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il DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO ANNO XV N. 8 - 28 APRILE 2017 La Giudaica - Laino Borgo Foto. Francesco Propato

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il DIARIOdi CASTROVILLARI e del POLLINOANNO XV N. 8 - 28 APRILE 2017

La Giudaica - Laino BorgoFoto. Francesco Propato

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il DIARIO - ANNO XV N. 8

Prendiamo atto volentieri dell’in-tervento dell’assessore regionale,prof. Musmanno, che è valso a sa-

nare una stortura da noi segnalata tem-pestivamente su questo giornale. Cisembrava insopportabile che il servizioItalobus, in partenza da Cosenza e di-retto, via autostrada, alla stazione di Sa-lerno, per prendere in coincidenza iltreno Italo diretto al Centro-Nord, fer-masse a Lauria ed a Sala C., saltando ilben più importante e popoloso nodo diCastrovillari. Infatti, dal prossimo 27 aprile sarà atti-vata anche la fermata di Castrovillari-Frascineto per l’Italobus, già in serviziotra Cosenza e la stazione ferroviaria diSalerno.A darne comunicazione è lo stesso as-sessorato alle Infrastrutture della Re-

gione Calabria, con la seguente nota.«Il servizio Italobus prevede il collega-mento via bus, realizzato oggi con unmezzo da 28 posti, dotato di ogni com-fort, incluso wi-fi, con la stazione ferro-viaria di Salerno, da cui hanno origine icollegamenti diretti ad alta velocità diItalo con le città di Napoli, Roma, Fi-renze, Bologna, Reggio Emilia, Milano eTorino. Il servizio bus-treno è integrato,per cui con un unico biglietto ferroviariosarà possibile salire sia a bordo trenoche a bordo del bus per raggiungere lalocalità di destinazione finale. La fermata di Castrovillari-Frascineto èubicata presso la stazione di servizioEner Gas, a 400 metri dall’uscita dellosvincolo autostradale della A2, dire-zione Frascineto. Il servizio sarà attivo tutti i giorni. Da Co-

senza, la partenza di Italobus è alle ore9:35 e prevede la fermata di Frascineto-Castrovillari alle ore 10:23, mentre l’ar-rivo a Salerno è in programma alle ore13:10, in coincidenza con il treno AV9928/30 per Milano/Torino (partenza daSalerno alle ore 13:34). Essendo il servi-zio bus-treno integrato e gestito dallostesso operatore, in caso di arrivo delbus non in tempo utile, i viaggiatori go-dranno di tutti i servizi di assistenza, in-clusa la riprogrammazione del viaggiosul primo treno utile. Da Salerno, Italo-bus è in partenza alle ore 14:35, in coin-cidenza con l’arrivo del treno AV9907/09 da Torino/Milano delle ore14:16 (la partenza di Italobus sarà ritar-data nel caso di arrivo posticipato deltreno AV in coincidenza). L’arrivo a Fra-scineto-Castrovillari è previsto alle ore17:20. Gli orari indicati saranno validifino al prossimo 10 giugno (dall’11 giu-gno in poi entrerà infatti in vigore ilnuovo orario ferroviario di Italo).Maggiori dettagli sul sito www.italo-treno.it, attraverso il quale, sin dal 21aprile sarà possibile acquistare il bi-glietto combinato treno-bus con fer-mata Frascineto».Riportiamo, al riguardo, la seguente di-chiarazione dell’assessore Musmanno.«Desidero ringraziare il management diNTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori, chegestisce i servizi ferroviari ad alta velo-cità con il marchio Italo) per aver rapida-mente accolto la proposta, formalizzatasoltanto lo scorso 3 Aprile, di inserire al-

meno una fermata aggiuntiva di Italo-bus per il territorio del Pollino lungo larelazione Cosenza-Salerno – dichiaral’assessore alle Infrastrutture della Re-gione Calabria, prof. Roberto Mu-smanno. Nonostante i vincoli esistenti,in primis la natura completamente pri-vata del servizio, ho trovato grande pro-fessionalità e, soprattutto, prontadisponibilità nell’esame delle diverse so-luzioni tecniche al vaglio. Tra esse anchela possibilità di attivare un nuovo servi-zio Italobus a partire da Rossano Cala-bro, con fermate intermedie aCorigliano-Schiavonea, Sibari, Villa-piana, Francavilla Marittima e Frasci-neto-Castrovillari».

Italobus si fermerà anche a Frascineto-Castrovillari2

L’assessore alle Infrastrutture prof. Roberto Musmanno

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il DIARIO - ANNO XV N. 8

Letture contrapposte sul bilancio di previsione Intervengono il capogruppo del Pd, Nicola Di Gerio e le Liste Civiche

Dopo l’approvazione in Consiglio Co-munale del bilancio di previsione 2017,ci sono pervenute due diverse chiavi dilettura su quanto è stato messo incampo dall’Amministrazione Lo Polito:da una parte le dichiarazioni del capo-gruppo Pd, Nicola Di Gerio e, dall’altrauna lettura diametralmente oppostadelle liste civiche. Secondo Nicola DiGerio « le esigue risorse a disposizionea causa di quella razionalizzazione dellaspesa e spending review che compor-tano consistenti diminuzioni di loro tra-sferimenti verso la pubblicaamministrazione ai Comuni, hannofatto sì che l’agibilità, nel nostro speci-fico, fosse di solo 400 mila euro che lamaggioranza ha dedicato, con atten-zioni diversificate, ma oculate e studiate,nella redazione del bilancio, al decorourbano, cercando di riqualificare la via-bilità, gli spazi verdi e tutti gli spazi pub-blici al fine di offrire migliore qualità aicittadini». «Sul sociale - continua il capo-gruppo del Pd - l’Amministrazione ha in-serito, poi, circa 60 mila euro per lefasce più deboli, con uno sguardo alleborse lavoro che potranno essere utiliz-zate da diversi soggetti che vivono seridisagi economici. Questo sguardo oltrea cercare di lenire difficoltà del mo-mento punta , nel contempo, a garan-tire servizi di pubblica utilità. Altriimpegni, invece, concernono sostegni achi soffre devianze mentali, aprendo at-tenzioni per ulteriori misure. Anche lacultura è nel programma perché consa-pevoli che questa è alla base di ogni cre-scita che si rispetti. Da qui lapredilezione per la Biblioteca comunale,spazio importante di una comunità e

luogo di memoria storica».«Ancora azioni sono in cantiere - prose-gue Di Gerio - per una migliore struttu-razione della macchina comunale el’impegno per i concorsi rivolti a figureda inserire nella pianta organica nei set-tori finanziari, dei Lavori Pubblicie nelCorpo dei Vigili Urbani. L’impegno coin-volge anche leopere pubbliche che, apartire dal piano triennale punta alla ri-strutturazione del centro servizi (CanalGreco), al completamento dei lavori delColle Madonna Castello, all’interventostrutturale sul Ponte Salerni (ospedale)e ad altri riguardanti gli edifici scolasticidi competenza dell’ente. In materia fi-scale il documento contabile non ri-tocca le tariffe a domanda individualeche restano invariate (trasporto scola-stico, mense scolastiche, impianti spor-tivi). La TARI (tassa rifiuti) propone, a suavolta, agevolazioni importanti per le at-tività produttive (ristoranti, pizzerie, bar)e per quanti utilizzano e migliorerannoil compostaggio. Il tutto in una logica diottimizzazione della raccolta differen-ziata su cui l’Amministrazione sta fa-cendo la sua parte con tutti i soggettiinteressati e coinvolti». «Naturalmentele scommesse per rendere ancora mi-gliorabile le tante criticità - chiosa ilconsigliere di maggioranza - restanofortemente in campo, consapevoli cheil cammino, in questo delicato mo-mento storico, ha bisogno di ciascuno edi ogni sforzo non solo per far accettarei sacrifici di cui tutti sottolineano la ne-cessità, ma soprattutto per costruire lecondizioni che consentono di affron-tare bisogni materiali e culturali e ridaredignità a ciascuna capacità che insiste

nel territorio e partecipa al suo svi-luppo».Diametralmente opposta la valutazionesul bilancio dei consiglieri delle civicheSantagada, Laghi e Guaragna. A dire dell’opposizione «questa ammi-nistrazione, come al solito, è insupera-bile nella politica dell’annuncio!Nell’ultimo consiglio comunale,con ben14 punti in discussione, la maggioranzanon si è sentita in dovere di spiegare allacittà ciò che ha in animo di fare per il2017. Per la prima volta nella storia am-ministrativa di Castrovillari si è appro-vato il preventivo 2017 senza aver,prima, chiuso i conti dell’anno 2016; perla prima volta nella storia politica di Ca-strovillari il silenzio tombale di tutti iconsiglieri di maggioranza è calato nellasala consiliare! Mai è accaduto, primadel 13 aprile, che un sindaco non pren-desse parola, nella massima assise de-mocratica di Castrovillari, al fine diillustrare la “manovra finanziaria” comu-nale. Il Consiglio Comunale di Castrovil-lariè stato relegato ad un ruolo di meroorgano di ratifica di atti di giunta».«Nel merito,poi, dei punti in discussione- continua la nota delel civiche - quelloche si registra non è tanto la scarsa “agi-bilità” finanziaria, quanto,piuttosto, laconferma di tutto ciò che il commissarioprefettizio, dott. Mariani, aveva adottatonel suo anno di attività. I cittadini più at-tenti ricorderanno gli attacchi prove-nienti da Lo Polito e rivolti, nella suacampagna elettorale del 2015,al com-missario prefettizio ed ai consiglieri co-munali dimissionari, additati dai palchicome gli unici responsabili dell’au-mento, ai massimi, di tutte le aliquote e

le tariffe pubbliche. Ebbene, per ben 3bilancic onsecutivi Lo Polito ha confer-mato tutto quello che il Dott. Mariani hafatto. Per ben 3 anni tutte le aliquote ele tariffe pubbliche sono rimaste ai mas-simi! Così come è singolare il silenzio deirevisori dei conti difronte all’esplicitoquesito posto, da noi consiglieri di Soli-darietà e Partecipazione, circa la com-pletezza del documento contabile del2017. Nulla si è previsto per le politichegiovanili, nulla per la formazione profes-sionale dei dipendenti comunali e nonva meglio negli altri settori strategici:l’agricoltura, agroalimentare e pesca,trasporto pubblico locale, protezionecivile, edilizia residenziale pubblica eeconomico–popolare e tutelaambien-tale; solo 22.500 per le piccole e medieimprese; in sostanza, tutti i settori che incampagna elettorale sono stati sbandie-rati come settori su cui investire. Immu-tato per il 2017 rimane anche ilpagamento della TARI a carico dei citta-dini, e le poche agevolazioni previstesono per lo più fittizie. Anche per il 2017l’Ente non attuerà il passaggio al si-stema della tariffa puntuale basato sul-l’effettiva produzione di rifiuti prodotti,che avrebbe consentito una diminu-zione significativa dei costi a carico deicittadini e vantaggi per le aziende comela deduzione fiscale di iva e quota partedi imponibile. Tutto resta come nel2016, tutto è fermo da anni, senza unavisione di città, in compenso si esultaper l’aumentano degli stanziamenti perle borse lavoro, quando in realtà non sidovrebbe festeggiare per l’aumentodella povertà. Dove sta, la vera demago-gia e il vero populismo?».

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Con successo e tante sorprese, si èsvolta la tradizionale “Pasquettadei castrovillaresi” alla Madonna

del Riposo. Inserita ogni anno, in ottavadi Pasqua, nell’escursione di MonteSant’Angelo, dal CAI di Castrovillari,ormai, è un evento consolidato e atteso.Lo dimostra la partecipazione sentita edentusiasta di centinaia di persone, de-voti e sportivi affezionati al luogo, tantocaro e frequentato dai castrovillaresi sindall’anno della costruzione della Cap-pella(1836), per atto votivo del benefat-tore Andrea Bellusci. Il progettoperseguito dal Club alpino italiano diCastrovillari, inteso al recupero di siti di-menticati montani di valenza ambien-tale, storico, religioso culturale, ha datoi suoi frutti, grazie all’abnegazione deisoci ciascuno per le sue capacità, messein pratica. Il sentiero Turistico Culturalecensito nel catasto CAI con il n° 989 dicui si è dotato la città di Castrovillari-giunge in vetta al Monte Sant’Angelo(974 m). Lungo circa 3km parte daPiazza Giovanni XXIII° e rappresenta unvalido strumento messo a disposizione,in sicurezza e visibilità dal CAI per tutticoloro intendono muoversi all’ariaaperta per passeggiate e trekking, allaricerca di punti panoramici.All’escur-

sione odierna, hannopreso parte escur-sionisti pellegrini e devoti della Ma-donna. Per alcuni di loro è bastatogiungere, come ogni anno, con sacrifici,spronando ad ogni passo l’autostima.Peraltri è bastato scrollarsi di dosso la pi-grizia motoria, per giungere nella chiesaottagonale, perfar riecheggiare la recitadel Santo Rosario, dalle bianche pareteinterne tinteggiate. Altri, dopo la visitaalla chiesa, con il Signor Sindaco dellacittà e consorte, graditi ospiti, hannoproseguito per la cima di Monte San-

t’Angelo.Qui, accanto alle parabole tele-foniche desuete, ci accoglie una piace-vole consolle, incastonata nellaroccia,sulla quale un pannello, illustra ilpanorama realmente visibile dei monti,quotati,del Parco nazionale del Pollinocon al centro La Serra del Dolcedorme,naturalmente esposto a Sud. Per il Sin-daco Mimmo Lo Polito, è motivo di or-goglio e vanto dell’ amministrazione diCastrovillari l’essersi affidati al CAI, per lasentieristica. Per Mimmo Pace, autoredella foto panoramica e il presidente del

CAI, Carla Primavera, iniziative comequestasono uniche nella zona e vannopromosse. Anche le codifiche TAG QR”Attraversando Natura” poste su tutto iltracciato sono un valore aggiunto e ren-dono il sentiero intelligente e interat-tivo. Ritornandoalla Cappella, pur nellasua povertà strutturale, ora, ha unaspetto decoroso. L’altare con i para-menti semplici e l’immagine in alto dellaMadonna, nella sua dimora, dovrebberoessere di monito alla preghiera e indiriz-zare a porre, la propria firma di presenzae le riflessioni che il luogo suggerisce,nelle pagine del libro lasciato a disposi-zione.L’esile cancelletto posto a guardiadell’ingresso della Cappella serve solo anon fare entrare cattive intenzioni! Que-st’anno abbiamo curato le infrastrut-ture, per rendere sempre più attraentee facile la presenza delle persone inmontagna, perché il nostro sodaliziopromuove e educa alla sua frequenta-zione. La parte profana, che si accompa-gna sempre a un evento religiosorupestre, quest’anno, ha avuto un cre-scendo di leccornie. Ottimo vino, sal-sicce e soppressate varie,pancetta eguanciale abbinate a fave, cipolline, frit-tate varie, fagiolini, funghi, peperonicruschi, formaggi vari,“sardicedde”, olive,jallatina, cinghiale…frutta. Torte ro-tonde e quadrate di vario sapore, coloree sostanza, liquore, caffè…Non ricordopiù altro! Ma questa è la “Pasquetta di“Castruviddari”.

Mimmo Filomia

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MADONNA DEL RIPOSO

La tradizionale “Pasquetta dei castrovillaresi”

Rivivere il rito della Giudaica per le vie di Laino Borgo, dopo un' interruzionedi nove anni, è stata un'esperienza intensa, particolarmente suggestiva. Ilcentro storico di uno dei paesi più belli del Parco nazionale del Pollino si è

ripopolato di gesti, dialoghi, momenti di un Venerdi Santo di duemila anni fa eil 14 aprile 2017 è stata riproposta la rappresentazione di quella Passione di Cristoattraverso i versi antichi del Morone, il cui testo è custodito dall'Associazione ProLoco di Laino. Una lunga recita itinerante, suddivisa in diciannove scene di au-tentico teatro popolare intrise di emozione, commozione e dolore, ad evocare ilmartirio di Gesù. Sullo sfondo incantevole di palazzi nobiliari, piazzette assolatee vicoletti riempiti di un pubblico attento e silenzioso, giovani, anziani, donne ebambini lainesi in costumi d'epoca hanno incantato i presenti simulando congrande pathos l'Ultima Cena, la Cattura nel Getsemani, Il Processo, la Flagella-zione, il dramma di Maria, la Crocifissione e la Deposizione. Gli attori, tra prota-gonisti e comparse, sono stati straordinari, letteralmente rapiti dai personaggiche interpretavano e non sono mancati scrosci di applausi per la loro bravura espontaneità. La Giudaica non è soltanto uno "spettacolo" teatrale, non è soltantouna "rievocazione" storica, è la cultura stessa della comunità lainese, è la fusionedi quel sacro e profano che si perde nei secoli, è un tramandare di generazionein generazione una tradizione unica di devozione popolare, è «il compimento diun rito collettivo» dunque patrimonio significativo della Calabria tutta, degnodi essere tutelato e valorizzato senza soluzione di continuità.

Ines Ferrante

Si rinnova La Giudaicaa Laino Borgo 165 anni di fondazione per la Polizia di Stato che nei giorni scorsi, a livello provin-

ciale ha celebrato la sua festa. A Cosenza il Questore di Cosenza Dr. Luigi Liguori,alla presenza delle massime Autorità, delle scolaresche, ha presieduto la cerimoniatenutasi all’interno del Castello Normanno Svevo. Anche quest'anno è stato sceltocome tema celebrativo il motto “Esserci sempre”, per esaltare l'importanza di unsinergico e condiviso rapporto di collaborazione tra cittadini e istituzioni deputatealla gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica».Prima dell'inizio della cerimo-nia, il Questore di Cosenza, alla presenza del Sig. Prefetto dr. Gianfranco Tomao edi una rappresentanza della locale Sezione A.N.P.S., ha reso gli onori ai caduti dellaPolizia di Stato con la deposizione di una corona d'alloro presso la lapide comme-morativa situata nell’ingresso della Questura. Durante la cerimonia è stato conse-gnato un attestato di riconoscimento, denominato “Cittadino più Virtuoso” , a trecittadini che si sono distinti per virtù civiche ed impegno nel rispetto della legalità.Dopo aver illustrato la brillante attiivtà che ha visto impegnati gli uomini durantequest'anno in conclusione, sono state conferite diverse onorificenze al personaleche, con sacrificio, ha raggiunto brillanti risultati sul territorio. Tra i 18 Encomi So-lenni anche quello ricevuto dall’Ispettore Capo Giovanni Goffredo e dal Sovrinten-dente Francesco Colloca (nella foto) in servizio alla sottosezione di Polizia Stradaledi Frascineto. I due poliziotti si sono distinti nell’ottobre del 2014 durante una ope-razione di polizia giudiziaria che ha consentito di rinvenire in mare aperto adAmendolara 88 kg di sostanza stupefacente. Tra i 18 encomi consegnati anchequello all’Assistente Capo Ferdinando Franco in servizio al Commissariato di Ps diCastrovillari distintosi durante una delicata operazione di ordine pubblico nelcampo profughi di Crotone.

FESTA DELLA POLIZIAEncomi solenni per l’ispettore Goffredo

il sovrintendente Colloca e l’assistente capo Franco

L’Ispettore Capo Giovanni Goffredo e il Sovrintendente Francesco Colloca

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il DIARIO - ANNO XV N. 8

Verrà inaugurata Sabato 29 aprile alle ore 10.00 pressol'Archivio di Stato sez. Castrovillari e la Sala museale delCastello aragonese la mostra documentaria - didattica"Cuore e fucile. Il Brigantaggio nel Meridione e nelleterre del Pollino". La mostra, patrocinata dal Parco Na-zionale del Pollino, dall'Archivio di Stato di Cosenza edal Comune di Castrovillari, è stata realizzata dall'Ar-chivio di Stato sezione di Castrovillari e dall'Associa-zione Mystica Calabria. A curare l'esposizione sonostati l'avvocato Gaetano Bloise e la prof.ssa Ines Fer-rante, con il contributo di Francesca Tocci per le ripro-duzione degli abiti storici, di Luigi Di Puglia Pugliese edi Domenico Gallo per la realizzazione del diorama"Briganti Patrioti". La mostra si sviluppa come un veroe proprio percorso divulgativo strutturato dove ver-ranno esposti sia i documenti del Fondo brigantaggioche custodisce, tra l'altro gli atti del Tribunale MilitareStraordinario, sia pannelli didattici tematici ricchi di in-formazioni attinenti la vita sociale dell'epoca e il feno-meno del brigantaggio, dai nomi delle bande ai loromovimenti nel territorio, agli atti commessi nelle loro

scorrerie, dall'aspetto dei briganti più famosi alle no-tizie riguardanti il cosiddetto manutengolismo ossial'appoggio fornito dai cittadini di ogni ceto ai briganti,fino alle figure femminili che condividevano la vita bri-gantesca. L'iniziativa rivolta soprattutto alle scuole, agliinsegnanti e agli alunni, mira alla divulgazione delleprincipali vicende storiche del fenomeno brigantag-gio, sulla base degli scritti di Giuseppe Rizzo e AntonioLa Rocca e del progetto web ribellidelpollino Terra Ri-belle 1860-1865, curato dallo studente universitarioNicola Salvatore Salerno. L'esposizione vuole raccon-tare senza miti e senza criminali, ma sicuramente lon-tano da una riduttiva lettura di banditismo, quella chefu «una sofferta e feroce ricerca di libertà e giustizia»,«il desiderio di riscatto sociale, di un mondo e di unasocietà migliore e l’affermazione del senso di apparte-nenza alla propria identità culturale». La mostra ri-marrà aperta tutti i giorni fino al 21maggio 2017,seguendo gli orari degli uffici dell'Archivio di Stato sez.di Castrovillari, mentre per il Castello aragonese ognisabato e domenica (10.30 - 12.30 e 17.00 -19.00)

La mostra documentaria sarà inaugurata sabato 29 aprile

“Cuore e fucile. Il Brigantaggio nelMeridione e nelle terre del Pollino"

I festeggiamenti civili in onore della Madonna delCastello, patrona principale della Città, per cui il Co-mune si fa carico integralmente degli spettacoli, lu-minarie e fuochi pirotecnici, saranno anchequest’anno all’insegna di peculiarità, della buonamusica e di interpreti d’eccezione.” Lo rende noto ilSindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito.A con-cludere i festeggiamenti mercoledì 3 maggio, a sera,il concerto di Sergio Caputo e Francesco Baccini “TheSwing Brothers”, offerto dalle municipalizzate “GasPollino” e “Pollino Gestione Impianti”. Caputo, chitar-rista, e Baccini, tastierista,ne faranno vedere dellebelle nel loro spettacolo il cui stile jazz-swing, affer-mano i ben informati, associato a testi ironici e bril-lanti, con canzoni, regaleranno al pubblico belleemozioni. I due artisti valutati dalla critica come “an-ticonformisti, disallineati, imprevedibili e difficili dainquadrare”, insieme esprimono una forza umana edartistica di tutto rispetto. Le espressività in pro-gramma a cura dell’Amministrazione comunale ri-guardano domenica 30 aprile, in piazza Municipio,alle ore 21,30, il concerto bandistico dell’Associa-zione Antonio De Bartolo- Città di Corigliano, direttadal Maestro Domenico Di Vasto; lunedì 1° maggio ,alle ore 21,30 la magia di sempre dei fuochi pirotec-nici e, subito dopo, alle ore 22 lo spettacolo di danza

(iniziativa anche del programma “Aspettando ilGiro”)“Cent’anni di GiroD…anza” a cura di SaraDanzacon la regia di Mena Filpo; martedì 2 maggio, sem-pre in piazza Municipio, il Concerto dei Radio Lau-sberg“ (che significa zona di passaggio fra Calabriae Basilicata), interessante gruppo calabro-lucano chelavora molto dal punto di vista linguistico, quello cheappartiene alle generazioni che insistono sui Terri-tori da cui provengono. Nella loro musica e con i lorocanti rilanciano la voce identitaria e orgogliosa delpopolo a cui appartengono,il quale non vuole esserespettatore della propria vita e del proprio destino,ma interprete appassionato della crescita che puòsuscitare, eche non può fare a meno di libertà, con-taminazioni, collaborazione, unità, legami sentiti alleproprie radici ed umiltà nel porsi al fine di rendereal meglio quella realtà e vocazioni in cuidipana l’esi-stenza e la storia che accomunano tante capacità ededizioni. “Il momento di festa- fa presente Lo Po-lito- è parte di quella devozione della nostra comu-nità che lo tramanda con semplicità.” “Espressioniche coinvolgono - precisa il primo cittadino- anchein forma moderna e legati ai Tempi, ma che vedono,comunque, l’Amministrazione comunale sempreattenta.”

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FESTEGGIAMENTI CIVILI DELLA MADONNA DEL CASTELLO

Ultima serata con Caputo e Baccini

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Ricordare e festeggiare il 25 aprile è soprattuttoun dovere! Ricordare la nascita della nostra li-bertà vuol dire tante donne e uomini che si

sono sacrificati anche per noi e averci permesso divivere da persone libere. Celebrare il 25 aprile è ri-chiamarsi all'antifascismo per difendere la nostraCostituzione, un concetto oggi che purtropposfugge a qualcuno, ed è un solo mero calcolo poli-tico. La memoria storica ci aiuta per la crescita e percomprendere il futuro.Vogliamo ricordare i 72 anni da quel 25 aprile,dando voce a chi è stato chiamato alle armi, ai nostrisoldati per i quali la Liberazione è avvenuta, nondalla data simbolo, ma, come ci raccontano i nostriprotagonisti nelle loro testimonianze, delle lorobrevi biografie, e nei loro ricordi tracciati da qualcheFoglio matricolare, molto più tardi. Ricordiamo qui quella del Carabiniere Ausiliario Do-menico Tombini da San Basile. Il 4 maggio del 1941viene catapultato a Napoli per la costituzione del20° Battaglione dei RR. CC. A settembre nello stessoanno, viene inviato nella zona di guerra sul fronteBalcanico in territorio Greco, e successivamente inquello Albanese. Rimane in zona di operazione finoa settembre del 1943. Il Carabiniere Domenico, perla burocrazia militare solo “tale Domenico”, viene fe-rito all'occhio sinistro e operato presso l'ospedale dacampo numero 48. Il 10 settembre 1943 “avviene losbandamento del suddetto reparto per i noti eventibellici”. Catturato dai tedeschi, viene deportato inGermania e avviato come operaio al lavoro pressouna fonderia. Viene liberato il 10 luglio 1945, e dopovarie peripezie riesce a raggiungere il proprio Paese.L'Artigliere Giuseppe Di Marco da Morano Calabro,presta servizio per un anno a Spalato, quindi inviatoin Croazia , in Dalmazia, in Serbia e a Belgrado. Dopol'armistizio viene fatto prigioniero dai tedeschi e de-portato in un Campo di Concentramento in Ceco-slovacchia, quindi avviato in un campo a 30 Km daVienna. Nel Campo erano presenti altri prigionieriitaliani, russi, francesi e slavi. L'artigliere Di Marco,era occupato come operaio presso una fabbrica dizucchero. Il Campo era controllato da Guardie ar-mate e recintato da filo spinato attraversato dallacorrente elettrica, “non c'erano camere a gas, mac'erano donne Kapo che ci minacciavano”. La Libe-razione avviene nel 1946, grazie all'esercito russo. Ilsoldato di Morano Calabro, liberato era in marciamentre attraversava la Piazza di Belgrado e venivafermato da alcuni partigiani, scambiato per fascista,quindi, arrestato e portato nel carcere di Bonizza, vi-cino Belgrado, dove rimaneva per sei mesi, e qui uti-lizzato come operaio. Dopo 17 notti riesce a

raggiungere la sua Morano, e ad essere finalmentea casa! Il Soldato Francesco Fittipaldi nato a Ro-tonda il 21 settembre 1914, il primo gennaio 1941viene inviato nella zona di guerra del fronte Alba-nese, dove vi resta fino alla fine del conflitto edanche oltre. Il 25 Aprile viene catturato dai partigianialbanesi e internato in una Azienda agricola dovesvolge lavori come contadino, fino alla liberazioneavvenuta solo il 25 maggio 1946! Il Soldato BiagioDi Luca da Morano Calabro, classe1919, il 2 febbraio1940 è a Molfetta, imbarcato a Bari per Vallona, inAlbania, zona di guerra. Dopo tre anni di fronte Bal-canico, viene catturato, fatto prigioniero dai tede-schi e deportato in Germania, a Chassyne, doveapprende il tedesco. Raggiunge questa localitàdopo otto giorni di viaggio in treno, con vagonisenza tetto, attraversando Ungheria, Bulgaria e glialtri paesi Balcanici. Si ritrova prigioniero in unCampo di Concentramento, viene avviato comeoperaio in una fabbrica di acciaio, oltre a lavorarecome aiuto muratore. “C'erano bombardamentinelle fortezza volanti degli alleati. I corpi venivanocaricati su un furgone, e noi prigionieri, dovevamolegare i piedi con una corda e quindi trascinarli nellefosse comuni, per poi ricoprirli”. “I tedeschi ci umilia-vano, dandoci per cibo i loro rifiuti”, per fortuna vierano cittadini che ci offrivano un po' del loro, comeaccadde per una coppia di anziani, il cui figlio si tro-vava sul fronte italiano. Il 25 aprile trova il soldatoancora come prigioniero nel Campo di Concentra-mento. Solo dopo 4 mesi viene liberato, il 16 agosto1945 giungerà a Castrovillari. Alcune di queste te-stimonianze sono state tratte da un lavoro di ricercaavviato dalla professoressa Anna Pagano dallaScuola Media di Morano, che ringraziamo.

Giuseppe Bellizzi

Lamemoria storica del 25 aprileDomenica 30 Aprile il Partito Democratico offre aicittadini del nostro Paese l’opportunità di esprimerela propria opinione su quale dei tre candidati alla Se-greteria del partito debba prendere su di sé la re-sponsabilità di guidarlo. Nella prima fase dellePrimarie, in cui hanno votato solo gli iscritti al PD, icandidati si sono classificati nell’ordine: MatteoRenzi 66,73%; Andrea Orlando 25,26%; Michele Emi-liano 8,01%. A ciascuno di essi, il 30 Aprile sarà col-legata, nel nostro collegio, una lista di candidatiall’Assemblea nazionale del partito, tra cui i nostriconcittadini Era Rocco (lista Renzi), Carmine Zaccaro(lista Orlando), Francesco Crescente (lista Emiliano).Nella giornata di domenica 30 Aprile, dalle 8,00 alle20,00, nella sala consiliare del Comune di Castrovil-lari, sarà aperto il seggio presso il quale si potrannorecare tutti i cittadini maggiorenni residenti in città,muniti di documento di identità, della tessera elet-torale e disposti a dichiararsi elettori del Partito De-mocratico ed essere iscritti nell’Albo degli Elettori edelle Elettrici. Potranno votare anche: coloro che ab-biano compiuto 16 anni, i cittadini fuori sede, i cit-tadini stranieri con regolare permesso di soggiornoo con ricevuta di richiesta di rinnovo; costoro do-vranno registrarsi entro le ore 12,00 di giovedì 27Aprile sul sito www.primariepd2017.it. E’ richiesto aciascun elettore il contributo di €2,00 per coprire lespese organizzative. Quello delle Primarie è unostrumento certamente perfettibile, ma comunquealtamente democratico, attraverso il quale i cittadiniche si riconoscono nei valori e negli obiettivi del cen-trosinistra possono scegliere il programma e il can-didato attraverso i quali raggiungerli. E’ anche unastraordinaria occasione di partecipazione alla vita ealle scelte del Paese, impossibile senza l’impegno ela competenza di decine di volontari che assicuranoil regolare svolgimento delle operazioni di voto. Acostoro ed a tutti coloro che si recheranno ad espri-mere la loro preferenza va il nostro ringraziamento.

Il Segretario del circolo di CastrovillariAntonello Pompilio

Domenica 30 AprilePrimarie del Pd

l Movimento nazionale di Alternativa Popolare si diramaanche sul territorio di Castrovillari. Al progetto politicohanno aderito, infatti, i consiglieri comunali Peppino Pi-gnataro e Serena Carrozzino. L’adesione dei consiglieriPignataro e Carrozzino è avvenuta dopo un proficuo in-contro, alla presenza dei Coordinatori del partito. Tra cuianche il sottosegretario di Stato allo Sviluppo econo-mico, Antonio Gentile. Incontro nel quale sono stati af-frontati i problemi dell’area del Pollino, sia sul pianooccupazionale che su quello dello sviluppo. «I due con-siglieri comunali in primis – si legge in una nota – ringra-ziano il senatore Gentile. Per la fiducia accordatagli e perla vicinanza politica ed istituzionale che sta dimostrandoverso di loro. Verso la loro città e verso tutti i territori dellaprovincia di Cosenza. Castrovillari deve assumere unruolo centrale nell’intera provincia».«Il nostro territorio è stato troppo trascurato – sottoli-neano Pignataro e Carrozzino –. Sia dalle forze di destrache da quelle di sinistra. Non c’è stato nessun investi-mento economico poderoso a favore della popolazioneed è per questo che la nostra iniziativa tende a saldarsi,invece, con le esigenze del territorio e dei nostri concit-tadini». Ed ancora, Peppino Pignataro assumerà, tempo-raneamente, anche l’incarico di Commissario del Circolo“Alternativa Popolare” di Castrovillari. Sempre più soddi-sfatto il segretario provinciale del Movimento, Gian-franco Leone, per i risultati che si stanno raggiungendoe per le tante adesioni che “Alternativa Popolare” sta rac-cogliendo.

Fonte: Corriere della Calabria

Pignataro e Carrozzinomigrano verso Pino Gentile

Il Movimento Nazionaleper la Sovranità di Castrovil-lari con i suoi esponenti Nicola Aronne e e VincenzoVentura saluta il nascente partito di Centro “Alterna-tiva Popolare” teso a rafforzare un territorio che ne-cessita di risposte da dare ai cittadini e che fariferimento al sottosegretario di stato allo sviluppoeconomico Tonino Gentile e che vede l’ingresso deidue consiglieri comunali Peppino Pignataro e SerenaCarrozzino tra le proprie fila. Un augurio di buon la-voro al Commissario territoriale del partito Pignataroe al capogruppo in consiglio comunale Carrozzino. E’importante la presenza di questo contenitore centri-sta perché da una maggiore opportunità di demo-crazia e partecipazione attiva alternativa al PD.Auspichiamo un serio confronto con tutte le forze

politiche di Castrovillari che gravitano aldilà delvuoto politico e della negligenza che ha frenato losviluppo della città negli anni. Dello stesso tenore levalutazioni del Movimento nei confronti della Consi-gliera comunale di Castrovillari Sara Astorino che,prendendo le distanze dalla liste civiche ,e formarndoun nuovo gruppo all'opposizione si pone come ele-mento prezioso per una ricostruzione del centro-de-stra. «La sua ferma intenzione di collocarsiall'opposizione della maggioranza di sinistra - dichia-rano Aronne e Ventura - non può che farci molto pia-cere così come sapere che vi è una rappresentanteche porta all'attenzione dell'assise tutta le esigenzedei cittadini e di quella parte politica che non si ri-vede in Lo Polito e nei suoi uomini».

Il Movimento per la Sovranità plaude allemigrazioni verso il centrodestra

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il DIARIO - ANNO XV N. 8

“La ricchezza di Castrovillari è nelleassociazioni di volontariato che la-vorano, operano e danno servizi.

Siete tanti e vi ringrazio”. Lo ha affermatoil sindaco di Castrovillari, Domenico LoPolito, partecipando all’iniziativa svoltasigiovedì pomeriggio scorso nella salaconferenze dell’Ospedale di Castrovillariper mano del CSV (Centro Servizi per ilVolontariato) sul valore del volontariatoospedaliero. Una solidarietà concretapreziosissimac he si muove in quellacertezza della vita con la quale si può af-frontare anche la sofferenza.Al momento, moderato da Lory Biondidell’ufficio stampa del CSV Cosenza,hanno partecipato il presidente provin-ciale del CSV, Gianni Romeo- certo che

quest’opera dinamica di uomini edonne, dedicata ad alleviare la soffe-renza di loro simili, può essere soste-nuta e sviluppata in una effettivasinergia tra associazioni e, con le istitu-zioni, in un ambito di responsabilità co-mune- oltre al direttore Medico delPresidio Ospedaliero di Castrovillari, Sal-vatore De Paola, a Fausto Sposato del-l’IPASVI (Federazione Nazionale CollegiInfermieri) che hanno richiamato valorie portata umana di questa variegata eappassionata presenza, spiegata nellospecifico e con testimonianze da Giu-seppe Belluscio per l’Avo (che si occupadi informare pazienti e familiari neipunti Accoglinforma e nel servizio Re-call per l’abbattimento delle liste d’at-

tesa), da Maria Salvaggio, per Non piùSoli (associazione che si dedica a starevicino ai malati oncologici, offrendo so-stegno e una casa d’accoglienza per chiviene da lontano), da Maria Affortunatoper l’Avis (impegnata sulle donazioni disangue), Caterina Formica per Gli Amicidel Cuore e da Anna Maria Rende perALT (l’Associazione Lotta ai Tumori si oc-cupa del trasporto dei pazienti oncolo-gici e che presto aprirà una casa aCosenza per chi si deve sottoporre allaradioterapia).Tutti fermamente convintiche la salute sia uno dei doveri umanipiù vincolanti per ognuno. Nell’ospedaledel capoluogo del Pollino questo impor-tante valore aggiunto e diversificato per“sguardo sui pazienti” si aggira su ben1150 tra volontari e donatori di cui l’85%è costituito da donne. Una gratuità natanel centro trasfusionale dell’Ospedalenel 1992, che oggi annovera 140 volon-tari, 980 donatori, 30 tirocinanti. La loroetà media si aggira sui 48 anni. 66,poi,sono- come è stato chiarito- le ore set-timanali svolte in reparto con 300 de-genti, in media incontrati. Nel 2016 lesacche di sangue raccolte grazie alle do-

nazioni, invece, sono state 1280 con unamedia di 24 a settimana. Questi i numerisensibili richiamati tra diverse indica-zioni le quali delineano l’azione dina-mica e molto più articolata che ilconvegno ha voluto incontrare attra-verso proprio la presenza delle diverseAssociazioni con i loro fattori costitutivi-ciascuno a servizio dell’individuo soffe-rente-, con le proprie specificità, fatte didedizioni, servizio, sguardo attento al-l’altro, capacità di offrire sostegni, stru-menti e gesti utili per rispondere algrande, acuto bisogno di salute che ci sitrova continuamente dinanzi e si deveaffrontare nella realtà quotidiana del-l’ammalato, che suscita una implica-zione nella quale il volontariato si giocatra assistenza ed il soggetto del lavoroper la salute in un confronto dovel’ideale si fa progetto. Questo, se pos-siamo dirlo, il messaggio e questa lasfida che hanno accompagnato il parte-cipato incontro a più voci per ricercarecondizioni di sostegno migliori a chivive nella sua “carne” la sofferenza dellamalattia.

INIZIATIVA DEL CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO

Quel valore inestimabile del volontariato ospedaliero7

Sabato 29 e domenica 30 aprile Ca-strovillari – l’associazione culturaleAprustum presenta il secondo im-

perdibile appuntamento della rassegna“Invito al Teatro”, giunta con successoalla sua terza edizione. Dopo il buonavvio di stagione con la scoppiettante“Tonino Cardamone giovane in pen-sione”, messa in scena da L’Allegra Ri-balta si cambia registro e il palcoscenicodel Sybaris è pronto ad accogliere unodei capolavori di Luigi Pirandello:“L’Uomo, la Bestia e la Virtù” della com-pagnia romana DarkSide LabTheatreCompany. La regia dello spettacolo,adattamento in due atti dell’apologodel maestro Luigi Pirandello,è affidata aMatteo Fasanella,giovane attore e regi-stacastrovillarese che da anni vive e la-vora a Roma. “In una città di mare, nonimporta quale”, si intreccia la vicendadel Professor Paolino. L’Uomo, in co-

stante e disperata polemica nei con-fronti dell’ipocrisia generale del mondoche lo circonda, caduto nelle mani diuna donna troppo pudica e timorata diDio, si troverà costretto a indossare lamaschera che tanto odia e critica. In-torno a questo piccolo e incoerente fi-guro, gravitano tante maschere e pochivolti : La Virtù, Sig.ra Perella, donna dallepoche e confuse sfaccettature, amantedi Paolino e sposa del Capitano Perella,La Bestia, inquietante capitano del Se-gesta sempre in mare e mai felice dirientrare a casa. Nonò, figlio undicennedei coniugi Perella, è una trottola im-pazzita nelle mani di una madre troppoincapace di badare persino a se stessa.Il Dottore, il Farmacista, i due Scolari, ledue Governanti e il Marinaio, sono altremaschere ipocrite e dannate che si al-ternano nello svilupparsi della vicenda.Sulla scena del teatro Sybaris ci saranno

– in ordine di apparizione - Giulia Bor-nacin, Antonio Coppola, Matteo Fasa-nella, Tiziano Iadecola, FrancescoCaponera, Licia Amendola, CaterinaTaccone, Gloria Luce Chinellato e MarcoLupi. Le scenografie sono di Maurizio-Marchini, i costumi di Arianna Di Dio. Lospettacolo è fuori abbonamento, perinfo e prenotazioni rivolgersi allo 339-8841640. Invito al Teatro”, rassegna tea-trale ideata e realizzata da Aprustum,ritorna il 12 maggio con “Gli Uccelli” diAristofane che vedrà in scena al TeatroSybaris i ragazzi del laboratorio teatraledi Aprustum curato da Casimiro Gatto.Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, saràuna trasposizione quasi integrale del-l’immortale opera, con uno sguardoperò alla contemporaneità senza maiperdere di vista l’elemento ludico e laspontaneità dei ragazzi.

Domenico Donato

Al Sybaris “L’uomo, la bestia e la virtù”

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La sera di Venerdi Santo del 2017,nella Chiesa di S. Giuliano, è statarappresentata, con grandissimo

successo ed emozione, dopo più di undecennio, la Sacra Rappresentazione diGiuseppe Maradei “ Passio”, con la qualel’intera Compagnia Teatrale che nelcorso degli anni era andata accrescen-dosi ed arricchendosi intorno a Giu-seppe, ci ha regalato per più di due orela presenza del compianto Maestro.Perché è vero che un artista grande so-pravvive nella sua opera, nell’unicaforma di immortalità laica che sia con-sentita anche a chi non crede; diceva ilgrande poeta latino Orazio,” Non omnisperiar”, non morirò del tutto, sentendoche la sua stessa vita , il suo spirito, sa-rebbe rimasta perennemente palpi-tante nelle sue opere. E così, l’attod’amore di coloro che lo hanno amato,ad iniziare dalla moglie Anna Maria, loha fatto rivivere, con grande emozione,nella meravigliosa messa in scena cuiabbiamo assistito. E tutti lo abbiamo ri-visto, elegante, ironico, come i suoimaestri De Filippo, Fo, Fersen, Strehler,grande affabulatore e mattatore affasci-nante; uomo contemporaneamenteschivo e privo di qualsiasi lenocinio,par-ticolarmente quelli cui ricorrono i me-diocri e gli accattoni spirituali per

attirare finanziamenti e citazioni. Peraltro verso egli era ben consapevole delsuo valore,fiero ed orgoglioso, incapacedi mediazioni e di compromessi,cosache ha reso impossibile il suo inseri-mento organico in un contesto socialein cui i rapporti sono regolati da circuitiperversi, nei quali i premi e gli omaggipremiano a turno critici ed autori che siscambiano di ruolo e si premiano vicen-devolmente e periodicamente. Ben losanno e lo dicono sia il prof. Piromalliche il prof. Pedullà, grandi critici dellaletteratura italiana, vissuti e riconosciutia livello nazionale, nati in Calabria, maben poco ricordati nella loro terra d’ori-gine. Maradei , forte della sua forma-zione con i massimi maestri dellacultura nazionale, ha ripreso la funzionee la figura del Capocomico della grandetradizione teatrale italiana, attore, au-tore, regista, percorrendo gli itinerariardui e difficili di una realtà territorialeframmentata logisticamente e cultural-mente. Il suo teatro ha percorso sia lalinea di tradizione del teatro d’ispira-zione classica, legato alle dottrine ari-stoteliche delle unità di tempo, di luogoe d’azione, strutturato alla maniera clas-sica, con il prologo, l’epilogo e il coroche sottolinea i momenti di massimopathos. Ma ha anche frequentato la

linea del teatro medievale d’ispirazionereligiosa,che trova le sue radici nel fer-vido mondo dell’Europa medievale cri-stiana, delle Passiones, dei Misteri, delleLaude, da cui nacque il teatro moderno,abbandonando, ma non del tutto, glischemi classici, che in parte egli utiliz-zerà sempre, trasformandoli. Il teatropopolare medievale ha un’origine elusi-vamente religiosa, anche se poi, attra-verso i secoli, acquisirà un carattereprogressivamente laico, soprattutto nelRinascimento, acquisendo contenuti,personaggi, finzioni e soprattutto unimpianto musicale assolutamentenuovi. Nel Vangelo del Venerdi santo ,detto appunto “ Passio” , si hanno trevoci recitanti: la voce narrante, Gesù, e ipersonaggi minori, e quindi non si trattadi una lettura , ma di una vera e propriarappresentazione del percorso dispe-rato di Gesù dall’Ultima Cena alla Mortein Croce .Successivamente, questa rap-presentazione si estende ad altri mo-menti della vita di Gesù, arricchendosidi altri personaggi minori, alcuni citatinelle Scritture, altri inventati, ma in ca-rattere con il Dramma Sacro. Infine, dal-l’interno delle Chiese, questo momentorappresentativo si sposta sul sagrato esuccessivamente nelle piazze: il prosce-nio naturale dell’altare si trasforma nel

palco montato nella piazza. Il grandemutamento del dramma moderno nonelimina, tuttavia, la funzione catarticadel teatro: anche nel teatro religioso lospettatore si identifica con le figure do-lorose che si avvicendano sulla scena,dove la musica, grande elemento di no-vità rispetto al teatro classico, attraversola voce del coro, sottolinea il climax, ilcrescendo dell’azione, che porta al pa-thos più alto. Su questa linea si collo-cano tanto la “ Passio “, che il bellissimo“ Charitas “, sulla vita del nostro SantoFrancesco; ma questa Passio è più ade-

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Grandissimo successo della “Passio” di Giuseppe Maradei

Foto Giuseppe Iazzolino

Il brand quore approda a Castrovillari...e ritorna Fravilò

Abbiamo formulato qualche domanda a FrancescaPacIenza (nella foto in alto con la mamma Carmen),la titolare del negozio, particolarmente emozionatail giorno dell’inaugurazione. Come mai la scelta di puntare sul brand Quore?«La scelta è ricaduta su Quore - ha dichiarato la gio-vane imprenditrice - perchè è la prima boutiquemultibrand in franchising in Italia, e anche perchécombina il prestigio della boutique con la varietà diun negozio multibrand, l’esclusività dei marchi in li-cenza con la convenienza del franchising, la ricerca-tezza delle collezioni con la praticità delle soluzioniproposte.Mentre invece sul versante dei prezzi, come si col-loca Quore?Il filo diretto tra azienda e consumatore finale per-mette ai Quore Store di accorciare la filiera commer-ciale e proporre prodotti di alta gamma,normalmente presenti nelle boutique multibrand, aun prezzo notevolmente ridotto. L’idea che ci siamo fatti dopo questa breve chiac-chierata è che Francesca abbia fatto la scelta giustaper i consumatori della nostra cittadina, un mar-chio, Quore, che incontra i desideri dei clienti e offrecollezioni che si distinguono per qualità dei mate-riali e unicità dei capi.

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rente allo spirito del teatro religiosodell’origine, ed ha le sue radici nelDramma Sacro e soprattutto nella bel-lissima Lauda di Jacopone da Todi, cheillustra lo strazio della Madre, alla qualeviene rappresentato in tempo reale ogniattimo della sofferenza del Figlio. E’composta di 17 Scene, racchiuse tra unprologo ed un epilogo, sviluppati fra ilCoro ed il Predicatore, con andamentodi salmo responsoriale, ossia Coro e Pre-dicatore parlano e cantano salmo-diando. Le musiche meravigliose diSalvatore Chiodi, questo artista che ac-

compagnò Maradei per tutta la sua vitacreativa, accompagnano e sottolineanocon grande intensità drammatica, maanche con momenti di struggente tene-rezza, ed infine con echi d’impianto va-gamente e dolcemente popolare, imomenti topici, ossia simbolici, siaquelli dolci che quelli amarissimi delladisperata marcia del Cristo verso lamorte, dall’Ultima Cena, all’arresto a se-guito del tradimento, ai confronti terri-bili con Erode e Pilato, alle ingiurie deisacerdoti perversi Anna e Caifa, al terri-bile e straziante congedo dalla madre,al rinnegamento e poi al pentimento diPietro, al suicidio di Giuda, e al supplizio,e alle cadute della Via Crucis, ed infineall’incontro sulla Croce con la Madre, e ilterribile urlo di Lei ripetuto tante volte:” Ohi Figghiu, Ohi me ! “. E i personaggitradizionali, meravigliosamente inter-pretati da attori sensibilissimi, sono af-fiancati da tanti altri personaggidell’invenzione di Maradei : il Predica-tore, il Peccatore, l’Angelo Michele, i mo-bilissimi Diavoli, il Papa, l’Imperatore, ilSapiente, il Ricco, e il Povero, il Vecchioe il Bambino, il Falegname, la Zingara, laCurunera, la Morte ieratica che recita difronte a tutti i viventi di condizione di-versa: “ Cu siti siti, ,sempi guala è lasciorti “ , mentre l’ombra leggera della

stessa Morte aleggia e sfiora continua-mente tutte le manifestazioni della vita,ne è parte integrante, senza che noi cene avvediamo. Questi meravigliosi per-sonaggi, tradizionali e non, resi in modostraordinario da tutti gli attori, sono ilfrutto della dimensione lirica, poetica diMaradei. Anche il linguaggio, come di-ceva il Croce, non è la lingua di con-sumo quotidiano, non s’identifica connessuna lingua esistente: è l’espressionedi un mondo poetico che vive nel senti-mento dell’Autore. Particolarmente rile-vanti alcuni tratti fortemente lirici:bellissima la scena di Cristo bambino,che gioca nella Sua cameretta con duelegni in Croce, e Giuseppe con sollecitu-dine teme che Maria possa vedere nelgioco un triste presagio; e poi la scenadel Figlio che si fa benedire dalla Madreprima di andare a morire, e lei Lo bene-dice come una madre qualunque” Ti bi-nidico, pì quanto ti fasciai, pì quantigucci ‘i latti detti a tia”; e poi il percorsoterribile della Madre disperata che cercainutilmente un fabbro per togliere le ca-tene al Figlio, e poi va dal Falegname,perché non costruisca una Croce troppopesante, per le carni gentili del suo Bam-bino, e poi dalla zingara, perché nonprepari chiodi troppo grossi per l’Inno-cente massacrato, e dalla Curunera, per-

ché non scelga spine troppo pungentiper quella fronte dolce e pura. E infine,se ne va, accompagnata dal Canto indi-menticabile e struggente, nel quale ilbravissimo Coro diventa davvero stru-mento celestiale :” E lu juvidìa santu, laMadonna si minti lu mantu, e si minti acaminà, sula sula si nni va”. E così , sulasula, noi l’abbiamo accompagnata conle nostre lacrime e il nostro cuore; per-ché ciascuno di noi, uomo o donna chesia, seguendo Maria che sula sula si nniva, diventa quella Madre Dolente, siprende il Suo dolore, e divide con Lei ilmistero, la morte, la solitudine, la dispe-razione che squarcia le viscere. Quel Fi-glio è il nostro Figlio. Questa èl’universalità della poesia, che assegnaGiuseppe Maradei al novero degli artistiveri, dei poeti veri, che per fortuna na-scono ancora, seppur rari, e vivificano ilnostro cuore, strappandoci alla sotto-cultura superficiale e d’accatto di tantociarpame di grancassa massmediatica,ma di valore artistico prossimo allo zero.Grazie a chi ha voluto questa Sacra Rap-presentazione anche senza il suo Au-tore, grazie a tutti; e un saluto aGiuseppe Maradei , vero attore, veropoeta, vero artista.

Donatella Laudadio

Grandissimo successo della “Passio” di Giuseppe Maradei9

Il brand quore approda a Castrovillari...e ritorna FravilòDa qualche giorno sul ponte nuovo, in via Umberto Caldora, a Castro-

villari, campeggia una nuova insegna, quella di Quore Store, un mar-chio del gruppo Mafrat Spa, azienda specializzata da più di 70 anni

nella produzione e nella distribuzione di abbigliamento da bambino di altagamma 0-16 anni. All’interno dello store diversi marchi, tra i quali: Ferrari,Gianfranco Ferrè, Laura Biagiotti, Via Delle Perle (VDP), Billionaire, Quis Quisby Stefano Cavalleri e altri ancora. Quore Store, infatti, si posizione come ne-gozio di riferimento con marchi di valore medio alto, di forte richiamo e ap-peal ad un prezzo realmente competitivo.La variegata offerta di prodotti e taglie risponde alle più diverse e svariateesigenze del consumatore. Il range taglie proposto, infatti, è ampio e arti-colato, non solo 0-16 anni ma intere categorie sviluppate e dedicate allaclientela: neonato, prima infanzia, junior, teenager e pre-donna. Una gammache permette di vestire dalla 0 mesi alla taglia 44. I diversi marchi, ognunocon le sue caratteristiche e la propria identità, completano l’offerta in modovasto e uniforme, sia come genere (bambino-bambina) sia come ambito diutilizzo: cerimonia, sportswear, fashion, outwear, prima infanzia, capsule col-lection, accessori e calzature.Castrovillari, da oggi, ha il privilegio di ospitare un negozio di quelli che tro-viamo solo nelle migliori vie dello shopping, e nei centri commerciali di primaimportanza, da qui la soddisfazione dei titolari che hanno voluto investiresu questo brand prestigioso, mettendo, altresì, a disposizione della clientela,un corner dedicato agli articoli da regalo, facendo così rivivere l’Isola di Fra-vilò, da tanti consumatori rimpianta per l’esclusività e l’unicità della sua of-ferta commerciale. Mafrat è una storia commerciale di famiglia, una storia diuomini capaci di progettare, realizzare e credere nei propri sogni e FrancescaPacenza ha anch’essa alle spalle una storia di famiglia (la zia Francesca faparte di quest storia) che avuto la capacità di credere nei propri sogni e direalizzarli. Ad maiora!

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il DIARIO - ANNO XV N. 8 il DIARIO - ANNO XV N. 8

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Riflessioni personali sulla nostra vita e sul nostro tempoTra gli esempi eloquenti di vita cristiana, una mistica figura di donna, Maria Angelica Mastroti, festeggiata a Castelluccio Superiore

Inoltrandosi negli anni della propriaesistenza vi è una continua scopertae un continuo arricchimento di cono-

scenze e di esperienze, oltre ad una cre-scita della sensibilità personale, chefavoriscono momenti di riflessione incontinua evoluzione. L’arricchimento della propria culturasenz’altro è gratificante, è utile ed è au-spicabile ad ogni età, anche in quellaavanzata: essa porta soddisfazionid’ogni tipo ed anche utilità di tipo eco-nomico, ma da sola non basta alle esi-genze del proprio spirito.L’operato di ogni persona crea beneficiper sé stessi e per l’umanità: essere ope-rosi ad ogni età rende la vita interes-sante, attiva, gioiosa e gratificante, enon si cade mai in depressione, ma leesigenze spirituali vanno oltre.Con la maturità ognuno di noi deve ten-dere al rafforzamento del proprio spi-rito, deve cioè saper trasmettere aglialtri messaggi costruttivi e di solidarietàverso tutti, per ogni età e condizioneumana. Oggi, più che mai, tanti sono glieventi e i messaggi che turbano la no-stra vita: il dolore, la sofferenza, la vio-lenza, l’ingiustizia, la crudeltà, l’inganno,la disuguaglianza, lo sfruttamentoumano e quant’altro... ci attanagliano ilcuore; basta accendere la TV e il cuore sioscura e si intristisce nel sentire tantidrammi dentro e fuori dai nostri confinigeografici, nel nostro territorio locale,nazionale,nel mondo, e anche nelle fa-miglie!Ognuno rivendica le proprie ragioni; leincomprensioni e i litigi fanno spetta-colo in TV, esasperano gli animi, ma iproblemi spesso restano irrisolti e tal-volta ci sconvolgono ancora di più. Moltipredicano facendo solo rumore, mentre“altri”, per fortuna, operano in silenzio,fanno del bene, colmano i vuoti altrui eregalano con dignità cristiana e spiritodi sacrificio il loro operato a chi ne ha bi-sogno. Queste persone debbono essereesempi da imitare, perché sono i piccolieroi della vita quotidiana.Sono figure silenziose, attive e gene-rose, ci regalano con tanto amore tuttociò che possono al servizio di chi ha bi-sogno, degli umili, degli sventurati o dichi non ha più voce! Apprezziamoli, imi-tiamoli e ringraziamoli!Per fortuna c’è ancora un po’ di umanità,anche se non fa troppa notizia, anzi,troppo spesso è ignorata volontaria-mente, snobbata e delusa.Oggi più che mai abbiamo bisogno ditirar fuori i nostri sentimenti migliori, dicontrollare gli egoismi e gli atteggia-menti orgogliosi che hanno sempre ac-compagnato il comportamento dialcuni esseri viventi.Abbiamo bisogno di riscoprire la parola“AMORE”, spesso confusa con altri signi-ficati ambigui e di comodo.Abbiamo bisogno di riscoprire il sensodella Cristianità a cui apparteniamo, eciò che GESU’ (il figlio di DIO), venendosulla Terra, ha chiesto agli esseri umani:“amore, amore, amore verso sé stessi e

verso gli altri”. Purtroppo, però, spessorestiamo delusi facendo del bene!… al-lora ci indigniamo, ci induriamo e tal-volta cerchiamo di essere cattivi anchenoi. Solo quando, andando avanti congli anni, ci accorgiamo che tutti o quasitutti ci hanno deluso, non ci resta cheLUI, il nostro GESU’, il nostro DIO, la MA-DONNA e tutti i grandiosi personaggi,cioè i SANTI, i nostri veri amici.Tutti i Santi sono passati attraverso latrafila terrena del dolore, e le loro storiedocumentate ce lo ricordano. Ora essi ciguardano da lassù, ci ascoltano, e tal-volta ci esaudiscono, se noi con fede in-vochiamo il loro aiuto. Povera ed infelice quella creaturaumana che non ha la “f e d e ”: la fede èun trampolino tra Terra e Cielo, e ci per-mette di raggiungere dei risultati tal-volta sorprendenti e inimmaginabili.Un essere umano brucia la propria vitase non coltiva la fede. La fede, la pre-ghiera, la sottomissione a DIO, rendetutto più facile, più sopportabile, utilead un fine che noi non conosciamobene, ma che esiste, e che scopriremosolo varcando le soglie terrene.Pregare IDDIO è avere un amico al pro-prio fianco in ogni momento delle no-stre difficoltà umane.Molti amici, spesso capita che prima opoi ti deludano o ti tradiscano, ma DIOnon delude mai e non abbandona mai isuoi figli! Bisogna esserne convinti,anche perché la vita e le testimonianzedi tanti Santi ce ne hanno lasciato ampieprove nel tempo e in ogni luogo.

Scoprire la vita di alcuni SANTI può es-sere un “faro di luce” nei momenti buidella nostra vita (sperimentare per cre-dere!). I loro esempi possono servirci dastimolo, da guida nei momenti criticidella nostra vita, anche perché leggeree conoscere le vicende della loro vitanon è certamente come leggere un ro-manzo nato soltanto dalla fantasia diuno scrittore.Molti Santi recenti come S.Padre Pio,S.Papa Giovanni Paolo II e tanti altri, cihanno regalato esempi di vita ed inse-gnamenti ricchi di tanti messaggi pre-ziosi per la nostra mente ed il nostrocuore. Cerchiamo di saperne di più suquesti “saggi” del passato e del presente!Abbiamo anche testimonianze di per-sone mistiche del passato, le qualianche senza essere beatificate, hannolasciato impronte indelebili nel periodoin cui sono vissute: esse sono senz’altroun patrimonio importante per il territo-rio locale e per l’umanità intera.E’ superfluo dire che siamo orgogliosi diavere SANTI anche nel nostro Sud Italia:tutti conosciamo bene le figure di S.FRANCESCO DI PAOLA, S. NATUZZA edaltri, ma… se scaviamo ancora scopri-remo altre mistiche figure che sono ri-maste avvolte nell’indifferenza deltempo e delle situazioni più varie. Inol-tre, emergerà che per alcune di questenobili figure, forse alcuni a tutt’oggi nonne conoscono l’esistenza: è il caso di unamistica figura di donna, di nome MariaAngelica Mastroti, nata il 4 febbraio1851 a Papasidero (CS) e trasferitasi suc-

cessivamente nel paese di CastelluccioSuperiore (PZ), ove dal 26 maggio 1896riposa nel relativo cimitero. Questoluogo a tutt’oggi è meta di pellegrinag-gio religioso per la devozione ad essa.La gente di Castelluccio Superiore lachiama da sempre “Beata Angelica Ma-stroti”, proprio perché ha avuto modo diconoscere e di ereditare gli esempi elo-quenti della sua vita cristiana. Le suevirtù umane e cristiane e i doni sopran-naturali sono arrivati fino a noi, e sonoampiamente comprovati sia attraversodocumenti storici depositati in archivilocali, sia attraverso il culto popolareche si è tramandato. A questa mistica figura di donna cri-stiana il paese di Castelluccio Superioreha dedicato un giorno per celebrare lasua festa, il 26 maggio, in cui vi è ancheuna fiera a lei intitolata. In tanti si recanoancora a Castelluccio Superiore nonsolo per la fiera, ma essenzialmente peronorare e ringraziare questa generosamistica, che ancora richiama intorno asé culto e devozione. E’ una mistica chevale la pena conoscere più a fondo, pro-prio perché a pochi passi da noi; nel no-stro martoriato Sud, è una luce nelterritorio locale e merita attenzione edonore. Oggi, anche grazie ad Internet, èfacile ed a portata di tutti saperne di più(www.mariaangelicamastroti.it). Nellamia famiglia da tempo le siamo devoti,perché in più occasioni il suo aiuto ci èstato prezioso e provvidenziale.E’ comprensibilmente giustificato sen-tire il bisogno di valorizzare una figurache DIO ha regalato prima a Papasideroe poi a Castelluccio. Sta a noi scoprire eriscoprire ove vi sono tracce storiche diquesta figura esemplare, affinché essavenga conosciuta e valorizzata in ognimodo.Conoscere, pregare ed amare DIO, Gesù,La Madonna, i Santi e gli Angeli, ci aiutaa migliorare dentro, a trovare la forzanecessaria per le lotte della vita quoti-diana, per trovare la rassegnazione, lacapacità di perdonare e anche per inse-guire… la via per la felicità futura… chenon è di questo mondo, ricordiamo-celo!!! E’ bene, però, ricordare che lo “spi-rito del male” è sempre in agguato, ecerca di ostacolare molte delle nostreazioni positive… ma amando DIO e se-guendo i suoi insegnamenti, il male saràsempre abbattuto attraverso la fede, lapreghiera e la forza di una volontà illu-minata. Incontrare IDDIO, la MADONNAe i SANTI attraverso la “preghiera” de-v’essere un impegno quotidiano perchérappresenta la più efficace medicina spi-rituale per superare vari momenti diffi-cili della vita e per dare valore ad ogninostra azione. Pur nelle distrazioni dellavita quotidiana… cerchiamo sempre dirivolgere più volte nella giornata losguardo verso il cielo per implorareaiuto nelle nostre necessità quotidiane;scopriremo che i nostri migliori “amici”sono lassù e sempre pronti a tenderciuna mano !!!

A.D.R. in T.

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il DIARIO - ANNO XV N. 8

E’ Tuo l’ultimo dei piani,dal sole riscaldato,da luna e stelle contornato;e rimiri indifferente dall’alto la vallata,parte del Tuo creato,mentr’io , per Tuo volere,relegato mi trovo a quel terrano,tra campi sterili,volti ombrosi ,

orfani del sorriso !

Ahi ! quanto m’è triste ,siffatto quotidiano,la memoria d’antichi focolari.di voci amiche , di volti semplici e d’amore illuminati,

canti di storia che dal sacro eran baciate !

tra i tanti sterpie gli spinosi rovi , secchi o rinverditi, non c’è più un fioredi petali adornato !

la terra è brullale rocce son minate,

le nubi da folgore squarciate.........è la vita che se ne va !

Giuseppe Cordasco

La comunità sandonatese, ricorda con una messa alla Chiesa dell’Assunta, l’8 maggio 2017, il geom. Giu-seppe Cordasco, una persona che a giusto tiTolo può essere annoverato tra i benefattori della sua cit-tadina. Don Peppino, così lo chiamavano gli amici più cari, era nato il 21 novembre del 1933 a S. Donato

di Ninea, laddove, da da pensionato visse gli ultimi anni della sua vita, nonostante rimase sempre grato allacittà di Castrovillari, che sin da quando era un giovane professionista, lo ha adottato e gli ha consentito dimietere notevoli successi, sia nel campo professionale che in quello Istituzionale. Di professione Geometra(esercente la libera professione, per molti decenni ed anche fuori dai confini dell’Italia) e Maestro d’Arte (in-segnante, per alcuni lustri ed in più comuni della provincia di Cosenza, di Storia dell’Arte ), nel corso dell’at-tività professionale è stato annoverato tra i più accreditati Consulenti Tecnici presso il Tribunale Civile e Penaledella città di Castrovillari e presso la Corte di Appello di Catanzaro. E’ stato membro della Camera ArbitraleTecnica della Calabria e dopo la scissione del 1968, è stato tra i rifondatori del P.S.U. ( poi P.S.D.I.) e, succes-sivamente, per moltissimi anni dirigente regionale. Ma, al di là dei suoi successi politici e personali, se ancoraoggi la sua comunità piange don Peppino, probabilmente è perchè dentro di lui pulsava un cuore grande eappassionato. Che la terra ti sia lieve, caro amico. A.F.

8 MAGGIO 2017/ AD UN ANNO DALLA SCOMPARSA DI DON PEPPINO CORDASCO

La Comunità Sandonatese ricorda il suo benefattorecon una messa alla Chiesa dell’Assunta

E LA VITA CHE SE NE VA....

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Si è conclusa la settima edi-zione dell’iniziativa “I nostriamici animali”, concorso arti-

stico- fotografico-letterario, orga-nizzato dal Gruppo “Passioneanimali” dell’associazione “Solida-rietà e Partecipazione” e dall’asso-ciazione ENPA sezione diCastrovillari, in collaborazione coni servizi veterinari di Castrovillaridell’Asp di Cosenza, rivolto ai ra-gazzi delle scuole primarie e se-condarie del territorio del Pollino.L’edizione di quest’anno propo-

neva come tema “gli animali da as-sistenza e da soccorso: un preziosoaiuto per l’uomo”. Durante l’annosi sono svolti nelle scuole parteci-panti all’iniziativa incontri informa-tivi sulla tematica proposta. Ivincitori di questa edizione sonostati per la sezione scuole primarieAntonio Stillante della classequarta dell’istituto Vittorio Venetodi Castrovillari. Nella sezionescuole secondarie ha vinto S. M.detenuto presso la Casa Circonda-riale di Castrovillari. L’istituto peni-

tenziario anche quest’anno hapartecipato all’iniziativa vincendonella categoria di riferimento.Nella giornata del 26 aprile 2017 ilveterinario dott. Pierpaolo Avolio(servizi veterinari ASP Cosenza), ladott.ssa Mariella Buono, l'avvocatoFrancesco Martire (Gruppo Pas-sione animali di Solidarietà e Par-tecipazione) e Irene Cataldi (Enpasez. Castrovillari) hanno premiatoi vincitori e hanno consegnato atutti i partecipanti al concorso unattestato di partecipazione .

Settima edizione del concorso “i Nostri amici animali”L’Istituto Vittorio Veneto e la Casa Circondariale di Castrovillari sono i vincitori

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il DIARIO - ANNO XV N. 8 il DIARIO - ANNO XV N. 8

A Saracena il 6 Mag-gio si respirerà Ariadi primavera, di librie di cultura. Infatti,sarà ufficialmenteinaugurata l’Associa-zione “Il Fiore di Aria”(il nome è tutto unprogramma). L’Asso-ciazione, tutta alfemminile visto che isoci fondatori sono 3

giovani donne, ha lo scopo di far crescere nel paesedel Pollino diverse attività, come scopo principaleprevisto dallo statuto fondativo, al fine di “rianimare”culturalmente la comunità, promuovere iniziative diconfronto culturale, di ricreazione e tempo libero,turistiche, di difesa dell’ambiente e di valorizza-zione paesaggistica e dei beni culturali, promuovereazioni educative e di formazione in svariati settoridella vita sociale e culturale. Insomma, obiettivi am-biziosi, culturali e sociali a tutto tondo per renderela vita di una piccola comunità più solidale, appeti-bile, che riesce a creare le condizioni per la realizza-zione e l’appagamento del bisogno di socialità escambio di saperi ed esperienze. Sabato 6, quindi,si parte alle 17,30 con il fatidico Taglio del nastropresso la sede dell’Associazione situata nella centra-lissima Via Carlo Pisacane, tra il Municipio e la Chiesamadre; sede che è soprattutto una biblioteca discambio, esperienza questa già sperimentata in al-cune importanti città italiane, Bologna e Trieste. Lamanifestazione proseguirà con una presentazioneufficiale alle 18,00 presso il Salone del Consiglio Co-munale nel Palazzo Municipale. Al Convegno, illu-strerà i motivi che hanno indotto le fondatrici apromuovere questa iniziativa e gli scopi che si pre-figge, la Presidente de “Il Fiore di Aria” Barbara Forte.Seguirà un dibattito, moderato dal giornalista e con-sulente del Comune di Castrovillari per la bibliotecacivica “U. Caldora” Antonello Fazio, al quale parteci-peranno: Vincenzo Tamburi, Sindaco di San Basile eConsigliere della Provincia di Cosenza; la traduttricee fondatrice di una casa editrice in Argentina “Le Pe-core Nere Editorial”, Maria Pina Iannuzzi, il Prof. At-tilio Vaccaro, docente di storia medievaledell’Università della Calabria. Quest’ultimo terrà unabreve relazione sugli aspetti storici della Città di Sa-racena dal medioevo all’età moderna. Insomma, sipreannuncia un inizio ad alto livello e si sa “chi beninizia è...”L’Associazione invita a partecipare al-l’evento tutta la popolazione, augurandosi in un ac-coglimento positivo e partecipato. Quando nasceun luogo di confronto e di cultura è sempre unevento per tutta la comunità, un segnale di crescitae di civiltà.

SARACENASI INAUGURA “IL FIORE

D’ARIA”Il decadimento dei territori è spesso colpa dei Co-muni che non sono in grado di sviluppare e valo-rizzare le loro risorse che rappresentano vere eproprie miniere d’oro per lo sviluppo, l’occupa-zione e la qualità della vita delle popolazioni.Prendiamo il caso del Comune di Morano, uno deiborghi più belli d’Italia, porta d’ingresso del Parcodel Pollino, un territorio dove ricade il pianoro diCampotenese altitudine 1000 m, un sito idealeper ossigenazione e attività sportiva. È il pianorodi Campotenese ideale per realizzare la “CittadellaSportiva”, un grande progetto di sviluppo turi-stico-sportivo che unisce la Calabria del Nord e lavicina Basilicata. Il Sindaco di un paesino ridentecome Morano ha la fortuna di poter disporre diun sito d’oro a Campotenese dove dovrebbe sor-gere la “Cittadella Sportiva” questo grande VillagioSportivo che darebbe lustro e fiato ad un territo-rio povero. Egregio Signor Sindaco questo è unprogetto di grande profilo turistico per il quale bi-sogna chiamare in causa, da subito, politici ed im-prenditori per dare corso ad uno studio difattibilità. È una idea vincente dove ci sono tuttigli ingredienti per un grande sogno che si dovràrealizzare: vocazione turistica, occupazione, finan-ziamenti europei, investitori italiani ed esteri, di-versificazione dell’investimento, salute ebenessere della persona e tante altre attività.Prendiamoci sul serio, Sindaco, e costruiamo quelfamoso percorso mare-monte.Se l’idea di questo progetto è malsano, inapplica-bile, inconcepibile, irrealizzabile per motivi di in-compatibilità, se è contro natura o controcorrente, il Sindaco di Morano è bene che siesprima e dica alla comunità del suo borgo qualisono gli impedimenti allo sviluppo qualora si do-vessero manifestare.

Pinuccio Vizzi

Una Cittadella Sportiva a Campotenese...

L’Associazione Culturale Khoreia 2000 di Ca-strovillari propone alle mamme di oggi checorrono da un impegno all’altro, un appun-

tamento da segnare in agenda in occasione dellaloro festa. Si tratta del laboratorio emozionale Iocon te. Tu con me, rivolto alla coppia mamma –bambino (di età superiore a tre anni) e che si terràproprio domenica 14 maggio dalle ore 17.30 alleore 19.00, presso la sede dell’Associazione. Attra-verso l’utilizzo dei sensi e di tecniche artistichecome movimento e creatività – spiega Rosy Par-rotta che condurrà il laboratorio - vengono ela-borate tutte quelle sensazioni che non si riesconoa far emergere nei contesti quotidiani. In unospazio relazionale intimo si lavorerà sull’espres-sione diretta, immediata, spontanea e istintivadella relazione mamma - bambino, che non passaattraverso nessuna rielaborazione se non quelladel qui ed ora e da cui può nascere, però, unanuova intesa. Il laboratorio è rivolto a tutte lemamme, non sono richieste né esperienze arti-stiche pregresse, né capacità particolari ma sol-tanto una predisposizione all’incontro e a tuttociò che di positivo può offrire. La partecipazioneal laboratorio prevede la prenotazione obbliga-toria.

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Il Servizio Attività Produttive del Comune di Ca-strovillari rende noto che il mercato mensile-chesi tiene nell’area mercatale il primo giovedì delmese-, in via del tutto eccezionale e per il solomese di maggio, èspostato dal 4 a domenica 7maggio. Lo dispone l’ordinanza n.8 del 30 marzo scorso afirma del Settore Pianificazione e Gestione delTerritorio che può essere visionata dai cittadinisull’Albo Pretorio on line dell’Ente; dello sposta-mento ne è stato dato Avviso anchesul sito istitu-zionale del

Il mercato mensile siterrà domenica 7 maggio

Laboratorio emozionale di Khoreia 2000

Io con te. Tu con me,rivolto alla coppiamamma-bambino

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Lo scrittore Calabro-Arbëresh Carmine Abate, autore di numerosi racconti, saggi e romanziprevalentemente incentrati sui temi dei migranti e dell’incontro tra culture, ha incontratoi giovani con il suo ultimo capolavoro. Il banchetto di nozze e altri sapori che tratta del-

l’incontro quotidiano con il cibo che scandisce e rende bella la nostra vita, che ci sorprendecreando connessioni inattese e meravigliose e anche il destino del protagonista di questolibro è intrecciato con le pietanze “saporitòse” di cui si nutre dalla nascita in Calabria alla ma-turità del Nord. Un’appassionata storia di formazione attraverso i sapori e le fragranze che rin-saldano il legame con le origini e accompagnano il distacco dalla propria terra. Le tredici cosebuone del Natale; i nuovi appetiti che troveranno soddisfazione nella letteratura: libri prelibatiche trasformeranno l’autore in un lettore onnivoro; la nuova vita in Trentino celebrata da unaricetta che è la sintesi perfetta di Nord e Sud: “polenta con ‘nduja”, l’espressione perfetta delvivere per addizione che è alla base della vita e della scrittura di Abate. È un libro straordinarioche si gusta riga per riga ed è capace di realizzare una prodigiosa armonia tra i sensi, con gliocchi che leggono e trasmettono i sapori del cuore. Questi sono i temi fondamentali del libroche sono emersi durante l’incontro tra i giovani studenti e Abate durante la manifesta-zione tenutasi giorno 12 aprile 2017 presso i Licei Mattei di Castrovillari, dove sono intervenutiil dirigente scolastico Prof. Bruno Barreca, il presidente del consiglio comunale di CastrovillariDott. Piero Vico e il presidente della Pro Loco di Castrovillari, Prof. Eugenio Iannelli. L’incontrocon l’autore Carmine Abate nasce dalla collaborazione della Dott.ssa Paola Pace, laureanda inLingue e letterature moderne e coordinatrice della manifestazione con la Dott.ssa VeronicaTierri, art director di Authentic Lab, in seguito all’approvazione da parte del dirigente scolasticodei Licei Mattei, che ha coinvolto anche gli studenti dell’ ITCG Pitagora-Calvosa e dell’IPSIALeonardo Da Vinci di Castrovillari.

Paola Pace

Licei Mattei CastrovillariLo scrittore Carmine Abate

incontra gli studenti

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Il giovane regista castrovillarese Antonio La Camera ha vinto ilpremio alla miglior regia al “Pázmány Film Festival” per il cor-tometraggio “Carne e Polvere”. La manifestazione organizzatain collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura Budapest, conl’Institut français de Budapest, con l’Istituto Cervantes di Buda-pest ha avuto la sua serata finale il 7 aprile presso la Sala Fede-rico Fellini dell'Istituto Italiano di Cultura di Budapest dovesono stati consegnati i premi ai vincitori. Con un videomessag-gio La Camera ha ringraziato gli organizzatori del festival e l’Isti-tuto Italiano di Cultura di Budapest per il premio ricevuto,dichiarando che “dirigere un film, o un cortometraggio, nonvuol dire solo condividere con il pubblico una storia, ma con-dividere con esso un mondo interiore, condividere un’espe-rienza, che nel caso di “Carne e Polvere” si è rivelata essereun’esperienza molto personale legata alla mia terra, la Calabria,e ovviamente alla vita di mio padre che è stato l’ispirazione el’attore protagonista del cortometraggio stesso”. Dopo esserestato recentemente ospite in Iraq all'"Al-Nahj Internationl Shor-tfilm Festival", nei prossimi mesi La Camera sarà allo “Skepto In-ternational Film Festival” di Cagliari (dov’è nominato nellacategoria “Human/Nature” e per il “Premio Speciale Alberto Si-gnetto") sempre con il cortometraggio “Carne e Polvere”, e a “ILVARCO International Short Film Festival” di Pescara con il suoultimo lavoro: “Il Sogno del Vecchio”.

“Pázmány Film Festival” Antonio La Camera ha vintoil premio alla miglior regia

Mattinata emozionante quella vissuta presso la palestra dell’IPSIA“Leonardo da Vinci” di Castrovillari dove si è tenuto l’incontro conla giovane scrittrice Chaimaa Fatihi, autrice del libro “Non ci avretemai “ Rizzoli Editore La scuola. Il DS, prof. Antonio Pietro Maradei,ha sostenuto e reso possibile l’incontro che ha visto protagonistioltre all’autrice, il DS del CPIA di Cosenza, prof.ssa Rosita Paradisoe Don Giovanni Maurello, parroco di San Girolamo. Organizzatoridell’evento le prof.sse Francesca Raffa, Clotilde Avolio e Patrizia DiMare. Gli ospiti hanno relazionato su tematiche concernenti l’inte-grazione, l’interazione, il dialogo interculturale nell’ambito scola-stico, l’importanza del discorso interreligioso, la necessità diaccogliere e di educare al rispetto delle diversità, poi è seguito unvivace dibattito con gli alunni egregiamente moderato dal dott.Gianluigi Trombetti. Preziosa la presenza, nonché la collaborazionedell’IPSEOA “Woytila” di Castrovillari che subito dopo l’evento ha al-lestito presso la sala del Convitto annesso all’Istituto Alberghiero,un pranzo in cui ai sapori locali si è unita la ricercatezza di pietanzedal gusto esotico, il tutto accompagnato da un profumato tè allamenta.

L’Ipsia “ L. da Vinci” di Castrovillariincontra l’autrice Chaimaa Fatihi

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A meno di due settimane dall’evento che vedrà il 12maggio il capoluogo del Pollino divenire Città diTappa, l’Amministrazione comunale di Castrovillariè pronta a riversare nella comunità una serie di ini-ziative in Rosa tra mostre, concorsi e momenti cul-turali per accogliere degnamente il 100Giro d’Italia.La “maratona d’attesa” partirà il 30 aprile da Via Asia,alle ore 10, con “Leggiamo insieme con i libri in bici”a cura dell’Accademia Pollineana e della UISP citta-dina; il 1° maggio, dalle ore 11, una “Sfilata di modain Rosa” a cura di Pino Bruno, impreziosirà via Roma,mentre in piazza Municipio ,alle ore 22, “Cent’Annidi Giro D…anza” a cura di Sara Danza e con la regiadi Mena Filpo caratterizzerà il centro; il 6 maggio,sempre nel centro città, a partire dalle ore 22, si svol-gerà “La notte in Rosa” a cura dell’Amministrazionecomunale;il 7 maggio, ancora nel centro cittadino,dalle ore 9, il “21° Trofeo Rotary” a cura dello stessosodalizio locale, poi, alle ore 18 , nel Circolo Citta-dino un “Tè Danzante 911 Band” è abbinato ad unconcorso di Vini rosati della provincia nell’iniziativa“Il vino al Giro” a cura del giornalista-sommelierTommaso Caporale ,mentre a cura della Galleriad’Arte il Coscile – nei suoi stessi locali- verrà propo-sta una interessante “ Estemporanea di pittura”; il 10maggio al Teatro Sybaris, alle ore 21,30, sarà di scena“Leonardo Manera Show” a cura di Overtures e V-Eventi, invece l’11 maggio, nella sala consiliare delpalazzo di città, alle ore 21 verrà rappresentato “D5,Pantani” di Chiara Paoletti, teatro-storia di un caproespiatorio. Gli altri eventi culturali coinvolgono le

elementari con un concorso dal titolo “Disegni inlibertà”, le medie si cimenteranno con uno sulla fo-tografia e le superiori sono chiamate a provarsi nelconcorso “Cronista per un Giorno”. Differenti, macon la stessa tensione e sana competizione, quelliche interessano gli esercenti, i ristoratori ed i pastic-ceri rispettivamente con le loro vetrine, i proprimenù ed i dolci che realizzeranno. Tutto ciò rigoro-samente in “Rosa”, e per cogliere, ciascuno con leproprie capacità e sentimenti, l’attimo nel qualescorgere la passione dei ciclisti quando scalano unavetta, nella voglia di sfidare il pretendente alla vit-toria e,soprattutto, come amano infinitamente que-sta disciplina che è sacrificio e strumento peraffermare i valori morali ed ideali su cui si fonda lareale convivenza umana. Si riferirà a questa anchel’iniziativa civica “Giro d’Italia- Ride Green”, progettodi sensibilizzazione alla raccolta differenziata, pro-mosso da RCS ed E.R.I.C.A., nel quale gli elementisportivi, d’accoglienza, paesaggistici e compiuti inpiù aspetti dalle capacità non possono prescinderedalla qualità ambientale per essere resi e promossial meglio. “Opportunità- spiega l’Amministrazione- per accompagnarci al meglio all’appuntamentoche non può fare a meno dell’originalità e creativitàper rendere ciò che possediamo, e vocazioni, patri-moni ed identità rendono, tramandano e persistonoal di là del tempo. E’ il nostro modo di rendereomaggio alla Carovana, riconoscendo nei ciclistil’espressione alta dello Sport, che è crescita e pro-mozione per Uomini e Territori.”

Verso il 100° Giro d’Italia

Appuntamenti in rosa

Antonio Amodeo (ASD CorriCastrovillari) taglia il tra-guardo alla media di 3:18 della seconda edizionedella “Corri al Lago” coronando con l'ennesimo suc-cesso il suo eccezionale 2017 che lo ha già visto con-sacrato Campione Regionale di cross e recentevincitore della corsa di Schiavonea di Corigliano. Se-condo posto per Davide Pirrone (Hobby MarathonCZ). Alle spalle dei due atleti arriva in sprint MicheleSpingola (ASD CorriCastrovillari)) e più attardati Do-menico Tucci (Libertas Lamezia) e Paolo Audia (JureSport). Nella corsa femminile gara di coppia tra le dueatlete della Asd CorriCastrovillari Valentina Maiolinoe Letizia Spingola seguite a 15 secondi da ConcettaSaffioti della Corri con noi Palmi. Ma andiamo alla cro-naca della II edizione della “Corri al lago di Mor-manno”, prima di campionato regionale corsa sustrada Master organizzata dalla Asd CorriCastrovillari,patrocinata dalla locale Amministrazione Comunaleche ha fatto ancora una volta “centro” preparandotutto per una gran bella giornata di sport. La partenzaalle 10:30, come da programma, ha avuto un anticiponelle varie gare per ragazzi seguita dalla gara vera epropria; circa 300 partecipanti. Allo sparo i 300 atletisi sono subito avviati su un percorso ondulato equindi tecnico per concludere il primo giro sulla pistapedociclabile in riva al lago Pantano. Il primo passag-gio di 4,2km dei due giri previsti ha visto i forti Anto-

nio Amodeo (Asd CorriCastrovillari) e Davide Pirrone (Hobby Marathon CZ) passare alla media di 3:15 seguiti daMichele Spingola (Asd CorriCastrovillari) e Paolo Audia (Jure Sport) e poi Domenico Tucci (Libertas Lamezia),Giuseppe Buffone (Dojo Judo). La gara femminile vede la Maiolino staccare negli ultimi 200m la compagna disquadra L. Spingola di 3 secondi e di 30 secondi la terza classificata Saffioti. Successo notevole quindi per la AsdCorriCastrovillari che continua la scia positiva in questo inizio d'anno portando 4 suoi atleti sui 6 posti disponibilinei due podi maschili e femminili. Eventi del genere riescono ad unire sport, natura e turismo e dovrebberosempre essere prioritari nelle Amministrazioni del Sud e soprattutto della Calabria.

Antonio Amodeo vince la II Edizionedella “Corri al lago”

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Denis Bergamini aveva 27 anni il giorno in cui è morto,steso sull’asfalto della Statale Jonica 106 al chilometro401, vicino a Cosenza. Ne sono dovuti passare quasialtrettanti perché finalmente la giustizia decidesse difare chiarezza sulla morte del giovane calciatore delCosenza. «Procederemo con la riesumazione del cada-vere perché vogliamo approfondire con le tecniche dicui oggi si dispone tutti i possibili aspetti di quello chenon è un suicidio, non è ipotizzabile come un suici-dio»: sono le parole del procuratore di Castrovillari, Eu-genio Facciolla, che in un’intervista a RaiSport haannunciato la riapertura dell’inchiesta. Due informa-zioni di garanzia sono state notificate all’ex fidanzatadi Bergamini, Isabella Internò, e a Raffaele Pisano,l’uomo che era alla guida del camion che secondo laversione ufficiale investì il calciatore. La riesumazionedei resti di Bergamini è stata fissata per il prossimo 2maggio. Ma il suo corpo ha già raccontato - fin da su-bito - una storia totalmente diversa rispetto a quellache si è voluta avvalorare per anni.Ci sono almeno 7 punti oscuri nella storia della morte

di Denis Bergamini. Il più evidente: sul suo corpo nonci sono mai stati segni compatibili al trascinamentoper 59 metri sotto le ruote di un camion pesante 138quintali (l'orologio non è neppure graffiato, i calzinisono ancora tirati su). Ma poi, nelle carte, si scopronoanche altre incongruenze macroscopiche: la macchinadi Denis che nelle testimonianze cambia posto piùvolte e si trova contemporaneamente in due luoghidiversi; un verbale scompare nel nulla; nessuno ana-lizza per bene il camion; c'è un accompagnatore mi-sterioso che dopo l'incidente avrebbe portato l'exfidanzata di Denis in un bar per lanciare l'allarme e chenon è mai stato rintracciato. E ancora: c'è la ricostru-zione di Isabella, l'ex ragazza di Bergamini, presente almomento del cosiddetto «suicidio». E ci sono i vestitidel calciatore, spariti. Il procuratore Facciolla, nell'in-tervista a RaiSport , lo racconta: «Il giorno del funeralesul pullman del Cosenza c'era anche la fidanzata diBergamini con una busta che conteneva i vestiti delcalciatore. Questa busta se la passarono, per un fattoaffettivo, i calciatori. Poi però sparì. Gli abiti di Berga-mini, infatti, non ci sono più». E poi aggiunge un altroepisodio a dir poco curioso: «Subito dopo il funerale,inoltre, Padovano (Michele, compagno di squadra eamico di Denis, ndr) accompagnò la fidanzata di Ber-gamini a casa, fu invitato a salire con insistenza. Luiandò sopra e si trovò di fronte ad una festa. C'eranodelle paste. Il giorno del funerale, quindi, stavano fe-steggiando? È un omicidio in concorso».In tutti questi anni la sorella di Denis, Donata (assistitaprima dall’avvocato Eugenio Gallerani e poi da FabioAnselmo), non ha mai smesso di battersi per la verità,tra speranze e delusioni terribili. Come quando nel2015 l'inchiesta è stata archiviata. Per Pasqua, su Face-book, ha condiviso la amarissima locandina dell’Asso-ciazione Verità per Denis . Oggi, dieci giorni dopo, lasvolta attesa per quasi 28 anni sembra davvero vicina.

SI RIAPRE IL CASO BERGAMINI

Valentina Maiolino e Letizia Spingola

Page 15: il DI ARI O i numeri/ANNO 15/diario8.pdf · nuovo orario ferroviario di Italo). Maggiori dettagli sul sito - treno.it, attraverso il quale, sin dal 21 aprile sarà possibile acquistare

il DIARIO - ANNO XV N. 8

Si è svolta al PalaItis di Castrovillariuna interessante interregionale dipugilato denominata "Boxe in

Rosa - Memorial Giuseppe Regina", or-ganizzata dalla benemerita ASD AvolioBoxe del presidente Lino Tetro, nell'am-bito delle manifestazioni sportive in-dette dal presidente dott. Luigi Filpodella Polisportiva Comunale del Pollino"aspettando il Giro d'Italia".Davanti ad un pubblico numeroso edentusiasta sono saliti sul ring ben diecicoppie di pugili (di cui tre femminili)provenienti dalla Campania, Sicilia, Lu-cania-Puglia e Calabria. Molta attesa ecuriosità per la "prima uscita" delle duepugilesse castrovillaresi Rosanna Cerso-simo (nei limiti dei 60 kg) e RosminaRacon (58 kg). Le due portabandierahanno risposto positivamente alleaspettative della vigilia, affrontando concoraggio e determinazione i pari pesiGjurkaj Elvira della Boxe Pisticci e CocoDiana dell'Athleta Catania. Due match di

grande spessore tecnico e agonisticodove la Cersosimo e la Racon hanno di-mostrato tutta la loro potenzialità pugi-listica attaccando fin dal primo suonodel gong le esterrefatte avversarie. Lastessa Cersosimo, indomita e generosa,concludeva in crescendo la sua grintosaesibizione mettendo l'esperta quantascorretta lucana Gjurkaj in serie diffi-colta; mentre, la giovanissima sedicenneRacon, la "Perla nera del Pollino", trovavanei suoi diretti sinistri e destri i colpi mi-gliori per colpire con precisione al visoe allo stomaco l'astiosa Coco.Peccato che i "nostri" giudici, non una-nimi nei loro giudizi, hanno preferitoconsegnare allo speaker ufficiale, Car-letto Catucci, due verdetti di parità, pre-miando così, oltre ogni misura, le nostrecontendenti. I laconici giudizi di Pilatotrovavano immediato disappunto nelcorner dell'Avolio, suscitando amarezzanei tecnici Gallicchio e Ferrari e ilaritànel pubblico presente,

Ancora più evidente e marcato l'esito fi-nale del combattimento tra il castrovil-larese Giuseppe Senise ed il napoletanoSirica nella categoria èlite dei 60 kg. Er-rore grave del designatore della riu-nione ad affidare la direzione deldelicato combattimento ad un arbitroinesperto e privo di lucidità; infatti, i suoierrori determinavano una vittoria nonmeritata dello smaliziato e furbo cam-pano. .Durante la manifestazione sono saliti sulquadrato il presidente del Parco Nazio-nale del Pollino on. Mimmo Pappaterra,il presidente dell'Avolio Boxe Lino Tetroed i genitori del compianto pugile Giu-seppe Regina di Mormanno, un giovaneingegnere morto tragicamente in un in-cidente stradale con la propria moto. Lacerimonia, commovente ed in alcunimomenti sofferta, terminava con unaimprovvisa ovazione del pubblico innome di "Giuseppe, Giuseppe, Giu-seppe".

Splendido successo per il castrovillarese Rosario Ia-quinta nell’ultimo test prima del Campionato ItalianoVelocità Montagna, che partirà nel prossimo wee-kend con la CronoReventino. In occasione della31esima Camucia Cortona. Iaquinta, al volante dellaconsolidata Osella Pa 21 Evo curata dal team Cata-pano, ha preceduto al traguardo l’orvietano FabrizioFattorini. Un risultato di grande prestigio che va asuggerire quali saranno le aspettative per il campio-nato che sta per cominciare. È stata del resto un’oc-casione importante per provare gli ultimi dettaglisulla vettura, che quest’anno esibirà un colore biancodi base con striature fluorescenti, e sarà arricchita daun motore Honda da 2000cc evoluto in numerosiparticolari dalla LRM dei fratelli Petriglieri. A mante-nerla ancorata sull’asfalto ci penseranno gli pneuma-tici slick da 13” forniti dalla Avon Tyre, con nuovemescole disponibili che verranno utilizzate in basealle diverse esigenze. Iaquinta, già campione italianonel 1999 e nel 2007, e detentore di innumerevoli se-condi posti assoluti, affronterà dunque la più impe-gnativa delle categorie presenti nelle cronoscalate.Non a caso, la federazione riserva ai prototipi CN uncampionato italiano loro riservato. “Il test della Camu-cia Cortona è stato fondamentale per mettere apunto gli ultimi dettagli in vista dell’inizio di stagionevero e proprio”, ha dichiarato Iaquinta. “Sono convintoche potremo dire la nostra nel corso del campionato.Siamo pronti e decisi a dare il meglio”.

Adesso serve solo un miracolo. Dopo la sconfitta ca-salinga di domenica scorsa contro l’Igea Virtus lesperanze di rimanere in serie D per il Castrovillarisono ridotte al lumicino. A 180 minuti dalla fine deltorneo le speranze della formazione di Di Maria digiocare almeno i playout sono ridotte al lumicino.Domenica si va a Rende, che lotta per un posto neiplayoff, e poi si chiuderà la stagione contro la Pal-mese. I lupi del Pollino attualmente occupano la se-dicesima posizione in classifica ma il loro distacco èdi ben 10 punti dall’Aversa Normanna (13°) e 8 dalRoccella (14°). La Sarnese (15°) è a un solo punto madomenica affronterà in trasferta il Sersale ormai re-trocesso. Il regolamento è molto chiaro purtroppoper la composizione dei playout. La tredicesima af-fronterà la sedicesima e la quattordicesima affron-terà la quindicesima. Retrocedono direttamente in

Eccellenza la sedicesima (oggi è il caso del Castro-villari) e la 15^ classificata se il distacco acquisito ri-spettivamente dalla tredicesima e quattordicesimasarà pari o superiore a 8 punti. Distacco che oggicondanna il Castrovillari alla retrocessione direttasenza passare dai playout. Serve quindi un miracolo.Andare a vincere a Rende e chiudere i conti con laPalmese all’ultima giornata di campionato sperandoche le dirette concorrenti rallentino la corsa. In que-sto caso poi si ci giocherà il tutto per tutto nei pla-yout. Finché la matematica non condanna irossoneri è ancora tutto possibile. Ma il Castrovillarivisto nelle ultime gare (Sersale e Igea Virtus) non fapresagire nulla di buono. Sarebbe un fallimento! Maprima di dare colpe e trovare colpevoli bisogna pro-vare a crederci fino in fondo. .

Michele Martinisi

CASTROVILLARI CALCIO/ PER SALVARCI OCCORRE UN MIRACOLO...CREDIAMOCI!

Primo posto per Iaquintaalla Camucia Cortona

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Manca poco al via della quarta edizionedell’evento automobilistico“Circuito Felice Nazzaro”. Una gara di re-golarità dedicataall’omonimo pilota ufficiale Fia til quale, nei primi anni del ‘900, sceglieva le tortuose stradedel Pollino per testare le auto torinesi con cui partecipava alla celeberrima Targa Florio.Un itinerario di circa40 chilometri che attraversa gli affascinanti e variegati scenari del Parco Nazionale del Pollino. I partecipantialla manifestazione sono attesi dalle ore 14:00 di sabato 13 maggio presso il Villaggio Scolastico di Castrovillari.Sarà proprio questo il luogo dove i regolaristi, al termine delle iscrizioni, si cimenteranno in una prima provadi abilità per contendersi il trofeo “Fiat Carlomagno”. L’indomani, alle ore 10:00, prenderà il via la gara vera epropria che vedrà le vetture passare sul primo pressostato nel centro cittadino di Castrovillari per poi avven-turarsi nel suggestivo percorso che attraversa il centro storico di Morano Calabro (borgo insignito della ban-diera arancione), i centri abitati di San Basile e Saracena fino a ritornare a Castrovillari percorrendo stradeprovinciali di rara bellezza paesaggistica. Durante tutto il tragitto sono previste diverse prove intermediedove gli equipaggi partecipanti si sfideranno a suon di millesimi di secondo. Il presidente dell’Historic ClubCastrovillari, Domenico Campilongo, afferma: “Le scorse manifestazioni organizzate dal nostro club hannoriscosso molto consenso da parte deipartecipanti.Tantissimi sono gli equipaggi che ogni anno ci raggiungonoda tutto il Sud Italia per contendersi la competizione. Castrovillari e tutto il territorio circostante, per duegiorni, diventano unpalcoscenico importante di questa disciplina sportiva che negli ultimi anni sta prendendosempre più piede e questo,per noi, non può che essere motivo di orgoglio.Voglio ricordare, infine, che anchela gara di quest’anno sarà valida per il“trofeo Franco Minasi”, trofeo interno, ormai giunto alla seconda edi-zione, che la nostra associazione dedica ad uno dei soci fondatori dell’Historic Club che ci ha lasciato qualcheanno fa”. Il presidente conclude: “Se tutto questo esiste lo dobbiamo certamente a Franco Minasi che graziealla sua profonda passione per le auto storiche hacreato fermento facendo avvicinare sempre più persone almondo dellegare di regolarità. Per iscriversi alla gara gli equipaggi sono invitati a consultare il sitowww.hi-storicclubcastrovillari.com. Sul portale dell’associazione organizzatrice dell’eventosarà possibile trovare tuttele informazioni utili ed i recapiti dei responsabili da contattare per ulteriori delucidazioni.

Quarta edizione “Circuito Felice Nazzaro”Secondo trofeo “Franco Minasi”

Boxe in Rosa - Memorial Giuseppe Regina

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