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1 Composizione/informazioni sugli ingredienti Distinta dei materiali Denominazione della sostanza Identificatore Nu- me- ro di pezzi Classificazione secondo GHS Pittogrammi Pagina Soluzione violetta di gen- ziana carbol Codice articolo CN00 1 Flam. Liq. 3 / H226 Eye Irrit. 2 / H319 5 – 23 Soluzione di ioduro di io- dio-potassio dopo Lugol Codice articolo N052 1 STOT RE 2 / H373 24 – 38 Soluzione decolorante di Gram Codice articolo CN02 1 Flam. Liq. 2 / H225 Eye Irrit. 2 / H319 STOT SE 3 / H336 39 – 57 Soluzione di fucsina carbo- lic Codice articolo A130 1 Skin Corr. 1B / H314 Eye Dam. 1 / H318 Muta. 2 / H341 58 – 77 RISGUARDO DEL LIBRETTO Articolo: HP02 Gram kit di colorazione Per microscopia Data di compilazione: 02.09.2019 Italia (it) Pagina 1 / 4

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  • 1 Composizione/informazioni sugli ingredienti

    Distinta dei materiali

    Denominazione dellasostanza

    Identificatore Nu-me-ro dipezzi

    Classificazionesecondo GHS

    Pittogrammi Pagina

    Soluzione violetta di gen-ziana carbol

    Codice articoloCN00

    1 Flam. Liq. 3 / H226Eye Irrit. 2 / H319

    5 – 23

    Soluzione di ioduro di io-dio-potassio dopo Lugol

    Codice articoloN052

    1 STOT RE 2 / H373 24 – 38

    Soluzione decolorante diGram

    Codice articoloCN02

    1 Flam. Liq. 2 / H225Eye Irrit. 2 / H319STOT SE 3 / H336

    39 – 57

    Soluzione di fucsina carbo-lic

    Codice articoloA130

    1 Skin Corr. 1B /H314

    Eye Dam. 1 / H318Muta. 2 / H341

    58 – 77

    RISGUARDO DEL LIBRETTO

    Articolo: HP02 Gram kit di colorazione

    Per microscopiaData di compilazione: 02.09.2019

    Italia (it) Pagina 1 / 4

  • 2 Identificazione dei pericoli2.1 Elementi dell'etichetta

    Avvertenza PericoloEtichettatura secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)Pittogrammi

    Pericolo.

    Indicazione/i di pericoloH225 Liquido e vapori facilmente infiammabiliH314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculariH336 Può provocare sonnolenza o vertiginiH341 Sospettato di provocare alterazioni geneticheH373 Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta

    Consigli di prudenzaConsigli di prudenza - prevenzioneP210 Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre

    fonti di accensione. Non fumareP280 Indossare guanti/indumenti protettivi/Proteggere gli occhi/il visoConsigli di prudenza - reazioneP303+P361+P353 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliersi di dosso imme-

    diatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle [o fare una doc-cia]

    P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchiminuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare asciacquare

    P310 Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI/un medicoRequisiti di etichettatura supplementariUso riservato agli utilizzatori professionali.Informazioni supplementari sui pericoliEUH066 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelleComponenti pericolosi per l'etichettatura Fenolo

    EtanoloAcetoneIodio

    -

    3 Informazioni sul trasporto3.1 Numero ONU 29243.2 Nome di spedizione dell'ONU LIQUIDO INFIAMMABILE, CORROSIVO, N.A.S.

    Componenti pericolosi EtanoloFenolo

    3.3 Classi di pericolo connesso al trasporto 33.4 Gruppo di imballaggio II

    Articolo: HP02 Gram kit di colorazione

    -

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  • 3.5 Pericoli per l'ambiente No3.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori

    Disposizioni concernenti le materie pericolose (ADR) alle quali bisogna attenersi all'interno dell'azien-da.

    3.7 Informazioni per ciascuno dei regolamenti tipo dell’ONUNon si intende effettuare il trasporto di rinfuse.

    3.8 Informazioni per ciascuno dei regolamenti tipo dell’ONU• Trasporto su strada, per ferrovia o per via navigabile di merci pericolose (ADR/RID/ADN)Numero ONU 2924Designazione ufficiale LIQUIDO INFIAMMABILE, CORROSIVO, N.A.S.

    Particolari nel documento di trasporto UN2924, LIQUIDO INFIAMMABILE, CORROSIVO,N.A.S., (Etanolo, Fenolo), 3 (8), II, (D/E)

    Classe 3Codice di classificazione FCGruppo di imballaggio IIEtichetta/e di pericolo 3+8

    Disposizioni speciali (DS) 274Quantità esenti (EQ) E2Quantità limitate (LQ) 1 LCategoria di trasporto (CT) 2Codice di restrizione in galleria (CTG) D/ENumero di identificazione del pericolo 338Numero ONU 2924Designazione ufficiale LIQUIDO INFIAMMABILE, CORROSIVO, N.A.S.Particolari nel documento di trasporto UN2924, LIQUIDO INFIAMMABILE, CORROSIVO,

    N.A.S., (Etanolo, Fenolo), 3 (8), II, (D/E)Classe 3Codice di classificazione FCGruppo di imballaggio IIEtichette secondo ADR/RID/ADN 3+8

    Disposizioni speciali (DS) 274Quantità esenti (EQ) E2Quantità limitate (LQ) 1 LCategoria di trasporto (CT) 2Codice di restrizione in galleria (CTG) D/ENumero di identificazione del pericolo 338• Codice marittimo internazionale delle merci pericolose (IMDG)Numero ONU 2924Designazione ufficiale FLAMMABLE LIQUID, CORROSIVE, N.O.S.

    Articolo: HP02 Gram kit di colorazione

    -

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  • Dicitura nella dichiarazione dello speditore(shipper's declaration)

    UN2924, LIQUIDO INFIAMMABILE, CORROSIVO,N.A.S., (Etanolo, Fenolo), 3 (8), II,

  • SEZIONE 1: Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa1.1 Identificatore del prodotto

    Identificazione della sostanza Soluzione violetta di genziana carbol

    Codice articolo CN00

    Numero di registrazione (REACH) non pertinente (miscela)

    1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati

    Usos identificatos: sostanza chimica da laboratoriouso di laboratorio e di analisi

    1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezzaCarl Roth GmbH + Co KGSchoemperlenstr. 3-5D-76185 KarlsruheGermania

    Telefono: +49 (0) 721 - 56 06 0Fax: +49 (0) 721 - 56 06 149e-mail: [email protected] internet: www.carlroth.de

    Persona competente responsabile della scheda didati di sicurezza

    : Department Health, Safety and Environment

    e-mail (persona competente) : [email protected]

    1.4 Numero telefonico di emergenza

    Nome Via Codice postale/cit-tà

    Telefono Sito internet

    Centro Nazionale diInformazione Tossico-

    logica

    Via Salvatore Maugeri10

    27100 Pavia 0382 24444

    Servizio d’informazione in caso di emergenza +49/(0)89 19240

    SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli2.1 Classificazione della sostanza o della miscela

    Classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)

    Classificazione secondo GHS

    Sezione Classe di pericolo Classe categoria dipericolo

    Indica-zione dipericolo

    2.6 liquido infiammabile (Flam. Liq. 3) H226

    3.3 lesioni oculari gravi/irritazione oculare (Eye Irrit. 2) H319

    2.2 Elementi dell'etichetta

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

    Soluzione violetta di genziana carbol per microscopia

    codice articolo: CN00Versione: 2.0 itSostituisce la versione del: 25.05.2018Versione: (1)

    data di compilazione: 25.05.2018Revisione: 27.08.2019

    Italia (it) Pagina 1 / 19

  • Etichettatura secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)

    Avvertenza Attenzione

    Pittogrammi

    GHS02, GHS07

    Indicazioni di pericoloH226 Liquido e vapori infiammabiliH319 Provoca grave irritazione oculare

    Consigli di prudenza

    Consigli di prudenza - prevenzioneP210 Tenere lontano da fonti di calore, scintille, fiamme libere, superfici riscaldate.

    Non fumare.P233 Tenere il recipiente ben chiuso.P280 Indossare guanti/proteggere gli occhi.

    Consigli di prudenza - reazioneP305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi

    minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare asciacquare.

    Etichettatura di imballaggi che non contengono una quantità superiore a 125 mlAvvertenza: Attenzione

    Simbolo/i

    2.3 Altri pericoliNon ci sono informazioni supplementari.

    SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti3.2 Miscele

    Descrizione della miscelaComposizione/informazioni sugli ingredienti.

    Denominazionedella sostanza

    Identificatore % inpe-so

    Classificazione se-condo 1272/2008/CE

    Pittogrammi Limiti di conc.specifici

    Etanolo Nr CAS64-17-5

    Nr CE200-578-6

    Nr indice603-002-00-5

    10 – 

  • Denominazionedella sostanza

    Identificatore % inpe-so

    Classificazione se-condo 1272/2008/CE

    Pittogrammi Limiti di conc.specifici

    Fenolo Nr CAS108-95-2

    Nr CE203-632-7

    Nr indice604-001-00-2

    0,3 – 

  • SEZIONE 5: Misure antincendio5.1 Mezzi di estinzione

    Mezzi di estinzione idoneiCoordinare le misure di sicurezza per lo spegnimento delle fiamme nell'ambienteacqua nebulizzata, schiuma, schiuma alcool-resistente, polvere estinguente secca, biossido di carbo-nio (CO2)

    Mezzi di estinzione non idoneigetto d'acqua

    5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscelaComponenti della miscela Combustibile. combustibile. I vapori possono formare con l'aria una misce-la esplosiva.

    Prodotti di combustione pericolosiin caso di incendio e/o esplosione non respirare i fumi

    5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendiUtilizzare i mezzi estinguenti con le precauzioni abituali a distanza ragionevole. Indossare l'autorespi-ratore.

    SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza

    Per chi non interviene direttamenteNon respirare i vapori/aerosoli. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Evitare le fonti di ignizio-ne.

    6.2 Precauzioni ambientaliTenere lontano da scarichi, acque di superficie e acque sotterranee. Proprietà esplosive.

    6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica

    Raccomandazioni sulle modalità di contenimento di una fuoriuscitaCopertura degli scarichi.

    Raccomandazioni sulle modalità di bonifica di una fuoriuscitaRaccogliere con sostanze assorbenti (sabbia, farina fossile, legante per acidi, legante universale).

    Altre informazioni relative alle fuoriuscite e ai rilasciRiporre in appositi contenitori per smaltimento. Ventilare l'area colpita.

    6.4 Riferimento ad altre sezioniProdotti di combustione pericolosi: cfr. sezione 5. Dispositivi di protezione personali: cfr. sezione 8.Materiali incompatibili: cfr. sezione 10. Considerazioni sullo smaltimento: cfr. sezione 13.

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

    Soluzione violetta di genziana carbol per microscopia

    codice articolo: CN00

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  • SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura

    Provvedere ad una sufficiente aerazione. In caso di mancato utilizzo, conservare il recipiente benchiuso.

    • Misure di prevenzione degli incendi e della formazione di aerosol e polveri

    Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare.

    Prendere precauzioni contro le scariche elettrostatiche.

    Raccomandazioni generiche sull’igiene professionaleLavare le mani prima delle pause e alla fine della lavorazione. Non fumare durante l'impiego.

    7.2 Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilitàTenere il recipiente ben chiuso in luogo fresco. Proteggere dai raggi solari.

    Sostanze o miscele incompatibiliRispettare il deposito compatibile delle sostanze chimiche.

    Altre informazioni da tenere in considerazioneMettere a terra/massa il contenitore e il dispositivo ricevente.

    • Disposizioni relative alla ventilazioneUtilizzare la ventilazione locale e generale.

    • Progettazione specifica dei locali o dei contenitori di stoccaggioTemperatura di stoccaggio consigliata: 15 – 25 °C.

    7.3 Usi finali specificiNon ci sono informazioni disponibili.

    SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale8.1 Parametri di controllo

    Valori limite nazionali

    Valori di esposizione professionale (limiti d’esposizione sul luogo di lavoro)

    Pae-se

    Nome dell'agentechimico

    Nr CAS Nota-zione

    Identifi-catore

    8 ore[ppm]

    8 ore[mg/m³]

    Bre-ve

    ter-mi-ne[ppm]

    Brevetermi-

    ne[mg/m³]

    Fonte

    EU fenolo 108-95-2 IOELV 2 8 4 16 2009/161/UE

    IT fenolo 108-95-2 VLEP 2 8 4 16 G.U. n. 218- Allegato

    XXXVIII

    Notazione8 ore Media ponderata nel tempo (limite di esposizione di lunga durata): misurato o calcolato in relazione a un periodo

    di riferimento di otto ore, come media ponderata (salvo indicazione contraria)breve termi-ne

    Limite per breve tempo di esposizione (livello di esposizione a breve termine): valore limite al di là del quale non sidovrebbe verificare l'esposizione e che si riferisce ad un periodo di 15 minuti (salvo indicazione contraria)

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

    Soluzione violetta di genziana carbol per microscopia

    codice articolo: CN00

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  • DNEL/DMEL/PNEC pertinenti e altri livelli soglia

    • DNEL pertinenti dei componenti della miscela

    Denominazionedella sostanza

    Nr CAS End-point

    Livello so-glia

    Obiettivo diprotezione, viad'esposizione

    Destinato a Tempo d'esposi-zione

    Etanolo 64-17-5 DNEL 1.900 mg/m³ umana, per inala-zione

    lavoratori (in-dustriali)

    acuto - effeti sistemi-ci

    Etanolo 64-17-5 DNEL 343 mg/kg umana, dermica lavoratori (in-dustriali)

    cronico - effeti siste-mici

    Etanolo 64-17-5 DNEL 950 mg/m³ umana, per inala-zione

    lavoratori (in-dustriali)

    cronico - effeti siste-mici

    Fenolo 108-95-2 DNEL 8 mg/m³ umana, per inala-zione

    lavoratori (in-dustriali)

    cronico - effeti siste-mici

    Fenolo 108-95-2 DNEL 16 mg/m³ umana, per inala-zione

    lavoratori (in-dustriali)

    acuto - effeti locali

    Fenolo 108-95-2 DNEL 1,23 mg/kg pc/giorno

    umana, dermica lavoratori (in-dustriali)

    cronico - effeti siste-mici

    • PNEC pertinenti dei componenti della miscela

    Denominazione della so-stanza

    Nr CAS Endpoint Livello soglia Comparto ambienta-le

    Etanolo 64-17-5 PNEC 0,79 mg/cm³ acque marine

    Etanolo 64-17-5 PNEC 2,75 mg/cm³ aria

    Etanolo 64-17-5 PNEC 3,6 mg/cm³ sedimenti di acqua dolce

    Etanolo 64-17-5 PNEC 580 mg/cm³ impianto da trattamen-to delle acque reflue

    (STP)

    Etanolo 64-17-5 PNEC 0,63 mg/cm³ suolo

    Etanolo 64-17-5 PNEC 0,96 mg/cm³ acque dolci

    Fenolo 108-95-2 PNEC 0,008 mg/l acque dolci

    Fenolo 108-95-2 PNEC 0,001 mg/l acque marine

    Fenolo 108-95-2 PNEC 2,1 mg/l impianto da trattamen-to delle acque reflue

    (STP)

    Fenolo 108-95-2 PNEC 0,091 mg/kg sedimenti di acqua dolce

    Fenolo 108-95-2 PNEC 0,009 mg/kg sedimenti marini

    Fenolo 108-95-2 PNEC 0,136 mg/kg suolo

    8.2 Controlli dell'esposizione

    Misure di protezione individuale (dispositivi di protezione individuale)

    Protezioni per occhi/volto

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

    Soluzione violetta di genziana carbol per microscopia

    codice articolo: CN00

    Italia (it) Pagina 6 / 19

  • Utilizzare la visiera con protezione laterale.

    Protezione della pelle

    • protezione delle maniUsare guanti adatti. Sono appropriati guanti di protezione per sostanze chimiche, come è stato testa-to secondo la norma EN 374. Per usi particolari, si raccomanda di controllare la resistenza alle sostan-ze chimiche dei guanti di protezione sopracitati insieme al fornitore dei guanti stessi. I tempi sono va-lori approssimativi da misurazioni a 22 ° C e contatto permanente. Temperature aumentate dovute asostanze riscaldate, calore corporeo ecc. E una riduzione dello spessore effettivo dello strato median-te stiramento possono portare ad una considerevole riduzione del tempo di penetrazione. In caso didubbi, contattare il produttore. Con uno spessore dello strato di circa 1,5 volte più grande / più picco-lo, il tempo di sfondamento corrispondente viene raddoppiato / dimezzato. I dati si applicano solo al-la sostanza pura. Quando vengono trasferiti a miscele di sostanze, possono essere considerati solocome una guida.

    • tipo di materialeNBR (Caucciù di nitrile)

    • spessore del materiale0,4 mm

    • tempi di permeazione del materiale dei guanti>480 minuti (permeazione: livello 6)

    • misure supplementari per la protezioneStabilire un periodo di guarigione per la rigenerazione della pelle. Si consiglia una protezione preven-tiva dell'epidermide (creme protettive/pomate).

    Protezione respiratoria

    Protezione delle vie respiratorie necessaria a: Formazione di aerosol o di nebbia. Tipo: A (contro gas evapori organici con un punto di ebollizione > 65 °C, codice cromatico: marrone). Tipo: A (contro gas evapori organici con un punto di ebollizione > 65 °C, codice cromatico: marrone).

    Controlli dell’esposizione ambientaleTenere lontano da scarichi, acque di superficie e acque sotterranee.

    SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali

    Aspetto

    Stato fisico liquido (fluido)

    Colore blu - viola

    Odore appena percettibile di: Fenolo

    Soglia olfattiva Non ci sono dati disponibili

    Altri parametri fisici e chimici

    (valore) pH Questa informazione non è disponibile.

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

    Soluzione violetta di genziana carbol per microscopia

    codice articolo: CN00

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  • Punto di fusione/punto di congelamento non determinato

    Punto di ebollizione iniziale e intervallo diebollizione

    >90 °C a 1.013 hPa

    Punto di infiammabilità 58 °C

    Tasso di evaporazione non ci sono dati disponibili

    Infiammabilità (solidi, gas) irrilevante (fluido)

    Limiti di esplosività

    • limite inferiore di esplosione (LEL) questa informazione non è disponibile

    • limite superiore di esplosione (UEL) questa informazione non è disponibile

    Limiti inferiori di esplosione delle nubi di polvere irrilevante

    Tensione di vapore Questa informazione non è disponibile.

    Densità 0,99 g/cm³ a 20 °C

    Densità di vapore Questa informazione non è disponibile.

    Densità apparente Non si applica

    Densità relativa Non sono disponibili informazioni su questa pro-prietà.

    La/le solubilità

    Solubilità in acqua miscibile in qualsiasi proporzione

    Coefficiente di ripartizione

    n-ottanolo/acqua (log KOW) Questa informazione non è disponibile.

    Temperatura di autoaccensione >425 °C

    Temperatura di decomposizione non ci sono dati disponibili

    Viscosità non determinato

    Proprietà esplosive non è classificato come esplosivo

    Proprietà ossidanti nulla

    9.2 Altre informazioni

    Classe di temperatura (UE, secondo ATEX) T2 (Massima temperatura di superficie consenti-ta sul dispositivo: 300 °C)

    SEZIONE 10: Stabilità e reattività10.1 Reattività

    Rischio di accensione. In caso di riscaldamento: I vapori possono formare con l'aria una miscelaesplosiva.

    10.2 Stabilità chimicaIl materiale è stabile in ambiente normale e nelle condizioni di temperatura e di pressione previstedurante lo stoccaggio e la manipolazione.

    10.3 Possibilità di reazioni pericoloseReazione intensa con: Molto comburente, Acido forte

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

    Soluzione violetta di genziana carbol per microscopia

    codice articolo: CN00

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  • 10.4 Condizioni da evitareConservare lontano dal calore.

    10.5 Materiali incompatibiliNon ci sono informazioni supplementari.

    10.6 Prodotti di decomposizione pericolosiProdotti di combustione pericolosi: cfr. sezione 5.

    SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici

    Tossicità acutaNon è classificato come acutamente tossico.

    • Tossicità acuta dei componenti della miscela

    Denominazione della sostanza Nr CAS Via di esposizione STA

    Fenolo 108-95-2 orale 100 mg/kg

    Fenolo 108-95-2 dermica 630 mg/kg

    Metil violetto 603-47-4 orale 500 mg/kg

    Corrosione/irritazione della pelleNon è classificato come corrosivo/irritante per la pelle.

    Lesioni oculari gravi/irritazione oculareProvoca grave irritazione oculare.

    Sensibilizzazione delle vie respiratorie o della pelleNon è classificato come sensibilizzante delle vie respiratorie o della pelle.

    Sintesi della valutazione delle proprietà CMRNon è classificato come mutageno sulle cellule germinali, cancerogeno o come tossico per la riprodu-zione

    • Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singolaNon è classificato come tossico specifica per organi bersaglio (esposizione singola).

    • Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetutaNon è classificato come tossico specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta).

    Pericolo in caso di aspirazioneNon è classificato come pericoloso in caso di aspirazione.

    Sintomi connessi alle caratteristiche fisiche, chimiche e tossicologiche

    • In caso di ingestionevomito, nausea

    • In caso di contatto con gli occhiProvoca grave irritazione oculare

    • In caso di inalazionevertigini, cefalea

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

    Soluzione violetta di genziana carbol per microscopia

    codice articolo: CN00

    Italia (it) Pagina 9 / 19

  • • In caso di contatto con la pelleIl contatto prolungato o ripetuto con la pelle può causare infiammazioni cutanee e dermatiti in conse-guenza delle proprietà sgrassanti del prodotto

    Altre informazioniNulla

    SEZIONE 12: Informazioni ecologiche12.1 Tossicità

    secondo 1272/2008/CE: Non classificato come pericoloso per l'ambiente acquatico.

    Tossicità acquatica (acuta)

    Tossicità acquatica (acuta) dei componenti della miscela

    Denominazionedella sostanza

    Nr CAS Endpoint Valore Specie Tempod'esposizione

    Etanolo 64-17-5 LC50 8.140 mg/l ido (Leuciscusidus)

    96 h

    Etanolo 64-17-5 EC50 9.000 – 14.000mg/l

    daphnia magna 48 h

    Fenolo 108-95-2 LC50 8,9 mg/l trota iridea (On-corhynchus my-

    kiss)

    96 h

    Fenolo 108-95-2 EC50 3,1 mg/l daphnia magna 48 h

    Tossicità acquatica (cronica)

    Tossicità acquatica (cronica) dei componenti della miscela

    Denominazionedella sostanza

    Nr CAS Endpoint Valore Specie Tempod'esposizione

    Fenolo 108-95-2 LC50 21,93 mg/l pesce 14 d

    Fenolo 108-95-2 EC50 10 mg/l daphnia magna 16 d

    12.2 Processo di degradabilitàI dati non sono disponibili.

    Degradabilità dei componenti della miscela

    Denominazionedella sostanza

    Nr CAS Processo Velocità di degra-dazione

    Tempo

    Etanolo 64-17-5 biotico/abiotico 94 % d

    Fenolo 108-95-2 biotico/abiotico 85 % 14 d

    Fenolo 108-95-2 formazione di anidri-de carbonica

    45,5 % 3 d

    Fenolo 108-95-2 impoverimentodell’ossigeno

    96 % 20 d

    12.3 Potenziale di bioaccumuloI dati non sono disponibili.

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

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  • Potenziale di bioaccumulo dei componenti della miscela

    Denominazionedella sostanza

    Nr CAS BCF Log KOW BOD5/COD

    Etanolo 64-17-5 -0,31

    Fenolo 108-95-2 17,5 1,47 (30 °C)

    12.4 Mobilità nel suoloI dati non sono disponibili.

    12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvBI dati non sono disponibili.

    12.6 Altri effetti avversiI dati non sono disponibili.

    SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti

    Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. Smaltire il prodot-to/recipiente in conformità alla regolamentazione locale/regionale/nazionale/internazionale.

    Smaltimento attraverso le acque reflue - informazioni pertinentiNon gettare i residui nelle fognature.

    Trattamento dei rifiuti di contenitori/imballaggiSi tratta di un rifiuto pericoloso; possono essere utilizzati soltanto gli imballaggi approvati (ad esem-pio secondo ADR).

    Smaltimento attraverso le acque reflue - informazioni pertinentiNon gettare i residui nelle fognature.

    Trattamento dei rifiuti di contenitori/imballaggiSi tratta di un rifiuto pericoloso; possono essere utilizzati soltanto gli imballaggi approvati (ad esem-pio secondo ADR).

    13.2 Disposizioni pertinenti riguardanti i rifiutiLa determinazione dei codici/delle denominazioni dei rifiuti deve secondo l'ordinanza relativa al cata-logo dei rifiuti deve essere effettuata in maniera specifica a seconda dei settori e dei processi.

    13.3 OsservazioniI rifiuti devono essere separati in base alle categorie che possono essere trattate separatamente da-gli impianti locali o nazionali di gestione dei rifiuti. Fare riferimento alle prescrizioni nazionali o regio-nali pertinenti.

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  • SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto14.1 Numero ONU 1993

    14.2 Nome di spedizione dell'ONU LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S.

    Ingredienti pericolosi Etanolo, Fenolo

    14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto

    Classe 3 (liquidi infiammabili)

    14.4 Gruppo di imballaggio III (materia poco pericolosa)

    14.5 Pericoli per l'ambiente nulla (non pericoloso per l’ambiente secondo i regolamenticoncernenti le merci pericolose)

    14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatoriDisposizioni concernenti le materie pericolose (ADR) alle quali bisogna attenersi all'interno dell'azien-da.

    14.7 Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL e il codice IBCNon si intende effettuare il trasporto di rinfuse.

    14.8 Informazioni per ciascuno dei regolamenti tipo dell’ONU

    • Trasporto su strada, per ferrovia o per via navigabile di merci pericolose (ADR/RID/ADN)

    Numero ONU 1993

    Designazione ufficiale LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S.

    Particolari nel documento di trasporto UN1993, LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S., (contie-ne: Etanolo, Fenolo), 3, III, (D/E)

    Classe 3

    Codice di classificazione F1

    Gruppo di imballaggio III

    Etichetta/e di pericolo 3

    Disposizioni speciali (DS) 274, 601

    Quantità esenti (EQ) E1

    Quantità limitate (LQ) 5 L

    Categoria di trasporto (CT) 3

    Codice di restrizione in galleria (CTG) D/E

    Numero di identificazione del pericolo 30

    • Codice marittimo internazionale delle merci pericolose (IMDG)

    Numero ONU 1993

    Designazione ufficiale FLAMMABLE LIQUID, N.O.S.

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  • Dicitura nella dichiarazione dello speditore(shipper's declaration)

    UN1993, LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S., (contie-ne: Etanolo, Fenolo), 3, III, 58°C c.c.

    Classe 3

    Inquinante marino -

    Gruppo di imballaggio III

    Etichetta/e di pericolo 3

    Disposizioni speciali (DS) 223, 274, 955

    Quantità esenti (EQ) E1

    Quantità limitate (LQ) 5 L

    EmS F-E, S-E

    Categoria di stivaggio (stowage category) A

    • Organizzazione dell'Aviazione Civile Internazionale (ICAO-IATA/DGR)

    Numero ONU 1993

    Designazione ufficiale Liquido infiammabile, n.a.s.

    Dicitura nella dichiarazione dello speditore(shipper's declaration)

    UN1993, Liquido infiammabile, n.a.s., (contiene:Etanolo, Fenolo), 3, III

    Classe 3

    Gruppo di imballaggio III

    Etichetta/e di pericolo 3

    Disposizioni speciali (DS) A3

    Quantità esenti (EQ) E1

    Quantità limitate (LQ) 10 L

    SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione15.1 Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la

    sostanza o la miscela

    Relative disposizioni della Unione Europea (UE)

    • Regolamento 649/2012/UE sull’esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose(PIC)Nessuno dei componenti è elencato.

    • Regolamento 1005/2009/CE sulle sostanze che riducono lo strato di ozonoNessuno dei componenti è elencato.

    • Regolamento 850/2004/CE relativo agli inquinanti organici persistenti (POP)Nessuno dei componenti è elencato.

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

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  • • Restrizioni in base a REACH, Allegato XVII

    Denominazione della so-stanza

    Nr CAS % In pe-so

    Tipo di registrazione Restrizioni N.

    Soluzione violetta di genzianacarbol

    100 1907/2006/EC allegatoXVII

    R3 3

    Etanolo 24 1907/2006/EC allegatoXVII

    R40 40

    LegendaR3 1. Non sono ammesse:

    - in oggetti di decorazione destinati a produrre effetti luminosi o di colore ottenuti in fasi differenti, ad esempiolampade ornamentali e posacenere,- in articoli per scherzi,- in giochi per uno o più partecipanti o in qualsiasi oggetto destinato ad essere utilizzato a questo scopo, anchecon aspetti decorativi.2. Gli articoli non conformi al paragrafo 1 non possono essere immessi sul mercato.3. Non possono essere immesse sul mercato se contengono un colorante, salvo per ragioni di carattere fiscale, oun profumo, o entrambi, se:- possono essere utilizzate come combustibile in lampade ad olio ornamentali vendute al pubblico, e- presentano un pericolo in caso di aspirazione e sono etichettate con la frase di rischio R65 o H304.4. Le lampade ad olio ornamentali destinate alla vendita al pubblico possono essere immesse sul mercato solo sesono conformi alla norma europea sulle lampade ad olio ornamentali (EN 14059) adottata dal comitato europeo dinormazione (CEN).5. Fatta salva l’applicazione di altre disposizioni comunitarie relative alla classificazione, all’imballaggio e all’eti-chettatura di sostanze e miscele pericolose, i fornitori si assicurano, prima dell’immissione sul mercato, che sianorispettate le seguenti prescrizioni:a) le lampade ad olio etichettate con la frase di rischio R65 o H304 e destinate alla vendita al pubblico recano inmodo visibile, leggibile e indelebile la seguente dicitura: «Tenere le lampade riempite con questo liquido fuori del-la portata dei bambini»; e, dal 1o dicembre 2010, «Ingerire un sorso d’olio - o succhiare lo stoppino di una lampa-da - può causare lesioni polmonari con potenziale pericolo di vita»;b) i liquidi accendigrill etichettati con la frase di rischio R65 o H304 e destinati alla vendita al pubblico recano dal1o dicembre 2010 in modo leggibile ed indelebile la seguente dicitura: «L’ingestione di un sorso di liquido accendi-tore può causare lesioni polmonari con potenziale pericolo di vita»;c) gli oli per lampade e i liquidi accendigrill etichettati con la frase di rischio R65 o H304 e destinati alla vendita alpubblico sono imballati in contenitori opachi neri di capacità pari o inferiore a 1 litro dal 1o dicembre 2010.6. Entro il 1o giugno 2014 la Commissione invita l’agenzia europea per le sostanze chimiche a preparare un fasci-colo, in conformità all’articolo 69 del presente regolamento, in vista dell’eventuale divieto dei liquidi accendigrill edei combustibili per lampade ornamentali etichettati con la frase R65 o H304 e destinati alla vendita al pubblico.7. Le persone fisiche o giuridiche che immettono sul mercato per la prima volta oli per lampade e liquidi accendi-grill etichettati con la frase di rischio R65 o H304 forniscono all’autorità competente dello Stato membro interessa-to entro il 1o dicembre 2011, e successivamente ogni anno, informazioni sulle soluzioni alternative agli oli per lam-pade e ai liquidi accendigrill etichettati con la frase R65 o H304. Gli Stati membri mettono questi dati a disposizio-ne della Commissione.

    R40 1. È vietato l’uso come sostanze o miscele in aerosol immessi sul mercato per il grande pubblico a scopi di scher-zo o di decorazione, quali:- lustrini metallici per decorazione, utilizzati principalmente nelle decorazioni,- neve e ghiaccio artificiale,- simulatori di rumori intestinali,- stelle filanti prodotte con generatori di aerosol,- imitazione di escrementi,- sirene per feste,- schiume e fiocchi per uso decorativo,- ragnatele artificiali,- bombette puzzolenti.2. Fatta salva l’applicazione di altre disposizioni comunitarie relative alla classificazione, all’imballaggio e all’eti-chettatura di sostanze, i fornitori devono garantire prima dell’immissione sul mercato che l’imballaggio delle bom-bolette aerosol summenzionate rechi in maniera visibile, leggibile ed indelebile la seguente dicitura:«Uso riservato agli utilizzatori professionali».3. A titolo di deroga, i paragrafi 1 e 2 non sono applicabili agli aerosol di cui all’articolo 8, paragrafo 1 bis, della di-rettiva 75/324/CEE del Consiglio (2).4. Gli aerosol di cui ai paragrafi 1 e 2 possono essere immessi sul mercato soltanto se conformi alle condizionipreviste.

    • Restrizioni in base a REACH, Titolo VIIINulla.

    • Elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione (REACH, Allegato XIV)/SVHC - elenco dellesostanze candidatenessuno dei componenti è elencato

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  • • Direttiva Seveso

    2012/18/UE (Seveso III)

    N. Sostanza pericolosa/categorie di pericolo Quantità limite (tonnellate) per l'appli-cazione di requisiti di soglia inferiore e

    superiore

    Note

    P5c liquidi infiammabili (cat. 2, 3) 5.000 50.000 51)

    Notazione51) Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b

    • Direttiva 75/324/CEE relativa agli aereosol

    Partita di riempimentoDirettiva Decopaint (2004/42/CE)

    Contenuto di COV 24,9 %711,7 g/l

    Direttiva sulle emissioni industriali (COV, 2010/75/UE)

    Contenuto di COV 24,9 %

    Contenuto di COV 898,5 g/l

    Contenuto di COVIl contenuto minimo d'acqua è stato ridotto

    711,7 g/l

    Direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelleapparecchiature elettriche ed elettroniche RoHS) -Allegato IINessuno dei componenti è elencato.

    Regolamento 166/2006/CE relativo all'istituzione di un registro europeo delle emissioni e deitrasferimenti di sostanze inquinanti (PRTR)Nessuno dei componenti è elencato.

    Direttiva 2000/60/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acqueNessuno dei componenti è elencato.

    Regolamento 98/2013/UE relativo all’immissione sul mercato e all’uso di precursori di esplosivinessuno dei componenti è elencato

    Regolamento 111/2005/CE recante norme per il controllo del commercio dei precursori didroghe tra la Comunità e i paesi terzinessuno dei componenti è elencato

    Inventari nazionali

    Paese Inventari nazionali Stato

    AU AICS tutti i componenti sono elencati

    CA DSL tutti i componenti sono elencati

    CN IECSC non tutti i componenti sono elencati

    EU ECSI tutti i componenti sono elencati

    EU REACH Reg. non tutti i componenti sono elencati

    JP CSCL-ENCS non tutti i componenti sono elencati

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  • Paese Inventari nazionali Stato

    JP ISHA-ENCS non tutti i componenti sono elencati

    KR KECI non tutti i componenti sono elencati

    MX INSQ tutti i componenti sono elencati

    NZ NZIoC tutti i componenti sono elencati

    PH PICCS non tutti i componenti sono elencati

    TR CICR non tutti i componenti sono elencati

    TW TCSI tutti i componenti sono elencati

    US TSCA non tutti i componenti sono elencati

    LegendaAICS Australian Inventory of Chemical SubstancesCICR Chemical Inventory and Control RegulationCSCL-ENCS List of Existing and New Chemical Substances (CSCL-ENCS)DSL Domestic Substances List (DSL)ECSI Inventario CE (EINECS, ELINCS, NLP)IECSC Inventory of Existing Chemical Substances Produced or Imported in ChinaINSQ National Inventory of Chemical SubstancesISHA-ENCS Inventory of Existing and New Chemical Substances (ISHA-ENCS)KECI Korea Existing Chemicals InventoryNZIoC New Zealand Inventory of ChemicalsPICCS Philippine Inventory of Chemicals and Chemical SubstancesREACH Reg. REACH sostanze registrateTCSI Taiwan Chemical Substance InventoryTSCA Toxic Substance Control Act

    15.2 Valutazione della sicurezza chimicaNon sono state effettuate valutazioni sulla sicurezza chimica delle sostanze contenute in questa mi-scela.

    SEZIONE 16: Altre informazioni16.1 Indicazione delle modifiche (scheda dati sottoposta a revisione)

    Sezione Voce precedente (testo/valore) Voce attuale (testo/valore) Rile-vanteper lasicu-rezza

    2.2 Pittogrammi:modifica nella lista (tabella)

    3.2 Descrizione della miscela:modifica nella lista (tabella)

    8.1 Valori di esposizione professionale (limitid’esposizione sul luogo di lavoro):modifica nella lista (tabella)

    14.2 Ingredienti pericolosi:Etanolo

    Ingredienti pericolosi:Etanolo, Fenolo

    14.8 Particolari nel documento di trasporto:UN1993, LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S., (con-tiene: Etanolo), 3, III, (D/E)

    Particolari nel documento di trasporto:UN1993, LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S., (con-tiene: Etanolo, Fenolo), 3, III, (D/E)

    14.8 Dicitura nella dichiarazione dello speditore(shipper's declaration):UN1993, LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S., (con-tiene: Etanolo), 3, III, 58°C c.c.

    Dicitura nella dichiarazione dello speditore(shipper's declaration):UN1993, LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S., (con-tiene: Etanolo, Fenolo), 3, III, 58°C c.c.

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

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  • Sezione Voce precedente (testo/valore) Voce attuale (testo/valore) Rile-vanteper lasicu-rezza

    14.8 Dicitura nella dichiarazione dello speditore(shipper's declaration):UN1993, Liquido infiammabile, n.a.s., (contiene:Etanolo), 3, III

    Dicitura nella dichiarazione dello speditore(shipper's declaration):UN1993, Liquido infiammabile, n.a.s., (contiene:Etanolo, Fenolo), 3, III

    Abbreviazioni e acronimi

    Abbr. Descrizioni delle abbreviazioni utilizzate

    2009/161/UE Direttiva 2009/161/UE della Commissione che definisce un terzo elenco di valori indicativi di esposizioneprofessionale in attuazione della direttiva 98/24/CE del Consiglio e che modifica la direttiva 2000/39/CE del-la Commissione

    8 ore media ponderata nel tempo

    Acute Tox. tossicità acuta

    ADN Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par voies de navigationintérieures (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per vie di navigazioneinterne)

    ADR Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route (Accordo Euro-peo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per strada)

    Aquatic Acute pericoloso per l'ambiente acquatico - pericolo acuto

    Aquatic Chro-nic

    pericoloso per l'ambiente acquatico - pericolo cronico

    BCF bioconcentration factor (fattore di bioconcentrazione)

    BOD Biochemical Oxygen Demand (richiesta biochimica di ossigeno)

    breve termi-ne

    limite per breve tempo di esposizione

    Carc. cancerogenicità

    CAS Chemical Abstracts Service (un identificativo numerico per l'individuazione univoca di una sostanza chimica,privo di significato chimico)

    CLP Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio (Classification,Labelling and Packaging) delle sostanze e delle miscele

    CMR Cancerogeno, Mutageno o tossico per la Riproduzione

    COD Chemical Oxygen Demand (richiesta chimica di ossigeno)

    COV composti organici volatili

    DGR Dangerous Goods Regulations (regolamenti concernenti le merci pericolose - see IATA/DGR)

    DMEL Derived Minimal Effect Level (livello derivato con effetti minimi)

    DNEL Derived No-Effect Level (livello derivato senza effetto)

    EC50 Effective Concentration 50 % (concentrazione efficace 50 % ). L'CE50 corrisponde alla concentrazione di unasostanza testata in grado di provocare come effetto 50% di cambiamenti (per esempio, sulla crescita) duran-te un intervallo di tempo specificato

    EINECS European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances (inventario europeo delle sostanze chimi-che esistenti a carattere commerciale)

    ELINCS European List of Notified Chemical Substances (lista europea delle sostanze chimiche notificate)

    EmS Emergency Schedule (piano di emergenza)

    Eye Dam. causante gravi lesioni oculari

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  • Abbr. Descrizioni delle abbreviazioni utilizzate

    Eye Irrit. irritazione agli occhi

    Flam. Liq. liquido infiammabile

    G.U. n. 218 -Allegato XXX-VIII

    Gazzetta Ufficiale n.218: Modificato l’allegato XXXVIII come previsto dal decreto interministeriale

    GHS "Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals" "Sistema mondiale armonizzatodi classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche" sviluppato dalle Nazioni Unite

    IATA Associazione Internazionale dei Trasporti Aerei

    IATA/DGR Dangerous Goods Regulations (DGR) for the air transport (IATA) (Regolamento concernento in trasporto ae-reo di merci pericolose)

    ICAO International Civil Aviation Organization (Organizzazione della Aviazione Civile Internazionale)

    IMDG International Maritime Dangerous Goods Code (codice marittimo internazionale delle merci pericolose)

    IOELV valori limite indicativi di esposizione professionale

    LC50 Lethal Concentration 50 % (concentrazione letale 50 %): la CL50 corrisponde alla concentrazione di una so-stanza testata che è in grado di provocare 50% di mortalità in un determinato intervallo di tempo

    log KOW n-ottanolo/acqua

    MARPOL Convenzione internazionale per la prevenzione dell’inquinamento provocato dalle navi (abbr. di "Marine Pol-lutant")

    Muta. mutagenicità sulle cellule germinali

    NLP No-Longer Polymer (ex polimero)

    Nr CE L'inventario CE (EINECS, ELINCS e la lista NLP) è la risorsa per il numero CE a sette cifre che identifica le so-stanze disponibili commercialmente all'interno della UE (Unione europea)

    Nr indice il numero indice è il codice di identificazione assegnato alla sostanza nella parte 3 dell’allegato VI del regola-mento (CE) n. 1272/2008

    PBT Persistente, Bioaccumulabile e Tossico

    PNEC Predicted No-Effect Concentration (concentrazione prevedibile priva di effetti)

    ppm parti per milione

    REACH Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals (registrazione, valutazione, autorizza-zione e restrizione delle sostanze chimiche)

    RID Règlement concernant le transport International ferroviaire des marchandises Dangereuses (Regolamentoconcernente il trasporto internazionale ferroviario delle merci pericolose)

    Skin Corr. corrosivo per la pelle

    Skin Irrit. irritante per la pelle

    STA Stima della Tossicità Acuta

    STOT RE tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta

    SVHC Substance of Very High Concern (sostanza estremamente preoccupante)

    VLEP valore limite di esposizione professionale

    vPvB very Persistent and very Bioaccumulative (molto persistente e molto bioaccumulabile)

    Principali riferimenti bibliografici e fonti di dati- Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), modificato da 2015/830/UE- Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP, EU-GHS)- Dangerous Goods Regulations (DGR) for the air transport (IATA) (Regolamento concernento in tra-

    sporto aereo di merci pericolose)- Codice marittimo internazionale delle merci pericolose (IMDG)

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  • Frasi pertinenti (codice e testo completo come indicato nei capitoli 2 e 3)

    Codice Testo

    H225 liquido e vapori facilmente infiammabili

    H226 liquido e vapori infiammabili

    H301 tossico se ingerito

    H302 nocivo se ingerito

    H311 tossico per contatto con la pelle

    H314 provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari

    H318 provoca gravi lesioni oculari

    H319 provoca grave irritazione oculare

    H331 tossico se inalato

    H341 sospettato di provocare alterazioni genetiche

    H351 sospettato di provocare il cancro

    H373 può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta

    H400 molto tossico per gli organismi acquatici

    H410 molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata

    H411 tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata

    Clausola di esclusione di responsabilitàLe indicazioni contenute in questa scheda corrispondono alle nostre conoscenze al momento dallamessa in stampa. Le informazioni servono per darvi indicazioni circa l'uso sicuro del prodotto indica-to sul foglio con i dati di sicurezza, per quanto riguarda la conservazione, la lavorazione, il trasporto elo smaltimento. Le indicazioni non hanno valore per altri prodotti. Se il prodotto è miscelato con altrimateriali o viene lavorato, le indicazioni contenute nel foglio dei dati di sicurezza hanno solo valore in-dicativo per il nuovo materiale.

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

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  • SEZIONE 1: Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa1.1 Identificatore del prodotto

    Identificazione della sostanza Soluzione di ioduro di iodio-potassio dopo Lu-gol

    Codice articolo N052

    Numero di registrazione (REACH) non pertinente (miscela)

    1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati

    Usos identificatos: sostanza chimica da laboratoriouso di laboratorio e di analisi

    1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezzaCarl Roth GmbH + Co KGSchoemperlenstr. 3-5D-76185 KarlsruheGermania

    Telefono: +49 (0) 721 - 56 06 0Fax: +49 (0) 721 - 56 06 149e-mail: [email protected] internet: www.carlroth.de

    Persona competente responsabile della scheda didati di sicurezza

    : Department Health, Safety and Environment

    e-mail (persona competente) : [email protected]

    1.4 Numero telefonico di emergenza

    Nome Via Codice postale/cit-tà

    Telefono Sito internet

    Centro Nazionale diInformazione Tossico-

    logica

    Via Salvatore Maugeri10

    27100 Pavia 0382 24444

    Servizio d’informazione in caso di emergenza +49/(0)89 19240

    SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli2.1 Classificazione della sostanza o della miscela

    Classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)

    Classificazione secondo GHS

    Sezione Classe di pericolo Classe categoria dipericolo

    Indica-zione dipericolo

    3.9 tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta (STOT RE 2) H373

    2.2 Elementi dell'etichetta

    Etichettatura secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

    Soluzione di ioduro di iodio-potassio dopo Lugol, per microscopia

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    data di compilazione: 24.11.2015Revisione: 27.08.2019

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  • Avvertenza Attenzione

    Pittogrammi

    GHS08

    Indicazioni di pericoloH373 Può provocare danni agli organi (tiroide) in caso di esposizione prolungata o ri-

    petuta (in caso di ingestione)

    Consigli di prudenza

    Consigli di prudenza - prevenzioneP260 Non respirare la nebbia/i vapori/gli aerosol.

    Consigli di prudenza - reazioneP314 In caso di malessere, consultare un medico.

    Etichettatura di imballaggi che non contengono una quantità superiore a 125 mlAvvertenza: Attenzione

    Simbolo/i

    2.3 Altri pericoliNon ci sono informazioni supplementari.

    SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti3.2 Miscele

    Descrizione della miscelaComposizione/informazioni sugli ingredienti.

    Denominazione dellasostanza

    Identificatore % inpeso

    Classificazione secondo1272/2008/CE

    Pittogrammi

    Ioduro di potassio Nr CAS7681-11-0

    Nr CE231-659-4

  • SEZIONE 4: Misure di primo soccorso4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso

    Note generaliTogliere gli indumenti contaminati.

    Se inalataAerare. In caso di dubbio o se i sintomi persistono, avvisare il medico.

    A contatto con la pelleSciacquare la pelle/fare una doccia. In caso di dubbio o se i sintomi persistono, avvisare il medico.

    A contatto con gli occhiSciacquare accuratamente per parecchi minuti. In caso di dubbio o se i sintomi persistono, avvisare ilmedico.

    Se ingeritaSciacquare la bocca. Contattare un medico in caso di malessere.

    4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardatiAttualmente non sono noti sintomi ed effetti

    4.3 Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamentispecialinulla

    SEZIONE 5: Misure antincendio5.1 Mezzi di estinzione

    Mezzi di estinzione idoneiCoordinare le misure di sicurezza per lo spegnimento delle fiamme nell'ambienteacqua nebulizzata, schiuma, polvere estinguente secca, biossido di carbonio (CO2)

    Mezzi di estinzione non idoneigetto d'acqua

    5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscelaNon combustibile.

    5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendiUtilizzare i mezzi estinguenti con le precauzioni abituali a distanza ragionevole. Indossare l'autorespi-ratore.

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  • SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza

    Per chi non interviene direttamenteNon respirare i vapori/aerosoli.

    6.2 Precauzioni ambientaliTenere lontano da scarichi, acque di superficie e acque sotterranee.

    6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica

    Raccomandazioni sulle modalità di contenimento di una fuoriuscitaCopertura degli scarichi.

    Raccomandazioni sulle modalità di bonifica di una fuoriuscitaRaccogliere con sostanze assorbenti (sabbia, farina fossile, legante per acidi, legante universale).

    Altre informazioni relative alle fuoriuscite e ai rilasciRiporre in appositi contenitori per smaltimento. Ventilare l'area colpita.

    6.4 Riferimento ad altre sezioniProdotti di combustione pericolosi: cfr. sezione 5. Dispositivi di protezione personali: cfr. sezione 8.Materiali incompatibili: cfr. sezione 10. Considerazioni sullo smaltimento: cfr. sezione 13.

    SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura

    Evitare di: Formazione di aerosol o di nebbia.

    Raccomandazioni generiche sull’igiene professionaleLavare le mani prima delle pause e alla fine della lavorazione. Conservare lontano da alimenti o man-gimi e da bevande.

    7.2 Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilitàTenere il recipiente ben chiuso.

    Sostanze o miscele incompatibiliRispettare il deposito compatibile delle sostanze chimiche.

    Altre informazioni da tenere in considerazione

    • Disposizioni relative alla ventilazioneUtilizzare la ventilazione locale e generale.

    • Progettazione specifica dei locali o dei contenitori di stoccaggioTemperatura di stoccaggio consigliata: 15 – 25 °C.

    7.3 Usi finali specificiNon ci sono informazioni disponibili.

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  • SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale8.1 Parametri di controllo

    Valori limite nazionali

    Valori di esposizione professionale (limiti d’esposizione sul luogo di lavoro)I dati non sono disponibili.

    DNEL/DMEL/PNEC pertinenti e altri livelli soglia

    • DNEL pertinenti dei componenti della miscela

    Denominazionedella sostanza

    Nr CAS End-point

    Livello so-glia

    Obiettivo diprotezione, viad'esposizione

    Destinato a Tempo d'esposi-zione

    Ioduro di potassio 7681-11-0

    DNEL 0,07 mg/m³ umana, per inala-zione

    lavoratori (in-dustriali)

    cronico - effeti siste-mici

    Ioduro di potassio 7681-11-0

    DNEL 1 mg/kg pc/giorno

    umana, dermica lavoratori (in-dustriali)

    cronico - effeti siste-mici

    Iodio 7553-56-2

    DNEL 0,07 mg/m³ umana, per inala-zione

    lavoratori (in-dustriali)

    cronico - effeti siste-mici

    Iodio 7553-56-2

    DNEL 0,01 mg/kg pc/giorno

    umana, dermica lavoratori (in-dustriali)

    cronico - effeti siste-mici

    • PNEC pertinenti dei componenti della miscela

    Denominazione del-la sostanza

    Nr CAS Endpoint Livello soglia Comparto am-bientale

    Tempo d'esposizione

    Ioduro di potassio 7681-11-0 PNEC 0,007 mg/l acque dolci breve termine (caso isola-to)

    Ioduro di potassio 7681-11-0 PNEC 0,007 mg/kg sedimenti di ac-qua dolce

    breve termine (caso isola-to)

    Iodio 7553-56-2 PNEC 18,13 µg/l acque dolci breve termine (caso isola-to)

    Iodio 7553-56-2 PNEC 60,01 µg/l acque marine breve termine (caso isola-to)

    Iodio 7553-56-2 PNEC 11 mg/l impianto da trat-tamento delle ac-que reflue (STP)

    breve termine (caso isola-to)

    Iodio 7553-56-2 PNEC 3,99 mg/kg sedimenti di ac-qua dolce

    breve termine (caso isola-to)

    Iodio 7553-56-2 PNEC 20,22 mg/kg sedimenti marini breve termine (caso isola-to)

    Iodio 7553-56-2 PNEC 5,95 mg/kg suolo breve termine (caso isola-to)

    8.2 Controlli dell'esposizione

    Misure di protezione individuale (dispositivi di protezione individuale)

    Protezioni per occhi/volto

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  • Utilizzare la visiera con protezione laterale.

    Protezione della pelle

    • protezione delle maniUsare guanti adatti. Sono appropriati guanti di protezione per sostanze chimiche, come è stato testa-to secondo la norma EN 374. Per usi particolari, si raccomanda di controllare la resistenza alle sostan-ze chimiche dei guanti di protezione sopracitati insieme al fornitore dei guanti stessi. I tempi sono va-lori approssimativi da misurazioni a 22 ° C e contatto permanente. Temperature aumentate dovute asostanze riscaldate, calore corporeo ecc. E una riduzione dello spessore effettivo dello strato median-te stiramento possono portare ad una considerevole riduzione del tempo di penetrazione. In caso didubbi, contattare il produttore. Con uno spessore dello strato di circa 1,5 volte più grande / più picco-lo, il tempo di sfondamento corrispondente viene raddoppiato / dimezzato. I dati si applicano solo al-la sostanza pura. Quando vengono trasferiti a miscele di sostanze, possono essere considerati solocome una guida.

    • tipo di materialeNBR (Caucciù di nitrile)

    • spessore del materiale>0,11 mm

    • tempi di permeazione del materiale dei guanti>480 minuti (permeazione: livello 6)

    • misure supplementari per la protezioneStabilire un periodo di guarigione per la rigenerazione della pelle. Si consiglia una protezione preven-tiva dell'epidermide (creme protettive/pomate).

    Protezione respiratoria

    Protezione delle vie respiratorie necessaria a: Formazione di aerosol o di nebbia. P1 (filtra almenol'80% delle particelle aeroportate, codice cromatico: bianco).

    Controlli dell’esposizione ambientaleTenere lontano da scarichi, acque di superficie e acque sotterranee.

    SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali

    Aspetto

    Stato fisico liquido (fluido)

    Colore marrone chiaro

    Odore caratteristico

    Soglia olfattiva Non ci sono dati disponibili

    Altri parametri fisici e chimici

    (valore) pH Questa informazione non è disponibile.

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  • Punto di fusione/punto di congelamento ~ 0 °C

    Punto di ebollizione iniziale e intervallo diebollizione

    ~ 100 °C

    Punto di infiammabilità non determinato

    Tasso di evaporazione non ci sono dati disponibili

    Infiammabilità (solidi, gas) irrilevante (fluido)

    Limiti di esplosività

    • limite inferiore di esplosione (LEL) questa informazione non è disponibile

    • limite superiore di esplosione (UEL) questa informazione non è disponibile

    Limiti inferiori di esplosione delle nubi di polvere irrilevante

    Tensione di vapore Questa informazione non è disponibile.

    Densità 1,12 g/cm³ a 20 °C

    Densità di vapore Questa informazione non è disponibile.

    Densità apparente Non si applica

    Densità relativa Non sono disponibili informazioni su questa pro-prietà.

    La/le solubilità

    Solubilità in acqua miscibile in qualsiasi proporzione

    Coefficiente di ripartizione

    n-ottanolo/acqua (log KOW) Questa informazione non è disponibile.

    Temperatura di autoaccensione Non sono disponibili informazioni su questa pro-prietà.

    Temperatura di decomposizione non ci sono dati disponibili

    Viscosità non determinato

    Proprietà esplosive non è classificato come esplosivo

    Proprietà ossidanti nulla

    9.2 Altre informazioniNon ci sono informazioni supplementari.

    SEZIONE 10: Stabilità e reattività10.1 Reattività

    Questo materiale non è reattivo in condizioni ambientali normali.

    10.2 Stabilità chimicaIl materiale è stabile in ambiente normale e nelle condizioni di temperatura e di pressione previstedurante lo stoccaggio e la manipolazione.

    10.3 Possibilità di reazioni pericoloseNessuna reazione pericolosa nota

    10.4 Condizioni da evitareNon sono note condizioni specifiche da evitare.

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

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  • 10.5 Materiali incompatibiliNon ci sono informazioni supplementari.

    10.6 Prodotti di decomposizione pericolosiProdotti di combustione pericolosi: cfr. sezione 5.

    SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici

    Tossicità acutaNon è classificato come acutamente tossico.

    • Tossicità acuta dei componenti della miscela

    Denominazione della sostanza Nr CAS Via di esposizione STA

    Iodio 7553-56-2 orale 1.500 mg/kg

    Iodio 7553-56-2 dermica 1.425 mg/kg

    Iodio 7553-56-2 inalazione: polvere/aerosol 1,5 mg/l/4h

    Corrosione/irritazione della pelleNon è classificato come corrosivo/irritante per la pelle.

    Lesioni oculari gravi/irritazione oculareNon è classificato come irritante o come causante gravi lesioni oculari.

    Sensibilizzazione delle vie respiratorie o della pelleNon è classificato come sensibilizzante delle vie respiratorie o della pelle.

    Sintesi della valutazione delle proprietà CMRNon è classificato come mutageno sulle cellule germinali, cancerogeno o come tossico per la riprodu-zione

    • Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singolaNon è classificato come tossico specifica per organi bersaglio (esposizione singola).

    • Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetutaPuò provocare danni agli organi (tiroide) in caso di esposizione prolungata o ripetuta (in caso di inge-stione).

    Pericolo in caso di aspirazioneNon è classificato come pericoloso in caso di aspirazione.

    Sintomi connessi alle caratteristiche fisiche, chimiche e tossicologiche

    • In caso di ingestionei dati non sono disponibili

    • In caso di contatto con gli occhii dati non sono disponibili

    • In caso di inalazionei dati non sono disponibili

    • In caso di contatto con la pellei dati non sono disponibili

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

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  • Altre informazioniNulla

    SEZIONE 12: Informazioni ecologiche12.1 Tossicità

    secondo 1272/2008/CE: Non classificato come pericoloso per l'ambiente acquatico.

    Tossicità acquatica (acuta)

    Tossicità acquatica (acuta) dei componenti della miscela

    Denominazionedella sostanza

    Nr CAS Endpoint Valore Specie Tempod'esposizione

    Ioduro di potassio 7681-11-0 LC50 3.780 mg/l trota iridea (On-corhynchus my-

    kiss)

    96 h

    Ioduro di potassio 7681-11-0 EC50 7,5 mg/l invertebrati ac-quatici

    48 h

    Iodio 7553-56-2 LC50 1,67 mg/l trota iridea (On-corhynchus my-

    kiss)

    96 h

    Iodio 7553-56-2 ErC50 0,13 mg/l Grünalge 72 h

    Tossicità acquatica (cronica)

    Tossicità acquatica (cronica) dei componenti della miscela

    Denominazionedella sostanza

    Nr CAS Endpoint Valore Specie Tempod'esposizione

    Iodio 7553-56-2 EC50 280 mg/l microorganismi 3 h

    12.2 Processo di degradabilitàMetodi sulla determinazione della biodegradabilitá non sono applicabili a sostanze inorganiche.

    12.3 Potenziale di bioaccumuloI dati non sono disponibili.

    Potenziale di bioaccumulo dei componenti della miscela

    Denominazionedella sostanza

    Nr CAS BCF Log KOW BOD5/COD

    Iodio 7553-56-2 2,49 (20 °C)

    12.4 Mobilità nel suoloI dati non sono disponibili.

    12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvBI dati non sono disponibili.

    12.6 Altri effetti avversiI dati non sono disponibili.

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

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  • SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti

    Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. Smaltire il prodot-to/recipiente in conformità alla regolamentazione locale/regionale/nazionale/internazionale.

    Smaltimento attraverso le acque reflue - informazioni pertinentiNon gettare i residui nelle fognature.

    Smaltimento attraverso le acque reflue - informazioni pertinentiNon gettare i residui nelle fognature.

    13.2 Disposizioni pertinenti riguardanti i rifiutiLa determinazione dei codici/delle denominazioni dei rifiuti deve secondo l'ordinanza relativa al cata-logo dei rifiuti deve essere effettuata in maniera specifica a seconda dei settori e dei processi.

    13.3 OsservazioniI rifiuti devono essere separati in base alle categorie che possono essere trattate separatamente da-gli impianti locali o nazionali di gestione dei rifiuti. Fare riferimento alle prescrizioni nazionali o regio-nali pertinenti.

    SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto14.1 Numero ONU (non sottoposto a regolamenti relativi al traspor-

    to)

    14.2 Nome di spedizione dell'ONU irrilevante

    14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto irrilevante

    Classe -

    14.4 Gruppo di imballaggio irrilevante non assegnato a un gruppo di imbal-laggio

    14.5 Pericoli per l'ambiente nulla (non pericoloso per l’ambiente secondo i regolamenticoncernenti le merci pericolose)

    14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatoriNon ci sono informazioni supplementari.

    14.7 Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL e il codice IBCNon si intende effettuare il trasporto di rinfuse.

    14.8 Informazioni per ciascuno dei regolamenti tipo dell’ONU

    • Trasporto su strada, per ferrovia o per via navigabile di merci pericolose (ADR/RID/ADN)Non sottoposto alle disposizioni dell’ADR, del RID e dell’ADN.

    • Codice marittimo internazionale delle merci pericolose (IMDG)Non sottoposto alle disposizioni dell'IMDG.

    • Organizzazione dell'Aviazione Civile Internazionale (ICAO-IATA/DGR)Non sottoposto alle disposizioni dell'ICAO-IATA.

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

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  • SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione15.1 Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la

    sostanza o la miscela

    Relative disposizioni della Unione Europea (UE)

    • Regolamento 649/2012/UE sull’esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose(PIC)Nessuno dei componenti è elencato.

    • Regolamento 1005/2009/CE sulle sostanze che riducono lo strato di ozonoNessuno dei componenti è elencato.

    • Regolamento 850/2004/CE relativo agli inquinanti organici persistenti (POP)Nessuno dei componenti è elencato.

    • Restrizioni in base a REACH, Allegato XVIINessuno dei componenti è elencato.

    Denominazione della so-stanza

    Nr CAS % In pe-so

    Tipo di registrazione Restrizioni N.

    Soluzione di ioduro di iodio-po-tassio dopo Lugol

    100 1907/2006/EC allegatoXVII

    R3 3

    LegendaR3 1. Non sono ammesse:

    - in oggetti di decorazione destinati a produrre effetti luminosi o di colore ottenuti in fasi differenti, ad esempiolampade ornamentali e posacenere,- in articoli per scherzi,- in giochi per uno o più partecipanti o in qualsiasi oggetto destinato ad essere utilizzato a questo scopo, anchecon aspetti decorativi.2. Gli articoli non conformi al paragrafo 1 non possono essere immessi sul mercato.3. Non possono essere immesse sul mercato se contengono un colorante, salvo per ragioni di carattere fiscale, oun profumo, o entrambi, se:- possono essere utilizzate come combustibile in lampade ad olio ornamentali vendute al pubblico, e- presentano un pericolo in caso di aspirazione e sono etichettate con la frase di rischio R65 o H304.4. Le lampade ad olio ornamentali destinate alla vendita al pubblico possono essere immesse sul mercato solo sesono conformi alla norma europea sulle lampade ad olio ornamentali (EN 14059) adottata dal comitato europeo dinormazione (CEN).5. Fatta salva l’applicazione di altre disposizioni comunitarie relative alla classificazione, all’imballaggio e all’eti-chettatura di sostanze e miscele pericolose, i fornitori si assicurano, prima dell’immissione sul mercato, che sianorispettate le seguenti prescrizioni:a) le lampade ad olio etichettate con la frase di rischio R65 o H304 e destinate alla vendita al pubblico recano inmodo visibile, leggibile e indelebile la seguente dicitura: «Tenere le lampade riempite con questo liquido fuori del-la portata dei bambini»; e, dal 1o dicembre 2010, «Ingerire un sorso d’olio - o succhiare lo stoppino di una lampa-da - può causare lesioni polmonari con potenziale pericolo di vita»;b) i liquidi accendigrill etichettati con la frase di rischio R65 o H304 e destinati alla vendita al pubblico recano dal1o dicembre 2010 in modo leggibile ed indelebile la seguente dicitura: «L’ingestione di un sorso di liquido accendi-tore può causare lesioni polmonari con potenziale pericolo di vita»;c) gli oli per lampade e i liquidi accendigrill etichettati con la frase di rischio R65 o H304 e destinati alla vendita alpubblico sono imballati in contenitori opachi neri di capacità pari o inferiore a 1 litro dal 1o dicembre 2010.6. Entro il 1o giugno 2014 la Commissione invita l’agenzia europea per le sostanze chimiche a preparare un fasci-colo, in conformità all’articolo 69 del presente regolamento, in vista dell’eventuale divieto dei liquidi accendigrill edei combustibili per lampade ornamentali etichettati con la frase R65 o H304 e destinati alla vendita al pubblico.7. Le persone fisiche o giuridiche che immettono sul mercato per la prima volta oli per lampade e liquidi accendi-grill etichettati con la frase di rischio R65 o H304 forniscono all’autorità competente dello Stato membro interessa-to entro il 1o dicembre 2011, e successivamente ogni anno, informazioni sulle soluzioni alternative agli oli per lam-pade e ai liquidi accendigrill etichettati con la frase R65 o H304. Gli Stati membri mettono questi dati a disposizio-ne della Commissione.

    • Restrizioni in base a REACH, Titolo VIIINulla.

    • Elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione (REACH, Allegato XIV)/SVHC - elenco dellesostanze candidatenessuno dei componenti è elencato

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

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  • • Direttiva Seveso

    2012/18/UE (Seveso III)

    N. Sostanza pericolosa/categorie di pericolo Quantità limite (tonnellate) per l'appli-cazione di requisiti di soglia inferiore e

    superiore

    Note

    non assegnato

    • Direttiva 75/324/CEE relativa agli aereosol

    Partita di riempimentoDirettiva Decopaint (2004/42/CE)

    Contenuto di COV 0 %0 g/l

    Direttiva sulle emissioni industriali (COV, 2010/75/UE)

    Contenuto di COV 0 %

    Contenuto di COVIl contenuto minimo d'acqua è stato ridotto

    0 g/l

    Direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelleapparecchiature elettriche ed elettroniche RoHS) -Allegato IINessuno dei componenti è elencato.

    Regolamento 166/2006/CE relativo all'istituzione di un registro europeo delle emissioni e deitrasferimenti di sostanze inquinanti (PRTR)Nessuno dei componenti è elencato.

    Direttiva 2000/60/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acqueNessuno dei componenti è elencato.

    Regolamento 98/2013/UE relativo all’immissione sul mercato e all’uso di precursori di esplosivinessuno dei componenti è elencato

    Regolamento 111/2005/CE recante norme per il controllo del commercio dei precursori didroghe tra la Comunità e i paesi terzinessuno dei componenti è elencato

    Inventari nazionali

    Paese Inventari nazionali Stato

    AU AICS tutti i componenti sono elencati

    CA DSL tutti i componenti sono elencati

    CN IECSC tutti i componenti sono elencati

    EU ECSI tutti i componenti sono elencati

    EU REACH Reg. tutti i componenti sono elencati

    JP CSCL-ENCS non tutti i componenti sono elencati

    KR KECI tutti i componenti sono elencati

    MX INSQ tutti i componenti sono elencati

    NZ NZIoC tutti i componenti sono elencati

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

    Soluzione di ioduro di iodio-potassio dopo Lugol, per microscopia

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  • Paese Inventari nazionali Stato

    PH PICCS tutti i componenti sono elencati

    TR CICR non tutti i componenti sono elencati

    TW TCSI tutti i componenti sono elencati

    US TSCA tutti i componenti sono elencati

    LegendaAICS Australian Inventory of Chemical SubstancesCICR Chemical Inventory and Control RegulationCSCL-ENCS List of Existing and New Chemical Substances (CSCL-ENCS)DSL Domestic Substances List (DSL)ECSI Inventario CE (EINECS, ELINCS, NLP)IECSC Inventory of Existing Chemical Substances Produced or Imported in ChinaINSQ National Inventory of Chemical SubstancesKECI Korea Existing Chemicals InventoryNZIoC New Zealand Inventory of ChemicalsPICCS Philippine Inventory of Chemicals and Chemical SubstancesREACH Reg. REACH sostanze registrateTCSI Taiwan Chemical Substance InventoryTSCA Toxic Substance Control Act

    15.2 Valutazione della sicurezza chimicaNon sono state effettuate valutazioni sulla sicurezza chimica delle sostanze contenute in questa mi-scela.

    SEZIONE 16: Altre informazioni16.1 Indicazione delle modifiche (scheda dati sottoposta a revisione)

    Sezione Voce precedente (testo/valore) Voce attuale (testo/valore) Rile-vanteper lasicu-rezza

    3.2 Descrizione della miscela:modifica nella lista (tabella)

    Abbreviazioni e acronimi

    Abbr. Descrizioni delle abbreviazioni utilizzate

    Acute Tox. tossicità acuta

    ADN Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par voies de navigationintérieures (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per vie di navigazioneinterne)

    ADR Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route (Accordo Euro-peo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per strada)

    Aquatic Acute pericoloso per l'ambiente acquatico - pericolo acuto

    BCF bioconcentration factor (fattore di bioconcentrazione)

    BOD Biochemical Oxygen Demand (richiesta biochimica di ossigeno)

    CAS Chemical Abstracts Service (un identificativo numerico per l'individuazione univoca di una sostanza chimica,privo di significato chimico)

    CLP Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio (Classification,Labelling and Packaging) delle sostanze e delle miscele

    CMR Cancerogeno, Mutageno o tossico per la Riproduzione

    COD Chemical Oxygen Demand (richiesta chimica di ossigeno)

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

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  • Abbr. Descrizioni delle abbreviazioni utilizzate

    COV composti organici volatili

    DGR Dangerous Goods Regulations (regolamenti concernenti le merci pericolose - see IATA/DGR)

    DMEL Derived Minimal Effect Level (livello derivato con effetti minimi)

    DNEL Derived No-Effect Level (livello derivato senza effetto)

    EC50 Effective Concentration 50 % (concentrazione efficace 50 % ). L'CE50 corrisponde alla concentrazione di unasostanza testata in grado di provocare come effetto 50% di cambiamenti (per esempio, sulla crescita) duran-te un intervallo di tempo specificato

    EINECS European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances (inventario europeo delle sostanze chimi-che esistenti a carattere commerciale)

    ELINCS European List of Notified Chemical Substances (lista europea delle sostanze chimiche notificate)

    ErC50 ≡ CE50: in questo metodo, la concentrazione della sostanza in esame che provoca una riduzione del 50 %della crescita (CbE50) o del tasso di crescita (CrE50) rispetto al controllo

    Eye Dam. causante gravi lesioni oculari

    Eye Irrit. irritazione agli occhi

    GHS "Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals" "Sistema mondiale armonizzatodi classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche" sviluppato dalle Nazioni Unite

    IATA Associazione Internazionale dei Trasporti Aerei

    IATA/DGR Dangerous Goods Regulations (DGR) for the air transport (IATA) (Regolamento concernento in trasporto ae-reo di merci pericolose)

    ICAO International Civil Aviation Organization (Organizzazione della Aviazione Civile Internazionale)

    IMDG International Maritime Dangerous Goods Code (codice marittimo internazionale delle merci pericolose)

    LC50 Lethal Concentration 50 % (concentrazione letale 50 %): la CL50 corrisponde alla concentrazione di una so-stanza testata che è in grado di provocare 50% di mortalità in un determinato intervallo di tempo

    log KOW n-ottanolo/acqua

    MARPOL Convenzione internazionale per la prevenzione dell’inquinamento provocato dalle navi (abbr. di "Marine Pol-lutant")

    NLP No-Longer Polymer (ex polimero)

    Nr CE L'inventario CE (EINECS, ELINCS e la lista NLP) è la risorsa per il numero CE a sette cifre che identifica le so-stanze disponibili commercialmente all'interno della UE (Unione europea)

    Nr indice il numero indice è il codice di identificazione assegnato alla sostanza nella parte 3 dell’allegato VI del regola-mento (CE) n. 1272/2008

    PBT Persistente, Bioaccumulabile e Tossico

    PNEC Predicted No-Effect Concentration (concentrazione prevedibile priva di effetti)

    REACH Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals (registrazione, valutazione, autorizza-zione e restrizione delle sostanze chimiche)

    RID Règlement concernant le transport International ferroviaire des marchandises Dangereuses (Regolamentoconcernente il trasporto internazionale ferroviario delle merci pericolose)

    Skin Corr. corrosivo per la pelle

    Skin Irrit. irritante per la pelle

    STA Stima della Tossicità Acuta

    STOT RE tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta

    STOT SE tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola

    SVHC Substance of Very High Concern (sostanza estremamente preoccupante)

    vPvB very Persistent and very Bioaccumulative (molto persistente e molto bioaccumulabile)

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  • Principali riferimenti bibliografici e fonti di dati- Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), modificato da 2015/830/UE- Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP, EU-GHS)- Dangerous Goods Regulations (DGR) for the air transport (IATA) (Regolamento concernento in tra-

    sporto aereo di merci pericolose)- Codice marittimo internazionale delle merci pericolose (IMDG)

    Frasi pertinenti (codice e testo completo come indicato nei capitoli 2 e 3)

    Codice Testo

    H302 nocivo se ingerito

    H312 nocivo per contatto con la pelle

    H315 provoca irritazione cutanea

    H319 provoca grave irritazione oculare

    H332 nocivo se inalato

    H335 può irritare le vie respiratorie

    H372 provoca danni agli organi (tiroide) in caso di esposizione prolungata o ripetuta (in caso di ingestione)

    H373 può provocare danni agli organi (tiroide) in caso di esposizione prolungata o ripetuta (in caso di ingestione)

    H400 molto tossico per gli organismi acquatici

    Clausola di esclusione di responsabilitàLe indicazioni contenute in questa scheda corrispondono alle nostre conoscenze al momento dallamessa in stampa. Le informazioni servono per darvi indicazioni circa l'uso sicuro del prodotto indica-to sul foglio con i dati di sicurezza, per quanto riguarda la conservazione, la lavorazione, il trasporto elo smaltimento. Le indicazioni non hanno valore per altri prodotti. Se il prodotto è miscelato con altrimateriali o viene lavorato, le indicazioni contenute nel foglio dei dati di sicurezza hanno solo valore in-dicativo per il nuovo materiale.

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

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  • SEZIONE 1: Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa1.1 Identificatore del prodotto

    Identificazione della sostanza Soluzione decolorante di Gram

    Codice articolo CN02

    Numero di registrazione (REACH) non pertinente (miscela)

    1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati

    Usos identificatos: sostanza chimica da laboratoriouso di laboratorio e di analisi

    1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezzaCarl Roth GmbH + Co KGSchoemperlenstr. 3-5D-76185 KarlsruheGermania

    Telefono: +49 (0) 721 - 56 06 0Fax: +49 (0) 721 - 56 06 149e-mail: [email protected] internet: www.carlroth.de

    Persona competente responsabile della scheda didati di sicurezza

    : Department Health, Safety and Environment

    e-mail (persona competente) : [email protected]

    1.4 Numero telefonico di emergenza

    Nome Via Codice postale/cit-tà

    Telefono Sito internet

    Centro Nazionale diInformazione Tossico-

    logica

    Via Salvatore Maugeri10

    27100 Pavia 0382 24444

    Servizio d’informazione in caso di emergenza +49/(0)89 19240

    SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli2.1 Classificazione della sostanza o della miscela

    Classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)

    Classificazione secondo GHS

    Sezione Classe di pericolo Classe categoria dipericolo

    Indica-zione dipericolo

    2.6 liquido infiammabile (Flam. Liq. 2) H225

    3.3 lesioni oculari gravi/irritazione oculare (Eye Irrit. 2) H319

    3.8D tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola (effettinarcotici, sonnolenza)

    (STOT SE 3) H336

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

    Soluzione decolorante di Gram

    codice articolo: CN02Versione: 2.0 itSostituisce la versione del: 25.05.2018Versione: (1)

    data di compilazione: 25.05.2018Revisione: 27.08.2019

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  • Informazioni supplementari sui pericoli

    Codice Informazioni supplementari sui pericoli

    EUH066 l'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle

    I principali effetti avversi fisico-chimici, per la salute umana e per l’ambienteEffetti narcotici.

    2.2 Elementi dell'etichetta

    Etichettatura secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)

    Avvertenza Pericolo

    Pittogrammi

    GHS02, GHS07

    Indicazioni di pericoloH225 Liquido e vapori facilmente infiammabiliH319 Provoca grave irritazione oculareH336 Può provocare sonnolenza o vertigini

    Consigli di prudenza

    Consigli di prudenza - prevenzioneP210 Tenere lontano da fonti di calore, scintille, fiamme libere, superfici riscaldate.

    Non fumare.P261 Evitare di respirare la nebbia/i vapori.P280 Indossare guanti/proteggere gli occhi.

    Consigli di prudenza - reazioneP305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi

    minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare asciacquare.

    Informazioni supplementari sui pericoliEUH066 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle.

    Componenti pericolosi per l'etichettatura: Acetone, EtanoloEtichettatura di imballaggi che non contengono una quantità superiore a 125 mlAvvertenza: Pericolo

    Simbolo/i

    Scheda dati di sicurezzanel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE

    Soluzione decolorante di Gram

    codice articolo: CN02

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  • EUH066 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle.contiene: Acetone, Etanolo

    2.3 Altri pericoliNon ci sono informazioni supplementari.

    SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti3.2 Miscele

    Descrizione della miscelaComposizione/informazioni sugli ingredienti.

    Denominazione dellasostanza

    Identificatore % inpeso

    Classificazione secondo1272/2008/CE

    Pittogrammi

    Etanolo Nr CAS64-17-5

    Nr CE200-578-6

    Nr indice603-002-00-5

    70 – 80 Flam. Liq. 2 / H225Eye Irrit. 2 / H319

    Acetone Nr CAS67-64-1

    Nr CE200-662-2

    Nr indice606-001-00-8

    20 – 30 Flam. Liq. 2 / H225Eye Irrit. 2 / H319STOT SE 3 / H336

    EUH066

    OsservazioniPer il testo completo delle frasi H e EUH: cfr. SEZIONE 16.

    SEZIONE 4: Misure di primo soccorso4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso

    Note generaliTogliere gli indumenti contaminati.

    Se inalataAerare.

    A contatto con la pelleSciacquare la pelle/fare una doccia. Ha un effetto sgrassante sulla pelle. Si consiglia una protezionepreventiva dell'epidermide (creme protettive/pomate).

    A contatto con gli occhiLavare con acqua corrente per 10 minuti tenendo le palpebre aperte. In caso di irritazione oculareconsultare l'oculista.

    Se ingeritaSciacquare la bocca. Contattare un medico in caso di malessere.

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    Soluzione decolorante di Gram

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  • 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardatiIrritazione, Vertigini, Nausea, Vomito, Sonnolenza, Stordimento, Difficoltà respiratorie, Narcosi

    4.3 Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamentispecialinulla

    SEZIONE 5: Misure antincendio5.1 Mezzi di estinzione

    Mezzi di estinzione idoneiCoordinare le misure di sicurezza per lo spegnimento delle fiamme nell'ambienteacqua nebulizzata, schiuma, schiuma alcool-resistente, polvere estinguente secca, biossido di carbo-nio (CO2)

    Mezzi di estinzione non idoneigetto d'acqua

    5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscelaCombustibile. Combustibile. In caso di ventilazione insufficiente e/o durante l'uso può formare conl'aria miscele esplosive/infiammabili.

    Prodotti di combustione pericolosiPuò produrre fumi tossici di monossido di carbonio in caso di combustione.

    5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendiI vapori sono più pesanti dell'aria. Stare attenti alla riaccensione. Utilizzare i mezzi estinguenti con leprecauzioni abituali a distanza ragionevole. Indossare l'autorespiratore.

    SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza

    Per chi non interviene direttamenteNon respirare i vapori/aerosoli. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Evitare le fonti di ignizio-ne.

    6.2 Precauzioni ambientaliTenere lontano da scarichi, acque di superficie e acque sotterranee. Proprietà esplosive.

    6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica

    Raccomandazioni sulle modalità di contenimento di una fuoriuscitaCopertura degli scarichi.

    Raccomandazioni sulle modalità