i procedimenti autorizzativi in materia di energia la giurisdizione e il contenzioso in materia

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1 I procedimenti autorizzativi in materia di energia I procedimenti autorizzativi in materia di energia La giurisdizione e il contenzioso in materia La giurisdizione e il contenzioso in materia Avv. Antonio Papi Rossi Avv. Antonio Papi Rossi Santa Maria Studio Legale Associato Santa Maria Studio Legale Associato

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia La giurisdizione e il contenzioso in materia Avv. Antonio Papi Rossi Santa Maria Studio Legale Associato. Indice. I procedimenti autorizzativi in materia di energia (tradizionale e energia rinnovabile). - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: I procedimenti autorizzativi in materia di energia La giurisdizione e il contenzioso in materia

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I procedimenti autorizzativi in materia di energiaI procedimenti autorizzativi in materia di energia

La giurisdizione e il contenzioso in materiaLa giurisdizione e il contenzioso in materia

Avv. Antonio Papi RossiAvv. Antonio Papi RossiSanta Maria Studio Legale AssociatoSanta Maria Studio Legale Associato

Page 2: I procedimenti autorizzativi in materia di energia La giurisdizione e il contenzioso in materia

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Indice

I procedimenti autorizzativi in materia di energia I procedimenti autorizzativi in materia di energia (tradizionale e energia rinnovabile). (tradizionale e energia rinnovabile).

La giurisdizione e il contenzioso in materia.La giurisdizione e il contenzioso in materia.

Page 3: I procedimenti autorizzativi in materia di energia La giurisdizione e il contenzioso in materia

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Introduzione

L’attenzione dello Stato italiano agli aspetti L’attenzione dello Stato italiano agli aspetti strategici e sociali dell’energia è divenuto strategici e sociali dell’energia è divenuto concreto dopo la prima guerra mondiale concreto dopo la prima guerra mondiale attraverso l’intervento sulle tariffe elettriche (RD attraverso l’intervento sulle tariffe elettriche (RD n.228/1921) per poi assumere un carattere di n.228/1921) per poi assumere un carattere di controllo generale su tutte le fonti energetiche controllo generale su tutte le fonti energetiche con l’istituzione nel 1939 del Comitato con l’istituzione nel 1939 del Comitato Corporativo Centrale (antesignano del CIP e del Corporativo Centrale (antesignano del CIP e del CIPE), con il compito di assicurare il CIPE), con il compito di assicurare il perseguimento di obiettivi sociali e di calmierare perseguimento di obiettivi sociali e di calmierare il mercato dei prezzi.il mercato dei prezzi.

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Introduzione

La concentrazione delle aziende di produzione La concentrazione delle aziende di produzione elettrica, nonché la progressiva assunzione del elettrica, nonché la progressiva assunzione del controllo proprietario diretto o indiretto di tali controllo proprietario diretto o indiretto di tali imprese da parte dello Stato, hanno portato alla imprese da parte dello Stato, hanno portato alla formazione di un monopolio naturale statale formazione di un monopolio naturale statale integrato verticalmente (produzione, trasmissione, integrato verticalmente (produzione, trasmissione, distribuzione e proprietà della rete) e, negli anni 60 distribuzione e proprietà della rete) e, negli anni 60 del secolo scorso, alla definitiva nazionalizzazione del secolo scorso, alla definitiva nazionalizzazione di questa industria in concomitanza della necessità di questa industria in concomitanza della necessità di realizzazione della rete nazionale. Fino al 1999 di realizzazione della rete nazionale. Fino al 1999 fa la proprietà della rete e la fornitura del servizio fa la proprietà della rete e la fornitura del servizio erano quindi coincidenti.erano quindi coincidenti.

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Introduzione

Soltanto sulla spinta del legislatore comunitario, Soltanto sulla spinta del legislatore comunitario, con il decreto legislativo 16 marzo 1999, n 79 (cd. con il decreto legislativo 16 marzo 1999, n 79 (cd. “Bersani”), di recepimento della direttiva “Bersani”), di recepimento della direttiva comunitaria n. 92 del 1996 sulla creazione del comunitaria n. 92 del 1996 sulla creazione del Mercato Unico dell'energia, è stato avviato il Mercato Unico dell'energia, è stato avviato il processo di liberalizzazione del mercato elettrico processo di liberalizzazione del mercato elettrico italiano. italiano.

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Introduzione

La prima fase della liberalizzazione ha riguardato La prima fase della liberalizzazione ha riguardato le attività di produzione dell'energia elettrica, di le attività di produzione dell'energia elettrica, di importazione e di vendita all'ingrosso. Nel luglio importazione e di vendita all'ingrosso. Nel luglio 2004 la liberalizzazione dell'attività di vendita 2004 la liberalizzazione dell'attività di vendita dell'energia elettrica è stata estesa ai clienti non dell'energia elettrica è stata estesa ai clienti non domestici (e dal 1° luglio 2007 anche a quelli domestici (e dal 1° luglio 2007 anche a quelli domestici (DL 18 giugno 2007, n. 73, conv. L. 3 domestici (DL 18 giugno 2007, n. 73, conv. L. 3 agosto 2007, n. 125). agosto 2007, n. 125).

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Introduzione

L'entrata in vigore del decreto Bersani ha quindi L'entrata in vigore del decreto Bersani ha quindi rivoluzionato l'assetto del settore che fino ad allora rivoluzionato l'assetto del settore che fino ad allora era stato caratterizzato dal monopolio era stato caratterizzato dal monopolio dell’operatore nazionale Enel e da alcune aziende dell’operatore nazionale Enel e da alcune aziende di dimensione locale. L'impresa di distribuzione, di dimensione locale. L'impresa di distribuzione, che gestisce la rete elettrica locale (o la rete di che gestisce la rete elettrica locale (o la rete di gasdotti locale su cui transita il gas per essere gasdotti locale su cui transita il gas per essere consegnato al cliente) rimane invece la stessa consegnato al cliente) rimane invece la stessa anche se il cliente sceglie di cambiare il proprio anche se il cliente sceglie di cambiare il proprio fornitore.fornitore.

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Energie tradizionali e rinnovabili: definizione.

La produzione di energia elettrica in Italia La produzione di energia elettrica in Italia avviene in larga misura attraverso le avviene in larga misura attraverso le centrali centrali elettriche tradizionali elettriche tradizionali che utilizzano fonti che utilizzano fonti energetiche non rinnovabili (oltre il 90%) e in energetiche non rinnovabili (oltre il 90%) e in misura largamente minore con impianti di misura largamente minore con impianti di produzione a fonti rinnovabili. produzione a fonti rinnovabili. Si parla di energie non rinnovabili con Si parla di energie non rinnovabili con riferimento alle fonti di energia esauribili o che riferimento alle fonti di energia esauribili o che richiedono lunghi periodi di formazione, e quindi richiedono lunghi periodi di formazione, e quindi tendenzialmente insufficienti a soddisfare i tendenzialmente insufficienti a soddisfare i fabbisogni energetici futuri (fonti fossili quali fabbisogni energetici futuri (fonti fossili quali petrolio, carbone, gas naturale). petrolio, carbone, gas naturale).

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Energie tradizionali e rinnovabili: definizione.

Con il termine energie rinnovabili si intendono Con il termine energie rinnovabili si intendono invece quelle forme di energia che per loro invece quelle forme di energia che per loro caratteristica non sono esauribili nella scala dei caratteristica non sono esauribili nella scala dei tempi umani e il cui utilizzo non pregiudica le tempi umani e il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Sono risorse naturali per le generazioni future. Sono dunque forme di energia alternative alle dunque forme di energia alternative alle tradizionali fonti fossili e molte di esse hanno la tradizionali fonti fossili e molte di esse hanno la peculiarità di essere anche energie pulite ovvero peculiarità di essere anche energie pulite ovvero di non immettere in atmosfera sostanze nocive e di non immettere in atmosfera sostanze nocive e climalteranti.climalteranti.Sono comunemente considerate tali l'energia Sono comunemente considerate tali l'energia solare, eolica, marina e geotermica e solare, eolica, marina e geotermica e idroelettrica.idroelettrica.

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionaleI procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionale

La costruzione e l’esercizio di impianti di La costruzione e l’esercizio di impianti di produzione di energia elettrica a mezzo di produzione di energia elettrica a mezzo di centrali tradizionali (con fonte non rinnovabile) centrali tradizionali (con fonte non rinnovabile) è disciplinata dal DL 7 febbraio 2002, n. 7 è disciplinata dal DL 7 febbraio 2002, n. 7 recante “recante “Misure urgenti per garantire la Misure urgenti per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionalesicurezza del sistema elettrico nazionale”, ”, convertito in Legge 9 aprile 2002, n. 55. convertito in Legge 9 aprile 2002, n. 55.

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionaleI procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionale

L’art. 1 «L’art. 1 «Misure urgenti per garantire la sicurezza del sistema elettrico Misure urgenti per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionalenazionale» del DL n. 7/2002 dispone che:» del DL n. 7/2002 dispone che:

«1. «1. Al fine di evitare il pericolo di interruzione di fornitura di energia Al fine di evitare il pericolo di interruzione di fornitura di energia

elettrica su tutto il territorio nazionale e di garantire la necessaria elettrica su tutto il territorio nazionale e di garantire la necessaria copertura del fabbisogno nazionale (…) la costruzione e l'esercizio degli copertura del fabbisogno nazionale (…) la costruzione e l'esercizio degli impianti di energia elettrica di potenza superiore a 300 MW termici, gli impianti di energia elettrica di potenza superiore a 300 MW termici, gli interventi di modifica o ripotenziamento, nonché le opere connesse e le interventi di modifica o ripotenziamento, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili all'esercizio degli stessi, ivi compresi gli infrastrutture indispensabili all'esercizio degli stessi, ivi compresi gli interventi di sviluppo e adeguamento della rete elettrica di trasmissione interventi di sviluppo e adeguamento della rete elettrica di trasmissione nazionale necessari all’immissione in rete dell’energia prodotta, sono nazionale necessari all’immissione in rete dell’energia prodotta, sono dichiarati opere di pubblica utilità e soggetti ad una dichiarati opere di pubblica utilità e soggetti ad una autorizzazione autorizzazione unicaunica, rilasciata dal Ministero delle attività produttive, la quale , rilasciata dal Ministero delle attività produttive, la quale sostituisce autorizzazioni, concessioni ed atti di assenso comunque sostituisce autorizzazioni, concessioni ed atti di assenso comunque denominati, previsti dalle norme vigenti, fatto salvo quanto previsto al denominati, previsti dalle norme vigenti, fatto salvo quanto previsto al comma 4, costituendo titolo a costruire e ad esercire l'impianto in comma 4, costituendo titolo a costruire e ad esercire l'impianto in conformità al progetto approvato conformità al progetto approvato (…)».(…)».

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionaleI procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionale

««2. 2. L'autorizzazione (…) è rilasciata a seguito di un L'autorizzazione (…) è rilasciata a seguito di un procedimento procedimento unicounico, al quale partecipano le Amministrazioni statali e locali , al quale partecipano le Amministrazioni statali e locali interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modalità di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, d'intesa con la regione interessata. L’eventuale rifiuto modificazioni, d'intesa con la regione interessata. L’eventuale rifiuto regionale dell’intesa deve essere espresso con provvedimento regionale dell’intesa deve essere espresso con provvedimento motivato, che deve specificatamente tenere conto delle risultanze motivato, che deve specificatamente tenere conto delle risultanze dell’istruttoria ed esporre in modo chiaro e dettagliato le ragioni del dell’istruttoria ed esporre in modo chiaro e dettagliato le ragioni del dissenso dalla proposta ministeriale di intesa. Ai soli fini del rilascio dissenso dalla proposta ministeriale di intesa. Ai soli fini del rilascio della valutazione di impatto ambientale (VIA), alle opere di cui al della valutazione di impatto ambientale (VIA), alle opere di cui al presente articolo si applicano le disposizioni di cui alla legge 8 luglio presente articolo si applicano le disposizioni di cui alla legge 8 luglio 1986, n. 349, e al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 1986, n. 349, e al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 agosto 1988, n. 377, e successive modificazioni. Fino al recepimento agosto 1988, n. 377, e successive modificazioni. Fino al recepimento della direttiva 96/61/CE (…) tale della direttiva 96/61/CE (…) tale autorizzazione comprende autorizzazione comprende l'autorizzazione ambientale integrata e sostituisce, ad ogni l'autorizzazione ambientale integrata e sostituisce, ad ogni effetto, le singole autorizzazioni ambientali effetto, le singole autorizzazioni ambientali di competenza delle di competenza delle Amministrazioni interessate e degli enti pubblici territorialiAmministrazioni interessate e degli enti pubblici territoriali». ».

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionaleI procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionale

(segue)(segue)««L'esito positivo della VIA costituisce parte integrante e L'esito positivo della VIA costituisce parte integrante e condizione necessaria del procedimento autorizzatorio. condizione necessaria del procedimento autorizzatorio. L'istruttoria si conclude in ogni caso una volta acquisita la L'istruttoria si conclude in ogni caso una volta acquisita la VIA, entro il termine di centottanta giorni dalla data di VIA, entro il termine di centottanta giorni dalla data di presentazione della richiesta, comprensiva del progetto presentazione della richiesta, comprensiva del progetto preliminare e dello studio di impatto ambientalepreliminare e dello studio di impatto ambientale» (cfr. co. » (cfr. co. 2). 2).

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionaleI procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionale

««3. L'autorizzazione di cui al comma 1 indica le 3. L'autorizzazione di cui al comma 1 indica le prescrizioni e gli prescrizioni e gli obblighi di informativa posti a carico del soggetto proponenteobblighi di informativa posti a carico del soggetto proponente per garantire il coordinamento e la salvaguardia del sistema elettrico per garantire il coordinamento e la salvaguardia del sistema elettrico nazionale e la tutela ambientale, nonché il termine entro il quale nazionale e la tutela ambientale, nonché il termine entro il quale l'iniziativa è realizzata. Per il rilascio dell'autorizzazione è fatto obbligo l'iniziativa è realizzata. Per il rilascio dell'autorizzazione è fatto obbligo di richiedere il parere motivato del comune e della provincia nel cui di richiedere il parere motivato del comune e della provincia nel cui territorio ricadono le opere di cui al comma 1. Il rilascio del parere non territorio ricadono le opere di cui al comma 1. Il rilascio del parere non può incidere sul rispetto del termine di cui al comma 2. Qualora le opere può incidere sul rispetto del termine di cui al comma 2. Qualora le opere di cui al comma 1 comportino variazioni degli strumenti urbanistici e del di cui al comma 1 comportino variazioni degli strumenti urbanistici e del piano regolatore portuale, il rilascio dell'autorizzazione ha effetto di piano regolatore portuale, il rilascio dell'autorizzazione ha effetto di variante urbanistica. La regione competente può promuovere accordi variante urbanistica. La regione competente può promuovere accordi tra il proponente e gli enti locali interessati dagli interventi di cui al tra il proponente e gli enti locali interessati dagli interventi di cui al comma 1 per l'individuazione di misure di compensazione e riequilibrio comma 1 per l'individuazione di misure di compensazione e riequilibrio ambientaleambientale».».

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionaleI procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionale

««3-bis (…)3-bis (…)4. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche ai 4. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, eccetto quelli per i quali sia completata la procedura di VIA, ovvero eccetto quelli per i quali sia completata la procedura di VIA, ovvero risulti in via di conclusione il relativo procedimento, su dichiarazione del risulti in via di conclusione il relativo procedimento, su dichiarazione del proponente. proponente. 4-bis. Nel caso di impianti ubicati nei territori di comuni adiacenti ad 4-bis. Nel caso di impianti ubicati nei territori di comuni adiacenti ad altre regioni, queste ultime sono comunque sentite nell'ambito della altre regioni, queste ultime sono comunque sentite nell'ambito della procedura di VIA.procedura di VIA.5. (…)5. (…)5-bis. Le disposizioni del presente decreto si applicano nelle regioni a 5-bis. Le disposizioni del presente decreto si applicano nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con le disposizioni degli statuti di autonomia e con le compatibilmente con le disposizioni degli statuti di autonomia e con le relative norme di attuazionerelative norme di attuazione». ».

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionaleI procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionale

Dalla lettura dell’articolo citato si desume che:Dalla lettura dell’articolo citato si desume che:

i) L’art. 1 del DL n. 7/2002 stabilisce che la costruzione e i) L’art. 1 del DL n. 7/2002 stabilisce che la costruzione e l'esercizio degli impianti di energia elettrica di l'esercizio degli impianti di energia elettrica di potenza potenza superiore a 300 MW termici (per quelli inferiori v. superiore a 300 MW termici (per quelli inferiori v. infrainfra)), , gli interventi di modifica o ripotenziamento, nonché le gli interventi di modifica o ripotenziamento, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili opere connesse e le infrastrutture indispensabili all'esercizio degli stessi, sono dichiarati opere di pubblica all'esercizio degli stessi, sono dichiarati opere di pubblica utilità e soggetti ad una c.d. «utilità e soggetti ad una c.d. «autorizzazione unica»autorizzazione unica», , rilasciata dal Ministero delle attività produttive, la quale rilasciata dal Ministero delle attività produttive, la quale sostituisce autorizzazioni, concessioni ed atti di assenso sostituisce autorizzazioni, concessioni ed atti di assenso comunque denominati, previsti dalle norme vigenti. comunque denominati, previsti dalle norme vigenti.

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionaleI procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionale

ii) l’autorizzazione è rilasciata a seguito di un procedimento ii) l’autorizzazione è rilasciata a seguito di un procedimento unico, al quale partecipano le Amministrazioni statali e unico, al quale partecipano le Amministrazioni statali e locali interessate. Tale autorizzazione comprende altresì locali interessate. Tale autorizzazione comprende altresì l'autorizzazione ambientale integrata e sostituisce, ad ogni l'autorizzazione ambientale integrata e sostituisce, ad ogni effetto, le singole autorizzazioni ambientali di competenza effetto, le singole autorizzazioni ambientali di competenza delle Amministrazioni interessate e degli enti pubblici delle Amministrazioni interessate e degli enti pubblici territoriali. L'esito positivo della Valutazione di Impatto territoriali. L'esito positivo della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) costituisce parte integrante e condizione Ambientale (VIA) costituisce parte integrante e condizione necessaria del procedimento autorizzatorio. L'istruttoria si necessaria del procedimento autorizzatorio. L'istruttoria si conclude entro il conclude entro il termine di centottanta giorni dalla termine di centottanta giorni dalla data di presentazione della richiestadata di presentazione della richiesta, comprensiva del , comprensiva del progetto preliminare e dello studio di impatto ambientale. progetto preliminare e dello studio di impatto ambientale.

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionaleI procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionale

iii) L'autorizzazione indica le prescrizioni e gli obblighi di iii) L'autorizzazione indica le prescrizioni e gli obblighi di informativa posti a carico del soggetto richiedente al fine informativa posti a carico del soggetto richiedente al fine di garantire il coordinamento e la salvaguardia del sistema di garantire il coordinamento e la salvaguardia del sistema elettrico nazionale e la tutela ambientale, nonché il elettrico nazionale e la tutela ambientale, nonché il termine entro il quale l'iniziativa è realizzata. Per il rilascio termine entro il quale l'iniziativa è realizzata. Per il rilascio dell'autorizzazione è fatto obbligo di richiedere il parere dell'autorizzazione è fatto obbligo di richiedere il parere motivato del comune e della provincia nel cui territorio motivato del comune e della provincia nel cui territorio ricadono le opere. Qualora le opere comportino variazioni ricadono le opere. Qualora le opere comportino variazioni degli strumenti urbanistici e del piano regolatore portuale, degli strumenti urbanistici e del piano regolatore portuale, il rilascio dell'autorizzazione ha effetto di variante il rilascio dell'autorizzazione ha effetto di variante urbanistica. urbanistica.

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionaleI procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionale

Va sottolineato che la normativa descritta ha ad Va sottolineato che la normativa descritta ha ad oggetto le autorizzazioni ambientali.oggetto le autorizzazioni ambientali.

Quanto ai titoli edilizi, per la costruzione Quanto ai titoli edilizi, per la costruzione dell’opera sono, invece, di competenza comunale dell’opera sono, invece, di competenza comunale e attengono alla materia urbanisticae attengono alla materia urbanistica

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionaleI procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionale

Impianti inferiori a 300 MW termici (cenni)Impianti inferiori a 300 MW termici (cenni)Dalla lettura degli artt. 29, 30 e 31 del Decreto legislativo Dalla lettura degli artt. 29, 30 e 31 del Decreto legislativo 31/3/1998, n. 112 («Conferimento di funzioni e compiti 31/3/1998, n. 112 («Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali») si amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali») si evince che l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio di evince che l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio di impianti di produzione di energia elettrica di potenza inferiore a impianti di produzione di energia elettrica di potenza inferiore a 300 MW termici 300 MW termici nonnon è di competenza esclusiva statale. è di competenza esclusiva statale.L’art. 30, in particolare, dispone che «L’art. 30, in particolare, dispone che «sono delegate alle regioni sono delegate alle regioni le funzioni amministrative in tema di energia, ivi comprese le funzioni amministrative in tema di energia, ivi comprese quelle relative alle fonti rinnovabili, all'elettricità, all'energia quelle relative alle fonti rinnovabili, all'elettricità, all'energia nucleare, al petrolio ed al gas, che non siano riservate allo Stato nucleare, al petrolio ed al gas, che non siano riservate allo Stato ai sensi dell'articolo 29 o che non siano attribuite agli enti locali ai sensi dell'articolo 29 o che non siano attribuite agli enti locali ai sensi dell'articolo 31»ai sensi dell'articolo 31» (v. subito infra). (v. subito infra).

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionaleI procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionale

Impianti inferiori a 300 MW termici (cenni)Impianti inferiori a 300 MW termici (cenni)L’art. 31 rubricato «L’art. 31 rubricato «conferimento di funzioni agli enti localiconferimento di funzioni agli enti locali» » stabilisce che:stabilisce che:««1. Sono attribuite agli enti locali, in conformità a quanto disposto 1. Sono attribuite agli enti locali, in conformità a quanto disposto dalle norme sul principio di adeguatezza, le funzioni amministrative dalle norme sul principio di adeguatezza, le funzioni amministrative in materia di controllo sul risparmio energetico e l'uso razionale in materia di controllo sul risparmio energetico e l'uso razionale dell'energia e le altre funzioni che siano previste dalla legislazione dell'energia e le altre funzioni che siano previste dalla legislazione regionale.regionale.2. Sono attribuite in particolare alle 2. Sono attribuite in particolare alle provinceprovince, nell'ambito delle linee , nell'ambito delle linee di indirizzo e di coordinamento previste dai piani energetici regionali, di indirizzo e di coordinamento previste dai piani energetici regionali, le seguenti funzioni: a) la redazione e l'adozione dei programmi di le seguenti funzioni: a) la redazione e l'adozione dei programmi di intervento per la promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio intervento per la promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico; b) energetico; b) l'autorizzazione alla installazione ed all'esercizio degli l'autorizzazione alla installazione ed all'esercizio degli impianti di produzione di energiaimpianti di produzione di energia; c) il controllo sul rendimento ; c) il controllo sul rendimento energetico degli impianti termicienergetico degli impianti termici».».

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I procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionaleI procedimenti autorizzativi in materia di energia tradizionale

Impianti inferiori a 300 MW termici in Lombardia (cenni)Impianti inferiori a 300 MW termici in Lombardia (cenni)

Ai sensi della L.R. 26/2003 sono attribuite alle province, Ai sensi della L.R. 26/2003 sono attribuite alle province, nell'ambito delle linee di indirizzo e di coordinamento previste dai nell'ambito delle linee di indirizzo e di coordinamento previste dai piani energetici regionali, la funzione di autorizzazione alla piani energetici regionali, la funzione di autorizzazione alla installazione ed all'esercizio degli impianti di produzione di installazione ed all'esercizio degli impianti di produzione di energia.energia.In particolare, l’art. 28 della citata L.R. 26/2003 dispone al comma In particolare, l’art. 28 della citata L.R. 26/2003 dispone al comma 1, lett e) che «1, lett e) che «le province provvedono a svolgere le funzioni le province provvedono a svolgere le funzioni amministrative concernenti l’installazione e l’esercizio degli amministrative concernenti l’installazione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica di potenza inferiore a impianti di produzione di energia elettrica di potenza inferiore a 300 MW termici, nonché la realizzazione di linee e impianti 300 MW termici, nonché la realizzazione di linee e impianti elettrici, limitatamente a quelli di tensione nominale fino a 150 elettrici, limitatamente a quelli di tensione nominale fino a 150 KV, insistenti sul territorio provincialeKV, insistenti sul territorio provinciale».».

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Il contenzioso in materia di energia tradizionaleIl contenzioso in materia di energia tradizionale

Le controversie concernenti le procedure e i Le controversie concernenti le procedure e i provvedimenti delle amministrazioni in materia di provvedimenti delle amministrazioni in materia di costruzione ed esercizio degli impianti di generazione di costruzione ed esercizio degli impianti di generazione di energia elettrica appartengono alla energia elettrica appartengono alla giurisdizione giurisdizione esclusiva del giudice amministrativoesclusiva del giudice amministrativo. Ad esse trova . Ad esse trova applicazione il c.d. applicazione il c.d. rito abbreviato rito abbreviato in cui in cui tutti i termini tutti i termini processuali sono dimezzatiprocessuali sono dimezzati, salvo quelli per la , salvo quelli per la proposizione del ricorso introduttivo, dei motivi aggiunti e proposizione del ricorso introduttivo, dei motivi aggiunti e del ricorso incidentale (art. 119 del Codice del processo del ricorso incidentale (art. 119 del Codice del processo amministrativo). amministrativo).

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I procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabileI procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabile

Nell’ultimo decennio il legislatore è inoltre intervenuto per Nell’ultimo decennio il legislatore è inoltre intervenuto per promuovere la produzione di impianti da energia pulita e lo promuovere la produzione di impianti da energia pulita e lo ha fatto attraverso le continua definizione di un sistema di ha fatto attraverso le continua definizione di un sistema di incentivi che va dalla realizzazione fino alla vendita incentivi che va dalla realizzazione fino alla vendita dell’energia elettrica prodotta dalle centrali alimentate da dell’energia elettrica prodotta dalle centrali alimentate da fonti rinnovabili.fonti rinnovabili.La costruzione e l’esercizio di impianti di produzione di La costruzione e l’esercizio di impianti di produzione di energia elettrica da energia elettrica da fonti rinnovabili fonti rinnovabili devono essere devono essere autorizzati dagli autorizzati dagli enti locali interessatenti locali interessati secondo le i secondo le procedure descritte dal d.lgs. 29 dicembre 2003, n. 387 procedure descritte dal d.lgs. 29 dicembre 2003, n. 387 recante l’“recante l’“Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricitàenergetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità”. ”.

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I procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabileI procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabile

Il procedimento autorizzatorio è contenuto nell’art. 12 Il procedimento autorizzatorio è contenuto nell’art. 12 rubricato «rubricato «razionalizzazione e semplificazione delle procedure razionalizzazione e semplificazione delle procedure autorizzatorieautorizzatorie» del d.lgs. 29 dicembre 2003, n. 387, che così » del d.lgs. 29 dicembre 2003, n. 387, che così testualmente dispone:testualmente dispone:

«1«1. Le opere per la realizzazione degli impianti alimentati da . Le opere per la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli stessi indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli stessi impianti, autorizzate ai sensi del comma 3, sono di impianti, autorizzate ai sensi del comma 3, sono di pubblica pubblica utilità ed indifferibili ed urgentiutilità ed indifferibili ed urgenti..2. Restano ferme le procedure di competenza del Mistero 2. Restano ferme le procedure di competenza del Mistero dell'interno vigenti per le attività soggette ai controlli di dell'interno vigenti per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendiprevenzione incendi».».

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I procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabileI procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabile

«3«3. La costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di . La costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, gli interventi di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e riattivazione, come definiti dalla normativa vigente, nonché le riattivazione, come definiti dalla normativa vigente, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad una all'esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad una autorizzazione unicaautorizzazione unica, rilasciata dalla regione o dalle province , rilasciata dalla regione o dalle province delegate dalla regione, nel rispetto delle normative vigenti in delegate dalla regione, nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell'ambiente, di tutela del paesaggio e del materia di tutela dell'ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, che costituisce, ove occorra, variante patrimonio storico-artistico, che costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico. A tal fine la Conferenza dei servizi è allo strumento urbanistico. A tal fine la Conferenza dei servizi è convocata dalla regione entro trenta giorni dal ricevimento della convocata dalla regione entro trenta giorni dal ricevimento della domanda di autorizzazione (…)domanda di autorizzazione (…)».».

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I procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabileI procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabile

««4. L'autorizzazione (…) è rilasciata a seguito di un procedimento unico, 4. L'autorizzazione (…) è rilasciata a seguito di un procedimento unico, al quale partecipano tutte le Amministrazioni interessate, svolto nel al quale partecipano tutte le Amministrazioni interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla legge 7 agosto 1990, n. 241. (…) Il rilascio dell'autorizzazione legge 7 agosto 1990, n. 241. (…) Il rilascio dell'autorizzazione costituisce costituisce titolo a costruire ed esercire l'impianto titolo a costruire ed esercire l'impianto in conformità al in conformità al progetto approvato e deve contenere l'obbligo alla rimessa in pristino progetto approvato e deve contenere l'obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto esercente a seguito della dello stato dei luoghi a carico del soggetto esercente a seguito della dismissione dell'impianto o, per gli impianti idroelettrici, l’obbligo alla dismissione dell'impianto o, per gli impianti idroelettrici, l’obbligo alla esecuzione di misure di reinserimento e recupero ambientale. Fatto esecuzione di misure di reinserimento e recupero ambientale. Fatto salvo il previo espletamento, qualora prevista, della verifica di salvo il previo espletamento, qualora prevista, della verifica di assoggettabilità sul progetto preliminare, di cui all'articolo 20 del assoggettabilità sul progetto preliminare, di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il termine massimo termine massimo per la per la conclusione del procedimento unico non puo' essere superiore a conclusione del procedimento unico non puo' essere superiore a novanta giorninovanta giorni, al netto dei tempi previsti dall'articolo 26 del decreto , al netto dei tempi previsti dall'articolo 26 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 per il provvedimento di valutazione di legislativo 3 aprile 2006, n. 152 per il provvedimento di valutazione di impatto ambientaleimpatto ambientale».».

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I procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabileI procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabile

Prima di passare alle lettura dei commi seguenti Prima di passare alle lettura dei commi seguenti dell’articolo in commento segnalo che a dell’articolo in commento segnalo che a differenza degli impianti tradizionali, come si differenza degli impianti tradizionali, come si vede, nel caso di impianti con fonti rinnovabili vede, nel caso di impianti con fonti rinnovabili l’autorizzazione unica comprende anche i titoli l’autorizzazione unica comprende anche i titoli edilizi per la costruzione dell’impianto.edilizi per la costruzione dell’impianto.

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««4-bis. Per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e per 4-bis. Per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e per impianti fotovoltaici, ferme restando la pubblica utilità e le procedure impianti fotovoltaici, ferme restando la pubblica utilità e le procedure conseguenti per le opere connesse, il proponente deve dimostrare nel conseguenti per le opere connesse, il proponente deve dimostrare nel corso del procedimento, e comunque prima dell'autorizzazione, la corso del procedimento, e comunque prima dell'autorizzazione, la disponibilità del suolo su cui realizzare l’impianto .disponibilità del suolo su cui realizzare l’impianto .5. All'installazione degli impianti di fonte rinnovabile di cui all'articolo 2, 5. All'installazione degli impianti di fonte rinnovabile di cui all'articolo 2, comma 1, lettere b) comma 1, lettere b) (impianti alimentati dalle biomasse e dalla fonte (impianti alimentati dalle biomasse e dalla fonte idraulica, idraulica, n.d.r.n.d.r.)) e c) e c) (vale a dire gli impianti alimentati da fonti (vale a dire gli impianti alimentati da fonti rinnovabili non programmabili diversi da quelli di cui alla lett. b, rinnovabili non programmabili diversi da quelli di cui alla lett. b, n.d.r.n.d.r.) ) per i quali non è previsto il rilascio di alcuna autorizzazione, non si per i quali non è previsto il rilascio di alcuna autorizzazione, non si applicano le procedure di cui ai commi 3 e 4. Ai medesimi impianti, applicano le procedure di cui ai commi 3 e 4. Ai medesimi impianti, quando la capacità di generazione sia inferiore alle soglie individuate quando la capacità di generazione sia inferiore alle soglie individuate dalla tabella A allegata al presente decreto, con riferimento alla dalla tabella A allegata al presente decreto, con riferimento alla specifica fonte, si applica la disciplina della denuncia di inizio attività di specifica fonte, si applica la disciplina della denuncia di inizio attività di cui agli articoli 22 e 23 del testo unico di cui al decreto del Presidente cui agli articoli 22 e 23 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modificazioni».della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modificazioni».

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I procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabileI procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabile

««6. L'autorizzazione non può essere subordinata né prevedere 6. L'autorizzazione non può essere subordinata né prevedere misure di compensazione a favore delle regioni e delle province.misure di compensazione a favore delle regioni e delle province.7. Gli impianti di produzione di energia elettrica, di cui all'articolo 2, 7. Gli impianti di produzione di energia elettrica, di cui all'articolo 2, comma 1, lettere b) e c), possono essere ubicati anche in zone comma 1, lettere b) e c), possono essere ubicati anche in zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici.classificate agricole dai vigenti piani urbanistici.Nell'ubicazione si dovrà tenere conto delle disposizioni in materia di Nell'ubicazione si dovrà tenere conto delle disposizioni in materia di sostegno nel settore agricolo, con particolare riferimento alla sostegno nel settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità, così come del patrimonio culturale e del paesaggio biodiversità, così come del patrimonio culturale e del paesaggio rurale di cui alla legge 5 marzo 2001, n. 57, articoli 7 e 8, nonché rurale di cui alla legge 5 marzo 2001, n. 57, articoli 7 e 8, nonché del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, articolo 14(…)del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, articolo 14(…)».».

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I procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabileI procedimenti autorizzatori in materia di energia rinnovabile

««10. In Conferenza unificata, su proposta del Ministro delle 10. In Conferenza unificata, su proposta del Ministro delle attività produttive, di concerto con il Ministro dell'ambiente e attività produttive, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del Ministro per i beni e le attività della tutela del territorio e del Ministro per i beni e le attività culturali, si approvano le linee guida per lo svolgimento del culturali, si approvano le linee guida per lo svolgimento del procedimento di cui al comma 3. Tali linee guida sono volte, in procedimento di cui al comma 3. Tali linee guida sono volte, in particolare, ad assicurare un corretto inserimento degli impianti, particolare, ad assicurare un corretto inserimento degli impianti, con specifico riguardo agli impianti eolici, nel paesaggio. In con specifico riguardo agli impianti eolici, nel paesaggio. In attuazione di tali linee guida, le regioni possono procedere alla attuazione di tali linee guida, le regioni possono procedere alla indicazione di aree e siti non idonei alla installazione di indicazione di aree e siti non idonei alla installazione di specifiche tipologie di impianti. Le regioni adeguano le rispettive specifiche tipologie di impianti. Le regioni adeguano le rispettive discipline entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore discipline entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore delle linee guida. In caso di mancato adeguamento entro il delle linee guida. In caso di mancato adeguamento entro il predetto termine, si applicano le linee guida nazionalipredetto termine, si applicano le linee guida nazionali».».

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Il contenzioso in materia di impianti di produzione da fonti rinnovabiliIl contenzioso in materia di impianti di produzione da fonti rinnovabili

Anche per quanto concerne le controversie in materia di Anche per quanto concerne le controversie in materia di costruzione e esercizio di impianti di produzione di costruzione e esercizio di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, esse sono devolute energia elettrica da fonti rinnovabili, esse sono devolute alla alla giurisdizione esclusiva giurisdizione esclusiva del giudice del giudice amministrativo (ma amministrativo (ma nonnon si applica il rito abbreviato si applica il rito abbreviato previsto per le centrali di generazione tradizionali).previsto per le centrali di generazione tradizionali).

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AEEG: funzioni e contenzioso relativo agli atti dalla stessa emanati AEEG: funzioni e contenzioso relativo agli atti dalla stessa emanati (cenni)(cenni)

Un ruolo contrale nel mercato elettrico è svolto Un ruolo contrale nel mercato elettrico è svolto dall'dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas Autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG). (AEEG). Si tratta di un’autorità indipendente istituita con la legge Si tratta di un’autorità indipendente istituita con la legge 481/1995 (e operativa dal 23 aprile 1997, data in cui il 481/1995 (e operativa dal 23 aprile 1997, data in cui il regolamento di organizzazione e funzionamento è stato regolamento di organizzazione e funzionamento è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale) e che svolge funzioni di pubblicato in Gazzetta ufficiale) e che svolge funzioni di regolazione e di controllo dei settori dell'energia regolazione e di controllo dei settori dell'energia elettrica e del gas e dei soggetti ivi operanti.elettrica e del gas e dei soggetti ivi operanti.

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AEEG: funzioni e contenzioso relativo agli atti dalla stessa emanatiAEEG: funzioni e contenzioso relativo agli atti dalla stessa emanati (cenni) (cenni)

In particolare è demandata all’Autorità i) la fissazione In particolare è demandata all’Autorità i) la fissazione delle tariffe base per i servizi regolati, ii) la valutazione delle tariffe base per i servizi regolati, ii) la valutazione di reclami, istanze e segnalazioni presentate dagli utenti di reclami, istanze e segnalazioni presentate dagli utenti e dai consumatori sulle modalità di erogazione dei e dai consumatori sulle modalità di erogazione dei servizi, iii) la segnalazione all'Autorità garante della servizi, iii) la segnalazione all'Autorità garante della concorrenza e del mercato della sussistenza di ipotesi di concorrenza e del mercato della sussistenza di ipotesi di violazione delle disposizioni della legge 10 ottobre 1990, violazione delle disposizioni della legge 10 ottobre 1990, n 287, con riferimento agli atti e ai comportamenti delle n 287, con riferimento agli atti e ai comportamenti delle imprese operanti nei settori dell’energia e del gas imprese operanti nei settori dell’energia e del gas (segue…)(segue…)

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AEEG: funzioni e contenzioso relativo agli atti dalla stessa emanatiAEEG: funzioni e contenzioso relativo agli atti dalla stessa emanati (cenni) (cenni)

iv) la definizione delle direttive concernenti la produzione e iv) la definizione delle direttive concernenti la produzione e l'erogazione dei servizi da parte dei soggetti esercenti, dei l'erogazione dei servizi da parte dei soggetti esercenti, dei livelli generali e specifici di qualità dei servizi e dei livelli generali e specifici di qualità dei servizi e dei meccanismi di rimborso automatico agli utenti e consumatori meccanismi di rimborso automatico agli utenti e consumatori in caso del loro mancato rispetto, v) la vigilanza sul rispetto in caso del loro mancato rispetto, v) la vigilanza sul rispetto dei livelli di qualità definiti dall'Autorità, vi) la formulazione di dei livelli di qualità definiti dall'Autorità, vi) la formulazione di osservazioni e proposte al Governo e al Parlamento in merito osservazioni e proposte al Governo e al Parlamento in merito alle forme di mercato e al recepimento e attuazione delle alle forme di mercato e al recepimento e attuazione delle direttive europee e vii) il controllo delle condizioni di direttive europee e vii) il controllo delle condizioni di svolgimento dei servizi, con poteri di acquisizione della svolgimento dei servizi, con poteri di acquisizione della documentazione, di ispezione, accesso e sanzione, documentazione, di ispezione, accesso e sanzione, determinando i casi di indennizzo da parte dei soggetti determinando i casi di indennizzo da parte dei soggetti esercenti nei confronti di utenti e consumatori.esercenti nei confronti di utenti e consumatori.

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AEEG: funzioni e contenzioso relativo agli atti dalla stessa emanatiAEEG: funzioni e contenzioso relativo agli atti dalla stessa emanati (cenni)(cenni)

I ricorsi avverso i provvedimenti dell'AEEG I ricorsi avverso i provvedimenti dell'AEEG appartengono alla appartengono alla giurisdizione esclusiva del giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo giudice amministrativo e sono attribuiti alla e sono attribuiti alla competenza territoriale inderogabile del competenza territoriale inderogabile del TAR TAR Lombardia, sede di MilanoLombardia, sede di Milano, dove ha sede , dove ha sede l'Autorità.l'Autorità.