iarreraitaliaeuropa_u47

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Bosnia ed Albania Erzegovina Bulgaria Croazia Macedonia Montenegro Romania Serbia Slovenia L’Europa balcanica è costituita da nove paesi situati nel Sud-Est del continente. Il loro territorio, che occupa gran parte della penisola balcanica, è dominato dalle aree montuose. Le numerose catene della regione sono geologicamen- te giovani e soggette al rischio di terremoti. Le principali sono: le Alpi Dinariche, alle spalle del litorale adriatico; i Carpazi, in territorio rumeno, che includono le Alpi Transilvaniche; i Balcani veri e propri che, insieme ai monti Rodopi, s’innalzano in di- rezione del Mar Nero. Tutti questi rilievi formano una fascia montuosa quasi continua e hanno un aspetto impervio, anche se nessuna vetta supera i 3000 m di altitudine. Tra un sistema montuoso e l’altro si estendono pianure non molto grandi, tranne l’ampia Valacchia rumena, formate dalle valli dei fiumi. La maggior parte di esse, co- me la Valacchia, fa parte del bacino del Danubio, il fiume più grande che attraversa la regione da ovest a est e sfocia nel Mar Nero. Nel Danubio confluiscono fiumi lunghi e ricchi d’acqua come la Sava, la Drava e il Tibisco. Quelli diretti all’Adriatico sono invece brevi e poveri di acque; qui la costa è alta e rocciosa, molto frastagliata e fronteggiata da oltre 500 isole. Il litorale del Mar Nero è basso e sabbioso, caratterizzato da lagune e ramificazioni dei fiumi, come nel caso del delta del Danubio. Il clima è mediterraneo sulla costa adriatica e continentale all’interno. Ha caratteri- stiche alpine sulle montagne ed è piuttosto mite lungo le sponde del Mar Nero. 232 Sezione14 Unità 47 Lezione 1 Il territorio Dove si trova la regione? Qual è la principale caratteristica del territorio? Quali sono le maggiori catene montuose? Quali le loro caratteristiche? Dove si trovano le pianure? Quali fiumi le attraversano? Com’è il clima? L’Europa balcanica Unità 47 Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2) A Lavora con i grafici Osserva i tre paesi della regio- ne confrontandoli con l’Italia e commenta le differenze. km 2 50 000 0 100 000 150 000 200 000 250 000 300 000 Italia Romania Serbia Slovenia 10 0 20 30 40 50 60 milioni di abitanti Italia Romania Serbia Slovenia sup. 28 748 km 2 51 209 km 2 110 970 km 2 56 542 km 2 25 713 km 2 13 812 Km 2 238 391 km 2 88 361 km 2 20 273 km 2 pop. 3 087 000 3 895 000 7 846 000 4 460 000 2 028 000 620 000 2 1 734 000 10 056 000 1 997 000 nome Republika Bosna i Republika Republika Republika Crna Gora România Srbija Republika ufficiale e Shqipërisé Hercegovina Balgarija Hrvatska Makedonija Slovenija densità 107 ab/km 2 76 ab/km 2 71 ab/km 2 79 ab/km 2 79 ab/km 2 45 ab/Km 2 91 ab/km 2 114 ab/km 2 99 ab/km 2 speranza 72/76 anni 71/76 anni 68/75 anni 70/78 anni 71/76 anni 68/75 anni 70/75 anni 72/80 anni vita m/f lingua albanese bosniaco, bulgaro, turco, croato macedone, serbo rumeno serbocroato, sloveno, serbocroato greco, romeno, albanese albanese italiano, macedone ungherese ord. repubblica repubblica repubblica repubblica repubblica repubblica repubblica repubblica repubblica stato federale capitale Tirana Sarajevo Sofia Zagabria Skopje Podgorica Bucarest Belgrado Lubiana ISU e pos. 0,781- 65° 0,781- 66° 0,796- 56° 0,830- 48° 0,793-60° 0,778-69° 0,895-27° mondiale Superficie Popolazione

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  • Bosnia edAlbania Erzegovina Bulgaria Croazia Macedonia Montenegro Romania Serbia Slovenia

    ! LEuropa balcanica costituita da nove paesi situatinel Sud-Est del continente. Il loro territorio, che occupagran parte della penisola balcanica, dominato dallearee montuose.! Le numerose catene della regione sono geologicamen-te giovani e soggette al rischio di terremoti. Le principalisono: le Alpi Dinariche, alle spalle del litorale adriatico; iCarpazi, in territorio rumeno, che includono le AlpiTransilvaniche; i Balcani veri e propri che, insieme ai monti Rodopi, sinnalzano in di-rezione del Mar Nero. Tutti questi rilievi formano una fasciamontuosa quasi continuae hanno un aspetto impervio, anche se nessuna vetta supera i 3000m di altitudine.! Tra un sistemamontuoso e laltro si estendono pianure nonmolto grandi, trannelampia Valacchia rumena, formate dalle valli dei fiumi. La maggior parte di esse, co-me la Valacchia, fa parte del bacino del Danubio, il fiume pi grande che attraversa laregione da ovest a est e sfocia nel Mar Nero. Nel Danubio confluiscono fiumi lunghi ericchi dacqua come la Sava, la Drava e il Tibisco. Quelli diretti allAdriatico sono invecebrevi e poveri di acque; qui la costa alta e rocciosa, molto frastagliata e fronteggiatada oltre 500 isole. Il litorale del Mar Nero basso e sabbioso, caratterizzato da lagune eramificazioni dei fiumi, come nel caso del delta del Danubio.! Il clima mediterraneo sulla costa adriatica e continentale allinterno. Ha caratteri-stiche alpine sulle montagne ed piuttosto mite lungo le sponde del Mar Nero.

    232

    Sezione14 Unit47 Lezione 1

    Il territorio

    ! Dove si trova la regione?Qual la principalecaratteristica del territorio?! Quali sono le maggioricatene montuose? Quali leloro caratteristiche?! Dove si trovano le pianure?Quali fiumi le attraversano?! Com il clima?

    LEuropabalcanica

    Unit

    47

    Copyright 2010 Zanichelli editore S.p.A. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unit tolte dal volume 1 e 2)

    A

    Lavora con i graficiOsserva i tre paesi della regio-ne confrontandoli con lItaliae commenta le differenze.

    km2

    50 000

    0

    100000

    150000

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    300000Superficie

    Italia

    Romania

    Serbia

    Slovenia

    Popolazione

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    30

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    Italia

    Romania

    Serbia

    Slovenia

    sup. 28 748 km2 51209 km2 110 970 km2 56 542 km2 25 713 km2 13 812 Km2 238 391 km2 88 361 km2 20 273 km2

    pop. 3 087 000 3 895 000 7 846 000 4 460 000 2 028 000 620 000 21734 000 10 056 000 1997 000nome Republika Bosna i Republika Republika Republika Crna Gora Romnia Srbija Republikaufficiale e Shqipris Hercegovina Balgarija Hrvatska Makedonija Slovenijadensit 107 ab/km2 76 ab/km2 71 ab/km2 79 ab/km2 79 ab/km2 45 ab/Km2 91 ab/km2 114 ab/km2 99 ab/km2

    speranza 72/76 anni 71/76 anni 68/75 anni 70/78 anni 71/76 anni 68/75 anni 70/75 anni 72/80 annivitam/flingua albanese bosniaco, bulgaro, turco, croato macedone, serbo rumeno serbocroato, sloveno,

    serbocroato greco, romeno, albanese albanese italiano,macedone ungherese

    ord. repubblica repubblica repubblica repubblica repubblica repubblica repubblica repubblica repubblicastato federalecapitale Tirana Sarajevo Sofia Zagabria Skopje Podgorica Bucarest Belgrado LubianaISU e pos. 0,781- 65 0,781- 66 0,796- 56 0,830- 48 0,793-60 0,778-69 0,895-27mondiale

    Superficie Popolazione

  • Copyright 2010 Zanichelli editore S.p.A. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unit tolte dal volume 1 e 2)

    B

    Lavora con la cartaOsservando la carta, completa gli spazi vuoti nel testo ecancella le ipotesi sbagliate.Il pi settentrionale dei paesi balcanici la Slovenia, che anord confina con lAustria e a ovest con l. . . . . . . . . . . . . . . . A suddella Slovenia si trovano prima la . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e poi laBosnia-. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Al centro della regione balcanicasi estendono il Montenegro e la . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , mentrela Romania e la . . . . . . . . . . . . . . . si trovano nella zona piorientale/occidentale della regione. I paesi pi meridionalidellarea sono la Macedonia e l. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lunicodegli otto paesi privo di sbocco al mare la . . . . . . . . . . . . . . ,mentre i due che si affacciano sul Mar Nero sono la. . . . . . . . . . . . . e la . . . . . . . . . . . . . . Gli altri sono bagnati dal MareAdriatico; qui si trova il canale dElbasan/Otranto, che se-para lAlbania dallItalia.

    In Romania le Alpi . . . . . . . . . . . . . . . . . . culminanonelMoldovea-nu,mentrenelMontenegro ilmonteDurmitor la vettamag-gioredelleAlpi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . InBulgaria, nelmassicciodeiRodopi, si trova la cimapi alta della regione, ilmonteMu-sala, con . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . m.Altre vette di una certa im-portanza si ergonoal confine traAlbania eMacedonia/Bulga-ria, con i rilievi del Korab, che raggiungono i 2764m. Il fiumepi importante il Danubio, che entra nella regioneprove-nendodanord, dallUcraina/Ungheria, e pocodopo riceve dasinistra/destra laDrava e la Sava. Affluente di sinistra/destra invece il Tibisco, che attraversa la regione serbadella Voj-vodina/Slavonia. Il Danubio riceve poi laMorava/Marizza esegnaun tratto del confine traSerbia eRomania e soprattut-to quello pi lungo traRomania e . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il Danubiosi dirige infine anordper sfociarenelMarNeroal confine conUcraina/Ungheria. Le isole sononumerosissimenellAdriati-

    Papuk953

    2863Tricorno Caravanche

    Istr ia

    Brazza

    Curzola

    Lesina

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    Veglia

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    Tomorr2416

    Pirin2914Vihren

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    Sredna Gora

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    M.ti Calimanului

    M.ti Rodnei

    2100

    2305

    M.tiGurghiului

    17761849 T r a n s i l v a n i a

    2155Mokra Gora

    Durmitor2522

    B a n a t oV o j v o d i n a

    Pietrosu

    2543Moldoveanu2507Omu

    Porte diFerro

    2376

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    Drava

    Danubio

    Tibisco

    Mures

    Vardar

    Drin

    L. di Scutari

    DrinaDan ubio

    Morava

    Sava

    Prut

    Delta delDanubio

    Siret

    Danubio

    Lago Balaton

    Mura

    L. di Ocrida

    Tibisc

    o

    Dnestr

    G. d. Drin

    C R O A Z I A

    S LO V E N I A

    S E R B I AB O S N I A -

    E R Z E G O V I N A

    MACEDONIA

    R O M A N I A

    ALBANIA

    B U L G A R I A

    M.ti Bihorului

    LUBIANA

    Maribor

    Capodistria

    Spalato

    Pola

    Fiume(Rijeka)

    SARAJEVO

    ZAGABRIA

    Osijek

    Tuzla

    SlavonskiBrod

    Bihac

    Karlovac

    Dubrovnik(Ragusa)

    Mostar

    Zara

    Sebenico

    PODGORICA

    NiksicPristina

    Nis

    AradSubotica

    Novi Sad

    BELGRADO

    Krusevac

    Novi Pazar

    Cacak

    Pozarevac

    Timisoara

    Oradea

    Satu Mare

    Baia Mare

    Cluj-Napoca

    Sibiu

    BUCAREST

    Braila

    Craiova

    Suceava

    Costanza

    Varna

    Ruse

    StaraZagora

    Burgas

    Pleven

    Sliven

    Plovdiv

    SOFIA

    Dobric

    Brasov

    Valona

    Coriza

    DurazzoTIRANA

    Banja Luka

    G R E C I A

    I T A L I A

    U N G H E R I A

    A U S T R I A

    S L O V A C C H I AGERMANIA

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    U C R A I N A

    M

    OL

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    Ohrid Prilep

    SKOPJEScutari

    Kragujevac

    Prizren

    PitestiPloiesti

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    Iasi

    Botosani

    MONTENEGRO

    N

    0 50 100 150 200chilometri

    233

  • 234

    Sezione14 Unit47LEuropa balcanica

    Lezione 2

    I paesaggi regionali

    A

    ! La regione orientale coincide con il territorio di Romania e Bulgaria. occupatadalle catene montuose dei Carpazi e dei Balcani; questi monti, non molto elevati, macompatti e selvaggi, in alto sono ricoperti da foreste alternate a prati da foraggio, men-tre in basso ospitano frutteti e orti. Ai loro piedi, spesso allo sbocco dei fiumi, si tro-vano alcuni centri importanti, tra cui Sofia, la capitale bulgara. I Carpazi e i Balcanidelimitano unampia fascia pianeggiante, attraversata dal Danubio; in Romania essaprende il nome di Valacchia e si presenta come una monotona distesa di steppa erbo-sa destinata alle coltivazioni di cereali e di piante industriali, come cotone, girasole ebarbabietola da zucchero. Qui si trovano le principali citt rumene, prima fra tutteBucarest. Lungo la costa del Mar Nero il paesaggio caratterizzato da spiagge basse esabbiose, con alcuni centri di turismo balneare; pi a nord il vasto delta del Danubioforma un ambiente paludoso, con piante acquatiche e canneti.! La regione occidentale ancora pi montuosa; solo nel Nord della Serbia e nellevicine aree della Croazia si trova una fascia pianeggiante piuttosto continua e ampia,attraversata dal Danubio e da alcuni suoi affluenti. Si tratta di unarea agricola cheospita anche diversi centri industriali e, sulle sponde dei fiumi, importanti citt comeBelgrado e Zagabria. Per il resto, da nord a sud dalla Slovenia allAlbania e da ovesta est dalla Bosnia alla Macedonia il territorio costituito da una larga e ininter-rotta fascia di rilievi. Lambiente montano pi spoglio e arido rispetto a quello del-la regione orientale, in particolare nelle Alpi Dinariche, costellate da fenomeni carsi-ci. Qui la vita pi difficile e si pratica unagricoltura povera. I diversi massicci si al-ternano a conche e bacini interni, dove sorgono le maggiori citt. I monti giungonofino al Mare Adriatico, perci la costa molto frastagliata, con promontori rocciosi eprofonde insenature. Numerosi sono i centri turistici e portuali, in un ambiente do-minato dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea.

    Riconosci il paesaggioOsserva le foto e riconosci il tipo di paesaggio raffigurato,con laiuto dellatlante alla fine del libro.

    1. regione carpatica

    2. regione mediterranea

    3. regione montuosa dinarica

    ! Quali territori fanno partedella regione orientale?Quali sono le suecaratteristiche?! Quali sono gli elementiprincipali della regioneoccidentale? Dove siestende?

    a

    cb

    Copyright 2010 Zanichelli editore S.p.A. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unit tolte dal volume 1 e 2)

    Costa presso Dubrovnik.

    Il paese di Ston, fra i monti di origine carsica in Croazia.La raccolta del fieno nel distretto di Brasov.

  • 235

    Sezione14 Unit47LEuropa balcanica

    Lezione 3

    La popolazione

    A

    ! La popolazione della regione di 56 milioni di abitanti; di questi, oltre 21 milionirisiedono in Romania, il paese pi popoloso dellarea, seguito da Serbia e Bulgaria. Intutti gli altri se ne contano meno di 5 milioni. La distribuzione della popolazione non omogenea a causa della conformazione montuosa del territorio; gli abitanti si con-centrano nelle poche zone di pianura dellinterno e lungo le coste.! La situazione demografica della regione piuttosto complessa e varia da paese apaese. Le caratteristiche generali sono quelle tipiche dei paesi poveri: la prima le-levata mortalit infantile (con leccezione della Slovenia, unico paese membro del-lUE), dovuta allarretratezza economica e quindi a uninsufficiente alimentazione e ascarse cure mediche; la seconda lemigrazione, particolarmente intensa dallAlbaniae dalla Romania verso lItalia, la Germania e la Grecia. In Albania e in Macedonia al-lemigrazione si accompagna unalta natalit; in altri paesi, come in Romania e inBulgaria, dove le condizioni della popolazione sono peggiorate a causa di cambia-menti economici e politici, si assistito invece a un calo della natalit, aggiunto a unaumento della mortalit e a una diminuzione della speranza di vita. Questi ultimi duepaesi attraversano quindi una fase di vero e proprio declino demografico.! Nei paesi dellex Iugoslavia la situazione demografica stata inoltre sconvolta daiconflitti combattuti negli anni Novanta, che hanno prodotto non solo vittime, ma an-che moltissimi profughi. La sola guerra in Bosnia Erzegovina (1992-1995) ha avuto co-me conseguenza 300 000 morti e quasi due milioni di profughi. Di questi, solo 20 000sono tornati nei villaggi e nelle citt dorigine.

    ! Come si distribuisce lapopolazione nei diversi stati?! Quali sono lecaratteristiche demografichegenerali?! Quali conseguenze hannoavuto i conflitti nellexIugoslavia?

    Glossario mortalit infantileNumero di bambini morti nel pri-mo anno di vita su 1000 nati vivi. profugoChi costretto ad allontanarsidalla propria patria e cercare rifu-gio altrove a causa di guerre, per-secuzioni o calamit naturali.

    Brazza

    CurzolaLesina

    Meleda

    Cherso

    Veglia

    Pago

    Isola Lunga

    Corf

    Danubio

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    N e r o

    M a r

    E g e oM a r I o n i o

    M a r

    T i r r e n o

    Drava

    Danubio

    Mures

    Vardar

    Drin

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    Drina

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    Prut

    Delta delDanubio

    Siret

    Danubio

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    C R O A Z I A

    SLOVENIA

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    BOSNIA-ERZEGOVINA

    MACEDONIA

    R O M A N I A

    ALBANIA

    B U L G A R I A

    LUBIANA

    Maribor

    Spalato

    Pola

    Fiume

    SARAJEVO

    ZAGABRIA

    Osijek

    PODGORICA Pristina

    Nis

    Arad

    Novi Sad

    BELGRADO

    Timisoara

    Oradea

    Satu Mare

    Baia Mare

    Cluj-Napoca

    Sibiu

    BUCAREST

    Braila

    Craiova

    Suceava

    Costanza

    Varna

    Ruse

    StaraZagora

    Burgas

    Pleven

    Sliven

    Plovdiv

    SOFIA

    Dobric

    Brasov

    DurazzoTIRANA

    Banja Luka

    G R E C I A

    I T A L I A

    U N G H E R I A

    A U S T R I A

    S L O V A C C H I A

    ITALIA

    T U R C H I A

    U C R A I N AM

    OL

    DA

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    SKOPJE

    Kragujevac

    Pitesti Ploiesti

    Galati

    Iasi

    Botosani

    MONTENEGRO

    da 250.000 a 500.000

    da 500.000 a 1.000.000

    oltre 1.000.000citt

    fino a 250.000

    Densit media (ab./km2)oltre 200

    da 100 a 200

    da 50 a 100

    fino a 25da 25 a 50

    B

    Lavora con la tabellaDopo aver letto i dati della tabella, descrivile differenze per quanto riguarda i tassi dinatalit, mortalit e il saldo naturale tra ivari stati della regione e lItalia.

    N = natalit M = mortalit N-M = saldo naturale(natalit-mortalit)

    1. Alpi Transilvaniche2. Dalmazia3. Delta del Danubio4. Valacchia

    Lavora conla carta

    Osserva la carta che rappre-senta la densit di popolazio-ne dellarea e, con laiuto diquella della lezione 1, indicase le regioni elencate a latosono aree molto popolate (M)o scarsamente popolate (S).

    Copyright 2010 Zanichelli editore S.p.A. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unit tolte dal volume 1 e 2)

    paese N M N-M

    Albania +15,2 4,8 + 10,4

    Bosnia E. + 9,2 7,6 + 1,6

    Bulgaria + 8,5 14,3 5,8

    Croazia + 9,4 11,2 1,8

    Macedonia +13,4 8,9 + 4,5

    Romania + 9,6 12,3 2,7

    Serbia M.* +12,4 11,2 + 1,2

    Slovenia + 8,8 9,3 0,5

    Italia + 9,7 9,4 + 0,3

    * Dati precedenti alla divisione tra Servia e Montenegro, avve-nuta nel 2006.

  • Copyright 2010 Zanichelli editore S.p.A. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unit tolte dal volume 1 e 2)

    Gli zingari sono un gruppo etnico origina-rio dellIndia nord-occidentale. Da quicominciarono a emigrare nel IX secolo, dif-fondendosi dapprima nei territori dellimpe-ro arabo e di quello bizantino, poi nel restodEuropa. Noti anche come Bohemiens, Gi-tani e Gipsies, essi preferiscono chiamarsirom, termine che significa uomo. Oggi so-no concentrati soprattutto nella regione bal-canica e sono particolarmente numerosi inRomania (circa 550 000) eBulgaria (365 000).Gruppi consistenti vivono anche in Russia,Spagna, Francia, Ungheria, Slovacchia e al-tri sono sparsi nel resto del mondo (MedioOriente, Nordafrica, America, Australia). Sicalcola che i rom siano oggi, complessiva-mente, fra i due e i sei milioni; il loro nume-ro non si conosce con esattezza perch al-cuni di essi hanno abbandonato il nomadi-smo, integrandosi nei vari paesi europei. Lamaggior parte dei rom continua per a vive-re in gruppi nomadi, conservando le proprietradizioni e la propria lingua, il romani. Tra ivalori pi profondamente sentiti ci sono lat-taccamento al gruppo e alla famiglia, il ri-spetto degli anziani e la notevole importanzadella donna nella comunit.

    I rom si dedicano ad alcuni mestieri tra-dizionali, come la lavorazione del metallo edel legno, il commercio dei cavalli. Inoltresono chiromanti, giocolieri e suonatori am-bulanti, avendo sempre dimostrato un parti-colare talento per la musica. Praticano per-ci mestieri marginali nelle moderne eco-nomie europee, dai quali traggono redditosempre pi difficilmente.

    Spesso hanno suscitato avversione e dif-fidenza. Durante limpero ottomano le co-munit rom furono costrette a risiedere allaperiferia delle citt, dando vita a quartieri-ghetto ancora oggi presenti in tutta lEuropaorientale. Allepoca dellimpero austro-un-garico e dei pi recenti regimi comunisti irom furono oggetto di una politica di assimi-lazione forzata nella societ che mirava a

    IL CASO

    Gli zingari

    236

    imporre loro le abitudini, gli usi e i costumidella maggioranza. In alcuni periodi hannoanche subto vere persecuzioni: durante laSeconda guerra mondiale i nazisti si propo-sero di sterminarli e ne uccisero almenomezzo milione.

    Nei paesi dellEuropa orientale i rom co-stituiscono oggi le comunit pi povere, ca-ratterizzate da elevati tassi di disoccupazio-ne e analfabetismo. Per migliorare le lorocondizioni di vita i governi di questi paesi sistanno attivando mediante programmi na-zionali e internazionali, in gran parte soste-nuti dallUnione Europea. Proprio lUE svol-ge unintensa azione in difesa dei diritti deirom con lobiettivo di permettere alle comu-nit di conservare la propria identit e altempo stesso di non essere discriminate edemarginate.

    La bandieraapprovata dalprimo congressorom del 1971.

    Bambini roma Stolipinovo inBulgaria.

  • 237

    Sezione14 Unit47LEuropa balcanica

    Lezione 4

    Le citt

    A

    Copyright 2010 Zanichelli editore S.p.A. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unit tolte dal volume 1 e 2)

    ! Poco pi della met degli abitanti vive nelle aree urbane, ma in Albania e Bosnia Er-zegovina linsediamento in prevalenza rurale. Le citt sorgono, in genere, nei pressio lungo i maggiori fiumi, che, per la loro funzione di importanti vie di trasporto e dicomunicazione, hanno favorito lo sviluppo dei centri abitati. Ci vale soprattutto peril Danubio, sulle rive del quale (o nelle vicine aree pianeggianti) sono sorte molte, im-portanti citt. Lo stesso avvenuto lungo il corso della Sava, della Drava, del Vardar inMacedonia e della Marizza in Bulgaria. A differenza delle altre regioni mediterranee, icentri marittimi situati sullAdriatico (Fiume e Spalato in Croazia, Durazzo in Albania)non sono molto grandi e hanno meno abitanti delle citt costiere del Mar Nero (Varnae Burgas in Bulgaria, Costanza in Romania).! Le citt che raggiungono grandi dimensioni sono poche; le tre principali, Bucarestcapitale della Romania, Belgrado della Serbia, Podgorica in Montenegro e Sofia dellaBulgaria, sono le uniche a superare il milione di abitanti. In tutti gli otto paesi le cittcapitali (oltre alle tre appena citate, sono Lubiana in Slovenia, Zagabria in Croazia,Skopje in Macedonia, Sarajevo in Bosnia Erzegovina e Tirana in Albania) hanno un ruo-lo molto pi importante delle altre per numero di abitanti e funzioni svolte. Sarajevo,un tempo fiorente cittmultietnica, stata devastata nel recente conflitto balcanico ed diventata la citt-simbolo dei drammatici problemi dellodierna regione balcanica.

    ! Che importanza hannoavuto i fiumi nello sviluppodelle citt?! Quali sono le cittprincipali? Qual il ruolodelle citt capitali?

    Riconosci le immaginiScrivi il nome delle cittraffigurate nelle foto.

    La capitale rumena la citt pipopolosa e importante di tuttalarea. Nella foto, il centro civico conil palazzo del Parlamento.

    2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

    La capitale bulgara situata sullerive del fiume Iskur, affluente delDanubio. Nella foto, la cattedrale diSantAlexander Newskij.

    1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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    Sezione14 Unit47LEuropa balcanica

    Lezione 5

    Lidentit degli stati

    A

    ! La regione caratterizzata da una molteplicit di popoli che hanno culture diver-se e convivono sullo stesso territorio. Tra le etnie prevalgono i popoli slavi, le cui lin-gue principali sono lo sloveno, il serbocroato, il macedone e il bulgaro; una lingua as lalbanese, mentre il rumeno di origine latina. In campo religioso predomina lafede cristiano-ortodossa, professata da rumeni, serbi, macedoni e bulgari; cattolici so-no sloveni e croati, mentre la maggioranza degli albanesi e dei bosniaci professalislamismo, diffuso da secoli nellarea in seguito alla dominazione turco-ottomana.! La posizione della regione balcanica di grande interesse strategico, in quanto zo-na di transito verso lAsia e il Medio Oriente. Questo aspetto, unito alla frammenta-zione politica ed etnica dellarea, ha creato una situazione di perenne instabilit, ca-ratterizzata fin dal Medioevo da feroci conflitti. Proprio a Sarajevo lattentato di un ir-redentista serbo contro lerede al trono austriaco scaten la Prima guerra mondiale,al termine della quale i popoli slavi del Sud diedero vita alla Iugoslavia e la regionesembr trovare un suo equilibrio. Durante la Seconda guerra mondiale nuovi conflit-ti opposero croati e serbi, ma lavvento dei regimi comunisti rese nuovamente stabilela situazione dellarea balcanica. Allinizio degli anni Novanta, per, dopo il crollo diquesti regimi, sono riaffiorati i vari nazionalismi, specie nella ex Iugoslavia. A questosi aggiunge una realt economica molto spesso difficile, alimentata anche da nume-rose attivit illecite (traffico di armi e droga). Per favorire lo sviluppo molti paesi, ol-tre alla Slovenia che ne fa gi parte, hanno deciso di unirsi allUnione Europea.

    Lavora con la cartaOsserva la carta che rap-presenta la composizioneetnica della regione balca-nica e rispondi.

    1. In quale regione dellaSerbia vivono gli albanesi?E gli ungheresi?

    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

    2. Quali sono le due princi-pali minoranze etniche del-la Romania? E quella dellaBulgaria?

    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

    3. Qual lo stato al cui in-terno la situazione etnica pi frammentata?

    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

    ! Quali sono lecaratteristiche linguistiche ereligiose della regione?! Da che cosa hanno avutoorigine i conflitti?

    Copyright 2010 Zanichelli editore S.p.A. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unit tolte dal volume 1 e 2)

    Glossario irredentistaChi vuole che il proprio popolo sialibero dalla dominazione straniera. nazionalismoModo di pensare fondato sulle-saltazione di ci che appartiene alproprio popolo.

    Il termine balcanizzazione, usato per indicare una nazionesuddivisa in molti piccoli stati e inuna perpetua condizione di disor-dine interno ed esterno.

    Lo sapevi che...

    Danubio

    Olt

    Mariza

    M a r

    N e r o

    M a r

    E g e oM a r I o n i o

    Drava

    Mures

    Drin

    Drina

    Morava

    Sava

    Prut

    Delta delDanubio

    Siret

    Danubio

    Mura

    Ma

    r

    A

    dr

    ia

    ti

    co

    C R O A Z I A

    SLOVENIA

    S E R B I A

    BOSNIA-ERZEGOVINA

    MACEDONIA

    R O M A N I A

    ALBANIA

    B U L G A R I A

    LUBIANA

    SARAJEVO

    ZAGABRIA

    BELGRADO BUCAREST

    SOFIA

    TIRANA

    G R E C I A

    U N G H E R I AA U S T R I A

    S L O V A C C H I A

    ITALIA

    U C R A I N AM

    OL

    DA

    VI A

    SKOPJE

    T U R C HI A

    I T A L I A

    Kosovo

    Vojvodina

    PODGORICA

    MONTENEGRO

    AlTr Tr

    Ma

    Tr

    Un

    Un

    Un

    Un

    Un

    Un

    Uc

    Gr

    Gr

    Te

    TeTe

    Te

    Cr

    Cr

    Cr

    SeSe

    Se

    Mu

    Mu

    Se

    Se

    Mu

    Mu

    Maggiori presenze (+50%)

    serbislovenicroati

    macedonialbanesibulgari

    rumenimontenegrini ungheresi

    turchi

    musulmaniSeCr

    MaAlBu

    Ru Un

    Tr

    Mu

    greci Grucraini Uc

    tedeschi Te

    Minoranze

    nessuna maggioranza presente, ma pi di una minoranza

  • 239

    B

    Collega le descrizioni alle immaginiAbbina le immagini che rappresentano al-cuni simboli della regione balcanica allefrasi corrispondenti.

    1. Le bocche di Cattaro (o Kotor) in Monte-negro sono il tratto pi profondo di un tor-tuoso braccio di mare che si addentra nel-linterno per 30 km. Nella foto il campaniledi San Nicola a Kotor.

    2. La citt croata di Dubrovnik, sullAdriati-co, racchiusa tra le duecentesche mura ve-neziane, stata dichiarata patrimonio del-lumanit dallUNESCO.

    3. Lessenza di rose, destinata allindustriadei profumi, tra i principali prodotti dellaBulgaria. La raccolta avviene in maggio egiugno, di prima mattina, quando nei petali massima la concentrazione di olii.

    4. I diversi stili architettonici dei suoi edifi-ci, per esempio romani, testimoniano lastoria della citt bulgara di Plovdiv: nei se-coli stata soggetta anche al dominio digoti, bizantini, greci, ottomani e russi.

    5. I laghi e il parco di Plitvice in Croazia. Sitratta di sedici laghetti situati a diversi li-velli e collegati da suggestive cascate inuna zona ricca di foreste e di fenomenicarsici.

    6. Il castello di Dracula si trova a pochi kilo-metri di distanza dalla citt di Brasov, inTransilvania. La storia narra che il principeVlad II, detto Dracul (il diavolo), nel Quat-trocento combatt contro i turchi e abit inquesto castello. Secondo la leggenda, inve-ce, il castello fu la spaventosa sede di unfamoso vampiro, il conte Dracula.

    7. Il ponte ottomano e le moschee di Mo-star testimoniano una forte presenza mu-sulmana nellarea balcanica.

    8. La strettoia delle Porte di Ferro, tra Ser-bia e Romania; il grande lago si formatoin seguito alla costruzione di una diga de-stinata ad agevolare la navigazione del Da-nubio in questo tratto.

    Copyright 2010 Zanichelli editore S.p.A. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unit tolte dal volume 1 e 2)

    a b

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    Sezione14 Unit47LEuropa balcanica

    Lezione 6

    Leconomia

    A

    ! Leconomia dei paesi balcanici , fatta eccezione per la Slovenia, arretrata e povera.Le ragioni sono da ricercare nella presenza di sistemi produttivi poco redditizi, nel-linsufficienza delle infrastrutture e nellelevata disoccupazione. Sulleconomia diquesti paesi pesano inoltre lincertezza politica, i disordini sociali e i problemi etnici.! Nel settore primario, caratterizzato da un grande numero di addetti (in Albania lamet dei lavoratori), lameccanizzazione scarsa e la specializzazione delle colture ri-dotta. Del resto, a causa della montuosit del territorio le aree coltivate sono modeste,tranne che in Romania, dove sono pi diffuse le pianure. Le produzioni principali so-no quelle di cereali (frumento e mais), foraggi, barbabietola da zucchero, girasole e ta-bacco e, in Bulgaria, della rosa da essenza, per uso cosmetico. Nelle zone di montagnalattivit prevalente quella dellallevamento ovino.! Lindustria ha un peso ridotto sulle economie nazionali. Ci dovuto agli impian-ti tradizionali, superati tecnologicamente, e alla scarsit di risorse minerarie. I prin-cipali settori industriali sono quelli della siderurgia e della chimica in Romania, del-la meccanica in Serbia e Slovenia. Un po ovunque sono diffusi gli stabilimenti tessilie dellabbigliamento, spesso di propriet di aziende dellEuropa occidentale, che han-no trasferito i propri impianti in questarea per il basso costo della manodopera.! Nel settore terziario, tuttora poco efficiente, il turismo balneare la grande risor-sa dei paesi affacciati sullAdriatico e che dispongono di buone attrezzature, come Slo-venia e Croazia. invece molto diminuita limportanza del litorale del Mar Nero, lecui localit rappresentano unattrattiva solo a livello nazionale.

    Lavora con la cartaOsserva la carta che rappresenta le attiviteconomiche dei paesi balcanici e rispondialle domande.

    1. Quali sono le vie di comunicazione terre-stri con lItalia? Quali paesi e citt della re-gione collegano?2. Quali sono i due paesi poco coinvolti neicollegamenti e negli scambi della regione?3. Intorno a quali citt della Romania sitrovano le aree industriali?4. Quali sono le principali localit turisti-che del Mar Nero? E del Mediterraneo?5. Quali sono le due regioni industrialidella Serbia?

    ! Qual la situazioneeconomica dei paesibalcanici?! Quali sono i principali limitidellagricoltura?! Quali sono le caratteristichedellindustria?! Dov diffuso il turismo?

    Copyright 2010 Zanichelli editore S.p.A. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unit tolte dal volume 1 e 2)

    In Serbia Montenegro le monetein circolazione sono due: il nuovodinaro iugoslavo in Serbia, leuroin Montenegro e nella regioneserba del Kosovo.

    Lo sapevi che...

    M a r

    T i r r e n o

    LUBIANA

    MuraDrava

    ZAGABRIAFiume

    VegliaCherso

    PagoMa

    rA

    dr

    i at i c o

    Isola Lunga

    BrazzaLesina

    CurzolaMeleda

    Sava

    Subotica Mures

    Danubio Tibisc

    o

    Cluj-Napoca

    Iasi

    Prut

    Siret

    Galati

    Delta delDanubio

    CostanzaBUCAREST

    Olt

    Danubio

    Varna

    M a r

    N e r oBurgas

    Marizza

    Plovdiv

    SOFIA

    Vardar

    SKOPJE

    TIRANA

    Mar Ionio

    Drin

    PODGORICA

    SARAJEVO

    BELGRADO

    Morava

    pascoli e foreste

    economia montana, territori improduttivi

    colture e allevamenti

    principali aree industriali

    metropoli nazionale

    metropoli regionali

    altre viedi comunicazione

    grandi direttricicentri importanti

    porti principali

    aeroporti

    turismo balneare

    Durazzo

    Spalato

    Timisoara

    Cattaro

    Craiova

    B

    Lavora con il graficoOsserva listogramma e descrivi le diffe-renze nel reddito annuo per abitante neidue paesi balcanici, il pi ricco e il pi po-vero, rispetto allItalia. euro

    2000

    Slovenia

    0

    4000

    6000

    8000

    1000

    0

    1200

    0

    1400

    0

    1600

    0

    1800

    0

    Albania

    Italia

    2000

    0

    Reddito procapite annuo

    20 196

    3604

    14 823

  • 241

    Verifiche

    Sezione14 Unit47LEuropa balcanica

    Copyright 2010 Zanichelli editore S.p.A. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unit tolte dal volume 1 e 2)

    Indica se queste frasi sono vere o false

    1. I principali corsi dacqua sono diretti alMediterraneo.

    2. La maggior parte dei paesi balcanici fa giparte dellUE.

    3. La Bulgaria si affaccia sul mare.

    4. Lungo i fiumi sorgono i maggiori centriurbani.

    5. Gli zingari sono originari dellAfrica setten-trionale.

    6. La Romania il primo paese balcanico pernumero di abitanti.

    7. La presenza dellIslam nellarea recente.

    8. Le lingue prevalenti sono quelle slave.

    9. Il rumeno una lingua di origine latina.

    10. Lagricoltura lattivit prevalente in Albania.

    11. Lindustria un settore in forte espansione.

    12. Le montagne raggiungono spesso altitudinisuperiori ai 3000 m.

    13. La regione soggetta al rischio di terremoti.

    3

    Indica laffermazione correttaLa regione balcanica importante per:

    a la presenza di ricchi giacimenti minerarib il numero di stati che la compongonoc la sua posizione di transito verso lAsiad la presenza di molte citt con popolazione superiore

    al milione di abitanti

    Indica laffermazione errataDal punto di vista demografico la regione caratterizzata da:

    a elevata mortalit infantile, tranne in Sloveniab declino demografico in alcuni paesi come Bulgaria

    e Romaniac una recente immigrazione proveniente dai paesi

    musulmanid un elevato numero di emigrati nei paesi europei

    pi ricchi

    2

    1

    V F

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    Le relazioni geografiche: collega le espressionidelle due colonne

    4

    a. canneti e pianteacquatiche

    b. costa alta e rocciosac. costa bassa e sabbiosad. fenomeni carsicie. paesaggio aspro

    e forestef. steppa erbosa

    Lavora con la cartaInserisci nella carta muta della regione balcanica, oltre ainomi dei nove paesi e delle capitali, i seguenti elementigeografici: Valacchia, Alpi Dinariche, Danubio, Balcani,Carpazi, Alpi Transilvaniche, costa adriatica, Mar Nero.

    5

    1. Alpi Dinariche

    2. Carpazi e Balcani

    3. Costa adriatica

    4. Costa del Mar Nero

    5. Delta del Danubio

    6. Valacchia

    Ripassa i concettiPuoi ripassare i concetti principali dellunit rispondendoalle domande in azzurro che trovi allinizio di ogni lezione.

    6