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I processi cognitivi L’Apprendimento Prof. De Giorgio Luciano

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I processi cognitivi L’Apprendimento. Prof. De Giorgio Luciano. Apprendimento Tutte quelle modificazioni del nostro modo di comportarci, delle nostre idee e conoscenze che avvengono in seguito ad un’esperienza e che possono avere una durata temporanea o permanente . Imprinting - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: I processi cognitivi L’Apprendimento

I processi cognitiviL’Apprendimento

Prof. De Giorgio Luciano

Page 2: I processi cognitivi L’Apprendimento

ApprendimentoTutte quelle modificazioni del nostro modo di comportarci, delle nostre idee e conoscenze che avvengono in seguito ad un’esperienza e che possono avere una durata temporanea o permanente • Imprinting• Condizionamento classico• Condizionamento strumentale e operante• Il modellamento delle risposte o modellaggio• L’apprendimento per osservazione e imitazione• L’apprendimento cognitivo

Page 3: I processi cognitivi L’Apprendimento

Imprinting• Con il termine imprinting ci si riferisce ad una specie di

marchio, di apprendimento irreversibile nell’animale che lo porta a seguire l’oggetto (o uomo o animale) seguito durante il periodo critico

• Periodo critico: un periodo ben definito dello sviluppo in cui, a causa della maturazione biologica, l’individuo è particolarmente predisposto ad acquisire certi apprendimenti

• Anche nei bambini c’è una predisposizione innata a stabilire una relazione (processo di attaccamento):▫ Da 0 a 3 mesi il bambino non differenzia la figura materna

dalle altre persone▫ Da 3 a 6 mesi il bambino discrimina le figure familiari▫ Da 6 mesi a 3 anni il bambino ha un evidente attaccamento

verso i genitori

Page 4: I processi cognitivi L’Apprendimento

Condizionamento classico•L’apprendimento per condizionamento

classico, si basa sulla capacità dell’individuo di stabilire associazioni, attribuendo a certi stimoli il valore di segnali per il presentarsi di qualcos’altro.

•Pavlov e gli stimoli

Page 5: I processi cognitivi L’Apprendimento

L’associazione si stabilisce se si sono verificate due

condizioni• Lo stimolo condizionato deve presentarsi

immediatamente prima o contemporaneamente allo stimolo incondizionato

• I due stimoli devono succedere l’uno all’altro con una certa frequenza

• Questa forma di apprendimento ha un ruolo importante in numerose forme di comportamento e, in particolare, si può considerare alla base di alcune risposte emotive

Page 6: I processi cognitivi L’Apprendimento

Alcuni fenomeni nel condizionamento classico •Generalizzazione: le caratteristiche

dello stimolo appreso sono estese anche a stimoli simili

•Estinzione della risposta: si ha quando uno stimolo che produce una risposta riflessa, non viene più associato allo stimolo appreso

Page 7: I processi cognitivi L’Apprendimento

John Watson e il comportamentismo – 1913 – •Il solo oggetto di studio della psicologia

deve essere il comportamento osservabile, escludendo così ogni fenomeno mentale

•Watson sperimentò le tecniche del condizionamento classico con le persone: un bambino di nome Albert (paura indotta: carezza+rumore e successiva generalizzazione ((barba))

Page 8: I processi cognitivi L’Apprendimento

Il condizionamento strumentale e operante

• Ogni comportamento produce un effetto; l'effetto prodotto, a sua volta, è in grado di produrre delle conseguenze sull'individuo.

• L'effetto del comportamento sull'ambiente è stato studiato per primo da Thorndike: un gatto venne chiuso in una gabbia dotata di un chiavistello che ne permetteva l'apertura. Il gatto venne posto in una situazione di problem solving. Quando l'animale riuscì, per tentativi ed errori, a risolvere il problema "uscire dalla gabbia" si notò un aumento delle azioni finalizzate e una riduzione delle attività inutili allo scopo. Questo tipo di apprendimento venne definito "strumentale" in quanto il comportamento dell'animale poteva essere considerato strumentale alla risoluzione del problema e alla ricerca di una ricompensa.

Page 9: I processi cognitivi L’Apprendimento

Gli studi di Thorndike hanno permesso a F.B. Skinner di sviluppare la

Page 10: I processi cognitivi L’Apprendimento

Il rinforzo – Skinner • Rinforzo: qualunque processo in grado di far

aumentare la probabilità di emissione di un comportamento

• Rinforzo positivo: ogni sorta di ricompensa che viene data all’animale quando emette il comportamento bersaglio

• Rinforzo negativo: consiste nella cessazione di uno stimolo aversivo (da non confondere con la punizione che ha lo scopo di far estinguere un comportamento)

Page 11: I processi cognitivi L’Apprendimento

Esempio di rinforzo negativo

•Un topo viene messo dentro una gabbia ed è sottoposto ad un forte rumore; impara che abbassando la leva il rumore fastidioso cessa

•L’animale ha imparato ad abbassare la leva, non a seguito di un rinforzo positivo (ad es. cibo), ma a seguito di un rinforzo negativo (cessazione del rumore)

Page 12: I processi cognitivi L’Apprendimento

Il modellamento delle risposte o MODELLAGGIO

• È un procedimento attraverso il quale si guida il soggetto verso un comportamento desiderato, utilizzando rinforzi. È necessario, però:

▫Suddividere il comportamento desiderato in unità di comportamento elementari

▫Organizzare queste unità di apprendimento in una struttura

▫Procedere a rinforzare ogni minimo comportamento che va nella direzione desiderata

(esempio, insegnare a guidare)

Page 13: I processi cognitivi L’Apprendimento

Apprendimento per osservazione e imitazione

• I soggetti acquisiscono nuove forme di comportamento osservando le azioni altrui e i relativi risultati

• Anni ‘70 – Bandura e Walters a) alcuni bambini assistevano ad una scena: adulto che picchiava un bambolotto b) alcuni bambini (nella stanza sperimentale) assistevano ad una scena: adulti non prestavano attenzione al bambolotto c) tutti i bambini, poi, venivano collocati nella stanza sperimentale con il bambolotto di gomma: - i bambini che avevano assistito alla scena violenta, proponevano un comportamento aggressivo con una frequenza maggiore rispetto agli altri)

Page 14: I processi cognitivi L’Apprendimento

Aggiunta di una variante

• I bambini che avevano assistito alla scena violenta, furono, poi, suddivisi in due gruppi:

Il primo osservò una scena in cui l’adulto violento veniva ricompensato

Il secondo osservò una scena in cui l’adulto violento veniva punito

• Conclusione: i bambini che avevano assistito alla prima scena risultarono avere più comportamenti aggressivi i bambini riproponevano il comportamento degli adulti sulla base delle ricompense o punizioni che questi ultimi ottenevano

Page 15: I processi cognitivi L’Apprendimento

L’apprendimento cognitivo•Evidenzia l’azione selettiva e organizzatrice

della mente sulle informazioni provenienti dall’ambiente e sulle conoscenze già acquisite

•Kőhler e lo scimpanzé Sultano esperimento:▫bastone corto nella gabbia usato, poi, per

prendere quello più lungo posto fuori dalla gabbia, con il quale, alla fine riesce a raggiungere il frutto.