i nuovi micobatteri: microbiologia ed epidemiologia
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I “nuovi” micobatteri: microbiologia ed epidemiologia
Mycobacterium genavense
☣ descritto nel 1992☣ assenza di sviluppo sui comuni terreni solidi☣ crescita lentissima in terreno liquido
(preferibilmente a pH leggermente acido)☣ non identificabile con i metodi tradizionali☣ responsabile di infezioni disseminate in
AIDS
M. genavense
cinetica di crescita di alcune specie di micobatteri in terreno liquido
1020
3040
50600
200
400
600
800
1000
GI
giorni
M. genavense M. tuberculosis M. avium
report internazionale su 54 casi di infezione disseminata da M. genavense
☣37 casi europei (Svizzera 29, Germania 4, Austria 2, Italia 2)☣15 casi negli USA☣2 casi in Australia☣conta media del CD4: 16/mm3
☣sintomi:•febbre•dimagrimento•diarrea•epato- e spleno-megalia•anemia
☣sopravvivenza media 190 giorni ☣netto aumento della sopravvivenza nei pazienti trattati con
almeno due farmaci
Arch.Intern.Med. (1995)
infezione disseminata da M. genavense
☣incidenza stimata pari al 10% circa delle infezioni non tubercolari disseminate
☣presentazione clinica sovrapponibile a quella delle infezioni disseminate da MAC
☣risposta al trattamento simile a quella delle infezioni da MAC
Arch.Intern.Med. (1995)
M. genavense, la nostra casistica ☣ Pazienti:
• AIDS (100%) • maschi (86%) • tossicodipendenti (57%)• età media 33 anni• sopravvivenza media: 6,5
mesi• media CD4/l: 23
☣ Microbiologia• media di 3 di isolamenti per
paziente• isolamenti da: sangue,
midollo osseo, linfonodo, milza, espettorato
• medium: liquido
0 5 10 15
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
Mycobacterium celatum
☣crescita non problematica☣per lo più erroneamente identificato come MAC o
come M. xenopi☣presenza di 3 diversi genotipi☣cross-reattività del genotipo 1 con il DNA-probe
specifico per M. tuberculosis complex☣ resistenza intrinseca alla rifampicina
M. celatum nella letteratura
☣in AIDS• 10 casi di infezione disseminata • 5 casi di infezione limitata all’apparato respiratorio
• 1 caso di infezione extrapolmonare
☣nell’immunocompetente• 2 casi di infezione polmonare• 1 caso di linfoadenite
M. celatum, la nostra casistica
☣in AIDS• infezioni disseminate o
limitate all’apparato respiratorio
• livelli di linfociti CD4 inferiori a 50 /l
• discreta risposta alla terapia
• isolamenti ripetuti• microscopia positiva
☣nell’anziano• isolamenti, talvolta
clinicamente non significativi, dall’espettorato
0 5 10 15
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
Mycobacterium malmoense
☣specie nota da oltre 30 anni☣ frequente causa di pneumopatie e
linfoadeniti in Scandinavia e Gran Bretagna
☣non molto frequente negli altri paesi☣ reperto eccezionale nei pazienti HIV+☣ isolamento ed identificazione problematici
M. malmoense, la nostra casistica
☣ alte percentuali di significatività clinica
☣ numerosi casi di infezione polmonare nell’anziano
☣ alcuni casi di linfoadenopatia infantile
☣ 2 isolamenti in AIDS (di cui uno da sangue)
☣ isolamenti in prevalenza su terreno liquido
☣ isolamenti frequenti nell’Italia settentrionale
0 2 4 6 8 10 12
1994
1996
1998
2000
2002
2004
Mycobacterium lentiflavum
☣specie correlata a M. simiae
☣crescita molto lenta
☣resistente alla maggior parte degli antibiotici
☣identificazione problematica
☣isolamenti spesso non significativi
M. lentiflavum, nella letteratura
☣4 casi di linfoadenite
☣1 caso di spondilodiscite
☣1 infezione polmonare
☣1 infezione disseminata
☣ in AIDS• 1 infezione disseminata• 1 ascesso epatico
0 5 10 15 20 25
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
M. lentiflavum, la nostra casistica
☣ 5 casi clinicamente significativi
• 2 linfoadeniti cervicali
• ascesso epatico in AIDS
• pneumopatia in paziente anziana
• Pleurite in paziente anziano
Mycobacterium mucogenicum
☣ specie a crescita rapida, inclusa, fino al 1993, nel gruppo MCLO
☣ sensibile alla cefalotina
☣ responsabile di infezioni post traumatiche e iatrogene (uso di cateteri)
☣ coinvolto in una pseudoepidemia da broncoscopio contaminato
☣ 1 isolamento da acqua minerale
☣ numerosi isolamenti non significativi clinicamente
0 1 2 3 4 5 6
1995
1997
1999
2001
2003
M. mucogenicum, la nostra casistica
Mycobacterium bohemicum
☣ isolato da escreato (non significativo) e da una infezione disseminata in un paziente anziano
☣ isolato da noi in 3 casi di linfoadenopatia
☣ probabilmente spesso confuso con M. scrofulaceum
i “nostri” micobatteri
☣ 1995 Mycobacterium conspicuum• 2 infezioni disseminate, una delle quali in AIDS
☣ 1999 Mycobacterium tusciae• 1 linfoadenopatia infantile
☣ 2001 Mycobacterium doricum• 1 isolamento da liquor, in AIDS
☣ 2002 Mycobacterium palustre• 1 linfoadenopatia infantile
☣ 2004 Mycobacterium chimaera• numerosi casi di patologie polmonari nell’anziano
☣ 2005 Mycobacterium florentinum• vari isolamenti (linfoadenite, polmonari ecc.)
conclusioni☣ il numero delle micobatteriosi dovute a organismi diversi dal
MAC è certamente sottostimato☣ per il rilevamento del M. genavense è praticamente
indispensabile l'impiego del metodo radiometrico ed il prolungamento dell'incubazione fino a 60 giorni
☣ la maggior parte delle infezioni disseminate da M. celatum vengono erroneamente attribuite ad altri micobatteri
☣ la corretta identificazione dell'agente eziologico è indispensabile per l'inquadramento clinico e per la scelta della terapia
☣ i sistemi di identificazione convenzionali non permettono il riconoscimento delle specie micobatteriche nuove o comunque rare
☣ l'identificazione delle specie per cui non sono disponibili probe commerciali risulta spesso problematica e dovrebbe essere demandata a centri dei riferimento