hosting: cpanel vs plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #tipoftheday

14
Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli

Upload: aruba-spa

Post on 04-Jun-2015

338 views

Category:

Technology


0 download

DESCRIPTION

Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

TRANSCRIPT

Page 1: Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due

pannelli

Page 2: Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

cPanel e Plesk a confronto sulle funzionalità

che più interessano gli utenti,

come la gestione delle email,

degli accessi FTP e tanto altro ancora…

#e-Commerce

Contenuti a cura di HostingTalk

Page 3: Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

Quando si sceglie un servizio hosting

si è soliti guardare al pannello di controllo che il provider fornisce

e spesso ci si trova a domandarsi quale sia il migliore fra i due pannelli più diffusi: il Plesk prodotto da Parallels e il cPanel.

Definire cosa sia meglio o peggio dipende spesso dalle abitudini dell’utente,

dal personale approccio alle funzionalità hosting e le necessità operative.

Si è pensato, quindi, di tracciare un confronto operativo fra i due pannelli di controllo hosting, valutando alcuni aspetti che interessano l’utenza media, come:

l’interfaccia e la navigazione fra le funzionalità,

la configurazione dei domini e dei sottodomini,

la gestione delle posta elettronica e degli account FTP,

l’amministrazione di un database MySQL,

l’approccio ai file presenti sullo spazio hosting

e gli aspetti di sicurezza e backup.

Page 4: Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

Per quanto molti utenti giudicano il cPanel il pannello con la migliore

interfaccia utente per la sua semplicità d’uso e le caratteristiche user-friendly,

durante l’uso, la navigazione fra le funzionalità sembra

essere più agevole in Parallels Plesk.

Il menu orizzontale permette un veloce accesso a tutte le funzionalità

da qualsiasi finestra in cui ci si trovi, anche se la forma gerarchica

del menu superiore obbliga comunque a scegliere la sezione appropriata

per raggiungere la funzionalità o la sottosezione di interesse.

In Plesk, manca quindi un sottomenu con apertura al passaggio,

che renderebbe la navigazione fra le funzioni ancora più agevole.

In cPanel, la home può essere configurata secondo le proprie esigenze,

spostando in alto, tramite drag&drop, i pannelli con le funzionalità più accedute.

Page 5: Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

Per muoversi fra le differenti sezioni, bisogna sempre cliccare sulle etichette presenti solo nella pagina iniziale del pannello, obbligando così l’utente a tornare indietro nella navigazione con l’apposito pulsante del browser o a raggiungere la homepage cliccando sull’icona o il link Home presenti. Per chi conosce bene il pannello e svolge le operazioni alla velocità della luce, questa condizione di passaggio da una funzionalità all’altra è alquanto scomoda. Alcuni utenti risolvono questa difficoltà nell’uso di cPanel ricorrendo al tema RVSkin, che presenta una comoda barra superiore con menu a comparsa all’interno delle varie finestre del cPanel. D’altra parte, cPanel recupera terreno sui ritardi di apertura delle singole pagine, che risultano più reattive ai clic degli utenti, contro quelle di Plesk, che impiegano invece qualche secondo per caricarsi.

Page 6: Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

In tutti i pannelli c’è l’opportunità di aggiungere facilmente,

configurare e cancellare i domini e i sottodomini

e tanto Plesk quanto cPanel consentono di configurare con agilità i record DNS

in modo dettagliato.

cPanel ha un’icona in home dedicata alla configurazione dei DNS,

per cui questo pannello risulta più comodo per operare frequenti variazioni ai record DNS,

ma Plesk, dal canto suo, a fronte di ogni dominio riportato nella lista

ha una serie di icone a etichetta che graficamente agevolano

il raggiungimento delle funzionalità di controllo del dominio stesso

E, dal punto di vista della gestione DNS,

presenta un accesso più completo alle varie funzionalità.

Page 7: Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

Dal punto di vista delle gestione delle caselle di posta elettronica

sul proprio dominio, cPanel è davvero insuperabile.

In una sola sezione sono racchiuse tutte le funzionalità necessarie ad amministrare al meglio il servizio email, con possibilità di gestire gli account,

l’accesso Webmail, eventuali filtri spam come SpamAssassin, gli autorisponditori,

le regole di forwarding della posta, gli indirizzi di default, eventuale mailing list e tanto altro.

L’accesso alla Webmail è semplice e veloce e l’interfaccia offre anche

l’opportunità di scaricare degli script di autoconfigurazione per i quattro client di posta elettronica più diffusi.

In Plesk, alcune di queste funzioni ci sono, ma non sono così facilmente raggiungibili e,

nel contempo, si potrebbe dire che la chiarezza delle istruzioni associate alle varie funzionalità e la comodità di configurazione di un account email

sono maggiori del numero di funzionalità stesse.

Page 8: Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

Anche per quanto riguarda la gestione degli accessi FTP e degli utenti autorizzati,

il migliore fra Plesk e cPanel risulta essere quest’ultimo,

ancora una volta per completezza delle funzionalità.

Tutti e due i pannelli offrono la possibilità di creare o eliminare le utenze FTP,

specificare un percorso specifico da associare a ogni utenza,

configurare eventuali restrizioni di accesso al disco,

modificare password,

monitorare le sessioni correnti

e organizzare l’accesso anonimo su protocollo.

A tutto questo, però, cPanel unisce la chiarezza delle istruzioni

e la possibilità di scaricare degli script di configurazione automatica

per tre fra i client FTP più diffusi.

Page 9: Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

Le funzionalità principali di creazione

e cancellazione database,

aggiunta o eliminazione degli utenti,

regolazione dei grant,

controllo remoto dei DB

e accesso phpMyAdmin

sono quasi tutte garantite da entrambi i pannelli,

anche se cPanel risulta più curato,

con quattro icone distinte associate a specifiche funzioni di gestione dei database MySQL

e un wizard che aiuta anche gli utenti alle prime armi

a configurare facilmente un database e gli utenti autorizzati all’accesso.

Page 10: Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

Vi sono due metodi per ottenere le statistiche su un dominio

e le informazioni sui suoi visitatori.

Il primo metodo prevede l’uso di un software di analisi statistiche

installato direttamente sul server Web come AwStats, Webalizer, Analog o Logaholic.

Il secondo sistema prevede l’uso di uno script javascript che funge

direttamente da contatore e si integra nel sito Web

o nelle sue pagine pubblicate online, come accade con Google Analytics.

Il primo metodo, quindi, è già integrato nel server che ospita l’hosting

e non richiede componenti aggiuntivi, ma ha come limite l’impossibilità di conteggiare le visualizzazioni su pagine che vengono caricate direttamente

dalla cache del browser dell’utente.

Il codice JS di Google, invece, viene sempre eseguito, per cui fornisce

informazioni più affidabili e complete sui visitatori,

a meno di quelli i cui browser hanno l’esecuzione del javascript disabilitata.

Page 11: Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

Detto questo,

si può affermare che a prima vista, cPanel, rispetto a Plesk,

sembra offrire una serie di report statistici più ampia dei concorrenti

e le varie informazioni fornite sono ben partizionate fra i vari report,

in modo da renderne più agevole la lettura e l’analisi all’utente.

Peccato solo che, come si diceva prima,

gli strumenti integrati non funzionino così bene come i codici di analisi esterni

(soprattutto quando il server è collocato dietro una proxy cache o una CDN),

per cui in realtà,

questa sezione diventa quasi inutile,

in quanto ormai la maggior parte degli utenti si affida a strumenti esterni,

come il già citato Google Analytics.

Page 12: Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

In cPanel,

le operazioni sui file sono rese semplici dalla possibilità

di configurare un accesso Web-disk sul proprio computer,

anche con procedure totalmente automatiche

e comunque compatibili con la maggior parte

dei sistemi operativi disponibili sul mercato.

In Parallels Plesk Panel, d’altra parte,

una scheda è completamente dedicata alla gestione dei file

proponendo un’interfaccia grafica che permette di compiere

tutte le operazioni principali sui file (come la copia, lo spostamento e via discorrendo).

Lo stesso pannello poi offre una tab dedicata ai file condivisi (File Sharing)

e alla loro gestione.

Page 13: Hosting: cPanel vs Plesk, un confronto operativo tra i due pannelli #TipOfTheDay

Nella categoria funzioni di backup vince sicuramente il pannello Plesk,

in quanto questo pannello ha implementato

tutte le funzionalità avanzate di backup prima dei concorrenti.

Così, è più semplice definire un backup automatico in Plesk e non nel cPanel,

dove la funzionalità dedicata deve comunque essere abilitata dall’amministratore

del server che ospita l’hosting e, quindi, in parole povere, dal provider stesso.

Allo stesso tempo, la funzionalità di Web Copying presente in Plesk permette

in pochi clic, di copiare l’intero sito Web su un altro domino gestito in Plesk

o sullo spazio FTP di un altro servizio di hosting.

cPanel è destinato principalmente ai server UNIX-based,

mentre Plesk offre la stessa interfaccia sia per i server basati su UNIX,

sia per i server basati su Windows e rappresenta,

pertanto, la migliore scelta comune per tutti i tipi di hosting.