i.i.s. di aversa programmazioni dipartimentali liceo ... · liceo scientifico tradizionale e liceo...
TRANSCRIPT
1
I.I.S. di Aversa Programmazioni Dipartimentali Liceo Scientifico a.s. 2017-18
Indice Programmazioni
Dipartimento di Scienze Naturali__________________________________________pag. 2
Dipartimento di Lettere__________________________________________________pag. 70
Dipartimento di Storia e Filosofia__________________________________________pag. 127
Dipartimento di Matematica e Fisica________________________________________pag. 138
Dipartimento di Disegno e Storia dell’Arte___________________________________pag. 167
Dipartimento di Religione Cattolica_________________________________________pag. 172
Dipartimento di Lingua e Letteratura Inglese__________________________________pag. 198
2
Istituto d’Istruzione Superiore CEIS03100V -AVERSA
Con sezioni associate: Liceo artistico CESL031016 Aversa
Liceo scientifico CEPS031019 Trentola Ducenta
LICEO SCIENTIFICO TRENTOLA - DUCENTA
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI A.S. 2017-2018
PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
Liceo scientifico tradizionale e liceo scientifico opzione delle scienze applicate
Al termine del percorso liceale lo studente dovrà possedere le conoscenze disciplinari e le metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare delle scienze della terra, della chimica e della biologia. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento anche alla dimensione di «osservazione e sperimentazione». L’acquisizione di questo metodo,secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti disciplinari fondamentali, costituisce l’aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/insegnamento delle scienze. Questo è il contributo specifico che il sapere scientifico può dare all’acquisizione di “strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà”. Le competenze dell’area scientifico-tecnologica concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale. Il Dipartimento di Scienze si propone, pertanto, di promuovere negli studenti il seguente:
PROFILO FORMATIVO IN USCITA
1. Acquisire conoscenze disciplinari e metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare delle scienze della Terra, della chimica e della biologia.
2. usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; 3. individuare i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica che si articolano in un continuo
rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale 4. cogliere il carattere universale del metodo scientifico.. 5. Saper presentare, discutere ed elaborare dati sperimentali. 6. saper riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti. 7. saper rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e con attenzione alle relazioni tra i
vari fattori di uno stesso fenomeno e tra fenomeni differenti. 8. sapere effettuare connessioni logiche. 9. trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate. 10. risolvere situazioni problematiche utilizzando il linguaggio specifico. 11. . applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.
3
12. comprendere la natura possibilista del pensiero scientifico. La scienza non costruisce verità definitive (dogmi) ma interpretazioni sempre suscettibili di modifiche e di miglioramenti.
13. leggere documenti scientifici. 14. possedere un metodo di studio conforme all’oggetto indagato, che lo metta in grado di
sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura scientifica, cogliendo i nodi salienti dell’interpretazione, dell’esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare.
OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE Conoscenze:
contestualizzazione dei temi studiati aspetti di metodologia della ricerca scientifica contenuti di documenti, fonti e testi scientifici dati significato della terminologia scientifica, possibilmente, anche in lingua originale scienziati, esperimenti e date essenziali continuità e discontinuità dei temi studiati rispetto ai precedenti procedure del conoscere: ordinare, classificare, misurare.
Abilità: memorizzazione riconoscimento e utilizzo del lessico scientifico. cogliere il carattere universale del metodo scientifico individuare i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica che si articolano in un
continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale ragionamento consequenziale analisi (cogliere gli elementi di base di un tema) presentare i risultati dell’analisi sintesi (ricostruire relazioni complesse) comprensione e rielaborazione di testi collegamento, confronto e ragionamento consequenziale compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni:definire e comprendere termini e
concetti (obiettivo minimo); enucleare le idee centrali (obiettivo minimo); organizzare e rappresentare i dati raccolti. individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici
modelli. utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di
riferimento. Competenze: riferite all’Asse Culturale scientifico tecnologico.,
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscer nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
descrivere correttamente un fenomeno naturale e artificiale individuare gli aspetti fondamentali di un fenomeno, correlarli e modellizzare individualmente
e in gruppo
4
utilizzare e interpretare correttamente diverse forme di linguaggio simbolico Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza cogliere analogie e differenze e riconoscere relazioni di causa –effetto in modo autonomo riordinare in sequenza logica le fasi di un fenomeno, raccogliere dati quantitative e
rielaborarli autonomamente confrontare i risultati con i dati attesi e fornire interpretazioni in modo autonomo Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate utilizzare i software più comuni per produrre testi calcolare e rappresentare dati cercare e selezionare informazioni in rete confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse istituire percorsi trasversali tra i temi studiati verificare l’ordine logico e/o cronologico dei procedimenti mentali seguiti tracciare mappe concettuali analizzare e comprendere documenti, fonti, testi scientifici utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata formulare giudizi personali su quanto studiato sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO Nel primo biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo-descrittivo.
Per le scienze della Terra si completano e approfondiscono contenuti già in precedenza acquisiti,
ampliando in particolare il quadro esplicativo dei moti della Terra. Si procede poi allo studio
geomorfologico di strutture che costituiscono la superficie della Terra (fiumi, laghi, ghiacciai, mari
eccetera).
Per la biologia i contenuti si riferiscono all’osservazione delle caratteristiche degli organismi viventi,
con particolare riguardo alla loro costituzione fondamentale (la cellula) e alle diverse forme con cui si
manifestano (biodiversità). Perciò si utilizzano le tecniche sperimentali di base in campo biologico e
l’osservazione microscopica. La varietà dei viventi e la complessità delle loro strutture e funzioni
introducono allo studio dell’evoluzione e della sistematica, della genetica mendeliana e dei rapporti
organismi-ambiente, nella prospettiva della valorizzazione e mantenimento della biodiversità.
Lo studio della chimica comprende l’osservazione e descrizione di fenomeni e di reazioni semplici
(il loro riconoscimento e la loro rappresentazione) con riferimento anche a esempi tratti dalla vita
quotidiana; gli stati di aggregazione della materia e le relative trasformazioni; il modello particellare
della materia; la classificazione della materia (miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze semplici e
composte) e le relative definizioni operative; le leggi fondamentali e il modello atomico di Dalton, la
5
formula chimica e i suoi significati, una prima classificazione degli elementi (sistema periodico di
Mendeleev
SECONDO BIENNIO Nel secondo biennio si ampliano, si consolidano e si pongono in relazione i contenuti disciplinari,
introducendo in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli e il formalismo che sono propri
delle discipline oggetto di studio e che consentono una spiegazione più approfondita dei fenomeni.
Biologia
Si pone l’accento soprattutto sulla complessità dei sistemi e dei fenomeni biologici, sulle relazioni
che si stabiliscono tra i componenti di tali sistemi e tra diversi sistemi e sulle basi molecolari dei
fenomeni stessi (struttura e funzione del DNA, sintesi delle proteine, codice genetico). Lo studio
riguarda la forma e le funzioni degli organismi (microrganismi, vegetali e animali, uomo compreso),
trattandone gli aspetti anatomici (soprattutto con riferimento al corpo umano) e le funzioni
metaboliche di base. Vengono inoltre considerate le strutture e le funzioni della vita di relazione, la
riproduzione e lo sviluppo, con riferimento anche agli aspetti di educazione alla salute.
Chimica
Lo studio della chimica comprende la struttura della materia e i fondamenti della relazione tra
struttura e proprietà, gli aspetti quantitativi delle trasformazioni (stechiometria), la struttura atomica e
i modelli atomici, il sistema periodico, le proprietà periodiche e i legami chimici. Si studiano inoltre
gli scambi energetici associati alle trasformazioni chimiche e se ne introducono i fondamenti degli
aspetti termodinamici e cinetici, insieme agli equilibri, anche in soluzione (reazioni acido-base e
ossidoriduzioni), e a cenni di elettrochimica. Adeguato spazio si darà agli aspetti quantitativi e quindi
ai calcoli relativi e alle applicazioni.
Scienze della Terra Si introducono, soprattutto in connessione con le realtà locali e in modo coordinato con la chimica e
la fisica, cenni di mineralogia, di petrologia (le rocce) e fenomeni come il vulcanesimo, la sismicità
e l’orogenesi, esaminando le trasformazioni ad essi collegate.
6
QUINTO ANNO
Chimica - Biologia
Nel quinto anno è previsto l’approfondimento della chimica organica. Il percorso di chimica e quello
di biologia si intrecciano poi nella biochimica e nei biomateriali, relativamente alla struttura e alla
funzione di molecole di interesse biologico, ponendo l’accento sui processi biologici/biochimici nelle
situazioni della realtà odierna e in relazione a temi di attualità, in particolare quelli legati
all’ingegneria genetica e alle sue applicazioni.
Scienze della Terra
Si studiano i complessi fenomeni meteorologici e i modelli della tettonica globale, con particolare
attenzione a identificare le interrelazioni tra i fenomeni che avvengono a livello delle diverse
organizzazioni del pianeta (litosfera, atmosfera, idrosfera).
Si potranno svolgere inoltre approfondimenti sui contenuti precedenti e/o su temi scelti ad esempio
tra quelli legati all’ecologia, alle risorse energetiche, alle fonti rinnovabili, alle condizioni di
equilibrio dei sistemi ambientali (cicli biogeochimici), ai nuovi materiali o su altri temi, anche legati
ai contenuti disciplinari svolti negli anni precedenti.
METODOLOGIA
Le unità di apprendimento scandiscono per tappe il processo di insegnamento/apprendimento, e permettono agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività Interdisciplinarità come atteggiamento costante Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o
informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline TECNICHE DI INSEGNAMENTO– MEZZI E STRUMENTI Lezione frontale a struttura problematica Lezione frontale con intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in gruppi per compiti e competenze Brain storming Problem solving Didattica laboratoriale Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici a disposizione della scuola: laboratori, sussidi audiovisivi, computer,
libri.
7
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali Uscite sul territorio Competenze di base asse scientifico-tecnologico certificabili alla fine del primo biennio Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate
Verifica e valutazione formativa Nel percorso fin qui delineato riveste particolare importanza la verifica in itinere (valutazione formativa) Essa fornirà non solo dei dati analitici relativi al processo di apprendimento degli studenti ai fini di un tempestivo ed adeguato recupero, ma anche indicazioni per un’eventuale ristrutturazione delle procedure didattiche da adottare per i singoli studenti. Le verifiche saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle. Per la verifica si utilizzeranno strumenti il più possibile mirati ed oggettivi ovvero: Test a risposta chiusa/aperta Vero/falso Test a risposta multipla, a completamento Verifica e valutazione sommativa La valutazione sommativa, infine, ha la funzione di verificare e valutare i risultati conseguiti alla fine di un determinato periodo o ciclo di programmazione. Essa terrà conto non solo delle mete cognitive raggiunte, ma anche di tutti gli elementi della situazione scolastica ed umana degli studenti: la padronanza dimostrata nelle varie attività, l’impegno e la serietà nel lavoro, l’assunzione di responsabilità la disponibilità a collaborare, la capacità di scegliere e decidere,di ascoltare e di confrontarsi. Pertanto, essa valuterà il livello di preparazione raggiunto dagli studenti in tutti gli obiettivi prefissati,, didattici ed educativi, considerando anche la situazione di partenza dei singoli discenti Strumenti di verifica: Questionari Interrogazioni Relazioni scritte Prova esperta
8
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI DEL PRIMO BIENNIO
PRIMO ANNO: LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO TRADIZIONALE ED OPZIONE SCIENZE APPLICATE
MATERIE: SCIENZE DELLA TERRA E CHIMICA
1. La materia : sostanze pure e miscugli; 2. le trasformazioni fisiche e chimiche della materia; 3. Stelle. Galassie. Universo; 4. Il Sistema solare. La Luna . Il ciclo dell'acqua; 5. forma e dimensione della Terra; reticolato geografico; orientamento; 6. acque superficiali, sotterranee; i ghiacciai; le acque marine; onde e maree.
SECONDO ANNO: LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO TRADIZIONALE
MATERIE: BIOLOGIA E CHIMICA
1. -leggi ponderali 2. -la teoria atomica; 3. -la tavola periodica; 4. -le biomolecole; 5. -la cellula struttura e funzioni; 6. -Mitosi. Meiosi; 7. -lineamenti di evoluzione e biodiversità.
SECONDO ANNO: LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
1. -leggi ponderali 2. -la teoria atomica; 3. -la tavola periodica; 4. -le biomolecole; 5. -la cellula struttura e funzioni; 6. -Mitosi. Meiosi; 7. Evoluzione e classificazione dei viventi 8. -Procarioti,protisti,piante,funghi,animali 9. -La biosfera una casa per gli organismi
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI DEL SECONDO BIENNIO
9
TERZO ANNO: LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO TRADIZIONALE MATERIE: BIOLOGIA E CHIMICA 1. genetica mendeliana; 2. estensione della genetica mendeliana; 3. acidi nucleici e sintesi delle proteine; 4. studio del corpo umano: tessuti; sistemi scheletrico e muscolare sistema digerente, 5. studio del corpo umano: sistema respiratorio, cardiocircolatorio; cenni sui sistemi immunitario
endocrino,uro-genitale,nervoso ,organi di senso 6. Leggi dei gas, la mole,modelli atomici
TERZO ANNO: LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE MATERIE: BIOLOGIA E CHIMICA 1.genetica mendeliana; 2.estensione della genetica mendeliana; 3).acidi nucleici e sintesi delle proteine; 4). studio del corpo umano: tessuti; sistemi scheletrico e muscolare sistema digerente, 5). studio del corpo umano: sistema respiratorio, cardiocircolatorio;immunitario,endocrino .sistema escretore, riproduttore, nervoso, organi di senso 6). Leggi dei gas, la mole,modelli atomici QUARTO ANNO LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO TRADIZIONALE MATERIE: - CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA
1 Il sistema periodico
2. legami chimici
3. classificazione e nomenclatura dei composti inorganici
4. le soluzioni; 5. equilibri chimici; 6. acidi e basi e calcolo del pH 7. Cenni minerali e rocce 8. Terremoti e vulcani.
10
QUARTO ANNO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE 1. Il sistema periodico 2. legami chimici 3. classificazione e nomenclatura dei composti inorganici; 4. le reazioni chimiche e calcoli stechiometrici; 5. le soluzioni; 6. l’equilibrio chimico; 7. acidi e basi e calcolo del pH; 8. le reazioni di ossidoriduzione; 9. Cenni su minerali e rocce 10. terremoti e vulcani. NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI DEL QUINTO ANNO LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE ED OPZIONE SCIENZE APPLICATE MATERIE: CHIMICA – BIOCHIMICA – BIOLOGIA E SCIENZE DELLA TERRA 1. Idrocarburi, gruppi funzionali e biomolecole; 2. biotecnologie e loro applicazione; 3. atmosfera; 4. Vulcani e terremoti 5. Tettonica globale LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE ED OPZIONE SCIENZE APPLICATE 1. Idrocarburi, alogeno derivati alcol ed eteri,stereoisomeria ottica,dalle aldeidi agli eterocicli 2. metabolismo delle biomolecole; 3. biotecnologie e loro applicazione; 4. atmosfera; 5. Tettonica globale
11
Corrispondenza tra voto e giudizio per l'orale LIV. VOTO CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE
Acquisizione dei contenuti
Applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive
Rielaborazione ed applicazione delle conoscenze in contesti nuovi
Organizzazione dei contenuti
A 9-10 Ha conoscenze complete, con diversi o molti approfondimenti autonomi.
Comunica in modo proprio, efficace ed articolato. Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo.
E’ autonomo ed organizzato. Collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari. Analizza in modo critico, con un certo rigore. Documenta il proprio lavoro, cercando soluzioni adeguate per situazioni nuove
B 8 Ha conoscenze complete, con qualche approfondimento autonomo.
Comunica in maniera chiara ed appropriata, con rielaborazione personale. Affronta compiti anche complessi in modo accettabile.
Ha una propria autonomia di lavoro. Analizza in modo complessivamente corretto e compie collegamenti, arrivando a rielaborare in modo abbastanza autonomo.
C 7 Conosce adeguatamente gli elementi della disciplina.
Comunica in modo adeguato con un inizio di rielaborazione personale. Esegue correttamente compiti di media difficoltà, e affronta quelli più complessi se guidato.
Analisi spesso corrette, guidato formula anche sintesi coerenti. E’ un diligente ed affidabile esecutore, pur avendo un’adeguata autonomia. Opera collegamenti.
D 6 Conosce gli elementi minimi della disciplina, talvolta a livello mnemonico.
Comunica in modo semplice con qualche incertezza. Esegue semplici compiti senza errori sostanziali
Coglie gli aspetti fondamentali ma le sue analisi sono semplici e non approfondite.
E 5 Ha conoscenze incerte ed incomplete Oppure Conoscenze generiche e parziali con lacune non troppo gravi.
Comunica in modo non sempre coerente e proprio Applica le conoscenze minime con errori pur non gravi e imprecisioni
Ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni e problemi e a fare collegamenti.
F 4 Ha conoscenze frammentarie, incomplete e
Comunica in modo decisamente stentato e improprio.
Ha difficoltà a cogliere concetti e relazioni
12
con gravi lacune. Non arriva ad applicare le conoscenze minime e commette gravi errori anche nell’eseguire semplici esercizi.
essenziali che legano tra loro i fatti anche più elementari.
G 3 Conoscenze frammentarie, incomprensibili, con gravissime lacune.
Non sa applicare le conoscenze più elementari. Esposizione incomprensibile, lessico improprio.
Non sa effettuare analisi.
H 1-2 Non possiede conoscenze rilevabili.
Non possiede competenze rilevabili. Non possiede capacità rilevabili.
TIPOLOGIE DI PROVE SCRITTE PRIMA TIPOLOGIA IL TESTO E’ ARTICOLATO IN : • quesiti a risposta singola – tipologia B e quesiti a risposta multipla Tempo a disposizione 60 minuti. Quesiti a risposta multipla Ogni quesito contiene quattro opzioni di risposta Ad ogni risposta esatta si assegna il punteggio di 0.5 Lo studente che è in grado di rispondere esattamente a tutte le domande conseguirà un punteggio massimo 0.5 x 8=4 Quesiti a risposta aperta Lo studente dovrà rispondere a due o tre quesiti a risposta singola ( tipologia B) Ad ogni quesito si attribuisce un punteggio massimo di 3 nel primo caso o 2 nel secondo caso assegnato in base ad una griglia che tiene conto dei seguenti criteri generali di valutazione (indicatori): -Conoscenza degli argomenti, precisione, pertinenza dei contenuti -Chiarezza espositiva nello specifico linguaggio disciplinare -Capacità di analisi e sintesi, di applicazione delle conoscenze in contesti nuovi, di rielaborazione ed approfondimenti personali. Lo studente che è in grado di rispondere in modo eccellente a tutte le domande conseguirà un punteggio massimo 2 x 3= 6 o 3x2 =6 Il voto finale sarà dato dalla somma dei punteggi acquisiti con le domande a risposta multipla (valutazione massima 4) e dei quesiti a risposta singola (valutazione massima 6).
13
Per la valutazione vedi griglia sottostante
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA SCRITTA
MATERIA : SCIENZE GRIGLIA DI VALUTAZIONE: QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
Per ogni risposta esatta Punti 0.5 Per ogni risposta non data o errata Punti 0
Totale GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUESITI A RISPOSTA APERTA
Quesiti n. 2 Indicatori Descrittori Valutazione
Conoscenza degli argomenti, precisione,pertinenza dei contenuti
Inesistente Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreta Buona Ottima Eccellente
Punti 0 Punti 0.3 Punti 0.4 Punti 0.5 Punti 0.7 Punti 0.9 Punti 1.1 Punti 1.3 1,5
Chiarezza espositiva nello specifico linguaggio disciplinare
Scarsa Insufficiente Mediocre Sufficiente Buona Ottima
Punti 0 Punti 0.1 Punti 0.2 Punti 0.4 Punti 0.5 Punti 0.75
Capacità di analisi e sintesi Scarsa Insufficiente Mediocre Sufficiente Buona Ottima
Punti 0 Punti 0.1 Punti 0.2 Punti 0.4 Punti 0.5 Punti 0.75
TOTALE TOTALE
PUNTEGGIO TOTALE PROVA (quesiti a risposta multipla + quesiti a risposta singola)
Cognome……………………………………….Nome……………………………Classe…………Data……
Firma docente
14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA SCRITTA
MATERIA : SCIENZE GRIGLIA DI VALUTAZIONE: QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
Per ogni risposta esatta Punti 0.5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUESITI A RISPOSTA APERTA
Quesiti n. 3 Indicatori Descrittori Valutazione
Conoscenza degli argomenti, precisione,pertinenza dei contenuti
Inesistente Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreta Buona Ottima Eccellente
Punti 0 Punti 0.3 Punti 0.4 Punti 0.5 Punti 0.6 Punti 0.7 Punti 0.8 Punti 0.9 1
Chiarezza espositiva nello specifico linguaggio disciplinare
Scarsa Insufficiente Mediocre Sufficiente Buona Ottima
Punti 0 Punti 0.1 Punti 0.2 Punti 0.3 Punti 0.4 Punti 0.5
Capacità di analisi e sintesi Scarsa
Insufficiente Mediocre Sufficiente Buona Ottima
Punti 0 Punti 0.1 Punti 0.2 Punti 0.3 Punti 0.4 Punti 0.5
TOTALE
PUNTEGGIO TOTALE PROVA (quesiti a risposta multipla + quesiti a risposta singola)
Cognome……………………………………….Nome……………………………Classe…………Data……
Firma docente
15
Griglia per la valutazione dei problemi di chimica
Quesito n. Indicatori Descrittori Valutazione
Correttezza e coerenza delle procedure Completamente inadeguata Molto lacunosa Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreta Buona Ottima Eccellente
Punti 0 Punti 0.3 Punti 0.4 Punti 0.5 Punti 0.6 Punti 0.7 Punti 0.8 Punti 0.9 1
Correttezza del calcolo
Inadeguato Impreciso ed approssimativo Sufficientemente corretto Corretto
Punti 0 Punti 0,1 Punti 0.25 Punti 0.5
Qualità della stesura
Disorganizzata - assente Approssimativa Sufficientemente lineare Coerente e lineare
Punti 0 Punti 0,1 Punti 0.25 Punti 0.5
TOTALE TOTALE
PUNTEGGIO TOTALE PROVA (quesiti a risposta multipla + quesiti a risposta singola)
Cognome……………………………………….Nome……………………………Classe…………Data…… Firma docente
16
SECONDA TIPOLOGIA PROVA SCRITTA Solo quesiti a risposta multipla: IL TESTO E’ ARTICOLATO IN: quesiti a risposta multipla Tempo a disposizione 30 minuti. Quesiti a risposta multipla Lo studente dovrà rispondere a 20 quesiti a risposta multipla Ogni quesito contiene cinque opzioni di risposta Ad ogni risposta esatta si assegna il punteggio di 0.5 Lo studente che è in grado di rispondere esattamente a tutte le domande conseguirà un punteggio massimo 0.5 x 20=10
TOTALE
PUNTEGGIO TOTALE PROVA ( 20 quesiti a risposta multipla punteggio massimo 10)
Cognome……………………………………….Nome……………………………Classe…………Data…… Firma docente TIPOLOGIA PROVA SCRITTA : prova esperta L’ attività comporta ,l’analisi di dati, la messa in atto procedure(indicare,comunicare,trasferire), lo svolgimento di eventuali calcoli la comprensione /produzione di eventuali schemi,tabelle, diagrammi . Ad essa è associata una rubrica di valutazione che richiede l’adozione di indicatori qualitativi ed è del tipo di quelle utilizzate per le simulazioni delle prove di esame di stato.
17
CLASSE: I Liceo scientifico tradizionale
MATERIE Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. O SCIENZE DELLA TERRA _CHIMICA - I
TITOLO: Recupero prerequisiti
PERIODO/DURATA Sett. Ottobre- 10 ore
METODOLOGIA Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
STRUMENTI E TECNICHE
D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a struttura problematica
Lezione frontale con intervento
Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori,, sussidi audiovisivi, computer, libri,
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
VERIFICHE
Test d’ingresso Verifiche orali frequenti gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze Aiutati e motivate a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Agire in modo autonomo e responsabile Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Esprimere una misurazione con le cifre e le unità di misura più corrette Eseguire in modo corretto le equivalenze
Unità di misura lunghezza,superficie e volume Multipli e sottomultipli equivalenze.
Contenuti
Le grandezze sono proprietà della materia La lunghezza, Equivalenze. Le scienze della Terra., Le scienze della terra sono riconducibili ad alcune idee fondanti’la storia della Terra , le sfere della Terra,
18
MATERIE Classe
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1° Chimica- I
TITOLO:Misure e grandezze in chimica , : Materia sostanze e miscugli
PERIODO/DURATA Ottobre- Novembre 14 ore
METODOLOGIA Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli studenti,
per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri,
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Agire in modo autonomo e responsabile Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Saper operare una misura.
Distinguere le unità di misura del S.I. Comprendere la correlazione tra grandezza fisica e misura Esprimere una misurazione con le cifre e le unità di misura più corrette
Grandezze fisiche intensive ed estensive;fondamentali e derivate Temperatura ,energia. Notazione scientifica. Errori e cifre significative. Miscugli e soluzioni Concentrazione percentuale in Massa Concentrazione percentuale in Volume Concentrazione massa su volume. Tecniche di separazione : filtrazione,decantazione,centrifugazione , concentrazione massa volume
Contenuti Il sistema internazionale è basato su sette grandezze. Grandezze estensive ed intensive. La temperatura . L'energia . La notazione scientifica. Ogni misura è accompagnata da un errore. Le cifre significative. Le sostanze pure. I miscugli i colloidi le soluzioni ,concentrazioni delle soluzioni .Metodi di separazione dei miscugli
19
MATERIA Classe
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 Chimica I
TITOLO: Le trasformazioni fisiche e chimiche della materia .
PERIODO/DURATA-Dicembre/Gennaio
14 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli studenti,
per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, sussidi audiovisivi, computer, libri,
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
VERIFICH
Verifica e valutazione sommativa al termine dell'U.A.. Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Imparare ad imparare Agire in modo autonomo e responsabile Comprendere le principali proprietà degli stati della materia solido, liquido, aeriforme.
Mettere in relazione materia ed energia Mettere in relazione le proprietà della materia. Distinguere una soluzione da un miscuglio.. Spiegare le caratteristiche macroscopiche delle trasformazioni fisiche .
Stati di aggregazione della materia La struttura dei solidi cristallini I fluidi: liquidi e aeriformi. I passaggi di stato sono trasformazioni reversibili .curve di riscaldamento. La pressione e i passaggi di stato. Le reazioni chimiche Miscugli e composti Legge di conservazione della massa Legge delle propozioni definite e costanti Legge delle propozioni multiple
Contenuti Le trasformazioni fisiche della materia Gli stati fisici della materia sono detti stati di aggregazione. Sistemi omogenei ed eterogenei. Sostanze pure e miscugli. I passaggi di stato. La materia subisce trasformazioni chimiche. Le sostanze pure si dividono in elementi e composti. Le leggi ponderali.
20
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 Scienze della Terra. I
TITOLO: Stelle ,galassie . Universo. : Il sistema solare.
PERIODO/DURATA febbraio marzo Ore:12
METODOLOGIA La prospettiva con unità di
apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a struttura problematica
Lezione frontale con intervento
Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, sussidi audiovisivi, computer,
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE Verifica e valutazione formativa verifica scritta Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Prova esperta
Competenza Abilità Conoscenze
Applicare metodi di osservazione, di indagine e le procedure proprie delle diverse scienze per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura. Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione. Saper riconoscere le principali costellazioni boreali Riconoscere i corpi minori del sistema solare
Individuare la Stella polare nel cielo notturno Disegnare l’orbita ellittica della terra individuando fuochi, perielio ed afelio Interpretare le leggi dei moti planetari Ricostruire le fasi lunari e riconoscerle all’ osservazione
Le stelle . Le galassie. La teoria del Big Bang. L''universo Il sistema solare
Contenuti
Modello geocentrico ed eliocentrico. La nascita dell'astronomia moderna. Le distanze astronomiche. Le stelle. Il diagramma H-R. Evoluzione delle stelle. Tipi di galassie. Evoluzione dell'universo. Origine del sistema solare Il sole. I Pianeti. Corpi minori del sistema solare.
21
TITOLO: La Terra e il sistema Terra –Luna
PERIODO/DURATA Aprile –Maggio Ore:12
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli studenti,
per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE
D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a struttura problematica
Lezione frontale con intervento
Lezione interattiva Lavoro organizzato
in gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e
discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Applicare metodi di osservazione, di indagine e le procedure proprie delle diverse scienze per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura. Agire in modo autonomo e responsabile Comprendere la correlazione tra grandezza fisica e misura. Acquisire ed interpretare l’informazione. Individuare collegamenti e relazioni Descrivere le variazioni di condizioni di illuminazione e di riscaldamento della Terra.
Mettere in relazione il moto di rotazione e quello di rivoluzione Individuare la posizione della terra nel sistema solare e nell’ universo Indicare latitudine e longitudine di un punto Illustrare la posizione della terra rispetto ai raggi solari in occasione dei solstizi e degli equinozi, evidenziandone la diversa illuminazione
Forma e dimensione della Terra. I moti della Terra
Misure di spazio e di tempo La Luna.Movimenti della Luna
Contenuti
I Il reticolato geografico. L'orientamento. Il movimento di rotazione. Il movimento di rivoluzione. Giorno solare e giorno sidereo. I moti secondari della Terra. Misure di spazio e di tempo. La Luna.Movimenti della Luna.
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 Scienze della terra I
22
TITOLO: le acque oceaniche
PERIODO/DURATA
Maggio-Giugno 6 ore METODOLOGIA
La prospettiva con unità di
apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli studenti,
per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE
D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a struttura problematica
Lezione frontale con intervento
Lezione interattiva Lavoro organizzato
in gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e
discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, re
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa Per la tipologia di verifica scritta si seguirà quanto esplicitato in precedenza Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Applicare metodi di osservazione, di indagine e le procedure proprie delle diverse scienze per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura. Agire in modo autonomo e responsabile Comprendere la correlazione tra grandezza fisica e misura. Acquisire ed interpretare l’informazione. Individuare collegamenti e relazioni Descrivere le variazioni di condizioni di illuminazione e di riscaldamento della Terra.
Sa descrivere il bilancio idrico globale . Sa descrivere i processi che influenzano la salinità dell’acqua di mare. Sa descrivere la relazione tra correnti oceaniche e clima. Sa descrivere il ciclo mensile delle maree.
Il ciclo idrologico,acque marine ,circolazione oceanica, El Nino, la Nina e il riscaldamento globale
Contenuti
Il ciclo dell’acqua e il bilancio idrico,le acque marine,la circolazione oceanica ,onde e maree
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 Scienze della terra I
23
CLASSE: I Liceo scientifico opzione delle scienze applicate
MATERIE Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. O SCIENZE DELLA TERRA _CHIMICA - I SA
TITOLO: Recupero prerequisiti
PERIODO/DURATA Sett. Ottobre- 12 ore
METODOLOGIA Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
STRUMENTI E TECNICHE
D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a struttura problematica
Lezione frontale con intervento
Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori,, sussidi audiovisivi, computer, libri,
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
VERIFICHE
Test d’ingresso Verifiche orali frequenti gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze Aiutati e motivate a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Agire in modo autonomo e responsabile Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Esprimere una misurazione con le cifre e le unità di misura più corrette Eseguire in modo corretto le equivalenze Saper riconoscere le caratteristiche della terra Che hanno permesso la comparsa della vita
Unità di misura lunghezza,superficie e volume Multipli e sottomultipli equivalenze. Le idee fondanti di scienze della terra
Contenuti
Le grandezze sono proprietà della materia La lunghezza, Equivalenze. Le scienze della Terra al servizio dell’umanità, Le scienze della terra sono riconducibili ad alcune idee fondanti’ , le sfere della Terra, La terra è un sistema dinamico in continua trasformazione, il sistema terra
scambia energia ma non materia con l’esterno. Le peculiari caratteristiche della terra hanno permesso la comparsa della vita.
24
MATERIE Classe
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1° Chimica- I SA
TITOLO:Misure e grandezze in chimica , : Materia sostanze e miscugli
PERIODO/DURATA Ottobre- Novembre 16 ore
METODOLOGIA Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
STRUMENTI E TECNICHE
D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a struttura problematica
Lezione frontale con intervento
Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri,
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Agire in modo autonomo e responsabile Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Saper operare una misura.
Distinguere le unità di misura del S.I. Comprendere la correlazione tra grandezza fisica e misura Esprimere una misurazione con le cifre e le unità di misura più corrette
Grandezze fisiche intensive ed estensive;fondamentali e derivate Temperatura ,energia. Notazione scientifica. Errori e cifre significative. Miscugli e soluzioni Concentrazione percentuale in Massa Concentrazione percentuale in Volume Concentrazione massa su volume. Tecniche di separazione : filtrazione,decantazione,centrifugazione , concentrazione massa volume
Contenuti Il sistema internazionale è basato su sette grandezze. Grandezze estensive ed intensive. La temperatura . L'energia . La notazione scientifica. Ogni misura è accompagnata da un errore. Le cifre significative. Le sostanze pure. I miscugli i colloidi le soluzioni ,concentrazioni delle soluzioni .Metodi di separazione dei miscugli
MATERIA Classe
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 Chimica I SA
TITOLO: Le trasformazioni fisiche e chimiche della materia .
25
PERIODO/DURATA-Dicembre/Gennaio
16 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE
D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a struttura problematica
Lezione frontale con intervento
Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, sussidi audiovisivi, computer, libri,
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
VERIFICH
Verifica e valutazione sommativa al termine dell'U.A.. Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Imparare ad imparare Agire in modo autonomo e responsabile Comprendere le principali proprietà degli stati della materia solido, liquido, aeriforme.
Mettere in relazione materia ed energia Mettere in relazione le proprietà della materia. Distinguere una soluzione da un miscuglio.. Spiegare le caratteristiche macroscopiche delle trasformazioni fisiche .
Stati di aggregazione della materia La struttura dei solidi cristallini I fluidi: liquidi e aeriformi. I passaggi di stato sono trasformazioni reversibili .curve di riscaldamento. La pressione e i passaggi di stato. Le reazioni chimiche Miscugli e composti
Contenuti Le trasformazioni fisiche della materia Gli stati fisici della materia sono detti stati di aggregazione. Sistemi omogenei ed eterogenei. Sostanze pure e miscugli. I passaggi di stato. La materia subisce trasformazioni chimiche. Le sostanze pure si dividono in elementi e composti.
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 Scienze della Terra. I SA
TITOLO: Stelle ,galassie . Universo. : Il sistema solare.
26
PERIODO/DURATA febbraio marzo Ore:20
METODOLOGIA La prospettiva con unità di
apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE
D'INSEGNAMENTO Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, sussidi audiovisivi, computer,
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE Verifica e valutazione formativa verifica scritta Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Prova esperta
Competenza Abilità Conoscenze
Applicare metodi di osservazione, di indagine e le procedure proprie delle diverse scienze per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura. Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione. Saper riconoscere le principali costellazioni boreali Riconoscere i corpi minori del sistema solare
Individuare la Stella polare nel cielo notturno Disegnare l’orbita ellittica della terra individuando fuochi, perielio ed afelio Interpretare le leggi dei moti planetari Ricostruire le fasi lunari e riconoscerle all’ osservazione
Le stelle . Le galassie. La teoria del Big Bang. L''universo Il sistema solare
Contenuti
Modello geocentrico ed eliocentrico. La nascita dell'astronomia moderna. Le distanze astronomiche. Le stelle. Il diagramma H-R. Evoluzione delle stelle. Tipi di galassie. Evoluzione dell'universo. Origine del sistema solare Il sole. I Pianeti. Corpi minori del sistema solare.
TITOLO: La Terra e il sistema Terra –Luna
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 Scienze della terra I SA
27
PERIODO/DURATA Aprile –Maggio Ore:14
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE
D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a struttura problematica
Lezione frontale con intervento
Lezione interattiva Lavoro organizzato
in gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e
discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Applicare metodi di osservazione, di indagine e le procedure proprie delle diverse scienze per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura. Agire in modo autonomo e responsabile Comprendere la correlazione tra grandezza fisica e misura. Acquisire ed interpretare l’informazione. Individuare collegamenti e relazioni Descrivere le variazioni di condizioni di illuminazione e di riscaldamento della Terra.
Mettere in relazione il moto di rotazione e quello di rivoluzione Individuare la posizione della terra nel sistema solare e nell’ universo Indicare latitudine e longitudine di un punto Illustrare la posizione della terra rispetto ai raggi solari in occasione dei solstizi e degli equinozi, evidenziandone la diversa illuminazione
Forma e dimensione della Terra. I moti della Terra
Misure di spazio e di tempo La Luna.Movimenti della Luna
Contenuti
I Il reticolato geografico. L'orientamento. Il movimento di rotazione. Il movimento di rivoluzione. Giorno solare e giorno sidereo. I moti secondari della Terra. Misure di spazio e di tempo. La Luna.Movimenti della Luna.
TITOLO: le acque oceaniche le acque continentali
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 Scienze della terra I SA
28
PERIODO/DURATA Maggio-Giugno 14 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE
D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a struttura problematica
Lezione frontale con intervento
Lezione interattiva Lavoro organizzato
in gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e
discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, re
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa Per la tipologia di verifica scritta si seguirà quanto esplicitato in precedenza Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Applicare metodi di osservazione, di indagine e le procedure proprie delle diverse scienze per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura. Agire in modo autonomo e responsabile Comprendere la correlazione tra grandezza fisica e misura. Acquisire ed interpretare l’informazione. Individuare collegamenti e relazioni Descrivere le variazioni di condizioni di illuminazione e di riscaldamento della Terra.
Sa descrivere il bilancio idrico globale . Sa descrivere i processi che influenzano la salinità dell’acqua di mare. Sa descrivere la relazione tra correnti oceaniche e clima. Sa descrivere il ciclo mensile delle maree.
Il ciclo idrologico,acque marine ,circolazione oceanica, El Nino, la Nina e il riscaldamento globale I bacini idrografici ,i corsi d’acqua ,il Laghi, il movimento delle acque sotterranee,sfruttamento delle falde acquifere ,le sorgenti i geyser .
Contenuti
Il ciclo dell’acqua e il bilancio idrico,le acque marine,la circolazione oceanica ,onde e maree,le acque superficiali , e sotterranee,i ghiacciai
29
CLASSE: II Liceo scientifico tradizionale
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1
Chimica II
TITOLO: Leggi ponderali. La teoria atomica. Gli atomi i legami L’acqua
PERIODO/DURATA
Sett. Ottobre ,Novembre 14
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, , sussidi audiovisivi, computer, libri,
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A.. Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto esplicitato in precedenza. Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle
Competenza Abilità Conoscenze
Interpretare le tre leggi ponderali della chimica alla luce della teoria atomica di Dalton. Individuare la composizione particellare degli elementi e dei composti. Individuare la disposizione ed il ruolo delle particelle subatomiche in un atomo. Comprendere l'importanza della tavola periodica. Applicare metodi di osservazione, di indagine e le procedure proprie delle diverse scienze per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura.
Spiegare le leggi che regolano le quantità di sostanza coinvolte in una reazione chimiche. Descrivere le regole di riempimento degli orbitali e rappresentare la configurazione elettronica di un elemento Descrivere la formazione del legame covalente e ionico
Leggi di Lavoisier-Proust-Dalton. Teorie atomiche. L’atomo .I Legami. Tra le molecole dell’acqua si forma il legame a idrogeno Proprietà chimico fisiche dell’acqua.
Contenuti
Le teorie della materia Lavoisier e la legge di conservazione della massa, Proust e la legge delle proporzioni definite, Dalton e la legge delle proporzioni multiple. La teoria atomica spiega le leggi ponderali. La teoria atomica e le proprietà della materia. Esercizi. Le particelle
dell’atomo. La struttura dell’atomo ,regola dell’ottetto legami chimici , la chimica dell’acqua.
30
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 Biologia II
TITOLO:Le biomolecole.
PERIODO/DURATA -Dicembre - Gennaio 14 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A..
Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito in precedenaz Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Prova esperta
Competenza Abilità Conoscenze
Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Acquisire e interpretare l’informazione o i quali è possibile riconoscere elementi e composti.. Comprendere la struttura e la funzione delle macromolecole.
Distinguere le biomolecole..Saper distinguere le proprieta’ e le funzioni biologiche delle biomolecole
Le macromolecole biologiche. Carboidrati. Lipidi. Protidi. Acidi nucleici.
Contenuti
La diversità molecolare della vita è basata sulle proprietà del carbonio. I gruppi funzionali. I carboidrati. I lipidi Le proteine. Livelli strutturali delle proteine. L' ATP . Gli acidi nucleici..
TITOLO: La cellula, strutture e funzioni. Il metabolismo cellulare. Respirazione e Fotosintesi.
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 .Biologia II
31
PERIODO/DURATA Gennaio-Febbraio.Marzo 18 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A.. Per la tipologia di verifica scritta modlità specificate in presedrnza Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informa zione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità .Comprendere la struttura dei diversi tipi di cellule. Comprendere le varie funzioni e relazioni degli organuli cellulari. Comprendere i meccanismi che regolano gli scambi tra la cellula e l'ambiente esterno. e natura.
Abilità Distinguere un vivente da non vivente Descrivere, nel dettaglio, le caratteristiche comuni a tutti i viventi
Mettere in collegamento la struttura della membrana con il concetto di permeabilità selettiva Descrivere la funzione delle glicoproteine di membrana Illustrare in che modo si sviluppa il sistema di membrane interne che mette in comunicazione tra loro i diversi organuli Comprendere la struttura e le funzioni di organuli cellulari
Conoscenze La cellula: strutture e funzioni. La cellula al lavoro. Respirazione. Fotosintesi.
Contenuti
I microscopi. Le dimensioni delle cellule. Le cellule procariotiche . Le cellule eucariotiche.. La membrana plasmatica. Molti organuli cellulari sono in comunicazione tramite un sistema di membrane interne. Il nucleo è il centro di controllo della cellula. Il reticolo endoplasmatico ruvido dà origine a membrane e proteine. Il reticolo endoplasmatico liscio svolge molteplici funzioni. L' apparato di Golgi rielabora, seleziona e trasporta i prodotti cellulari. I lisosomi demoliscono le sostanze alimentari e di rifiuto delle cellule. I vacuoli. I cloroplasti trasformano l' energia solare in energia chimica. I mitocondri convertono l' energia chimica presente negli alimenti in energia utilizzabile dalla cellula. Lo scheletro delle cellule è costituito da microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi. Le ciglia e i flagelli si muovono flettendo i microtubuli. Le pareti supportano le cellule e le giunzioni ne consentono l' attività coordinata nei tessuti. Gli organuli eucariotici sono suddivisi in quattro categorie funzionali.
L' energia è la capacità di produrre lavoro. Due principi fisici regolano le trasformazioni energetiche. Le reazioni chimiche . Nella cellula l' ATP funge da navetta per il trasporto dell' energia chimica. Gli enzimi.. Ogni reazione cellulare è catalizzata da un enzima specifico. L' ambiente cellulare influenza l' attività degli enzimi. Gli inibitori.. Le membrane organizzano l' attività chimica delle cellule. Funzioni della membrana plasmatica. La diffusione. Il trasporto attivo. L'osmosi .Esocitosi ed endocitosi. Membrane difettose possono sovraccaricare il sangue di colesterolo. I cloroplasti e i mitocondri rendono disponibile l'energia per il lavoro cellulare. Respirazione. Fotosintesi.
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 Biologia II
TITOLO:. Mitosi. Meiosi. lineamenti di evoluzione e biodiversità.
32
PERIODO/DURATA Aprile- Maggio –Giugno 22 ore
METODOLOGIA
La prospettiva, con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, , sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A.. Per la tipologia di verifica scritta vedi in precedenza Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze . Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Competenze disciplinari Comprendere i diversi tipi di riproduzione. Interpretare il ruolo e i fattori che regolano la divisione cellulare. Comprendere l'importanza della variabilità genetica e le conseguenze di alterazioni nella struttura cromosomica.
Abilità Distinguere gli eventi del ciclo cellulare e le modalità della riproduzione asessuata Distinguere un cariotipo normale da un cariotipo con mutazione cromosomica. Distinguere le varie teorie sui cambiamenti dei viventi
Conoscenze Divisione cellulare. Mitosi. Meiosi. Variabilità. Cariotipo. L’evoluzione percorso storico Evoluzione e biodiversità
Contenuti
Il simile genera quasi sempre il simile. Una cellula nasce solo da un’altra cellula. I procarioti si riproducono per scissione binaria. I cromosomi degli eucarioti. Il ciclo cellulare .La divisione cellulare.. La citodieresi animale e vegetale. L' ancoraggio a una superficie solida, la densità e i fattori di crescita influenzano la divisione cellulare. I fattori di crescita controllano il ciclo cellulare. Tumori maligni. La mitosi.. I cromosomi formano coppie omologhe. I gameti possiedono un assetto cromosomico singolo. La meiosi. Mitosi e meiosi a confronto. La varietà della progenie dipende dalla disposizione dei cromosomi durante la meiosi e dalla casualità della fecondazione. I cromosomi omologhi. Il crossing-over. Il cariotipo. La sindrome di Down. La disgiunzione durante la meiosi. Le alterazioni della struttura cromosomica. Percorso storico dell’evoluzione dei viventi,ecosistemi e biodiversità
33
CLASSE: II Liceo scientifico opzione scienze applicate
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 Chimica- Biologia II SA
TITOLO:Leggi ponderali. La teoria atomica. Legami chimici . Elementi e composti.
PERIODO/DURATA Sett. Ottobre Ore 24
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Identificare i processi con cui i materiali cambiano i loro stati di aggregazione fisico. Individuare i processi attraverso i quali è possibile riconoscere elementi e composti..
Esprimere le misure in notazione scientifica e riconoscere le cifre significative
Esprimere le misure nel sistema internazionale ed effettuare trasformazioni tra unità di misure diverse
Distinguere composti ed elementi
.
Leggi di Lavoisier-Proust-Dalton. Teorie atomiche. Equazioni chimiche. Legami. Tavola periodica.. Elementi, composti.
Contenuti
Lavoisier e la legge di conservazione della massa, Proust e la legge delle proporzioni definite, Dalton e la legge delle proporzioni multiple. La teoria atomica spiega le leggi ponderali. La teoria atomica e le proprietà della materia. Esercizi. Le particelle dell’atomo. Le particelle dell’atomo. .La struttura dell’atomo Il sistema periodico. La classificazione degli elementi. Il sistema periodico di Mendeleev. La moderna tavola periodica. La struttura della tavola periodica. Esercizi. Legame ionico,legame covalente:puro e polare. La vita richiede circa 25 elementi che si possono combinare tra loro per formare i composti. Gli atomi . Gli isotopi . La molecola dell' acqua . Il legame idrogeno. Le proprietà dell'acqua.
34
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 Biologia- II SA
TITOLO:Le biomolecole. La cellula, strutture e funzioni.
PERIODO/DURATA Novembre-Dicembre 24 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A..
Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito in precedenza Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Prova esperta
Competenza Abilità Conoscenze
. Imparare ad imparare Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Acquisire e interpretare l’informazione o i quali è possibile riconoscere elementi e composti.. Comprendere la struttura e la funzione delle macromolecole. Comprendere la struttura dei diversi tipi di cellule. Comprendere le varie funzioni e relazioni degli organuli cellulari
Distinguere le biomolecole..
Distinguere un vivente da non vivente Descrivere, nel dettaglio, le caratteristiche comuni a tutti i viventi
Mettere in collegamento la struttura della membrana con il concetto di permeabilità selettiva Descrivere la funzione delle glicoproteine di membrana Illustrare in che modo si sviluppa il sistema di membrane interne che mette in comunicazione tra loro i diversi organuli Comprendere la struttura e le funzioni di organuli cellulari
Le macromolecole biologiche. Carboidrati. Lipidi. Protidi. Acidi nucleici. La cellula: strutture e funzioni. La cellula al lavoro.
Contenuti
La diversità molecolare della vita è basata sulle proprietà del carbonio. I gruppi funzionali. I carboidrati. I lipidi Le proteine. Livelli strutturali delle proteine. L' ATP . Gli acidi nucleici..
I microscopi. Le dimensioni delle cellule. Le cellule procariotiche . Le cellule eucariotiche.. La membrana plasmatica. Molti organuli cellulari sono in comunicazione tramite un sistema di membrane interne. Il nucleo è il centro di controllo della cellula. Il reticolo endoplasmatico ruvido dà origine a membrane e proteine. Il reticolo endoplasmatico liscio svolge molteplici funzioni. L' apparato di Golgi rielabora, seleziona e trasporta i prodotti cellulari. I lisosomi demoliscono le sostanze alimentari e di rifiuto delle cellule. I vacuoli. I cloroplasti trasformano l' energia solare in energia chimica. I mitocondri convertono l' energia chimica presente negli alimenti in energia utilizzabile dalla cellula. Lo scheletro delle cellule è costituito da microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi. Le ciglia e i flagelli si muovono flettendo i microtubuli. Le pareti supportano le cellule e le giunzioni ne consentono l' attività coordinata nei tessuti. Gli organuli eucariotici sono suddivisi in quattro categorie funzionali.
L' energia è la capacità di produrre lavoro. Due principi fisici regolano le trasformazioni energetiche. Le reazioni chimiche . Nella cellula l' ATP funge da navetta per il trasporto dell' energia chimica. Gli enzimi.. Ogni reazione cellulare è catalizzata da un enzima specifico. L' ambiente cellulare influenza l' attività degli enzimi. Gli inibitori.. Le membrane organizzano l' attività chimica delle cellule. Funzioni della membrana plasmatica. La diffusione. Il trasporto attivo. L'osmosi .Esocitosi ed endocitosi. Membrane difettose possono sovraccaricare il sangue di colesterolo. I cloroplasti e i mitocondri rendono disponibile l'energia per il lavoro cellulare.
35
TITOLO: Il metabolismo cellulare. Respirazione e Fotosintesi.
PERIODO/DURATA -Gennaio-Febbraio. 20 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito in precedenza. Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze . Imparare ad imparare Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Comprendere la relazione tra ossidazione delle molecole organiche e trasferimento di energia. Capire il rapporto esistente tra catabolismo e anabolismo. Comprendere in che modo viene prodotto l'ATP e poi utilizzato per sintetizzare gli zuccheri. Comprendere i meccanismi che regolano gli scambi tra la cellula e l'ambiente esterno. e natura.
Abilità
Individuare l’ATP come molecola responsabile dell’accoppiamento energetico nelle trasformazioni che avvengono all’interno delle cellule
Conoscenze . Respirazione. Fotosintesi.
Contenuti
Respirazione.
La respirazione polmonare. La respirazione cellulare. Il nostro corpo utilizza l'energia dell'ATP per svolgere le proprie attività. Le cellule ricavano energia trasferendo elettroni dalle molecole organiche all'ossigeno. Speciali molecole come il NAD+ trasportano gli elettroni nelle reazioni redox. Le etichette dei cibi confezionati indicano il contenuto energetico e nutrizionale degli alimenti. La glicolisi.. Prima di entrare nel ciclo di Krebs, l'acido piruvico viene modificato chimicamente. Il ciclo di Krebs. La catena di trasporto. La fosforilazione ossidativa. Alcune sostanze tossiche bloccano i processi di base della respirazione cellulare. Una visione d'insieme della respirazione cellulare. La fermentazione alcolica e la fermentazione lattica.. Le cellule utilizzano varie molecole organiche come fonte di energia. Le molecole alimentari forniscono i materiali grezzi per la biosintesi. Le biomolecole necessarie alla respirazione derivano dalla fotosintesi.
Fotosintesi
Gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori di sostanze alimentari. La fotosintesi avviene nei cloroplasti. Le piante producono ossigeno gassoso scindendo le molecole di acqua. La fotosintesi è un processo redox, come la respirazione cellulare. La fotosintesi avviene in due stadi collegati tra loro dall'ATP e dal NADPH. Fase luminosa .Fase oscura. Una visione d'insieme: la fotosintesi utilizza l'energia luminosa per costruire molecole organiche. Le piante C4 e le piante CAM.
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 .Biologia II SA
36
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 Biologia II SA
TITOLO:. Mitosi. Meiosi. Evoluzione e classificazione dei viventi
PERIODO/DURATA Febbraio Marzo-Aprile 44 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A. Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito nella riunione dipartimentale Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze . Imparare ad imparare Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Comprendere i diversi tipi di riproduzione. Interpretare il ruolo e i fattori che regolano la divisione cellulare. Comprendere l'importanza della variabilità genetica e le conseguenze di alterazioni nella struttura cromosomica.
Abilità Distinguere gli eventi del ciclo cellulare e le modalità della riproduzione asessuata Distinguere un cariotipo normale da un cariotipo con mutazione cromosomica. Ricostruire le principali tappe della storia del pensiero evolutivo dagli antichi greci a Lamarck Spiegarwe come il viaggio di Darwin sul Beagle Abbia influenzato il suo pensiero Definire la filogenesi Riconoscere le differenze e similitudini degli organismi appartenenti ai vari regni dei viventi
Conoscenze Divisione cellulare. Mitosi. Meiosi. Variabilità. Cariotipo.La terra primordiale e l’origine della vita Darwin e la teoria dell’evoluzione, filogenesi e albero della vita .Evoluzione e varietà della vita.
Contenuti
Il simile genera quasi sempre il simile. Una cellula nasce solo da un’altra cellula. I procarioti si riproducono per scissione binaria. I cromosomi degli eucarioti .. Il ciclo cellulare .La divisione cellulare.. La citodieresi animale e vegetale. L' ancoraggio a una superficie solida, la densità e i fattori di crescita influenzano la divisione cellulare. I fattori di crescita controllano il ciclo cellulare. Tumori maligni. La mitosi.. I cromosomi formano coppie omologhe. I gameti possiedono un assetto cromosomico singolo. La meiosi. Mitosi e meiosi a confronto. La varietà della progenie dipende dalla disposizione dei cromosomi durante la meiosi e dalla casualità della fecondazione. I cromosomi omologhi. Il crossing-over. Il cariotipo. La sindrome di Down. La disgiunzione durante la meiosi. Le alterazioni della struttura cromosomica. Terra primordiale e origine della vita, la storia della Terra,i fossili,il fissismo aristotelico e cristiano, Darwin, selezione naturale ed evoluzione,la filogenesi, procarioti,protisti,piante e funghi
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5
BIOLOGIA II SA
37
TITOLO: Gli animali : invertebrati e vertebrati. La biosfera la casa degli organismi
PERIODO/DURATA Maggio-Giugno 20 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Saper riconoscere e stabilire relazioni
Sa ricostituire la storia evolutiva degli animali Sa riconoscere le differenze e le similitudini degli invertebrati Sa riconoscere i primati dalle loro caratteristiche particolari
Evoluzione e la diversità degli animali, la diversità degli invertebrati, l’evoluzione e la diversità dei vertebrati,la diversità dei primati e l’evoluzione umana. L’ambiente e la distribuzione degli organismi La crisi della biodiversità.
Contenuti
Gli animali hanno digestione interna e si riproducono principalmente per via sessuata, l’antenato di tutti gli animali era un protista coloniale flagellato, gli animali si distinguono per alcune caratteristiche del loro piano strutturale. Gli invertebrati sono privi di colonna vertebrale e sono gli animali più numerosi e diversificati. L’evoluzione e la diversità dei vertebrati. La diversità dei primati e l’evoluzione umana. La distribuzione e l’abbondanza della vita nella biosfera,struttura e dinamica della comunità, la struttura e la dinamica degli ecosistemi.catene alimentari, la biodiversità è una risorsa vitale che sta andando perduta
38
LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE CLASSE III
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 0
Materia Classe
Biologia III
. TITOLO: Recupero prerequisiti divisione cellulare Mitosi e Meiosi
PERIODO/DURATA Settembre Ottobre Ore 16
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A. Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito nella riunione dipartimentale Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze . Imparare ad imparare Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità .
Abilità Distinguere gli eventi del ciclo cellulare e le modalità della riproduzione asessuata Comprendere i diversi tipi di riproduzione. Interpretare il ruolo e i fattori che regolano la divisione cellulare.
Conoscenze Divisione cellulare. Mitosi. Meiosi.Divisione cellulare incontrollata,i gameti Corossin over e variabilità genetica Cariotipo , La sindrome di Down .
Contenuti
Il simile genera quasi sempre il simile. Una cellula nasce solo da un’altra cellula. I procarioti si riproducono per scissione binaria. I cromosomi degli eucarioti .. Il ciclo cellulare .La divisione cellulare.. La citodieresi animale e vegetale. L' ancoraggio a una superficie solida, la densità e i fattori di crescita influenzano la divisione cellulare. I fattori di crescita controllano il ciclo cellulare. Tumori maligni. La mitosi.. I cromosomi formano coppie omologhe. I gameti possiedono un assetto cromosomico singolo. La meiosi. Mitosi e meiosi a confronto. La varietà della progenie dipende dalla disposizione dei cromosomi durante la meiosi e dalla casualità della fecondazione. I cromosomi omologhi. Il crossing-over. Il cariotipo. La sindrome di Down. La disgiunzione durante la meiosi. Le alterazioni della struttura cromosomica.
39
Materia Classe
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 Biologia III
TITOLO:. Leggi di Mendel ,estenzione della genetica mendeliana acidi nucleici e sintesi proteica.
PERIODO/DURATA Novembre/dicembre /gennaio
26 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A.. Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito nelle riunioni Del dipartimento Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione . Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente Comprendere l’originalità e il rigore scientifico del metodo adottato da Mendel e saper spiegare i punti fondamentali della sua teoria, evidenziando le relazioni tra dati sperimentali e interpretazione Comprendere come le conoscenze delle complesse interazioni tra geni o tra alleli hanno ampliato la teoria di Mendel..
Abilità
Distinguere le leggi di Mendel sulla segregazione degli alleli e sull’ assortimento indipendente dei caratteri
Confrontare il DNA con l' RNA.
Distinguere i processi di replicazione del DNA
Distinguere i processi della trascrizione e della traduzione
Definire le mutazioni, quale fonte di variabilità genetica
Conoscenze La genetica formale. Acidi nucleici. Genetica molecolare: Duplicazione. Trascrizione. Traduzione Mutazioni
40
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2
Materia:Biologia Classi III
TITOLO: Studio del corpo umano "anatomia e fisiologia
PERIODO/DURATA Gennaio- Febbraio-Marzo
30 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione Per la tipologia di verifica scritta vedi quelle approvate nelle riunioni dipartimentali Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle. Prova esperta
Competenze Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Imparare ad imparare Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione Comprendere che il processo digestivo ha la funzioni di elaborare gli alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili dalle nostre cellule
Abilità Descrivere l’organizzazione strutturale dei tessuti Descrivere il controllo nervoso ed endocrino dei processi digestivi. Distinguere le LDL dalle HDL e dalle VLDL evidenziando il loro ruolo nella regolazione del colesterolo e dei trigliceridi del sangue.
Conoscenze I tessuti. Il sistema scheletrico. Il sistema muscolare Il sistema digerente.
Contenuti
Le leggi d i Mendel La genetica è una scienza dalle radici antiche. I primi esperimenti di genetica ebbero luogo nel giardino di un abbazia. La legge della segregazione.. La legge dell'assortimento indipendente. Il testcross .I risultati degli esperimenti di Mendel sono in sintonia con le leggi della probabilità. Alberi genealogici delle famiglie. Molte malattie ereditarie umane sono controllate da un singolo gene. I metodi per prevenire e diagnosticare le malattie ereditarie. Oltre le leggi di Mendel La dominanza incompleta. Molti geni possiedono più di due alleli. Un singolo gene può avere effetto su più caratteri fenotipici. Un singolo carattere può essere influenzato da molti geni. Le basi cromosomiche dell'ereditarietà Il comportamento dei cromosomi conferma le leggi di Mendel. I geni localizzati sullo stesso cromosoma tendono ad essere ereditati insieme. Il crossing-over produce nuove combinazioni di alleli. I genetisti usano il crossing-over per la mappatura dei geni. I cromosomi sessuali e i caratteri legati al sesso La struttura del materiale genetico Alcuni esperimenti hanno dimostrato che il materiale genetico è formato da DNA. DNA e RNA sono polimeri di nucleotidi. Il DNA ha la forma di un'elica a doppio filamento. La duplicazione del DNA Il trasferimento delle informazioni genetiche dal DNA all'RNA e alle proteine Il genotipo presente a livello di DNA si esprime nelle proteine, che determinano il fenotipo. L'informazione genetica viene scritta sotto forma di codoni e tradotta in sequenze di amminoacidi. Il codice genetico. La trascrizione .L'RNA eucariotico viene modificato prima di lasciare il nucleo. La traduzione dell'mRNA Le mutazioni possono cambiare il significato partenza di dei geni.
41
Contenuti
Strutture e funzioni degli animali: i concetti unificanti I tessuti sono gruppi di cellule con struttura e funzioni comuni. Il tessuto epiteliale. Il tessuto connettivo. Il tessuto muscolare. Il tessuto nervoso.
sistema scheletrico e muscolare. Le ossa.. Fratture e patologie delle ossa. Lo scheletro e i muscoli interagiscono per produrre i movimenti del corpo. Ciascuna cellula muscolare possiede un proprio apparato di contrazione. I muscoli si contraggono quando i filamenti sottili di actina
scorrono, accavallandosi, lungo quelli spessi di miosina. I neuroni motori stimolano la contrazione muscolare. L'alimentazione e la digestione. . La trasformazione del cibo avviene in quattro fasi. La digestione avviene in compartimenti specializzati.. La digestione ha inizio all'interno della
cavità orale. Sia il cibo sia l'aria che respiriamo passano attraverso la faringe. L'esofago.. Lo stomaco. Nella prima parte dell'intestino si riversano ormoni ed enzimi prodotti dal fegato e dal pancreas. Nel duodeno termina la digestione chimica degli alimenti. Il fegato e il pancreas.
L'assorbimento. La funzione principale dell'intestino crasso . Le principali patologie del sistema digerente e le loro cause L'alimentazione fornisce energia per la crescita e per lo svolgimento di tutte le attività dell'organismo. Le diete. Una corretta alimentazione deve contenere gli
amminoacidi essenziali, vitamine e minerali. L'alimentazione può influire sul rischio di contrarre malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3
Materia:Biologia Classi III
TITOLO: studio del corpo umano
PERIODO/DURATA Marzo-Aprile-maggio 24 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE Verifica e valutazione Le verifiche frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle. Per la tipologia di verifica scritta vedi quelle approvate nelle riunioni dipartimentali e riportate nella programmazione dipartimentale
Competenze Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Applicare metodi di osservazione, di indagine e le procedure proprie delle diverse scienze per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura. Imparare ad imparare Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni. Acquisire e interpretare l’informazione Saper mettere in relazione le funzioni dell’apparato respiratorio con quelle dell’apparato cardiovascolare, comprendendo la loro stretta interdipendenza.
Abilità Descrivere gli scambi gassosi a livello polmonare e tessutale Descrivere la circolazione doppia e completa e i suoi vantaggi. Correlare patologie dell’apparato cardiovascolare con determinati stili di vita.
Conoscenze Il sistema respiratorio.. Il sangue e il sistema circolatorio. Cenni su Sistema immunitario,endocrino,uro-genitale,nervoso,organi di senso.
42
Contenuti
La respirazione e gli scambi gassosi.. Il sistema respiratorio umano è costituito dalle vie respiratorie e dai polmoni. Come avviene la ventilazione polmonare. Il controllo della respirazione è involontario. Gli scambi gassosi tra sangue e tessuti seguono un gradiente di pressione.
L'emoglobina contribuisce al trasporto di O2 e CO2e a regolare il pH del sangue. Gli scambi gassosi nel feto avvengono attraverso la circolazione materna. Alcune patologie del sistema respiratorio.
Il sistema circolatorio facilita gli scambi con i tessuti. Il sistema cardiovascolare. Il cuore. Il ciclo cardiaco. La gittata cardiaca. Il ritmo. La struttura dei vasi sanguigni. La pressione sanguigna. Regolazione della pressione sanguigna. Il sangue: il plasma e la frazione cellulare. La coagulazione
Sistema immunitario :immunità innata,immunità acquisita,immunità umorale,,due tipi di linfociti T
Il sistema escretore, i reni e il mantenimento del bilancio idrico; il sistema endocrino gli ormoni regolano i processi all’interno dell’organismo
La riproduzione, l’encefalo umano ,la recezione sensoriale e il tatto.
MATERIA Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 Chimica III
TITOLO: Modelli atomici.
PERIODO/DURATA Maggio-Giugno 10 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli studenti,
per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle
Competenza Abilità Conoscenze
Imparare ad imparare Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni. Acquisire e interpretare l’informazione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Utilizzare correttamente e descrivere il
Sa applicare le leggi dei gas Descrivere i modelli atomici e riconoscere le differenze Descrivere le regole di riempimento degli orbitali e rappresentare la configurazione elettronica di un elemento
Leggi dei Gas Le particelle dell'atomo. Modelli atomici.
43
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE CLASSE III
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N O Biologia III SA
TITOLO:. Recupero prerequisiti : estensione leggi di Mendel ,Evoluzione classificazione dei viventi PERIODO/DURATA
Settembre-Ottobre 25 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A. Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito nella riunione dipartimentale Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze Imparare ad imparare Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Comprendere i diversi tipi di riproduzione. Interpretare il ruolo e i fattori che regolano la divisione cellulare. Comprendere l'importanza della variabilità genetica e le conseguenze di alterazioni nella
Abilità Sa applicare la genetica mendeliana alla dominanza incopleta,alla codominanza alla pleiotropia alla eredità poligenica ai caratteri legati al sesso. Ricostruire le principali tappe della storia del pensiero evolutivo dagli antichi greci a Lamarck Spiegarwe come il viaggio di Darwin sul Beagle Abbia influenzato il suo pensiero Definire la filogenesi Riconoscere le differenze e similitudini degli organismi appartenenti ai vari regni dei viventi
Conoscenze Ampliamenti leggi di Mendel (dominanza incopleta,codominanza pleiotropia eredità poligenica ai caratteri legati al sesso.) La terra primordiale e l’origine della vita Darwin e la teoria dell’evoluzione, filogenesi e albero della vita .Evoluzione e varietà della vita I più piccoli e antichi organismi conosciuti; gli organismi procarioti, gli eucarioti unicellulari e pluricellulari, piante, funghi,
funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Comprendere il ruolo della meccanica quantistica. Utilizzare il modello a orbitali dell’ atomo Spiegare la relazione tra configurazione elettronica di un elemento e la sua posizione nella tavola periodica Identificare gli elementi attraverso le proprietà periodiche
Contenuti Leggi dei gas Particelle atomiche. Modelli atomici. Numeri quantici. configurazione elettronica
44
Contenuti
Dominanza incopleta,codominanza gruppi sanguigni pleiotropia eredità poligenica ai caratteri legati al sesso.
Terra primordiale e origine della vita, la storia della Terra,i fossili,il fissismo aristotelico e cristiano, Darwin, selezione naturale ed evoluzione,la filogenesi, procarioti,protisti,piante e funghi
Materia UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 Biologia III SA
BIOLOGIA TITOLO: Acidi nucleici e sintesi proteica. Regolazione espressione genica.
PERIODO/DURATA Novembre - Dicembre
25 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A.. Per la tipologia di verifica scritta vedi in precedenza Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
45
Competenze Imparare ad imparare Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione . Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente Comprendere l’originalità e il rigore scientifico del metodo adottato da Mendel e saper spiegare i punti fondamentali della sua teoria, evidenziando le relazioni tra dati sperimentali e interpretazione Comprendere come le conoscenze delle complesse interazioni tra geni o tra alleli hanno ampliato la teoria di Mendel..
Abilità
Confrontare il DNA con l' RNA.
Distinguere i processi di replicazione del DNA
Distinguere i processi della trascrizione e della traduzione
Definire le mutazioni, quale fonte di variabilità genetica
Comprendere la relazione tra ciclo cellulare espressione degli oncogeni,disattivazione di oncosoppressori e sviluppo del cancro.
Conoscenze La genetica formale. Acidi nucleici. Genetica molecolare: Duplicazione. Trascrizione. Traduzione Mutazioni La regolazione dell’ espressione genica
Contenuti
La struttura del materiale genetico Alcuni esperimenti hanno dimostrato che il materiale genetico è formato da DNA. DNA e RNA sono polimeri di nucleotidi. Il DNA ha la forma di un'elica a doppio filamento. La duplicazione del DNA Il trasferimento delle informazioni genetiche dal DNA all'RNA e alle proteine Il genotipo presente a livello di DNA si esprime nelle proteine, che determinano il fenotipo. L'informazione genetica viene scritta sotto forma di codoni e tradotta in sequenze di amminoacidi. Il codice genetico. La trascrizione .L'RNA eucariotico viene modificato prima di lasciare il nucleo. La traduzione dell'mRNA Le mutazioni possono cambiare il significato partenza di dei geni. La regolazione genica nei procarioti ,la regolazione genica negli eucarioti le basi genetiche del cancro
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2
Materie Classe
Biologia III SA
46
BIOLOGIA TITOLO: Forme e funzioni degli organismi. Studio del corpo umano 1
PERIODO/DURATA Gennaio ,febbraio,Marzo.
50 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito nelle riunioni dipartimentali . Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle. Prova esperta
Competenze Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione
Abilità Descrivere l’organizzazione strutturale dei tessuti Riconoscere le diverse strutture del Sistema scheletrico Descrivere il controllo nervoso ed endocrino dei processi digestivi. Distinguere le LDL dalle HDL e dalle VLDL evidenziando il loro ruolo nella regolazione del colesterolo e dei trigliceridi del sangue. Descrivere gli scambi gassosi a livello polmonare e tessutale Correlare patologie dell’apparato cardiovascolare con determinati stili di vita Descrive lo sviluppo e le funzioni dei linfociti B e T Riconoscere le malattie autoimmuni Sa cogliere l’importanza dei vaccini Sa descrivere il ruolo degli anticorpi monoclonali nella diagnosi clinica e nella terapia medica
Conoscenze I tessuti. Sistema muscolo-scheletrico Alimentazione e digestione Sangue e sistema circolatorio Scambi Gassosi Sistema immunitario
Contenuti
I tessuti . Il tessuto epiteliale. Il tessuto connettivo. Il tessuto muscolare. Il tessuto nervoso. Il sistema scheletrico e muscolare. Le ossa.. Frat. Lo scheletro e i muscoli interagiscono per produrre i movimenti del corpo. Ciascuna cellula muscolare possiede un proprio apparato di contrazione. I neuroni motori stimolano la contrazione muscolare. L'alimentazione e la digestione. . La trasformazione del cibo avviene in quattro fasi. La digestione avviene in compartimenti specializzati.. La digestione ha inizio all'interno della cavità orale. La faringe. L'esofago.. Lo stomaco. . Nel duodeno termina la digestione chimica degli alimenti. Il fegato e il pancreas. L'assorbimento. La funzione principale dell'intestino crasso . Le principali patologie del sistema digerente e le loro cause Le diete. Una corretta alimentazione deve contenere gli amminoacidi essenziali, vitamine e minerali. La respirazione e gli scambi gassosi.. Il sistema respiratorio umano è costituito dalle vie respiratorie e dai polmoni. Il controllo della respirazione è involontario. . L'emoglobina contribuisce al trasporto di O2 e CO2e a regolare il pH del sangue. Alcune patologie del sistema respiratorio e alcuni tipi di cancro. Il sistema circolatorio facilita gli scambi con i tessuti. Il sistema cardiovascolare. Il cuore. Il ciclo cardiaco. La gittata cardiaca. Il ritmo. La struttura dei vasi sanguigni. La pressione sanguigna. Il sangue: il plasma e la frazione cellulare. La coagulazione. Immunità innata ,immunità acquisita,i disturbi del sistema immunitario
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3
Materie Classe Biologia III SA
47
BIOLOGIA TITOLO: Forme e funzioni degli organismi. Studio del corpo umano 2
PERIODO/DURATA Marzo. Aprile maggio
35 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito nelle riunioni dipartimentali . Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione
Abilità Sa descrivere l’osmoregolazione e l’escrezione nell’uomo. Riconosce il ruolo degli ormoni nel regolare le funzioni vitali nell’uomo. Riconosce le cause del diabete ( la patologia endocrina più diffusa). Riconosce il ruolo dell’encefalo umano come un supercomputer vivente. Sa distinguere le diverse funzioni cerebrali e come alterazioni della fisiologia dell’encefalo possono dar luogo a disturbi neuropsichiatrici. Riconosce il ruolo degli organi di senso. Spiega la riproduzione umana, le malattie a trasmissione sessuale e la fecondazione assistita.
Conoscenze Controllo dell’ambiente interno e il sistema escretore , sistema endocrino, sistema nervoso, organi di senso, la riproduzione.
Contenuti
La termoregolazione, l’osmoregolazione, il sistema escretore umano; il sistema endocrino umano, ormoni e omeostasi; strutture e funzioni del sistema nervoso, l’encefalo umano; la recezione sensoriale e il tatto, l’udito e l’equilibrio, la vista; la riproduzione asessuata e sessuata, la riproduzione umana.
Materia Classe
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 Chimica- III SA
CHIMICA TITOLO: Il mondo dell’atomo.
48
PERIODO/DURATA Maggio – Giugno 20 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE
D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a struttura problematica
Lezione frontale con intervento
Lezione interattiva Lavoro organizzato
in gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e
discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A.. Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito in precedenza Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Imparare ad imparare Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni. Acquisire e interpretare l’informazione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Comprendere il ruolo della meccanica quantistica. Utilizzare il modello a orbitali dell’ atomo Spiegare la relazione tra configurazione elettronica di un elemento e la sua posizione nella tavola periodica Identificare gli elementi attraverso le proprietà periodiche
Descrivere i modelli atomici e riconoscere le differenze Descrivere le regole di riempimento degli orbitali e rappresentare la configurazione elettronica di un elemento Comprendere i diversi tipi di decadimento radioattivo
Leggi dei gas Le particelle dell'atomo Modelli atomici. L’interno dell’atomo La Mole
Contenuti La complessità dell’atomo. Primi modelli atomici. Numeri quantici. Configurazione elettronica. La radioattività e le reazioni nucleari..La mole
Contare per moli. La costante di Avogadro. Calcoli con le moli
49
LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE CLASSE IV MATERIA Classe
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 0 Chimica. I V
TITOLO: il mondo dell’atomo. La quantità chimica, la mole
PERIODO/DURATA Sett. Ottobre 16 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine del'U.A.. Le verifiche saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Saper riconoscere e stabilire relazioni.
Abilità Descrivere i modelli atomici e riconoscere le differenze Descrivere le regole di riempimento degli orbitali e rappresentare la configurazione elettronica di un elemento Comprendere i diversi tipi di decadimento radioattivo � Calcolare il numero di mole presenti in una data massa di sostanza. Individuare il tipo di legame che si può formare tra gli elementi della tavola periodica Comparare i diversi legami Individuare la disposizione ed il ruolo delle particelle subatomiche in un atomo
Conoscenze Le particelle dell'atomo Modelli atomici. L’interno dell’atomo Definire la mole Definire la costante di Avogadro e Numero atomico ,numero do massa Descrivere le caratteristiche della radiazioni alfa, beta,gamma. Le particelle dell'atomo Modelli atomici. L’interno dell’atomo
Contenuti Le particelle fondamentali dell’atono ,i,tipi di decadimento radioattivo,energia nucleare. Primi modelli atomici. Numeri quantici. Configurazione elettronica il principio di Aufbau, la regola di Hund . La mole Contare per moli. La costante di Avogadro. Calcoli con le moli. .
50
MATERIA Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 Chimica. I V
TITOLO: Sistema periodico,legami chimici teorie di legame
PERIODO/DURATA Ottobre-Novembre-Dicembre 26 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine del'U.A.. Le verifiche saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Per la tipologia di verifica scritta vedi quelle approvate nelle riunioni dipartimentali e riportate nella programmazione dipartimentale
Competenze Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente.
Abilità Utilizzare le diverse leggi dei gas. Individuare il tipo di legame che si può formare tra gli elementi della tavola periodica Comparare i diversi legami Prevedere, in base alla teoria VSEPR, la geometria di semplici molecole Distinguere, in base alla struttura elettronica gli elementi chiamati metalli non metalli semimetalli Osservando la posizione di un dato elemento nella tavola periodica risalire alle sue caratteristiche peculiari.
Conoscenze La tavola periodica Gas nobili e regola dell’ottetto Legame ionico e covalente metellico La Teoria VSEPR La teoria del legame di valenza e la teoria degli orbitali molecolati
Contenuti L a classificazione degli elementi ,il sistema periodico di Mendeleeev,tavola periodica. La moderna tavola periodica. La struttura della tavola periodica. I simboli di Lewis. Le proprietà periodiche degli elementi: il raggio atomico, l’energia di ionizzazione, la periodicità dell’energia di ionizzazione, l’affinità elettronica, l’elettronegatività. Metalli, non metalli e semimetalli. L’energia di legame. Il legame covalente. Lunghezza del legame. I legami covalenti multipli. Il legame covalente dativo. Il legame covalente polare. Il legame ionico. I composti ionici. Il legame metallico. La tavola periodica e i legami tra gli elementi. La forma delle molecole. La teoria VSEPR. Molecole con legami covalenti semplici. Molecole con legami multipli o coppie di elettroni liberi sull’atomo centrale. Esercizi . La teoria del legame di valenza applicate a molecole biatomiche, e poliatomiche. l’ibridazione degli orbitali atomici. La teoria degli orbitali molecolari e i suoi vantaggi
51
MATERIA Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 Chimica.Fisica I V TITOLO: , le forze intermolecolari,Nomenclatura dei composti chimici,proprietà delle soluzioni
PERIODO/DURATA Gennaio-Febbraio 20 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione. Per la tipologia di verifica scritta vedi quelle definite nelle riunioni dipartimentali Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze . Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi. Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità -
Abilità Riconoscere i vari tipi di composti e saper applicare la nomenclatura Riconoscere le conseguenze della polarità dell’ acqua Applicare le regole della nomenclatura IUPAC e tradizionale per assegnare il nome ai composti e viceversa
Conoscenze Le forze intermolecolari Nomenclatura tradizionale e IUPAC Soluzioni acquose ed elettroliti le proprietà delle soluzioni.
52
Contenuti
Le forze dipolo-dipolo e le forze di London I nomi delle sostanze. Valenza e numero di ossidazione. Leggere e scrivere le formule semplici. La classificazione dei composti inorganici. Le proprietà dei composti binari: le proprietà degli idruri, le proprietà degli idracidi, le proprietà degli ossidi e dei perossidi, Sali binari. La nomenclatura dei composti binari: la nomenclatura dei composti binari senza ossigeno, la nomenclatura dei composti binari dell’ossigeno. Le proprietà dei composti ternari: le proprietà degli idrossidi, le proprietà degli ossiacidi, le proprietà dei sali ternari. La nomenclatura dei composti ternari: la nomenclatura degli idrossidi, la nomenclatura degli ossiacidi, la nomenclatura dei sali ternari. Esercizi. ProblemiSoluzioni acquose ed elettroliti. La concentrazione delle soluzioni. Proprietà colligative. Esercizi.
Reazioni chimiche ,equilibrio chimico,acidi e basi.
PERIODO/DURATA Febbraio Marzo-Aprile- 22 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE
D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a struttura problematica
Lezione frontale con intervento
Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Per la tipologia di verifica scritta tra quelle stabilite nelle riunioni dipartimentali Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi. Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Abilità Riconoscere i reagenti limitante e il reagente in eccesso. Riconoscere i diversi composti. Distinguere i diversi tipi reazioni chimiche. Distinguere un acido da una base. Calcolare il pH e il pOH di soluzioni con acidi forti o deboli; oppure con basi forti o deboli. Interpretare i processi di dissoluzione in base alle forze intermolecolari che si possono stabilire tra le particelle di soluto e di solvente Interpretare un’equazione chimica. Individuare le reazioni di doppio scambio in cui si forma un precipitato
Conoscenze Equazione di reazione , reagente limitante e in eccesso,la resa i vari tipi di reazione. Esercizi La costante di equilibrio Il principio di de Chatelier Acidi Basi Calcolo del pH . .
Materia UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 Chimica
Classe IV
53
Contenuti
Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici. L’equilibrio dinamico. La costante di equilibrio. Esercizi. Problemi
Le teorie sugli acidi e sulle basi: la teoria di Arrhenius, la teoria di Bronsted e Lowry, la teoria di Lewis. La ionizzazione dell’acqua. Il pH. sercizi.
MATERIA Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 Scienze della terra I V
TITOLO: I materiali della litosfera: Cenni su i minerali, caratteristiche principali delle rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. Vulcani terremoti orogenesi .
PERIODO/DURATA
Maggio-Giugno 15 ore
METODOLOGIA
Lo studio dei diversi moduli, con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli studenti,
per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A.. Per la tipologia di verifica scritta Tra quelle inserite nella programmazione dipartimentale Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
prova esperta
Competenza Abilità Conoscenze
54
Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Trarre conclusioni basate sui fatti per comprendere il mondo della natura e i cambiamenti ad esso apportati dall’attività umana
Spiegare le proprieta’ -fisiche dei minerali Sa illustrare le principali caratteristiche dei minerali e delle rocce. Sa spiegare i processi che portano alla formazione dei diversi tipi di rocce.
La struttura cristallina dei minerali .isomorfismo Polimorfismo proprietà fisiche dei minerali ,classificazione dei minerali . Processo magmatico, classificazione delle rocce magmatiche ,i diversi tipi di magmi.le rocce sedimentarie clastiche , le più comuni rocce metamorfiche. Attività vulcanica ed edifici vulcanici I fenomeni sismici,interno della terra orogenesi
Contenuti
I minerali : le unità fondamentali delle rocce, minerali e struttura cristallina,le variazioni della composizione e della struttura mineralogica,proprietà fisiche e classificazione. Il ciclo litogenetico, le rocce ignee,la tessitura delle rocce ignee,. Rocce sedimentarie clastiche. Il processo metamorfico e le più comuni rocce metamorfiche.Il ciclo litogenetico Il processo magmatico. I vulcani. I prodotti dell'attività vulcanica: le colate laviche, i materiali piroclastici, i gas.. Le forme degli edifici vulcanici. Le diverse modalità di eruzione. Il pericolo e il rischio vulcanico. Il vulcanismo secondario.I terremoti. Cause e distribuzione geografica dei terremoti. I meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria del rimbalzo elastico. I maremoti. Le onde sismiche. Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi. Come si localizza l'epicentro di un terremoto. Intensità e magnitudo dei terremoti. Previsione dei terremoti e previsione dei danni. La sismicità in Italia.Meccanismo ed effetti della convergenza tra le placche.
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE CLASSE IV
MATERIA Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 0 Chimica. I V SA
TITOLO: il mondo dell’atomo. La quantità chimica, la mole
PERIODO/DURATA Sett. Ottobre 15 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine del'U.A.. Le verifiche saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze
Abilità Descrivere i modelli atomici e riconoscere le
Conoscenze Le particelle dell'atomo
55
Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Saper riconoscere e stabilire relazioni.
differenze Descrivere le regole di riempimento degli orbitali e rappresentare la configurazione elettronica di un elemento Comprendere i diversi tipi di decadimento radioattivo � Calcolare il numero di mole presenti in una data massa di sostanza. Individuare il tipo di legame che si può formare tra gli elementi della tavola periodica Comparare i diversi legami Individuare la disposizione ed il ruolo delle particelle subatomiche in un atomo
Modelli atomici. L’interno dell’atomo Definire la mole Definire la costante di Avogadro e Numero atomico ,numero do massa Descrivere le caratteristiche della radiazioni alfa, beta,gamma. Le particelle dell'atomo Modelli atomici. L’interno dell’atomo
Contenuti Le particelle fondamentali dell’atono ,i,tipi di decadimento radioattivo,energia nucleare. Primi modelli atomici. Numeri quantici. Configurazione elettronica il principio di Aufbau, la regola di Hund . La mole Contare per moli. La costante di Avogadro. Calcoli con le moli. .
MATERIA Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 Chimica. I V SA
TITOLO: Il sistema periodico, i legami chimici teorie di legame
PERIODO/DURATA Ottobre- novembre 35 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine del'U.A.. Le verifiche saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze Saper individuare le variazioni delle proprietà degli elementi in base alla posizione nella tavola periodica. Saper individuare i diversi legami chimici che si definiscono per la formazione delle molecole.
Abilità Individuare le caratteristiche conformazionali degli elementi correlate alla possibilità di formazione dei legami. Comparare i diversi legami Distinguere, in base alla struttura elettronica gli elementi chiamati metalli non metalli semimetalli Osservando la posizione di un dato elemento nella tavola periodica risalire alle sue caratteristiche peculiari.
Conoscenze La tavola periodica Gas nobili e regola dell’ottetto Legame ionico e covalente metellico La Teoria VSEPR La teoria del legame di valenza e la teoria degli orbitali molecolati
56
Contenuti
L a classificazione degli elementi ,il sistema periodico di Mendeleeev,tavola periodica. La moderna tavola periodica. La struttura della tavola periodica. I simboli di Lewis. Le proprietà periodiche degli elementi: il raggio atomico, l’energia di ionizzazione, la periodicità dell’energia di ionizzazione, l’affinità elettronica, l’elettronegatività. Metalli, non metalli e semimetalli. L’energia di legame. Il legame covalente. Lunghezza del legame. I legami covalenti multipli. Il legame covalente dativo. Il legame covalente polare. Il legame ionico. I composti ionici. Il legame metallico. La tavola periodica e i legami tra gli elementi. La forma delle molecole. La teoria VSEPR. Molecole con legami covalenti semplici. Molecole con legami multipli o coppie di elettroni liberi sull’atomo centrale. Esercizi . La teoria del legame di valenza applicate a molecole biatomiche, e poliatomiche. l’ibridazione degli orbitali atomici. La teoria degli orbitali molecolari e i suoi vantaggi
MATERIA Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 Chimica.Fisica IV SA TITOLO: le forze intermolecolari, Nomenclatura dei composti chimici, proprietà delle soluzioni
PERIODO/DURATA Dicembre -Gennaio 40 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione. Per la tipologia di verifica scritta vedi quelle definite nelle riunioni dipartimentali Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze . Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi. Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Abilità Riconoscere i vari tipi di composti e saper applicare la nomenclatura Riconoscere le conseguenze della polarità dell’ acqua Comparare i diversi legami Applicare le regole della nomenclatura IUPAC e tradizionale per assegnare il nome ai composti e viceversa
Conoscenze Le forze intermolecolari Nomenclatura tradizionale e IUPAC Soluzioni acquose ed elettroliti le proprietà delle soluzioni.
57
Contenuti
Le forze dipolo-dipolo e le forze di London I nomi delle sostanze. Valenza e numero di ossidazione. Leggere e scrivere le formule semplici. La classificazione dei composti inorganici. Le proprietà dei composti binari: le proprietà degli idruri, le proprietà degli idracidi, le proprietà degli ossidi e dei perossidi, Sali binari. La nomenclatura dei composti binari: la nomenclatura dei composti binari senza ossigeno, la nomenclatura dei composti binari dell’ossigeno. Le proprietà dei composti ternari: le proprietà degli idrossidi, le proprietà degli ossiacidi, le proprietà dei sali ternari. La nomenclatura dei composti ternari: la nomenclatura degli idrossidi, la nomenclatura degli ossiacidi, la nomenclatura dei sali ternari. Esercizi. ProblemiSoluzioni acquose ed elettroliti. La concentrazione delle soluzioni. Proprietà colligative. Esercizi.
PERIODO/DURATA Febbraio-Marzo 30 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli studenti,
per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e
tecnici a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Per la tipologia di verifica scritta tra quelle stabilite nelle riunioni dipartimentali Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenze Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi. Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Individuare in una reazione di ossido – riduzione, l’agente che si ossida e quello che si riduce Interpretare i processi di dissoluzione in base alle forze intermolecolari che si possono stabilire tra
Abilità Riconoscere i reagenti limitante e il reagente in eccesso. Riconoscere i diversi composti. Distinguere i diversi tipi reazioni chimiche. Distinguere un acido da una base. Calcolare il pH e il pOH di soluzioni con acidi forti o deboli; oppure con basi forti o deboli. Comprendere l’evoluzione storica e concettuale delle teorie acido – base Individuare il pH di una soluzione Interpretare un’equazione chimica. Individuare le reazioni di doppio scambio in cui si forma un precipitato
Conoscenze Equazione di reazione , reagente limitante e in eccesso,la resa i vari tipi di reazione. Le reazioni di ossido-riduzione Esercizi Acidi Basi Calcolo del pH . .
Materia UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3
Chimica IV AS
Reazioni chimiche ,equilibrio chimico,acidi e basi, reazioni redox
58
le particelle di soluto e di solvente
Contenuti
Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometriciLe teorie sugli acidi e sulle basi: la teoria di Arrhenius, la teoria di Bronsted e Lowry, la teoria di Lewis. La ionizzazione dell’acqua. Il pH. sercizi. L’equilibrio dinamico. La costante di equilibrio. Esercizi. ProblemiL’importanza delle reazioni di ossido-riduzione. Il numero di ossidazione. Ossidazione e riduzione: cosa sono e come si riconoscono. Reazioni redox molto particolari: Redox influenzate dal ph; reazioni di dismutazione. Come bilanciare le reazioni redox. Metodo della variazione del numero di ossidazione. Metodo ionico-elettronico. Equivalenti e normalità nelle reazioni redox. Esercizi Problemi
MATERIA Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 Scienze della Terra I V AS
TITOLO: La composizione della Terra e la dinamica endogena,,la tettonica delle placche,l’orogenesi
Aprile-Giugno 40 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE Verifica e valutazione Le verifiche frequenti . Prova esperta
Competenze Imparare ad imparare Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema
Abilità Distinguere le rocce magmatiche, le sedimentarie e le metamorfiche Descrivere i diversi tipi di eruzione – Leggere la carta che riporta la distribuzione dei vulcani attivi sulla superficie terrestre Saper distinguere epicentro da ipocentro
Conoscenze Minerali e rocce I fenomeni vulcanici. I fenomeni sismici- L’interno della terra La deriva dei continenti, placche e vari tipi di margini. La formazione delle montagne.
59
e di complessità Saper descrivere il ciclo litogenetico.. Saper riconoscere i segnali premonitori dell’attività vulcanica e sismica.
Contenuti
Il ciclo litogenetico Il processo magmatico. I vulcani. I prodotti dell'attività vulcanica: le colate laviche, i materiali piroclastici, i gas. Le lave: forme e strutture. Le forme degli edifici vulcanici. Le diverse modalità di eruzione: eruzioni ti tipo hawaiano, eruzioni di tipo stromboliano,
eruzioni di tipo vulcaniano, eruzioni di tipo peleano, eruzioni freatiche, eruzioni lineari. Il pericolo e il rischio vulcanico. Il vulcanismo secondario.I terremoti. Cause e distribuzione geografica dei terremoti. I meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria del rimbalzo elastico. I maremoti. Le onde sismiche. Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi. Come si localizza l'epicentro di un terremoto.
Intensità e magnitudo dei terremoti. Previsione dei terremoti e previsione dei danni. La sismicità in Italia. L’interno della terra.
La deriva dei continenti ,la tettonica delle placche,i margini di placca,La verifica del modello della tettonica delle placche,le forze che determinano il movimento delle placche.Le montagne e la loro formazione
60
LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE Classe
CLASSE V V
Materia Classe
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 Chimica MOD: Chimica organica V
TITOLO: Carbonio . Idrocarburi alifatici e aromatici, polveri sottili effetto serra
PERIODO/DURATA Settembre Ottobre-Novembre 20 ore
METODOLOGIA
Lo studio dei diversi moduli, con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli studenti,
per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A.. Per la tipologia di verifica scritta Tra quelle inserite nella programmazione dipartimentale Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Competenze disciplinari: Formulare ipotesi sulla reattivita’ delle sost.org.sulla base delle caratteristiche chimico-fisiche. Comunicare con un linguaggio specifico. Classificazione in base alle caratteristiche di reattivita’ Trarre conclusioni dai risultati di esperimenti eseguiti.
Spiegare il meccanismo delle principali reazioni degli idrocarburi saturi,insaturi ed aromatici. Assegnare il nome IUPAC ad un idrocarburo, data la sua formula. Scrivere la formula di struttura di un idrocarburo dato il nome IUPAC. Scrivere gli isomeri di struttura di due composti con la stessa formula molecolare. Mettere in relazione la struttura e le proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi. Scrivere le reazioni chimiche degli idrocarburi. Analizzare il meccanismo delle reazioni chimiche degli idrocarburi. Mettere in relazione l’effetto serra e i cambiamenti climatici
Chimica organica. Gli idrocarburi. Distinguere gli idrocarburi alifatici in base al legame covalente (singolo, doppio e triplo) presente in una molecola. Riconoscere se due composti sono isomeri di struttura. Distinguere la conformazione eclissata di una molecola da quella sfalsata. Conoscere l’utilizzo degli idrocarburi.
Il carbonio,legami chimici ed orbitali ibridi .La rappresentazione delle molecole organiche.Idrocarburi:(gli alcani, la nomenclatura dei gruppi alchilici, isomeri di struttura, la nomenclatura degli alcani, conformazioni dell’etano, proprietà fisiche degli alcani, le reazioni chimiche degli alcani, i ciclo alcani, gli alcheni, isomeria geometrica cis-trans, proprietà e usi degli alcheni, i dieni, gli alchini) nomenclatura,proprieta’ fisiche ,chimiche e reattivita degli drocarburi aromatici.
Il particolato PM10, il ciclo del carbonio e dell’ossigeno, l’effetto serra, i gas responsabili dell’effetto serra
61
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 Chimica MOD: Chimica organica V
TITOLO: Gruppi funzionali : Alogenuri alchilici,alcoli,fenoli,Eteri,aldeidi,chetoni,acidi carbossilici derivati degli acidi carbossilici,Ammine Polimeri
PERIODO/DURATA -Novembre- Dicembre Gennaio 25 ore
METODOLOGIA
Lo studio dei diversi moduli, con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli studenti,
per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A.. Per la tipologia di verifica scritta Tra quelle inserite nella programmazione dipartimentale Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Competenze disciplinari: Formulare ipotesi sulla reattivita’ delle sost.org.sulla base delle caratteristiche chimico-fisiche. Comunicare con un linguaggio specifico. Classificazione in base alle caratteristiche di reattivita’
Assegnare il nome IUPAC data la formula di struttura di un composto. Scrivere la formula di struttura di un composto ,se si conosce il nome IUPAC Scrivere le reazioni chimiche di ciascun gruppo funzionale Mettere in relazione la struttura di un gruppo funzionale con le sue proprietà fisiche e chimiche Applicare un meccanismo di sostituzione nucleofila
I gruppi funzionali dei composti organici Identificare i gruppi funzionali Conoscere le proprietà chimiche e fisiche di ciascun gruppo funzionale Conoscere le regole IUPAC per la denominazione dei composti. Conoscere le applicazioni pratiche di ciascun dei composti di ciascun gruppo funzionale.
I gruppi funzionali..Nomenclatura e proprietà degli alogeno derivati alcoli, fenoli, eteri, aldeidi , chetoni,acidi carbossilici e derivati, ammine ,composti eterociclici,polimeri
62
TITOLO: Biomolecole e biotecnologie.
PERIODO/DURATA Gennaio Febbraio-Marzo 25 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE Verifica e valutazione Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito nelle riunioni del dipartimento Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Competenze disciplinari: riconoscere le biomolecole principali. Individuare relazione tra struttura proprieta’ e funzioni biologiche delle molecole .organiche .
Prevedere quando un composto è chirale Riconoscere la struttura e funzioni delle biomolecole. Mettere in relazione gli enzimi con la loro azione catalitica Saper valutare le implicazioni pratiche ed etiche dell’applicazione delle biotecnologie. Cogliere la relazione tra il progresso della ricerca scientifica e l’uso delle conoscenze nei diversi contest idi vita reale:uso ed importanza delle biotecnologie nel settore agrario e medico. Saper spiegare come le conoscenze acquisite della biologia molecolare vengono usate per le biotecnologie. Comprendere come si ottengono gli organismi geneticamente modificati.
Le biomolecole. Conoscere il concetto di isomeria ottica Identificare dalle formule di struttura due molecole come enantiomeri Definire i diversi carboidrati e le loro proprietà Illustrare le strutture e le funzioni del DNA e RNA Classificare gli enzimi, le vitamine e gli steroidi. Metabolismo dei carboidrati:glicolisi, respirazione e fermentazione. Biotecnologie e loro applicazioni .
La chiralità isomeri ottici. Le biomolecole:i carboidrati. I monosaccaridi: glucosio, fruttosio.I disaccaridi:saccarosio,lattosio, maltosio e cellobiosio. I polisaccaridi. Iipidi : acidi grassi,trigliceridi,fosfolipidi. Proteine :struttura.Enzimi Acidi nucleici.Che cosa sono le biotecnologie.La clonazione genica.Ingegneria genetica e gli organismi geneticamente modificati. Applicazioni delle biotecnologie .
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3
Materia Biochimica Classe V
63
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 Scienze della Terra V
TITOLO: L’ attività ignea e i Terremoti l’atmosfera
PERIODO/DURATA Aprile Maggio-Giugno 25 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
Verifica e valutazione Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito nelle riunioni dipartimentali Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle. Prova esperta
Competenza Abilità Conoscenze
Applicare metodi di osservazione, di indagine e le procedure proprie delle diverse scienze per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura. Competenze disciplinari: Essere in grado di scegliere ed utilizzare modelli esistenti appropriati per descrivere situazioni geologiche reali.
Saper descrive il tipo di eruzione prevalente di un vulcano in base alla sua forma conoscere le caratteristiche dell’attività iguea intrusiva ed effusiva. Spiegare come si origina un terremoto Saper descrivere i fenomeni sismici Sapere che cos’ è il rischio sismico Descrivere come variano la temperatura e la pressione all’interno dell’ atmosfera Riconoscere e interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e le loro ricadute effettive e potenziali sul sistema terra.
Le eruzioni vulcaniche, I terremoti e la sismologia,danni dei terremoti Atmosfera composizione struttura e temperatura. Prova esperta
Contenuti
Come si verifica un’eruzione vulcanica i diversi tipi di prodotti vulcanici,la forma degli apparati vulcanici e i diversi tipi di eruzione, vivere con i vulcani, attività ignea intrusiva.I Terremoti, L sismologia : lo studio delle onde sismiche,misurare la forza dei terremoti i danni dei terremoti e imetodi di previsione. Atmosfera tempo e clima, estensione e struttura dell’atmosfera. La riduzione dello strato dell’ozono.
64
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Classe
CLASSE : V
V SA
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 Chimica MOD: Chimica organica V
TITOLO: Chimica organica : gli idrocarburi ,alogeno derivati alcoli ed eteri stereoisomeria ottica,dalle aldeidi agli eterociclici
PERIODO/DURATA Sett..Ottobre-Novembre-Dicembre 50 ore
METODOLOGIA
Lo studio dei diversi moduli, con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli studenti,
per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE
Verifica e valutazione formativa al termine dell'U.A.. Per la tipologia di verifica scritta Tra quelle inserite nella programmazione dipartimentale Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Competenze disciplinari: Formulare ipotesi sulla reattivita’ delle sost.org.sulla base delle caratteristiche chimico-fisiche. Riconoscere relazioni fra gruppi funzionali presenti e reattività delle molecole Trarre conclusioni dai risultati di esperimenti eseguiti.
Spiegare le proprieta’ chimico-fisiche degli idrocarburi. Riconoscere gli isomeri di posizione e geometrici. Riconoscere le principali categorie di composti alifatici e aromatici. Spiegare il meccanismo delle principali reazioni degli idrocarburi saturi,insaturi ed aromatici. Nomenclatura , reazioni e proprietà dei principali composti organici Comunicare con un linguaggio specifico Classificare e rappresentare la chiralita’ delle sostanze in base allaloro struttura tridimensionale con modelli grafici.
Chimica organica. Gli idrocarburi. Ialogeno derivati,alcli,eteri,aldeidi acidi carbossilici e derivati,ammine ,composti eterociclici. Stereoisomeria ottica.
65
Idrocarburi: nomenclatura,proprieta’ fisiche ,chimiche e reattivita’ degli alcani,alcheni,alchini e degli idrocarburi aromatici. Stereoisomeria.Nomenclatura,proprietà chimico fisiche e reazioni degli alogeno derivati, degli alcoli, fenoli, eteri, aldeidi , chetoni,acidi carbossilicii e derivati, ammine e composti eterociclici.
TITOLO: Biomolecole e biotecnologie.
PERIODO/DURATA Gennaio-Febbraio-Marzo- Aprile 70 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
VERIFICHE Verifica e valutazione Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito nelle riunioni del dipartimento Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle.
Competenza Abilità Conoscenze
Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Competenze disciplinari: riconoscere le biomolecole principali. Individuare relazione tra struttura proprieta’ e funzioni biologiche delle molec.org. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alla trasformazione di energia. Saper spiegare come le conoscenze acquisite della biologia molecolare vengono usate per le biotecnologie. Cogliere la relazione tra il progresso della ricerca scientifica e l’uso delle conoscenze nei diversi contest idi vita reale:uso ed importanza delle biotecnologie nel settore agrario e medico. Comprendere come si ottengono gli organismi geneticamente modificati.
Riconoscere la struttura e funzioni delle biomolecole. Saper correlare i gruppi funzionali presenti e la struttura tridimensionale delle biomolecole alla funzione biologica. Comprendere il bilancio energetico delle reazioni metaboliche. Saper valutare le implicazioni pratiche ed etiche dell’applicazione delle biotecnologie. Comprendere la differenza tra autotrofia ed eterotrofia.
Le biomolecole. Le strutture cicliche dei monosaccaridi, le reazioni dei monosaccaridi. I disaccaridi. I polisaccaridi. I lipidi saponificabili e non saponificabili. Le vitamine idrosolubili e liposolubili. Amminoacidi e proteine. Nucleotidi e gli acidi nucleici. L’espressione dei geni è finemente regolata. Gli operoni. Gli organismi eucarioti possiedono 3 tipi di RNA polimerasi. Gli RNA eucariotici subiscono un processo di maturazione. Biotecnologie e loro applicazioni .
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2
Materia Biochimica Classe
66
Le biomolecole: Icarboidrati.I monosaccaridi: glucosio, fruttosio.I disaccaridi:saccarosio,lattosio, maltosio e cellobiosio. I polisaccaridi.I lipidi: acidi grassi,trigliceridi,fosfolipidi. Proteine :struttura.Enzimi Acidi nucleici:i nucleotidi.Il DNA e l’RNA. Cenni sui polimeri. .
Biotecnologie : i geni e la loro regolazione,introduzione alla trascrizione genica,la trascrizione nei procarioti, la trascrizione negli eucarioti, la regolazione prima della trascrizione, la regolazione durante la trascrizione, la regolazione dopo la trascrizione, ,Biotecnologie dai virus al DNA ricombinante, la genetica dei virus, i geni che si spostano, la tecnologia del DNA ricombinante, isolare i geni e creare librerie di DNA, analizzare il DNA, studiare il genoma in azione, dalla genomica alla proteomica.
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 Scienze della Terra V
TITOLO: L’atmosfera, i venti ,umidità atmosferica e precipitazioni
PERIODO/DURATA Aprile Maggio-Giugno 30 ore
METODOLOGIA
La prospettiva con unità di apprendimento ben definite che scandiscono per tappe concluse il processo di insegnamento/apprendimento, permetterà agli stessi studenti di rendersi conto continuamente della loro crescita culturale e al docente di verificarne gli eventuali progressi. Saranno individuati i nuclei del sapere e ordinati in relazione alle possibilità di approfondimento degli studenti, basandosi sui seguenti criteri: Attenzione alla psicologia degli
studenti, per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
All'occorrenza si utilizzerà: il metodo della didattica breve;
STRUMENTI E TECNICHE D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale a
struttura problematica Lezione frontale con
intervento Lezione interattiva Lavoro organizzato in
gruppi per compiti e competenze
Brain storming Problem solving Ricerche e discussioni Mezzi scientifici e tecnici
a disposizione della scuola: laboratori, biblioteca, sussidi audiovisivi, computer, libri, rete Wi Fi.
Utilizzo di tecnologie e di strumenti multimediali
Uscite sul territorio
Verifica e valutazione Per la tipologia di verifica scritta vedi quanto stabilito nelle riunioni dipartimentali Le verifiche orali saranno frequenti e gli studenti verranno presto a conoscenza di eventuali carenze per essere motivati a colmarle. Prova esperta
Competenza Abilità Conoscenze
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema
Descrivere la composizione e la struttura dell’atmosfera Descrivere come variano la pressione e la temperatura dell’atmosfera Riconoscere e interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e le loro ricadute effettive e potenziali sul sistema Terra Spiegare i meccanismi di trasmissione del calore nell’atmosfera Spiegare l’origine e la direzione dei venti e delle precipitazioni.
Atmosfera composizione struttura e temperatura La pressione atmosferica e i venti L’umidità’ atmosferica e le precipitazioni..
Contenuti
Atmosfera tempo e clima, composizione dell’atmosfera,estensione e struttura dell’atmosfera,riduzione dello strato dell’ozono,le radiazioni solari e il bilancio termico della Terra, la temperatura dell’aria nelle troposfera, l’alterazione della composizione dell’atmosfera, la misurazione della pressione atmosferica, i venti, la circolazione generale, i venti locali e i movimenti su piccola scala, l’acqua, i passaggi di stato, l’umidità atmosferica, la rugiada le nubi la nebbia, i vari tipi di precipitazione.
67
MODULO PLURIDISCIPLINARE Multiculturalità ,io e l’altro io come l’altro
DISCIPLINA Classi
Scienze NATURALI PRIMO BIENNIO Il cibo è cultura e in quanto tale può essere un importante strumento di integrazione tra individui di diversa origine e tradizioni
PERIODO/DURATA Settimana della studente e/o anno scolastico Ore: 4
METODOLOGIA Attenzione agli studenti, per
stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
Lezione frontale a struttura problematica
Flipped classroom Lavoro organizzato in gruppi
per compiti e competenze Brain stormin
Problem solving
STRUMENTI
Mezzi scientifici e tecnici a disposizione della scuola: laboratori, sussidi audiovisivi, computer,
LIM Utilizzo di
tecnologie e di strumenti multimediali
VERIFICHE In itinere test strutturali e prove orali Verifica sommativa alla fine dell’UA Compito finale con domanda a risposta aperta e/o quesiti a risposta multipla.
Competenza Abilità Conoscenze
Osservare descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale .Essere capace di utilizzare conoscenze scientifiche,di identificare problemi che possono essere affrontati con l’approccio sperimentale e di trarre conclusioni basate sui fatti per comprendere il mondo della natura. Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione.
Usare strumenti di per raccogliere dati Descrivere,rappresentare fenomeni in campo scientifico. Saper individuare il paese di origine dei diversi alimenti e il loro valore nutrizionale
Ortaggi esotici e preparazioni alimentari tipiche di altre culture
.
Contenuti Colture tipiche e preparazioni alimentari di cittadini residenti in campania e provenienti da altre parti del mondo, Ampalaya, quinoa, okra, melanzana africana, molokhiya, cilantro, ají amarillo, rocoto, camote, kangkong, huacatay,
68
daikon , e preparazioni tipo suschi e cous cous preparato in vari modi
MODULO PLURIDISCIPLINARE Multiculturalità ,io e l’altro io come l’altro
DISCIPLINA Classi
Scienze NATURALI SECONDO BIENNIO E MONOENNIO
GENI, ETNIE, MULTICULTURALITA’
PERIODO/DURATA Settimana della studente e/o anno scolastico Ore: 4
METODOLOGIA Attenzione agli studenti, per
stimolare l’apprendimento e favorire la creatività;
Interdisciplinarità come atteggiamento costante;
Problematicità: i contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni, per dare ad essi i nodi fondanti delle discipline;
Lezione frontale a struttura problematica
Flipped classroom Lavoro organizzato in gruppi
per compiti e competenze Brain stormin
Problem solving
STRUMENTI
Mezzi scientifici e tecnici a disposizione della scuola: laboratori, sussidi audiovisivi, computer,
LIM Utilizzo di
tecnologie e di strumenti multimediali
VERIFICHE In itinere test strutturali e prove orali Verifica sommativa alla fine dell’UA Compito finale con domanda a risposta aperta e/o quesiti a risposta multipla.
Competenza Abilità Conoscenze
Osservare descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale .Essere capace di utilizzare conoscenze scientifiche,di identificare problemi che possono essere affrontati con l’approccio sperimentale e di trarre conclusioni basate sui fatti per comprendere il mondo della natura. Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione.
Usare strumenti di per raccogliere dati Descrivere,rappresentare fenomeni in campo scientifico. Saper determinare il colore della pelle dell’ homo sapiens dai dati genetici
L’ origine dell’ Homo sapiens Genetica ambiente e colore della pelle .Le etnie
.
Contenuti Leggi di mendel, eredità poligenica, origine del genere Homo, le etnie la menzogna della razza.
69
Aversa 25/10/2017 Il coordinatote del dip. di Scienze Naturali
Prof . Di Maro Giosuè
70
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE di AVERSA Liceo Artistico CESLO031016
Sedi associate Via Presidio, 38 – 81031 Aversa (CE) – e-mail: [email protected] Liceo Scientifico – CEPS031019
Via Roma – 81038 Trentola Ducenta (CE) – e-mail [email protected]
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI LETTERE
INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO A.S. 2017/2018
Premessa
71
La presente programmazione propone orientamenti generali e linee guida, nel pieno rispetto della libertà del singolo docente di modificarla all’interno della programmazione individuale, in rapporto alla fisionomia della classe e alle esigenze degli alunni, al fine di garantire a ciascuno di essi attraverso percorsi diversi e flessibili, l’acquisizione delle seguenti competenze a conclusione del percorso formativo :
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo verbale in vari contesti
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Utilizzare la lingua italiana per i principali scopi comunicativi ed operativi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
In tal senso, la valutazione ex ante (settembre/ottobre), con l’individuazione di obiettivi coerenti con l’offerta formativa, e trasversale e specifica di indirizzo, e quella in itinere, (ottobre-gennaio; febbraio-maggio), con l’analisi dei risultati conseguiti dal gruppo classe e la conseguente e costante possibilità di adattamento e miglioramento del progetto, offrono un valido strumento per la ricerca delle variabili che intervengono nel ri-orientamento del piano di lavoro, anche per gli anni successivi (valutazione ex post). La progettazione del curricolo per ciascuna disciplina di ambito e per ciascun anno, sarà scandita in Unità Didattiche. E’ a discrezione del docente l’organizzazione dei contenuti ( ad esempio per nuclei tematici) nel rispetto delle competenze, abilità e conoscenze previste per ciascun anno.
A tal fine, propedeutica a tutta l’attività di insegnamento-apprendimento, risulta essere l’Unità 0 –ACCOGLIENZA, che prevede:
Conoscenza degli allievi, delle loro precedenti esperienze scolastiche, del loro vissuto familiare e socio-ambientale, dei loro interessi culturali
Accertamento del livello partenza (possesso dei prerequisiti specifici). Verifica diagnostica (test d’ingresso, con modalità specifiche per ciascuna classe).
Tempi previsti:2 settimane (settembre)
72
METODI Nella consapevolezza che le scelte metodologiche mirano al superamento delle difficoltà ed alla crescita culturale degli studenti, ogni docente sceglierà la metodologia che riterrà più proficua per il raggiungimento degli obiettivi. Si concordano tuttavia alcuni atteggiamenti comuni:
fare ricorso a metodologie e strumenti diversificati; applicare il principio della coerenza tra metodologie e verifiche; applicare la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione rendendo
l’allievo partecipe e protagonista di quello che sta facendo e di come sia valutato il suo lavoro; favorire la partecipazione attiva degli alunni e incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità; non demonizzare l’errore ma servirsene per rendere l’alunno capace di capirne le cause; correggere gli elaborati scritti con rapidità in modo da utilizzare la correzione come momento
formativo; esigere la puntualità nell’esecuzione dei compiti.
Per quanto riguarda l’aspetto prettamente metodologico, per coinvolgere gli studenti e motivarli allo studio, oltre alle lezioni frontali e partecipate, si attuano:
discussione guidata su temi storico-letterari; attività laboratoriali in classe (lettura, scrittura, traduzioni); pratica di rinforzo e di applicazione delle conoscenze acquisite attraverso esercizi di diversa
tipologia; lettura, comprensione del testo e successiva induzione di elementi grammaticali (metodo Orberg); partecipazione a proposte culturali uscite didattiche attività di recupero ed approfondimento secondo le modalità previste dal P.O.F
73
SUSSIDI DIDATTICI E STRUMENTI libri di testo testi di consultazione fotocopie di brani significativi e di particolare interesse;riviste specializzate saggi critici quotidiani supporti multimediali (computer, software didattico) video proiettore/LIM Internet Biblioteca laboratori
TEMPI È chiaro che il numero e la ripartizione delle ore, indicati per le singole UU.AA., sono suscettibili di modifica per eventi di natura esterna e/o per venire incontro alle reali esigenze della classe, nonché in un’ottica di didattica trasversale, tesa a suggerire convergenze interdisciplinari. VERIFICHE Le verifiche, ragionevolmente distribuite nel tempo per consentire una più accurata percezione e valutazione del percorso di apprendimento, saranno sia orali che scritte. A discrezione dell’insegnante si svolgeranno, anche per la verifica dell’orale, prove strutturate o questionari integrativi dell’interrogazione. Si svolgeranno: Italiano, latino I quadrimestre: almeno quattro tra prove scritte e orali II quadrimestre: almeno quattro tra prove scritte e orali Geostoria I quadrimestre: almeno due verifiche II quadrimestre: almeno due verifiche CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di:
livello di acquisizione di conoscenze livello di acquisizione di abilità e competenze livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo interesse attenzione partecipazione impegno comportamento
74
ITALIANO I BIENNIO Competenze Abilità Conoscenze
Saper utilizzare le conoscenze linguistico-espressive in rapporto alle varie situazioni comunicative
Saper ascoltare, leggere e interpretare un testo cogliendone gli elementi essenziali
Saper distinguere e riprodurre le caratteristiche peculiari di testi di diversa tipologia
Saper distinguere le caratteristiche peculiari di un testo narrativo e poetico.
Saper fare collegamenti e confronti all'interno di testi, contestualizzandoli e fornendone un’interpretazione personale che affini gradualmente capacità valutativa e critica
Comprendere messaggi orali e testi scritti di varia natura
Produrre sia oralmente che per iscritto, in modo coerente e coeso, testi differenti a seconda dello scopo e del destinatario, utilizzando consapevolmente e correttamente le norme che regolano il funzionamento della lingua
Essere in grado di redigere testi argomentativi, articolo di giornale, saggio breve .
Produrre testi strumentali utili allo studio di ogni disciplina (appunti, brevi sintesi, schemi, mappe concettuali)
Rielaborare i contenuti appresi in modo personale e critico, ampliando l'uso del lessico
Sviluppare l’analisi testuale di un testo narrativo, individuandone le caratteristiche principali
Sviluppare l’analisi testuale di un testo poetico, riconoscendone gli elementi costitutivi, e individuandone le strutture metrico-formali che lo compongono.
Stabilire relazioni di confronto tra testi studiati
Consolidamento della conoscenza delle norme ortografiche e morfosintattiche
Conoscenza delle strutture linguistiche italiane intese come naturale evoluzione dalla lingua latina
Arricchimento del bagaglio lessicale
Comunicazione e funzioni della lingua
Caratteristiche del testo narrativo
Conoscenza dei vari livelli dell’analisi testuale di un testo poetico
Conoscenza delle diverse tipologie testuali e individuazione delle norme che regolano il testo argomentativo
Lettura (il più ampia possibile), analisi e commento de I Promessi Sposi
Alla fine del primo biennio lo studente si accosterà, attraverso alcune letture di testi alle prime espressioni della letteratura italiana: la poesia religiosa, i siciliani, la poesia toscana prestilnovistica.
75
ITALIANO I BIENNIO STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
I LICEO Competenze Conoscenze
Comprendere testi scritti e orali di varia natura, individuandone e sintetizzandone il contenuto fondamentale
Saper leggere un testo narrativo cogliendone gli elementi essenziali
Saper produrre testi scritti coerenti e aderenti alle consegne, applicando in modo complessivamente corretto le regole grammaticali e sintattiche, senza commettere gravi e diffusi errori di ortografia
Saper usare un lessico semplice ma appropriato e adeguare il registro linguistico alla situazione comunicativa
Saper identificare in un questionario i nuclei delle domande e dare risposte coerenti
Conoscere l’ortografia, l’analisi logica, i principali elementi morfologici e le principali strutture sintattiche della lingua italiana
Conoscere le caratteristiche del testo narrativo
Conoscere i contenuti disciplinari essenziali sviluppati nel corso dell’anno
Conoscere le tecniche di realizzazione del riassunto e della descrizione
II LICEO
Competenze Conoscenze Saper analizzare la struttura del periodo
Saper leggere, parafrasare un testo poetico e individuare i nuclei del messaggio, la struttura, la metrica, le figure retoriche
Saper produrre un testo argomentativo non complesso
Conoscere la sintassi del periodo
Conoscere la struttura del testo poetico
Conoscere le principali caratteristiche e il significato fondamentale della storia e dei personaggi de “I Promessi Sposi” o di altri testi narrativi
Conoscere la struttura del testo argomentativo
76
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 0 ITALIANO LATINO GEOSTORIA I e II
TITOLO: ACCOGLIENZA E CONSOLIDAMENTO PERIODO/DURATA Prime due settimane dell’ anno scolastico
METODOLOGIA Cfr. pagina 1 della programmazione
STRUMENTI Cfr. pagina 1 della programmazione
VERIFICHE Comprensione e
analisi di un testo Traduzione
Verifiche orali Competenza Abilità Conoscenze Contenuti
Cfr. saperi minimi Cfr. saperi minimi Cfr. saperi minimi Riepilogo dei contenuti
disciplinari essenziali dell’anno
precedente.
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 1 ITALIANO I e II
TITOLO: TEORIA E PRATICA DELLA LINGUA PERIODO/DURATA
Un’ora a cadenza settimanale
(da settembre a giugno)
METODOLOGIA Lezioni
frontali,esercitazioni alla lavagna, attività
di laboratorio.
STRUMENTI I mezzi didattici
individuati consisteranno in lezioni frontali
(espositivo-problematiche) nella
fase iniziale, successivamente
interattive.
VERIFICHE (compito unitario)
Esercizi,questionari,mappe concettuali ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti
77
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 2
ITALIANO I-II
- Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale.
- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
- Utilizzare la lingua per i principali scopi c
- omunicativi.
- Saper usare i suoni e i segni dell’alfabeto italiano.
- Saper usare correttamente le principali convenzioni ortografiche.
- Saper fare l’analisi grammaticale:
- Sapersi esprimere in ordine alle categorie grammaticali.
- Riconoscere con chiarezza i suoni della lingua italiana e i loro aspetti principali.
- Analizzare i principali fenomeni di collegamento tra suoni.
- Conoscere le norme dell’ortografia.
- Descrivere le parole italiane dal punto di vista morfologico.
- Riconoscere le diverse categorie grammaticali.
- Descrivere le frasi semplici e la loro struttura logica.
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA.
MORFOLOGIA E SINTASSI.
TIPOLOGIE TESTUALI.
TITOLO: Analisi del testo narrativo, in prosa e in versi
78
PERIODO/DURATA 2 ore, a cadenza settimanale, da
settembre a giugno
METODOLOGIA Lezioni frontali,
letture individuali, attività di
laboratorio.
STRUMENTI Libro di testo , dispense,
libri suggeriti
VERIFICHE (compito unitario)
Test strutturati, analisi testuale, testi espositivi,
di commento,ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
- Riconoscere ed interpretare un testo poetico del Duecento, inquadrandolo nel contesto storico-letterario di riferimento
- Individuare natura,funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo.
- Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario.
- Saper operare confronti tra passato e presente
- Saper analizzare testi poetici.
- Saper analizzare come uno stesso tema viene affrontato in autori diversi.
- Saper esporre per iscritto il lavoro di analisi testuale.
- Saper commentare un testo poetico.
- Saper individuare relazioni con la storia letteraria
- Strutture essenziali dei testi narrativi.
- Principali generi letterari,con particolare riferimento alla tradizione italiana.
- Individuare le principali figure retoriche.
- Individuare le caratteristiche dell’eroe.
- Individuare genesi del poema.
- Saper operare confronti tra passato e presente
- Decodificare il significato letterale del testo (parafrasi)
- Riconoscere i principali elementi tematici,linguistici,stilistici di un testo poetico.
- Comprendere lo sviluppo del genere nel tempo.
- Conoscere i nuclei essenziali della storia della lirica italiana del Duecento.
Testi narrativi con “FABULA”
(fiaba,novella,racconto,poema epico).
L’epica classica greca e latina.
Il testo poetico.
Le origini della letteratura
italiana.
Dante e la “questione della lingua”.
79
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 3
ITALIANO II
TITOLO: INCONTRO CON L’ OPERA : I PROMESSI SPOSI PERIODO/DURATA
Almeno un’ora a settimana per tutta la
durata dell’ anno scolastico
METODOLOGIA Cfr. U.A. precedente
STRUMENTI Cfr. programmazione
dipartimentale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Questionari. Riassunti.
Temi. Schede di lettura.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti Leggere, comprendere ed interpretare un classico esempio di romanzo storico
Individuare i principali scopi comunicativi ed espressivi presenti nel testo .
Struttura narrativa del testo in esame. Contesto storico di riferimento.
Lettura, analisi e commento di passi scelti de “I Promessi Sposi”.
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4
ITALIANO I e II
80
TITOLO: LABORATORIO DI LETTURA E SCRITTURA PERIODO/DURATA Fino a 20 ore nell’arco
dell’anno scolastico
METODOLOGIA Letture individuali
e di gruppo
STRUMENTI Testi e giornali
VERIFICHE (compito unitario)
Discussioni, questionari, relazioni, recensioni, ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Leggere, compren dere ed interpretare
testi di vario tipo
- Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni,idee per poter poi esprimere anche il proprio punto di vista.
- Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi.
- Eporre in modo chiaro,logico e coerente i testi letti.
- Applicare strategie diverse di lettura.
- Principi di organizzazione del discorso descrittivo,narrativo,espositivo,argomentativo.
- Tecniche di lettura analitica e sintetica.
- Tecniche di lettura espressiva.
- Denotazione e connotazione.
Letture di libri di autori italiani e stranieri a scelta libera o proposti.
81
LATINO I Biennio
Competenze Capacità/abilità Conoscenze Saper ricodificare il testo latino
o greco in una forma italiana grammaticalmente corretta e lessicalmente appropriata.
Saper rilevare analogie e differenze, istituire rapporti tra il latino e l’italiano.
Conoscere i vari fenomeni fonetici.
Conoscere le strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina.
Acquisire il lessico fondamentale.
Conoscere, attraverso il testo, le strutture che regolano la lingua latina.
Conoscere la civiltà romana anche attraverso la lettura di passi di autori.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO I LICEO
Competenze Conoscenze
Saper leggere in modo scorrevole ed espressivo i testi proposti .
Saper riconoscere gli elementi sintattici, morfologici e lessicali di un testo .
Sapersi orientare nella traduzione, formulando ipotesi plausibili e verificandone la validità in base ai criteri grammaticali e alla coerenza semantica .
Saper usare il lessico studiato in funzione della comprensione di frasi e testi.
Saper usare in modo adeguato e accurato il vocabolario.
Saper esporre in modo chiaro, corretto e completo le regole grammaticali studiate.
Collocare alcuni testi nell’adeguato e corretto contesto storico e culturale .
. Saper analizzare la funzione grammaticale e logica delle parti del discorso all’interno della frase semplice e complessa . . Saper consultare il dizionario operando scelte non meccaniche delle voci e dei significati . . Saper comprendere e tradurre in modo coerente e corretto semplici testi .
. Conoscere gli elementi della morfologia relativi a nome, aggettivo e verbo e quelli della sintassi secondo il programma svolto.
. Conoscere un lessico di base.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO II LICEO
Competenze Conoscenze
. Saper analizzare la funzione grammaticale e logica delle parti del discorso all’interno della frase semplice e complessa.
. Saper consultare il dizionario operando scelte non meccaniche delle voci e dei significati ma coerenti con il testo da tradurre.
. Saper comprendere e tradurre in modo coerente e corretto i testi oggetto di versione .
. Conoscere gli elementi della morfologia e quelli della sintassi secondo il programma svolto. Conoscere un lessico di base .
82
PERCORSI TEMATICI
UNITA’ DI APPRENDIMENTO CONTENUTI SPECIFICI TEMPI 1) LA FAMIGLIA ROMANA Il matrimonio
Il pater familias e la matrona Schiavi, liberti, clienti
6 ore (gennaio-febbraio)
2) LA SCANSIONE DEL TEMPO
Il calendario romano Le festività; dies fasti e dies
nefasti Le festività religiose
4 ore (marzo)
3) LE ISTITUZIONI POLITICHE Il senato I comizi
4 ore (aprile)
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 1
LATINO I-II
TITOLO: TEORIA E PRATICA DELLA LINGUA LATINA PERIODO/DURAT
A Orario curricicolare distribuito durante l’anno scolastico
METODOLOGIA Lezioni frontali;attività di laboratorio;approfondime
nti.
STRUMENTI Si utilizzeranno i testi in
adozione alla classe,lavori di gruppo,approfondimenti,suss
idi audio-visivi
VERIFICHE (compito unitario)
Comprensione,traduzioni ed analisi di testi di varia
difficoltà,prove strutturate,colloqui,questionari
,ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Padroneggiare gli
strumenti espressivi di una lingua antica e, insieme, moderna.
- Padroneggiare le strutture della lingua.
- Apprendere il sistema dei suoni e delle forme.
- Riconoscere il sistema delle relazioni
- Saper reperire parole e frasi latine ancora in uso in italiano.
- Saper pronunciare correttamente le parole latine.
- Comprendere i concetti di caso e di funzione sintattica nella frase semplice.
- Comprendere e tradurre correttamente un testo latino semplice.
- Fonetica, morfologia del nome, morfologia dell’aggettivo, morfologia delle parti invariabili del discorso, morfologia del pronome, morfologia del verbo, sintassi della frase semplice, sintassi della frase complessa.
- Lettura di passi scelti da Fedro e Cesare.
83
GEOSTORIA Competenze Capacità/Abilità Conoscenze
Saper collocare gli eventi storici nel tempo e nello spazio.. Saper cogliere i rapporti
causa-effetto Saper individuare il
rapporto di interazione tra ambiente fisico e società umana. Saper riconoscere il valore
e l’importanza della tutela del patrimonio culturale e ambientale. Saper cogliere e
sviluppare, attraverso la riflessione sulle discipline, l’identità di cittadino responsabile e consapevole. Saper utilizzare il lessico
e i contenuti delle discipline nella produzione di testi orali e scritti
Saper esporre i contenuti appresi in modo adeguato, con chiarezza e coerenza, utilizzando il lessico specifico. Riconoscere i principali
fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano. Comprendere il concetto di
cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale. Leggere differenti fonti
(letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e le differenti aree geografiche.
Conoscere i principali eventi caratterizzanti la storia antica e medievale sotto il profilo politico-militare, socio-economico, religioso e artistico. Conoscere e comprendere i
principali fenomeni geografici e geoantropici . Conoscere le principali
problematiche ambientali, economiche, politico-sociali e culturali del pianeta. Conoscere il linguaggio e
gli strumenti specifici delle discipline.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO I - II LICEO
Competenze Conoscenze Saper collocare correttamente un evento o un fenomeno nel tempo e nello spazio. Saper descrivere un fatto o un periodo storico nelle sue linee essenziali. Saper cogliere semplici nessi causali e relazioni tra eventi. Saper utilizzare in modo corretto, pur con incertezze, il lessico storiografico di base.
Conoscere i principali avvenimenti dei periodi presi in esame. Conoscere le caratteristiche fisiche dei continenti in esame e le problematiche più rilevanti del mondo contemporaneo.
84
GEOSTORIA
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 1
STORIA I
TITOLO: LA PREISTORIA E LE ANTICHE CIVILTA’ PERIODO/DURATA
Dalle 3 alle 10 ore
METODOLOGIA Lezioni frontali ed
interattive; lavori di gruppo; approfondimenti
STRUMENTI Libro di testo,sussidi
audio-visivi, approfondimenti on-
line, uso della biblioteca
d’istituto
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari, lavori di sintesi, mappe
concettuali, testi strutturari
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali
- Ricostruire l’ordine cronologico dei fatti storici.
- Individuare cause e conseguenze di un evento o di un fenomeno.
- Usare carte storiche tematiche per collocare eventi e fenomeni nello spazio.
- Individuare le tappe dell’evoluzione umana.
- Saper distinguere tra paleolitico e neolitico.
- Riconoscere cause e conseguenze della rivoluzione neolitica.
- Individuare le cause dello sviluppo delle civiltà fluviali.
- Individuare il nesso tra nascita della civiltà urbana e origine della scrittura.
- Distinguere le forme dell’organizzazione del potere:città-stato, regno, impero.
- Le origini dell’umanità e il Paleolitico.Il Neolitico
- .Le civiltà fluviali:Mesopotamia ed Egitto.
- Antiche civiltà di terra e di mare.
85
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 2
STORIA I
TITOLO:LA CIVILTA’ GRECA PERIODO/DURATA
Dalle 3 alle 10 ore
METODOLOGIA Cfr.Unità 1
STRUMENTI Libri di testo,sussidi
audio-visivi,ecc.
VERIFICHE (compito unitario) Questionari,mappe
concettuali,testi strutturati,ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica e sincronica.
- Cogliere somiglianze e differenze tra il significato originario e quello attuale dei termini storici, evidenziandone l’evoluzione. - Risalire alla radice etimologica dei termini.
- Rilevare i caratteri della “polis” e le differenze rispetto alle monarchie orientali. - Stabilire il nesso tra particolarismo politico e cultura comune del mondo greco. - Individuare le conseguenze economiche e politiche della colonizzazione greca. - Differenziare i cittadini da i non cittadini a Sparta e ad Atene.
- La preistoria della Greci. - Il mondo della “polis”. - Il mondo greco oltre i confini della polis.
86
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N.3
STORIA I
TITOLO: LA GRECIA CLASSICA PERIODO/DURATA
6 ore
METODOLOGIA Cfr. Unità 1
STRUMENTI Libro di testo ricerca ed
analisi di documenti,ecc.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari,lavori si sintesi mappe
concettuali,testi strutturati.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Comprendere il
cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica e sincronica.
- Individuare i fattori costitutivi di un fenomeno e i suoi esiti.
- Analizzare le fonti per interrogarle.
- Motivare il ruolo del cittadino-soldato nella vittoria greca contro l’impero persiano.
- Riconoscere cause e conseguenze della guerra del Peloponneso.
- Stabilire il nesso tra diffusione internazionale della cultura greca e declino politico della “polis”
- Sparta e Atene:due modelli alternativi di città-stato.
- Le guerre persiane. - L’età classica. - Le guerre del
Peloponneso. - L’ascesa della
Macedonia. - L’epopea di
Alessandro Magno. - L’ellenismo.
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 4
STORIA I
TITOLO:ROMA:DALLE ORIGINI ALLA REPUBBLICA PERIODO/DURATA
12 ore
METODOLOGIA Cfr. Unità 1
STRUMENTI Libro di testo,uso della
biblioteca,ecc.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari, lavori di sintesi, mappe
concettuali, ecc. Competenza Abilità Conoscenze Contenuti
87
- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica e sincronica
- Costruire cronologie parallele per confrontare fenomeni di aree geografiche diverse.
- Gerarchizzare le informazioni al fine di passare da concetti ampi a quelli più specifici.
- Riconoscere i caratteri del dominio etrusco su Roma.
- Individuare nella “gens” e nella “familia” le strutture portanti della società romana.
- Seguire l’evoluzione delle conquiste politiche e sociali della plebe.
- Analizzare cause e conseguenze delle guerre puniche.
- Riconoscere le trasformazioni culturali e sociali nell’età delle conquiste.
- L’Europa e l’Italia prima di Roma;
- Gli Etruschi; - La fondazione di
Roma e l’età dei re; - Società,economia e
cultura nella Roma arcaica;
- L’Italia diventa romana;
- La società romana nei primi secoli della repubblica;
- Le guerre puniche e l’espansione nel Mediterraneo.
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 5
STORIA I
TITOLO: DALLA REPUBBLICA ALL’IMPERO PERIODO/DURATA
8 ore
METODOLOGIA Cfr. Unità 1
STRUMENTI Libro di testo,
sussidi audio-visivi
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari, esposizioni orali,ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Comprendere il
cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica e sincronica.
- Operare confronti tra informazioni opportunamente selezionate per stabilire analogie e differenze tra fenomeni diversi.
- Classificare le fonti scritte per riconoscerne la natura e l’intenzionalità.
- Stabilire il nesso tra crisi della proprietà contadina,crisi dell’esercito romano e crisi dei comizi.
- Rilevare il ruolo dell’esercito nel passaggio dalla repubblica al principato.
- Conoscere
- Le trasformazioni della società romana nel II secolo a.C.;
- Mario e Silla; - L’età di Cesare
88
- Produrre testi di argomento storico,utilizzando un lessico specifico.
l’organizzazione imperiale e le trasformazioni sociali ed economiche nell’epoca della “pax romana”.
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 6
EDUCAZIONE CIVICA I
TITOLO: CITTADINANZA E COSTITUZIONE PERIODO/DURATA
10 ore nell’arco dell’anno scolastico
METODOLOGIA Lezioni frontali;
Lavori di gruppo; Approfondimenti
STRUMENTI Ricerca ed analisi di
documenti, libro di testo, uso della biblioteca,
ricerche on-line, ipertesti.
VERIFICHE
(compito unitario) Testi espositivi,
questionari, mappe concettuali.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Collocare
l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione,a tutela della persona,della collettività e dell’ambiente.
- Saper individuare cause e conseguenze di un fenomeno sociale.
- Saper utilizzare la terminologia specifica.
- Comprendere che ogni gruppo sociale è una piccola comunità,con le sue regole e la sua organizzazione. Accettarle significa subordinare i propri interessi personali e particolari all’interesse superiore del vivere insieme.
- La Costituzione italiana:la sua storia;
- Diritti e doveri dei cittadini;
- Ordinamento della Repubblica
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N.7
GEOGRAFIA I
TITOLO: GEOGRAFIA SOCIALE E CULTURALE:ITALIA
89
PERIODO/DURATA 6 ore
METODOLOGIA Lezioni frontali; lavori di gruppo.
STRUMENTI Discussioni guidate su tematiche date,utilizzo
dei mezzi specifici della disciplina, uso del libro
di testo, degli audiovisivi, dei testi
della biblioteca, approfondimenti on-line.
VERIFICHE (compito unitario) Questionari, testi strutturati, grafici, mappe concettuali.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Orientarsi nel
tessuto produttivo, politico e sociale del proprio territorio
- Saper elaborare una mappa concettuale.
- Saper elaborare un testo espositivo.
- Saper costruire grafici e tabelle su fenomeni dati
- Saper riconoscere gli strumenti essenziali per leggere il tessuto produttivo dell’Italia.
- Conoscere i principali soggetti del sistema morfoeconomico dell’Italia
- ITALIA:le aree regionali
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 8
GEOGRAFIA I
Materia Classe
TITOLO:GEOGRAFIA SOCIALE E CULTURALE:EUROPA PERIODO/DURATA
6 ore
METODOLOGIA Cfr. Unità 7
STRUMENTI Libro di testo;
cartine geografiche,ecc.
VERIFICHE (compito unitario)
Grafici, mappe concettuali, ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio continente
- Saper effettuare ricerche e saperne esporre i risultati.
- Saper elaborare un testo espositivo utilizzando una terminologia pertinente
- Conoscere i principali problemi attuali degli Stati europei;
- Approfondire una o più tematiche geografiche
- EUROPA: le aree regionali
90
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 9 GEOGRAFIA I
TITOLO: IL PIANETA CONTEMPORANEO:LE SFIDE DELLA GLOBALIZZAZIONE PERIODO/DURATA
10 ore
METODOLOGIA Cfr. Unità7
STRUMENTI Mezzi specifici della
disciplina,libro di testo,ecc.
VERIFICHE (compito unitario)
Test,verifiche orali, mappe concettuali,ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Orientarsi nelle problematiche del proprio pianeta
- Saper elaborare una mappa concettuale sul rapporto uomo-ambiente o sulla globalizzazione.
- Saper commentare per iscritto un fenomeno geografico.
- Conoscere le realtà geoeconomiche e i principali problemi attuali nei vari continenti.
- Comprendere le caratteristiche e i problemi della globalizzazione.
- La globalizzazione dei mercati;
- Frammentazione mondiale della produzione;
- Identità e conflitti religiosi nel mondo;
- Il cambiamento climatico;
- Migrazioni:un fenomeno su scala planetaria;
- Insediamenti e paesaggi urbani
Materia Classe **
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 1 STORIA II
TITOLO: IL TRAMONTO DEL MONDO ANTICO PERIODO/DURATA
15 ORE METODOLOGIA
Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI
Cfr. programmazione
iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Questionari ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Comprendere il
cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra le varie epoche e in una dimensione sincronica
- Saper riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’ osservazione di eventi storici. Saper identificare i più rilevanti eventi storici secondo le coordinate spazio/tempo. Saper
- Le periodizzazioni fondamentali della storia tardo/antica .
- La crisi dell’ impero romano.
- Bizantini, Arabi e Franchi nell’Alto Medioevo.
91
attraverso il confronto tra le varie aree geografiche e culturali
leggere (anche in modalità multimediale) le differenti fonti documentarie.
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 2
STORIA II
TITOLO: l’EUROPA MEDIEVALE PERIODO/DURATA
20 ore
METODOLOGIA Cfr programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale
VERIFICHE (compito unitario) Interrogazioni, ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Comprendere il
cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra le varie epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra le varie aree geografiche e culturali
- Saper riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’ osservazione di eventi storici. Saper identificare i più rilevanti eventi storici secondo le coordinate spazio/tempo. Saper leggere (anche in modalità multimediale) le differenti fonti documentarie.
- Le caratteristiche della storia medievale.
- L’Europa medievale. - Il Basso Medioevo
92
TITOLO: L’UNIONE EUROPEA PERIODO/DURATA
10 ore nel corso dell’ anno scolastico
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Questionari ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Collegare l’ esperienza
personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione e dagli organismi politici europei.
- Identificare il ruolo delle istituzioni europee .
- Principali tappe di sviluppo dell’ Unione europea.
- L’ Unione europea ed i suoi organismi politici.
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 4 GEOGRAFIA II
TITOLO: I PAESI EXTRAEUROPEI PERIODO/DURATA
20 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Questionari ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio e degli altri continenti.
- Orientarsi nelle problematiche del pianeta
- Saper effettuare ricerche e saperne esporre i risultati.
- Saper elaborare un testo espositivo utilizzando una terminologia pertinente.
- Saper commentare un fenomeno geografico
- Saper elaborare una mappa concettuale sul rapporto uomo-ambiente o sulla globalizzazione
- Conoscere le caratteristiche fisiche,economiche e politiche dei vari continenti.
- Comprendere le peculiarità della globalizzazione.
- I paesi extraeuropei : caratteristiche fisiche, economiche e politiche.
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 3 EDUCAZIONE CIVICA II
93
ITALIANO SECONDO BIENNIO
Competenze Abilità Conoscenze Saper padroneggiare la lingua in
rapporto alle varie situazioni comunicative
Acquisire solide competenze nella produzione scritta riuscendo ad operare all'interno dei diversi modelli di scrittura previsti per il nuovo esame di Stato dal D.M. n.° 356 del 18/9/1998
Saper leggere e interpretare un testo cogliendone non solo gli elementi tematici, ma anche gli aspetti linguistici e retorico –stilistici
Saper fare collegamenti e confronti all'interno di testi letterari e non letterari, contestualizzandoli e fornendone un’interpretazione personale che affini gradualmente le capacità valutative e critiche
Produrre sia oralmente che per iscritto, testi coerenti, coesi e di tipo personale .
Potenziare le abilità argomentative
Rielaborare criticamente i contenuti appresi
Potenziare la capacità di produrre testi strumentali utili allo studio di ogni disciplina (appunti, brevi sintesi, schemi, mappe concettuali)
Potenziamento del bagaglio lessicale
Conoscenza dei nuclei concettuali fondanti della poesia dantesca attraverso la lettura di canti dell’Inferno e del Purgatorio dantesco (circa 8/9 per cantica)
Conoscenza della letteratura italiana dalle origini al Settecento (incluso Foscolo)
Conoscenza delle poetiche degli autori più significativi del periodo letterario che va dalle origini al Settecento.
Conoscenza di un autore del Novecento attraverso la lettura integrale di almeno tre libri .
( Per il primo anno del secondo biennio l’autore potrebbe essere Calvino, per il secondo anno Pavese)
94
TITOLO: LA Comedìa di Dante Alighieri, “homo viator” e letterato militante. PERIODO/DURATA 2 ore a settimana per
tutto il corso dell’ anno scolastici
METODOLOGIA Lettura, parafrasi,
commento dei versi, videolezioni
STRUMENTI Libri di testo, strumenti
audiovisivi, mappe
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Analisi del testo. Questionari.
Saggi brevi.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Leggere e
comprendere un testo poetico.
- Attualizzare il messaggio degli intellettuali.
- Acquisire gli strumenti necessari per leggere nella sua complessità l’opera di Dante.
- Cogliere il contenuto informativo ed il messaggio del testo letterario insieme con la specificità della lingua.
- Conoscenza dei vari livelli di lettura della “Commedia”
- Lettura e commento di almeno 10 canti complessivi dell’ “Inferno”, da rapportare, ove necessario, ai medesimi del “Purgatorio” e del “Paradiso” (ad esempio, per i canti iniziali, il c. VI e i canti finali ).
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 2 ITALIANO III
TITOLO: La nascita della letteratura in diverse lingue volgari e la molteplicità dei generi letterari
PERIODO/DURATA Da 10 a 14 ore
(settembre- ottobre)
METODOLOGIA Lezioni frontali, letture individuali, attività di
laboratorio.
STRUMENTI Libro di testo , dispense, libri
suggeriti, videolezioni
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Analisi del testo. Questionari.
Saggi brevi. Esposizione orale.
Mappe. Test strutturati a risposta aperta e/o
multipla Competenza Abilità Conoscenze Contenuti
Mettere in relazione visioni del mondo, aspetti culturali ed eventi storici.
Saper esprimersi con chiarezza in forma scritta ed orale. Saper riassumere e parafrasare un testo .
Conoscere il contesto culturale, filosofico, linguistico e letterario dell’alto MedioEvo.
La visione cristiana del mondo, la cultura e la letteratura medioevali. La langue d’oil e la
Materia Classe ** UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 1
ITALIANO III
95
Mettere in relazione volgare, produzione letteraria, contesto storico-sociale. Riconoscere il singolo genere letterario relazionandolo al destinatario, allo scopo, all’ambito socio-politico di produzione dell’opera.
Saper illustrare in termini essenziali un fenomeno storico e culturale. Saper cogliere l’ incidenza dei vari autori sul linguaggio e sulla codificazione letteraria
Conoscere l’esistenza di una pluralità di volgari nel MedioEvo e le loro peculiarità. Conoscere i generi letterari prodotti nei diversi volgari delle varie aree geografiche della penisola italica.
langue d’oc. Il volgare umbro e il volgare siciliano. La lirica religiosa, la lauda drammatica, la novella, il libro di viaggi, le cronache,la lirica politica, la lirica d’amore, la lirica comico-parodica.
**UNITA’ N.3 TITOLO: Figure di intellettuali a confronto- Dante, Petrarca e Boccaccio
CLASSE III
PERIODO/DURATA 32 ore ca. (dicembre-gennaio-febbraio)
METODOLOGIA Lezioni frontali, letture individuali, attività di
laboratorio.
STRUMENTI Libro di testo , dispense, libri
suggeriti, videolezioni
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Analisi del testo. Questionari.
Saggi brevi. Esposizione orale. Mappe. Test strutturati a risposta aperta e/o multipla
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Riconoscere gli
aspetti innovativi e le diversità di posizioni ideologiche tra autori coevi.
- Individuare le diverse finalità che sottendono ad opere scritte in lingue diverse.
- Cogliere l’influenza che l’ambiente esercita sulla vita e sul pensiero dell’intellettuale.
- Mettere in relazione i dati della biografia di Dante con il contesto storico-politico in cui vive; idem per quel che concerne le figure di Petrarca e Boccaccio.
- Conoscere la vita di Dante, le opere in volgare e in latino,la significatività del contributo dato dall’autore alla cultura del suo tempo e dei secoli successivi.
- Conoscere la vita di Petrarca, la sua nuova fisionomia di intellettuale, il valore delle sue opere.
- Conoscere la vita e le opere di G.Boccaccio, la struttura, i contenuti e i temi del Decameron da relazionare al capolavoro di
- Dante Alighieri: la vita,le opere, il pensiero.
- F.Petrarca: la vita, le opere, l’attività di filologo.
- G.Boccaccio: la vita, le opere, la rivelazione di un nuovo modo di intendere la vita.
96
**UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.4 CLASSE III TITOLO: SPAZIO E TEMPO NEL POEMA EPICO/CAVALLERESCO
PERIODO/DURATA 15 ore (febbraio-marzo)
METODOLOGIA Cfr. Unità precedente
STRUMENTI Cfr. Unità precedente
VERIFICHE Cfr. Unità precedente
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Leggere,comprendere
ed interpretare in chiave diacronica testi di un determinato genere poetico
- Saper riconoscere le categorie letterarie di spazio e tempo. Cogliere ed analizzare il tema prevalente di un testo,articolandolo nei suoi motivi costituenti.
- Saper contestualizzare un’ opera letteraria.
- Elementi principali dei poemi epico/cavallereschi dal Medioevo al Rinascimento e all’età della Controriforma.
- Le Chansons de geste. “Le Stanze per la giostra” di Poliziano .Il “Morgante”di Pulci. L’”Orlando innamorato” di Boiardo. L’”Orlando furioso” di Ariosto. “La Gerusalemme liberata” di T.Tasso.
**UNITA’ N. 5 TITOLO: L’uomo e la politica nella Firenze del Cinquecento PERIODO/DURATA Dalle 12 alle 18 ore (aprile-maggio)
METODOLOGIA Cfr. Unità precedente
STRUMENTI Cfr. Unità precedente
VERIFICHE Cfr. Unità precedente
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere nelle opere di autori diversi, ma della stessa area geografica, il pragmatismo dettato dalla contingenza della situazione politica. Acquisire la consapevolezza che la politica è disciplina autonoma.
Collocare Machiavelli e Guicciardini nella Firenze dell’epoca e porre le loro vicende biografiche in relazione con gli eventi storici e politici. Attuare un confronto fra il pensiero politico di Machiavelli e quello di Guicciardini.
Conoscere, attraverso le figure di Machiavelli e Guicciardini, un nuovo atteggiamento degli intellettuali nei confronti della vita politica e la riflessione politica che emerge dai loro testi. Conoscere il significato di “machiavellico”.
N. Machiavelli: la vita, le opere, il pensiero. F. Guicciardini: la vita, le opere, il pensiero
Dante.
97
**UNITA’ N. 6 (APPROFONDIMENTO) CLASSE III TITOLO:LA COMUNICAZIONE, PIANIFICARE,SCRIVERE E… RISCRIVERE UN
TESTO PERIODO/DURATA: 1 ora, a cadenza settimanale, da ottobre a maggio.
METODOLOGIA Lezioni frontali,lavori di gruppo (omogenei e disomogenei), attività di laboratorio.
STRUMENTI Lezione frontale a struttura problematica. Lezione frontale con intervento. Lezione interattiva. Lavoro organizzato in gruppi per compiti e competenze. Brain storming. Problem solving.
VERIFICHE (compito unitario) Test informativi, articoli, recensioni ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Padroneggiare gli
strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
- Leggere,comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
- Saper applicare le strategie dell’ascolto.
- Saper formulare messaggi adeguati al destinatario,allo scopo,all’argomento.
- Saper riconoscere la funzione comunicativa prevalente di un testo.
- Riconoscere i principali mutamenti dal latino all’italiano.
- Individuare scopo e tema di un testo
- Conoscere i meccanismi che regolano la comunicazione.
- Essere consapevoli dell’esistenza di più linguaggi.
- Conoscere gli elementi della situazione comunicativa.
- Individuare le diverse funzioni della lingua
- Gli elementi della comunicazione,il testo,le tipologie testuali,il riassunto,il tema,l’articolo di giornale,l’analisi testuale, il saggio breve.
98
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 1 LATINO III
TITOLO: TEORIA E PRATICA DELLA LINGUA LATINA
PERIODO/DURATA1 ora, a cadenza settimanale, o diversamente
distribuita durante l’anno scolastico
METODOLOGIALezioni frontali;
attività di laboratorio;
approfondimenti.
STRUMENTI Si utilizzeranno i testi in
adozione alla classe, lavori di gruppo,
approfondimenti, sussidi audio-visivi
VERIFICHE (compito unitario)
Comprensione,traduzioni ed analisi di testi di varia
difficoltà, prove strutturate, colloqui,
questionari, ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Padroneggiare gli
strumenti espressivi di una lingua antica e, insieme, moderna.
- Padroneggiare le strutture della lingua.
- Apprendere il sistema dei suoni e delle forme.
- Riconoscere il sistema delle relazioni
- Saper reperire parole e frasi latine ancora in uso in italiano.
- Saper pronunciare correttamente le parole latine.
- Comprendere i concetti di caso e di funzione sintattica nella frase semplice e nella frase complessa.
- Comprendere e tradurre correttamente un testo latino .
- Fonetica, morfologia del nome, morfologia dell’aggettivo, morfologia delle parti invariabili del discorso, morfologia del pronome, morfologia del verbo, sintassi della frase semplice, sintassi della frase complessa.
N.B.: Tale U.A. può avere funzione di recupero e potenziamento in itinere e, oggettivamente, risulta propedeutica rispetto alle altre UU.AA.
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 2 LATINO III
TITOLO: LA COSTRUZIONE DI UNA COSCIENZA NAZIONALE ATTRAVERSO LA CULTURA E LA LETTERATURA:ESPANSIONISMO,ASSIMILAZIONE, IDENTITA’ DI
ROMA dalle origini al II sec. a.C.
99
PERIODO/DURATA 2 ore, a cadenza settimanale, da settembre a maggio, contestualmente alle U. A. successive
METODOLOGIA Cfr. U.A. 1
STRUMENTI Cfr. U.A. 1
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Quesiti a risposta aperta o a scelta
multipla
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Conoscere gli
aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria antica
- Saper cogliere lo specifico letterario dei testi ed il loro valore all’ interno del contesto sociale di riferimento.
- Lo sviluppo della letteratura latina dalle origini a Lucilio. Il rapporto intellettuale/società
- Origini della civiltà della lingua e della letteratura latina.
- L’ellenizzazione della cultura romana.
- Livio Andronico. Nevio.
- Ennio. - Catone. - Lucilio. - L’intellettuale e il
potere: Cicerone e Cesare.
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N.3 LATINO III
TITOLO: IL TEATRO PERIODO/DURATA
15 ore (novembre- dicembre)
METODOLOGIA Cfr. U.A. 2
STRUMENTI Cfr. U.A. 2
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni Questionari Analisi del
testo Competenza Abilità Conoscenze Contenuti
- Leggere,comprendere e contestualizzare testi di un determinato genere letterario.
- Saper riconoscere ed analizzare le caratteristiche dei testi teatrali.
- L’ evoluzione del teatro latino dalle origini fino a Terenzio
- Le origini del teatro latino(fescennini, satura, atellana). Plauto. Terenzio
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 4 LATINO III
TITOLO: RITRATTO D’ AUTORE: LUCREZIO
100
PERIODO/DURATA 8 ore da distribuire in merito alle esigenze didattiche.
METODOLOGIA Cfr. U.A. 2
STRUMENTI Cfr. U.A. 2
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Questionari. Analisi del
testo Presentazioni in power point
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Leggere ed
interpretare testi di tipo scientifico/filosofico.
- Saper collocare il pensiero di un autore nella tradizione letteraria e nel contesto storico di riferimento. Saper riconoscere le caratteristiche del poema didascalico
- La poesia di Lucrezio
- Lettura antologica di passi del De rerum natura (anche in traduzione italiana).
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 5 LATINO III
TITOLO: INCONTRO CON L’ OPERA PERIODO/DURATA
Una o più ore a settimana variamente distribuite nel corso dell’ anno scolastico
METODOLOGIA Cfr. U.A. 2
STRUMENTI Cfr. U.A. 2
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Analisi del testo. Questionari
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Acquisire e
padroneggiare gli strumenti linguistici . Leggere, comprendere ed interpretare testi di vario tipo, attualizzando le tematiche trattate.
- Essere in grado di tradurre e commentare, contestualizzandoli, testi di autori latini.
- La produzione letteraria ed il pensiero di un autore latino “anomalo”, Catullo.
- Contestualizzazione, lettura, analisi e traduzione poesie a scelta del Liber di Catullo.
101
Materia Classe
ITALIANO IV
TITOLO: LA PROSA ARGOMENTATIVA PERIODO/DURATA 20 ORE
METODOLOGIA Cfr. programmazione iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Questionari. Analisi del
testo. Saggi brevi Competenza Abilità Conoscenze Contenuti
- Leggere , comprendere ed interpretare testi saggistici.
- Comprendere l’ evoluzione e la storicità dei fenomeni letterari.
- Riconoscere ed analizzare le caratteristiche del genere, il lessico specifico ed il carattere codificato dell’ organizzazione testuale e della struttura retorica ad essa correlata. Saper confrontare opere di diverso periodo storico. Affinare la pratica di scrittura differenziata. Saper scrivere testi intorno a temi assegnati
- Evoluzione della prosa argomentativa dall’ Umanesimo al Settecento
- La prosa argomentativa umanistica.
- Machiavelli. - Guicciardini. - Galilei. Sarpi. - Vico. - Illuminismo. - Alfieri.
**UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 0 MATERIA : ITALIANO e LATINO CLASSE
IV
TITOLO: ACCOGLIENZA E CONSOLIDAMENTO PERIODO/DURATA
Prime due settimane dell’ anno scolastico
METODOLOGIA Cfr. pagina iniziale della programmazione
STRUMENTI Cfr. pagina iniziale della programmazione
VERIFICHE Questionario a
trattazione sintetica
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti
Cfr. saperi minimi Cfr. saperi minimi Cfr. saperi minimi Riepilogo dei contenuti disciplinari essenziali dell’anno precedente
102
che richiedono una documentazione preliminare(dossier) attingibile da varie fonti.
Materia Classe **UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 2 ITALIANO IV
TITOLO: INTELLETTUALI E POTERE DAL RINASCIMENTO AL PRIMO OTTOCENTO
PERIODO/DURATA 20 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Questionari. Analisi del testo. Saggi brevi Elaborazione di una
presentazione in power point.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Leggere,
comprendere, interpretare e contestualizzare testi di vario tipo appartenenti a diversi periodi storici. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra autori di varie epoche. Utilizzare e produrre testi multimediali.
- Saper leggere ed interpretare testi esemplari dei periodi indicati, evidenziandone le caratteristiche storico/formali e contestualizzandoli sul piano storico culturale.
- Il rapporto tra classe intellettuale e strutture di potere politico/sociale.
- Lorenzo il Magnifico. Ariosto.
- Tasso. - I poeti del ‘600.
L’Arcadia. - Gli intellettuali
dell’Illuminismo. Alfieri.
- Parini. - Foscolo.
103
TITOLO: RITRATTO D’ AUTORE:GALILEO GALILEI. PERIODO/DURATA
8 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni Saggi. Presentazione in power
point. Competenza Abilità Conoscenze Contenuti
- Leggere, comprendere, interpretare e contestualizzare testi scientifico/filosofici
- Saper riconoscere le caratteristiche della prosa scientifica. Saper operare collegamenti interdisciplinari.
- Le caratteristiche della prosa scientifica
- Opere di Galileo Galilei
Materia Classe **UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 4 ITALIANO IV
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 3 ITALIANO IV
TITOLO: LETTURA DI UN’ OPERA: LA GERUSALEMME LIBERATA e/o una COMMEDIA DI GOLDONI
PERIODO/DURATA 10 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr.
programmazione iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Analisi del testo. Saggi
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Leggere,
comprendere ed interpretare un testo poetico e/o teatrale.
- Padroneggiare le strutture del linguaggio specifico presente nei testi. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario all’ interno del genere di appartenenza. Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi di un testo e le
- I rapporti di un autore con la società a lui contemporanea.
- Lettura antologica della “Gerusalemme liberata” e/o di una commedia di Goldoni.
104
Materia Classe **UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 7 ITALIANO III, IV, V
vicende della sua ricezione.
TITOLO: LA DIVINA COMMEDIA PERIODO/DURATA 1 ora a settimana per tutto il corso dei tre
anni scolastici
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Analisi del testo. Questionari.
Saggi brevi.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Leggere e
comprendere un testo poetico
- Acquisire gli strumenti necessari per leggere nella sua complessità la Commedia .
- Cogliere il contenuto informativo ed il messaggio del testo letterario insieme con la specificità della lingua.
- Conoscenza dei vari livelli di lettura della “Commedia”
- Lettura e commento di almeno 25 canti complessivi dell’ “Inferno”, del “Purgatorio” e del “Paradiso” da suddividersi nei tre anni scolastici
105
QUINTO ANNO
Competenza Abilità Conoscenze Acquisire solide
competenze nella produzione scritta riuscendo ad operare all'interno dei diversi modelli di scrittura previsti per il nuovo esame di Stato dal D.M. n.° 356 del 18/9/1998;
Saper interpretare un testo letterario cogliendone non solo gli elementi tematici,ma anche gli aspetti linguistici e retorico –stilistici
Saper operare collegamenti e confronti critici all'interno di testi letterari e non letterari, contestualizzandoli e fornendone un’interpretazione personale che affini gradualmente le capacità valutative , critiche ed estetiche
Capacità di produrre testi scritti e orali in maniera originale sia sul piano concettuale,sia sul piano espressivo
Potenziare le abilità argomentative
Rielaborare criticamente i contenuti appresi
Conoscenza dei nuclei concettuali fondanti della poesia dantesca attraverso la lettura di canti del Paradiso dantesco (circa 7/ 8 canti)
Conoscenza della letteratura italiana dal Neoclassicismo al Novecento
Conoscenza delle poetiche degli autori più significativi del periodo letterario che va dal Neoclassicismo al Novecento. (Per quanto riguarda il Novecento una selezione ampia di autori potrebbe essere la seguente : Ungaretti, Quasimodo , Montale, Svevo, Pirandello, Calvino, Pavese).
MATERIA CLASSE
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 0 MATERIA : ITALIANO e LATINO CLASSE V
TITOLO: ACCOGLIENZA E CONSOLIDAMENTO PERIODO/DURATA Prime due settimane dell’ anno scolastico
METODOLOGIA Cfr. pagina iniziale della programmazione
STRUMENTI Cfr. pagina iniziale della programmazione
VERIFICHE Questionario a
trattazione sintetica
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti
Cfr. saperi minimi
Cfr. saperi minimi Cfr. saperi minimi Riepilogo dei contenuti disciplinari essenziali dell’anno precedente
106
APPRENDIMENTO N. 1 ITALIANO V
TITOLO: IL ROMANZO DELL’ OTTOCENTO E DEL NOVECENTO.
PERIODO/DURATA 20 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione iniziale
VERIFICHE (compito unitario) Interrogazioni. Saggi. Questionari. Trattazioni sintetiche
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Leggere,
comprendere, interpretare e contestualizzare testi in prosa.
- Saper riconoscere i caratteri specifici del genere /romanzo . Leggere ed interpretare testi esemplari del genere proposto e dei periodi indicati, evidenziandone le diverse caratteristiche stilistico/formali, contestualizzandoli sul piano storico culturale. Saper interpretare i testi letterari anche con i principali strumenti della critica.
- Caratteristiche del romanzo italiano ed europeo dall’ Ottocento ai giorni nostri.
- (Foscolo). - Manzoni. - Verga. - Svevo. - Pirandello - D’Annunzio. - Il romanzo del
Neorealismo. - Gli autori degli anni
’60. - Il romanzo
contemporaneo.
107
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 2 ITALIANO V
TITOLO: IL LINGUAGGIO POETICO DELL’ OTTOCENTO E DEL NOVECENTO PERIODO/DURATA
15 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Analisi del testo. Saggi brevi
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Leggere,
interpretare e contestualizzare testi poetici
- Saper riconoscere i caratteri specifici della poesia come genere letterario. Saper leggere ed interpretare testi esemplari del genere proposto e dei periodi indicati, evidenziandone le caratteristiche stilistico/formali e contestualizzandoli sul piano storico/culturale.
- La poesia dell’ Ottocento e del Novecento
- Foscolo - Manzoni - Leopardi - Pascoli - D’AnnunzioI
Crepuscolari L’Ermetismo
- I poeti contemporanei
108
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 3 ITALIANO V
TITOLO: DUE AUTORI A CONFRONTO:LEOPARDI E MONTALE
PERIODO/DURATA 10 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Analisi del testo Saggi brevi
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Collocare i testi
nella tradizione letteraria e nel contesto storico di riferimento.
- Saper confrontare opere di diverso periodo storico ed appartenenti allo stesso genere letterario.
- L’ attività letteraria di Leopardi e Montale
- Lettura comparata di testi dei due autori in esame
Materia Classe **UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N.4 ITALIANO V
TITOLO: VOCI DEL NOVECENTO PERIODO/DURATA 8 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale.
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Analisi del testo. Recensioni.
Schede di lettura. Saggi
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti Leggere ed interpretare criticamente un testo in prosa
Saper collocare i testi nel contesto storico di riferimento. Saper formulare un motivato giudizio critico sulla produzione di un autore.
La produzione di un autore del Novecento.
Lettura (anche antologica) di opere di un autore del Novecento (Es. Calvino, Pasolini, Gadda, Primo Levi)
109
TITOLO: INCONTRO CON L’ OPERA
PERIODO/DURATA 8/10 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale.
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Analisi del testo. Saggi. Schede
di lettura Competenza Abilità Conoscenze Contenuti
- Leggere, comprendere, interpretare e contestualizzare un romanzo.
- Saper leggere ed interpretare criticamente un romanzo
- Lettura di un testo esemplare dell’ Ottocento o del Novecento
- Lettura (anche antologica) de “I Malavoglia”, di “Mastro don Gesualdo” oppure de”La coscienza di Zeno”.
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 5 ITALIANO V
110
TRIENNIO LINGUA E LETTERATURA LATINA
Competenza Abilità Conoscenze Saper mettere in relazione
la produzione letteraria con il periodo storico-culturale in cui viene elaborata
Saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi
Saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni con testi letterari anche delle altre letterature studiate
Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione, per potenziare le abilità mentali di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica
Saper esercitare in modo autonomo
l’analisi testuale e contestuale
Saper individuare e realizzare percorsi di ricerca personali, anche interdisciplinari, passando attraverso le fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e revisione
Saper decodificare un testo e ricodificarlo in italiano riconoscendo strutture morfosintattiche, rispettando le norme grammaticali della lingua d’arrivo, rispettando registro, funzione e tipologia testuale
Servirsi di dizionari in modo corretto e consapevole
Saper collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano
Saper collocare un testo all’interno della produzione dell’autore e del contesto storico-letterario
Saper individuare nei testi gli elementi di continuità e di
innovazione rispetto ai modelli di riferimento
Saper individuare nei testi le caratteristiche strutturali, lessicali, stilistiche e contenutistiche
Trattare un argomento e/o rispondere a un quesito, sia oralmente che per iscritto, in modo pertinente, linguisticamente corretto, esauriente e rispondente alla consegna
Conoscere per grandi linee le strutture metriche di più largo uso
Conoscenza delle strutture morfosintattiche
Possesso di un bagaglio lessicale più ampio possibile
Conoscenza diacronica generale della storia letteraria, dei principali autori e dei generi letterari, a partire dall’età delle origini sino al periodo imperiale
Conoscenza di un consistente numero di passi d’autore, letti in traduzione italiana e/o con testo a fronte ed inseriti all’interno del contesto storico-letterario
Conoscenza di alcune opere letterarie complete o di parti
significative di esse in lingua originale, con particolare riguardo al pensiero espresso, alle tematiche trattate, ai principi di poetica, allo stile, alla persistenza di elementi della tradizione o alla novità del messaggio e alla sua possibile attualizzazione
111
LATINO STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO I LICEO
Abilità Conoscenze Comprendere il senso generale di un testo e
ricodificarlo in corretta lingua italiana Saper riconoscere le strutture morfo-
sintattiche di base Saper esprimere oralmente in modo corretto
e coerente i contenuti della storia letteraria latina
Conoscere gli elementi fondamentali della sintassi dei casi, del verbo e del periodo
Conoscere in maniera corretta, anche se non approfondita e in generale, gli argomenti di letteratura affrontati
Conoscere un lessico di base II LICEO
Abilità Conoscenze
Saper tradurre e analizzare testi d’autore in lingua
Saper riconoscere le strutture morfo-sintattiche
Saper esprimere oralmente in modo corretto e coerente i contenuti della storia letteraria latina utilizzando un lessico adeguato
Saper presentare una relazione orale su un definito argomento disciplinare
Conoscere gli elementi fondamentali della sintassi dei casi, del verbo e del periodo
Conoscere in maniera corretta, anche se non approfondita, gli argomenti di letteratura affrontati
Conoscere un lessico di base
IIILICEO
Abilità Conoscenze Saper tradurre, analizzare ed interpretare
testi d’autore in lingua Saper effettuare un’analisi anche
linguistico-retorica di un testo Saper esporre oralmente in modo
organico, inquadrando autori e testi in maniera diacronica e sincronica
Saper elaborare un saggio breve Capacità di enucleare le informazioni
fondamentali presenti in un testo e di metterle in relazione con i saperi già acquisiti
Conoscere la sintassi dei casi, del verbo e del periodo
Conoscere gli argomenti di letteratura affrontati
Conoscere un lessico di base
112
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 1 LATINO II- III- IV- V
MATERIA CLASSE **UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 2 LATINO III – IV- V
TITOLO: LE STRUTTURE DELLA LINGUA PERIODO/DURATA Tutto l’arco dell’anno
scolastico
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale.
VERIFICHE (compito unitario)
Traduzioni. Traduzioni con commento.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Leggere e
comprendere testi latini
- Leggere in modo scorrevole. Saper tradurre testi latini.
- Conoscere la morfologia di base. Conoscere la sintassi dei casi e del periodo nelle sue strutture essenziali.
- Conoscere il lessico di base.
- La morfologia di base. Sintassi dei casi. Sintassi del periodo
TITOLO: INCONTRO CON L’ OPERA PERIODO/DURATA
Una o più ore a settimana variamente distribuite nel
corso dell’ anno scolastico
METODOLOGIA Cfr.
programmazione iniziale
STRUMENTI Cfr.
programmazione iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Analisi del testo. Questionari
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Acquisire e padroneggiare gli strumenti linguistici - Leggere,comprendere ed interpretare testi di vario tipo.
- Essere in grado di tradurre e commentare, contestualizzandoli testi di autori latini.
- La produzione letteraria ed il pensiero di un autore latino.
- Contestualizzazione,lettura, analisi e traduzione di testi di autori latini (ad es. Catullo e Cesare per le terze, Cicerone, Orazio,Virgilio per le quarte, Seneca, Tacito, Plinio per le quinte)
113
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 3 LATINO IV
TITOLO: LA STORIOGRAFIA PERIODO/DURATA
15 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione iniziale.
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale.
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni Questionari. Analisi del testo. Traduzioni
con commento Competenza Abilità Conoscenze Contenuti
- Padroneggiare gli strumenti linguistici.
- Leggere comprendere, interpretare e contestualizzare testi di un determinato genere letterario.
- Saper padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi. - Riconoscere le caratteristiche di un determinato genere letterario. - Saper operare collegamenti in chiave diacronica.
- La storiografia latina dell’età repubblicana ed augustea.
- Cesare - Sallustio - Livio
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N.4 LATINO III
114
Materia Classe
LATINO
IV
TITOLO : La poesia nell’età augustea
PERIODO/DURATA 20 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale.
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale.
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Traduzioni.
Questionari . Saggi . analisi del testo ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Padroneggiare gli
strumenti linguistici. Leggere, comprendere,analizzare (livello tematico, stilistico e lessicale) ed interpretare testi poetici.
- Saper approfondire, attraverso la lettura dei testi, la poetica di un autore.
- Saper contestualizzare.
- Saper effettuare analisi comparate di testi.
- La poesia nell’età augustea
- Virgilio. - Orazio. - Gli elegiaci. - Ovidio.
Materia Classe **UNITA’ DI APPRENDIMENTO
N. 1 LATINO II- III- IV-V
TITOLO: LE STRUTTURE DELLA LINGUA
TITOLO: RITATTO D’ AUTORE: CICERONE PERIODO/DURATA 20 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione iniziale.
STRUMENTI Cfr. programmazione iniziale.
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Traduzioni. Questionari
. Saggi . analisi del testo ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Padroneggiare gli
strumenti linguistici. Leggere, comprendere ed interpretare testi di vario tipo.
- Saper approfondire, attraverso la lettura dei testi, il pensiero di un autore.
- L’ ideologia e le opere di un autore latino.
- Vita ed opere di Cicerone.
115
PERIODO/DURATA Intero anno scolastico
(1 ora e mezza a settimana)
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale.
VERIFICHE (compito unitario)
Traduzioni. Traduzioni con commento.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Leggere e
comprendere testi latini
- Leggere in modo scorrevole. Saper tradurre testi latini.
- Conoscere la morfologia di base. Conoscere la sintassi dei casi e del periodo nelle sue strutture essenziali. Conoscere il lessico di base.
- La morfologia di base.
- Sintassi dei casi. - Sintassi del periodo.
Materia Classe **UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 2 LATINO III – IV- V
Materia Classe **UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 3 LATINO V
TITOLO: INCONTRO CON L’ OPERA PERIODO/DURATA
Una o più ore a settimana variamente distribuite nel corso dell’ anno scolastico
METODOLOGIA Cfr.
programmazione iniziale
STRUMENTI Cfr.
programmazione iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Analisi del testo. Questionari
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Acquisire e
padroneggiare gli strumenti linguistici .
- Leggere,comprendere ed interpretare testi di vario tipo.
Essere in grado di tradurre e commentare, contestualizzandoli testi di autori latini.
- La produzione letteraria ed il pensiero di un autore latino.
- Contestualizzazione, lettura, analisi e traduzione di un’opera di un autore latino (ad es. il Liber di Catullo per le terze, le Odi di Orazio per le quarte, una scelta di passi tratti dalle opere filosofiche di Seneca per le quinte)
TITOLO: INTELLETTUALI E POTERE
116
Materia Classe ** **UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 4
LATINO V
Materia Classe **UNITA’
PPRENDIMENTO N.5 LATINO V
PERIODO/DURATA 20 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale.
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Questionari, ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Padroneggiare gli
strumenti linguistici.
- Leggere , comprendere, interpretare e contestualizzare scritti di vario tipo.
- Saper operare collegamenti tra il pensiero dei vari autori in chiave diacronica.
- Il rapporto tra intellettuali e potere dall’ età imperiale all’ età cristiana.
- Fedro - Seneca - Lucano - Petronio - Marziale - Quintiliano - Giovenale - Plinio il giovane - Apuleio - Sant’ Agostino - Tertulliano
TITOLO: RITRATTO D’ AUTORE : TACITO PERIODO/DURATA
10 ORE
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Traduzioni .
Questionari ecc. Competenza Abilità Conoscenze Contenuti
- Padroneggiare gli strumenti linguistici. Leggere, comprendere e contestualizzare il pensiero di un autore.
- Saper conoscere le caratteristiche della prosa storiografica.
- Vita ed opere di uno storiografo latino dell’ età imperiale
- La produzione storiografica di Tacito. Lettura di testi (Anche in traduzione italiana).
TITOLO: LA PROSA SCIENTIFICA
117
PERIODO/DURATA 10 ore
METODOLOGIA Cfr. programmazione
iniziale
STRUMENTI Cfr. programmazione
iniziale
VERIFICHE (compito unitario)
Interrogazioni. Traduzioni.
Presentazioni in power point, ecc.
Competenza Abilità Conoscenze Contenuti - Padroneggiare gli
strumenti linguistici. - Leggere, interpretare
e contestualizzare opere di uno specifico genere letterario.
- Riconoscere ed analizzare le caratteristiche dei testi scientifici. Saper operare collegamenti tra autori di epoche diverse. Saper operare collegamenti interdisciplinari.
- La letteratura scientifica dell’ età imperiale.
- Le “Naturales quaestiones” di Seneca
- Plinio il Vecchio Celso
- Columella.
118
Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Leonardo da Vinci”
Griglia di valutazione Test d’ingresso Disciplina: Geostoria Classe II
Liceo Scientifico di TrentolaDucenta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI GEOSTORIA Alunno………………………………………………………………………. Classe II Sez…… Risposte esatte
Esercizio n.1
Esercizio n.2
Esercizio n.3
Esercizio n.4
Esercizio n.5
Esercizio n.6
Esercizio n.7
Per ogni definizione
0,20 punti
0,20 punti
0,29 punti
0,25 punti
0,30 punti
Per tutto l’esercizio
0,50 punti
0,50 punti
Data……………………………… Docente ……………………………………………………
GRIGLIA DI CORREZIONE TEST D’INGRESSO
CLASSI PRIME Domand
a 1 Domand
a 2 Domand
a 3 Domand
a 4 Domand
a 5 Domand
a 6 Domand
a 7 Domand
a 8 Per
risposta
0,2 0,25 0,2 0,1 0,2 0,1 0,1 0,2
Totale per
quesito
1,4 1 1,6 1 0,6 1 2,8 0,6
Punteg.
totale
………./ 10
119
I I S AVERSA LICEO SCIENTIFICO TRENTOLA DUCENTA
DIPARTIMENTO LETTERE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
(III e IV anno) TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
INDICATORI INADEGUATO SCARSO
ESSENZIALE
ADEGUATO
COMPLETO
Comprensione e interpretazione 0 0,5 1 1,5 2 Analisi degli elementi tematici e formali
0 0,5 1 1,5 2
Elaborazione critica, riflessioni, approfondimenti
0 0,5 1 1,5 2
Sviluppo dell’argomentazione (coerenza e coesione)
0 0,5 1 1,5 2
Correttezza e proprietà di linguaggio
0 0,5 1 1,5 2
Li, ______ Il docente ______________________ Totale___________________
I I S AVERSA LICEO SCIENTIFICO TRENTOLA DUCENTA
DIPARTIMENTO LETTERE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
(III e IV anno) TIPOLOGIA B: ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI INADEGUATO SCARSO ESSENZIALE ADEGUATO COMPLETO Sicurezza nella trattazione 0 0,5 1 1,5 2 Documentazione e utilizzo dei dati di supporto
0 0,5 1 1,5 2
Capacità comunicativa e chiarezza nell’esposizione
0 0,5 1 1,5 2
Correttezza e proprietà di registro linguistico
0 0,5 1 1,5 2
Creatività e originalità 0 0,5 1 1,5 2 Li, ______ Il docente ______________________ Totale___________________
120
I I S AVERSA LICEO SCIENTIFICO TRENTOLA DUCENTA a.s. 2016/17 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA TRATTAZIONE SINTETICA
(PRIMO BIENNIO-SECONDO BIENNIO-MONOENNIO) Conoscenze Pertinenza del
contenuto al quesito Conoscenza dell’argomento
La sintesi risponde al quesito in modo limitato La sintesi risponde al quesito nei punti essenziali La sintesi risponde quasi interamente al quesito La sintesi risponde pienamente al quesito Limitata Parziale Adeguata Buona
0.5 1
1.5 2
0.5 1
1.5 2
4/10
Organizzazione del contenuto Uso delle strutture morfosintattiche e lessicali
Disorganica Quasi del tutto organica Pienamente organica e coerente Scorretto e improprio Parzialmente corretto e appropriato Pienamente corretto e appropriato
0.5 1
1.5
0.5 1
1.5
3/10
Elaborazione critica
Limitata Logicamente coerente Consapevole e approfondita
1 1.5 3
3/10
Trentola, ________ Il docente___________________
Tot
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
INDICATORI DESCRITTORI VOTO/1
5 Correttezza ortografica
a)Buona 2
b)Sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c)Insufficiente (errori di ortografia ripetuti) 1
Correttezza sintattica a)Buona 2
PADRONANZA E USO DELLA
LINGUA
b)Sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
121
c)Insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1
Correttezza lessicale a)Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b)Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c)Improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo a)Completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa
2,5
b)Padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali 2 c)Descrive sufficientemente gli espedienti retorico- formali del testo 1,5
CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E DEL
CONTESTO DI RIFERIMENTO d)Dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico- formali del testo 1
Comprensione del testo a)Comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive
2,5
b)Sufficiente comprensione del brano 2-1,5 c)Comprende superficialmente il significato del testo 1
Capacità di riflessione e contestualizzazione a)Dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali
3
b)Offre diversi punti critici e contestualizza in modo efficace 2,5-2 c)Sufficienti spunti di riflessione e contestualizzaizone 1,5
CAPACITA’ LOGICO-
CRITICHE ESPRESSIVE
d)Scarsi spunti critici 1
Trentola, ____________________ Il docente _____________________________________
Punteggio attribuito
I I S AVERSA LICEO SCIENTIFICO TRENTOLA DUCENTA a.s. 2016/17 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO I BIENNIO
Conoscenze Pertinenza del contenuto alla traccia
L’elaborato risponde alla traccia in modo limitato L’elaborato risponde alla traccia nei punti essenziali L’elaborato risponde quasi interamente alla traccia L’elaborato risponde pienamente alla traccia
0,5 1 1,5 2,5
Competenze
Organizzazione del contenuto Uso delle strutture morfosintattiche e lessicali
Disorganica Globalmente organica Quasi del tutto organica Pienamente organica e coerente Scorretto e improprio Parzialmente corretto e appropriato Quasi interamente corretto e appropriato Pienamente corretto e appropriato
0 1
1,5 2,5
0.5 1
1.5 2
122
Capacità Elaborazione personale
Limitata Adeguata Logicamente coerente Consapevole e originale
0,5 1
1.5 3
Trentola________________ Il docente __________________________________
TOT
I I S AVERSA LICEO SCIENTIFICO TRENTOLA DUCENTA a.s. 2016/17 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO
I Biennio -II Biennio- Monoennio (traduzione) Indicatori Descrittori Valutazione in decimi
Analisi e individuazione delle strutture morfosintattiche
Completa, approfondita Ampia Fondamentale Parziale/imprecisa Lacunosa/ frammentaria Scadente Assente
3 2,5 2
1,5 1
0,5 0
Correttezza delle procedure di traduzione
Completa, articolata ed efficiente Completa, corretta Adeguata Parziale/imprecisa Lacunosa/ scorretta Disarticolata Assente
3 2,5 2
1,5 1
0,5 0
Correttezza della versione in lingua
Rigorosa, accurata ed articolata Precisa e completa Essenzialmente adeguata Scorretta Assente
2 1,5 1
0,5 0
Qualità della stesura ed uso del
linguaggio specifico
Originale Chiara e lineare Elementare Imprecisa Assente
2 1,5 1
0,5 0
Trentola, ____________ Il docente__________________
Totale
123
I I S AVERSA LICEO SCIENTIFICO TRENTOLA DUCENTA DIPARTIMENTO LETTERE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (III e IV anno)
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE INDICATORI INADEGUATO SCARSO ESSENZIALE ADEGUATO COMPLETO
Pertinenza 0 0,5 1 1,5 2 Utilizzo dei dati informativi 0 0,5 1 1,5 2 Sviluppo dell’argomentazione 0 0,5 1 1,5 2 Elaborazione personale e originalità di valutazione
0 0,5 1 1,5 2
Correttezza e proprietà di linguaggio 0 0,5 1 1,5 2 Li, ______ Il docente ______________________ Totale___________________
124
I I S AVERSA LICEO SCIENTIFICO TRENTOLA DUCENTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO (TRADUZIONE CON ANALISI DEL TESTO) II BIENNIO E QUINTO ANNO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Comprensione e traduzione corrette, coerenti, coese e approfondite
2,5
Comprensione e traduzione coerenti e lineari 2 Comprensione e traduzione accettabili 1,5 Comprensione parziale e traduzione incompleta 1 Comprensione e traduzione errate 0,5
Comprensione complessiva del testo e traduzione
Comprensione e traduzione assenti 0 INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Analisi precisa e approfondita delle strutture formali
2,5
Analisi corretta delle strutture formali 2 Analisi imprecisa delle strutture formali 1,5 Analisi parziale delle strutture formali 1 Analisi limitata e scorretta delle strutture formali 0,5
Analisi del testo (morfologia, sintassi, lessico e stile)
Analisi assente delle strutture formali 0 INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Informazione e conoscenze culturali approfondite ed esaurienti
2,5
Informazione e conoscenze culturali ampie 2 Informazione e conoscenze culturali adeguate 1,5 Informazione e conoscenze culturali essenziali 1 Informazione e conoscenze culturali scarse 0,5
Contestualizzazione e approfondimenti
Informazione e conoscenze culturali assenti 0 INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Esposizione corretta, coesa, coerente, approfondita 2,5 Esposizione corretta, chiara e lineare 2 Esposizione quasi corretta e parzialmente adeguata 1,5 Esposizione imprecisa e frammentaria 1 Esposizione impropria e disorganica 0,5
Correttezza formale e organizzazione del discorso
Esposizione assente 0 Trentola, ______________________
Docente ______________________________
TOT
125
MODULO INTERDISCIPLINARE
TITOLO: Multiculturalità. Io e l’altro, io come l’altro MOTIVAZIONE: Si è pensato di mettere in atto il modulo interdisciplinare in oggetto perché l’Italia, come altri paesi d’Europa,vive in un clima di crescente migrazione e di presenza di culture e religioni diverse. Nel nostro Paese si è andato formando un quadro sociale in cui l'incontro con “l'altro”, con “lo straniero”, non è più limitato ad episodi sporadici, ma rientra nelle situazioni di vita quotidiana. Tuttavia il fenomeno migratorio, che rappresenterebbe un momento di arricchimento, spesso è vissuto con sospetto e paura, determinando un allontanamento e una divisione tra l’autoctono e l’immigrato; invece occorre pensare a modalità di vera accettazione ed inserimento dello “straniero” nel tessuto socio-culturale italiano. Di conseguenza, la scuola diventa il luogo preposto all’educazione all’accoglienza, all’accettazione, alla coesione e al dialogo. PERIODO/DURATA Le ore curricolari della
disciplina di insegnamento
METODOLOGIA Lezioni frontali; Lavori di gruppo; Approfondimenti;
brainstorming.
STRUMENTI Ricerca ed analisi di
documenti, libro di testo, uso della biblioteca, ricerche on-
line, ipertesti.
VERIFICHE
(compito unitario) Testi espositivi,
questionari, mappe concettuali.
PRIMO BIENNIO-SECONDO BIENNIO E MONOENNIO
Competenze Abilità Conoscenze Contenuti
- Riconoscere, educare ed accogliere le diversità multietniche.
- Avvicinarsi a culture diverse.
- Favorire l’inclusione e l’integrazione di ragazzi stranieri.
- Saper maturare coscienza di sé e della propria identità personale e culturale.
- Saper interagire con gli altri.
- Saper comprendere bisogni e situazioni diverse.
- Saper accettare, rispettare e valorizzare le differenze e le diversità.
- Saper essere disponibili e solidali.
- Conoscere altre culture e i problemi di una società multiculturale.
- Conoscere il valore del “diverso” al fine di prevenire forme di intolleranza e razzismo.
- Riconoscere situazioni di discriminazione e di ingiustizia.
I docenti avranno cura di scegliere e proporre contenuti diversi per aiutare gli alunni a comprendere meglio i fenomeni dell’identità, dell’appartenenza, dell’incontro con l’alterità.
MODULO INTERDISCIPLINARE
TITOLO: La scuola ricorda… MOTIVAZIONE: Le ricorrenze sono un’occasione per educare alla cittadinanza, contribuendo alla formazione morale e sociale di ciascun ragazzo e alla sua crescita personale. Pertanto i docenti del Liceo Scientifico hanno deciso, in ottemperanza alle disposizioni del MIUR, di mettere in atto molteplici attività per ricordare il: 25 novembre “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”; 27 gennaio “Giorno della memoria per le vittime della Shoah”; 10 febbraio “Giorno del ricordo per le vittime delle foibe”; 19 marzo “Festa della legalità in ricordo dell’uccisione di don Peppino Diana”.
126
PERIODO/DURATA Le ore curricolari della
disciplina di insegnamento
METODOLOGIA Lezioni frontali Lavori di gruppo Approfondimenti
Brainstorming Incontri con autori
STRUMENTI Ricerca ed analisi di
documenti, libro di testo, uso della biblioteca, ricerche on-
line, ipertesti.
VERIFICHE
(compito unitario) Testi espositivi,
questionari, mappe concettuali.
PRIMO BIENNIO-SECONDO BIENNIO E MONOENNIO
Competenze Abilità Conoscenze Contenuti
- Acquisire la capacità di fondare le proprie scelte di vita non solo su un bagaglio di conoscenze ma anche su principi etici condivisi.
- Maturazione in ciascun alunno dell’identità personale e sociale.
- Apertura alle questioni che suscitano interesse sociale.
- Saper maturare coscienza di sé e della propria identità personale e culturale.
- Saper interagire con gli altri.
- Saper riflettere sui propri comportamenti ed essere in grado di modificarli.
- Saper interagire con l’ambiente sociale che ci circonda e influenzarlo positivamente.
- Tenere comportamenti corretti e responsabili.
-Essere consapevole delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti di sesso diverso, sforzandosi di correggere completamente le eventuali inadeguatezze.
- Riconoscere attività
e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione.
I docenti avranno cura di scegliere e proporre contenuti diversi, a seconda della disciplina per: - promuovere la capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi che affliggono l’umanità; -per sollecitare gli alunni ad un’attenta riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare atteggiamenti che violano la dignità della persona ed il rispetto reciproco e sviluppare atteggiamenti positivi e pratiche collaborative
127
Istituto d’Istruzione Superiore Liceo Artistico / Liceo Scientifico
Aversa A.S. 2015/2016
Programmazione dipartimento Storia e Filosofia
Secondo biennio PREMESSA Seguendo l’articolazione delle indicazioni per materie di studio proposta dal Ministero – che mira a sottolineare le specificità proprie delle singole discipline in termini di contenuti, procedure euristiche e di linguaggio – si ritiene necessario attivare un percorso di acquisizioni di conoscenze e di competenze molteplici, nella piena salvaguardia degli statuti epistemici dei singoli domini disciplinari. Solo lavorando con l’attenzione sempre vigile rivolta a una sfera più ampia di prospettive, si può raggiungere la costruzione della “società della conoscenza”, come suggerito nelle diverse sedi europee. Dalle indicazioni programmatiche ministeriali si evidenzia la necessità di fare acquisire agli allievi gli strumenti adeguati per una seria approssimazione alla realtà storica del testo filosofico e quella di portarli a filosofare attraverso il testo, i problemi teorici ed esistenziali che enuncia le diverse modalità di risposta che ad essi si possono dare. In riferimento quindi a dette indicazioni e lavorando per “competenze”, il Dipartimento ha inteso strutturare una programmazione unica per i due ordinamenti, della cui specificità si terrà conto in sede di redazione delle singole programmazioni individuali stilate dai docenti che potrà essere articolata per Competenze, Abilità e Conoscenze. STORIA Competenza Abilità Conoscenza 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
1.1 Riconosce le dimensioni dl tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici 1.2 Colloca i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo 1.3 Identifica gli elementi
CLASSE TERZA LICEO ARTISTICO E LICEO SCIENTIFICO I quadrimestre: I diversi aspetti della rinascita dell’XI sec; Crisi dei poteri universali; Nascita degli stati moderni; Conseguenze politiche, economiche e sociali
CLASSE QUARTA LICEO ARTISTICO E LICEO SCIENTIFICO I quadrimestre: La crisi del Seicento; Rivoluzione industriale; L’Illuminismo; Rivoluzione americana; Rivoluzione francese. L’età napoleonica.
128
maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi 1.4 Legge - anche in modalità multimediale - le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche 1.5 Individua i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia
delle scoperte geografiche. II quadrimestre: Umanesimo e Rinascimento. Riforma e Controriforma. La costruzione degli Stati moderni e l’assolutismo; Le rivoluzioni inglesi; L’Europa dopo il trattato di Westfalia
II quadrimestre: Restaurazione. Risorgimento. L’Italia post-risorgimentale. L’unificazione tedesca
FILOSOFIA Competenza Abilità Conoscenza 1.1 Conoscere e usare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica
1.1 Analizza testi di filosofia di diverse tipologie e diversi registri linguistici 1.2 Comprende e valuta il pensiero dei diversi filosofi 2. osservare le dinamiche storiche attraverso le quali si sono formati i diversi sistemi filosofici
CLASSE TERZA LICEO ARTISTICO E LICEO SCIENTIFICO I quadrimestre: I Presocratici; Le filosofie della polis: i Sofisti e Socrate. Platone. II quadrimestre: Aristotele. Le scuole ellenistiche. Patristica e Scolastica.
CLASSE QUARTA LICEO ARTISTICO E LICEO SCIENTIFICO I quadrimestre: La filosofia umanistico-rinascimentale; Giordano Bruno; La rivoluzione scientifica e Galilei; Il razionalismo, Cartesio. La questione della sostanza: Spinoza e Leibniz; Hobbes; L’Illuminismo, Voltaire; II quadrimestre: Giambattista Vico;
129
2.1 Sviluppa la capacità di pensare per categorie concettuali diverse 2.2 Promuove l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche
L’empirismo; Il criticismo di Kant; L’Idealismo tedesco: Hegel.
OBIETTIVI EDUCATIVO - DIDATTICI TRASVERSALI
130
OBIETTIVI EDUCATIVI – Storia
– Interiorizzate i propri doveri; – Acquistare consapevolezza delle proprie attitudini e dei propri interessi; – Interiorizzare valori. – Acquistare senso civico e rafforzare le capacità di socializzazione; – Rafforzare la capacità di modificare i comportamenti a seconda delle situazioni
OBIETTIVI EDUCATIVI – Filosofia
– La maturazione di soggetti consapevoli della propria autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali e umani, implicante una responsabilità verso se stessi, la natura e la società, un’apertura interpersonale e una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana;
– La capacità di esercitare riflessione critica sulle diverse forme del sapere; – L’attitudine a problematizzare le conoscenze. – Saper esporre un pensiero filosofico nelle sue linee fondamentali; – Saper usare con precisione il linguaggio filosofico; – Saper comparare le varie filosofie, sia in generale, sia in riferimento a questioni e concetti
particolari; – Saper leggere e analizzare un testo filosofico e saper ricondurre le tesi individuate nel testo al
pensiero complessivo dell’autore individuando i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione filosofica nel suo complesso;
– Saper valutare criticamente la molteplicità delle espressioni estetiche ponendole in relazione a determinate questioni di ordine filosofico e storico-culturale;
– Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea considerati nella loro complessità.
OBIETTIVI COGNITIVI: Conoscenza: saper riconoscere un fatto, un contenuto, un metodo; Comprensione: saper interpretare contenuti; Applicazione: saper utilizzare il contenuto appreso, per risolvere un problema; Analisi: saper scomporre elementi d’informazione; saper individuare ipotesi; Sintesi: saper organizzare un contenuto in modo da produrre una struttura, una opera
personale; Valutazione: saper formulare ed esprimere giudizi.
OBIETTIVI TRASVERSALI: Partecipazione: saper lavorare da soli e con gli altri: Comunicazione: saper manifestare abilità espressive con capacità elaborative; Autonomia: saper rendersi autonomi nelle idee; Complessità: saper creare complessità di significato; Acquisizione di un metodo di studio permanente; Strutturazione logica delle categorie spazio-tempo e causa ed effetto.
PRECISAZIONI Si precisa che per ogni anno scolastico i singoli docenti di Filosofia e Storia si riservano di individuare ed elaborare, con la condivisione di tutto il dipartimento e nell’ambito delle seguenti linee guida, relative a conoscenze, abilità e competenze, dettagliate programmazioni di classe, che si riterranno necessarie in base alle reali caratteristiche dell’utenza ed in relazione al monte ore da utilizzare.
131
In particolare si offre la possibilità ai docenti di impostare la propria programmazione secondo percorsi contenutistici tematici e non strettamente cronologici, considerando la specificità dei singoli corsi e per ovviare alla riduzione delle ore di lezione derivante dall’attuale normativa. FINALITÀ La finalità che si ritiene preminente è la capacità di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in rapporto alla complessità che caratterizza le attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche che si riflettono nelle espressioni artistiche con implicazioni profonde nella strutturazione dei saperi e dei punti di vista sul mondo. Ciò per realizzare una formazione culturale completa che permetta l’inserimento nel mondo sociale adulto e nel mondo del lavoro. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche saranno periodiche e volte alla misurazione degli obiettivi legati alle singole unità didattiche, ad individuare alunni in difficoltà per i quali saranno adottate strategie di recupero. Le verifiche comprenderanno l’interrogazione, prove strutturate e semi strutturate, lavori individuali e di gruppo. La valutazione terrà conto di: livelli di partenza, tempi di apprendimento, intuizione, tempo e qualità della rielaborazione, consapevolezza della pluralità delle discipline che concorrono all’indagine filosofica con i rispettivi linguaggi codificati, dell’impegno, del livello di raggiungimento degli obiettivi disciplinari. La valutazione formativa sarà attenta ad indurre l’alunno alla consapevolezza del livello della personale preparazione, nonché ad individualizzare l’insegnamento ed organizzare le attività di recupero. La valutazione sommativa, utilizzata per classificare gli studenti, si effettuerà tenendo conto di obiettivi, capacità e competenze acquisite, partecipazione, interesse e frequenza. ACCOGLIENZA E RECUPERO Le attività di accoglienza si concentreranno, oltre che nella conoscenza degli alunni, nella presentazione e nella illustrazione delle problematiche e degli obiettivi della ricerca filosofica. Le attività di recupero, per gli allievi segnalati, consisteranno nella ricapitolazione e nell’approfondimento delle tematiche trattate, attività senz’altro proficue per l’intera classe. Si farà riferimento alle indicazioni operative della didattica cognitivo-costruttivistica che, partendo dalla teoria delle intelligenze multiple e della pluralità degli stili cognitivi, mira ad un recupero centrato sull’acquisizione, da parte dell’allievo, dei meccanismi della mente che presiedono all’acquisizione delle informazioni ed alla loro rielaborazione. Si promuoverà nel contesto classe il tutoring e l’apprendimento collaborativo; in tal modo il recupero sarà per tutti gli allievi un’occasione di rielaborazione delle discipline e di ripensamento critico delle modalità di apprendimento. Partendo da un tema-stimolo, si incoraggeranno gli allievi a rappresentare i loro percorsi di apprendimento mediante mappe concettuali, che saranno successivamente discusse ed eventualmente ristrutturate.
132
Istituto d’Istruzione Superiore Liceo Artistico / Liceo Scientifico
Aversa A.S. 2017/2018
Programmazione dipartimento Storia e Filosofia
Monoennio PREMESSA Seguendo l’articolazione delle indicazioni per materie di studio proposta dal Ministero – che mira a sottolineare le specificità proprie delle singole discipline in termini di contenuti, procedure euristiche e di linguaggio – si ritiene necessario attivare un percorso di acquisizioni di conoscenze e di competenze molteplici, nella piena salvaguardia degli statuti epistemici dei singoli domini disciplinari. Solo lavorando con l’attenzione sempre vigile rivolta a una sfera più ampia di prospettive, si può raggiungere la costruzione della “società della conoscenza”, come suggerito nelle diverse sedi europee. Dalle indicazioni programmatiche ministeriali si evidenzia la necessità di fare acquisire agli allievi gli strumenti adeguati per una seria approssimazione alla realtà storica del testo filosofico e quella di portarli a filosofare attraverso il testo, i problemi teorici ed esistenziali che enuncia le diverse modalità di risposta che ad essi si possono dare. In riferimento quindi a dette indicazioni e lavorando per “competenze”, il Dipartimento ha inteso strutturare una programmazione unica per i due ordinamenti, della cui specificità si terrà conto in sede di redazione delle singole programmazioni individuali stilate dai docenti che potrà essere articolata per Competenze, Abilità e Conoscenze. STORIA Competenza Abilità Conoscenza 1. Potenziare strumenti critici per interpretare i "segni del tempo" presente
1.1 Riconosce le specificità dei diversi linguaggi 1.2 Comprende le dinamiche di formazione dei differenti codici di "scrittura"
CLASSE QUINTA LICEO ARTISTICO & LICEO SCIENTIFICO I quadrimestre: Premesse e prima guerra mondiale; i totalitarismi; la seconda guerra mondiale; II quadrimestre: Dalla "guerra fredda" alle svolte di fine Novecento; la decolonizzazione; la storia
133
dell’Italia dal secondo dopoguerra all’inizio degli anni ’90
FILOSOFIA Competenza
Abilità Conoscenza
1.1 Conoscere e usare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica
1.1 Analizza testi di filosofia di diverse tipologie e diversi registri linguistici 1.2 Comprende e valuta il pensiero dei diversi filosofi 2. osservare le dinamiche storiche attraverso le quali si sono formati i diversi sistemi filosofici 2.1 Sviluppa la capacità di pensare per categorie concettuali diverse 2.2 Promuove l’uso di strategie argomentative e di procedure
CLASSE QUINTA LICEO ARTISTICO & LICEO SCIENTIFICO I quadrimestre: Filosofie posthegeliane con particolare riferimento allo studio di Schopenhauer, Kierkegaard, Marx e Nietzsche. Studio del Positivismo e reazioni, Bergson; II quadrimestre: Almeno quattro autori o problemi della filosofia del Novecento, scelti tra i seguenti:
Husserl e la Fenomenologia; Freud e la psicanalisi; Heidegger e l’esistenzialismo; Il Neoidealismo italiano; Wittgenstein e la filosofia analitica; Vitalismo e pragmatismo; La filosofia d’ispirazione cristiana e la
nuova teologia; Interpretazioni e sviluppi del marxismo,
in particolare di quello italiano; Temi e problemi di filosofia politica; Gli sviluppi della riflessione
epistemologica; La filosofia del linguaggio; L’ermeneutica filosofica. Post- strutturalismo; Scuola di Francoforte; Bioetica e Intelligenza artificiale.
134
logiche
OBIETTIVI EDUCATIVO - DIDATTICI TRASVERSALI OBIETTIVI EDUCATIVI – Storia
– Interiorizzate i propri doveri; – Acquistare consapevolezza delle proprie attitudini e dei propri interessi; – Interiorizzare valori. – Acquistare senso civico e rafforzare le capacità di socializzazione; – Rafforzare la capacità di modificare i comportamenti a seconda delle situazioni
OBIETTIVI EDUCATIVI – Filosofia
– La maturazione di soggetti consapevoli della propria autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali e umani, implicante una responsabilità verso se stessi, la natura e la società, un’apertura interpersonale e una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana;
– La capacità di esercitare riflessione critica sulle diverse forme del sapere; – L’attitudine a problematizzare le conoscenze. – Saper esporre un pensiero filosofico nelle sue linee fondamentali; – Saper usare con precisione il linguaggio filosofico; – Saper comparare le varie filosofie, sia in generale, sia in riferimento a questioni e concetti
particolari; – Saper leggere e analizzare un testo filosofico e saper ricondurre le tesi individuate nel testo al
pensiero complessivo dell’autore individuando i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione filosofica nel suo complesso;
– Saper valutare criticamente la molteplicità delle espressioni estetiche ponendole in relazione a determinate questioni di ordine filosofico e storico-culturale;
– Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea considerati nella loro complessità.
OBIETTIVI COGNITIVI: Conoscenza: saper riconoscere un fatto, un contenuto, un metodo; Comprensione: saper interpretare contenuti; Applicazione: saper utilizzare il contenuto appreso, per risolvere un problema; Analisi: saper scomporre elementi d’informazione; saper individuare ipotesi; Sintesi: saper organizzare un contenuto in modo da produrre una struttura, una opera
personale; Valutazione: saper formulare ed esprimere giudizi.
OBIETTIVI TRASVERSALI: Partecipazione: saper lavorare da soli e con gli altri: Comunicazione: saper manifestare abilità espressive con capacità elaborative; Autonomia: saper rendersi autonomi nelle idee; Complessità: saper creare complessità di significato; Acquisizione di un metodo di studio permanente; Strutturazione logica delle categorie spazio-tempo e causa ed effetto.
PRECISAZIONI
135
Si precisa che per ogni anno scolastico i singoli docenti di Filosofia e Storia si riservano di individuare ed elaborare, con la condivisione di tutto il dipartimento e nell’ambito delle seguenti linee guida, relative a conoscenze, abilità e competenze, dettagliate programmazioni di classe, che si riterranno necessarie in base alle reali caratteristiche dell’utenza ed in relazione al monte ore da utilizzare. In particolare si offre la possibilità ai docenti di impostare la propria programmazione secondo percorsi contenutistici tematici e non strettamente cronologici, considerando la specificità dei singoli corsi e per ovviare alla riduzione delle ore di lezione derivante dall’attuale normativa. FINALITÀ La finalità che si ritiene preminente è la capacità di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in rapporto alla complessità che caratterizza le attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche che si riflettono nelle espressioni artistiche con implicazioni profonde nella strutturazione dei saperi e dei punti di vista sul mondo. Ciò per realizzare una formazione culturale completa che permetta l’inserimento nel mondo sociale adulto e nel mondo del lavoro. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche saranno periodiche e volte alla misurazione degli obiettivi legati alle singole unità didattiche, ad individuare alunni in difficoltà per i quali saranno adottate strategie di recupero. Le verifiche comprenderanno l’interrogazione, prove strutturate e semi strutturate, lavori individuali e di gruppo. La valutazione terrà conto di: livelli di partenza, tempi di apprendimento, intuizione, tempo e qualità della rielaborazione, consapevolezza della pluralità delle discipline che concorrono all’indagine filosofica con i rispettivi linguaggi codificati, dell’impegno, del livello di raggiungimento degli obiettivi disciplinari. La valutazione formativa sarà attenta ad indurre l’alunno alla consapevolezza del livello della personale preparazione, nonché ad individualizzare l’insegnamento ed organizzare le attività di recupero. La valutazione sommativa, utilizzata per classificare gli studenti, si effettuerà tenendo conto di obiettivi, capacità e competenze acquisite, partecipazione, interesse e frequenza. ACCOGLIENZA E RECUPERO Le attività di accoglienza si concentreranno, oltre che nella conoscenza degli alunni, nella presentazione e nella illustrazione delle problematiche e degli obiettivi della ricerca filosofica. Le attività di recupero, per gli allievi segnalati, consisteranno nella ricapitolazione e nell’approfondimento delle tematiche trattate, attività senz’altro proficue per l’intera classe. Si farà riferimento alle indicazioni operative della didattica cognitivo-costruttivistica che, partendo dalla teoria delle intelligenze multiple e della pluralità degli stili cognitivi, mira ad un recupero centrato sull’acquisizione, da parte dell’allievo, dei meccanismi della mente che presiedono all’acquisizione delle informazioni ed alla loro rielaborazione. Si promuoverà nel contesto classe il tutoring e l’apprendimento collaborativo; in tal modo il recupero sarà per tutti gli allievi un’occasione di rielaborazione delle discipline e di ripensamento critico delle modalità di apprendimento. Partendo da un tema-stimolo, si
136
incoraggeranno gli allievi a rappresentare i loro percorsi di apprendimento mediante mappe concettuali, che saranno successivamente discusse ed eventualmente ristrutturate.
Aversa, 12 settembre 2017 Docente Coordinatore di Dipartimento: Prof.ssa Tamara Carbone
137
Liceo Scientifico IIS di Aversa (Leonardo Da Vinci) di Trentola Ducenta Griglia di valutazione prove di verifica per le discipline STORIA e FILOSOFIA A.S. 2017-2018
N.B.: Il voto attribuito alle singole prove è ottenuto dalla media delle valutazioni relative agli indicatori presi in considerazione di volta in volta.
Indicatori Descrittori Valutazione Assenti 2-3 Scarsa, frammentaria, 4 Incompleta e superficiale 5 Generica ma essenziale 6 Complessivamente adeguata 7 Adeguata e precisa 8
Conoscenza dell’argomento
Ampia, precisa, efficace 9-10 Assenti 2-3 Incostanti 4 Saltuari 5 Adeguati 6 Costanti 7 Costanti, attenti 8
Partecipazione e rispetto degli impegni di studio
Costanti, attenti e propositivi 9-10 Non comprende il senso 2-3 Comprende il senso in modo confuso e frammentario 4 Comprende in modo approssimativo 5 Comprende il senso in modo adeguato 6 Comprende il senso in modo adeguato e preciso 7 Comprende il senso in modo aderente 8
Comprensione dei concetti, dei nodi problematici, dei quesiti, delle consegne
Comprende perfettamente il senso 9-10 Non sviluppa l’argomento 2-3 Ricerca/elabora/espone contenuti in modo frammentario e dispersivo
4
Ricerca/elabora/espone i contenuti in modo approssimativo 5 Ricerca/elabora/espone i contenuti in modo essenziale e/o parziale
6
Ricerca/elabora/espone i contenuti in modo efficace 7 Ricerca/elabora/espone i contenuti in modo preciso e articolato
8
Ricerca, elaborazione ed esposizione dei contenuti
Ricerca /elabora / espone i contenuti in modo organico e compie approfondimenti su aspetti significativi
9-10
Del tutto inadeguati 2-3 Molto limitati e inefficaci 4 Imprecisi e trascurati 5 Limitati ma sostanzialmente corretti 6 Corretti, con qualche inadeguatezza e imprecisione 7 Precisi e sostanzialmente adeguati 8
Lessico specifico e proprietà linguistica
Precisi, appropriati e sicuri 9-10 Gravemente lacunose 2-3 Incostanti 4 Frammentarie e superficiali 5 Appena adeguate 6 Coerenti 7 Significative 8
Attitudine allo sviluppo critico (capacità di analisi, capacità di sintesi, capacità di interrelazioni, originalità di idee)
Sicure e originali 9-10
138
Programmazione dipartimentale di Matematica, Fisica e Informatica
La programmazione del Dipartimento di Matematica, Fisica e Informatica del Liceo Scientifico di Trentola-Ducenta si ispira e fa proprie le Indicazioni Nazionali sulla formazione degli studenti e gli obiettivi. Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico, declinato nel modo seguente:
- lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
- la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
- l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi storici e scientifici;
- l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
- la pratica dell’argomentazione e del confronto;
- la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
- l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Si fissano gli obiettivi generali comuni: Obiettivi generali
OBIETTIVI EDUCATIVI
1) Area affettiva: interiorizzate i propri doveri; acquistare consapevolezza delle proprie attitudini e dei propri interessi; interiorizzare valori.
2) Area sociale: acquistare senso civico e rafforzare le capacità di socializzazione; rafforzare la capacità di modificare i comportamenti a seconda delle situazioni acquisire consapevolezza del fenomeno del bullismo e delle sanzioni disciplinari previste dal
regolamento d’istituto.
OBIETTIVI COGNITIVI: Conoscenza: saper riconoscere un fatto, un contenuto, un metodo; Comprensione: saper interpretare contenuti; Applicazione: saper utilizzare il contenuto appreso, per risolvere un problema; Analisi: saper scomporre elementi d'informazione; saper individuare ipotesi; Sintesi: saper organizzare un contenuto in modo da produrre una struttura, una opera
personale;
139
Valutazione: saper formulare ed esprimere giudizi.
OBIETTIVI TRASVERSALI: Partecipazione: saper lavorare da soli e con gli altri: Comunicazione: saper manifestare abilità espressive con capacità elaborative; Autonomia: saper rendersi autonomi nelle idee; Complessità: saper creare complessità di significato; Acquisizione di un metodo di studio permanente; Strutturazione logica delle categorie spazio-tempo e causa ed effetto.
Obiettivi disciplinari trasversali per il Primo Biennio
1) Acquisire capacità di comprensione di messaggi di generi diversi, trasmessi con diversi linguaggi
(verbale, matematico, scientifico, corporeo, ecc.).
2) Acquisire conoscenze tecnico-scientifiche di base ed essere in grado di usare criticamente
strumenti e metodi informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento.
3) Rafforzare le quattro abilità di base (ascoltare, parlare, leggere e scrivere) ed inoltre utilizzare le
funzioni di base dei software più comuni per produrre comunicazioni multimediali allo scopo di
consentire il successivo sviluppo di abilità più complesse, quali l’analisi, la sintesi, la rielaborazione
personale, l’autonomia organizzativa.
4)Leggere il “libro della natura”.
Obiettivi trasversali del secondo biennio e Quinto anno:
1) Acquisire e potenziare l’organizzazione del lavoro, al fine di risolvere problemi attraverso
linguaggi formalizzati.
2) Saper progettare verifiche sulle ipotesi formulate, dopo aver raccolto i dati.
3) Sviluppare appropriate capacità operative.
4) Acquisire la capacità di trasferire i contenuti appresi dal contesto disciplinare ad altri contesti.
5) Acquisire l’attitudine alle conoscenze, alla curiosità d’indagine, quindi lo sviluppo di uno spirito
critico.
6) Usare consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche
di tipo informatico.
7) Comprendere le potenzialità e i limiti della conoscenza scientifica.
8) Acquisire la capacità di “leggere” la realtà tecnologica.
140
9) Acquisire consapevolezza del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente
che ci circonda considerato come sistema.
Obiettivi disciplinari specifici dell’area tecnico-scientifica
Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi disciplinari specifici si rimanda alle progettazioni
disciplinari, le quali tenderanno a fare acquisire all’allievo le seguenti competenze, capacità e
abilità:
1) Promuovere le facoltà sia intuitive che logiche.
2) Educare ai processi di astrazione.
3) Sviluppare l’interesse e cogliere i progressi nel campo scientifico-tecnologico.
4) Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione.
5) Costruire procedure di risoluzione di un problema utilizzando eventuali mezzi informatici.
6) Riconoscere il contributo della matematica nello sviluppo delle scienze sperimentali.
7) Cogliere le interazioni tra pensiero filosofico e quello scientifico.
8) Sapere applicare i contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi, intesi come analisi critica del
particolare fenomeno studiato.
9) Utilizzare in modo appropriato il linguaggio scientifico.
10) Progettare semplici procedure d’indagine per acquisire conoscenze del territorio di
appartenenza, individuando anche le variazioni intervenute nel tempo e le cause del cambiamento
(smaltimento dei rifiuti in Campania, raccolta differenziata, ecc…).
11) Acquisire consapevolezza della continua e rapida evoluzione delle conoscenze e delle
problematiche scientifiche.
12) Comunicare (comprendere e rappresentare) i risultati in linguaggi diversi.
13) Promuovere la formazione di una sana coscienza igienica attraverso l’abitudine alla pratica
sportiva quotidiana.
14) Favorire lo sviluppo fisico in maniera armonica.
141
L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.
La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati.
La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali. Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al termine dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione.
Primo Biennio Liceo Scientifico tradizionale PROFILO FORMATIVO IN USCITA
MATEMATICA Alla fine del primo biennio lo/la studente/ssa dovrà essere in grado di: 1) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
2) Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
3) Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
4) Analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
142
OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE
PRIMO BIENNIO Conoscenze: Gli insiemi numerici N, Z, Q, e R: rappresentazioni, operazioni, ordinamento Espressioni numeriche e letterali Polinomi e operazioni con essi. Fattorizzazione di un polinomio. Frazioni algebriche Linguaggio naturale e linguaggio simbolico (linguaggio degli insiemi e della logica).
Proposizioni e valori di verità. I legami tra i connettivi e quantificatori Relazioni definite in un insieme e proprietà Funzioni elementari e relativi grafici (funzione costante, funzione della proporzionalità diretta
e inversa, funzione lineare, funzione quadratica) Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado Sistemi di equazioni e disequazioni Elementi di geometria piana: il piano euclideo, relazioni tra rette, congruenza di figure,
poligoni, circonferenza e cerchio, poligoni inscrivibili e circoscrivibili, le isometrie nel piano Misure di grandezze, grandezze incommensurabili; perimetro e area di poligoni;
teoremi di Euclide e di Pitagora Teorema di Talete e similitudine tra figure piane Significato della probabilità e sue valutazioni Primi elementi di statistica descrittiva
Abilità:
Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazione dei numeri Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa Semplificare semplici espressioni letterali Risolvere equazioni Risolvere problemi di varia natura utilizzando equazioni e disequazioni Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene
deduttive Analizzare e risolvere semplici problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure
geometriche Saper analizzare semplici dati e calcolare la probabilità di un evento
Competenze:
imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio. La competenza sarà acquisita utilizzando la tecnica del problem solving, sia in ambito algebrico che in quello geometrico;
progettare: elaborare e realizzare progetti, in ambito informatico, riguardanti problematiche di tipo matematico, riconducendoli anche a questioni inerenti l’applicazione della matematica nella quotidianità;
comunicare:
143
comprendere e saper correttamente utilizzare il linguaggio matematico, scientifico, simbolico ed essere nel contempo in grado di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (teorico-naturali, formali, artificiali); rappresentare leggi e relazioni utilizzando diversi supporti, anche di tipo informatico e molteplici tipologie di rappresentazioni;
collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità. Tali atteggiamenti saranno stimolati dall’insegnante in tutte le fasi del processo di insegnamento-apprendimento in quanto favoriscono l’approfondimento delle questioni trattate;
agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita della comunità scolastica;
risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche diverse in ambito algebrico e geometrico, scegliendo la via migliore per la soluzione di problemi, valutando la coerenza tra dati e risultati e applicando le regole della logica e del corretto ragionare;
individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra concetti diversi, mettendone in rilievo analogie e differenze, causa ed effetto e cogliendone le linee strutturali;
acquisire e interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente le informazioni ricevute, matematizzando semplici situazioni problematiche ed eventualmente inquadrandole storicamente nell’evoluzione del pensiero matematico.
Primo Biennio
Liceo scientifico scienze applicate
PROFILO FORMATIVO IN USCITA
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
• aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio;
• elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
• analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
• individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali);
• comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
• saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di
specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
• saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti
INFORMATICA Al termine del percorso liceale lo studente dovrà acquisire:
144
la conoscenza e la padronanza dei più comuni strumenti di software per il calcolo la ricerca e la comunicazione in rete, la comunicazione multimediale, l'acquisizione e
l'organizzazione dei dati, applicandoli in una vasta gamma di situazioni, ma soprattutto nell'indagine scientifica, e scegliendo di volta in volta lo strumento più adatto.
Secondo Biennio e Quinto anno PROFILO FORMATIVO IN USCITA
MATEMATICA Nel corso del biennio e del quinto anno l'insegnamento della Matematica prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; e concorre, insieme alle altre discipline, allo sviluppo dello spirito critico ed alla loro promozione umana ed intellettuale. Alla fine del percorso liceale lo studente dovrà :
- Conoscere e utilizzare i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé considerata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di semplici fenomeni, in particolare dal mondo fisico
- Inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate
- Acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico
- Avere consapevolezza dei procedimenti caratteristici del pensiero matematico ( definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni)
- Conoscere le metodologie elementari per la costruzione di modelli matematici in casi molto semplici ma istruttivi
- Utilizzare strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
Matematica Conoscenze:
Equazioni, disequazioni e funzioni Luoghi di punti e sezioni coniche: rappresentazioni analitiche Funzioni esponenziali e logaritmiche Le funzioni goniometriche, le formule , le equazioni e disequazioni goniometriche Trigonometria: applicazione ai triangoli rettangoli La geometria euclidea e analitica nello spazio Funzioni e limiti Derivate e studi di funzione Integrali e calcolo di aree e volumi Calcolo combinatorio
145
I dati statistici Le successioni e le progressioni Equazioni differenziali
Abilità:
Possedere con consapevolezza critica gli argomenti disciplinari e saperli gestire mediante la personale rielaborazione della teoria che li schematizza;
Risolvere autonomamente situazioni problematiche mediante l’analisi critica, l’individuazione di modelli di riferimento, l’elaborazione personale di strategie risolutive ottimali, la verifica e la coerenza dei risultati ottenuti.
Cogliere la differenza tra il momento della ricerca del matematico e quello della sistemazione teorica della disciplina;
Leggere un testo a livelli sempre più complessi; comprendere ed acquisire la terminologia matematico-scientifica.
Utilizzare, nel rispetto della semantica e della sintassi, i simboli tipici della disciplina allo scopo di produrre una comunicazione non ambigua, coerente e corretta, sia di argomento strettamente matematico che di altro tipo;
Saper utilizzare strumenti informatici di rappresentazione
Competenze: Effettuare una indagine critica della realtà che si realizzi attraverso:
l'analisi di fatti e situazioni; la descrizione di proprietà varianti e invarianti, di analogie, e di differenze; la raccolta e l'elaborazione di dati; la comprensione storica dei concetti acquisiti
Compiere una attività di modellizzazione che si effettui attraverso:
la formulazione di ipotesi e di congetture; la scelta tra differenti strategie e metodi e modelli diversi; la risoluzione di problemi reali
Possedere la padronanza del ragionamento che si raggiunge grazie:
alla definizione corretta degli enti matematici utilizzati; alla classificazione, generalizzazione, dimostrazione di tesi; allo sviluppo logico di capacità di analisi e di sintesi
INFORMATICA: OBIETTIVI CULTURALI E FORMATIVI L’insegnamento dell'informatica nel secondo biennio e quinto anno deve contemperare diversi obiettivi:
146
comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione, acquisire la padronanza di strumenti dell’informatica, utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle altre discipline acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso. Questi obiettivi si riferiscono ad aspetti fortemente connessi fra di loro, che vanno quindi trattati in modo integrato. Il rapporto fra teoria e pratica va mantenuto su di un piano paritario e i due aspetti vanno strettamente integrati evitando sviluppi paralleli incompatibili con i limiti del tempo a disposizione.
Secondo Biennio e Quinto anno PROFILO FORMATIVO IN USCITA Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia i più comuni strumenti software per il calcolo, la ricerca e la comunicazione in rete, la comunicazione multimediale, l'acquisizione e l'organizzazione dei dati, applicandoli in una vasta gamma di situazioni, ma soprattutto nell'indagine scientifica, e scegliendo di volta in volta lo strumento più adatto. Ha una sufficiente padronanza di uno o più linguaggi per sviluppare applicazioni semplici, ma significative, di calcolo in ambito scientifico. Comprende la struttura logico-funzionale della struttura fisica e del software di un computer e di reti locali, tale da consentirgli la scelta dei componenti più adatti alle diverse situazioni e le loro configurazioni, la valutazione delle prestazioni, il mantenimento dell'efficienza. L'uso di strumenti e la creazione di applicazioni deve essere accompagnata non solo da una conoscenza adeguata delle funzioni e della sintassi, ma da un sistematico collegamento con i concetti teorici ad essi sottostanti. Il collegamento con le discipline scientifiche, ma anche con la filosofia e l'italiano, deve permettere di riflettere sui fondamenti teorici dell'informatica e delle sue connessioni con la logica, sul modo in cui l'informatica influisce sui metodi delle scienze e delle tecnologie, e su come permette la nascita di nuove scienze. E’ opportuno coinvolgere gli studenti degli ultimi due anni in percorsi di approfondimento anche mirati al proseguimento degli studi universitari e di formazione superiore. In questo contesto è auspicabile trovare un raccordo con altri insegnamenti, in particolare con matematica, fisica e scienze, e sinergie con il territorio, aprendo collaborazioni con università, enti di ricerca, musei della scienza e mondo del lavoro. Dal punto di vista dei contenuti il percorso ruoterà intorno alle seguenti aree tematiche: architettura dei computer
147
(AC), sistemi operativi (SO), algoritmi e linguaggi di programmazione (AL), elaborazione digitale dei documenti (DE), reti di computer (RC), struttura di Internet e servizi (IS), computazione, calcolo numerico e simulazione
(CS), basi di dati (BD).
I ANNO MATEMATICA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - Saper riconoscere e rappresentare un insieme ed i suoi elementi. - Saper operare con gli insiemi. - Saper riconoscere e rappresentare una relazione. - Saper studiare le proprietà di una relazione. - Riconoscere una funzione. - Saper operare con gli insiemi numerici. - Saper operare con i connettivi logici e costruire le relative tavole di verità. - Saper operare con monomi, polinomi, prodotti notevoli e frazioni algebriche. - Saper risolvere equazioni lineari numeriche, fratte e letterali. - Saper distinguere l’ipotesi dalla tesi. - Saper rappresentare graficamente una situazione geometrica. - Saper eseguire i comandi di base di un foglio elettronico e saperli utilizzare nei calcoli
statistici. - Saper adoperare i software utilizzati in laboratorio. - Avere capacità di esporre in modo consequenziale e saper utilizzare in modo appropriato il
linguaggio matematico.
- Avere capacità di individuare gli elementi essenziali di un problema.
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI:
1. Numeri e algoritmi: calcolo numerico nei diversi insiemi numerici; elaborazione di un F.E. 2. Geometria: triangoli e quadrilateri 3. Relazioni e funzioni: insiemi; relazioni e funzioni; elementi di logica; calcolo letterale;
equazioni e disequazioni lineari 4. Dati e previsioni (v. schede allegate)
I ANNO INFORMATICA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
- Introduzione all’architettura del computer, l’hardware e il software - Il funzionamento del sistema operativo - L’elaborazione digitale dei documenti con particolare attenzione al foglio elettronico - La struttura e i servizi di Internet
- I principi alla base dei linguaggi di programmazione
- le principali tipologie di linguaggi e il concetto di algoritmo
148
- implementare un algoritmo in pseudo-codice o in un particolare linguaggio di
programmazione
II ANNO
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Al termine del secondo anno di corso l’alunno, oltre ad aver raggiunto gli obiettivi del primo anno, dovrà:
- Saper risolvere equazioni e disequazioni lineari e di secondo grado. - Saper risolvere i sistemi di disequazioni lineari e di secondo grado. - Avere autonomia nell’uso delle tecniche per la risoluzione algebrica e grafica di semplici
equazioni, disequazioni e sistemi
- Saper risolvere equazioni di grado superiore al secondo.
- Saper semplificare espressioni contenenti i radicali aritmetici.
- Saper rappresentare graficamente una situazione geometrica. - Saper utilizzare i teoremi principali per la risoluzione di problemi geometrici. - Saper risolvere con strumenti algebrici problemi geometrici - Sapersi orientare nella risoluzione di semplici esercizi di probabilità. - Saper esporre in modo autonomo e corretto una teoria già trattata dal docente.
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI:
1. Numeri e algoritmi: radicali nell’insieme dei numeri reali; operare con le potenze razionali di numeri reali
2. Geometria: poligoni, circonferenza e cerchio. Equivalenza e similitudine 3. Relazioni e funzioni : sistemi lineari ; equazioni di secondo grado e di grado superiore;
sistemi di equazioni di grado superiore 4. Dati e previsioni (vedi schede allegate)
II ANNO INFORMATICA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Conoscere e classificare la struttura della rete Internet Conoscere le fasi della programmazione Individuare variabili, costanti, tipi di dato, espressioni e istruzioni di semplici algoritmi Saper rappresentare un algoritmo risolutivo utilizzando uno pseudolinguaggio e diagrammi di flusso applicando i costrutti della programmazione strutturata analizzare e a schematizzare i problemi; Individuare soluzioni ai problemi indipendentemente da uno specifico linguaggio di programmazione (algoritmi); Usare correttamente gli strumenti fondamentali di un ambiente di programmazione Saper costruire un programma funzionante in uno specifico linguaggio di programmazione rispettandone la relativa sintassi e utilizzando le principali strutture di controllo Scrivere, compilare, correggere ed eseguire programmi
149
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI: Dalla rete di terminali alle reti di elaboratori. Modello client-server, i protocolli, l’URL, indirizzi numerici e indirizzi mnemonici, il DNS, i domini. •Connessione ad Internet tramite rete commutata, ISDN e ADSL. •I principali servizi di Internet: il WWW (il linguaggio HTML) e i motori di ricerca •La posta elettronica e il trasferimento di file L’analisi del problema
TERZO ANNO: OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
- Saper risolvere per via analitica problemi su rette, circonferenze e parabole - Saper utilizzare metodi grafici e metodi algebrici per risolvere equazioni e disequazioni di
secondo grado - Conoscere il concetto di funzione - Conoscere e saper applicare le trasformazioni geometriche nel piano - Analizzare variabili statistiche e distribuzioni di frequenze - Saper esporre in modo autonomo e corretto una teoria già trattata dal docente
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI:
1. Equazioni e disequazioni algebriche 2. Funzioni, successioni e progressioni 3. Piano cartesiano 4. Trasformazioni geometriche 5. Geometria analitica: rette e coniche in generale. Circonferenza e parabola 6. Statistica descrittiva ( v. schede allegate)
III ANNO INFORMATICA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Conoscere la rappresentazione dell’informazione nelle sue varie specifiche
Conoscere compilatori ed interpreti
Sfruttare i servizi offerti dai produttori di software di base per la produzione di programmi ad alto livello Conoscenza di linguaggi di programmazioni ad alto livello Sfruttare le principali istruzioni, sezioni e cicli Conoscere sottoalgoritmi , sottoprogrammi e procedure Definire, caricare e utilizzare un array monodimensionale Costruire algoritmi con l’impiego di strutture di dati Conoscere le principali funzioni di manipolazione delle stringhe NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI:
I linguaggi di programmazione: compilatori ed interpreti. I programmi traduttori Fasi di programmazione
Classificazione di linguaggi di programmazione
150
Proprietà degli algoritmi Codifica di un algoritmo in un linguaggio di programmazione ad alto livello Struttura del programma Dichiarazione delle variabili Istruzioni di lettura, scrittura Istruzioni di assegnamento La sezione: If….then…else…
Il ciclo iterativo: for,while L’approccio top-down e bottom-up Sottoalgoritmi e sottoprogrammi Le procedure Parametri attuali e formali Variabili globali e locali Il passaggio di parametri per valore e per indirizzo Le funzioni Algoritmi di ordinamento Stringhe Funzioni di manipolazione delle stringhe
QUARTO ANNO
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - Saper risolvere tutti i tipi di equazioni e disequazioni algebriche e trascendenti - Utilizzare la trigonometria per risolvere problemi nell’ambito sia della geometria sia in altri
settori disciplinari - Saper risolvere per via analitica problemi sulle coniche in generale - Individuare, riconoscere e dimostrare relazioni e proprietà delle figure nello spazio: calcolare
aree e volumi di solidi - Produrre una comunicazione non ambigua, coerente e corretta
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI:
1. Geometria analitica: ellisse e iperbole 2. Funzioni esponenziale e logaritmica 3. Goniometria. Poliedri 4. Trigonometria 5. Geometria euclidea nello spazio (v. schede allegate)
IV ANNO INFORMATICA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Definire, caricare e utilizzare un array bidimensionale Costruire algoritmi sul calcolo matriciale Costruire una classe e definirne attributi e metodi Dichiarare un oggetto
151
Conoscere la struttura di un database Sfruttare i principali servizi offerti da un database in maniera produttiva e consapevole
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI: Array bidimensionali Il calcolo matriciale Principi di OOP Classi di oggetti Attributi e metodi Accesso pubblico e privato Incapsulamento Sintassi per la dichiarazione di oggetti Il concetto di database Dati, informazioni, chiavi, relazioni e query
QUINTO ANNO
MATEMATICA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
- Calcolare limiti di successione e funzioni - Dimostrare qualche teorema sui limiti e sulle loro operazioni - Fornire esempi di funzioni continue e non continue - Saper calcolare derivate di funzioni. Fornire l’interpretazione geometrica e qualche
interpretazione - fisica della derivata di una funzione - Studiare e tracciare il grafico di una funzione - Saper integrare funzioni elementari - Saper determinare l’area di un dominio piano - Saper risolvere semplici problemi nello spazio - Saper utilizzare la distribuzione binomiale per risolvere problemi di probabilità
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI:
1. Funzioni e limiti 2. Calcolo differenziale e applicazioni 3. Geometria euclidea e analitica nello spazio. Solidi di rotazione 4. Calcolo integrale 5. Equazioni differenziali 6. Geometria analitica nello spazio 7. Statistica e probabilità (v. schede allegate)
QUINTO ANNO
INFORMATICA
152
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENT Conoscere le tematiche relative alle reti di computer, ai protocolli di rete, alla struttura di
Internet
Utilizzare i servizi di rete e del Web
Comprendere i principali algoritmi del calcolo numerico
Possedere una visione di insieme dei principi teorici della computazione
Sviluppare semplici simulazioni come supporto alla ricerca scientifica
Utilizzare gli strumenti della programmazione in progetti connessi agli argomenti studiati in
fisica o in scienze
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI: 1.reti di computer, protocolli di rete, struttura di Internet (RC) (IS) 2.Internet come struttura per la comunicazione e l’accesso alle informazioni 3.funzioni del foglio di calcolo per le applicazioni scientifiche 4.strumenti per la codifica di algoritmi di calcolo (CS)
Fisica
Per ciò che riguarda la Fisica, l’obiettivo è di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale.
L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che ha il fine di valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche.
L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzione dei modelli.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PRIMO BIENNIO FISICA
153
Nel primo biennio si inizia a costruire il linguaggio della fisica classica (grandezze fisiche scalari e vettoriali e unità di misura), abituando lo studente a semplificare e modellizzare situazioni reali, a risolvere problemi e ad avere consapevolezza critica del proprio operato.
Al tempo stesso gli esperimenti di laboratorio consentiranno di definire con chiarezza il campo di indagine della disciplina e di permettere allo studente di esplorare fenomeni (sviluppare abilità relative alla misura) e di descriverli con un linguaggio adeguato (incertezze, cifre significative, grafici). L’attività sperimentale lo accompagnerà lungo tutto l’arco del primo biennio, portandolo a una conoscenza sempre più consapevole della disciplina anche mediante la scrittura di relazioni che rielaborino in maniera critica ogni esperimento eseguito.
Conoscenze
Grandezze fisiche
Unità di misura
Incertezze
Cifre significative
Grafici
Ottica geometrica
Fenomeni termici
Meccanica
ABILITA’
Alla fine del biennio gli allievi dovranno essere in grado di :
• Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti, riuscendo a collegare premesse e conseguenze
• Eseguire in modo corretto semplici misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati
• Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli ordini di grandezza e le approssimazioni, mettendo in evidenza l’incertezza associata alla misura
• Esaminare i dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione
154
• Porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli
• Inquadrare in medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti
• Trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali
• Utilizzare o elaborare semplici programmi da verificare con l’elaboratore, per la risoluzione di problemi o per la simulazione di fenomeni
Secondo biennio e Quinto anno Nel secondo biennio il percorso didattico darà maggior rilievo all’impianto teorico (le leggi della
fisica) e alla sintesi formale (strumenti e modelli matematici), con l’obiettivo di formulare e risolvere
problemi più impegnativi, tratti anche dall’esperienza quotidiana, sottolineando la natura
quantitativa e predittiva delle leggi fisiche. Inoltre, l’attività sperimentale consentirà allo studente di
discutere e costruire concetti, progettare e condurre osservazioni e misure, confrontare
esperimenti e teorie.
Conoscenze
SECONDO BIENNIO
Leggi del moto
Relatività di Galilei
Principi di conservazione
Gravitazione e leggi di keplero
Leggi dei gas e teoria cinetica
Principi della termodinamica
Onde meccaniche, suono e luce
Fenomeni elettrici e magnetici: concetto di campo
Abilità
analizzare e risolvere problemi di interazione meccanica tra oggetti puntiformi
determinare la tipologia degli urti
saper discutere la natura di sistemi isolati ed il passaggio a diversi sistemi di riferimento
155
saper cogliere le analogie tra dinamica rotazionale e traslazionale
saper analizzare e risolvere problemi che coinvolgono sia moti traslazionali che rotazionali
utilizzare i principi di conservazione per determinare proprietà di un sistema fisico.
saper contestualizzare da un punto di vista storico la nascita delle leggi del moto planetario
saper risolvere semplici problemi di calcolo orbitale
saper applicare a casi reali le leggi della gravitazione
saper collegare l'argomento con la forza peso.
saper risolvere semplici problemi di fluidodinamica
saper analizzare qualitativamente l'applicazione del principio di Bernoulli ad oggetti reali
saper discutere il principio da un punto di vista energetico.
saper analizzare un problema termico o termodinamico, anche da un punto di vista energetico,
saper discutere l'equivalenza delle varie forme di energia e di scambi di energia, saper analizzare trasformazioni termodinamiche, anche usando il piano P-V
saper discutere l'irreversibilità di determinati processi
saper cogliere la natura fisica del secondo principio della termodinamica in termini probabilistici.
saper descrivere un fenomeno ondulatorio nello spazio e nel tempo
saper risolvere l'equazione delle onde in casi particolari
saper applicare i concetti della goniometria all'analisi della sovrapposizione di onde.
saper descrivere un'onda acustica e determinarne le caratteristiche specifiche
156
saper analizzare e risolvere problemi di propagazione ed interferenza sonora
calcolare l’angolo di riflessione e l’angolo di rifrazione di un raggio luminoso
saper risolvere problemi semplici di propagazione ondulatoria della luce.
Quinto anno
L'ultimo anno è fondamentale per il curriculo di fisica; la fisica dei campi classici, elettrico e magnetico, si conclude con la sintesi ottocentesca del campo elettromagnetico e le problematiche da esso sollevate che portarono, nei primi del novecento, alla nascita della fisica moderna. Lo studente sarà quindi impegnato nel completare il proprio percorso culturale con due delle sfide intellettuali più importanti della nostra epoca: la teoria della relatività e la fisica quantistica. Non si è potuto fare a meno di includere anche qualche cenno all'astrofisica ed alla cosmologia che oggi, insieme alla fisica delle particelle elementari, rappresentano i campi di frontiera dove la fisica sta cercando nuovi modelli e nuovi paradigmi interpretativi.
CONOSCENZE
Campo elettrico e Magnetico
Elettromagnetismo
Relatività Ristretta e Generale
La fisica quantistica e atomica
Astrofisica e Cosmologia cenni
ABILITA’
saper cogliere le differenze sostanziali con il campo elettrico saper determinare il campo magnetico ed i suoi effetti in contesti generali saper descrivere quantitativamente il modo di cariche in campi elettrici e magnetici.
saper utilizzare la legge di Faraday per descrivere semplici fenomeni d'induzione e risolvere circuiti dipendenti dal tempo.
saper descrivere un'onda elettromagnetica e derivarne le caratteristiche principali
157
saper risolvere le equazioni di Maxwell in casi particolari.
saper inquadrare in ambito storico e culturale la relatività
saper risolvere semplici problemi di cinematica relativistica
saper discutere i processi energetici che coinvolgono la trasformazione di massa
saper descrivere lo spaziotempo anche utilizzando diagrammi spaziotemporali
saper descrivere un fenomeno in diversi sistemi di riferimento
saper distinguere tra forze inerziali ed apparenti e conoscere le peculiarità di quest'ultime.
saper collocare nel contesto storico e culturale la fisica quantistica
saper risolvere semplici problemi unidimensionali o riguardanti l'atomo di Bohr
saper distinguere tra le diverse tipologie di probabilità in fisica classica e quantistica
saper descrivere e discutere la natura duale della luce e della materia
saper descrivere l'universo in termini spaziali e temporali
saper derivare in modelli semplificati le principali osservabili astrofisiche, conoscere i meccanismi di produzione energetica stellare
158
COMPETENZE GENERALI
ABILITA’
1) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli ordini di grandezza e le approssimazioni, mettendo in evidenza l'incertezza associata alla misura;
esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione;
individuare con la guida del docente una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli
porsi problemi, prospettare soluzioni; risolvere problemi semplici e
complessi inquadrare in un medesimo schema
logico situazioni diverse, riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti;
trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali;
utilizzare classificazioni generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento
2) Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Interpretare un fenomeno naturale o un sistema
artificiale dal punto di visto energetico, distinguendo le varie trasformazioni di energia in relazione alle leggi che le governano
3)Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale in cui vengono applicati
Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società
Adottare semplici processi per la risoluzione di problemi pratici
Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici
Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali,
calcolare e rappresentare dati, disegnare,
159
METODOLOGIA E TECNICHE D’INSEGNAMENTO
L’insegnamento della Matematica Fisica e Informatica sarà basato su una metodologia unitaria incentrata sui seguenti criteri:
1- coordinamento e coerenza tra i diversi insegnamenti curricolari; 2- impostazione scientifica e rigorosa del lavoro didattico strutturata secondo i seguenti momenti:
a- analisi della situazione iniziale, della classe in generale, e di ciascun alunno in particolare; b- definizione degli obiettivi di apprendimento scanditi nel tempo; c- individuazione dei contenuti; d- individuazione delle strategie e della metodologia didattica; e- definizione dei criteri di valutazione.
3- attenzione alla psicologia degli allievi per stimolare l’apprendimento e favorire la creatività; 4- interdisciplinarità come atteggiamento costante; 5- problematicità. I contenuti saranno presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o informazioni; 6- diversificazione dell’attività scolastica per cui a brevi lezioni frontali seguiranno lavori individualizzati e di gruppo,momenti di dialogo e di confronto. 7- comunicazione scuola-famiglia. I familiari degli allievi saranno continuamente informati circa le strategie operative,gli obiettivi e la situazione particolare di ciascun alunno in modo tale da rendere genitori, studenti e docenti responsabili del progetto formativo in atto. 8- le visite guidate ed i viaggi di istruzione saranno progettati in relazione al piano educativo-didattico del consiglio di classe.
Prevederà: Lezione frontale, Cooperative–learning, Lezione interattiva, Problem solving, Lezione multimediale, Attività di laboratorio, Lavoro di gruppo, Esercitazioni pratiche, Studio di caso. Il metodo della didattica breve sarà quello privilegiato, soprattutto nelle fasi della “distillazione “ e della ricerca metodologica disciplinare. Attraverso la distillazione verticale o/e orizzontale, che è incentrata sulla pulizia logica e sulla ricostruibilità rapida della disciplina, si porrà attenzione alla logica presente nell’insegnamento della stessa disciplina e si darà rilievo ai nodi concettuali che saranno presentati, o partendo dal semplice al complesso o viceversa. Con la ricerca metodologica disciplinare non si farà la semplice lezione-trasmissione, ma si individueranno i nuclei del sapere, ordinandoli in relazione alle possibilità di apprendimento degli allievi. Mezzi e strumenti
catalogare informazioni, cercare informazioni in rete
4) Favorire la socialità e il senso di responsabilità che si realizzi attraverso:
lo sviluppo delle manualità nel laboratorio di fisica
l'articolazione in gruppo di lavoro il rispetto per le attrezzature utilizzate
160
Libri di testo, Dispense, schemi, mappe, Biblioteca, Spazio progettuale, Computer e videoproiettore e LIM, Laboratori, Supporti audiovisivi
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica sarà finalizzata: 1 - all'assunzione di informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento; 2 - all'accertamento del raggiungimento degli obiettivi; 3 - alla classificazione degli studenti. Valutazione Il processo di valutazione si articolerà in una fase diagnostica (per le classi prime), formativa e sommativa. La fase diagnostica sarà attuata nella fase iniziale dell’anno scolastico nel modo seguente: 1.Fase iniziale- Accoglienza, recupero e consolidamento a. accoglienza e socializzazione per favorire la creazione di un ambiente di apprendimento; b. recupero e consolidamento delle conoscenze, abilità e competenze disciplinari pregresse; c. somministrazione di test d’ingresso nelle classi prime La fase si concluderà con la valutazione diagnostica. La diagnosi avrà la funzione di modulare la programmazione della classe e di misurare i progressi relativi al processo di apprendimento. La valutazione formativa servirà a individualizzare l'insegnamento ed organizzare le attività di recupero. La valutazione sommativa servirà a misurare e classificare il livello di apprendimento degli studenti. Per un'appropriata valutazione sommativa si è farà uso di prove orali, di prove strutturate(tipologia A,B e C dell’Esame di Stato, discussioni di gruppo e di lavori multimediali), saranno sempre relative agli argomenti proposti e portati a termine, non mancheranno però riferimenti ad altri argomenti già trattati allo scopo di verificare la capacità di collegamento ed orientamento degli studenti/sse tra le attività svolte. Tempi: Almeno due verifiche scritte per quadrimestre.
Criteri di valutazione Nella correzione e valutazione di ogni prova si seguiranno i seguenti criteri:
o Conoscenza e pertinenza dei contenuti
o Capacità logiche, correttezza e coerenza delle procedure
o Correttezza del calcolo
o Competenza nell’applicazione di concetti e procedure matematiche
o la capacità di spiegare in modo argomentato utilizzando il linguaggio specifico
161
Valutazione finale : giudizio globale e individualizzato che riguarderà conoscenze abilità,competenze e comportamenti nella loro ricaduta didattica e terrà conto : 1. Valutazione formativa 2. Valutazione sommativa 3. Livelli di partenza 4. Processo evolutivo e ritmi di apprendimento 5. Impegno e partecipazione al dialogo educativo 6. Regolarità nella frequenza 7. Capacità e volontà di recupero
Nella correzione e valutazione di ogni prova si seguiranno le griglie di valutazione per gli scritti e per gli orali approvate dal dipartimento.
162
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE A.S.2017/2018
GRIGLIA DI VALUTAZIONE/10
CONOSCENZE APPLICAZIONE COMPRENSIONE
2 TOTALMENTE INSUFFICIENTE
Irrilevanti nessuna nessuna
3
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Non sa descrivere nozioni e dati neanche in modo meccanico
Fraintende, confonde i concetti fondamentali, li espone senza ordine logico, non sa usare la terminologia specifica della disciplina
Non sa orientarsi, non sa effettuare analisi, anche se guidato
4
INSUFFICIENTE
Frammentarie, incomplete, con gravi lacune
Se guidato applica le conoscenze minime con esposizione poco chiara e stentata, non arriva ad applicare le conoscenze minime, morfosintassi con errori gravi
(anche se guidato) ha difficoltà nell’analisi, produce in modo frammentario
5
ACCETTABILE
Non approfondite, commette qualche errore
Applica le conoscenze minime pur con qualche incertezza; forma elementare e non sempre chiara; lessico comune, ripetitivo e con errori di morfosintassi
Analisi parziali e modeste, utilizza poco il linguaggio appropriato.
6
SUFFICIENTE
Conosce in modo essenziale gli argomenti proposti seppure a livello mnemonico o manualistico e li descrive in modo semplice ma non rigoroso
Comprende e risponde nella sostanza alle richieste; organizza concetti e segue procedure in modo sostanzialmente corretto, seppure elementare e meccanico; esposizione appropriata pur con qualche imprecisione lessicale e morfosintattica
Sa suddividere un tutto nei suoi componenti essenziali ma non sa sviluppare una nuova proposta, le analisi sono semplici, usa il linguaggio specifico in modo incerto
7
DISCRETO
Di buona parte degli argomenti trattati, si orienta e li dispone in maniera corretta ed efficace
Applica le conoscenze a compiti di media difficoltà con un inizio di rielaborazione personale; esposizione semplice e lineare ma corretta; lessico abbastanza adeguato
Analisi quasi sempre corrette. Guidato formula anche sintesi coerenti, opera collegamenti semplici
8
BUONO
Complessive e talvolta approfondite; dispone i dati in maniera chiara, dettagliata e sicura
Applica autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite anche a compiti complessi pur con qualche imperfezione. Pur guidato, però, non trova soluzioni originali. Esposizione chiara, scorrevole e corretta. Lessico adeguato
Rielabora correttamente, in modo documentato ed autonomo, ha autonomia di lavoro
9-10
OTTIMO/ECCELLENTE
Complete, approfondite ed ampliate con apporti ed elaborazioni personali
Aggiunge soluzioni originali con spunti personali utilizzando un criterio di astrazione logico- deduttivo. Esposizione scorrevole, fluida, corretta, con utilizzo di lessico ricco, appropriato, approfondito, pertinente
Rielabora originalmente ma correttamente, in modo personale e documentato cercando soluzioni nuove, effettua collegamenti pluridisciplinari, analizza in modo critico
163
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA A.S.2017/2018 PROF.______________________________________________________________________ STUDENTE/SSA ________________________________________________ CLASSE _________
VOTO _____/10
CIITERI PER LA VALUTAZIONE Punteggio
attribuibile in decimi
Punteggio assegnato
CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche
0-3
CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard.
0-2
CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.
0-3
COMPLETEZZA Problemi risolti in tutte le loro parti e risposte complete ai quesiti affrontati.
0-2
TOTALE 0-10
164
Griglia di valutazione scritto di FISICA a.s.2017/2018 Docente____________________________________________Data______________ Studente/ssa__________________________________________classe_____sez____ INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
ATTRIBUIBILE PUNTEGGIO
Contenutistiche Riguardano: a) definizioni b) formule c) regole d) teoremi
CONOSCENZE
Procedurali Riguardano: e) procedimenti “elementari
· molto scarse
· lacunose
· frammentarie
· di base
· sostanzialmente corrette
· corrette
· complete
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
COMPETENZE ELABORATIVE
Riguardano: a) la comprensione delle richieste b) l’impostazione della risoluzione del problema c) l’efficacia della strategia risolutiva d) lo sviluppo della risoluzione e) il controllo dei risultati
· molto scarse
· inefficaci
· incerte e/o meccaniche
· di base
· efficaci
· organizzate
· sicure
· eccellenti
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
4.5
COMPETENZE COMUNICATIVE
Riguardano: a) la sequenzialità logica della stesura b) la precisione formale (algebrica e grafica) c) la presenza di commenti significativi
· elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico · elaborato facilmente interpretabile · elaborato logicamente strutturato e formalmente
0.5
1
1.5
PUNTEGGIO TOTALE (MASSIMO: 10)
VALUTAZIONE DELLA PROVA__________/10
L’insegnante
165
Griglia di valutazione della prova scritta di informatica a.s. 2017/2018
Tipologia prova scritta: Quesiti a risposta multipla/Compiti in classe e di laboratorio (es.
realizzazione di un documento elettronico e/o di un foglio elettronico e/o di una presentazione,
realizzazione di un procedura più o meno complessa per l’elaborazione dei dati)
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGI (Min.-Max.)
Appropriata 1.01 - 1.50 Parziale 0.6 – 1.00
Comprensione della traccia (max 1.5) Stentata 0- 0.50
Completa 1.6 – 2.5 Parziale 0.6 – 1.5
Conoscenza dei contenuti (max 2.5) Carente 0 – 0.5
Sicura 1.6 – 2.5 Imprecisa 0.6 – 1.5
Applicazione di tecniche (max 2.5) Lacunosa 0 – 0.5
Completa e Corretta
2.1 – 3.5
Parzialmente corretta e completa
0.6-2.0
Esecuzione (max 3.5)
Accennata 0-0.5
Tipologia prova scritta: Quesiti a risposta aperta (es. questionario a risposta aperta)
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGI (Min.-Max.)
Appropriata 0.76 - 1.25 Semplice 0.51 - 0.75
Comprensione della traccia (max 1.5) Stentata 0- 0.50
Dettagliata 3.1 – 3.5 Completa 2.2 – 3.0 Essenziale 1.1 – 2.1 Parziale 0.6 – 1.0
Conoscenza dei contenuti (max 3.5)
Carente 0 – 0.5 COLLEGAMENTI CON L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
166
L’ampliamento dell’offerta formativa:
a) definizione dei progetti di dipartimento:
b) Sportello didattico-matematico per colmare carenze più o meno gravi;
c) gare e concorsi scolastici : olimpiadi di matematica e fisica, giochi
matematici
In merito alle norme che regolano l’insegnamento di una DNL in L2, il
dipartimento discute su modalità di attuazione e indicazioni operative per la
disciplina Matematica. I docenti in formazione si riservano di indicare nella
programmazione individuale gli argomenti da svolgere secondo modalità CLIL.
In allegato le unità di apprendimento di matematica, informatica e fisica del
primo e secondo biennio e del quinto anno; schede descrittive del modulo
multidisciplinare e interdisciplinare.
Il Coordinatore Gallo Rosaria
167
DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Il giorno undici del mese di settembre dell’anno 2017 alle ore 8,30 c.a presso i locali del dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Aversa si è tenuto l’incontro tra i docenti per la progettazione disciplinare di Disegno e Storia dell’Arte. Sono presenti i professori:
Wanna Iorio e Luigi Picone. Presiede la riunione quale Coordinatore del dipartimento il prof. Luigi Picone, che funge anche da verbalizzante.
L’incontro tra i docenti di Disegno e Storia dell’Arte ha per tema la discussione sui nuclei tematici fondanti della materia e la definizione di obiettivi, contenuti, metodologie e standards formativi della disciplina per il primo e secondo biennio e quinto anno, modulati poi dai singoli docenti nella propria autonomia di insegnamento. OBIETTIVO FONDAMENTALE DELLA DISCIPLINA SUL QUALE CONCORDANO TUTTI I PRESENTI quello di suscitare l’interesse e la consapevolezza negli alunni dell’immenso patrimonio artistico italiano. In particolare concordano: I BIENNIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Conoscere la produzione architettonica e artistica dalle origini sino alla fine del XIV secolo. Capacità di lettura dell’opera d’arte e dello spazio architettonico, individuando le definizioni e le classificazioni delle arti e le categorie formali del fatto artistico e architettonico. Saper utilizzare correttamente i più comuni strumenti per il disegno. Saper applicare le convenzioni grafiche di base. Saper applicare il metodo delle proiezioni ortogonali per la rappresentazione di figure piane e solide.
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI I ANNO ( CORSO SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE APPLICATE)
Introduzione alla storia dell’arte Arte preistorica Arte Egizia Arte cretese e micenea Arte greca Arte Etrusca Arte romana.
Si introdurrà l’uso degli strumenti per il disegno tecnico iniziando con la costruzione di figure geometriche piane e proseguendo con l’introduzione al metodo delle Proiezioni Ortogonali.
Per le prime classi , trattandosi di un Istituto ad indirizzo scientifico, si ritiene opportuno:
- Somministrare test d’ingresso -
- Insistere sulla preparazione tecnica ( di solito carente negli alunni provenienti dalle Medie inferiori).
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI II ANNO ( CORSO SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE APPLICATE)
Arte paleocristiana Arte bizantina Arte romanica
168
Arte gotica La pittura del Duecento-Trecento
Disegno: Proiezioni Ortogonali: figure piane, solidi geometrici, in posizioni diverse rispetto ai tre piani, ribaltamenti, sezioni. Introduzione al metodo delle proiezioni assonometriche. Rappresentazione, a mano libera di elementi architettonici studiati nell’ambito della storia dell’arte. II BIENNIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Conoscere la produzione architettonica e artistica dal primo rinascimento al barocco. Capacità di lettura dell’opera d’arte e dello spazio architettonico, Saper rappresentare modelli teorici e oggetti reali mediante le proiezioni ortogonali, assonometrie e prospettiva. Saper utilizzare le norme grafiche per il disegno di piante e sezioni, in proiezioni ortogonali e assonometriche. Nel secondo biennio è infine necessario che gli studenti siano introdotti alla conoscenza e all’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione, in particolare dei programmi di CAD.
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI III ANNO ( CORSO SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE APPLICATE)
L’Umanesimo fiorentino Il Quattrocento: architettura e scultura Il Quattrocento: Piero della Francesca- Sandro Botticelli Il Rinascimento: Leonardo, Michelangelo e Raffaello Il Manierismo: Palladio, Veronese e Tintoretto.
Disegno: proiezioni assonometriche; sezioni; sviluppo dei solidi; cenni al metodo della teoria delle ombre; introduzione all’uso degli strumenti informatici (in particolare dei programmi di CAD). NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI IV ANNO ( CORSO SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE APPLICATE)
Il Seicento: il Barocco a Roma con Caravaggio, Bernini e Borromini; Il Seicento: il Barocco in Piemonte con Guarino Guarini; Il Settecento: il Rococò in architettura- Juvarra e Vanvitelli; Il Settecento: il rococò in pittura il Neoclassicismo in architettura e scultura; Il Romanticismo e l’Ottocento Il Realismo Introduzione all’ Impressionismo
169
Disegno:Regole prospettiche fondamentali; metodo dei punti di fuga; Cenni al metodo della “Teoria delle Ombre” applicata alla prospettiva; tecnica del rilievo e rappresentazione in scala di elementi architettonici ed edifici. V ANNO (CORSO SCIENTIFICO) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
La storia dell’arte prenderà l’avvio dalle ricerche post-impressioniste, intese come premesse allo sviluppo dei movimenti d’avanguardia del XX secolo, per giungere a considerare le principali linee di sviluppo dell’arte e dell’architettura contemporanee, sia in Italia che negli altri paesi. Verranno individuati gli artisti, le opere e i movimenti più significativi di ogni periodo, privilegiando il più possibile l’approccio diretto all’opera d’arte. Il disegno sarà finalizzato sia all’analisi e alla conoscenza dell’ambiente costruito (di uno spazio urbano, di un edificio, di un elemento architettonico, di un monumento).
NUCLEI TEMATICI COSTITUTIVI E FONDANTI E SAPERI ESSENZIALI I movimenti artistici dell’ottocento:
Impressionismo: E Manet, C. Monet, Degas Renoir Il Post –Impressionismo: G. Seurat, Gauguin, Van Gogh L’architettura dell’Ottocento: nuovi materiali (ferro e vetro) e le nuove tipologie costruttive in
architettura delle Esposizioni universali alle realizzazione. Art Nouveau: caratteri specifici e la pittura di G. Klimt Art Nouveau: architettura di V. Horta e O. Wagner
Tra le avanguardie storiche:
L’Espressionismo: Munch Il Cubismo: Picasso Il Futurismo: U. Boccioni L’Astrattismo: V. Kandinskij Il Dadaismo: M. Dunchamp Surrealismo: S. Dalì La Metafisica: G. De Chirico Una panoramica dell’arte dal secondo dopoguerra.
L’architettura del XX secolo: Lo sviluppo del disegno industriale, da William Morris all’esperienza della Bauhaus; Il Razionalismo: Le Corbusier L’architettura organica: F. L. Wright L’architettura italiana tra le due guerre Una panoramica dell’architettura dal dopoguerra: Scarpa, Piano, Rossi e Botta
Disegno: Rilievo grafico-fotografico e schizzi dal vero di architetture ed elementi architettonici , finalizzato sia all’analisi e alla conoscenza dell’ambiente costruito (proprio ambiente), sia all’elaborazione di semplici proposte progettuali di modifica dell’esistente o da realizzare ex novo.; Tecnica del rilievo e rappresentazione in scala di architetture ed elementi architettonici; Analisi spaziale, funzionale e strutturale di organismi architettonici finalizzata ad una proposta progettuale.
170
I docenti sono d’accordo nel ritenere che, ai fini della formulazione di una valida programmazione, sia premessa indispensabile e prioritaria la rilevazione obiettiva completa sulla situazione di partenza degli alunni. Pertanto dopo le preliminari attività di accoglienza, i docenti si propongono di verificare il livello culturale di base dei discenti attraverso la somministrazione dei test d’ingresso (almeno per le classi prima). Facendo riferimento alle indicazioni del P.O.F ed all’esigenza di legarsi alla cultura del territorio, anche attraverso la conoscenza diretta, si ritiene opportuno organizzare visite guidate, previe lezioni specifiche in classe, sui siti da visitare. In particolare per la prima e la seconda classe si ritiene essenziale una visita guidata ai siti ed ai musei presenti in Campania. Nel secondo biennio e quinto anno, tenendo presenti le finalità dell’istituto e volendo fornire delle basi che possano servire per il prosieguo degli studi universitari, si approfondiranno gli argomenti di geometria descrittiva, prospettiva, rilievo e progettazione architettonica. Lo studio della storia dell’arte tenendo conto della pluridisciplinarietà, avrà uno sviluppo modulare tendente ad una conoscenza delle problematiche artistico culturali che caratterizzano l’attività dell’uomo. Nello svolgimento delle tematiche si tenderà a snellire i contenuti per poter dare più spazio nella quinta classe alla trattazione dei movimenti artistici del 900 con particolare riguardo all’Architettura ed alle pitture contemporanee. Gli alunni dovranno essere in grado di “leggere” l’opera d’arte e di discutere sulle problematiche sociali ed estetiche dei movimenti artistici considerati. Anche nel biennio e quinto anno, si ritiene necessaria una conoscenza diretta dell’opera d’arte attraverso visite guidate ai musei, monumenti e la partecipazione ad eventi culturali presenti sul territorio. Il Dipartimento ritiene che si debba ulteriormente migliorare la dotazione di strutture adeguate ad un idoneo svolgimento delle esercitazioni grafiche ed alla conservazione degli elaborati prodotti. (Aule di disegno, sussidi didattici quali, lavagne luminose, sussidi audiovisivi e multimediali). Inoltre, per fornire ai giovani una preparazione più adeguata alle esigenze dei nuovi corsi universitari ad indirizzo tecnico (ingegneria, Architettura, design etc.), si ritiene opportuno attivare un corso pomeridiano di AutoCad per avviarli alla grafica computerizzata. Si richiede pertanto la programmazione di un corso di aggiornamento per i docenti interessati all’uso di AutoCad. Metodi e strumenti delle lezioni Le lezioni saranno prevalentemente frontali sostenute dall’uso di strumenti multimediali utilizzati sia per proiezioni che per ricerche. Alle lezioni frontali saranno affiancate attività laboratoriali, grafiche e di produzione di elaborati da parte degli studenti. Criteri e modalità di valutazione. Per le prove di verifica si concorda di far sostenere agli studenti del primo e secondo biennio, per la valutazione finale delle competenza nel disegno la somministrazione di due verifiche grafiche, per la valutazione della conoscenza della storia dell’arte due verifiche orali che potranno eventualmente essere integrate o sostituite con questionari scritti (tipologia “B”) Nelle classi quinte si effettuerà un minimo di una verifica di disegno nell’arco del quadri- mestre. Le verifiche di storia dell’arte saranno orali, o sostituite con questionari scritti (tipologia B) per abituare gli allievi alla terza prova d’esame.
COLLEGAMENTI CON L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
171
l’ampliamento dell’offerta formativa:
Apprendimento delle funzioni di base del programma “ AutoCad” Adesione al Progetto del F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) per la formazione di alunni esperti e guide
del patrimonio locale. (progetto APPRENDISTI CICERONI”). Per le visite guidate il dipartimento individua i seguenti luoghi di interesse storico-artistico da proporre in sede di consiglio di classe:
Classi prime: Museo Archeologico Nazionale di Napoli; Anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere e museo di Capua; Aversa centro storico; - INTERA GIORNATA: area archeologica di Paestum; scavi archeologici di Pompei o Ercolano; Roma Imperiale;
Classi seconde: Basiliche Paleocristiane di Cimitile; Borgo medievale di Casertavecchia; Basilica di S. Angelo in Formis e museo di Capua; Napoli medievale(Basilica di S,Chiara e S. Domenico Maggiore); INTERA GIORNATA: Roma percorso medievale; Isola del Liri e Abbazia di Casamari
Classi terze: Museo di Capodimonte Napoli; Napoli Rinascimentale( Chiesa di S. Angelo a Nilo con lo stiacciato di Donatello), I giardini di Bomarzo - INTERA GIORNATA: Roma Rinascimentale
Classi quarte: Napoli Barocca (Chiesa del Pio Monte della Misericordia, l’opera di Caravaggio), chiesa del Gesù, Chiostro maiolicato di S, Chiara, cappella Sansevero) - INTERA GIORNATA: Roma Barocca
Classi quinte: Capitali europee.
Alle ore 13,30 la seduta è sciolta dopo aver redatto, letto, approvato e sottoscritto il presente verbale.
Aversa lì 11.09.2017 Il coordinatore
Prof. Luigi Picone
172
PROGRAMMAZIONE PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2017/18
Docente Prof.ssa Giuseppina Sagliocco Premessa L’Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) risponde all’esigenza di riconoscere percorsi
scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla
formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Nel
rispetto della legislazione concordataria, l’Irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una
proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che intendano avvalersene. Contribuisce alla
formazione con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell'esistenza, in vista di un
inserimento responsabile nella vita civile e sociale, nel mondo universitario e del lavoro. L’Irc,
partecipando allo sviluppo degli assi culturali, con la propria identità disciplinare, assume il profilo
culturale, educativo e professionale dei licei; si colloca nell’area linguistica e comunicativa, tenendo
conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di ogni espressione
religiosa; offre un contributo specifico sia nell’area metodologica, arricchendo le opzioni
epistemologiche per l’interpretazione della realtà, sia nell’area logico-argomentativa, fornendo
strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso, sia nell’area storico-umanistica, per
gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto e produce nella cultura italiana, europea
e mondiale; si collega, per la ricerca di significati e l’attribuzione di senso, all’area scientifica,
matematica e tecnologica.
1. COMPETENZE DELL’ASSE CULTURALE Si inseriscano qui le competenze dell’asse culturale di riferimento che il Dipartimento intende perseguire in unità d’intenti con altri dipartimenti afferenti all’Asse culturale secondo il D.M. 139 del 22 agosto 2007
173
confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse istituire percorsi trasversali tra i temi studiati tracciare mappe concettuali eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata formulare giudizi personali su quanto studiato sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali utilizzare strumenti multimediali e informatici utili allo studio
2. COMPETENZE DI CITTADINANZA Sono inserite qui le competenze fondamentali di cittadinanza secondo la normativa italiana, declinata secondo la Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo del 18 dicembre 2006.
1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l’informazione
3. OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
Gli obiettivi sono declinati per singola classe del triennio, facendo riferimento agli OSA (Obiettivi Specifici di Apprendimento) contenuti nelle Indicazioni nazionali per ciascuna disciplina e articolati in Abilità e Conoscenze. I singoli moduli sono allegati alla presente programmazione e costituiscono parte integrante delle programmazioni individuali disciplinari. Essi sono essenziali e non esaustivi; sono declinati in conoscenze e abilità, non necessariamente in corrispondenza tra loro, riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale; storico-fenomenologica; biblico-teologica.
PRIMO BIENNIO Conoscenze In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: -riconosce gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro del mondo e dell’uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità, e le risposte che ne dà il cristianesimo, anche a confronto con altre religioni; -si rende conto, alla luce della rivelazione cristiana, del valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea;
174
-individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta cristiano-cattolica, nella singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato; -accosta i testi e le categorie più rilevanti dell'Antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, esodo, alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; ne scopre le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso; -approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l’opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche; -ripercorre gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie l’importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea; -riconosce il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un’autentica giustizia sociale e all’impegno per il bene comune e la promozione della pace. Abilità Lo studente: -riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; -riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano- cattolico, nell’interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; -dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; -individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche; -riconosce l’origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la carità; -legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; -coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana.
175
SECONDO BIENNIO Conoscenze Come approfondimento delle conoscenze e abilità già acquisite, lo studente: -approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita; -studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico; -rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; -conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo; -arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall’opera di Gesù Cristo; -conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l’impegno a ricomporre l’unità; -conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile. Abilità Lo studente: -confronta orientamenti e risposte cnst1ane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; -collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell’uomo; -legge pagine scelte dell’Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione; -descrive l’incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali; -riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; -rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; -opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.
176
QUINTO ANNO Conoscenze Nella fase conclusiva del percorso di studi, lo studente: -riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; -conosce l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all’evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; -studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e alloro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; -conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Abilità Lo studente: -motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; -si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; -individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere; -distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.
177
4. SAPERI ESSENZIALI
Il Dipartimento stabilisce i seguenti contenuti minimi obbligatori per le singole classi (anche per il recupero):
Classe Prima Classe Seconda Religione Monoteista, Politeista, Rivelata Struttura della Bibbia. Gli Evangelisti e i Vangeli. Iter di formazione delle Scritture e dei Vangeli La Chiesa antica dopo la Pentecoste. La legge dell’Amore. I Vangeli e gli Evangelisti. Il concilio di Gerusalemme. La vita della
comunità La figura storica di Gesù di Nazareth. Le funzioni nella Chiesa Apostolica.
Classe Terza Classe Quarta Identità teologica di Gesù di Nazareth. Il Credo La Chiesa moderna a livello generale. La chiesa medievale a livello generale e locale. La Diocesi di Aversa
La Chiesa moderna a livello locale. La Diocesi di Aversa
Concetto di eresia e di scisma. Protestantesimo e Riforma Cattolica. Lutero. Le differenze dottrinarie e la purezza del Vangelo.
La controversia Scienza Fede. Il Risorgimento e la questione Sociale
Classe Quinta
Le altre Religioni non cristiane. Questioni aperte sulle problematiche dell’etica.
5. METODOLOGIE x Lezione frontale Cooperative learning x Lezione interattiva Problem solving x Lezione multimediale x Attività di laboratorio
xx Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche
Studio di caso Altro ______________________________
6. MEZZI, SPAZI, ESPERIENZE x Libri di testo Giardino botanico x Visite guidate x Altri libri Palestra Stage x Dispense, schemi, mappe xx Biblioteca Spazio progettuale
x Computer e videoproiettore Laboratorio
di______________ Progetto Aversa Sacra
x Supporti audiovisivi
7. TIPOLOGIE DI VERIFICA x Analisi del testo Risoluzione di problemi x Interrogazioni
x Saggio breve xx Questionario a risposta multipla Simulazione colloquio
178
Articolo di giornale Prova grafica / pratica x Elaborato multimediale Tema Questionario a riposta aperta Altro ___________________
8. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto e le griglie elaborate dal Dipartimento ed allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di: x Livello individuale di acquisizione di conoscenze x Impegno x Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze x Partecipazione x Progressi compiuti rispetto al livello di partenza x Frequenza x Interesse x Comportamento
Aversa, La Docente
prof.ssa Giuseppina Sagliocco
179
ALLEGATI: MODULI DISCIPLINARI N. 4
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 RELIGIONE I
TITOLO: FEDE E RELIGIONE PERIODO/DURATA OTTOBRE-NOVEMBRE
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenze Abilità Conoscenze -Progettare -Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare espressioni adeguate e personalizzate - formulare giudizi personali - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici.
- Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso;
- Riconoscere il valore del linguaggio religioso nell’interpretazione della realtà;
- Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco;
- Individuare criteri per accostare la Bibbia.
- Riconoscere gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro del mondo e dell’uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità; - Approcciare il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto; - Individuare la radice ebraica del cristianesimo e coglierne la specificità della proposta; - Accostare i testi e le categorie dell'Antico e del Nuovo Testamento; - Approfondire la conoscenza del messaggio del Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone.
Contenuti
Fede e Religione: facce della stessa medaglia? Politeismo e Religione Naturale Il Monoteismo di Ebrei, Cristiani e Musulmani Gli Ebrei, i nostri fratelli maggiori La Bibbia, libro rivelato Il Vecchio ed il Nuovo Testamento L’Ebraismo del Maestro Gesù L’Incarnazione del Messia
180
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 RELIGIONE I
TITOLO: IL VANGELO E L’INCARNAZIONE PERIODO/DURATA DICEMBRE-GENNAIO
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze -Progettare -Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare espressioni adeguate e personalizzate - formulare giudizi personali - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici.
- Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso;
- Riconoscere il valore del linguaggio religioso nell’interpretazione della realtà;
- Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco;
- Individuare criteri per accostare la Bibbia.
- Riconoscere gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro del mondo e dell’uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità; - Approcciare il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto; - Individuare la radice ebraica del cristianesimo e coglierne la specificità della proposta; - Accostare i testi e le categorie dell'Antico e del Nuovo Testamento; - Approfondire la conoscenza del messaggio del Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone.
Contenuti
Il Vangelo e l’Incarnazione Iter di formazione delle Scritture e dei Vangeli L’annuncio ed il Ministero Pubblico La Passione e la Risurrezione La predicazione ed i miracoli La raccolta dei fatti, dei detti, degli atti Le prime stesure. Vangeli Apocrifi e Canonici Il Canone Neotestamentario L’Incarnazione
181
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 RELIGIONE I
TITOLO: LA LEGGE DELL’AMORE PERIODO/DURATA FEBBRAIO -MARZO
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze -Progettare -Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare espressioni adeguate e personalizzate - formulare giudizi personali - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici.
- Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso;
- Riconoscere il valore del linguaggio religioso nell’interpretazione della realtà;
- Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco;
- Individuare criteri per accostare la Bibbia.
- Riconoscere gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro del mondo e dell’uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità; - Approcciare il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto; - Individuare la radice ebraica del cristianesimo e coglierne la specificità della proposta; - Accostare i testi e le categorie dell'Antico e del Nuovo Testamento; - Approfondire la conoscenza del messaggio del Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone.
Contenuti
La legge dell’Amore. Gesù Modello e maestro dell’Umanità I Vangeli e gli Evangelisti. Il Vangelo di Matteo. Autore, data e lingua della composizione. Struttura e Simbologia Il vangelo di Marco. Autore, data e lingua della composizione. Struttura e Simbologia. Il Vangelo di Luca. Autore, data e lingua della composizione. Struttura e Simbologia Il Vangelo di Giovanni. Autore, data e lingua della composizione. Struttura e Simbologia Il Libro degli Atti degli Apostoli. Autore, data e lingua della composizione. Struttura e Simbologia
182
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 RELIGIONE I
TITOLO: LA FIGURA DI GESU’ DI NAZARETH PERIODO/DURATA APRILE - MAGGIO
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze -Progettare -Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare espressioni adeguate e personalizzate - formulare giudizi personali - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici.
- Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso;
- Riconoscere il valore del linguaggio religioso nell’interpretazione della realtà;
- Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco;
- Individuare criteri per accostare la Bibbia.
- Riconoscere gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro del mondo e dell’uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità; - Approcciare il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto; - Individuare la radice ebraica del cristianesimo e coglierne la specificità della proposta; - Accostare i testi e le categorie dell'Antico e del Nuovo Testamento; - Approfondire la conoscenza del messaggio del Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone.
Contenuti
La figura di Gesù di Nazareth L’Incarnazione. Fonti che attestano l’esistenza storica di Gesù Il Battesimo al Giordano Il Ministero Pubblico La legge dell’Amore I segni La Passione e la Morte La Risurrezione
183
ALLEGATI: MODULI DISCIPLINARI N.4
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 RELIGIONE II
TITOLO: LA LEGGE DELL’AMORE e I VANGELI PERIODO/DURATA OTTOBRE NOVEMBRE
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze - Progettare - Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata - formulare giudizi personali su quanto studiato - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici utili allo studio
-Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; -individuare criteri per accostare la Bibbia; -riconoscere l’origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la carità; -leggere nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; -cogliere la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana.
- Individuare collegamenti e relazioni -ripercorrere gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie l’importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea; -riconoscere il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un’autentica giustizia sociale e all’impegno per il bene comune e la promozione della pace.
Contenuti
184
La legge dell’Amore. Gesù Modello e Maestro dell’Umanità I Vangeli e gli Evangelisti. Il Vangelo di Matteo. Autore, data e lingua della composizione. Struttura e Simbologia Il vangelo di Marco. Autore, data e lingua della composizione. Struttura e Simbologia. Il Vangelo di Luca. Autore, data e lingua della composizione. Struttura e Simbologia Il Vangelo di Giovanni. Autore, data e lingua della composizione. Struttura e Simbologia Il Libro degli Atti degli Apostoli. Autore, data e lingua della composizione. Struttura e Simbologia
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 RELIGIONE II
TITOLO: LA CHIESA ANTICA DOPO LA PENTECOSTE PERIODO/DURATA Dicembre- Gennaio
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze -Progettare - Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata - formulare giudizi personali su quanto studiato - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici utili allo studio
-Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; -individuare criteri per accostare la Bibbia; -riconoscere l’origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la carità; -leggere nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; -cogliere la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana.
- Individuare collegamenti e relazioni -ripercorrere gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie l’importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea; -riconoscere il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un’autentica giustizia sociale e all’impegno per il bene comune e la promozione della pace.
Contenuti
185
La Chiesa antica dopo la Pentecoste. Il Senso dell’Incarnazione Risurrezione e Pentecoste Pietro Vicario di Cristo I primi proseliti Saulo di Tarso Il libro degli Atti degli Apostoli
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 RELIGIONE II
TITOLO: La vita della Prima comunità Cristiana PERIODO/DURATA Febbraio-Marzo
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze -Progettare - Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata - formulare giudizi personali su quanto studiato - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici utili allo studio
-Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; -individuare criteri per accostare la Bibbia; -riconoscere l’origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la carità; -leggere nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose;
-cogliere la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana.
- Individuare collegamenti e relazioni -ripercorrere gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie l’importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea; -riconoscere il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un’autentica giustizia sociale e all’impegno per il bene comune e la promozione della pace.
186
Contenuti
La vita della comunità “Mettevano tutto in comune” Comunione di vita, di preghiera, di beni. Il Concilio di Gerusalemme
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 RELIGIONE II
TITOLO: Le funzioni nella Chiesa Apostolica. PERIODO/DURATA Aprile-Maggio
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze -Progettare - Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata - formulare giudizi personali su quanto studiato - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici utili allo studio
-Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; -individuare criteri per accostare la Bibbia; -riconoscere l’origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la carità; -leggere nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; -cogliere la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana.
- Individuare collegamenti e relazioni -ripercorrere gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie l’importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea; -riconoscere il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un’autentica giustizia sociale e all’impegno per il bene comune e la promozione della pace.
187
Contenuti
Le funzioni nella Chiesa Apostolica. I ruoli nella Chiesa antica I Diaconi I Presbiteri Gli Episcopi
ALLEGATI: MODULI DISCIPLINARI N. 4
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 RELIGIONE. III
TITOLO: Identità teologica di Gesù di Nazareth PERIODO/DURATA Settembre - Ottobre
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze - Progettare - Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata - formulare giudizi personali su quanto studiato - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti
-Confrontare orientamenti e risposte cnst1ane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - collegare la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell’uomo; -leggere pagine scelte dell’Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione;
-Approfondire, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita; -studiare la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico; -rilevare la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; -conoscere il rapporto tra la
188
multimediali e informatici utili allo studio
storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo.
Contenuti
Non possiamo non dirci Cristiani (B. Croce)) Il Concordato e i Concordati Le novità del Concordato del 1985. Identità teologica di Gesù di Nazareth. Il Credo I Concili del mondo antico Le persecuzioni Costantino e l’editto di Milano Religione di Stato
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 RELIGIONE. III
TITOLO: La Chiesa medievale a livello generale e locale PERIODO/DURATA Novembre- Dicembre
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze - Progettare - Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere
-Confrontare orientamenti e risposte cnst1ane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - Collegare la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell’uomo; -Leggere pagine scelte
- Approfondire, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita; -studiare la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico; -rilevare la centralità del
189
documenti, fonti, testi critici - utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata - formulare giudizi personali su quanto studiato - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici utili allo studio
dell’Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione;
mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; -conoscere il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo.
Contenuti
La chiesa medievale a livello generale e locale. Le conseguenze dell’Editto di Tessalonica L’affermazione del potere temporale del papa Lo Scisma d’Oriente La Diocesi di Aversa Aversa e la sua chiesa nel Medioevo L’Età Normanna
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 RELIGIONE III
TITOLO: Concetto di eresia e di scisma PERIODO/DURATA Febbraio- Marzo
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze - Progettare - Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica
-Confrontare orientamenti e risposte cnst1ane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - collegare la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell’uomo;
- Approfondire, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita; -studiare la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico;
190
- analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata - formulare giudizi personali su quanto studiato - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici utili allo studio
-leggere pagine scelte dell’Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione;
-rilevare la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; -conoscere il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo.
Contenuti
Concetto di eresia e di scisma. I Concili Ecumenico Lo Scisma d’Oriente Lo Scisma d’Occidente La posizione degli evangelici Modernismo e Dottrina
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 RELIGIONE III
TITOLO: Le differenze dottrinarie e la purezza del vangelo PERIODO/DURATA Aprile-Maggio
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze - Progettare - Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con
-Confrontare orientamenti e risposte cnst1ane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - collegare la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell’uomo;
- Approfondire, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita; -studiare la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-
191
quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata - formulare giudizi personali su quanto studiato - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici utili allo studio
-leggere pagine scelte dell’Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione;
tecnologico; -rilevare la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; -conoscere il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo.
Contenuti
Le differenze dottrinarie e la purezza del Vangelo. Il Cristianesimo delle origini Il primato dell’annuncio Fede e Ragione L’esperienza di Galileo.
ALLEGATI: MODULI DISCIPLINARI N. 4
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 RELIGIONE. IV
TITOLO: La Chiesa nell’età moderna PERIODO/DURATA
Ottobre - Novembre
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze - Progettare - Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra
- Collegare la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell’uomo; -descrivere l’incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari
-Arricchire il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono
192
i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata - formulare giudizi personali su quanto studiato - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici utili allo studio
-
contesti sociali; -riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; -rintracciare nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; -operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.
dal messaggio e dall’opera di Gesù Cristo; -conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l’impegno a ricomporre l’unità;
Contenuti
Non possiamo non dirci Cristiani (b. Croce)) Il Concordato e i Concordati Le novità del Concordato del 1985. La Chiesa moderna a livello generale. Il mito del buon selvaggio Filosofia e fede Il Modernismo
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 RELIGIONE. IV
TITOLO: La Chiesa nell’età moderna PERIODO/DURATA
Ottobre - Novembre
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze - Progettare - Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse
- Collegare la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell’uomo; -descrivere l’incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari
-Arricchire il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono
193
- istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata - formulare giudizi personali su quanto studiato - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici utili allo studio
-
contesti sociali; -riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; -rintracciare nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; -operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.
dal messaggio e dall’opera di Gesù Cristo; -conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l’impegno a ricomporre l’unità;
Contenuti
Non possiamo non dirci Cristiani (b. Croce)) Il Concordato e i Concordati Le novità del Concordato del 1985. La Chiesa moderna a livello generale. Il mito del buon selvaggio Filosofia e fede Il Modernismo
Materia Classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 RELIGIONE. IV
TITOLO: La Chiesa locale nell’età moderna PERIODO/DURATA
Ottobre - Novembre
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze
194
- Progettare - Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata - formulare giudizi personali su quanto studiato - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici utili allo studio
-
- Collegare la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell’uomo; -descrivere l’incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali; -riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; -rintracciare nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; -operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.
-Arricchire il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall’opera di Gesù Cristo; -conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l’impegno a ricomporre l’unità;
Contenuti
La Chiesa moderna a livello locale. Vicende della Chiesa aversana in età moderna I Borbone I Savoia Il Fascismo La Repubblica
Materia Classe UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 4 RELIGIONE. IV
TITOLO: Protestantesimo e Riforma Cattolica PERIODO/DURATA
Ottobre - Novembre
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
195
Competenza Abilità Conoscenze - Progettare - Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti/relazioni - confrontare criticamente e attualizzare temi d’epoche diverse - istituire percorsi trasversali tra i temi studiati - tracciare mappe concettuali - eseguire verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica - analizzare e comprendere documenti, fonti, testi critici - utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata - formulare giudizi personali su quanto studiato - sostenere oralmente tesi studiate e riflessioni personali - utilizzare strumenti multimediali e informatici utili allo studio
-
- Collegare la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell’uomo; -descrivere l’incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali; -riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; -rintracciare nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; -operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.
-Arricchire il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall’opera di Gesù Cristo; -conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l’impegno a ricomporre l’unità;
Contenuti
Protestantesimo e Riforma Cattolica. La situazione europea prima dello scisma d’occidente Lutero e la sua dottrina Calvino Le conseguenze della scisma Il Concilio di Trento La controversia Scienza Fede. ALLEGATI: MODULI DISCIPLINARI N.2
Materia Classe UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 1 RELIGIONE. V
TITOLO: Le Religioni non Cristiane
196
PERIODO/DURATA Ottobre - Febbraio
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze -Progettare -Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti e relazioni -Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. -Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. -Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione sincronica e diacronica. -Utilizzare e produrre testi multimediali.
-Saper operare collegamenti interdisciplinari. -Potenziare le abilità argomentative. -Rielaborare criticamente i contenuti appresi -Comprendere, tradurre e commentare testi -Riconoscere ed analizzare le caratteristiche dei testi scientifici.
-Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; -conosce l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all’evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; -studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e alloro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; -conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
Contenuti
Non possiamo non dirci Cristiani (b. Croce)) Il Concordato e i Concordati Le novità del Concordato del 1985. Le Religioni non cristiane. Buddismo Taoismo Confucianesimo La posizione del Vaticano II
197
Materia Classe UNITA’ DI
APPRENDIMENTO N. 2 RELIGIONE. V
TITOLO: Questioni aperte di Bioetica PERIODO/DURATA Marzo- Maggio
METODOLOGIA Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavoro di gruppo. Lezione multimediale.
STRUMENTI Libri di testo. Supporti audiovisivi. Fotocopie. Internet.
VERIFICHE Interrogazioni. Lavori di gruppo. Elaborati multimediali.
Competenza Abilità Conoscenze -Progettare -Imparare ad imparare -Comunicare -Individuare collegamenti e relazioni -Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. -Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. -Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione sincronica e diacronica. -Utilizzare e produrre testi multimediali.
-Saper operare collegamenti interdisciplinari. -Potenziare le abilità argomentative. -Rielaborare criticamente i contenuti appresi -Comprendere, tradurre e commentare testi -Riconoscere ed analizzare le caratteristiche dei testi scientifici.
-Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; -conosce l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all’evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; -studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e alloro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; -conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
Contenuti
Questioni aperte sulle problematiche dell’etica. Aborto Eutanasia Ecologia Il rapporto Tra scienza e fede Il Concilio ecumenico Vaticano II
Il Docente Prof.ssa Giuseppina Sagliocco
198
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE - AVERSA Cod.. Meccanografico: CEIS03100V -- Cod. Fiscale : 90035570614
e-mail: [email protected] - [email protected] SITO WEB: www.istitutoistruzionesuperioreaversa.gov.it/ Con sezioni associate:CESL031016 Liceo Artistico di Aversa 81031 Aversa (CE) –
via Presidio, 38 – P.zza Magenta, 29 Tel . 081/8902907-fax 081/5046426; CEPS031019 Liceo Scientifico di Trentola Ducenta – via Roma snc Tel. 0818147942_
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
DI AVERSA
LICEO ARTISTICO - SCIENTIFICO
DIPARTIMENTO
DI LINGUA INGLESE
A.S. 2017/2018
199
Programmazione dipartimentale di Lingua e Letteratura Inglese 2017-2018 La seguente programmazione di Lingua e Letteratura inglese è stata curata dalle proff. Cuomo Luisa, Ventimiglia Angela, Dell’ Aversana Giovanna, Cuoci Federica, Russo Silvana, Sparapano Loreta, Noviello Annunziata, Marra Giuseppa Il quadro di riferimento europeo «Competenze chiave per l'apprendimento permanente» (R.E.18.2.2006) individua e definisce le otto competenze chiave necessarie per la realizzazione personale, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupabilità nella società della conoscenza del XXI secolo e colloca al secondo posto - dopo la comunicazione nella lingua madre - la comunicazione nelle lingue straniere. “Le lingue definiscono le identità personali, ma fanno anche parte di un patrimonio comune. Possono servire da ponte verso altre persone e dare accesso ad altri paesi e culture promuovendo la comprensione reciproca” (da “Il multilinguismo: una risorsa per l’Europa e un impegno comune”, documento della Commissione Europea del settembre 2008). L' insegnamento/apprendimento delle lingue straniere mira a: -sviluppare l'identità socio-culturale e la formazione umana mediante il contatto con realtà di altri paesi -utilizzare la lingua come strumento efficace per la comunicazione e la comprensione interpersonale -potenziare la flessibilità delle strutture cognitive attraverso il confronto con modi diversi di organizzare la realtà propri di altri sistemi linguistici -favorire la capacità di riflessione sul proprio processo di apprendimento
PRIMO BIENNIO Obiettivi specifici di apprendimento della lingua 2 nel primo biennio In conformità con le Indicazioni nazionali per i Nuovi licei, nel primo biennio l'apprendimento delle lingue e delle culture straniere procede lungo due assi fondamentali tra loro collegati: 1. lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative; 2. lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua di riferimento. 1.Lingua Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative rapportabili orientativamente al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini a esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una
200
consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana; riflette sulle strategie di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio.
2. Cultura Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua straniera, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento all’ambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, iconico-grafici, quali documenti di attualità, testi letterari di facile comprensione, film, video, ecc. per coglierne le principali specificità formali e culturali; riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse (es. cultura lingua straniera vs cultura lingua italiana). Durante il primo biennio lo studente dovrà: -analizzare aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua, con particolare riferimento all’ambito sociale; -confrontare aspetti della propria cultura con aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui la lingua è parlata; -analizzare semplici testi orali, scritti, iconico-grafici su argomenti di attualità, letteratura, cinema, arte, ecc. Competenze specifiche di apprendimento della lingua 2 nel primo biennio e certificazione delle competenze - Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue: Lo studente "È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Se la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti." - L’ Allegato 2 del D.L. n. 139 del 22.08.2007, Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria, declina in così gli obiettivi da raggiungere al termine del biennio in termini di competenze trasversali: Imparare ad imparare - Progettare - Comunicare – Comprendere messaggi - Rappresentare - Collaborare e partecipare - Agire in modo autonomo e responsabile - Risolvere problemi -. Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire ed interpretare l’informazione Nell'asse dei linguaggi, le competenze di lingua straniera da certificare "nel modello di certificato dei saperi e delle competenze acquisiti dagli studenti al termine dell’obbligo di istruzione”, sono le seguenti: COMPETENZE DI AMBITO LINGUA STRANIERA 1. Comprendere e produrre brevi testi orali e scritti riguardanti l’ambito personale, familiare e relazionale (anche in formato multimediale) 2. Individuare e fornire informazioni specifiche in testi orali e scritti relativi a vita quotidiana 3. Comunicare ed interagire in ambiti di conversazione quotidiana utilizzando un repertorio di strutture, lessico ed espressioni di base in contesti riguardanti se stessi, la famiglia ed il mondo più strettamente collegato alla propria esperienza di vita. Il Decreto Ministeriale n.9 del 27 gennaio 2010, riguardante la certificazione delle competenze, prevede che i Consigli delle seconde classi della scuola secondaria superiore, in concomitanza con le operazioni dello scrutinio conclusivo, compilino la scheda del modello di certificazione per l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione. Esso prevede 4 livelli di valutazione:
201
- livello base non raggiunto: l'alunno studente non ha raggiunto il livello B1, è ancora a un livello A1/A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. - livello base: l'alunno svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali, raggiunge il livello B1.1 padroneggiando le principali strutture grammaticali della classe seconda. - livello intermedio: l'alunno svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze a abilità acquisite, raggiunge il livello B1.2, sapendo utilizzare con dimestichezza tutte le strutture grammaticali ed il lessico apprese al secondo anno. - livello avanzato: l'alunno svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli (verso il livello B 2.1) Obiettivi minimi di apprendimento dell'inglese nel primo biennio Ricezione orale: Comprendere il necessario per poter affrontare necessità concrete purché il discorso sia articolato chiaramente e lentamente. Comprendere istruzioni enunciate chiaramente e seguire semplici indicazioni. Ricezione scritta: Comprendere testi brevi e semplici relativi al suo campo di interessi purché contengano un lessico molto frequente e quotidiano. Trovare l’informazione pertinente in testi di uso quotidiano. Interazione orale: Stabilire contatti sociali in un ampio repertorio di situazioni. Esprimere gusti, preferenze e desideri, offrire e chiedere aiuto, accettare, rifiutare, scusarsi e ringraziare. Comprendere generalmente discorsi chiari, di tipo standard, a lui/lei rivolti, su argomenti familiari. Interagire con una certa fluenza in situazioni abituali, in particolare nell’ambito della classe, sebbene utilizzi ripetizioni e/o interferenze con L1. Interazione scritta: Rispondere a questionari. Ricavare messaggi da testi in cui l’informazione è più volte ripetuta. Produzione orale: Parlare di attività quotidiane (presenti o passate) e di azioni future. Raccontare esperienze passate tramite una serie di frasi semplici e coordinate. Esprimere, con frasi di uso frequente, sensazioni fisiche e sentimenti Produzione scritta: Sa scrivere sugli aspetti quotidiani del proprio ambiente (persone, luoghi, esperienze di studio) con frasi collegate tra loro tramite i connettivi di uso più frequente. Scrivere brevi ed elementari descrizioni di eventi o esperienze personali legate da connettivi come “e”, “ma” e “perché” anche in forma di pagina di diario.
202
Articolazione del piano di lavoro nel primo biennio Entry test per classi parallele in settembre
Per le competenze, abilità, conoscenze, contenuti, tempi, e strumenti vedi unità di apprendimento allegate
Strumenti di verifica e criteri di valutazione per competenze Si effettua un congruo numero di prove volte a verificare il raggiungimento di obiettivi intermedi e finali. Prove formative: vengono effettuate nel corso del processo didattico contestualmente alla lezione. Prove sommative: vengono effettuate periodicamente, al termine di una sequenza didattica. Prove di produzione scritta: per esempio, brevi produzioni guidate, esercizi di completamento, lavori di sintesi. Prove di produzione orale: brevi presentazioni del lavoro svolto. Prove di ricezione orale o scritta: ascolto di brevi dialoghi, comprensione di brevi testi scritti. Prove di interazione comunicativa: collegate ai diversi momenti didattici, si svolgono durante la lezione stessa. Le prove di verifica sono affiancate da una osservazione continua, di entità, frequenza, adeguatezza degli interventi di ciascun alunno nel corso delle lezioni, e dei suoi progressi durante il percorso educativo. SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Obiettivi specifici di apprendimento della lingua 2 nel secondo biennio e al quinto anno In conformità con le Indicazioni nazionali per i Nuovi licei, l'apprendimento delle lingue e delle culture straniere procede lungo due assi fondamentali tra loro collegati: 1. lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative 2. lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua di riferimento Nel secondo biennio 1. "Lingua Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative rapportabili al Livello B1.2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti su argomenti diversificati; produce testi orali e scritti
203
strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; elabora testi orali/scritti, di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, letteratura, cinema, arte, ecc.; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; utilizza lessico e forme testuali adeguate per lo studio e l’apprendimento di altre discipline; riflette su conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue." 2. Cultura Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua straniera, lo studente approfondisce aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento agli ambiti sociale, letterario e artistico; legge, analizza e interpreta testi letterari con riferimento ad una pluralità di generi quali il racconto, il romanzo, la poesia, il testo teatrale, ecc. relativi ad autori particolarmente rappresentativi della tradizione letteraria del paese di cui studia la lingua; analizza e confronta testi letterari di epoche diverse con testi letterari italiani o relativi ad altre culture; analizza produzioni artistiche di varia natura provenienti da lingue/culture diverse (italiane e straniere) mettendoli in relazione tra loro e con i contesti storico-sociali; utilizza le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio, anche con riferimento a discipline non linguistiche. Al quinto anno 1. "Lingua Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Lo studente produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un buon livello di padronanza linguistica. In particolare, lo studente consolida il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti di una disciplina non linguistica, in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali." 2. "Cultura Lo studente approfondisce gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio (ambiti storico-sociale, letterario e artistico) con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea. Analizza e confronta testi letterari provenienti da Paesi anglofoni; comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte; utilizza le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica." Competenze specifiche di apprendimento della lingua 2 al quinto anno - Livello B 2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue: lo studente è " in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. È in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni"
204
Inoltre l'alunno sa leggere in modo analitico un testo letterario evidenziandone struttura sintattica, valore semantico, genere raccontare, riassumere un'opera, un testo operare una riflessione sulla cultura straniera esprimere opinioni e valutazioni in modo appropriato e opportunamente argomentato e per iscritto e oralmente contestualizzare i testi esaminati utilizzando anche conoscenze acquisite in altre discipline effettuare collegamenti e raffronti tra testi e autori Obiettivi minimi di apprendimento della lingua 2 nel secondo biennio Produzione orale Riferire nei particolari un’esperienza o un avvenimento. Giustificare una proposta o un’opinione. Raccontare la trama di un libro o di un film Esporre in maniera semplice un tema conosciuto, inerente agli aspetti culturali e letterari trattati in classe Produzione scritta Scrivere un testo semplice su temi pertinenti alla sfera dei propri interessi, o a tematiche culturali affrontate in classe. Scrivere lettere personali ad amici o conoscenti, chiedendo o raccontando novità o informando su avvenimenti accaduti. Ricezione orale Seguire una conversazione quotidiana se l’interlocutore si esprime con chiarezza. Seguire, generalmente, i punti principali di una conversazione, a condizione che si svolga in modo chiaro e nella lingua standard. Ascoltare brevi racconti e formulare ipotesi su quanto può accadere. Afferrare i punti principali di un film purché il tema sia conosciuto. Ricezione scritta Scorrere velocemente brevi testi e trovare fatti e informazioni Capire la trama di una storia ben strutturata, riconoscere gli episodi e gli avvenimenti più importanti e di spiegarne il motivo. Interazione orale Iniziare, sostenere e terminare una conversazione semplice in situazioni di “faccia a faccia” su argomenti familiari o di interesse personale. Districarsi nella maggior parte delle situazioni che possono presentarsi per es. prenotare un viaggio presso un’agenzia oppure durante il viaggio stesso. Scambiare un punto di vista personale o un’opinione personale nel corso di una discussione tra conoscenti e amici. Interazione scritta Rispondere a domande su testi che possono richiedere anche interpretazione di carattere personale.
205
Rispondere a domande di carattere stilistico e linguistico LETTERATURA Cogliere il messaggio insito nel testo letterario. Collegare, se guidato, i testi letterari sia a livello diacronico che sincronico. Obiettivi minimi di apprendimento della lingua 2 al quinto anno Produzione orale Motivare e spiegare opinioni e progetti utilizzando anche un linguaggio semplice. Narrare brevemente la trama di un libro o di un film e descrivere le proprie impressioni. Riassumere brevemente testi letti, fornendone un commento essenziale. Esporre in maniera semplice su un tema conosciuto, inerente agli aspetti culturali e letterari trattati in classe. Produzione scritta Produrre testi semplici, ma coerenti e coesi, su temi culturali affrontati in classe. Ricezione oraleSeguire, anche se con qualche difficoltà, interventi, esposizioni e narrazioni brevi su temi generali o relativi ad argomenti culturali Seguire istruzioni dettagliate. Comprendere globalmente l’informazione trasmessa da testi registrati o audio-visivi, sempre che il tema sia conosciuto e pronunciato con accento chiaro. Seguire i punti principali di un dibattito o discussione realizzato in un linguaggio standard e articolato lentamente e chiaramente. Ricezione scritta Leggere testi su temi generali o relativi ad argomenti culturali con sufficiente grado di comprensione. Localizzare l’informazione specifica in testi anche lunghi e riunire le informazioni provenienti da diverse fonti per realizzare un compito specifico. Seguire l’argomento e comprendere l’intenzione dei testi letterari proposti in classe. Comprendere la descrizione di avvenimenti, sentimenti e desideri. Interazione orale Seguire una conversazione su argomenti noti e reagire adeguatamente alle sollecitazioni, anche chiedendo chiarimenti e ripetizioni. Interagire in modo semplice ma con una certa sicurezza su temi relativi ai propri interessi o ad argomenti culturali Scambiare, accertare e confermare l’informazione ricevuta su temi astratti e/o culturali come film, libri, musica ecc. Interazione scritta Rispondere a questionari su temi conosciuti Rispondere a lettere formali a partire da modelli dati. Trasmettere informazioni e idee su temi sia astratti che concreti con sufficiente chiarezza.
206
LETTERATURA Utilizzare le tecniche di analisi del testo con sufficiente autonomia. Capire il senso e il messaggio di un prodotto letterario. Confrontare le diverse idee e opinioni degli autori che emergono dai testi letti in classe Istituire collegamenti semplici tra idee C.L.I.L. Le Indicazioni nazionali prevedono l'inserimento dell'insegnamento secondo la metodologia CLIL (Content Language Integrated Learning) a partire dal terzo anno del Liceo Linguistico e in tutte le quinte dei Licei e degli Istituti Tecnici: " Si realizzeranno inoltre con l’opportuna gradualità anche esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche." In tale ambito, il ruolo dei docenti di lingua straniera e di conversazione è principalmente di supportare i docenti di discipline non linguistiche nella progettazione. Articolazione del piano di lavoro nel secondo biennio e al quinto anno Insieme allo studio della letteratura, è prevista l’acquisizione delle strutture morfosintattiche e delle funzioni che dal livello B1 avviano al livello B2 da raggiungere alla fine del triennio.
Per le competenze, abilità, conoscenze, contenuti, tempi, e strumenti vedi unità di apprendimento allegate
Strumenti di verifica e criteri di valutazione per competenze Si effettua un congruo numero di prove volte a verificare il raggiungimento di obiettivi intermedi e che finali. Prove formative: vengono effettuate nel corso del processo didattico contestualmente alla lezione. Prove sommative: vengono effettuate periodicamente, al termine di una sequenza didattica. Prove di produzione scritta: per esempio, brevi produzioni guidate, esercizi di completamento, lavori di sintesi. Prove di produzione orale: brevi presentazioni del lavoro svolto. Prove di ricezione orale o scritta: ascolto di brevi dialoghi, comprensione di brevi testi scritti. Prove di interazione comunicativa: collegate ai diversi momenti didattici, si svolgono durante la lezione stessa. Le prove di verifica sono affiancate da una osservazione continua, di entità, frequenza, adeguatezza degli interventi dell’alunno nel corso delle lezioni, e dei suoi progressi durante il percorso educativo. Competenze in uscita A conclusione del percorso liceale, indirizzi artistico e scientifico, gli alunni dovranno:
207
• avere acquisito strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 • essere in grado di affrontare in lingua diversa dall'italiano specifici contenuti disciplinari (CLIL); • conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi anglofoni, attraverso lo studio e l'analisi di opere letterarie, visive, musicali, cinematografiche; • poter comprendere e interpretare prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte • saper utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri. ATTIVITA’ DI RECUPERO Al fine di individuare tempestivamente le necessità di recupero degli alunni i docenti di lingue si propongono di effettuare test d’ingresso per le classi prime (e eventualmente per le classi dove non ci sia una conoscenza pregressa). Per attuare iniziative di recupero e sostegno nel corso dell’anno si ipotizzano varie soluzioni che ciascun docente potrà utilizzare in accordo con il Consiglio di classe. 1) recupero in orario curricolare in itinere. Ad esempio: a) utilizzando una frazione oraria settimanale dell’orario curricolare per interventi di didattica breve e mirata, man mano che si evidenziano difficoltà da parte degli alunni (si può dividere la classe in gruppi e differenziare il lavoro; oppure – nel caso ci siano ore di compresenza con l’insegnante di conversazione, parte della classe lavora con un docente mentre l’altro docente effettua interventi individualizzati su singoli alunni o piccoli gruppi); b) assegnando compiti a casa individualizzati mirati a colmare lacune specifiche; per entrambe le modalità si prevedono prove individuali, svolte in aula, di verifica dell’apprendimento relativo ai contenuti e ai materiali indicati dall’insegnante; 2) pause didattiche: sono periodi nei quali l’insegnante sospende la normale programmazione delle attività per concentrarsi su attività di rinforzo e consolidamento con relativa verifica finale (il periodo potrebbe seguire la consegna della pagella); 3) sportello didattico (se attivato) in orario extracurricolare con docenti che, a richiesta dello studente, prenotano un incontro per colmare determinate carenze disciplinari; 4) corsi di recupero in orario extracurricolare, per gruppi classe o per gruppi di livello, affidati ad un docente che può non essere quello della classe. Anche alla fine del corso di recupero è prevista una prova di verifica. I docenti del dipartimento di lingue straniere intenderebbero privilegiare una forma mista di recupero - tipo 1 + tipo2 - vale a dire alcune ore di recupero in itinere da effettuare non appena se ne ravvisa la necessità + una pausa didattica. Sulle modalità e i tempi degli interventi di recupero, nonché sui risultati delle verifiche e del processo di apprendimento, sarà data tempestiva comunicazione agli studenti, ai loro genitori e al Consiglio di classe. Si allega il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. © Council of Europe, 2001 © RCS Scuola, Milano - La Nuova Italia – Oxford, 2002, pag. 32 Tav. 1. Livelli comuni di riferimento: scala globale Livello Elementare
208
A1 Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede). È in grado di interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare. A2 Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Livello Intermedio B1 È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Se la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti. B2 È in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. È in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni. Livello Avanzato C1 È in grado di comprendere un’ampia gamma di testi complessi e piuttosto lunghi e ne sa ricavare anche il significato implicito. Si esprime in modo scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo per cercare le parole. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e professionali. Sa produrre testi chiari, ben strutturati e articolati su argomenti complessi, mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione. C2 È in grado di comprendere senza sforzo praticamente tutto ciò che ascolta o legge. Sa riassumere informazioni tratte da diverse fonti, orali e scritte, ristrutturando in un testo coerente le argomentazioni e le parti informative. Si esprime spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso e rende distintamente sottili sfumature di significato anche in situazioni piuttosto complesse.
Referente per le attività dipartimentali di Lingua e Letteratura inglese presso il Liceo Scientifico
Prof.ssa Annunziata Noviello
209
LICEO SCIENTIFICO DI TRENTOLA-DUCENTA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
PRIMO ANNO Il Dipartimento ha individuato i seguenti contenuti
minimi ma la scansione annuale degli argomenti e la loro scelta specifica sarà legata alla fisionomia della classe a ai suoi ritmi di apprendimento segnalata
nei lavori individuali di ciascun docente.
N. 10 unità di LINGUA
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 LINGUA E CULTURA INGLESE Prima TITOLO: FAMILY AND FRIENDS
PERIODO/DURATA 15/09-31/10 6/7ore
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: esercizi di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, scrivere brevi paragrafi descrittivi,
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio,foto
VERIFICHE (compito unitario)
compito in situazione: descrizione della propria casa test auto-valutativo verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze Interagire in situazioni comunicative connesse alla casa e all’incontro tra persone (livello A2 QCER) Comprendere e comunicare informazioni di base sulla famiglia e altre persone (livello A1/A2 QCER)
Presentarsi e incontrare persone Scorrere velocemente brevi testi e trovare fatti e informazioni importanti Ricavare informazioni specifiche e/o essenziali da brevi registrazioni audio scandite in modo lento e chiaro
Revision: the alphabet-subject pronouns- Numbers-Demonstratives Present simple in each forms Frequency adverbs Plurals of nouns Lessico e fonologia di base Uso del dizionario
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
210
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 LINGUA E CULTURA INGLESE Prima
TITOLO: FOOD
PERIODO/DURATA
01/11-15/11
7/8 ore
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: esercizi di ascolto e parlato (Role Cards), di lettura estensiva e intensiva , e-mailing Revisione e consolidamento
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio, ricerca internet
VERIFICHE (compito unitario)
compito in situazione: Scrivere una mail ad un amico di penna. Verifica formativa: prova strutturata/semistrutturata/ Translation/letter writing/composition
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni relative alle attività abitudinarie (livello A1/A2 QCER)
Ordinare rifiutare ed accettare Chiedere e dare spiegazioni Parlare e scrivere della quantità delle cose Afferrare il senso globale di un breve articolo di giornale Cogliere i punti essenziali di conversazione semplice
Revision: Possessive adjectives-Case,numbers Countable and uncountable nouns Some and any Definite and indefinite articles Lessico e fonologia di base Uso del dizionario
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 LINGUA E CULTURA INGLESE Prima TITOLO: WORK
PERIODO/DURATA
16/11-30/11 7/8 ore
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, problem -solving, role-playing
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio, internet, monete, prezzari
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: presentare una ricerca Test auto-valutativo Verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze
211
Comprendere e comunicare informazioni relative alle attività del tempo libero Interagire in situazioni comunicative relative ad azioni in svolgimento (livello A2 QCER)
Parlare e scrivere della attività presenti Parlare di situazioni temporanee Parlare e scrivere di ciò che piace fare e non fare Desumere le informazioni più importanti da foglietti illustrativi su attività del tempo libero Ricavare informazioni specifiche e/o essenziali da brevi registrazioni audio scandite in modo lento e chiaro
Revision:Demonstrative pronouns-plural nouns Presente progressivo vs presente semplice, to like, to love, to prefer, pronomi personali e complemento (consolidamento), would you like some…/a…? Lessico e fonologia di base Uso del dizionario
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 LINGUA E CULTURA INGLESE Prima TITOLO: PEOPLE
PERIODO/DURATA
01/11-15-12 7/8 ore
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, composizioni, oral drills, dialogue-writing Revisione e consolidamento
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, illustrazioni e cartoline lettore CD/DVD, laboratorio
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Scrivere indirizzare e spedire una cartolina con breve testo descrittivo Verifica formativa: prova strutturata/semistrutturata/ Translation/letter writing/composition
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni relative alle attività del tempo libero Interagire in situazioni comunicative relative ad azioni passate (livello A2 QCER)
Fare paragoni tra oggetti e persone Esprimere necessita’ Chiedere informazioni in contesti formali e informali Desumere le informazioni più importanti da foglietti illustrativi su attività del tempo libero Ricavare informazioni specifiche e/o essenziali da brevi registrazioni audio scandite in modo lento e chiaro
Revision: Can/can’t Comparatiive and superlative Have to/don’t have to Lessico e fonologia di base Uso del dizionario
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
212
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 LINGUA E CULTURA INGLESE Prima TITOLO: EDUCATION
PERIODO/DURATA
12/01-26/01 7/8 ore
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, problem -solving, role-playing esercizi di consolidamento
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Compilare un timetable scolastico (funzione tabella di word) Test auto-valutativo Verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni relative a ricordi passati (livello A2 QCER)
Chiedere informazioni per l’ organizzazione di varie attività Chiedere informazioni su ricordi passati e date; Esprimere obblighi e necessità Dare consigli Saper sviluppare un argomento Why? / Why not?
Revision: Imperative Past Simple –to be Must/Mustn’t Should/shouldn’t Lessico e fonologia di base Uso del dizionario
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6 LINGUA E CULTURA INGLESE Prima TITOLO: SPORT AND HEALTH
PERIODO/DURATA
27/01-18/02 7/8 ore
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, problem -solving, role-playing esercizi di consolidamento
STRUMENTI
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Scambi di informazione partendo da una mappa cittadina Verifica formativa: prova strutturata/semistrutturata/ Translation/letter writing/composition
Competenza Abilità Conoscenze
213
Comprendere e comunicare informazioni relative a informazioni stradali, città Scrivere una e-mail (livello A2 QCER)
Esprimere un opinione Chiedere e dare consigli Parlare di eventi passati Comprendere in significato globale di un testo Comprendere il significato globale di un breve articolo di giornale
Revision :Auxiliary Have in each form and use Past Tense: regular and irregular verbs, time adverbs Uso del dizionario Lessico e fonologia di base
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.7 LINGUA E CULTURA INGLESE Prima
TITOLO: NATURE
PERIODO/DURATA
19/02-10/03 7/8 ore
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: esercizi di parlato (Role Cards), di lettura estensiva e intensiva, ascolto , problem -solving
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, la cartina della propria città, lettore CD/DVD, laboratorio, internet
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Saper fare una ricerca Test auto-valutativo Verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze Interagire in scambi che riguardano le abitudini (livello A2 QCER)
Parlare delle proprie intenzioni Chiedere e dare direzioni Parlare dei propri programmi Essere d’accordo Esprimere disaccordo Desumere informazioni importanti da un testo ben strutturato Individuare l’argomento e le informazioni specifiche in un brano di ascolto articolato in modo lento e chiaro
Revision: there is /there are Be going to; Like / Would like Present continuous for arrangements Uso del dizionario Lessico e fonologia di base
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura seguenti:
214
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 8 LINGUA E CULTURA INGLESE Prima TITOLO: TRAVEL
PERIODO/DURATA
11/03-31/03 7/8 ore
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, problem -solving, role-playing esercizi di consolidamento, drills, composizione guidata
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio, internet
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Scrivere una e-mail formale Verifica formativa: prova strutturata/semistrutturata/ Translation/letter writing/composition
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni su azioni che si prevedono. Saper offrire e fare richieste(livello A2 QCER)
Parlare di eventi appena trascorsi, Differenziare i tempi passati da quelli recenti, Chiedere e dare direzioni, Scrivere un breve testo su eventi Leggere e comprendere i punti principali di una breve storia Ascoltare e comprendere i punti principali di una breve storia
Revision: days of the week, Months, Seasons, times Ordinal numbers Present perfect with just, already, still, yet Present perfect vs past simple
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
215
LICEO SCIENTIFICO DI TRENTOLA-DUCENTA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
SECONDO ANNO Il Dipartimento ha individuato i seguenti contenuti
minimi ma la scansione annuale degli argomenti e la loro scelta specifica sarà legata alla fisionomia della classe a ai suoi ritmi di apprendimento segnalata
nei lavori individuali di ciascun docente.
N. 10 unità di LINGUA
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 LINGUA E CULTURA INGLESE SECONDA TITOLO: PERSONALITY
PERIODO/DURATA 15/09 – 30/09 8 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: esercizi di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, scrivere brevi paragrafi descrittivi, roleplay, simulazioni, lezioni frontali ed interattive
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio, foto LIM
VERIFICHE (compito unitario)
compito in situazione: Scrivere un articolo riguardante le differenze tra le persone di diverse nazionalità Test auto-valutativo Verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni riguardanti le differenze tra persone provenienti da paesi diversi. (livello A2 QCER)
Descrivere eventi presenti e contingenti. Raccontare il proprio vissuto personale. Scorrere velocemente brevi testi e trovare fatti e informazioni importanti Ricavare informazioni specifiche e/o essenziali da brevi registrazioni audio scandite in modo lento e chiaro
Present tenses revision (Simple, Continuous and Perfect) ;Wh Questions Why questions Ending with prepositions Verb with ing form or To Lessico e fonologia di base Uso del dizionario
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
216
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 LINGUA E CULTURA INGLESE SECONDA
TITOLO: INVENTIONS PERIODO/DURATA
01/10 – 20/10 8/9h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, problem -solving, role-playing composizioni, oral drills, dialogue-writing
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio, internet, LIM
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Scrivere un report Verifica formativa: prova strutturata/semi-strutturata Translation/letter writing/composition
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni riguardanti la durata di esperienze ed eventi nel tempo (livello A2 QCER)
Parlare e scrivere di ciò che si è fatto dal passato al presente Raccontare una storia Distinguere la successione di eventi nel tempo Comprendere il significato globale di brevi articoli di giornale Afferrare i punti principali di una breve intervista
Revision: countable and uncountable nouns; Articles Past continuous, Past Simple Uset to Uso del dizionario Lessico e fonologia di base.
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe **
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 LINGUA E CULTURA INGLESE SECONDA TITOLO: THE ARTS
217
PERIODO/DURATA 21/10 – 10/11 8/9 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: illustrazioni , esercizi di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, scrivere brevi paragrafi descrittivi, roleplay, simulazioni, lezioni frontali ed interattive
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio,foto LIM
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Ideare e inviare una cartolina Test auto-valutativo Verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni riguardanti attività del tempo libero e viaggi (livello A2 QCER)
Interagire in una discussione sostenendo il proprio punto di vista. Elaborare un’opinione in modo articolato seguendo un percorso logico lineare. Identificare e definire persone, luoghi e cose Esprimere desideri e formulare ipotesi Scorrere velocemente brevi testi e trovare fatti e informazioni importanti Ricavare informazioni specifiche e/o essenziali da testi audio
Revision: Past Simple Present perfect, vs past tense Present perfect with just, already,still yet Comparatives, superlatives, Too and enough Uso del dizionario Lessico e fonologia di base.
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 LINGUA E CULTURA INGLESE SECONDA TITOLO: LIVING
218
PERIODO/DURATA
11/11 – 15/12 12h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, problem -solving, role-playing composizioni, oral drills, dialogue-writing
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio,foto LIM
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Raccogliere informazioni da un articolo di giornale e sintetizzarle in ordine d’importanza Verifica formativa: prova strutturata/semi-strutturata Translation/letter writing/composition
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni riguardanti l’aspetto fisico (livello A2 QCER)
Saper fare deduzioni Dare suggerimenti Esprimere pareri Comprendere un semplice testo sulla relazione tra vita pubblica e privata. Comprendere un testo registrato su argomenti di interesse personale.
Revision. Past simple negative and interrogative forms Present perfect with for/since Present continuous, Will, To be going to Uso del dizionario Lessico e fonologia di base.
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 LINGUA E CULTURA INGLESE SECONDA TITOLO: SCHOOL
219
PERIODO/DURATA
16/12 – 16/01 8/9h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: illustrazioni , esercizi di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, scrivere brevi paragrafi descrittivi, roleplay, simulazioni, lezioni frontali ed interattive
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio,foto LIM
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Raccogliere informazioni di tipo temporale, causale e consequenziale e scrivere di un evento accaduto Test auto-valutativo Verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni riguardanti situazioni ipotetiche o immaginarie. Saper raccontare una storia (livello A2 QCER)
Dare opinioni di accordo e disaccordo Fare delle ipotesi Articolare il linguaggio rispettando la cronologia degli eventi. Individuare i punti cardine di una discussione fra parlanti nativi Scorrere velocemente brevi testi e trovare fatti e informazioni importanti
.Revision: Present Perfect First Conditional Relative Clauses Uso del dizionario Lessico e fonologia di base.
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6 LINGUA E CULTURA INGLESE SECONDA TITOLO: WORKING LIFE
220
PERIODO/DURATA 17/01 – 09/02 8 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, problem -solving, role-playing composizioni, oral drills, dialogue-writing
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio,foto LIM
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Raccontare un viaggio o una esperienza vissuta avventurosa Verifica formativa: prova strutturata/semi-strutturata Translation/letter writing/composition
Competenza Abilità Conoscenze Preparare una relazione in power-point (livello A2 QCER)
Chiedere per dare consigli Esprimere ipotesi Esprimere delle intenzioni Esprimere delle abilità Leggere in modo mirato testi descrittivi Evidenziare gli elementi chiave di una sequenza audio
Revision: To be going to Second Conditional Modal Verbs Uso del dizionario Lessico e fonologia di base
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 7 LINGUA E CULTURA INGLESE SECONDA TITOLO: SHOPPING
221
PERIODO/DURATA 10/02 – 31/02 10 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: illustrazioni , esercizi di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, scrivere brevi paragrafi descrittivi, roleplay, simulazioni, lezioni frontali ed interattive
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio,foto LIM
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Ascoltare l’inizio di un testo narrativo e formulare ipotesi circa la sua logica conclusione Test auto-valutativo Verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze Saper scrivere una recensione ad un libro (livello A2 QCER)
Formulare richieste formali ed informali. Esprimere disappunto Descrivere situazioni in forma passiva Fare Previsioni Scorrere velocemente brevi testi e trovare fatti e informazioni importanti Ricavare informazioni specifiche e/o essenziali da notiziari
Revision Will for predictions Passive form Quantifiers Uso del dizionario Lessico e fonologia di base
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 8 LINGUA E CULTURA INGLESE SECONDA TITOLO:SOCIETY
222
PERIODO/DURATA
01/03 – 20/03 10h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, problem -solving, role-playing composizioni, oral drills, dialogue-writing
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio,foto, Internet, LIM
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: difendere e spegare un proprio punto di vista Verifica formativa: prova strutturata/semi-strutturata Translation/letter writing/composition
Competenza Abilità Conoscenze Prendere parte ad un dibattito (livello A2 QCER)
Riportare conversazioni in forma diretta e indiretta Esprimere e giustificare un ‘opinione Dare consigli Individuare il punto di vista dell’autore in un breve testo poetico, in prosa o teatrale. Descrivere immagini, fotogrammi e video di alcuni tra i film più famosi.
Revision. Must/don’t Have And Should Past Perfect Reported Speech Uso del dizionario Lessico e fonologia di base
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
223
LICEO SCIENTIFICO DI TRENTOLA-DUCENTA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
TERZO ANNO Il Dipartimento ha individuato i seguenti contenuti
minimi ma la scansione annuale degli argomenti e la loro scelta specifica sarà legata alla fisionomia della classe a ai suoi ritmi di apprendimento segnalata
nei lavori individuali di ciascun docente.
N.6 Unità di LINGUA
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 LINGUA E LETTERATURA INGLESE TERZA
TITOLO: LOOKS
PERIODO/DURATA 15/09 –30/10 7/8 ore 2h/settimana lingua 1h/settimana letteratura
METODOLOGIA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, problem -solving, role-playing, interviews
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio,internet, articoli di riviste e giornali
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Condurre un’intervista/sondaggio riguardante i club e le associazioni giovanili del proprio paese. test auto-valutativo verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare opinioni relative ad aggregazioni giovanili i di vario tipo. (livelloB1 QCER)
Fare supposizioni utilizzando espressioni adeguate. Dare e giustificare opinioni; Identificare congetture; Descrivere le apparenze; Intervistare un partner e scriverne un report ; Comprendere e analizzare in modo selettivo e globale un breve articolo di giornale Individuare le informazioni fondamentali in una intervista audio .
Present perfect simple and continuous; adjective orders,phrasal verbs; Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermediate
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo.
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 LINGUA E LETTERATURA INGLESE TERZA
TITOLO: KEEP FIT
224
PERIODO/DURATA
Dal 30/10 al 30/11 7/8 0re 2h/settimana lingua 1h/settimana letteratura
METODOLOGIA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, composizioni, oral drills, problem solving.
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, illustrazioni materiale autentico lettore CD/DVD, laboratorio, internet
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: creare un blog. Verifica formativa: prova strutturata/semistrutturata. Translation/letter writing/composition.
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni relative ad azioni già cominciate ma ancora non concluse; (livelloB1 QCER)
Dare istruzioni. Chiedere informazioni e dare opinioni. Essere in accordo o disaccordo con qualcosa. Leggere e comprendere in maniera globale e selettiva una pagina web Cogliere le informazioni fondamentali da un programma radiofonico di moda e costume.
Narrative tenses, Verb Patterns dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello -intermediate
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo.
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 LINGUA E LETTERATURA INGLESE TERZA
TITOLO: GOING PLACES
PERIODO/DURATA Dal 1/12 al 30/01 7/8 ore 2h/settimana lingua 1h/settimana letteratura
METODOLOGIA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi.
Metodi: esercizi di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, scrivere brevi paragrafi descrittivi, ricerca sul web
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio, internet.
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: scrivere un articolo di cronaca nera prendendo spunto da notizie sul web Verifica formativa: prova strutturata/semistrutturata. Translation/letter writing/composition
Competenza Abilità Conoscenze
225
Comprendere e comunicare informazioni relative al passato distante e alle abitudini nel passato. (livelloB1 QCER)
Esprimere accordo o disaccordo; Fare interviste riguardo ai crimini e farne un report; Esprimere opinioni; Chiedere per dare consigli Utilizzare in maniera corretta would e used to .
Present/past speculation Used to –would Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermediate
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.4 LINGUA E LETTERATURA INGLESE TERZA
TITOLO: EAT UP
PERIODO/DURATA
Dal 31 /01 al 28/02 7/8 ore 2h/settimana lingua 1h/settimana letteratura
METODOLOGIA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, problem -solving, role-playing esercizi di consolidamento, composizione guidata,
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio, riviste, illustrazioni.
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Preparare il testo per un'intervista riguardante comportamenti e personalità Test auto-valutativo Verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni relative a obblighi e proibizioni. (livelloB1 QCER)
Fare domande in modo indiretto ; Parlare di comportamenti e personalità. Comprendere i punti salienti di una discussione audio Fare delle previsioni a breve e lungo termine
Future time closes,future continuous, future perfect Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermediate
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe **
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.5 LINGUA E LETTERATURA INGLESE TERZA
TITOLO: THE WORLD AHEAD
PERIODO/DURATA
1/03 al 31/03 7/8 ore 2h/settimana lingua 1h/settimana letteratura
METODOLOGIA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, problem -solving, role-playing esercizi di consolidamento, composizione guidata,
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio, riviste, illustrazioni.
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Elaborare una mappa tematica sul ruolo della tecnologia nello sviluppo del pianeta. Verifica formativa: prova strutturata/semistrutturata/ Translation/letter writing/composition verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni relative a programmi, intenzioni, speranze, sogni e obiettivi futuri (livelloB1 QCER)
Parlare di eventi futuri nei loro diversi contesti Fare previsioni e predizioni Organizzare eventi, Esprimere propositi Prendere decisioni. Leggere e comprendere in maniera globale un breve testo scientifico.
Tempo futuro. Will, Presente progressivo per esprimere azioni future pianificate, to be going to per esprimere intenzioni.. Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermediate
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6 LINGUA E LETTERATURA INGLESE TERZA
TITOLO: AMAZING ANIMALS
PERIODO/DURATA
1/04 al 05/06 7/8h + revisione generale 2h/settimana lingua 1h/settimana letteratura
METODOLOGIA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: esercizi di parlato (Role Cards), di lettura estensiva e intensiva, ascolto , problem -solving Esercizi di revisione generale
STRUMENTI Libri di testo, audiovisivi, la cartina della propria città, lettore CD/DVD, laboratorio, internet
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Ricerca internet (animali a rischio di estinzione) Verifica formativa: prova strutturata/semistrutturata/ Translation/letter writing/composition
Competenza Abilità Conoscenze
Comprendere e comunicare informazioni riguardanti eventi e situazioni possibili e/o probabili
Parlare delle probabilità Prendere appunti durante l'ascolto Produrre un saggio di opinione. Cogliere i punti salienti di un testo di carattere scientifico Ascoltare e comprendere le informazioni essenziali di un programma radiofonico su un argomento scientifico riguardante il mondo animale.
Periodo ipotetico di tipo zero, primo,secondo e terzo. Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello -intermediate
Contenuti Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
N. 6 unità di LETTERATURA
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 Lingua e letteratura inglese Terza TITOLO: THE DEVELOPMENT OF THE ENGLISH LANGUAGE
PERIODO/DURATA
Dal 4 al 30 Ottobre. 4/5h 1h /settimana letteratura 2h/settimana lingua
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, esercizi di analisi testuale, elaborazione di paragrafi, riassunti e commenti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari (livello B1 QCER)
- Leggere e comprendere brani di carattere letterario
- Riassumere testi di carattere letterario in paragrafi ben strutturati
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto
le Origini della lingua inglese - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
Principali generi letterari Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermediate
Contenuti
1) The division of the literary genres: Poetry- Prose 2) The development of the English Language (Old-Middle-Modern English)
Materia Classe **
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 Lingua e letteratura inglese Terza TITOLO: EPIC HEROES AND POPULAR WORKS
PERIODO/DURATA Dal 3 Ottobre al 7 Dicembre 4/5h 1h /settimana letteratura 2h/settimana lingua
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di Lettura (globale / /esplorativa/ analitica) Esercizi di analisi testuale, elaborazione di paragrafi e riassunti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari (livello B1 QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto
Il Medioevo : - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
- Informazioni relative alle opere anonime del periodo
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermediate
Contenuti
1. Beowulf 2. The Ballad 3. Text analysis of “Lord Randal” and “Edward” 4. The Medieval Drama (Miracle and Mystery Plays- Morality Plays- Interludes) 5. Everyman (general plot and themes)
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 Lingua e letteratura inglese Terza TITOLO: THE BIRTH OF ENGLISH LITERATURE
PERIODO/DURATA Dal 14 al 21 Dicembr Dal 10 al 31 Gennaio 4/5h 1h /settimana letteratura 2h/settimana lingua
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di Lettura (globale / /esplorativa/ analitica) Esercizi di analisi testuale, elaborazione di paragrafi e riassunti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi
Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari (livello B1QCER)
- Leggere e interpretare brani
antologici - Parafrasare in inglese
moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto
Sviluppi del Tardo Medio Evo inglese con particolare riferimento al pensiero religioso. Informazioni biografiche significative Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermediate
Contenuti
1. Geoffrey Chaucer: life and works 2. Chaucher’s English Period: The Canterbury Tales (general plot and themes) 3. Texr analysis :The Prologue -The Prioress - The Knigh t- The Doctor
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 Lingua e letteratura inglese Terza TITOLO: THE SONNET
PERIODO/DURATA Dal 1° Febbraio al 12 Marzo 4/5h
1h /settimana letteratura 2h/settimana lingua
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di Lettura (globale / /esplorativa/ analitica) Esercizi di analisi testuale, elaborazione di paragrafi e riassunti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari (livello B1 QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Comprendere e rispondere a
Tra Umanesimo e Rinascimento
- Notizie essenziali riguardanti il quadro storico-socio-culturale
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermediate
questionari - Inferire parole dal contesto
Contenuti
1. The English Sonnet 2. Differences between the English and the Italian Sonnet 3. Text analysis of a sonnet 4. Historical and social Background
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 Lingua e letteratura inglese Terza TITOLO: I HAVE A DREAM
PERIODO/DURATA Dal 11 Marzo al 9 Aprile 4/5h 1h /settimana letteratura 2h/settimana lingua
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di Lettura (globale / /esplorativa/ analitica) Esercizi di analisi testuale, elaborazione di paragrafi e riassunti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari (livello B1 QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto
Tra Umanesimo e Rinascimento - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
- Informazioni biografiche significative
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermediate
Contenuti
1. Thomas More (life and works) 2. Utopia (general plot and themes) 3. Historical and social background
Materia Classe **
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6 Lingua e letteratura inglese Terza TITOLO: THE RISE OF DRAMA
PERIODO/DURATA Dal 11 Aprile al 31 Maggio 4/5h
1h /settimana letteratura 2h/settimana lingua
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di Lettura (globale / /esplorativa/ analitica) elaborazione di paragrafi e riassunti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti socio-culturali (livello B1 QCER)
- Leggere e interpretare testi antologici di carattere informativo
- Riassumere brani riguardanti aspetti storico-socio-culturali in paragrafi coerenti e coesi
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto
Le origini della drammaturgia inglese Le influenze del teatro greco Aspetti culturali e sociali legati alla nascita dei primi teatri e alla loro struttura Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermediate
Contenuti
1. The Rise of Drama 2. The Influence of Seneca 3. The Structure of the theatres
LICEO SCIENTIFICO DI TRENTOLA-DUCENTA
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE QUARTO ANNO
Il Dipartimento ha individuato i seguenti contenuti minimi ma la scansione annuale degli argomenti e la loro scelta specifica sarà legata alla fisionomia della classe a ai suoi ritmi di apprendimento segnalata
nei lavori individuali di ciascun docente.
N. 6 Unità di LINGUA
Materia Classe **
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 LINGUA E LETTERATURA INGLESE Quarta TITOLO: WELL – BEING ( REVISION UNIT)
PERIODO/DURATA 15/09-27/10 9/10 h 2h settimanali al primo quadrimestre 1h settimanale al secondo quadrimestre
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, problem-solving, role-playing. Esercizi di revisione e consolidamento
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio, postazioni informatiche
VERIFICHE (compito unitario)
compito in situazione: An application form Test auto-valutativo Verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare ipotesi, desideri e rammarichi (Livello B1+ QCER)
Esprimere ipotesi Descrizioni di discorsi riportati Giustificare opinioni Leggere in maniera estensiva e selettiva un breve estratto di un romanzo famoso. Ricavare informazioni specifiche da una intervista audio
Future Continuous, Future Perfect Uso del dizionario monolingue Tecniche di traduzione Lessico e fonologia di livello intermedio
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 LINGUA E LETTERATURA INGLESE Quarta
TITOLO: GENIUS PERIODO/DURATA
28//10-30/11 8/9h 2h settimanali al primo quadrimestre 1h settimanale al secondo quadrimestre
MEDIAZIONE DIDATTICA
Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: esercizi di ascolto e parlato (Role-Cards), di lettura estensiva e intensiva , e-mailing Esercizi di revisione e consolidamento
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio, ricerca internet, materiale autentico, brochures
VERIFICHE (compito unitario)
compito in situazione: Completare una statistica Verifica formativa: prova strutturata/semistrutturata/ Translation/letter writing/composition
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni relative a vacanze e viaggi (Livello B1+ QCER)
Raccontare eventi Riportare brevi notizie Realizzare confronti tra due o piu cose Descrivere luoghi Analizzare selettivamente testi autentici Cogliere i punti essenziali di un resoconto audio
Comparative and superlative form Reported Speech Uso del dizionario monolingue Tecniche di traduzione Lessico e fonologia di livello intermedio
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 LINGUA E LETTERATURA INGLESE Quarta TITOLO: COMMUNITIES
PERIODO/DURATA
01/12-14/02 9/10 h 2h settimanali al primo quadrimestre 1h settimanale al secondo quadrimestre
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, proble -solving, role-playing composizioni, oral drills Esercizi di revisione e consolidamento
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio, internet, articoli di giornale
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Spidergram tematico Test auto-valutativo Verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze
Comprendere e riportare discorsi, fatti ed eventi (Livello B1+ QCER)
Esprimere ipotesi Esprimere desideri, opinioni Raccontare eventi Ricavare informazioni specifiche da articoli di giornale Cogliere notizie essenziali da una sequenza audio
Revision about Conditional Forms Verbi di percezione Infinite or ing form Could, would; wish Uso del dizionario monolingue Tecniche di traduzione Lessico e fonologia di livello intermedio
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 LINGUA E LETTERATURA INGLESE Quarta TITOLO: LANDMARKS
PERIODO/DURATA
15/02-18/03 5/6h 2h settimanali al primo quadrimestre 1h settimanale al secondo quadrimestre
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, composizioni, storytelling, descriptios Esercizi di revisione e consolidamento
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, illustrazioni, lettore CD/DVD, laboratorio
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Immaginarsi scrittore pianificando uno schema con titolo, personaggi e ambientazione misteriosa Verifica formativa: prova strutturata/semistrutturata/ Translation/letter writing/composition
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni relative ad atmosfere, fatti e luoghi misteriosi (Livello B1+ QCER)
Esprimere accordo e disaccordo Parlare e scrivere di un postoreale o immaginario Fare speculazioni e fornire prove Desumere le informazioni più importanti da una short story Ricavare informazioni essenziali da un programma radio
Relative clauses Conditionals- were to Uso del dizionario monolingue Tecniche di traduzione Lessico e fonologia di livello intermedio
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 LINGUA E LETTERATURA INGLESE Quarta TITOLO: BUSINESS
PERIODO/DURATA
19//03-28/04 5/6h 2h settimanali al primo quadrimestre 1h settimanale al secondo quadrimestre
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto/parlato/lettura/scrittura, problem -solving, role-playing esercizi di consolidamento
STRUMENTI libri di testo, audiovisivi, lettore CD/DVD, laboratorio Internet
VERIFICHE (compito unitario)
Compito in situazione: Scambiarsi informazioni on line Test auto-valutativo Verifiche orali
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare informazioni relative a salute e aspetto fisico (Livello B1+ QCER)
Scrivere un discorso Valutare delle opzioni Riferire in maniera impersonale di un testo Comprendere il significato globale di un breve articolo di giornale Afferrare i punti principali di una discussione radiofonica
Reported speech Impersonal reported structure Infinitives Uso del dizionario monolingue Tecniche di traduzione Lessico e fonologia di livello intermedio
Contenuti
Gli esponenti linguistici, gli elementi funzionali, nozionali, strutturali, lessicali e fonologici dell’unità vengono focalizzati attraverso i dialoghi, i brani di ascolto e di lettura del testo
UNITA’ LETTERATURA
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 Lingua e letteratura inglese IV
TITOLO: THE WAY TO SHAKESPEARE’S THEATRE
PERIODO/DURATA 1 ottobre – 22 ottobre 4h 1h settimanale primo quadr. 2h settimanali secondo quadr.
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, esercizi di analisi testuale, elaborazione di paragrafi, riassunti e commenti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali (livello B1+ QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche - Comprendere e rispondere a
questionari - Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti trasversali
Il Rinascimento Inglese: - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
- Informazioni biografiche significative
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermedio
Contenuti
The Renaissance and the Puritan Spirit Historical background The Tudor Dynasty: Henry VII, Henry VIII, Queen Elizabeth. Elizabethan Drama C. Marlowe: Doctor Faustus the plot the dramatic technique the theme
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 Lingua e letteratura inglese IV
TITOLO: SHAKESPEARE IN LOVE
PERIODO/DURATA 25ottobre–25novembre 5h 1h settimanale primo quadr. 2h settimanali secondo quadr.
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, esercizi di analisi testuale, elaborazione di paragrafi, riassunti e commenti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali (livello B1+ QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche - Comprendere e rispondere a
questionari - Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti trasversali
Il Rinascimento Inglese: - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
- Informazioni biografiche significative
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermedio
Contenuti
“Love” in William Shakespeare : Romeo and Juliet the sources the plot theme and dramatic technique
Materia Classe **
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 Lingua e letteratura inglese IV
TITOLO: THE REVENGE TRAGEDY PERIODO/DURATA
29novembre–22 dicembre 5h 1h settimanale primo quadr. 2h settimanali secondo quadr.
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, esercizi di analisi testuale, elaborazione di paragrafi, riassunti e commenti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze
Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali (livello B1+ QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
Il Rinascimento Inglese: - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
- Informazioni biografiche significative
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermedio
Contenuti
Shakespearean tragedies Hamlet The sources The plot Theme and dramatic technique
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 Lingua e letteratura inglese IV
TITOLO: A RELIGIOUS EPIC HERO PERIODO/DURATA
10 gennaio – 5 febbraio 5h 1h settimanale primo quadr. 2h settimanali secondo quadr.
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, esercizi di analisi testuale, elaborazione di paragrafi, riassunti e commenti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali (livello B1+ QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto
La guerra Civile e il Commonwealth - Notizie essenziali riguardanti il
quadro storico-socio-culturale - Informazioni biografiche
significative Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermedio
- Operare collegamenti trasversali
Contenuti
A change in sensibility John Milton: Paradise Lost The metre Poetic technique and language
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 Lingua e letteratura inglese IV
TITOLO: THE COMEDY OF MANNERS PERIODO/DURATA
7 febbraio – 26 febbraio 5h 1h settimanale primo quadr. 2h settimanali secondo quadr.
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, esercizi di analisi testuale, elaborazione di paragrafi, riassunti e commenti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali (livello B1+ QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
La Restaurazione Inglese: - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
- Informazioni biografiche significative
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermedio
Contenuti
The Restoration Historical Background Developments in Drama William Congreve: The Way of the World The plot Dramatic technique theme
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6 Lingua e letteratura inglese IV
TITOLO: THE SELF-MADE MAN PERIODO/DURATA
28 febbraio – 26 marzo 6h 1h settimanale primo quadr. 2h settimanali secondo quadr.
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, esercizi di analisi testuale, elaborazione di paragrafi, riassunti e commenti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali (livello B1+ QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
Il Settecento Inglese: - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
- Informazioni biografiche significative
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermedio
Contenuti
THE AUGUSTAN AGE ( 1688-1776) The Modern Novel - Journalism Daniel Defoe: Robinson Crusoe
Real life stories The enterprising hero
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 7 Lingua e letteratura inglese IV
TITOLO: THE SATIRICAL NOVEL
PERIODO/DURATA 28 marzo – 23 aprile 6h 1h settimanale primo quadr. 2h settimanali secondo quadr.
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, esercizi di analisi testuale, elaborazione di paragrafi, riassunti e commenti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali (livello B1+ QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
La satira del Settecento Inglese: - Notizie essenziali riguardanti
il quadro socio-culturale - Informazioni biografiche
significative Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermedio
Contenuti
Jonathan Swift: Gulliver’s Travels So far and yet so near The satirist’s art A satire of the Royal Society The story so far
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 8 Lingua e letteratura inglese IV
TITOLO: THE EPISTOLARY NOVEL PERIODO/DURATA
28 aprile – 31 maggio 7h 1h settimanale primo quadr. 2h settimanali secondo quadr.
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: attività di ascolto e di lettura con opzioni vero/falso, esercizi di analisi testuale, elaborazione di paragrafi, riassunti e commenti
STRUMENTI Libri di testo Appunti Dvd CD-rom tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico.
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate
Competenza Abilità Conoscenze
Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali (livello B1+ QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
Il romanzo epistolare del Settecento inglese
- Notizie essenziali riguardanti il quadro socio-culturale
- Informazioni biografiche significative
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermedio
Contenuti
Samuel Richardson: Pamela A novel made of letters A new moral heroine The story so far
LICEO SCIENTIFICO DI TRENTOLA-DUCENTA
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE QUINTO ANNO
Il Dipartimento ha individuato i seguenti contenuti minimi ma la scansione annuale degli argomenti e la loro scelta specifica sarà legata alla fisionomia della classe a ai suoi ritmi di apprendimento segnalata
nei lavori individuali di ciascun docente.
N.10 unità di LETTERATURA
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 Lingua e letteratura inglese Quinta TITOLO: WILLIAM WORDSWORTH: THE POET OF NATURE
PERIODO/DURATA 15 sett - 20 ott 10 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: Brainstorming Attività di ascolto Lettura globale /esplorativa/ analitica Esercizi di analisi testuale Elaborazione di riassunti e commenti Discussioni/dibattiti con raccordi interdisciplinari e trasversali.
STRUMENTI Libri di testo, mappe concettuali, appunti, laboratorio, Dvd, CD-rom schede lessicali e materiale autentico .
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Trattazione sintetica Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate Verifiche orali.
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali e considerazioni critiche (livello B2 QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
Il Romanticismo Inglese: - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
- Informazioni biografiche significative
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello upper intermediate
Contenuti
General Revision of Neoclassicism (poetry and prose) William Wordsworth:
- Life - Achievement - Lyrical Ballads - The poet of Nature - Poetry, imagination, memory
Text analysis and commentary: - Daffodils, - Composed upon Westminster Bridge
Historical and social Background to Romanticism: - A time of ferment, - Effects of the French Revolution, - the Romantic movement in Europe
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.2 Lingua e letteratura inglese Quinta TITOLO: THE SUPERNATURAL
PERIODO/DURATA 21 ott - 10 nov
9 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: Brainstorming Attività di ascolto Lettura globale /esplorativa/ analitica Esercizi di analisi testuale Elaborazione di riassunti e commenti Discussioni/dibattiti con raccordi interdisciplinari e trasversali.
STRUMENTI Libri di testo, mappe concettuali, appunti, laboratorio, Dvd, CD-rom schede lessicali e materiale autentico .
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Trattazione sintetica Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate Verifiche orali.
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali e considerazioni critiche (livello B2 QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
Il Rinascimento Inglese: - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
- Informazioni biografiche significative
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello upper intermediate
Contenuti
Samuel Taylor Coleridge - Life - Achievement - Lyrical Ballads - Coleridge’s philosophy
Text analysis and commentary: - extracts from The Rime of the Ancient Mariner
Historical and Social Background: - The Romantic Movement in England - the Industrial Revolution, - Reform and repression - gothic sensibility
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 Lingua e letteratura inglese Quinta TITOLO: WIND OF CHANGE
PERIODO/DURATA
11 nov - 09 dic 9 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: Brainstorming Attività di ascolto Lettura globale /esplorativa/ analitica Esercizi di analisi testuale Elaborazione di riassunti e commenti Discussioni/dibattiti con raccordi interdisciplinari e trasversali.
STRUMENTI Libri di testo, mappe concettuali, appunti, laboratorio, Dvd, CD-rom schede lessicali e materiale autentico .
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Trattazione sintetica Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate Verifiche orali.
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali e considerazioni critiche (livello B2 QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
Seconda generazione romantica - Notizie essenziali riguardanti
il quadro culturale - Informazioni biografiche
significative Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello upper intermediate
Contenuti
Percy Bysshe Shelley - Life - Achievement - Melodic gift
Text analysis and commentary: - Ode to the West Wind
Cultural Background: - First and Second Generation Romantics
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 Lingua e letteratura inglese Quinta TITOLO: VICTORIAN FEELINGS AND DOUBTS
PERIODO/DURATA 10dic - 20gen 9 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: Brainstorming Attività di ascolto Lettura globale /esplorativa/ analitica Esercizi di analisi testuale Elaborazione di riassunti e commenti Discussioni/dibattiti con raccordi interdisciplinari e trasversali.
STRUMENTI Libri di testo, mappe concettuali, appunti, laboratorio, Dvd, CD-rom schede lessicali e materiale autentico .
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Trattazione sintetica Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate Verifiche orali.
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali e considerazioni critiche (livello B2 QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
L’Età vittoriana: - Aspetti generali del quadro
storico - Informazioni biografiche
significative Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello upper intermediate
Contenuti
Alfred Tennyson - Life - Achievement - Feelings and doubts - Dramatic monologue
Text analysis and commentary: - Ulysses
Historical and Social Background to the Victorian Age - General aspects
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 Lingua e letteratura inglese Quinta TITOLO: CHARLES DICKENS AND THE SOCIAL NOVEL
PERIODO/DURATA 21gen - 11feb 9 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: Brainstorming Attività di ascolto Lettura globale /esplorativa/ analitica Esercizi di analisi testuale Elaborazione di riassunti e commenti Discussioni/dibattiti con raccordi interdisciplinari e trasversali.
STRUMENTI Libri di testo, mappe concettuali, appunti, laboratorio, Dvd, CD-rom schede lessicali e materiale autentico .
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Trattazione sintetica Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate Verifiche orali.
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali e considerazioni critiche (livello B2 QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
L’Età Vittoriana - Notizie essenziali riguardanti
il quadro socio-culturale - Informazioni biografiche
significative Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello intermedio upper intermediate
Contenuti
Charles Dickens - Life - Achievement - Social novel - Children, surrogate figures of mother and father - Problems of plot in early novels
Text analysis plot and commentary: - extract from Oliver Twist - extract from Great Expectations
Social background to the Victorian Age - Utilitarianism - Theories of evolution - The rise of Socialism
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6 Lingua e letteratura inglese Quinta TITOLO: ART AND BEAUTY
PERIODO/DURATA 12feb – 5mar 9 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: Brainstorming Attività di ascolto Lettura globale /esplorativa/ analitica Esercizi di analisi testuale Elaborazione di riassunti e commenti Discussioni/dibattiti con raccordi interdisciplinari e trasversali.
STRUMENTI Libri di testo, mappe concettuali, appunti, laboratorio, Dvd, CD-rom schede lessicali e materiale autentico .
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Trattazione sintetica Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate Verifiche orali.
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali e considerazioni critiche (livello B2 QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
Tardo Vittorianesimo - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
- Informazioni biografiche significative
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello upper intermediate
Contenuti
Oscar Wilde - Life - Achievement - The cult of beauty
Text analysis, plot and commentary - extract from The Picture of Dorian Gray - extract from The Importance of Being Earnest
Historical and Social background to Late Victorianism - Aestheticism
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 7 Lingua e letteratura inglese Quinta TITOLO: THE STREAM OF CONSCIOUSNESS
PERIODO/DURATA 30mar - 18apr 9 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: Brainstorming Attività di ascolto Lettura globale /esplorativa/ analitica Esercizi di analisi testuale Elaborazione di riassunti e commenti Discussioni/dibattiti con raccordi interdisciplinari e trasversali.
STRUMENTI Libri di testo, mappe concettuali, appunti, laboratorio, Dvd, CD-rom schede lessicali e materiale autentico .
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Trattazione sintetica Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate Verifiche orali.
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali e considerazioni critiche (livello B2 QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare espressioni linguistiche complesse
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
Il primo ventennio dell’Età Moderna - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
- Informazioni biografiche significative
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello upper intermediate
Contenuti
James Joyce - Life - Achievement - Themes and symbolism - Stream of Consciousness and narrative techniques
Text analysis, plot and commentary: - Extract from Dubliners - Extract from Ulysses
Historical and Social background to the first decades of The Modern Age - The First World War - Social changes - New theories
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 8 Lingua e letteratura inglese Quinta TITOLO: INTERIOR MONOLOGUE
PERIODO/DURATA 7mar-29mar 9 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: Brainstorming Attività di ascolto Lettura globale /esplorativa/ analitica Esercizi di analisi testuale Elaborazione di riassunti e commenti Discussioni/dibattiti con raccordi interdisciplinari e trasversali.
STRUMENTI Libri di testo, mappe concettuali, appunti, laboratorio, Dvd, CD-rom schede lessicali e materiale autentico .
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Trattazione sintetica Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate Verifiche orali.
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali e considerazioni critiche (livello B2 QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
Età moderna - Tecniche narrative - Informazioni biografiche
significative Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello upper intermediate
Contenuti
Virginia Woolf - Life - Achievement - Oblivion and memory - Male and female nature - Interior monologue
Text analysis, plot and commentary - Extract from: To the lighthouse
Materia Classe ** UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 9 Lingua e letteratura inglese Quinta TITOLO: DYSTOPIA
PERIODO/DURATA 19apr–17mag 9 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: Brainstorming Attività di ascolto Lettura globale /esplorativa/ analitica Esercizi di analisi testuale Elaborazione di riassunti e commenti Discussioni/dibattiti con raccordi interdisciplinari e trasversali.
STRUMENTI Libri di testo, mappe concettuali, appunti, laboratorio, Dvd, CD-rom schede lessicali e materiale autentico .
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Trattazione sintetica Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate Verifiche orali.
Competenza Abilità Conoscenze Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali e considerazioni critiche (livello B2 QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
L’ultimo periodo dell’Età moderna - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
- Informazioni biografiche significative
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello upper intermediate
Contenuti
George Orwell - Life - Achievement - Political fable and allegory - Dystopia
Text analysis, plot and commentary: - Extract from Animal Farm - Extract from Nineteen Eighty-Four
Historical and Social background to the last decades of The Modern Age - The Spanish Civil War - The Second World War - Dictatorship - The new superpowers
Materia Classe **
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 10 Lingua e letteratura inglese Quinta TITOLO: MAN’S AGGRESSIVENESS
PERIODO/DURATA 18mag–5giu 9 h
MEDIAZIONE DIDATTICA Soluzioni organizzative: lavoro individuale, a coppie, a gruppi. Metodi: Brainstorming Attività di ascolto Lettura globale /esplorativa/ analitica Esercizi di analisi testuale Elaborazione di riassunti e commenti Discussioni/dibattiti con raccordi interdisciplinari e trasversali.
STRUMENTI Libri di testo, mappe concettuali, appunti, laboratorio, Dvd, CD-rom schede lessicali e materiale autentico .
VERIFICHE (compito unitario)
Questionari a scelta multipla Questionari a risposta aperta Trattazione sintetica Brevi resoconti e commenti ai testi Analisi guidate Verifiche orali.
Competenza Abilità Conoscenze
Comprendere e comunicare contenuti letterari esprimendo valutazioni personali e considerazioni critiche (livello B2 QCER)
- Leggere e interpretare brani antologici
- Parafrasare in inglese moderno espressioni linguistiche arcaiche
- Riassumere e rielaborare testi letterari in paragrafi coerenti e coesi
- Individuare temi e problematiche
- Comprendere e rispondere a questionari
- Inferire parole dal contesto - Operare collegamenti
trasversali
Età contemporanea: - Notizie essenziali riguardanti
il quadro storico-socio-culturale
- Informazioni biografiche significative
Principali figure retoriche Tecniche traduttive Uso del dizionario monolingue Lessico e fonologia di livello upper intermediate
Contenuti
William Golding - Life - Achievement - Themes and symbolism
Text analysis, plot and commentary: - Extract from: Lord of the Flies
Historical and social background to The Contemporary Age - The years soon after the Second World War - The Welfare State - The Cold War
General revision and consolidation