il bollettino di amys nr. 10 2014
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Godega Fumetti con ospiti Piccininno e Zanella! L'Ultima Legione di Atlantide con Andrea Carlo Cappi! Expo 2015 con un intervento di Alfredo Castelli! Get a Life! e ancora molto altro in arrivo!TRANSCRIPT
S O M M A R I O :
PRIMA FIERA
DELL’ANNO
PER AMYS
1
AMYS A
GODEGA
FUMETTI
2
RITORNO A
MARTIN
MYSTÈRE
3
INTERVISTA
AD ANDREA
CARLO CAPPI
4
“SEMBRA IL
SIMBOLO DEI
FRULLATI”
6
ANTEPRIMA
GET A LIFE!
nr. 28
7
Un intenso mese di Aprile aspetta AMys, tra Fiere e pubblicazioni.
Buongiorno a tutti.
Dopo la fugace apparizione in quel di
CARTOOMICS a Milano, AMys inaugura
la propria stagione fieristica partecipan-
do con un proprio stand alla mostra mer-
cato del fumetto di Godega. In questa
nuova uscita de IL BOLLETTINO troverete
tutte le informazioni sulla manifestazione
veneta.
Un’altra succulenta novità è la presenta-
zione in anteprima esclusiva del nuovo
romanzo di Andrea Carlo Cappi su Martin
Mystère. Ringraziamo pubblicamente
l’autore per aver scelto AMys come ri-
balta per il proprio libro!
Da non perdere anche l’ANGOLO DEL
BVZA con una spassosa intervista ad Al-
fredo Castelli sulla mascotte di Milano
Expo 2015.
E per concludere la consueta anteprima
di GET A LIFE! versione on-line e le suc-
culente news mysteriane.
A proposito del nostro fancomic, abbia-
mo mandato in stampa il nuovo numero di
GET A LIFE!, che sarà disponibile al pros-
simo appuntamento fieristico in quel di
Albissola il 10 e 11 Maggio.
E proseguono i preparativi per
l’imminente portfolio dei team-up di Mar-
tin Mystère con altri personaggi Bonelli.
P A G I N A 2
Sabato 26 e Domenica 27 Aprile
AMys sarà presente per la prima vol-
ta a GODEGA FUMETTI, 7° edizione
della manifestazione fumettistica che
si svolge a Godega di Sant’Urbano
(TV) presso l’Area Fiera.
A partire dalle ore 10 di Sabato, Lu-
ca, Melissa e Gigi vi aspettano al no-
stro stand, dove potrete acquistare il
nos tro mater ia le , r innovare
l’iscrizione, farvi firmare le litografie
realizzate per l’occasione o sempli-
cemente fare quattro chiacchiere tra
amici.
L’edizione di quest’anno della mani-
festazione annovera tra gli ospiti
CARLO AMBROSINI, autore completo
ben noto nel panorama fumettistico
nazionale, creatore delle serie bo-
nelliane Napoleone e Jan Dix e colla-
boratore delle testate Dylan Dog, Tex
e Ken Parker.
Da parte nostra avremo al nostro
stand due graditi ospiti: la disegna-
trice di Legs, Greystorm e Agenzia
Alfa MELISSA ZANELLA e il disegna-
tore di Dampyr e Le Storie GIULIANO
PICCININNO.
Entrambi gli artisti hanno avuto nel
passato a che fare con Martin Mystè-
re, a riprova che il BVZM è stato una
“palestra” per molti disegnatori agli
esordi.
Melissa, dopo aver dato vita ad alcu-
ne iniziative editoriali in proprio, ha
partecipato ai disegni della storia “Il
Re Rosso”, pubblicata su Martin
Mystère Gigante nr. 11.
Giuliano è stato collaboratore incon-
dizionato delle fanzine storiche
(Strip, Fumo di China, Lobotomia,
Flex, Elektra Magazine) ed è tra i fon-
datori della cosiddetta Scuola Saler-
nitana e della prima rivista a fumetti
italiana autogestita, Trumoon. Ha ri-
cevuto il premio Fumo di China come
miglior autore umoristico nel 1997
per il suo Ozzy, character che fa par-
te di un’ampia produzione di perso-
naggi di cui è autore completo.
Indimenticabile è il suo omaggio a
Martin Mystère per i suoi 10 anni di
vita editoriale apparso sulla fanzine
Flex.
Entrambi i disegnatori autograferan-
no e dedicheranno ai fan che si pre-
senteranno al nostro stand una bel-
lissima litografia realizzata per
l’occasione stampata in 130 copie.
Melissa sarà presente nella giornata
di Sabato dalle 15 alle 16,30, mentre
Giuliano ci raggiungerà Domenica
pomeriggio sempre dalle 15 alle
16,30.
Il programma completo della due giorni trevigiana.
S’intitola Scegliere i libri
è un’arte. Collezionarli
una follia (sottotitolo:
Ritratti d’autore dei peg-
giori bibliofili d’Italia) ed
è il nuovo libro di Luigi
Mascheroni (Biblohaus,
pagg. 176, euro 15; pre-
fazione di Mario Baudi-
no): da Giulio Andreotti
a Cesare De Michelis,
da Alfredo Castelli a Phi-
lippe Daverio, da Pablo
Echaurren a Vittorio
Sgarbi, da Marcello
Dell’Utri a Giampiero
Mughini, una galleria di
ritratti di 25 accaniti bi-
bliofili (famosi e non) fra
storia dell’editoria, pa-
tologia e “libridine”,
che raccontano la pas-
sione per i libri, il piace-
re della lettura, e i vizi
del collezionismo.
Dal più grande amatore di
libri erotici all’infallibile
cacciatore di libri proibiti,
dal maggior collezionista
di libri di fantascienza al
monaco solitario che vive
insieme a 50mila volumi…
Pubblichiamo qui un e-
stratto del libro, il capitolo
dedicato ad Alfredo Castel-
li, “papà” di Martin Mystè-
re e accumulatore seriale
di libri, misteriosi e non…
(prosegue sulla colonna di pg. 3)
P A G I N A 3
Dopo 12 anni di gestazione e tre set-
timane di stesura, da Edizioni Cento
Autori è in arrivo una novità ad alto
tasso di suspense e avventura:
l’attesissimo romanzo inedito MAR-
TIN MYSTÈRE: L’ULTIMA LEGIONE DI
ATLANTIDE, a firma Andrea Carlo
Cappi. Tra poche settimane sarà in
libreria la nuova avventura letteraria
di Mystère, che indaga su una inspie-
gabile catena di omicidi in tutto il
mondo e su un complotto che affonda
le proprie radici in un passato lonta-
nissimo e dimenticato. Per gli appas-
sionati sarà anche l'occasione di sco-
prire alcuni segreti mai rivelati pri-
ma sul loro eroe preferito.
Grazie al nostro socio Claudio Bovi-
no, AMys è stata coinvolta nella lettu-
ra in anteprima del romanzo, aiutan-
do Andrea a sistemare alcune picco-
le incongruenze nella continuità
mysteriana. Nel giro di 4 giorni(!)
Claudio, Luca e Paolo hanno letto il
romanzo e segnalato a Cappi le
(pochissime) anomalie riscontrate.
Abbiamo avuto l’onore di intervista-
re in esclusiva l’autore (il cui reso-
conto lo potete leggere nelle prossi-
me pagine), che ci ha raccontato a-
neddoti e svelato retroscena legati
alla stesura del racconto.
Prossimamente AMys si occuperà di
organizzare la presentazione ufficiale
del libro con un incontro promosso
da Riccardo Mazzoni al Museo Fermo
Immagine di Milano. Continuate a
seguirci sulle nostre piattaforme per
conoscere la data precisa.
Naturalmente il libro sarà disponibi-
le presso AMys a prezzo scontato.
Anteprima del nuovo romanzo di Andrea Carlo Cappi.
Ed ecco le 2 litografie, che i nostri
autori ospiti firmeranno allo stand
AMys: la prima è di Melissa Zanella
(distribuita Sabato 26) e la seconda
di Giuliano Piccininno (distribuita
Domenica 27). Accorrete numerosi!
(continua dalla colonna di pg. 2)
<<Ancora più curioso ed
eclettico dei personaggi
eclettici e curiosi cui ha
dato vita, Alfredo Castelli -
professione: autore, spe-
cializzazione: tutto - nel
corso della sua frastagliata
carriera ha lavorato per la
“letteratura disegnata” in
ogni sua forma: i fumetti, il
cinema, la televisione, la
pubblicità, la radio. Per la
fiction in genere, e per
ogni genere di fiction:
dall’horror all’avventura,
dalla fantascienza al fanta-
stico.
E per acquisire le informa-
zioni e le competenze da
trasferire (attraverso mi-
gliaia di storie) ai propri
personaggi, per renderli
più vivi e credibili, Alfredo
Castelli ha finito - più per
piacere che per dovere, in
realtà - con l’acquistare
qualche decina di migliaia
di volumi che trattano tutto
ciò di cui, per mestiere, gli
è capitato di occuparsi:
letteratura, archeologia,
storia, filosofia, mitologia,
religione, cinema, televi-
sione, teatro, mass-
media… E naturalmente
tutto ciò che compete
l’etereo mondo dei co-
mics&Co., essendo Alfre-
do Castelli - milanese, an-
nata 1947 - una delle co-
lonne portanti del fumetto
italiano.
Ha creato, nel 1982, Martin
Mystère, “Il Detective
dell’Impossibile”, uno de-
gli eroi di carta più amati
negli ultimi decenni, che è
forse il figlio prediletto e al
quale ha trasmesso il gene
d e l l ’ i n c l i n a z i o n e
all’Avventura, al Mistero e
alla ricerca della Cono-
scenza.>>
P A G I N A 4
Da una località segreta il cui nome in
codice è “La Baia”, Andrea Carlo
Cappi ha risposto per AMys ad alcu-
ne domande sul suo ultimo romanzo
Martin Mystère-L’ultima legione di
Atlantide.
Ciao Cappi. Grazie per aver voluto
parlare in anteprima con noi del
tuo nuovo romanzo. Innanzitutto ci
spieghi il perchè di questo titolo? Perché nel romanzo qualcuno conti-
nua a combattere la «Guerra senza
Tempo» nonostante siano passati die-
cimila anni.
È il seguito di Martin Mystère-
L’occhio sinistro di Rama?
Per i nuovi lettori è un romanzo del
tutto autosufficiente, che non richie-
de una particolare preparazione (se
non per godersi alcuni riferimenti
interni). Per chi ha letto il mio prece-
dente romanzo, ne è l’ideale prose-
guimento. Per chi conosce Martin
Mystère solo di sfuggita è un modo
per entrare nel suo universo. Per chi
conosce tutte le sue avventure è la
risposta a molti enigmi finora senza
soluzione. In questo è stato preziosis-
simo l'aiuto dell'AMys, il cui sigillo di
approvazione appare in fondo al vo-
lume... dopo gli opportuni ringrazia-
menti a coloro che hanno dato il loro
effettivo contributo al romanzo (e
spero che non mi sia sfuggito nessu-
no dei loro suggerimenti!)
Si riparla dunque della guerra fra
Atlantide e Mu?
Sì. E in ognuna delle parti in cui è
diviso il libro se ne raccontano alcuni
episodi, strettamente legati a quanto
accade nei nostri tempi.
Ma ci sono altri mysteri, in questo
romanzo, di cui non si sia mai par-
lato nei fumetti? Sì. Vengono citate le spedizioni –
realmente effettuate – dei coniugi
Roerich alla ricerca di Shamballah,
negli anni Trenta, fra il Tibet e la
Manciuria. Compare un personaggio
storico della Manciuria di quegli an-
ni, l'abruzzese Amleto Vespa, investi-
gatore e agente segreto costretto a
lavorare per i giapponesi durante
l'occupazione, ma in realtà uomo
chiave della resistenza manciuriana
sotto l'identità di Comandante Feng
(che in cinese significa, appunto,
«Vespa»); un personaggio straordi-
nario più conosciuto dagli storici an-
glosassoni che dai suoi connazionali,
intorno al quale c'e ancora una fitta
nebbia di misteri. Per questo aspetto
devo ringraziare una sua adorabile
discendente di nome Lavinia, che
vive negli USA e da cinque anni mi
sta aiutando nelle indagini sullo Zio
Amleto... (d'accordo, avete presente
lo stereotipo del detective che rin-
traccia una persona chiave dell'inda-
gine e scopre che è una donna intel-
ligentissima e bellissima? Ecco, pro-
prio così!) Meriterebbe che al mio
posto ci fosse il Buon Vecchio Zio
Martin, per risolvere alcuni enigmi
ancora senza risposta.
Lo scrittore parla in anteprima del suo nuovo romanzo sul BVZM.
IL MYSTÈRE DI CAPPI
La prima collaborazione di
Andrea Carlo Cappi con la serie Martin Mystère risale
ai primi anni '90, con un
piccolo contributo ad una
sceneggiatura di Andrea
Pasini ed Enrico Lotti. La storia, Il libro di sabbia,
una delle più famose della
serie, esce nel 1995, illu-
strata da Morales & Gri-
maldi (Martin Mystère nr.
154 e 155).
Nel frattempo Alfredo Ca-
stelli, cui Andrea Pasini ha
fatto leggere alcuni episodi del Cacciatore di libri, lan-
cia l'idea di un incontro tra
i due personaggi. Nasce così Cacciatore di mysteri,
un romanzo breve che è
contemporaneamente il seguito del racconto Cac-
ciatore dell'ignoto e dell'av-
ventura di Martin Mystère Scendendo!, scritta da Al-
fredo Castelli e illustrata
da Giuseppe Palumbo (Almanacco del mistero
1995). La storia esce nel
1998, nell'antologia Myste-
riosamente-Dieci casi im-
possibili per Martin Mystè-
re (Hiroshima Mon
Amour), ed è ripubblicata in Confessioni di un caccia-
tore di libri (Addictions). L'esordio di Cappi come
soggettista e sceneggiatore
nella serie a fumetti, a
quattro mani con Andrea
Pasini, risale al 1998, con la storia I cercatori del Pa-
radiso (Martin Mystère nr.
197 e 198), illustrata da Lu-
cia Arduini. Un'altra storia, Il regno
delle Amazzoni, sempre
scritta con Andrea Pasini e
illustrata da Lucia Arduini,
viene pubblicata nel 2000
(Martin Mystère nr. 219 e
220). Qui le vicende di
Martin si intersecano una
volta di più con quelle di
Jerry Drake alias Mister
No.
(prosegue nella colonna di pg. 5)
Illustrazione: © Giuseppe “ONOX” Onorati
P A G I N A 5
Infine, last but not least, si parla del
mitico Palazzo di Giada della dea-
regina Xi Wangmu, importante figura
della mitologia cinese. Ho idea che
su questo versante ci potrebbero
essere sviluppi.
Un aspetto che è stato discusso a
suo tempo sul Forum del BVZM:
come mai nelle storie del Detecti-
ve dell'Impossibile scritte da Cap-
pi ci sono sempre donne bellissi-
me e intelligentissime? Beh, bellezza e intelligenza non sono
in contrapposizione – nel mio caso
personale diciamo fascino e intelli-
genza, dato che negli ultimi tempi mi
fermano per strada scambiandomi
per Danny Trejo – e ho sempre ama-
to le donne che uniscono entrambe
le caratteristiche. Esiste un particola-
re dettaglio legato a questo romanzo:
lo stesso giorno in cui ho cominciato
a scriverlo ho conosciuto una donna
che ora è la mia compagna di vita. In
effetti somiglia un po' a un personag-
gio femminile di Dylan Dog, ma è la
perfetta incarnazione del mio ideale
femminile.
Va bene, torniamo a L'ultima legio-
ne di Atlantide. Quando è ambien-
tato il romanzo?
Si svolge soprattutto – flashback a
parte – nel marzo 1984, subito dopo
il ritorno di Martin Mystère dalla spe-
dizione a Tunguska con il professor
Strokov. È un'epoca in cui Martin di
rado si separava dal suo murchdana.
Perché murchdana e non murchad-
na, come si è sempre letto nelle
storie a fumetti? Fu una scelta fatta da Alfredo Castelli
quando scrissi il primo romanzo: do-
vrebbe essere una trascrizione più
corretta del termine originale.
Quali sono i personaggi chiave del
libro? La dottoressa Sara Haversham, ar-
cheologa americana che ha fatto
un'importante scoperta in Manciuria
nel 1936. Un collezionista italiano di
nome Salvo Alibrandi, detentore di
un segreto che potrebbe costargli la
vita. Un ingegnere di nome William
Greene, arricchitosi con brevetti ba-
sati su una scienza antichissima e
dimenticata. Un gruppo di assassini
equipaggiati con armi sconosciute.
Ma anche Sergej Orloff, l'ex amico e
rivale di Martin Mystère. In scena si
vedono naturalmente Java, Diana
Lombard, l'ispettore Travis e, appar-
so anche nel romanzo precedente, il
professor Strokov dell'Università di
Mosca.
Dov'è ambientata la storia? Si parte da una morte misteriosa in
una tranquilla cittadina a nord di
New York, ci sono capitoli ambientati
a Barcellona (in una celebre casa
progettata da Antoni Gaudì), a Berli-
no nei pressi della Ku-Damm, a Mila-
no (in una zona di un certo interesse
architettonico, rivalutata solo di re-
cente), all'Università di Mosca e infi-
ne sul promontorio del Circeo. Ma
attraverso i flashback si viaggia negli
scenari della guerra tra Atlantide e
Mu, e non solo.
Come mai sono passati dodici anni
dal romanzo precedente? Eh, l’altro romanzo uscì per Sonzo-
gno con un successo degno di uno
dei suoi migliori bestseller america-
ni. Ma parte della casa editrice è sta-
ta assorbita dal marchio Rizzoli –
stesso gruppo editoriale – lasciando
fuori dai programmi il BVZM e in se-
guito anche me come traduttore del
duo Preston & Child e di Jeffery Dea-
ver (dopo che in un paio di occasioni
avevo risolto grossi problemi pro-
prio su edizioni italiane di Deaver,
ma è noto che l'eccesso di competen-
za è una colpa imperdonabile nell'e-
ditoria italiana). Nel 2007 avevo por-
tato il BVZM ad Alacrán Edizioni, ca-
sa editrice che avevo messo in piedi
io e riempito di bestseller internazio-
nali, ma anche in questo caso la com-
petenza è stata punita severamente e
la casa editrice è fallita. Per fortuna
non tutti gli editori hanno un ufficio
marketing con la mascherina sugli
occhi e un numero sulla maglietta
rossa, quindi Edizioni Cento Autori
ha ripreso il progetto con la vera
convinzione degli appassionati. Spe-
ro che questo romanzo non sia un
episodio isolato ma sia solo la ripre-
sa della serie che avrebbe dovuto
cominciare dodici anni fa.
Ultima domanda: che cos'è la Me-
moria Missione? Un espediente narrativo per fornire
via via indizi al lettore. E coinvolger-
lo nell'esperienza dell'ultima legione
di Atlantide. In fondo chiunque di noi
potrebbe essere un discendente di
Atlantide o di Mu. E. nonostante la
guerra di diecimila anni fa, come ci
insegna Martin, ci può essere pace
per tutti!
(prosegue dalla colonna di pg. 4)
Nell'autunno del 2000,
Alfredo Castelli e Andrea
Carlo Cappi scrivono
insieme un romanzo a
puntate con protagonista
Martin Mystère in ap-
pendice al quotidiano online www.ilnuovo.it:
Martin Mystère-Il codice
dell'Apocalisse accompa-
gna i lettori fino alla fine
del millennio. Un nuovo
romanzo breve con prota-
gonista Martin Mystère,
di Castelli & Cappi, esce
nell'autunno del 2001 nell'antologia Roma fan-
tastica-Orrori e misteri di
ieri, oggi e domani, cura-
ta da Gianfranco De Tur-
ris e pubblicata da Edi-
zioni Addictions nella
collana I neri. Si tratta di
Aeterna, un'insolita av-
ventura mysteriosa am-
bientata nella Roma de-
gli anni '60.
In occasione del venten-
nale di Martin Mystère,
celebratosi nell'aprile
del 2002, esce l'opera più
ambiziosa dedicata al BVZM: il romanzo Martin
Mystère-L'occhio sinistro
di Rama, edito da Sonzo-
gno, con un'illustrazione
di copertina di Lucio Fi-
lippucci. Si tratta di un
prequel: l'avventura, che
racconta alcuni episodi
del passato di Martin, è
ambientata tra il 1980 e il
1982 e si conclude alla
vigilia del principio del
primo albo della serie a
fumetti.
Nel 2007, per il venticin-
quesimo anno di vita di
Martin Mystère, viene
pubblicata da Alacran
una antologia di racconti
di Andrea Carlo Cappi
che raccoglie anche la storia breve L’ultima ri-
sposta, pubblicato origi-
nariamente nel 1998 nel volume Mysteriosamente
con lo pseudonimo di
Alex Montecchi.
P A G I N A 6
facile. Ma devo dire che la mascotte
nel suo insieme non è brutta, ma molto
confusa: vorrebbe essere Arcimboldo,
ma non lo è. La mascotte delle Olim-
piadi di Barcellona, il cagnolino, era
chiarissima e incisiva anche da lonta-
no, qui - fin quando non lo si guarda
da vicino - si vede solo un affare colo-
rato. La frutta parlante è stata fatta tante
volte e funziona, ma magari c'era qual-
cosa di più geniale".
Trova scontata l'idea?
"Un po', ma questo non è un male in
assoluto: quello che secondo me man-
ca è l'immediatezza, che invece è ne-
cessaria quando parliamo di simboli.
Pensiamo a Ciao, il simbolo di Italia
'90, uno dei più brutti mai disegnati:
cosa voleva dire? Come ho detto: sia-
mo nel Paese dei santi, dei navigatori e
dei fumettari, magari si poteva fare
qualcosa di più. Rappresentando di più
anche Milano, con un simbolo che re-
sti, come "I love NY" per New York.
Milano si presterebbe molto bene,
anche senza scadere nella banalità
della città con il cuore in mano o del
risotto con l'ossobuco".
"Con un po' di cattiveria, dico subito:
se fosse la mascotte del negozio sotto
casa la troverei bellissima. Ma per E-
xpo mi aspettavo qualcosa di meno
scontato e di meno confuso. Sembra il
simbolo di Viel, quello dei frullati".
Alfredo Castelli, lei che è milanese
cosa pensa di Foody, la mascotte di
Expo? "La prima? Ma con tutti i nomi italiani
che si potevano trovare, proprio un
nome inglese si doveva scegliere? Per
i "personaggini" che la compongono,
almeno, sono state fatte scelte meno
esterofile. Anche se dubito fortemente
che siano stati dei bambini a scegliere
nomi come Rodolfo o Josephine".
C'è stato un concorso riservato ai più
piccoli per scegliere quei nomi. "Anche su questo sono scettico: coin-
volgere i bambini può essere un'idea
divertente, ma ci sono fior di professio-
nisti il cui lavoro è creare qualcosa che
sia evocativo, davvero simbolico, e
che resti anche oltre l'evento. È un di-
scorso che estendo alla scelta di chi ha
disegnato la mascotte, la Disney (con
cui ho ottimi rapporti, a scanso di equi-
voci): anche qui, non si poteva sceglie-
re un disegnatore italiano? Penso ad
Altan, a un personaggio sullo stile della
Pimpa, per restare sul filone bambini.
Certo che, al contrario, mi rendo conto
che la scelta della Disney per il
merchandising è ottima, visto che i
pupazzetti si prestano benissimo a di-
ventare spilline, portachiavi... Beninte-
so, li comprerò tutti".
I "personaggini" formano un volto
sullo stile di Arcimboldo. Le piace
questo riferimento all'arte italiana?
"Avrei dovuto premetterlo, lo dico ora:
fare è difficilissimo, criticare è molto
Intervista ad Alfredo Castelli sulla mascotte di Milano Expo 2015.
DYLAN DOG
COLOR FEST nr. 12
Uscita: 23/04/2014
Mister No, Martin Mystè-
re, Napoleone e Nathan
Never: quattro incontri
i m p o s s i b i l i p e r
l’Indagatore dell’Incubo!
“DYLAN DOG &
MARTIN MYSTÈRE:
INCUBO IMPOSSIBILE”
Soggetto e sceneggiatura:
Luigi Mignacco &
Alfredo Castelli
Disegni:
Luigi Piccatto &
Renato Riccio
Perché l’Indagatore
dell’Incubo si risveglia
nell’ufficio di Martin
Mystère e al posto di
Groucho vede comparire
Java? Perché il Detective
del’Impossibile si sveglia
a casa del’inquilino di
Craven Road ed è costret-
to a sorbirsi le freddure a
raffica dell’assistente di
Dylan? E che cos’hanno a
che fare con tutto ciò le
due enigmatiche mezze
sfere che si trovano in
entrambi gli studi?
P A G I N A 7
Continua imperterrita la serie on-line
di GET A LIFE! I nostri vulcanici auto-
ri Franco, Luca & Cristian ci presen-
tano questo mese la seconda parte
della storia “Le diciassette facce
dell’oscurità”. Sarà la fine di tutto!
L’Ebdecaedro Nero sta per rimpiaz-
zare tutti gli amici e i nemici di Mar-
tin Mystère con i loro doppioni mal-
vagi, e lo stesso Martin è stato sog-
La presentazione della serie mensile on-line.
Iscriversi per la prima volta o rinnovare la propria adesione ad AMys è molto semplice. Segui questa facile procedura:
1 - scegli la tipologia di Socio alla quale vuoi appartenere tra queste tre:
***SOCIO JUNIOR***
Riservato ai mysteriani in erba (fino ai 16 anni), che per una quota associativa di 10€ potranno fregiarsi del titolo di “Socio” e rice-
vere la tessera annuale. Potranno acquistare il materiale contenuto nei nostri cataloghi ai prezzi riservati ai Soci e partecipare a
tutti gli eventi organizzati da AMys.
***SOCIO ORDINARIO***
Per una quota associativa di 20€ potrà vantarsi di essere nostro iscritto e riceverà, oltre alla tessera, un fantastico set di cartoline
della serie “Gli Sketches di AMys”, quest’anno dedicato a Martin Mystère. Potrà acquistare il materiale contenuto nei nostri catalo-
ghi e partecipare a tutti gli eventi organizzati da AMys.
***SOCIO SOSTENITORE***
Per una quota associativa di 30€, oltre ad essere orgoglioso di essere uno di noi, insieme alla tessera e al set di cartoline della
serie “Gli Sketches di AMys”, avrà diritto ad un gadget extra: il bellissimo raccoglitore porta-lito stampato in 100 copie pensato
apposta per raccogliere e catalogare tutte e 26 le nostre litografie prodotte in 10 anni di attività di AMys! Potrà acquistare il mate-
riale contenuto nei nostri cataloghi con un ulteriore sconto del 10% e partecipare a tutti gli eventi organizzati dall’Associazione.
A chi diventerà Socio Ordinario o Socio Sostenitore per la prima volta verrà regalato un “posterino” di benvenuto autografato dal
nostro Presidente; e a chi invece rinnoverà la propria adesione, AMys regalerà un ambito gadget “mysterioso”.
2 - versa la somma corrispondente (10€, 20€, 30€) alle seguenti coordinate:
ricarica PostePay n.4023 6009 0326 5207 intestata a Luca Salvadei
bonifico CC Bancario IT41Y0200833681000101952105 intestato ad Ass. Cult. AMys
3 - successivamente contatta l’Associazione al seguente indirizzo:
indicando il proprio nominativo, la modalità di iscrizione scelta, il tipo di pagamento effettuato e se si vuole ricevere i gadget per
posta oppure si preferisce ritirarli a mano ad una delle manifestazioni a cui AMys parteciperà nel corso dell’anno. Se si sceglie di
farsi spedire i gadget abbinati alla quota del tesseramento, bisogna aggiungere 5€ di spese postali (ad esclusione dei Soci JU-
NIOR).
giogato! Chi resta a combattere la
marea di degenerazione, se non gli
stessi alfieri di GET A LIFE?
Ai disegni troviamo ancora il giova-
no Darko Bogdanov.
E a proposito di GET A LIFE!, è stato
mandato in stampa il nr. 2 che con-
terrà tre storie “cult” della serie: “Il
volto di Orloff”, “I Giganti di Prama”
e “Incubo nei cieli”. STAY TUNED!
MARTIN MYSTÈRE
nr. 332
“IL RISVEGLIO
DI TIAMAT”
Uscita:10/04/2014
Soggetto e Sceneggiatura:
Paolo Morales
Disegni:
Paolo Morales e
Fabio Grimaldi
Da un’idea di :
Luca “Jinx” Salvadei
e
Paolo Mignone
Realizzazione grafica,
testi e ricerca
materiale documentaristico:
Paolo Mignone