harvey molotchbiografia

biografia

Harvey Molotch è attualmente docente al Metropolitan Studies and Sociology (New York University). Ha studiato sociologia all’University of Michigan, con l’SDS (Students for a Democratic Society) è entrato in uno dei più interessanti movimenti politici degli anni Sessanta. Nel 1968 consegue il PhD in sociologia a Chicago. Attualmente dirige il Metropolitan Studies Program. E’ considerato uno dei maggiori sociologi urbani contemporanei ed ha ricevuto numerosi riconoscimenti e onorificenze tra cui il Premio Sorokin. Negli anni ‘60 è stato attivista politico nella Nuova Sinistra secondo la cui ideologia politica bisognava ribellarsi al materialismo americano ed alla guerra, che ne appariva come il prodotto inevitabile.

“We are people of this generation, bred in at least modest comfort, housed now in university, looking uncomfortably to the world we inherit”

incipit del Port Huron Statement, manifesto del SDS

harvey molotchbibliografia

bibliografia

Harvey Molotch scrive nel 1987 il volume “Urban Fortunes: the Political Economy of Place” (University of California Press, Berkleley and Los Angeles ) in cui espone la teoria della Urban Growth Machine, cioè dei fattori che governano lo sviluppo delle città americane, testo con cui ha vinto il Premio Sorokin (Award for Distinguished Scholarly Contribution to Sociology della American Sociological Association).

“Where Stuff Comes From: How Toaster, Toilets, Cars, Computers and Many Other Things Come To Be as They Are” viene pubblicato nel 2003 (Routledge, part of Taylor and Francis Book, Inc) e riceve il premio Mirra Komarowsky.

harvey molotchintenti

intento dell’autore

effettuare un’analisi sociologica in senso stretto, che applica, allo studio delle relazioni sociali attorno agli oggetti, diverse teorie sociologiche tra le più avanzate e tra le meno conosciute al pubblico.

“una miglior comprensione del sistema degli oggetti, che includa anche l’analisi dei meccanismi “profondi” di cambiamento e stabilità, può risultare utile al mondo. La mia scommessa è che sia possibile migliorare i beni di consumo - tanto dal punto di vista sociale, quanto da quello ecologico - e insieme comprendere meglio la società che li produce se si capisce come e perché essi sono diventati quelli che sono”.

Harvey Molotch

pensieri comuniinquadramento testo

reti di co-sviluppo

j ane j acobs

Where StuffComes From

elementi combinatori alla

base della nascita degli oggetti

(lash-up)

knowledgecity

patrimonio locale di

conoscenze

megasystème

sistema socio-tecnico

correlato

path dependence

atmosfera industriale

forma e funzione

evoluzione dellasocietà a partire

dagli oggetti

heinrichwolfflin

a l f red marsha l l

qwertynomics

individui soggettidel processo del

divenire

oggettisimbolo di

appartenenza

sigfrie

d gideon

le ro i gourhan

aristotele

simmel

richard knight

settis s.

bruno latour

alain gras

brian

arthur

paul david

si

mondon gilbert

sistema casuale e combinatorio alla base della nascita degli oggettia r t e o tecnica oppure arte e tecnica? patrimonio locale di conoscenze da attivare in periodi di crisi delle impresenascita degli oggetti influenzata dal luogo geograficovisione degli oggetti in un sistema socio-tecnico più complesso r i ce rca sociologica su come la società si evolve a partire dagli oggetti

tesilash-up

“tutto deve - e questo è il punto cruciale - coagulare insieme, lash-up, in maniera che gli elementi sconnessi si colleghino tra loro; solo allora potrà venire al mondo un nuovo oggetto.”

capitolicontenuti generali

da d

ove

veng

ono

gli o

gget

tifa

ttor

i che

influ

enza

no la

nas

cita

deg

li og

gett

i1

2

3

4

5

6

7

8

come gli oggetti nascono, circostanze (lash-ups)

come operano i designers che li progettano

come arte e funzione interagiscono

come, quando e perchè i beni cambiano

come la rete di vendita influenza gli oggetti

come i luoghi influenzano i prodotti

come i macro-eventi influenzano i particolari

come usi, costumi e regole morali influenzano gli oggetti

capitolitemi ricorrenti

1 2 3 4 5 6 7 8

sistema casuale e combinatorio alla base della nascita degli oggetti

arte o tecnica oppure arte e tecnica?

patrimonio locale di conoscenze da attivare in periodi di crisi delle imprese

nascita degli oggetti influenzata dal luogo geografico

visione degli oggetti in un sistema socio-tecnico più complesso

analisi capitoli1. lash-ups: buoni e cattivi

lash-up

per comprendere un oggetto bisogna capire come esso si situa in una più grande rete di oggetti, di sensazioni e modi di vivere in cui tutto deve coagulare insieme.

oggetti pratiche socialirinforzano

come sono nati gli oggetti?

secondo la visione dell’antropologia del consumo i prodotti sono indicatori di luoghi sociali e di passati e futuri collettivi, ci aiutano a penetrare ed a capire una cultura ed una società.

“Gli oggetti sono rapporti sociali resi durevoli” D. Miller

softarte e cultura

analisi capitoli2. dentro le cose: come agiscono i professionisti

design

designer

al giorno d’oggi, il lavoro del design - l’uso intenzionale di risorse culturali e materiali per la creazione di un oggetto utile - è il punto in cui la cultura si incontra con il commercio.

hardregole produttive

hanno il dovere di porre in connessione le sensibilità

i designer lavorano generalmente secondo sistemi competitivi, il loro bagaglio di conoscenza e la loro esperienza influiscono notevolmente nel loro lavoro. Sono esteti nascosti poichè, pur prestando attenzione a non far valere troppo i loro interessi artistici e la loro formazione, ritengono che la competenza estetica sia necessaria alla creazione di prodotti migliori.

analisi capitoli2. dentro le cose: come agiscono i professionisti

designer

ancora oggi il designer ricopre un ruolo marginale nonostante fin dagli anni ‘30 le grandi industrie abbiano fatto ricorso ad addetti alla progettazione per ideare nuovi prodotti.

come operano i professionisti?

“pesca delle idee”

ricerca

ispirazionile idee si fanno strada lentamente, in tempi e

luoghi casuali

i designer si tengono aggiornati sull’arte, divorando

riviste o navigando instancabilmente sul web

styleboards

osservare gli utenti

reverse engeneering

analisi capitoli3. forma e funzione

forma e funzione

“Come proverò a dimostrare, chiedersi quale dei due aspetti abbia più importanza, o anche dove si collochi il punto di equilibrio, si rivela piuttosto sterile. Credo invece che quanto appare come forma possa essere considerato come funzione, e quanto è ritenuto funzionale possa essere apprezzato come estetico.”

Harvey Molotch

oggetti utili o belli?

moda e stile

pe

troski

p.nobel

marxismo

designerforma più funzione

c. baudelaire

artisti

potere creativo delle esperienze

quotidiane

evoluzione dei prodotti dipende

dalla loro funzione

estetica crea confusione e

incertezzadenaro come minaccia per

l’esteticamake-do problem solving

funzione forma

prodotti dovrebbero creare affordances

donald norman

analisi capitoli3. forma e funzione

l’arte precede l’oggetto utile

gli oggetti che ora consideriamo funzionali sono nati da altri la cui funzionalità non era affatto ovvia, proprio perché apparivano “semplicemente” artistici. Vi è quindi uno stretto legame tra arte e produzione di oggetti ordinari: in tutto il campo industriale l’impiego a fini artistici ha preceduto nella maggior parte dei casi la produzione.

l’arte crea mercati

art nouveau

arts and crafts

bauhaus

arte-merceforma più funzione

cubismo

fu

turismo

mimetismo militare - I guerra

mondiale

ordigni avveniristici

arte-società arte-prodotti bellici

estetica decorosa e assetto sociale

egualitario

prodotti per la casa ispirati ai pittori del

periodo

de stijlmackintosh

craftsmansecessione

analisi capitoli4. beni mutevoli

cambiamenti lenti e graduali

il cambiamento e la stabilità diventano parte della storia dei beni di consumo, grazie a meccanismi interni e a forze esterne. Nel mondo moderno vi è però più stabilità di quella che si potrebbe immaginare: cambiare qualcosa significa modificare anche tutto il sistema di elementi ad esso correlati. Tutti questi “arruolamenti” incrementano l’inerzia anzichè ridurla.

fattori che rallentano il cambiamento

rafforzamento

forma-tipo

significati culturali

tabù e silenzistrutture precedenti

limiti cognitivi

complotti e strategie industriali

beni mutevoli

contatto tra culture diverse

governo nel campo della

ricerca

movimenti sociali

circolazione di mercipersonalizzazioni

da parte dei clienti

forze esterne ibridazione

arte

analisi capitoli4. beni mutevoli

superare la forma-tipo

talvolta anche una forma-tipo stabile può stimolare la creatività: a partire da dinamiche interne o da fattori esterni, le forze del cambiamento si oppongono all’inerzia che rafforza la forma-tipo.

fattori che stimolano il cambiamento

stile

ambiente di vendita

prodotti attraenti che occupano poco spazio

favorisce la fidelizzazione e la

socialità

prodotti confezionati

destination retailoggetti tradizionali

foma-tipo

possibilità di provare la merce

self-service brand store

museum shops

vend

ita al

dettaglio

analisi capitoli5. luoghi e intermediari

medium di distribuzione

tra i produttori ed i consumatori si situa una serie di intermediari attraverso i quali il prodotto raggiunge l’utente finale. Ciascun sistema di distribuzione favorisce alcuni beni, ne sfavorisce altri e influenza in modo determinante i lash-up che si sviluppano attorno ad un prodotto.

come la tipologia dell’ambiente di vendita influenza i prodotti?

oggetti inconsueti

analisi capitoli5. luoghi e intermediari

lo spettacolo del negozio

la principale tendenza nel mondo della vendita al dettaglio, al di là dei media e degli scenari possibili, è l’uso professionale dell’estetica nel contesto delle transazioni

il cambiamento dell’ambiente di vendita segue e favorisce anche il cambiamento dei prodotti che si vendono al suo interno

la vendita attraverso i media

la stampa e i media elletronici contrubuiscono a conferire una particolare qualità ai beni di consumo: devono “balzare agli occhi” dalla pagina e, se uno di essi funziona abbastanza bene da meritarsi un posto di rilievo, può davvero diventare un prodotto di massa.

negozio

ambiente

prodotti

oggetti

stimola

influenza

analisi capitoli6. luoghi e prodotti

per quale ragione un luogo specifico prevale su un altro nella produzione di un particolare tipo di merce?

“per trovare ancora un altro modo di comprendere come si siano sviluppati i prodotti, cercherò di scoprire come le particolarità di un luogo specifico influenzino la natura del prodotto stesso. Ciò significa pensare a come tutte le caratteristiche di un determinato luogo interagiscano tra loro in quel particolare luogo, piuttosto che altrove. Andrò alla ricerca degli elementi distintivi dei diversi luoghi, e cercherò dunque di scoprire come le tendenze locali portino alla produzione di oggetti di un certo tipo.”

Harvey Molotch

i luoghi producono oggetti

la natura del luogo pervade in modo più o meno sottile tutti gli aspetti di un prodotto e, poichè i luoghi si differenziano tra loro, si differenziano anche gli oggetti da essi prodotti.

luoghi oggettiinfluenzano

analisi capitoli6. luoghi e prodotti

materiali e design che richiamano un luogo

elementi espressivi, materiali ed organizzativi

città sostiene e incoraggia la produzione

influenza culturale e artistica

legame

luogo-prodottocarattere

nazionale e regionale

mercato interno

marchi d’origine

città come prodotto

turismo

migrazione selettiva

fattori hard legati alla geografia e fattori soft legati

alla cultura del luogo contatto tra diverse culture

carattere (lash-up di un particolare luogo e

momento) e tradizione locale

arte locale

mondo dello spettacolo

capacità creativa

unicità del luogo

la natura del luogo pervade in modo più o meno sottile tutti gli aspetti di un prodotto e, poichè i luoghi si differenziano tra loro, si differenziano anche gli oggetti da essi prodotti.

come la natura del luogo influenza l’aspetto di un prodotto?

analisi capitoli7. l’organizzazione societaria e il trionfo del design

oggetti ibridicambiamenti nelle

strutture societarie

organizzazioni elettroniche

design e aspetto estetico

beni di consumo

relazioni tra diversi paesi

contraffazione

schiavismodominazioni

webintrattenimento

conformità a standard internazionali nelle modalità

di produzione e uso effetto storia

marca

designer come logo

outsourcing

holding

i “fattori esterni” nel commercio mondiale, nel potere globale e negli assetti societari, influenzano i beni di consumo in maniera tutt’altro che lieve: i particolari degli oggetti emergono da questi e da altri aspetti della macro-organizzazione, comprese le trasformazioni delle strutture aziendali, l’atteggiamento degli investitori e i rapporti tra gli stati.

i ”fattori esterni” influenzano i beni di consumo

analisi capitoli8. regole morali

il problema non è la volontà di produrre e di vivere con gli oggetti, ma quello di farlo in condizioni tanto inique e con gravi conseguenze ecologiche: le situazioni di emergenza possono insorgere attraverso l’accumulo di eventi minimi. Ai giorni nostri, la produzione e il consumo di oggetti possiede una stessa particolarità, quella di creare disastri attraverso una sequenza di atti normali.

produrre gli oggetti in modo meno dannoso per l’ambiente

i lash-ups non vanno da sé

“quando i modi di divertirsi e di realizzare prodotti mettono in pericolo la Terra, diventa fondamentale trovare nuove linee di condotta. Non sarà facile abbandonare le nostre abitudini in un sistema fondato su una produzione e un consumo superflui e distruttivi. Come ho tentato di dimostrare, le cose esistono grazie al loro lash-up, alla concomitanza con altre cose. Cambiare significa avere a che fare non con un solo elemento, ma con tutti gli altri cui esso è collegato - elementi materiali, emozionali e politici.”

Harvey Molotch

nuove linee di condotta sistema produttivoper modificare

analisi capitoli8. regole morali

regolamentazioni intelligenti

oggetti meno dannosi con obsolescenza

ecocompatibile

ibridazione tra diverse culture migliorare i prodotti

lash-upeco-tassazione

take back laws

aziende

consumatori

semplificazione della produzione sensibilità

ambientale

multifunzionalità

smaterializzazione

produttori

consumatori

per trasformare un sistema di produzione bisogna intervenire sull’intera struttura di lash-up autoculturali ad esso correlati.

come trasformare l’intero sistema?

sintesifiltro design

come i designer potrebbero influire sul cambiamento dei sistemi produttivi?

“considerata la natura dei loro interessi, i designer potrebbero offrire maggiori insegnamenti sulla riciclabilità, l’autoriparazione, la decomposizione spontanea, la sostituibilità dei materiali, la conservazione dell’energia e probabilmente anche le migliori condizioni sociali di produzione, oltre che sui modi di rendere il lavoro altrui meno pericoloso e meno fastidioso.”

Harvey Molotch

cambiare è possibile

le nuove regolamentazioni sull’ambiente e sulle condizioni di produzione diventano un ulteriore elemento, traducibile in una serie di vincoli progettuali, di cui i designer devono tener conto. L’istinto progettuale dei designer consiste nel produrre di più con meno risorse. I progettisti rappresentano quindi il prototipo dell’industria del futuro, pronti a creare qualsiasi cosa perchè slegati da qualsiasi vincolo materiale.

designer lash-up miglioripotrebbero favorire

sintesifiltro design

cambiare è possibile

contatti con altri settori

designerlash-up migliori

ampliare la propria esperienza

nuove tecnologie e nuove vie di

sperimentazione

gioco, curiosità, divertimento

osservare il cliente

condividere conoscenze

ispirazioni e trasposizioni

importanza all’obiettivo e a come

raggiungerlo

conclusionigiudizio finale

“avevo ragione a proposito della guerra, meno a proposito dei beni di consumo. Oggi ritengo che il fanatismo nel condannare i prodotti a larga diffusione fosse e rimanga non solo una strategia politica sbagliata, ma anche una posizione intellettualmente ingenua.”

Harvey Molotch

Where Stuff Comes From ci introduce al tema della ricerca, aiutandoci a capire l’assetto culturale e sociale del mondo che creiamo attraverso i prodotti che ci circondano e spingendoci a trarre stimoli anche a de campi apparentemente lontani e non strettamente collegati nell’immaginario comune al mondo degli oggetti.E’ un vero e proprio manuale di etimologia delle cose, denso di nozioni specifiche da approfondire e rimandi da ricercare.