il credit management a supporto di un'impresa che cambia
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Credit and cash management can be the key to survive the crisis. But who's the credit manager?TRANSCRIPT
Il credit management a supporto di un'impresa che cambia
Credit & Risk Council
Verona, 13 novembre 2013
2 domande
Verona, 13 novembre 2013 Credit & Risk Council
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Verona, 13 novembre 2013 Credit & Risk Council
Che aria tira?
Chi è il tipico Credit Manager?
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L’Osservatorio sul Credit Management
Nato nel 2011, l’Osservatorio CRIBIS D&B – FORMAT sul Credit Management si pone l’obiettivo di analizzare l’evoluzione dei processi e delle esigenze delle aziende italiane nella gestione del credito commerciale.
CRIBIS D&B: è la realtà del Gruppo CRIF specializzata nelle business information, il cui obiettivo è fornire i più elevati standard qualitativi in termini di copertura dell'universo di riferimento, approfondimento e accuratezza delle informazioni, capacità e flessibilità tecnologica, sistemi decisionali e modelli di scoring. CRIBIS D&B, inoltre, raccoglie milioni di esperienze di pagamento, al fine di rilevare le abitudini di pagamento delle aziende italiane ed estere nei confronti dei propri fornitori.
L’Istituto di ricerca Format: opera nel settore degli studi economici, sociali e politici. Nato nel 1992, diretto da Pierluigi Ascani, l’Istituto Format è specializzato nelle indagini sulle imprese che effettua con il metodo delle interviste sia in Italia, sia in Europa. Format ha lavorato e lavora per le più importanti associazioni di categoria degli imprenditori e dei lavoratori del nostro paese, per le Camere di commercio, per alcuni ministeri ed agenzie del Governo Italiano, e per altri prestigiosi enti pubblici e privati.
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Un problema nuovo: il peggioramento degli insoluti dei clienti storici.
L’81,4% delle imprese ha avuto almeno un insoluto grave negli ultimi 12 mesi. In
particolare, presso il 36,2% delle imprese, tale insoluto proviene da clienti con
oltre 5 anni di anzianità (era il 25% nel 2012).
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Insoluti dei clienti storici: un trend in crescita
Mettendo a confronto gli ultimi 3 anni si nota come ci sia stato un incremento
sensibile delle imprese che dichiarano di aver avuto un insoluto negli ultimi 12
mesi (+7,6 punti percentuali rispetto al 2011).
Il dato è ancora più evidente presso le imprese che dichiarano di aver avuto un
insoluto da clienti da oltre 5 anni (+13,4 punti percentuali).
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Come è stato fronteggiato il problema degli insoluti e dei ritardi nei pagamenti
Le azioni adottate più frequentemente sono state il coinvolgimento dell’area
commerciale nella gestione di insoluti e ritardi (41%), l’adozione di politiche di
recupero crediti (37%), l’utilizzo di termini di pagamento più restrittivi (36%) ed il
ricorso a policy più restrittive (35% del totale).
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Policy adottate per salvaguardare dal rischio di insoluti e di ritardi nei pagamenti.
Le politiche adottate più
frequentemente per salvaguardare
l’esposizione finanziaria dell’azienda dal
rischio di ritardo nei pagamenti sono
state gli interventi sulle modalità di
pagamento (52,6%), l’intervento sui
termini di pagamento concessi ai clienti
(50,5%), la modifica della tollerabilità
dello scaduto (40,4%).
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I KPI utilizzati dalle imprese nell’ambito del processo order-to-cash
I principali indicatori di performance sono lo scaduto (60%), il forecast dei
reali tempi di pagamento (50%) e le previsioni di incasso (50,0%).
La DSO risulta essere il KPI utilizzato più frequentemente in modo esteso
dalle imprese di dimensioni medie e grandi.
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Il ruolo del credito commerciale
Nel periodo 2012-2013 è del 40% la percentuale delle imprese che vedono il Credit
Management come un ruolo completamente integrato nei processi aziendali (era del
30% nel 2011), mentre per quasi il 38% ha un ruolo decisionale determinate.
Questo dato dimostra come le aziende si siano dotate sempre di più di processi di
gestione del credito strutturati, anche sul piano organizzativo.
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Le attività nel processo order-to-cash.
Le attività nelle quali si concentra la maggior parte delle imprese nell’ambito del
processo order-to-cash, sono la cura delle procedure di sollecito, la gestione del
credito scaduto, i processi di raccolta delle informazioni e l’intervento sulle
modalità di pagamento.
Le principali attività del processo OTC
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Condividere informazioni per affrontare la crisi
Per il 67% delle imprese è importante condividere informazioni sulle
esperienze di pagamento. Il 45% di questi lo fa tramite contatti
telefonici e il 35% via e-mail.
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Alcune parole chiave
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Cambiamento
’’The credit management team is changing and the pace of the change is stepping up as organisation consider the changing economica landscape.’’
Chris Saunders, Credit Management (ICM) July 2013
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Contract Killers
Coasters
Negotiators
Thought Leaders
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• Controllo solo sui clienti in entrata
• Recupero non controllo
• Nessuna relazione con i clienti
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• Mantenimento dello status quo
• Atteggiamento reattivo
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• Focalizzazione sui processi
• Utilizzo di metriche
• Guardare verso un processo ’’Order to Cash’’
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• Siedono allo stesso tavolo con le altre funzioni aziendali
• Strategie differenziate
• Controllo e gestione sono le parole chiave
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L'esperienza delle aziende italiane
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Il tema ricorrente: essere sotto pressione
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Il tema ricorrente: essere sotto pressione
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Performance
FORTE CRISI DEL
MERCATO ITALIANO
ESTERO COME
MOTORE DI SVILUPPO
MAGGIORE ATTENZIONE AI MARGINI
MAGGIORE ATTENZIONE DEL CLIENTE AL PREZZO
RAPPORTO BANCA
IMPRESA
NECESSITA’ DI CAMBIAMENTO
SOFFERENZE NEL CREDITO
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I temi di interesse
Verona, 13 novembre 2013 Credit & Risk Council
Espansione all’estero
Esplorare nuovi settori merceologici
Controllo dei pagamenti
Controllo costante del rischio
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I temi di interesse
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Espansione all’estero
Esplorare nuovi settori merceologici
Controllo dei pagamenti
Controllo costante del rischio
Cam
bia
men
to
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Il tema chiave
Certi modelli (soprattutto nella gestione del credito) non saranno mai più applicabili
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Business Developers
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Espansione all’estero
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Esplorare nuovi settori merceologici
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Conoscere i settori
merceologici
Sapere quali mercati
esteri
approcciare
Conoscere la distribuzione del
portafoglio
Migliorare la qualità delle
informazioni su CRM
Analizzare il mercato
di riferimento
Sapere qual è la penetrazione del mercato
Valutare opportunità di espansione
Individuare leads nei settori
identificati
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Controllo dei pagamenti
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Conoscenza dei trend storici e settoriali
Verifica delle performance di pagamento
Monitoraggio del cash flow
Esposizione comparata a variabili come rischiosità, settore...
Conoscenza dei trend storici e settoriali
Correttezza delle politiche di credito
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Controllo costante del rischio
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Grazie per l’attenzione
Fabio Lazzarini
CRIBIS D&B Community
@cribisdnb cribisdnb
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