i pacifici sono i nostri portatori di pace omini di carta ... · pace agli uomini di buona...
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Venerdì, 20 aprile 2018
Prendi una scuola, prendi i bambini, gli insegnanti e i genitori che insieme si ritrovano a pregare in preparazione alla
Santa Pasqua. Metti che alla fine della preghiera si lascino andare in cielo 10 palloncini, ciascuno con legato un
piccolo PACIFICO, un omino di carta simbolo di Pace, uno di quelli che i bambini durante tutta la quaresima, hanno
costruito, colorato e portato in giro per la città; dal Vescovo, dal Sindaco, dalle persone anziane e malate, dai piccoli
della scuola dell’Infanzia ai ragazzi grandi della scuola Secondaria, dalle suore e non ultimo nelle loro case. Un omino
semplice e senza nessuna pretesa con attaccato un messaggio di Pace:
I pacifici sono i nostri portatori di pace Omini di carta silenziosi e colorati che
Lanciano nel mondo il nostro messaggio: Pace agli uomini di buona volonta’!!!
I bambini della Scuola Primaria “G.A.Farina” Via 4Novembre, 30/32
36100 Vicenza
Ora immagina di guardare questi palloncini fino a perderne il contatto visivo, fino a vederli svanire nel blu del cielo,
fino a sperare e credere che possano andare lontani. Poi la vita riprende il suo corso, arrivano le vacanze, arriva la
Pasqua…tutto torna normale. O almeno così sembra… I bambini, la scuola, la vita…passano i giorni fino a quel
venerdì 13 in cui vai a scuola, come tutte le mattine, e pensi che sarà uno straordinario normalissimo venerdì! Invece
arriva una sorpresa, inaspettata e incredibile…portata a mano da due persone, che come te ancora credono che i
miracoli e le cose belle esistano e succedano. Portano, insieme alla speranza, il nostro omino, il nostro PACIFICO
coraggioso…che ha sfidato cielo, terra e mare. Come ci sia riuscito è un vero mistero! Lui, un guerriero di carta,
disarmato, appeso ad un filo leggero, in balìa dei venti, ha vinto tutto e tutti ed è arrivato in CROAZIA! A casa di
Ferruccio e Miranda!
Lei, come tutte le mattine, è uscita a fare la sua passeggiata quotidiana, a raccogliere verdura e fiori, nel suo
boschetto, quello che conosce bene e lui si è fatto trovare lì; il giorno prima non c’era, Miranda ne è sicura, invece
stamane era fermo in mezzo agli asparagi selvatici, fiero e bello come solo un soldato della pace può essere! E
insieme al nostro PACIFICO, c’era Lui, il Nostro Fondatore, che sempre conosce ogni cosa e, con aria bonaria,
intreccia i fili delle nostre vite. In un attimo ha legato Ferruccio e Miranda, ai loro amici di Vicenza e inevitabilmente
a noi. Loro, provenienti da Monticello Conte Otto, sono rimasti ancora più meravigliati…tutta quest’avventura aveva
davvero il sapore del miracolo! E ci vuole un cuore aperto e sensibile per credere nei miracoli, ma questo Giovanni
Antonio Farina lo sa bene, per quello ha fatto in modo che Tania e Franco fossero a casa di “Uccio e Miranda”
proprio quel giorno.
In un attimo tutto è stato chiaro! Hanno fatto una foto a Miranda e Ferruccio con il PACIFICO in mano, hanno scritto
il loro indirizzo e sono partiti, per tornare a Vicenza, per riportare a casa il nostro omino. La sua missione era
compiuta, il suo messaggio di PACE era stato consegnato ora poteva riposare.
Gli occhi si sono fatti lucidi davanti a Tania e Franco, ai loro cuori gentili e pronti a credere. Non hanno esitato e ci
hanno raggiunti, perché questa storia andava raccontata, perché ha davvero il sapore del miracolo…perché porta
davvero un messaggio di pace a tutti coloro che vogliono crederci, a tutti coloro che ancora sanno sperare.
Grazie Miranda e Ferruccio!
Grazie Tania e Franco!
Grazie piccolo GRANDE guerriero coraggioso!!!