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Pagina 8 Nuova illuminazione per via OmbronePagina 9 Villa Gonzaga sta prendendo vitaPagina 12 Concorso di pittura estemporanea

Pagina 14 Certificazione KETPagina 23 Inaugurazione Aula Artistica e Silent DiscoPagina 25 Le attività del Centro Arte Danza

“non è il tempo

di persone gentili”(V. Veltroni)

Inserto centrale: Regolamento Comunale per la tutela degli animali

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EDITORIALE

Non è il tempo di persone gentili

Un grande vuoto. Un senso di smarri-mento e di incredulità ha accompa-gnato la notizia della morte di Fabri-

zio Frizzi. Come la morte improvvisa di unparente, di un amico che sei abituato a vede-re quasi tutti i giorni e che capisci, improvvi-samente, che da ora non ci sarà più nella tuavita. La dolcezza dei modi, l’autoironia, lagenerosità nel darsi e soprattutto l’innata ele-ganza erano la cifra di un uomo che mancheràa tutti noi. E, poi, il suo sorriso. Proprio oggi, 26 marzo, il nostro periodicocomunale stava andando in stampa. Però,talvolta, una notizia dell’ultim’ora stravolge ipalinsesti. Persone come Fabrizio Frizzi nonvanno solo ricordate ma celebrate comeemblemi di un mondo diverso fatto di garbo esoprattutto di rispetto per gli altri. Oggi, le offese più gratuite, le bugie più scon-certanti caratterizzano la modalità espressivadi veri e propri bulli da tastiera che popolanoil mondo della rete e, purtroppo, anche que-sto momento confuso della nostra vita politi-ca, ad ogni livello, è caratterizzato dalla me-schineria di politicanti navigati e giovani arro-ganti, rappresentanti del nulla che è in loro. Perfino la squallida gara alla promessa piùmirabolante ed irrealizzabile che ha caratte-rizzato l’ultima campagna elettorale non haavuto vincitori ma solo sconfitti. Innanzituttola verità e poi la povera gente la cui dispera-zione è stata usata contro loro stessi. La cre-dulità di tanti disoccupati sarebbe risibilese non rappresentasse, come in una sor-ta di commedia amara, il dramma di tantapovera gente.Sarebbe qualunquismo, però, dire che “i

politici sono tuttiuguali”. Sarebbefarsi, un’altra voltatruffare da coloro iquali costruisconoil loro successo ofanno i loro loschiaffari sulla ingenuità e sulla rassegnazionedella gente.In un mondo dello spettacolo popolato daorchi come Weinstein esistono anchormancome Frizzi. In un mondo della politica popo-lato da gnomi e servili scudieri esistono politi-ci come Claudio Gentiloni, persona di raramitezza e serietà. Esistono persone diverse. Persone perbene come Frizzi e Gentiloni,che in modo garbato ci mostrano come nellanostra società, ove l’aggressività fisica e ver-bale sembrano farla da padrone, c’è ancoraspazio per un modo diverso di comunicare e,soprattutto, di essere. Sta a noi scegliere.Sta a noi non farci irretire dall’adulazione piùviscida, non cadere nel la trappola della men-zogna.Non è il tempo di persone gentili ma deve tor-nare ad esserlo. Tra pochi giorni sarà Pasqua, il giorno chepiù di ogni altro rappresenta la vittoria dell’a-more sulla cattiveria, della vita sulla morte. è il momento di cambiare. Esistono i visci-di serpenti e le streghe rancorose ma esi-stono anche tante persone “meravigliose”.è il momento di scegliere. è il momento disceglierle. Buona Pasqua di resurrezione a tutti Voi.

IL SINDACOdr. Giovanni Montano

L’Amministrazione Comunale augura a tutta la cittadinanza Buona Pasqua

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All’attenzione dei cittadini

La ditta che fornisce il ser-vizio di disinfestazione ederattizzazione al Comu-

ne di Olgiate Olona rispettatutt i gl i standard UNI EN16636, qualitativi e di sicurezzaa livello europeo per le aziendeche operano nel campo delcontrollo e della gestione delleinfestazioni.In merito ai prodotti utilizzati per

il nostro Comune, in base allesegnalazioni, la ditta ha rotatoprodotti con principi attivi diffe-renti di diverse aziende (Bayer,India, NEWPHARMA).Ricordo inoltre che le disin-festazioni del nostro Co-mune sono praticate sullearee pubbliche (circa il 5%del totale del territorio). Il rimanente 95% è di pro-

prietà privata, per la quale icittadini possono rivolgersi aditte che forniscano un serioservizio di disinfestazioni.S’invita a contattare l’UfficioEco logia (0331.608729), ([email protected]) per eventuali segnala-zioni e/o problematiche.

Luisella TognoliAssessore all’Ambiente

CALENDARIO INTERVENTI DI DISINFESTAZIONE, DEMUSCAZIONEE DERATTIZZAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE - ANNO 2018

MESE LARVICIDA ADULTICIDA SVERNANTI AREA CANI MONITORAGGIOZANZARA TIGRE

FEBBRAIO 22 (già effettuato) 22 (già effettuato) 22 (già effettuato)MARZO 15 (già effettuato) 15 (già effettuato) 15 (già effettuato) 15 (già effettuato) 15 (già effettuato)APRILE 05 - 26 05 - 26 26 26MAGGIO 15 15GIUGNO 05 - 26 05 - 26 05LUGLIO 12 12 12AGOSTO 02 - 21 02 - 21 21SETTEMBRE 06 - 25 06 - 25OTTOBRE 16 16

MESE DEMUSCAZIONE (MOSCHE) DERATTIZZAZIONI (TOPI)MARZO 15 15APRILE 26 26MAGGIOGIUGNO 05 - 26 05LUGLIOAGOSTO 02 - 21 02SETTEMBRE 25 06OTTOBRE 16 16NOVEMBRE 22DICEMBRE 20

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Come difendere la propria sicurezza

Un incontro pubblico che ha suscitato l’interesse di molti cittadini

Il 28 settembre scorso si è svolto, presso ilteatrino di Villa Gonzaga, alle ore quindici etrenta, un importante incontro pubblico dal

titolo “Come difendere la propria sicurezza”organizzato in collaborazione con I’Arma deiCarabinieri. L’inusuale orario pomeridiano èstato scelto per agevolare la partecipazionedella fascia della nostra cittadinanza più sensi-bile e preoccupata dal fenomeno delle truffe edei furti: gli anziani. A loro abbiamo doverosa-mente, e prioritariamente pensato nell’offrireuna significativa occasione di informazione e didibattito, comunque utile a Tutte le persone.L’evento si è inserito in un consolidato percor-so pluriennale di iniziative proposte dallanostra Amministrazione, d’intesa con il co-mando della Polizia Locale, e realizzate graziealla sensibilità delle Forze dell’Ordine, aventi loscopo di divulgare i temi della prevenzione, sti-molare il senso di partecipazione e la crescitadella cultura della legalità. Con grande pia-cere posso testimoniare come questeIstituzioni abbiano sempre prontamente accol-to i nostri inviti, dimostrando, anche in tali cir-costanze, un encomiabile spirito di vicinanza aicittadini, in particolare coloro che si trovano asperimentare una maggiore fragilità.All’Arma, ricordo, sono affidati compiti militari edi polizia. Tra i primi, ad esempio, il concorso alladifesa della Patria, alla salvaguardia delle libereistituzioni e del bene della collettività nazionalein caso di pubbliche calamità. Tra i secondi, l’e-sercizio delle funzioni di polizia giudiziaria e sicu-rezza pubblica, il mantenimento dell’ordine pub-blico e della sicurezza.Gli interventi sono stati a cura del comandantedella Compagnia CC di Busto Arsizio, Capita-noMarco D'Aleo, del comandante della Sta-zioneCC di Castellanza, Luogotenente Salva-torePenza e del comandante della Polizia Locale diOlgiate Olona, Dottor Alfonso Ca-stellone.Diversi gli argomenti approfonditi nel corso del-l’incontro.Tra gli altri, ricordo l’illustrazione didiverse tipologie di truffe e raggiri, le cui tecni-che, purtroppo, si fanno sempre più sofisticateed i comportamenti da tenere per cercare di evi-tarli. è stata sottolineata l’importanza di creareuna rete solidale con i propri vicini (in quanto la

solitudine, che molte volte connota la terza età,favorisce, di fatto, il compimento di azioni crimi-nose) e di porre maggiore attenzione a quello cheaccade intorno a noi. Insieme si è più sicuri!Altrettanto necessaria è la collaborazione con leForze dell’ordine, anche semplicemente nelsegnalare fatti anomali, situazioni dubbie o timori.è stato ricordato, inoltre, l’utilizzo del numerounico di emergenza 112. La sicurezza è un beneassoluto, a maggior ragione per gli anziani!!L’interesse suscitato nei numerosi cittadini pre-senti ha portato all’esposizione di esperienze per-sonali e richieste di chiarimenti alle quali i relatorihanno dato esaurienti risposte.Desidero esprimere viva soddisfazione per ilgradimento suscitato dall’iniziativa nei parteci-panti. Un grande grazie ai Rappresentantidell’Arma per la chiarezza con la quale han-no illustrato le delicate problematiche ed alComandante della nostra Polizia Locale per laqualificata collaborazione.Stiamo vivendo un periodo storico delicato, nonsolo dal lato economico ma anche da quellorelazionale. è necessario valorizzare maggior-mente la dimensione sociale, rinforzare i legaminell’ambito di una comunità che sia sempre piùunita, riscoprire lo spirito di collaborazione e lafiducia nello Stato e nelle sue Istituzioni.I Carabinieri e tutte le altre Forze del-l’Ordine, impegnate ogni giorno per tutelare ideboli dai prepotenti, la meritano.

Cav. Gabriele Mario ChierichettiAssessore ai Servizi Sociali, alla Sicurezza, alla Terza Età

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Il 5 marzo ha compiuto unme se la convenzione sotto-scritta dall’Amministrazione

comunale con la ONLUS “Lamensa del Padre Nostro” diCastellanza per il recupero ela ridistribuzione delle ecce-denze alimentari delle nostremense scolastiche. I primi datisono in coraggianti: il cibo nonimpiattato è tornato al centrocottura della ditta Pellegrini,che si occupa da anni del ser-vizio di ristorazione presso lequattro scuole olgiatesi, ed èstato consegnato ai volontaridell’associazione che si occu-pano del confezionamento edella distribuzione gratuita allefamiglie in difficoltà, anzichéessere buttato come avvenivain precedenza. Ho fortemente voluto questainiziativa e grazie al sostegnodel Sindaco Gianni Montano,del gruppo di maggioranza ealla preziosa collaborazionedell’ufficio scuola e cultura, inparticolar modo della respon-sabile Emanuela Baglio, si èfinalmente concretizzata! E co-me non essere orgogliosi diinsegnanti e studenti che han-no fatto ottenere alle nostrescuole primarie e secondarie diprimo grado la certificazione di

GREEN SCHOOL per l’impe-gno ecologico? Oltre all’iniziativa “Mensa soli-dale” numerosi sono i progettiin essere: CUCCIOLI ECOLOGICI, gra-zie al quale i bambini già alleelementari con nonno Gigi im-parano a amare la nostra Terraed i suoi doni: piante, animali,acqua e cibo, e diminuire perciògli sprechi di acqua, energia,oggetti e alimenti.FRUTTA A MERENDA, grazieal quale, presso la scuolamedia, l’anno passato le clas-si pri me hanno consumato5626 merende vegetali e2364 le seconde, producendoquindi meno rifiuti.Per ottenere il rinnovo dellacertif icazione alle scuoleDan te Alighieri in occasionedella SETTIMANA EURO-PEA DI RIDUZIONE DEIRIFIUTI anche la frazioneumida è stata differenziatadal resto del cibo e raccoltain appositi contenitori.RISTORAZIONE AMICA per ilrecupero di frutta e pane inte-gri a cura delle CARITAS olgia-tesi che collaborano conBanco Alimentare e Mensa delPadre Nostro.Non meno importante poi ilPROGETTO DI MENÙ PAR-

TECIPATO.Il progetto, elaborato con lapartecipazione diretta deglistudenti delle classi terze delplesso Alighieri in collabora-zione con la ditta Pellegrini econ il tecnologo alimentare,permette di proporre dei piattisalutari e vari ma che hannoun gradimento maggiore. Neiprossimi mesi, proprio persensibilizzare anche le giova-ni generazioni alla condivisio-ne e alla solidarietà verso ilprossimo, verrà organizzatoun incontro con la DeputataMaria Chiara Gadda, primafirmataria della legge sullospreco alimentare.Questo non è che l’inizio di unpercorso che spero possaportare un aiuto concreto allepersone bisognose educandocontemporaneamente ad unamaggiore consapevolezza esensibilità, sia verso il prossi-mo che verso l’ambiente in cuiviviamo. Sono certa che tuttinoi amministratori, insegnanti,studenti e cittadini, nel nostropiccolo ma insieme, possiamofare la differenza!Colgo l’occasione per augura-re una serena Pasqua

Sofia ConteAssessore ai Servizi

Educativi

Insieme senza sprechiLa ridistribuzione delle eccedenze alimentari delle mense scolastiche


INSIEME SENZA SPRECHI

Il 5 marzo ha compiuto un mese la convenzione sottoscritta dall’Amministrazione comunale con la ONLUS “ La mensa del Padre Nostro “ di Castellanza per il recupero e la ridistribuzione delle eccedenze alimentari delle nostre mense scolastiche. I primi dati sono incoraggianti: il cibo non impiattato è tornato al centro cottura della ditta Pellegrini, che si occupa da anni del servizio di ristorazione presso le quattro scuole olgiatesi, ed è stato consegnato ai volontari dell’associazione che si occupano del confezionamento e della distribuzione gratuita alle famiglie in difficoltà, anziché essere buttato come avveniva in precedenza. Ho fortemente voluto questa iniziativa e grazie al sostegno del Sindaco Gianni Montano, del gruppo di maggioranza e la preziosa collaborazione dell’ufficio scuola e cultura, in particolare modo della responsabile Emanuela Baglio, si è finalmente concretizzata! E come non essere orgogliosi di insegnanti e studenti che hanno fatto ottenere alle nostre scuole primarie e secondarie di primo grado la

certificazione di GREEN SCHOOL per l’impegno ecologico? Oltre all’iniziativa “Mensa solidale” numerosi sono i progetti in essere: CUCCIOLI ECOLOGICI, grazie al quale i bambini già alle elementari con nonno Gigi imparano a amare la nostra Terra ed i suoi doni: piante, animali, acqua e cibo, e diminuire perciò gli sprechi di acqua, energia, oggetti e alimentiFRUTTA A MERENDA, grazie al quale, presso la scuola media, l’anno passato le classi prime hanno consumato 5626 merende vegetali e 2364 le seconde, producendo quindi meno rifiuti.Per ottenere il rinnovo della certificazione alle scuole Dante Alighieri in occasione della SETTIMANA EUROPEA DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI anche la frazione umida è stata differenziata dal resto del cibo e raccolta in appositi contenitori.RISTORAZIONE AMICA per il recupero di frutta e pane integri a cura delle CARITAS olgiatesi che

collaborano con Banco Alimentare e Mensa del Padre Nostro.Non meno importante poi il PROGETTO DI MENÙ PARTECIPATO. Il progetto, elaborato con la partecipazione diretta degli studenti delle classi terze del plesso Alighieri in collaborazione con la ditta Pellegrini e con il tecnologo alimentare, permette di proporre dei piatti salutari e vari ma che hanno un gradimento maggiore. Nei prossimi mesi,

INSIEME SENZA SPRECHI

Il 5 marzo ha compiuto un mese la convenzione sottoscritta dall’Amministrazione comunale con la ONLUS “ La mensa del Padre Nostro “ di Castellanza per il recupero e la ridistribuzione delle eccedenze alimentari delle nostre mense scolastiche. I primi dati sono incoraggianti: il cibo non impiattato è tornato al centro cottura della ditta Pellegrini, che si occupa da anni del servizio di ristorazione presso le quattro scuole olgiatesi, ed è stato consegnato ai volontari dell’associazione che si occupano del confezionamento e della distribuzione gratuita alle famiglie in difficoltà, anziché essere buttato come avveniva in precedenza. Ho fortemente voluto questa iniziativa e grazie al sostegno del Sindaco Gianni Montano, del gruppo di maggioranza e la preziosa collaborazione dell’ufficio scuola e cultura, in particolare modo della responsabile Emanuela Baglio, si è finalmente concretizzata! E come non essere orgogliosi di insegnanti e studenti che hanno fatto ottenere alle nostre scuole primarie e secondarie di primo grado la

certificazione di GREEN SCHOOL per l’impegno ecologico? Oltre all’iniziativa “Mensa solidale” numerosi sono i progetti in essere: CUCCIOLI ECOLOGICI, grazie al quale i bambini già alle elementari con nonno Gigi imparano a amare la nostra Terra ed i suoi doni: piante, animali, acqua e cibo, e diminuire perciò gli sprechi di acqua, energia, oggetti e alimentiFRUTTA A MERENDA, grazie al quale, presso la scuola media, l’anno passato le classi prime hanno consumato 5626 merende vegetali e 2364 le seconde, producendo quindi meno rifiuti.Per ottenere il rinnovo della certificazione alle scuole Dante Alighieri in occasione della SETTIMANA EUROPEA DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI anche la frazione umida è stata differenziata dal resto del cibo e raccolta in appositi contenitori.RISTORAZIONE AMICA per il recupero di frutta e pane integri a cura delle CARITAS olgiatesi che

collaborano con Banco Alimentare e Mensa del Padre Nostro.Non meno importante poi il PROGETTO DI MENÙ PARTECIPATO. Il progetto, elaborato con la partecipazione diretta degli studenti delle classi terze del plesso Alighieri in collaborazione con la ditta Pellegrini e con il tecnologo alimentare, permette di proporre dei piatti salutari e vari ma che hanno un gradimento maggiore. Nei prossimi mesi,

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Nuova illuminazione per via Ombrone

Più sicurezza per i cittadini e per la viabilità debole

Si sono da poco conclusi ilavori di installazione del-l’illuminazione di via

Ombrone: sono infatti stati in-stallati nelle scorse settimane 33pali della luce sormontati dalampade a LED che permettonodi ottenere una luce più intensa aun costo notevolmente più bas-so. Tutto ciò in virtù dell’obiettivodi efficientamento ener getico percui l’Amministrazione si sta ado-perando.Questo intervento permetterà aveicoli e pedoni di percorrere inmaggiore sicurezza la stradache collega il cimitero alla zonacommerciale olgiatese. Via Ombrone era infatti nata ini-zialmente come una via sterratadi poco passaggio in mezzo aicampi della periferia olgiatese,ma la situazione è cambiata no-

tevolmente dal momento in cui èsorta la zona commerciale lungola via Busto Fagnano. Sono oggiinfatti tantissimi i veicoli che lapercorrono quotidianamente perraggiungere i centri commercialial fine di evitare di passare dallapiù congestionata via Diaz. Taleconseguenza non era stata equi-librata con l’esigenza delle nume-rose persone che utilizzano viaOmbrone come luogo tranquillo eimmerso nel verde in cui passeg-giare, correre o andare in biciclet-ta nel tempo libero.La mancanza di illuminazione hasempre fatto sì che nelle oreserali questo si rivelasse un pro-blema. La scarsa visibilità hainfatti spesso causato problemidi viabilità: numerose sono levolte in cui è capitato che gliautomobilisti non si accorgesse-ro sino all’ultimo della presenzadi pedoni e di biciclette, creando

un rischio per la mobilità debole.Non da sottovalutare sono inoltrei benefici che l’illuminazione di viaOmbrone porterà alla sicurezzain senso stretto: avere un paesepiù illuminato e meno buio costi-tuisce infatti un deterrente alladiffusione di eventi criminosi,quali furti e rapine, che spessoahimè si verificano anche sulnostro territorio.Entro fine marzo partirà inoltre lacostruzione della sede della“Cooperativa Progetto Promo-zione Lavoro” al Buon Gesù, nel-l’area dell’ex oratorio, al fine didare ai tanti ragazzi diversamenteabili che la compongono unambiente idoneo e decoroso,privo di barriere architettoniche,che permetta loro di svolgeresempre al meglio attività e pro-getti di qualità.

Valter MusazziAssessore ai Lavori Pubblici

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Villa Gonzaga prende vita mentresi progetta la ristrutturazione

La Villa è stata visitata da decine di studenti di architettura del Politecnico

V illa Gonzaga sta prendendo vita. Nono-stante sembra ancora addormentata, inrealtà è molto frequentata in questo perio-

do. Decine e decine di studenti della facoltà diarchitettura del Politecnico di Milano, guidati dal-l’architetto Paola Bassani, hanno girato in lungo illargo le stanze e le sale della villa alla ricercadella storia, di particolari nascosti, di dipinti al disotto di strati di intonaci centenari. Decine e deci-ne di studenti che hanno studiato la storia dellavilla, e che si sono appassionati nella realizzazio-ne dei loro lavori per il loro importante esame uni-versitario. Notevoli i lavori che hanno eseguito glistudenti del Politecnico, notevole l’impegno chehanno profuso questi ragazzi per risvegliare nonsolo la villa ma anche l’attenzione del pubblicoolgiatese, degli amministratori e degli amantidelle cose belle. Perché villa Gonzaga, progetta-ta nella seconda metà dell’ottocento da LuigiCanonica, è un gioiello non solo di Olgiate ma ditutto il nostro territorio. Uno degli esempi architet-tonici più belli e maestosi che piano piano, con igiusti tempi che meritano strutture così importantie articolate, tornerà alla luce. Io ho preso un impe-gno un anno e mezzo fa quando il dottor MONTA-NO, sindaco di Olgiate Olona, mi diede la delegaalla valorizzazione del patrimonio artistico. Al mio primo punto c’era e c’è la villa Gonzaga. èiniziato un percorso lungo, elaborato, che harichiesto i giusti tempi. Mi è stato detto che abbia-mo perso due anni; io penso che siano stati persidecenni prima che ci fosse questa spinta, questaaccelerazione che abbiamo voluto dare. Abbiamodato l’incarico professionale per la progettazionepreliminare dell’intera villa all’architetto PaolaBassani, un passo importante, decisivo nella stra-tegia progettuale della villa. Su esempi come villaGonzaga non si può correre quando per anni eanni siamo rimasti fermi. Noi abbiamo riaperto leporte. Con la sala Alba, con la conoscenza algrande pubblico della villa e dei meravigliosidipinti di Antonio Rubino. Adesso stiamo lavoran-do per progettare definitivamente, con grandi dif-ficoltà ma con grande voglia, tenacia e desiderio,questo immenso e meraviglioso patrimonio perdonarlo a tutta la cittadinanza olgiatese. La villasarà un centro importante, focale, vitale, un cuore

pulsante della vita di Olgiate. Un luogo dove ènostra intenzione portare non solo qualcosa dilocale ma di veramente importante e di livellonazionale od internazionale. Non manca tantoalla presentazione del progetto preliminare, loabbiamo previsto tra aprile e maggio di quest’an-no. E poi inizieremo con i giusti tempi, sicura-mente con tante difficoltà, ma inizieremo. Daquello che è un progetto globale e unitario, inizie-remo a ristrutturare Villa Gonzaga passo dopopasso. Non sarà facile ma abbiamo preso questoimpegno. è un impegno importante perché rite-niamo decisivo per la nostra storia, per la nostracultura e anche per il nostro orgoglio riportare invita un patrimonio così importante.

arch. Paolo MaccabeiConsigliere delegato alla valorizzazione del patrimonio artistico e all’Urbanistica

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Un comune compatibile con l’ambiente

Anche il Comune di Olgiate potrebbe avere lapatente per essere green. Per fare questo sipunta ad un miglioramento energetico

(costantemente monitorato) e ad una sensibilizza-zione rispetto al consumo. Tutto ciò si traduce ininnovazione e realizzazione di opere che permet-tono l’utilizzo delle risorse risparmiate per migliora-re la nostra vita e il nostro territorio.Un altro intervento in programma è la scansione el’analisi della classificazione energetica di tutti glistabili comunali e dell’illuminazione pubblica, peravere l’idea precisa della situazione esistente inmodo da poter attuare i miglioramenti. Per fare ciòsi sta preparando un bando atto a trovare la figuradell’energy-manager.Chi vincerà il bando dovrà proporre un progettovolto al miglioramento dell’efficienza ener getica sufabbricati di proprietà del Comune, sulla pubblicailluminazione e una proposta per una costanteinformazione e sensibilizzazione dei cittadini.Sul piano economico invece si dovrà redigere unarevisione dei contratti di fornitura energetica perportare dei risparmi. Inoltre dovrà predisporrebilanci energetici (cioè documenti che specifichinoi costi e i consumi delle proprietà comunali) perpoter intervenire con adeguamenti in funzioneanche di parametri economici.

Verrà inoltre richiesto supporto tecnico per ilComune nell’individuazione di fondi di cofinanzia-mento nazionali e comunitari, nel controllo e nellagestione dei servizi energetici in modo da averetutte le certificazioni necessarie per predisporre ilPAES (Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile,finalizzati a superare gli obiettivi fissati dall’UnioneEuropea al 2020, attraverso politiche locali chemigliorino l’efficienza energetica, aumentino ilricorso alle fonti di energia rinnovabile e stimolinol’uso razionale dell’energia).Tutto questo progetto sarà sviluppato in un perio-do di circa 12-24 mesi.Alcuni lavori sono già stati portati a termine graziealla decisione e convinzione dei nostri amministra-tori, ad esempio la nuova illuminazione stradalecon lampade led, la fornitura di nuovi serramentinegli istituti scolastici, la sostituzione di alcune cal-daie di vecchia generazione con quelle a conden-sazione ed altri interventi volti al risparmio energe-tico.Avere un quadro chiaro dei nostri bisogni reali cipermetterà di avere uno sviluppo sostenibile edeconomico.

Leonardo RichiusaConsigliere delegato

all’efficientamento energetico

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Festival Fotografico Europeo7a edizione

Olgiate Olona sede di due mostre

O ltre quaranta mostre, seminari, workshop,proiezioni, presentazione di libri, un grandelaboratorio organizzato da AFI, con mostre di

artisti provenienti da diversi nazioni.Si offre al nostro territorio una prospettiva di crescita edialogo guidati dall’impegno culturale e artistico, dallavoglia di coniugare passione e professione. Anchequest’anno OLGIATE OLONA sarà sede di 2 esposi-zioni, ad ingresso libero, dall’8 aprile al 22 aprile 2018,del Festival, al fianco di Comuni quali Busto Arsizio,Legnano, Milano, Varese, Gallarate, Castellanza,Cairate e Gavirate.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI

Inaugurazione 8 aprile - orari di apertura: sabato 15-18.30 / domenica 10-12 / 15-18.30

SEI… NEL PARCO DEL TICINOSEI FOTOGRAFI IN ASCOLTO DELLA NATURA

Chiesa Santi Innocenti di Villa GonzagaFranco Sala, Rosalino Torretta, Claudio Torresani,

Damiano Villa, Maurizio Pol, Norino CanoviUna mostra pensata in occasione del 40° anniver-sario del Parco del Ticino da sei fotografi naturali-sti che, attraverso le loro testimonianze fotografi-che, raccontano le bellezze del Parco Lombardodella Valle del Ticino.Un patrimonio di natura, di arte e di storia, che lascia

trasparire la bellezza di un paesaggio che sembrascorrere su ritmi e tempi passati. I sei autori ci offronovedute inconsuete in cui regnano atmosfere appassio-nanti, paesaggi che celano una natura dalle gradazio-ni multiformi, una vita animale che ha serbato la purez-za dell’ecosistema, pur convivendo con ampie areecementificate, un susseguirsi di fotografie emozionaliche sapranno conquistare il visitatore.

LA NATURA IN BIANCO E NERO di VITTORIO PIGAZZINI

Teatrino di Villa GonzagaL’amore per la natura come chiave di esplorazioni conore di attività silenziosa e solitaria, in ambienti natura-li e affascinanti.La passione per l’arte moderna porta il fotografo acreare immagini molto grafiche di tipo astratto.L’imponenza delle montagne e la drammaticità deighiacciai, i colori delle rocce dolomitiche, o quelli delgranito del Monte Bianco, tradotte in un bianco neroseducente.Le foreste con suggestive prospettive spaziali, che cir-condano chi vi si trova col variare sorprendente di lucie nuance, e con il fascino del sottobosco coi suoiaspetti minimi.

dr Mauro CarnelossoConsigliere delegato alla Cultura - Ufficio Cultura

Alfiuccia MusumeciArchivio Fotografico Italiano

L’Ufficio Cultura continua la proposta rivoltaalle nostre scuole per commemorare ilCentenario della Grande Guerra.

In un percorso di formazione atto ad incentivarenei nostri studenti lo sviluppo diuna coscienza storica di quanto èaccaduto nel primo conflitto mon-diale, favorendo momenti didiscussione e riflessione nell’am-bito scolastico, il 7 marzo abbiamo organizzato,per il secondo anno consecutivo, l’incontro testi-monianza per i ragazzi delle classi terze del ples-so Dante Alighieri, con il Commendatore LindoUnfer.Unfer, classe 1926, alpino combattente durante laI guerra mondiale e fondatore del museo storicodella Grande Guerra a Timau, ha presentato fatti e

avvenimenti sui monti del fronte bellico di Timauche hanno visto protagoniste “Le PortatriciCarniche”, donne eroiche che con estremo sacrifi-cio, abnegazione e amore per la Patria hanno

scritto una pagina di storia dellaGrande Guerra.L’Amministrazione Comunale haritenuto di regalare, a ricordo del-l’incontro e della commemorazione

del Centenario nel 2018 il libro “Le PortatriciCarniche” dell’Associazione Amici delle AlpiCarniche, ad ogni studente di terza media.L’Ufficio Cultura augura a tutti gli olgiatesi unaserena Santa Pasqua.

Ufficio CulturaDr. Mauro Carnelosso

Consigliere delegato alla Cultura

Centenario Grande Guerra

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Concorso di pittura estemporanea aperto a tutti

Angoli olgiatesi, scorci e suggestioni

16 giugno 2018Realizzazione e consegna

opere

17 giugno 2018Esposizione opere e premia-

zione vincitori in Villa Restelli

nell’ambito della ma nife sta -

zio ne «Girinvalle»

1° PREMIO: € 400,00*2° PREMIO: € 200,00*3° PREMIO: € 150,00*

Premio speciale della giuria al -l’opera più originale:

targa offerta dall’AssociazionePro Loco.

* al netto delle imposte

In caso di maltempo il concorsosarà posticipato al 23 - 24 giu-gno 2018.

Informazioni e regolamento delconcorso: Ufficio Cultura Comune di Olgiate Olonatel. 0331/608736 - 0331/608741E-mail: [email protected].

ONORANZE FUNEBRICASA FUNERARIASALE DEL COMMIATO

Busto Arsizio - Corso Sempione, 8bisTel. 0331 629105 - www.cacciaservices.it1 63el. 03TTel. 03

Busto Ar29105 - www.cac1 6

o Sempiso - CorsiziBusto Ares.icervicias29105 - www.cac

one, 8biso Sempites.i

one, 8bis

Editore:

Comune di Olgiate Olona

Direttore responsabile:

Giovanni Montano

Registrazione:

Tribunale di Busto Arsizio

n.19/89 del 2-9-1989

Consulenza editoriale,

pubblicità, realizzazione e stampa:

SO.G.EDI. srl - Busto Arsizio (Va),

via Seneca 12

Tel. 0331.302590

E-mail: [email protected]

OLGIATE OLONA

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La scuola del-l ’ infanzia, inquesti ult imi

anni, si adopera perottimizzare e rinforza-re sempre più, neibambini, l’autonomiae la sicurezza, che lirenda pronti e soprat-tutto sereni nell’af-frontare l’inserimentoalla “Primaria”; le In-dicazioni Nazionalisono molto chiarequando si parla di unicità dell’individuoumano: ogni bambino è unico, con il suocarattere, le sue emozioni, i suoi ritmi diapprendimento, le sue predisposizioni ecompetenze. Non esiste un bambino STAN-DARD! E tantomeno si dica che tutti i bam-bini DEVONO SAPER FARE. Esiste una parola che racchiude il mondo diogni persona: il rispetto. è necessario valo-rizzare un bambino per ciò che è e non perciò che sa fare e rinforzare le sue attitudini. La scuola Materna Landriani, con la suaéquipe di educatrici e la collaborazione diuna pedagogista clinica, ha realizzato un pro-getto che vede impegnati i bambini dell’ulti-mo anno, divisi in piccoli gruppi, proprio perpermettere alle insegnanti di seguire indivi-dualmente ogni alunno. Tale progetto preve-de una serie di laboratori teorici e pra tici ine-renti all’argomento annuale del programmascolastico, nel quale si toccano anche lenozioni di pre-lettura, pre-scrittura e pre-cal-colo che permettono di preparare in modoottimale i bambini alla scuola Primaria. Ovviamente non mancano attività didatticheper tutti: psicomotricità, laboratorio grafico-espressivo e teatrale, educazione all’alimen-tazione e il progetto IRC (Insegna-mentoReligione Cattolica), con il prezioso aiuto di

suore che accom-pagnano i bambiniverso la co-noscenzadella religione catto-lica. La scuola dell’in-fanzia, diventa, co-sì, scuola a tutti glieffetti, con la sostan-ziale differenza chei bambini, fortunata-mente, imparanogiocando e si abi-tuano gradatamente

a ri-spettare i ritmi della primaria, che richie-de tempi prolungati di concentrazione emeno di movimento.

Insegnante Betta Gallimberti

La scuola si evolve a misura di bambino

È necessario valorizzare il bambino per ciò che è

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Nel 2010 il nostro Istituto ha ottenutodall’Università di Cambridge la certifi-cazione ufficiale di Preparatory Centre

for Ket e da parecchi anni le docenti di linguainglese della scuola media Dante Alighieripreparano i ragazzi delle classi terze a tempoprolungato alla Certificazione linguistica KET.Ogni anno un numero consistente di alunnipartecipa con entusiasmo e impegno al per-

corso di preparazione che copre l’intero annoscolastico superando sempre con successo leprove finali.Nella sessione dello scorso maggio 2017 qua-ranta alunni hanno sostenuto e superato le treprove di lettura e scrittura (reading and wri-ting) di ascolto (listening) e di lingua parlata(speaking) e i risultati raggiunti dai ragazzisono stati strepitosi: ben venti ragazzi hannosuperato l’esame con DISTINCTION e quindi-ci con MERIT che rappresentano gli esiti piùelevati nella valutazione.Per sottolineare l’ampio valore formativo cheil percorso Ket ha per i nostri ragazzi,l’Amministrazione comunale ogni anno con-segna i certificati di superamento dell’esamenel corso di una cerimonia pubblica che que-st’anno si è tenuta sabato 2 dicembre 2017presso il Teatrino di Villa Gonzaga in occa-sione della premiazione dei ragazzi vincitoridi borse di studio.La Certificazione KET rappresenta una tappaimportante nella vita scolastica degli alunni eil primo passo per conseguire ulteriori certifi-cazioni (Pet, First, CAE ) alle superiori.Le docenti di lingua inglese esprimono la lorosoddisfazione per i risultati raggiunti finora e sicomplimentano vivamente con i ragazzi!!

Professoresse Sara Donaggio e Giuseppina Milione

Certificazione KETPer i ragazzi delle terze a tempo prolungato della Media Dante Alighieri

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Un Paese in movimento


I nizia un nuovo anno pieno di movimento per laPro Loco di Olgiate Olona, un anno che con pas-sione e determinazione rinnova e ripropone i tra-

dizionali eventi olgiatesi. La prima occasione sarà il24 marzo quando tutti insieme potremo andare alTeatro Sociale di Busto Arsizio ad assistere all’ope-retta “Cin Ci La”, un evento divertente e a portata dimano. Il 12 maggio invece andremo a Milano e visi-teremo la città in una prospettiva diversa: alle lucidella sera un tour per le vie più suggestive su un vec-chio tram tradizionale, occasione unica per vedere inuovi e rinnovati luoghi che caratterizzano la rinasci-ta del capoluogo lombardo. A giugno avremo il grande evento dell’estate:Girinvalle 2018. A partire da domenica 10 sino al 15Giugno si svolgeranno le Serate in Valle. Grazie allacollaborazione e allo stimolo di diverse associazioniogni sera un avvincente evento: balli, cene, rappre-sentazioni, interpretazioni, momenti unici che daran-no vita alle rive dell’Olona. Il 16 e il 17 giugno ritor-nerà il GirinValle 2018, un evento eccezionale chevedrà protagoniste le strade asfaltate, le strade bian-che e i sentieri della nostra bella valle: Marnate,Olgiate, Solbiate, Fagnano, Gorla Maggiore e GorlaMinore insieme. Tutti a passeggio, in bici, a piedi, di

corsa, con calma per prati, boschi, parchi e campi,nel relax della natura e nella festa tra le attività ditanti appassionati artisti, sportivi, volontari.Infine il 10 agosto avremo il grande concerto di SanLorenzo, la musica all’aperto nella piazza SantoStefano al centro del nostro paese. Per ogni informazione venite presso la sede di viaCavour 4 nel centro di Olgiate, chiamate il numerotelefonico 0331-649980, o iscrivetevi al gruppoFacebook ProLoco - Olgiate Olona. Un arrivederci apresto con le nostre iniziative.

Artemio Palettifoto di Mauro Gagliardone

Pro Loco


L’associazione Don PinoOnlus compie venti anni

Innanzitutto vorremmo approfittare di questaopportunità sia per far giungere gli auguri diuna Pasqua di Resurrezione per tutti sia per

condividere la gioia derivante dal fatto che lanostra associazione ha compiuto, lo scorso 2febbraio, venti anni di attività. è stato un periodomolto intenso: partiti dalla stampa di un libro sullafigura di DON PINO BALLABIO, editato in occa-sione del decimo anniversario dalla sua prema-tura scomparsa (ne furono distribuite circa 1.400copie), si è passati, grazie ai frutti della venditadel libro e alle successive donazioni di tantissimagente, alla edificazione o all’aiuto di missioni cat-toliche nel mondo. Oggi siamo presenti in quattro continenti: inAmerica del Sud, con la missione di Jaderlan-dia in Brasile, sorta grazie al testamento di DonPino che prevedeva aiuti ai bambini denutriti diquesto Paese; in Africa, con la costruzione diuna scuola in Kenya (guidata, ancora oggi, dallanostra concittadina Suor Clea Rota) e con altreconcrete cooperazioni effettuate, in particolare,in Camerun e Congo; in Asia, con collaborazionia realtà missionarie in Vietnam e Bangladesh.Non è stata mai dimenticata la nostra Olgiate:girando per le strade del paese, è possibileincontrare mezzi utilizzati da cooperative a sup-porto di persone diversamente abili frutto delnostro attivo sostegno; a ciò si affiancano il con-

tributo offerto, a mezzo della figura di don Sergio,a famiglie in difficoltà e la collaborazione costan-te con la scuola nella realizzazione dello studiopomeridiano per bambini che ne abbiano biso-gno.Segnaliamo, inoltre, una nuova iniziativa in Ban-gladesh: grazie al generoso contributo di unsocio e dei suoi cari in ricordo di un familiare pre-maturamente scomparso, saranno realizzate treaule per accogliere i bambini della scuola segui-ta da Rudy Ballardini, un missionario laico roma-gnolo da noi conosciuto un paio d’anni fa.L’Associazione Don Pino Onlus assiste ed aiuta,sempre in questa missione, già venticinque bam-bini a crescere e a proseguire negli studi, la stes-sa finalità che si propose l’amico Rudy quandonon rientrò in Italia per riprendere le sue occupa-zioni, ma decise di fermarsi nel Paese orientale.è stato possibile aiutare tutte queste realtà gra-zie alla generosità di tante persone che hannoammirato Don Pino e che hanno fiducia in chicerca di continuare la sua opera anche attra-verso varie iniziative come quelle che giàabbiamo in programma e che non mancheremodi farvi conoscere sia attraverso il nuovo sitointernet www.associazionedonpino.it sia tra-mite Facebook.

Giuseppe Gianduia

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Alcuni bambini della Missione in Bangladesh

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Il tricolore non appartiene ai razzisti

Lo scorso 3 febbraio aMacerata un estremistafascista ha percorso le

vie cittadine sparando versocittadini di origine stranieraprovocando il ferimento di 6persone; la tragedia si è con-clusa con l’arresto dell’attenta-tore davanti al Monumento aiCaduti con, sulle spalle, labandiera italiana.Come ha scritto lo storicoGiovanni de Luna sul quotidia-no “La Stampa” 2 giorni dopo,“quello che è successo aMacerata era nell’aria datempo. Ma nessuno avrebbepotuto immaginarne una porta-ta simbolica così dirompente. Ilsaluto romano, il tatuaggionazista, il monumento ai cadu-ti, il tricolore: una scenografiastudiata per rileggere tutta lanostra storia nazionale all’inse-gna del fascismo mussolinianoe indicare nel razzismo e nellaviolenza i valori di fondo dellanostra comunità”.In questo piccolo spazio cipreme sottolineare questoparticolare aspetto della tra-gedia di Macerata, l’oltraggioal simbolo che ci rappre-senta collettivamente. Come ha scritto Aldo Caz-zullo sul Corriere della Sera,“dovrebbe essere un reato:appropriazione indebita ditricolore. Perché è ripu-gnante vedere la bandierache ci rappresenta tutti sul-le spalle di un potenzialestragista”.Se è del tutto ovvio verificare ladiversità che esiste tra uomo euomo, il razzismo sovrapponea tale evidenza un giudizio di

valore per cui uno è buono l’al-tro cattivo, uno è superiore l’al-tro inferiore, in un percorso cheattraverso il rifiuto di ogniforma di comunicazione ocontatto, arriva al dileggioverbale, all’aggressione ealla violenza.In questo senso, sul pianoculturale l’unico antidotoappare la comunicazione ela conoscenza, la capacitàcioè, di restare ancorati allaprova dei fatti, di rifiutare lescorciatoie offerte dal pregiudi-zio e dal senso comune, direlazionarsi con un «Altro» chenon sia inventato o virtuale. Sitratta di riconoscere che i pro-blemi sono comuni e che sipotranno affrontare solo condi-videndo un sistema di principiche dia a chiunque viva in undato territorio uguale dignità esenso di partecipazione allavita civile.Per questo dobbiamo ritornarealla bandiera della Repubblicanata dalla Resistenza. è ilsimbolo di una «religionecivile» che propone un in-sieme di principi in grado di

definire uno spazio in cui gliinteressi si trasformano indiritti, in doveri civici, invalori consapevolmente ac-cettati, nel nome dei quali icittadini sono sollecitati adabbandonare le nicchie indi-vidualistiche.Questa religione civile trovail suo fondamento in unaCostituzione che proponeun’autobiografia della nazio-ne radicalmente diversa daquella fascista. Lo spaziopubblico della cittadinanzache vi è disegnato suggerisceche gli individui accettino deivincoli e si riconoscano in unoStato legittimato anche da uninsieme di narrazioni storiche,figure esemplari, occasioni ce-lebrative, che riescono a radi-care le istituzioni non solonella società, ma anche nellementi e nei cuori dei singoli cit-tadini, quale che sia la loro ori-gine e provenienza. In questenarrazioni c’è il Risor-gimen-to, c’è la Resistenza; non c’èil fascismo.

Walter MasonANPI Olgiate Olona

IL TRICOLORE NON APPARTIENE AI RAZZISTI Lo scorso 3 febbraio a Macerata un estremista fascista ha percorso le vie cittadine sparando verso cittadini di origine straniera provocando il ferimento di 6 persone; la tragedia si è conclusa con l’arresto dell’attentatore davanti al Monumento ai Caduti con, sulle spalle, la bandiera italiana. Come ha scritto lo storico Giovanni de Luna sul quotidiano “La Stampa” 2 giorni dopo, “quello che è successo a Macerata era nell’aria da tempo. Ma nessuno avrebbe potuto immaginarne una portata simbolica così dirompente. Il saluto romano, il tatuaggio nazista, il monumento ai caduti, il tricolore: una scenografia studiata per rileggere tutta la nostra storia nazionale all’insegna del fascismo mussoliniano e indicare nel razzismo e nella violenza i valori di fondo della nostra comunità.” In questo piccolo spazio ci preme sottolineare questo particolare aspetto della tragedia di Macerata, l’oltraggio al simbolo che ci rappresenta collettivamente. Come ha scritto Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera, “dovrebbe essere un reato: appropriazione indebita di tricolore. Perché è ripugnante vedere la bandiera che ci rappresenta tutti sulle spalle di un potenziale stragista.” Se è del tutto ovvio verificare la diversità che esiste tra uomo e uomo, il razzismo sovrappone a tale evidenza un giudizio di valore per cui uno è buono l’altro cattivo, uno è superiore l’altro inferiore, in un percorso che attraverso il rifiuto di ogni forma di comunicazione o contatto, arriva al dileggio verbale, all’aggressione e alla violenza. In questo senso, sul piano culturale l’unico antidoto appare la comunicazione e la conoscenza, la capacità cioè, di restare ancorati alla prova dei fatti, di rifiutare le scorciatoie offerte dal pregiudizio e dal senso comune, di relazionarsi con un «Altro» che non sia inventato o virtuale. Si tratta di riconoscere che i problemi sono comuni e che si potranno affrontare solo condividendo un sistema di principi che dia a chiunque viva in un dato territorio uguale dignità e senso di partecipazione alla vita civile. Per questo dobbiamo ritornare alla bandiera della Repubblica nata dalla Resistenza. E’ il simbolo di una «religione civile» che propone un insieme di principi in grado di definire uno spazio in cui gli interessi si trasformano in diritti, in doveri civici, in valori consapevolmente

accettati, nel nome dei quali i cittadini sono sollecitati ad abbandonare le nicchie individualistiche. Questa religione civile trova il suo fondamento in una Costituzione che propone un’autobiografia della nazione radicalmente diversa da quella fascista. Lo spazio pubblico della cittadinanza che vi è disegnato suggerisce che gli individui accettino dei vincoli e si riconoscano in uno Stato legittimato anche da un insieme di narrazioni storiche, figure esemplari, occasioni celebrative, che riescono a radicare le istituzioni non solo nella società, ma anche nelle menti e nei cuori dei singoli cittadini, quale che sia la loro origine e

provenienza. In queste narrazioni c’è il Risorgimento, c’è la Resistenza; non c’è il fascismo. Walter Mason ANPI Olgiate Olona

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Il reliquiario del Gruppo Alpini

Sabato 3 marzo 2018 haavuto luogo una cenaconviviale organizzata

dal nostro Gruppo Alpini in col-laborazione con alcuni sa-cer-doti della parrocchia dei SS.Stefano e Lorenzo. Alla cenahanno preso parte anche alcu-ni alpini rappresentanti la Sez.ANA di Varese e alcuni membridell’Amministrazione comuna-le legati alla nostraAssociazione in qualità di alpi-ni o di soci sostenitori. Davvero un bell’incontro pas-sato in compagnia, con gusto-si piatti preparati dai nostrivolontari accompagnati dacanzoni alpine e dalla proiezio-ne di numerose fotografieriguardanti la nostra storia, lenostre attività e i nostri progettifuturi. Un ringraziamento spe-ciale al nostro alpino Nello peraver fornito anche in quest’oc-casione il cinghiale da lui stes-so cacciato. Il momento culminante della

serata è stato quando il nostrocapogruppo Stefano Pavesi hadonato a noi e alla parrocchiaun reliquiario da lui ideato erealizzato che espone “sotto lostesso tetto” le reliquie a noicare di S. Maurizio (patronodegli Alpini), del Beato donCarlo Gnocchi e del Beato donSecondo Pollo. Il reliquiario èstato creato appositamenteper essere esposto il 7 aprile2018 in occasione della Pa-squa dell’Alpino a Olgiate esoprattutto durante la marciadel Beato Don Secondo Polloche avrà luogo la sera divenerdì 8 giugno 2018 e chevedrà impegnati i Gruppi alpinidi Olgiate Olona, Solbiate Olo-na, Gorla Minore e Vercelli conle rispettive parrocchie eComuni. La marcia partiràdalla chiesa di S. Maurizio aGorla Minore per raggiungerela Prepositurale dei SS. Ste-fano e Lorenzo a Olgiate per-correndo il lungo Olo na.

All’evento saranno pre sentianche i rappresentanti delleSezioni ANA di Varese e diVercelli. Verranno realizzate lelocandine con il programmadettagliato dell’evento che in-teresserà anche diverse realtàdei Comuni limitrofi. Il nostroGruppo ha inoltre avviato trat-tative per ricevere una reliquiadel Beato Teresio Olivelli cheverrà eventualmente custoditanel citato reliquiario. Da ultimo, con tinuano conimpegno i lavori di ristruttura-zione della nostra sede e hapreso il via l’organizzazionedella gita sociale in occasionedel centenario della GrandeGuerra. Gra zie di tutto cuoreagli alpini e ai nostri amicisostenitori che hanno presen-ziato alla bella serata del 3marzo e che parteciperannoalle prossime attività del no-stro Gruppo.

Gruppo Alpinidi Olgiate Olona


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èsuccesso anche questavolta: dopo il 31 dicem-bre è arrivato il 1° gen-

naio. Dal 2017 siamo pas-sati, ahinoi, al 2018: pensate acosa è successo a chi, comenoi, è nato nel 1948! Ad ognimodo: siamo ben contenti diesserci! Con soddisfazione egioia di aver sin qui incontratotempi un po’ difficili, magarianche complessi, ma di avervissuto, soprattutto, settantaanni senza guerre. A guardar bene possiamo direche la nostra è la prima gene-razione, da quando esiste l’u-manità, che non si è dovutaarmare per combattere i suoisimili con tutti i rischi e lenegatività di una guerra. Certie sicuri di questa affermazio-ne, anche quest’anno, per

essere sempre vicini a chi nonè fortunato, abbiamo iniziatol’anno nuovo aiutando gli altrie, in quest’occasione, l’as-semblea dei soci de “Il ‘48” harivolto le sue attenzioni ai pic-coli della Scuola MaternaLandriani donando un contri-buto per far sì che i bambinifrequentanti la scuo la abbianotutti le medesime opportunitàdi crescita, anche chi ha igenitori in grave difficoltà eco-nomica. Gli stessi soci hanno provve-duto, sempre nella medesimariunione, ad eleggere gli orga-ni direttivi dell’associazione,confermando alla loro guida lestesse persone scelte nel pre-cedente biennio. Si sono discusse ed approva-te anche le iniziative previste

per il 2018: il 2 giugno saràorganizzato il “Pranzo del set-tantesimo” nello splendidoscenario de “Le Querce” diCasorate Sempione e laprima settimana di ottobre icoscritti di Olgiate e Solbiatecon i loro amici saranno unitiin crociera nell’Adriatico enell’Egeo (Venezia, Bari, Cor-fù, Santorini, Atene, Dubrov-nik e ancora Venezia). Molti partecipanti avrannomodo di ricordare e conferma-re quell’amicizia che li legava,pur provenendo da due paesidiversi, quando erano compa-gni di banco agli inizi deglianni ’60 e frequentavano le“Scuole IndustrialiFacchinetti” a Busto.

Maria Carmen GallazziPresidente “Il ’48”

è arrivato un anno speciale!

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La consegna del contributo alla Scuola Materna Landriani

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Questo è il credo che muo-ve i volontari di ProgettoNuova Vita Onlus; nata

nel 2010 per volontà di Massimi-liano De Cinque, il nome rappre-senta esattamente la filosofiadell’associazione, ovvero darenuova vita a PC (non solo) spes-so considerati “morti” da aziendeo privati (perché ormai obsoletiper le loro esigenze o, più banal-mente, con qualche problema)ma che possono “risorgere”. Pro-getto Nuova Vita li rende di nuo-vo funzionali per scopi didattici osolidali e poi li dona a scuole, or-ganizzazioni no-profit e famigliebisognose.Ma, se rendere di nuovo operati-vi questi cervelli elettronici è laparte più funzionale, il cuore di

questa Onlus sono i volontari e illoro entusiasmo; persone che ar -rivano dai più svariati contestisociali ed età, non sono neces-sariamente tecnici o addetti ai la-vori ma, anzi, proprio grazie aquesta forma di volontariato im-parano e acquisiscono nuove co -noscenze. Pensionati, disoccu-pati, artigiani, giovani studenti,universitari, nessuno vieneescluso o limitato nell’operatività;chi ne sa di più insegna agli altri,applicando così un altro principiomolto caro alla onlus: la condivi-sione delle conoscenze.L’associazione Progetto NuovaVita, nella sede principale di Ol-giate Olona, organizza da annicorsi di informatica aperti a tutti.All’interno della sede operativa di

Cairate, una volta al mese, offria-mo un servizio tecnico gratuito diassistenza informatica. Da oggi,inoltre, aiuteremo chiunque nonsappia orientarsi negli acquisti acarattere tecnologico. Scri vi a:[email protected]

Fabio Massa

Volontario

Parola d’ordine: riuso!


Progetto Nuova Vita Onlus

AOlgiate Olona, grazie al-l’Amministrazione Comu-nale tutta, i volontari di

AVID Varese Onlus ogni lunedìmattina dalle ore 8.30 alle12.00, senza appuntamento,presso il cortile delle Associazio-ni, sostengono gratuitamente pra-tiche di Patronato, Caf e Mobilità.I volontari di AVID per la Mobi-lità: per tutta la Provincia di Vare-se auto multiadattate senza costidi noleggio, in collaborazionecon le Autoscuole, si sostengonoprove ed esami di guida per lePatenti B Speciali. Le auto multia-

dattate sono dotate di tutti gli au-sili necessari. I volontari di AVID per il CAF:dal 15 marzo circa, sarà pronto ilpromemoria per i documenti ne-cessari per la compilazione delledichiarazioni dei redditi con il no-stro Caf di Confesercenti.Il costo del mod. 730 è gratis peri disabili e invalidi con redditonucleo inferiore ai 30.000 €. Per icittadini comuni il costo del 730 èdi 25,00 € cadauno. I volontari di AVID per il Patro-nato: anche l’assistenza di patro-nato tutta è gratuita.

Con i volontari di AVID nessunatessera, nessuna trattenuta suidiritti acquisiti. L’Associazione siregge economicamente solocon lʼausilio delle offerte o do-nazioni. Un importante appello. Siamoalla ricerca di nuovi volontari perla sede di Olgiate Olona. Viaspettiamo, più volontari più so-stegno sociale. Graziewww.associazione-avid.itE-mail: [email protected]: 340-3303528

Cav. Uff. Battista Venturini Presidente Provinciale AVID

AVID Varese Onlus

L’assistenza volontaria gratuita

A OLGIATE OLONA: PATRONATO, CAF E ASSISTENZA ALLE PATENTI B SPECIALI

PER DISABILI E INVALIDI. UN SERVIZIO VOLONTARIO GRATUITO

Aquiloni che Passione

Dopo le festivitàgli Elefanti Vo-lanti hanno ri-

cominciato a proget-tare nuovi aquiloni, afare nuovi disegni,pensare nuovi voli,ad immaginare para-bole ardite o un lento, legge-ro veleggiare.In questo freddo inverno gliElefanti Volanti hanno siste-mato la flotta e preparato leattrezzature, preso nuovimateriali grezzi a cui daran-no nuove forme. Con l'arrivodella primavera gli EV parte-ciperanno come da tradizio-ne al Festival Internaziona-le di Cervia che sarà dal 25Aprile (Festa della Liberazio-ne) sino al 1° Maggio (Festadei Lavoratori). Un appunta-mento che da 38 anni attirain riviera romagnola migliaia

di persone. Svariatiamici Olgiatesi anchequest’anno raggiun-geranno l’Hotel Pa -rigi, l’Hotel Antony e ilCamping Safari ed in-sieme condivideran-no la bellezza del ma-

re, la pineta, le colazioni, lepiadine, il buon cibo, le me-rende e gli aperitivi, le cenee le passeggiate.... momentisereni, divertenti e rigene-ranti. In quattro giorni volerannogli aquiloni “storici”, che daormai oltre 20 anni accom-pagnano il Club in ognievento, insieme alle nuovecre azioni. In pochi giorni ol-tre 150 amici vivranno mo-menti unici che daranno laprima carica verso l’estate elasceranno ricordi indelebili.Tornati ad Olgiate gli Elefan-

ti Volanti prepareranno unanuova edizione di Aquilonial Parco: verranno costruitioltre 200 aquiloni e con di-verse Associazioni ridarannovita, con un evento magico,al Parco Carducci. Gli Ele-fanti Volanti vi salutano e in-vitano a partecipare aglieventi e a seguirli nel gruppoFacebook: Elefanti Volanti.

Mauro Gagliardone (per gli Elefanti Volanti)


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Si è tenuta l’annuale cerimo-nia di commemorazionedegli oltre 4.100 prigionieri

di guerra italiani, morti nel nau-fragio del Piroscafo Oria affonda-to nei pressi di Capo Sunion il 12febbraio 1944 mentre venivanocondotti da Rodi ai campi di con-centramento tedeschi. Alla ceri-monia, svolta presso il monumen-to inaugurato nel 2014, hannopartecipato l’ambasciatore EfisioLuigi Marras e l’addetto alla dife-sa colonnello Enrico Fasson.Una breve funzione religiosa èstata officiata dal Vescovo diAtene alla presenza del Vicariodel Nunzio e dei rappresentantidella Chiesa Ortodossa, cui hafatto seguito la deposizione dinumerose corone. In occasionedel 74° anniversario dalla trage-dia, la partecipazione è statanutrita e significativa, rappresen-tanze diplomatiche e militari diPaese, amici di tutte le forzearmate, rappresentanti delle auto-rità locali, civili e militari e dellacomunità Italiana in Grecia tra cuialcuni studenti della scuola diAtene, la banda musicale dellamarina ellenica ha contribuito adare solidità all’evento, culminatonel ricordo commosso della testi-

mone del tragico naufragio, si-gnora Kalomira.Nel suo intervento l’ambasciatoreMarras, dopo aver sottolineatoche si tratta di “evento importante”con il quale si intende ricordaretutti i caduti italiani in Grecia, a cuisono dedicati cimiteri e sacrari aSalonicco, Rodi e Cefalonia, oltreai tanti nostri altri caduti nel Me-diterraneo e sulla terra ferma, havoluto ringraziare la “generosità”della popolazione greca dellacosta dell’Attica, per il soccorsoofferto ai pochi superstiti e peraver fornito degna sepoltura aicorpi rinvenuti dopo il naufragio.La popolazione locale, ha conclu-so Marras, ha contribuito in que-sto modo a tenere viva la memo-ria della tragedia organizzandospontaneamente celebrazioni ecostruendo il memoriale al quale,ricorda infine l’ambasciata, ancheil signor Presidente della Repub-blica Sergio Mattarella ha resoomaggio. Per cercare di risvegliare la me-moria sul più grave disastro ma-rittimo della storia del Mediterra-neo, la rete dei familiari, nataspontaneamente in internet, sista adoperando per portare all’at-tenzione generale la vicenda del-

l’Oria, facendosi promotrice diuna campagna di ricerca dei varinominativi, con il fine di provare aricostruire la storia dei soldaticaduti e di poter ritrovare le fami-glie dei militari deceduti, molti deiquali considerati ancor oggi “di-spersi” nonostante il ritrovamentodella lista di imbarco.In occasione dell’incontro “il nau-fragio del Piroscafo Oria, i carabi-nieri c’erano”, tenutosi presso lapropria sede di Bologna il 21 feb-braio, la sezione Michele Paladell’Associazione Nazionale Ca-rabinieri, per mano del presiden-te NH avv. Walter Fidone, haregalato alla rete dei familiari unamedaglia coniata in occasionedel 130° anniversario dell’ANC.

Nicolino RasoA.N.F.C.D.G. - Gruppo ORIA

Sezione di Olgiate Olona

Atene: l’ambasciatore Marrasalla commemorazione dei caduti

Naufragio del Piroscafo Oria


Una grande giornata di festa, venerdì 22dicembre, per l’inaugurazione della rin-novata Aula di Artistica del Plesso

Dante Alighieri di Olgiate Olona, completa-mente ristrutturata grazie ai fondi raccolti dallanostra Associazione “Francesca per unaScuola Operattiva”. Alla cerimonia, oltre a studenti, insegnanti egenitori, hanno partecipato in veste ufficiale ilSindaco Giovanni Montano, la Direzionedell’Istituto B.C. Ferrini, l’Assessore ai ServiziEducativi Sofia Conte, il delegato alla CulturaMauro Carnelosso, il delegato alle PoliticheGiovanili Stefano Colombo e i familiari diFrancesca Martina.

La celebrazione si è svolta all’interno della rin-novata Aula di Artistica, dove tra i colori delnuovo arredo, si sono tenuti i discorsi delSignor Sindaco e della Direzione Scolastica,esprimendo la volontà d’intitolare l’Aula allamemoria di Francesca Martina.La cerimonia di inaugurazione ha vissuto unparticolare momento di commozione alla sco-pertura, da parte dei familiari, della targa dedi-cata a Francesca, Presidente del Consigliod’Istituto nel biennio 2015-2016, dedicando difatto l’aula al suo ricordo.I festeggiamenti sono poi proseguiti all’internodella palestra, dove è stata organizzata unaserata con musica in cuffia, denominata“Silent Disco” con la regia dei volenterosi DJCala e DJ Gigi.L’entusiasmo dei ragazzi è stato da subitoevidente, apprezzando la bella serata e lapossibilità di vivere la scuola sotto unaveste diversa. Un evento molto partecipato e ben riuscito,grazie anche alla disponibilità dei genitorivolontari e degli Alpini, evento che rinnoval’importanza della Scuola quale fulcro del-la Comunità e luogo dove si costruisce ilfuturo.

Francesco TrottaAssociazione

Francesca per una Scuola Operattiva

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Inaugurazione Aula Artistica e Silent Discoal Plesso Dante Alighieri

“Francesca per una Scuola Operattiva”

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Nell’ultimo numero di questo periodico abbiamoletto un fantastico articolo del consigliere AlbèAlberto che ci spiegava in dieci motivi perché

bisognerebbe dire “sì” al Piano Chemisol. Devoammettere che siamo rimasti veramente com-mossi da questa difesa a spada tratta. Poi,però, ci siamo ricordati che il consigliere Albèè lo stesso che, assieme al consigliereRichiusa, aveva proposto in CommissioneUrbanistica di riprendere l’iter del pianoChemisol daccapo esponendo il Comune ad unarichiesta danni da parte della ditta stessa. A questopunto, di tutta fretta il Piano Chemisol viene approva-to. Ci siamo anche ricordati che sempre il consigliereAlbè ci aveva spiegato che non avrebbero mai avutobisogno della sinistra per governare, salvo poi faremarcia indietro. Dopo è arrivato il Sindaco Montano,il quale dalle colonne de La Prealpina rammentava

che il Piano Chemisol è conforme al PGT approvatodall’Amministrazione Volpi e che lui, poverino, l’hasolo ereditato. A quel punto, un po’ sbalorditi, siamo

andati a consultare il sito comunale e ci siamoricordati che il Sindaco Montano, assieme

agli assessori Bassi e Chierichetti e al consi-gliere Albè, quel PGT l’ha approvato.Inoltre, come tutti sanno, se una cosa non vabene si può cambiare: e di varianti al PGT il

Sindaco Montano ne ha fatte alcune, ma perChemisol purtroppo se ne è dimenticato. Beh,

alla fine la domanda sorge spontanea: decideranno icittadini se i cambi di casacca di questa maggioranzasono piaciuti o no, ma un minimo di presa diresponsabilità dei propri atti la vedremo maiprima della fine del mandato?

Alberto PisoniViviamo Olgiate Insieme

Cambi di idee e dimenticanze

Anche quest’anno presso lapalestra della scuola me-dia Dante Alighieri di Ol-

giate Olona sono attivi i corsi dikarate e difesa personale orga-nizzati dalla ASD PolisportivaOlonia.Come dice l’istruttore AngeloColombo “con noi nessuno rima-ne seduto in panchina, perché ildivertimento dei bambini vieneprima dell’agonismo”. Ed è pro-prio per questo che per i bambinivengono proposti giochi volti astimolare le loro capacità, predili-gendo attività ludiche, polivalentie partecipate con l’obiettivo diinsegnare loro come sfruttare almeglio le potenzialità del propriocorpo, in modo che possanoacquistare consapevolezza e fi-ducia in se stessi.E come gli allenamenti anche lecompetizioni devono essere vis-sute con lo stesso spirito, comeun momento aggregante di con-fronto con il compagno/avversa-rio in un clima di amicizia e pro-fondo rispetto reciproco.

Ma i corsi di karate della ASDPolisportiva Olonia non sono ri-volti solo ai bambini: anche aragazzi e adulti vengono proposticorsi di karate e difesa persona-le, quest’ultimo tutti i mercoledìdalle 20.00 alle 22.00.E con l’occasione, non possiamocerto dimenticare di congratular-ci con il nostro atleta Ric-cardoColombo che ha da poco supe-rato l’esame federale per la cin-

tura nera.Per scoprire questo meravigliososport, una vera e propria arte cheunisce divertimento e disciplina,potete venire a trovarci durantele lezioni che si tengono il mar-tedì e il venerdì dalle 17.30 alle19.30 presso la scuola me-diaDante Alighieri.

Severino VolpiResponsabile settore karate

ASD Polisportiva Olonia

ASD Polisportiva OloniaDivertimento e sano agonismo con il karate


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Tante novità per il Centro Arte Danzaanche per questi primi mesi dell’anno.Dopo i successi dello spettacolo per la

giornata della Memoria “come una rana d’in-verno” con oltre 1900 spettatori nelle tre rap-presentazioni al teatro sociale di Busto Ar-sizio, e dello spettacolo dedicato alle donne“La forza di essere donna” con il teatrobustocco pieno all’inverosimile, continua l’at-tività didattica presso il Centro Arte Danza diOlgiate con la preparazione di tante coreo-grafie per il saggio spettacolo di giugno e per

i numerosi concorsi di Vercelli, Milano, Mon-calvo, Asti che vedranno sicuramente prota-gonisti la nostra scuola. Le soddisfazionisono sempre numerose, iniziando dai mera-vigliosi bambini piccoli che con le loro danzedeliziano sempre i nostri occhi e i nostricuori.Centro Arte Danza, via Adda 9, OlgiateOlona, 0331.678386, www.cen troar tedan -za.com.

Antonella ColomboDirettrice artistica

Le attività del Centro Arte Danza


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L’Associazione Kuan Ching Tao nasceper iniziativa del M° Franco Galeazzonel 2003. Lo scopo primario della asso-

ciazione è la trasmissione integrale del KungFu Cinese portato in Italia dal M° Chang DsuYao, 10° grado cintura rossa. Per circa 20 anni,fino al 1992, ha divulgato gli stili Tai Chi &Shaolin Chuan in tutta l’Europa.Da molti anni insegno e studio le arti marzialicinesi, questo mi ha portato a conoscere inmaniera più approfondita la cultura, la storia, lafilosofia e le tradizioni di questo antico popolo.Il sistema divulgato dalla nostra Scuola di artimarziali ci permette di apprendere questadisciplina grazie ad un programma dettagliato,completo e adatto alle esigenze delle diversetipologie di praticanti: uomini, donne, bambini,ragazzi e adulti

Per i bambini il Kung Fu è un laboratorio doveil corpo sperimenta movimenti nuovi, curiosi ecoinvolgenti che permettono la scoperta dinuove sensazioni e capacità.Per gli adolescenti che vivono un periodo dipassaggio e cambiamento, l’attenzione mia edei miei assistenti cura non solo l’aspetto fisicoe marziale ma stimola anche la parte cognitivae la sicurezza emotiva.Non essendo una disciplina prettamente ago-nistica, nessuno resta in disparte! Tutti, ognipraticante con i propri tempi e capacità, arriva-no ad ottenere degli ottimi risultati. Per gli adulti di tutte le età, uomini e donne, ilKung Fu è una scoperta: per la profondità deicontenuti, per il miglioramento delle condizionefisiche e per la tranquillità mentale che ne deri-va. Una pratica sana e costante, la possibilitàdi sapersi difendere è un grande stimolo cheallevia lo sforzo di ogni lezione. La cultura tradizionale, quando promuove lapropria sicurezza e il benessere psicofisico,non ha ne confini ne nazionalità…

SedePalestra OratorioVia Ortigara - Olgiate Olona(Va)[email protected]

M° Franco Galeazzo Presidente

A.S.D. Kuan Ching TaoIl Kung Fu, un laboratorio di crescita personale

OLGIATE OLONA - Via S. Ambrogio, 2 (angolo via Diaz)Tel. 0331.679574 - Cell. 349.4156113

e-mail: [email protected] - carrozzeriacavalleri


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Shooting Academy fa molto già parlaredi sé: ad un solo anno dalla sua fonda-zione, la scuola gestita da Sabrina

Maniscalco e sotto la guida tecnica diRiccardo Armiraglio diventa un punto di riferi-mento per la divulgazione della cultura dellosport del tiro a segno non solo a livello regio-nale. Siglati i primi accordi con gli sponsor cheaccompagneranno gli atleti della scuola pertutta la prossima stagione, con ben 3 collabo-razioni attive con altri tiro a segno e con con-sulenti tecnici di rinomata esperienza,Shooting Academy guarda il futuro con estre-ma positività: l’affluenza delle persone chevogliono provare il tiro a segno è elevatissima,le liste di attesa sono spesso di una ventina digiorni, le iscrizioni si sono moltiplicate ed inuovi servizi a disposizione dei clienti, comel’affitto attrezzatura e i workshop, sono sem-pre più richiesti dimostrando un vivo interesseda parte dei nuovi utenti per la bella real-tà deltiro a segno di Busto Arsizio. Dal punto di vista agonistico la nuova stagio-

ne per Shooting Academy si è aperta con otti-mi risultati sul campo già nelle prime garefederali. Tra le prestazioni più rilevanti abbia-mo: Sabrina Maniscalco che si è piazzata inentrambe le prime gare nei primi posti a livel-lo nazionale della categoria più alta (SA) nellacarabina a 10 metri, Camilla Gaiera, chenonostante sia alle prime esperienze nellacategoria 3p - 10 m, conclude due gare dav-vero convincenti che le permettono di ottene-re due ori e Riccardo Mandelli che alle pri-missime esperienze di gara (Riccardo ha solo10 anni) porta a casa un oro ed un bronzodella sua categoria nella classifica italianadelle prime due prestazioni. Ottime anche le performance degli altri atle-ti bustocchi e una nota di merito a RiccardoArmiraglio, atleta delle fiamme oro e nostrosocio, che ai campionati europei appenaconclusi a Gyor ottiene un quarto postonella mixed team a soli 6 decimi dal podio.

Massimiliano Grimoldi Presidente TSN Busto Arsizio

Un inizio anno con una “mira”perfetta per lo Shooting Academy

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Quando si mentesapendo di mentire

Ritorniamo anco-ra sul pianoC h e m i s o l

perché sui giornalisi sta leggendo ditutto.Voglio esporre sem-plicemente i fatti, poi icittadini decideranno quantefandonie e bugie dicono certepersone.Nel 2010 la società Chemisolpresenta un piano di sistema-zione dell’area Montedison(allora era sindaco l’arch. Vol-pi): un bel piano, ma forse l’exsindaco non voleva prendersicerte beghe e si è tergiversa-to per anni.Nel 2014 la Chemisol presen-ta un nuovo piano di sistema-zione dell’area su Olgiate,tutto in regola con il PRG esuccessivo PGT, in cui l’arch.Volpi ha voluto riconfermarecome zona industriale la zonaex Montecatini. Con che faccia adesso Volpidice che il piano approvatoevidenzia mancanze e illegitti-mità.Dalla stampa si legge: “Ledebolezze della giunta Mon-tano che per non rifondere larichiesta di danni alla Che-misol ha approvato il pianocambiando parere e rinne-gando tutte le richieste fatte inprecedenza”. Altra bufala.I fatti: il piano era tutto in rego-la ed è stato approvato. Una condizione essenzialeera costituita dalle due bonifi-che che, su richiesta dell’Am-ministrazione, la Chemisoldoveva effettuare.Prima dell’approvazione, tut-tavia, la Chemisol fa sapere

che una delle due boni-fiche consisterà solonella messa in sicu-rezza permanente. Dal suo canto l’Am-ministrazione comu-

nale (e questo è averea cuore il bene del citta-

dino) non approva il piano perrichiedere l’integrale bonificadel sito.La Chemisol fa ricorso alTAR, il quale consente lamessa in sicurezza perma-nente di una parte del piano(anziché la bonifica), e a que-sto punto l’Amministrazione èobbligata ad approvare (ilTAR non si può tenerlo in con-siderazione solo quando facomodo). Perciò non si dicano scioc-chezze: non è stato cambiatonessun parere anzi sono statefatte ulteriori richieste miglio-rative alla società Chemisol,la quale le ha accettate.Il fatto che “quando l’operato-re troverà i clienti il pianodovrà essere rivisto perché èinattuabile”, è un’altra bufalache un architetto non dovreb-be dire.“Che il piano è fermo a causadi come è fatto male e non peril ricorso dei due cittadini e delcomitato”, altra bufala, infattil’operatore sarebbe già partitocon l’operazione se non cifosse stato il ricorso al TAR. èlogico che un operatore noninizi i lavori senza saperecome risponderà il TAR. Noncomprendo nemmeno cosa cisia di strano se un operatoreprivato affermi “Se mi hai fattoperdere tempo e denaro eavrò ragione, io ti chiederò i

danni”.E gran finale che un ex sinda-co e architetto non dovrebbedire, è che “si deve conoscereprima il livello e il tipo di atti-vità che si insedieranno”sapendo benissimo che ilComune deve imporre qualiattività non si possono inse-diare perché inquinanti e dan-nose alla salute. Questa èstata la nostra prima richiesta:non potranno infatti insediarsitutte le attività insalubri diprima classe.In conclusione ex Sindaco eper di più architetto non do-vrebbe prendere in giro inquesto modo i cittadini: altroche dire che stiamo scrivendouna brutta pagina della storiadi Olgiate, la brutta pagina èstata scritta negli anni passatiquando, per paura di affronta-re i vari problemi, non si èvoluto metterci la testa seria-mente. Oggi ad Olgiate sa-rebbe già sistemata un’areaabbandonata, si sarebbero in-cassati fior di soldoni dausare per le necessità dei cit-tadini e creati posti di lavoro. Lei continua ad affermareche siamo degli incapaci ecome si suole dire “bisognametterci la testa…”. Sarà an-che vero, ma lei, la testa, ca-ro arch. Volpi ce la metteva,ma come vedeva un proble-ma la toglieva subito e lametteva altrove.Forse è per questo che du-rante il suo mandato tantiproblemi da risolvere sonorimasti al palo.

Alberto AlbèCapogruppo

Paese da Vivere


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Il nostro tempo con il diritto di critica

Il nostro tempo con il

diritto di critica. Spe-

ravo di non dover più

affrontare questo argo-

mento ma mi sento ob-

bligato dai tempi che

stiamo vivendo dalla ne-

cessità e dal diritto che

ha il cittadino di capire.

Il clima che si è diffuso in

questi ultimi anni tra le

persone è così denso di

preoccupazioni, di al-

larmi e di paura che por-

ta a fomentare lo scontro

anche solo verbale tra

cittadini.

Questo meccanismo si

ritrova non solo a livello

nazionale (tutti quanti

vediamo e ascoltiamo, in

tv e sui social media,

l’uso feroce della parola)

ma anche a livello locale,

qui ad Olgiate Olona,

dove si sono raggiunti

livelli insopportabili.

Sarebbe comprensibile la

critica sulla linea di indi-

rizzo politico, se fosse

una critica costruttiva, te-

sa a migliorare la realtà

del paese. In questo ca-

so non colpirebbe conti-

nuamente i d ipendent i

comunal i nel lo svolgi-

mento delle loro fun-

zioni, per delle

inezie, solo con

l’intento di far sfi-

gurare coloro che

amministrano politi-

camente i l nostro co-

mune.

Tra l’altro noi non pos-

siamo fare pressione su

scelte tecniche ammini-

strative, andremmo con-

tro la legge.

Se dovessimo contare gli

articoli critici a mezzo

stampa di questi ultimi

tre anni, contro ciò che

l’amministrazione sta fa-

cendo (non sui contenuti

ma sulla forma) ci accor-

geremmo che un tale

accanimento non si è

mai visto nella storia di

Olgiate.

Noi invece, per il nostro

paese, abbiamo realizza-

to servizi che il cittadino

aspettava da anni, con

risorse che sono un deci-

mo rispetto a 10 anni fa,

nonostante l’opposizione

tenti di distruggere la

nostra immagine con

parole avvelenate.

I fatti mostrano che noi

siamo e saremo sempre

a fianco dei cittadi-

ni e di chi tutti i

giorni svolge il

proprio lavoro. A

queste persone

vanno, an cora una

volta, saluti e ringrazia-

menti perché con il loro

lavoro rendono il nostro

paese più civile e vivibi-

le.

Leonardo Richiusa

Capogruppo

Progetto Olgiate


Gru

pp

i co

nsi

liari

30

è necessario tornare all’essenziale

Quando si è diffusa lanotizia di code di per-sone al Caf di Bari

che chiedevano il mo-duloper avanzare la richiesta peril Reddito di Citta-dinanza hosubito pen sato che fosseuna fake news, ma poil’incredibile: era vero.Ed era così vero che lastessa scena si è ripetuta inaltri Caf di altri paesi delsud Italia. Ma cosa ha spin-to delle persone adulte,benché moltissime giovani,ad una simile richiesta?Sicuramente una culturadel voto di scambio, ahimèpurtroppo di moda, soprat-tutto in certe zone del no-stro Paese, ma riflettendosul fatto, capisco ancheche vi è un recondito desi-derio che la politica sicominci ad occupare dicose concrete, semplici,che rispondano ai bisognidelle persone.Per fare questo occorreche la politica ritorni adessere considerata noncome la salvezza dell’uo-mo, della società, ma unservizio alla persona equindi alla società.Questo è il motivo per cui ilbeato e futuro santo PaoloVI dichiarò la politica comela più alta forma dellacarità e ciò potrà av-veniresolo con un soggetto edu-cato a guardare e viverel’essenziale.Per esempio cosa si-gnifi-

ca ritornare al-l ’es-senziale nella poli-tica del nostropaese ad OlgiateOlona?Innanzitutto rimo-dellare profonda-mente la struttura delbilancio economico dellecasse del Comune peravere delle economie dautilizzare per vari progetti,invece di continuare aseguire schemi precostitui-ti che lasciano spessoavanzi di amministrazioneanche abbondanti.Così sarebbe possibile af-frontare adeguatamente siala problematica sociale conprogetti chiari ed efficaci,sia la promozione e il so-stegno delle nostre scuoleattraverso i progetti educa-tivi proposti dalla nostraDirigente scolastica coa-diuvata dalle nostre inse-gnanti.Per quello che riguarda leopere necessarie, invecedi rincorrere progetti farao-nici (vedi mega palestra da2 milioni e mezzo non uti-lizzabile dalle nostre scuo-le perché fuori zona) opensati male (vedi centrosociale Buon Gesù), sa-rebbe meglio sviluppare leindispensabili piste ciclabi-li, di cui è già stato datempo realizzato il proget-to, per mettere in sicurez-za lo spostamento nelpaese dei nostri ragazzi.

Essenziale sareb-be costruire unapalestra pressole scuole medie,che potrebbe

essere moltoutile anche per le

nostre associazionisportive, ottimizzando cosìi costi di ge-stione, enormeproblema per gli enti locali.La lista potrebbe continua-re sia per ciò che concernela sicurezza, sia per iltempo libero o per servizidi spazi comuni (vedi co-working o centro medicounico) con costi gestionaliirrisori. Ciò che occorre, non sonopromesse mirabolanti, marealizzare quello che è ne-cessario per rispondere aireali bisogni degli uomini.

Enrico VettoriFARE per Olgiate


Gru

pp

i con

siliari

31

I cittadini non si sentono più sicuri:l’Amministrazione dov’è?

Il problema della sicurezza e deifurti è sempre più sentito. Già neiprimi due mesi di quest’annosono avvenuti moltissimi furti inpiù rispetto allo stesso periododello scorso anno, senza conta-re quelli scongiurati dal Con -trollo di Vicinato.Facciamo il punto della situazione:vediamo chi fa la propria parte echi invece no!- Personale in divisa della PoliziaMunicipale: dai 9 agenti del 2010oggi sono scesi a 7 e, grazie ad unpensionamento, a brevissimo si ar -riverà a 6. Sin dal 2016 era possi-bile assumere 1 agente, ma aoggi nulla è stato fatto. I dipen-denti sono sovraccaricati: dov’èl’amministrazione?- Portali controllo targhe: indi-spensabili, ma saranno realmen-te utili solo quando sarannoinstallati tutti: ne occorrono 17,numero pari ai punti di accessoalla città; ad oggi vi sono solo 2portali, quindi ora i ladri sanno dovenon passare:uno al semaforo incrocio circoloverdi (ingresso alla valle) e uno invia Brennero (altro ingresso allavalle)Il terzo verrà installato in Via DeGasperi dal Comune di SolbiateNel 2018 è prevista l’installazionedi un altro, ma dipende? se ecome? dove? ma... il bilancio2018?Se ne prevede uno per la PiazzolaEcologica, al posto di una videote-lecamera tecnologicamente avan-zata: questa è una scelta sbagliata,poiché i portali sono da mettere neipunti di accesso al territorio comu-nale.è necessario sia programmarel’investimento, e portarlo a com-pimento al massimo entro 3 anni(inaccettabile dormirci sopra),sia fare accordi con i Comunilimitrofi, ma in fretta!- Videosorveglianza: presente in

13 punti “sensibili”, grazie a unfinanziamento regionale del2007, ma è ora che venga poten-ziata. I privati, invece, su questofronte stanno offrendo un gran-de servizio alla comunità graziea telecamere criptate, che pos-sono essere visionate dalle forzedell’ordine ove rivolte agli spazipubblici.- Controllo di Vicinato: 17 gruppie 500 famiglie. Nato nel 2013 ilprogetto è cresciuto, e oggi vede ilnostro Comandante essere coordi-natore provinciale. Qui i cittadinifanno veramente la differenza,grazie a un impegno 24 ore su24. I numeri dei furti denunciatisono importanti, e ancora di piùlo è quello di quelli tentati manon portati a termine, grazie pro-prio al Controllo di Vicinato.L’intervento dei cittadini, dellaPolizia Locale e delle Forze del -l’Ordine è fondamentale, nono-stante la riduzione del personale.Non va poi dimenticato che questitentativi non vengono denuncia-ti, e sono pertanto fuori dallastatistica.- Guardie giurate: tramite ilPrefetto di Varese è stato attivato ilprogetto “1000 occhi sulla città”,un accordo affinché le Guardieimpegnate sul territorio segnalinoalle Forze dell’Ordine elementisospetti.- Sicurezza per le nostre scuole:dopo i furti del 2016 abbiamo chie-sto all’Amministrazione di interveni-re con procedure, tempistiche einvestimenti; la risposta, irrespon-sabile e imbarazzante provenienteda un amministratore pubblico, èstata: “allo stato attuale non siritiene che vadano attuati nellescuole ulteriori interventi rispet-to a quelli in atto”. è necessarioprogrammare i mezzi di protezionenelle scuole, che sono la secondacasa dei nostri figli. Al loro internovi è materiale frutto dell’impegno e

dei sacrifici dell’Istituto scolastico,delle Famiglie e delle Associazioni.Solo dopo i furti nelle vacanze diPasqua 2017, la Giunta, a luglio2017, ha stanziato l’incredibilesomma di € 2.500 (oltre IVA) perl’installazione di un allarme allescuole medie; cifra tanto modestaquanto indicativa di come si affron-tano le cose. Il Sindaco aveva af -fermato che l’intenzione era quelladi provvedere all’installazione diallarmi negli altri plessi, ma sino adora nulla è stato fatto. Infatti asettembre 2017 nuova intrusioneall’interno del plesso Gerbone.La sicurezza non può essere af -frontata con questa leggerezza,occorre intervenire bene e in tuttele scuole. è allarmante che qualcu-no riesca così facilmente ad intro-dursi negli edifici scolastici.Per avere risultati efficaci è neces-sario un piano, e un progetto glo-bale con tempi e investimenti certi:chi gestisce i soldi della comunità lodeve fare con credibilità e respon-sabilità.Ciascuno deve fare la propriaparte, in primo luogo le istituzioni.Il Comune può, e deve, essere ilregista di azioni di intervento deci-se e precise, tutelando la comunitàattraverso una chiara strategia dicontrasto al fenomeno. Alla richie-sta di programmazione, però, larisposta è sempre il silenzio. As -sordante. L’Amministrazione deveoperare in maniera seria e concre-ta per la sicurezza di tutti, si trattadi una priorità per tutta la cittadi-nanza, come lo è per la sottoscrittae i consiglieri Roveda e Volpi, checonfermano la volontà a collabora-re per stabilire un progetto utile econdiviso.Infine, a tutti Voi, auguri di serenaSanta Pasqua per una Re sur re zio -ne bella come il Creato.

Alda Acanfora([email protected])

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