il gallo nr. 07 del 02/04/2011

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Floriana Tolve: “Da lunedì 4 aprile ci sarà una finestra di informazione salentina prodotta dal GalloTV ed in onda in coda al nostro telegiornale” il il G G a a l l l l o o Anno 16, numero 7 (451) - 2/15 aprile 2011 - www.ilgallo.it - [email protected] Auto e fashion svendita fallimentare Tricase: porto sempre al centro dei desideri Marine Italia: “Questi sono i numeri” Baglivo (So.Ge.Sta): “E la colonnina del carburante?” 9 MIGGIANO MODA&MOTORI Grandi marche con sconti fino al 90% 15 4 Effetto Strisce (Blu) La denuncia. “Parcheggi a pagamento illegali”. Esposto contro 11 Comuni “ma gli altri non rispondono alla richiesta di accesso agli atti” ELEZIONI AMMINISTRATIVE Candidati, aspiranti, alleanze e strategie: le novità dai Comuni chiamati alle urne il 15 e 16 maggio prossimi per eleggere i nuovi Sindaci e Consigli comunali Teleregione e GalloTV insieme 23 MAGLIE E I PARCHEGGI “Anzichè procedere applicando leggi e regolamenti, avrebbe applicato ciò che più gli conveniva, rilasciando concessioni e dipingendo km di Strisce Blu...” L’ho votato e in cambio mi ha dato due banane Così una la mangi GRATIS AL CINEMA Trova i galletti e vinci tanti altri premi 6/7

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Page 1: Il Gallo nr. 07 del 02/04/2011

Floriana Tolve: “Da lunedì4 aprile ci sarà una finestradi informazione salentinaprodotta dal GalloTVed in onda in codaal nostro telegiornale”

ililGGaallllooAnno 16, numero 7 (451) - 2/15 aprile 2011 - www.ilgallo.it - [email protected]

Auto e fashionsvendita fallimentare

Tricase: porto sempre al centro dei desideriMarine Italia: “Questi

sono i numeri”Baglivo (So.Ge.Sta): “E la

colonnina del carburante?”9

MIGGIANO MODA&MOTORI

Grandi marche consconti fino al 90%15

4

Effetto Strisce (Blu)La denuncia. “Parcheggi a pagamento illegali”.Esposto contro 11 Comuni “ma gli altri nonrispondono alla richiesta di accesso agli atti”

ELEZIONI AMMINISTRATIVECandidati, aspiranti, alleanze

e strategie: le novità daiComuni chiamati alle urne il

15 e 16 maggio prossimiper eleggere i nuovi

Sindaci e Consigli comunali

Teleregione e GalloTV insieme

23

MAGLIE E I PARCHEGGI“Anzichè procedere applicandoleggi e regolamenti, avrebbeapplicato ciò che più gli conveniva,rilasciando concessioni edipingendo km di Strisce Blu...”

LL’’hhoo vvoottaattoo ee iinn ccaammbbiioo mmii hhaa ddaattoo dduuee bbaannaannee

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Page 2: Il Gallo nr. 07 del 02/04/2011

pubblicitàilgallo.it2 2/15 APRILE 2011

Page 3: Il Gallo nr. 07 del 02/04/2011

L’europa si fabeffe di noi...

DDooppppiiaaZZeettaa

ora parlo io2/15 APRILE 2011 ilgallo.it 3

Nel marzo del 2011, dopo anni di conquiste civili,campagne, leggi per la tutela dell’ambiente econnessa valorizzazione del senso civico di ognicittadino, è ancora possibile - nel nostro comune

di Tricase - cogliere appieno la dimensione più troglo-dita, più barbara e vandalica di tale senso civico. Ci si ri-ferisce al continuo sfregio ambientale che, per viadell’azione di qualche homo (forse neanche) erectus,continua a perpetrarsi sulla strada che collega Tricase allafrazione Depressa: non si parla della strada principale,ma di quella via di campagna - che per la verità tale ogginon è più, visto il traffico sempre più intenso - che, dallevicinanze dell’ospedale, passando dalla parte retrostanteil campo sportivo della frazione, porta direttamente aimagazzini Piccinni. Ebbene, quella zona, come del restoaltre zone della periferia di Depressa (es. stradina che,dal paese, porta al rivenditore di bombole di gas, Im-mergas, sporcizia sconcertante), funge molto spesso daimmondezzaio là dove viene abbandonato ogni genere dirifiuto (wc, vecchie cucine, etc.): di recente, al mattinointorno alle 8, è stato addirittura trovato, dal proprietariodi una di quelle terre, il resto di un maiale scuoiato, uc-ciso evidentemente qualche ora prima, all’alba. La zona,per la verità, è circondata da campagne, piene di pajare,e non ci si potrebbe certo aspettare gesto diverso da qual-che cavernicolo che, dimorando in quelle stesse zone, inquelle case, si nutre ancora di qualche bacca, va a caccia

di animali, mangia per terra, ed - evidentemente - non siavvicina al paese e alla civiltà da molti anni. E che di re-moto analfabetismo si tratti è poi dimostrato dalla circo-stanza che il deposito del materiale avviene propriovicino ad un cartello col quale, ad una certa altezza dellastrada, si invoca civiltà, evitando di gettare rifiuti. Sem-pre su quello stesso percorso, il Comune – va detto – hacercato di porre rimedio al fenomeno discarica, ripulendoalcuni punti della stradina, ed instaurando, sugli stessi,delle piccole panchine in legno; ciò, nel tentativo di qua-lificare la zona e di distogliere il primordiale e repellenteessere dal continuare a distruggere la zona. Il Comuneha però il compito di insistere: si fa notare, infatti, cheproprio in quelle zone “riqualificate”, l’erba e le sterpa-glie, di recente ripulite, tende a crescere fino al punto danascondere le stesse panchine, e ad offuscare dunquel’idea stessa della presenza di piccoli parchetti, i qualiscompaiono del tutto, poi, in tempo di pioggia, a causadell’accumulo d’acqua, che rende persino inaccessibile,ad un certo punto della strada, il passaggio in macchina.La presenza ed il controllo della forza pubblica appareessenziale dunque in quella e nelle altre zone periferichedel paese. Solo in tal modo, e con l’altro e pronto con-trollo esercitato da ciascun cittadino, può forse evitarsiche ulteriori maiali scuoiati vengano abbandonati daqualche essere umano, invero più simile ai primi.

Gruppo Giovani Depressa

Depressa: maiali in paeseChe mondezzaio! Sulla strada che collega la frazione aTricase rifiuti di ogni genere: wc, vecchie cucine, materassi...

Tricase: strada nuova monnezza vecchia

Una strada da inaugurare, quella che collega laMontesano-Tricase alla “Cosimina”, nei pressidella Zona Industriale, e un ritardo che secondo

alcuni sarebbe dovuto alla presenza ingombrante diquei rifiuti. Ovviamente abbiamo chiesto lumi all’asses-sore al ramo del Comune di Tricase, Giuseppe Cazzato,che ci ha assicurato: “Abbiamo appena affidato i lavoriper ripulire quella zona. Entro pochi giorni i rifiuti nonci saranno più e la strada potrà essere inaugurata”.

Non bastassero i luoghi co-muni su spaghetti e mafia equant’altro con cui l’Europa

e il resto del Mondo ci etichettanosenza pietà! Ora c’è dell’altro e dàun’idea di come dagli altri Paesiguardino all’Italia: "Senza media in-dipendenti si rischia di fare la finedell'Italia". E' ciò che afferma unanuova campagna pubblicitariaideata dall'agenzia Serviceplan elanciata dalle emittenti pubblichetedesche ARD e ZDF che prende dimira il Belpaese e le emittenti con-trollate da Silvio Berlusconi. Lospot, lanciato in occasione delleelezioni negli stati del Baden-Wür-tenberg e della Renania Palatinatoe promosso su diversi quotidianinazionali, presenta in primo pianouna foto del nostro Primo Ministroche appare sorridente e felice. Sul-l'immagine campeggia lo slogan:“Una democrazia è forte quandoha media liberi”...

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Teleregione e “GalloTv”, da lunedì 4aprile, insieme per portare l’informa-zione del sud Salento in tutta la Puglia.

E’ il nuovo binomio formatosi in nome diun’informazione ancora più puntuale e com-pleta, libera e profonda, che dia ulteriorerisalto agli accadimenti dell’estremolembo d’Italia facendovi partecipi i tele-spettatori regionali e non solo. Una sinergia presti-giosa quella con Teleregione per il neonato networkcon sede a Tricase, che con l’umiltà, l’impegno e laprofessionalità che già contraddistinguono il carta-ceo “il Gallo”, ormai da 15 anni (il prossimo giu-gno) punto fermo dell’editoria salentina, si prefiggeora lo scopo di segnalare, raccontare e far discutereanche in video e in voce su tutto ciò che avviene inquesta parte di territorio. E per Teleregione, antico“colosso” dell’emittenza pugliese, la possibilità diarricchire le cronache del basso Salento, alle qualida sempre di per sé presta grande attenzione. Dun-que, un Tg tutto al salentino prodotto da “GalloTv”,in coda alle programmate edizioni giornaliere di Te-leregione: una finestra interamente dedicata a Leccee provincia. E se la soddisfazione per questa nuovasfida, mista a speranze e buoni propositi, è natural-mente enorme nella Redazione del “GalloTv”, è al-trettanto rilevante nelle parole del direttore del Tgdi Teleregione, la giornalista Floriana Tolve: “Lacollaborazione fra Teleregione e “GalloTv” nasceda un consolidato rapporto di amicizia, all’inse-gna quindi della massima collaborazione in mododa ampliare la finestra sul Salento e sul lavoro che

da anni meritoriamente svolge il periodico “ilGallo” con servizi, inchieste, approfondi-menti. Teniamo in modo particolare a far

emergere anche la positività di quantoavviene nella vostra zona e non soltantogli aspetti negativi, che purtroppo nonmancano mai… Sarà per noi l’occa-sione, grazie all’opera dei giornalisti

de “il Gallo”, per scandagliare quella parte di ter-ritorio ed approfondire la conoscenza di quelle re-altà e di quelle dinamiche altrimenti note solo pergli episodi di cronaca. In questo modo renderemoai nostri telespettatori una vera informazione. Sitratterà di un continuo scambio fra l’esperienzamaturata in tutti questi anni dalla nostra emittentee da quella de “il Gallo”, da due gruppi super col-laudati, il tutto a beneficio di chi ci segue. Il no-stro obiettivo resta quello di essere vicini allagente, ma facendo ben attenzione a non cercarela verità-pettegolezzo, come accaduto con il caso

Sarah Scazzi, che invece noi abbiamo sempre trat-tato con sobrietà, bensì la verità reale, in Pugliafatta anche di cose belle, che magari altri hannodimenticato e che noi proviamo sempre a far ri-saltare”. Sul piano strettamente tecnico, FlorianaTolve spiega che “ci sarà una finestra di alcuniminuti prodotta dal “GalloTv” in coda al tele-giornale di Teleregione, ma naturalmente, in pre-senza di fatti di un certo spessore, qualche serviziopotrà tranquillamente essere “anticipato” nellanostra edizione. Di giorno in giorno si valuterà see come variare la nostra scaletta”. Dopo il “rullo”mattutino, sono tre le edizioni giornaliere del Tg:alle 14,30, alle 19,30 ed alle 23, ognuna della duratadi circa mezz’ora. Queste le frequenze per seguirel’informazione di Teleregione e del “Gallo Tv”: ca-nale 57 UHF (Trazzonara, Martina Franca); ca-nale 36 UHF (Parabita); canale F VHF(Specchia).

Federico Scarascia

Teleregione e “il Gallo”il Tg diventa salentinoPrestigiosa partnership. Insieme due gruppi collaudati perun’informazione dal Salento ancora più puntuale e completa

Lo scorso 30 marzo si è conclusaa Lecce, presso la Galleria Macca-gnani, la mostra di pittura “Pri-mavera di occhi” della salentinaEleonora De Giuseppe. Si è trat-tato di un grande successo: solonei primi tre giorni (l’esposi-

zione ha preso il via il 21 marzo)c’è stato un record d’afflussocon circa mille visitatori. Unaltro passo significativo dell’an-cora giovane ma già brillantecarriera dell’artista originaria diTricase.

La Pupazza e la Primavera di occhi

EleonoraDe Giuseppe

in TV 2/15 APRILE 2011ilgallo.it4

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pubblicità2/15 APRILE 2011 ilgallo.it 5

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la denuncia 2/15 APRILE 2011ilgallo.it6

Lamaggior parte dei

parcheggi a paga-

mento sarebbero il-

legali e, pertanto, le

multe annullabili. Lo sostiene

Vincenzo Spennato di Ugento,

responsabile pugliese del Comi-

tato nazionale “Strisce Blu”. “Vabenissimo”, esordisce, “dare dacontratto una percentuale più omeno grande dei proventi deiparcheggi a pagamento alla so-cietà che ha in gestione gli stessi.Troppo spesso invece accade cheanche le multe o parte di essesiano destinate alla Società chegestisce le Strisce Blu. Questo inbarba all’articolo 208 che recitache tutti i proventi delle multesono del Comune. Una recentesentenza della Cassazione speci-fica che tutti i contratti che pre-vedono una percentuale sugliincassi delle multe siano nulli. Enel tal caso si configura anche ilreato di abuso d’ufficio”.

Il Comitato Strisce Blu, a brac-

cetto con Francesco D’Agata

dello Sportello dei Diritti, ha già

provveduto ad inoltrare esposto

alla Procura della Repubblica

contro i Comuni di: Casarano

(alla Società dei parcheggi il 35%

+ IVA delle multe), Galatone

(50%), Gallipoli (35%), Leve-

rano (50%), Otranto (30%), Pa-

rabita (50%), Racale (30%),

Salve (40%), Tricase (30%),

Ugento (35%). “E solo perchésono i Comuni per i quali ci èstato consentito l’accesso agliatti”, tuona il responsabile pu-

gliese del Comitato, “gli altrifanno spallucce”. E non è l’unico

motivo del contendere per il Co-

mitato Strisce Blu che ritiene che

tutti i Comuni sopraindicati più

quello di Maglie avrebbero “uti-lizzato aree demaniali destinan-dole a parcheggio a pagamento equesto già non si può fare inquanto essendo aree demanialisono soggette a leggi dello Stato enon comunali e non possono es-sere destinate ad aree di par-cheggio a pagamento masemplicemente aree libere di par-cheggi con sosta a tempo limi-tato, come dice anche il Codicedella Strada all’art. 157 comma6”. Sempre leggendo gli atti inol-

trati dal Comitato alla Procura

della Repubblica, si evince che

tutti i Comuni avrebbero “delimi-tato con le Strisce Blu aree” rica-

denti “in particolari superficiappartenenti alle carreggiatedelle strade fino ad allora desti-nate al transito veicolare. (…). IComuni non posso destinaredette aree ad uso commercialefacendone un guadagno impro-

“Learee destinate al parcheg-

gio devono essere ubicate

fuori della carreggiata e

comunque in modo che i veicoli par-

cheggiati non ostacolino lo scorrimento

del traffico”, recita l’articolo 7 comma 6

del codice della strada. A… rispolve-

rarlo sono state le Iene che in un servizio

sui parcheggi a Milano hanno mostrato

un’illegittimità palese che investe centi-

naia di Comuni che riscuoterebbero ille-

gittimamente la tariffa del parcheggio a

pagamento su parcheggi non regolari.

Altra conseguenza non di poco conto è

che nell’eventualità che sia stata elevata

una multa in queste aree di sosta, l’am-

menda può essere contestata con cer-

tezza di vincere il ricorso. Dopo il

servizio su Italia 1, è scoppiata la bufera,

il tam tam si è diffuso a macchia d’olio e

gli automobilisti si ribellano come testi-

moniano i tanti blog e le tante discus-

sioni nei forum sul web. Si prevedono

una pioggia di ricorsi, richieste di spie-

gazioni alle Amministrazioni, un super-

lavoro per gli amministratori per

mettersi in regola. Un parcheggio per es-

sere regolare, dunque a norma di legge,

deve essere ubicato fuori dalla carreg-

giata, cioè non tra un marciapiede ed un

altro ma in aree ubicate fuori. Ma nel Sa-

lento le Strisce Blu sono in regola?

Le Ienesulle Strisce Parcheggi a

Dal Comitato Strisce Blu esposticontro 11 Comuni della provincia.

di Giuseppe Cerfeda

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ilgallo.it 72/15 APRILE 2011 strisce blu

Procedono le indagini in seguito all’espo-sto - denuncia alla Procura della Repub-blica di Lecce del componente del

Dipartimento Nazionale “Tutela del Consuma-tore”, Giovanni D’Agata. “I costi a carico degliautomobilisti per la notifica delle multe e pergli oneri accessori sono a dir poco esorbi-tanti”, spiega D’Agata. “Fino a 60,00 € di oneriaccessori per un verbale notificato. È un vero eproprio “business” degli oneri accessori dellespese di notifica e di visura dei verbali di ac-certamento di infrazioni al Codice della Strada,coinciso con la tristemente nota prassi dellemulte a raffica con l’ausilio di società appalta-trici. Un autentico business, dunque, se sipensa che tra spese di notifica, spedizione, vi-sure, stampa ed altri oneri per un verbale di36,00 € si arrivano a richiedere fino ad ulte-riori 60,00 €, e tutti a carico degli utenti dellastrada, in virtù delle prescrizioni di legge.Spese accessorie di difficile interpretazione,anche perché nella gran parte dei casi non ven-gono riportate analiticamente tutte le voci, de-stando non pochi sospetti tra i cittadinimultati. Ciò che emerge con lampante evidenzadalla nostra analisi, è che i costi richiesti va-riano da Comando a Comando di Polizia Muni-cipale, mentre i tariffari postali e quelli degliatti giudiziari sono fissati per l’intero territorionazionale. A tali prassi, a dir poco illegittime,ma senz’altro poco trasparenti, dev’essere dataimmediata chiarezza anche perché a livello na-zionale la normativa appare carente in virtùdell’assenza di direttive univoche che stabili-scano, quantomeno, un tetto massimo per glioneri accessori”. Per questi motivi, GiovanniD’Agata ha depositato presso la Procura dellaRepubblica di Lecce un esposto-denuncia, “af-finché sia verificata la sussistenza di eventualireati e col precipuo scopo che siano restituitetrasparenza e correttezza dell’agire ammini-strativo degli Enti Locali anche nella fase di no-tifica delle sanzioni amministrative”.

prio sottraendolo allegittimo proprieta-rio che è il Dema-

nio dello Stato”.

Gli stessi Comuni

avrebbero “acco-munato in un unico

insieme sia le areedestinate a parcheg-gio a pagamento

(…) ubicate fuori

dalla carreggiata”, che quelle “sottratte alDemanio (…) inosservando il dettato, obbli-gatorio e contestuale di riservare una ade-guata area destinata a parcheggiorispettivamente senza custodia o senza di-spositivi di controllo della durata dellasosta”. Segnalato nell’esposto anche che i Co-

muni avrebbero “violato gli articoli concer-nenti la libera circolazione e la sicurezzastradale” e “incaricato privati cittadini di-pendenti di private Società concessionariedelle aree destinate a parcheggi attribuendoloro (ai cosiddetti “ausiliari del traffico”) dielevare contravvenzioni in evidente carenzadi potere dell’organo accertatore, questo inviolazione di legge, usurpazione di diritto,abuso di atti d’ufficio”. Questi i punti che ac-

comunano tutti gli esposti. In quello che ri-

guarda Maglie invece si aggiungono anche

altre situazioni: “Il Comune di Maglie nelPiano Urbano di Traffico del settembre2001”, si legge, “riporta la perimetrazionedella zona di particolare rilevanza urbani-stica (…)”.

Ma “il Comune di Maglie anziché proce-dere applicando leggi e regolamenti (…)avrebbe applicato ciò che più gli conve-niva, rilasciando concessioni, dipingendochilometri di strisce blu, lasciando in vi-gore limiti superiori ai 30 km/h (…).

Non avrebbe segnalato chiaramente tali zonee non avrebbe istituito parcheggi gratuiti pre-visti dalla Legge e tutto questo solo perl’ostacolo dei parcheggi gratuiti, che avreb-bero influenzato le entrate delle casse comu-nali”.

Il responsabile locale del Comitato Strisce Blu

sottolinea anche un aspetto positivo che ri-

guarda il Comune di Salve: “Fa pagare latassa sui rifiuti a chi prende in gestione i par-cheggi a pagamento: Tarsu per ogni postooccupato”. Gli esposti sono tutti partiti tra

agosto e settembre 2010 “ma ad oggi non ab-biamo avuto alcuna risposta dagli organicompetenti”. Spennato, poi, invita tutti a ri-

volgersi al Comitato Strisce Blu “nel caso incui si voglia contestare una contravvenzioneche si ritiene ingiusta. Io intanto posso con-sigliare a tutti di rivolgersi al Prefetto perchégratuito. Dovesse andare male, ci sarebbesempre la chance di rivolgersi al Giudice diPace a pagamento”.

pagamento illegali?“E solo perché sono undici i Comuni per i quali ci è statoconsentito l’accesso agli atti, gli altri fanno spallucce”

RobertoSpennatoresponsabile puglieseComitatoStrisce Blu

Spese di notificaesose: l’espostova avanti

““A Magliehan fattociò che piùconvenivaloro

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Lecceilgallo.it8 2/15 APRILE 2011

Piazzetta Verdi resterà cosìcom’è, salvo qualche signi-ficativo ritocco per riquali-

ficare l’intera area. Lo hannostabilito i Consiglieri del quar-tiere Centro-Mazzini in merito,appunto, al futuro urbanisticodella Piazzetta che si trova a duepassi da Piazza S. Oronzo e daPiazza Mazzini. Nessun inter-vento drastico, piuttosto un de-ciso restyling per rimodellare erimettere a nuovo la Piazzetta cheresterà com’è nelle dimensioni enelle caratteristiche originarie.Saranno invece risistemati i mar-

ciapiedi, la pavimentazione e icordoli; verranno piantumatinuovi alberi seguendo una di-versa disposizione rispetto all’at-tuale. Verranno inoltre installatinuove panchine e alcuni giochiper i bambini. La decisione, allar-gata anche a residenti e commer-cianti della zona, rientra nellapolitica di concertazione già av-viata da tempo da parte del presi-dente del quartiereCentro-Mazzini, PasqualeAralla, e che punta al coinvolgi-mento dei cittadini nelle scelte dinatura amministrativa.

Sarà rimessa a nuovo la statua ingesso raffigurante un leone.L’opera, realizzata da Eugenio

Maccagnani, da qualche decennio ècollocata nell’atrio di Palazzo Carafa.Grazie ad un accordo fra il Liceo Arti-stico “Pellegrino” di Lecce e il Co-mune di Lecce, che rientra nell’ambitodi una collaborazione tra enti pubblici,inizieranno presto i lavori di restaurodell’importante manufatto. Da anni,infatti, la statua versa in uno stato disemi abbandono. Ai lavori di restaurocollaboreranno i docenti e gli alunnidel Liceo “Pellegrino” sotto la dire-zione del maestro Giovanni Scupola.

Grande soddisfazione per l’intesa rag-giunta tra la scuola e l’Amministra-zione Comunale per il recupero dellastatua è stata espressa dal dirigente delLiceo Artistico, Cristina Longo, e dalsuo vicario Marcello Lamosa, oltreche dal sindaco di Lecce, Paolo Per-rone, dal dirigente del settore Cultura,Nicola Elia, e dal segretario comunale,Vincenzo Specchia. L’intervento sullastatua, già trasferita nella sede delLiceo Artistico in viale De Pietro, saràa titolo completamente gratuito perl’Amministrazione Comunale: i lavoridovrebbero terminare entro l’iniziodella prossima stagione estiva.

Prorogata la scadenza dell’ordinanza con la quale viene imposto agliesercenti e gli operatori commerciali di utilizzare i sacchetti di plasticanon biodegradabili giacenti nei rispettivi depositi fino all’esaurimento

delle scorte. Il termine, inizialmente fissato al 1° marzo, è stato spostato al1° luglio. A decorrere da questa nuova data, dunque, a tutti gli esercenti diattività commerciali, sia a posto fisso che itinerante, è vietato fornire bustedi plastica (shoppers) non biodegradabili. In alternativa, potranno essereutilizzati sacchetti certificati biodegradabili e compostabili conformi aglistandard indicati quali, a titolo esemplificativo, in materiali bioplastici diorigine vegetale, cellulosa, carta, tela o fibre naturali. Per i trasgressori sonopreviste multe che vanno da 25 a 500 euro. “La decisione di prorogare iltermine per utilizzare i sacchetti biodegradabili”, spiega l’assessore alle Po-litiche Ambientali del Comune di Lecce, Gianni Garrisi, “è stata adottataesclusivamente per venire incontro ai notevoli disagi che stanno incontrandocommercianti, produttori e distributori di sacchetti di plastica. Così facendogli operatori commerciali avranno modo di smaltire le scorte già acquistate”.

Solo restyling perPiazzetta Verdi

In “officina” il leonedi Palazzo Carafa

Sacchetti biodegradabili:proroga fino al 1° luglio

L’opera di Eugenio Maccagnani.Inizieranno presto i lavori di restauro

Niente stravolgimenti. Piccoli ritocchiper riqualificare l’intera area

Cerimonia di intitolazione delponte seicentesco che collega ilborgo alla città vecchia e che ri-

marrà testimonianza permanentedell’affetto della città al grande PapaGiovanni Paolo II. L’intitolazione delponte rimarca e simboleggia la mis-sion straordinaria di Papa Wojtyla: co-struire, come ha fatto nei suoi oltre100 viaggi apostolici, solidi ponti direlazioni tra paesi, culture e religionidiverse. La manifestazione è un’occa-sione unica, divisa in due appunta-menti, per rivivere questa esperienza,considerato il forte significato chequesta commemorazione assume perla comunità di Gallipoli, sede conNardò della Diocesi. Venerdì 1°aprile, alle 19, presso il Teatro Gari-baldi, Angela Buttiglione, giornalistaRai, e Nicola Paparella, professoreuniversitario di Pedagogia Sperimen-

tale, avvieranno la cerimonia con“Simpatia per il mondo”, tavola ro-tonda moderata da Giuseppe Albahariche ripercorrerà il lungo pontificato diKarol Wojtyla attraverso vari raccontie testimonianze. Sabato 2, dalla Cat-tedrale di Sant’Agata, alle 19,30, unafiaccolata si muoverà verso il ponteseicentesco, luogo in cui sono previstigli interventi di mons. Domenico Ca-liandro, Vescovo della Diocesi diNardò-Gallipoli, e di Giuseppe Ven-neri, sindaco di Gallipoli. Durante lacerimonia sarà scoperta la lapidedell’intitolazione del ponte. È attesauna grande partecipazione di tutta lacittadinanza per un evento che ha tri-plice valenza: commemorare la gran-dezza d’animo del Pontefice, darelustro alla città e autorevolezza alponte che gode già di rilevanza sto-rica.

Gallipoli rende omaggio al Grande PapaL’intitolazione. Il ponte seicentesco che collegail borgo alla città vecchia rimarrà testimonianzapermanente dell’affetto per Giovanni Paolo II

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ilgallo.it2/15 APRILE 2011 attualità 9

Inattesa che si chiarisca la questione della con-cessione, siamo andati a trovare RiccardoSandri, direttore del porto di Tricase per Ma-rine Italia S.r.l., che ha in gestione la strut-

tura ed ha fatto richiesta di concessione unica. Sandriesordisce con un dato: “Prima di noi il Comune incas-sava dall’affitto dei posti barca 90mila euro in un anno;noi ne abbiamo fatturati 144mila, senza proporre au-menti di tariffe”. Cos’è cambiato dal vostro arrivo? “Ilbando che abbiamo vinto prevedeva la realizzazione diun impianto antincendio e la predisposizione di un pro-getto per l’ampliamento del porto. La Società ha rispo-sto impegnandosi anche ad affettuare una serie diinvestimenti stabiliti in un cronoprogramma che faparte dell’offerta agli atti di gara: dalle colonnine ser-vizi al rifacimento dei bagni pubblici, all’allestimentodi una sede di accoglienza per i clienti, videosorve-glianza e sbarre, rifacimento degli ormeggi, ecc. Alcuniinterventi sono stati anche anticipati rispetto al crono-programma. Qualcosa, in un anno e mezzo, abbiamocominciato a fare, ma ne resta ancora molto. Tra unmese partiranno i lavori del Comune per la realizza-zione di circa 200 tetrapodi per rifiorire la mantellatafranata a causa della mareggiata di tre anni fa; rifa-ranno la banchina ovest, parte dell’illuminazione pub-blica, infine sbarre e telecamere”. Per quest’estate altrenovità? “I bagni rifatti con le docce calde e gli spoglia-toi, speriamo anche di riuscire ad installare una rete diwi-fi per i nostri ospiti”. Continuerà la straordinaria, nelsenso letterario del termine, abitudine di fare il bagno nelporto? “Sarà difficile convincere la gente finchè non cisaranno valide alternative da offrire”.Avete richiesto laconcessione unica del porto: cosa cambierebbe se ve l’ac-cordassero? “Noi siamo qui dalla mattina alla sera, tuttii giorni dell’anno, e se ce ne dessero la possibilità offri-remmo i nostri servizi a tutti gli utenti del porto, au-mentando anche le entrate pubbliche per la quota dicanone di nostra competenza”. Cosa accadrebbe invecea quei soggetti che oggi usufruiscono della concessione diuno specchio d’acqua? “Nessuno dice che chi c’è oggidovrà perdere i suoi posti barca. Ma il porto è un benepubblico, ed “i principi di erogazione dei servizi pub-blici” prevedono la parità di trattamento verso gli utenti.Secondo noi è giusto che tutti coloro che usufruisconodel porto, vengano trattati allo stesso modo. Non vo-gliamo togliere niente a nessuno, anzi sarà nostro inte-resse valorizzare i soggetti presenti e gli scopi cheperseguono. Detto questo bisogna anche ricordare chela Comunità Europea ha stabilito che tutte le conces-sioni demaniali marittime, affidate senza bando, an-

dranno a gara entro il 31 dicembre 2015”. Il futuro pros-simo del porto di Tricase, secondo i vostri progetti, qualesarà? “Come da bando, abbiamo realizzato per il Co-mune il “progetto preliminare per la messa in sicurezzaed il ripristino del porto turistico di Tricase”. Si è svoltala prima Conferenza dei Servizi che ha prodotto unaserie di prescrizioni: sulla scorta di queste abbiamo re-datto una versione aggiornata del progetto preliminareche è già stata depositata in Comune. Il 29 aprile pros-simo ci sarà la Conferenza dei Servizi sul nuovo preli-minare”. Torniamo al presente. C’è chi dice che lapresenza in banchina degli operatori sia uguale a prima,se non addirittura diminuita. “Prima lavoravano in 3-4nel periodo estivo, adesso in 5 tutto l’anno. Gli orarisono esposti nelle bacheche del porto”. L’estate scorsaun velista di passaggio si lamentò per la cifra esosa chegli venne chiesta per la zona di transito. “Il tratto di ban-china destinato al transito è demanio pubblico gestitodalla Capitaneria di Porto. Quel tratto è libero e l’or-meggio è gratuito per tre giorni. Se però si richiedonoacqua, luce e altri servizi, si paga la tariffa giornalieracome accade in tutti i porti. E al signore in questione,con 13 metri di barca a vela, abbiamo fatto pure losconto…25 euro al giorno esoso?”. Nel canale di tran-sito tra i due bacini ci sono due monconi di ferro cheavrebbero provocato danni a delle imbarcazioni. “Beh,se avessero procurato danni, penso che a riguardo cisarebbero esposti contro la mia Società, ma la cosa nonmi risulta. Resta il fatto che ci sono ancora molte coseda sistemare, non siamo sicuramente perfetti ma il no-stro impegno è costante”. Prima di congedarsi, Sandri citiene a specificare che “Marine Italia non ha aziendepartecipate o controllate a cui affidare i lavori ma la suaattività è la gestione; la società ha uno studio di proget-tazione a Ravenna e le ditte che finora hanno realizzatoi lavori al porto non sono certo aziende nostre”.

Giuseppe Cerfeda

Marine Italia si è aggiudicato anche il bando perla gestione del porto di Torre Vado. “Abbiamopartecipato con l’avvalimento di Italia Navi-

gando (Società controllata da Invitalia, l’Agenzia Na-zionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppod’Impresa, Ndr) l’obiettivo comune è la valorizzazionedelle piccole realtà portuali, cercando di migliorare laqualità dei servizi e di sistemare quello che c’è, senza in-seguire mega progetti ad alto impatto ambientale. Ge-stiremo Torre Vado per cinque anni con un programmadi investimenti per riqualificarne strutture e servizi.L’obiettivo è creare una piccola rete di piccoli approdicon gli stessi standards nella qualità di servizi offerti,in sinergia con l’offerta turistica locale e dare l’oppor-tunità ai nostri clienti di prenotare nel circuito dei portisalentini per più periodi in più posti”. Quali saranno gliinterventi che effettuerete? “C’è tutto da sistemare: co-lonnine dei servizi, bagni, videosorveglianza, sbarre,sede dell’ufficio, promozione nella rete di Italia Navi-gando, ecc.”. Quanti i posti barca? “Circa 250”. Tempidi realizzazione? “Da uno a tre anni”.

Tricase: così ti gestisco il porto

Giampiero Baglivo conla So.Ge.Sta è con-cessionario, oltre che

di uno specchio d’acqua dicirca 25 metri del portodi Tricase, anche delpiazzale davantialla gru e delpiano di sottodel famosocasotto dovenel frat-tempo harealizzato, a sue spese, servizi, aggiu-stamenti e lavori di manutenzione. Ba-glivo punta il dito “sull’assenza delservizio di rifornimento carburante, vi-tale sia per gli utenti che per chi develavorare nel porto. Sono due anni chenon se ne fa nulla e non si capisce sequest’anno il servizio potrà essere ri-stabilito. E ovviamente chi deve inve-stire per la sua attività deve fare i conticon la gestione dei costi oltre che conle responsabilità e i rischi che comportail trasporto del carburante. Per chicome me d’estate svolge un’attività dinoleggio imbarcazioni, diventa proble-matico il calcolo del carburante consu-mato, che in genere si fa riempiendonuovamente il serbatoio. Tra l’altro, peri rischi che si possono immaginare, te-nere lì delle lattine di carburante e ver-sarle nelle imbarcazioni è cosa nonconsentita dalla legge”. E l’assenza pro-lungata del servizio “ha già provocatodanni alla mia attività. E anche que-st’anno io sto realizzando delle barchenuove per il noleggio… ma se entro unmese non ho certezze in merito al ripri-stino del distributore di carburante,quelle barche finiranno a Santa Cesarea,a Torre Vado, alle Isole Tremiti, ecc...”.A tutt’oggi la questione del distributoreè impantanata in una serie di conten-ziosi legali che sembrano non voler maiconoscere fine. Inevitabile la domandasulla possibile concessione unica a Ma-rine Italia. E Baglivo non si lascia pre-gare: “Secondo me occorre verificareche non vengano alterati gli equilibrinel sistema sociale locale e nello storicodella gestione del porto. Nel mio casospecifico ho ancora lavori in corso, hofatto investimenti sia nella strutturache nella logistica per realizzare barcheed ora avrei bisogno anche di rientraredall’investimento e comunque dare unseguito alla mia attività. Bisogna veri-ficare le condizioni e vedere se le pic-cole realtà esistenti potrannosopravvivere e continuare la loroopera”. Possibile che non si sia mai riu-sciti a fare corpo unico tra i tanti attoriprotagonisti del porto e si sia arrivatialla possibilità di dare tutto in mano aduna società di Ravenna? Baglivo non sinasconde: “E’ conseguenza di una para-lisi politica protrattasi negli anni. Se ilComune di Tricase avesse avuto la vo-glia, la capacità e l’interesse, avrebbepotuto creare una delegazione per re-digere nel tempo un progetto validoper la realizzazione del porto con l’in-tervento di privati. Ma si sa: se si gesti-scono soldi pubblici si ha un certopotere, se invece si trova un privato cheinveste…”.

Marine Italia. Riccardo Sandri: “Prima di noi il Comune incassavadall’affitto dei posti barca 90mila euro in un anno; noi ne abbiamofatturati 144mila, senza proporre aumenti di tariffe”

Porto nuovoper Torre Vado

“Che fine ha fattoil distributoredi carburante?”

GiampieroBaglivo

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pubblicitàilgallo.it10 2/15 APRILE 2011

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attualità2/15 APRILE 2011 ilgallo.it 11

Che la crisi ci sia è un dato di fatto e che si facciaogni giorno più pressante è purtroppo un’amararealtà. In questo contesto anche le piccole cose, i

piccoli “aiuti”, i piccoli sussidi, divengono di fonda-mentale importanza se non addirittura vitali. Forse èanche e soprattutto a questo contesto socio-economicoche i cosiddetti “cantieri di lavoro”, ideati e sperimen-tati per la prima volta a Casarano, devono il loro suc-cesso. Ed allora, per capire quali prospettive possaavere questo progetto, ne abbiamo parlato con colui chequesto progetto lo ha ideato: l’assessore Marcello Tor-sello. “È verosimile che la tendenza alla disoccupa-zione si accentui ulteriormente ampliando le giàrilevanti sacche di disagio sociale e di povertà”,dichiara Torsello, “ed è ovvio che sia compito diogni forza politica responsabile farsi carico delproblema, sforzandosi di ideare interventiconcreti e fattibili, che, pur non potendo eli-minarli del tutto, almeno ne attenuino gli effetti so-ciali più deleteri. Purtroppo però il Comune non hala dotazione finanziaria che servirebbe, ma potrebbefornire una prima risposta ai cittadini che vivono mo-menti difficili. L’esperienza dei “cantieri di lavoro” èun’attività di modesta entità, che ricade nel settore“lavori pubblici”, ma che è in grado di offrire occa-sioni di lavoro saltuarie ai cittadini in stato di disoc-cupazione, inoccupazione o mobilità, fino ad un limitedi 5mila euro netti l’anno”. Certo, per essere credibilioccorre un requisito particolare: l’assoluta trasparenza.Avviene così che l’Ente Pubblico individui i prestatorid’opera attingendo da una graduatoria costruita sullabase di criteri oggettivi, e questo allo scopo di evitareingiuste disparità di trattamento. “Considerando quindiil pericolo di questo aumento del bisogno”, prosegueTorsello, “l’imminente proroga del contratto d’ap-palto del sevizio di rimozione rifiuti solidi urbani offrel’occasione per una rimodulazione della materia. Inbase ad accordi tra Amministrazione comunale, Atoed impresa appaltatrice, infatti, si allargherebbe l’area

“cantieri di lavoro” sia attra-verso l’aumento delle opportunità d’impiego che permezzo di maggiori risorse finanziarie. Una concerta-zione fra Ato e impresa appaltatrice consentirebbe al-l’Amministrazione di “stornare” la voce “verdepubblico”, vale a dire piantumazione e cura di fiori inspazi e edifici pubblici dal contratto RSU al settoreLavori Pubblici e specificamente “cantieri di lavoro”e, una volta individuato dall’impresa lo stock annualedi giornate lavorative, sarebbe avocata al Comune lachiamata e la remunerazione dei lavoratori indivi-duati dalla citata graduatoria”. Chiediamo come maila necessità che sia proprio il Comune ad effettuare lachiamata e non direttamente la ditta. E l’assessore ri-sponde: “Non si vuole ledere in alcun modo il princi-pio dell’autonomia aziendale quanto inveceassicurare a tutti coloro che vivono situazioni di disa-gio, identità di trattamento in base a criteri oggettivi eprocedure trasparenti”. In poche parole: solo così evi-tiamo che il politico di turno abbia la tentazione di farequalche telefonata alla ditta per farsi dei “clienti” perle prossime elezioni.

Antonio Memmi

Cantieri di lavoro a CasaranoL’assessore Torsello. “Progetto in grado di offrire occasionisaltuarie ai cittadini disoccupati, inoccupati o in mobilità”

Dopo il riuscitissimo appuntamentodello scorso 20 febbraio a Miner-vino, che ha visto la rilevazione del

tasso glicemico a scopo preventivo di300 cittadini (riscontrati 26 diabetici“inconsapevoli” e 12 ipertesi), ddoommeenniiccaa33 aapprriillee, dalle 9,30 alle 12,30, si repli-cherà presso i giardini pubblici diOtranto con la prima “Giornata di pre-venzione delle malattie cardio-metaboli-che”. Oltre al controllo ed allamisurazione del diabete, dunque, icittadini, grazie alla presenza divolontari e medici specialistidell’Associazione “SOS per la vita”,potranno ricevere informazionipersonalizzate sul loro profilo di rischiocardio-vascolare nonché la misurazionedella pressione arteriosa. La manifesta-zione è organizzata dallo Sportello SOSSanità di Otranto ed è sostenuta dal Co-mune di Otranto, dall’Asl Lecce e dal Con-sorzio per i Servizi Sociali di Poggiardo.Le malattie cardio-vascolari sono diven-tate una vera e propria epidemia a livelloglobale e nei prossimi anni si stima sianodestinate a crescere in modo esponen-ziale soprattutto fra la popolazione conoltre 40 anni. In Italia sono oltre 3 mi-lioni le persone affette da problemi car-dio-vascolari ed almeno altrettante nesono a rischio. L’informazione e la sensi-bilizzazione costituiscono il primo im-portantissimo passo da compiere. Consemplici ed economici mezzi è infattipossibile diagnosticare la presenza o ilrischio di diabete e con pochi cambia-menti dello stile di vita, senza farmaci, èpossibile prevenirlo o curarlo, almenonella forma a maggiore prevalenza. Nellastessa giornata verrà distribuito mate-riale informativo.

Prevenzionedelle malattie

cardio-metabolichead Otranto

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attualità 2/15 APRILE 2011ilgallo.it12

Incaso di emergenza pro-

fughi, anche il Salento

darà il suo contributo.

Lo ha annunciato il vice Prefetto

di Lecce, Claudio Sergi, inter-

venuto al seminario “Accettarela diversità rende liberi”, orga-

nizzato a Tricase dal locale Isti-

tuto Professionale “Don Tonino

Bello”. Gli ultimi accadimenti

bellici e gli sviluppi della crisi in

nord Africa hanno fatto stimare

al Governo la possibilità di dover

accogliere 50mila extracomuni-

tari e il Ministro, Roberto Ma-

roni, ha approntato un piano per

dividerne un peso tra tutte le Re-

gioni.

Per questo, come ha detto il vice

Prefetto, “sollecitati dalla Pre-fettura di Palermo che gestiscequesta emergenza, è già statoavviato un monitoraggio sututto il territorio provinciale alfine di individuare delle strut-ture e metterle nelle condizionidi poter accogliere un certo nu-

mero di immigrati. Al momento,però, la situazione appare piut-tosto tranquilla: dalla Prefet-tura di Lecce sono partiteindicazioni su alcune strutturedi accoglienza ma non si parladi grandi numeri, solo di qual-che centinaio di immigrati chepotremmo ospitare. In ognicaso la Prefettura se ne occu-perà coinvolgendo le Forze del-l’Ordine, le Associazionispecifiche dell’immigrazionesul territorio e quelle di volon-tariato. È una macchina che simette in movimento sfruttandoil contributo di ognuno a se-conda delle proprie compe-tenze”.

Emergenza profughi:Il vice Prefetto Claudio Sergi. “Già avviato un monitoraggio per individuare ed attrezzarestrutture adeguate ad accogliere immigrati. Se servirà il nostro contributo, ci saremo”

Sbarchi clandestini: noi facciam così...

Ma non si parla digrandi numeri,solo di qualchecentinaio di immi-grati che po-tremmo ospitare““

Nella stessa circostanza sono intervenuti il Ca-

pitano dei Carabinieri della Compagnia di Tri-

case, Andrea Bettini, e il Capitano della

locale Tenenza della Guardia di Finanza, Massimo

Graziano, che hanno raccontato le modalità dei loro

interventi in caso di sbarchi di clandestini. Il capi-

tano Bettini: “Quando ci viene segnalato un proba-bile sbarco verifichiamo la veridicità dellasegnalazione perché non è di rado che pescherecci

vengano segnalati come barconi carichi di clande-stini. Una volta verificato che sia un reale sbarcodi clandestini mettiamo al corrente subito Prefet-tura, Questura, Comando provinciale della Guar-dia di Finanza e Capitaneria di Porto (“con le qualic’è una grande sinergia”) per avere ausilio nelle ri-cerche degli sbarcati. Una volta individuati si for-nisce loro la prima assistenza. Ricordandosi sempreche questi poveracci sono solitamente vittime di re-

gimi e altre angherie non ultime quelle di chi gli ha“venduto” il viaggio in Italia. Che per tantissimi diloro è solo una tappa perchè vogliono raggiungereBelgio, Olanda, Germania, ecc. per cercare lavoroe vivere la loro vita. Dopo la prima assistenza, gliimmigrati vengono riuniti e accompagnati al Cen-tro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” diOtranto dove vengono rifocillati e se serve vestiti diabiti asciutti”.

Carabinieri e Guardia di Finanza. “Grande sinergia tra Prefettura, Questura e tutte le Forzedell’Ordine. Forniamo la prima assistenza e poi li conduciamo al Centro d’accoglienza”

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accoglienza2/15 APRILE 2011 ilgallo.it 13

il Salento è prontoIl Capitano dei Carabinieri. “Il reato di clandestinità ha reso più complicato il nostro lavoro”E quello delle Fiamme Gialle. “Cerchiamo di fermare gli scafisti e colpire le organizzazioni”

di Giuseppe Cerfeda

“Sesono in buone condizioni di salute viene accertata la loro iden-tità dopodiché vengono accompagnati presso i centri di acco-

glienza disseminati sul territorio nazionale. Ovviamente nello smistamento pressoi centri si seguono delle regole: se c’è un nucleo familiare lo si tiene unito, altri-menti i maggiorenni vanno a Bari o Brindisi, i minori non accompagnati vengonoportati nei centri adeguati che di volta in volta, con estrema difficoltà, riusciamoa trovare. Nel caso in cui invece, in cui si configura il reato di immigrazione clan-destina vengono accompagnati presso l’autorità giudiziaria”. Il Capitano Bettini poi

si è lasciato andare ad uno sfogo che lui stesso si è affrettato a catalogare come “as-solutamente non politico ma tecnico, da addetto ai lavori: da quando è stato in-trodotto il reato di clandestinità le operazioni si sono complicate. Non c’è più adesempio la possibilità di porre loro alcune domande per capire da dove vengono econ quali mezzi sono arrivati perché persone sottoposte ad indagine e quindi de-vono essere garantite. E questo chiaramente ci rende il compito più difficile”. Il

graduato della Benemerita ricorda poi alcuni degli episodi che più lo hanno colpito:

“Un paio d’estati fa sbarcò una coppia con una bimba di sette giorni. Si consideriche per molti di quelli che sbarcano sulle nostre coste il viaggio dura quasi unanno perché inizia in Iran, Iraq, Afghanistan, Pakistan... Quindi questa bimba è

Da sinistra: il Maresciallo dei Carabinieri, Stefano Taddei; il Capitanodella Tenenza di Tricase della Guardia di Finanza, Massimo Graziano; ilCapitano della Compagnia dei Carabinieri di Tricase, Andrea Bettini;il Comandante della Polizia Municipale di Tricase, Luigi Muci

stata concepita ed è nata durante il viaggio della speranza. Allo stessomodo ricordo alcuni ragazzini di 8-10 anni arrivati da soli senza la fami-glia che si era indebitata (“solo per la tratta finale il posto in barca costa2-2.500 euro a persona a fronte di uno stipendio annuale che non superai 60 euro”) nella speranza di regalare un futuro ai propri figli. Così comericordo un ingegnere di 32 anni che al momento della visita, quando ilmedico gli alzò la maglietta per auscultarlo mostrò la schiena ricopertadi piaghe da frustate. Se un ingegnere va via dal suo Paese”, conclude il

Capitano Bettini, “avrà sicuramente motivi validi e dovremmo ricordar-cene quando carichi di pregiudizi sappiamo solo dire che vengono a ru-barci il lavoro. Che poi è quel lavoro che in Italia nessuno vuole più fare”.

Anche la Guardia di Finanza collabora in nome di una sinergia che ha di-

mostrato di funzionare. Il Capitano della Tenenza di Tricase, Graziano, si

sofferma su “tutto quella attività di Prefetture, Forze dell’Ordine e Or-gani Giudiziari che collaborano per prevenire il fenomeno. Quindi i rap-porti con gli altri Stati e l’attività di intelligence per conoscere in tempo imovimenti e prepararsi ad accogliere.

Le nostre coste vengono pattugliate giorno e notte dai mezzi di Ca-rabinieri, Guardia di Finanza Capitaneria di Porto e da pattuglieaeree che tengono costantemente sott’occhio tutto il Canaled’Otranto.

Una buona parte dell’attività viene svolta quindi per il controllo e quandosi può, senza mettere a rischio l’incolumità dei passeggeri, si cerca anchedi bloccare gli scafisti e tramite loro cercare di colpire le organizzazioni. Si provvede al sequestro e poi alla confisca dei mezzi utilizzati: di solitodei pescherecci ma ultimamente per depistare i controlli erano adibite altraffico umano anche delle barche a vela. A questo si aggiunga anche ilfatto che in alcune circostanze il traffico di esseri umani si accompagnaa quello delle sostanze stupefacenti e/o armi soprattutto nel viaggio di ri-torno. Noi ci mettiamo impegno quotidiano grazie anche al supporto dellasocietà civile perché molti sbarchi sono stati intercettati e magari gli sca-fisti arrestati proprio su segnalazioni di gente comune. Appoggio dellacriminalità locale? Non si può escludere a priori ma allo stato dei fattinon emerge la presenza di nostri connazionali che si prestano a questotipo di attività”.

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attualità2/15 APRILE 2011 ilgallo.it 15

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Sono attesi migliaia visitatori negli ampi spazi messi adisposizione nella Fiera di Miggiano dove da mer-coledì 6 a domenica 10 aprile saranno proposti capid’alta moda a prezzi nettamente inferiori al loro va-

lore di mercato. L’evento è reso possibile dal Gruppo Cara-vaggio Bros, Società che da anni opera in tutta Italia eall’estero collaborando con molti tribunali che sanciscono ilfallimento di commercianti e dettaglianti e con le principalicase di moda internazionali. Questa Società di origine abruz-zese recupera i capi rimasti invenduti e li arricchisce con mi-gliaia di altri capi provenienti direttamente dalle piùprestigiose firme dell’alta moda nazionale ed internazionale:Dior, Roberto Cavalli, Dolce&Gabbana, Trussardi, Valen-tino, Renato Balestra, Cerruti, Fusco, Cat, Verri e Lambor-ghini, griffe quest’ultima di grande successo anche perché laMostra Moda Motori è impreziosita dalla presenza di alcunetra le vetture più celebri e potenti del mondo (a loro volta invendita con grossi sconti), tra cui spicca la nuovissima Lam-borghini Murcielago (insieme a una Ferrari e una Maserati).Ad alcuni clienti della Mostra sarà possibile anche effettuareun breve giro di prova su uno dei tre bolidi. Grazie a questiingredienti, unici in Italia, è possibile registrare un rispar-mio alla cassa che va dal 60% al 90% rispetto ai negozi tra-dizionali. Il programma di questo festival degli acquistid’alta moda, che farà tappa in molte altre città italiane, pre-vede l’apertura a tutti i cittadini con ingresso gratuito con

orario dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 20. La scontisticaprevista offre un rapporto qualità/prezzo incredibile. Si vadal 60/70% di sconto sulle nuove proposte primavera-estate2011 al 90% addirittura sui capi provenienti dai fallimenti.Una vera svendita fallimentare però ricca di prodotti raffinatie delle ultime collezioni. “Torniamo per la seconda voltanella provincia di Lecce che la piazza, come già accadutolo scorso anno, non deluderà le aspettative”, ha commen-tato il responsabile della Società, Errico Caravaggio, “perun motivo culturale, ovvero il gusto del vestir bene da sem-pre dimostrato da questa città, dalle sue zone limitrofe edalle province vicine, e per un motivo logistico legato allaposizione della nostra location”.

L’obiettivo è quello di raccontare le storie di uomini edonne del nostro Paese, che per ladevozione e la passione per il pro-

prio lavoro hanno pagato un prezzo altis-simo, la vita. Erano madri e padriaffettuosi ma avevano un forte senso di re-sponsabilità per la loro professione. Per que-sto motivo hanno sacrificato la loro vita per latenuta democratica, la legalità ed il benes-sere del nostro Paese. Storie di uomini edonne vittime del terrorismo, della mafiae del lavoro tramite la testimonianza deiloro familiari. Dopo la presentazionedello scorso 20 marzo, gli incontri si ter-ranno il 2, 16 e 30 aprile presso la salamultimediale del Palazzo Marchesale, sempre con inizioalle 19,15 (ingresso libero). Sabato 2, “Racconti di vit-time del terrorismo”: incontro con Giovanni Berardi, fi-glio del maresciallo Rosario Berardi ucciso dalle BrigateRosse il 10 marzo del 1978 a Torino. La serata sarà aperta

dal documentario “Quelli divia Fani. Gli uomini dellascorta”, tratto da “La storiasiamo noi”; seguirà la presen-tazione del libro “Mi racco-mando... guagliò. Lasolitudine degli umili” diGiovanni Berardi. Sabato 16,“Racconti di vittime del la-voro”: incontro con Giu-seppe Cristaldi, autore dellibro/documentario “Un ru-more di Gabbiani”, e Co-

simo Semeraro, expresidente dell’Associazione “12

Giugno” di Taranto. Sabato 30, “Racconti di vittime dellamafia”: incontro con Viviana Matrangola, figlia di Re-nata Fonte; Tilde Montinaro, sorella del caposcorta diGiovanni Falcone; Antonio Montinari e Davide Cerullocon il suo libro “Ali bruciate. I bambini di Scampia”.

Ciao a tutti, io sono Spino!Sono nato circa 8 mesi fa,ma non ricordo bene dove

vivessi, ricordo solo che unasera qualcuno mi ha messo inmacchina e mi ha portato in unpaese di nome Tricase. Pensavoche avrei vissuto in una bellacasa, invece sono rimasto dasolo per le strade di questa sco-nosciuta e grande città. Alloraper non avere paura mi sono ri-fugiato nei bar e nelle piazzepiù popolate, dove tutti eranobuoni con me e mi regalavanoqualche bocconcino. E giornodopo giorno ho imparato a gi-ronzolare per il paese… daPiazza Cappuccini a Tutino, dal-l’ospedale a Caprarica. Finchéun giorno sono stato aggreditoda altri cani più grandi di me:fortunatamente un signore chepassava da lì mi ha soccorso, manon potendomi tenere con sé miha dovuto portare dove mitrovo ora. E’un bruttissimoposto chiamato canile! Credosia l’inferno dei cani, perché quitutti piangono, abbaiano, gi-rano su se stessi nella dispera-zione di vivere sempre chiusi inuna gabbia e di non riceveremai una carezza! Ed io ho tantapaura! Quando tornerò a giron-zolare libero sotto il sole e a ro-tolarmi felice nell’erba fresca?Qui il cemento è duro e la miagabbia è fredda. Io non ho unpedigree, non sono un cane dacaccia o da sfilata, ma il miomusetto è così peloso da farti ilsolletico se mi accarezzerai! Semi vorrai adottare, io sarò buo-nissimo e ti terrò compagniaper tutta la mia vita. Spino saràaffidato, vaccinato e microcip-pato solo a persone seriamenteinteressate, con controlli pre epost affido e firma del modulodi adozione. Per info:320/4488561.

Miggiano “Moda&Motori”Esposizione da guinnes. 50mila abiti e accessori per tutte le taschePresenti alcune tra le vetture più celebri e prestigiose del mondo

“Fratelli d’Italia” a BotrugnoLa Rassegna. Calici di Carta 2011. Storie di italiane ed italiani

Ciao, sono Spino:adottatemi!

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amministrativeilgallo.it16 2/15 APRILE 2011

Dopo Alfredo Ronzino eGiancarlo De Pascalis,hanno ufficializzato che

saranno della partita del 15 e 16maggio prossimi ancheMarcello Risi, appog-giato da Sel, dalla Fede-razione deiComunisti e dalgruppo di “CostruireInsieme”, e AntonellaBruno, candidata diPdL, “Puglia Prima di Tutto”,“Nardò Futura” (che fa capo al ma-rito della Bruno, Roberto De Bene-dittis), “Nuovo Corso” e “La Città,Civitas”. Risi ha sciolto, quindi, leriserve e pare intenzionato ad andareavanti per la sua strada, a prescin-dere da quello che farà il PD, suopartito di appartenenza. Da quel cheè dato sapere, sono in tanti fra gliesponenti provinciali, regionali e na-zionali (D’Alema in primis) cheguarderebbero con favore alla figuradell’avvocato neretino, preferendoloall’altro nome sul quale converge-rebbe, invece, il partito di Bersani alivello locale, ovvero Salvatore DeVitis. Risi ha incassato anche la di-sponibilità di quella parte dell’UdCche fa capo al consigliere provin-ciale Giovanni Siciliano e al segre-tario cittadino Marcello De Pace.Disponibilità che non è diventata ap-poggio formale perché da MuroLeccese, dimora del plenipotenzia-rio salentino di Casini, SalvatoreRuggeri, non è ancora arrivato ilplacet. D’altra parte, altre anime del-l’UdC (Rino Dell’Anna, Flavio

Maglio e i fratelli Losavio),spingerebbero per soluzioni di-verse. Nel centrodestra, invece,pare con l’autorevole avallo delMinistro Raffaele Fitto, si èchiuso il cerchio intorno alnome di Antonella Bruno,medico anestesista del-l’Ospedale San Giu-seppe Sambiasi. IlPdL, quindi, appog-giato dalla PPdT di

Mino Frasca (che pure si era resaprotagonista di un clamorosostrappo che l’aveva portata ad un“abboccamento” niente meno checon il PD di De Vitis), ha voluto ri-provare la carta dell’esponente dellasocietà civile, per di più puntando suuna donna. La mossa, però, ha fattoperdere alcuni pezzi al centrodestra:avrebbero preso le distanze, infatti,il consigliere uscente Totuccio Ca-labrese, Angelo Lupi Tarantino eGiovanni Però del PdL, “Io Sud” diGiuseppe Fracella e le due civiche“Progetto Nardò” e “Nardò In-sieme”. Resta ai margini anche lalista Leuzzi, che non ha ancora de-ciso dove e come collocarsi. Alleprese, invece, con la raccolta firmedelle rispettive liste Alfredo Ron-zino (per il Movimento CinqueStelle, in cui è confluito quello da luicreato “Cento passi”) e GiancarloDe Pascalis, che stanno cercando disfruttare il fattore-tempo. De Pasca-lis, in particolare, sostenuto da“Piazza Pulita”, “Noi per Nardò” e“IdV-Albanuova”.

Ilaria Marinaci

Acirca un mese e mezzo dal rinnovo del Consiglio comunale, a Sogliano si parladi certezze. E sono quelle della coalizione di centrosinistra formata da PD, Sel,IdV e “La Puglia per Vendola”, che hanno candidato a sindaco il 35enne Paolo So-

lito, avvocato e presidente di una locale squadra di calcio, il quale, a dispetto del-l’età, ha già una lunga esperienza politica avendo ricoperto per un decennio il ruolodi consigliere comunale. “In realtà si tratta di una scelta, quella della mia candida-tura”, afferma Solito, “che proviene non solo dal centrosinistra ma da una fetta benpiù ampia della cittadinanza, che coinvolge diverse associazioni di categoria ed anchepersonalità di centrodestra, deluse dall’operato dell’attuale Amministrazione”. I nomiche figureranno in lista sono per la maggior parte di giovani. “Da tempo si professail cambio generazionale in politica, ma poi ovunque vediamo sempre le stesse facce.La nostra è una scelta forte”, spiega Solito, “che punta su un rinnovamento toutcourt. Vogliamo dare ai giovani la possibilità di mettere in campo le professionalitàe le competenze acquisite con lo studio e l’impegno. Mi auguro che i cittadini abbianoil coraggio di voltare pagina seriamente”. È stato definito anche il programma, cheprevede un robusto intervento a sostegno dell’occupazione e dello sviluppo del-l’economia locale, incentivi per i giovani che decidono di fare impresa nel Comune,incentivazione della raccolta differenziata con conseguente riduzione delle tasse, po-tenziamento dei servizi sociali per le persone anziane e i disabili. A competere con So-lito sarà l’attuale vice sindaco Giuseppe Congedo, che si presenterà alle urne in testaalla lista civica di centrodestra “Uniti per Sogliano”, lista con la quale il sindaco Sal-vatore Polimeno vinse le elezioni del 2006 raccogliendo il 58% dei consensi.

Massimo Alligri

Nardò: per ora son 4

AntonellaBruno

Ufficiali. Ronzino, De Pascalis, Riso e Bruno

Sogliano bipolare

Alessano: tuttopuò succedereCompletati i due mandati da Sin-

daco, Luigi Nicolardi quest’annonon farà parte della competizione

elettorale, neanche tra i candidati alConsiglio comunale. È lui stesso a co-municarlo: “Dopo dieci anni in cui hodato la disponibilità di tutte le miecompetenze per amministrare al megliola cosa pubblica, stavolta preferisco re-stare fuori”.E forse anche per questo la situazione èassai fluida. Anche nel centrosinistra,dove dopo le Primarie sembrava tuttostabilito con la nomination della “pied-dina” Francesca Torsello, che tra l’altroè la prima donna nella storia di Ales-sano a candidarsi a Sindaco. Invece, se-condo alcuni rumors, si starebbe

valutando l’opportunità di presentareuna lista legata al nome di FrancescoColaci, del Sel, proprio colui che èuscito sconfitto dalle Primarie. Acquenon proprio calme anche dall’altraparte, perché se fino a qualche giornofa sembrava tutto fatto con un’unicalista e il consigliere uscente MarcelloTrenta candidato sindaco, adesso rim-balza forte la possibilità che possa es-sere della gara un’altra lista, paretrasversale, che raccoglierebbe ancheun certo numero di scontenti del cen-trodestra. Questo il quadro al momentodi andare in stampa; le riunioni e gli in-contri comunque si susseguono e la si-tuazione resta fluida e soggetta ad ognitipo di variazione.

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dai Comuni2/15 APRILE 2011 ilgallo.it 17

“Lacultura non è un ornamento dell’esi-stenza umana, ma una condizione essen-ziale per essa”. Così diceva qualche anno

fa l’antropologo statunitense Clifford Geertz mentreenunciava i principi direttivi della sua teoria interpreta-tiva della cultura. Ed è sicuramente ispirandosi a questiprincipi che l’Amministrazione guidata dal sindaco Giu-seppe Rosafio ha voluto inaugurare lo scorso ottobre lanuova sede della Biblioteca comunale presso PalazzoBriganti. Dopo diversi anni di chiusura dovuti al pensio-namento della dipendente comunale responsabile del ser-vizio, finalmente la Biblioteca tornava ad essereusufruibile ai cittadini, soprattutto agli studenti, che nonsempre possono permettersi l’acquisto di libri per lo stu-dio e per la ricerca. Oltretutto il Sindaco aveva ancheprovveduto ad assegnare ad uno dei componenti del suostaff l’importante incarico della riapertura e della riquali-ficazione della Biblioteca comunale. Fin qui, dunque,nulla da eccepire… se non fosse per il semplice fatto che,a distanza di cinque mesi dall’inaugurazione della nuovasede, la Biblioteca è ancora miseramente vuota! O me-glio, qualcosa c’è: alcuni scatoloni ammassati in un an-golo e delle sedie avvolte nel cellophane! Tutti ipolverosi volumi sono ancora allocati presso la vecchiasede e, come se non bastasse, pare manchi anche il perso-nale necessario per la conduzione della struttura. A lan-ciare l’allarme è stata l’Associazione AlbaNuova-Co-

pertino Meetup, che con una videoinchiesta sul web hamostrato le condizioni di abbandono in cui versa la Bi-blioteca. “Tutto ciò la dice lunga”, si legge sul sitodell’Associazione, “su quanto l’Amministrazione Rosa-fio voglia incentivare la cultura tra i copertinesi, maanche sulla preoccupante semplicità con la quale le isti-tuzioni abbiano inaugurato una cosa che non esiste! Ènostra convinzione, inoltre, che la questione non si ri-solverà in tempi rapidi neppure con lo spostamento deivolumi nella nuova struttura in quanto mancherà ilpersonale per gestire il servizio. Ci chiediamo, pertanto,come si intenda risolvere questo problema: se occorreràspostare personale interno depotenziando altri servizioppure ricorrere ad una gestione esterna”. Chissà se inquegli scatoloni chiusi e incellofanati c’è il monumentaleromanzo “Memorie di Adriano” delle scrittrice franceseMarguerite Yourcenar. Sfogliandolo attentamente, si po-trebbe incappare in una citazione che calza a pennellocon questa vicenda e che risuona come un monito: “Fon-dare biblioteche è come costruire ancora granai pub-blici, ammassare riserve contro l’inverno dellospirito”.

Massimo Alligri

La Biblioteca… senza libriCopertino. L’Ass. AlbaNuova-Copertino Meetup: “Tutto ciò la dicelunga su quanto l’Amministrazione voglia incentivare la cultura” L’Associazione cultu-

rale Galatina2000presenta la prima

edizione del Concorso Nazio-nale per Cortometraggi “Cortidi Marzo”. Una manifestazionegiovane in cui l’ingegno, la tec-nica ma soprattutto la fantasiadevono essere gli ingredientiprincipali tra i partecipanti.L’associazione Galatina2000vuole incoraggiare e promuo-vere la realizzazione di produ-zioni artistiche, sociali,culturali e l’idea di organizzareun festival per cortometraggi ènata perché ritenuto un mo-derno strumento di espressionee comunicazione ed anche perincentivare la cultura del ci-nema nel territorio salentino.Dunque un’occasione ancheper giovani autori e registi chenon trovano spazio nei circuitiufficiali. Il concorso, a carat-tere nazionale, è aperto a tutti iregisti e filmaker, l’iscrizione ègratuita e si potrà effettuarefino al 3 maggio 2011 compi-lando i moduli scaricabili sulsito www.cortidimarzo.it. Ilconcorso prevede tre sezioni:tema libero; tema a sfondo so-ciale; scuole medie inferiori sutema libero. La serata finaledel Festival si terrà a Galatinail 12 maggio. Tutte le opere,dopo la fase finale, sarannopresentate attraverso un per-corso itinerante organizzatodurante la stagione estiva in al-cune località del Salento.

A distanza di cinque mesidall’inaugurazione dellanuova sede, la Bibliotecaè ancora miseramente vuota!““

“Corti di Marzo”a Galatina

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amministrativeilgallo.it18 2/15 APRILE 2011

Siprofilano almeno tre liste ad Ugento per le elezioni ammi-nistrative in arrivo. Ad essere ormai certe sono le candida-ture di Pasquale Molle e di Salvatore Riso: il primo,

ingegnere e docente di Elettronica presso l’Istituto “A. Meucci” diCasarano, ha sciolto le riserve ed è sceso in campo appoggiato dalcomitato “Io conto”, il cui presidente Vito Rizzo ha affermato diaver proposto al centrosinistra cittadino di arrivare ad una decisionecomune, senza però ottenere alcun risultato. “Dobbiamo consta-tare”, afferma Rizzo, “che a nulla sono valsi i tragici eventi degliultimi tre anni che hanno messo a dura prova la nostra comunità:l’omicidio di Peppino Basile, il fango gettato su don StefanoRocca, la mala amministrazione di una destra sorda ed arro-gante”. Da qui la decisione di Molle di scendere in campo da solo,ma ancora non è detto che il centrosinistra e l’UdC non decidano diappoggiarlo e di formare una lista unitaria; al momento di andare in

stampa ci sono, infatti, altri due nomi sui quali è incentrata la di-scussione: Martino Carluccio, avvocato, e Giulio Lisi, commer-cialista. Salvatore Riso, presidente della sezione cittadina dei Verdi,ha invece confermato l’intenzione di formare una lista a sé: la de-cisione è scaturita dal mancato coinvolgimento dell’attuale Consi-gliere di minoranza nelle trattative intavolate dal centrosinistra perla scelta dei candidati. Anche nel centrodestra la situazione è an-cora incerta. Mentre è certa la candidatura con una lista trasversaledi Antonio Fasano, medico di Melissano ma da anni operante aUgento, il PdL sembra ancora scisso tra chi vorrebbe vedere sullapoltrona di primo cittadino l’attuale vice sindaco Massimo Lecci echi sostiene la candidatura dell’assessore ai Lavori pubblici, CarloScarcia. Ma il rebus potrebbe risolversi se i due dovessero accettarel’invito rivolto loro da Fasano per uno schieramento comune.

Pierangelo Tempesta

Ilcerchio sui candidati si sta per chiudere in entrambi gli schieramenti a Tauri-sano, dove il sindaco di centrosinistra Luigi Guidano si prepara a lasciaredopo dieci anni. E proprio nell’area di appartenenza del Sindaco uscente

sembra prospettarsi una divisione tra il PD e tutti gli altri partiti (Rifondazione Co-munista, Comunisti Italiani, Sel, Socialisti, IdV e “Taurisano rinasce”): questi ultimirifiutano categoricamente di accettare in lista persone indipendenti che prima fa-cevano parte dell’area di centrodestra, né accettano candidature di persone fa-centi parte dell’UdC. “Non vogliamo fare passi indietro rispetto ai punti che noiriteniamo cruciali”, afferma il segretario di Rifondazione, Salvatore Antonio Rocca.Per questo motivo appare molto probabile che nel centrosinistra si formerannodue liste: la prima con a capo il PD (il candidato in pole sembra essere l’assessoreall’Istruzione Antonio Ciurlia, ma non si esclude che la scelta possa convergere sulvice sindaco Luca Rosafio o sul titolare dei Lavori pubblici, Paolo Franza), la se-conda formata dagli altri partiti di centrosinistra. Nel centrodestra pare, invece,che si sia trovata l’unità d’intenti tra PdL, “La Puglia Prima di Tutto”, “La Città”, “IPugliesi” e il gruppo facente capo all’ex assessore della Giunta Guidano, AlfredoPennetta. Sembra ormai sicura la formazione di un’unica lista, per la guida dellaquale i nomi in ballo sono tre, tutti appartenenti al PdL: il commercialista GianniLiuzzi, l’ingegnere Luigi Rizzello e l’architetto Walter Pennetta. Anche la correntelegata a Julo Galati pare dover rientrare in quest’unica lista di centrodestra.

p.t.

Ascendere in campo ad Alliste saranno quasi certamente due liste. Laprima è quella di centrodestra, guidata dal sindaco uscente Antonio Er-menegildo Renna, che al suo seguito avrà tutti gli Assessori uscenti ed

altre persone, tra cui alcuni volti nuovi come il giovane sindacalista LucaArcano e l’esponente dell’UdC, Simona De Lorenzis. Con questa squadra,formata da esponenti del PdL, dell’UdC e del Movimento Melograno, Rennatenterà di riconfermare a suo favore, per la seconda volta consecutiva, lafiducia dei cittadini di Alliste e Felline. Anche il centrosinistra si sta orga-nizzando nel tentativo di formare una compagine forte. Al momento di an-dare in stampa con questo numero, il candidato Sindaco non è ancoraufficiale, ma naturalmente circolano alcuni nomi: Adolfo Salsetti, Luigi Cre-spino, Davide Stamerra, Daniele Fersini. Non è da escludere, però, la can-didatura di una donna, il cui nome corrisponderebbe a quello di MariaRosaria Conte, dirigente scolastico della “Media” di Ugento: per convin-cerla sarebbe in atto addirittura una petizione popolare. Sempre nell’am-bito del centrosinistra, molto probabile la creazione di una lista civica incui, insieme agli esponenti di Pd e Sinistra Ecologia e Libertà, potrebbeconfluire l’ex assessore della Giunta Renna, Francesco Cazzato. Quello chesi cerca è una valida alternativa alla maggioranza e il coinvolgimento dellasocietà civile e della cittadinanza.

Pierangelo Tempesta

Ugento: per ora certi Molle e Riso

Taurisano: chi peril dopo-Guidano?

Alliste: Rennachiede il bis

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amministrative2/15 APRILE 2011 ilgallo.it 19

Roberto Falconieri ci riprova: il sin-daco uscente di Melissano è inten-zionato a mantenere la poltrona

che ha occupato negli ultimi cinqueanni e per questo motivo ha formatouna lista, non legata a partiti o movi-menti, in cui sono entrati a far parte laquasi totalità degli Assessori uscenti ealcune persone nuove. Invece, coloroche in questi anni si sono opposti a Fal-conieri, insieme ad alcuni componentidella società civile, sono intenzionatiad unirsi sotto un’unica lista: PD, PdL,IdV e Forza Nuova starebbero lavo-rando per trovare un candidato che riu-nisca tutti in una lista civica. I nomi ingioco, al momento di andare instampa, sono ancora in alto mare. Tor-nando alle certezze, è nota da tempo ladiscesa in campo del movimento “Me-lissano Rinasce”: il suo promotore, Mi-chele Spennato, ha annunciato congrande anticipo e molti propositi lapropria candidatura a sindaco per spo-destare Falconieri.

Presentata alla cittadinanza, lo scorso 26 marzo, lacandidatura a sindaco per il centrodestra del leader di“Taviano Libera”Carlo Portaccio. Presente anche il

Ministro Raffaele Fitto: “Siamo sicuri che Carlo Por-taccio, per la sua integrità morale, sia l’uomo ideale peressere il sindaco di tutta la comunità, che ha bisogno diun democratico e trasparente cambio di rotta”. Con lui cisaranno i consiglieri comunali Leonardo Tunno, LuigiCorvino, Teresa Sabato e poi molti giovani della societàcivile e del mondo delle associazioni. Intanto anche “Ta-viano Città Aperta” ha presentato il suo progetto politicocon a capo l’avvocato Francesco Pellegrino: in questomovimento sono confluiti molti degli iscritti dell’UdC del-l’On. Lorenzo Ria, di fatto svuotando il partito di Casinia Taviano. Con Pellegrino ci saranno i consiglieri di mag-gioranzaDante Coronese,Antonio Portaccio,GermanoSantacroce e, dal PD, Marco Stefano. Se il movimentonon dovesse trovare sintesi sul territorio, scenderebbe incampagna elettorale in modo autonomo con candidato sin-daco sempre Pellegrino. Nella ultime ore si è parlato par-

lato di un riavvicinamento di Carlo Portaccio con questomovimento.Giuseppe Tanisi, libero da ogni riserva con lacandidatura di Carlo Portaccio, sta proseguendo nellacompilazione della lista “Patto per Taviano” con i sui fe-delissimi Stefano Corsano, Eliano Olive, MaurizioLezzi e Antonio Buellis, a cui, secondo voci molto fon-date, potrebbe aggregarsi un movimento di ex ammini-stratori con a capo Francesco Longo, Salvatore Bruno,Angelo Donno, Massimo Mercurio, Rosario Cantoro,Luigi Leone, Virgilio Manni. Non tutti in questo movi-mento sarebbero d’accordo nel candidare Tanisi a sindaco,per cui si potrebbe anche giungere a due distinte liste, unacon candidato appunto Tanisi e l’altra con candidatoLongo (ipotesi più probabile) o Antonio Pasca. Nel cen-trosinistra in tre si giocano la candidatura: l’attuale sin-daco Salvatore D’Argento, il segretario del PD, RoccoCaputo, e l’uomo voluto da Lorenzo Ria, Remiglio Mo-relli. E proprio Morelli potrebbe fare sintesi nei tre partitiche lo dovrebbero sostenere, PD, Sel e, appunto, UdC.

Giuseppe Aquila

Taviano: Portaccio ePellegrino aspettano gli altri

Melissano: tutticontro Falconieri

Venerdì 8 aprile, alle 17, la salma della Serva di Dio Mi-rella Solidoro sarà traslata dal cimitero di Taurisanonella chiesa dei Santi Martiri Giovanni Battista e

Maria Goretti: ad annunciarlo è il Vescovo diUgento, mons. Vito Angiuli: “Questo appunta-mento rappresenta la volontà di mantenere vivo ilricordo di Mirella Solidoro, che nella sua breve vitaha vissuto il mistero pasquale di Gesù, soprattuttoattraverso la sua sofferenza”. Mirella nacque, terzadi cinque figli, il 13 luglio 1964; già da piccolainiziarono a manifestarsi in lei i segni della malattia chel’avrebbe portata, il 4 ottobre 1999, alla morte: un tumoreal cervello che la privò anche della vista. Mirella Solidorosi distinse subito per l’accettazione della sofferenza comesegno di Dio; dal suo letto riusciva ad emanare forza edenergia verso tutti coloro che le stavano intorno o che la

andavano a trovare da ogni parte della Puglia. Molte per-sone hanno affermato di aver ricevuto particolare forza

o di aver riacquistato la fede grazie alle sue pa-role. Nel marzo 2009 il Vescovo mons. Vito De Gri-santis avviò il processo di canonizzazione dellagiovane, con la nomina del postulatore dioce-sano Padre Cristoforo Aldo De Donno. “Quella diMirella è una figura straordinaria”, afferma donNapoleone Di Seclì, parroco e confessore di Mi-rella, “è iniziato il processo di canonizzazione e la

nostra speranza è che sia annoverata tra coloro che laChiesa venera come Santi. Quello che noi chiediamo oggiè di pregare per Mirella”. La salma di Mirella sarà depostain un sarcofago in marmo bianco realizzato dallo scultoredi Taurisano Donato Minonni.

p.t

Taurisano: la salma di Mirella in Chiesa

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amministrative 2/15 APRILE 2011ilgallo.it20

Porto Cesareo presenterà tre candidati sindaco facenticapo ad altrettante liste civiche. Nel segno della con-tinuità amministrativa, il movimento “Insieme per

Porto Cesareo” ha ufficializzato la candidatura del sin-daco uscente Vito Foscarini. “Abbiamo quasi ultimatoil nostro lavoro di ricerca dei candidati ed individuatourgenze e punti programmatici della lista”, dichiara sod-disfatto Foscarini, “che nelle intenzioni di tutti ha loscopo di proseguire il lavoro svolto nei precedenti cinqueanni. Siamo attenti e soprattutto aperti a collaborare contutti i movimenti civico-amministrativi che hanno acuore le sorti della nostra comunità”.A contendere a Fo-scarini la poltrona di primo cittadino ci saranno Anna Pe-luso, funzionario amministrativo, a capo del movimento“Albachiara”, e Salvatore Albano, medico cardiologo,

per il movimento “Progetto Futuro”. La Peluso, primadonna nella storia di Porto Cesareo a candidarsi a Sin-daco, sarà sostenuta da PD, Io Sud, Movimento Giova-nile Porto Cesareo, Italia dei Valori e da alcuni esponentidel PdL. “Il mio sguardo”, fa sapere Anna Peluso, “è ri-volto soprattutto ai giovani, a cui dobbiamo dare fiducia.Dobbiamo comprendere che sono loro il patrimonio piùprezioso e bisogna guardare a loro anche come la fu-tura classe dirigente della nostra città”. Albano, già as-sessore ai Servizi Sociali, si presenterà con una coalizionepolitica che nasce dalla reciproca accettazione di principiopportunamente formalizzati e condivisi e che vuole co-struire il futuro di Porto Cesareo in un clima di parteci-pazione e coinvolgimento della cittadinanza.

Massimo Alligri

Appaiono ben definiti gli schieramenti per lacompetizione elettorale cavallinese del 15 e 16maggio. Da una parte la già collaudata “Lista

Gorgoni” guidata dal sindaco uscente Michele Lom-bardi, che dovrebbe riproporre, in linea di massima,lo schieramento vincente del 2006, come confermail vice sindaco Gaetano Gorgoni: “Nessuno stra-volgimento perché abbiamo lavorato bene e conti-nueremo a farlo. Le novità le lasciamo agli altri”.Si registra invece una spaccatura tra le forze del cen-trosinistra. Il PD ha scelto Daniele Gigante, medicoveterinario nonché consigliere uscente, quale pro-prio candidato sindaco. Una scelta che è stata con-divisa anche dai Socialisti Italiani, Verdi, CentroDemocratico Cavallinese e altri gruppi minori. “Au-spichiamo”, dicono i vertici cittadini del PD, “cheproprio la candidatura di Gigante, condivisa amaggioranza dalle forze politiche della coalizione,

possa essere sintesi ed espressione di tutti al fine diaffrontare unitariamente la competizione elettoralee segnare un rinnovato protagonismo dell’interocentrosinistra sul territorio di Cavallino e Castro-mediano”. Restano ancora alla finestra Italia dei Va-lori e Sinistra Ecologia e Libertà, che nei giorniscorsi avevano indicato una linea guida per proporrealla cittadinanza “un nuovo modo di far politica nel-l’interesse dei cittadini e della comunità”, indivi-duando anche due possibili candidati, MircoAmodio (IdV) e Pietro De Carlo (Sel). È quindimolto probabile, a meno di clamorosi ripensamenti,la formazione di una terza lista elettorale. Si tratta,invece, di voci, peraltro subito smentite, quelle ri-guardanti la candidatura a sindaco dell’europarla-mentare Raffaele Baldassarre e dell’ex assessoreCarla Rugge.

m.a.

Porto Cesareo: due sfidanti per FoscariniTre candidati. A contendere a Vito Foscarini la poltrona di sindaco sono Anna Peluso,a capo del movimento “Albachiara”, e Salvatore Albano con “Progetto Futuro”

Cavallino: un… Gigante per il PD

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amministrative2/15 APRILE 2011 ilgallo.it 21

Inassenza di noti-zie ufficiali cisi limita a ciò

che si mormora in giroper il paese, partendo si-curamente dal fatto chea Cutrofiano si sia benlontani dall’avere le duearee distinte del centro-destra e del centrosinistra. Il PdL el’UdC hanno una solida alleanza e sembrache convergano su alcuni nominativi da met-tere in lista e naturalmente sul nome del can-didato Sindaco. Anche l’IdV potrebbe entrarein questa corrente. Il PD, abbandonata nellamaniera più assoluta la possibilità delle Pri-marie, in controtendenza a tutto ciò che ac-cade nel resto d’Italia, sembra sia disponibileall’alleanza con PdL e UdC pur continuandoa ricercare una possibilità per ricompattare ilcentrosinistra. Sembra inoltre non sia esclusala ricandidatura del sindaco uscente, AldoTarantini, ancora da vedere se nel ruolo diprimo cittadino o di semplice candidato inlista. Infine, il gruppo di Sinistra Ecologia eLibertà ha già da tempo iniziato a stilare unprogramma che sta sottoponendo alle varieforze politiche, ricercando alleanze solo conchi sarà disponibile a dargli attuazione. Inuna lettura globale della situazione possiamoconcludere che il quadro, a pochi giorni dallapresentazione delle liste, sia ancora incerto eindefinito e che tutto sia possibile.

Con l’esaurimentodel secondo man-dato, termina a

Patù l’era di sindaco diAngelo Galanti. Aquanto è dato sapere,la sua eredità sarà rac-colta dal vice sindacouscente Maria Luisa Cu-cinelli, che sarà a capo

di una civica con connotati riconducibili al centrode-stra. Dall’altra parte, il centrosinistra confluirà, insiemea candidati della cosiddetta società civile, in una listacivica che sosterrà Francesco Nuccio, il quale ritenteràla scalata dopo cinque anni. Anche nel 2006, infatti, fuil candidato del centrosinistra nella competizione che siaggiudicò Galanti. La comunità non è ancora in pienoclima elettorale perché le due fazioni continuano ad es-sere impegnate nella compilazione delle liste. Non è dif-ficile immaginare, però, che a stretto giro di posta, inogni angolo del paese, candidati e programmi divente-ranno l’argomento di tutte le discussioni per tutto ilgiorno.

Squadra che vince non si cambia. Il vecchio motto cal-cistico calza a pennello per la maggioranza di go-verno a Castrignano del Capo, che ricandida il

sindaco Antonio Ferraro con l’obiettivo di dare conse-quenzialità al lavoro svolto dal 2006 ad oggi. Cinque annidi primo mandato giudicati “eccellenti” dai suoi sosteni-tori, che pongono in risalto soprattutto “il pareggio diBilancio dopo aver ereditato una situazione drammatica el’attenzione prestata costantemente al porto di Leuca,come testimonia l’ultimo finanziamento di oltre 8 milionidi euro”. Ferraro si ripresenterà praticamente con lastessa “formazione”, anche se è ancora da decidere ilnome della lista. E l’avversario di Ferraro sarà uno solo,nonostante sul versante opposto regnino i dubbi su comee con chi provare a sfilargli la poltrona di primo cittadino.E siccome va profilandosi una “alleanza” fra il centrosini-stra e la parte di centrodestra insoddisfatta da Sindaco emaggioranza uscenti, il nodo della questione è che il cen-trosinistra vuole naturalmente un candidato della propriaarea (ed il segretario del PD locale, Mino Vallo, su questosi è dichiarato “irremovibile”) mentre gli “scontenti” delcentrodestra spingono per un loro uomo (si vocifera del-l’ing. Claudio Greguccio).

Aquanto è dato sapere non dovrebbe ricandidarsi ilsindaco uscente Giuseppe Fracasso (centrosini-stra). Ma la situazione è ancora molto fluida e tutto

dunque può ancora succedere. Quello su cui si sta lavo-rando è la presentazione di un’unica lista, almeno daquanto si evince da alcuni “ammiccamenti” tra gli schie-ramenti che potrebbero addirittura correre a braccetto. Ilnodo da sciogliere resta quello del nome del candidato

Sindaco su cui far convergere le forze in campo. Fino adora sono circolati molti nomi, che però paiono più chealtro frutto di autocandidature. Previsti, a stretto giro diposta, degli incontri tra le parti per definire il possibileaccordo. Se ci sarà unità di intenti e convergenza sulnome del candidato, gli elettori di Nociglia avrannoun’unica lista civica e dovranno semplicemente deci-dere se suffragarla con il loro voto.

Unica lista a Nociglia?

Castrignano del Capo:Ferraro c’è. E poi?

Patù: Nuccio controla Cucinelli

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Page 22: Il Gallo nr. 07 del 02/04/2011

Inquesto periodo di generale confusione politica, Diso non faeccezione. Al termine dei due mandati il sindaco uscente Fer-nando Minonne, espressione di una coalizione di centrodestra,

non lascia una maggioranza coesa. Nei giorni scorsi, infatti, l’asses-sore Guido Monosi ed il primo dei non eletti della lista uscita vincentenel 2006, Pino Casciaro, hanno tenuto un’assemblea pubblica piutto-sto critica nei confronti dell’attuale maggioranza. I due “dissidenti”starebbero lavorando ad un’ipotesi trasversale di rinnovamento ca-

ratterizzata dal centrosinistra, che vedrebbe come capolista il segre-tario del PD Guido Bianchi, già candidato alla carica di primo citta-dino nella precedente tornata. Dall’altra parte resiste, invece, lozoccolo duro del PdL che lavora ad un’ipotesi di maggioranza allar-gata attraverso l’impostazione di un nuovo ciclo. Ancora non si fannonomi di candidati alla poltrona di Sindaco, anche se si cerca una so-luzione che possa essere condivisa da tutti i soggetti interessati. Equalcuno fa già il nome di una donna. c.q.

Diso: due liste per il dopo Minonne?ilgallo.it22 amministrative 2/15 APRILE 2011

Anche l’ultimo idillio pare consumato. Sil-vio Astore ed Aurelio Gianfreda, prota-gonisti indiscussi ed unici due sindaci degli

ultimi 21 anni, dopo una fase di riavvicinamentoche li ha visti condividere per un breve periodoanche l’ultima attività amministrativa, si sononuovamente divisi: motivo del contendere,manco a dirlo, la sorte dell’Ospedale “F. Pi-spico” ormai destinato alla chiusura dei repartinel giro di pochi mesi (appena saranno ultimatii lavori di ampliamento necessari nella strutturaospedaliera di Scorrano). Ma la vera novità diqueste elezioni amministrative è costituita pro-prio dal fatto che per la prima volta dal 1990 adoggi néAstore (che ha completato i due mandaticonsecutivi) né Gianfreda (che ricopre la caricadi consigliere regionale, incompatibile conquella di sindaco) potranno essere candidati allapoltrona di primo cittadino. Il che non significaperò che se ne staranno a guardare il mutaredegli eventi disinteressandosi della fluida situa-zione politica locale di questi giorni. D’altraparte, si sa, il potere logora chi non ce l’ha. Ecosì mentre il Sindaco uscente lavora alla com-posizione di una lista di continuità amministra-

tiva attorno alla figura dell’attuale vice sindacoDamiano Longo, allargata ad una componentedell’attuale minoranza (al momento si registraun dialogo serrato con il consigliere MassimoGravante), il consigliere Gianfreda punta aprendersi la rivincita cercando di amalgamareuna lista eterogenea e nelle ultime ore pare aversciolto anche il nodo del capolista (dopo varinomi circolati) che con tutta probabilità sarà in-dicato in Donato Rausa. Il quadro, tuttavia, èspecchio fedele della politica nazionale con al-leanze variegate, completamente diverso dun-que rispetto a quello di cinque anni fa quando sipresentarono agli elettori di Poggiardo e Vastedelle liste omogenee caratterizzate da una mar-cata appartenenza partitica. A differenza del2006, a rompere gli equilibri, stavolta, non cisono le due ali estreme ma un nuovo blocco ci-vico guidato da Giuseppe Colafati, il quale hacostruito, insieme ad altri amici della primamaggioranzaAstore e ad altri movimenti prove-nienti da aree diverse, un percorso programma-tico e metodologico affrancandosi dall’alaprotettiva dei soliti due.

Carlo Quaranta

Colafati la novità. I due protagonisti della vita politicadel paese resteranno stavolta dietro le quinte?

Periodo Sindaco vice Sindacolug. 1990 - lug. 1993 Astore Gianfredamag 1993 - apr. 1995 Gianfredaapr. 1995 - apr. 1998 Gianfredaapr. 1998 - nov. 1998nov. 1998 - lug. 2000 Gianfreda Astorelug. 2000 - nov. 2000nov. 2000 - mag. 2001mag. 2001 - mag. 2006 Astoremag. 2006 - sett. 2009 Astoreset. 2009 - feb. 2010 Astorefeb. 2010 - lug. 2011 Astore

Commissario Prefettizio

Astore (sindaco facente funzione)

Astore (con Gianfreda)*

Commissario Prefettizio

*Gianfreda dall’opposizione si accorda con Astore in vista delleRegionali: accordo caduto prima della tornata elettorale

Poggiardo: 20 anni doposenza Astore e Gianfreda

Page 23: Il Gallo nr. 07 del 02/04/2011

TTra i primi 50 che prenderanno la linea saranno sorteggiati: DUE BIGLIETTIper il TEATRO ILLIRIA di POGGIARDO. Cerca tra le pubblicità e individua i 3galletti “mimetizzati”. Telefona lunedì 4 aprile dalle ore 9. In palio anche:i BIGLIETTI per i CINEMA di GALLIPOLI, GALATINA E TRICASE; una CONFE-ZIONE DI VINI offerta da ENOTECA VANTAGGIATO a TRICASE; due consuma-zioni di 5 CONI GELATO presso ROXY BAr di LECCE; due aperitivi al BAR MALGLEF a MIGGIANO; Pizza e bevanda da BORGO VECCHIO a MIGGIANO; un PU-PAZZO DI PALLONCINI da BALLOON SHOP a RUFFANO; un paio di occhiali perpresbite offerti da OTTICA MODERNA di TRICASE e PRESICCE; DUE APERITIVIpresso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO DI EURO 50 da ap-plicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANOdi TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; una BOTTIGLIA DI VINO offerta daLE VIGNE DEL SALENTO di SALVE; UNA PIZZA presso LA BELLA VITA di CAR-MIANO; DUE LAMPADE ABBRONZANTI al CENTRO BIOS di TRICASE.

Al cinemaAl cinema

18,15 - 20,30 - 22,45kick ass

Sala 1 18,15 - 20,25 - 22,20Silvio forever

Sala 2 18,20 - 20,20 - 22,20non lasciarmi

Sala 3 18,20 - 20,20 - 22,20mia moglie per finta

Sala 4 18,15 - 20,15 - 22,15kick ass

Sala 1 18,15 - 20,30 - 22,30Boris - il film

Sala 2 18,30 - 20,30 - 22,30hop

Sala 3 18,15 - 20,30 - 22,30mia moglie per finta

LECCE - CITY PLEX SANTA LUCIATEL. 0832/343479

in programmazione

dal 1° aprile

GALATINA - CINEMA TARTAROTEL. 0836/568653

GALLIPOLI - CINEMA ITALIATEL. 0833/568653

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPATEL. 0833/568653

17,45 (sab. e dom.) - 19,45 - 21,45Boris- il film

TRICASE - CINEMA MODERNO

TEL. 0833/545855

ore 18: Gnomeo e Giuliettaore 19,45 - 22: il rito

17,30 (sab e dom)- 19,30 - 21,45kick ass

TRICASE - CINEMA PARADISOTEL. 0833/545386

NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI.NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

TROVA I GALLETTI, IL REGOLAMENTO

SURBO - THE SPACE CINEMA

TEL. 0832/810611

Sala 1 17,35 - 20 - 22,25mia moglie per finta

Sala 2 17,10 - 19,40 - 22,20amici, amanti e...

Sala 3 16 - 18,15 - 20,35 - 22,55nessuno mi può giudicare

Sala 4 17,15 - 19,55 - 22,30kick ass

Sala 5 16,30 - 19 - 21,50Dylan Dog

Sala 6 20,05 - 22,40il rito

Sala 7 16,30 - 19 - 21,50Boris - il film

Sala 8 17 - 19,35 - 22,10Frozen

Sala 9 17,20 - 19,45 -22,15hop

Sala 1 18,30 - 20,30 - 22,30Boris - il film

Sala 2 18,30 - 20,15 - 22hop

Sala 3 18,45 - 20,30 - 22,15Frozen

Sala 4 18,30 - 20,30 - 22,30amici, amanti e...

Sala 5 18,45 - 20,40 - 22,35nessuno mi può giudicare

LECCE - MULTISALA MASSIMO

TEL. 0832/307433

TRICASE - CINEMA AURORATEL. 0833/544113

17,30 (sab. e dom.) - 19,30 - 21,45il discorso del re

- settegiornisabato 2 domenica 3 martedì 5 mercoledì 6 giovedì 7 venerdì 8

mattin

apom

eriggio

sera

lunedì 4

14°

17°

14°

14°

17°

14°

14°

17°

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17°

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14°

16°

14°

13°

16°

13°

VUOI ESSERE IL PROSSIMO PERSONAGGIO? CHIAMACI: 0833/545777

NOME E COGNOME:Alessio Esposito

NATO A:Taranto

VIVI A:Tricase

SEGNO ZOD.:Scorpione

la prima cosa cheti salta in mentese parliamo di...

MATRIMONIO: “Nonci penso ancora...”DIO: “C’è?”ALCOL: “Conmoderazione”SIGARETTA:“Si, purtroppo fumo”IL LAVORO: “Spero di averne

uno presto”

LA POLITICA:“Non necapisco nulla”LA DONNA:“La mia droga”A LETTO:“Mi appelloalla privacy”LA PRIMA VOLTA:“Appenamaggiorenne”IN CUCINA:“Una frana”ALLO STADIO:“Non ci vadospesso ma tifoLecce”

IN UN INCUBO: “La morteimprovvisa”

IN UN SOGNO: “... erotico?...”

Saturno in opposizionee Plutone in quadraturabloccano ancora sulpiano pratico. Evitate iprogetti per ora. Solo laterza decade è favoritada Nettuno.

Plutone in trigono favo-risce ancora molti “Tori”che, compatibilmente alloro impegno, potrannorealizzare vari progetti.

Transiti favorevoli an-cora per la prima e laseconda decade graziea Giove in sestile e Sa-turno in trigono. Laterza decade non è piùbloccata da Urano: ot-timo.

Plutone in opposizionee Saturno in quadraturacontinuano la loroazione negativa aidanni di molti nati sottoquesto segno sensibilee intuitivo: portate pa-zienza.

Il trigono di Giove e oraanche quello di Urano,insieme al sestile di Sa-turno, fanno di voi unodei segni più favoriti. E’il momento di agire.

La prima decade è fa-voritissima sempre daPlutone in trigono: da-tevi da fare e non la-sciate passareinutilmente questotransito. Gli altri sonomeno favoriti.

Plutone frena sempre laprima decade: evitatedi fare progetti per ora.Saturno congiunto alsole potrebbe portare agalla vari problemi.

Plutone in sestile viaiuta tanto a cambiarein positivo qualcosanella vostra vita, madovete agire e saperequello che in realtà de-siderate.

Saturno in sestile eUrano in trigono sonotransiti meravigliosi dicui dovete approfit-tarne. Impegnatevi efate la vostra parte.

Plutone rivoluziona an-cora la prima decade,ma ora Urano si èmesso in quadratura di-minuendone l’azione.Saturno è sempre inquadratura: pazientate.

Saturno favorisce an-cora la seconda de-cade: è il momento diagire. Molti altri sonofavoriti da Nettuno,che vi regala fantasiae concentrazione.

Il potente sestile di Plu-tone favorisce semprela prima decade: sottocon i progetti. Urano haormai abbandonato ilvostro segno e nonpotrà più aiutare glialtri.

lllloooo ddddiiiiccccoooonnnnoooo lllleeee sssstttteeeellll lllleeeedi Eugenio Musarò (www.eugeniomusa.com)

dal 2 al 15

aprile 2011

sù la cresta - il personaggio

Ariete Toro Gemelli

Cancro Leone Vergine

Bilancia Scorpione Sagittario

Capricorno Acquario Pesci

TTEELLEEFFOONNAA LLUUNNEEDDÌÌ 44 AAPPRRIILLAA DDAALLLLEE OORREE 99:: 00883333//554455 777777

tempo libero2/15 APRILE 2011 ilgallo.it 23

in discotecain discoteca

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