i bianchi del piemonte - vang.ch
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Vini bianchi prodotti in Piemonte, da vitigni autoctoni, e attualmente disponibili su vang.chTRANSCRIPT
“In Vang siamo prima di tutto appassionati dei vini
e della loro molteplicità nel mondo.
È proprio questa varietà
che ci ha guidato verso i “vini autoctoni”. „
Marco Barsacchifondatore Vang
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Piemonte - Italia
Il Piemonte é una regione di eccellenza per la pro-
duzione vitivinicola e conta più di 20 vitigni au-
toctoni fra i quali Arneis, Avanà, Barbera, Bonarda,
Brachetto, Cortese, Croatina, Dolcetto, Doux d’Hen-
ry, Erbaluce, Gamba di Pernice, Grignolino, Frei-
sa, Malvasia di Schierano, Malvasia Nera, Moscato
Bianco, Nebbiolo, Pelaverga, Timorasso, Uva Rara
e Vespolina.
Arneis
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Coltivato in Piemonte da diversi secoli e tradizionalmente piantato vicino al Nebbiolo, per proteggerlo dagli
uccelli e dalle vespe, grazie al suo profumo più intenso e maturazione relativamente precoce, scompare
quasi nel 1970 per poi ottenere una nuova espansione dal 1980 in poi.
Sembra che il suo nome derivi dal termine che, nel dialetto locale, significa mandorla, della quale ricorda
i profumi; altri semplicemente lo traducono con “Arnese”, epiteto che si usa dare ai ragazzi un po’ troppo
vivaci e irruenti, ricordando la non facile gestione di questo vitigno.
In Piemonte viene coltivato nel Roero e nelle Lan-
ghe in provincia di Cuneo, dove secondo il censi-
mento del 2000, ne esistevano 745 ettari. La più
grande concentrazione di vigne si trova sulla spon-
da sinistra del fiume Tanaro, nella zona del Roero.
Il vino che se ne ottiene è un bianco di buona per-
sonalità e finezza, dal profumo peculiare, caratteriz-
zato da intense sensazioni fruttate, ricco di corpo,
con acidità moderata costituita principalmente da
acido tartarico.
Camp Jupin
Descrizione: Il Camp Jupin è un vino di colore
paglierino, con un profumo intenso e fine. Il sapore
è asciutto e delicato.
Denominazione: Langhe D.O.C. Arneis
Gr. alcolica: 12°
Bottiglie prodotte: 1500 all’anno.
Lavorazione: Tradizionale; svinato subito dalle
bucce fermentate in acciao.
Invecchiamento: affinamento in acciaio
Abbinamenti: antipasti di terra e di mare, primi
piatti delicati, pesce ai ferri o al vapore, crostacei e
molluschi
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Gianni Anfosso - 2011
Cortese
La gradevolezza e la piacevolezza dei vini ottenuti sono valsi a questo vitigno l’appellativo di Cortese.
In Piemonte è coltivato in provincia di Asti, sulla sponda destra del Tanaro, nel Tortonese, in provincia di
Alessandria, soprattutto nel Novarese con la “cru” più famosa, a Gavi, ed è presente, anche in provincia di
Cuneo, in bassa Valle Belbo. È inoltre coltivato nell’Oltrepò Pavese, nel Veneto Occidentale e, se pure spo-
radicamente, in altre regioni italiane e oltreoceano.
Secondo il censimento del 2000, circa 3100 ettari
sono coltivati a Cortese in Piemonte.
Dalle uve Cortese si ottengono vini che originaria-
mente trovavano la loro principale destinazione sul-
le tavole dei ristoranti di pesce di Genova e della
costa ligure.
Un vino tipicamente neutro che però, nei migliori
vini di Gavi, presenta notevole freschezza, maggiore
struttura e morbidezza, con tenui profumi minerali
e di agrumi. Si utilizza principalmente per vini fermi
e in rari casi per spumanti secchi.
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La Chiara
Descrizione: Ottenuto esclusivamente con ricer-
cate uve cortese di Gavi, La Chiara risulta un vino
intenso e persistente che regala piacevoli profumi
floreali e fruttati con evidenti note minerali. Ben
equilibrato, si distingue per l’eleganza, la freschez-
za e la notevole struttura. Di grande bevibilità, il vino
rispecchia tutta la tipicità di questo luogo così pic-
colo e speciale.
Gr. alcolica: 12,5°
Invecchiamento: In vasche d’acciaio inox
Abbinamenti: Aperitivi, frittura di pesce, mozzarel-
la fresca.
Az.Agr. La Chiara - 2012
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Gropella
Descrizione: Le uve vengono selezionate da vi-
gneti di maggiore età, con raccolta in cassette, fer-
menta e matura per circa un anno in piccoli cara-
ti di legno. Di color giallo paglierino carico, è vino
dagli intensi profumi floreali con note vanigliate e
minerali. Grazie alla concentrazione degli aromi e
alla forte personalità ha buona tenuta all’invecchia-
mento con mantenimento di freschezza e profumi.
Gr. alcolica: 14°
Invecchiamento: In vasche d’acciaio inox e barri-
que per 12 mesi.
Abbinamenti: Ideale con piatti di pesce, carni
bianche ed arrosti leggeri, non teme l’abbinamento
con le preparazioni più sapide.
Az.Agr. La Chiara - 2011
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Cuor GaioGropella
Descrizione: Passito Bianco Frutto di seleziona-
te uve cortesedell’Azienda, appassite secondo uso
antico, fermenta e matura in piccoli carati di legno
pregiato. Ha colore giallo acceso, profumo pieno ed
elegante con sentori di fiori di acacia. Ha sapore
dolce, fermo e nobile. Capacità d’invecchiamento
notevole.
Gr. alcolica: 13°
Invecchiamento: Matura in piccoli carati di legno
pregiato.
Abbinamenti: Fromaggi stagionati, dessert.
Az.Agr. La Chiara - 2011
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La Chiara Brut
Descrizione: Questo vino é uno spumante meto-
do classico, risultato di una lenta rifermentazione in
bottiglia con un lungo invecchiamento. La lavora-
zione artigianale segue scrupolosamente lo sche-
ma del metodo Champenois. Uno spumante molto
fragrante con decisa freschezza gustativa.
Gr. alcolica: 13°
Invecchiamento: Rifermentazione in bottiglia, af-
finamento sui lieviti dai 12 ai 24 mesi.
Abbinamenti: Particolarmente indicato come ape-
ritivo, ha corpo sufficientemente robusto per essere
consumato a tutto pasto.
Az.Agr. La Chiara
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ValeggioLa Chiara Brut
Descrizione: Da una fermentazione naturale in
autoclave di uvecortese, si ricava il “Valeggio”, un
vino frizzante fresco e sapido con gradevoli sentori
che ricordano i profumi caratteristici del mosto.
Gr. alcolica: 13°
Invecchiamento: Fermentazione naturale in vasca
di vino Gavi (metodo charmat) e venduto dopo sei
mesi.
Abbinamenti: Ideale per aperitivi e antipasti.
Az.Agr. La Chiara
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Erbaluce
L’Erbaluce è un antico vitigno piemontese. Forse corrispondente al Alba Lux degli antichi romani, deve il
suo nome dalla luminosità degli acini, specialmente quando illuminati dal sole all’alba. Coltivato nel Cana-
vese, dà i risultati migliori nella docg Erbaluce di Caluso (o solo Caluso), dove la zona di produzione docg
è limitata ad un piccolo territorio disteso intorno al comune di Caluso in provincia di Torino. Nel 2000 sono
stati censiti 342 ettari di Eraluce in Piemonte. I vini
di Erbaluce possono essere freschi e gradevoli vini
fermi, da bere giovani, spumanti secchi e passiti. I
vini fermi sono di colore giallo paglierino con rifles-
si verdognoli, al naso presentano note floreali, aca-
cia e biancospino, generalemnte di buona sapidità,
dà il meglio di sè dopo 3 anni di invecchiamento.
I profumi e la struttura delicata fanno sì che si ac-
compagni bene con piatti delicati come la zuppa
canavesana, con cavolo cappuccio, frittate alle erbe
o tipiche tome fresche. Gli spumanti sono prodotti
esclusivamente con metodo classico ed esaltano le
caratteristiche di acidità e struttura del vitigno Erba-
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luce. I grappoli scelti per la produzione di Passito vengono lasciati ad appas-
sire nelle passitaie sdraiati o appesi per il picciolo per circa 5 mesi dalla ven-
demmia, cioè fino a Febbraio o Marzo, prima di iniziarne la fermentazione che
può prolungarsi sino ad un mese. È obbligatorio l’invecchiamento in botti di
rovere per quattro anni prima della commercializzazione. Da 100 chili di grap-
poli freschi si possono ottenere circa 30 litri di Passito di Caluso. Ogni anno
vengono prodotte da 25.000 a 30.000 bottiglie. Il passito di Caluso ha una
gradazione minima di 13,5° dal giallo intenso all’ambrato, complesso al naso e
al palato con note di miele e confettura, frutta passita, beneficia della realtiva-
mente alta acidità dell’Erbaluce per avere noteveloe freschezza che equilibra la
nota dolce e poter invecchiare per molti anni. Adattto sia a pasticceria secca,
che a formaggi dal gusto forte come il gorgonzola.
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Erbalucedi Caluso
Descrizione: I vigneti Calusiesi, grazie alle condi-
zioni del terreno e ad un clima propizio, consentono
di ottenere un vino unico. Le tecniche enologiche
utilizzate, consentono di ottenere un prodotto ge-
nuino e di evidenziarne le peculiarità organoletti-
che. Il suo colore è giallo paglierino scarico, con
limpidezza brillante. Ha un profumo vinoso con
sentore di fiori di campo. Il sapore è secco, fresco e
dal retrogusto gradevole e persistente.
Gr. alcolica: 12°
Bottiglie prodotte: 110.000 all’anno.
Abbinamenti: Aperitivi, antipasti, risotti, carni bian-
che e piatti di pesce.
cpec - 2011
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Fior di GhiaccioErbalucedi Caluso
Descrizione: L’ uva viene sottoposta ad un trat-
tamento di criomacerazione, ottenuta iniettando
ghiaccio secco durante una macerazione di 24
ore; la bassa temperatura impedisce inneschi di
fermentazione, la buccia può cedere al mosto tutti i
suoi profumi e sapori. Si tratta di un vino giallo pa-
glierino scarico con sentori di frutta esotica e fiori di
campo. Al palato si presenta con un gusto armoni-
co pieno, con note di ananas, banana e mela.
Gr. alcolica: 12,5°
Invecchiamento: In vasche d’acciaio inox e barri-
que per 12 mesi.
Abbinamenti: Pesce, carni bianche, arrosti leggeri,
piatti saporiti.
cpec - 2011
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Cuvée Soleil
Descrizione: Seguendo il metodo Martinotti, la
spumantizzazione avviene in autoclave per un pe-
riodo di 6 mesi conferendo al vino un perlage fine
e persistente, un colore giallo paglierino scarico e
un profumo etereo e delicato che ricorda i fiori di
campo.
Gr. alcolica: 12,5°
Invecchiamento: La spumantizzazione avviene in
autoclave per un periodo di 6 mesi
Bottiglie prodotte: 30.000 all’anno.
Abbinamenti: Il sapore fresco e fruttato lo rendono
ottimo come aperitivo e come accompagnamento
per piatti di pesce.
cpec - 2011
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Cuvée Soleil Caluso Passitoclassico
Descrizione: Si ottiene nelle annate in cui i grap-
poli raggiungono un’ottima maturazione. Le par-
ticolari cure apportate nel vigneto, spampinatura,
spollonatura, legate all’alta insolazione, consentono
ai grappoli una colorazione dorata ed un alto tenuto
zuccherino. Si tratta di un vino dal colore che varia
dal giallo oro all’ambrato scuro, caratterizzato da un
sapore dolce, armonico, pieno e vellutato e da un
profumo delicato che ricorda i fichi secchi.
Gr. alcolica: 14,5°
Invecchiamento: In botti di rovere per 36 mesi.
Abbinamenti: pasticceria secca, cioccolato fon-
dente, formaggi forti ed erborinati.
cpec - 2006
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Goccia d’oro
Descrizione: L’ uva viene sottoposta ad un tratta-
mento di criomacerazione, iniettando ghiaccio sec-
co durante una macerazione di 24 ore; la bassa
temperatura impedisce inneschi di fermentazione,
la buccia può cedere al mosto tutti i suoi profumi e
sapori. Si tratta di un vino giallo paglierino scarico
con sentori di frutta esotica e fiori di campo. Al pa-
lato si presenta con un gusto armonico pieno, con
note di ananas, banana e mela.
Gr. alcolica: 12,5°
Invecchiamento: In vasche d’acciaio inox e barri-
que per 12 mesi.
Abbinamenti: Pesce, carni bianche, arrosti leggeri,
piatti saporiti.
cpec - 2011
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Moscato d’Asti
Sicuramente una delle varietà più pregiate ed an-
tiche del mondo, di larghissima diffusione (se ne
conoscono più di 50 sinonimi nel mondo con lo
stesso corredo genetico) ha la sua origine probabil-
mente in Italia, anche se teorie diverse, ma meno
supportate da dati, ne fanno risalire l’oringe in Gre-
cia. A supporto dell’origine italiana è anche il fatto
che in Itlaia vi siano ben sei tipi di moscato che
hanno il Moscato d’Asti come “genitore” genetico,
dall’Aleatico al Moscato di Scanzo. In Piemonte si
sono contati nel censimento del 2000, 10.328 et-
tari vitati a Moscato. Qui è utilizzato principalmente
per la produzione di vini spumanti da dessert, men-
tre nelle altri parti d’italia il moscato è più spesso
vinificato come Passito.
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Cortado
Descrizione: Il Cortado si ottinene da uve di Mo-
scato di Canelli e viene prodotto a Coazzolo (AT).
La fermentazione avviene ad una temperatura di
16-17°C per 20-30 giorni. Si presenta di colore
giallo paglierino intenso e, come avviene nelle nor-
mali vinificazioni in bianco, è fermo e senza zuc-
cheri residui.
Gr. alcolica: 13-14% vol.
Invecchiamento: In bottiglia per alcuni mesi.
Bottiglie prodotte: Circa 3.000 all’anno.
Abbinamenti: Aperitivo, antipasti, secondi a base
di pesce, risotti.
Vada - 2012
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Cortado
Descrizione: Prima della vendemmia, si effettua-
no campionature dell’uva e si analizzano l’acidità,
il grado zuccherino e il quadro aromatico. Questi
sono elementi chiave per ottenere un vino giova-
ne, fresco e fruttato. L’uva raccolta viene pigiata e
pressata ottenendo il mosto fiore che viene subito
refrigerato. Grazie agli enzimi pectolitici avviene un
primo illimpidimento del mosto, dopo di chè viene
travasato e lo si porta alla temperatura di 16-17°C
inoculando i lieviti selezionati.
Gr. alcolica: 5-5,5 % vol.
Invecchiamento: In bottiglia per alcuni mesi.
Bottiglie prodotte: Circa 5.000 all’anno.
Abbinamenti: Dolci, formaggi a pasta dura, ottimo
aperitivo estivo.
Vada - 2012
Florentino
Timorasso
Un tempo largamente coltivato dal Novese al Torto-
nese, sino a Voghera e in Liguria, è stato per lungo
tempo abbandonato a favore di altri vitigni a più
alta resa che ne condividono il territorio, come il
Cortese. Negli ultimi anni però si è avuto una ri-
nascita della sua coltivazione, grazie alla alta qua-
lità del vino che se ne può ottenere in purezza. In
particolare è un vino bianco che matura bene in
bottiglia e dà il meglio di sè dopo qualche anno
dall’imbottigliamento. Nel censimento del 2000 se
ne contavano 20 ettari solamente. Il vino che se ne
ottiene è sicuramente originale, di colore paglierino
al naso e generalmente complesso con note flore-
ali. In bocca è fresco, sapido equilibrato con note
minerali e idrocarburche.
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Descrizione: Il vino si presenta giallo paglierino,
nitido, di media intensità e limpidissimo. È caratte-
rizzato da un profumo intenso, lungo, continuo, flo-
reale, fruttato con una sensazione calda e suadente
in un complesso morbido ed elegante con note fi-
nali di pietra focaia. Il sapore è molto tipico con lievi
sentori minerali che sfumano in note di camomilla,
susine mature, noce e mandorla tostata nel finale.
Gr. alcolica: 14,5 % vol.
Abbinamenti: Ottimo a tutto pasto, per il dopo
cena e da “meditazione”. Si esalta nell’abbinamento
a formaggi saporiti sui crostacei non ha rivali ma sa
accompagnare con eleganza carni bianche, paté di
carne e torte di verdura.
Claudio Mariotto - 2012
Derthona
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Cavallina
Descrizione: Dalle vigne Timorasso in località
Vho, nel comune di Tortona, nasce un vino che si
presenta di colore giallo dorato brillante con un in-
tenso profumo e delle note minerali e di camomilla,
pesca, albicocca e biancospino. Il sapore è intenso,
sapido, caldo, armonico, con sentori di frutta ma-
tura.
Gr. alcolica: 14,5% vol.
Abbinamenti: Ideale a tutto pasto, è perfetto con
zuppe di pesce saporite e con formaggi preferibil-
mente di latte di pecora e/o di capra, oppure vacci-
ni a latte intero e mediamente stagionati.
Claudio Mariotto - 2011
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Cavallina
Descrizione: Il vino si presenta giallo paglierino,
nitido, di media intensità e limpidissimo. è caratte-
rizzato da un profumo intenso, lungo, continuo, flo-
reale, fruttato con una sensazione calda e suadente
in un complesso morbido ed elegante con note fi-
nali di pietra focaia. Il sapore è molto tipico con lievi
sentori minerali che sfumano in note di camomilla,
susine mature, noce e mandorla tostata nel finale.
Gr. alcolica: 14,5 % vol.
Abbinamenti: Ottimo a tutto pasto, per il dopo
cena e da “meditazione”. Si esalta nell’abbinamento
a formaggi saporiti sui crostacei non ha rivali ma sa
accompagnare con eleganza carni bianche, paté di
carne e torte di verdura.
Claudio Mariotto - 2011
Pitasso