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Harvard Art Museums. ITAL 30 La poesia e l’arte impressioni di passi poetici martedì 6 dicembre 2011 Darcy Donelan Lana Khabarova Julia Kete Jordan Ashwood. Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita. Inferno I.1-3. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
HarvardArt MuseumsHarvardArt Museums
ITAL 30La poesia e l’arteimpressioni di passi poetici
martedì 6 dicembre 2011
Darcy DonelanLana KhabarovaJulia KeteJordan Ashwood
Jan Sadeler, the ElderFlemish (c. 1550 - 1600)GeometryPrint, Engraving
Nel mezzo del cammin di nostra vitami ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.
Inferno I.1-3
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Jan Sadeler, the ElderFlemish (c. 1550 - 1600)AstronomyPrint, Engraving
Guardai in alto e vidi le sue spallevestite già de’ raggi del pianeta che mena dritto altrui per ogne calle.
Inferno I.16-18
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Cornelis DrebbelDutch (1572 - 1634)GeometryPrint, Engraving
…Ond’io per lo tuo me’ penso e discernoche tu mi segui, e io sarò tua guida, e trarrotti di qui per loco etterno
Inferno I.112-114.
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Cornelis DrebbelDutch (1572 - 1634)AstronomyPrint, Engraving
…Ond’io per lo tuo me’ penso e discernoche tu mi segui, e io sarò tua guida, e trarrotti di qui per loco etterno
Inferno I.112-114.
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Jan Sadeler, the ElderFlemish (c. 1550 - 1600)AstronomyPrint, Engraving
Non vogliate negar l’esperienza,Di retro al sol, del mondo sanza gente.Considerate la vostra semenza:Fatti non foste a viver come bruti,Ma per seguir virtute e canoscenza.
Inferno XXVI.116-120
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Hendrick GoltziusDutch (1558 - 1617)Nicolas van Deventer, 1595Print, Engraving
Ne’ dolcezza di figlio, ne’ la pietaDel vecchio padre, ne’ ‘l debito amoreLo qual dovea Penelope far lieta,Vincer potero dentro a me l’ardoreCh’I’ ebbi a divenir del mondo esperto,E de livizi umani e del valore. Ma misi me per l’alto mare apertoSol con un legno e con quella compagnaPicciola da la qual non fui diserto.
Inferno XXVI. 94-102
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Hendrick GoltziusDutch (1558 - 1617)The Great Hercules, 1589Print, Engraving
Io e compagni eravam vecchi e tardiQuando venimmo a quella foce stretta Dov’Ercule segno’ li suoi riquardi,Accio’ che l’uom piu’oltre non si metta.
Inferno XXVI.106-109
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Albrecht Dürer,German (1471 - 1528)Map of the northern sky
Avvegna ch’io mi sentaBen tetragono ai colpi de ventura; Per che la voglia mia saria contentaD’intender qual fortuna mi s’appressa;Che’ saetta previsa vien piu’ lenta.
Paradiso XVII.23-27
9
Albrecht DürerGerman (1471 - 1528)Nemesis, c. 1502Print, Engraving
l’amico mio, e non de la venturaInferno II.61
Questo misero modotegnon l’anime triste di coloroche visser sanza ‘nfamia e sanza lodo
Inferno III.34-36
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Albrecht DürerArmillary Sphere from Ptolemy, Geographicae enarrationis libri octo(Eight books of geographical exposition),Strasbourg: Johannes Grüninger,1525
La terra lagrimosa diede vento,che balenò una luce vermigliala qual mi vinse ciascun sentimento;e caddi come l’uom cui sonno piglia
Inferno III.133-136
E come li stornei ne portan l’alinel freddo tempo, a schiera larga e piena,così quel fiato li spiriti mali.
Inferno V.40-42
avvegna ch’io mi sentaben tetragono ai colpi di ventura;
Paradiso XVII.23-24
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Philip GalleThe Alchemistc.1558
avvegna ch’io mi sentaben tetragono ai colpi di ventura;
Paradiso XVII.23-24
12
…di provedenza é buon ch'io m'armi,sì che, se loco m'é tolto più caro,io non perdessi li altri per miei carmi.
Paradiso XVII.109-11
Poi ch'èi posato un poco il corpo lasso,ripresi via per la piaggia diserta,sì che 'l pié fermo sempre era 'l più basso.
Inferno I.28-30
proseguendo la solinga via,tra le schegge e tra' ricchi dello scoglio,lo pié sanza la man non si spedìa
Inferno XXVI.16-18
Se mai continga che 'l poema sacroal quale ha posto mano e cielo e terra,sì che m'ha fatto per molti anni macro…
Paradiso XXV.1-3
Jost AmmanGerman (1539 - 1591)Portrait of Wenzel Jamnitzer: Goldsmith, Mathematician Instrument Maker, c. 1572-1575Print, Etching on antique laid paper 13
Albrecht DürerMelencolia I1514
vidi Quattro grand’ombre a noi venire:sembianza’avevan né trista né lieta.
Inferno IV.83-84
E quella a me: ‘Nessun maggior doloreche ricordarsi del tempo felice ne la misera
Inferno V.121-123
Oh mia patria sì bella e perduta!Oh membranza sì cara e fatal!
Verdi, Va, Pensiero
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Hendrick GoltziusDemagorgon in the Cave of Eternityc.1588-1590
Così discesi del cerchio primaiogiù nel secondo, che me loco cinghia,e tanto più dolor, che punge a guaio.
Inferno V.1-3
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Jost AmmanGerman (1539 - 1591)The Ptolemaic System, 1579Print, Etching and engraving
Così discesi del cerchio primaiogiù nel secondo, che me loco cinghia,e tanto più dolor, che punge a guaio.
Inferno V.1-3
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Red and PinkGeorgia O'Keeffe1925
Quivi sospiri pianti e alti guairisonavan per l’aere sanza stelle.
Inferno III.22-23
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Youthful Disciple Holding Incense Box and Bag (Probably Ananda)Eastern Wei Dynasty 534-550Creation Place: Tianlongshan, Shanxi province, China
Parlavan rado, con voci saovi.Traemmoci così da l’un de’ canti,in loco aperto, luminoso e alto,sì che veder si potien tutti quanti.Colà diritto, sovra ‘l verde smalto,mi fuor mostrati li spiriti magni.
Inferno IV.114-119
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Pierre SoulagesFrench (1919 - )29 October 1955, 1955Painting, Oil on canvas
Mentre ch'i' rovinava in basso loco,dinanzi a li occhi mi si fu offertochi per lungo silenzio parea fioco.Quando vidi costui nel gran diserto,'Miserere di me', gridai a lui,'qual che tu sii, od ombra od omo certo!'
Inferno 1.61-66
Temer si dee di sole quelle cosec'hanno potenza di fare altrui male;de l'altre no, ché non son paurose.
Inferno II.88-90
Quivi sospiri, pianti e alti guairisonavan per l’aere sanza stelle,per ch’io al cominciar ne lagrimai.
Inferno III.22-24
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Koichiro KuritaJapanese (born 1943)Summer Grass, June 1996, printed June 2004PhotographPlatinum/palladium print on handmade Gampi vellum paper
La bufera infernal, che mai non resta,mena li spiriti con la sua rapina;voltando e percotendo li molesta.Quando giungon davanti a la ruina,quivi le strida, il compianto, il lamento;
Inferno V.31-35
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Krishna FlutingEastern Ganga Dynasty
…di provedenza é buon ch'io m'armi,sì che, se loco m'é tolto più caro,io non perdessi li altri per miei carmi.
Paradiso XVII.109-11
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