il centro di documentazione “cultura del viaggio” · la cultura del viaggio è materia...

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IL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE “CULTURA DEL VIAGGIO” Stiamo realizzando un altro progetto di straordinario interesse: il Centro di Documentazione “La Cultura del Viaggio”. Questo centro è stato concepito come lo strumento di supporto per chi vuole prepararsi ad un viaggio acquisendo tutte le conoscenze che gli permetteranno di vivere nella regione che visita con consapevolez- za e coscienza. Essere preparati a ciò che si visiterà significa capire di più e meglio quanto ciascun Paese propone. Il Centro di Documentazione offrirà due servizi: una biblioteca e una banca dati di indicazioni bibliografiche. La biblioteca sarà dislocata a Roma presso la sede dell’Angolo dell’Avventura. Sarà disponibile una sala lettura per la consultazione delle opere che potranno anche essere prese in prestito. Saranno Disponibili, inoltre, anche alcune postazioni per la navigazione in Internet in modo da permettere anche questa fonte di informazione. Il patrimonio documentale della biblioteca sarà costituito da libri e riviste riguardanti il viaggio e la cultura del viaggio. Il criterio di selezione delle opere da inserire in biblioteca sarà il nostro apprezzamen- to per la capacità informativa e divulgativa dell’opera, ma anche il valore storico e cro- nicistico di racconti di viaggi importanti , recenti e remoti nel tempo. Così come sce- glieremo opere di narrativa o poesia che aiutino a comprendere il senso profondo di una terra, di un popolo, della loro storia. Per portare esempi concreti delle categorie citate possiamo dire che avremo certamente una o più raccolte di guide turistiche, scelte fra le più efficienti nel sintetizzare le informazioni necessarie per visitare un paese.Avremo le cronache di viaggio di Giuseppe Tucci che visitò il Tibet nella prima metà del ‘900, ma anche quelle di Ippolito Desideri che visitò le stesse terre quattro secoli prima.Avremo le riflessioni di viaggio di Pasolini e Moravia così come le opere di Quilici e Maraini, ma anche le cronache di viaggio della Maillart e Livingstone che condussero le loro imprese un secolo prima. La Biblioteca ospiterà certamente molte novità editoriali per mettere a disposizione del consultatore quanto di nuovo produce l’editoria italiana sull’argomento.Anche per questa componente varranno i criteri selettivi già indicati per le opere “storiche” sulla cultura del viaggio. La banca dati dei riferimenti bibliografici avrà un compito analogo a quello della biblio- teca anche se in forme diverse Nel realizzare questo progetto partiamo dalla prezio- sa esperienza dei Centri Studi e dalla nostra passione per la lettura della letteratura di viaggio. In tutti questi anni abbiamo sfogliato, commentato, citato nei nostri scritti una moltitudine di libri e continuiamo in questo lavoro per i nostri Centri Studi. Realizzando la banca dati ci prepariamo a trasferire questa conoscenza in uno stru- mento utile a tutti coloro che cerchino indicazioni per documentarsi su una regione del mondo. La banca dati riporterà per ogni opera elementi anagrafici (titolo, autore, editore, prez- zo, etc..) ed elementi informativi organizzati in chiavi di ricerca sulla natura dell’opera (guida, romanzo, saggio, cronaca di viaggio) e sull’area del mondo interessata. Ma il vero valore aggiunto della scheda di ciascuna opera sarà la nostra recensione dell’opera. Si tratterà di un commento ragionato, fatto da viaggiatori lettori a beneficio di altri viag- giatori lettori. Le recensioni saranno consigli di lettura scambiati fra amici disinteres- sati, avranno il limite dell’opinione personale, data, magri, da persona poco esperta della materia specifica, ma avranno il pregio dell’onestà intellettuale. Nel giudicare i libri vogliamo arrivare ad una menzione speciale per le opere che riteniamo fonda- mentali, una sorta di consiglio sui 5 libri che bisogna conoscere per visitare una deter- minata regione del mondo. Anche per la banca dati vale il discorso fatto per la biblioteca sulle novità editoriali. Proprio perché il viaggiatore ha bisogno di informazioni aggiornate, ci impegneremo a fondo per inserire le schede su tutte le novità editoriali. La recensione di tante opere richiederà uno sforzo redazionale che ci sentiamo di affrontare grazie al supporto di un Comitato di lettura esteso a tutti i nostri soci ed amici. LA CULTURA DEL VIAGGIO Dunque, il Centro di Documentazione di AnM si pone l’obbiettivo di favorire presso i soci e i frequentatori dei viaggi di AnM la formazione della cultura del viaggio. Cosa è la cultura del viaggio? Una definizione didascalica, da dizionario, è cosa difficile e, pro- babilmente, ingiusta. Possiamo provare a indicare alcune intuizioni che abbiamo matu- rato in tanti anni di vita associativa. Riutilizzando e nobilitando un fortunato slogan promozionale che si occupa di viabilità, potremmo dire che i buoni viaggiatori dovreb- bero “viaggiare informati”. Il viaggiatore dovrebbe prepararsi al viaggio che sta per intraprendere prendendo coscienza di tutti gli stimoli che il viaggio stesso propone. 20

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IL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE “CULTURA DEL VIAGGIO”Stiamo realizzando un altro progetto di straordinario interesse: il Centro diDocumentazione “La Cultura del Viaggio”. Questo centro è stato concepito come lostrumento di supporto per chi vuole prepararsi ad un viaggio acquisendo tutte leconoscenze che gli permetteranno di vivere nella regione che visita con consapevolez-za e coscienza. Essere preparati a ciò che si visiterà significa capire di più e meglioquanto ciascun Paese propone. Il Centro di Documentazione offrirà due servizi: unabiblioteca e una banca dati di indicazioni bibliografiche. La biblioteca sarà dislocata aRoma presso la sede dell’Angolo dell’Avventura. Sarà disponibile una sala lettura perla consultazione delle opere che potranno anche essere prese in prestito. SarannoDisponibili, inoltre, anche alcune postazioni per la navigazione in Internet in modo dapermettere anche questa fonte di informazione. Il patrimonio documentale dellabiblioteca sarà costituito da libri e riviste riguardanti il viaggio e la cultura del viaggio.Il criterio di selezione delle opere da inserire in biblioteca sarà il nostro apprezzamen-to per la capacità informativa e divulgativa dell’opera, ma anche il valore storico e cro-nicistico di racconti di viaggi importanti , recenti e remoti nel tempo. Così come sce-glieremo opere di narrativa o poesia che aiutino a comprendere il senso profondo diuna terra, di un popolo, della loro storia. Per portare esempi concreti delle categoriecitate possiamo dire che avremo certamente una o più raccolte di guide turistiche,scelte fra le più efficienti nel sintetizzare le informazioni necessarie per visitare unpaese.Avremo le cronache di viaggio di Giuseppe Tucci che visitò il Tibet nella primametà del ‘900, ma anche quelle di Ippolito Desideri che visitò le stesse terre quattrosecoli prima.Avremo le riflessioni di viaggio di Pasolini e Moravia così come le operedi Quilici e Maraini, ma anche le cronache di viaggio della Maillart e Livingstone checondussero le loro imprese un secolo prima.La Biblioteca ospiterà certamente molte novità editoriali per mettere a disposizionedel consultatore quanto di nuovo produce l’editoria italiana sull’argomento.Anche perquesta componente varranno i criteri selettivi già indicati per le opere “storiche” sullacultura del viaggio.La banca dati dei riferimenti bibliografici avrà un compito analogo a quello della biblio-

teca anche se in forme diverse Nel realizzare questo progetto partiamo dalla prezio-sa esperienza dei Centri Studi e dalla nostra passione per la lettura della letteraturadi viaggio. In tutti questi anni abbiamo sfogliato, commentato, citato nei nostri scrittiuna moltitudine di libri e continuiamo in questo lavoro per i nostri Centri Studi.Realizzando la banca dati ci prepariamo a trasferire questa conoscenza in uno stru-mento utile a tutti coloro che cerchino indicazioni per documentarsi su una regionedel mondo.La banca dati riporterà per ogni opera elementi anagrafici (titolo, autore, editore, prez-zo, etc..) ed elementi informativi organizzati in chiavi di ricerca sulla natura dell’opera(guida, romanzo, saggio, cronaca di viaggio) e sull’area del mondo interessata. Ma il verovalore aggiunto della scheda di ciascuna opera sarà la nostra recensione dell’opera. Sitratterà di un commento ragionato, fatto da viaggiatori lettori a beneficio di altri viag-giatori lettori. Le recensioni saranno consigli di lettura scambiati fra amici disinteres-sati, avranno il limite dell’opinione personale, data, magri, da persona poco espertadella materia specifica, ma avranno il pregio dell’onestà intellettuale. Nel giudicare ilibri vogliamo arrivare ad una menzione speciale per le opere che riteniamo fonda-mentali, una sorta di consiglio sui 5 libri che bisogna conoscere per visitare una deter-minata regione del mondo.Anche per la banca dati vale il discorso fatto per la biblioteca sulle novità editoriali.Proprio perché il viaggiatore ha bisogno di informazioni aggiornate, ci impegneremo afondo per inserire le schede su tutte le novità editoriali. La recensione di tante opererichiederà uno sforzo redazionale che ci sentiamo di affrontare grazie al supporto diun Comitato di lettura esteso a tutti i nostri soci ed amici.

LA CULTURA DEL VIAGGIODunque, il Centro di Documentazione di AnM si pone l’obbiettivo di favorire presso isoci e i frequentatori dei viaggi di AnM la formazione della cultura del viaggio. Cosa èla cultura del viaggio? Una definizione didascalica, da dizionario, è cosa difficile e, pro-babilmente, ingiusta. Possiamo provare a indicare alcune intuizioni che abbiamo matu-rato in tanti anni di vita associativa. Riutilizzando e nobilitando un fortunato sloganpromozionale che si occupa di viabilità, potremmo dire che i buoni viaggiatori dovreb-bero “viaggiare informati”. Il viaggiatore dovrebbe prepararsi al viaggio che sta perintraprendere prendendo coscienza di tutti gli stimoli che il viaggio stesso propone.

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Chi sta per partire dovrebbe maturare i propri obbiettivi nell’esperienza che si prepa-ra a fare. Perché si fa “quel” viaggio? Quale patrimonio propone il Paese che vogliamovisitare? Pregi paesaggistici? Beni artistici? Oppure interessanti realtà sociali (viaggiareper conoscere una comunità, quale stupenda avventura!).Possono convincerci a partire anche le sole emozioni che nascono dalla conoscenzadella storia che si è svolta in una terra. Pensate a quale commozione può dare la visi-ta di rovine certamente non spettacolari come quelle della antica Cartagine, ricordan-do che in quel luogo prosperò una comunità forte, orgogliosa, colta che avrebbe potu-to (e lo volle fortemente) cambiare il corso della storia. Il Macchu Picchu, nella suainimitabile solitudine fra vette andine, fu certamente l’ultimo rifugio della aristocraziaIncas in fuga davanti al nemico spagnolo.Visitiamo quel magico sito archeologico perpercorrere le strade, toccare quei muri ed entrare nelle case dove finirono i proprigiorni nella amarezza e nella rassegnazione le persone che avevano dominato il mondoconosciuto.La cultura del viaggio è materia complessa che raccoglie ragioni profonde del deside-rio di conoscere. La valenza stessa della parola conoscenza copre tutte le possibilitàche vanno dal lavoro mentale di comprendere schemi e meccanismi umani alla parte-cipazione fisica alla fatica del trasferirsi, del sentire sapori, odori, vedere colori e formeche non ci sono familiari. La cultura del viaggio è complessa perché è complessa l’e-sperienza del viaggio. Se visitiamo le antiche tombe egizie nella Valle dei Re, ci colpisceinnanzitutto la forza opprimente del sole africano, poi l’aspra aridità del deserto roc-cioso del sito e infine la stupefacente, raffinatissima policromia degli affreschi degliinterni. In quei momenti di grande emozione si può esaltare l’intensa esperienza richia-mando alla coscienza il significato profondo del culto della fertilità e del culto dellamorte nell’antico Egitto nonché il mistero sulle straordinarie capacità tecniche degliartigiani del tempo. Consapevolezze diverse, ma non meno articolate, richiedono lacontemplazione di un salar boliviano, di un ghiacciaio islandese, di una colonia di sulecanadese (Cap St. Mary!) o delle altre migliaia di meraviglie che offre il mondo.Dunque, la cultura del viaggio ha bisogno della geologia, della geografia, della zoologiae della botanica e, ancora, della storia, dell’architettura, della letteratura di un Paese (sipuò visitare l’Irlanda e non sapere nulla della sua musica e della sua poesia?).A volteanche la topografia offre spunti di riflessione per un viaggiatore. Basta ricordare qualisentieri difficili e pericolosi permisero fra il 1200 e il 1800 l’accesso al leggendarioTibet ai viaggiatori occidentali. Insomma, non esiste un catalogo completo delle disci-pline da conoscere poiché ogni paese, ogni popolo ha la sua storia, la sua inimitabilecaratteristica, la sua anima. Ogni viaggio ha le proprie ragioni e bisogna conoscerle per-ché il viaggio abbia un senso.Viaggiare informati per viaggiare commossi.

Ci poniamo un obbiettivo ambizioso. Partiamo da basi limitate, seguiamo uno sviluppograduale e, forse, lento, ma ci poniamo un obbiettivo ambizioso.Vogliamo individuare,forse costruire, una consapevolezza piena della cultura del viaggio e vogliamo diffon-derla fra i soci, gli amici, i lettori del nostro giornale, i giovani nelle scuole.

COLLABORAZIONECON LE CASE EDITRICINell’ambito del Centro di Documentazione ci proponiamo di dare inizio ad una col-laborazione intensa e continua con le case editrici italiane. Quali gli obiettivi? Noiabbiamo due attività in programma che sono interessate da questa collaborazione: labanca dati di recensioni librarie di cui abbiamo già parlato, e un programma di CaffèLetterari da tenere nel periodo autunno 2004 – estate 2005 presso L’Angolo di Romae i Centri Studi attivi in altre città (Firenze,Torino, Cantù etc…). La collaborazione conle Case Editrici dovrà alimentare queste due attività.Dalle Case Editrici ci attendiamo una informazione aggiornata e completa della loroproposta editoriale che sia pertinente la cultura del viaggio. Noi leggeremo i loro libri,li valuteremo avendo di mira la cultura del viaggio, li recensiremo mettendo a disposi-zione il nostro giudizio sulla banca dati. Per un sottoinsieme ritenuto più significativo,la recensione sarà pubblicata sul giornale sia nella rubrica delle recensioni che nellasezione “un libro nello zaino” delle schede viaggi.Nell’ambito dei Caffè Letterari organizzeremo delle presentazioni dei libri che ci sonopiaciuti ospitando anche l’autore, se lui il suo editore sono disponibili, per parlare dellibro e delle questioni che il libro propone. Questi incontri ci stanno particolarmentea cuore. Sono l’occasione per aprire un dialogo con vecchi soci e nuovi amici.Accadedi parlare di viaggi così come dei viaggiatori, dei paesi e dei popoli che visitiamo.Dunque, non solo paesaggi e architettura, ma anche rapporti umani, consuetudini loca-li, costumi popolari. L’invito alle case editrici ad esser disponibili è particolarmente sfi-dante. I nostri Caffè Letterari sono frequentati da persone che hanno una profondadimestichezza con tutti gli stimoli che un viaggio propone da quelli culturali a quellisociologici a quelli psicologici e interpersonali. I nostri Caffè Letterari sono, dunque,luogo di dibattiti non banali, non scontati, per nulla celebrativi o nascostamente com-merciali. Questa caratteristica stessa impone una scelta di testi e di argomenti che col-gano le ragioni più profonde e più vive di interesse per un paese e per la sua visita.

APPELLO AGLI EDITORI DI LIBRI E DI RIVISTECollaborate alla nostra iniziativa! Seguite i nostri programmi e le nostre iniziative!Possiamo stabilire collaborazioni di grande soddisfazione reciproca. Inviateci cataloghie copie omaggio per le recensioni e la biblioteca., favorite la disponibilità degli autori.Le attività culturali della nostra associazione sono gratuite e si basano sulla collabora-zione volontaria di soci ed amici.Aiutateci e sarete sempre più convinti dell’utilità dellanostra iniziativa.

Biagio Sansone.PER INFORMAZIONI E CONTATTI CON IL CENTRO DOCUMENTAZIONE

[email protected] DI DOCUMENTAZIONE L’ANGOLO DELL’AVVENTURA

LUNGOTEVERE TESTACCIO, 10 - 00153 ROMAFAX 06-53293446

Massimo Baistrocchi durante la conferenza sull’arte rupestre del Sahara

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Presentazione del libro “Skandha, storia di un viaggio”ed. Del Giano di Giovanne La Vecchia

Intervengono Floriana Lombardi e Guerrino Mattei

Giovanni Battista Bertolani, archeologo in Libia durante la conferenza sul Prof.Ardito Desio

Incontro con Enzo Gualtiero Bargiacchi per la sua conferenza su Ippolito Desideri

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LO STATO DI “AVANZAMENTO LAVORI” DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DI AnMQuesta rubrica ha lo scopo di formare lettori e tutti gli amici di AnM su ciò che si stafacendo “in pratica” in quello che sarà il nostro Centro di Documentazione. Ogni attopratico è il frutto delle discussioni e dei confronti settimanali del Centro Studi di Ro-ma, alle riunioni del quale è dedicata un’apposita rubrica di questo bollettino.Ventisee-te scaffali sono stati montati nella sala principale: questi saranno dedicati alle guide e al-la lettura di viaggio. Nella sala multimediale gli scaffali sono...e saranno dedicati altrekking,alle riviste e all’informatica. Ogni scaffale è stato diviso in otto ripiani, contras-segnati da una lettera dell’alfabeto (dalla A alla H).1) LE GUIDETre sono gli scaffali dedicati alle guide. Esse saranno divise per nazione in ordine alfabe-tico, tranne quelle appartenenti alle grandi collezioni (EDT/Lonely Planet, Guide Clup,Guide Vissute Calderini, Polaris etc.) che saranno a parte.2) LA LETTERATURA DA VIAGGIOI restanti ventiquattro scaffali della sala principale saranno dedicati alla letteratura diviaggio. Detti scaffali sono stati divisi per area geografica (vedi tabella sottostante).

3) LE RIVISTEUn discreto numero di riviste era già presente nella biblioteca dell’Angolo dell’Avven-tura. Queste troveranno ora posto nella sala multimediale del Centro di Documenta-zione, dove tre scaffali saranno dedicati alla loro collocazione. Per ora il lavoro sulle ri-viste è stato quello di raccolta, pulizia e catalogazione dei numeri già presenti; approfit-tando di tale lavoro si sono controllati i numeri e le eventuali annate mancanti. Le rivi-ste presenti sono le più importanti per ciò che concerne la cultura del viaggio (es. Na-tional Geographic,Airone, etc.), altre verranno prese in considerazione a tempo debi-to, tenendo conto anche delle vostre segnalazioni.4) IL CENTRO MULTIMEDIALEOltre al computer già installato all’ingresso del Centro, 7 nuove macchine sono stateinstallate nella sala multimediale: presto si provvederà all’inserimento nei sistemi ope-rativi di programmi di consultazione, che il Centro Studi sta valutando in questi giorni.Sarà attivata anche la navigazione in rete, in modo che i fruitori del Centro potrannodirettamente visitare i siti che Noi e Voi consiglieremo.

Alfredo Tursi

AreaGeografica

Nazioni Numero scaffali

AreaGeografica

Nazioni Numero scaffali

EUROPA Europa compreso:Turchia,Armenia,Georgia,Azerbajan

1 MEDIO ORIENTE

Egitto, Giordania,Iran, Iraq, Siria,Socotra,Turkmenistan,Uzbekistan,Yemen

1

ASIA CENTRALE

Rep. CentroasiaticheAfghanistan, Oman,Siberia

1 AFRICA DELNORD

Tunisia,Algeria,Marocco, Libia,Sudan

SAHARA Algeria (Hoggar, Ksour,Gourara,Tassili, OuedDjerat,Admer Tadrart),Libia (Acacus), Mauritania(Ténéré,Aouker,Adrar,Azalai),Tunisia, Marocco,Ciad, Niger, Egitto deserto

2 AFRICA OCCIDENTALE

Benin, BurkinaFaso, Capo Verde,Gabon, Ghana, Is.Dahlak, Mali,Mauritania,Senegal,Togo

1

AFRICA CENTRALE

Eritrea, Etiopia, Uganda,Mozambico, Madagascar,Tanzania, Kenya,Seychelles

1 AFRICA MERIDIONALE

Botswana,Namibia, Sudafrica,Zimbabwe

1

SUBCONTI-NENTEINDIANO

Pakistan, Bangladesh,Nepal, India (Rajastan,Gujarat, Centrale, Malwa,Karnataka)

3 PENISOLAINDOCINESE

Birmania,Thailandia, Laos,Cambogia,Vietnam

1

ESTREMO ORIENTE

Filippine, Indonesia,Giappone, Mongolia, IrianJaya, Malaysia, Corea

1 CINA Tutta la Cina 1

CINA/TIBET

Tibet 1 NORDAMERICA

Usa, Canada 1

CENTRO AMERICA

Messico, Guatemala,Belize, Costa Rica,Nicaragua, Cuba, Caraibi,Antille, Giamaica, SantoDomingo

2 SUD AMERICA

Venezuela,Ecuador, Brasile,Perù, Bolivia, Cile,Argentina

2

AUSTRALIANUOVA ZELANDA

1 PACIFICO Papua Niugini,Thaiti, Cook,Nuova Caledonia,Maalewa, NoaNoa, Fiji e isoledel Pacifico

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AGLI AMICI CORISTI DI OGGI,DI IERI... DI SEMPRE

Di fronte agli ultimi eventi che hanno travagliato la vita del nostro coro, comepresidente sento il dovere di scusarmi con tutti i coristi per quanto e' accadu-to. Posso avanzare delle giustificazioni, l'eccessivo carico di lavoro degli ultimimesi, il desiderio semplice di trascorrere una serata cantando le nostre melo-die dal mondo in armonia e nei limiti di tempo che la vita di ognuno di noi ciimpone, ma in ogni caso mi sento di aver tradito lo spirito della nostra associa-zione di cui il Coro dell'Angolo e figlio diletto.Non avrei mai dovuto accettare le "esclusioni"!! Siamo dilettanti, si, se volete,un po' allo sbaraglio ma tutti accomunati dal desiderio di esprimere attraversoil canto la nostra gioia di vivere, attraverso la ricerca di ricordare melodie dipaesi lontani, tratte dai ricordi di viaggio, da rare regstrazioni, da preziose se-gnalazioni ma tutto ciò nei limiti delle nostre obiettive possibilita' e nell'assolu-to rispetto dello spirito dell'associazione che e' e deve restare uno strumentodi incontro e mai di scontro. Quindi siete tutti benvenuti, nessuno escluso, tor-nate a cantare e che i bravi abbiano la pazienza che si riserva agli amici e che imeno bravi dimostrino il loro entusiasmo con il necessario impegno.Ricominciamo quindi dalle decisioni prese l'anno scorso, prima di iniziare la no-stra stagione di incontri.Il Consiglio aveva stabilito una stategia che resta validissima e che applichere-mo nella prossima stagione. Le prove si svolgeranno in due fasi:50 minuti di insegnamento di vocalita' e studio delle parti per i coristi nuovi eper quanti vorranno in ogni caso partecipare;10 minuti di intervallo;60 minuti di prove ALLE QUALI TUTTI POTRANNO PARTECIPARELe prove si svolgeranno il giovedi (salvo decisione diversa da prendere colletti-vamente sia per il giorno che per l'orario)La prima prova giovedi' 22 settembre ore 20.30Due ore d'impegno settimanale integrate, quando sarà necessario con provestraordinarie per la preparazione di concerti. È evidente che chi vorrà partecipa-re come corista dovrà assicurare un minimo di impegno e di assiduità alle prove.Stiamo cercando un nuovo maestro che accetti senza riserve e sen-za pregiudizi e prevenzioni, questa nostra filosofia e che ci fornisca leregistrazioni delle diverse parti cantate allo scopo di facilitare l'ap-prendimento. Chi avesse da segnalare qualche nominativo e pregatodi comunicarlo alla nostra segretaria Lidia Cassini tel 3332855166 e06 9042052. Considerate che come compenso per il maestro preve-diamo tra 300 e 350 euro mensili.Ci rivediamo tutti, spero, a fine settembre Vittorio

Un momento di canto a ruota libera con il Coro Malga RomaLidia Cassini segretaria del Coro Dell’Angoloe curatrice della nosra Rassegna delle Coralità

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