il cittadino n. 177

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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n° 177 anno XII - 15 Ottobre 2014 r.g. Salvatore Forestieri Rosario Crocetta Presidente della Regione Sicilia

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Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

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Rosario CrocettaPresidente della Regione Sicilia

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“Con la mozione di sfiducia metteremo allo scoperto quei deputati di centrosinistra che criti-cano Crocetta di giorno e vanno poi a trattare di notte”. Lo afferma il leader del centrode-stra all’Ars Nello Musumeci a proposito della mozione di sfiducia al presidente della

Regione che il centrodestra, nel vertice di martedì, ha deciso di presentare il 22 ottobre. “C’è chi fa l’anticrocettiano solo davanti alle telecamere o in tribuna – spiega Musumeci – einvece poi tratta con il governatore per ottenere posti di governo e di sottogoverno. Siamo statieletti per interpretare gli interessi legittimi della gente. Questa è l’occasione buona affinché lapolitica dia un segno di credibilità, anche se questo può significare per me e i colleghi deputa-ti lasciare l’Ars con tre anni di anticipo. L’importante è porre fine a questa condizione di stalloin cui vive la gente a causa di Crocetta”. Sul tema le parole del ministro e vice premier Angelino Alfano pronunciate a Palermo sonochiare.

Pronta la mozione di sfiducia a Crocetta

Primo PianoPrimo Pianoa cura di Dario Buonfiglio

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“Come membro del governo nazionale non ho alcuna intenzione di favorire il commissariamen-to della Regione Siciliana, sarebbe una sconfitta per tutti i siciliani e non solo per Crocetta”. Difficile dire quanto concordate col premier (con il quale non sembra si parlino molto) ma cer-tamente rappresentano un indicatore della posizione di Ncd, ancor di più perché dette duran-te la costituente del partito in Sicilia. D’altronde ‘vox populi’ dice che anche dentro Forza Italiapotrebbero registrarsi un paio di assenze “programmate” insomma di persone che non poten-do votare a favore di Crocetta, ma neanche contro, preferiscono contrattare la loro assenza.In materia di mozioni di censura, poi, c’è da aspettare di capire cosa faranno i cuperliani chesembrano decisi a votare contro la Scilabra. Ma la Vancheri? I leader dell’area sembra abbia-no qualche difficoltà a far votare anche contro la donna di Confindustria. D’altra parte anche lastessa Scilabra negli ultimi mesi a Confindustria si è avvicinata parecchio. Due sì alle duemozioni potrebbero essere considerati una specie di dichiarazione di guerra agli industriali.D’altra parte i cuperliani si sentono nell’occhio del ciclone. Cracolici andrebbe dicendo a tuttiche le azioni messe in campo sono solo gesti di auto difesa perché ci sarebbe “un odio cre-scente e personalistico contro di noi diffuso fra tutti gli schieramenti del parlamento siciliano”. Ma come ricorda l’antico proverbio: “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”, per il mancatoripristino del plenum dell’Assemblea Regionale Siciliana (elezione del nuovo deputatoGennuso) la votazione sulla sfiducia agli assessori Scilabra e Vancheri è stata rinviata alla

“Con la mozione di sfidu-

cia metteremo allo sco-

perto quei deputati di

centrosinistra che criticano

Crocetta di giorno e vanno poi

a trattare di notte”. Lo afferma

il leader del centrodestra all’Ars

Nello Musumeci (nella foto)

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prossima settimana. Un tempo utile per tentare di definire nuovi accordi.Ma torniamo ad Alfano ed alla seconda conseguenza, quella a medio termine, della sua affer-mazione. Non ci sarà un commissariamento della Sicilia. Un’ipotesi quasi scontata per varimotivi: in primo luogo perché in questa fase è tecnicamente impossibile. E poi, per compierelegittimamente un simile atto amministrativo, occorrerebbe aspettare almeno maggio (o gen-naio se imprudentemente e in modo del tutto inatteso la Regione non approvasse il bilancio nél’esercizio provvisorio). Sarebbe certamente possibile una sorta di affiancamento su fondi Fas,fondi comunitari e così via. Qualcuno potrebbe anche chiamarlo commissariamento, ma talenon sarebbe. Nonostante ciò Crocetta è innervosito da queste voci.

“Come membro

del governo

nazionale non

ho alcuna intenzio-

ne di favorire il

commissariamento

della Regione

Siciliana, sarebbe

una sconfitta per

tutti i siciliani e non

solo per Crocetta”.

Le parole del mini-

stro e vice premier

Angelino Alfano

pronunciate a

Palermo sono chiare

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Perde la calma e annuncia che denuncerà tutti. Altra cosa impossibile? Che reato sarebbe maiquello di esprimere una opinione anche se questa fosse sbagliata? Ma ai tempi nostri non c’èda fidarsi troppo: magari un reato lo inventano apposta per questa occasione. Politicamente darilevare resta, però, il fatto che se Renzi avesse realmente in testa l’idea di lasciare andare laSicilia al suo destino economico-finanziario per poi commissariarla magari a maggio, sembranon troverebbe l’appoggio del suo vice premier e dell’alleato Ncd. Ma per risolvere questotema ancora il tempo c’è. Bisognerà, però, cominciare a parlarne adesso. Un commissariosignificherebbe anche elezioni qualche mese dopo e nessuno è ancora pronto per una cam-pagna elettorale.

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“Abbiamo visto un atteggiamento di totale approssimazione esuperficialità, a volte di precarietà. Di fronte ad una finanziariache abbiamo portato alla sua terza stesura dove hanno paga-to lacrime amare gli amministratori degli enti locali. Noi abbia-mo tre Istituzioni l’Ircac, l’Irfis e il Crias che da 30 anni sonostati attenzionati, perché hanno dei fondi speciali. Bene, con lafinanziaria ter hanno saccheggiato i 30 milioni dell’Ircac perpagare i forestali, oggi sarà saccheggiata la Crias del suofondo per pagare un’altra emergenza data dai Consorzi diBonifica. Questo stato di cose non può continuare ed è il moti-vo per cui questa esperienza deve finire”.

Antonino D’Asero, capogruppo del Ncd al Parlamento siciliano

“E’ evidente che Crocetta ha paura del responso della piazza,che in occasione dello sfiducia-day del 26 ottobre bocceràsonoramente lui e il suo disastroso governo. Le sue reazionistizzite tradiscono il suo enorme nervosismo, che cresce digiorno in giorno, parallelamente ai disastri della sua inadegua-ta giunta”. Il deputato M5S all’Ars, Giancarlo Cancelleri, repli-ca alle dichiarazioni del presidente della Regione, che ieri haaccusato il Movimento di essere la stampella del vecchiosistema.“Proprio lui – spiega – parla di stampella al sistema, quando ilnominificio che ha messo in piedi è il vero sistema. La suarivoluzione? Un bluff. E’ solo riuscito nella ciclopica imprese discontentare tutti. E non ci venga a raccontare ora che tutti isiciliani sono mafiosi, solo perché hanno l’ardire di criticare ilsuo operato. Solo su una cosa ha messo tutti d’accordo: sulsuo governo bisogna mettere sopra una pietra tombale. E bisogna farlo prima possibile, per evitare lo sfacelo”.

Giancarlo Cancellieri, capogruppo Movimento 5 stelle

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“Il gruppo parlamentare del Pdr, riunitosi alla presenza del-l’onorevole Salvatore Cardinale, decide di rinnovare la propriafiducia al governatore Crocetta ed alla sua giunta in coerenzacon la linea di seria e leale collaborazione sin qui mantenuta.Ravvisa, tuttavia, la necessità di continuare lungo il camminotracciato con più forze sia in Assemblea che nei confronti dellasocietà e dell’economia isolana. Per queste ragioni si ritienefondamentale rilanciare un nuovo governo che guardi ad unpatto per lo sviluppo che coinvolga i sindacati, le forze produt-tive, il mondo della cultura e della scuola, oltre che le forzepolitiche presenti nel parlamento regionale al fine di esercitareun più forte potere contrattuale anche nei confronti del gover-no nazionale chiamandolo ad aiutarci a risolvere i gravosi pro-blemi delle finanze regionali. Ritiene necessario, perciò, prio-ritaria l’apertura di un tavolo politico di lavoro al quale chiama-re tutti i soggetti interessati alle loro reciproche responsabilitàpolitiche ed istituzionali, nella considerazione che questo diffi-cile ed importante lavoro sarà facilitato dalla presa di coscien-za che si chiude una fase che abbiamo giudicato molto impor-tante della vita politica siciliana, per aprirne una nuova, proget-tuale e costruttiva, grazie alla quale il presidente Crocetta nonmancherà certo di offrire la propria disponibilità a lavorare perritrovare una vera unità all’interno del gruppo Pd dell’Ars e ditutta la sua maggioranza. Certamente il gruppo ed i militantidel Pdr non si sottrarranno ad un franco confronto politico conil presidente della regione con la lealtà e la schiettezza chesono le basi di un rapporto di collaborazione per un obiettivocomune. Appare infatti fin tropo evidente che le mozioni dicensura in discussione non possano rappresentare un arma dicontrattazione politica tra il governo e la sua maggioranza, marappresentano invece, a nostro giudizio, uno sprone pe undefinitivo chiarimento, antecedente a qualsiasi dibattito d’Aula,tra le varie anime che sostengono questa esperienza di gover-no la cui azione politica, alle condizioni odierne, non puòrischiare di divenire sterile ed affannosa”. Lo affermanoGiuseppe Picciolo e Michele Cimino, rispettivamente capo-gruppo e portavoce del Patto dei Democratici per le Riformeall’Ars.

Giuseppe Picciolo e Michele Cimino, rispet-tivamente capogruppo e portavoce delPatto dei Democratici per le Riforme all’Ars

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44-45 CittàCronache urbane

34-35 Dietro le quinte

numero 177 anno XI 15 Ottobre 2014

AttualitàPremio speciale Uberto Bonino al prof. Robert Gallo

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Sommario

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38 SettegiorniCronaca della settimana

CulturaArteincentro

58-65

Le rubriche

La corazzataPotemkin

74-75

Da Beethoven a Kurt Cobain

76-77

Parole in blu78-79

ProvinciaDDL sulle Province

46-47

MusicaStagione concertistica dell’Accademia Filarmonica

66-71

SiciliaLa Regione da 13 anninon recepisce le semplificazioni in edilizia

48-49

In&Out36-37

Mangiare SanoIl sapore è nel cervello

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Marilena Faranda, Francesco Certo,Giuseppe Micali

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Marina Pagano, Alessia Vanaria

RubricheEnzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Saccà

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice,Gianmarco Vetrano, Mattia Florena

Pubblicitàcontatti: 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

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NUOVE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI E IL LAVORO

MIBACT: 150 tirocini nei Beni CulturaliIl MIBACT ha pubblicato i bandi per l’attivazione di tirocini retribuiti 1000 Euro almese per giovani laureati fino a 29 anni. Disponibili 150 stage nei Beni Culturaliin Campania, Emilia Romagna, Abruzzo e tutta Italia.

Telefono Azzurro: lavoro e ricerca personaleVi piacerebbe lavorare per il Telefono Azzurro? La nota associazione per la tute-la dei bambini ricerca personale in vista di assunzioni e inserimenti in stage pres-so le sedi in Italia.

Step Italia: lavoro nelle Risorse UmaneVi piacerebbe lavorare nelle Risorse Umane? Step Italia seleziona varie figureper assunzioni e stage in Lombardia, Liguria e Piemonte. Le offerte di lavorosono rivolte anche a giovani senza esperienza.

Inlingua: lavoro per insegnanti di LingueNuove opportunità di lavoro nella formazione linguistica per docenti di lingue.Inlingua ha aperto varie selezioni di personale per assunzioni di insegnanti percorsi di lingue in Italia.

Concorso per creare oggetti di design per la cucinaDalla collaborazione tra Pavoni Italia e Promote Design nasce il concorso rivoltoalla progettazione di oggetti appartenenti al settore del food design “DesignMeets Functionality And Innovation In The Kitchen”.

Annunci utili a cura di Pippo Previti

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Saipem Lavora con noi: posizioni aperteNuove opportunità di lavoro nel settore oil&gas con il Gruppo ENI. Saipem assu-me personale in Italia ed ha aperto varie selezioni per figure junior e senior, eccole posizioni aperte e come candidarsi.

Assistenti di Volo Ryanair: assunzioni 2014Vi piacerebbe diventare Assistenti di Volo Ryanair? La nota compagnia aerea lowcost ha reso note le date dei prossimi Cabin Crew Day per le selezioni del per-sonale di bordo in vista delle assunzioni 2014.

Esselunga Lavora con noi: consigli utili, come candidarsiVi piacerebbe lavorare in Esselunga? Vi presentiamo le opportunità di lavoropresso la nota catena GDO, con consigli utili su come candidarsi, retribuzioni,condizioni di lavoro, formazione dei dipendenti.

PAM Local: lavoro a Torino per nuova aperturaAssunzioni in vista nel nuovo supermercato PAM Local di Torino. La nota catenadella Grande Distribuzione Organizzata cerca responsabili e commessi per ilpunto vendita in apertura.

Concorso Aeronautica Militare: 600 volontari VFP1 2015Aperto il concorso VFP1 2015 per il reclutamento di volontari in ferma prefissatadi un anno dell’Aeronautica Militare. A bando 600 posti da coprire in un unicoblocco per i nati dal 1989 al 1996,

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Il prof. Robert Gallo, immunologo e virologo statunitense, è stato insignito oggi nell’AulaMagna dell’Ateneo del Premio Speciale Uberto Bonino. Il prestigioso riconoscimento èstato consegnato all’illustre ospite dal dott. Lino Morgante, Consigliere di amministrazio-

ne della Fondazione Bonino Pulejo e dal Rettore, prof. Pietro Navarra, per “il notevolecontributo dato alla ricerca sulle proteine virali e sui retrovirus”.Nel corso della cerimonia, svoltasi nell’Aula Magna e organizzata dalla Fondazione BoninoPulejo e dal nostro Ateneo, il prof. Gallo, Direttore dell’Istituto di Virologia Umanadell’Università del Maryland, noto soprattutto per aver scoperto nel 1983 il virus HIV di tipo1, ha tenuto una conferenza su “A journey with blood cells and viruses”, un tema di parti-colare attualità, vista la grande rilevanza in questo momento delle notizie relative alla dif-fusione del virus Ebola.“La pericolosità di un virus- ha detto il prof. Gallo- dipende da quello che si intende, se cisi riferisce alla facilità di trasmissione ne esistono molti più pericolosi di Ebola, ma se si

AttualitàAttualità

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Premio Speciale Uberto Bonino al prof. Robert Gallo

Il prestigioso riconoscimento è stato consegna-to all’illustre ospite dal dott. Lino Morgante,Consigliere di amministrazione della FondazioneBonino Pulejo e dal Rettore, prof. Pietro Navarra,per “il notevole contributo dato alla ricerca sulleproteine virali e sui retrovirus”

“La pericolosità diun virus- ha detto ilprof. Gallo- dipendeda quello che siintende, se ci si rife-risce alla facilità ditrasmissione ne esi-stono molti più peri-colosi di Ebola”

pensa alla capacità di uccidere il paziente infetto, allo-ra al momento non esistono virus più pericolosi diquesto, certamente lo sarebbe ancora di più se sipotesse trasmettere per via aerea”.“L’ HIV ed Ebola – ha continuato il virologo- hanno incomune che sono tutti e due provenienti dall’Africa eche sono due virus ma la differenza sta nel fatto chenegli anni scorsi dell’HIV non sapevamo nulla, era unvirus completamente sconosciuto mentre di Ebola sisa tutto e si può approntare qualunque test e qualun-que terapia perchè ne conosciamo ogni singolaparte”.Alla Conferenza sono intervenuti, inoltre, il prof. GuidoFerlazzo, Ordinario di Patologia Generale (UniversitàMessina), che ha moderato l’incontro, il prof. ArnaldoCaruso, Ordinario di Microbiologia e MicrobiologiaClinica (Università di Brescia) che si è soffermatosulla carriera del prof. Gallo e sulle ricerche relative aivirus ed il prof. Letterio Bonina, Ordinario diMicrobiologia e Microbiologia Clinica(Università diMessina) che ha voluto ricordare l’antico legame conil prof. Gallo , conosciuto sin dal 1978 quando graziead una borsa di studio messa a disposizione dallaFondazione Bonino Pulejo potè recarsi negli StatiUniti per approfondire i suoi studi.

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La giunta dell’associazione, nellaseduta del 13 ottobre scorso,ha deliberato di conferire l’inca-

rico alla dott.ssa CaterinaMendolia, esperto del settore, conuna lunga esperienza nel campodella promozione del territorio inambiti navale, aereo e commerciale.Laureata in lingue, con un mastereuropeo in marketing dello sviluppoturistico, negli ultimi sette anni è stataimpegnata in grossi progetti di svilup-po delle economie locali in Siciliaanche come consulente per diversiassessorati regionali.“Confcommercio – Messina - hadichiarato il neo direttore - va tiratafuori dalle paludose acque in cui lapassata incuria l’ha relegata, ma conl’ottima giunta e il coriaceo presiden-te Picciotto raggiungeremo l’obiettivoprefisso, che è quello di dare agliassociati ciò che è loro diritto, unavera associazione dei commercianti”.

La Confcommercio Messina ha un nuovo direttore generale

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Tutti insieme per la Sicilia. La Cisl simobilita in tutto il Paese, ma per l’inizia-tiva regionale di sabato prossimo a

Palermo il sindacato chiama in causa anche esoprattutto il Governo regionale e i rappresen-tanti all’Ars e la deputazione nazionale.“100 piazze per il lavoro che non c’è” è lo slo-gan scelto dalla Cisl per l’iniziativa nazionale:lotta alla precarietà soprattutto giovanile etutela dei redditi di lavoratori e pensionatisono i temi del “Jobs day”.A Palermo, in piazza Indipendenza, a partiredalle 9,30, confluirà il popolo Cisl: giovani,meno giovani, donne, uomini, lavoratori,senza lavoro, pensionati.La parola d’ordine all’indirizzo della politica edel Governo sarà “Svegliatevi!”, perché laSicilia sta affondando a causa di tre emergen-ze: economica, sociale e del lavoro, ammini-strativa.La Cisl Messina chiede che anche la deputa-zione regionale e nazionale faccia la propriaparte chiedendo un forte impegno delGoverno e della politica regionale e nazionaleper le emergenze siciliane: economica, socia-le e amministrativa che si potrà realizzareattraverso azioni coordinate sul territorio.“Riteniamo – sostiene il segretario generaledella Cisl Messina, Tonino Genovese - che laSicilia abbia un’unica grande priorità: il lavoro

che non c’è, per giovani e meni giovani,necessità di politiche straordinarie che attrag-gano concretamente investimenti e ne aiutinola realizzazione, politiche di risanamento eriduzione degli sprechi, un taglio-choc delletasse, generali e locali, perché ripartano i con-sumi e il ciclo produttivo, unitamente alla can-cellazione di tutte le forme di precarietà,soprattutto giovanile. La gravissima situazio-ne economica, finanziaria e sociale dellaSicilia con durissime vertenze occupazionali –continua Genovese – non potrà risolversisenza azioni urgenti che favoriscano investi-menti e nuovo lavoro, politiche di ristruttura-zione della spesa e di risanamento del debi-to”.La Cisl Messina chiede alla deputazioneregionale e nazionale di attivarsi per favorirepolitiche per l’attrazione di investimenti, perrivitalizzare l’economia locale, politiche di risa-namento e riduzione degli sprechi (partecipa-te, appalti, costi standard), l’utilizzo efficacedelle risorse per mettere in moto economialocale, e per offrire servizi adeguati a sostene-re il disagio sociale crescente, azioni perl’emergenza amministrativa che ha infilato laSicilia, con tutti gli enti locali, in un circolovizioso (meno occupazione, meno entrateerariali, taglio dei servizi e dell’assistenza,aumento della tassazione locale).

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Quest’anno ha festeggiato 80 anni dal varo avvenuto nel 1934 portando con sé, con ilfavore dei venti (“Faventibus ventis” suo motto) anni di navigazione e di storia. Stiamoparlando della nave Scuola Palinuro della Marina Militare che è ha attraccato nel porto

di Messina giovedì 9 ottobre. Gli alberi della nave goletta sovrastano la banchina Colapesce,di fronte Palazzo Zanca, suscitando l’attenzione e la curiosità di numerosi cittadini.In navigazione dal 20 maggio, il Palinuro concluderà il 18 ottobre a La Spezia, suo porto diassegnazione, l’attività lavorativa prima della sosta invernale. Varata nel 1934 nei CantieriNavali Dubigeon di Nantes con il nome di “Commandant Louis Richard”, la nave goletta è stataacquistata dalla Marina Militare nel 1950 e trasformata nella “Nave Scuola Palinuro”. La naveentrò in servizio nel 1955 e da allora è stata impegnata per l’addestramento e la formazionedei nocchieri e dei motoristi e in seguito degli Allievi Marescialli delle Scuole Sottoufficiali dellaMarina. La sua attività è legata al nome che porta, un vero e proprio richiamo alla mitologia,Palinuro era infatti il fidato timoniere di Enea.Al momento la nave Palinuro conta un equipaggio di 84 elementi che durante le attività estivepuò arrivare ad avere 135 persone a bordo con allievi e staff della Scuola Sottoufficiali.

A bordo della nave ScuolaPalinuro nel porto di Messina

foto di Salvatore Forestieri

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“Cosa mi portodietro, ci dice ilComandante, sicu-ramente un’espe-rienza unica. Al mio sostitutofaccio l’augurio di rivivere le esperienze che ho vissuto io in maniera entusiasmante”

Nel corso dell’anno il Palinuro ha transitato per la prima volta nel canale di Corinto ed è statoimpegnato in due campagne d’istruzione: la prima tra giugno e luglio, svolta a favore degli allie-vi del 1° Corso della Scuola Navale Militare “Morosini” di Venezia, la seconda tra fine luglio esettembre con gli allievi del XVI Corso Normale Marescialli della Scuola Sottufficiali di Taranto.Salire sulla nave Scuola Palinuro, conoscere la sua storia, la vita di mare, vedere il timone ori-ginale, la maestosità degli alberi con le sue vele quadre, fonde in un mix forti sensazioni edemozioni. Emozioni che hanno segnato l’anno del comandante di nave Palinuro, capitano difregata Marco Filzi, che lunedì 13 ha passato il testimone al Comandante Belfiore. “Cosa miporto dietro, ci dice il Comandante, sicuramente un’esperienza unica. Al mio sostituto facciol’augurio di rivivere le esperienze che ho vissuto io in maniera entusiasmante”.

Cristina D’Arrigo

foto di Salvatore Forestieri

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Veduta del porto di Messina dalla Nave Palinuro

foto di Salvatore Forestieri

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Nella 64^ Giornata Nazionale per le vitti-me degli incidenti sul lavoro, l'ANMIL(Associazione Mutilati ed Invalidi sul

Lavoro) di Messina ha voluto organizzare unagiornata per commemorare le vittime e le lorofamiglie, che vivono il dolore della perdita diun padre, un marito, un figlio senza una veramotivazione, se non quella di poter portare ilpane in tavola. La manifestazione, molto sen-tita e partecipata, si è svolta a Giardini Naxosed è iniziata con una celebrazione di affida-mento alla "Madonna della Raccomandata",patrona del luogo, ed è poi proseguita di fron-te al Municipio, dove è stata posta una coronadavanti al monumento ai caduti. Qui è statoosservato un minuto di silenzio in memoriadelle vittime del lavoro, al termine del quale, ilpresidente provinciale , vice presidente regio-nale e consigliere nazionale, Carmelo Paci,ringranziando tutti gli intervenuti e quelli che lohanno supportato in questo progetto, fra iquali i consiglieri ANMIL, ha dichiarato che difronte all'impotenza di chi si vede strappatoall’improvviso un proprio caro ed all'indifferen-za delle istituzioni, l'Associazione si ponecome tramite per difendere i diritti delle perso-ne, che spesso non hanno voce. Ricordando,fra l’altro, il drammatico incidente di Milazzo,che poteva causare numerose vittime, a dimo-strazione del fatto che la sicurezza sui luoghidi lavoro non è sufficientemente attenzionata,ha concluso che bisogna impegnarsi di più permettere al centro di ogni attività, il diritto dellavoratore.

E’ intervenuto il Sindaco della città ospitante,Nello Lo Turco, che, sempre molto sensibile altema degli incidenti sul lavoro, un fenomenopurtroppo ancora attuale, ha ringraziato l'as-sociazione per quanto è stato fatto suo trami-te in questi anni, nella convinzione che tantoancora si possa e si debba fare.Nella cerimonia civile, tenutasi alla bibliotecacomunale, presente anche il Presidente delConsiglio comunale, Mario Amoroso, che hasottolineato l'impegno costante che devonosvolgere le istituzioni, che ancora nel loro ope-rato sono molto carenti, in direzione di unproblema che miete ancora troppe vittime,oggetto del costante impegno dell'ANMIL.Presente anche il vice direttore dell'INAIL, dr.Salvatore Malleo, il quale s'è soffermato sulleattività dell’Ente e ha annunciato che nelcomitato provinciale dell'INAIL, appena inse-diatosi, per la prima volta, è presente il presi-dente provinciale dell'ANMIL, Carmelo Paci.Mario De Marco, responsabile provinciale delPatronato e Caf ANMIL, ha comunicato cheoltre la sede di Messina, sono operative le

64^ Giornata Nazionale per le vittimedegli incidenti sul lavoro

L’ANMIL contro l’insufficiente tutela dei lavoratori

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sedi di Capo d'Orlando, Giardini Naxos eSanta Teresa Riva. L'obiettivo, però, continuaDe Marco, con il Presidente Carmelo Paci, èaprire punti di assistenza in tutta la provincia,anche nei paesi più interni, creando delle sot-tosezioni con il supporto di tutti i soci.L’importanza di questa giornata è stata evi-denziata dal vicepresidente dell’Associazione,Franco Pistone, che ha ribadito l’esigenza dicondurre una vasta opera di sensibilizzazioneper una tematica così importante e, purtroppo,sempre attuale. La Giornata vuole essere, prima di tutto, unmomento di incontro tra le forze vitali dellasocietà, per non dimenticare, ad esempio, chenegli ultimi cinque anni, in Italia, si sono verifi-cati oltre cinque milioni di infortuni sul lavoroche hanno provocato quasi 200.000 invaliditàpermanenti e oltre 7.000 morti, Messina nel2013 ha avuto 8 morti e 3.500 infortuni. Tassoancora molto alto, rispetto ad una provinciache ha una elevata percentuale di disoccupa-ti. Lo spirito della Giornata è rimasto invariatoin oltre mezzo secolo, sebbene si sia arricchi-to di nuove, legittime istanze, fra le quali sirammentano: gli avanzi di gestione dell'INAIL (circa 1,5 mldannui) debbono essere messi a disposizioneper aiutare concretamente le vittime del lavo-ro; un controllo approfondito del Testo Unicosugli infortuni, che regolamenta i risarcimentidell'INAIL, risalente al 1965, ad oggi, è statooggetto di revisioni troppo parziali e non ade-guati alle nuove situazioni che hanno solopeggiorato la situazione; dare attuazione all'articolo 10 della legge n.38 del 2000 che ha previsto l’aggiornamentoannuale della tabella delle malattie professio-nali ad opera di una commissione di espertiche, invece, l’ha fatto una sola volta, nel 2008;In materia di cura, riabilitazione e protesi,nonostante l’emanazione del nuovo regola-mento INAIL, c’è molta distanza tra le previ-sioni e l’applicazione. Inoltre, problemi come ildisagio psicologico e la fornitura di protesi

adeguate alla esigenze degli invalidi sonoancora lontani dall’essere affrontati e risolti; Si chiede una ripresa delle tematiche legateall’amianto ed il costante aggiornamento delletabelle delle malattie professionali; Rivedere la riforma dell’Indicatore dellaSituazione Economica Equivalente (ISEE) laquale stabilisce che anche i trattamenti assi-stenziali ed indennitari vanno sommati alla ric-chezza della famiglia, mentre è assurdo con-siderare la disabilità e i sostegni economiciuna ricchezza per il nucleo familiare;Resta a livelli drammatici il problema del rein-serimento lavorativo delle persone infortunatesul lavoro che spesso vengono licenziate pro-prio a causa della ridotta capacità lavorativa.E’ necessario lo sblocco dei Fondi previstidalla legge 68/99, finalizzati alla riqualificazio-ne professionale degli invalidi del lavoroattualmente giacenti presso il Ministerodell’Economia che non ha mai provveduto allasuddivisione alle Regioni.

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Il prossimo 20 ottobre si terrà a brodo della “Norman Atlantic”, nave d di studio “Caronte& Tourist” agli allievi meritevoli del Istituto Nautico “C degli studenti premiati: Daniele Ripa, Simone Isgrò e Gianluca Russo

dieci con la celebrazione della Santa Messa e che culminerà alle 11,30 della Caronte&Tourist per ciascun allievo) oltre alla dirigenza della socie stratori delegati Antonino Repaci, Vincenzo Franza e Lorenzo Matacena re Mario Raffa, in rappresentanza del collegio dei docenti, il dott. Piero O di Messina.

Borse di studio “Caronte& T agli allievi meritevoli del Isti

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ella flotta “Cartour”, ormeggiata al molo “Norimberga” la cerimonia di assegnazione delle borse aio Duilio”, tre capitani ed un macchinista, diplomati nell’anno scolastico 2013/2014. Ecco i nomi

per il ruolo di coperta e Davide Durante per quello di macchina. All’evento che si aprirà alle ore con l’assegnazione delle borse di studio (2500 euro ed un anno di imbarco su una unità navale età di navigazione, con in testa la presidente Olga Mondello Franza (nella foto) e gli ammini-

a, saranno presenti la preside del Nautico “Caio Duilio”, professoressa Maria Schirò, il professo- Orteca consigliere culturale della Fondazione “Boninio Pulejo” ed un rappresentante del Comune

Tourist” ituto Nautico “Caio Duilio”

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dietro le quintedietro le quinte

Prima o poi nella vita tutto finisce, tutto è ciclico e finito. Anche lavita politica subisce la caducità del tempo, solo che il tempo,spesso, è segnato dalle scelte che ne segnano la naturale dura-

ta. Questa amministrazione di tempo pare averne ancora moltodavanti a sé, ma sedersi e aspettare lo scorrere, tranquilli che nessu-no possa intaccare lo status quo è un errore. Le vicende legate alleperdite dei finanziamenti per gli asili nido e la ristrutturazione dell’exsanatorio di Campo Italia rappresentano gli esempi tipici delle causeche potrebbero portare alla fine della vita politica dei responsabili. Gliassessori De Cola e Mantineo sono finiti al centro dell’attenzione, anche la presidente del Consigliocomunale, Emilia Barrile, con una nota indirizzata agli stessi, al sindaco, al segretario generale LeDonne ed ai dirigenti comunali Aiello e Bruno, chiede spiegazioni sui motivi di tali mancanze ammini-strative, sottolineando come, ancora una volta, le sollecitazioni del consiglio siano state ignorate. ViaDon Blasco, servizi sociali, asili e Campo Italia, la lista degli errori si allunga, avrà mai fine?

Amministrare che fatica

di Francesco Certo

Il ricorso al default

Da quando Accorinti è a capo del-l’amministrazione comunale nonsi è fatto altro che parlare di conti

in rosso, default, colpe dei governi pre-cedenti e drammatiche situazioni finan-ziarie. Ma non tutto va male, o meglio,qualcosa è stata migliorata. Ci riferiamoal risparmio in tema di avvocati e parcel-le realizzato da Palazzo Zanca. Da 1milione e 800 mila euro di spese legali a900 mila euro, un risparmio del 50%. Ariferirlo il dirigente dell’avvocatura comu-nale, Calogero Ferlisi. L’amministrazionelo scorso luglio ha detto addio al Collegiodi Difesa, aumentando il numero di ele-menti dell’avvocatura comunale, pas-sando da 5 a 10 componenti. Avvocatifatti in casa, con buona pace degli studilegali che tanti guadagni avevano trova-to grazie alle casse comunali. Addioanche alla strana procedura delle parcel-le, non decise prima ma, spesso, dopo lafine dei vari contenziosi legali. Piccolopasso verso il definitivo taglio di speseinutili ed eccessive, piccolo passo che,però, non dovrà essere sbandierato estrumentalizzato per esaltare un’ammini-strazione in profonda crisi d’identità.

L’avvocato dimezzato

La guerra fredda e dialetticatra il vice sindaco GuidoSignorino ed il consiglio

comunale non è destinata allaconclusione. Tutto nasce dallabocciatura della delibera per idebiti fuori bilancio del Ato3, ilconsiglio stizzito dalla ristrettezza

dei tempi in cui la delibera fu presentata decise di nonfar passare la richiesta. Partì, quindi, uno scambio dilettere tra Signorino e la presidente Barrile, nelle qualisi puntualizzavano posizioni e teorie, con Signorinoconvinto che il consiglio agisca in disaccordo ideolo-gico contro l’amministrazione e la Barrile che difende-va l’autonomia decisionale dei consiglieri, invitandoSignorino a presentare le delibere nei tempi consoni.La questione non finisce e, anzi, si accende.Ponderata e pesante la risposta del vice sindaco chesottolineando le troppe liti in consiglio e le presenzeridotte all’osso in aula possano mettere in pericolo ilprocesso di risanamento delle cosa pubblica.Prendendo esempio dalla vicenda Ato3, Signorinopuntualizza che il mancare a certi obblighi creditizipotrebbe portare a rivalse legali da parte dei creditori.Contenziosi, questi, che potrebbero essere la pietratombale sulle casse comunali, con il risanamento cheandrebbe a farsi benedire ed il default pronto ad esse-re messo in atto. Puntura o seria prospettiva? Chissà,quel che è palese sono i rapporti ridotti al lumicino tragiunta e consiglio, piccole diatribe che, quotidiana-mente, feriscono a morte la città di Messina.

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Il Teatro VittorioEmanuele vivemomenti di alta

tensione, il rego-lamento stoppamaestranze ègiunto all’esamedel cda nonostan-te fosse stato il

sindaco in prima persona a chiederne la il rallentamento.Pare chiaro, quindi, che il cda abbia scelto la strada dellatotale autonomia in barba alle richieste di sindaco. Dopoessere stato pungolato sull’argomento dai consiglieri LoPresti e Sturniolo, Accorinti aveva incontrato il presidentedel TVE, Maurizio Puglisi, col quale era stato trovato l’ac-cordo di far slittare lo stoppa maestranze. Così non è stato,il cda adesso è pronto a mettere in atto il regolamento cheprevede l’autonomia da parte dello stesso nella scelta deiresponsabili dei vari rami dell’ente travalicando diritti e gra-duatorie. Stesso sistema per la creazione dell’albo degliorchestrali dal quale pescare senza tenere conto dei varimeriti. Ma è la clausola stoppa maestranze il vero nodo,non potranno, infatti, essere iscritti all’albo coloro i qualiabbiano cause legali nei confronti del TVE, si escludono,così, svariati lavoratori che magari in quei contenziosi cer-cavano, solo, di far valere propri diritti. Non tutto il cda,però, si è trovato d’accordo su questi punti, è arrivata, così,l’autosospensione da parte di due membri, Laura Pulejo eTotò D’Urso, in totale rottura col resto del consiglio.Delicatissima, adesso, la posizione del sindaco Accorintiche in prima persona aveva garantito alle maestranze latutela dei loro diritti. Incomprensione o atto di rottura?

La guerra contro i tir non sembra trovare una tregua, ulti-ma pagina il resoconto del comandante della poliziamunicipale, Calogero Ferlisi, che ha denunciato come

in alcune giornate il traffico in transito sulla rada SanFrancesco superi il numero di 80 tir. Non si è fatta attende-re la risposta degli armatori privati, tramite il direttore gene-rale Rino Famiani ricordano come 80 non sia numero così importante, dato che nel passato si eranosuperate le 2000 unità. Lungi da noi entrare in polemica con “Caronte&Tourist” o voler dare ragione aprescindere all’amministrazione, però, la riflessione che poniamo alla vostra attenzione è questa: ilnumero giusto è zero! Se esiste un’ordinanza che vieta il transito in centro non si può giustificare ilnumero di 80, non vale più la scusa che i camionisti non si fermano a Tremestieri o che a Villa i tempidi attesa giustificano l’imbarco verso la rada. Esiste un’ordinanza comunale, va rispettata anche senon la si condivide, se non la si rispetta, allora, partano le sanzioni, vere, reali e definitive.

Il peso dei numeri

Il problema èsempre lostesso, questa

amministrazionenon ascolta,decide e vaavanti per le sueidee. È questouno dei punti della nota indirizzata alsindaco Accorinti a firma MarianoMassaro, segretario regionale del sin-dacato Orsa. La delibera anti tir hacostretto Bluferries ad abbandonare ilporto storico, lasciando il monopoliodel traghettamento di auto e pedonialla privata “Caronte&Tourist”.Inascoltate le modifiche proposte dalsindacato, tir solo di notte così da giu-stificare la presenza nelle ore diurnedelle navi per auto e pedoni, con l’am-ministrazione che è andata avanti perla sua strada rischiando di azzopparel’intero indotto che Bluferries favorivanella zona. La delibera anti tir non èsolo ideologia, i tir vanno eliminati,ma gli obiettivi previsti non stanno tro-vando realizzazione, con i privatipoco inclini ad accettare le nuovelinee guida, l’addio di Bluferries nonva né strumentalizzato né criticato,ogni azienda vive di conti e così sem-pre sarà. Il paradossale monopolioche ne è scaturito dovrà far riflettereAccorinti. P.S. la flotta comunale?

Teatro in autonomiaI risvolti dell’ordinanza

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INLa scorsa domenica si è tenuta a Messina, così come inaltre 120 città italiane, la terza edizione della manifestazio-ne “Faimarathon”. L’ormai attesissimo evento nazionale

curato dalle delegazioni e dai volontari Fai, ideato e realizzatoin partnership con “Il gioco del Lotto”, ha come slogan “non cor-rere e scopri l’Italia intorno a te”. Una “maratona culturale” atappe rivolta a persone di tutte le età, che diventano per un gior-no “turisti a casa propria” passeggiando alla scoperta di tesori emonumenti collocati nei luoghi del proprio quotidiano ma siste-maticamente ignorati. Quest’anno si è deciso di partire alla sco-perta del borgo di Giampilieri Superiore, dei tesori di una valleche è stata inesorabilmente ferita dalla tragica alluvione del 1ottobre 2009. Il percorso ha avuto inizio a Piazza Pozzo per poiarticolarsi in otto tappe: Fontana dei Frati Cappuccini, portale divia Tirone, portale “Cavalieri di Malta”, colonna crocifera, viadelle Carceri, via Damuso, fontana di via Trave e mascheroniantropomorfi, chiesa madre S.Nicolò. Qui è stato proiettato nelpomeriggio il film “Caldo grigio caldo nero” del regista MarcoDentici, dedicato all’alluvione del 2009.Molte le persone che hanno scelto, a Messina e nelle altre cittàitaliane, di partecipare a questa passeggiata culturale, di fer-marsi per un giorno ad ammirare le bellezze della nostra Italia.Il nostro plauso va agli organizzatori della Faimarathon, un’ini-ziativa mirabile che coinvolge sempre tantissimi cittadini, facen-do conoscere loro le meraviglie del proprio territorio e renden-doli così capaci di apprezzarle al meglio. Apprezziamo in modoparticolare che quest’anno il luogo da scoprire per la nostra cittàsia stato identificato, a pochi giorni dal triste anniversario, nelborgo di Giampilieri Superiore. Un paese sconosciuto a moltima dai grandi tesori artistici, che mostra ancora oggi, purtrop-po, i segni di quel tragico 1 ottobre. Scegliere Giampilieri comeluogo del Faimarathon significa dare un contributo a quella rina-scita non solo materiale ma anche spirituale ed umana che stavedendo protagonisti gli abitanti del borgo. Ieri è stata riaperta,dopo quasi un anno di lavori per la messa in sicurezza ed ilrestauro, la Chiesa Madre di Giampilieri. Piccoli segni di ripresadi un borgo che come l’Araba Fenice, sta risorgendo dalle pro-prie ceneri a nuova vita.

Tra i tesori di un borgo ferito

di Alessia Vanaria

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OU

TQ

uesta settimana ci mettiamo il vestito da bacchetto-ni e ci rivolgiamo ai tanti studenti messinesi e non.Siccome il vestito da bacchettoni ci sta stretto e sco-

modo sarà meglio sbrigarci ed arrivare al dunque.Manifestare è una cosa seria, ha un valore importante epesante non è una parola da schiaffare sul libretto delle giu-stificazioni per motivare l’assenza del giorno precedente.Non vogliamo essere tacciati di ipocrisia, anche noi che lascuola l’abbiamo lasciata una decina di anni fa, ci siamomacchiati di tale misfatto, quindi il nostro diventa più un con-siglio che un’accusa. Lungi da noi sminuire i motivi dellaprotesta, riforme folli, immobili pericolanti, cose già viste evissute, ma reali e condivisibili. Non vogliamo negare che sidebba protestare, ma quanto valore ha questa protesta?Chi amministra e decide se ne accorge delle vostre urla? Velo diciamo noi, non se ne accorge e se ne importa pochissi-mo, anzi, nulla. Il vostro diritto a manifestare non va intac-cato, non è neanche più un diritto ma un dovere! È un dove-re vostro e di chi vi accompagna nel cammino scolastico,nessun escluso, tutti pagano scelte scellerate di chi gover-na questo buffo Paese, ma manifestate, manifestiamo, inmaniera rivoluzionaria. Basta manifestare al mattino, addioal famoso “oggi facciamo sciopero”, è sbagliato saltare lascuola e scioperare, è sbagliato perché nessuno vi ascolte-rà ma penserà che lo facciate per evitare una noiosa gior-nata scolastica. La proposta? Eccola, mattina in classe suilibri, poi il pomeriggio alle 18 tutti in piazza a bloccare la cittàe farsi sentire, sentire e bloccare davvero! Perché alle 18?Perché così il tempo per studiare non viene intaccato, lamattina dopo tutti in classe, presenti, manifestanti e prepa-rati, preparazione da sbattere in faccia ai professorini mal-pensanti e dall’infinito programma da finire. Utopia? Ma si,sarà un’utopia tutta nostra, contenti voi che lasciate stru-mentalizzare i vostri diritti, errore già fatto da noi e che spe-riamo di non rivedere.

Manifestare è una cosa seria

di Francesco Certo

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“Faimarathon” III edizione

La terza edizione della manifestazione “Faimarathon - ConIl Gioco del Lotto e il FAI, non correre e scopri l´Italia intor-no a te“ è stata illustrata a palazzo Zanca, nel corso di unaconferenza stampa, presente il capo di gabinetto del sinda-co, Silvana Mondello.

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mercoledì 8giovedì 9venerdì 10sabato 11

domenica 12lunedì 13

martedì 14

Ottobre 2014

A bordo della nave Scuola PalinuroQuest’anno ha festeggiato 80 anni dal varo avvenuto nel1934 portando con sé, con il favore dei venti (“Faventibusventis” suo motto) anni di navigazione e di storia. In navi-gazione dal 20 maggio, il Palinuro concluderà il 18 ottobrea La Spezia l’attività lavorativa prima della sosta invernale.

Studenti in piazzaAnche a Messina si è alzata la voce degli studenti per pro-testare contro la riforma della scuola proposta dal governoRenzi. In migliaia sono scesi in piazza per ribadire la lorocontrarietà a una riforma della scuola che dichiarano disentire completamente lontana dalle loro richieste.

Pareggio per il MessinaIl Messina di Gianluca Grassadonia al “Romeo Menti” diCastellammare di Stabia, ha affrontato la Juve Stabia dimister Giuseppe Pancaro. Il match finisce 1-1. Il Messinacontinua a far punti dopo la vittoria contro il Lecce, 4 puntiin due partite dopo 3 sconfitte consecutive e 11 gol subiti.

Vittoria per la Waterpolo Despar La Waterpolo Despar Messina incassa tre punti contro laSis Roma. 12-7 il finale per la squadra di casa che riscattala sconfitta della gara di esordio a Imperia. La squadragode per il successo, conscia del fatto, che dovrà lavorareper raggiungere il livello auspicato da tecnico e società.

Nasce “Onore al merito”Sono stati stanziati 440mila euro da destinare agli studen-ti meritevoli. Il programma si chiama “Onore al merito” esarà operativo quando verrà pubblicato il relativo bando.La prima graduatoria di merito con i nomi dei premiati saràpubblicata sul sito dell’Ateneo nel mese di gennaio 2015.

La priorità: pagamento degli stipendiSi sono riuniti davanti alla sede di via Dogali, una moltitudi-ne di lavoratori di MessinAmbiente, per manifestare controil mancato pagamento degli stipendi. Nel progetto dellasocietà probabilmente c´era da pagare prima i contributi epoi gli stipendi.

settegiornisettegiornia cura di Cristina D’Arrigo

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Semafori a chiamata in Via La Farina

Grande è la quantità di cittadini che ogni giorno affol-lano i passaggi pedonali della Via La Farina, in par-ticolare nel tratto compreso tra il Viale Europa e la

Via Tommaso Cannizzaro. Il percorso stradale, inoltre, èinteressato da un rilevante flusso di veicoli che percorronol’arteria in entrambi i sensi di marcia a tutte le ore del gior-no, creando notevoli disagi e sovente, situazioni di perico-lo (che potrebbero portare ad eventuali incidenti) per glianziani, bambini e in generale tutti coloro che possonoavere difficoltà nell’attraversamento pedonale. Considerato

che già nella cortina del porto sono stati recentemente installati numerosi semafori a chiamata, alfine di tutelare l’attraversamento pedonale dei turisti, il cui flusso non è certamente giornaliero; ilconsigliere comunale Benedetto Vaccarino (PD) ed il consigliere di IV circoscrizione AntonioGiannetto interrogano il sindaco Accorinti, l´assessore alla mobilità e viabilità Gaetano Cacciola el´assessore all´urbanistica Sergio De Cola circa la possibilità di fornire i passaggi pedonali dellazona interessata (Via La Farina nel tratto compreso tra il viale Europa e Via Tommaso Cannizzaro)di semafori a chiamata, visto il gran numero di persone che vi transitano quotidianamente.

IV CIRCOSCRIZIONE

Contrada Calamona, per la pulizia e scerbaturasi incaricano i cittadini

Il consigliere della VI circoscrizione Mario Biancuzzo ciinforma che alcuni cittadini residenti in contradaCalamona nella mattinata domenica 12 ottobre hanno

provveduto ad effettuare lavori di scerbatura e relativapulizia della strada comunale nella zona di Calamona. Lastrada è l’unica che collega la bellissima contrada con lastrada statale 113/dir e, quindi, i residenti sono costretti atransitarvi obbligatoriamente. Rovi e sterpaglie creavano,ormai da tempo, problemi di pubblica e privata incolumi-tà a causa del restringimento della strada ed i mezzi intransito si dovevano spostare in mezzo alla strada con conseguenze gravi. Il consigliere Biancuzzoha richiesto frequentemente interventi di scerbatura in tutta al riviera nord ed il consiglio ha appro-vato una programma di interventi in tutto il territorio, completamente disatteso da questa ammini-strazione. I cittadini della riviera nord pagano le tasse regolarmente per avere servizi.L’amministrazione non deve dimenticare che le strade cittadine debbono essere curate in base alleleggi vigenti tutte alla stessa maniera, centrali o periferiche che siano.

VI CIRCOSCRIZIONE

CircoscrizioniCircoscrizionia cura di Alessia Vanaria

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Cardile, Trino e Sciutteri evidenziano il pericolo della discarica del torrente Molino

Il consigliere comunale Claudio Cardile ed iconsiglieri di III circoscrizione Antonino Trinoe Antonino Sciuttèri, evidenziano il pericolo

della discarica di inerti nell’alveo del torrentenei pressi della scuola di Via Primo Molino aBordonaro. Grave, infatti, è la situazione di peri-colo che si è venuta a creare nel torrente checosteggia la scuola elementare e materna diVia Primo Molino a Bordonaro. Da epocaimprecisata l’alveo del torrente è ostruito dauna grande quantità di inerti scaricati abusiva-mente che impediscono il regolare deflussodelle acque. I suddetti consiglieri hanno piùvolte segnalato questa incresciosa situazioneagli enti preposti senza ottenere alcuna rispo-sta. L’ultima segnalazione in ordine cronologicorisale al 31/03/2014 ed è stata inoltrataall’Assessorato all’ambiente del Comune diMessina, al Comando della Polizia Municipalee alla Sezione tutela ambientale della PoliziaMunicipale. Come è noto, la scuola è ubicata

tra uno stretto sottopasso - che la collega al vil-laggio di Bordonaro – e il torrente stesso che èsovrastato da una passerella che la mette incomunicazione con il rione Gescal e che vieneutilizzata come rampa per lo scarico degli inerti(non esistono, infatti, protezioni laterali!). In passato erano stati collocati alcuni blocchi dicemento che sono stati prontamente rimossiper poter continuare liberamente lo scempioambientale in barba a qualsiasi legge. La situa-zione a monte della passerella non è dellemigliori in quanto una fitta vegetazione di canneostruisce completamente l’alveo del torrente.Considerato che si continua regolarmente adinquinare l’ambiente e, ancor peggio, ad insi-diare pericolosamente la sicurezza di chi transi-ta lungo l’arteria e dell’utenza tutta (bambini,genitori, insegnanti e personale ATA) dellascuola di Via Primo Molino, si confida in unpronto intervento delle Autorità in indirizzo perrisolvere l’annosa questione.

IV CIRCOSCRIZIONE

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Studenti in piazzaMessina 10 Ottobre 2104

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Anche a Messina si è alzata la voce degli studenti per protestare contro la riforma dellascuola proposta dal governo Renzi. In migliaia sono scesi in piazza per ribadire la lorocontrarietà a una riforma della scuola che dichiarano di sentire completamente lontanadalle loro richieste.

foto di Peppe Saya

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Si sono riuniti davantialla sede di via Dogali,una moltitudine di lavo-

ratori di MessinAmbiente, permanifestare contro il mancatopagamento degli stipendi.Nel progetto della societàprobabilmente c'era pagareprima i contributi e poi gli sti-pendi. I lavoratori, però, nonmangiano con i contributi, mavogliono in primis il loro sti-pendio. Queste istanze sonostate portate avanti dai sinda-cati confederali riuniti, chehanno parlato con ilCommissario liquidatore,Alessio Ciacci. Quest'ultimoha spiegato, ai rappresentan-ti sindacali, che era già statoerogato dal Comune un man-dato di pagamento per 2,2milioni di euro, con cui saran-no pagati gli stipendi, perchéquesta è la priorità al momen-to. Il commissario liquidatore,però, ha anche spiegato chegli vengono erogate risorsetroppo esigue, per garantireservizi e stipendi, ma si stacercando di fare fronte atutto, di volta in volta, nelmiglior modo che sia possibi-

le. Il pagamento di questo sti-pendio, sebbene sia una vit-toria, risulta la vittoria di Pirro,ovvero di una battaglia, manon della guerra. Quello a cuimirano i sindacalisti, infatti,non è il pagamento di un solostipendio, ma garantire lacontinuità dei pagamenti. Perquesto dopo che l'AssessoreCiacci andrà a parlare con ilSindaco e con l'AssessoreIalacqua, affermano ci andre-mo anche noi, perché perfinoquesto stipendio che paresicuro, potrebbe essere bloc-cato da un decreto ingiuntivoche blocchi i mandati di paga-mento. Se riusciremo a risol-vere il problema degli stipen-di, noi dovremo anche batter-ci per il contratto di servizio eper la società ATO3, che nonè stata liquidata, per cui nonsi potrà ancora convergerenell'ARO(Ambiti di RaccoltaOttimale).Dopo aver parlatocon l'assessore Ialacqua ed ilSindaco ci si è riaggiornatiper la convocazione di untavolo tecnico in una data incui tutte le parti coinvoltesiano presenti.

cittàcittà

In attesa del tavolo tecnico a cura di Marilena Faranda MessinAmbiente

Il sindaco, Accorinti, l'as-sessore al Commercio,Panarello, e la presiden-

te del Consiglio comunale,Barrile, presenti una dele-gazione di consiglieri e ditecnici comunali, hannoillustrato, nel corso di unaconferenza stampa aPalazzo Zanca, il progettodefinitivo del mercatoZaera, uno tra i mercati ali-mentari storici di Messina,ubicato tra via Cesare

Battisti eviale Europa.“I progettisti,ha spiegatol ' assesso reP a n a r e l l o ,hanno redat-to il progetto

definitivo con l'apporto dimigliorie, al fine di appro-varlo al più presto, inmodo tale chel’Amministrazione possabandire entro l’anno l’ap-palto integrato per la reda-zione del progetto esecuti-vo e la successiva realiz-zazione dell’opera a curadel vincitore della gara, dainiziare presumibilmenteagli inizi del 2015. Un pro-getto condiviso, questo,con gli operatori commer-ciali, l'assessore SergioDe Cola, con il Consigliocomunale con l’auspicioche quest'opera si possarealizzare anche per ilmercato Sant'Orsola perrestituire dignità e decoro”.

Mercato Zaera

Presentato il progettodefinitivo

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Il Comune di Messina si ècostituito nel giudizio d’ap-pello avverso la discussa

sentenza del Tribunale diMessina n.443/13 R.G., conla quale, tra l’altro, si stabilivache tutte le aree ricadentinella circoscrizione territoria-le dell’Autorità Portuale diMessina, ed in particolarequelle della Zona Falcata,appartenessero al demaniodello Stato e, quindi, la loroamministrazione e gestionespettasse alla stessa AutoritàPortuale, in dispregio a situa-zioni di fatto e di diritto risa-lenti fin dall’immediato dopo-terremoto e continuate neltempo. Con tale costituzione,l’Amministrazione Accorinti

intende ribadire il concettoche la città, ed in particolare ilsuo affaccio al mare, appar-tengono ai cittadini, che nonpossono essere spogliati deiloro diritti da accordi Stato-Regione presi sullo loroteste.

Consiglio Counale

Niente di fatto!

Il Consiglio comunale, è tor-nato a riunirsi discutendo leproposte deliberative di

modifica ad alcuni articoli delregolamento per il rilascio delleconcessioni e per l'applicazio-ne del canone per l'occupazio-ne di spazi ed aree pubbliche,prima di sospenderne la tratta-zione per mancanza di pareridirigenziali. Il Consiglio è stato,quindi, aggiornato a giovedì23, alle ore 18.30.

Viabilità

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Potenziamento del TPL Il Comune si costituisce in giudizio

Il commissario liquidatoredi Messinambiente,Alessio Ciacci, alla presen-

za degli assessori, allaPubblica istruzione, PatriziaPanarello, e all'ambiente,Daniele Ialacqua, e dei diri-genti scolastici, ha presenta-to, nel Salone delle Bandieredi Palazzo Zanca, il progettodi educazione ambientale“Scuolambiente -Informazione/formazioneciclo dei rifiuti, raccolta diffe-renziata, riciclo dei materiali”,progetto di educazioneambientale che si inserisce

nel patto territoriale, rivolto atutte le scuole di ogni ordine egrado. Obiettivo di“Scuolambiente” è far cono-scere agli studenti, nell'ambi-to delle tematiche ambientali,l'importanza di separare gliscarti e non vederli comerifiuti, bensì materiali da recu-pero e riutilizzo.

Scuole

Presentato “Scuolambiente”

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Zona Falcata

Giovedì 16, alle ore11.30, nella SalaFalcone Borsellino di

Palazzo Zanca, gli assessorialla mobilità, di Messina,Gaetano Cacciola, e diTorino, Claudio Lubatti, ter-ranno una conferenza stam-pa. Nel corso dell'incontrocon i giornalisti saranno esa-minati i contenuti degli accor-di deliberati dai due Comuni,in merito al potenziamentodel trasporto pubblico aMessina.

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ProvinciaProvinciaa cura di Marilena Faranda

La Giunta Regionale ha approvato il dise-gno di legge, presentato dall’Assessorealle Autonomie Locali, Patrizia Valenti,

che attribuisce funzioni e competenze ai LiberiConsorzi e alle Città Metropolitane.Adesso la palla passa all’Ars e il Governatoresi dice fiducioso.Le specificità di questa ricetta tutta sicilianarispetto alla normativa nazionale sono fra l’al-tro: - Ai commissari verranno dati trenta giorni ditempo per fornire un’analisi completa dellesocietà partecipate, alla fine di questo periodobisognerà decidere quali chiudere e quali

mantenere in vita;- In Sicilia, i Comuni possono scegliere dientrare a far parte della Città Metropolitanaoppure costituire un Libero Consorzio, al livel-lo nazionale, invece, le Città Metropolitanehanno l'estensione della Provincia di cui face-va parte il vecchio capoluogo. La riforma siciliana, inoltre, prevede che l'uffi-cio speciale per le liquidazioni, potenziato nelpersonale, abbia specifici compiti per giunge-re a una rapida liquidazione delle società par-tecipate non strategiche. Tale riforma, però, non è stata salutata confavore dai sindacati, i quali dopo un incontro

DDL sulle Province

Una ricetta tutta siciliana

Il Presidente, RosarioCrocetta, ha dichiarato chequesto disegno di leggeadatta la riforma Delrio alnostro statuto che prevedel'adesione libera e volonta-ria dei comuni agli enti diarea vasta.

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con l’Assessore Valenti hanno dichiarato:“L’Assessore si è arroccata sul suo ddl di rifor-ma. In questo testo si parla pure di bacinounico per ex dipendenti delle Province, men-tre i Commissari dovrebbero decidere entrotrenta giorni quali partecipate e personaledovrà sopravvivere o morire. Nulla, invece,rendono noto i sindacati, è stato previsto eannunciato sul futuro dei precari, sul tema,l’Assessore ha glissato in modo preoccupan-te. Ma noi rimaniamo fermamente convintidella necessità di applicare la legge Delrio inSicilia per le parti non ancora trattate dal ddlche ha dato vita ai Liberi consorzi”.

I dirigenti sindacali annunciano di voler incon-trare i gruppi parlamentari all’Ars, che sembra-no anch’essi ,per la maggior parte, orientativerso l’applicazione della legge Delrio anchein Sicilia.“Speriamo, sottolineano ancora i dirigenti sin-dacali, che in questo modo il Governo regio-nale possa rinsavire e scegliere l’unica solu-zione in grado di fare chiarezza nel caos e didare garanzie reali ai lavoratori delle exProvince. Continua lo stato di agitazione,insomma, nei confronti del governo, ma spe-riamo anche nella partecipazione ai lavori delparlamento”.

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

L’autonomia speciale è diventata solo causa di ritardi, danni e ostacoli all’attività d’impre-sa. Tradotto: un freno allo sviluppo della Sicilia. Nel settore dell’edilizia, da ben 13 anni laRegione si rifiuta di recepire, malgrado i continui solleciti dell’Ance Sicilia, le semplifica-

zioni decise dal Parlamento nazionale e contenute nel Dpr numero 380 del 2001, né legiferain materia. Di conseguenza, queste e tutte le altre semplificazioni che a cascata sono conte-nute nel “Decreto del fare” e nel “Decreto sblocca Italia” in Sicilia non si applicano. Né potran-no esserlo le novità che saranno apportate al Testo unico dell’Edilizia predisposte dal ministrodelle Infrastrutture, Maurizio Lupi.

La Regione da 13 anni non recepisce le semplifica

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Per fare un esempio, in tutta Italia,ma non in Sicilia, è possibile demo-lire vecchi edifici e ricostruirli modifi-cando la sagoma precedente. Taledivieto impedisce a molte imprese dilavorare nel settore privato comealternativa al blocco delle operepubbliche. Ciò accade nonostantenumerose sentenze della Cortecostituzionale abbiano stabilito chenorme di questa portata si applicanoautomaticamente anche alle Regionia Statuto speciale.Tant’è che l’Ance Sicilia si rivolgeràal premier Matteo Renzi chiedendo-gli di inserire nei prossimi provvedi-menti la dicitura “legge di granderiforma economico-sociale”: è l’uni-co modo previsto dall’ordinamentoper aggirare l’obbligo di recepimentoda parte della Regione e ottenerecosì l’applicazione automatica inSicilia.La mancata semplificazione norma-tiva e amministrativa in edilizia negauna sia pur minima possibilità inSicilia di creare occupazione almenonel settore privato, non vedendoalcuna prospettiva nel campo delleopere pubbliche, anche questoparalizzato dall’incapacità politica eburocratica.L’Ance Sicilia confida in un ritrovatobuon senso affinché questo proble-ma sia finalmente preso in positivaconsiderazione.

azioni in edilizia

Impossibile demolire vecchi edifici e rico-struirli cambiandone la sagoma, molteimprese non possono lavorare l’Ance Siciliasi rivolgera’ al premier Renzi

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News rISAF Regional Comma

Contingente M

Diario A9 ottobre 2014 - Herat

Il comandante di ISAF visita la base italiana di Herat Il Comando del Train Advise Assist Command West (TAAC W) dove opera il contingente italianosu base brigata bersaglieri “Garibaldi”, ha ricevuto la visita del generale americano John F.Campbell, comandante dell’International Security Assistance Force (ISAF), la forza internazionaleoperante sul territorio afgano, il cui quartier generale ha la sua sede a Kabul.Il generale Campbell, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della missione ISAF con la qua-lifica di Italian Senior National Representative, generale di Corpo d’Armata Vincenzo Santo, è statoricevuto ad Herat dal comandante del TAAC-W generale Maurizio Angelo Scardino.Il Comandante di ISAF è stato aggiornato sulle attività in corso nell’area di responsabilità del TAAC-W e sull’evoluzione delle capacità acquisite dalle Forze di Sicurezza afgane, ormai prossime adassumere la piena responsabilità nel garantire la sicurezza del Paese.Con l’occasione è stato inaugurato il nuovo Conference and Training Center “Unity of the Country“,che verrà adibito allo svolgimento dei meeting con le rappresentanze civili locali e delle attività diaddestramento e consulenza a favore delle Forze di Sicurezza afgane.

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release and West – Afghanistan

Militare Italiano

Afghano

il comandante in visita al cied training center

il comandante durante la firma dell'albo

Una dimostrazione del robottino mk8

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News rISAF Regional Comma

Contingente M

Diario A13 ottobre 2014 - Herat

Predator B in volo per oltre 20 ore consecutive

Un velivolo a pilotaggio remoto “Predator B” dell’Aeronautica Militare Italiana impiegato inAfghanistan nei giorni scorsi ha fatto registrare, per la prima volta durante una missione operativa,un volo ininterrotto di 20 ore consecutive.La missione era decollata alle 12.32, assicurando la necessaria cornice di sicurezza alle unità sulterreno nel distretto di Shindand; successivamente su richiesta degli esperti di “intelligence” delTAAC-W (Train Advise & Assist Command West) su base Brigata bersaglieri “Garibaldi”, il droneha svolto sorveglianza aerea sull’aeroporto di Herat, dove ha sede il Comando italiano.Atterrando alle 08.44 del giorno seguente, l’UAV (Unmanned Aerial Vehicle) ha operato per un tota-le di 20 ore ed 12 minuti.Il traguardo è frutto del prezioso contenuto tecnologico degli assetti impiegati e della spiccata pro-fessionalità del personale di terra: piloti, operatori dei sensori video, esperti di “intelligence”, anali-sti e tecnici. Il personale si è alternato ogni due ore per tutta la durata delle operazioni.I “Predator B” provenienti dal 28° Gruppo Volo del 32° stormo di Amendola (FG) dell’AeronauticaMilitare, dal 2007 rischierato sull’aeroporto di Herat con la Task Force ASTORE, sotto il comandodella JATF, sono impiegati con compiti di intelligence, sorveglianza e ricognizione area a favore delTAAC-W, a supporto delle truppe a terra nazionali ed alleate, con il compito di contribuire all'au-mento della Situational Awareness delle forze ISAF nell’area di operazioni assegnata.Ad oggi, il Task Group "ASTORE” ha superato le 13.500 ore di volo rappresentando l’unità aereache ha portato a termine il maggior numero di ore di volo con un solo tipo di velivolo nell’ambitodella missione ISAF.

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release and West – Afghanistan

Militare Italiano

Afghano

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Stamane alle ore 1030, nella SalaOvale di Palazzo Zanca, ilConsigliere Comunale Piero Adamo

unitamente alle Associazioni “FAREVERDE”, “ZDA”, “VENTO STRETTO”,“ATREJU”ed “IL LANTERNINO”, ha tenutouna conferenza stampa per presentare l'at-tività “Passeggiando tra i tesori della Falce”,che ha lo scopo di far riscoprire alla cittadi-nanza, attraverso una serie di visite guidate,le bellezze architettoniche, paesaggistiche escientifiche tra cui la “Cittadella”, la“Lanterna del Montorsoli” e l “IstitutoTalassografico” che si trovano nella ZonaFalcata. Il Consigliere Comunale PieroAdamo, rappresentante delle Associazioniin Consiglio Comunale, ha sottolineato l'im-

portanza di tali strutture e la loro valenza dalpunto di vista turistico e storico. Alla presen-tazione ha preso parte anche il Prof. FranzRiccobono che ha illustrato nel dettaglio ivari monumenti che ricadono nell' area di S.Ranieri. Il primo appuntamento, fissato perDomenica 29 ottobre p. v. alle ore 10.30,nel piazzale antistante l'ingresso della BaseNavale, sarà dedicato alla visita pressol'Istituto per l'Ambiente Marino Costiero delCNR (ex Istituto Talassografico). La struttu-ra scientifica, diretta dalla DottoressaLucrezia Genovese è stata inaugurata il 10Dicembre del 1916 e svolge una modernaattività di ricerca nel campo delle Scienzedel mare, delle risorse rinnovabili e delletecnologie marine.

La “Falce” ritrovata

A cura di Ignazio Rao

SCIENZA & CULTURA

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L’Allegorismo nel ‘Calendario Stellarico’,accosti più l’osservatore all’intendimento diverità morali o religiose?Sono morali e religiose, la poesia di Dante

abbraccia un po’ tutto, è un tracciato di verità e

risposte, commedia, tutto insieme come la vita.

Quartarone, è una forza centrifuga che è con-traria al sistema convenzionale, ti senti piùmedium o sciamano della contemporaneità?Mi sento sciamano di scegliere la via dell’arte. Ho

rappresentato nel 2005 la stanza dello sciamano

alla Fiera di Messina, rivestendo la stessa con

cellophane nero, cercando di esprimere una sorta

di legge tra armonia e fusione allo stesso tempo.

Se ti reincarnassi in Marcel Duchamp, qualeinstallazione eseguiresti?All’età di 16 anni ho eseguito due sculture in

legno, ho imparato dal nonno, la mano che scava

il legno compie uno sforzo fisico immane e l’ope-

ra prende vita da tale sforzo. Cercherei di realiz-

zare una installazione futuristica.

Sette pensierini al giorno su misura, da scrive-re nella tua home-page’.Sono undici inseriti nel ‘ Calendario Stellarico’.

Hai sempre scelto il confine del tuo dovere?Forse no, è presuntuoso dire sì

Ogni giorno la vita ricomincia da…Comincia dall’Arte, l’ Arte non sta mai ferma, e

procede con la stessa velocità della vita.

Intervista

Sua maestà…l’ arte di Stello Quartarone

Galleria d’arteGalleria d’artedi Vittoria Arena

Nota biografica di Stello Quartarone

Stello Quartarone, maestroeclettico, alla continua ricercadi una identità, attraverso teoriesempre più ardite e rivoluziona-rie, va ad interpretare con dipin-ti ed installazioni miti, simulacridella storia e della cultura, neltentativo di dare alla sua Arteuna ragion d’essere in unmondo sempre più in evoluzio-ne. La forza della fantasia edella meditazione la si trovanell’ Arthouse Gallery. La casad’Arte prende tutto ciò che glida l’artista, dall’aria, dalla terrae a questa restituisce ossigeno,fertilizzante e vitalità, ossiafuturo, utilizzando tecniche arti-stiche formali ( segno, colore,superficie ) che vengono usatiper le proprie intrinseche quali-tà, come a sostenere che l’im-magine si fa pensiero per dareoggettività espressiva all’’urge-re dei sentimenti.

ArtHouse Gallery dimora d’arte senza vincoli di ragione

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Da uno a dieci quanto conta la bizzarria?Non c’è niente di difficile nel fare le cose, ritengo che prendere le idee dall’esterno è copia-

re, quando le stesse sgorgano dalla tua mente, dal tuo pensiero, sono veramente tue,

pronte per progettarle.

Una cosa bella nell’essere di te?Disponibile verso tutti e sincero.

foto di Antonio De Felice

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VIII edizione di Arteinc con artisti di tutta itali

CulturaCultura

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Si è conclusa al Salone delle Bandiere del Comune di Messinala VIII edizione di Arteincentro 2014, evento finalizzato allapromozione e valorizzazione dell’Arte Contemporanea, orga-

nizzato anche quest’anno dall’Associazione Culturale“Messinaweb.eu” con il patrocinio del Comune di Messina e la par-tecipazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri sez. di Messinapresieduta dal Luogotenente Armando Pesco. Intenso il programmadella manifestazione presentata dall’avv. Silvana Paratore che inapertura, richiamando la citazione di Simonide poeta greco “la pit-tura è una poesia muta e la poesia, una pittura parlante”, si è sof-fermata sul rapporto tra poesia e arti visive: dalla contaminazione trale due forme espressive all’ accostamento tra manifestazioni artisti-che espressioni entrambe di creatività e sulla forza evocativa chepossiede la poesia capace di entrare nella sfera dei sentimenti edelle emozioni di chi la legge. Dopo i saluti di Rosario Fodale Presidente dell’AssociazioneCulturale “Messinaweb.eu” , tra gli intervenuti all’evento che hannopreso la parola: il consigliere comunale avv. Antonella Russo, il giàPresidente della III circoscrizione Giovanni De Salvo, l’attore e regi-sta Nico Zancle, l’artista Gianni Argurio, il Dirigente dell’istitutoTecnico Economico Statale A.M. Jaci di Messina dott. RosarioAbbate, lo scrittore, giornalista, critico d’arte ing. Franco Arcovito ,loscrittore Gianni Ruta.Delicato l’intervento del Duo violino e pianoforte, proveniente daBruxelles, composto dal musicista violinista Gabriele Maria Mazzeoe dal pianista Denis Bergua. Da sottolineare il carattere altamentevirtuosistico delle esecuzioni. I musicisti di altissimo livello e prepa-razione (Gabriele Maria Mazzeo è entrato al Conservatorio Corelli diMessina, per meriti eccezionali all’età di 8 anni) hanno eseguito,applauditi da tutti i presenti, Il 1° tempo della sonata Primavera diBeethoven e la Ciccona di Valenti-Aver Incisivo l’intervento dell’Artista Pittore Enzo Trifirò che intervistatodalla Paratore su cos’è davvero la pittura oggi ha risposto afferman-do che essa è una musica silenziosa che trasmette la pienezza del-l’anima aggiungendo che la pittura stessa è un patrimonio genetico,qualcosa che rimane scritto nella mente e nella percezione umana. La Giuria per la sezione poesia, presieduta dal prof. GiuseppeRando e composta dai prof.ri Ketty Millecro, Elvira Bordonaro, MariaGrazia Genovese, Caterina Morabito ha proceduto all’ assegnazio-ne dei premi a: Per la poesia in italiano primo premio attribuito a“Verrò ” di Maria Teresa Manta di Aradeo (Lecce) ma dimorante aLisbona, secondo premio a “Il pane si chiede al buio “ di AlfredoGugliara di Villafranca Tirrena, terzo premio a “ A mio figlio ” diPalma Civello di Palermo, quarto premio a “ Vento d’Autunno” diFranca Scolari Papalia di Messina, quinto premio a “ Ricordati che

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centro ia

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sei gemma” di Luciano Esposito di Bellizzi (Salerno). Perla poesia in vernacolo assegnati il primo premio a “Oraagghiurnò” di Patrizia Sardisco di Monreale (Palermo),secondo premio a “ A Vindigna”” di Francesco Mazzitelli diPoliporo (MT), terzo premio a “Terra amara” di ValentinaGangemi di S. Pier Niceto, quarto premio a “ Eu v’addu-manni scusa” di Giuseppe Gerbino di Castellammare delGolfo, quinto premio a “A picciridda ri giufà” di AntonioGiordano di Palermo. Menzioni a Marisa Provenzano diCatanzaro, autrice della poesia “Un’Alba di brina” adAmelia Valentini di Pescara autrice della poesia “Parolesenza ali”. Per la poesia in vernacolo, menzioni assegna-te ad Antonio Cattino di Messina autore della poesia “Euvaiju scutannu”, ad Angela Viola di Messina autrice dellapoesia “Anima e carni” ed a Giuseppe Voltaggio diTrapani autore della poesia “ Timpesta”.La Giuria, per la sezione Pittura presieduta dalla prof.ssaPucci Prestipino Dirigente dell’Istituto d’IstruzioneSuperiore La Farina- Basile e composta dalla prof.ssaDaniela Pistorino, Virginia Villari, dal prof. DemetrioScopelliti, dall’Artista Pittore Enzo Trifirò, ha assegnato il1° premio a Christian Mangano di Messina il 2° premio aMaria Grazia Toto di Messina, il 3° premio a Giuseppe LaFauci di Messina, il quarto premio a Sabrina Lo Piano diMessina, il quinto premio a Giuseppe Nicosia di Messina Menzioni agli artisti Melina Tricoli di Sant’Agata di Militello,a Caterina Vasi di Milano ed a Maria Ferrara di Roma. Tra gli altri partecipanti (per la sezione poesia): AdalgisaSantucci (Latina),Tania Santurbano (Montesilvano-PE),Marisa Provenzano (Catanzaro), Amelia Valentini(Pescara ), Antonino Pedone (Castellammare del Golfo(TP), Annamaria Romito ( Reggio Emila) , AntonioGiordano (Palemo) , Palma Civello (Palermo), ArmandoBettozzi (Roma), Margherita Calì (Catania), GiuseppeVultaggio (Trapani), Gabriele Prignano (Roma), FrancescoMazzitelli (Policoro -MT), Andrea Borci di (Sava-TA),Giorgio Guarnaccia (Siracusa), Escluso Mortimer(Caserta), Angela Cantore (Potenza), Rita Lo Monaco(Siracusa), Giuseppe Gerbino (Castell. del Golfo-TP),Mattia Badalucco Cavasino (Trapani), Teresa Riccobono(Palermo), Luciana Esposito(Bellizzi-SA), Vanda Pirone(Eboli-SA), Pietro Cosentino (Palermo), Patrizia Sardisco(Monreale -PA), Maria Teresa Manta (Aradeo -LE), SilvanaErrante ( Semproniano-GR), Marina Pace e SalvatoreBabuscia (Gioia Tauro-RC) . Nutrita, inoltre, la partecipa-

Christian Mangano 1° classificato sez. Pittura

Giuseppe La Fauci 3° classificato sez. Pittura

Filippo Scarfì, il più giovane partecipante

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zione di poeti messinesi: Antonio Cattino, AntoninoAlgeri, Pasquale Costa, Angela Viola, Teresa FierroVadalà, Lillo Busà, Rossella Arena, Rosanna Affronte,Cristina Lania, Nicola Cavaliere, Gino Puglisi, MariaGrazia Florio, Nunzio Antonio Marotta, AgnelloFruncillo, Filippo Scarfì, Maria Romanetti, DomenicoCannata, Luca Filippo Ammendolea, Franca ScolariPapalia, Tina Andaloro Giordano, Luigi Antonio Pilo,Nunzio Di Bella, Angelo Copia, Mek Zodda, AnnaBalsamo, Cinzia Accordino, Domenico Sergi e AlfredoGugliara (Villafranca Tirrena), Francesca Di Natale(Torregrotta), Maria Morganti Privitera (BarcellonaPozzo di Gotto), Giovanni Sanò, Valentina Gangemi(San Pier Niceto) e (per la sezione pittura): CaterinaVasi di Milano, Eleonora Cipolla San MarcoArgentano(Cs), Maria Ferrara di Roma, ConcettaCarleo di Salerno, Innocenza Alessi di Catania,Melina Tricoli di S.Agata Militello, Nanni Zangla diRoccadiCapriLeone, Maike Abbate di CastellanaSicula (PA), Giacomo Giacomarra di CastellanaSicula, Giacomo D'andrea, Angela Alibrandi,Christiano Mangano, Filippo Scarfì , Assunta Grasso,Angela Viola, Paolo Lucio SCARFI', Alessia Oliveri ,Giuseppe La Fauci , Alfredo Gugliara di Villafranca T.,Angelo Copia, Mek Zodda, Concetta Lucà, Maria LidiaSimone, Francesca Maio di Milazzo (ME), TaninoBruscetta, Sabrina Lo Piano, Mariagrazia Toto diMilazzo, Mariateresa Pullano, Bucceri Maria Atanasiadi Milazzo, Nicosia Giuseppe di MessinaA tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato dipartecipazione.

Anna Balsamo poetessa in erba, Daniela Paratore e Silvana Paratore

Associazione Nazionale Carabinieri sez.Messina, Armando Pesco, SilvanaParatore e Rosario Fodale

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Fondazione FS Italiane e Ferrovie Kaosorganizzano un evento ferroviario uniconel suo genere in Sicilia. Il prossimo 9

Novembre 2014, dalla stazione di CataniaCentrale partirà, alla volta della Valle dei tem-pli di Agrigento e della Vigata di AndreaCamilleri, il primo Treno storico letterario delKaos che percorrerà l'antica Ferrovia degliscrittori. Il treno sarà effettuato utilizzandolocomotive e carrozze d'epoca che consenti-ranno ai viaggiatori di vivere un vero e proprioviaggio nel tempo. La partenza è previstadalla stazione di Catania Centrale, con radunodei partecipanti programmato per le 8.15 delmattino di domenica 9 Novembre 2014.Terminate le procedure di incarrozzamento iltreno storico inizierà il suo affascinante viag-gio, attraversando l'entroterra siciliano.Previste fermate nelle principali stazioni stori-che come Enna, Villarosa, Caltanissetta,Canicattì, Racalmuto e Grotte. L'arrivo a desti-nazione è previsto intorno alle 12.15 pressol'ottocentesca stazione ferroviaria di PortoEmpedocle C.le. Sarà dunque possibile effet-tuare una escursione dell'impianto storico,sede operativa di Ferrovie Kaos, per appro-fondire le conoscenze sulle ferrovie siciliane.Alle 13 è in programma un pranzo a cestinopresso la stazione. Successivamente saràpossibile visitare il centro storico di Vigata, iluoghi dei romanzi di Andrea Camilleri, come

la Torre Carlo V. Alle 15.30 il treno ripartirà indirezione valle dei templi: alla fermata deltempio di Vulcano, infatti, è in programma unavisita guidata del Giardino della Kolymbetra,bene del FAI unico nel suo genere, e unabreve passeggiata al tramonto presso le rovi-ne del tempio di Castore e Polluce. Alle 17.30il treno storico riprenderà la via del ritorno,raggiungendo Catania in serata.Per partecipare all'iniziativa è necessario pre-notare il proprio posto a bordo del treno stori-co presso l'Agenzia Garmon viaggi di Catania,chiamando al numero 095 7221422 o invian-do una mail all'indirizzo [email protected] . Si raccomanda di prenotare con largoanticipo. Il costo di partecipazione è di 30 euroa persona per gli adulti e di 20 euro per iragazzi fino a 12 anni non compiuti. Nonsaranno ammessi a bordo viaggiatori che nonabbiano provveduto a prenotare la propriapartecipazione presso i canali indicati. A bordo del convoglio storico, composto dalleleggendarie centoporte e da una carrozzatipo 59, vi sarà anche la possibilità di usufrui-re del servizio bar, tradizione consolidatasinegli ultimi anni sui "binari storici" della Siciliagrazie agli amici dell'associazione Trenodoc diPalermo. L'appuntamento è dunque per il 9Novembre, per un altro affascinante viaggiosui binari senza tempo del nostro territorio",conclude la nota.

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MusicaMusica

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L’amore per la musica supera tutti gli ostacoli creati, in tempi di crisi come quelli in cui stia-mo vivendo, dalla mancanza di fondi, dalla volontà dei potenti di non investire su tutto ciòche si chiama cultura o si inserisca in quell’ambito. Questo è ciò che ha spinto

l’Accademia Filarmonica di Messina e l’Associazione Musicale “Bellini” ad unire ancora unavolta le forze per organizzare un’unica stagione concertistica. Il ricco cartellone, comprenden-te 37 concerti che si svolgeranno da ottobre al prossimo maggio, è stato presentato oggi nellaSala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele da coloro che hanno speso tutte le proprie forze peridearlo, vale a dire dai presidenti delle due associazioni Accademia Filarmonica e Bellini,Marcello Minasi e Giuseppe Ramires, affiancati dalla direttrice artistica, Grazia Spuria. È stataproprio quest’ultima a presentare nel dettaglio i tanti e diversi appuntamenti previsti: si va dalla

Musica: bellezza da apsperimentare e difende

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profondire, ere

musica classica a quella contemporanea, dalbarocco al jazz. L’obiettivo è quello di trasmet-tere al pubblico l’amore per la musica, di qua-lunque genere si tratti. Ad aprire la stagione il25 ottobre al Teatro Vittorio Emanuele sarà unmusicista d’eccellenza, un pianista conosciutoin tutto il mondo, Ramin Barhami, che presen-terà il suo repertorio prediletto: le musiche diBach. A mantenere alto il livello della kermes-se saranno poi il pianista Paolo Marzocchi,che il 31 ottobre presenterà al Palacultura lacolonna sonora da lui composta per il film“Just like the movies” incentrato sul disastrodel 11 settembre 2011; Pasquale Iannone cheil 31 gennaio eseguirà al piano musiche diSchubert, Brahms e Strauss. Dalla musicaclassica al jazz con Enrico Rava, rinomato alivello internazionale, che si esibirà il 21novembre al Palacultura insieme a FrancescoDiodati, e ancora con i Quintorigo che il 7novembre faranno un omaggio a Jimi Hendrix.Tra gli eventi più attesi: il concerto del 7Febbraio di Santi Scarcella al pianoforte, quel-lo dell’orchestra di flauti “Afflatus” il 13 dicem-bre e dell’orchestra da Camera Ars Musica il10 gennaio con le 4 stagioni di Vivaldi; lo“Stabat Mater” di Pergolesi che sarà eseguitoil 28 Marzo da Chiara Taigi, regina della liricaitaliana, insieme al mezzosoprano EmySpadaro; l’esibizione dei solisti dei BerlinerPhilarmoniker, dell’orchestra Tzigana diBudapest e ancora della Camerata RCO

L’obiettivo è quellodi trasmettere alpubblico l’amore perla musica, di qualun-que genere si tratti

Presentazione della Stagioneconcertistica dell’AccademiaFilarmonica e dell’associazionemusicale “Bellini”

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Royal Concertgebow, che sarà al Palacultura il 23 novembre.Si preannuncia molto interessante anche l’omaggio alle vitti-me del terremoto del 1908 con l’Ensemble Barocco di Messinail 28 dicembre alla Chiesa di Porto Salvo. La serata dell’8novembre sarà poi dedicata al nome, ai suoni e alle parole diFabrizio De Andrè con Aria di Faber. Spazio sarà dato, anche,ai canti natalizi: il 21 dicembre con il Merry Christmas Showche vedrà protagonisti i The Acappella Swinger che si esibi-ranno, come loro consuetudine, a cappella ed il 18 dicembrecon il Concerto di Natale del Coro Note Colorate diretto daGiovanni Mundo. Non mancheranno, in ultimo, eventi di gran-de valore culturale come quello del 14 Febbraio dedicato allalettura del Secondo libro dell’Eneide, che vedrà GiovanniPuliafito al pianoforte e Giuseppe Ramires voce recitante. Lelocation saranno distribuite tra il “Teatro Vittorio Emanuele”, incollaborazione con l’Ente ospitante, il Palacultura “Antonelloda Messina”, il Teatro “A. Maria di Francia” e la Sala Sinopolidel “Vittorio Emanuele” dove si articoleranno i “GiovedìMusicali”, che verranno inaugurati il 13 novembre dal “DuoIncanto” formato da Alida De Marco al flauto e GiuseppeMangano alla chitarra. Questa sezione che rientra tra le novi-

Se le istituzioninon ritengonoutile investirenella cultura e intutte le sue formeartistiche cerchia-mo almeno noi didifendere ciò chenostro, di levareun grido a favorenon solo della sal-vezza della musi-ca ma anche dellasua promozione

The Acappella Swinger

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tà della stagione 2014 intende focalizzarsi sui giovani artisti quasi tutti siciliani, ricordando chela musica cosiddetta “colta” dovrebbe essere trasmessa e sponsorizzata anche in ambito sco-lastico. Da sottolineare la presenza di due talenti diciottenni al pianoforte, il pugliese GiorgioTrione Bartoli ed il ragusano Ruben Micieli, e dell’affermato chitarrista Alessandro Monteleonecon “La Chitarra di Spagna”. Un programma, dunque, abbastanza ricco e variegato quello che l’Accademia Filarmonica el’Associazione Musicale “V. Bellini” offrono al pubblico messinese. È a quest’ultimo che le duerealtà culturali si rivolgono, invitandolo a sostenere la loro attività, sottoscrivendo l’abbonamen-to, diffondendo voce tra tutti coloro che abbiano voglia di approfondire o di conoscere il mera-viglioso mondo della musica. Se le istituzioni non ritengono utile investire nella cultura e in tuttele sue forme artistiche cerchiamo almeno noi di difendere ciò che nostro, di levare un grido afavore non solo della salvezza della musica ma anche della sua promozione.

Alessia Vanaria

Enrico Rava

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Per gli amanti delle serate infrasettima-nali, preoccupati per la noia che avreb-be portato l’inverno, è pronta la soluzio-

ne: da mercoledì 15 ottobre L’Orso, già notopub messinese, lancerà piacevoli serate dimusica dal vivo. Accompagnati dalla vastascelta di birre dietro il bancone, le vostre orec-chie potranno gustare ottima musica locale e,in particolare, forestiera. Il mese di ottobre ètutto peloritano: si parte carichissimi con laband tribute di Vasco Rossi, per poi prosegui-re il 22 ottobre con Mr. Kite Freakacoustic, for-mazione acustica che fa rivivere le più belle

trovate dei Beatles, e salutare il mese dellecastagne con la miscela scoppiettante, tuttanuova, dei Big Mimma, tra sapori vetusti einnovativi sound. Chi aveva temuto che le calde serate al LuckyBeach Bar si fossero esaurite con la calatadell’autunno, si sbaglia: stessa crew, stessopensiero, ma nuova musica e nuova location. Il mercoledì, quindi, che si fa? Si mangia, sibeve, ma soprattutto, si ascolta buona musi-ca. Dove? A L’Orso, chiaramente.

Non se passa buona musicaL’Orso è Cattivo?

Alessia VanariaAlessia VanariaAlessia VanariaAlessia VanariaMarina Pagano

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SpettacoloSpettacolo

Si è concluso il festival del teatro sicilia-no in Sardegna, che ha avuto luogo aCagliari dal 10 al 12 ottobre. La terza

edizione di Øscena Festival, organizzata dalTeatro Stabile della Sardegna e da Cada dieteatro, ha visto la collaborazione di Latitudini –Rete Siciliana di DrammaturgiaContemporanea e il contributo della Regionesiciliana. Il festival promuove di anno in annola nuova scena teatrale delle diverse regionid’Italia (Lombardia e Toscana nelle preceden-ti edizioni), quest’anno è stato dedicato alladrammaturgia siciliana contemporanea e ha

presentato cinque compagnie, da Catania,Palermo e Siracusa, scelte per offrire al pub-blico sardo una panoramica delle diverse ten-denze.Turi marionetta di e con Savi Manna diCompagnia Statale 114, ha rappresentato unmomento di narrazione contemporanea sullastoria e i linguaggi delle marionette e dei pupisiciliani. I Sutta Scupa, con l’autore e registaGiuseppe Massa, con gli attori EmilianoBrioschi, Simona Malato e Cristiano Nocera,hanno messo in scena un’opera efficace egrottesca sul tema dell’immigrazione, traendo

concluso il festival del teatro siciliano in Sardegna

Badanti grattinifoto di Lucy D'Imprima

Øscena Festival

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ispirazione da Le serve di Jean Genet, daltitolo Chi ha paura delle badanti?. EsibaTeatro ha presentato 248kg: il ragazzo “ciccio-ne” Benno è il protagonista del terzo spettaco-lo di una trilogia provocatoria sul tema della“sconfitta”, che ha inizio con Cianciana dedi-cato alle lotte contadine: questo spettacolomette in scena la diversità e l’emarginazione.GiOtto di e con Giuseppe Provinzano del col-lettivo di artisti Babel Crew ha trattato in modooggettivo e assieme partecipato i fatti del G8di Genova, raccontando i punti di vista con-trapposti delle persone coinvolte. Retablo conEsercizi di prosa ballabile, testo e voce di TuriZinna, musiche dal vivo di Fabio Grasso eGiancarlo Trimarchi costituisce una narrazio-ne destrutturata e un’originale sperimentazio-ne tecnologica ma anche un canto personaledelle contraddizioni della città di Catania.

Un’introduzione alla scoperta della Sicilia èstata la presenza di Luigi Lo Cascio attore diteatro e di cinema, fratello maggiore dellecompagnie presenti, con Sul cuore dellaterra. I poeti siciliani del 900: una lettura emo-zionante di poeti noti e meno noti, daGesualdo Bufalino a Angelo Maria Ripellino,da Luigi Pirandello a Lucio Piccolo e ai piùgiovani Angela Bonanno e Salvo Basso. finoad un bis d’eccezione con Al padre diSalvatore Quasimodo.Ad arricchire il programma sono stati dueincontri sulla drammaturgia siciliana si sonosvolti all’inizio e in chiusura con gli interventidegli artisti siciliani e tra gli altri con i contribu-ti di Dario Tomasello, Spiro Scimone e GigiSpedale. Ciò ha permesso di maturare unariflessione tra le due isole protagoniste.

GiottoGiuseppe Provinzano

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La corazzata PotemkinLa corazzata Potemkina cura di Francesco Certo

Shining

Se un romanzo da brividi scritto dal maestro del genere, Stephen King, finisce nelle manidella follia geniale di Stanley Kubrick ed interpretato dall’inquietante Jack Nicholson, cosamai potrebbe venirne fuori? Un capolavoro, è ovvio! “Shining”, film del 1980 di Kubricktratto dall’omonimo romanzo di Stephan King non ha bisogno di presentazioni o che vi siracconti la trama. Ma siccome un po’ di trama non gusta, breve riassunto: Jack Torrence,scrittore e insegnante fallito ed alcolizzato accetta di far da guardiano invernaleall’Overlook Hotel in Oregon, prende moglie e figlio e si trasferisce nel hotel con la scusadi sfruttare quei mesi per finire il suo romanzo. Ma l’hotel ha una storia particolare, 10 anniprima un altro custode invernale, colpito da stress da isolamento aveva sterminato la fami-glia composta dalla moglie e le due figlie gemelle. Particolare, però, è anche il piccoloDanny, figlio di Jack e Wendy, il bimbo ha capacità extrasensoriali, è dotato della “luccican-za”, un potere che gli fa leggere il futuro. La vita nel hotel è molto noiosa e presto Jackcomincia a dar segni di cedimento, ci sono delle presenze, la famosa stanza 237, da evita-re, sembra non essere vuota. Danny viene aggredito e Jack ci trova inquietanti sorprese.Jack perde definitivamente la testa ed inizia un lungo conflitto con la moglie, e adesso bastacosì, tanto “Shining” lo avete visto. Passiamo alla roba interessante. Il tempo: nel finale delfilm l’inquadratura si stringe su una foto datata 1921, nella quale è impresso un gruppo pre-sente ad una festa tra i quali spicca, proprio, Jack Torrance. Il significato reale resta amman-tato di mistero, ma è il gioco di Kubrick, il tempo nel hotel è scandito da didascalie scarnetipo “martedì”, il tempo si perde e si attorciglia su se stesso quasi a tornare indietro o quasia non essere mai passato. Una tecnica che sottolinea la circolarità dei comportamentiumani, un elemento che aumenta il fascino della pellicola. Oltre al tempo c’è l’uso del labi-rinto, quello esterno fatto di siepi dove si concluderà la vicenda, quello del hotel, che gra-zie ad una regia dalla prospettiva giocata pare un lungo labirinto nel quale il solo Dannysembra essere a proprio agio il sella al suo triciclo, poi c’è il labirinto della mente. Lì doveJack perde se stesso, se mai si fosse trovato, dove spiriti e presenze trovano la strada percondurre Jack alla follia definitiva. Del colore rosso ne vogliamo parlare? Facciamolo, pre-sente in quasi tutte le scene, clamorosamente presente nella scena del fiume di sangue cheesce dall’ascensore. La regia di Kubrick è studiata, veloce ed innovativa. Scattante e nervo-sa, cambia scena velocemente aumentando il disagio dello spettatore con rapidi movimen-ti di macchina, grandioso l’uso della steadycam. Capitolo attori, King rimase deluso dallescelte di Kubrick, la Duvall non era la Wendy del suo libro, troppo vissuta e poco leggera.Nicholson? Già abbastanza pazzo di suo, poco credibile il suo mutamento. Sarà…a noi ilsolo scrivere del film mette un lungo brivido sulla schiena, infinito e terrorizzante.

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da Beethoven a Kurt Cobainda Beethoven a Kurt Cobain

CURIOSITà

Gennaio 1994, Jonsi Birgisson, Agust Gunnarsson e GeorgHólm, prendono spunto dal nome della sorella di Jonsi,Sigurrós, è fondano il gruppo Sigur Rós. Islandesi, ele-mento non marginale, terra misteriosa ed affascinante,che diventerà fonte di grande ispirazione per il gruppo,che mai si allontaneranno dalle atmosfere della propriaterra. Il 1994 è un momento storico abbastanza particola-re, il rock è nato, vissuto, morto e rinato, visto e rivisto,mutato e trasformato. Tocca ai Sigur Rós consegnare allastoria del rock una nuova, immensa pagina di diversità.Iniziamo da alcune particolarità, la voce di Jonsi, vero eproprio strumento musicale, il frontman, infatti, adatta ilproprio timbro all’armonia scelta usando lo stile del“hopelandic”, cioè cantare in una lingua inventata inmodo da produrre versi che risuonino come quelli deglistrumenti. Stile, questo, presente in moltissimi brani dellaband islandese. Poi c’è l’Islanda, nazione misteriosa estrana, è proprio negli anni ’90 che la musica trova la suaevoluzione in quelle terre, fatte di lunghe giornate di buioche e formano gli artisti locali verso un’anima della musi-ca, un fare musica in maniera emozionale ed emozionan-te. Sono le emozioni che vengono titillate dai suoni delSigur Rós, ogni nota e parola segue armonicamente unsentimento, di pace e amore, di rabbia incontrollata egioia infinita. La purezza dei suoni e la particolarità dellavoce di Jonsi fanno la magia che si ripete ogni qualvoltauna nuova canzone viene eseguita. È difficile parlare di

un gruppo così, c’è davvero poco che possa esser detto senza ascoltarli, dovremmo senti-re tutti i loro brani per poi fermarci ed analizzare nota per nota, riff e armonie. Dovremmo,ma non possiamo perché siamo solo umili ed emozionati imbrattatori di pagine, ma ilnostro scopo è quello di accendere la curiosità di chi ancora non conosce questo o quel can-tante. È davvero un gruppo particolare e complesso, sperimenta e dipinge musica, si per-ché se Kandinskij pensava che i colori fossero strumenti musicale che facevano vibrarel’anima, allora i Sigur Rós trasformano il senso e le note sono colori, puoi vederle nasceree manifestarsi sulla tela della mente. In attività dal 1994, mai stanchi, sempre nuovi e par-ticolari, brani lunghissimi, oltre i 7 minuti, pura emozione e vita, il tutto nel fitto misterodella terra di Islanda.

a cura di Francesco Certo

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[...]Sorridi

Diamoci la mano in cerchio

Giriamo tutto intondo

Il mondo intero diventa indistinto

A meno che tu non resti qui

Completamente bagnati

Dalla testa ai piedi

Non indossiamo stivali

Corriamo dentro di noi

E vogliamo uscire dal nostro guscio[...]

Hoppipolla

Sig

ur

s

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parole in bluparole in blu

CURIOSITà

Italo Calvino è tra i principali interpreti della cultura del secondoNovecento, di cui incarna in modo critico e personale le diverse ten-denze, da quella realistica dell’immediato dopoguerra fino a quella

postmoderna degli anni Settanta e Ottanta. Nacque nel 1923 a Santiagode Las Vegas, nell’isola di Cuba, dove il padre, agronomo di fama mon-diale, dirigeva una stazione sperimentale di agricoltura. Trasferitosi inItalia, si iscrisse alla Facoltà di Lettere di Torino, dove si laureò nel1947. In questi anni entrò in contatto con la casa editrice Einaudi econobbe grandi intellettuali come Pavese e Vittorini. Proprio Pavese fuil suo “scopritore”, facendo pubblicare presso Einaudi il suo primo romanzo: Il sentiero deinidi di ragno. Qui appaiono in germe le due direzioni che caratterizzeranno i romanzi suc-cessivi di Calvino: il realismo e la dimensione fantastica. L’opera affronta, infatti, il temacaro al Neorealismo, della lotta partigiana, ma la vicenda è trasferita in un clima quasi fia-besco, poiché i fatti sono narrati dal punto di vista di un bambino, protagonista del roman-zo. Nei primi anni Cinquanta Calvino sceglie di puntare decisamente sulla componente fan-tastica della sua ispirazione con tre romanzi, Il visconte dimezzato, Il Barone rampante e Ilcavaliere inesistente, successivamente raccolti in un unico volume con il titolo I nostri ante-nati. Il primo racconto vede protagonista il visconte Medardo di Terralba che, durante leguerre contro i Turchi a fine Seicento, viene diviso in due da una palla di cannone: ne nasco-no due personaggi opposti, il Gramo ed il Buono, che incorrono in varie avventure. La favo-la, al di là del divertimento narrativo, assume un valore allegorico, riprendendo il tema del“doppio” piuttosto ricorrente nella letteratura otto e novecentesca. Sulla linea del suddettoromanzo è Il Barone rampante incentrato su un ragazzo di nobile famiglia che, dopo un liti-gio con il padre, decide di salire sugli alberi e di non discenderne più per il resto della suavita. Il cavaliere inesistente si rifà, invece, al romanzo cavalleresco e segue le avventure delcavaliere Agilulfo, che non ha corpo e si riduce ad una vuota armatura. Tutte tre le storiepresentano un impianto irreale, essendo collocate in un passato più o meno vago e propo-nendo situazioni inverosimili. La dimensione fantastica, tuttavia, non implica una scelta dievasione, ma è al contrario uno strumento per misurarsi con i problemi della realtà attra-verso la forma allegorica: al centro della trilogia vi è, in particolare, la riflessione sulla pos-sibilità dell’uomo di conoscere razionalmente un mondo che appare ambiguo e labirintico.Sempre negli anni Cinquanta Calvino prosegue sul filone realistico con i racconti La specu-lazione edilizia e La nuvola di smog che affrontano temi concreti come la speculazione edi-lizia e l’impatto ambientale dell’industrializzazione. L’ultima opera riconducibile a tale filo-ne è La giornata di uno scrutatore, incentrata sulla figura di un intellettuale comunista neipanni di scrutatore in un seggio elettorale. Tra le altre opere di Calvino ricordiamo: Lecosmicomiche, Le città invisibili, Se una notte d’inverno un viaggiatore, Palomar, dove leosservazioni del protagonista sulla realtà si arenano di fronte all’impossibilità di offrire unavisione chiara e ordinata dei dati che si offrono all’esperienza. Calvino muore nel 1985,colto da emorragia celebrale.

a cura di Alessia Vanaria

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Cal

vin

o

La vita d'una persona consiste in un insieme d'avveni-

menti di cui l'ultimo potrebbe anche cambiare il senso di

tutto l'insieme, non perché conti di più dei precedenti ma

perché inclusi in una vita gli avvenimenti si dispongono

in un ordine che non è cronologico, ma risponde a un'ar-

chitettura interna.

Cosimo tutti i giorni era sul frassino a guardare il prato

come se in esso potesse leggere qualcosa che da tempo

lo struggeva dentro: l'idea stessa della lontananza, del-

l'incolmabilità, dell'attesa che può prolungarsi oltre la

vita.

I grandi sono una razza ambigua e traditrice, non

hanno quella serietà terribile nei giochi propria dei

ragazzi, pure hanno anch'essi i loro giochi, sempre più

seri, un gioco dentro l'altro che non si riesce mai a capi-

re qual è il gioco vero.

Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923Siena 1985 Italo

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Tra le bevande considerate salutari, i suc-chi di frutta occupano probabilmente ilprimo posto nell’elenco tra le più bevute.

Ma una ricerca pubblicata in Australia ha lan-ciato un allarme che riguarda milioni di perso-ne in tutto il mondo che si starebbero metten-do a rischio di malattie cardiache nel bere unbicchiere quotidiano di succo di frutta. Ricercatori australiani hanno scoperto checoloro che ne bevono regolarmente hannolivelli di pressione sanguigna significativa-mente più elevati rispetto a quelli che lo fannosolo occasionalmente. In particolare i soggettianalizzati avevano riportato significativamentepiù alta la pressione arteriosa centrale ( checorrisponde alla pressione nell’aorta, la gran-de arteria in cui il cuore pompa ossigeno-riccadi sangue per diffondersi in tutto il corpo).L’alta pressione sanguigna centrale puòaumentare il rischio di problemi come infarto oangina. L’autore principale dello studio, il dot-tor Matthew Pase, dalla Swinburne University

of Technology di Hawthorn, Victoria, inAustralia, ha dichiarato: “C’è una percezionecomune che il succo di frutta sia un prodottosano. Sebbene i succhi siano ricchi di vitami-ne essenziali, comunemente contengono ele-vate quantità di zucchero, e quantità trascura-bili di fibre. Il consumo frequente di succo difrutta può contribuire all’assunzione eccessivadi zucchero, tipico della popolazione occiden-tale, esacerbando la prevalenza di malattiecardiovascolari e ipertensione”.I succhi di frutta “complici” delle “epidemie” diobesità e diabete dunque?. Una porzione di250ml contiene mediamente 115 calorie – osette cucchiaini di zucchero – .L’organizzazione mondiale della Sanità racco-manda di consumare ogni giorno non più disei cucchiaini di zucchero. Lo studio, che éstato pubblicato sulla rivista scientificaAppetite, non vuole allarmare i consumatorima renderli consapevoli degli zuccheri assun-ti nel quotidiano.

Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

I succhi di frutta industriali

nemici della salute

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Mangia sanoMangia sano

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Per preparare la torta morbida alla zuccainiziate a ricavare la polpa eliminando conun coltello affilato la parte esterna, poitogliete i semi e affettate la zucca nontroppo sottile.Disponetela su una leccarda foderata concarta da forno e adagiate su ciascunafetta qualche ago di rosmarino, poicospargete con lo zucchero semolato,quindi cuocete in forno statico preriscal-dato a 180° per 60 minuti (a 160° percirca 50 minuti se forno ventilato).Quando la zucca sarà pronta, leggermen-te abbrustolita e ammorbidita, eliminate irametti di rosmarino, poi passate la zuccacotta al setaccio per eliminare l'acqua ineccesso. In una ciotola a parte, rompetele uova e sbattetele con uno sbattitoreelettrico; unite lo zucchero di canna e con-tinuate a lavorarle perché lo zucchero sisciolga.In un'altra ciotolina setacciate la farina 00e unite il lievito. Quindi aggiungete alcomposto di uova e zucchero la farina dimandorle, poi la farina 00 a cui aveteaggiunto il lievito.Continuate a far andare le fruste, quindiunite a filo l'olio di semi e quando tutte lepolveri saranno ben incorporate, aroma-tizzate con la cannella in polvere. A que-sto punto unite la polpa di zucca.Mescolate accuratamente, poi aggiungeteil latte e continuate a mescolare; unite perultima la granella di nocciole e amalgama-tela al composto. Imburrate e foderatecon carta da forno una tortiera del diame-tro di 24 cm e versate all'interno l'impastodella torta. Cuocete in forno statico preri-scaldato a 180° per 40 minuti (se fornoventilato a 160° per circa 30 minuti). Una volta cotta, sfornatela e lasciate intie-pidire leggermente prima di sformarla elasciarla raffreddare completamente;prima di servire potete cospargere la tortamorbida alla zucca con dello zucchero avelo.

Torta morbida alla zucca

Ingredienti per la cottura in forno della zucca• 500 gr di polpa di Zucca

• 35 gr di Zucchero semolato

• 1 rametto di Rosmarino

Per l'impasto (per un stampo del dia-metro di 24 cm)• 3 Uova medie

• 150 ml di Olio di semi

• 150 gr di Zucchero di canna

integrale

• 175 gr di Farina tipo 00

• 75 gr di Farina di mandorle

• 100 ml di Latte fresco

• 16 gr di Lievito chimico in polvere

per dolci

• 2 gr di Cannella in polvere

• 150 gr di granella di Nocciole

• Zucchero a velo q.b.

per spolverizzare

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AmarcordAnni '50

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