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Hosting: Joomla e Drupal, confronto e setup – parte 2

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Hosting: Joomla e Drupal, confronto e setup – parte 2

Una guida pratica, step-by-step

per mostrare come installare su hosting

Drupal e Joomla

#e-Commerce

Contenuti a cura di HostingTalk

Una volta effettuato il confronto fra Drupal e Joomla

e scelto il CMS che meglio si adatta alle proprie esigenze,

diventa necessario scegliere l’hosting migliore.

E’ possibile fare riferimento ai pacchetti hosting Linux disponibili per gli utenti

che vogliono avere uno spazio subito utilizzabile e facilmente configurabile

secondo le proprie esigenze.

Il vantaggio di questi pacchetti hosting Linux, infatti, è la presenza in bundle

di un database MySQL da 1 GB con tanto di funzionalità di backup incluse.

Inoltre, questi pacchetti, come tutte le altre soluzioni hosting, sono dotati di Application Installer da pannello di controllo che consentono di installare in maniera semplice e veloce i CMS principali, fra i quali anche Drupal e Joomla.

È proprio facendo affidamento all’Application Installer che vediamo

come installare i due CMS.

Cominciamo con Drupal.

Una volta attivato il piano hosting, non serve altro che entrare con le proprie credenziali di accesso al Pannello di Controllo, accedendovi dall’Area Clienti.

Una volta avuto l’accesso all’area riservata, clicchiamo su Pannello di Controllo in corrispondenza del dominio o hosting su cui si vuole installare Drupal.

Dal menu laterale, clicchiamo su Hosting Linux e poi sul pulsante Gestisci presente

nella sezione

Application Installer.

Nella nuova finestra, cliccare sul pulsante Installa Nuova Applicazione e dalla lista che viene proposta cliccare sull’icona Drupal.

Per installare l’ultima versione disponibile nell’Application Installer, selezionare quella indicata come 7.32.

Compare così un modulo di dati da compilare.

Indichiamo la Cartella di Installazione preferita, digitandone il nome nel campo correlato (è possibile anche lasciare il nome di default).

Scegliamo il nome Utente di Amministrazione, la Password di Amministrazione, l’eMail di Amministrazione e il Nome del sito Web, digitandone i valori nei corrispondenti campi di compilazione.

Ora, bisogna compilare la sezione relativa ai Parametri Database MySQL,

nome Utente MySQL e Password di accesso al database vengono fornite via email

nel corso dell’attivazione dei servizi di hosting prescelti.

Anche l’indirizzo IP del

MySQL Server si trova

nell’email, ma può essere anche

recuperato così:

apriamo in una nuova finestra

delbrowser il

Pannello di Controllo

e dal menu laterale clicchiamo

su Database

e poi sul pulsante Gestisci

presente nella sezione MySQL.

Una volta dentro, l’indirizzo IP è quello riportato immediatamente sotto la scritta HOME.

A questo punto, torniamo nella procedura di installazione di Drupal.

Dal menu a tendina IP del MySQLServer scegliamo l’indirizzo IP del nostro database.

Indichiamo anche su quale Database vogliamo installare le tabelle di Drupal, scegliendo il numero del DB dal menu a tendina Database. Questa opzione è molto utile nel caso in cui sul primo database o sugli altri vi siano altri dati relativi ad altre funzionalità installare sul sevizio hosting.

L’opzione Le tabelle necessarie esistono o verranno importate manualmente è da cliccare solo se non si tratta di una nuova installazione e abbiamo a disposizione un backup relativo a un database Drupal di una precedente installazione. Clicchiamo su Prosegui per confermare il tutto.

La procedura validerà i dati inseriti e se tutto è corretto mostrerà dei segni di spunta verdi.

Clicchiamo su Installa.

La pagina che compare si autoaggiorna e

quando la procedura di

installazione ha termine,

viene mostrata la

seguente finestra.

Cliccando sull’icona Drupal,

si ha l’opportunità di

raggiungere l’installazione

appena eseguita.

Per accedere alla dashboard amministrativa,

inseriamo il Nome utente e la Password scelte in fase di installazione.

Ed ecco il risultato:

L’installazione Drupal è pronta per essere usata e configurata secondo le nostre esigenze.

La stessa facilità con cui si è installato Drupal si ritrova nell’installazione di Joomla.

Inoltre, è bene sapere che i pacchetti hosting a disposizione,

consentono di installare senza difficoltà due CMS (e anche più) sullo stesso hosting

senza degradare in prestazioni.

Per installare Joomla, similmente a quanto fatto per Drupal, dal Pannello di Controllo, clicchiamo su Hosting Linux e poi sul pulsante Gestisci dell’Application Installer. Clicchiamo nuovamente su Installa Nuova Applicazione e questa volta dall’elenco proposto scegliamo la voce Joomla.

Al momento in cui si scrive, l’Application Installer propone la versione 3.3.6.

Anche in questo caso, scegliamo la Cartella di Installazione, il Nome del Sito Web,

l’Utente di Amministrazione, la password di Amministrazione e

l’eMail Amministrazione compilando gli opportuni campi.

Per i Parametri Database MySQL, è possibile riutilizzare quelli impostati durante

l’installazione Drupal, per cui è necessario scegliere l’IP del MySQL Server indicando

il valore corretto rilevato in precedenza,

i dati di Utente MySQL,

Password e il numero

di Database

su cui si vogliono

installare le tabelle

del CMS Joomla.

Clicchiamo su Prosegui per confermare e se tutto è corretto,

la procedura mostra dei segni di spunta verde che consentono di procede

nel setup con un clic su Installa.

Al termine del setup, cliccando sull’icona Joomla dell’elenco delle applicazioni installate si giunge al frontepage del nuovo sito.

Per accedere al backend amministrativo di Joomla, nella barra degli indirizzi URL del browser aggiungiamo la dicitura /administrator/ all’indirizzo già indicato.

Compare così il pannello di accesso al backend e anche qui,

come nel caso di Drupal, indichiamo i dati di accesso Amministratore scelti in fase di installazione.

Un clic su Accedi consente di giungere alla console amministrativa di Joomla.

Insomma, sia che si scelga Drupal, sia che si scelga Joomla, l’installazione è estremamente semplificata, non richiede download di pacchetti né successivo upload via FTP,

anche se questa opportunità operativa rimane appannaggio degli utenti più esperti.