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i prodotti «alternativi» per i portafogli degli investitori «professionali» Trento Trento Trento Trento 15 15 15 15 marzo marzo marzo marzo 2016 2016 2016 2016 seminario di studi Assoprevidenza

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i prodotti «alternativi» per i portafogli degli investitori «professionali»

TrentoTrentoTrentoTrento

15 15 15 15 marzomarzomarzomarzo 2016201620162016

seminario di studi Assoprevidenza

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questo documento è la base per una presentazione orale, senza

la quale ha quindi limitata significatività e può dar luogo a fraintendimenti.

Sono proibite riproduzioni, anche parziali, di questo documento senza la

previa autorizzazione scritta di Prometeia Advisor Sim

copyright © 2016 prometeia advisor sim

riservatezza

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riservato e confidenziale Trento, 15 marzo 2016 | seminario di studi Assoprevidenza | 3

1 | gruppo Prometeia

selezione di gestori e strumenti alternativi

un caso di studio: Laborfonds

agenda

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gruppo Prometeia | evoluzione del gruppo

è una delle principali società di consulenza in italia

500+ professionisti (consulenti, ingegneri finanziari, statistici, economisti, ecc.) che offrono servizi di risk management, business consulting, sistemi IT, outsourcing e formazione a primarie istituzioni finanziarie, imprese industriali e istituzioni pubbliche

fornisce servizi diconsulenza finanziaria indipendente ad investitori istituzionali quali fondazioni bancarie, fondi pensione oltre a family office, società e hnwi

tra i servizi offerti: sistemi di asset allocation e asset& liability management, performance | riskattribution e measurement, supporto per decisioni strategiche di ordine non finanziario

istituzione leader perl’analisi e la ricerca economica

un gruppo di ricercatori altamente specializzati, opera in connessione con organizzazioni di pari prestigio a livello sia nazionale che internazionale

1974 1981 2006 2009-2016…

gruppo Prometeia

Prometeia si

espande all’estero,

aprendo uffici a

Beirut, Istanbul, Mosca e

Londra e avviando una

partnership con

alcune compagnie

locali a Parigi e

Douala

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prometeia advisor sim | referenze a dicembre 2015gruppo Prometeia

Fondazioni ed

altri investitori

� 22 Fondazioni di origine bancaria

� 8 tra imprese private, HNWI e cooperative

Casse di

Previdenza e

Assistenza

� 7 Casse di Previdenza e Assistenza

(sia d.lgs. 509/94 che d.lgs. 103/96)

Fondi Pensione� 12 Fondi pensione negoziali

� 18 Fondi pensioni preesistenti

� 67 clienti

� € 60 Mld di Asset under Advisory

€ 40 Mld

under advisory

€ 9 Mld

under advisory

€ 11 Mld

under advisory

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agenda gruppo Prometeia

2 | selezione di investimenti alternativi

un caso di studio: Laborfonds

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DM 166/2014:

� introduzione di strumenti non quotati nel limite del 30%:

� limite di concentrazione per FIA (fondi alternativi)* al 20% degli attivi per:

� FIA Italiani (non riservati)

� FIA UE

� FIA Extra UE (autorizzati alla commercializzazione in Italia)

� limite di concentrazione del 5% (soggetto) e 10% (gruppo) applicabile a:

� FIA italiani riservati

� FIA Extra UE (NON autorizzati alla commercializzazione in Italia ma consentiti solo se c’è accordo di cooperazione tra Autorità)

contesto normativo | DM 166/2014 e legge 190/2014

legge 190/2014 (art 1. comma 22):

� riconosciuto un credito d'imposta pari al 9% del risultato netto maturato, assoggettato all’imposta sostitutiva di cui all’art. 17 d.lgs. 252/2005 applicata a ciascun periodo d'imposta a condizione che un ammontare corrispondente al risultato netto maturato assoggettato alla citata imposta sostitutiva sia investito in attività di carattere finanziario a medio o lungo termine individuate con decreto Mef

� Credito d’imposta nei limiti di uno stanziamento complessivo di € 80 milioni dal 2016 (no limiti compensazioni art. 1, c. 53, legge 244/2007 e art. 34 legge 388/2000)

* Fondi di Private Equity, Fondi di Venture Capital, Hedge Funds, Fondi Immobiliari e Fondi di Infrastrutture autorizzati a operare all’interno dell’Unione Europea

selezione di investimenti alternativi

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� stabilisce le condizioni, i termini e le modalità di applicazione del credito di imposta previsto dalla legge 190/2014, ed individua le attività di carattere finanziario a medio e lungo termine nelle quali i medesimi soggetti devono effettuare i loro investimenti al fine di usufruire del predetto credito (art. 1);

� La disciplina del credito di imposta è stata delineata in modo tale da attrarre risorse private verso il settore delle infrastrutture e delle società non quotate.

� Relativamente alle infrastrutture (art. 2, comma 1):

1. azioni e obbligazioni emesse da società ed enti residenti in paese UE o aderenti a SEE * operanti prevalentemente nella elaborazione o realizzazione di progetti relativi a settori infrastrutturali (elencati);

2. azioni o quote di organismi di investimento collettivo del risparmio, di durata non inferiore ai cinque anni, che investono prevalentemente in tali titoli

3. crediti a medio lungo termine erogati alle suddette società.

�*SEE o Spazio Economico Europeo, a cui aderiscono tutti i paesi UE, la Norvegia, l’Islanda ed il Liechtenstein

contesto normativo | DM credito d’imposta (1 di 2)selezione di investimenti alternativi

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riservato e confidenziale Trento, 15 marzo 2016 | seminario di studi Assoprevidenza | 9

� Relativamente alle società non quotate (art. 2, comma 1 – cont.):

4. azioni o quote di organismi di investimento collettivo del risparmio, di durata non inferiore ai 5 anni, che investono prevalentemente in strumenti finanziari emessi da società non quotate nei mercati regolamentati che svolgono attività diverse da quella bancaria, finanziaria o assicurativa

5. crediti a medio e lungo termine erogati a favore di tali società, residenti paese UE o aderenti a SEE*

� al fine di garantire che il capitale privato rimanga investito per un periodo di tempo medio/lungo, il comma 2 introduce un limite temporale minimo (cinque anni) di detenzione dello strumento finanziario, e prevede, inoltre, che, nel caso di cessione o scadenza del titolo oggetto dell’investimento prima del quinquennio, il corrispettivo conseguito venga reinvestito nelle attività indicate al comma precedente. (art. 2, comma 2)

�*SEE o Spazio Economico Europeo, a cui aderiscono tutti i paesi UE, la Norvegia, l’Islanda ed il Liechtenstein

contesto normativo | DM credito d’imposta (2 di 2)selezione di investimenti alternativi

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selezione di investimenti alternativi

«mission» dei fondi pensione negoziali vantaggi degli investimenti alternativi

� garantire un’adeguata integrazione alla rendita pensionistica (tasso di sostituzione)

� offrire una rivalutazione dei montanti individuali ad un tasso superiore all’inflazione / TFR

� generare valore a medio-lungo termine, coerentemente con il time-to-retirement, limitando i drawdown

� asset class diversificata rispetto alleattività tradizionali (equity e bond)

� coerenza con l’orizzonte temporale di lungo periodo dei fondi pensione

� stabilità dei rendimenti prospettici su orizzonti medio-lunghi

� possibile efficientamento fiscale (DM credito d’imposta)

investimenti alternativi ed obiettivi previdenziali

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principali punti di attenzione

modello operativo

� il modello operativo (gestione diretta oppure gestione indiretta) deve tenerconto delle caratteristiche del fondo pensione e delle specificità degliinvestimenti alternativi individuati

� i fondi pensione negoziali presentano peculiari elementi di variabilità delpatrimonio collegati ad anticipazioni, switch tra comparti, frazionamento deicontributi, portabilità, ecc., che determinano esigenze di liquidità non semprestimabili a priori con certezza

variabilità del capitale

asset allocation

governance

� la portfolio construction e le politiche di investimento degli investimentialternativi devono essere adeguate agli obiettivi e profilo rischio-rendimentodel fondo pensione

� il modello di governance deve coniugare istanze di partecipazione attiva degliinvestitori istituzionali con garanzia di governabilità ed accountability dellagestione

selezione di investimenti alternativi

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selezione di investimenti alternativi

modello operativo | gestione diretta vs. gestione indiretta

modello operativo

descrizione vantaggi svantaggi tipo di consulenza

gestione diretta

� sottoscrizione diretta, da parte del Fondo Pensione, di uno o più fondi di investimento alternativo (FIA)

� accesso prevalente al mercato primario

� maggiore rapidità di selezione edimplementazione

� possibilità di migliore governance attiva

� la responsabilità dellaselezione dell’investimento è solo del Fondo

� oneri aggiuntivi per il Fondo nella gestione dei flussi (richiami, distribuzioni)

consulenza riservata ad advisor specificamente autorizzati dall’autorità di vigilanza (SIM o altri intermediari)

gestione indiretta

� investimento in FIA indiretto tramite delega di gestione (mandato)

� responsabilità delegata al gestore del mandato

� onere di gestione dei flussi (richiami, distribuzioni) trasferito al gestore del mandato

� costi aggiuntivi

� possibile diminuzione della trasparenza degli investimenti

consulenza generica

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la selezione di un fondo alternativo deve considerare sia le tematiche d’investimento che i rischi operativi

2. operational due diligence1. investment due diligence

� management company profile

� caratteristiche del fondo (veicolo, durata, fee, governance..)

� team di gestione e track record

� processo d’investimento

� struttura del portafoglio

� risk management

aree d’analisi

� valutare qualitativamente le capabilities d’investimento

finalità � verificare l’infrastruttura societaria e i rischi operativi

� struttura organizzativa

� disaster e recovery plan

� conflitti d’interesse

� attività amministrative e di back office

� calcolo del nav e fair market value

� assessment delle third parties

selezione di investimenti alternativi

gestione diretta | due diligence di un FIA

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� il profilo di illiquidità dell’investimento in FIA necessita di un elevato grado difiducia nel team di gestione

� focus sul background del team, la stabilità del gruppo di lavoro e sulcommitment nel fondo e nella società di gestione

�affidabilità del team di gestione

�conflitti d’interesse

� valutazione del processo di gestione dei conflitti d’interesse previsto dallagovernance e sua effettiva applicazione

� verifiche e approfondimento sui rapporti del team di gestione con le societàpartecipate e con altre attività professionali

�sostenibilità della strategia

� assessment della strategia di investimento e della sua sostenibilità nel contestomacro-economico di riferimento

� valutazione della credibilità del rendimento target dichiarato e della suacoerenza con le performance fee

�valutazione del portafoglio

� analisi indipendente di fair market valuation

� valutazione del modello di calcolo del nav e del fair market value alla luce della bestpractice di mercato e della normativa vigente

selezione di investimenti alternativi

gestione diretta | elementi chiave nella due diligence

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strumenti di analisi

chiara esplicitazione della tipologia del mandato

� Oltre al processo strutturato è indispensabile la conoscenza diretta di tutti i possibili fornitori: Prometeia Advisor dispone di un database proprietario contenente le informazioni dettagliate sulla totalità dei gestori finanziari operanti in Italia con investitori istituzionali.

� Prevedere espressamente all’interno del bando, la volontà di inserire FIA strutturalmente in portafoglio, esplicitando, ad esempio, rendimenti obiettivi in termini reali (inflazione+target) o obiettivi di rischio, nonché le tipologie di FIA desiderate

robustezza e compliance normativa del processo

� La selezione del gestore finanziario è il risultato di un processo rigoroso e trasparente. I criteri e le modalità di valutazione devono essere preventivamente condivisi

� Il processo è in linea con le modalità previste dall'art. 6, comma 6, 7 e 8 del Dlgs252/2005 e più in dettaglio regolamentate dalla Deliberazione Covip 9 dicembre 1999

supporto in tutte le fasi del processo

� Prometeia garantisce pieno supporto in tutte le fasi del processo, pertanto anche in fase di produzione della documentazione obbligatoria per Covip (relazioni iniziali e finali), le convenzioni ed allegati tecnici, gli SLA, gli aggiornamenti del DPI previsti dallo deliberazione Covip del 16 marzo 2012

selezione di investimenti alternativi

gestione indiretta | approccio di Prometeia Advisor

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bando di gara e questionario

� stesura del bando di gara e del questionario di selezione (con definizione dei punteggi attribuibili ai gestori partecipanti per le sezioni quantitative e qualitative)

elaborazione delle risposte

� elaborazione delle risposte fornite ai questionari dai gestori partecipanti con attribuzione dei punteggi;

� Individuazione short-list

audizioni e scelta dei gestori

� assistenza nell’audizione dei gestori partecipanti inseriti in short list

� supporto alla scelta dei vincitori della gara

� assistenza nella stesura delle Convenzioni e degli allegati tecnici

contrattualistica

� Processo in linea con quanto previsto dalla normativa di settore con strumenti e processi a supporto (questionari, database) efficaci ed ampiamente conosciuti dal mercato

� La tempistica prevista fino alla contrattualistica è di ca. 3 mesi a partire dalla relativa delibera del CdA

selezione di investimenti alternativi

gestione indiretta | processo di selezione

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gruppo Prometeia

consulenza sugli investimenti alternativi

3 | un caso di studio: Laborfonds

agenda

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LABORFONDS «oggi» … qualche numero

LABORFONDSè il Fondo pensione negoziale intercategoriale per i lavoratori dipendenti da imprese, delsettore privato e pubblico, operanti nella Regione Trentino Alto Adige,

è quindi un Fondo territoriale, il primo in Italia per masse e numero di iscritti,

ha più di 114.000 aderenti , un patrimonio di oltre 2,2 miliardi di Euro , 4 comparti diinvestimento (fra i quali la Linea Bilanciata è la prevalente), un tasso di adesione più deldoppio di quello nazionale,

ha «numeri» che permettono di «guardare anche agli investimenti di lungo periodo» in uncontesto – anche a livello locale – fortemente cambiato rispetto a qualche anno fa e,conseguentemente, di partecipare – con altri soggetti istituzionali – a progetti connotati daun forte grado di «attenzione al territorio» ed alle imprese che ne costituiscono le cellulevitali ed il substrato di riferimento.

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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Il progetto «investimenti locali» di LABORFONDSIl difficile contesto economico del 2013 e le nuove opportun ità «di fare sistema»con gli investimenti di lungo periodo

Il meccanismo di finanziamento «storico» delle imprese attr averso il ricorso al canalebancario si è in parte inceppato (crisi debito sovrano, requisiti di vigilanza prudenziale introdottida Basilea 3) con rigidità nelle condizioni di accesso e nei volumi.

La nascita di un nuovo canale di finanziamento per le imprese, attraverso le agevolazioni e lenovità normative introdotte dal Decreto Sviluppo del 2012, ha creato una storica occasione diconvergenza di interessi tra i diversi «attori operanti sul territorio», colta attraverso lacondivisione di un progetto comune, quello del Fondo Strategico Trentino Alto Adige. Non cosìnegli anni passati.

Si è trattato (e si tratta tutt’ora) di una sfida non indifferente anche rispetto all’approccio storicoseguito da parte dei singoli attori (banche, investitori, aziende), che va cambiato, ricercandopercorsi comuni e progetti da condividere da «attori co-pro tagonisti, facendo sistema ».

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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Le nuove opportunità «di fare sistema» per lo sviluppo local e.Nel 2013 ci siamo detti: «SE NON ORA , QUANDO?»

Nel 2013 i tempi si sono dimostrati maturi anche per LABORFONDS che, oltre ad avere unafunzione sociale, ha anche un’importante funzione economica e che:

ha acquisito negli anni esperienza masse ed organizzazione idonee ad assumere un ruoloattivo rispetto agli investimenti,fa parte del sistema economico locale a pieno titolo e dalla salute dello stesso trae la propriasalute («se le aziende contributrici sono in salute, anche il fondo pensione lo è»),vede negli investimenti di medio-lungo periodo (private debt, private equity, real estate) unaparticolare asset class che molto si confà con il fatto di essere un investitore di medio-lungoperiodo,già da tempo (DM Tesoro n. 703/96 e D.Lgs. N. 252/2005) può effettuare investimenti diretti inquote di fondi chiusi mobiliari ed immobiliari (max 20% del proprio patrimonio e max 25% delpatrimonio del fondo target),fin dal 2000 sta ricercando progetti di investimento con ricadute dirette sul territorio dellaRegione.

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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La definizione/condivisione del progetto «investimenti locali» ela propedeutica modifica dello Statuto per gli «investimenti diretti»

Il 14 febbraio 2013 l’Assemblea dei Delegati ha approvato la modifica all’art. 27 dello Statuto, inbase alla quale: « […] il Fondo può sottoscrivere o acquisire azioni o quote di socie tàimmobiliari nonché investire in fondi comuni di investimen to immobiliari chiusi, anchespecializzati, ovvero in fondi comuni di investimento mobili ari chiusi, anchespecializzati, nei limiti previsti dalla normativa di riferi mento »

LABORFONDS ha quindi attivato i presupporti formali per dare avvio alla cosiddetta «gestionediretta».

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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La gestione «diretta» attraverso la sottoscrizione di quote di unfondo comune di investimento mobiliare chiuso

Nell'ambito del progetto «investimenti locali», LABORFONDS:

ha individuato nel fondo chiuso mobiliare di diritto italiano il veicolo idoneo per realizzareinvestimenti a supporto delle aziende della Regione Trentino Alto Adige e

ha dato avvio, anche con il supporto di Prometeia Advisor SIM , ad una serie di analisifinalizzate alla definizione delle caratteristiche dell’in vestiment o al fine di determinare ilimiti/requisiti di compatibilità dello stesso con il profilo di rischio/rendimento della LineaBilanciata , l'unico comparto che, per dimensioni e profilo rischio-rendimento, può accoglierel'investimento nel fondo chiuso.

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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Le analisi propedeutiche effettuate rispetto all’in vestimento diretto

hanno tenuto in considerazione caratteristiche della Linea Bilanciata, quali:il rendimento e volatilità attesil’orizzonte temporalela duration mediala tolleranza tra la ripartizione effettiva degli investimenti e la ripartizione strategica.

ed hanno riguardato:la soluzione mono/multicomparto del fondo chiusogli investimenti target della politica di investimento (private debt anche in forma di cc.dd.minibond, cambiali finanziarie e project bond, cartolarizzazioni ma solo nella trance senior,export credit notes)la durata (10 anni + periodo di grazia)il commitment ed il sistema dei rimborsiil rendimento atteso netto pari al 4-5%il meccanismo delle Classi di quote con rimborso a scadenza del capitale versatola governance e la reportistica

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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Dalle analisi propedeutiche effettuate è emerso che …

rispetto al patrimonio della Linea Bilanciata:

l’investimento in un fondo chiuso con le caratteristiche ipotizzate, per un impegnocomplessivo fino a € 150 mln, risultava compatibile con il rispetto del profilo rischio-rendimento della Linea stessa,

un approccio di tipo «core» (gestione indiretta attraverso mandati come da attualeimpostazione, ossia parte in gestione passiva e parte in gestione attiva) – «satellite»(gestione diretta attraverso investimenti in fondi chius i) permetteva di ottenere un’assetallocation allineata per più del 90% a quella deliberata (ed in vigore) per la Linea Bilanciata, nelrispetto dei margini di tolleranza previsti dal Documento sulla Politica d’Investimento del FondoPensione,

di fatto, introdurre l’investimento in fondi chiusi equivaleva ad ut ilizzare in gestionediretta una parte dei limiti di tolleranza già previsti per la gestione indiretta .

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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Dalle analisi propedeutiche effettuate è emerso che …

era possibile dare concreto avvio al cosiddetto progetto «i nvestimenti locali diLABORFONDS» per riportare, tra l’altro, al territorio regionale ed alle sue imprese parte dellaliquidità raccolta dalle stesse (TFR) attraverso un canale di finanziamento alternativo e/ocomplementare a quello bancario,

non un progetto «salva imprese» ma un progetto idoneo a creare i presupporti perinfondere una spinta propulsiva rispetto a realtà sane e capaci, che a loro volta potessero epossano diventare volano di ulteriore crescita e sviluppo del sistema economi co .

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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Il progetto «investimenti locali di LABORFONDS» ha creato u nanuova opportunità «di fare sistema» per lo sviluppo locale

COME è stato realizzato il progetto «investimenti locali»?

Attraverso l’investimento in quote di un fondo comune di investimento mobiliare chiuso,multicomparto , a classi di quote , riservato ad operatori qualificati, (i.e. il FONDOSTRATEGICO TRENTINO ALTO ADIGE, FSTAA ) con una politica di investimentofocalizzata sul territorio e sulle sue imprese ,

insieme ad altri soggetti (territoriali e non) che hanno messo/metteranno a disposizione:liquidità da investire (co-investitori),know how e supporto alle imprese per le attività di emissione (banche ed advisors), dalloscouting, all’emissione ed oltre,emissioni obbligazionarie da acquisire da parte del fondo chiuso (imprese/enti),

creando «massa critica», «facendo sistema», nel rispetto del ruolo e dell’autonomia di ognuno eattraverso, come detto, la partecipazione al FSTAA.

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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Il progetto «investimenti locali di LABORFONDS» ha creato u nanuova opportunità «di fare sistema» per lo sviluppo locale

Le principali caratteristiche del FONDO STRATEGICO:fondo comune di investimento mobiliare chiuso riservato multicomparto (comparto Trento ecomparto Bolzano ),a Classi di quote:

Classe A: quote riservate ai Fondi Pensione convenzionati con la Regione Trentino AltoAdige (fra i quali LABORFONDS),Classe B: quote riservate alle Province di Trento e Bolzano, alla Regione Trentino AltoAdige e loro enti controllati,Classe C: quote riservate agli altri Investitori qualificati,

i meccanismi di governance individuati garantiscono il controllo e la partecipazione rispetto aspecifiche materie quali investimenti in conflitto di interesse, modifica del business plan, ecc.(LABORFONDS ha nominato un proprio rappresentante nei Comitati Consultivi di Comparto),la reportistica periodica ed il look through garantiscono il monitoraggio degli investimentieffettuati (sia per la parte relativa alle performance che all’analisi del rischio),la diversificazione, i limiti di concentrazione rispetto agli investimenti ed al merito di credito, sonoulteriori elementi a presidio e contenimento del rischio.

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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Il progetto «investimenti locali di LABORFONDS» ha creato u nanuova opportunità «di fare sistema» per lo sviluppo locale

Quale lo stato di avanzamento del progetto?

LABORFONDS ha assunto a dicembre 2014 le delibere finali circa l’investimento diretto nelFSTAA,nel frattempo la Regione Trentino Alto Adige ha pubblicato il bando europeo per la selezionedella società di gestione alla quale affidare l’incarico di istituire e gestire il FSTAA,la gara è stata vinta da FININT SGR che ha istituito il fondo chiuso,a febbraio 2015 LABORFONDS ha formalizzato, insieme agli altri co-investitori pubblici, lesottoscrizioni di quote del Comparto Trento e del Comparto Bolzano (per un controvalore pocosuperiore a 50 milioni di Euro) e ha formalizzato:

con FININT SGR un apposito SLA per la fornitura periodica di dati ed informazioni relativeagli investimenti effettuati da parte del FSTAA, i.e. look through (funzionali alle analisi dirischio/rendimento ed all’implementazione delle statistiche di vigilanza),con Prometeia Advisor SIM un contratto di consulenza per il supporto riguardo almonitoraggio/controllo dell’investimento effettuato, sempre con un approccio look through.

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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Il progetto «investimenti locali di LABORFONDS»Parte della componente «satellite/alternativa» della nuo va AAS della LineaBilanciata (ex DM 166/2014)

Nel 2014, considerata la scadenza ad aprile 2015 delle convenzioni di gestione della Linea Bilanciata(i.e. parte «core/tradizionale» della gestione), LABORFONDS ha avviato un’analisi circal’adeguatezza dell’AAS, attività completata ad inizio 2015.

Tale analisi ha tenuto conto della portata delle previsioni del nuovo DM 166/2014, soprattutto per lecomponenti «emerging markets» ed «alternatives», peraltro già considerate nell’ambito dell’AASapprovata nel 2009, ma non ancora rese operative.

La «nuova AAS» (in vigore da maggio 2015) comprende ora, come parti sostanziali, le due assetclass «emerging market» e «alternatives ».

L’investimento nel FSTAA è da ricondursi appunto alla compo nente «satellite/alternativa».

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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Il progetto «investimenti locali di LABORFONDS», parte del lacomponente «satellite/alternativa» della nuova AAS della LineaBilanciata (ex DM 166/2014)

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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Il progetto «investimenti locali di LABORFONDS» è una parte dellacomponente «satellite/alternativa» (10%) della nuova AAS dellaLinea Bilanciata: quali ulteriori investimenti effettuar e? E in cheforma, diretta o attraverso un mandato?

Un caso di studio: LaborfondsSeminario di studi Assoprevidenza – Trento, 15 marzo 2016

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Contatti:

FONDO PENSIONE LABORFONDSVia R. Sernesi, 34 – 39100 Bolzano, sede legale

Piazza Erbe, 2 – 38122 Trento

tel. +39 0461021034

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www.laborfonds.it

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riservato e confidenziale Trento, 15 marzo 2016 | seminario di studi Assoprevidenza | 33

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