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DIRETTORE: ANGELINO BERRINI IL FOGLIO QUOTIDIANO 1,30 26 LUGLIO 2013 PAGINA 1 Sono state chiusi recentemente i seggi per le elezioni regionali e sono stati resi pubblici i risultati, vediamoli insieme, iniziando dall’alto: Piemonte e Valle d'Aosta: Centro Sinistra Liguria: Centro Destra Lombardia: Centro Destra Alla fine il Governo Marchetti sembrava destinato a cadere, per un motivo o l’altro. Prima l’elezione del Presidente della Repubblica fece scattare l’allarme nella maggioranza, con il Movimento 5 Stelle che prima ha votato contro la proposta della maggioranza, salvo poi correggersi. Sempre a causa di questo Movimento, il Governo è caduto. Al Senato si stava votando il DDL Lavoro del Governo, ma il Movimento 5 Stelle ha votato contro, causando di fatto la bocciatura di un importante DDL. Quest’atto ha sancito definitivamente la fine della maggioranza, in quanto ha dato la prova definitiva che una maggioranza non c’era più. Quindi Marchetti, invitato anche dalle forze d’opposizione, sale al Quirinale e annuncia le sue dimissioni al Capo dello Stato. Così finì il Governo Marchetti. ELEZIONI REGIONALI: I RISULTATI Governo cade: Marchetti si dimette A causa de!a sfiducia sul DDL Lavoro del Governo, quest’ultimo è caduto

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DIRETTORE: ANGELINO BERRINI IL FOGLIO QUOTIDIANO € 1,30 26 LUGLIO 2013

! PAGINA 1

Sono state chiusi recentemente i seggi per le elezioni regionali e sono stati resi pubblici i risultati, vediamoli insieme, iniziando dall’alto:Piemonte e Valle d'Aosta: Centro Sinistra

Liguria: Centro Destra

Lombardia: Centro Destra

Alla fine il Governo Marchetti sembrava destinato a cadere, per un motivo o l’altro. Prima l’elezione del Presidente della Repubblica fece scattare l’allarme nella maggioranza, con il Movimento 5 Stelle che prima ha votato contro la proposta della maggioranza, salvo poi

correggersi. Sempre a causa di questo Movimento, il Governo è caduto. Al Senato si stava votando il DDL Lavoro del Governo, ma il Movimento 5 Stelle ha votato contro, causando di fatto la bocciatura di un importante DDL. Quest’atto ha sancito definitivamente la fine della

maggioranza, in quanto ha dato la prova definitiva che una maggioranza non c’era più. Quindi Marchetti, invitato anche dalle forze d’opposizione, sale al Quirinale e annuncia le sue dimissioni al Capo dello Stato.

Così finì il Governo Marchetti.

ELEZIONI REGIONALI: I RISULTATI

Governo cade: Marchetti si dimetteA causa de!a sfiducia sul DDL Lavoro del Governo, quest’ultimo è caduto

DIRETTORE: ANGELINO BERRINI IL FOGLIO QUOTIDIANO € 1,30 26 LUGLIO 2013

! PAGINA 2

ELEZIONI REGIONALI: I RISULTATI

Trentino Alto Adige:Liberali 59Sorpresa per il Trentino, dove il L59, al-leati con vari movimenti autonomisti, hanno prevalso sugli avversari

Friuli Venezia Giulia: Centro SinistraIl FVG torna ad essere di centrosini-stra, dopo un governo di centrodestra

Veneto: Centro DestraIl Veneto, dopo una giunta dei L59, di-venta di centrodestra

Toscana: Centro DestraIn Toscana, invece, regione tradizional-mente “rossa”, si attesta il centrodestra

Emilia Romagna: Democrazia Proleta-riaSorpresa per l’Emilia, che torna ad essere di sinistra estrema con DP.

Lazio:Centro Sinistra

Marche:Centro Sinistra

Umbria:Centro Sinistra

Sardegna:Centro Destra

Abruzzo e Molise:Centro Sinistra

Campania: Centro Sinistra

Basilicata:Centro Sinistra

Calabria:Centro Destra

Puglia:Centro Sinistra

Sicilia: Centro Destra

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! PAGINA 3

INTERVISTA A MATTIA CHIANDOTTOSalve, On. Chiandotto, è un piacere averla qui.

Salve a lei.

Iniziamo subito con un tema scottante: l'elezione del PdR. Lei ha seguito la linea del suo partito?

Dunque. Quando in altre situazioni il nome del futuro Presidente della Repubblica lo proponeva il Segretario di partito e poi discusso dal Direttivo, questa volta il Segretario Riva ha prima ascoltato i vertici e poi si è pronunciata. Comunque rispon-dendo alla domanda sì, ho sempre seguito quanto stabilito dal Partito, ad eccezione delle ultime vo-tazioni che ho votato altro e non scheda bianca, come il vertici indicarono. Ahahah che poi io sono un vertice del partito!

Avrebbe preferito qualcun altro al Quirinale?

Obiettivamente si. Ho sempre sostenuto la candidatura di Marchetti in quanto, tra la scelta nel centro-sinistra, è apparso sempre quello più sobrio e imparziale. I soliti gufi sostennero che la nostra scelta di votarlo fu quella esclusivamente di farlo dimettere dalla presidenza del Consi-glio, in modo che poi potessimo mettere a capo del Governo uno dei “nostri”, o meglio ancora la senatrice Riva. Cose allucinanti, che poi alla fine la nostra teoria ha avuto la meglio: il Governo è stato messo KO al Senato e Marchetti si è dimesso. Un personaggio bruciato grazie alle manie di grandezza di chi, alla fine, si è dimostrato di stare in un castello di sabbia vicino al mare.

Le dimissioni de!'On. Marchetti hanno sconvolto la ma"ioranza. È d'accordo nel dire che è stata tutta col-pa del M5S?

Sarà pure colpa del Movimento 5 Stelle, ma io ho visto diversi Ministri della Repubblica non partecipare a nessuna seduta, prendere parte a nessuna discussione e quantomeno fare delle proposte di legge. Mi riferisco al Ministro dell’Istruzione, al Ministro dell’interno, signori, non dello sport, ribadisco dell’INTERNO, al titolare della Salute e delle Politiche Agricole. A me non pare che tutti questi ministri facciano parte del M5S, anzi, fanno parte di quei partiti che lo hanno additato!

Queste dimissioni hanno aperto sostanzialmente due strade: una è que!a de!e elezioni anticipate, l'altra di un governo di unità nazionale. Il suo partito che strada imboccherà?

Noi abbiamo indicato al Capo dello Stato la via per la formazione di un Governo di transizione, composto dalle forze che in questa legislatura si sono dimostrate coerenti nelle Istituzioni e nel-le piazze. Lo so, nemmeno a me piace un Governissimo o come lo si vuole chiamare, ma bisogna valutare la situazione. Ora non si è nelle condizioni per andare a nuove elezioni.

Che nomi avete proposto come Presidenti del Consiglio?

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! PAGINA 4

Dei personaggi di rilievo, che possano essere imparziali ma comunque rispettosi di tutte le forze politiche facenti parte di un eventuale Esecutivo.

Che ne pensa invece de!e dimissioni del Presidente de!a Camera Alfonsi?

Io penso che l’Italia abbia bisogno di una cura anti-buonismo e anti-ipocrita. Non ho seguito la vicenda, ma sentendo alcuni flash dico soltanto che Alfonsi aveva avviato un ottimo lavoro alla Camera. Sarà ricordato come l’uomo messo da parte dai chiacchiericci e non dal lavoro che ha svolto.

Passiamo ad altro: le elezioni regionali. Che ne pensa dei risultati ra"iunti da suo partito?

Mah. Penso che il PLI abbia fatto un lavoro eccellente, anche nella ricerca delle alleanze. Ab-biamo spodestato la sinistra in Lombardia, ci siamo ripresi il Veneto e abbiamo conquistato le fortezze della sinistra e cioè la Liguria e la Toscana. Ottimo anche per la Calabria, Sicilia e Sar-degna. Peccato veramente per il Friuli-Venezia Giulia e il Piemonte. Devo dire che in queste due regioni il PLI ha veramente lasciato il gioco, facendosi soprastare da forze locali e nel caso del Friuli forze autonomiste. Bisognava dialogare con tutti e ciò non è stato fatto. Spero tanto che il Segretario Riva prenda provvedimenti nei confronti delle segreterie regionali di Piemonte, Friuli e delle altre regioni che abbiamo perso.

Ora le solite domande scherzose.

Se fosse di sinistra di che partito farebbe parte?

Io di sinistra ?!?? Oddio, non saprei!

Rifonderebbe la Lega Nord?

La Lega Nord è stato il Movimento con cui ho costruito la mia carriera politica. Se potessi tor-nare indietro rifarei tutto quello che ho fatto. Purtroppo l’età avanza e intraprendere una nuova strada, che poi non sarebbe nuova, diventerebbe per me troppo pesante e tradirei tutto quello che ho fatto in questi ultimi anni, iniziando dalla fondazione del PLI assieme ai colleghi Riva, de Giorgi, Guerini e Sibono.

Preferisce carne o pesce?

Carne, carne e ancora carne!

Qual è la cosa che odia di più in una persona?

La deficienza mentale, ma non quella naturale, sia chiaro, ma quella voluta! Purtroppo siamo circondati da gente che ragiona col buco d’evacuazione e non col cervello.

Qual è il suo colore preferito?

Il Rosso. Eh lo so, ma mi fa un sesso quel colore … Pensi che quando diventai Presidente del Consiglio dovetti scegliere l’auto di servizio e io la volli rossa. Il responsabile mi disse che i colo-

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ri disponibili erano il nero, il blu, il grigio e il bianco. E allora salutai e andai in un altro concessionario dove acquistai la mac-china a spese proprie.

Sposato?

Certo.

Che auto ha?

Ho un’Alfa Giulietta. Rigorosamente rossa.

Se dovesse rivivere la sua vita, cosa cambierebbe?

Nulla. Sono troppo orgoglioso di quello che ho fatto.

Bene, grazie per la simpatia e l'intervista.

Grazie a Lei!

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