i materiali di rivestimento o semplicemente rivestimenti, sono usati in campo dentale per...
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I materiali di rivestimento o semplicemente rivestimenti, sono usati in campo dentale per
costruzione della struttura metallica delle protesi con la tecnica a cera persa
Tenere due pezzi che devono essere saldati bloccati nella posizione
COSTRUZIONE DELLA STRUTTURA METALLICA DELLE PROTESI CON LA TECNICA A CERA PERSA
Il rivestimento viene colato attorno ai modellati in cera posizionati all’interno di un cilindro
Ad indurimento avvenuto, la cera viene eliminata mediante riscaldamento
Nella cavità ottenuta all’interno del cilindro viene fatta defluire la lega fusa che prende la forma della cavità lasciata dall’eliminazione della cera
OBBIETTIVI DEL RIVESTIMENTO
Costituire la forma del modellato di cera per il riempimento con la lega liquida
Mantenere la forma alla temperatura adatta per consentire una adeguata colata della lega
Contenere la lega per tutta la durata della solidificazione e del raffreddamento
Compensare la retrazione che la lega manifesta durante il raffreddamento
REQUISITI DEI MATERIALI DI RIVESTIMENTO Essere refrattari cioè resistere alle alte temperature senza alterarsi Non devono contenere sostanze dannose alla struttura chimica del
metallo da colare Non si devono deformare alle temperature convenienti alla colata I componenti non si debbono separare prima che siano usati, né
durante la manipolazione Devono essere facilmente miscelabili Devono generare miscele fluide ed omogenee che si adattino
perfettamente al modellato in cera Devono essere di grana fine per permettere la creazione di superfici
lisce e levigate
Devono avere un tempo di lavorazione e di presa adeguato Dopo la presa e l’eliminazione della cera, devono risultare porosi
in modo che l’aria ed i gas contenuti all’interno della cavità possano facilmente defluire all’esterno attraverso le pareti quando il metallo entra nella cavità
Devono essere sufficientemente resistenti per resistere all’impatto della lega liquida quando entra nella cavità
Durante il riscaldamento non devono decomporsi generando sostanze che intacchino la lega
Devono avere una espansione tale da compensare la contrazione del modellato ed il ritiro che la lega subisce nel passaggio dallo stato fluido a quello solido
Poiché il materiale dopo l’uso non è riutilizzabile, devono essere relativamente economici
COMPOSIZIONE
Sostanze refrattarie
Sostanze leganti
Additivi
SOSTANZE REFRATTARIESono sostanze che resistono alle alte temperature ed a cui si
devono le capacità compensative dei rivestimentiLa sostanza più idonea per soddisfare questo requisito è la silice
SiO2
L’unità fondamentale del reticolo cristallino della silice è un tetraedro regolare nel cui centro è presente un atomo di silicio ed ai quattro vertici un atomo di ossigeno
A seconda della disposizione spaziale che possono presentare i tetraedri nella costituzione del reticolo cristallino, la silice si può presentare sotto forme allotropiche diverse
Quarzo Tridimite CristobaliteSi mantengono stabili entro determinati intevalli di temperatura Il quarzo è stabile fino a 870ºC La trimitide è stabile tra 870ºC e 1470ºC La cristobalite è stabile tra 1470ºC e 1713ºC Oltre i 1713ºC la silice fonde e si trasforma in quarzo fuso o silice
fusa è un liquido la cui elevata viscosità inpedisce , quando viene sottoposta a raffreddamento, la creazione di un reticolo cristallino
Le tre forme allotropiche cristalline presentano delle variazioni strutturali dovute a modificazioni nella disposizione dei tetraedri, senza rottura dei legami Si-O, che sono accompagnate da espansione conseguente al riallineamento dei legami che uniscono i tetraedri.
Tali trasformazioni vengono, denominate inversioni, sono reversibili e si manifestano a temperature definite dette temperature di inversione
Gli aumenti di volume che si verificano in seguito alle inversioni termiche determinano l’espansione termica dei rivestimenti, che viene sfruttata per equilibrare il ritiro della lega durante il raffreddamento.
Come si può vedere dal diagrammail quarzo fuso non manifesta unaespansione determinata dal processodi inversione ma un aumento divolume conseguenza della dilatazioneTermica.
Nelle masse di rivestimentoviene generalmente utilizzato il quarzoe la cristobalite o un loro insiemeessendo che presentano la maggioreespansione termica.
Anche la tridimite sebbene la suainversione avvenga con una modestaespansione termica è talvolta presente in piccole percentuali.
SOSTANZE LEGANTI
Sono sostanze in grado di determinare l’indurimento della miscela di rivestimento e di fornirle la necessaria resistenza.
Le sostanze comunemente utilizzate sono: Gesso
Composti fosfatici Composti silicei
ADDITIVI
Sono sostanze atte a migliorare e controllare le proprietà, si distinguono in:
Sostanze atte a controllare l’espansione ed il tempo di presa delle sostanze leganti, possono essere:
Cloruro di sodio Acido borico
Solfato di potassio Ossido di magnesio
Sostanze riducenti gli ossidi che si sviluppano sulla superficie delle leghe durante la fusione, possono essere.
Rame in polvere Alluminio
Ossido di bario Ossido di calcio
Grafite Sostanze atte a migliorare la levigatura delle superfici delle fusioni,
quali il: Talco
CLASSIFICAZIONI
Vengono classificati in base alla natura del materiale legante, si distinguono in:
Rivestimenti a legante gessoso Rivestimento a legante fosfatico Rivestimento a legante silicieo