il cittadino n. 152

82
il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n° 152 anno XII - 6 Marzo 2014 Tutti per uno una città per ciascuno DDL Ars: aree metropolitane r.g. Salvatore Forestieri

Upload: il-cittadino-di-messina

Post on 26-Mar-2016

223 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

TRANSCRIPT

Page 1: il Cittadino n. 152

il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

n° 15

2 an

no X

II - 6

Mar

zo 2

014

Tutti per unouna città per ciascuno

DDL Ars: aree metropolitane

r.g

. S

alv

ato

re F

ore

sti

eri

Page 2: il Cittadino n. 152

2 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Intesa raggiunta all'ARS grazie a una m

Grazie all´accordo raggiunto dal governo Crocetta e dalla maggioranza conM5s e Ncd, l´Assemblea siciliana ieri sera ha approvato la norma che isti-tuisce le tre città metropolitane di Palermo, Catania e Messina.

La norma è contenuta nel disegno di legge di riforma delle Province regionali, sosti-tuite con i Liberi consorzi. La norma sulle città metropolitane, emendata dal Ncd colparere favorevole del governo e della commissione Affari istituzionali, prevede cheil territorio delle città metropolitane “coincide con quello delle aree metropolitaneindividuate con decreto del presidente della Regione del 10 agosto 1995 e deirispettivi comuni“. L´aula deve votare gli ultimi 4 articoli del ddl che affrontano aspetti tecnici.“La rifor-ma ha adesso i contorni di una buona riforma: dopo 68 anni abbiamo istitutoi Liberi consorzi, e oggi siamo la prima regione italiana a istituire le cittàmetropolitane, in linea con lo statuto siciliano e la costituzione - dice il capo-gruppo del Pd all´Ars, Baldo Gucciardi - il Pd ha avuto un ruolo determinan-te in questa riforma, che deve ancora essere completata con gli ultimi artico-li e il voto finale. Il voto a favore di M5s e Ncd conferma che le riforme vannocondivise”.

“Stiamo incassando un risultato politico importante”, ha commenta-to a caldo il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. La norma segue quella che ha istituito i Liberi Consorzi al posto delle Province,abolendo il voto diretto sostituendolo con quello di secondo livello per la composi-zione degli organismi. Rispetto al fatto che la norma è frutto di una mediazione conil Ncd e il M5s e non è quella contenuta nel testo iniziale del ddl, Crocetta citaPasolini: “Nel Decameron Pasolini appare subito nelle vesti del narratore edice di volere fare un film e alla fine aggiunge che se non è venuto comel´aveva previsto non è detto che non sia venuto meno bello. Ecco io cambioe me ne faccio un vanto, perché un bravo politico cambia opinione: per me èuna norma importante”.

Risorte le città metropolitane d

Primo PianoPrimo Pianoa cura di Dario Buonfiglio

Page 3: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 3

mediazione con i partiti dell'opposizione

di Palermo, Catania e Messina

Page 4: il Cittadino n. 152

4 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Marco Forzese, presidente dei Democratici riformisti per la Sicilia

“La mediazione che ha portato all´approvazione dell´articolo7 sulla norma che restituisce lecittà metropolitane è stata raggiunta grazie al testo di un emendamento firmato e presentatoda tutti i deputati del gruppo Drs e firmato anche da Germanà del Ncd. Se non ci fosse stato ilnostro emendamento le aree metropolitane sarebbero saltate, soprattutto per ciò che era suc-cesso in Aula sull´articolo 1. Siamo soddisfatti che attorno alla nostra proposta si sia costrui-ta una maggioranza d´Aula, che comprende due partiti dell´opposizione come il Ncd e iCinquestelle, che ha fatto fare un passo importante alla riforma ed alla Sicilia“.

Il capogruppo, Nino D’Asero, e i deputati Ncd

“Questo ddl per la riforma delle Province soffre di una serie grave di vulnus che stiamo cercan-do di guarire” lo dicono il capogruppo, Nino D’Asero, e i deputati Ncd i quali hanno presentatoun emendamento sulla formazione delle città metropolitane con primo firmatario proponenteNino Germanà il quale spiega che “è una correzione della norma, questa nostra, tendente adefinire chiaramente il concetto di area metropolitana”.“Dunque, voglio precisare a nome di tuttii miei colleghi di gruppo – conclude D’Asero – che la nostra battaglia in Aula è una sfida sulleriforme e non la prova generale di un grande accordo che non esiste, che non è nelle nostreintenzioni di forza di opposizione, comunque propositiva e responsabile”.

Il renziano Gianfranco Vullo, deputato regionale del Pd

“La sussistenza delle Città metropolitane attraverso la riscrittura dell´articolo 7 della legge checancella le province rappresenta una buona soluzione per valorizzare le aree urbane attorniaPalermo, Catania e Messina e rende persino credibile la riforma delle province. Credo che leopposizioni stiano sbagliando utilizzando l´antico metodo dell´ostruzionismo. Oggi la Sicilia hal´occasione per cancellare le province trasformandole in liberi consorzi con elezioni di secon-do livello e di mantenere le città metropolitane riconosciute dalla Costituzione. Siamo davantiad una svolta che taglia costi e sprechi. E´ arrivato il momento di essere consequenziali, altri-menti si perde la faccia“.

Il deputato regionale on. Nino Germanà

“Insieme al collega Picciolo abbiamo cercato una soluzione per venire a capo di questa fac-cenda. Il nostro obiettivo è preservare l´opportunità che le realtà siciliane trarrebberodall´acquisizione di status di città metropolitane,siamo sinceramente soddisfatti d´aver ottenu-to questo riscontro in modo trasversale.Ci tengo inoltre a sottolineare come l´emendamento siastato frutto di un lavoro sinergico che ha coinvolto anche il professore Michele Limosani, pro-rettore dell´Universita di Messina, il quale ha supportato tecnicamente le nostre indicazione“.

Page 5: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 5

Giuseppe Picciolo e Marcello Greco, rispettivamente capogruppoe deputato dei Democratici

“Esprimiamo grande soddisfazione per la mediazione che ha portato all´approvazione dell´arti-colo 7 sulla norma che reistituisce le città metropolitane raggiunta grazie al testo di un emen-damento firmato e presentato da tutti i deputati del gruppo Drs e firmato anche da Germanàdel Ncd. Se non ci fosse stato il nostro emendamento,scelto dal governo tra tutti quelli analo-ghi presentati, le aree metropolitane sarebbero saltate, soprattutto per ciò che era successo inAula sull´articolo 1. Siamo soddisfatti che attorno alla nostra proposta si sia costruita una mag-gioranza d´Aula, che comprende due partiti dell´opposizione come il Ncd e i Cinquestelle, cheha fatto fare un passo importante alla riforma ed alla Sicilia, non limitandola istituzione dellecittà metropolitane non ai soli tre comuni di Palermo, Catania e Messina, ma aree vaste cosicome previsto dalla norma del 1995“.

Il consigliere comunale Libero Gioveni

Posto che - evidenzia Gioveni - non si può affatto mettere in discussione l'importanza strategi-ca che assume un simile intervento legislativo sotto il profilo economico, politico e sociale perla città di Messina visto che in termini di sviluppo sarebbe ormai l'unica possibilità per intercet-tare più facilmente i fondi europei, di contro salta all'occhio l'incredibile e inaccettabile metodostabilito per la composizione del futuro "Consiglio Metropolitano", che sarebbe costituito daiSindaci dei vari Comuni (comma 2) che aderirebbero alla città metropolitana con provvedimen-to dei rispettivi Consigli Comunali votato a maggioranza assoluta dei componenti.Con questo nuovo metodo di composizione del futuro Consiglio - commenta preoccupato ilconsigliere - verrebbero lesi i principi di ispirazione democratica legati alla rappresentativitàpopolare attraverso lo strumento del voto; insomma, sarebbe una sorta di nuovo "porcellum" acui è necessario attuare un provvidenziale "dietro-front".Inoltre, giusto per rincarare la dose - prosegue Gioveni - il comma 4 prevede che gli organidella città metropolitana (quindi anche il Sindaco!!!) siano eletti con sistema indiretto di secon-do grado (anche in questo caso il popolo dovrebbe farsela alla larga dalle scelte democrati-che!!!) e soltanto nel caso in cui la città metropolitana coincida con il Comune di riferimento(fatto questo molto improbabile) gli organi continuerebbero ad esercitare le funzioni loro attri-buite. Se poi si considera - conclude l'esponente Udc - che non sembra si faccia riferimento almomento ai Consigli Municipali, la "frittata" è fatta in quanto lo spirito del decentramento (quel-lo vero) non può essere affatto cancellato da una norma, a maggior ragione nella nuova cittàmetropolitana che, gioco forza, diverrebbe eterogenea per le molteplici e variegate differenzeterritoriali e culturali.Pertanto, l'auspicio di Gioveni è che la deputazione regionale messinese faccia intanto pubbli-camente chiarezza su tutti contenuti del provvedimento legislativo e, se i dubbi palesati doves-sero trovare fondamento, che la stessa deputazione corra subito ai ripari all'atto della votazio-ne finale dell'intero disegno di legge.

Page 6: il Cittadino n. 152

6 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

di

Mic

he

le G

iun

ta

imm

ag

ine

imm

ag

ine

Page 7: il Cittadino n. 152
Page 8: il Cittadino n. 152

42-43 CittàCronache urbane

34-35 Dietro le quinte

numero 152 anno XI 6 Marzo 2014

Sicilia48-49

Attualità

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Spettacoli64-71

20-31

Sommario

8

36 SettegiorniCronaca della settimana

Mangiare Sano78-79

Cultura54-63

Le rubricheLa corazzataPotemkin

72-73

Da Beethoven a Kurt Cobain

74-75

Da Beethoven a Kurt Cobain

76-77

Page 9: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Marilena Faranda, Francesco Certo

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Marina Pagano

RubricheEnzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Saccà

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice,Gianmarco Vetrano, Mattia Florena

Pubblicitàcontatti: 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

9

Page 10: il Cittadino n. 152

10 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

L’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’ImpresaSpa ha emanato il bando per la concessione di agevolazioni “de minimis” alleimprese insediate o da insediare presso gli incubatori della rete di INVITALIAD.M. 12-10-2011 Ministero Sviluppo Economico.

Lo scopo degli incentivi è il sostegno alle imprese:- durante il periodo di insediamento nella struttura,- nella fase di permanenza nella struttura,- nella fase di uscita dalla struttura e di sviluppo sul territorio.

Soggetti beneficiari sono le micro e le piccole imprese:- già insediate in uno degli incubatori della Rete, in regola con gli obblighinei confronti del soggetto gestore dell’incubatore;- la cui domanda di insediamento in uno degli incubatori sia già stata pre-sentata al soggetto gestore.

Le attività ammissibili sono: - Sezione C – Attività manifatturiere- Sezione D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiziona-ta – Classe 35.11.00 e 35.30.00 limitatamente agli impianti alimentati da fonti rin-novabili o assimilate, con potenza non superiore a 50 MW elettrici.- Sezione E - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiutie risanamento, limitatamente alla divisione 38.21 “Trattamento e smaltimento dirifiuti non pericolosi, di origine industriale e commerciale” e alla divisione 37.00.0“Raccolta e depurazione delle acque di scarico” limitatamente alla diluizione, fil-traggio, sedimentazione, decantazione con mezzi chimici, trattamento con fanghiattivati e altri processi finalizzati alla depurazione delle acque reflue di origineindustriale.- Sezione H – Trasporto e magazzinaggio limitatamente alle attività di cuialla divisione 52 “Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti”.- Sezione J – Servizi di informazione e comunicazione limitatamente alle

Annunci utilia cura di Pippo Previti

Page 11: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 11

attività di cui alla divisione 62 “produzione di software, consulenza informatica eattività connesse” e alla divisione 63 “attività dei servizi d'informazione e altri ser-vizi informatici”.- Sezione M – Attività professionali, scientifiche e tecniche, ad esclusionedella divisione 75 “Servizi Veterinari”.- Sezione N - Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese,limitatamente alla divisione 78 “attività di ricerca, selezione, fornitura di persona-le”, alla divisione 80.1 “servizi di vigilanza privata”, alla divisione 82.2 “attività deicall-center”. - Sezione P – Istruzione, limitatamente alle attività di cui alla divisione 85.32“Istruzione secondaria tecnica e professionale” e alla divisione 85.42 “Istruzioneuniversitaria e post-universitaria; accademie e conservatori”.- Sezione R - Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento,limitatamente alla divisione 90.02 “Attività di supporto alle rappresentazioni arti-stiche”. - Sezione S – Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 96.01.1“Attività delle lavanderie industriali”.

Le agevolazioni, sotto forma di contributi a fondo perduto, sono concedibili fino aconcorrenza del 65% delle spese d’investimento ammissibili e sono fissate nellimite massimo di 200.000,00 euro per ogni domanda.

Le agevolazioni possono essere cumulate con altre agevolazioni finanziarie pub-bliche concesse sia precedentemente, sia successivamente alla deliberazione diammissione, esclusivamente entro i limiti e nei termini consentiti dal “de minimis”.

Le risorse disponibili per l’attuazione del presente bando ammontano complessi-vamente a € 5.145.457.

Le istanze di cofinanziamenti devono essere presentate a partire dal 03 aprile2014.

Page 13: il Cittadino n. 152
Page 14: il Cittadino n. 152

14 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Page 15: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 15

Page 16: il Cittadino n. 152

16 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Un nuovo approccio terapeutico per la profilassi e cura delle vaginiti

Page 17: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17

Tra le patologie più frequenti del sesso femminile si annoverano le Vaginiti con irritazioni fasti-diose dei genitali interni ed esterni che comportano prurito, bruciore, dolore durante i rapportisessuali e la minzione, perdite maleodoranti, con conseguente compromissione sia del benes-sere quotidiano che della regolare attività sessuale.Tali sintomi sono riconducibili ad un processo infiammatorio acuto, le Vulvo-vaginiti, fenome-no spesso recidivante, di difficile diagnosi e risoluzione.Le vaginiti possono essere di origine micotica, batterica e viraleLa vaginite micotica è rappresentata dalla Candida Albicans, un patogeno normalmente pre-sente nella flora vaginale, ma che in talune circostanze (uso di antibiotici, gravidanza, diabete)diventa opportunista, iniziando a proliferare in quantità eccessive, dando luogo ad arrossa-mento, gonfiore dei genitali, intenso prurito con caratteristiche perdite bianche consistenti.Tra le cause batteriche, invece, ricordiamo il Mycoplasma e la Gardnerella. Quest’ultima puòsvilupparsi per aumento del pH vaginale, per drastica riduzione della flora lattobacillare e/o per

Page 18: il Cittadino n. 152

18 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

lavaggi troppo frequenti ed aggressivi, causando perdite vaginali dal-l’odore di pesce (il cosiddetto fish odor) dovuto alle amine volatili prodot-te da batteri anaerobi.E’ chiaro dunque che le vaginiti si manifestano quando il normale ecosi-stema vaginale, costituito per il 95% da Lattobacilli che popolano la vagi-na con un ruolo di difesa, risulta alterato. La carenza di questi bacillicommensali determina un cambiamento delle condizioni del microam-biente vaginale, soprattutto una variazione del pH che da acido diventabasico, favorendo la crescita di batteri patogeni.Dal momento che l’equilibrio dell’ecosistema vaginale costituisce il prin-cipale fattore di difesa contro le infezioni delle basse vie genitali, ogniterapia dovrebbe essere mirata per il ripristino di tale equilibrio, facen-do particolare attenzione a conservare la normale composizione dellaflora batterica vaginale e mantenere il pH a valori fisiologici compresi tra3.8 e 4.5.È stato recentemente introdotto sul mercato, un integratore alimentarebrevettato, unico nel suo genere perché contenente l’esatta combinazio-ne di lattobacilli presenti nella fisiologica microflora vaginale: L. crispa-tus, L.jensenii, L.gasseri, L.rhamnosus.I primi tre rappresentano i microrganismi predominanti in condizioni diequilibrio, con elevato potere di perossido produzione; il Rhamnosus,invece, seppur presente in minore concentrazione, si è dimostrato ingrado di ridurre le recidive da vaginosi batterica, prevenire le infezioniricorrenti del tratto urinario e mantenere un corretto microbiota vaginale.Tale preparato, somministrato per via orale, ha clinicamente documenta-to la capacità dei ceppi di trasmigrare dal lume intestinale verso la zonavaginale ed arrivare vivi e vitali, esercitando un effetto barriera contro imicrorganismi patogeni. L’effettiva migrazione e la capacità di colonizzazione dei lattobacilli èstata comprovata tramite uno studio (realizzato dal Dipartimento diOstetricia e Ginecologia dell’Università di Vienna e pubblicato di recen-te sulla rivista European Journal of Obstetrics & Gynecology andReproductive Biology), su pazienti transessuali, che rappresentano unmodello sperimentale ideale: infatti, la microflora neovaginale presenta-va inizialmente una limitata presenza di lattobacilli, del tutto analoga aquella delle Vaginiti Batteriche; dopo la prima settimana di trattamento siè osservato che il numero di colonie di lattobacilli aumentava in manie-ra significativa e persisteva anche dopo l’interruzione dell’assunzione.

In conclusione lo studio dimostra l’effettiva capacità di tale probiotico,composto dai 4 ceppi specifici, di raggiungere l’ambiente vaginale edagire di conseguenza sull’ecosistema microbico, proponendosi comescelta ideale, sia come trattamento che come profilassi, per alleviare eprevenire i sintomi legati alla disbiosi e alle infezioni ricorrenti.

Page 19: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 19

Page 20: il Cittadino n. 152

20 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

AttualitàAttualità

L´Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della pro-vincia di Messina, in tutte le sue componenti, intendestigmatizzare con forza le offese alla professionalità dei

medici messinesi, emerse durante la riunione della VICommissione Sanità dell´Ars, tenutasi a Messina lunedì scor-so. Le inusuali modalità di illustrazione del piano di riordinodella rete ospedaliera, non condiviso con il dovuto anticipo invista della riunione, hanno trasformato l´incontro in un dibatti-to impari, da cui è emersa la netta sensazione di una serie discelte già incardinate ed in merito alle quali non esisteva alcu-na volontà di confronto. Prova ne siano i toni con i quali è stata data dal presidentedella Commissione, on. Giuseppe Digiacomo, risposta alleosservazioni seppur parziali rivoltegli, visto che, come detto, ilpiano non era stato precedentemente visionato. La faziosità e l´incongruenza delle tesi proposte dallo stessoon. Di Giacomo, sono ad esempio attestate dalle frasi dellostesso, a cui la stampa ha dato ampio rilievo, circa una caren-za complessiva nel servizio sanitario (intuiamo che si facesseriferimento tanto alle strutture, quanto alle risorse umane), checostringerebbe i cittadini messinesi a farsi curare fuori dallaprovincia, generando una spesa per la Regione di 240 milionidi euro. In realtà, va precisato come circa l´80% di questa sommacostituisca una voce “neutra” nel bilancio regionale, poiché ipazienti in questione si rivolgono a presìdi siciliani. Elemento più che comprensibile, in un sistema sanitario inte-grato che coinvolge tutta l´isola.Ma, cosa ancor più grave, la stima dell´on. Digiacomo nontiene presente come il restante 20% dei costi sia coperto eaddirittura superato dagli introiti generati dalle strutture messi-nesi, nell´assistenza a utenti provenienti in gran numero daaltre province esterne alla regione Sicilia. Basti pensare, ad esempio, al bacino rappresentato dal terri-torio calabrese. Nel corso della stessa riunione, sono staterivolte ai medici messinesi incredibili accuse di illegalità, gene-

La rabbia dei medici per le parole dell´on. Digiacomo

Le offese emerse durante la riunione della VI Commissione Sanità dell'Ars

Giacomo CaudoPresidente dell´Ordine dei MediciChirurghi e degli Odontoiatri dellaprovincia di Messina

Giuseppe DigiacomoPresidente Commissione VI -Servizi Sociali e Sanitari

Page 21: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21

riche e semplicemente immotivate. Noi siamo pronti a farci parte attiva della discussione relativa al piano di riordino, a patto cheperò l´Ordine possa essere coinvolto con i tempi e le modalità dovute e, soprattutto, possaessere preso in considerazione in veste di organo di rappresentanza di professionalità e cor-rettezza e non quale soggetto pronto ad avallare – accuse che rispediamo prontamente al mit-tente – atteggiamenti che comportano disfunzioni e illegalità nel sistema regionale.

"Sul controllo della spesa farmaceutica e sull'esigenza diridurre i costi nella provincia di Messina certamente non sipossono registrare divisioni tra le Istituzioni. Gli scontri e le

forti tensioni dialettiche registrate tra il magnifico rettore diMessina e il presidente dell'Ordine dei Medici da un lato, e ilpresidente della Vi commissione Ars dall'altro, meritanocomunque un'attenta riflessione ed estrema cautela nelleespressioni. Quando ci si muove su terreni così delicati quali la cultura e laformazione professionale delle future classi mediche non biso-gna dividersi sulle parole e prestare il fianco a speculazioni dialcun genere. Come ho avuto già modo di affermare inCommissione, lunedì scorso a Messina, ritengo primaria laqualità della ricerca e della didattica nell'ambito dei policliniciuniversitari rispetto alla sola remuneratività delle prestazionisanitarie (DRG). E' dunque giusta la vibrante puntualizzazione del rettoredell'Ateneo di Messina, Pietro Navarra, nel rispetto dei ruoli,delle competenze e delle autonomie delle Istituzioni. Non è scindibile, infatti, a mio giudizio, la funzione assistenzia-le e ospedaliera da quella di docenza e ricerca. Non si può penalizzare la futura classe medica guardandosolo a microeconomie di scala. Auspico pertanto, unitamenteal collega Marcello Greco, che, con toni e modalità di approc-cio diverse, il presidente Di Giacomo possa chiarire appieno ilsuo pensiero che sono certo non potrà discostarsi alquantodai canoni del nostro ragionamento conducente". Lo affermano Giuseppe Picciolo e Marcello Greco, rispettiva-mente capogruppo e deputato dei Democratici riformisti per laSicilia all'Ars.

I deputati Drs Picciolo e Greco: “piena collaborazione tra Ateneo e Regione a tutela della didattica e della ricerca universitaria di qualità”

Giuseppe PiccioloDeputato all’ARS

Marcello GrecoDeputato all’ARS

Page 22: il Cittadino n. 152

22 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

«Poiché riteniamo inaccettabile quanto accaduto lunedìscorso in occasione della riunione della VI CommissioneSanità dell’Ars, svoltasi a Messina, reputiamo doverose

alcune puntualizzazioni e riflessioni.Innanzitutto, ricordando come al centro dell’incontro ci fosse lapresentazione del nuovo piano di riordino della rete ospedalie-ra dell’intera provincia, duole rilevare due aspetti. Il Presidentedell’Ordine dei Medici è stato invitato alla discussione, per vieinformali, senza che però gli fosse stato preventivamente for-nito tale documento e quindi gli fosse stata offerta la possibili-tà di preparare adeguate controdeduzioni. Il Rettoredell’Ateneo, nonostante il Policlinico universitario fosse piena-mente coinvolto nel piano di riordino, non ha addirittura ricevu-to alcun invito, né di carattere formale, né informale ed è statopertanto deliberatamente escluso dai lavori. Mancanze sem-plicemente inammissibili, da cui si può iniziare a evincere lalinea di comportamento della Commissione.L’atteggiamento tenuto dal presidente della stessaCommissione, l’on. Giuseppe Digiacomo, il quale ha lanciatocontinue accuse alla sanità messinese, rappresenta – a nostroavviso – un’ulteriore esemplificazione di un modo di fare poli-tica ispirato al modello della “toccata e fuga”, in una città con-siderata, evidentemente, terreno fertile per denunce generaliz-zate che non trovano un adeguato contraddittorio.Un’operazione portata avanti, tra l’altro, da chi era stato finorainteressato ad infrastrutture nel suo collegio elettorale (comel’aeroporto di Comiso e il “muro a siccu” della Valdinoto) ed hapoi iniziato ad interessarsi di sanità, trattando nella sua attivi-tà parlamentare temi quali le “norme per la prevenzione dellapatologia del cavo orale” e le norme per la promozione dellaterapia del sorriso. Nonostante, constatiamo amaramente, isuoi discorsi non strappino proprio alcun sorriso, ma solo rea-zioni indignate.Chiediamo, a questo punto, un incontro con l’assessore regio-nale alla Sanità, Dott.ssa Lucia Borsellino, la quale lunedìscorso ha avuto la possibilità di verificare in prima persona iltenore di determinate discussioni riservate a Messina ed allesue strutture sanitarie.Rivolgiamo, altresì, un appello alla deputazione messinese, in

La lettera congiunta Rettore e Presidente Ordine dei Medici

Pietro NavarraRettore Università di Messina

Page 23: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23

parte componente della stessa Commissione regionale e quindi presente alla riunione di lune-dì, affinché non solo prenda le distanze dagli immotivati “fendenti” con i quali l’on. Digiacomoha voluto accompagnare la propria analisi, dagli inusuali modi con cui ha ribattuto ad osserva-zioni emerse, ma anche dall’ingeneroso quadro che ha inteso tracciare e che fa torto all’impe-gno profuso da tanti professionisti.Vorremmo che pure il sindaco di Messina, prof. Renato Accorinti, valutasse l’opportunità diunirsi a queste nostre richieste, essendo stato anche lui “testimone privilegiato” di quanto acca-duto durante l’incontro.Auspichiamo, pertanto, una reazione di tutte quelle forze della città e della provincia, le qualinon si riconoscono nelle illazioni e nella descrizione fatte dall’on. Digiacomo, a tutela delladignità di un comparto che non solo non rappresenta un “peso” per la Regione, bensì per mol-tissimi aspetti ne costituisce un’autentica risorsa».

“E' inaccettabile che ad un incontro così importante, avente adoggetto la presentazione del nuovo piano di riordino della reteospedaliera dell’intera provincia, il presidente dell'ordine dei medi-

ci sia stato invitato solo informalmente e senza essere stato postonella condizione di preparare le sue osservazioni e, lo è ancor di più,che il Rettore non abbia ricevuto alcun invito. La questione sanità nellanostra città non può essere trattata con il pressappochismo e la super-ficialità con le quali lo si è fatto lunedì scorso. Non è tollerabile che silancino accuse, infondate e populiste, ad una intera categoria profes-sionale della nostra città. Sostengo, dunque, pienamente, la necessi-tà di un incontro con l'assessore Lucia Borsellino, avanzata dal presi-dente dell'ordine dei medici e dal Rettore e Le chiedo di interveniretempestivamente per correggere il tiro rispetto a quanto accaduto e diprendere le distanze dalle dichiarazioni di Digiacomo”.

L’intervento del deputato del Nuovo Centrodestra Vincenzo Garofalo

Vincenzo GarofaloDeputato alla Camera

“Generalizzando su una materia complessa e delicata quale è la sani-tà siciliana, si rischia di offendere un’intera categoria di docenti e medi-ci che, ogni giorno, lavorano per la ricerca, la cura e per garantire l’as-sistenza sul territorio, anche in situazioni non facili”. “Se ci sono responsabilità specifiche vanno accertate e perseguite –aggiunge l’esponente centrista - , ma è immorale sparare nel mucchio,salvo che non si vogliano tutelare interessi pubblici e privati di altreprovince”.“Infine – conclude D’Alia – non si può dimenticare l’importante impe-gno, a livello economico e di funzionamento, che l’Università diMessina elargisce ogni anno per contribuire al funzionamento dellasanità nella nostra regione”.

La dichiarazione di Gianpiero D’Alia

Gianpiero D’AliaSenatore

Page 24: il Cittadino n. 152

24 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

In Ucraina è caccia all’uomo.Dall’aggressione avvenuta alla VerhonjajaRada contro il gruppo comunista, ad opera

dei parlamentari fascisti si è passati al tentati-vo di eliminazione fisica dei cittadini cheancora credono nella sovranità del loroPaese.

I nazi-fascisti, che fanno da sponda alla for-mazione di un nuovo governo apertamentereazionario, continuano a incendiare, sac-cheggiare e colpire le sedi, gli uomini e ledonne che non si sottomettono alle loro aspet-tative.Tali azioni sono accompagnate da una ondataestremamente pericolosa di isteria anticomu-nista e antisemita, dalla distruzione ovunquedei monumenti a Lenin e della Grande GuerraPatriottica, dagli attacchi dei banditi alle sedidel partito comunista a Kiev e in altre città,dall’ incendio della casa del segretario PetroSimonenko, dal terrore morale e fisico controi comunisti, dalle richieste di vietare le attivitàdel Partito Comunista dell'Ucraina e, persino,all’incendio di una sinagoga a di Kiev.Nel contempo l'Occidente, interferendo aper-tamente e sfacciatamente negli affari interni diquel paese, sostiene le azioni delle forze didestra (dal momento che esse sono indirizza-te a un serio cambiamento della situazionegeopolitica in Europa e nel mondo, alla distru-zione dei secolari legami economici, culturalie spirituali dei popoli russi e ucraini, degli altripopoli fratelli della ex Unione Sovietica) e pun-

Venerdì 7 marzo 2014 assemblea antifascista al Salone dei Mosaici - Stazione Marittima

Ucraina, per il Pdci messinesel’Europa precipita verso il fascismo

Page 25: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 25

tano a fare dell'Ucraina un protettorato di USA, UE, NATO, del Fondo Monetario Internazionalee delle varie corporazioni multinazionali.Negli stadi italiani si vedono simboli e segni di chiara matrice fascista e organizzazioni di estre-ma destra si danno appuntamenti pubblici a sostegno della repressione.Il è dramma conclamato.Il capitalismo occidentale foraggia i fascisti per realizzare il sogno di banche e banchieri soste-nuti con il sangue del popolo.Siamo indignati e non possiamo stare inermi davanti allo spudorato sostegno che l'UnioneEuropea neo-imperialista, la Nato, i nazi-fascisti di Forza Nuova, di Alba Dorata e del BritishNational Party stanno dando alla sovversione .Un compito gravoso ci aspetta. Chi può e vuole svolgere una funzione positiva, lo faccia ades-so. Non c’è tempo da perdere, bisogna agire subito assumendoci ognuno le proprie responsa-bilità.L’appello è ai democratici, agli antifascisti, ai giovani partigiani per una grande manifestazioneantifascista a Messina.E nel contempo si invitano i membri del Parlamento italiano ed europeo che intendono resta-re fedeli alla loro coscienza antifascista di fare tutto quello che è in loro potere per indurre leistituzioni nazionali e internazionali ad una pressione politico-diplomatica volta ad arrestare lacorsa verso il precipizio.Appuntamento venerdì 7 marzo 2014 alle ore 17 presso il sindacato Orsa(Stazione Marittima – Salone dei Mosaici – Messina) per l'assemblea prepa-ratoria della manifestazione antifascista.

NO PASARAN!!!

Antonio Bertuccelli (Messina), Mariano Massaro (Messina), Valentina Roberto (Messina),Francesca Fusco (Messina), Antonino D’Orazio (Messina), Eugenio Lo Giudice (Antillo-Me), Alessandro Gonciaruk (Messina), Francesco Napoli (Messina), Diego Indaimo(Messina), Riccardo Orioles (Messina), Raffaella Spadaro (Messina), Gaetano Arcovito(Messina), Maurizio Musolino (Roma), Federico Martino (Messina), Marica Guazzora(Torino), Consuelo Alesi (Ancona), Antonino Valletti (Ravenna), Maria Grazia Patti(Messina), Saverio Tignino (Messina), Elisa Ansaldo Patti (Messina), Rosa Raffa(Messina), Pina Spinella (Sellia Marina - CZ), Franco Pisano (Caccuri –Kr), Pietro Giunta(Messina), Antonia Ciraolo (Messina), Pina Di Orazio (Grottammare - AP), Andrea Torre(Napoli), Miranda Petrullo (Messina), Lorello Maggio (Catania), Giovanni Carbone(Pordenone), Giuseppe Amata (Catania), Antonio Mazzeo (Messina), Giancarlo Morabito(Messina), Carmelo Picciotto (Messina), Alexander Hobel (Roma), Raffaele Piccoli(Locorotondo - Ba), Vincenzo Fasano (Riposto - Ct), Laura Balastro (S. Teresa Riva –Me), Fausto Sorini (Bologna), Lara Mattei (Roma), Giada Galletta (Messina), MauroGemma (Torino), Roberto Romeo (Messina), Manfredo Rossetti (Bergamo), ChantalCastiglione ( Celico – Cs), Rosario Duca (Merì – Me), Roberta Palermo (Messina), IlariaChiaranda (Vimodrone –Mi), Carla Tignino (Messina), Renato De Luca (Messina),Gaspare Di Stefano ( Piazza Armerina), Franco Cagliari (Messina), Stojan Spetic (Roma),Patrizia Maltese (Catania), Manuela Palermi (Roma), Oliviero Diliberto (Roma), AmaliaZampaglione (Catania), Rosalba Patti (Messina).

Page 26: il Cittadino n. 152

26 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Messina 28 Febbraio 2014 - Isola Pedonale di Messina

L’Isola di Carnevale

I bambini della “Pascoli”e della “Crispi”

I ragazzi ed i docenti dell’”Antonello”

foto di Peppe Saya

Page 27: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27

I bambini della “Cannizzaro”

Page 28: il Cittadino n. 152

28 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Page 29: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 29

Page 30: il Cittadino n. 152

30 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Page 31: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 31

Page 32: il Cittadino n. 152

32 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Page 33: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 33

Page 34: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

dietro le quintedietro le quinte

Gettone di presenza pomo della discordia. Ne avevamo parlato alcuni mesifa della proposta del consigliere di CMDB Lucy Fenech di abolire la dop-pia convocazione e il relativo doppio gettone di presenza. La consigliera,

convinta nella sua battaglia, ha lasciato intendere che questa formula sia gradi-ta ai colleghi furbacchioni, che non disdegnano l’idea di assentarsi alla primaconvocazione racimolando, così, una doppia presenza. Accusa sicuramentepesante, ma che non sorprenderebbe vista la statura morale a cui i politici cihanno abituato negli anni. Consiglio infuocato quello in cui nei giorni scorsi si èridiscusso della proposta della Fenech. Non una novità per Messina, ormai è prassi creare un vero eproprio circo, fatto di urla e strepitii, che, come ovvio, non porta ad altro che la sospensione dellaseduta e la mancata votazione delle proposte. Un circolo vizioso insomma, si lavora meno per gua-dagnare di più? Questo sembra intendere la Fenech, questo è quello che tanti cittadini si chiedono.Ma come già detto da queste pagine, ve li meritate, li avete scelti per interesse o per credo, adessocosì è, se vi pare.

Insert coin

di Francesco Certo

Una vittoria di tutti

Per chi è sempre stato abituato apossedere le cose, ad essere ilbimbo più viziato della classe,

quello con le scarpe nuove ogni inizio dianno scolastico, diventare di colpo unbimbo come gli altri non può andare giù.Così possono iniziare le ripicche e le pic-cole vendette. Un comportamento similenon si perda all’uscita dall’età infantile,ma rimane presente nel bimbo ormaiadulto, che magari da grande non è piùsolo il più viziato ma anche il più impor-tante e decisivo. Poi un giorno tutta que-sta ricchezza viene sperperata e il pote-re viene cancellato, o peggio viene indi-rizzato, non c’è peggio di non poteresprimere il proprio volere al massimo.Se per anni sei stato il dominatore incon-trollato e incontrollabile della città, se haifatto invadere, per ragioni puramenteeconomica, la città di ogni mezzo, nonpuoi accettare passivamente che un sin-daco, un misero ed inutile sindaco pos-sano decidere della tua libertà e ricchez-za. Allora torni bimbo e via con ripicchee vendette, ricorsi e tabelle orarie provo-catorie, perché la città era, è, e sarà persempre tua.

La città è mia

Di larghe intese cimoriremo in Italia,tutti nemici, a paro-

le, che amano stare strettistretti, vitali l’un per l’altro,essenziali per il manteni-mento di un posticino alsole. In Sicilia non ci piace

essere diversi dal resto del paese, anzi, amiamo dareil buon esempio. Infatti, da quasi due anni reggiamo inpiedi un governo non di larghe intese, ma quantome-no di ampie vedute, politiche e non. Quando si gover-na senza una vera maggioranza, ma con un’accozza-glia di voti racimolati qua e la è facile andare in confu-sione e non capire bene chi e come abbia fatto appro-vare o non approvare un disegno di legge. Noi proprionon ci riusciamo, ma non siamo mai stati troppo bril-lanti e colti come altri illustri comunicatori, ad esem-pio, dopo settimane di lotte intestine le città metropo-litane diventano realtà. Non staremo qui a spiegarvicosa siano, anche perché lo saprete meglio di noi,che tra l’altro siamo distaccati dal freddo raccontoburocratico, troppo poco chic per noi. Ci piace di piùanalizzare i bagordi successivi a tale votazione.Scopriamo così che in un governo senza maggioran-za l’anarchia è maggioranza, la larga intesa divental’unica intesa o la grande intesa. Non si trova un par-tito, o movimento, che sia contrario od opposizione,tutti vincitori e tutti decisivi, e cosi via con la valangadi “se non ci fossimo stati noi”, “siamo stati noi con ilnostro buonsenso a mediare”, “decisiva la nostraposizione ferma ma non inflessibile”…mah!

34

Page 35: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

La sfiducia di DanieleZuccarello, capogruppo deiProgressisti Democratici(lista

collegata al PD), da parte dei colle-ghi di partito Simona Contestabile eFrancesco Pagano non può lasciar-ci sorpresi o meravigliati. Palese,anche per degli stupidotti come noi,che i giochi di potere all’interno delPD e delle liste collegate siano sempre vivi e mai comeadesso vitali. Avevamo, nelle settimane precedenti, messoin risalto il grande risultato di Giuseppe Lupo, candidato“genovesiano” alla segreteria regionale. Dato, questo, incontrapposizione con la schiacciante vittoria di FaustoRaciti nel resto della regione. L’area di Genovese avevalanciato un segnale chiaro e forte, loro sono vivi e non mol-lano il potere consolidato negli anni. Il caso Zuccarello nonpuò non riportarci a questo tipo di analisi. Zuccarello, “ren-ziano” della prima ora, viene sfiduciato da consiglieri del-l’area Genovese, legati a doppio filo con le scelte e decisio-ni del deus ex machina messinese. L’accusa rivolta dai col-leghi di partito è sostanzialmente quella di combattere bat-taglie a titolo personale (MessinAmbiente, Ato3, Atm)senza consultare il partito. Battaglie che, dobbiamo crede-re, risultino poco interessanti, o forse troppo, perContestabile e Pagano, o peggio, poco gradite al PD.Nostre curiose supposizioni, alle quali attendiamo la rispo-sta degli eventi. Chiaro, però, che le lotte intestine nonsiano le sole a muovere la sfiducia verso Zuccarello, in unapolitica messinese fatta di oscurità e battaglie da non com-battere, un Don Chisciotte non può essere gradito.

La nostra, la vostra, quella di chi vorrebbe una Messina migliore, è una bat-taglia persa in partenza. Non ci sono sindaci, consiglieri, re, dittatori o semi-dei che potremmo eleggere o adorare per cambiare lo stato della nostra

città. E’ ormai radicato in noi, indelebile macchia genetica, tara del nostro siste-ma cognitivo, siamo così, fatti male ed andiamo peggiorando. Non staremoneanche più a prendercela con i vigili urbani, loro, come noi, sono messinesi,sono rappresentanti del nostro essere, per cui come potrebbero combatterlo,impossibile anche solo chiederlo, non ci arrivano non è che non vogliono.Saremo catastrofisti ma abbiamo perso le speranze, già da tempo, e fare questapiccola denuncia non servirà a nulla se non a strapparvi una piccola incazzatura. Questo è solo unpiccolo esempio dello stile messinese, menefreghista e maleducato, sottosviluppato socialmente edegno delle peggiori gabbie, dalle quali dovrebbe essere impossibile fuggire. Ma queste in realtà nonsono cose importanti, anzi, saranno sicuramente le conseguenze della tremenda isola pedonale, unavolta, si sa, avrebbe potuto lasciarla comodamente a Piazza Cairoli.

Battaglia persa

Si torna a parla-re di unionicivili al

Comune di Messina,a farlo è la IV circo-scrizione presiedutada Francesco Palano Quero. In unincontro nella sala ovale di PalazzoZanca, insieme al presidenteArciGay Rosario Duca, i rappresen-tanti circoscrizionali hanno confer-mato il loro appoggio verso l’istituzio-ne del registro delle unioni civili alComune di Messina. Da questo pren-diamo spunto per alcune riflessionipersonali. Pensiamo che il passo,oltre che legislativo, debba esseresociale. Perché, se è vero che leunioni civili non riguardano unica-mente le coppie omosessuali, è inuti-le nascondersi dietro la falsa ipocri-sia buona per questo o quel pretuco-lo. Le unioni civili sono il primo passoverso un cambio di civiltà e, lo dicia-mo con disgusto, accettazione del“diverso”. E sia ben chiaro il nostrodisgusto è verso chi crede ancora nelconcetto di “diverso”, pensando diessere quelli “normali”, pagine diignoranza alle quali non vorremmopartecipare. L’obiettivo è diventareuna città civile, e non che accetta,perché l’amore non si accetta con unfoglio di carta, l’amore c’è ed è nor-male, senza virgolette.

Don Chisciotte Io che amo solo te

35

Page 36: il Cittadino n. 152

Avviata “L’isola di Carnevale”

È stata attivata fino al 4 marzo “L’isola di Carnevale”, lamanifestazione promossa dall'Amministrazione comunaleper offrire ai cittadini momenti piacevoli e allegri da trascor-rere lungo le vie del centro urbano in occasione delle festi-vità carnevalesche

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT36

giovedì 27

venerdì 28sabato 1

domenica 2

lunedì 3

martedì 4

mercoledì 5

Marzo 2014

Caristi, responsabile dell’ORSA Ferrovie di MessinaE´ Riccardo Caristi, dipendente Trenitalia impegnato daanni nel sindacato dei ferrovieri, il nuovo Responsabiledell’ORSA Ferrovie di Messina, settore dove il sindacatoautonomo di base è storicamente più rappresentativo sulterritorio

Flashmob letterarioNumerose librerie hanno aderito alla manifestazione intutta Italia – grandi catene e librerie indipendenti.L’iniziativa di Fondazione Caffeina, nata sul web con lo slo-gan “Compiamo un gesto di civiltà e fiducia: il primo marzoandiamo tutti in libreria e compriamo un libro perché la cul-tura è l´unico modo per salvare il nostro paese”.

“Agon Zanklaios, certamen graecum messanense”Si è conclusa, con la cerimonia di premiazione avvenutanel “Salone delle bandiere” di Palazzo Zanca, la prima edi-zione del “Agon Zanklaios – certamen graecum messanen-se”. L’evento, promosso dal liceo classico “G. La Farina”.

Precari, precisata la posizione del comune Gli assessori alle politiche del personale, Nino Mantineo,ed all´urbanistica, Sergio De Cola, ed il segretario genera-le, Antonio Le Donne, nel corso di una conferenza stampahanno illustrato i temi relativi alla stabilizzazione ed all´inte-grazione oraria dei lavoratori precari del Comune.

“Europe 2020: scenarious for SUM”Ha preso il via con l´Interregional Forum “Europe 2020:scenarious for Sustainable Urban Mobility“, l´ultima fasedel progetto “SUM - Sustainable Urban Mobility“, cofinan-ziato dal programma europeo INTERREG IVC.

Risorte le città metropolitane di Palermo, Catania e Messina

Grazie all´accordo raggiunto dal governo Crocetta e dallamaggioranza con M5s e Ncd, l´Assemblea siciliana haapprovato la norma che istituisce le tre città metropolitanedi Palermo, Catania e Messina.

settegiornisettegiornia cura di Cristina D’Arrigo

Page 37: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 37

Problematica pubblica illuminazione stradellaCimiteriale S. Filippo inferiore

IConsiglieri della seconda Circoscrizione PaoloMastronardo ,Giuseppe Villari ,GiampieroTerranova e Rosario Santoro, attra-

verso la seguente interrogazione, segnalano lacarenza della pubblica illuminazione stradellaCimiteriale S. Filippo inferiore: Premesso che la stradella in oggetto è totalmenteal buio da circa 10 mesi e verificato, da parte dipersonale tecnico del Dipartimento Pubblica

Illuminazione del Comune di Messina, dell'avvenuto furto di svariate decine di metri di cavi che ali-mentavano il suddetto impianto,INTERROGANO per conoscere se, e quali, provvedimenti il Dipartimento Pubblica Illuminazione,intende adottare per risolvere la grave problematica e garantire canoni di sicurezza accettabili acoloro che da troppo tempo vivono un vergognoso disagio.

II CIRCOSCRIZIONE

Registro per le unioni civili, un diritto fino ad ora negato

Si sono ritrovati nella Sala Ovale di PalazzoZanca i Consiglieri della IV^ Circoscrizione perdichiarare il loro sostegno all’istituzione del

Registro delle Unioni Civili, alla presenza del presiden-te dell'Arcigay Rosario Duca. Quest'ultimo afferma: è un nostro diritto e ci auspichia-mo, pertanto, che non ci possa essere un blocco daparte della Regione Siciliana su questo provvedimento. Ciccio Palano Quero, Presidente della IVCircoscrizione richiama lo Statuto del Comune diMessina, in particolare pone l’attenzione sugli art. 1 e4. L'Art. 1 - Valori comunitari. L’Art. 4 riguarda i Principi programmatici. Questi articoli dello Statuto,continua Quero, dimostrano che non ci può essere discriminazione da parte di chiunque nei con-fronti di un'unione civile. L’istituzione a Messina dei Registri anagrafici delle Unioni Civili è una bat-taglia di civiltà. Per una coppia, gay o meno, sottolinea ancora il Presidente della IV Circoscrizione,la registrazione anagrafica della convivenza assumerebbe solo un significato simbolico, a menoche ogni singolo Comune non decidesse di aggiungere al valore simbolico dell'unione il riconosci-mento dei diritti reali (ad esempio, accesso agli alloggi popolari, e molto altro…). Il Registro delleUnioni Civili, conclude Quero, non deve essere considerato come un accoglimento del matrimoniofra gay. Esso, infatti, comporterebbe la parità di accesso per le coppie conviventi, iscritte nel regi-stro, ai servizi comunali al pari delle coppie sposate.

IV CIRCOSCRIZIONE

Page 38: il Cittadino n. 152

38 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Il degrado che si espande in tutto il territorio

Anni fa, negli anni 90-93 questo fantastico Luogo VENI-VA utilizzato come area per concerti con Ospiti di gran-de prestigio come Ivana Spagna, Elio e le Storie Tese,

Marina Rei, i Pooh ecc ecc ormai da anni totalmenteAbbandonato e nel Periodo estivo avviene la grandeMutazione dell'area in parcheggio abusivo. Oggi Piante e siepi non curate, capannoni prossimi al crolloperchè privi di manutenzione, spazzatura Nascosta Dietroogni muretto. oggi, gli Unici Ospiti vip Sono topi blatte e rifiu-ti. Eppure in QUESTO fantastico borgo di mare dove SI incro-ciano due mari e la vista su Tutto lo stretto Lascia a boccaaperta i vacanzieri estivi, Non esiste un minimo di riqualifica-to, eppure potrebbe Diventare meglio di Giardini e Taormina,magari riaprendo l'area concertistica!La beffa è Che in QUESTO Paese vivono ben 4 Consiglieri dicircoscrizione un assessore dell'attuale Amministrazione e unex sindaco e Presidente della Provincia.QUANDO quest' Amministrazione Porrà la parola fine A TuttoDegrado QUESTO? QUANDO capirà Che riqualificare determinate zone diMessina potrà Veramente cambiare le sorti di questa cittàormai all'osso.

VI CIRCOSCRIZIONE

Page 39: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 39

Puntare nella risorsa del turismo è un'opportunitàper la città, per piccoli medi e grandi imprenditoriche oggi vivono in una doppia crisi nazionale ecomunale. magari come sempre detto durante la campagnaelettorale creare alberghi diffusi, recuperare forti,creare itinerari interessanti per il turista e non. Come più volte denunciato da me a questa testa-ta, e alle istituzioni, questa è Una minimi parte delDegrado Che SI Espande in Tutto il territorio del VIQuartiere; per citarne alcune SI ha Una Totale ero-sione della costa nel villaggio di Acqualadrone,frane Che da Anni invadono la ss 113 e l'unica viad'accesso al villaggio di Acqualadrone. Bucheovunque e Quei pochi rattoppi vengono eseguitimale che DOPO QUALCHE Settimana siamopunto e accapo. liquami fognari Sulla spiaggia diS. Agata. la spiaggia di Principe molte Volte inva-sa da zingari Che poi puntualmente lasciano Unadiscarica. i Torrenti fiumara e Papardo non Sono inSicurezza. ecc ecc ecc SI può creare una elenco infinito.Ovviamente nessuno e mago ma pur vero CheTutto E fermo a prima dell'elezioni, dove le belleparole di ogni candidato sono rimaste al vento.

Giovanni La Rosa (Ex Candidato alla Presidente del VI Quartiere

con reset)

Page 40: il Cittadino n. 152

40 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Situazioni di pericolo e di degrado a villa Mazzini

La seconda villa pubblica di Messina, secondo polmone verde dellacittà, si presenta agli occhi dei visitatori, residenti e non, piena di insi-die e di situazioni di degrado, che non sono degne di una delle più

grandi e belle città d’Italia! Dalla pavimentazione dissestata in più punti alle mattonelle del tutto man-canti, dai lampioni danneggiati e distrutti a quelli del tutto assenti (di cui èrimasto solo lo scheletro), dalle radici dei ficus che toccano quasi terra alvecchio totem informativo che, ormai inutilizzabile, costituisce un seriopericolo per i bambini che giocano nell’area: la tastiera è infatti arrugginitae marcia e, inizialmente “incerottata” alla meno peggio per limitare i danni,ora mostra tutti i segni del tempo in pericolosissimi buchi all’interno deiquali è facile, per i più piccoli, introdurre le dita! La parte in plastica a pro-tezione dei monitor è peraltro distrutta e presenta margini taglienti!E che dire della situazione delle mura esterne dell’acquario comunale,

Page 41: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 41

“dipinte” di graffiti, con intonachi e rive-stimenti cadenti o mancanti da tempoimmemore?L’ area e’ quotidianamente frequentatada decine e decine di bambini (erano,ovviamente, a centinaia per il carneva-le), accompagnati e non, oltre che daituristi che sbarcano dalle vicine navi dacrociera!cosa si aspetta dunque, innanzitutto, arimuovere quel vecchio totem informati-vo, che a nulla serve, se non a nuocereall’incolumita’ dei piu’ piccoli?quando si metteranno in atto interventimanutentivi atti a migliorare il decoro divilla mazzini e dell’acquario comunale? È questo il triste scenario cui quotidia-namente i cittadini messinesi devonoassistere?È questo il biglietto da visita che, quoti-dianamente, intendiamo offrire ai croce-risti?

Claudio CardileConsigliere Comunale

Page 42: il Cittadino n. 152

Mentre il SindacoAccorinti, l'AssessoreMantineo, il

Segretario Generale LeDonne sono ad un tavolo tec-nico con le rappresentanzesindacali, gli animi dei con-trattisti precari che si vedonoridotte le ore da 24 a 18, fracui anche membri dellaPolizia Municipale, si infuoca-no e vanno a presidiare laporta dell'ufficio di Gabinetto.Riescono a strappare unabreve dichiarazione di rassi-curazione del vicesindacoSignorino. Quest'ultimo preci-sa: i revisori dei conti cihanno detto che abbiamosforato le soglie, noi nonvogliamo agire contro lalegge, ma stiamo lavorandoper voi, perché possiate lavo-rare. Quanto alla stabilizza-zione, spiega: non dipendeda noi, ma dalla Regione,stiamo facendo il possibile.Questo calma un po' gli animidei lavoratori, che, però, nonsi sentono a pieno soddisfatti

e dicono che attenderanno,comunque, il Sindaco.Quest'ultimo lascia, però,delusi i lavoratori uscendoper andare ad incontrarel'Assessore regionaleBorsellino all'ASP, senza pre-stare loro alcuna considera-zione. A seguito del tavolotecnico l'Amministrazione ed irappresentanti sindacali spie-gano quali saranno le tappeche porteranno, presumibil-mente, ad una stabilizzazio-ne. Un percorso, comunque,che non si preannuncia faci-le. Successivamente l'asses-sore Mantineo partecipaall'assemblea sindacale con ilavoratori, puntualizzandoche, la stabilizzazione nondeve dipendere dall'apparte-nenza politica e che è finital'ora del ricatto politico, in cuisono stati tenuti fino ad ora.Dobbiamo dar vita ad unnuovo corso, continua, in cuitutti i diritti dei lavoratori sianotutelati.

cittàcittà

Percorso ad ostacoli a cura di Marilena Faranda Precari comunali

Si è riunito il Consigliocomunale per prose-guire l'attività delibe-

rativa, sul provvedimentodi modifica ed integrazionedegli articoli 47 e 57 delvigente regolamento delConsiglio relativi a"Indennità di presenza -Congedi - Missioni" e"Funzionamento delleCommissioni consiliari",della consigliera Fenech,cui sono stati presentatinove emendamenti. Moltigli scontri, ma il principio

che tanti dei Consiglierivolevano animasse ilnuovo regolamento è: lacoscienza, ovvero, ogniConsigliere deve riusciread autoregolamentarsisenza frodare il Comuneed i suoi elettori.Dobbiamo, però, ricordarciche i Consiglieri non sonoche rappresentanti delpopolo dei messinesi, ese molti di questi ultimisapessero auto determi-narsi, non avremmo mac-chine in doppia fila, fiumidi spazzatura, perchédovrebbe essere diversoper i Consiglieri?

Consiglio comunale

Sul regolamentodella Fenech cade il numero legale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT42

Page 43: il Cittadino n. 152

Il sindaco, Accorinti, haaccolto a palazzo Zanca ilconsole onorario delle

Filippine per la regioneCalabria e la provincia diMessina, Marcianò, che hacomunicato che il 5 e 6 aprileprossimi, si terrà a Messinaun servizio consolare per icittadini filippini presenti nelcomune e nelle zone limitrofee vi sarà la visita ufficialedell'Ambasciatore delleFilippine S.E. Virgilio A.Reyes Jr. Il servizio consola-re sarà organizzatod a l l ' A s s o c i a z i o n eComunitaria Filippina diMessina, in stretta collabora-zione con il ConsolatoGenerale delle Filippine diReggio Calabria, per i servizi

di rinnovo passaporti, assi-stenza da parte degli Ufficidel Lavoro e degli AffariSociali dell'Ambasciata, atti-vità per i cittadini filippini peril Servizio SanitarioNazionale delle Filippine(SSS) e dell'Ufficio Stataleche gestisce l'acquisto di abi-tazioni nelle Filippine per gliimmigrati filippini residentiall'estero.

Villa Dante

Nuovi orari di apertura

Con una nota indirizzataalla presidente delConsiglio comunale,

Emilia Barrile, ed al segreta-rio generale, Antonio LeDonne, il consigliere comu-nale, Pio Amadeo, ha rasse-gnato le proprie dimissioni dapresidente della VI commis-sione consiliare. Amadeo, hamotivato le proprie dimissioni"per incompatibilità tra losvolgimento del ruolo dicapogruppoconsiliare e dipresidente dicommissione,in ottempe-ranza a quan-to stabilito daigruppi consi-liari ad iniziomandato".

Il dirigente del dipartimentoarredo urbano e verde pub-blico, Domenico Manna, ha

disposto la programmazionedegli orari di apertura e chiusu-ra di villa Dante. La strutturarimarrà aperta al pubblico dadomani, mercoledì 5, sino adomenica 30, dalle ore 8 alle18,30; da lunedì 31 marzo al27 aprile, dalle ore 8 alle 19,30;e dal 28 aprile al 21 settembre,dalle ore 8 alle 20.

Commissioni consiliari

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Amadeo lascia la presidenza della VI

Il console delle Filippine da Accorinti

E' stato pubblicato ilbando di gara relativoal "Teatro Vittorio

Emanuele di Messina nel XXIsecolo - progetto di manuten-zione dell'immobile adibito ateatro", il cui termine di parte-cipazione è stato fissato entrole ore 9 del 3 aprile prossimo.Nella stessa data, alle 10, aldipartimento manutenzioneimmobili comunali, si svolge-rà la prima seduta pubblicadella gara, il cui importo com-plessivo è di 422.083,11euro, di cui 11.161,11 di oneriper l'attuazione dei piani della

sicurezza e 101.008,25 qualecosto della manodopera,entrambi non soggetti a ribas-so. Il bando completo, il disci-plinare e tutta la documenta-zione sono disponibili sul sitoi s t i t u z i o n a l e :www.comune.messina.it nellasezione "Bandi di gara".

Teatro V.E.

Gara d’Appalto per la manutenzione

43

Incontro

Page 44: il Cittadino n. 152

44 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

ProvinciaProvinciaa cura di Marilena Faranda

Page 45: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 45

Gli Avvocati

si fanno strada

nel futuro nebuloso

della Provincia

Il Commissario della Provincia Regionale diMessina, Filippo Romano, con un atto di indirizzo,rivolto al Dirigente della Direzione Affari Generali

e Legali, riapre i termini per l’inserimento nell'elencodegli Avvocati di fiducia dell'Ente , alla luce dellarecente approvazione del Regolamento per l'affida-mento di incarichi legali a professionisti esterni (DeLCC n. 2 del 24.01.2014), reiterando le stessemodalità e condizioni richieste nell'avviso pubblicatonel mese di luglio 2013.Possono presentare domanda di inserimento nelsuddetto elenco gli avvocati iscritti agli Albi diMessina, Barcellona Pozzo di Gotto, Patti eMistretta. Dopo l’esame delle istanze pervenute sarà formula-to, secondo criterio alfabetico, l’elenco degli avvoca-ti di fiducia della Provincia che verrà aggiornato ognidue anni.Si ricorda che l'istituzione dell'Albo di fiducia degliavvocati fu il primo atto concreto, con cui ilCommissario Romano iniziò il suo mandato, dispo-nendo la pubblicazione di un “ Avviso Pubblico per laformazione di un elenco di avvocati di fiducia dellaProvincia Regionale di Messina”.E’ da evidenziare che tale atto si è reso “necessario”a seguito delle molteplici richieste di inserimentoaggiuntive pervenute alla Provincia da parte degliavvocati che, nonostante il futuro incerto delleProvince hanno le idee ben chiare.

Elenco degli Avvocati di fiducia

Page 46: il Cittadino n. 152

46 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

"Non mimose ma..."Dal 6 al 15 marzo iniziative sulla violenza di genere a Tortorici, San Piero Patti, Patti,Montalbano Elicona e Librizzi

L'Associazione "La Clessidra - Centro Antiviolenza No al Silenzio" e laFraternita di Misericordia di San Piero Patti, nell’ambito delle iniziativedi informazione e sensibilizzazione sul tema della violenza di genere,

invitano alle iniziative dal titolo "Non mimose... ma...". Gli appuntamenti sono, sempre alle 10.30, giovedì 6 marzo, nell'Auditoriumcomunale di Tortorici, venerdì 7 nell'Aula Magna dell'Istituto comprensivo diSan Piero Patti, sabato 8 nel liceo delle Scienze sociali del San Luigi a Patti,lunedì 10 presso l'Aula Magna dell'Istituto comprensivo di MontalbanoElicona e infine sabato 15 marzo presso l'Aula Magna dell'istituto compren-sivo di Librizzi. "In particolare - sottolinea la psicoterapeuta Tina Camuti, presidente dell'as-sociazione "La Clessidra - Costruire l'esperienza" - il programma prevede unincontro fra i ragazzi delle scuole secondarie inferiori e superiori dei territoricoinvolti e le volontarie del Centro Antiviolenza "No al Silenzio", a curadell'Associazione "La Clessidra", e i giovani attori della Compagnia "LaMacchina dei Sogni" di Patti. In primo piano i temi della violenza di genere,degli stereotipi e dei pregiudizi, della comunicazione e dei mass media.Durante l’incontro saranno letti brani tratti dal libro "Ferite a morte" di SerenaDandini", conclude la dottoressa Tina Camuti.

Page 47: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 47

Page 48: il Cittadino n. 152

48 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

“I politici pensano solo a se stessi,

ecco perché saccheggiano la Sicilia”

Bacchetta la classe politica della regione nella sua prima relazione da presidente dellasezione giurisdizionale della Corte dei conti Luciana Savagnone. E non si limita a snoc-ciolare solo dati sul lavoro fin qui svolto e sui risultati ottenuti. Osserva che davanti

davanti alle condizioni di povertà delle famiglie, delle disastrose condizioni economiche deisiciliani. Un atto d’accusa grave e impietoso. “La corruzione della classe politica è dettata –afferma – soltanto da una incontrollata smania di ricchezza e di potere. Essa non solo rappre-senta un fenomeno detestabile e biasimevole dal punto di vista morale, ma costituisce unaconcausa determinante dell’impoverimento dell’intera nazione, per quello di cui ci si appropriae ancora di più per ciò che, con le risorse sottratte, lo Stato sarebbe stato in grado di fare”. Unmalaffare, secondo il presidente della Corte dei conti, che si lega con gli affari di Cosa nostra.“I reati di corruzione, infatti, anche quelli apparentemente di scarso rilievo, rendono più fertileil terreno su cui cresce e si sviluppa la delinquenza mafiosa, attraverso il perseguimento di inte-

Corte dei Conti

Page 49: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 49

ressi economici comuni, connivenze, reciproche protezioni”.Per Savagnone “anche all’interno della pubblica amministra-zione molteplici vicende, aventi rilievo penale, hanno coinvol-to dipendenti, mortificando e umiliando coloro che con onestàe fatica si dedicano al lavoro”. Sulle finanze precarie deiComuni siciliani grava anche il peso dei consulenti esterni. Unesercito di esperti nelle materie più svariate è stato reclutatononostante le norme che limitano il ricorso alla “esternalizza-zione” di compiti e servizi, ha affermato ancora Savagnone. Inquesti anni, ha segnalato la presidente, “amministratori e diri-genti hanno continuato a sperperare le pubbliche risorse attra-verso il ricorso, senza che vi fossero i presupposti previstidalle leggi in materia e senza alcuna giustificazione di raggiun-gimento di fini istituzionali, a professionalità esterne all’ammi-nistrazione”. Un caso clamoroso è quello dell’ex presidentedella Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, condannato apagare per danno erariale la cifra record di un milione e 1.716euro. Avanti era stato citato in giudizio per avere costituito unostaff non soltanto senza tenere dell’utilità a professionalitàesterne ma anche in violazione delle norme che richiedononella scelta dei consulenti il rispetto di criteri di efficacia edeconomicità dell’azione amministrativa.

“In Sicilia,peraltro,

il feno-meno corruttivo

spesso lambiscee si intreccia congli interessi del-

l’universo mafio-so, ma anche

quando è del tuttoestraneo ad esso,in qualche modo,

lo favorisce”

Page 50: il Cittadino n. 152

50 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

News rISAF Regional Comma

Contingente M

Diario AShindad, 1 marzo 2014

Il Comandante del comando logistico dell’Aeronauticamilitare visita la base aerea afghana di Shindand

Il generale di squadra aerea Gabriele Salvestroni, comandante del Comando Logisticodell’Aeronautica Militare, ha visitato nei giorni scorsi la base aerea afghana di Shindand dove operail personale dell’Italian Air Advisory Team, l’unità dell’Aeronautica Militare incaricata di sviluppare econsolidare la locale leadership afghana nel gestire, in maniera autonoma, lo Shindand Air Wing,la componente dell’Afghan Air Force designata quale polo addestrativo di spicco dell’intera aero-nautica afghana. Il Generale Salvestroni, accompagnato da alcuni ufficiali del Comando Logistico, da una delega-zione del Comando Operativo di Vertice Interforze e della Direzione Impiego del Personale Militaredell’Aeronautica, è stato accolto al suo arrivo dal colonnello Ivan Mignogna, comandante del VII°Air Advisory Team. Durante la visita, iniziata a “New Camp Estelle”, sede del Comando dell’838th Air ExpeditionaryAdvisory Group dell’U.S.A.F. (United States Air Force), il colonnello Mignogna ha illustrato come ilteam di advisors italiani, composto per la prima volta anche da graduati di truppa, operi in sinergiacon la controparte statunitense, ungherese e salvadoregna nell’ambito della missione del Nato AirTraining Command – Afghanistan (NATC-A), il cui scopo consiste nel supportare la costituzione diuna forza aerea afghana professionale, autonoma e sostenibile nel tempo. Il generale Salvestroni, dopo aver assistito ad alcune peculiari sessioni di advising svolte dai mili-tari italiani e statunitensi a favore dei colleghi afghani, ha firmato il Distinguished Guest Book delteam azzurro, al quale ha rivolto parole di stima e di apprezzamento per l’opera svolta nell’ambitodella missione ISAF (International Security Assistance Force).

Page 51: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 51

release and West – Afghanistan

Militare Italiano

Afghano

La consegna del crest

Page 52: il Cittadino n. 152

52 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

News rISAF Regional Comma

Contingente M

Herat, 2 marzo 2014

Cambio al vertice della Joint Task Force C4 del contingente Italiano

Con il simbolico passaggio dello stendardo al termine di sei mesi di importanti traguardi operativi,il tenente colonnello Roberto Baldisserri ha ceduto al parigrado Giovanni Di Giovanni il comandodella Joint Task Force C4 del Regional Command West, l’assetto interforze del contingente multi-nazionale di ISAF responsabile delle comunicazioni nella regione occidentale dell’Afghanistan edei collegamenti tra il contingente italiano e la madrepatria.La cerimonia si è svolta nella base di “Camp Arena” alla presenza del Comandante del RegionalCommand West, generale Manlio Scopigno, che ha elogiato l’operato del tenente colonnelloBaldisserri e del suo personale “per la grande professionalità’ dimostrata nel garantire un efficacesistema di comunicazioni ed informazioni, indispensabile per l’esercizio della funzione di comandoe controllo del Regional Command West”.Alla Joint Task Force C4 cedente, composta da personale del 2° reggimento trasmissioni alpino diBolzano, del 1° reggimento trasmissioni di Milano, del 33° reggimento guerra elettronica di Trevisoed assetti specialistici dell'Aeronautica Militare, subentrano i militari del 7° reggimento trasmissio-ni di Sacile (PN), cui spetterà l’onere di proseguire il lavoro svolto dai predecessori, a fronte dellagraduale rimodulazione degli assetti del contingente italiano in vista del termine della missioneISAF previsto entro la fine del 2014.

Page 53: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 53

release and West – Afghanistan

Militare Italiano

Il tenente colonnello Roberto Baldisserri consegna lo stendardo al comandante del Regional Command West3

Page 54: il Cittadino n. 152

54 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

CulturaCultura

Vittoria Arena, l’organizzatrice del premioinsieme a Laura Mauro

Page 55: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 55

Nell’aula Cannizzaro dell’Università degli Studi di Messina si è svolta la cerimonia di con-segna del “Premio alla cultura Kafka 2014”, giunto alla quarta edizione. Il premiodell’Associazione Culturale Kafka di Messina, organizzato da Vittoria Arena e Laura

Mauro, responsabili dell’omonima associazione, vuol dare il giusto riconoscimento a quanti siadoperano a fare e promuovere cultura tutti i giorni dell’anno. Ad aprire l’evento l’attrice Simonetta Pisano che ha ricevuto il premio per la sezione teatrocon la motivazione “per la sua verve inarrestabile nel trattare tematiche femminili intessute di

‘linfa vitale’ rappresentando nei personaggi da lei recitati la sensibilità e l’efficacia delle donne

nei giorni nostri”. La lettura interpretata dall’attrice è estratta da uno spettacolo ideato da leistessa sul tema della violenza contro le donne e che verrà prossimamente portato in scena.Suggestivo anche il sottofondo musicale de “la canzona di Marinella” di De Andrè. “Questo

premio lo dedico a tutte le donne – dice Simonetta Pisano. Ho voluto trattare questo argomen-

to perché a volte si è sordi e insensibili, come se fossimo abituati a questa violenza e a questi

Premio alla Cultura Kafka 2014

servizio fotografico di Antonio De Felice

Page 56: il Cittadino n. 152

56 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

abusi”. Gli altri premi alla culturaKafka sono stati tributati a: il Premiospeciale al Merito è stato conferito alMagnifico Rettore dell’Universitàdegli Studi di Messina, prof. PietroNavarra “Per l’impegno profuso nel

riaffermare l’importanza dell’Ateneo

Messinese cogliendo l’opportunità

per saldare un costruttivo e solido

legame con gli studenti di questa

città”. Il premio è stato ritirato dalprof. Leone Leonida – in rappresen-tanza del Rettore assente per motiviistituzionali – che si è soffermato sulcarattere di internazionalizzazioneche l’Ateneo sta intraprendendo adesempio attirando i “cervelli in fuga”.Premio speciale alla Carriera conferi-to alla prof. Emma Prioli - IstitutoRegionale della Danza “per aver

insegnato la reale disciplina della

danza, il sacrificio come benessere e

consapevolezza di se stessi, rappre-

sentando per le Allieve un modello di

algida bellezza di palcoscenico”. LaPrioli ha dedicato la sua vita alladanza e con la sua esperienza hapermesso a tanti giovani allievi eallieve di apprendere le regole e lefatiche della danza e di lavorare inprestigiosi palcoscenici sia in Italiache all’estero. Che cosa si aspettavadalla nostra città? “Maggiore stima e

affetto. Fino a 20 anni fa la città mi ha

dato molto. Il Comune mi chiamava

con il Balletto di Messina, c’era un

input molto forte con il mondo della

danza. Man mano la cosa è andata

scemando. Dateci la possibilità di

fare spettacolo, dateci la possibilità di

fare vedere quello che sappiamo

fare. La sensazione dell’artista è di

stare sul palcoscenico senza quello

diventa tutto sciocco”. Per la SezioneArte il Premio alla Cultura Kafka è

L’attrice Simonetta Pisano

Il premio ritiratodal prof. Leone Leonidain rappresentanza del Rettore

Dott. Annamaria Ga

Il baritono Christia

Lo scrittore Andrea

Page 57: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 57

stato conferito all’Arch. RenatoArrigo “per aver utopisticamente

offerto alla cittadinanza messinese

con ‘Proiezioni per una Messina

migliore’ una fetta di contemporaneità

con proiezioni dallo spirito goliardico

e futuristico, sempre in una crescita

architettonica e tecnologica, lascian-

do l’onere di interpretare l’idea agli

osservatori peloritani e non”. Premioalla Cultura Kafka conferito alla dott.Annamaria Garufi - Sezione Sociale“per l’impegno profuso a favore di

soggetti dipendenti da droghe, con

ferma volontà e coraggio ha cercato

di arginare la piaga della tossicodi-

pendenza, migliorando le condizioni

di vita delle fasce più deboli dando

loro il medesimo rispetto e il recupe-

ro di una vera dignità”. Per la SezioneMusica il premio è stato conferito albaritono Christian Gravina “Per aver

ampliato gli interessi musicali oltre il

repertorio classico, mostrando una

stupefacente capacità di ricreare

atmosfere antiche e

contemporanee”. Per lo scrittoreAndrea La Fauci- SezioneLetteratura, la motivazione è stata“per aver descritto in modo appassio-

nato la delicata bellezza delle tradi-

zioni, i costumi, le storie del passato

senza tempo, tali da arricchire ancor’

oggi le nostre vite”. La serata è stataanimata dalle poesie di Cristina Laniae Filippo Scolareci, dall’attore e caba-rettista Mimmo Manca e dalle lettureinterpretative da parte degli attoriFrancesco Micari e SimonettaPisano.

Cristina D’Arrigo

arufi

n Gravina

a La Fauci

Prof. Emma Prioli Istituto Regionale della Danza

L’arch. Renato Arrigo

Page 58: il Cittadino n. 152

58 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Si è conclusa, con la cerimonia di premiazione avvenuta nel “Salone delle bandiere” diPalazzo Zanca, la prima edizione del “Agon Zanklaios – certamen graecum messanen-se”. L’evento, promosso dal liceo classico “G. La Farina”, ha visto decine di ragazzi dei

licei classici, cittadini e della provincia, sfidarsi in una prova di traduzione e commento dei testidi Tucidide. La vittoria è andata a Giancarlo Trimarchi, studente del liceo classico di SantaTeresa, alle sue spalle, Francesca Prestopino del liceo “La Farina” e Maria Sofia Morgante delliceo “Maurolico”. La commissione, presieduta dal Prof. Renzo Tosi, dell’Università degli Studidi Bologna, ha premiato i tre studenti più meritori, al termine di una mattinata all’insegna del-l’esaltazione degli studi classici. Una lunga ed interessante lectio magistralis dello stesso prof.

Agon Zanklaios,Tucidide al centro dell´evento

Page 59: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 59

Tosi, ha spiegato ai presenti l’importanza e la profondità della figura di Tucidide, vero grandeprotagonista dell’evento, iniziato, però, già sabato 1 marzo, con la prova a cui gli studenti sisono sottoposti, seguita da un approfondito dibattito, impreziosito dagli interventi del prof.Emiliano Arena, docente del liceo “G. La Farina”, e da quello del prof. Bruno Tripodi,dell’Università degli studi di Messina. La giornata di oggi, moderata dal prof. Fausto Savasta(La Farina), oltre che giornata di premiazione è servita per sottolineare, se mai ci fosse biso-gno, l’importanza dello studio dei classici, la prof. Prestipino, preside del liceo “G. La Farina”,con un sentito intervento ha esortato a non dimenticare e snobbare il peso che gli studi clas-sici hanno avuto e hanno ancora sulla società, e come la cultura non vada abbandonata edimenticata. La stessa Prestipino, si è ripromessa di invitare il neo Presidente del Consiglio,Matteo Renzi, che ha più volte sottolineato la centralità della scuola e il programma per il suorilancio, se l’invito sarà accolto avremo, anche a Messina, la possibilità di un confronto in primapersona col Presidente Renzi, sul tema della scuola e non solo.

Francesco Certo

foto di Peppe Saya

Page 60: il Cittadino n. 152

60 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Torna il premio biennale “Semplicemente,Straordinariamente Donna”, organizzato dalla Proloco diSinagra e giunto quest’anno alla terza edizione.

Sabato 8 marzo 2014 alle ore 17,30 il salone delle Feste diPalazzo Salleo a Sinagra ospiterà la cerimonia di premiazio-ne. A ritirare l’ambito riconoscimento, per l’alto profilo persona-le e professionale, la dott.ssa Giuseppina Paterniti giornalistainviato della Rai da Bruxelles; la dott.ssa Inger Iohanne Molacapitano d’impresa e la dott.ssa Maria Andaloro, editore for-temente impegnata nelle attività sociali e culturali a difesadelle dignità delle donne e artefice del progetto “PostoOccupato”, che negli ultimi anni sta contribuendo a riportare alcentro delle attenzioni il ruolo della donna e la difesa della per-sona.Modererà i lavori Marcello Proietto di Silvestro e fra gli inter-venti quello di Rosita Caliò, cantastorie e dell’artista MirianCarini che, per l’occasione, espone in una personale.«Questa terza edizione del premio, ideato e fortemente soste-nuto dalla nostra Proloco - sottolinea Enza Mola, presidentedella Proloco - premia tre donne dalla personalità forte e polie-drica, tre straordinarie interpreti dei valori e della laboriositàsiciliana che hanno, nel corso degli anni, investito energie eraccolto copiosi frutti in termini umani e professionali. Tre donne, dunque, che rispondono perfettamente alla filoso-fia del premio. Già, perché “Semplicemente,Straordinariamente Donna” vuol rappresentare un riconosci-mento al grande lavoro svolto dalle donne nella nostra socie-tà, guardando ai valori della tradizione che hanno da semprecontrassegnato la vita della nostra Nazione nel contesto euro-peo. Quest’anno la scelta della commissione del premio ha ricono-sciuto, fra le diverse eccellenze, quello di GiuseppinaPaterniti, Inger Johanne Mola e Maria Andaloro. A queste tredonne, la Proloco di Sinagra, - conclude Enza Mola - in tuttele sue componenti, a nome dell’intera comunità, rivolge l’ap-prezzamento che si riserva a personalità di specchiato e sicu-ro valore umano e professionale».

“Semplicemente, Straordinariamente Donna”

A Sinagrala terzaedizionedel premiobiennale

Page 61: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 61

Nella foto n alto a destra Giuseppina Paterniti, in basso a sinistra Inger Johanne Mola e in basso a destra Maria Andaloro.

Page 62: il Cittadino n. 152

62 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Settimana Teologica 2014

Venerdì 7 marzo 2014, alle ore 9,30, presso laCappella S. Maria all’Arcivescovado (PalazzoArcivescovile – ingresso via I Settembre, 117), siterrà la Conferenza Stampa nella qualel’Arcivescovo, S. E. Mons. Calogero La Piana pre-senterà la “Settimana Teologica 2014” dal tema“Nelle periferie dell’umanità …con lo spirito dellebeatitudini”, che si svolgerà da lunedì 10 a mercole-dì 12 marzo, nell’Aula Magna del Rettoratodell’Università degli Studi di Messina (piazzaPugliatti).Interverranno alla Conferenza Stampa l’ArcivescovoS.E. Mons. Calogero La Piana, il Vicario Episcopaleper il laicato, Mons. Tindaro Cocivera e alcuni mem-bri della Commissione preparatoria dell’evento.La Settimana Teologica 2014 sarà aperta, lunedì 10marzo, dalla Solenne Prolusione di Mons.Pierangelo Sequeri, Teologo e Musico.

Page 63: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 63

Page 64: il Cittadino n. 152

64 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

SpettacoliSpettacoli

La delegazione al pranzo siciliano

“La band

Page 65: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 65

per Davidekyo

La banda dei supereroi" è la prima opera del giovane artista del webDavidekyo che è in fase di produzione proprio in questo periodo ed ègià oggetto di discussione su tutto il territorio nazionale. La storia parla

di un giovane regista interpretato dallo stesso Davide che a causa della man-canza di fondi per ultimare il suo film, fonda una banda che rapina i rapina-tori. Il "Robin Hood" del cinema decide così di circondarsi dei suoi amici piùcari in quest'avventura, e tra mille peripezie, i risvolti sembrano prendere unadirezione fortemente comica. Messina diventa fonte d'ispirazione per il neo regista cinematografico,che decide di affiancare al suo volto la bella e brava attrice messineseTania Bambaci, già conosciuta per il recente debutto in Midway tra lavita e la morte di John Real e il bravo ed irascibile Marco Merrino, you-tuber messinese che sembra aver conquistato il cuore del pubblicoproprio per il suo essere esplosivo che manifesta spesso nei suoivideo sul web. La Bambaci interpreterà il ruolo della sorella di Davide, fur-betta e dispettosa darà del filo da torcere al suo caro fratellino. Mentre MarcoMerrino vestirà il ruolo dell'amico nervoso ed esplosivo, un profilo che giàappartiene al giovane youtuber.Tra gli altri nomi del cast scelti da Davide Limone in arte Davidekyo, spiccala simpaticissima Angela Favolosa Cubista all'anagrafe Angela Troina, cheinterpreta il ruolo della pimpante e arzilla nonna di Davide. "Lavorare in que-sto film insieme ad Angela è stata un'esperienza meravigliosa, ne vedretedelle belle..." dichiara il regista e attore protagonista. Il film uscirà nel 2014 ed il rilascio della data ufficiale è ormai imminente. La produzione e distribuzione Real Dreams Entertainment anticipa che pro-prio sul territorio Messinese è prevista un anteprima Nazionale con la pre-senza dei due attori: Tania Bambaci e Marco Merrino. Insomma, non ci restache aspettare la data di uscita di un film che prospetta un weekend all'inse-gna della risata.

Due messinesi

da di supereroi”

Page 66: il Cittadino n. 152

66 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

In occasione della festa delle donne prenderà il via “Spazio libero”, la nuova iniziativa dell'as-sociazione culturale AvantGarde di Rosalba Lazzarotto.Sabato 8 marzo 2014 i locali dell’accademia musicale di Via Monsignor Grano saranno apertidalle ore 14:00 in poi e la figura femminile verrà rivisitata attraverso numerose performanceculturali.Saranno ospiti dell’AvantGarde i seguenti artisti:

Melina Patanè con la presentazione del suo libro di poesie;Antonello Bruno che declamerà alcune sue poesie d'amore;Le gemelle Simona e Sabrina Palazzolo e le loro arpe; Yuki e il suo flamenco;Luciano Troja e la sua musica dedicata alle donne;Giovanna Battaglia con una performance teatrale dal titolo "Voglia d'angelo", testo di AldoNicolaj; Filippo Andronico e le sue opere d'arte dedicate alle donne;Giusy Rigolizio e le sue allieve di danza;Davide Colnaghi e i suoi fiati; Rosalba Lazzarotto e le sue allieve di canto Erika La Fauci e Oriana Pansardi.

Inoltre, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, nei locali dell’AvantGarde ci sarà la possibilità di parte-cipare ad entusiasmanti e coinvolgenti lezioni gratuite aperte al pubblico con gli insegnanti dicanto, chitarra, pianoforte e contrabbassoCome sempre, ci sarà la possibilità di usufruire delle delizie del “Rapa Nui”. L’ingresso saràlibero.

All’AvantGarde in occasione della festa delle donne

“Spazio libero”

Page 67: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 67

Page 68: il Cittadino n. 152

68 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Definirla una semplice ricorrenza, ricor-data con un mero convengo, è davve-ro riduttivo e limitante. Ciò che accadrà

sabato 8 Marzo, all'interno dell'innovativa cor-nice del Centro Diurno di Furci Siculo è molto,molto di più. Non solo dibattiti, non solo parole, non soloriconoscenza nei confronti delle donne, ditutte le donne, diverse per colore, provenien-za, lingua e modi d'espressione, ma accomu-nate nella loro totalità dal grande dono di darela vita, e dalla saggezza, e dalla bellezza, chesolo questi esseri dallo sguardo gentile serba-no nel più profondo dei loro cuori.Riconoscere la donna oggi significa non stac-carla dalla comunità, ma inserirla, e conceder-le il posto che si merita: a fianco dell'uomo,non ad esso sottomessa, o ad esso superiore.L'essere umano si distingue in due generi bel-lissimi, che non sono contrapposti, ma com-plementari; che non la guerra e la violenza (ditutti i tipi e di tutte le forme) tra di loro devonopropugnare, ma la collaborazione più intima equotidiana, per costruire un mondo a misurad'uomo, sia che esso sia maschio, o femmina.La Prof.ssa Melina Scarcella, Presidentedell'Ass. Amici della Natura TARC di Pagliara,sarà la madre della manifestazione che portail significativo nome di "La donna nelle diverseetnie: unione e fratellanza tra suoni, colori epoesia". Difatti, non solo temi da approfondiree discussioni, alle quali parteciperà come figu-ra autorevole e professionale il Prof.Domenico Venuti, Docente di Beni Culturali eAmbientali e Prorettore dell'Università dellaPace della Svizzera italiana di Lugano, ma

anche poesia, con le letture della poetessaRosanna Affronte, e musica, sgorgante dallesapienti e multiculturali mani dei musicidell'Orchestra Multietnica Ritmo Live, direttadal M° Maria Grazia Armaleo, Docente di cat-tedra della Classe di Strumenti a percussionepresso il Conservatorio "A.Corelli" di Messina. L'Orchestra, ormai nota ai lettori affezionati deIl Cittadino, è quanto di più conforme e adattopossa figurarsi in una manifestazione delgenere (tra l'altro, splendida): eseguirannobrani che estrapolano odori e sapori dai piùremoti angoli del mondo, rendendoli propri etrasmigrandoli agli ascoltatori in una bollad'amore per l'umanità che dovrebbe distin-guere tutti gli essere dotati di cuore, e di cer-vello. Da menzionare in modo preminente, èl'esecuzione del brano Oriental Song, partori-to dalla spiccata creatività dell'Armaleo: ilpezzo, scritto con la partecipazione di tutti icomponenti dell'Orchestra, rappresenta unviaggio dell'anima tra le quattro isoledell'Indonesia, circondate dal mare, dall'ac-qua, elemento primordiale, naturale e fonda-mentale per la vita.E come l'acqua dà la vita, così le donne sonomadri di un'umanità che, fin quando avrà labellezza dei loro multiformi occhi, avrà laforza, giorno dopo giorno, di riconfermarsiviva, e varia. Dove andare sabato 8 Marzo? Quale posto,quale situazione per ricordare ancora unavolta la figura della donna, nella quotidianità enel mondo? Centro Diurno, Furci Siculo, ore18:00. Siateci!

Strumenti diversi, stessa bellissima musicaUn 8 Marzo armonico e multietnico a Furci Siculo

Marina Pagano

Page 69: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 69

Page 70: il Cittadino n. 152

70 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

L'Associazione Universitaria IndipendenteMente, il Centro Mul Socio-Culturale Neapolis e Lelio Bonnaccorso Art orgogliosam Carnevale, lo spettacolo principe dello Stretto, l'innovativo “co

Page 71: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 71

lticulturale Officina, il Gruppo Pandora Eventi, l'Associazione mente hanno presentano: COMINKS, il grande evento di

omics & games” di Messina. foto Antonio De Felice

Page 72: il Cittadino n. 152

72 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

La corazzata PotemkinLa corazzata Potemkina cura di Francesco Certo

La grande bellezza

Iniziamo con lo schierarci, a noi è piaciuto. Niente di giri di parole o facile snobismo, il filmdi Paolo Sorrentino, Oscar 2014 come miglior film straniero, è un gioiello da mai disprezza-re. Non di facile comprensione, per questo criticato da chi, per superare l’imbarazzo, glispara addosso critiche malefiche e inconcludenti. Noi lo abbiamo adorato, abbiamo adora-to la pochezza dei personaggi, il loro “non vivere” o peggio “non essere”. La futilità di certisalotti romani, vacui e infiniti, dove si finisce per mascherare il vuoto morale e l’ipocrisia.Jep Gambardella è un grande personaggio, perché di grande non ha nulla, giornalista dallapenna ironica e colta, scrittore dal dubbio successo, codardo nello scrivere un solo ed unicoromanzo, protagonista di una vita incessante e prepotente, personaggio influente nelle vitealtrui, mentre la sua lo annoia, lo annoia Roma, i suoi contemporanei, la sua carriera chenon dice più nulla. Del film abbiamo apprezzato la regia, movimento di macchina e carrel-li a non finire, una regia barocca come barocca è la trama, che riteniamo assente, ed è que-sto che ci ha entusiasmato. Non esiste una trama, ci sono storie, già iniziate e subito finite,spaccati di vita, brevi ingressi nell’intimo umano, il tutto intrecciato alla noia diGambardella, cinico dal cuore ferito, le morti lo riaccendono e gli fanno riscoprire la vita.Poi c’è la protagonista, c’è Roma. Cafona e santa, in contraddizione continua, i romani nonpossono non odiare questo film, come tutti gli italiani la verità da troppo fastidio, vedersireali e veri non può piacere. Le allegorie, le decine di suore, la giraffa e la santa. La chiesa,il cardinale cuoco e la fede. Il tutto vissuto in un’eterna e continua festa, dove tardone e tar-doni sfogano frustrazione e pochezza in un paio d’ore di ordinaria tristezza. Fantastici iprimi minuti del film, senza un senso, senza un dialogo, fotografia del degrado non roma-no, ma italico. Apprezzabile il cast, non per caso composto da attori dallo stile teatrale, IaiaForte e Carlo Buccirosso brillano sugli altri, perfetti interpreti della labilità dei loro perso-naggi. Solo attori di questo stampo, teatrali, potevano diventare maschere perfette e lucide.Poi c’è Toni Servillo, il suo Jep è vero, fragile e stronzo. Per noi Sorrentino è promosso, unpo’ paraculo nello sfruttare Roma, scenografia naturale, che fa brillare con una fotografiaperfetta e fatta apposta per l’Accademy. Roma cafonal, triste e santa. La grande bellezza.

Page 73: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 73

Page 74: il Cittadino n. 152

74 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

da Beethoven a Kurt Cobainda Beethoven a Kurt Cobain

CURIOSITà

Lo stile di Rossini è caratterizzato innanzitutto dall'estrema bril-lantezza ritmica. Molte delle sue pagine più note sono caratteriz-zate da una sorta di frenesia che segna uno stacco netto rispettoallo stile degli operisti del Settecento, dai quali pure egli ricavò sti-

lemi e convenzioni formali. La meccanicità di alcuni procedimenti,tra cui il famoso «crescendo rossiniano», donano alla sua musica un

tratto surreale, quando non addirittura folle, che si combina perfetta-mente con il teatro comico, ma offre esiti altrettanto interessanti, e ori-

ginali, a contatto con soggetti tragici. Il passaggio dall'Italia a Parigi segnauno stacco sensibile nel linguaggio musicale e teatrale di Rossini.

Le ultime due opere, Le Comte Ory e Guillaume Tell, in linguafrancese, presentano una libertà formale e una ricchezza tim-brica del tutto nuove, e si aprono per molti versi alla sensibi-lità più autentica del romanticismo. La perfetta padronanzadel linguaggio sinfonico e contrappuntistico consente al

Rossini operista di giocare le sue carte migliori non solo e forsenon tanto nelle arie, quanto nelle celebri sinfonie e nei concerta-

ti. A neanche vent'anni tre sue opere sono già state rappresentate eil numero, un anno dopo, salirà a dieci. L'esordio ufficiale sulle sceneera avvenuto nel 1810 al Teatro San Moisè di Venezia con La cam-biale di matrimonio. Nei vent'anni successivi, Rossini compose unaquarantina di opere, arrivando anche a presentarne al pubblico 4 o

5 in uno stesso anno; in occasione delle prime rappresentazioni deisuoi lavori, il pubblico italiano gli riserverà accoglienze controverse. Si

passò infatti da straordinari successi (La pietra del paragone, La gazza ladra, L'italiana inAlgeri, Semiramide) ad accoglienze freddine e perfino a clamorosi insuccessi, tra i quali èdivenuto storico quello del Barbiere di Siviglia, in occasione della cui "prima" al TeatroArgentina di Roma, nel 1816, vi furono addirittura dei tafferugli, causati con ogni probabi-lità dai detrattori del Maestro pesarese; l'opera ebbe infatti un grande successo pochi gior-ni più tardi. Si spense dopo aver lungamente combattuto contro il cancro nella sua villa diPassy, presso Parigi, il 13 novembre 1868.

a cura di Francesco Certo

Page 75: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 75

Pesaro, 29 febbraio 1792Parigi, 13 novembre 1868

Ro

ssin

iG

ioacch

ino

Page 76: il Cittadino n. 152

76 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT7676

parole in bluparole in blu

CURIOSITà

Nato a Modica nel 1901, si trasfe-rì, causa alluvione della cittadinaragusana, a Roccalumera pressol’abitazione del nonno paterno,alla cittadina messinese restòlegato tutta la vita, tanto cheancora oggi un parco letterario alui dedicato lo ricorda. Nel feb-braio del 1909 il padre venneincaricato della riorganizzazionedel traffico ferroviario nella sta-zione di Messina colpita da undisastroso terremoto e successi-vo maremoto il 28 dicembre1908. In quel periodo vissero in un carro merci parcheggiato su un binario morto della sta-zione. Fu invitato a Firenze dallo scrittore Elio Vittorini, che nel 1927 aveva sposato lasorella Rosa, che lo introdusse nei locali ambienti letterari permettendogli di conoscereEugenio Montale, Arturo Loria, Gianna Manzini e Alessandro Bonsanti. Nel 1940, a guerrainiziata e a Patto d'Acciaio consolidato, collaborò con la rivista Primato. Lettere e arti d'Italiadove il ministro Giuseppe Bottai raccolse intellettuali di varia estrazione ed orientamento,anche lontani dal regime. Gli sarà rimproverato, in anni recenti, di aver sostenuto l’uso delvoi con un intervento su un numero monografico del 1939 della rivista Antieuropa, e diaver inoltrato supplica a Mussolini perché gli venisse assegnato un contributo per potereproseguire l’attività di scrittore. In realtà, almeno per la seconda questione si tratta di unapratica necessaria per le difficili condizioni e nel clima della dittatura che favoriva strumen-ti umilianti e di rapporto diretto cittadino-duce come lettere, suppliche, implorazioni. Purprofessando chiare idee antifasciste, non partecipò attivamente alla Resistenza; in queglianni si diede alla traduzione del Vangelo secondo Giovanni, di alcuni Canti di Catullo e diepisodi dell'Odissea che verranno pubblicati solamente dopo la Liberazione. Nel 1945 siiscrisse al PCI e l'anno seguente pubblicò la nuova raccolta dal titolo Con il piede stranierosopra il cuore, durante questi anni il poeta continuò a dedicarsi con passione all’opera ditraduttore sia di autori classici che moderni, e svolse una continua attività giornalistica perperiodici e quotidiani, dando il suo contributo soprattutto con articoli di critica teatrale. Nel1950 il poeta ottenne il Premio San Babila, nel 1953 condivise il premio Etna-Taormina conil poeta gallese Dylan Thomas, nel 1958 il premio Viareggio e nel 1959 gli fu assegnato ilpremio Nobel per la letteratura, che gli fece raggiungere una definitiva fama e a cui segui-rono le lauree honoris causa dalla Università di Messina nel 1960 e da quella di Oxford nel1967. Nel giugno del 1968, mentre il poeta si trovava ad Amalfi, venne colpito da un ictus,che lo condusse alla morte dopo pochi giorni all'ospedale di Napoli. Il suo corpo fu traspor-tato a Milano e seppellito nel Cimitero Monumentale.

a cura di Francesco Certo

Page 77: il Cittadino n. 152

77WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 77

Qu

asim

od

o

Ed è subito seraOgnuno sta solo sul cuor della terra

trafitto da un raggio di sole:

ed è subito sera.

La mia giornata pazienteLa mia giornata paziente

a te consegno, Signore,

non sanata infermità,

i ginocchi spaccati dalla noia.

M'abbandono, m'abbandono:

ululo di primavera,

è una foresta

nata nei miei occhi di terra.

Modica, 20 agosto 1901Napoli, 14 giugno 1968 Salv

ato

re

Page 78: il Cittadino n. 152

78 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Igrassi presenti nel cibo non influenzanosolo i livelli di colesterolo nel sangue, maanche i punti del corpo in cui si rischia di

accumulare tessuto adiposo. A svelarlo è unostudio frutto della collaborazione tral'Università di Uppsala e il Karolinska Institutet(Svezia) pubblicato sulla rivista Diabetes,secondo cui i grassi saturi - quelli tipici deglialimenti di origine animale - favoriscono l'ac-cumulo di grasso a livello addominale e intor-no agli organi, mentre quelli polinsaturi –abbondanti nel pesce come il salmone e nellenoci – sono associati ad un aumento dellamassa muscolare e a una riduzione dellamassa grassa.Lo studio ha coinvolto 39 giovani adulti nor-mopeso, che per 7 settimane hanno mangiato750 calorie in più al giorno in modo da pro-muovere un aumento di peso del 3%. Nellametà dei casi queste calorie extra proveniva-no da grassi saturi, mentre nell'altra metà pro-venivano da grassi polinsaturi. Dai dati raccolti è emerso che nonostante intutti i partecipanti sia stato osservato unaumento di peso simile, nel primo gruppo èstato rilevato un aumento maggiore del tessu-to adiposo nel fegato e nell'addome, soprat-tutto attorno agli organi interni. In chi avevaassunto grassi polinsaturi è stato inveceosservato un aumento della massa muscolaretriplo rispetto a quanto rilevato in chi avevamangiato grassi saturi. Non solo, i ricercatorihanno scoperto che i grassi saturi attivano igeni che favoriscono l'accumulo di tessutoadiposo a livello addominale e che ostacolanola regolazione dell'insulina, mentre quelli insa-turi “accendono” geni associati alla riduzione

dell'accumulo di grasso viscerale e ad unmigliore metabolismo degli zuccheri.La scoperta ha risvolti importanti in termini diprevenzione del diabete e di malattie cardio-vascolari, patologie il cui sviluppo è correlatopiù alla localizzazione del grasso corporeoche alla sua quantità. “Il grasso epatico equello viscerale sembrano contribuire a unaserie di disturbi del metabolismo”, ha spiegatoUlf Risérus, coordinatore dello studio. Perquesto una giusta composizione della dieta intermini di grassi potrebbe aiutare a ridurre ilrischio di sviluppare queste patologie. “Tuttociò è molto interessante – ha commentatoRisérus – dato che al momento non abbiamotrattamenti preventivi per il fegato grasso el'accumulo di grasso viscerale”. In termini pratici tutto ciò significa che ridurreil consumo dei grassi presenti in alimenticome la carne rossa e il burro a favore di unadieta più ricca di cibi contenenti grassi poli-santuri, come il salmone e le noci, potrebbeaiutare a proteggere la salute riducendo ilrischio di diabete e malattie cardiovascolari.

Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

Alimentazione, contro la pancetta largo a salmone e noci

Page 79: il Cittadino n. 152

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 79

Mangia sanoMangia sano

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Fate rosolare in pentola mezza cipol-la tritata ed un pò di prezzemolo insie-me a mezzo bicchiere d'olio; mettetepure i pomodori privi di semi sbuccia-ti e spezzettati e, dopo aver aggiuntosale e pepe abbondantemente,lasciate cuocere la salsa per circa 15minuti. Dopo questo tempo di cotturasgocciolate il tonno, frantumatelo eunitelo alla salsa. Intanto cucinate ivermicelli e poi versateli su un piattodi portata e condite con la salsa coltonno.

Vermicelli al tonno

Ingredienti per 4 persone

gr. 400 vermicelligr.

200 tonno sott'olio

gr. 400 pomodori maturi

cipolla q.b.

prezzemolo q.b.

olio d'oliva q.b.

sale e pepe q.b.

Page 80: il Cittadino n. 152

AmarcordMonumento alla Batteria Masotto e Sbarcadero. Anni '30

Page 81: il Cittadino n. 152
Page 82: il Cittadino n. 152

Nu

mero 8

1 -

An

no X

II -

2 M

arzo 2

014

PensiamoCi

ACR Messina

SPORTil Cittadino www.ilcittadinodimessina.it

foto

Pe

pp

e S

ay

a