il cittadino n. 208

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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n° 208 anno XIII - 1 Luglio 2015 Equilibrio precario Esecutivo Crocetta sempre più instabile

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Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

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Equilibrio precarioEsecutivo Crocetta sempre più instabile

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La seconda mozione di sfiducia in otto mesi, attacchi al vetriolo nei confronti di DavideFaraone e l’ennesimo round della violentissima guerra intestina tutta interna al Pd. Èun copione già visto quello che sta andando in onda in Sicilia, ma che questa volta

potrebbe non finire in una bolla di sapone: al contrario l’impressione è che la poltrona delgovernatore Rosario Crocetta non sia mai stata più a rischio come in questi giorni.Il casus belli questa volta è rappresentato dagli attacchi sferrati da Crocetta nei confronti delsottosegretario Faraone, luogotenente di Matteo Renzi, reo di aver bacchettato il governosiciliano. “Faraone – dice Crocetta all’Adnkronos - usa lo stesso linguaggio dei Lima e deiCiancimino, il suo non è un linguaggio da governo democratico. Uno che si autoproclamaportavoce del governo o proconsole e che dice che Roma non ci dà i soldi perché ci sonoio, che linguaggio usa? Cioè la Sicilia dovrebbe pagare che c’è un presidente non allinea-to? Questo ragionamento lo facevano in passato i Lima e i Ciancimino. Faraone piuttostodovrebbe dimettersi”. "Sono veramente esterrefatto dei toni anti istituzionali che il sottose-gretario Faraone continua a usare nei confronti della Regione siciliana. Regione, ricordo,

Pd pronto a sfiduciare Crocetta

Primo pianoPrimo pianoa cura di Dario Buonfiglio

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 31 Luglio 2015

che ha una sua autonomia e ha degli organismi eletti dai cittadini. Vorrei ricordargli che lasua posizione di 'nominato' mal si addice al ruolo che continua a pretendere per se, ammic-cando, neppure celatamente, che, se Crocetta non si allinea, Roma chiude i rubinetti. Così,leggero come una piuma, puro siccome un angelo, continua a dire che Roma nel 2016 aiu-terà la Sicilia, non comprendendo neppure di cosa parla e soprattutto a nome di chi parla.Che bravo ragazzo, un picciotto veramente in gamba". E' scatenato il presidente dellaRegione siciliana, Rosario Crocetta, sul suo profilo Facebook.In un lungo post il governatore scrive fra l'altro: "La ricetta di Faraone per la Sicilia? 'L'annoprossimo il governo darà i soldi'. A nome di quale governo parla? Quello della sua persona-le corrente? È così 'grande' Faraone che ha anticipato la manovra finanziaria del 2016?Credo che tra un po' lo nomineranno governatore della Banca d'Italia".E ancora: "Richiami in causa sempre, caro Davide, Baccei! Tu che c'entri con Baccei? Tantopiù parli, più si comprende l'immensa luce che emana la tua aureola". "Se Faraone non cifosse, bisognerebbe inventarlo", sottolinea ironicamente Crocetta, "avremo modo di apprez-zarti, siamo sicuri che riuscirai a rottamare persino Renzi, che dalle tue dichiarazioni sicura-mente non trae vantaggio. Ti chiamerò ogni mattina per chiederti la linea di governo. E allasera farò un punto col tuo segretario, che anche lui sarà chiamato a fare un comunicato con-tro di me, per dire se ho fatto bene nel corso della mia giornata".

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Lucia Borsellino, potrebbeannunciare la rinuncia al suoincarico. L'assessore ha comu-

nicato ad alcuni componenti del suostaff dell'assessorato l'intenzione didimettersi. Lei poi ha lasciato l'as-sessorato ed è tornata a casa con ilsuo staff per concludere l'iter ammi-nistrativo di alcuni procedimentiaperti. I suoi collaboratori più vicinicomunque assicurano che entroquesta settimana o al massimo entrola prossima rassegnerà il mandato.Crocetta sta cercando in tutti i modidi farle cambiare idea e da Palazzod'Orleans il pressing è forte. Ma almomento la Borsellino sembra irre-movibile: "Non so nulla delle dimis-sioni della Borsellino, l'ho sentita ierie non mi ha detto nulla. Capisco lasua sofferenza, è stata tirata spessoin ballo in vicende che non la riguar-

davano. Soffro nel vederla soffrire, inmolti non vogliono che rimanga alsuo posto per far spazio ai malfatto-ri".

La scelta delle dimissioni arrivaall'indomani dell'arresto del primariodell'unità di Chirurgia plastica emaxillo facciale dell'ospedale VillaSofia di Palermo, Matteo Tutino,accusato di peculato e truffa perché,tra l'altro, avrebbe eseguito interven-ti di chirurgia estetica non previsti daiLea e quindi esclusi dalle strutturepubbliche. Tutino è il medico perso-nale del presidente della Regione,Rosario Crocetta, ed è a lui moltolegato. Lucia Borsellino è una dellefiglie del giudice ucciso nella stragedi via D'Amelio e prima di diventareassessore era dirigente dell'asses-sorato alla Salute.

Lucia Borsellino: "Non vedo più i motivi per restare"

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6 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 1 Luglio 2015

GLI EX 12 APostoLI D

Antonino Zichichi Franco Battiato

Nino Bartolotta Luca Bianchi

Patrizia Valenti Antonio Fiumefreddo

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 71 Luglio 2015

DI rosArIo

Michela stancheris Nelli scilabra

Marcella Castronovo Ettore Leotta

Nino Caleca Lucia Borsellinoverso le dimissioni

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42-43 CittàCronache urbane

26-27 Dietro le quinte

numero 208 anno XIII1 Luglio 2015

AttualitàI giovani MCL all’ExpoAutorità portuale all’ExpoPiano contro il caldo

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

16-25

Sommario

8

32 settegiorniCronaca della settimana

1 Luglio 2015

Le rubriche

La corazzataPotemkin

58-59

Da Beethoven a Kurt Cobain

60-61

Parole in blu62-63

ProvinciaEx Hotel Riviera

46-47

CulturaTeatro Insieme Estate 2015

50-53

In&out28-29

Mangiare sano64-65

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT1 Luglio 2015

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Marilena Faranda, Francesco Certo,Giuseppe Micali

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Marina Pagano, Alessia Vanaria

RubricheEnzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio rao, Mimmo saccà

Art Directorsalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe saya, orazio D'Arrigo, Antonio De Felice, Gianmarco Vetrano

Pubblicitàcontatti: 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

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10 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 1 Luglio 2015

di Michele Giuntaimmagineimmagine

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12 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 1 Luglio 2015

NUoVE oPPortUNItÀ PEr I GIoVANI E IL LAVoro

Despar Lavora con noi: posizioni aperte e consigli utiliSe desiderate lavorare nella GDO potete valutare le offerte di lavoro e stage pub-blicate sul portale Despar lavora con noi. La nota catena di supermercati selezio-na personale per tirocini e assunzioni.

Fondazione IBM: concorso per 25 LaureatiAperto un concorso della Fondazione IBM per 25 giovani Laureati fino a 25 anni.A bando una residenza formativa sulle tecnologie applicate al sociale e la realiz-zazione di un progetto con il sostegno di IBM.

Napoli: Concorso 51 Psicologi, Educatori, Assistenti sociali e altri profiliAperto concorso per diplomati e laureati, per il conferimento di incarichi di lavoroin Campania. A bando 51 posti per Psicologi, Assistenti sociali, Socioligi,Educatori, Mediatori familiari, Tecnici dell’accoglienza.

Verona: corso gratuito di turismo e promozione del territorioPenta Formazione Srl ha aperto le iscrizioni per il corso gratuito per Tecnico dellapromozione del territorio e delle iniziative locali della provincia di Verona.

Lavorare in Gucci: posizioni aperte e come candidarsiVi piacerebbe lavorare in Gucci? La nota casa di moda ha aperto nuove selezio-ni di personale. Vi presentiamo le posizioni aperte e come candidarsi per lavora-re presso il brand Made in Italy.

Annunci utili a cura di Pippo Previti

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 131 Luglio 2015

Corsi gratuiti per 10mila giovani con GoogleSono aperte le iscrizioni ai corsi gratuiti nel digitale organizzati da Google eFondazione Mondo Digitale. Prevista l’attivazione di percorsi formativi a Romaper 10mila giovani tra i 15 e i 29 anni con il progetto Officina dei Nuovi Lavori.

Astrazeneca: offerte di lavoro in ItaliaAssunzioni nel settore farmaceutico in Italia. Astrazeneca seleziona personaleper la copertura di posti di lavoro in Lombardia e presso altre sedi.

Padova: concorso per 8 Infermieri, tempo indeterminatoIl bando pubblico mira alla copertura di posti di lavoro a tempo indeterminato nelprofilo di Istruttore Direttivo, categoria D.

IPEr: lavoro per Addetti Panetteria, scatolame, PasticceriaNuovi posti di lavoro negli ipermercati IPER in Lombardia. La nota catena attivanella Grande Distribuzione Organizzata seleziona Addetti Panetteria, Scatolamee Pasticceria per assunzioni nei punti vendita in provincia di Bergamo

Concorso per giovani con Fondazione Banca del Monte di LombardiaE’ al via la nuova edizione del concorso Progetto Professionalità “Ivano Becchi”.Il bando 2015 della Fondazione Banca del Monte di Lombardia offre finanziamen-ti gratuiti per giovani per progetti formativi.

Napoli e Caserta: 60 tirocini alla ConadNuove opportunità di formazione e lavoro nella GDO in Campania. Si ricercanotirocinanti interessati a lavorare nei supermercati Conad di Napoli e di Caserta. Itirocini in Conad sono retribuiti con rimborso spese.

1 Luglio 2015

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Il MCL chiude l’anno asso con “Nutriamo il Pianeta,

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“Nutriamo il Pianeta, l’EXPO visto dai Giovani”, con questa iniziativa il Movimento CristianoLavoratori lunedì scorso ha chiuso l’anno associativo scegliendo di concentrare l’attenzio-ne sul tema della nutrizione, della salvaguardia del pianeta e quindi dello sviluppo e della

povertà.Foto, video e racconti di 7 ragazzi hanno animato la Galleria Vittorio Emanuele accompagnan-do i 100 dirigenti presenti a riflettere sul senso della solidarietà in un tempo in cui in Italia 1 per-sona su 10 non può permettersi un pasto regolare, l’emigrazione per molti assume i tratti del-l’occupazione e Papa Francesco esorta ad “ascoltare tanto il grido della terra, quanto il gridodei poveri” senza cedere all’indifferenza, alla rassegnazione e alla sfiducia, ma praticando l’ac-coglienza, la cooperazione e la partecipazione.“Un anno dedicato al lavoro, allo sviluppo, ai giovani ed alle famiglie – spiega FortunatoRomano presidente del M.C.L. – sempre alla ricerca di soluzioni operative che sostengano losviluppo di questa città guardando alla dignità della persona”.

AttualitàAttualità

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ociativo l’EXPo visto dai Giovani”

“Un anno dedicato al

lavoro, allo sviluppo, ai

giovani ed alle famiglie -spiega Fortunato Romanopresidente del M.C.L. -sempre alla ricerca di

soluzioni operative che

sostengano lo sviluppo di

questa città guardando

alla dignità della persona”

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Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Messina Lipari S.Lucia del Mela, i Giovani della CISL,del Movimento Cristiano Lavoratori, delle ACLI e dell’Azione Cattolica diocesana offri-ranno uno spazio informale di discussione e di interazione tra giovani attorno ai temi del

lavoro in chiave partecipativa e utile a conoscere nuove forme di occupazione che superino l’in-dividualismo. Partecipa alla rete di promozione dell’iniziativa anche l’Associazione dei DottoriCommercialisti e degli Esperti Contabili di Messina che, insieme al Progetto Policoro, accoglie-rà e aiuterà a sviluppare eventuali idee di impresa o di progettazione comune emerse a con-clusione dell’aperitivo.Porteranno il proprio specifico contributo in termini di attività e contenuti: Maria Grazia Maggioche curerà le attività di team building per fare emergere gli aspetti positivi del gruppo nella defi-nizione di un percorso professionale collaborativo; Rosella Bottaro, già coordinatrice provincia-le per Garanzia Giovani, che offrirà informazioni integrative sulla piattaforma governativa oltread una più ampia rassegna delle disposizioni normative in tema di politiche attive; GiuseppeTrovato, dottore commercialista, chiamato a sviluppare elementi di cultura d’impresa e di avviodi un primo progetto d’impresa; Francesco Polizzotti, animatore di Comunità del ProgettoPolicoro, con il compito di promuovere modelli di sviluppo e di occupazione attorno all’idea diimpresa sociale come strumento di cambiamento nei territori oltre che esperienza concreta diimpegno per soddisfare “l’interesse generale” della comunità, delle famiglie e dei cittadini inchiave sussidiaria e responsabile. L’iniziativa è interamente sostenuta dai soggetti promotori.E’ prevista solo la preadesione attraverso i canali social del Progetto Policoro e delle associa-zioni coinvolte. Porteranno il proprio saluto Don Sergio Siracusano e Don Dario Mostaccio,rispettivamente direttore dell’Ufficio diocesano per i Problemi sociali e il Lavoro e direttore delServizio diocesano della Pastorale giovanile.

JobAp. Comunicare il “buon lavoro”nei contesti giovaniliVenerdì 3 luglio alle 19 al Feltrinelli Point Messina

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De simone

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 211 Luglio 2015

Ancora un’iniziativa promozionale dell’Autorità Portuale di Messina eMilazzo che il 30 giugno è stata ospite a EXPO Milano, nell’ambito delconvengo “Sicilia Smart Land” organizzato dalla Regione Siciliana e

dall’Università di Palermo. Nell’importante contesto internazionale dell’Esposizione Universale 2015, allapresenza degli Assessori Regionali Pizzo, moderatore del convegno,Vancheri, e Croce, il Presidente De Simone e il Segretario Generale Di Sarcinahanno presentato le potenzialità del waterfront di Messina e in particolare dellaZona Falcata. Quest’ultima, infatti, è stata inserita come luogo in cui realizza-re uno dei 3 Smart Districts (uno in ogni città metropolitana siciliana) previstidal progetto TRINACREA dell’Amministrazione regionale. I vertici dell’AP hanno colto questa interessante occasione per promuovere aEXPO i porti di competenza e il Piano Regolatore Portuale, programma strut-turato per una coniugata valorizzazione del waterfront e delle attività portuali.

L’Autorità portualedi Messina e Milazzo a EXPo

Di sarcina

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Igiovani del Rotaract hanno intrapreso un percorso progettuale coinvolgendo i Centri clini-ci NEMO di Milano, Arenzano e Messina. L'obiettivo centrale è legato alla formazione difigure specialistiche nel campo neuromuscolare, sia clinich che assistenziali. Il Rotaract

ha quindi donato delle borse legate alle necessità specifiche di ciascun Centro NEMO. Adalcuni giovani laureandi del Rotaract verrà data la possibilità di effettuare un’esperienza for-mativa, pro bono, della durata di tre mesi all’interno, rispettivamente, dei Centri Clinici NEMOdi Messina e Milano. Il Progetto a Sud, per il NEMO di Messina, è stato promosso e soste-nuto dai Distretti 2110 e 2110, coordinati dai due giovani Governatori Danilo De Fazio eTommaso Giuga. L’impegno in favore del NEMO, di Messina in particolare, è stato concre-to. Centinaia di iniziative benefiche realizzate in tutto il Sud Italia dai giovani del Rotaract peril Centro: vernissage, degustazioni, aperitivi, aste, serate danzanti.

18.000 euro donati al NEMosUD dai giovani del rotaract

Una delegazione del Distretto 2110 sicilia – Malta in visita al Centromessinese consegna un'importante donazione

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 231 Luglio 2015

Confartigianato Messina aderisceall’operatività del Microcredito

La Confartigianato - Messina, sempre a servizio delle piccole e medie imprese, comunical’adesione all'operatività del Microcredito con l'assistenza del Fondo centrale di garanziacon garanzia all'80%, con un tasso molto vantaggioso rispetto a quelli attualmente in

essere. Il servizio è aperto a tutte le categorie di aziende, siano esse artigiane che commer-cianti. L’obiettivo è quello di fornire agli imprenditori degli strumenti necessari per acquisire unasana gestione finanziaria accrescendo, in tal modo, la capacità competitiva delle loro imprese.E’ anche operativo lo sportello C.En.P.I. (Confartigianato Energia per le Imprese) che offre alleimprese la possibilità di avere un risparmio effettivo fino al 15% reale sul costo dell’energiaconsumata. C.En.P.I. offre assistenza e consulenza, qualificata e costante, finalizzata all'indi-viduazione delle soluzioni migliori per ottimizzare le forniture di energia elettrica e gas. Peravere un preventivo gratuito e senza impegno, contattare i nostri uffici di Messina, VialeBoccetta 70. Da quasi sessant’anni Confartigianato è al fianco delle imprese del territorio e, grazie a unastruttura flessibile e alla competenza professionale dei propri collaboratori, offre servizi di ele-vata qualità presso le sedi situate nei principali centri economici e produttivi del comprensorio.Sono oltre milleduecento gli associati: artigiani, piccoli imprenditori, commercianti, lavoratoriautonomi e professionisti. Figure imprenditoriali che coprono tutti i settori produttivi e di servi-zio. Confartigianato affronta e risolve i problemi sindacali, amministrativi, fiscali, creditizi e dellagestione del personale delle aziende ed è in grado di rispondere ad ogni esigenza degliimprenditori: un supporto fondamentale per competere e crescere in un mercato globale e incontinua evoluzione. Confartigianato offre anche stimoli e propone interventi per migliorare ilmodello di sviluppo dell’intera comunità locale.

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24 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 1 Luglio 2015

Ègià partito il piano “emergenza caldo” dell’Asp di Messinaper questa estate 2015, messo a punto con la collaborazio-ne di tutti i partner istituzionali più importanti. Operativo già

da alcune settimane, il programma di prevenzione locale messo apunto dalla direzione sanitaria definisce le azioni da mettere in attosul territorio per fronteggiare le situazioni di emergenza quando iltermometro raggiunge temperatura elevate. Ad essere interessa-te sono le sei circoscrizioni della città.Il punto di partenza è l’“anagrafe dei suscettibili”, cioè l’elencodelle persone più esposte a rischi messo a punto dal dipartimentoper le attività sanitarie ed osservatorio epidemiologicodell’Assessorato Regionale della Salute (DASOE). Gli anzianisono tra i soggetti più esposti, ma insieme ad essi vi possonoessere anche adulti in condizione di disagio psico sociale e sani-tario o minori a rischio.Quattro in tutto le reti avviate: sorveglianza e rilevazione dati,interventi rapidi nei giorni di allerta caldo, prevenzione sollievo-socializzazione e comunicazione e informazione.Il piano prevede inoltre una stretta sinergia con la protezione civi-le, protagonista attraverso il sistema di allerta meteo ed in gradodi fornire nell’arco di due/tre giorni previsioni aggiornate sull’arrivodi masse d’aria pericolose per la salute. Per affrontare il forte caldo anche il ministero della salute ha stila-to un decalogo con i comportamenti, utili per tutti, che è preferibi-le adottare: 1) Uscire di casa nelle ore meno calde della gior-nata, 2) indossare un abbigliamento adeguato e leggero,3)rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro, 4) ridurre latemperatura corporea, 5) ridurre il livello di attività fisica, 6)bere con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta, 7) adot-tare alcune precauzioni se si esce in macchina, 8) conserva-re correttamente i farmaci, 9) utilizzare precauzioni particola-ri se si è a rischio, 10) sorvegliare e prendersi cura delle per-sone a rischio.

AsP MessinaPiano contro il caldo

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dietro le quintedietro le quinte

Il momentaccio di Daniele Ialacqua sembra non cessare; come se non bastassela fortissima polemica sulla discarica di Pace, bocciata dal Ministerodell’Ambiente, a mettere un carico da undici sulla testa dell’assessore ci si met-

tono anche le palme del viale San Martino che, sorpresa, crollano sulle teste deicittadini messinesi.Colpa di riflesso sia chiaro, il processo di bonifica delle palme divorate dal simpa-tico punteruolo rosso non è operazione da batter d’occhio, anche se, va detto, lacelerità non sembra vivere in questa amministrazione.Palme a parte, è la discarica (ops…l’impianto di biostabilizzazione) la vera croceper Ialacqua; quando l’assessore era comunista verde e ambientalista di piazzare una discarica (per-ché giocare con le parole serve a poco) a Pace non ci pensava proprio. Quando, invece, è stato inve-stito della carica di assessore la memoria, che è umanamente corta, lo ha tradito facendogli credereche fosse possibile la realizzazione di tale opera in pieno centro abitativo.Ahilui, se esiste come parola, per l’assessore è arrivata la tranvata ministeriale e in allegato la boc-ciatura amministrativa, adesso tutti vogliono la sua testa servita su un piatto di plastica riciclata.

L’assessore discaricato

di Francesco Certo

Un Faraone a Messina

Niente antico Egitto, solo un gioco per introdurrela presenza del braccio armato di Matteo Renziin Sicilia, il sottosegretario all’istruzione Davide

Faraone.La scorsa settimana avevamo analizzato il vuoto dipotere lasciato dall’arresto di Genovese, di come il PDmessinese si fosse perso tra orfani e figli non ancoraemancipati, lasciando strada ai furbi della politicachiacchierata.La presenza di Faraone, in città per l’inaugurazionedel nuovo circolo PD dei renziani “Libertà”, è un segnodi come questo vuoto di potere vada riempito nel piùbreve tempo possibile, visto il lento scollamento trarenziani della prima ora e partito centrale. Quanto successo due anni fa, con la sconfitta delgenovesiano Calabrò contro Accorinti e la quasi cac-ciata di Russo e Palano Quero è ormai storia dimen-

ticata; dopo due anni, però, il PD a Messina non è mai ripartito e la parola “ricostruzione” riecheg-gia fiaccamente.Faraone con la sua presenza prova a mettere il cappello su questa presunta ricostruzione, rilan-cia l’idea renziana di PD, laddove, questa idea non ha mai attecchito veramente neanche nelperiodo di maggior lustro del Matteo fiorentino. La situazione è complicata, il renzismo traballa e Messina non sembra affascinata più di tanto, conRusso e Quero rimasti ai margini sono altre le figure che stanno costruendo un futuro politico incittà. Faraone scende dalla montagna del sapone convinto di portare fiducia e speranza, inconsa-pevole (o forse no) che a Messina il progetto Renzi rimarrà inconsistente, partito in ritardo alleamministrative che hanno portato Renato a Palazzo Zanca e decaduto quando questa poltronaandrà nuovamente riempita.

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foto Peppe saya

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Se anche Ulisse, dopo varieperipezie, a casa è riuscito atornarci, allora anche per la via

Don Blasco il futuro potrà essereroseo.È arrivata, finalmente, la validazionedella Regione dei progetti presentatidall’amministrazione per i lavori dirifacimento dell’arteria del centrocittà. Dopo una marea di ritardi,prima dovuti agli errori nella compila-zione delle tabelle delle tariffe daparte dei progettisti, poi dalla lentez-za regionale nello studio del nuovoprogetto.Tutto bene quel che finisce bene, piùo meno, perché qui non è finito nien-te dato che niente è ancora iniziato.L’essere positivi aiuta ma non ingan-ni, ad oggi è stato compiuto un pas-

settino rispetto al lunghissimo tragitto che andrà percorso, speriamo con un andatura medio alta, percompletare i lavori di ristrutturazione.L’iter può partire, De Cola e Accorinti (stavolta celerissimi) hanno già chiesto la somma di 27 milionialla Regione, la cifra che è stata accordata per coprire l’intero svolgersi dei lavori. Se basterà lo sco-priranno i posteri, che poi siamo sempre noi visto che in autunno la macchina dovrebbe mettersi inmoto, con una durata non quantificabile in secoli.Via Don Blasco rappresenta il passato che ritorna, visto che l’idea di restituire una via centrale alla cittàesiste da decenni, oggi sembra possibile. Nell’idea dell’amministrazione la nuova via, però, vive di un’ambiguità strana. Se è vero che dovrebbeservire a decongestionare il traffico della via La Farina, è anche vero che la voglia è quello di donareun nuovo affaccio a mare alla città. Traffico e passeggiata, come ricadere negli stessi errori (vedi vialedella Libertà).

Se apparire sia meglio che essere non lo sappiamo, omeglio, avremmo una nostra idea ma non che siaimportante adesso. Parliamo d’altro, in particolare del-

l’intesa trovata da una tavolata di espertoni per l’accoglien-za dei croceristi in città. Dall’assessore al Turismo, Perna, fino alle associazioni di categoria, tutti unitinel fare apparire a questi polli da spennare Messina come una città gioiello. Parto di questa tavolata di scienziati dell’accoglimento turistico, quello di far pulizia lungo le vie deicrocieristi, ed abbellirle con delle fioriere. Mamma mia che bellezza! Vabbè noi siamo cattivi dallanascita, ma la banalità di questa decisione ci lascia sconvolti, soprattutto per la gestazione prolunga-ta. Poi ci sarebbe l’aspetto sociologico della vicenda, quello che potrebbe concentrarsi sul fatto chesulle vie dei turisti tutto bello e nelle traversine rionali cataste di rifiuti. Ma che ci mettiamo a fare lepulci? Chi se ne frega, siamo una città turistica e dobbiamo bonariamente ingannare l’ospite. Ah, mar-tedì ennesimo sbarco di migranti al Molo Marconi. Purtroppo la MSC Crociere era ancora in porto, ituristi hanno dovuto assistere a questo degradante spettacolo, ci scuseranno. L’ironia non si spiega,ma per non sbagliare ve lo diciamo che stiamo scherzando.

La città dell’apparenza

odissea Don Blasco

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foto Peppe saya

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IN“Messina è prossima al dissesto”, “Il Comune sta per dichiara-re bancarotta” queste le frasi che fino a poco tempo fa iMessinesi erano abituati a sentire quotidianamente.

Rientrava nella normalità interrogarsi sul destino futuro dellacittà: cosa succederà dopo la dichiarazione di dissesto? IlComune non sarà in grado di garantire nemmeno servizi basecome quello della pubblica illuminazione? Manterrò il mio postodi lavoro? Domande generavano altre domande, destinate arimanere tutte senza risposta.Oggi la storia è cambiata. Siamo lieti di annunciarvi, cariMessinesi, che i “secoli bui” della nostra città sembrano esseregiunti al termine. Dopo tre anni consecutivi di rosso, infatti, i contidel Comune tornano in attivo. Da -3,3 milioni nel 2011, -2,4 milio-ni nel 2012, -2 milioni nel 2013, il bilancio passa adesso a unsaldo attivo per + di 9,9 milioni nel 2014 di avanzo “libero”.Orgoglioso, ovviamente, il vicesindaco e assessore alle Politichefinanziarie Guido Signorino: “Naturalmente c’è ancora spazio dimiglioramento e spiccano criticità sulle quali occorre lavorarecon impegno, ma i risultati conseguiti col consuntivo 2014 con-fermano che la strada intrapresa (responsabilità nella spesa,lotta all’evasione, riduzione della pressione fiscale) è quella giu-sta, che offre finalmente una prospettiva per uno sviluppo econo-mico della città che sia sostenibile ed equo”. Sentire queste parole per i Messinesi è, sicuramente, pari ad unmiraggio. I dati numerici, però, confermano come sia tutto realee concreto. Un bilancio in attivo, inoltre, porta con sé, come unacicogna, altre buone notizie. Una delle migliori è che dal 2015 sipotrà puntare ad una riduzione della pressione fiscale per i citta-dini, sostenuta anche da una maggiore incisività del contrastoall’evasione fiscale. E se prima domande generavano domande,adesso buone novelle generano buone novelle. Ed è un piacerepoter annunciare tutto ciò quando ormai la stagione estiva è alleporte, perché contribuirà, sicuramente, ad addolcire il relax deiMessinesi. Sotto l’ombrellone ci saranno meno “cattivi” pensierie più momenti dedicati al divertimento e all’armonia familiare. E,dunque, con l’auspicio che questo sia solo l’inizio di una nuovaera, cari Messinesi, vi auguro: BUONE VACANZE!

Buone notizie per la città

di Alessia Vanaria

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l nostro, lo confessiamo, è accanimento. Inutile nasconder-ci, e sia ben chiaro che in discussione non mettiamo il par-tito o le ideologie, quello che contestiamo è la figura e il non

equilibrio sul quale ha cercato, fallendo, di governare.Rosario Crocetta è un uomo con poco coraggio, il coraggio diprendere il proprio mandato politico e stracciarlo, consapevo-le del fallimento perpetrato dalla sua amministrazione fatta dainfiniti assessori rimpastati, con cariche messe e dismessecon una facilità allarmante come preoccupante e il numero discandali.Rosario I, l’uomo delle province sciolte e messe sotto l’egidadei suoi vassalli, l’uomo che sull’essere bandiera dell’antima-fia si è autoconvinto di poter non governare, credendo chebastasse essere stato minacciato di morte per essere unbravo amministratore.Ed invece no, sorpresa delle sorprese, essere RosarioCrocetta non è bastato o servito a Rosario Crocetta, commis-sariato da Renzi come un bimbetto delle scuole medie finito aripetizione di matematica, con il badante economico Bacceiad occuparsi dei conti, lasciandolo giocare con le facezieminori. Con un Davide Faraone, ripetiamolo perché forse nonè chiaro, Davide Faraone; quindi non propriamente EnricoBerlinguer, sempre pronto a rimbrotti e cazziatoni speciali.Se ne va anche Lucia Borsellino, che siccome si chiamaBorsellino per troppi è brava a prescindere, dalla giunta diCrocetta. Fatale l’ultimo scandalo che ha portato all’arrestodel dott. Tutino, accusato di truffa per uno scandalo legatoalla sua professione di chirurgo estetico; con lei sono tre gliassessori che hanno salutato nelle ultime settimane. PrimaCaleca, poi Leotta che doveva fare troppa strada per lavorare(poverino), hanno salutato la banda sgangherata di Rosario I.Adesso quale lo scenario? Il governo Renzi non sembra inten-zionato a staccare la spina, Crocetta non mollerebbe l’ossoneanche sotto tortura; per cui tutto fermo e immobile con lasperanza che il gran caldo distolga l’attenzione. Un nuovo rimpasto? Difficile, al massimo qualche nomina pertenere buoni i nemici e niente elezioni; anche perché almomento il voto terrorizza in maniera trasversale. EccettoM5S.

AAA governo cercasi

di Francesco Certo

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Foto notiziaFoto notiziadi Peppe saya

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Messina - 26 Giugno 2015Assemblea sit-in Palazzo di Giustizia Messina

Le R.S.U. degli Uffici Giudiziari di Messina, insieme alle OO.SS., in rappresentanza delforte disagio mostrato dal personale amministrativo, colleghi e colleghe, che da troppi anniattendono il meritato riconoscimento delle professionalità acquisite attraverso i previsti elegittimi percorsi di riqualificazione, alla stregua di tutti gli altri comparti della PubblicaAmministrazione, hanno indetto una assemblea sit-in di protesta per il 26 Giugno, dalleore 8,30 alle ore 10,30, presso l’ingresso principale di Palazzo Piacentini. Di tale iniziati-va, che si svolgerà in contemporanea con i maggiori Uffici Giudiziari italiani, verrà forma-lizzato un documento congiunto con le OO.SS. per chiedere con forza al Ministero di rom-pere ogni indugio e dirimere con solerzia l’annosa problematica della mancata riqualifica-zione del personale D.O.G.

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Diventare donatori di organiLa Giunta ha deliberato l´adesione al progetto “Una sceltain Comune”. Con questa proposta i cittadini, al momentodel rilascio della carta di identità, potranno scegliere sediventare o meno donatori di organi.

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mercoledì 24giovedì 25venerdì 26sabato 27

domenica 28lunedì 29

martedì 30

Giugno 2015

Docenti in protestaI docenti di 65 Università italiane si sono riuniti contempo-raneamente presso i vari Rettorati per chiedere un imme-diato sblocco degli scatti stipendiali della DocenzaUniversitaria. Il Prorettore dell’Università di MessinaEmanuele Scribano ha incontrato i docenti universitaridell’Ateneo.

I due anni di Accorinti

In coincidenza con i due anni di Accorinti sindaco, reset! hapensato e chiesto ai messinesi di raccontare attraverso lafotografia il giudizio sull´operato dell´Amministrazione.Visto il successo dell’iniziativa e delle foto arrivate, #messi-nasiracconta diventerà un appuntamento semestrale fisso.

Nibali campione d’Italia

Vincenzo Nibali con un arrivo poderoso solitario in cimaalla collina che sovrasta Torino, si è riconfermato campio-ne d´Italia. Adesso il campione siciliano si presenterà al viadel Tour de France da assoluto protagonista con la magliatricolore.

“Jesus Christ superstar”

Torna in Sicilia, lo spettacolo evento “Jesus ChristSuperstar”, la più grande opera rock di tutti i tempi. Lo spet-tacolo sarà in scena l’11 e 12 luglio 2015 all’Arena “VittorioEmanuele” di Portorosa – Furnari

Forestali antincendioSono partite le procedure per l’avviamento dei lavoratoriforestali antincendio, così come chiesto dai sindacati FaiCisl, Flai Cgil e Uila Uil. Nei prossimi giorni, negli uffici dicollocamento della provincia, i lavoratori interessati potran-no firmare per l’inizio dell’attività di lavoro stagionale.

teatro Insieme Estate 2015

È stato presentato al Giardino Corallo il cartellone dellarassegna “Teatro Insieme Estate 2015” in programma dal 3luglio al 5 settembre. Tredici gli spettacoli previsti dai musi-cal al varietà comico, dall’opera alla prosa.

settegiornisettegiornia cura di Cristina D’Arrigo

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Foto notiziaFoto notiziadi Peppe saya

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Messina - 29 Giugno 2015Il sindacato autonomo di Polizia contesta la proposta di legge sulla “tortura”

In tutte le città capoluogo di Provincia, oggi 29 giugno, si è svolta una manifestazione diprotesta, organizzata dal Sindacato autonomo di Polizia per sensibilizzare i cittadini sullamodifica della proposta di legge che introdurrebbe il reato di “tortura“.I lavoratori dellaPolizia di Stato sono preoccupati in particolare della fattispecie che prevede la “tortura psi-cologica“ non facilmente configurabile nella realtà cui operano giornalmente le forzedell´Ordine.

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Mario Biancuzzo segnala la fuoriuscita di liquami fognari sulla spiaggia san saba

Il Consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzosegnala al Direttore Generale dell’AMAM Messina e alComandante della Capitaneria di Porto Messina la

fuoriuscita di liquami fognari sulla spiaggia San Saba.Alle ore 8 del 29 Giugno 2015, Biancuzzo ha avuto mododi accertare personalmente, recandosi sul posto, che lafuoriuscita di liquami fognari persiste ancora. I liquidi fuo-riescono direttamente in spiaggia e per filtraggio vanno afinire in mare.Premesso ciò Biancuzzo chiede al Direttore Generaledell’AMAM di voler inviare un mezzo meccanico ed ido-neo personale per eliminare in modo definitivo la fuoriu-

scita di liquami fognari in detta località. Alla Capitaneria di Porto, inoltre, si chiede di voler interve-nire per eliminare la fuoriuscita di liquami fognari che vanno a finire in mare, dove numerosi turistie vacanzieri fanno il bagno visto che siamo in estate. In attesa di conoscere quali iniziative saran-no intraprese immediatamente per la risoluzione del problema a tutela della pubblica e privataincolumità, vi lasciamo con questa “bella immagine”.

VI CIrCosCrIZIoNE

Campo santamaria abbandonato!

Il consigliere comunale Benedetto Vaccarino ed il consi-gliere della III circoscrizione Mario Barresi denuncianoper l’ennesima volta le condizioni fatiscenti e precarie

del campo d'atletica Santamaria. Delibere, segnalazioni,sollecitazioni, a tutti coloro che hanno competenza nonsono servite a risolvere le croniche disfunzioni: caldaianon funzionante e atleti costretti a fare la doccia conacqua fredda da almeno 2 anni; spogliatoi e bagni umidicon pareti scostate. L'ultima scerbatura effettuata è stata fatta dai volontari dell'associazioneLinfanuova Gazzi. Nonostante le difficoltà, si sperava in un'attenzione maggiore verso tale struttura nella quale il sin-daco Accorinti ha svolto la sua professione di preparatore atletico e prof. di educazione fisica pertantissimi anni. Non si può più tollerare questa ormai reiterata indifferenza nei confronti dell'unicoimpianto d'atletica della zona centro sud della città. I fruitori si sentono traditi da colui che in tempipassati non esitava a sparare a zero contro quelle istituzioni che non mostravano adeguati interes-se e cura nei riguardi del campo Santamaria.

III CIrCosCrIZIoNE

CircoscrizioniCircoscrizionia cura di Alessia Vanaria

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Vara e Giganti: che fine ha fatto il progettodel “Museo delle Machine festive”?

Con l´arrivo dell´estatemessinese non sipuò non pensare, fra

le altre cose, anche ai tradi-zionali eventi di Vara eGiganti che richiamano lanumerosa presenza di citta-dini e soprattutto turisti, cheperò durante i restanti mesidell´anno non hanno la pos-sibilità di visitare gli storici epreziosi cimeli.

Il consigliere comunaleLibero Gioveni, che l´annoscorso di questi tempi avevapresentato una interrogazio-ne all´assessore alla culturaTonino Perna sulla possibili-tà di realizzare un “Museodella Machine festive“ mettendo in atto un´idea dell´ex assessore Sergio Todesco, chiede di insi-stere su questa proposta che giudica valida e propizia sotto l´aspetto, non solo culturale edell´educazione all´identità messinese (che purtroppo sembra perdersi sempre di più specie nellenuove generazioni), ma anche economico per le casse di Palazzo Zanca. Già nel recente passato - ricorda Gioveni - avevo proposto una soluzione simile per i soli Giganti,chiedendo alla passata Amministrazione, anziché continuare a farli marcire nell´angusto deposi-to di via Catania, di valutare la possibilità di esporli tutto l´anno in un grande cubo di vetro a piaz-za Unione Europea (una sorta di megavetrina), che specie per i crocieristi avrebbe rappresenta-to un´importante attrattiva. Tornando all´idea del Museo, invece - prosegue il consigliere - del quale per altro esiste già unprogetto redatto dall´arch. Principato, l´ex assessore Todesco aveva anche individuato eventualisiti dove poter realizzare questo Museo (la cavea naturale che risulterebbe dal parziale sbanca-mento della villetta di piazza Castronovo, l´attuale mercato coperto del Muricello o uno dei piùgrandi padiglioni dell´area fieristica), così come anche aveva fatto una stima, oltre che di nuoviposti di lavoro, anche delle potenziali entrate per le asfittiche casse comunali, prevedendo uncosto di 2 euro per l´ingresso al Museo su un numero di circa 300.000 persone (200.000 in ago-sto e 100.000 croceristi da maggio ad ottobre) potenzialmente interessate alla visita. Gioveni, pertanto, chiederà alla Commissione Cultura di approfondire la percorribilità della propo-sta alla presenza dell´assessore Perna e dell´arch. Principato, convinto del fatto che realizzare incittà un “Museo della Machine festive” non può che rappresentare per la città un´importante e frut-tuosa attrattiva di tipo turistico-culturale.

Il consigliere comunale Libero Gioveni

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seconda trance di lavori lungo la Bordonaro-Cumia

Ivillaggi di Cumia Inferiore e Superiore, e in particolare la strada che li collega tra loro e aBordonaro, sono stati duramente provati dalle alluvioni del Dicembre 2009 e del Marzo2011.

Si pagavano, in particolare, decenni di incuria e di abbandono che più volte hanno portatoall’isolamento dell’intera popolazione.Dopo i primi importanti lavori ultimati a Gennaio del 2014, nel mese in corso sono statemesse a punto ulteriori opere di consolidazione di alcuni versanti, di ampliamento dell’angu-sta sede stradale e di rifacimento del cassonetto stradale che permetterano agli abitanti deidue villaggi di poter viaggiare con maggior sicurezza.Adesso possiamo affermare con soddisfazione che oltre l’80% della strada che congiunge ivillaggi di Bordonaro e Cumia è stata messa in sicurezza!Anni di battaglie e di proteste condotte insieme agli abitanti di Cumia sono stati premiati.I lavori sono stati eseguiti dall’Ati Pettinato Costruzioni srl (mandataria) – Ceit Mammoliti(mandante), sotto la supervisione del RUP, Ing. Salvatore Bartolotta, e del progettista, Ing.Antonino Sutera. Si allega documentazione fotografica.Un particolare ringraziamento va fatto al Commissario Straordinario per l’emergenza disse-sto dott. Maurizio Croce (attuale Assessore Regionale) per l’attenzione rivolta al villaggio diCumia.

Claudio CArDILEConsigliere Comunale

Antonino trino ed Antonino sciutteriConsiglieri della III Circoscrizione

riceviamo e pubblichiamo

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E' stato approvato dallaGiunta, lo schema delbilancio consuntivo

2014 del Comune diMessina. “Tornano in attivodopo tre anni consecutivi di''rosso'' – assicura il vicesin-daco e assessore allePolitiche Finanziare GuidoSignorino - i conti delComune. Da -3,3 milioni nel2011, -2,4 milioni nel 2012, -2milioni nel 2013, il bilanciopassa a un saldo attivo per +di 9,9 milioni nel 2014 diavanzo ''libero''. È il risultatopiù appariscente del consun-tivo 2014 predisposto dallaRagioneria e approvato dallaGiunta, che testimonia lasvolta intervenuta nellagestione dell’ente. A ciò siaccompagna il conseguimen-to di risultati strutturali moltopositivi. Il patto di stabilità è

stato rispettato e otto para-metri di deficitarietà struttura-le su nove applicabili sono inequilibrio e al di sotto deivalori di soglia. Anche lemaggiori criticità ''fondamen-tali'' storicamente rilevatedalla Corte dei Conti mostra-no evidenti segni di migliora-mento. La capacità di riscos-sione sui residui attivi passada 44.000 euro del 2012 a1,8 milioni del 2013, a 3,9milioni nel 2014. La solidità diquesti risultati è attestataanche dal saldo di cassa: al31 dicembre 2014 il “conto inbanca” del Comune non solonon era in rosso, ma avevaun attivo di oltre 7 milioni dieuro. La buona notizia è chenel 2015 si può puntareall’avvio di una riduzionedella pressione fiscale per icittadini.

cittàcittà

In attivo il consuntivo 2014 a cura di Marilena Faranda Bilancio

Sulle dichiarazioni di“Cap i ta leMess ina”sulla discarica di

Pace, l'assessore all'am-biente, Ialacqua, ha preci-sato: “E' singolare che unaassociazione che si chiamaCapitaleMessina e che sibatte anche per uno svilup-po dell'imprenditoria privataproponga di distruggere lerisorse che provengono dairifiuti, bruciando, occasioniimprenditoriali nel settoredel riciclo, un settore inespansione. E' singolarepoi l'affermazione che il

frutto dellaraccolta dif-fe renz ia tanon puòessere otti-mizzato inSicilia per-ché l'isola èpriva diindustrializ-

zazione. Abbiamo condottouna battaglia contro i ''pa-droni delle discariche'', con-tro un sistema regionalebasato sullo smaltimento indiscarica, sfruttando, leopportunità che si offronoper avere un impianto diTMB (trattamento meccani-co biologico) con discaricadi servizio ed impianto didepurazione del percolato,che serve per liberare lanostra città dai ''ricatti'' delsistema gestionale regiona-le, riducendo i costi di smal-timento e la tariffa sui rifiutiai cittadini.

Discarica di Pace

Dichiarazione di Ialacqua

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La conferenza stampatenutasi martedì aPalazzo Zanca dal

Gruppo Consiliare dell’Udc algran completo, non ha fattoaltro che appalesare la rottu-ra fra Udc e Pd-Dr.Il gruppo bianco scudatochiede alla Presidente Barrileche non si tergiversi più e chedurante il prossimo ConsiglioComunale del 7 luglio vengavotato come primo puntoall’o.d.g. "Nuova propostasanitaria per Messina", cheprevede l'accorpamentodell'Ospedale Piemonte conl'Asp di Messina, mantenen-do anche l’ipotesi di un’inte-grazione con il Neurolesi.Tale proposta era già stata

fatta durante il Consiglio del16 giugno scorso, ma i Dr,sostenuti dal Pd avevanochiesto un rinvio, in attesa diascoltare il dott. Sirna, dell’Asp e l’Ass.Borsellino.Sono trascorsi 15giorni,denuncia il Gruppo Udc, nulla si è mosso e l’unicorisultato ottenuto è stato arri-vare a ridosso del votodell’Ars sull’accorpamentocon il Neurolesi, previsto peril 15 luglio.

Viabilità

Lavori di moderazionein Via dei Verdi

Sino a venerdì 10 lugliovigeranno i divieti di sostae di transito in via dei

Verdi, nel tratto compreso tra viaVenezian e corso Cavour.Saranno inoltre istituiti il divietodi transito nella pista ciclabile dicorso Cavour; la direzione obbli-gatoria diritto in via Venezian e adestra in via dei Verdi, all'inter-sezione con via Venezian.

Precari Comune

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Luce in fondo al tunnelBattaglia sull’ospedale Piemonte

La Giunta municipaleaderisce all’iniziativa“Una scelta in Comune”

prevedendo che la carta diidentità possa contenere l’in-dicazione del consenso o deldiniego della persona a dona-re gli organi in caso di morte.Il Comune trasmetterà i datirelativi al SistemaInformativo Trapianti (SIT)che ha il compito di raccoglie-re le dichiarazioni di volontàdei cittadini. “Tale iniziativa sottolineal’Assessore alle Pari opportu-nità, Patrizia Panarello, rap-

presenta un’opportunità peraumentare il numero delledichiarazioni di volontà alladonazione degli organi e deitessuti”.Con questo provvedimento,voluto anche da parecchiconsiglieri comunali, consiglicircoscrizionali ed associazio-ni, Messina e' il primo capo-luogo siciliano ad aderire atale iniziativa.

“Una scelta in Comune”

La donazione degli organi

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Udc

La Giunta Accorinti , con unprovvedimento dell’asses-sore al ramo, Nino

Mantineo ha prorogato il contrat-to ai 177 precari del Comune finoal 31 dicembre 2015, mantenen-do le 18 ore. Una vera e propriaboccata d’ossigeno per questilavoratori e per le proprie fami-glie. Si sta studiando , adesso,leggi e conti alla mano, la stradamigliore per arrivare alla stabiliz-zazione di questi lavoratori, tra-guardo auspicato da chi , da piùdi 20 anni “precariamente” famuovere la macchina ammini-strativa di Palazzo Zanca.

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Messina - 30 Giugno 2015

Nuovi arrivi al molo Marconi, i migranti troveranno Non sembra poter cessare l’emorragia di migranti dalle zone di guerra di Africa e Medio Oriente. An Più di 1000 le persone recuperate nella notte nel Canale di Sicilia; di queste 647 sono in arrivo al po tugliatore della Guardia Costiera svedese “Poseidon”. La maggior parte proviene dall´Africa Subsah zioni di primo soccorso, con le forze dell’ordine in appoggio ad ASP e associazioni umanitarie.

Foto notiziaFoto notiziadi Peppe saya

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accoglienza tra Messina e altre città d'Italia cora una volta, il Canale di Sicilia è stato protagonista di un’odissea infinita per svariate vite umane.

orto di Palermo, le restanti 501, tra cui 27 donne e 5 bambini, sono giunte a Messina a bordo del pat- hariana e vede nell´Italia una terra di passaggio verso altri lidi. La Prefettura ha coordinato le opera-

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ProvinciaProvinciaa cura di Marilena Faranda

Il Commissario romano prova a far c Vendita all’asta di immobili

Su indirizzo del Commissario Straordinario dell’Ex Provincia Regionale diMessina, Dott. Filippo Romano, con determina dirigenziale n. 629 del 25.06.15,immediatamente esecutiva, è stata fissata per martedì 23 luglio 2015, alle ore

12.00, nella Sala Giunta di Palazzo dei Leoni l’esperimento di un’asta pubblica per lavendita di unità immobiliari di proprietà dell’ex Provincia regionale di Messina.

In particolare si tratta dei lotti comprendenti gli immobili:1. Ex Hotel Riviera e dei locali commerciali annessi all’albergo;2. Quattro appartamenti siti in via Comunale Santo, civico n. 22, attualmente adibiti asede ANAS, Sezione di Messina, della superficie utile complessiva al piano terra dicirca mq 115 e al piano primo di circa mq 109;

ProvinciaProvinciaa cura di Marilena Faranda

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cassa ripartendo dall’ ex Hotel riviera

3. Due case cantoniere, la prima sita in Villaggio SS. Annunziata, strada provinciale 44e la seconda denominata “Reginella” sita al km 0+0,50 della strada provinciale 51.Si rende noto che tramite l’agenzia immobiliare, “ITALIMPRESE S.r.l.” aggiudicatariadel servizio di vendita sul mercato del patrimonio immobiliare provinciale disponibile,sono già state presentate varie proposte di acquisto di alcuni immobili.La fase attuale della procedura di alienazione prevede l’emanazione di avvisi pubbliciper l’accertamento di eventuali offerte migliorative in aumento.La fase successiva dell’iter, alla luce delle altre eventuali offerte al rialzo successiva-mente inoltrate, consentirà ai concorrenti iniziali, che hanno già fatto pervenire le offer-te mediante l’agenzia immobiliare incaricata del contratto d’appalto, di rimodulare leprecedenti proposte con un'ulteriore offerta migliorativa al rialzo.

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Dalla prosa all’operetta, dal rock alle fiabe, dal varietà comico ai musical, l’estate 2015 diTeatro Insieme si presenta ricca di eventi da non perdere. Dal 3 luglio al 5 settembre alGiardino Corallo andranno in scena ben tredici spettacoli inseriti nella rassegna “Teatro

Insieme Estate 2015”, il cartellone di Ascetur 2000 con direttore artistico Rino Miano.“Non poteva mancare nell’ambito culturale della città di Messina – ci dice Rino Miano - una ras-segna come questa. Mi sono preso la briga di ritornare dopo un anno sabatico a fare teatro eproporre alla città un cartellone variegato. Ci sono spettacoli che vanno dalla prosa dialettalebrillante all’operetta, al varietà comico musicale, alle fiabe musicali per bambini. è un cartello-ne dedicato alla famiglia che speriamo possa incontrare il favore dei messinesi”.Il cartellone è stato presentato in conferenza stampa questa mattina dal direttore artistico RinoMiano ed Egidio Bernava della Visconti srl, Totino, Carmen Longo, Sasà Neri con laCompagnia dei Balocchi e il Teatro degli Esoscheletri, le compagnie S. Tommaso d´Aquino conNatale Restuccia, Aranci Amari e Teatro Minimo Volubile con Eugenia Fisichella. In scenaanche il Teatro Franco Zappalà di Palermo, la Brigata d’Arte Sicilia Teatro di Belpasso e la

“teatro Insieme Estate 2015”al Giardino Corallo

spettacoli in programma dal 3 luglio al 5 settembre

CulturaCultura

foto Peppe saya

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Compagnia Saro Costantino di Rometta.Si parte il 3 e 4 luglio con la commedia “ ‘Mprestimi a tò Mugghieri” della Compagnia teatraleS. Tommaso d’Aquino, sabato 18 luglio l’Arca Peloritana Compagnia Aranci Amari metterà inscena “Ciattannu Ciattannu…ni cunsumammu”, sabato 1 agosto ritorna l’Operetta “Al cavalli-no bianco” del Teatro Franco Zappalà di Palermo con l’orchestra dal vivo composta da 25 ele-menti. Domenica 2 agosto Carmelo Caccamo in “San Giovanni Decollato il musical”, si conti-nua il 22 agosto con Toti e Totino “Un primo e un secondo”, un varietà comico musicale checome dice Totino “investe varie problematiche dei giorni nostri, dall’alimentazione al matrimo-nio”, domenica 23 agosto spazio a Giovanna Criscuolo con “Il matrimonio perfetto” dellaBrigata d’Arte Sicilia Teatro, il 28 agosto l’Associazione Golden Beach di Catania presenta“AAA Carmen cercasi” da “Come non immaginavate che fosse” con Carmen Longo. Sabato 29agosto e domenica 30 andranno in scena rispettivamente “A Madama Quattrusoddi” del TeatroMinimo Volubile e “U Curtigghiu da Paci” della Compagnia Saro Costantino di Rometta. Lacompagnia dei balocchi di Sasà Neri invece presenta tre musical, un debutto il 16 luglio con“Hercules” e due riproposizioni il 6 agosto con “Il Re Leone” e il 5 settembre 2015 “La Bella ela Bestia e la rosa incantata”. Il Teatro degli Esoscheletri di drammaturgia contemporanea esperimentale sempre di Sasà Neri metterà in scena sabato 25 luglio una rivisitazione in chia-ve innovativa di “Antigone. The black rock tragedy”.Tra le iniziative proposte “Teatro Insieme Estate 2015” sostiene il Kiwanis Messina con il pro-getto “Eliminate Maternal Neonatal Tetanus”. Parte del ricavato, come ha ricordato il dott.Salvatore Sciliberto, di alcuni spettacoli sarà devoluto infatti all’acquisto di vaccini per debella-re il tetano materno-neonatale.

Cristina D’Arrigo

foto Peppe saya

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Si svolgerà a Ficarra (Me), domenica 5 luglio, nell’incantevole scenario del Convento deiCento Archi l’evento “FILI DI LUNA”. Una nuova “formula” che unisce con molta singo-larità aspetti culturali, di sensibilizzazione e di promozione degli antichi sapori di Sicilia,

attraverso la lettura, la recitazione e la degustazione di prodotti tipici del territorio. L’iniziativa,proposta dall’Associazione “Al Cenobio”, rappresentata da Rosetta Casella, vede la collabora-zione del Comune di Ficarra, dell’Associazione “Sulle Tracce del GATTOPARDO”,dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e dell’Associazione “Recitando e Parolando” diCapo d’Orlando.Il programma dell’iniziativa, con inizio alle ore 18,30, prevede l’introduzione di RosettaCasella e i saluti del Sindaco Basilio Ridolfo. A seguire Giusetta Cavolo, alla presenza dell’au-trice, presenterà il nuovo romanzo di Ismete Selmanaj “VERGINITÀ RAPITE”- edito daBonfirraro -.La storia racconta di una ragazza albanese che diventerà presto donna. Trascorre l’adolescen-za nell'Albania comunista tra la fine degli anni '70 e l’inizio degli anni '80. A seguito di una vio-lenza rimane incinta ed é costretta ad allontanarsi dalla sua famiglia per non disonorarla.Queste situazioni le cambieranno radicalmente la vita ma non le impediranno, una volta diven-tata una donna, di perseguire i suoi progetti per costruirsi un futuro migliore. Alle 19,30,Francesca Pietropaolo presenterà la Pièce teatrale “FERITE A MORTE”, tratta dal libro diSerena Dandini. Una spoon-river delle donne che racconta il dramma del femminicidio a livel-lo planetario. Numerose lettrici nel corso della serata si susseguiranno in particolari contestiscenografici.L’evento si concluderà con la degustazione Dolce&Salato, all’OIL BAR, di prodotti tipici, rareconfetture extra di frutta e OLI EVO della cultivar locale “Minuta”, presidio Slow Food, e dei piùprestigiosi OLI DOP e BIO, che hanno vinto il 5° Concorso Regionale “Expo Sicilia dell’Olio”,a cura di Piero Catena.

Fili di Luna

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Una nuova drammaturgia, a cura di Angelo Campolo, tratta da Istinto, Solitudine, Ingannoe Amore, i quattro spettacoli andati in scena da novembre a maggio presso la SalaLaudamo del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Un nuovo spettacolo allestito all’in-

terno della suggestiva cornice del Monte di Pietà nell’ambito della stagione estiva del TeatroVittorio Emanuele di Messina. Ritornano i giovani del laboratorio teatrale “Nel Paese deiBalocchi”, ispirato al Pinocchio di Collodi, dopo esser stati protagonisti del progetto teatrale“Laudamo in Città”. Si offriranno nuovamente al pubblico in una quinta “stanza”, dal titoloMaratona Pinocchio, il cui valore drammaturgico sarà quello di condensare, rivivere e raccon-tare la bellezza e le prove dell’esistenza umana.Dal 17 al 19 luglio, e poi ancora dal 24 al 26 luglio, al Monte di Pietà, riprenderà vita la magiadel racconto di una fiaba che ha ancora qualcosa da dirci sulla nostra condizione di vivere ilpresente. Una storia che parla a noi e di noi, anime inermi, neutre, plasmate, corrotte, abban-

Maratona Pinocchio Daf - teatro dell’esatta fantasia mette in scena un nuovo spettacolo cheripercorre i quattro precedenti andati in scena alla sala Laudamo

spettacolispettacoli

Dal 17 al 19 luglio, e poi ancora dal 24 al 26 luglio, al Monte di Pietà

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donate, tradite, innamorate, appassionate, rapaci. È la storia di Pinocchio, il burattino di legno,il pezzo di catasta, fannullone, avido di successo, pronto a scappare da tutto, con l’unico desi-derio di diventare un bambino “vero”, in carne ed ossa.Tutto il gruppo è Pinocchio, tutto il gruppo è l’umana dimostrazione del passaggio dalla mate-ria grezza alla forma, vivendo la tensione costante di divenire uomini veri. Lo spazio, comple-tamente ripensato, farà lui stesso da “filtro”: punto di osservazione sul mondo, riflessione,campo aperto, diverrà la nuova frontiera da solcare, la nuova cornice da istallare. La peculia-rità di questo nuovo esperimento della nostra compagnia teatrale sarà la regia collettiva firma-ta oltre che dallo stesso Campolo anche da Annibale Pavone, Paride Acacia, Giacomo Ferraùe Giulia Viana, con il contributo artistico di Sarah Lanza ai movimenti scenici e Giulia Drogoalle scene ed i costumi.

Miss Blumare Premiazione Emanuela Costantino Le Grand Chicfoto di Francesco Bonaccorso

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Miss Blumare sfilata Bertiafoto di Francesco Bonaccorso

III Edizione del Corto Tendenza Film Festival a Barcellona Pozzo di Gotto, in programma dal9 al 12 luglio, con ospite d’onore Lorenza Indovina, una delle attrici più importanti italiane,più volte nominata al David di Donatello. Il Festival è realizzato dall'Ufficio Politiche Giovanili

del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto (assessorato alle Politiche Giovanili) e il concorso dicortometraggi è rivolto ai filmaker di ogni parte d'Italia. L'obiettivo è quello di valorizzare il cor-tometraggio come strumento espressivo, con particolare attenzione ai giovani. Dal 9 al 12 luglio le proiezioni serali si svolgeranno al Teatro Mandanici di Barcellona, coningresso libero, e sarà allestita una Mostra dal titolo “Sicilia sul set – Figli dello scirocco: atto-ri, attrici, registi, produttori, scenografi e sceneggiatori nati a Messina”, dalla collezione diGiuseppe Barbaro. La mostra sarà inaugurata l’8 luglio, alle ore 11.00. Giovedì 9 luglio, dalle 19.15, al Teatro Mandanici, sono in programma i cortometraggi in con-corso (sezione Lab); alle 20.15 un evento speciale con il regista Massimo Coglitore e la proie-zione del suo cortometraggio “Uomo di carta”; alle 20.45 uno studio sul documentario “Nellaterra del Padrino”, diretto da Francesco Calogero; alle 21.20, nel segno del “Cinema nel terri-

terza edizione del Corto tendenza Film Festival

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Dal 9 al 12 luglio a Barcellona Pozzodi Gotto con ospite

d’onore l’attriceLorenza Indovina

torio”, un incontro con Francesco Gulletta e DavideScimone, Francesco Coglitore e Sebiano Chillemi; alle21.40 l’omaggio a Lorenza Indovina con la commedia“Nessun messaggio in segreteria” con Perfrancesco Favino,Carlo Delle Piane e Valerio Mastandrea. Venerdì 10 luglio, invece, alle 19.00 si proiettano i cortome-traggi in concorso; alle 20,30 Tributo a Nurejev : il teatroincontra i grandi ballerini internazionali Viktor Ishchuk,Arianna Lafita Gonzales, Vittorio Galloro, Dinu Tamazlacarue Olga Chepanova; alle 20.45 il cortometraggio “Deadline”di Massimo Coglitore; alle 21.30 l’Evento speciale con l’at-trice Lorenza Indovina: in programma la proiezione del film“A proposito di Franco” (dedicato al regista Franco Indovina,padre di Lorenza), diretto da Gaetano Di Lorenzo e selezio-nato per l’undicesima edizione del Biografilm Festival diBologna. Il documentario è prodotto dall’associazione cultu-rale messinese “Arknoah” e realizzato in collaborazione conla Sicilia Filmcommission. Prima della proiezione, alle21.15, si assisterà a una conversazione, a cura del criticocinematografico Marco Olivieri, con Lorenza Indovina, ilregista Di Lorenzo e il produttore esecutivo Francesco Torre. sabato 11 luglio, alle 19.00, si continua con i cortometrag-gi in concorso; alle 20.30 un altro evento speciale: l’attriceLorenza Indovina presenterà il suo nuovo film, “La terra deisanti”, assieme al regista Fernando Muraca, il quale hadiretto alcune delle più importanti serie televisive degli ultimianni, da “Il commissario Rex” a “Don Matteo”. Dopo la con-versazione con regista e attrice, a cura di Marco Olivieri, alle21.00 sarà proiettato il film, interpretato da Valeria Solarino.Infine, domenica 12 luglio, alle 19.30, l’incontro con l’attoreMaurizio Marchetti, con un montaggio delle sue interpreta-zioni al cinema e nelle fiction; alle 20.00 il regista FrancescoCalogero e l’interprete Angelo Campolo presentano dodiciminuti del film “Seconda primavera”, presentato al TriesteFilm Festival; alle 20.30 Lorenza Indovina presenterà il cor-tometraggio "Un uccello molto serio", da lei scritto e diretto,premiato in molti Festival e tratto da un omonimo raccontodi Niccolò Ammaniti. In particolare, durante la serata finale, il I premio “Longanospeciale” sarà consegnato a Lorenza Indovina, dal registaFernando Muraca, e al messinese Maurizio Marchetti, atto-re teatrale (con più di trent’anni di carriera) e cinematografi-co. Dalle 21.00 in poi, domenica 12 luglio, si procederà allapremiazione degli ospiti e dei vincitori del concorso dei cor-tometraggi.

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La corazzata PotemkinLa corazzata Potemkina cura di Francesco Certo

Cari amici, abbiamo perso l’ironia

C’era una volta il cinema italiano, quello che Sergio Leone insegnava agli americani cos’era real-mente il loro Far West. Quello che Fellini e Dino Risi sapevano trasformare nello specchio di unPaese; quello dove Alberto Sordi sapeva far ridere e piangere. Poi c’era il fiore all’occhiello, la commedia all’italiana; eh si perché al Bel Paese piace ridere e farridere, e piaceva farlo con un’arma sottile: l’ironia. Sarà stato il tempo, dove la censura ti teneva quieto nel linguaggio, dove strappare una risatacon una parolaccia non era possibile, ma è indubbio che si sapeva cogliere lo spunto di genia-lità lessicale per creare situazioni e dialoghi che rendevano unica la scrittura.Non staremo qui a fare lezioni, ma se pensiamo al nostro cinema italiano non possiamo nonnotare una decadenza cerebrale preoccupante, che ci fa credere che o non si ragiona più o nonsi è più in grado di farlo.Se gli “Amici miei” di Monicelli erano spesso grevi, mai potevano essere definiti volgari o scur-rili; adesso tutto è cambiato, oggi che far ridere significa scadere nel “cloachesco” (permettete-ci il termine), dove su 10 parole 8 sono “cazzo” e tutti giù a ridere. Tra Vanzina e Neri Parenti,con De Sica che si riproduce come un coniglio o una nouvelle vague di attori che non fanno ride-re, figli illegittimi della televisione trasferita sul grande schermo. Un cinema dove se non faivedere una tetta che lo hai fatto a fare il film, che poi spesso la tetta in questione ci deve stareper forza sennò il film non te lo producevano neanche. Ma qui scadiamo nel campo del merci-monio, in quello di attricette e attorucoli da marciapiede, dove il sesso è moneta di scambio cheporta a qualche copertina ed un paio di collegamenti con le signore della domenica (bleah).Nella settimana dell’anniversario della morte di Vittorio Gassman, ripensiamo a lui e UgoTognazzi e Raimondo Vianello. No, non siamo legati al passato, e neanche pensiamo che vec-chio è meglio. È la decadenza dei costumi cinematografici a disilluderci, se un Amendola fa ilprofessore di cinema, se Boldi rivendica spazio o qualcuno si permette di girare “Amici miei,come tutto ebbe inizio” sporcando la memoria di Monicelli, Celi e Tognazzi e tutti gli amici. E allora vince “Boris”, la serie tv che prendeva in giro le serie tv, tra cagne maledette e copioniscritti senza voglia. E che trasferito sul grande schermo prende in giro il cinema, e riscopre l’ar-ma dell’ironia. Perché “la qualità ha rotto il cazzo” dice René nella serie e nel film non c’è spa-zio per l’impegno, bisogna fare il “cinepanettone” per farsi produrre.Pippa retorica? Può darsi, però se oggi perdiamo la testa per una Ellen Pompeo al Film Fest diTaormina è perché il nostro gusto è imbastardito da televisione mainstream e cinema da sonno. Dove un film lo fanno anche i più idioti in circolazione, e non parliamo dei “soliti” che forsesono gli unici non scemi in circolazione. Davanti al bivio il cinema italiano ha preso la via sbagliata, si è lasciata trasportare da volgari-tà e prostituzione attoriale, dimenticando se stesso e perdendo la voglia di educare il pubblicoalla qualità, lasciandolo abituare al trash in un circolo vizioso che fa rinascere il pessimo per-ché, si sa, “lo vuole il pubblico”.

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da Beethoven a Kurt Cobainda Beethoven a Kurt Cobain

CURIOSITà

La settimana scorsa abbiamo sparato a zero su molti degli artistidel panorama musicale che, per dirla elegantemente, sono statipiù veloci di una botta e via.Dopo questa colata di veleno facciamo mea culpa, e facciamoouting su tutti gli artisti che credevamo di aver scoperto noi, suiquali avremmo scommesso la nostra vita su un loro successoincancellabile, e che invece sono stati più veloci della luce a spari-re, o finire in un limbo di mediocrità.Premessa, molti dei mediocri in questioni hanno sposato la causadel “artista di nicchia”, cioè quelli che non se li fila quasi nessunoma non perché scarsi, ma perché impegnati e non per tutti. Di soli-to, questi hanno un successo straordinario tra le nonne e le zie, etutto il giro di amici di scuola che si può vantare di avere un amicofamoso.Comunque, basta tergiversare e confessiamo i nostri errori: saràstata l’età adolescenziale con ormone impazzito, ma per noiNatalie Imbruglia era la pietra miliare della musica internazionale.Capelli corti e occhi grandi, ancora oggi ricordiamo solo quello a

dimostrazione che era l’ormone, e non l’orecchio a farla da padrone. Sempre in tema onanismo (musicale), le All Saints. La risposta fastidiosa alle Spice Girls, la rispo-sta strafiga alle orribili inglesi. Anche qui, più una questione estetica che altro.Sia chiaro, non è che passassimo la giovinezza con questa roba, perché c’è anche di peggio. Chisi ricorda, ad esempio, Daniele Groff? Ecco lui era il cantautore perfetto, così bravo che infattinon ci ricordiamo neanche il titolo di una sua canzone, e cercarla su Google sarebbe davvero tri-ste; però all’epoca lo sentivamo, e come lo pompavamo tra gli amici, che amarezza.Di molti altri non ricordiamo neanche il nome, pensate un po’ come siamo messi male ma pro-prio non ci sovvengono, rimane qualche confusa nota ritmata che ci aveva conquistato. C’eranogli Otto Ohm, che per innamorarsi di lei non ci avevano messo niente, ma che oggi non se li ricor-da nessuno. Questi però, siccome fanno il concertone del 1° maggio, non sono sfigati ma di nic-chia.C’era Lene Marlin, ma qui torniamo all’affaire Imbruglia, anche i Blink 182 ma loro non sono fal-liti, al massimo sono durati troppo poco e almeno lì non avevamo sbagliato. Stesso discorso pergli Offspring e per Ultra, e no cari questi non ve li ricordate sicuro!Vabbè, eravamo giovani e stupidi, non che ora sia meglio ma di scommesse non ne facciamo piùe, siccome fa figo, quelli di nicchia siamo direttamente noi. Insomma, abbiamo fatto il giro, siamoascoltatori di nicchia, non ascoltiamo musica per pochi ma quella musica che, per non sembrarebanali, non ascolta più nessuno perché lo fanno tutti. Troppo complicato? Può darsi, andiamo afarci una playlist di Tiziano Ferro che è meglio.

a cura di Francesco Certo

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parole in bluparole in blu

CURIOSITà

Carlo Levi, nato a Torino nel 1902, pittore di rilievo, intellettuale disinistra e aderente al movimento Giustizia e libertà, per le sueposizione antifasciste fu confinato tra il 1935 e il 1939 in un paese

della Lucania. Il resoconto di questa esperienza fu affidato ad un libro,Cristo si è fermato ad Eboli, che ebbe nel dopoguerra vasta risonanza.Non si tratta di un romanzo, anche se la dimensione narrativa è rilevan-te: è piuttosto un complesso intreccio di documento memoriale e di sag-gio sociologico ed antropologico. Levi vi racconta la sua scoperta dellarealtà meridionale e vi traccia un ritratto di tagliente crudezza della loca-le borghesia, riecheggiando le pagine di grandi memorialisti come Gaetano Salvemini eGuido Dorso, ma si concentra soprattutto sui contadini: un mondo remoto rispetto alla real-tà moderna, ancora pagano, immerso in una dimensione ancestrale, magica e superstiziosa,che popola la realtà di potenze misteriose e non vede separazione tra mondo umano e ani-male. Un mondo, dunque, estraneo alla storia e ad ogni coscienza politica, chiuso in un’ata-vica rassegnazione e in una cupa passività. Il documento di Levi suscitò forte impressionenel clima del dopoguerra, perché segnava la scoperta di un’Italia pressoché ignorata dallacultura fra le due guerre, che restava arroccata nella “torre d’avorio” di una squisita lette-rarietà. La prospettiva da cui si guarda al mondo contadino è, ovviamente, quella dell’intel-lettuale progressista, di sinistra. Quest’ultimo, però, rivela il fondo irrazionalistico della suacultura, restando attratto e conquistato dal primitivo e dal magico così come accade aD’Annunzio dinnanzi al suo ancestrale Abruzzo pastorale e contadino. La realtà ruraleviene, dunque, mitizzata e vagheggiata come una dimensione esotica che suggestiona l’in-tellettuale per la sua profonda irrazionalità. A questa mitizzazione, che ha evidenti radicinel territorio decadente, si unisce poi quella populistica: il “popolo” contadino appare por-tatore di tutti i valori, spontaneità, autenticità, solidarietà, bontà, fervida fantasia controuna borghesia gretta, ignorante. Tra il “popolo” primitivo e l’intellettuale, inoltre, si crea unrapporto privilegiato. In primo piano, nella narrazione, vi è sempre l’artista, con il suo ego-centrismo, con la sua ambizione a porsi come guida della masse ignoranti, ma in quelmondo arcaico egli riconosce stratificazioni ancestrali che sedimentano anche al fondo delsuo inconscio. Dietro l’interesse per i problemi sociali vi è, quindi, da parte dello scrittoreuna volontà di autoconoscenza, un soggettivismo esasperato. Questo impasto complesso econtradditorio per un verso costituisce un limite dell’opera, per un altro ne garantisce vita-lità e stimolante originalità, impedendole di rimanere nell’ambito di una letteratura pura-mente documentaria. Il fascino del libro è costituito poi, anche, dalla prosa ricca di coloreed incisiva per la sua esuberanza. Tale complessità di piani, anche se con esiti non semprefelici, torna nelle opere successive di Carlo Levi: il romanzo L’orologio; Le parole sono pie-tre, dedicato alla Sicilia, Tutto il miele è finito, dove compare un altro mondo arcaico, quel-lo sardo, Il futuro ha un cuore antico e La doppia notte dei tigli, libri di viaggio dedicatirispettivamente all’Unione Sovietica e alla Germania. Carlo Levi morì a Roma il 4 gennaio1975.

a cura di Alessia Vanaria

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Lev

i

I contadini risalivano le strade con i loro animali e rifluivano alle

loro case, come ogni sera, con la monotonia di una eterna marea,

in un loro oscuro, misterioso mondo senza speranza. Gli altri, i

signori, li avevo ormai fin troppo conosciuti, e sentivo con ribrez-

zo il contatto attaccaticcio della assurda tela di ragno della loro

vita quotidiana; polveroso nodo senza mistero, di interessi, di pas-

sioni miserabili, di noia, di avida impotenza, e di miseria.

L'estate cala sulla Sicilia come un falco giallo sulla gialla distesa

del feudo coperta di stoppe. La luce si moltiplica in una continua

esplosione e pare riveli e apra le forme bizzarre dei monti e renda

compatti e durissimi il cielo, la terra e il mare, un solo muro inin-

terrotto di metallo colorato. Sotto il peso infinito di quella luce gli

uomini e gli animali si muovono in silenzio, attori forse di un

dramma remoto, di cui non giungono alle orecchie le parole: ma

i gesti stanno nell'aria luminosa come voci mutevoli e pietrificate,

come tronchi di fichi d'India, fronde contorte di ulivo, rocce

mostruose, nere grotte senza fondo

L'Italia è il paese dei diplomi, delle lauree, della cultura ridotta sol-

tanto al procacciamento e alla spasmodica difesa dell'impiego.

Torino, 29 novembre 1902 Roma, 4 gennaio 1975

Car

lo

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Le donne ultrasessantacinquenni chebevono camomilla, potrebbero beneficia-re di una significativa diminuzione del

rischio di morte per tutte le cause.Questa la conclusione di un gruppo di ricerca-tori della University of Texas Medical Branchdi Galveston che ha monitorato per un perio-do di sette anni i dati relativi a 1.677 ultrases-santacinquenni messicani residenti in cinquestati dell’America del Nord, ed in particolare inArizona, California, Colorado, New Mexico eTexas.Le analisi sono state effettuate nell’ambito delprogetto HEPESE (Hispanic EstablishedPopulations for the Epidemiologic Study of theElderly), uno studio epidemiologico finalizzatoad individuare le peculiarità relative alle condi-zioni di salute fisica e mentale dell’etnia mes-sicana residente in alcuni degli Stati Unitid’America.Gli scienziati hanno quindi scoperto come ilconsumo di camomilla, una delle piante medi-cinali più antiche e diffuse al mondo (peraltroconsumata dal 14% dei partecipanti allo stu-dio in questione), sia associabile ad una dimi-nuzione del 29% del rischio di morte per tuttele cause nelle donne ultrasessantacinquenni.I risultati, pubblicati sulla rivista Gerontologist,hanno però evidenziato che questo effettobenefico sia riscontrabile solamente nelledonne, «un fatto il cui motivo non risulta esse-re ancora chiaro, anche se effettivamente ledonne hanno dimostrato di essere consuma-trici di camomilla più abituali rispetto agliuomini – ha spiegato il dottor Bret Howreydalla University of Texas Medical Branch –Questa differenza potrebbe essere dovuta ai

ruoli di genere tradizionali, secondo i quali ledonne gestiscono le attività e le questionifamiliari tra cui anche la salute di ogni singolocomponente, un fattore che potrebbe rifletter-si nel maggior ricorso delle donne all’impiegodi rimedi popolari come le erbe».Oltre alla diminuzione della mortalità, recentistudi sulla camomilla hanno mostrato poten-ziali benefici di questa pianta nel trattamentodell’iperglicemia, dell’ansia, dei disturbi di sto-maco e delle complicazioni causate dal diabe-te.Indagare le motivazioni celate dietro agli effet-ti benefici della camomilla potrebbero pertan-to rivelarsi molto utili per l'individuazione distrategie finalizzate alla riduzione dei tassi dimortalità.

Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo saccà

RERE

Bere camomilla riduce il rischio

di morte per tutte le cause

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Mangia sanoMangia sano

La ricetta

REREPrEPArAZIoNE

Ponete sul fuoco, una pentola capiente colmadi acqua, salata e portatela a bollore. Nel frat-tempo pulite il polpo, rivoltando e svuotando latesta, togliendo il dente posto al centro dei ten-tacoli con un coltellino ed eliminando gli occhi;sciacquatelo molto bene sotto l’acqua freddacorrente.Non appena l’acqua comincerà a bollire,immergete ed estraete i tentacoli per alcunevolte fino a che non si arricceranno e poiimmergete finalmente tutto il polpo. Coprite lapentola con il coperchio, abbassate il fuoco alminimo (l’acqua dovrà appena sobbollire) elasciate cuocere così per 40 minuti.Nel frattempo eliminate le teste e i carapaci deigamberi e tenete da parte la carne. Preparateun fumetto con il quale cuocerete le bavetterendendole estremamente saporite. Mettete inuna pentola il burro e fatelo sciogliere, quindiaggiungete l’aglio, la cipolla e il porro tagliatisottilmente, lasciate rosolare e unite gli scartidei crostacei, ricordandovi di schiacciare benele teste per far fuoriuscire la parte saporita deigamberi. Sfumate con il vino bianco, oppurecon il brandy o il cognac, e poi unite i pomodo-rini (se vi piacciono), l’acqua bollente, il prezze-molo, l’erba cipollina, il pepe e il sale, e versa-te 500 gr di acqua. Una volta cotto, lasciateintiepidire il polpo all’interno della sua acqua dicottura, quindi scolatelo e tagliatelo a pezzetti.Quindi tagliate anche i pomodorini in 4. In unapadella fate rosolare l’aglio, e il peperoncinoprivato dei semi e tagliato a listarelle, con l’olioextravergine di oliva, poi aggiungete i pomodo-rini e il sale; lasciate cuocere per circa 10 minu-ti, quindi spegnete il fuoco, eliminate l’aglio,unite il polpo e il prezzemolo tritato finemente.Nel frattempo mettete a scaldare in un tegamecapiente una parte della bisque, unite le bavet-te. Coprite a filo con il fumetto bollente.Mescolate continuamente per non farle attac-care, aggiungete poco a poco il fumetto caldofino a portarle a 3 minuti dalla cottura. Nel frat-tempo tagliate a metà i gamberi nel senso dellalunghezza.Una volta che le vostre bavette saranno quasiarrivate a cottura, unite il sugo di pomodorini epolpo, i gamberi, il prezzemolo tritato e il pepemacinato. Terminate la cottura e servite levostre bavette con polpo e gamberi ancoracalde.

Bavette con polpo e gamberi

Ingredienti per 4 persone

• 320 gr. di Bavette • 400 gr di Gamberi• 350 gr di Pomodorini• 1 spicchio di Aglio• 10 gr di Prezzemolo• 40 gr di Olio di oliva extravergine• Pepe nero macinato q.b. • Sale q.b. • 500 br di Fumetto di pesce

realizzato con le teste e i carapaci dei gamberi

per il polpo• 600 gr di Polpo • 2 foglie di Alloro • 4 bacche di Ginepro • 1 spicchio di Aglio• 5 gr di Pepe rosa• Sale q.b.

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AmarcordMessina - Lido di Mortelle. Anni '50

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il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

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