone4 bistecche di manzo senza osso / Rosmarino / Mix di pepe / Olio extravergine / Un pizzico di sale
Procedimento1.Scaldiamo una padella di
ghisa (oppure utilizziamo la nostra abituale griglia) con un pizzico di sale e un ra-metto di rosmarino.
2.Appena pronta, sistemia-mo sulla padella le bistec-che, quindi lasciamole cuo-cere, senza punzecchiarle, per almeno 5 minuti.
3.Giriamo le fette di carne solo una volta, pepiamo, grigliandole bene e, appe-na cotte, trasferiamole su un piatto da portata.
4.Condiamo le bistecche con un filo di olio e serviamo su-bito.
Difficoltàfacile
Preparazione5 minutiCottura 10 minuti