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I Corvidi ed il loro I Corvidi ed il loro controllo controllo (dr. Francesco Santilli) (dr. Francesco Santilli) ATC BARI ATC BARI Corso per la Corso per la formazione di formazione di cacciatori cacciatori operatori per operatori per il controllo il controllo della fauna della fauna selvatica selvatica

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I Corvidi ed il loro controlloI Corvidi ed il loro controllo(dr. Francesco Santilli)(dr. Francesco Santilli)

ATC BARIATC BARICorso per la Corso per la

formazione di formazione di cacciatori operatori cacciatori operatori

per il controllo per il controllo della fauna della fauna selvaticaselvatica

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I Corvidi presenti in ItaliaI Corvidi presenti in Italia

Cornacchia nera

Corvus corone corone

Presente solo sulle Alpi

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I Corvidi presenti in ItaliaI Corvidi presenti in Italia

Cornacchia grigia

Corvus corone cornix

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Cornacchia nera

Corvus corone corone

Cornacchia grigia

Corvus corone cornix

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I Corvidi presenti in ItaliaI Corvidi presenti in Italia

Gazza

Pica pica

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Gazza

Pica pica

E’ presente in tutta Italia E’ presente in tutta Italia escluso Sardegna e Isola escluso Sardegna e Isola d’Elbad’Elba

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I Corvidi presenti in ItaliaI Corvidi presenti in Italia

Taccola

Corvus monedula

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Taccola

Corvus monedula

E’ una specie parzialmente migratrice, in modo particolare le popolazioni del centro nord europa si spostano più a sud per la stagione riproduttiva

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La taccola (Corvus monedula) è una delle specie più piccole (32-39 cm in lunghezza) del genere corvus.

La maggior parte del piumaggio è nero o grigiastro tranne che nelle guance, nella nuca e nel collo, che sono grigio chiaro o grigio argento. L’iride è bianco-grigiastra o bianco-argentea

L’uccello è socievole, si sposta in coppia (maschio e femmina) o in gruppi più consistenti, anche se le coppie di uccelli stanno insieme all’interno degli stormi. Spesso si aggrega con corvi e storni.

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Il nutrimento viene preso prevalentemente dal terreno, ma ne trova un po' anche negli alberi. Mangia insetti e altri invertebrati, semi di alghe e di frumento, resti di cibo umano nelle città, pesci alla deriva sulle spiagge e ruba cibo dalle tavole molto più in fretta di altri uccelli del genere dei corvi. In città preda le uova e i piccoli dei piccioni.

Taccola

Corvus monedula

Alimentazione

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Nidifica in muri e rocce, in cavità possibilmente spaziose con ingresso relativamente stretto.

Spesso coabita con altre specie. Altezza dal suolo: da 2-3 m ad oltre 100 m. Il nido è a coppa, composto da stecchi, rametti, pezzi di carta, pelli, plastica, ossa, ciuffi erbosi, radici, piuma, lana, corda, fili naturali e\o artificiali etc.

Il nido viene costruito dalla coppia in 1-3 settimane. Di solito viene rioccupato. Le uova hanno forma da ovale a ellittica e sono lisce, lucide, di colore nero, bruno-oliva o grigio; di solito vi sono 4-5 uova per covata.

La deposizione ha luogo da circa la prima metà di aprile fino a fine maggio. Le uova vengono covate per 17-18 giorni.

Riproduzione

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Curiosità

Questo corvide presenta una lunga ed intensa vita coniugale. La taccola si “fidanzerebbe” infatti già nella primavera successiva alla nascita, raggiungendo la maturità sessuale solo un anno dopo. La coppia rimarrebbe unita per tutta la vita. A distanza di tanti anni dal fidanzamento il maschio continuerrebe a imbeccare la femmina con la stessa incredibile tenerezza!!

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I Corvidi presenti in ItaliaI Corvidi presenti in Italia

Ghiandaia

Garrulus glandarius

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Ghiandaia

Garrulus glandarius

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Ghiandaia

Garrulus glandarius

Habitat

La ghiandaia trascorre tutta la vita tra le fronde La ghiandaia trascorre tutta la vita tra le fronde degli alberi, ed in particolare sulle querce con degli alberi, ed in particolare sulle querce con sottobosco e sulle conifere. Frequenta anche i sottobosco e sulle conifere. Frequenta anche i terreni aperti, sempre che questi siano vicino terreni aperti, sempre che questi siano vicino ai boschi.ai boschi.

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AlimentazioneIl cibo preferito sono le Il cibo preferito sono le ghiandeghiande, ma al di , ma al di fuori del periodo di fruttificazione fuori del periodo di fruttificazione autunnale la ghiandaia è un consumatore autunnale la ghiandaia è un consumatore adattabile ed opportunista.adattabile ed opportunista.La dieta è costituita da semi di varia natura, La dieta è costituita da semi di varia natura, insetti (cicale), piccoli rettili, giovani uccelli, insetti (cicale), piccoli rettili, giovani uccelli, uova e piccoli mammiferi uova e piccoli mammiferi

In inverno raccoglie ghiande, fagioli, noci e castagne e nasconde sotterra le sue provviste o nella corteccia degli alberi, nei ceppi o nel suolo del sottobosco. Grazie alla conservazione delle provviste in certi luoghi di raccolta è in grado per tutto l'anno di mangiare il suo cibo preferito, le ghiande.Questo comportamento facilita il rinnovamento dei boschi di querce

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RiproduzioneAll'inizio d'aprile costruisce tra i rami degli alberi della foresta il suo nido piatto, non molto alto rispetto al terreno, di solito ad un'altezza di 2 metri. Viene preparato con sterpi, rami e fili di fieno. All'interno costruito perlopiù con radici sottili, muschio e materiale simile. La femmina depone dalle 5-7 uova grigiastre, dalle macchie marroni, il periodo di cova va dalla fine di Aprile a Giugno e dura 16 - 17 giorni. Le femmine e i maschi si danno il cambio durante la cova. Le ghiandaie sono molto caute durante la cova. Dopo l'uscita dei piccoli dall'uovo questi restano nel nido per 19-20 giorni. Covano solo una volta all'anno

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I Corvidi presenti in ItaliaI Corvidi presenti in Italia

Corvo

Corvus frugileus E’ parzialmente migratore

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Corvo comune

Corvus frugileus

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Corvo comune

Corvus frugileus

Interessa l’Italia solo come svernante.

Da fine ottobre a marzo è possibile incontrare questo Corvide in molte zone della pianura Padana.

Entro aprile tutti gli effettivi che hanno svernato nel nostro paese riattraversano le Alpi diretti verso i luoghi di riproduzione dell’Europa centro-settentrionale

L’attività migratoria sembra da ricollegarsi alla sua tecnica di ricerca del cibo: si alimenta sondando il terreno ed è evidente che in condizioni di suolo gelato abbia delle difficoltà.

E’ onnivoro, ma più specializzato su insetti lombrichi e larve.

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I Corvidi presenti in ItaliaI Corvidi presenti in Italia

Corvo imperiale

Corvus corax

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Corvo imperiale

Corvus corax

In Italia e’ piuttosto raro.

Sull'intero territorio nazionale ne è infatti censita una popolazione totale inferiore alle 15.000 unità, con un numero di coppie nidificanti compreso fra le 3.000 e le 6.000, concentrate lungo l'arco alpino, in Sardegna, nel Gargano e lungo l'Appennino Meridionale, ma presenti grossomodo in tutte le aree rocciose del Paese

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I Corvidi presenti in ItaliaI Corvidi presenti in Italia

La nocciolaia (Nucifraga caryocatactes)

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I Corvidi presenti in I Corvidi presenti in ItaliaItalia

La nocciolaia (Nucifraga caryocatactes)

In Italia nidifica sulle Alpi prediligendo per la nidificazione gli alberi sempreverdi più folti

Su terreno innevato si notano facilmente gli scavi effettuati per recuperare i semi interrati nella stagione estiva. I resti di pigne e nocciole, spaccate su ceppi e fenditure dei tronchi, sono spesso ben visibili. Sono al contrario molto difficili da individuare i nidi, nascosti nel folto delle conifere.

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Le risorse nutritive più importanti di queste specie sono i semi di pigna degli conifere, le nocciole, talvolta anche casatagne.I semi in sovrappiù sono sempre immagazzinati per un uso posteriore ed è questa specie che è responsabile per la fecondazione di nuovi alberi dei loro pini favoriti, compresa la reintroduzione del pino cembro (Pinus cembra) in vaste zone alpine dell'Europa centrale precedentemente sgombrate dall'uomo. Vengono mangiati anche svariati insetti e anche uova di uccello e piccoli dai nidi. Scava avidamente nidi di vespe e di api per raggiungere le larve.

La nocciolaia (Nucifraga caryocatactes)

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I Corvidi presenti in ItaliaI Corvidi presenti in ItaliaGracchio AlpinoPyrrhocorax pyrrhocorax

Si trova sulle alpi e sull’appenino centrale

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I Corvidi presenti in ItaliaI Corvidi presenti in Italia

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Cornacchia GrigiaCornacchia Grigia

• Peso 430-580 gPeso 430-580 g• Piumaggio grigio Piumaggio grigio

chiaro con testa, collo, chiaro con testa, collo, ali e coda neriali e coda neri

• Zampe nereZampe nere• Non esistono Non esistono

differenze di differenze di piumaggio fra i sessipiumaggio fra i sessi

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Cornacchia GrigiaCornacchia Grigia

• E’ una specie estremamente adattabile in E’ una specie estremamente adattabile in grado di vivere in pianura così come in grado di vivere in pianura così come in montagna fino a quasi 1.800 m.montagna fino a quasi 1.800 m.

• L’alimentazione è onnivora, ma in L’alimentazione è onnivora, ma in primavera la frequenza di utilizzazione primavera la frequenza di utilizzazione degli alimenti di origine animale è te volte degli alimenti di origine animale è te volte maggiore di quella delle sostanze vegetali maggiore di quella delle sostanze vegetali e l’alimentazione dei nidiacei comprende e l’alimentazione dei nidiacei comprende prevalentemente cibo animale.prevalentemente cibo animale.

• Ha anche abitudine necrofageHa anche abitudine necrofage• Predano pulcini e mangiano uovaPredano pulcini e mangiano uova

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Specie di ambienti parzialmente alberati, Specie di ambienti parzialmente alberati, amante anche di ambienti antropizzati, la amante anche di ambienti antropizzati, la Cornacchia è nettamente favorita dalle Cornacchia è nettamente favorita dalle trasformazioni ambientali. trasformazioni ambientali. Un ridotto numero di alberi in vaste Un ridotto numero di alberi in vaste estensioni di coltivi è sufficiente per la estensioni di coltivi è sufficiente per la costruzione dei nidi. costruzione dei nidi. Sono state osservate nidificazioni su Sono state osservate nidificazioni su tralicci dell'alta tensionetralicci dell'alta tensioneSi è avvantaggiata dalla diffusione della Si è avvantaggiata dalla diffusione della pioppicolturapioppicoltura

Cornacchia GrigiaCornacchia Grigia

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Verso la fine dell'inverno si osserva un Verso la fine dell'inverno si osserva un rafforzamento del legame tra i membri rafforzamento del legame tra i membri della coppia e in marzo inizia la della coppia e in marzo inizia la costruzione del nido ad opera costruzione del nido ad opera soprattutto della femmina.soprattutto della femmina.

Il nido è costruito sopra il ramo robusto Il nido è costruito sopra il ramo robusto e biforcuto di un albero ad una e biforcuto di un albero ad una quindicina di metri d'altezza o, più di quindicina di metri d'altezza o, più di rado, su pareti rocciose o sul terreno. rado, su pareti rocciose o sul terreno.

Alla fine di marzo vengono deposte 4-5 Alla fine di marzo vengono deposte 4-5 uova, che sono covate per 18-20 giorni uova, che sono covate per 18-20 giorni dalla sola femmina, mentre il maschio dalla sola femmina, mentre il maschio provvede a procurarle il cibo. provvede a procurarle il cibo.

I giovani sono accuditi da entrambi i I giovani sono accuditi da entrambi i genitori fino all'età di circa un mese. genitori fino all'età di circa un mese.

Depone una volta all'anno.Depone una volta all'anno.

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Durante l’inverno la cornacchia ha un Durante l’inverno la cornacchia ha un comportamento fortemente gregario, comportamento fortemente gregario, quando non è difficile osservare gruppi quando non è difficile osservare gruppi numerosi che si dedicano all’attività numerosi che si dedicano all’attività alimentare.alimentare.

Tali assembramenti si concentrano Tali assembramenti si concentrano ulteriormente verso sera quando si ulteriormente verso sera quando si muovono per raggiungere i dormitori muovono per raggiungere i dormitori comuni.comuni.

Gli individui territoriali, se non sono Gli individui territoriali, se non sono impegnati nella deposizione o nella cura impegnati nella deposizione o nella cura della prole possono unirsi ai gruppi nei della prole possono unirsi ai gruppi nei dormitoridormitori

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Durante il periodo riproduttivo la Durante il periodo riproduttivo la territorialità è molto eccentuata.territorialità è molto eccentuata.

La società delle cornacchie è La società delle cornacchie è organizzata In coppie territoriali e organizzata In coppie territoriali e gruppi di individui che non si gruppi di individui che non si riproducono (immaturi ed adulti riproducono (immaturi ed adulti non appaiati).non appaiati).

Una cornacchia sessualmente Una cornacchia sessualmente matura, se non riesce a conquistare matura, se non riesce a conquistare e difendere il territorio non riesce a e difendere il territorio non riesce a riprodursi.riprodursi.

Solo una parte di individui Solo una parte di individui dominanti si riproduce (forte dominanti si riproduce (forte gerarchia).gerarchia).

Normalmente è il maschio a Normalmente è il maschio a difendere il territoriodifendere il territorio

Le dimensioni dei territori sono in Le dimensioni dei territori sono in genere piuttosto ampie (da 10 ha a genere piuttosto ampie (da 10 ha a 30 ha)30 ha)

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Gazza (Gazza (Pica picaPica pica))

• Peso 155-250 gPeso 155-250 g• Piumaggio bianco e nero Piumaggio bianco e nero

con caratteristica coda con caratteristica coda lunga dai riflessi cangianti, lunga dai riflessi cangianti, ventre, spalle e punta delle ventre, spalle e punta delle remiganti biancheremiganti bianche

• Zampe e becco neriZampe e becco neri• Becco robusto leggermente Becco robusto leggermente

ricurvoricurvo• Scarso dimorfismo sessualeScarso dimorfismo sessuale

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• L’habitat della gazza è L’habitat della gazza è rappresentato da ambienti aperti rappresentato da ambienti aperti con coltivi ed edifici ruralicon coltivi ed edifici rurali

• Recentemente è comparsa anche Recentemente è comparsa anche nell’ambiente urbanonell’ambiente urbano

• La distribuzione e l’abbondanza di La distribuzione e l’abbondanza di questa specie è fortemente questa specie è fortemente influenzata dall’influenza influenzata dall’influenza antropicaantropica

• Evita le formazioni boschive Evita le formazioni boschive troppo chiusetroppo chiuse

• In montagna è piuttosto raraIn montagna è piuttosto rara• Come gli altri corvidi si alimenta Come gli altri corvidi si alimenta

sul terreno, ma tende a non sul terreno, ma tende a non allontanarsi troppo dagli alberiallontanarsi troppo dagli alberi

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• Il nido viene collocato su una grande varietà di alberi: Il nido viene collocato su una grande varietà di alberi: cipressi, robinie, querce, platani, pioppi etc.cipressi, robinie, querce, platani, pioppi etc.

• Il nido è sferoidale con una cupola che lo chiude Il nido è sferoidale con una cupola che lo chiude superirormente;superirormente;

• Questo tetto sembra svolgere una funzione protettiva dai Questo tetto sembra svolgere una funzione protettiva dai predatori ed in modo particolare dalla cornacchia.predatori ed in modo particolare dalla cornacchia.

• Comincia a costruire il nido molto presto (febbraio) e Comincia a costruire il nido molto presto (febbraio) e viene completato in marzo aprile.viene completato in marzo aprile.

• Spesso la coppia predispone più nidi anche se ne viene Spesso la coppia predispone più nidi anche se ne viene utilizzato uno solo.utilizzato uno solo.

• Vengono deposte 5-8 uova di colore blu verdastro grigio Vengono deposte 5-8 uova di colore blu verdastro grigio verdastro macchiettate di brunoverdastro macchiettate di bruno

• Per i primi 10 gg dopo la schiusa la femmina non si muove Per i primi 10 gg dopo la schiusa la femmina non si muove dal nido ed è il maschio e dover raccogliere il cibo per la dal nido ed è il maschio e dover raccogliere il cibo per la compagna ed i nidiacei.compagna ed i nidiacei.

• Dopo circa 3-4 settimane i piccoli lasciano il nido.Dopo circa 3-4 settimane i piccoli lasciano il nido.• I piccoli rimangono dipendenti dai genitori per tutto il I piccoli rimangono dipendenti dai genitori per tutto il

periodo estivo.periodo estivo.

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•Durante il periodo riproduttivo la specie è fortemente territorialeDurante il periodo riproduttivo la specie è fortemente territoriale

•La coppia difende attivamente il proprio territorio dall’intrusione dei La coppia difende attivamente il proprio territorio dall’intrusione dei propri cospecificipropri cospecifici

•I territori difesi sono di circa 3-10 haI territori difesi sono di circa 3-10 ha

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• In autunno inverno si formano piccoli gruppi di 10-30 individui che In autunno inverno si formano piccoli gruppi di 10-30 individui che presentano la tendenza a trascorrere la notte in un determinato dormitoriopresentano la tendenza a trascorrere la notte in un determinato dormitorio

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• Come molti altri corvidi è una specie tipicamente onnivoraCome molti altri corvidi è una specie tipicamente onnivora

• Ma quando nutre i piccoli cattura prevalentemente insetti (in Ma quando nutre i piccoli cattura prevalentemente insetti (in particolare coleotteri, ma anche rettili, anfibi, uccelli uova etc.particolare coleotteri, ma anche rettili, anfibi, uccelli uova etc.

• La componente vegetale della dieta è costituita da grano, mais, La componente vegetale della dieta è costituita da grano, mais, frutta, ghiande e noci.frutta, ghiande e noci.

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Problematiche gestionaliProblematiche gestionali

Riguardano essenzialmente:Riguardano essenzialmente:

GazzaGazza

Cornacchia grigiaCornacchia grigia

Predazione su nidi e nidiacei di galliformi e Predazione su nidi e nidiacei di galliformi e sui leprottisui leprotti

Danni alle colture agricole (Cornacchia) Danni alle colture agricole (Cornacchia)

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Metodi di controllo Metodi di controllo numerico:numerico:

Prima di procedere al controllo vero e proprio si Prima di procedere al controllo vero e proprio si deve ricorrere ai “metodi ecologici”deve ricorrere ai “metodi ecologici”

Rimozione dalle Z.R.C. di zone interessate Rimozione dalle Z.R.C. di zone interessate dal pascolo ovinodal pascolo ovino

Nel casi di danni alle colture agricole si Nel casi di danni alle colture agricole si tratta di adottare sistemi dissuasivi e di tratta di adottare sistemi dissuasivi e di allontanamento (bombarda gas, palloni allontanamento (bombarda gas, palloni predator, ecc.)predator, ecc.)

Page 44: I Corvidi ed il loro controllo (dr. Francesco Santilli) ATC BARI Corso per la formazione di cacciatori operatori per il controllo della fauna selvatica

Metodi di controllo numerico:Metodi di controllo numerico:Tutti i metodi di controllo numerico devono Tutti i metodi di controllo numerico devono

garantire:garantire:• Selettività;Selettività;• Efficacia;Efficacia;• Evitare inutili sofferenzeEvitare inutili sofferenze

Page 45: I Corvidi ed il loro controllo (dr. Francesco Santilli) ATC BARI Corso per la formazione di cacciatori operatori per il controllo della fauna selvatica

Metodi di controllo Metodi di controllo numerico:numerico:

• Sparo ai nidiSparo ai nidi: non ammesso perché : non ammesso perché poco selettivo e di dubbia efficacia (si poco selettivo e di dubbia efficacia (si interviene a riproduzione iniziata quando interviene a riproduzione iniziata quando almeno una parte dei danni)almeno una parte dei danni)

• TaglioleTagliole: non ammesso perché : non ammesso perché assolutamente non selettivo ed assolutamente non selettivo ed eticamente non accettatoeticamente non accettato

• BocconiBocconi: non ammesso perché non : non ammesso perché non selettivoselettivo

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Trappola LarsenTrappola Larsen

• Selettiva Selettiva (cattura quasi esclusivamente la specie bersaglio ed inoltre è (cattura quasi esclusivamente la specie bersaglio ed inoltre è possibile liberare animali non oggetto di controllo)possibile liberare animali non oggetto di controllo)

• EfficaceEfficace• Eticamente accettabile (l’animale può essere sacrificato Eticamente accettabile (l’animale può essere sacrificato

senza inutili sofferenze)senza inutili sofferenze)

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Trappola Larsen ad ingresso superiore:Trappola Larsen ad ingresso superiore:

Efficace per gazze, ma non per le cornacchieEfficace per gazze, ma non per le cornacchie

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Trappola Larsen

Trappola larsen ad ingresso laterale:Trappola larsen ad ingresso laterale:

Efficace sia per gazze che per cornacchieEfficace sia per gazze che per cornacchie

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Nassa o Letter box trapNassa o Letter box trap

Solo per le cornacchie

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Trappola LarsenTrappola LarsenCome e perché funzionaCome e perché funziona

Sfrutta il territorialismo di queste specie:Sfrutta il territorialismo di queste specie:

Deve essere posizionata in prossimità di un Deve essere posizionata in prossimità di un territorio (nido) di gazza o cornacchia con territorio (nido) di gazza o cornacchia con all’interno dell’apposito scomparto un all’interno dell’apposito scomparto un richiamo della specie che si intende catturarerichiamo della specie che si intende catturare

Gli individui territoriali entrano nella trappola Gli individui territoriali entrano nella trappola con l’intenzione di scacciare l’intruso.con l’intenzione di scacciare l’intruso.

Una volta catturata una coppia (o la famiglia) Una volta catturata una coppia (o la famiglia) deve essere spostata nei pressi di un altro deve essere spostata nei pressi di un altro territorioterritorio

Di tanto in tanto occorre sostituire lo zimbelloDi tanto in tanto occorre sostituire lo zimbello

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Quale esca usare per la cattura dello zimbello?

• La migliore esca è l’uovo. Si costruisce all’interno di uno scompartimento un nido, vi si mettono 5-6 uova di cui una viene rotta in modo che il tuorlo luccichi al sole

• Carcassa di un animale ben aperta (es. coniglio) con i visceri freschi lasciati luccicare

• Pane umido mischiato alla carne delle scatolette per cani

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Vantaggi:• Altamente efficace sia nei confronti della

Gazza che della Cornacchia• Riduzione nell’utilizzo dei bocconi avvelenati• Altamente selettiva• Gli animali catturati per errore possono

essere liberati• Grazie alla sua selettività non hanno

suscitato reazioni negative da parte degli ambientalisti

• Contribuisce alla conservazione di specie in declino (passeriformi dei campi)

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Trappola LarsenTrappola LarsenE’ efficace sulle cornacchie?E’ efficace sulle cornacchie?

Risultati delle catture di gazze e cornacchie in Risultati delle catture di gazze e cornacchie in Provincia di Firenze nel 1998Provincia di Firenze nel 1998

cornacchie gazze animali catturati 413 284n. trappole 15 11giorni cattura 72 93efficienza 0,39 0,28

A credenza che la trappola Larsen funziona solo sulle gazze dipende da:1. Le cornacchie hanno territori più ampi e spesso sono presenti con densità

inferiori e sono concentrate in determinate zone2. Occorre avere lo zimbello “cornacchia”3. La cornacchia è più diffidente della gazza

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Nassa o Letter box trapNassa o Letter box trap

1. E’ molto ingombrante e si sposta con difficoltà

2. Può catturare in ogni periodo dell’anno

3. Può essere utile per la prevenzione dei danni alle colture

4. Per proteggere aree sensibili (recinti di ambientamento)

5. E’ uno fonte di zimbelli

E’ veramente utile?

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1. Tenere le trappole in luoghi riparati dal sole e/o dalle intemperie oppure dotare la trappola di idonea protezione!

2. Rifornire lo zimbello costantemente di acqua e cibo3. La trappola deve esssere controllata minimo una volta al

giorno (meglio 2 o 3)!!!!4. Sopprimere gli animali lontano da occhi indiscreti.5. Utilizzare solo trappole omologate e dotate di numero di

serie.

L’operatore di trappole larsen L’operatore di trappole larsen deve ricordarsi di:deve ricordarsi di:

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I predatori e la piccola I predatori e la piccola selvagginaselvaggina

Sono un fattore limitante (volpe e corvidi)Sono un fattore limitante (volpe e corvidi)