il cittadino n. 201

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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n° 201 anno XIII - 6 Maggio 2015 La scuola secondo Matteo Messina - Sciopero contro il DDL Renzi - Giannini foto di Maurizio Rella Speciale elezioni Milazzo - 31 Maggio 2015 pag.54-65

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Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

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La scuolasecondo Matteo

Messina - Sciopero contro il DDL Renzi - Giannini

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Speciale elezioni Milazzo - 31 Maggio 2015 pag.54-65

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2 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 6 Maggio 2015

Primo PianoPrimo Piano

“La buona scuola” mette tutti d´accordo: nessuno la vuole

Messina - 5 Maggio 205

Manifestazione di insegnanti e studenti in città

di Marilena Faranda

foto di Maurizio Rella

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 36 Maggio 2015

In tutte le piazze d’Italia numerosi insegnanti e studen-ti si sono riuniti col motto “La Buona scuola siamo noi”,una dei pochi insegnanti a non scioperare è stata

Agnese Landini, la moglie di Renzi. Al Premier ed al suoministro Stefania Giannini, si deve il merito di aver riunitole scuole di ogni ordine e grado contro il ddl che riformal’ordinamento scolastico.Fra le criticità più rilevanti, gli articoli del DDL che parlanodei poteri ai dirigenti scolastici, l’assenza del personaleATA, mancati investimenti nell’istruzione pubblica e man-cato rinnovo del contratto di lavoro. Il nuovo ddl, infatti,prevede che i presidi arbitrariamente, anche se a voltescegliendo da un albo, possano nominare i loro inse-gnanti. Non si accetta, nemmeno, la destinazione di fondialle scuole private, mentre in quelle pubbliche si assiste atagli e disservizi. Inoltre non si giustifica la propagandasulle assunzioni dei precari fatta dal governo, non posso-no dire che assumeranno 100 mila, quando probabilmen-te saranno solo 40 mila e come già detto, ciò avverrà,democraticamente, a discrezione di ciascun DirigenteScolastico.Per non parlare della terza fascia, i cui componenti, dopoaver fatto varie spese per graduatorie e punteggi si trove-rebbero totalmente fuori, ma anche per chi ha consegui-to PASS e TFA la sorte è incerta.

foto di Maurizio Rella

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42-43 CittàCronache urbane

30-31 Dietro le quinte

numero 201 anno XIII6 Maggio2015

AttualitàL’occupazione messineseGiornate del medico di famigliaFiglio unico!? No grazie

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

18-29

Sommario

4

34 SettegiorniCronaca della settimana

6 Maggio 2015

SiciliaFlop Sicila all’Expo

48-60

Le rubriche

La corazzataPotemkin

78-79

Da Beethoven a Kurt Cobain

80-81

Parole in blu82-83

ProvinciaTrasporto disabili

44-45

CulturaGiornate del Ricordo“The Elevator”

64-71

In&Out32-33

Mangiare Sano84-85

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT6 Maggio 2015

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Marilena Faranda, Francesco Certo,Giuseppe Micali

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Marina Pagano, Alessia Vanaria

RubricheEnzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Saccà

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice, Gianmarco Vetrano

Pubblicitàcontatti: 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

5

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6 Maggio 2015

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Per info e per sostenere l’iniziativa rivolgersi al M.C.L

(Movimento Cristiano Lavoratori) via Romagnosi n.2 Messina

tel.09046535 e-mail:[email protected]

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10 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 6 Maggio 2015

NUOVE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI E IL LAVORO

Assunzioni Poste Italiane: Via alle nuove Domande per lavorare comePostiniSono tante le offerte di lavoro di Poste Italiane per portalettere in vista dell’esta-te 2015. Sul sito dell’Azienda sono stati pubblicati infatti numerosi annunci dilavoro per postini in tutta Italia. Si cercano portalettere in Campania, Sicilia,Calabria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria, Marche,Toscana.

Agenzia Entrate: nuovo Concorso per la copertura di altri 800 Posti VacantiCome da pronostici, si fanno sempre più insistenti le voci di un secondo bando,per il 2015, presso l’Agenzia delle Entrate, volto a colmare il vuoto degli 800.

Bando Insegnanti: domande per lavorare nei Nidi e Scuole d'infanziaIndetto due selezioni finalizzate alla formazione di due distinte graduatorie per leassunzioni nei nidi d’infanzia e servizi integrativi e nelle scuole d’infanzia. Lenuove risorse saranno assunte.

Concorso Settore Amministrazione: lavoro con Stipendio di 3.900 € al mesePochi giorni fa vi abbiamo parlato del concorso UE per auditors ma già adesso siapre un'altra opportunità di lavoro per Heads of Administration da assumere pres-so le delegazioni.

Lavorare in Hotel: via alle Selezioni di Segretari, Camerieri e Addetti variNuove opportunità di lavoro nel settore alberghiero. L’Agenzia per il Lavoro

Annunci utili a cura di Pippo Previti

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Articolo1 seleziona, per prestigiosi Hotel, Segretari di direzione, Camerieri aipiani, Addetti al Ricevimento e Booking, Addetti alle pulizie e Addetti.

Assunzioni Tiscali 2015: Candidature aperte per lavorare come ImpiegatiTra le prime compagnie nate dopo la deregolamentazione del mercato telefonicoitaliano, Tiscali è sempre stata una realtà all’avanguardia molto attenta nell’offri-re ai suoi clienti servizi sempre più tecnologici ed economici. La compagnia ricer-ca diversi profili.

Gardaland: cominciano le Selezioni per la Stagione Estiva 2015Gardaland è il primo parco divertimenti in Italia e terzo in Europa. La struttura,progettata dall’imprenditore e musicista Livio Furini e inaugurata nel 1975 aCastelnuovo del Garda (Verona), è oggi di proprietà del gruppo britannico MerlinEntertainments.

Intesa Sanpaolo: opportunità di Lavoro e Stage in Banca. Partono leSelezioniTra i principali gruppi bancari operanti in Italia, Intesa San Paolo è capillarmentepresente su tutto il territorio nazionale e anche all’estero con diverse sedi e filia-li, per le quali al momento è alla ricerca di nuovo personale.

Hostess e Farmacisti: Disponibili gli ultimi Posti di lavoro per l'Expo 2015Proseguono le assunzioni per Expo 2015, l’Esposizione Universale “Nutrire ilPianeta, Energia per la Vita” che ospiterà dal 1° maggio al 31 ottobre 2015.L’Agenzia per il Lavoro Articolo 1 è stata incaricata, da aziende che operano nelsettore sanitario, di selezionare.

Infermieri e Pediatri: lavoro Full Time e indeterminatoSi è aperta una nuova occasione di lavoro per infermieri in Inghilterra, e precisa-mente presso l’ospedale di Leighton, situato nella città di Crew. Best Personnel,agenzia specializzata nel recruiting di personale nel settore medico.

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Cgil Messina riaccende i riflettori su lavoro e sviluppo con il Quinto studio sullo stato del-l’occupazione nel territorio illustrato questa mattina dal segretario generale dellaCamera del Lavoro metropolitana Lillo Oceano e dai segretari confederali. Quest’ultimo

report oltre ad analizzare i dati disaggregati rispetto all’anno precedente affronta un lavoro diulteriore approfondimento sulle dinamiche occupazionali dell’ultimo decennio 2005-2014.L’analisi elaborata su dati ISTAT mette in evidenza in particolare gli effetti devastanti della crisieconomica che nei territori del Sud hanno avuto conseguenze ben peggiori che nel resto delPaese a fronte di provvedimenti del Governo che invece non vanno nella direzione di politichedi sostegno al Mezzogiorno, con una grave condizione di arretramento del territorio messine-se e la situazione di forte sofferenza occupazionale delle donne.Nella media del 2014 in Italia, dopo due anni di calo, l’occupazione cresce di 88.000 unitàrispetto al 2013 con un aumento al Nord (+0,4%) e nel Centro (+1,8%) e l’ennesimo calo nelleregioni del Mezzogiorno (-0,8% pari a -57.000 unità). Nel territorio messinese l’occupazio-

ne diminuisce di 2.000 unità prosegue il calo della componente maschile -1.000 unità e

continua a ridursi quella femminile -1.000 unità, dato negativo rispetto alla crescita, sia

pur lieve, nazionale e peggiore persino della media delle regioni meridionali.

L’occupazione totale a Messina si attesta a 178mila unità, il peggior dato degli ultimi

dieci anni e porta la perdita complessiva di occupazione tra il 2005 e il 2014 a -31.000

unità.

L’occupazione nel territorio mQuinto studio CGIL MESSINA

AttualitàAttualità

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messinese

Tra il 2005 e il 2014 il tasso di occupazione nel territorio scendedal 47,9% al 41,4% (-6,5%) mentre quello della media Italia dal57,5% al 55,7% (-1,8%) con un allargamento della forbice traMessina e la media nazionale che passa da -9,6% del 2005 al -14,3% del 2014 con un peggioramento di 4,7 punti percentuali.Rispetto al 2005 se il Mezzogiorno perde tanta occupazione ilresto del Paese avanza e analizzando i dati si nota come il con-fronto sia ancor più negativo per il territorio messinese se siprendono a riferimento i dati dell’occupazione femminile: rispet-to al 2005 l’occupazione femminile, pur essendo uno dei puntideboli dell’Italia, cresce nel Paese tranne che in Sicilia e aMessina dove arretra di ben 12 punti percentuali.Per fasce d’età significativo il dato tra 25 e 34 anni dove risulta-no occupati poco più di 34mila unità su una popolazione di79mila, cioè il 42,4%. Tra il 2005 e il 2014 il tasso di occupazio-ne è passato dal 53,9% del 2005 al 42,4% del 2014 (-11,5 puntipercentuali).I disoccupati erano32mila nel 2005 50mila nel 2014. Nel 2014 iltasso di disoccupazione si attesta al 22,1% era 21,7% nel 2013mentre nel 2005 si fermava al 13,2%. Anche in questo caso cre-sce la forbice Messina/media Italia che passa dal +5,5% del2005 al 9,4% del 2014.Gravissima la crescita della disoccupazione nella fascia di età da35 in su dove il tasso di disoccupazione cresce nel 2014 sino al14,6% dal 13,8 del 2013 e dal 7,2% del 2005 (+7,4%). Forteancora il gap con la media Italia, dal +1,9% del 2005 al +5,6%del 2014.“Preoccupa – osserva Oceano – la condizione di arretramentorispetto ad altre città metropolitane siciliane oltre che nel conte-sto nazionale con il rischio, in assenza di vere politiche di lavoroe sviluppo, di un ulteriore impoverimento del tessuto economicocon l’aggravarsi della situazione sociale”.I dati certificano la mancanza progressiva di lavoro nel territorioe il divario che cresce, la Cgil di Messina torna ad evidenziarecome sia urgente creare una prospettiva di sviluppo, un proget-to di futuro.“Dietro i numeri ci sono delle responsabilità – ha aggiuntoOceano – che si riferiscono alle errate o addirittura all’assenzadi politiche di sviluppo dei Governi nazionale regionale e a livel-lo locale”.Anche i dati diffusi oggi dall’Istat parlano di un calo dell’occupa-zione. “Politiche sbagliate colpiscono tutto il Paese ma il Sudpaga il prezzo più alto”, è stato evidenziato con forza dalla CgilMessina.

L’occupazionecontinua a dimi-nuire, aumenta ildivario. Oceano, segreta-rio generaleCamera Lavoro:“Grave condizio-ne di arretramen-to del territorio,manca progettostrategicodi sviluppo”

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Questa giornata, nella quale verranno premiati le studentesse e gli studenti, insieme allescuole vincitrici in Sicilia, del concorso “Lavori da femmina?” indetto dal CoordinamentoDonne Nazionale della Fisac Cgil per la realizzazione dello storico calendario Fisac

Donne, è un’ occasione di incontro tra i giovani, il sindacato e la città, e diventa, dibattendo sultema, un momento di riflessione sul concetto di pari opportunità come valore assoluto di cultu-ra e civiltà.Il calendario delle Donne realizzato dalla Fisac Cgil nazionale, ha voluto rappresentare que-st’anno, aprendosi ai territori e ai giovani , una “tavolozza” nella quale poter raffigurare conmodalità artistiche, le discriminazioni di genere e le azioni per combatterle.In Sicilia il liceo artistico Ernesto Basile di Messina e il liceo artistico Renato Guttuso di Milazzosono stati scelti insieme ad altre scuole italiane per l’allestimento del calendario. Le ragazze ei ragazzi della scuola, dopo l’incontro svolto presso il liceo E.Basile ad ottobre del 2014, hannocolto l’invito realizzando, guidati dai professori, i progetti con tecniche diverse e con sensibili-tà sul tema. Il Liceo artistico di Messina ha anche realizzato, in un’ottica di condivisione conl’azione positiva aperta al territorio, le locandine, gli inviti per l’iniziativa e l’allestimento perl’esposizione di vignette della conduttrice radiofonica di Radio 2 e Caterpillar Cinzia Poli , invi-tata d’eccezione all’evento.L’8 maggio, sono invitati, e saranno con noi, la Fisac provinciale, regionale e nazionale e laCgil provinciale , come attori attivi del processo sui diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e sulLavoro e gli esponenti pubblici rappresentativi della città, invitati per conoscere le opportunitàin costruzione nel territorio. La compagna Chiara Rossi dell’esecutivo Donne nazionale, oltre a presentare il progetto delcalendario, ci parlerà di Lavoro e delle opportunità positive , con le dirigenti scolastiche deiLicei artistici di Messina Pucci Prestipino e di Milazzo Delfina Guidaldi si parlerà di scuola e dicostruzione dei percorsi, insieme ai presenti al dibattito si ragionerà sulle modalità , sui proget-ti e sui margini di miglioramento. Con i giovani di età e/o di “spirito” presenti all’iniziativa si dia-logherà insieme a Cinzia Poli conduttrice radiofonica di Radio 2 e Caterpillar e vignettista radio-fonica, su come ogni idea o momento creativo può diventare concretezza e lavoro. MarcellaMagistro dirigente provinciale di Messina e componente del direttivo nazionale della Fisac Cgil,coordinerà e presenterà i momenti della giornata organizzata con interventi, dibattiti, progetti,premiazione e una personale delle vignette più rappresentative realizzate da Cinzia Poli, il tuttocon modalità di interattiva partecipazione.

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"Giornate messi S

i terranno venerdi 8 e sabato 9maggio, nella sala multimedialedell’Istituto Antoniano Cristo Re

di Messina, l’undicesima edizionedelle “Giornate messinesi del medicodi famiglia” e l’VIII Congresso provin-ciale della Simg, Società Italiana diMedicina Generale. “La medicina generale tra professionee formazione” il tema scelto quest’an-no per l’importante incontro, che vedràla partecipazione di centinaia di medi-ci provenienti da tutta la Sicilia, non-ché di illustri relatori del panoramascientifico nazionale. L’assise è organizzata dalla SIMG,Società Italiana di Medicina Generale,con il patrocinio dell’Ordine dei medicichirurghi e degli Odondoiatri diMessina. Presidenti del convegno idott.ri Sebastiano Marino e SantiInferrera. Il congresso si preannuncia di grandeinteresse scientifico e di notevoleimpatto sociale. La Medicina genera-le, infatti, è da tempo al centro dell’at-tenzione dei politici della salute.Attraverso di essa, si tenta di offrire alpaziente un servizio sanitario di quali-tà, ma a basso costo. Da qui la neces-sità di mettere in atto l’appropriatezzadella cura, ovvero fornire ai medici difamiglia, quegli strumenti utili pergestire al meglio percorsi terapeuticilunghi e costosi.

Di questo e delle diverse aree diapplicazione dell’appropriatezzadella cura, si discuterà nella duegiorni congressuale che avrà iniziovenerdì alle 8.45. Proseguirà nellagiornata di sabato dalle 9.00 alle13.30.

Congresso provinciale

foto Ilda Grimaldi

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inesi del medico di famiglia"

della Società Italiana di Medicina Generale

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Giorno venerdì 8 maggio 2015, si svolgerà, presso l’Aula magna del Rettoratodell’Università di Messina, un convegno di studi dal titolo: “L’ardore della carità”.Annibale Maria Di Francia tra apostolato sociale, attività educativa e impegno cultura-

le. Le Congregazioni delle Figlie del Divino Zelo e dei Rogazionisti di Messina, in collaborazio-ne con l’Università degli Studi e insieme a diverse associazioni culturali della città, hanno inte-so così promuovere una giornata di studio e di riflessione attorno alla figura dell’illustre messi-nese Annibale Maria Di Francia, Santo, uomo di cultura e di carità, con attenzione al contestoin cui operò, alla sua formazione culturale e al contributo di pensiero e ideale che diede allasua città.Durante il Convegno, articolato in due sezioni, che saranno presiedute rispettivamente dallaProf.ssa Gensabella, Coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze dell’Informazione, e daldott. Lino Morgante, Direttore della Gazzetta del Sud, interverranno docenti universitari delnostro Ateneo: i proff. Girolamo Cotroneo (sul tema La settima virtù: la carità), CosimoCucinotta (Poesia e letteratura in AMDF), Cesare Magazzù (La cultura biblica di P. Annibale) eFrancesco Pira (P. Annibale comunicatore e giornalista) nella sessione mattutina, mentre nelpomeriggio sono previste le relazioni dei proff. Antonio Baglio (Politica, economia e società aMessina al tempo di P. Annibale), Raffaele Manduca (L'apostolato sociale di P. Annibale nelQuartiere Avignone e la nascita delle sue Congregazioni), Rosa Grazia Romano (L'attualitàdella pedagogia di P. Annibale), Giovanna Costanzo (La “carità operosa” da P. Annibale ai suoi“figli”), Mariaeugenia Parito (Chiesa e comunicazione sociale: il caso dei Rogazionisti). La con-clusione dei lavori è affidata a padre Bruno Rampazzo, Vicario generale dei Padri Rogazionisti.Completano il programma l'esposizione di una mostra fotografica curata da Milena Romeo daltitolo: Guardate ogni giorno il volto dei santi. Annibale Maria Di Francia 2004-2014. Memoriadel cammino verso la santità che presenta foto inedite del Santo messinese; e la proiezione,inoltre, del video: Un inviato “speciale” tra i poveri. P. Annibale, poeta della carità, a cura deglistudenti del Liceo Scientifico “Canonico Annibale Maria di Francia”.L’iniziativa dell’8 maggio 2015 si inserisce nel quadro di un percorso avviato in occasione delX anniversario della Canonizzazione del Santo messinese, che mira alla valorizzazione dellasua figura non solo di “Apostolo della preghiera per le vocazioni e Padre degli orfani e deipoveri”, ma anche di educatore e di abile comunicatore attraverso la poesia, la letteratura, ilgiornalismo.

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Le voci di dentroLe voci di dentrodi Maria Cristina Rocchetti

Recenti studi inglesi d (meglio ancora...sorell

Figlio un

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L'ultimo studio sui fratelli arrivadall'Inghilterra. Secondo la tradizione,l'avere un fratello maggiore comporta,

per il minore, un "danno di immagine" che gliimpedisce di affermarsi nel mondo per quelloche è.Sempre a confronto con quanto fatto dal pri-mogenito, la vita dei fratelli minori sembradestinata a trascorrere nell'ombra.Lo studio in questione, tuttavia, smentiscecategoricamente questa visione, sostenendoche il rapporto tra fratelli sortisce indubbia-mente un effetto positivo sullo sviluppo dellepotenzialità, in quanto il vicendevole soste-gno può indurre a fare emergere la partemigliore di ciascuno. Invece, ad essere messi in discussione (tantoper cambiare) sono gli atteggiamenti deigenitori, invitati a non far sentire i più piccolieternamente inferiori al primogenito.Certamente i più grandi possono fungere davalido aiuto per la scuola, della quale cono-scono già regole e "segreti", ma il vero van-taggio dell'avere dei fratelli risiede nel fattoche le relazioni tra di loro aiutano i ragazzi adessere più comprensivi e aperti. Esperti della Brigham Young Universityhanno confermato che avere un fratello con

cui discutere e dividere esperienze e giocat-toli permette di capire che esistono altri puntidi vista oltre al nostro, e che bisogna capiregli altri, aiutarli e rispettarli.I fratelli, inoltre, sono costretti a dover divide-re l'attenzione dei genitori, ma da qui impara-no a gestire i conflitti e le gelosie.Una batosta, dunque, per gli accaniti sosteni-tori dei figli unici i quali, al contrario, "assorbo-no" le ansie familiari senza poterle stempera-re con un "complice". Fondamentale, in questo caso, agevolare lavita sociale dei bambini che devono trovarenel rapporto con i propri coetanei il modo diconfrontarsi con qualcuno alla pari.Una curiosità: sembra che siano in particola-re le sorelle ad aiutare nello sviluppo dellapersonalità.Ciò perché le femmine hanno una maggiorecapacità di esternare ciò che provano, favo-rendo, in tal modo, la comunicazione all'inter-no del nucleo familiare.Dunque, anche in questo caso, potremmodire che è il caso di sovvertire la tradizione eriprendere il titolo di un vecchiofilm...Speriamo che sia femmina!Ma, alla fine dei conti...maschio ofemmina...che figlio sia!

dimostrano i lati positivi di avere dei fratelli le)

nico? No, grazie!

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28 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 6 Maggio 2015

Come ogni anno in occasione dellafesta della mamma, domenica 10maggio i volontari dell’AIRC(Associazione italiana per la ricerca sulcancro) dalle ore 6,30 in poi distribui-ranno a piazza Duomo le azalee dellaricerca, fiori che da trent’anni sono ilsimbolo della battaglia contro i tumorifemminili. A fronte di una donazione di 15 euro,sarà possibile festeggiare tutte lemamme scegliendo una delle 984colorate piante ornamentali che ver-ranno offerte per raccogliere fondi asostegno della ricerca e informare ilgrande pubblico sui temi della preven-zione e della salute.L’iniziativa, giunta alla sua XXXII edi-zione, come sempre è organizzata epromossa a Messina dal consiglierenazionale dell’associazione, Cav. DelLav. Olga Mondello Franza.La manifestazione di respiro nazionalecoinvolge 3600 piazze italiane per ungiorno colorate da 600 mila azalee,grazie al contributo di oltre ventimilavolontari. Notevoli, in questi ultimi cinquant’anni,i progressi fatti dalla ricerca nel campodella prevenzione, della diagnosi edella cura del cancro. I risultati ottenutihanno contribuito a migliorare lasopravvivenza dei pazienti oncologici,a cinque anni dalla diagnosi, portan-dola ad esempio all’87% per il tumoreal seno e al 68% per le patologie dellacervice uterina.Gli ottimi risultati ottenuti, non devonofare però abbassare la guardia. Perquesta ragione l’AIRC ha rafforzato ilsuo impegno sostenendo attualmente104 progetti pluriennali sui tumori fem-minili per i quali è necessario garantirecontinuità.

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 296 Maggio 2015

Domenica 10 maggio i volontari dell’AIRC(Associazione italiana per la ricerca

sul cancro) dalle ore 6,30 in poi distribuirannoa piazza Duomo le azalee della ricerca

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dietro le quintedietro le quinte

Iproblemi non mancano, anzi continuanoa crescere per il porto di Tremestieri.Vittima del mai domo vento di Scirocco,

l’infrastruttura a sud vive nella continuaprecarietà anche per l’instabile posizionedei lavoratori del terminal.Precari e in odore di licenziamento defini-tivo da mesi, i 36 dipendenti della TerminalTremestieri vedono il futuro nebuloso datala chiusura della società, che non ha presentato proposta per il nuovo bando. Assegnatario dovrebbe essere la Comet, che ad oggi non garantirebbe l’assunzione automatica deilavoratori, o comunque non di tutti.Per questo motivo è pronto uno sciopero, non le classiche 24 ore di disagio ma una protesta prolun-gata per spostare seriamente l’attenzione verso una precariato che rischia, fortemente, di invalidarel’attività di un porto che non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel della propria instancabile inuti-lità.

Impasse Tremestieri

di Francesco Certo

Storie di finanziarie, stabilità e re caduti

Dopo un bagno di sangue politico, lafinanziaria regionale è stata approvatadall’Ars dopo infinite ore di chiacchiere

infarcite di vacuità e/o convenienza. Se tra le righe della legge di stabilità è possi-bile notare come piccole realtà locali abbianoottenuto finanziamenti e vantaggi, la veritàsulla finanziaria è la definitiva conclusione delregno di Rosario I. Un governatore Crocettache ha abdicato, non a parole o ufficialmente,ma che negli atti e nelle scelte è rimasto colsolo onore delle armi, sconfitto dalla politicadel duo Renzi – Delrio e del braccio armatoBaccei.L’assessore al bilancio, mandato da Roma perrisolvere i danni compiuti dalla non politica

crocettiana, incassa solo risultati positivi. Tutti gli incarichi commissionatigli dal governo naziona-le sono stati portati a tempo, oltretutto è stato realizzato anche un altro difficile compito, ovvero,portare a sé le minoranze presenti all’Ars. Se sono stati Mpa e NCD a votare in maniera decisiva la riforma il “merito” è proprio di Baccei,abile nella politica cerchiobottista, utile per gestire la marea informe che è diventata la RegioneSicilia sotto Crocetta.Maggioranza e presidente non esistono più, protagonisti inconsapevoli di quello che accadevaintorno a loro. Più volte Crocetta ha, in maniera imbarazzante, ammesso di non conoscere i det-tagli della riforma. Coming out di un re decaduto, ormai immobilizzato su posizioni che ne hanno sancito la pochez-za politica, rimasto in sella per volere renziano e di comodo. Quando la spina verrà staccata, perCrocetta sarà la fine di una vita politica divenuta un gioco più grande di lui.

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT6 Maggio 2015

Palazzi terminati da tempo e in attesa di assegnazione. Appartamenti che riqualifica la zona edonano a numerose famiglie un tetto dignitoso sulla testa.

La storia del Rione Taormina è tristemente nota a tutti, le famiglie assegnatarie ma non autorizzate aprendere possesso, stanche di attendere occupano gli appartamenti terrorizzati che altre famiglie deirioni vicini potessero anticiparli.Atto illegale, ma bisogna andare oltre alla legge e scendere nei meandri della lotta infinita tra burocra-zia e sociale. Perché se è vero che gli atti illegali non possano essere appoggiati, e pur vero che i tempiinfiniti della burocrazia mal si calano alla vita reale dove la paura di chi vive precario non lascia scam-po al cadere nell’illegale. Nessuna sociologia spicciola o giustificazionista, ma solo la presa di coscienza di una città immobilee in movimento solo a parole. Ferma negli slogan di questi o quelli, tra chi accusa chi c’era prima macontinua a far poco, e chi accusa quelli di oggi dopo anni di malaffare personale. In tutto questo c’è una città, che di persone che vivono in basso ne vive a migliaia. Le ragioni di occu-pa, i torti di occupa e schermaglie del genere sono nulla in confronto ad una politica che è rimasta inpausa, ferma alle parole e allo scambio di accuse.

Uno degli argomenti più discussi e uno degli assessori più invisi. Servizisociali e Mantineo rimangono argomento di comunione tra anti ammini-strazione e favorevoli.

Tante chiacchiere si sono spese, e tanti errori sono stati commessi tra ritardiingiustificati e fondi persi per mancanza di cognizione. Adesso l’ennesimo attacco arriva all’indomani della decisione di eliminare l’ac-cesso gratuito per le famiglie a reddito zero agli asili nido. Rimodulazione delletariffe, che andranno da 90 a 270 euro mensili per famiglie all’interne di tre distinte fasce di reddito.Le polemiche, come ovvio, stanno investendo Mantineo per il quale in tanti chiedono la destituzione,o ancora meglio, le dimissioni. Nello specifico, però, Mantineo paga forze più grandi di lui essendo il piano di riequilibrio il vero giu-dice finale delle scelte di Palazzo Zanca. Infatti il piano di rientro non consente più a questa ammini-strazione di concedere gratuitamente svariati servizi. Quando ad essere toccati, però, sono dirittiessenziali le tante parole di equità spese possono ritorcersi contro.

Disservizi sociali

Povertà rivale

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INAMessina come in tutte le altre città italiane sono scesi inpiazza ieri mattina tantissimi studenti ma soprattutto tan-tissimi docenti per gridare NO alla riforma scolastica targa-

ta Renzi. Docenti non black bloc aggressivi con passamontagnain testa, ma insegnanti che per preservare la “libertà di insegna-mento” hanno scelto di manifestare. Uno sciopero sentito e par-tecipato come non si vedeva da anni, perché forse il mondo del-l’istruzione non è mai stato così arrabbiato. Ma cosa c’è in questo ddl della “Buona scuola” che non va?Iniziamo col dire che a scegliere i docenti saranno i presidi chepotranno attingere per le assunzioni ad albi regionali, divisi inliste provinciali e sub provinciali in cui confluiranno i neo assuntie i docenti già in ruolo a seguito di una domanda di mobilità. Gliincarichi affidati dal dirigente si rinnoveranno ogni tre anni. Portad’accesso per il mondo della scuola sarà solo il concorso, a cuipotranno partecipare, secondo le ultime news, gli abilitati. In que-sta categoria rientrano i cosiddetti “Tieffini”, i “disperati” figli delTirocinio Formativo Attivo, che si sono uniti alla manifestazioneper ricordare al Governo quante selezioni hanno superato perdivenire tali e quale percorso estenuante stanno sostenendosenza alcuna garanzia futura. Le graduatorie non esisterannopiù, perché scatterà un eccezionale piano d’assunzioni per l’an-no scolastico 2015/2016. Ai docenti in ruolo verrà dato un contri-buto di 500 euro per la propria formazione e detrazioni fiscali,inoltre, sono previste per le famiglie che iscriveranno i propri figlinelle scuole non statali.Assunzioni, contributi di formazione: “docenti, ma perché prote-state?”. Ebbene, Caro Renzi, hai detto che “tre fischi non ti spa-ventano”, ma se ieri migliaia di docenti si sono radunati per gri-dare unanimemente NO alla “Buona scuola” un motivo ci sarà.Tanto “buona”, forse, non è. La dignità di un docente non puòessere ridotta a mera discrezionalità e a chiamata “mercantile”.Ed è proprio agli insegnanti che rivolgiamo il nostro plauso, acoloro che non considerano la battaglia persa in partenza, ma sibattono per difendere il valore dell’istruzione, perché credono,come diceva Nelson Mandela, che “L’istruzione è l’arma piùpotente per cambiare il mondo”.

“La scuola s’è desta”

di Alessia Vanaria

6 Maggio 2015

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OU

TA

narchia o non anarchia? Questo è il dilemma, tralascian-do che uno stile di vita libertario poco si sposa con l’ideaviolenta di applicarla, bisognerebbe fare un’attenta

distinzione tra chi manifesta, chi vive nel sogno di un’utopiaanarchica e chi è un mentecatto sfascia vetrine. Mettere tutto e tutti nel calderone è facile, bello e retorico. Lafamosa ondata di tutta l’erba un fascio, quello stile italico diprendere un atto, decontestualizzarlo e dipingere ogni protago-nista con la stessa maleodorante vernice. Questo è quanto sono riusciti a far partorire i black bloc ed illoro ottuso comportamento nella Milano del 1° maggio. Expo ono expo poco importa, le chiacchiere su come debba andare ilmondo esistono da quando il mondo esiste. Credere di esserenoi i protagonisti del periodo che metterà tutti d’accordo è eser-cizio di stupida cecità storica.In un Paese che starnazza di democrazia una manifestazioneanti non la si nega a nessuno, ed i motivi possono pure esserecondivisi. Ma il calderone ricolmo di minestrone vomitato daicavalcatori di opinione pubblica è pronto per essere messo sulfuoco. Così i motivi di una manifestazione lecita, indipendente-mente da come la si pensi, vengono cancellati e rimane il fumodelle macchine incendiate. L’idiozia di chi spacca non è com-mentabile, l’inutilità di chi imbratta un muro con scritte senzasenso non ha ragione di esistere contro il diritto di chi non vuoleessere d’accordo e vuole dissentire pacificamente. Figli di papà o disadattati, poco importa. Soggetti dello stessomale, ovvero un cattivo modo di stare al mondo, annoiati evuoti come gli slogan che non servono a nulla.Il diritto di manifestare lo difenderemo sempre, anche se con-sapevoli che il mondo lo ha cambiato Rosa Parks sedendosi suun autobus e non gli anarchici da Twitter, lo consideriamoun’arma della democrazia, forse l’ultima cosa democratica. Lo svilimento di motivi e gesti, però, è l’inaccettabile dazio checontinuiamo a pagare e che mai riusciremo ad estinguere. Anche Messina, nel suo minuscolo, si è trovata i muri imbratta-ti di parole in libertà. Risultato? Fastidio verso chi manifesta,perché nel calderone il dissenso e l’imbecillità hanno lo stessosapore.

Quella confusione che fa comodo

di Francesco Certo

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Festival delle scuole

È stato presentato nell’ambito del Patto Territoriale per lescuole - Sezione Cultura, il “Festival delle Scuole” e lasezione del progetto teatrale “Laudamo in Città”, rivolto agliistituti scolastici. Il Festival avrà luogo presso la SalaLaudamo dal 6 al 12 maggio.

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mercoledì 29

giovedì 30venerdì 1

sabato 2

domenica 3

lunedì 4

martedì 5

Maggio2015

I Memorial Rosa Santoro

Il torneo di Minibasket articolato in due giornate il 2 e il 9maggio, fungerà da “Memorial” per Rosa Santoro, notaimprenditrice e scrittrice, a quasi sette anni dalla suamorte. L’evento rientra nel progetto di più ampio respiro“Una città Per Sport”, organizzato da Uisp Messina.

“May Day” a Forte Ogliastri

Si è festeggiato a Forte Ogliastri, il Primo Maggio con “MayDay”, evento organizzato dall'assessorato alle PoliticheCulturali e Giovanili in collaborazione con “Agorà - CircoloRicreativo”. Tante le attività pensate per animare la giorna-ta tra pittura, musica e fotografia.

Grossman ospite di Taobuk

La kermesse letteraria, in programma quest’anno dal 19 al25 settembre nella suggestiva Taormina si annuncia parti-colarmente ricca di nomi ed iniziative. Ad aprire gli appun-tamenti sarà a giugno il narratore e saggista DavidGrossman.

Il più bel secolo della mia vita

Lo spettacolo teatrale andato in scena al Teatro VittorioEmanuele racconta la storia di due uomini molto diversi maaccomunati da uno stesso destino: abbandonati alla nasci-ta si trovano protagonisti di un viaggio difficile e tortuosoalla ricerca delle proprie origini.

Ex corsisti del progetto Mistral

I corsisti del Progetto Mistral, si sono riuniti al Comune,perché, ancora da anni dopo aver finito la loro formazionecome “Addetto alla Manutenzione e Pulizia degli impiantiboschivi” e “Addetto del Verde Pubblico inclusione socia-le”, attendono la promessa inclusione al lavoro.

Intitolazione a Peppino Impastato

La Giunta municipale, presieduta dal sindaco, ha delibera-to l'intitolazione della Sala comunale adibita a stanza delsindaco al giornalista, attivista e poeta Peppino Impastato,conosciuto per le sue denunce contro le attività mafiose aseguito delle quali fu assassinato il 9 maggio del 1978.

settegiornisettegiornia cura di Cristina D’Arrigo

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Viale della Libertà (Zona Ringo/ Parco Belfiore) al buio

Da due giorni a questa parte il Viale della Libertà(zona Ringo/Parco Belfiore), nel tratto ricadente sulterritorio della V Circoscrizione, risulta essere privo

di Pubblica Illuminazione; i Democratici Riformisti nelle figu-re del Vice Presidente Vicario del Comune di Messina Dott.Antonino Interdonato, il Vice Presidente della VCircoscrizione Dott. Franco Laimo ed il ResponsabileCircolo DR della V Circoscrizione Orazio Polimeni, puntano

i riflettori sulla vicenda: evidenziato e comunicato immediatamente tale disagio, i tecnici delDipartimento di Pubblica Illuminazione hanno subito effettuato un sopralluogo, ma a causa di unafitta e massiccia presenza di blatte nel vano pozzetto ove risulta esservi il guasto tecnico, gli uomi-ni dello stesso dipartimento non sono potuti intervenire date le precarie condizioni igienico-sanita-rie. Gli esponenti dei Democratici Riformisiti, attivatisi prontamente, sono riusciti ad ottenere nelladata di 05 Maggio 2015 un intervento di deblattizzazione ad opera degli operatori del Dipartimentodi Igiene Pubblico del Comune di Messina; a seguire i tecnici del Dipartimento di PubblicaIlluminazione potranno intervenire nella riparazione del guasto.

V CIRCOSCRIZIONE

Asili nido, Cacciotto: l’aumento delle tarifferischia di spopolare le strutture comunali

Il consigliere della III Circoscrizione e Presidente del Comitato diGestione dell’Asilo Nido di Camaro, “Suor Maria Francesca Giannetto”Alessandro Cacciotto, segnala l’aumento delle tariffe negli asili.

La Giunta Comunale ha con delibera approvato le nuove tariffe delle rette,l’aumento delle tariffe mensili per quanto riguarda gli asili nido comunali:“Suor Maria Francesca Giannetto” a Camaro, “Angolo del Cucciolo” e AsiloNido Comunale S. Licandro. Le nuove tariffe scatterebbero a partire da set-tembre 2015 ma, il rischio concreto, secondo Cacciotto, è che il nuovopiano “lacrime e sangue” per venire incontro al “piano di riequilibrio decen-nale” avrà come effetto lo svuotamento delle strutture comunali. Secondo la manovra di Giunta, targata Accorinti, le nuove tariffe, per la frequentazione degli asilinido comunali, non contemplerebbero esenzioni per le famiglie senza reddito, dunque altamentedisagiate stabilendo il pagamento di una retta mensile che va, dai 90 euro (reddito fino a 6.524,57euro), 180 euro (reddito da 6.524,57 a 13.049,14 euro), 270 euro (reddito superiore a 13.049,14). Ben si capisce come le nuove tariffe sono destinate a tagliare le gambe a molte famiglie che nongodono di una condizione economica certamente agiata, anzi spesso vivono una condizione eco-nomica drammatica. Tante famiglie, qualora la situazione tariffaria dovesse cambiare, sarannocostrette a settembre a non poter più iscrivere i loro bambini agli asili nido comunali ovvero a por-tarli negli asili privati che paradossalmente potrebbero costare anche di meno. Il concreto rischioè un progressivo quanto rapido svuotamento degli asili.

III CIRCOSCRIZIONE

CircoscrizioniCircoscrizionia cura di Alessia Vanaria

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Disfunzioni viarie viale Boccetta

Riceviamo da Matteo Grasso, ConsigliereIV Circoscrizione Comune di Messina, epubblichiamo:

“Il 26 Gennaio 2012 prendendo spunto dalladelibera 33 del Gennaio 2009, l’allora consigliodella IV Circoscrizione ha proposto con delibe-ra nr.5 la pedonalizzazione di un brevissimotratto di Via Borzì (tratto compreso tra vialeBoccetta e Via Longo, 10 mtr circa), la ri-pavi-mentazione della piazzuola Fontana Arena, lariqualificazione delle panchine in ferro battutoinsistenti nell’area, ed altresì il potenziamentodella pubblica illuminazione.Orbene, dalla pseudo pedonalizzazione dei 10metri di strada di Via Borzì ad oggi, sono statoil recipiente socio-politico degli sfoghi e delletante lagnanze degli anziani che frequentanoLargo Fontana Arena, dei disagi palesati dagliabitanti della zona, nonché dei “richiami” di tantifruitori della Clinica “Villa Salus”. Per affrontareun tema così sentito nel rione, avevo in pro-gramma di stilare una proposta di deliberademocraticamente condivisa con residenti,commercianti e Consiglio della IVCircoscrizione, per valorizzare e rendere fruibi-le un’area nella quale emergevano troppe criti-cità, per porre fine definitivamente alla teleno-vela. Il Presidente Quero, però, fautore dell’iso-la pedonale “ortofrutticola”, ha pensato bene diinfischiarsene delle istanze provenienti dal“basso” e con una forzatura in pieno stile asso-lutista, in un batti baleno, ha pensato bene didare ordini dall’”alto”, presentando in aula, la“sua” inconsistente proposta, che nient’altro èche una sorta di copia-incolla delle precedenti,che con mia grande sorpresa e dispiacere, haavuto incomprensibilmente il placet dalla mag-gioranza degli “ignari”consiglieri presenti. Alla luce dei fatti ho ritenuto doveroso qualeconsigliere circoscrizionale e rappresentantedelle istante provenienti dal territorio manifesta-re tutto il mio dissenso rispetto a certe scelteprovenienti dall’alto che nulla hanno a che farecon il mio modo “semplice” ma “integro” di fare

politica. Ed è per questo che in data 27-04-2015 nel corso della seduta del ConsiglioCircoscrizionale, mi son visto costretto a pre-sentare, in una delibera “confezionata” dalPresidente, un emendamento nel quale sirichiedeva la riapertura momentanea al trafficodella Via Borzi e di conseguenza la cessazionedella pseudo area pedonale di largo FontanaArena, in attesa di approfondire il tema nellaCommissione Viabilità, magari dopo aver effet-tuato qualche sopralluogo in momenti diversidella giornata ed aver ascoltato il popolo!La superiore richiesta scaturisce dal fatto chesuddetta pseudo area pedonale, che in fin deiconti non c’è, realizzata chiudendo la stradacon degli archetti parapedonali, non ha rag-giunto gli effetti desiderati inizialmente, anzi hasortito come unico risultato la realizzazione diuna piazzuola ortofrutticola a “giorno” e unaserie di problemi alla viabilità, che si ripercuoto-no inevitabilmente anche sul trafficato VialeBoccetta. Non riesco ancora oggi a comprendere il per-ché di questa scelta discutibile da parte dei mieicolleghi, visto che è sotto l’occhio di tutti che lachiusura a scopo pedonale di Via Borzì non haassolutamente migliorato la vivibilità della zonama ha sortito benefici solo nei confronti di qual-cuno. Annuncio che porterò a conoscenza dellavicenda il Sig. Sindaco, il Consiglio Comunaleed i Dirigenti preposti, affinché pongano inessere, ognuno con la propria competenza.

IV CIRCOSCRIZIONE

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Obiettivi raggiunti e da raggiungere

Rieccoci al nostro ormaiconsueto appuntamentomensile con le circoscri-

zioni. Questa settimana abbiamointervistato per voi il Presidentedella III circoscrizione NataleCucè, che ci ha descritto la situa-zione di diverse aree ricadenti nelterritorio di sua pertinenza e ci hafornito un quadro esaustivo deirisultati raggiunti dall’attuale con-siglio: Nel territorio della III circoscri-zione ricade l'area di FondoFucile che è stato spessooggetto di dibattito per lo statodi degrado in cui versa. Adoggi qual è la situazione?Sono stati realizzati o program-

mati degli interventi per migliorarne le condizioni? Questa amministrazione, in effetti, ha fatto molto per la zona di Fondo Fucile in quanto ha delibera-

to di sbaraccare l'intera zona provvedendo anche ad inserire le somme per il rispristino e messa in

sicurezza della zona. La novità è stata rappresentata dal fatto che in discontinuità con le vecchie

amministrazioni si è provveduto al reperimento di alloggi grazie ad un bando ad evidenza pubblica

che permetteva di reperirli anche da privati e singoli cittadini facendo muovere così anche l'econo-

mia della città. Purtroppo le mancate promesse del Governatore Crocetta hanno fatto sì che circa tre

milioni di euro venissero a mancare per l'acquisto degli alloggi.

Oggi ci ritroviamo a poter acquistare solo la metà delle abitazioni disponibili e ciò causerà la manca-

ta possibilità di risanare l’intera zona. Il Consiglio ha comunque provveduto a votare una delibera

affinché i fondi possano essere recuperati. Si aspetta l'approvazione del bilancio.

La ex scuola Nicholas Green è ridotta ormai ad un cumulo di macerie. E' stato proposto di uti-lizzare il plesso per istituire un piccolo polo sportivo. Si sta già lavorando in tal senso? La pro-posta può divenire realtà?La storia della scuola Nicholas Green rappresenta una delle tante vergogne delle ultime amministra-

zioni della città. Si è fatto di tutto per distruggere una struttura che negli anni passati rappresentava

il fiore all'occhiello dell'edilizia scolastica a Messina.

Cosa si può fare? Il Consiglio anche su questa problematica ha deliberato chiedendo la pulizia e

messa in sicurezza della struttura e in seguito un bando per assegnarla e renderla fruibile ai cittadi-

ni. Credo che come in tutte le cose sia necessaria la volontà politica affinché il progetto si realizzi.

Credo che a questa amministrazione non interessino le sorti della ormai ex scuola, e credo che con

i progetti Pon-metro molto si possa fare.

Intervista al presidente della III circoscrizione Natale Cucè

Fondo Fucile

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Parliamo di risultati raggiunti. A qualche giorno fa risale l'approvazione delle nuove regoleper il decentramento. In cosa consistono? Aumentano i poteri dei presidenti di circoscrizio-ne? Si è ottenuto finalmente nel concreto ciò che si desiderava da anni?Con la delibera riguardante le circoscrizioni che l'amministrazione Accorinti ha votato credo si sia

fatto un importante passo avanti in merito al decentramento amministrativo. Una quota di bilancio

comunale, anche se molto minima, darà la possibilità ai Consigli di circoscrizione di poter gestire

direttamente le manutenzioni della città e ciò rappresenta un vantaggio per chi amministra perché

sul territorio, controllato in maniera capillare dai consiglieri, ci sarà un più incisiva azione di verifica

e controllo.

Il ruolo dei Consigli, finalmente, avrà significato anche in relazione alle richieste che vengono dalla

popolazione ricordando che l'istituzione Quartiere rappresenta il primo anello di congiunzione tra cit-

tadini e politica. Spero che questa giunta dia seguito alle richieste che da 20 mesi i Presidenti chie-

dono con forza e perseveranza.

Insieme con la IV circoscrizione avete attivato il servizio di segretario sociale a costo zero.Quali sono le caratteristiche di questo servizio di "pronto soccorso sociale? Quali sono levostre aspettative future a riguardo? Il segretariato sociale è un servizio che chi governa la città deve garantire ai cittadini, ma dopo quasi

due anni ancora non se ne parla. Pertanto di concerto con la IV circoscrizione ed in collaborazione

con la coop. Sociale Cas si è proceduto a dare seguito ad un protocollo d'intesa che il Consiglio

aveva redatto con la stessa coopertativa.

Una volta al mese un assistente sociale dalle 09;00 alle 13 garantirà nella sede circoscrizionale un

servizio di ascolto e ricezione di istanze da parte di cittadini che hanno bisogno nel campo sociale.

Siamo sicuri che il servizio sarà talmente utile ed indispensabile che speriamo di attivarlo per più

giorni al mese.

C'è qualche altra problematica che interessa il territorio della III circoscrizione che desideraattenzionare?Il terzo quartiere necessita di attenzioni maggiori da parte dell'amministrazione centrale in quanto è

quello che conta il più alto numero di residenti e ospita molte importanti strutture come l’Ospedale

Piemonte, il Policlinico, l’Atm, l'unica moschea della città ed il più grande polmone verde della città.

Ed è proprio su Villa dante che l'attenzione del Consiglio si è soffermata particolarmente. Si sono

tenute sedute aperte con il sindaco,

tantissime note sono state inviate,

non ultima la richiesta di apertura

della piscina all'aperto. Qualcosa

sembra muoversi e si spera che

questa estate la si possa piano

piano far rinascere.

Altra problema è quello dell’abbatti-

mento dei ponti f.s e della realizza-

zione di parcheggi. Provinciale è un

altro luogo su cui il Consiglio della III

Circoscrizione punta.

Ex scuola Nicholas Green

Alessia Vanaria

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In tutte le piazze d’Italianumerosi insegnanti e stu-denti si sono riuniti col

motto “La Buona scuolasiamo noi”, una dei pochiinsegnanti a non scioperare èstata Agnese Landini, lamoglie di Renzi. Al Premiered al suo ministro StefaniaGiannini, si deve il merito diaver riunito le scuole di ogniordine e grado contro il ddlche riforma l’ordinamentoscolastico. Fra le criticità piùrilevanti, gli articoli del DDLche parlano dei poteri ai diri-genti scolastici, l’assenza delpersonale ATA, mancati inve-stimenti nell’istruzione pubbli-ca e mancato rinnovo delcontratto di lavoro. Il nuovoddl, infatti, prevede che i pre-sidi arbitrariamente, anche sea volte scegliendo da un albo,

possano nominare i loro inse-gnanti. Non si accetta, nem-meno, la destinazione difondi alle scuole private,mentre in quelle pubbliche siassiste a tagli e disservizi.Inoltre non si giustifica la pro-paganda sulle assunzioni deiprecari fatta dal governo, nonpossono dire che assume-ranno 100 mila, quando pro-babilmente saranno solo 40mila e come già detto, ciòavverrà, democraticamente,a discrezione di ciascunDirigente Scolastico. Per nonparlare della terza fascia, i cuicomponenti, dopo aver fattovarie spese per graduatorie epunteggi si troverebberototalmente fuori, ma ancheper chi ha conseguito PASS eTFA la sorte è incerta.

cittàcittà

“La buona scuola” mette tuttid’accordo: nessuno la vuole

a cura di Marilena Faranda Istruzione

Di recente abbiamocelebrato la festa dellavoro, una festa di

nicchia oseremmo dire,visto che sono in pochiquelli che avevano, davve-ro, qualcosa da festeggia-re. Se n’è avuta l’ennesi-ma prova tangibile: iCorsisti del ProgettoMistral per soggetti svan-taggiati, infatti, si sono riu-niti al Comune, perché,ancora da anni dopo averfinito la loro formazionecome “Addetto allaManutenzione e Puliziadegli impianti boschivi” e“Addetto del Verde

Pubblico inclu-sione sociale”,attendono lap r o m e s s ainclusione allavoro che dal-l’era Buzzanca

non si è vista. In questa situazione dicrisi, dicono, in cui già illavoro scarseggia, noi chesiamo invalidi che speran-za abbiamo di trovareun’occupazione? Questa Amministrazioneha trovato una collocazio-ne a tanti che erano statiassunti a tempo determi-nato tramite società o coo-perative, perché in questaoccasione non riesce amettersi dalla parte degliultimi, facendo valere inostri diritti? Perché l’Ass.Mantineo, nelle sue paroleci fa capire che per noi nonc’è futuro?

Progetto MISTRAL

In attesa di un lavoro

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Dal 22 al 29 aprile vi èstata la quinta edizio-ne della World

Primarylmmunodeficiencyweek (WPIW), la SettimanaMondiale dedicata alle immu-nodeficienze primitive: settegiorni di sensibilizzazione sultema di queste patologie,spesso ancora non ricono-sciute, all’interno dell’eventosi sono svolte varie manife-stazioni. Lo slogan dellamanifestazione è stato “Test.Diagnosi. Trattamento" e idue focus centrali hannoriguardato la diagnosi preco-ce e il trattamento ottimaleper i pazienti. La pagina webhttp.://www.worldpiweek.org/

home. Con gli obiettivi di sup-portare pazienti, genitori epediatri di famiglia, di porretempestive e corrette diagno-si, di avviare un precoce edadeguato trattamento, di evi-tare complicanze e migliorarela prognosi di malattia, sononati due mezzi telematici:[email protected]; Pronto Allergia lnfezioniBambini: 345-0648206.

Consiglio comunale

Atto di indirizzo

Il Consiglio comunale, riunitosiper proseguire l'attività delibe-rativa, dopo avere trattato con

esito positivo due emendamenti,ha approvato, con diciassettevoti favorevoli, tre astenuti enessuno contrario, l'atto di indi-rizzo relativo alla richiesta di unarelazione dettagliata sullo statofinanziario dell'Ente e sulle misu-re correttive da adottare. A con-clusione dei lavori d'Aula, ilConsiglio è stato infine aggiorna-to a martedì 12, alle ore 15.

Ambulantato

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Sequestri nella zona del porto

Settimana delle immuno deficenze

E' stato festeggiato unanno della nuovaamministrazione di

MessinAmbiente, con unincontro promosso dalMovimento CMdB, “Pace eRivoluzione: un anno conAlessio Ciacci” al Nuovoimpianto di selezione di Pace,in cui sono intervenuti:Alessio Ciacci: commissarioliquidatore diMessinAmbiente; �RaphaelRossi, esperto nella progetta-zione di sistemi avanzati evirtuosi di gestione rifiuti;Daniele Ialacqua, Assessore

all'ambiente. Non è statosicuramente facile in questoanno portare avanti certiobiettivi che ci eravamo pre-fissati, afferma Ciacci, proba-bilmente si poteva fare di più,e con più soldi avremmopotuto farlo, ma abbiamointanto raggiunto obiettiviimportanti, quali ad esempiol’arginare le emergenze.

Gestione rifiuti

Un anno di Ciacci

6 Maggio 2015 43

Sanità

Su disposizione del coman-dante, Ferlisi, martedì 5, lasezione di Polizia

Annonaria, in collaborazione conla Capitaneria di Porto, ha effet-tuato controlli sulla via VittorioEmanuele, finalizzati alla repres-sione della vendita ambulanteabusiva. Sono stati eseguiti 5sequestri di vari articoli a vendito-ri sprovvisti di regolare licenza,che alla vista degli agenti sonofuggiti, abbandonando la merce,tranne uno che è stato contrav-venzionato per un importo di 308euro.

foto Peppe Saya

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44 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 6 Maggio 2015

ProvinciaProvinciaa cura di Marilena Faranda

Gli studenti disabili degli Istituti di Messina, vittime delle scartoff

Trasporto disabili

ProvinciaProvinciaa cura di Marilena Faranda

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superiori fie

La vicenda relativa al servi-zio di assistenza igienicopersonale e trasporto degli

studenti disabili delle scuolesecondarie della provincia diMessina non ha ancora trovatouna soluzione che possa garan-tire i diritti di tutte le parti incausa.E’ diventata una battaglia che sicombatte a colpi di scartoffie,che sta logorando tutti.Ecco gli ultimi eventi.Il presidente della cooperativa“Progetto Vita Onlus ” di Sondrio, che si occupa del suddetto ser-vizio, il 30 aprile c.a., ha inviatouna nota alla ProvinciaRegionale di Messina dei Leonicon la quale ha comunicato chein data 05-05-2015, concluderà ilservizio nelle zone 1, 2, 3 e 5,essendo stati svolti 122 giornilavorativi, esaurendo così ilmonte ore previsto dal bando digara e dal capitolato speciale diappalto. Dal canto suo, la ProvinciaRegionale di Messina chiede ilrispetto degli accordi contrattuali,con una nota della Dirigentedella X Direzione “PoliticheSociali e del Lavoro", dott.ssaSilvana Schachter.Con tale nota la Dirigente anome della Provincia ha diffidatoil legale rappresentante dellacooperativa sociale “ProgettoVita Onlus” dall’interrompere ilservizio di assistenza igienicopersonale e trasporto degli stu-denti disabili delle scuole secon-darie della provincia di Messina,precisando che in base agliaccordi contrattuali con la coope-

rativa, il servizio di assistenza etrasporto va garantito fino allaconclusione dell’anno scolastico2014/2015, compresi i giorni incui gli studenti disabili sarannoimpegnati negli esami di Stato enei corsi di recupero.La dott.ssa Schachter, nellastessa nota, comunica che gli attied i contratti stipulati sono statigià trasmessi al Servizio AffariLegali della Provincia, in via pre-cauzionale, per l’eventuale atti-vazione della procedura di con-testazione dell’inadempienza ela possibile denuncia per interru-zione di pubblico servizio.La reazione della cooperativaProgetto Vita, non si è fattaattendere. La stessa ha inviato un prospet-to alla FPCGIL, mediante il qualesostiene di aver assicurato tuttele ore lavorative previste nellagara tra gli oneri incomprimibili. Clara Crocè, Segretaria di cate-goria, ha chiesto un vertice alCommissario della Provincia,Filippo Romano, per questemotivazioni: “E’ necessario scio-gliere il nodo della prosecuzionedei servizi e del pagamento deglistipendi agli operatori. Il nostrogrido di allarme è stato sottovalu-tato. Adesso dobbiamo prende-re atto di una situazione chesicuramente avrà dei risvolti giu-diziari, poiché la cooperativanon è disponibile ad accettareuna proroga agli stessi patti ealle stesse condizioni.Questa situazione avrà fortericadute sui lavoratori , suiragazzi e sui loro genitori, giàfortemente penalizzati”.

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Palazzo dell’aquilaComune di Milazzo

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Speciale elezioni Milazzo31 Maggio 201515 liste per 6 candidati sindaco

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Abbate LilianaAlesci FrancescoBorromei Carla MariaCapone Stefano detto MarcoPino CinquerruiComposto Jolanda StefaniaD’Amico Daniele FrancescoDe Luca Doriana BasiliaFiumara RaimondoGiannetto GiuseppeGreco ManuelaMafera MaurizioMaisano DamianoMalta FrancescaMinutoli FortunatoMunafò CarmeloNanì GaetanoOliva SalvatorePerticari GennaroPitì GaetanoRegio GabrieleSalmeri ElisabettaSaltalamacchia KriziaSaraò Santi Michele detto SantinoSchepis ValentinaSciotto SalvatoreStaiti SandroTorre LauraTrimboli PieraValenti Alessandro

Ales AlessioBonanno AnnaBillone Enza Emanuela MariaCocuzza ValentinaCostantino DomenicaCuciti VivianaCurrò AntonioDe Pasquale Francesco detto CiccioDi Bella GiovanniFurnari AngelicaItaliano Maria Helena detta MeryLombardo FrancescaMaddalena SabrinaMangano GiovanniMavilia AntonellaMidili Rossella MariaMunafò StefanoMustacchio FrancescaNapoli Antonino detto AntonioNastasi Gioacchino Franco dettoGianfrancoOliva AlessandroPavone Anna MariaQuattrocchi StefaniaRizzo Francesco detto FrancoSaraò Orazio detto NuccioScicolone FrancoSindoni FrancescaSmedile Maria Grazia detta DanielaSottile WalterVitale Marco

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 496 Maggio 2015

Italiano Francesco detto CiccioAbbagnato PaolaAmato VincenzoAndaloro FrancescoBattaglia DanielaBertè Rosario detto SaroBetto AdaCamarda Maria TindaraCusumano ValeriaDe Gaetano AntoninoFicarra GiovanniFiloramo Maria GraziaFormica Maria Tindara detta MaryFoti AntonioFoti CorradoGitto Angela detta AngelaGitto PasqualeLa Malfa Daniele RoccoMambelli GiulioManna Carmela detta CarmenNapoli Francesco detto FranzPagano MariaPatanè GiacomoPuliafito Luigi detto GigiRusso VincenzoSciacca AssuntaSciotto FrancescoSpinelli FabrizioSterrantino GiuseppeTrifirò Katia

Abbate Salvatore AntonioAnastasi Carmen Berte’ SimoneCalderone Piero FranciscoCoppolino Franco MarioCusumano MassimoDe Gaetano Anna LisaDe Luca GiuseppeDi Giovanni Francesco Detto CiccioGaldi AurelioGaleno AngelaGenovese CristinaGiorgianni GraziaGiorgianni VincenzoGitto AuroraGiuntaRosanna Detta RossanaIannaci NataleMagliarditi MariaMaisano ManuelManna Concetta AssuntaNucera VincenzoPiraino RosarioPuca PasqualinoRaffaele NunzioRuvolo LuciaSchepis AlessandraScolaro MatteoSottile DanieleTrio CristianZocca Daniela

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Andaloro SantoArena AntonioBasile GraziellaBassi SebastianoBenenati FilippaCalamoneri FabioCapone MaurizioCaruso ElenaChillemi LuigiCrisafulli Giuseppe dettp PippoCurrò Andrea DavidDe Gaetano Giuseppina BeatriceFicarra AntonioFormica Pietro TindaroGiardina VincenzaGugliotta Maria FrancescaIantelli Laura detta IannelliIsgrò AnnaItaliano AntoninoMaimone AngeloMartino AngelinaSaraò Santi detto SantinoServili ElisaSindoni AntoninoSoldino LucaTorre IreneVento FerdinandoRuvolo Anton GiulioDe Gaetano EmanuelaTrinchera Francesco

Ragusi Giuseppe detto PinoBruno ClaudiaCaragliano Maria GraziaCapone Antonio detto RobertoArcoraci GiuseppeBenenati AntoninaBonarrigo ValeriaBorsetta FrancescoCeli Maria LuisaCuciti FrancescoDe Gregorio FedericoGrancagnuolo AlessioIannello GiovanniItaliano AntoninoKrysa Agnieszka detta AgneseLo Duca ViolaMazzù FerruccioPatti Vincenzo detto EnzinoRonsisvalle RosarioRonsisvalle SalvatoreSamperi FrancescoSaporita FrancescaScibilia FrancescoSemeraro EstherStanescu Teodora PetronellaTerranova Giuseppina Tripaldi FiorellaZito VincenzoBassyouni Sharaf AnwarFoti Maria

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Amaddeo SalvatoreAmato GiuseppeAzzaro ClaudioBagli MassimoBasile StefaniaBertino Maria SalvatoraCalderone MaricaCortese GiovannaDel Bono GiuseppeDe Natale GiuseppeDuello FabioFerrara CaterinaFoti SalvatoreLocantro AngelinaMagistri SimoneMarcellini GiuseppaMellina RobertoMerenda ConcettaNania Salvatore FrancescoPandolfo FabioPironi PaoloSalamone FrancescaSchepis CarmelaTritone StefaniaVenuto FabioCaruso YleniaRuvolo ManuelaFigliomeni DomenicoInglese GianlucaNastasi Armando

La Rosa BarbaraFoti GiuseppeMaio DanieleMondello GiuseppeSciotto FrancescaGittto EmanuelePagano Carmelo TindaroGarima GiovanniSalamone SimonaGiorgianni RitaAmante Maria EsmeraldaPagano SerenaBartolone Maria CaterinaMaimone ElenaParisi GiuseppaValenti SantoAstone AntonellaCernuto FrancescoValenti DomenicaParisi SoccorsoRizzo Maria GraziaIalacqua PietroLa Malfa SantoLa Malfa Stefano Mario, Imbesi SimonaCanzoneri Anna Elisabetta

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Marano GiuseppeDe Luca RenatoGiglione SilvanaAnania DomenicoAragona AgataCappellano MartinaChillari DanielaCostantino AndreaCurrò FortunatoDama AnnalisaFedele PatriziaGiammona GiuseppeGiardina PietroGiunta Maria, Gomes Milani Cassia ReginaInterdonato NatasciaIrato Santa detta SantinaLeto Domenico detto MimmoLeto LeandroMannino FrancescoMilazzo MariaNapoli Santo detto SantinoPaviera GaetanoPollino Antonino Salvatore MariaSalmeri FrancescoScivoletto DoroteaSaja AnnamariaSottile GiuseppaTodaro Antonino

Abate NunzioBarresi MarcoBellamacina GiuseppeBelpasso AntonioBriguglio AlessandroCavallaro SalvatoreD'Amico AlessandroDe Gaetano Paolo AntonioDe Michele GiovanniEvangelista ViolaGentiluomo FrancescoGiorgianni GraziellaGitto Salvatore detto SalvoGiunta Giuseppe detto PeppeIntelisano PierpaoloIsgrò Antonino detto AntonioItaliano CristinaMaimone Giuseppa detta GiusyMaiorana PietroMerulla Tiziana GiuseppaOssian FrancescaPagano AnnaPatti Francesco Antonio dettoAntonelloPicciolo LuisaPino FrancescaPracanica FrancescaRuvolo RossellaSantamaria SalvatoreScolaro Stefana detta StefaniaTrio Tommaso

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Alioto TaniaAndaloro Giovanni detto GianniBalsamo GiovanniBartolomeo AntonellaBellinghieri Nicolò detto NicolaBruno DanieleCambria GiovanniCascio MilenaCusumano VittorioDe Felice Maurizio SalvatoreDe Gaetano Francesco detto FrancoDe Luca Rosaria detta SaraEllandri Giuseppa detta GiusiFormica RobertaFoti MaurizioGrillo Rosario detto SaroGuercio ChristianLombardo RoccoManiaci ValentinaMollica Sebastiano Santi dettoSebastianMonterosso GiacomaNicosia AntonioParisi FabioPeluso BenedettaPicciolo Vincenza detta CinziaProvenzano Francesco Paolo dettoFrancoRocco FedericaRusso Francesco detto FrancoSindoni FrancescoSottile Alisia

Alicò VincenzoAndaloro ConsueloCalabrò GabrieleCalapristi SimonaCastellano GiovannaConsoni MarcelloCuciti RamonaD’Accampo ConcettoDall’Oglio ErnestoDama Gaetano FrancescoDe Luca RosariaFerrara LucaGiardina FortunatoGiunta DesirèLipari TommasoLo Presti FrancescoLundi ManuelaMessina FrancescoMidili Giuseppe detto PippoPaino MariaPellegrino AlessiaPensabene Onofrio detto NuccioPetrella CinziaPolistena RobertoRuggeri AndreaRusso LydiaSalmeri Vincenzo detto EnzoSergi ManuelaSindoni Mario FrancescoTorre Alessandro

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Aragona FrancescoCambria Saverio MaurizioCusumano Maria RosariaDella Porta MauroFarina Giuseppe AntonioGeraci VincenzoGiacobbe LoredanaGiardina DomenicaGiuliano DavidGranata MatteoImbesi SalvatoreItaliano NataleLipari FilippoMagro CarmeloMaio GiuseppaMaiorana CaterinaMontagno ManuelaMunafò Sebastiano AlbertoOssian FrancescoPergolizzi RosarioPizzurro NunziatoRandazzo Alfredo GaetanoSantamgelo AlessandroScarcella PatriziaSmecca GiuseppeSottile AntoninoSpinnato EmanuelaVillari GiovanniZullo SantinaBombara Lina Johana

Cusumano Antonino Francesco detto FrancoDoddo Giuseppe detto PippoAnania Giuseppa detta Pina dettaGiusyBonarrigo Maria Luisa detta MarilùCalderone GiovanniCalvo MariaCatanzaro Antonino detto NinoCrisafulli AlbertoGasparro DaniloGiardina AntoninoGitto CarmelinaGiuliano NunzioImpalà FilippoItaliano Claudio MarioLaganà SilviaLa Rocca Carmelo detto CarmelinoLa Rosa BarbaraMaisano FrancescoMarchese AlessandroMastroeni Italiano Giuseppe dettoMastroeni GiuseppeMessina VeraNapoli MartinaPapale GiovanniPergolizzi BarbaraRusso CarolinaSalvadore ConcettaSchepisi Greta AngelaSciacca AlessandroUtano GiovanniCalascione Massimo

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Italiano LorenzoAndaloro AlessioAvò StefanoBarranco GiovanniCapasso MassimilianoCatalioto Marcello Salvatore Maria, Casamento SerenaCatanzaro RosariaFicarra Francesco DaniloFormica Fabiana Anna Inferrera GiovanniImpalà Antonino FrancoImpellizzeri GiuseppeLa Malfa FrancescoLisa OrnellaMaimone MartinaMaio Maria TommasaMarchetta FrancescaMaisano Nunziatina detta NancyMarzini SalvatoreMastroeni Caterina FrancescaMessina LorenzNicolò FrancescoNapoli Fortunata detta TinaOliva Giuseppe PioPicciolo MarcelloSaporita DavideSottile Giuseppa detta GiusySpoto Desirèe detta DesireZumbo Giovanni

ASSESSORI DESIGNATI dai candidati sindaco

CARMELO PINO: Dario Russo, Santi Romagnolo e Stefania Scolaro

GIOVANNI FORMICA: Piera Trimboli, FrancescoItaliano, Salvatore Presti e Carmelo Torre

CARMELO FORMICA: Roberto Mellina, Barbara LaRosa, Roberto Sindoni

GIUSEPPE MARANO: Francesco Napoli, RaffaellaSpadaro e Antonio Giardina

LORENZO ITALIANO: Desireè Spoto, Marta Maimone e Maria Luisa Bonarrigo

PINO RAGUSI: Bruno Claudia, CaraglianoMariagrazia, Angelo Attaguile

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Il Castello di Milazzo

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SicilaSicilaa cura di Dario Buonfiglio

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Una riunione straordinaria "per prendere seri provvedimen-ti" dopo il flop siciliano al debutto dell'Expo. L'ha convo-cata il governatore Rosario Crocetta. Il presidente non

nasconde la sua rabbia per il danno d'immagine arrecato allaSicilia dai disservizi che, nei primi giorni della manifestazione,hanno lasciato il cluster biomediterraneo sporco, allagato e pra-ticamente privo di visitatori. "Credo che l'80 per cento delle responsabilità sia della societàche gestisce l'organizzazione, ma il restante 20 per cento nonresterà impunito", dice il governatore. Ed è un chiaro atto d'ac-cusa nei confronti del commissario unico per il cluster, il dirigen-te generale (ed ex assessore regionale) Dario Cartabellotta. "Avevo nominato un esperto quale Saami Ben Abdelaali con lafunzione di coordinatore delle attività legate all'esposizione masi è dovuto tirare indietro per le gelosie della nostra burocrazia.Eppure lui aveva avvertito per tempo dei rischi che si sono pun-tualmente concretizzati." Doveva essere uno dei gioielli di Expo 2015 e invece a pocheore dall’inaugurazione dell’Esposizione milanese, il padiglionedel cluster Bio-Mediterraneo ha fatto registrare un vero e pro-prioflop. Si tratta della comune zona espositiva dedicata ad 11Paesidel Mediterraneo, guidati dalla Regione Siciliana: al prontivia, però, ecco che lo stand è tutt’altro che agibile. Ad iniziare daltetto. “Non siamo visibili – continua Cartabellotta – i visitatori cicercano senza trovarci, la mancanza di segnali e del nomeall’esterno non permette ai visitatori di capire cosa ci sia dentroquesto grosso spazio”. È per questo motivo che nelle prime oredi vita di Expo, l’affluenza ai locali del Cluster è ridotta al mini-mo: sulle pareti esterne dello stand, infatti, non c’è nemmeno ilnome, al contrario di quello che accade per tutti gli altri luoghiespositivi. “Ancora una volta la Sicilia, grazie ai suoi rappresen-tanti, fa la figura dell’Armata Brancaleone, ove regnano incom-petenza ed approssimazione” dice Ignazio Corrao, europarla-mentare del Movimento Cinque Stelle.

Il flop siciliano all'Expo

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La Regione siciliana ha gravi problemi nelfar quadrare i conti. Nonostante ciò, i"deputati" siciliani hanno proposto e

spesso fatto entrare nella legge di stabilitàemendamenti per favorire la città o la provin-cia d’origine. E c’è davvero di tutto: dai museiagli autodromi, dall'Istituto del Papiro agli stru-menti musicali. La Sicilia può "vantare" unbuco economico pari a 5,2 miliardi di euro,eppure sembra che la fantasia di chi si trova alpotere non si esaurisca mai quando si tratta ditrovare nuovi modi per sperperare il denaropubblico. Esiste, infatti, un ente pubblico chesi chiama Istituto di Incremento Ippico, prepo-sto alla tutela e alla salvaguardia dei cavalli edegli asini dell'isola, e per cui la Regione sbor-sa ben 2,2 milioni di euro. La cifra desta già

grande stupore se letta alla luce del clima diausterità in cui tutti noi siamo costretti a vive-re, a causa della crisi economica in cui versail paese. Ma se si pensa che i 40 palafranieriassunti dall'ente guadagnano 55 mila euroall'anno, la maggior parte per mansioni bendiverse da quelle per le quali erano statiassunti anni prima tramite concorso, talespesa risulta addirittura ridicola. Riguarda poiun po’ tutte le Province siciliane la richiesta difinanziare con 900 mila euro le attività musica-li dell’Isola e con mezzo milione la riparazionedegli strumenti musicali antichi, tenuti daglienti religiosi. Anche se il Titanic, come laRegione Sicilia, affonda nei debiti, qualcunodeve pur suonare.

Sicilia a rischio-default, ma i consiglieri pensano a finanziare i propri collegi

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Con i cortometraggi "Uomo di carta" e"Deadline" (64 premi tra festival nazionali einternazionali), ha già rivelato il suo talento

cinematografico. Il senso del ritmo, la passione per ilmistero, la capacità di raccontare l'orrore del vivere ele sue sfumature più inquietanti. Ora il regista messi-nese Massimo Coglitore, 45 anni, dopo il film tv perRai Fiction "Noi due", presenta in concorso “TheElevator”, dopo l’anteprima al Taormina Film Fest delgiugno 2014, nell’ambito della 14esima edizione delRIFF – Rome Independent Film Festival (per il pro-gramma si veda il sito http://www.riff.it/), un appunta-mento seguito con interesse dal pubblico di Roma eun riferimento per i registi di tutto il mondo. Il film saràproiettato sabato 9 maggio, alle 22.30, al The SpaceModerno (sala 4, Piazza della Repubblica 43-45). Sitratta di un thriller psicologico girato in lingua inglesee destinato a un pubblico internazionale: non a casola Archstone Distribution, che ne ha acquisito i dirittiworldwide, sta gestendo le vendite internazionali.Così il film, dopo l’uscita in Germania, uscirà inSpagna, Francia e Stati Uniti, per poi continuare il suopercorso nel resto del mondo. Il film, che ha riscosso consensi di critica e pubblico,è prodotto dall’italiana Lupin Film di Riccardo Neri egirato tra gli Studi di Cinecittà e la città di New York,dove la storia è ambientata. In programmazione nellesale nel primo trimestre del 2016, grazie aDistribuzione Indipendente, “The Elevator” – scritto daRiccardo Irrera e Mauro Graiani – è la storia di JackTramell (James Parks, attore in “Kill Bill”, “TheListening”, “Grindhouse”, “C.S.I.”), un famoso presen-tatore americano che conduce un popolare quiz tele-visivo. Una sera, Jack viene bloccato in ascensore dauna donna misteriosa (Caroline Goodall, interprete

CulturaCultura

“The Elevator”

14esima edizio-ne del RIFF –RomeIndependentFilm Festival

del regista messineseMassimo Coglitore

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nei film “Schindler's List”, “L’Albatros”, “Rivelazioni”, “Dorian Gray”), la quale inizia un suopersonale e sadico quiz. Jack è accusato di un gravissimo crimine. Ma qual è la verità? Chiè il vero colpevole? Il thriller racconta in tempo reale le storie dei due personaggi, alle prese con i propri segre-ti, in uno spazio claustrofobico. Il set principale del film è l’ascensore di un building newyor-kese, quasi un luogo di espiazione delle colpe. Tra gli interpreti anche il celebre Burt Young(il personaggio di Paulie in “Rocky”, ruolo grazie al quale ebbe la nomination agli Oscar).Ora Massimo Coglitore e Riccardo Neri sono al lavoro sul prossimo film, diretto dallo stessoCoglitore e dal titolo "The Straight Path”, sempre scritto dagli sceneggiatori Graiani e Irrera. Il regista non nasconde la soddisfazione per il suo film, destinato sin dall’inizio a una distri-

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buzione internazionale: “Amo il cinema di contenuti e con un forte senso estetico. Volevamorealizzare un prodotto destinato al mercato internazionale e, seppure con un budget conte-nuto, abbiamo puntato alla qualità e alla professionalità di cast e troupe. Abbiamo girato inlingua inglese sia perché il film è ambientato a New York, sia per avere una distribuzioneall’estero. James Parks, Caroline Goodall e Burt Young sono attori straordinari, che hannolavorato con grandi registi. Ė stato molto interessante lavorare con loro. Gli attori mi hannoripagato con una strabiliante interpretazione. Inoltre, la fotografia è di Vincenzo Carpineta, lemusiche di Stefano Caprioli, i costumi di Nicoletta Ercole, le scenografie di Tonino Zera e ilmontaggio di Osvaldo Bargero. Tutti ottimi professionisti”. Alla domanda su come sia possibile emergere in un mercato difficile come quello italiano,Coglitore risponde con sincerità:

“Io ho incontrato un

produttore con uno spi-

rito e una passione di

altri tempi, che ha pro-

dotto in maniera del

tutto indipendente, e

aggiungo eroica, il mio

film. Non ho la ricetta

purtroppo ma solo

voglia di raccontare

film diversi, intensi”.

Ho una passione atavi-

ca verso un cinema di

respiro internazionale.

La mia è quasi una

“necessità”, più che

una volontà.

Mi emoziono davanti

un bel film e voglio

che accada lo stesso al

pubblico che guarda

un mio lavoro. Credo

che un film debba

essere una sorta di

viaggio magico e io

voglio percorrere con

tutto me stesso questo

viaggio”

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Un documentario intenso ed emozionan-te per ricostruire la storia di un registache merita di essere ricordato. A propo-

sito di Franco ricostruisce la vita e la carrieradel cineasta palermitano Franco Indovina, maifinora protagonista di studi specialistici.Diretto da Gaetano Di Lorenzo, autore dinumerosi documentari premiati in diversi festi-val, il film è stato selezionato per l’undicesimaedizione del Biografilm Festival di Bologna –International Celebration of Lives, in program-ma dal 5 al 15 giugno, nella sezioneBiografilm Italia. La produzione è dell’associa-zione culturale “Arknoah”, con produttore ese-cutivo Francesco Torre, e il lavoro è stato rea-lizzato in collaborazione con la Sicilia FilmCommission. La colonna sonora è del compositore MarcoBetta, autore delle musiche dei film Il mano-

scritto del principe, Viaggio segreto e Viva lalibertà di Roberto Andò.«Il documentario ripercorre la vicenda artisticadi Indovina – spiega il palermitano Di Lorenzo– dagli esordi ai film della maturità, dagli idea-li politici alla vita privata. In particolare, il filmesplora l’universo Indovina con l’aiuto di unalunga serie di interventi autorevoli e di mate-riale di repertorio. Il racconto procede in ordine cronologico, neltentativo di ricostruire con rigore filologico edempatia la vita di Indovina e interviste e mate-riali d’epoca sono intervallati da segmenti difiction, ricostruendo l’ultimo suo viaggio.Ovvero la corsa in auto del 5 maggio 1972 perraggiungere l’aeroporto di Fiumicino, con lamorte nel disastro aereo di Montagnalonga,nei pressi dell’aeroporto palermitano di PuntaRaisi”, aggiunge Di Lorenzo.

“A proposito di Franco”Concorso al Biografilm festival

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“Per non dimenticare, mai più di nuovo” è lo slogan che farà da filo conduttore alle “Giornatedel Ricordo”, promosse dall'Associazione Culturale “Messina-Russia”, in occasione dei 70anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Si ricorderanno vincitori e vinti, si ricorderà il sacrificio in particolare dei 27 milioni di morti russima anche di tutti quegli italiani che vennero mandati in Russia a combattere un'assurda guer-ra. Si racconteranno storie di solidarietà umana, oltre gli steccati delle ideologie e dei risenti-menti storici. Perché non si abbia più a ripetere.Venerdì 8 maggio l'appuntamento è alle ore 17.30 per una visita guidata dell'ex rifugio antiae-reo “Cappellini” (ora Museo “Messina nel '900, in contrada Scoppo). Sabato 9 maggio l'incon-tro è al Salone delle Bandiere del Comune, alle ore 10:45.Le iniziative si concluderanno domenica 10 maggio alle ore 11:30 con una “Panachida”(Commemorazione Funebre) per tutti i morti della Guerra, che avrà luogo in via Laudamo 16,presso il salone della Chiesa Valdese, accanto al Teatro Vittorio Emanuele; la cerimonia saràcurata dalla Parrocchia Ortodossa “San Nicolò dei Greci”.

A 70 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale

A Messina tre “GIORNATE DEL RICORDO”

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SpettacoliSpettacoli

Due uomini, due figli N.N, due “fratelli di culla”, Giovanni e Gustavo, rispettivamente di 30e 99 anni, al centro dello spettacolo teatrale “Il più bel secolo della mia vita” in scena alTeatro Vittorio Emanuele da giovedì 30 Aprile a domenica 3 Maggio. Due uomini molto

diversi ma accomunati da uno stesso destino: abbandonati alla nascita si trovano protagonistidi un viaggio difficile e tortuoso alla ricerca delle proprie origini. Un inizio in medias res che fa degli spettatori per un attimo i membri dell’Associazione F.A. E.G.N (Figli Adottivi e genitori naturali) mentre Giovanni distribuisce dei volantini in platea, dàl’avvio ad una pièce teatrale comica ma al tempo stesso commovente. Al centro dell’attenzio-ne due generazioni che si trovano a fare i conti con la legge n.184/1983, che impedisce ai figliN.N. di venire a conoscenza della loro storia preadottiva e dell’identità della madre naturalesino al compimento del centesimo anno di età. Tre anni fa la Corte Europea ha sentenziato chel’articolo 28 della suddetta norma è incostituzionale in quanto calpesta due diritti fondamenta-li dell’uomo: il diritto alla conoscenza della propria identità personale e il diritto alla salute.Ebbene, nonostante tutto la legge è ancora oggi in vigore nel nostro paese. Giovanni e Gustavo, dunque, con toni semplici, si fanno portavoce di migliaia di “fratelli di culla”

“Fratelli di culla”alla ricerca delle proprie origini

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che vivono nell’ignoto, non sapendo nulla delproprio passato e delle proprie origini.Giovanni, interpretato da FrancescoMontanari, è giovane e smanioso di conosce-re l’identità della madre naturale vive la suaesistenza in tranquillità, evitando emozioniforti. Giorgio Colangeli, invece, è Gustavo,l’esatto opposto di Giovanni, un anziano chenonostante gli anni non rinuncia a vivere “daleone”. Ama la bella vita, ama “farsi �na risata”,ama il McDonald’s, e non può fare a meno dipubblicare selfie su Instagram. Un personag-gio rustico, disinibito, ma capace di citare inmodo solenne versi della Divina Commediacome questi “Forse non pur per lor, ma per le

“Il più bel secolo della mia vita”in scena al Teatro VittorioEmanuele

Alessia Vanaria

mamme, / per li padri e per li altri che fuor cari/ anzi che fosser sempiterne fiamme” tratti dalXIV canto del Paradiso. Può sembrare uncontrosenso ma non lo è poiché inserito inuno spettacolo in cui vige sovrana, potremmodire, “la legge del contrasto”. Diversi i due per-sonaggi, distanti i mondi a cui appartengono,opposti i loro abbigliamenti: alla canotta giallae alla camicia hawaiana di Gustavo fanno dacontraltare i maglioncini vintage di Giovannied il suo “terribile” borsello. Nonostante la “diversità” Giovanni e Gustavosono accomunati da un “brutto scherzo” deldestino che li porta a vivere alla stessa manie-ra alcuni momenti della vita come quello delcompleanno, giorno in cui ricorre l’anniversa-rio della propria nascita ma anche del proprioabbandono. E si trovano così ad affrontarefianco a fianco questo viaggio alla ricercadelle proprie origini, alla ricerca di una metache allo stesso tempo li spaventa ma li attraeterribilmente. Accanto a loro sul palco MariaGorini, nel ruolo della compagna di Giovanni,donna precisa e metodica, in platea il pubbli-co che viene coinvolto da uno spettacolo piùcomico che vivace nel primo atto, più commo-vente e d’impatto nel secondo. Merito dello spettacolo è, senza dubbio, quel-lo di “istruire” gli spettatori su una norma cheseppur pochi conoscono determina e continuaa determinare il destino di molti. Raggiunge ilsuo scopo, però, con toni semplici, usando ilteatro come “strumento di denuncia sociale”per vincere una battaglia che non è solo diGiovanni e Gustavo ma di tanti e tantissimiN.N. Quale sarà l’esito al momento non ci èdato saperlo. La speranza è che non passino100 anni prima che la legge venga abrogata,perché Gustavo è riuscito a raggiungere latanto agognata meta ma non è da tutti. Ciauguriamo che qualcuno capisca, prima o poi,che è un diritto conoscere le proprie origini, ilproprio passato per capire al meglio il propriopresente e costruire il proprio futuro.

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MusicaMusica

Sono stati definiti “padroni della musica e dell’improvvisazione” (Jazz Lives, USA), “rilas-sati, ma allo stesso tempo complessi, interessanti, e pieni di positività” (Jazzrytmyt,Finlandia), “due musicisti straordinari” (El Intruso Jazz Magazine, Argentina), “un piace-

re continuo per l’orecchio e per la mente” (All About Jazz, Italia). Stiamo parlando di GiancarloMazzù alla chitarra e Luciano Troja al pianoforte, che forti di un sodalizio artistico che dura dal2002, dopo oltre 12 anni di attività insieme e otto album pubblicati, presenteranno al FeltrinelliPoint di Messina venerdì 8 Maggio alle ore 21:00 il loro nuovo cd “Tasting Beauty”.

“Tasting Beauty”Intervista ai musicisti Giovanni Mazzù e Luciano Troja

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Ai due artisti abbiamo chiesto di darci in anteprimaqualche indiscrezione su questo loro ultimo lavoro: Perché questo titolo "Tasting Beauty? Da cosanasce? E’ stato scelto sia perché è il titolo del brano di aper-

tura, sia perché il disco è un po’ una visione di insie-

me del nostro modo di pensare alla musica. Fare

assaporare la bellezza nella musica è il nostro

obiettivo principale. Questo disco rappresenta sen-

z’altro un punto di arrivo. E’ una sorta di diario di

viaggio delle nostre esperienze derivanti da tanti

anni di musica insieme, durante i quali abbiamo

pubblicato otto cd in duo, trio e quartetto. Il nuovo

CD contiene composizioni totalmente originali.

Quali sono le "novità" musicali di questo lavo-ro? Dopo tre dischi di canzoni di autori americani visti

attraverso il nostro modo di raccontare la musica

(Seven Tales About Standards Vol.1 e Vol.2, e Live

at the Metropolitan Room NYC), abbiamo adottato

lo stesso criterio interpretativo per le nostre compo-

sizioni, esprimendoci attraverso la forma della nar-

razione, che è la nostra preferita. Non c’è mai un

solista e un accompagnatore, le linee musicali dise-

gnano immagini sonore che si risolvono in un rac-

conto musicale vero e proprio.

Come si inserisce all'interno del vostro percor-so musicale? Si inserisce come un episodio importante, non tran-

sitorio, nel sodalizio che dura da dodici anni.

E’ il terzo disco con l’etichetta inglese Slam, regi-

strato a Brooklyn in una pausa durante una serie di

concerti. In effetti, il cd racconta del nostro legame

musicale con New York, delle esperienze effettuate,

dei rapporti musicali nati in questa città, e dove da

oltre sette anni collaboriamo con artisti dell’area del

jazz e dell’arte contemporanea. Questa frequenta-

zione ha dato vita a formazioni stabili - fra tutte il trio

D’istante3 con Blaise Siwula - e a due cd usciti per

l’etichetta americana NoFrillsMusic. Ma il cd proba-

bilmente contiene anche molto delle nostre radici

mediterranee, del nostro amore per la melodia ita-

liana, che rimane comunque sempre il nostro punto

di partenza.

Alessia Vanaria

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76 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 6 Maggio 2015

Èun periodo strano: con gradazione giungiamo a quell'occasione dell'anno in cui si sognala vacanza, si fanno progetti di rilassanti soggiorni, ignoranti o meno, ci si prepara aldistaccamento dalla routine quotidiana. Niente male, se questa routine fosse intrisa di

fatica lavorativa. Venendo a mancare l'attività che nobilita l'uomo, la vacanza non è più vistacome un allontanamento dallo stress lavorativo, ma come una fuga dal pensiero costante del-l'assente lavoro. Insomma: stress lavorativo o da mancanza di lavoro, qualunque sia la suanatura, di certo ha bisogno di essere dissipato, se si vuole arrivare alla fine del mese con uncerto tasso di salute mentale. È un'illusione? Si può sfuggire alla follia dovuta all'accalcarsicontinuo di problemi? Si può guarire da una malattia, la forzata inattività, che è il vero e pro-prio cancro dei giorni che viviamo? Niente panico: a risolvere questo quesito lasciamo chi, di riabilitazione, se ne intende. Sabato9 Maggio al Retronouveau, per l'occasione in veste d'ambulatorio, arriva il Management delDolore Post Operatorio che, con serie sferzate di post punk, curerà la rabbia da impotenza conforti scossoni di spalle e d'orecchie. Seppur non riuscirà a risolvere concretamente gli inghippidei massimi sistemi, con "I love you", nuovissimo lavoro uscito lo scorso 28 aprile per LaTempesta Dischi, dirà ai nostri cuori sconsolati che "volemose bene" è una proposta risolutivadi gran lunga superiore all'"homo homini lupus". A rincarare questa dose di "social catena" cisaranno anche i Melampus, formazione bolognese onirica che ci ricorderà che i sogni, infondo, restano sempre il trampolino di lancio da cui realizzare un vissuto migliore. Pronti al risanamento?

Un sabato curativo(?)Doppia M per il Retronouveau

Marina Pagano

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La corazzata PotemkinLa corazzata Potemkina cura di Francesco Certo

Pulp Fiction

Il più grande “McGuffin” della storia del cinema, o almeno il più cult che mente ricordi. Intanto

spieghiamo cosa sia questo “McGuffin”, niente altro che un elemento cruciale all’interno del rac-

conto ma di nessuna importanza per chi guarda al fine della storia.

La famosa valigetta, motivo che ci fa sentire per la prima volta nel film il celebre Ezechiele 25:17

che Jules Winnfield (Samuel L. Jackson), è il “McGuffin” in questione, attorno c’è una serie di

avvenimenti che Tarantino decide di montare in maniera non consequenziale, giocando col

tempo reale e raccontando una storia slegata ma intrecciata.

“Pulp Fiction” è un cult senza discussioni, entrato nell’immaginario collettivo anche grazie alla

famosa scena del ballo tra Uma Thurman e John Travolta al Jack Rabbit Slim’s; è costellato della

maniacale attenzione che Tarantino mette nelle sue opere curando particolari e dialoghi. Sono

proprio i dialoghi la perla della pellicola di Tarantino: curatissimi e dettagliati, sfruttando l’eser-

cizio della digressione, cambiando discorso e spostando l’attenzione su un argomento diverso

da quello che si sta affrontando al momento. A questo va aggiunta la scelta di dialoghi persona-

li e ritagliati da un discorso generale non conosciuto dallo spettatore, che però, riesce a far rico-

struire alcuni eventi della vita dei protagonisti.

Dalla maionese sulle patatine di Amsterdam sappiamo che Vincent Vega è appena tornato

dall’Europa, o che alla moglie di Marsellus Wallace sia meglio non toccare i piedi. Tutte scelte

precise, che donano una quotidianità naturale ai personaggi, che non paiono mai fuori contesto

perché del contesto ci si capisce ben poco.

Uno dei tratti distintivi di Tarantino è, sicuramente, la violenza esageratamente marcata tanto

da diventare fumettistica. La scena dello stupro di Marsellus risolta da Bruce Willis con una kata-

na ne è la dimostrazione; come la raffica di mitra che fredda Travolta seduto sul water. Il cruen-

to vissuto in una situazione imbarazzante o risibile ne fa perdere la ruvidità, mortificando la vio-

lenza e trasformandola in una scena grottesca divertente.

Di raccontarvi la trama di “Pulp Fiction” neanche ci pensiamo, troppo visto e troppo complica-

to. Invece, c’è porre l’accento sulla perfezione postuma che questa pellicola raggiunge. Postuma

perché pensare che Tarantino potesse immaginare, sin dall’inizio, di trovarsi nel momento più

brillante dell’intero cast scelto è davvero opera di devozione, cosa che lasciamo ad altri. La sce-

neggiatura è geniale, le storie che si intrecciano vivono da sole senza bisogno di far parte di

un’opera maggiore. I personaggi minori, poi, entrano in video con potenza rimanendo indimen-

ticabili. Da Eric Stolz, spacciatore in accappatoio di Travolta, protagonista dell’ago nel cuore

della Thurman; fino all’incredibile Harvey Keitel che interpreta l’assoluto “Mr.Wolf” che risolve

problemi e con praticità e spiazzanti uscite rimane unico nel tempo.

Sette nomination agli Oscar 1995, vinto quello per la miglior sceneggiatura originale.

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da Beethoven a Kurt Cobainda Beethoven a Kurt Cobain

CURIOSITà

La sacerdotessa maudit del rock, o meglio, Patti

Smith. Arrabbiata, spigolosa e accattivante, da

decenni sulla scena della musica con ispirazione e

presenza, non si è lasciata corrompere dal tempo

rimanendo padrone di ogni secondo vissuto e

passato.

Continuazione naturale di Janis Joplin, da lei e da

Bob Dylan trae i migliori insegnamenti per diveni-

re unica nel suo genere, restando moderna e

all’avanguardia.

Proprio questo suo non rimanere ferma è stato il

tratto distintivo della Smith, il primo successo

poca ha a che fare con le successive opere,

lasciando spazio ad un’artista sempre diverso ma

mai personaggio schiavo.

Lo stile narrativo scelto in molte delle canzoni,

contraddistingue Patti Smith rispetto al resto. La

poesia lascia spazio ad una prosa raccontata con

calma cupa, spezzata da interminabili acuti o

latrati alla luna dando vita a interpretazioni che si

lasciano andare all’animalesco. Uno stile proprio,

mai figlio di mode e in cerca di facile stupore.

Nessuna voglia di creare il personaggio, ma vivere

ed essere qualcosa oltre che qualcuno. Scazzata e

trascendente, col suo fisico asciutto ed i capelli

lunghissimi e mai troppo acconciati, anzi, per

nulla. Tanto l’importante non è l’apparire ma l’es-

sere, essere vivi e accorgersene senza perdersi nei

meandri dell’umanità ma sempre protagonisti

della propria identità.

Patti Smith in fondo è questa, pura e naturale nel suo amore verso la vita e verso la natura nel

suo essere maestosa. L’amore per la vita è al centro del suo percorso artistico, la cupezza del per-

sonaggio va messo da parte per lasciare spazio al grande senso di appartenenza verso la Terra e

la sua bellezza. La gioia di vivere è presente in molte canzoni, i toni spenti non devono inganna-

re.

Patti Smith voce, anima e corpo. Tutte componenti dell’esibizione, perché la voce viene fuori dal

tormento dell’anima e si sposa nell’incedere di un corpo armonicamente musicale che danza ogni

singola nota cantata, dando vita allo spettacolo nello spettacolo.

a cura di Francesco Certo

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Patt

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mit

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82 6 Maggio 2015WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT8282

parole in bluparole in blu

CURIOSITà

Henry-Renè-Albert-Guy de Maupassant nacque nel 1850 pressoDieppe dal ventinovenne Gustave di piccola nobiltà, attraente masuperficiale e libertino e da Laure Le Poittevin, sua coetanea di

antica borghesia normanna. I genitori si separarono nel 1860 e Guy andòa vivere con la madre ed il fratello a Etretat nella villa di Les Verguies,dove scoprì l’amore per il mare e la passione per le barche che l’accom-pagnerà per tutta la vita. Frequentò il liceo a Rouen e poi l’università aParigi, nella facoltà di Giurisprudenza. Dopo aver sofferto profondamen-te per la disgregazione del nucleo familiare, Maupassant trovò compen-so nell’affetto paterno del grande Flaubert, il miglior amico dello zio materno Alfred LePoittevin. Lo scrittore riconobbe il talento di Guy e gli fece da maestro, trasmettendogliquanto era possibile della sua esperienza. Gli insegnò la teoria dell’impersonalità e lo invi-tò ad osservare la realtà attentamente “per scoprire quegli aspetti delle cose che non sonomai stati visti né detti da nessuno”. Guy seguendo questi insegnamenti, sviluppò al massi-mo la sua straordinaria facoltà di percezione e trasformò le minime impressioni fisiche inemozioni, creando splendidi quadri di vita. Nel 1880 pubblicò il suo capolavoro Palla disego (Boule de suif) con altri cinque racconti in Soirèes de Medan. Fu una sorpresa per ilgruppo di intellettuali che dal ’77 si riuniva nella casa di Émile Zola, dal momento che soloFlaubert conosceva realmente il talento del giovane Maupassant. La raccolta era nata da unaproposta di Émile Zola di pubblicare racconti di guerra insieme a Huysmans, Céard,Hennique, Alexis e Maupassant, un gruppo di seguaci del naturalismo. Il pubblico fu con-quistato dalla novità delle storie e del tono, privo della retorica bellica allora imperante; illibro ebbe un enorme successo ma la critica lo giudicò mediocre. Il giudizio di Flaubert,invece, su Boule de suif fu entusiastico: “un capolavoro…né più né meno; è l’opera di unmaestro. Originalissima nella concezione, bene inquadrata e d’un ottimo stile. Il paesaggioe i personaggi si vedono, e la psicologia è forte”. L’opera trae origine da un fatto vero, dapersone vere, da luoghi dove l’autore visse l’inverno di guerra 1870-71. Nella vita la prota-gonista era la prostituta Adrienne Legay, amante di un mercante di stoffe che andava spes-so a trovare a Le Havre. Durante uno di questi viaggi la carrozza fu presa in ostaggio contutti gli occupanti da un ufficiale prussiano invaghito di lei. Nella novella l’occhio dell’au-tore mette a nudo l’animo vile dei borghesi ipocriti che non esitano a sfruttare la ragazza.Dopo il suddetto capolavoro, Maupassant iniziò una ricchissima attività di scrittore, pubbli-cò poesie, racconti, novelle: Une vie; Bel Ami; Mont Oriol; Pierre e Jean; Fort comme la mort;Notre coeur. In tutte le sue opere emerge sempre l’immagine di un mondo in cui non c’èposto per il sentimento e la speranza, la natura stessa è spietata, crea solo per distruggere.Mentre cresce la sua popolarità, aumenta l’invidia dei letterati, in particolare Edmond deGoncourt non perde occasione per criticare “il giovane cavallaio normanno”. Nel ’92, con-sapevole della fine, tenta il suicidio ma viene salvato ed internato in una casa di cura.Aumentati i suoi problemi psichici morì nel 1893 e fu sepolto nel cimitero di Montparnassea Parigi.

a cura di Alessia Vanaria

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de M

au

passan

t Resti dell'esercito in rotta passavano da più giorni per la città.Non erano più truppe ma orde di sbandati, ormai. Sporchi econ la barba lunga, le uniformi lacere, andavano stracchi esenza bandiera, senza reggimento.

E poiché aveva finito d'attendere non c'era più nulla da fare,né oggi, né domani, né mai. Tutto ciò le dava una vaga delu-sione. È così che crollano i sogni.

Il viaggio è una specie di porta, attraverso la quale, si escedalla realtà.

Tourville-sur-Arques, 5 agosto 1850 Parigi, 6 luglio 1893 He

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L’acqua è essenziale per il mantenimentodelle funzioni vitali del corpo ma cheruolo ricopre nella perdita di peso?

Quella di bere più acqua è sempre stata unadelle raccomandazioni dei nutrizionisti perraggiungere e mantenere un peso equilibrato.Secondo quanto afferma il Prof. Sorrentinodocente di Igiene Nutrizionale all’Università diPavia, direttore scientifico delle TermeSensoriali di Chianciano Terme, “Il dimagri-mento si potrebbe spiegare con il fatto chel’acqua “riempie la pancia” portando ad unsenso di sazietà. Sostituisce le bevande ric-che di zuccheri, ci mantiene più attivi durantel’esercizio fisico ed elimina le tossine che ral-lentano il metabolismo. Ma l’importanza diquesti fattori è relativa rispetto ad un altro ele-mento confermato da ricerche cliniche: la ter-mogenesi, cioè la produzione di calore dell’or-ganismo”.Uno studio effettuato in Germania ha infattivalutato l’effetto dell’acqua sul tasso metaboli-co, cioè la velocità alla quale le calorie sonobruciate per produrre energia. I ricercatorihanno scoperto che bere due bicchieri d’ac-qua (500 ml) a temperatura ambiente (22gradi) al giorno aumenta del 30 per cento iltasso metabolico sia degli uomini sia delledonne coinvolte nello studio. L’aumentocomincia 10 minuti dopo aver bevuto e rag-giunge il suo apice a distanza di 30-40 minuti.E gli studiosi hanno osservato che per buonaparte questo effetto si deve al fatto che l’ac-qua viene portata da 22 a 37 gradi. Una diffe-renza tra maschi e femmine è stata osservatanel “combustibile” utilizzato per la termogene-si: i grassi negli uomini e i carboidrati nelle

donne. Nel 2007, lo stesso centro di ricercaha poi eseguito un altro studio di controllo,che ha confermato l’effetto positivo dell’acquasul metabolismo.Sempre secondo il Prof. Sorrentino. “In tutti glistudi citati, l’acqua ingerita a stomaco vuotoha avuto un effetto di breve durata sul meta-bolismo (tra la mezz’ora e l’ora). Per questo sisuggerisce di bere acqua a più riprese, peresempio 500ml quattro volte al giorno per untotale di due litri (circa 8 bicchieri), può qua-druplicare il dispendio energetico. L’effetto“dimagrante” dell’acqua non può essere dicerto paragonato a quello della dieta e dell’at-tività fisica, ma è un contributo importante, edè chiaro che berne in quantità adeguata ciaiuta a perdere peso. Una buona motivazioneper raggiungere l’obiettivo degli otto bicchierial giorno e beneficiare di tutte le proprietàsalutari che l’acqua ha da offrire”.

Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

Bere acqua aumenta del 30 per cento

il tasso metabolico e fa dimagrire

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Mangia sanoMangia sano

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Per realizzare i fagottini di mortadellainiziate dalla preparazione del ripieno.Con un coltello tritate finemente sia lamortadella che il formaggio. Quindiprendete la sfoglia e appiattitela legger-mente con il mattarello.Da questo, ricavate prima 4 strisce dacirca 8x25 cm, e poi intagliate da questestrisce dei rettangoli di circa 8x9 cm.Posizionate al centro di ogni rettangolo1 cucchiaino di formaggio e 1 cucchiai-no di mortadella, tritati in precedenza.Quindi spennellate con il tuorlo legger-mente sbattuto i bordi del rettangolo.A questo punto richiudeteli a forma ditriangolo, facendo una leggera pressio-ne con le dita. Sempre con l'uovo spen-nellate i contorni e il centro dei triangolie aggiungete la granella di pistacchioper decorare i vostri fagottini alla morta-della.Cuocete in forno caldo a 180° per 15minuti, facendo attenzione a ricoprirlicon la carta stagnola per evitare che lagranella di pistacchi scurisca troppo.Servite i fagottini alla mortadella appenapreparati, o anche a temperaturaambiente.

Fagottini alla mortadella

Ingredienti per 12 fagottini

• 230 gr. di Pasta sfoglia rettangolare • 70 gr. di Mortadella con pistacchi • 60 gr. di Emmentaler • 1 Uovo medio• 35 gr. di Pistacchi in granella

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Viva soddisfazione negli ambienti sportivisiciliani per la riconferma di DomenicoSaccà alla carica di Vice Presidente

Nazionale dell’ARCI PESCA FISA.La competenza e la serietà di SaccàDomenico (Messinese), già ResponsabileNazionale del Settore Sponsorizzazione eComunicazione, è stata premiata all’unanimitànel 10° Congresso Nazionale dell’ARCIPESCA FISA svoltosi a Cervia – Ravennaalcuni giorni fa, a conferma del prestigiosoPremio Internazionale ‘Amici delle Acque’ricevuto a Napoli.L’ARCI PESCA FISA, nel corso degli anni, haconsolidato la base sociale composta daCircoli e Società Sportive, ed ha visto amplia-ti il riconoscimento nel comparto dellaPromozione Sociale consentendo, nel conti-nuo rinnovamento, una crescita del ruolo nel

welfare locale, dove si è contraddistinta per leiniziative a favore delle fasce sociali più debo-li, e per la tutela del territorio e delle acque.In alcune realtà sono stati costituiti gruppi diProtezione Civile, gruppi di GuardieEcologiche volontarie, affidate alla consolida-ta esperienza dei propri esperti, tutti volontari,a cui si aggiungono centri della Fisa Nautica eSubacquea; e proposte esperienze nel socia-le, con la partecipazione delle Università e dicentri di sviluppo del volontariato.Sono seguiti importanti collaborazioni per pro-muovere “il consumo critico e l’enogastrono-mia”, con rapporti sinergici con le Associazionidei Consumatori, degli Agricoltori, deiPescatori Professionisti e dell’Acquacoltura,nonché convenzioni programmatiche con iProduttori di attrezzature sportive (FIPO).

Domenico Saccà riconfermato

Vice Presidente Nazionale

Arci Pesca Fisa

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AmarcordMessina - La Madonnina del porto. Anni '50

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2015

E’ B1 per l’Effe Volley S. Teresa

SPORTil Cittadino www.ilcittadinodimessina.it

Il sognodiventa realtà

foto

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Ca

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