VOLANTINO gratuito del Movimento 5 Stelle Osimo

DICEMBRE 2013

i l G r i l l e t t oOSIMO

Con il M5S, la capacità, la competenza e l’onestà saranno di moda.Ma Voi ..... siate curiosi. INFORMATEVI!!

http://www.osimo5stelle.itVieni anche Tu alle nostre Assemblee, che si svolgono ogni MERCOLEDI’

dalle ore 21:00 nella SEDE A 5 STELLE - di fronte alla CHIESA DI SAN FRANCESCO - OSIMO

ASTEA:I MOROSI D’OROE I POVERI CRISTI

Dopo l’incontro pirotecnico del 22 novembre a Passatempo tra il Movimento 5 Stelle di Osimo e il Sindaco Stefano Simoncini, tor-niamo brevemente sulla questio-ne dei cosiddetti “morosi d’oro” di ASTEA Energia a beneficio di tutta la cittadinanza, anche alla luce delle successive note apparse sulla stampa da parte dell’Amministratore Delegato, Monica Bordoni, e della replica delle Liste Civiche sull’argomento. Ovviamente il rispetto della pri-vacy per gli utenti morosi è sac-rosanto, soprattutto in considera-zione dei risvolti umani, a volte drammatici, in queste situazioni sempre difficili da gestire. Inol-tre, in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, gestire le posizioni degli utenti in difficoltà in maniera socialmente responsabile è un valore aggi-unto di ASTEA, rispetto agli altri fornitori nazionali di energia, ed è un atto di sensibilità umana che apprezziamo molto. Proprio per questo motivo abbiamo chiesto, in forma scritta al Comune di Osimo, che ASTEA ENERGIA chia-risca pubblicamente • Pag. 2

LA SICUREZZA STRADALE E L’AUTOVELOX DELL’ASPIONon pretendiamo di es-sere degli esperti di sicurezza stradale, tuttavia vogliamo condividere alcune nostre considerazioni coi cittadini e con l’Amministrazione Comu-nale. La sicurezza dei cittadini dell’Aspio è sacrosanta, come pure il rispetto del Codice del-la Strada, però il buon senso proprio non riesce a mandare giù l’idea di • Pag. 2

OSIMO: OBIETTIVO RIFIUTI ZEROAnche il Comune di Osimo può puntare alla strategia Rifiu-ti Zero, che significa riciclare e riutilizzare tutti i prodotti sino ad arrivare ad una quantità di materiale da conferire in dis-carica tendente allo zero. Ciò vorrebbe dire creare ricchezza dalla spazzatura, attraverso una politica che porti inevitabil-mente alla riduzione della tassa per lo smaltimento, alla creazi-one di molti posti di lavoro, vi-tale in questo periodo di crisi, e alla salvaguardia • Pag. 3

Riflessione del mese:Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario”. George Orwell (25 giugno 1903 – 21 gennaio 1950)

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l’entità delle singole utenze (magari le prime 10 in ordine di importo), sul totale comples-sivo di quasi 4 milioni di euro di crediti verso clienti morosi ai quali è stato eseguito il distacco dell’utenza ed è stata iniziata l’azione legale per il recupero del credito. Infatti è chiaro che saremmo di fronte ad un atto di solidarietà soltanto se i 4 mi-lioni di crediti morosi fossero frazionati in una moltitudine di utenti, famiglie o imprese in difficoltà. Ma se invece questa somma è composta da “singoli crediti di ammontare rilevante”, come riportato sulla nota in-tegrativa del bilancio 2012 di ASTEA Energia, allora i vertici dell’azienda devono spiegare a tutti i cittadini il motivo per cui è stato permesso ad alcuni utenti di raggiungere importi così elevati prima di distaccare le utenze, e quindi il motivo per cui a questi soggetti è stato sos-tanzialmente permesso di pren-

dere l’energia gratis, quando le famiglie e le imprese osimane fanno i salti mortali per arriva-re alla fine del mese, dovendo pagare tra le altre cose anche le salate bollette di ASTEA! Lo stes-so Sindaco, durante l’incontro di Passatempo, ha precisato che uno solo di questi soggetti morosi, i cui dipendenti hanno depositato istanza di fallimento per il mancato pagamento de-gli stipendi nell’ultimo anno, ha avuto un’esposizione con AS-TEA Energia di oltre 400.000 euro, che speriamo possano tutti rientrare nelle casse azien-dali. Per ora è in corso una ra-teizzazione del debito residuo con una serie di cambiali firmate allo scopo. Alla luce di questi fatti, far passare le bollette non pagate dai “morosi d’oro” per un gesto di solidarietà da parte di ASTEA ENERGIA, come han-no scritto le Liste Civiche nel loro ultimo comunicato, è una vera e propria barzelletta, oltre

che un insulto all’intelligenza (e alle tasche) dei cittadini osi-mani. Il Movimento 5 Stelle di Osimo ed i cittadini tutti stan-no chiedendo TRASPARENZA. L’abbiamo già detto e lo riba-diamo con forza: occorre che la politica e le istituzioni locali e nazionali, si pongano nei con-fronti dei cittadini in maniera nuova, diretta e aperta. La TRASPARENZA è il principio semplice che rivoluzionerà in positivo la nostra vita e il nos-tro futuro: il primo passo verso quel cambiamento, ormai in-arrestabile nel nostro Paese, che il Movimento 5 Stelle pro-muove con determinazione, e a cui gli esponenti della vec-chia politica non potranno op-porsi nonostante i loro dispe-rati tentativi. Osimo 5 Stelle

ASTEA: I MOROSI D’ORO E I POVERI CRISTI • da Pag. 1

quell’autovelox posizionato nel bel mezzo di una discesa con una pendenza del 13% che rende quasi inevitabile il su-peramento dei 56 km/h dopo i quali scatta la multa, (limite dei 50 km/h + 10% di tolleranza). L’Amministrazione giura che posizionare l’apparecchio più a valle non è proprio possibile, per “impedimenti superiori” (leggasi Provincia), ma occorre anche ri-cordare che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dato torto al Comune, bocciando categoricamente il dispositivo e dichiarandolo illegittimo in quel tratto di strada. Allora qual’è la soluzione? Tra le possibili misure, suggeriamo un bel marciapiede e l’ottimizzazione delle fermate degli autobus, richieste ormai da

LA SICUREZZA STRADALE E L’AUTOVELOX DELL’ASPIO • da Pag. 1

nale il sospetto che l’autovelox sia stato installato solo per “fare cassa”, alle spalle degli automobilisti osimani. Osimo 5 Stelle

tanti anni dai residenti dell’Aspio: sarebbero un bel passo avanti per chi ha veramente a cuore la salvaguardia della sicurezza stra-dale nella Frazione ed evitereb-bero all’Amministrazione Comu-

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Il M5S di Osimo, alla luce dei fatti accaduti le scorse settimane (rimozione dei pannelli del PD, blocco e sanzione per i militanti di SEL durante la distribuzione di volantini nelle vie principali del Centro Storico), dichiara l’assoluta contrarietà alla cosid-detta “TASSA SULLA DEMOCRA-ZIA” introdotta in maniera del tutto illegittima nei regolamenti del Comune di Osimo. In cosa consiste questa tassa? Per ogni iniziativa di carattere politico, so-ciale e commerciale, che preveda l’occupazione di suolo pubblico, o semplice volantinaggio, oc-corre versare nelle casse comu-nali 57 euro: 25 di diritti di Seg-reteria e 32 di marche da bollo, oltre ad incorrere in eventuali

successive misurazioni e mag-giorazioni a seconda di orari, metri quadrati e numero delle persone che fanno volantinag-gio. Quindi, chi, per qualsiasi motivo, vuol raccogliere firme per una petizione cittadina, un referendum nazionale, o sem-plicemente manifestare il pro-prio libero pensiero, potrà farlo soltanto ad una condizione: a pagamento! Si limita così una libertà sancita costituzional-mente (Art. 21: ”tutti hanno diritto di manifestare libera-mente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” e Art. 17), soprattutto nei confronti di quelle forze politiche o Associ-azioni culturali o di volontari-ato che già fanno fatica a re-perire le risorse finanziarie, per produrre e stampare il materia-le da diffondere (a spese pro-prie!). La diretta conseguenza è che le “voci fuori dal coro dell’Amministrazione” trovano maggiori difficoltà ad emerge-

re, a favore di una propaganda che loda un sistema di governo (e di consenso) fondato su collaudati metodi clientelari come quelli in voga nelle Società partecipate e sull’accondiscendenza incondizio-nata ai poteri forti. Le Associazioni patrocinate dal Comune o da esso direttamente emanate, in genere economicamente coperte, si ve-dono favorite insieme con quelle più ricche. E’ quindi inaccettabile che nel 2013 i cittadini, in un siste-ma sulla carta plurale e demo-cratico, si ritrovino invece a dover subire condizioni che favoriscono palesemente un pensiero unico e privo di confronto. Il M5S di Osimo si batterà tenacemente per cancellare questa illegittima violazione, sia per preservare alle future generazioni un Paese con una democrazia vera e non di fac-ciata, sia per il rispetto delle tante persone delle generazioni passate che si sono battute ed hanno dato la vita per uno dei Diritti più im-portanti dell’uomo: LA LIBERTA’. Osimo 5 Stelle

e tutela dell’ambiente, con sig-nificative conseguenze positive sulla nostra salute e quella dei nostri figli. Ci sono già delle realtà dove ciò avviene. Anche in Osi-mo si può, l’importante è voler-lo. Lo abbiamo spiegato anche in un incontro pubblico tenuto alla Sala ASTEA, il giorno 15 novem-bre scorso. In poche parole, deve essere l’Amministrazione Comu-nale a mettere in pratica tutte le misure necessarie per far si che questo avvenga. Diversamente sarebbe impossibile. Il primo passo è l’adozione di un atto di indirizzo sulla gestione dei rifiu-ti che si proponga di farlo. È per questo che il giorno 12/12/2013 abbiamo presentato, presso il Comune di Osimo, una pro-posta di deliberazione in tal senso e un’altra per l’adesione

ad una proposta dell’Associazione dei Comuni Virtuosi in tema di trattazione di smaltimento dei rifiu-ti. Non sappiamo se l’Amministrazione Co-munale attualmente in carica approverà queste importantis-sime Delibere. Nell’interesse degli osimani speriamo che sappia mettere da parte le di-vergenze politiche e guardare alle buone idee, indipendente-mente da chi sia a presentarle, ciò al fine di tutelare il bene co-mune e l’interesse dei cittadini, prioritario rispetto a quello di pochi soggetti o multinazion-ali. Quanto sopra acquista an-cora maggiore importanza se si considerano le importanti

decisioni che si stanno prendendo in sede di A.T.A. in questo periodo (l’A.T.A. è l’Associazione Territo-riale d’Ambito, Organo composto dai Comuni della Provincia e pre-posto alla trattazione dei rifiuti a livello provinciale, dove il nostro Sindaco deve rappresentarci). La strategia Rifiuti Zero è la politica attraverso la quale il M5S di Osi-mo si propone di trattare i rifiuti nel nostro Comune. Osimo 5 Stelle

LA LIBERTA’ NON SI TASSA!

OSIMO: OBIETTIVO RIFIUTI ZERO • da Pag. 1

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prietà e provveda. Il M5S non ha bisogno di “restituire” i rim-borsi, non li ha mai presi. E’ suf-ficiente rifiutarli. Renzie informi palle d’acciaio Letta. Le Prov-ince? Nel programma del M5S è prevista la loro abolizione. Chiunque presenterà una legge che la prevede sarà votato. Per coerenza, parola sconosciuta a Renzie, il M5S non si è mai can-didato alle elezioni provinciali, Renzie è invece stato presidente della Provincia di Firenze. Al-lora le province gli garbavano proprio. La legge elettorale e il Senato? Questo Parlamento di nominati dal Porcellum non ha la legittimità costituzionale, ma soprattutto morale, per fare una nuova legge elettorale. Chi ha goduto dei frutti del Porcel-lum, rimasto in vita grazie al pdexmenoelle e a Berlusconi per otto anni, non può riscrivere le regole. Si sciolga il Parlamento

e si ritorni al voto con il Mat-tarellum. Sarà il prossimo Par-lamento a fare la nuova legge elettorale. Nel frattempo, nei mesi di gennaio e febbraio, 100.000 iscritti al M5S certi-ficati definiranno on line la proposta di legge elettorale del M5S. Gli iscritti, non un segretario di partito... Renzie, la porti un bacione a Firenze e la frequenti più spesso. La sua città ha bisogno di un Sindaco.

Chiedi a Renzie di restituire i soldi agli italiani con #ren-ziecaccialagrana su Twitter. dal Blog di Beppe Grillo

LA SCOREGGINA DI RENZIE #renziecaccialagranaRenzie aveva annunciato una “sorpresina”. C’è stata invece solo una scoreggina. “Noi siamo pronti a rinunciare ai rimborsi elettorali. Però tu ti impegni a cambiare la legge elettorale insieme a noi. Se non lo fai, sei un chiacchierone, Beppe firma qui.”, “Io sono dis-ponibile a rinunciare ai 40 milioni del prossimo anno se tu ti impeg-ni per superare il Senato, abolire le Province e su legge elettorale”. Renzie ha aggiunto con tono dem-ocratico e distensivo “Se non ci stai, sei per l’ennesima volta un chiacchi-erone e l’espressione buffone vale per te”. I rimborsi elettorali vanno restituiti agli italiani, non a Grillo. Sono soldi che i partiti hanno incas-sato aggirando un referendum e che la stessa Corte dei Conti ha de-nunciato come non dovuti. Caccia la grana, Renzie, e cacciala tutta, non solo la seconda rata, anche la prima, quella di luglio, una parte dei 91 milioni che il pdexmenoelle ha portato a casa insieme al partito del noto pregiudicato di cui è ora, grazie al M5S, vedovo inconsola-bile. Ma la restituzione dei finanzi-amenti di questa legislatura è solo un acconto. Il pdexmenoelle ha preso rimborsi illegittimi in questi vent’anni per circa un miliardo di euro. Soldi degli italiani, prove-nienti dalle tasse, dal loro lavoro. Anche il miliardo va restituito, il pdexmenoelle si venda le sue pro-

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