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Germania, dopo le uova contaminati i suini

Maiali alla diossinaAllarme inEuropaI nostri produttori: nessun rischio

Lietta Tornabuoni aveva 79 anni DA PAGINA 34 A PAGINA 37

I Lo scandalo dei mangi-mi alla diossina colpisce inGermania, dopo le uova, an-che la carne di maiale. Scattal’allarme sui mercati europeie i tedeschi bloccano 500 alle-vamenti. Bufera sul ministrodell’Agricoltura accusato discarso rigore nei controlli. Iproduttori italiani: la nostracarne non è a rischio. Alviani,

Amabile, Festa e ParriniALLE PAG. 6, 7 E IN ULTIMA

I Susanna Camusso e Ser-gio Marchionne protagonistidi un duello a distanza alla vigi-lia del referendum che decide-rà le sorti diMirafiori. «L’ad diFiat insulta ogni giorno il Pae-se», attacca la leader dellaCgil all’assemblea nazionaledelle Camere del Lavoro. DalSalone dell’Auto di Detroit, ilmanager del Lingotto replica:«Non si può confondere ilcambiamento con un insultoall’Italia. Io lavoro soltantoper rendere competitivo que-sto Paese». Cassi, Chiarelli

e Giovannini ALLE PAGINE 2 E 3

Crisi diplomaticaEgitto-VaticanoIl Cairo: troppe ingerenzeE ritira il suo ambasciatoreUcciso un altro copto

Marina Verna A PAGINA 13

PARLA L’ASTRONAUTA IN ORBITA: «COME È BELLA L’ITALIA VISTA DA 400 KM»

Addio aLiettaTornabuoni

BuongiornoMASSIMO GRAMELLINI

Scudo al premierDue i nodiper laConsultaTempi del legittimoimpedimento e poteridei giudici: domanila decisione della Corte

Francesco Grignetti A PAGINA 8

Fulvia Caprara A PAGINA 37

I governi e l’euro

IL GIOCOPERICOLOSODEL DEBITO

FRANCO BRUNI

Simonetta Robiony A PAGINA 36

A PAGINA 37

Mario Baudino A PAGINA 35

LUIGI LA SPINA

Milano vista dallo spazio. L’astronauta Nespoli sarà in orbita fino a maggio Lo Campo ALLE PAG. 20 E 21

Nespoli: “Lemie cartoline dallo spazio”

Gianni Amelio«Perdita enorme, c’era tanto bisognodel suo sguardo lucido sulla realtà»

� Unamaestra elementarediAosta si appisola durante ilcompito in classe. Le belve dietro i banchi estraggono l’ar-ma letale - il telefonino - e documentano la pennichella del-l’insegnante per poterla spiattellare ai genitori e alla presi-de, che sospende la bella addormentata. Aiuto. Comincia-mo col dire che, quando una maestra si appisola (e da chemondo è mondo le maestre ogni tanto si appisolano), unbambino bene educato si mette a copiare il compito delcompagno di banco o schizza in corridoio per fare a bottecon gli amichetti. Invece questi microsadici nonmuovonoun muscolo e sferruzzano ossessivamente sui telefoninicome reporter d’agenzia pur di immortalare la defaillancedella disgraziata. E i genitori? Intanto è mostruoso chenon trovino mostruoso armare delle creature di appena

otto anni con la pistola dei ficcanaso. E quando poi le crea-ture gli sventagliano sotto il naso lo scoop del secolo, inve-ce di redarguirli per la mancanza di rispetto nei confrontidella Signora Maestra e requisire loro l’arma, che fanno?Corrono dalla preside a chiudere il cerchio della delazio-ne, imponendole di fatto la sospensionedella reietta.L’eccesso di tecnologia abbinato alla carenza di autori-

tà sta producendo una genia di sfrenati spioni. Nessunopuò più sentirsi tranquillo in nessun posto: un clic di tuofiglio e finisci immortalato su Facebook mentre saccheg-gi in mutande il frigo di casa. Urgono contromisure allamodernità. Che in ogni scuola si approntino stanze fode-rate di metal detector in cui una maestra possa andareogni tanto ad appisolarsi in pace.

Nipotini diWikileaks

Il risultato dell’asta dioggi dei titoli del go-verno portoghese sa-rà un elemento in piùper prevedere l’evolu-

zione, nell’anno appena ini-ziato, della crisi dei debitipubblici dell’area dell’euro.Una crisi che si va facen-

do più complessa. Coinvol-ge anche Paesi che, come ilBelgio, sono stati finoraconsiderati lontani e diver-si dagli indisciplinati mem-bri del «club mediterra-neo». Vede affollarsi leprossime scadenze dei debi-ti che ai mercati verrà chie-sto di rifinanziare, in con-correnza con l’ingente do-manda di fondi delle grandibanche e dei Paesi esterniall’euro, soprattutto il Re-gno Unito e gli Usa.È un gioco pericoloso

fra tre gruppi di protagoni-sti: i mercati, i governi na-zionali e le istituzioni comu-nitarie. I mercati, determi-nando i tassi sui titoli diStato, esercitano una disci-plina utile sulle decisionidei governi, ma colgono an-che l’occasione per impo-stare speculazioni di breverespiro. Possono esaspera-re situazioni di finanza pub-blica che, pur insostenibilinel lungo periodo, sonosenz’altro aggiustabili, conprovvedimenti difficili magraduali. I governi naziona-li, impegnati in questi ag-giustamenti, cercano di mo-strare un ottimismo chenon è sempre credibile.

PupiAvati«Aveva rispetto per noi, alle proiezioniarrivava sempre mezz’ora in anticipo»

CONTINUA A PAGINA 33

CONTINUA A PAGINA 34

GIUSTIZIA

Grande giornalista e critico cinematografico, per quarant’anni a «La Stampa»

MarcoTullioGiordana«Di un film guardava prima di tuttoil progetto e non solo il risultato finale»L ei, camminava veloce in

quel mattino romano diprimavera.

Uno strano silenzio cingevadi stupore e di angoscia il cuoredella città blindata e solo il ru-more ritmico dei tacchi, suisanpietrini di via di Sant’Igna-zio, sembrava accompagnare ibattiti dell’emozione.

DaciaMaraini«Sempre allegra, divertente, salacePer solidarietà finì con me in tribunale»

ATTACCOAI CRISTIANI

Verso il referendum, ai cancelli di Mirafiori liti e lacrime fra gli operai. La leader Cgil: se vince il sì, la Fiom rientri

Duello Camusso-Marchionne“Dall’ad Fiat insulti all’Italia”, “Lavoro per il Paese e voglio cambiarlo”

QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

LA STAMPAMERCOLEDÌ 12 GENNAIO 2011 • ANNO 145 N. 11 • 1,20 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it

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SIMONA ROMAGNOLIBIELLA

Dieci artisti contemporanei, digenerazioni e provenienze di-verse, sono stati invitati a ri-flettere, nell’ambito di «Bielle-si tessitori d’Unità» eventopromosso dal Comune, focaliz-zando l’attenzione su 2 perso-naggi chiave del Risorgimen-to, Giuseppe Mazzini e Camil-lo Benso conte di Cavour.Le opere, realizzate con dif-

ferenti linguaggi espressivi, sa-ranno esposte nella mostra«Cavour e Mazzini: due prota-gonisti del Risorgimento rivi-sti da artisti contemporanei»che sarà inaugurata sabato al-le 17,30 al Museo del Territo-rio da una conferenza del cura-toreFrancescoSantaniello.Nel suo lavoro polimateri-

co, Umberto Mariani vela leiscrizioni sotto un sottile stra-to di pieghe, per indurre l’os-servatore a prestarvi maggio-re attenzione. Servendosi dellinguaggio fotografico, Serafi-no Maiorano trasfigura il Vit-toriano liberandolo dallemeta-fore scultoree e pittoriche chelo appesantiscono. Con tecni-ca mista Gianluca Costantinipresenta 9 quadri che possonoessere esaminati individual-mente od osservati nel loro in-sieme. In «Cavour che guardail mare» Luigi Mainolfi si ri-collega alla tradizione italicadei ritratti in terracotta. La te-la di Valentina Crivelli risco-pre le vicissitudini esistenzialidi Virginia Verasis Oldoini,ambasciatrice di Cavour a Pa-rigi alla corte di Napoleone III.Cristiano Carotti interpreta inchiave pop lo spirito rivoluzio-nario dell’impresa risorgimen-

tale rappresentando VittorioEmanuele II e Cavour a bordo diun razzo. Utilizzando il linguag-gio pubblicitario Paolo Lagnarappresenta la «Giovine Italia»come un’avvenente ragazza.Sergio Coppi la ritrae invece«non più giovine» in contestocampestre. Infine due biellesi:Omar Ronda che riveste le im-magini dei due personaggi con isuoi ghiacci sintetici, e DanieleBasso che ha realizzato duespecchi in acciaio e lana bielleseverde e rossa in cui i due ritrattisi mescolano con il profilo del-l’Italia. La mostra prosegue finoal 27 febbraio. Giovedì (16-19),sabato e domenica (10-12,30 e16-19). Ingresso libero.

Rassegna.Creativi da tutta l’Italia e i biellesi Daniele Basso eOmarRondaal Museo interpretano i due personaggi del Risorgimento con le loro opere

I Il Cantinone del palazzodella Provincia ospita la mo-stra dell’associazione VernatoArte che, intitolata «Parole ecolori», presenta lavori di pit-tura, scultura, disegno, lette-ratura e fotografia realizzatidai soci. L’inaugurazione av-verrà domenica alle 16,30 conil concerto «Melodie di sem-pre», dedicato ad arie e ro-

manze d’operetta, interpreta-te dal baritono Pierantonio Ra-solo e dall’Orchestra Filarmo-nica Biellese diretta da EmilioStraudi. La mostra prosegue fi-no al 23 (sabato e domenica15,30-18,30). L’ultimo giornodi apertura, alle 18,30, è inprogramma il concerto dellaFisaorchestra di Santa Ceciliadiretta da Piero Ottino.

Organizza Vernato arte

«Parole e colori»Collettiva al Cantinone

Ledieci “versioni”diMazzini eCavour

DanieleBasso

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Rassegna.Creativi da tutta l’Italia e i biellesi Daniele Basso eOmarRondagal Museo interpretano i due personaggi del Risorgimento con le loro opere

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ANatale in libreria ha stravinto la tv. Nelle classifichedei più venduti - oggi su Tuttolibri - dominano i voltidello schermo domestico: conduttori, comici, giornali-

sti, ospiti. Primeggia Benedetta Parodi, la cuoca di Italia 1,con Benvenuti nella mia cucina (80 mila copie) e Cotto e man-giato (altre 40 mila). La insegue Luciana Littizzetto, la lin-guaccia di Rai Tre, con I dolori del giovane Walter (60 mila).La tradizione della tavola ha prevalso sulla trasgressione delsofà, come conferma la Clerici, altra rassicurante vivandieratv. A ruota si piazzano tre narratori, Eco, Faletti e Ammaniti:ma anche loro molto devono al lancio tv e proprio inChe tem-po che fa di Fazio, ormai kingmaker delle classifiche: son pas-

sati di lì anche Follett, unico straniero tra i primi 10, e Gros-sman, il preferito tra i libri per ragazzi. Chiudono la lista Ve-spa e Augias, 11˚è Alberto Angela. Intendiamoci, il fenomenonon è nuovo. I grandi numeri del Natale li determina chi en-tra in libreria cercando più regali che letture.Una manna peril mercato. Ma non per la cultura, lamentano alcuni. A parteil fatto che della tv hanno beneficiato austeri saggisti comeCitati e Calasso, non è il caso di borbottare contro i libripanet-toni. Però si può rammentare ai dirigenti tv il mistico medie-vale citato da Vonnegut inMattatoio n. 5: «Dio mi conceda laserenità di accettare le cose che non posso cambiare, il corag-gio di cambiare quelle che posso, e la saggezza di comprende-re sempre la differenza». Così la tv potrebbe inventarsi qual-cosa di più e di meglio per i libri, magari copiando la radio.

La violenta protestadei giovani ieri ad Algeri Flavia Amabile A PAGINA 14

I I dati Istat denuncianoun record della disoccupa-zione giovanile salita al 29%,il dato generale è all’8,7%,questo in leggero calo ma co-munque preoccupante e aimassimi dal 2004.Grassia, Giovannini e Molinari

ALLE PAG. 6 E 7

IAl primo appuntamentocon le celebrazioni per i 150anni dell’Unità d’Italia - doveil governo era rappresentatodal presidente della Repubbli-ca - Giorgio Napolitano man-da da Reggio Emilia un mes-saggio chiaro: «Chi governa ri-

spetti il tricolore» e aggiunge,«contestare l’Unità d’Italia in-debolisce il federalismo». Bos-si replica: «Festeggeremo so-lo quando sarà approvato».

Barbera, Castelnuovo, Giubilei,Magri, Passarini e Zagnoli

ALLE PAG. 2, 3 E 4

LA DONNA CHE PIANGE INTERESSA MENO. NEI TEST PER FAR COMMUOVERE LE «CAVIE» USATI FILM ROMANTICI

Se la tv trionfa anche in libreria

Il profumodi lacrime spaventa gli uomini

Unmorto negli scontri. Tensioni in tutto il NordAfrica

DaAlgeri aTunisila rabbia di chi restasenzapane e lavoro

Berlusconi e iministri assentiper non irritare la Lega

Ugo Magri A PAGINA 2

Il Presidente a Reggio Emilia dà il via alle celebrazioni. Bossi: festeggeremo dopo l’approvazione della nostra riforma

“Più rispetto al Tricolore”Napolitano al governo: contestare l’Unità d’Italia indebolisce il federalismo

Parlava a Berlusco-ni, e non soltantoalla Lega, il presi-dente della Re-pubblica Napolita-

no, quando ieri a ReggioEmilia, nella città del Trico-lore, ha difeso ancora unavolta l’Unità d’Italia e hacriticato duramente l’osten-tato disinteresse, e talvoltal’aperto sabotaggio, dellecelebrazioni dei 150 annidel 1861. Tra le autorità digoverno e locali raccolte at-torno al Capo dello Statospiccava infatti ancora unavolta l’assenza dei rappre-sentanti del Carroccio, as-surto di recente, proprio aReggio Emilia, a secondopartito della città che unavolta aveva il record deiconsensi per il Pci.

Il discorso di Napolita-no, tuttavia, non partiva daragioni contingenti, ma dal-la preoccupazione, autenti-ca, che in nome dell’assenordista con Bossi, su cui (amalapena, per la verità) siregge ancora il governo,Berlusconi possa disimpe-gnarsi dai suoi doveri istitu-zionali nei confronti della ri-correnza e del significatodell’Unità.

Nella lunga vigilia di pre-parazione del centocinquan-tesimo anniversario, le con-testazioni della Lega sonostate purtroppo continue.

Voglia di secessioneIl Sud cristianodel Sudanva alle urneIl piccolo Paese con più petrolioche acqua vive di assistenzae non ha una strada asfaltataJacopo Arbarello e Domenico Quirico ALLE PAGINE 10 E 11

AI RAGAZZIDICIAMO SOLOARRANGIATEVI

IRENE TINAGLI

I dati dell’Istat

Disoccupazionegiovanile al 28,9Obama: la crisiancora brutale

QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

LUCIANO GENTA

RETROSCENA

La «Ragazza che piange» capolavoro della pop art firmato da Roy Lichtenstein Piero Bianucci A PAGINA 22 CONTINUA A PAGINA 29

IL RUMOROSOSILENZIO

DEL PREMIERMARCELLO SORGI

ILREFERENDUM

LA STAMPA

Ancora una volta po-trà dire «l’avevodetto». Due giorni

fa il ministro Tremontimetteva in guardia con-tro facili ottimismi sullafine della crisi, e ieri i da-ti Istat sull’occupazioneconfermano un quadrotutt’altro che positivo.Non accenna a diminuirela disoccupazione com-plessiva, restando inchio-data all’8,7%, il dato piùalto dal 2004, e riprendea salire quella giovanile,che arriva al 28,9%. Cer-tamente questi dati nonvanno letti isolatamente,ma assieme a quelli che,per esempio, indicano co-me anche l’occupazionesia parallelamente cre-sciuta (+0,1% rispetto anovembre) e a quelli cheindicano che un maggiornumero di persone si è ri-messo attivamente allaricerca di un lavoro, an-dando a ingrossare lestatistiche sulla disoccu-pazione. CONTINUA A PAGINA 29

MACCHINE IMBOTTIGLIATRICI

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Torino

Vercelli

Novara

Verbania

Biella

Cuneo

Asti Alessandria

Valled’Aosta

Piemonte

VercelliL’istituzione del Tricolore è stata

celebrata ieri in municipio a Borgosesia

GrinzaneCavourAl castello del conte Camillo Benso visite guidate

dedicate ai 150 anni dell’Unità nazionale

NovaraUna «Notte tricolore» il 16

marzo che anticipal’inaugurazione del Broletto, il

19, con Napolitano

VerbaniaLa mostra «Cavour e il suo tempo» toccheràsedici località della provincia dal 14 gennaio

talia

giare

Aosta

LE MANIFESTAZIONI DEL NORD OVEST

AstiStasera alle 21 al Teatro Alfieri Franco Neri debutta in «Non

posso raccontarvi tutto (dei 150)»

CaramagnaFesta del Tricolore, oggi alle 21, in

piazza BoettiLa banda di Racconigi eseguirà

brani risorgimentali

CuneoMercoledì

la Fanfara dellaBrigata Alpina

Taurinense si esibiràal teatro Toselli

(dalle 20,30)

BiellaMazzini e Cavour rivisti da artisti

contemporanei (nella foto DanieleBasso) in una mostra dal 16 al Museo

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LE MANIFESTAZIONI DEL NORD OVEST

BiellaMazzini e Cavour rivisti da artisti

contemporanei (nella foto DanieleBasso) in una mostra dal 16 al Museo

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17-01-2011 - pag. 25

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02 febbraio 2011 - p. 41

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15 ottobre 2011 - pag. 39