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Il Mattone UNOManuale di utilizzazione del software di test

il Mattone UNO – manuale del dB di test – Pag. 1

1.1. SPLASH SCREENSPLASH SCREEN

All’avvio del programma, viene mostrata la maschera di presentazione; per proseguire e passare al menù principale cliccare sul pulsante che dopo qual-che secondo apparirà nell’angolo in basso a destra.

2.2. ICONEICONE

Nella realizzazione del software si è cercato di uniformare la codifica iconografica tra le diverse maschere.Di seguito se ne da una rapida panoramica.

IcoUSCITA : Uscita dalla maschera (e ritorno alla maschera precedente). Se non è presente l’icona “IcoREGISTRA”i dati modificativengono registrati automaticamente dal sistema.


Pulsante per iniziare ad usare il programma

IcoREGISTRA : Registra le modifiche effettuate (qualora in una maschera non sia presente questa icona, le informazioni di volta in volta mo-dificate sono registrate automaticamente).

IcoMODIFICA : Modifica i dati (di solito apre una maschera ad hoc per la modifica).

IcoCREA : Creazione di una nuova voce (record).

IcoANNULLA : Annulla le modifiche effettuate.

IcoELIMINA : Elimina la riga selezionata.

IcoAGGIUNGI : Aggiungi l’elemento selezionato.

IcoTOGLI : Togli l’elemento selezionato.

IcoSÙ : Sposta in basso l’elemento selezionato.

IcoGIÙ : Sposta in alto l’elemento selezionato.

IcoCANCELLA : Cancella il dato.

IcoNAVIGATORE : Barra standard di MsAccess. Laddove sia presente permette di passare da un re-cord ad un altro cliccando le frecce corrispondenti.


IcoNAVIGATORE_NEW : Laddove sia presente la barra standard diMsAccess, è possibile aggiungere un record cliccando sulla “IcoDEFasterisco” (evidenziata in basso nella maschera). In questo caso c’è sempre di-sponibile anche una riga vuota dove poter inserire i dati.

IcoDEFelimina : In alcune maschere èpossibile eliminare un record direttamente con il pulsante standard di MsAccess qui evidenziato.

IcoDEFfiltro : Risulta spesso comodo,soprattutto all’aumentare della mole di dati inseriti, applicare dei filtri agli elenchi mostrati; per filtrare dati usare l’icona standard di MsAccess (o usare ilpulsante destro del mouse ed applicare il filtro)


IcoDEFordineZA : Per comodità di uti-lizzo, oltre ai filtri, è possibile ordinare i dati in base al campo evidenziato. L’ordinamento può essere sia decrescente che...

IcoDEFordineAZ : ...crescente


3.3. MENÙ PRINCIPALE MENÙ PRINCIPALE

Le voci che compongono il menù principale sono:

– Titolari: per la gestione dei soggetti giuridici

– Punti erogazione: per la gestione dei punti di erogazione

– Esportazione dati: per la gestione degli export

– Help: per mostrare questo manuale

– Visualizzazione tabelle: per la gestione delle viste su diverse tabelle

– Fine: per uscire dal programma


4.4. TITOLARI TITOLARI


(D) Tipo di relazione da visualizzare nell’area (B)

(E) Cosa mostrare nell’area (B) se figli o genitori

(A) Elenco dei titolari inseriti

(B) Elenco dei titolari che sono (E) secondo la relazione di tipo (D) con il titolare evidenziato in (A)

(C) Elenco dei punti di erogazione a cui è stato assegnato il titolare evidenziato in (A)

Modifica dei dati anagrafici del titolare evidenziato in (A). La stessa operazione si ottiene facendo doppio click sul titolare

Creazione di un nuovo titolare

Eliminazione del titolare evidenziato (ma non dei suoi eventuali punti di erogazione)

Uscita dalla maschera (e ritorno al menù principale)

Titolare attualmente evidenziato. È il titolare a cui si riferiscono le informazioni di tutta la maschera.

Barra di navigazione tra i l’elenco dei diversi titolari.

Selezionando un titolare, è possibile visualizzare le sue relazioni (padri e figli) con altri titolai.

Per inserire un nuovo Titolare si clicca sull'icona .

Si aprirà la seguente maschera

I dati che vanno compilati sono quelli che titpicamnte identificano un soggetto giuridico, quindi: codice fiscale, partita IVA, rappresentante legale, indi-rizzo ecc.


E' poi possibile, come mostrato dalle maschere seguenti identificare la fonte di finanziamento, il regime giuridico (di diritto privato o pubblico), la mis-sion (profit, non profit...)


Una volta inserito un ditolare, viene asegnato in modo automatico (e casuale) un id univoco, è possibile tuttavia modificare l'id, attribuendogli un valo-re oltre che univoco anche significativo, ad esmpio l'Azienda ULSS 4 potrebbe essere identificata dall'id asl4: Tale funzione permetterà di attribuire ai titolareun id identificativo a livello nazionale (per esempio il codice fiscale o la partita IVA, o l'utilizzo di codici nazionali già in uso). In tal caso, l'Azienda ULSS 4potrebbe essere identificata o dall'id 00913490249 (peraltro di difficle lettura), oppure dal codice 050104 ossia il codice nazionale per le aziende ulss.


5.5. PUNTI EROGAZIONE PUNTI EROGAZIONE


(B) Elenco dei punti di erogazione che sono (E) secondo la relazione di tipo (D) con il punto evidenziato in (A)

(C) Elenco delle tipologie di attributi che possono essere assegnati al punto di erogazione(A)

Creazione di un nuovo punto

Eliminazione del punto di erogazione evidenziato.

Uscita dalla maschera (e ritorno al menù principale)

Punto di erogazione attualmente evidenziato. È il punto a cui si riferiscono le informazioni di tutta la maschera.

Modifica degli attributi del punto di erogazione. La stessa operazione è possibile farla facendo doppio click sulla voce della tipologia di attributo da modificare

(E) Cosa mostrare nell’area (B) se figli o genitori

(A) Elenco dei punti di erogazione inseriti

(D) Tipo di relazione da visualizzare nell’area (B)

Titolare assegnato al punto di erogazione

È possibile visualizzare solo i punti di erogazione di una certa tipologia che va indicata in questo spazio. L’icona immediatamente a dx permette di attivare o disattivare il filtro.

Modifica dei dati anagrafici del punto evidenziato in (A). La stessa operazione si ottiene facendo doppio click sul punto di erogazione

Barra di navigazione tra i l’elenco dei diversi punti di erogazione.

Ulteriori (eventuali) descrittori specifici inseriti per il singolo punto di erogazione (che vanno ad estendere i descrittori del vettore del tipo di punto di erogazione

Vettore del tipo di punto di erogazione impostato e significato dei singoli descrittori che lo compongono

La maschera della gestione dei punti di erogazione, come anche quella dei titolari, si divide in più zone.

La parte a sinistra mostra l’elenco dei punti di erogazione inseriti visualizzati in ordine di inserimento – dal più recente al più vecchio – (o un sottoin-sieme degli stessi se si è applicato un qualche filtro – vedi IcoDEFfiltro).

La parte a destra si divide a sua volta in due sottozone: quella in basso mostra l’elenco delle tipologie di attributi che possono essere inseriti per ognipunto; quella in alto mostra invece l’elenco dei punti che sono in relazione diretta con quello evidenziato (genitori o padri), gli elementi rappresentati in que-sta sottozona sono quelli che soddisfano i criteri indicati nella parte in alto della maschera.

La gestione delle modifiche delle relazioni tra il punto erogazione evidenziato ed altri (figli/genitori) è possibile tramite proprio la sottozona in alto adestra della maschera. In questa zona c’è sempre a disposizione una riga vuota (l’ultima in basso) che permette l’aggiunta di una relazione (si veda IcoDE-Felimina); la modifica è possibile invece scegliendo direttamente dall’elenco il punto erogazione; per elimirare una relazione, usare invece l’icona stan-dard di MsAccess (vedi IcoNAVIGATORE_NEW).


Come appena evidenziato, la parte in alto permette di selezionare cosa rappresentare nella sottozona a destra in alto: i parametri disponibili sono di se-guito evidenziati.

Relazione Come mostra la schermata seguente, è possibile scegliere tre tipologie di relazioni (e, a titolo informativo, tra parentesi è indicato il nume-ro di figli/genitori diretti rispetto al punto selezionato -nell’esempio “Azienda Ulss 4...”). Al variare di questo parametro vengono variati i figli/genitori illu-strati. Nell’esempio riportato vengono evidenziati i “figli” diretti da un punto di vista “gerarchico” rispetto al punto di erogazione “Azienda ...”.

Mostra L’altro parametro impostabile nella zona in alto della schermata dei punti di erogazione è quello relativo alla “direzione” tra le relazioni. Ledirezioni possibili sono verso il basso (scegliendo di mostrare i “figli”), o in alto (scegliendo i “genitori”). Si sottolinea che i “figli” sono i punti di erogazionesubordinati direttamente, mentre i “genitori” sono i punti di erogazione sovraordinati direttamente.


Per mostrare solo un sottoinsieme dei punti di erogazione (parte sinistra), oltre ad usare i filtri standard di MsAccess, è possibile scegliere una tipologia

di punto di erogazione da rappresentare scegliendolo dall’elenco “Filtro tipologia” e cliccare poi sull’icona per applicare il filtro. Per togliere il filtro,cliccare nuovare sulla stessa icona.


Andranno compilati tutti i campi iniziando dalla descrizione, ponendo cura nella scelta della denominazione in modo da facilitarne la rintracciabilitànell'ipotesi di avere molti punti di erogazione dello stasso tipo (ad esempio per piu ambulatori sarà utile specificarne anche ladescrizione la specialità e la lo-calizzazione – ambulatorio di cardiologia di Schio)


Particolare attenzione deve essere posta nella scelta del “Tipo di punto”; se infatti nella descrizione avessimo pure inserito “ ambulatorio di cardiologiadi Schio” tale informazione nulla serve nella corretta classificazione della struttura, è infatti il tipo cheidentifica in modo univoco a quale tipologia di struttu-ra esso appartiene., (nel nostro caso il codice tipo struttura sarà 9.6 – Ambulatorio specialistico ospedaliero.

Anche tale defiizione non è però sufficiente per descrivere adeguatamente il nostro ambulatorio di cardiologia di Schio; è stato quindi introdotta la pos-sibilità per alcuni tipi di punti di erogazione di specificare determinati descrittori (nel nostro caso la specialità)

Dove tale possibilità è stata prevista, apparirà il riquadro delle personalizzazioni che ci consentirà di scegliere la personalizzazione più corretta, nel no-stro caso potremmo indicare la specialità di cardiologia.


Cliccando sull'icona si aprirà la seguente maschera da cui potremmo selezionare uno o più elementi di specificazione. La procedura prevede di

cliccare sopra la descrizione desiderata, cliccare sulla freccia verso destra , eventualmente eventualmente ripetere per altre descrizioni, cliccare sull'ico-

na di salva . Nel caso si sia commesso un errore è possibile eliminarlo, selezionando l'elemento indesiderato e cliccando su e ripedendo il salva-taggio.


Ancheper i punti di erogazione, sarà possibile modificare l'id con la procedura e le indicazioni già descritte per il titolare.


Pur non essendo esplicitamente previsto tra gli obiettivi di minama del progetto, è stata sviluppata la funzionalità che consente di registrare diverse ti-pologie di attributi di carattere organizzativo, strutturale ed eventualmente economico collegate al singolo punto di erogazione. In particolare vi è la possibili-tà di rappresentare la dotazione del personale suddiviso per qualifica, espresso in eporatore equivalenti, teste, ore lavorate e tipologia di rapporto di lavoro.Tali descrittori potranno essere modificati e/o adattati a seconda delle osservazioni che emergeranno nella fase di concreta sperimentazione.


Per accedere a questa funzionalità si dovrà selezionare nel riquadro in basso a destra, nel riquadro “attributi”, la voce personale. Cliccando su siaprirà la seguente maschera, nella quale si selezioneranno tramite menù a tendina la qualifica e il tipo di rapporto di lavoro, mentre i dati quantitativi andran-no digitati.


Analogamente si inseriranno i dati relativi alle apparecchiature (e gli standard) nella versione attuale di sperimentazione come illustrazione dei possibilisviluppi del sistema a regime, anche eventualmente introducendo ulteriori attributi.


In prospettiva nelle nostre intenzioni, le tipologie di attributi utilizzabili dovrebbero essere in funzione della tipologia di punto di erogazione: ad esem-pio per una struttura residenziale si dovrebbero poter esplicitare posti letto che non avrebbe senso indicare per un ambulatorio.

Un ulteriore sviluppo (magari personalizzandolo per Regione) sarebbe la possibilità di collegare la tipologia di punto di erogazione con i rela-tivi (specifici) requisiti di autorizzazione e di accreditamento.


6.6. ESPORTAZIONI ESPORTAZIONI

Il software, basandosi su MsAccess, permette ad un utilizzatore evoluto tutte le elaborazioni che più ritenga consone ai propri fini.Per l’utilizzatore normale, tuttavia, sono state previste delle esportazioni che permettono di riversare alcune informazioni su fogli Excel1 (software am-

piamente conosciuto), sia per essere direttamente stampate, sia per essere eventualmente ulteriormente elaborate.Le esportazioni previste (al momento) sono le seguenti:1. export delle strutture relazionali tra i punti di erogazione;2. export di tutti i punti di erogazione appartenenti ad una tipologia particolare;3. export dei punti di erogazione che hanno tra i loro descrittori quelli scelti dall’utente.Per ogni esportazione sono previsti dei passi (alcuni dei quali non sono obbligatori) da seguire per generare la reportistica.

1 Al momento questa funzionalità può talora presentare dei malfunzionamenti. Talvolta infatti accade che dopo aver generato delle esportazioni e aver chiuso MsExcel questo in realtà ri-manga aperto ma nascosto. L’effetto è quello di generare correttamente l’esportazione che però non è visibile all’utilizzatore. Per risolvere questo problema, basta aprire il gestore deitask di Windows (il “Task Manager”), evidenziare l’applicazione di Excel che sta funzionando in maniera trasparente (denominata di solito “Excel.exe”) ed interromperla.Per non incorrerre troppo frequentemente in questo inconveniente, conviene non chiudere Excel dopo aver generato un export, ma di chiuderlo solo prima di aver finito tutte le esporta-zioni.


EXPORT 1: Strutture relazioni su ExcelQuesta esportazione permette di dare una rappresentazione delle relazioni che legano i diversi pundi di erogazione.


Per generare i dati bisogna -obligatoriamente- selezionare prima il tipo di relazione che si vuole rappresentare.


Oltre al tipo di relazione è possibile -opzionalmente- scegliere quale titolare (e i suoi punti di erogazione) visualizzare.

Nel caso in cui si sia inserito erroneamente il titolare, cliccare su per cancellarlo.


La visualizzazione può essere inoltre “Semplice” (“leggera”, “ad albero con rientri”) o “Complessa” (“pesante”).

Di default viene generata l’esportazione semplice.

Un esempio della diversità di risultato si vedano le due schermate seguenti.


EXPORT 2: Tipo punto erogazione su ExcelÈ possibile esportare su foglio excel l’elenco dei punti di erogazione appartenenti alla medesima tipologia.

Tale funzionalità assume una particolare utilità sia per una mappatura e censimento delle strutture erogative presenti nel territorio dell’azienda, sia (unavolta implementato con indirizzi e recapiti) a fini organizzativi come indirizzario ragionato.


Come evidenziato nella schermata seguente, è possibile scegliere il tipo di punto di erogazione da rappresentare (tra parentesi quadre è indicato il nu-mero di punti già inseriti appartenenti alla tipologia).


Di seguito un esempio di risultato dell’export.


EXPORT 3: Punti erogazione su ExcelUna ulteriore evoluzione del precedente export rappresenta prevede la possibilità di non selezionare un intero vettore di descrittori (o, che è la medesi-

ma cosa, un tipo di punto di erogazione), ma componendoli in selezioni complesse tali da poter rappresentare qualsivoglia sottoinsieme di punti di erogazio-ne.


Sarà possibile ad esempio selezionare i punti di erogazione rivolti ad anziani selezionando dall’elenco a sinistra “B.1.1. Anziani” e cliccando su per aggiungerlo all’elenco dei filtri.

: Estendi il filtro anche in basso (es.: se si indica B.1. come filtro trova anche tutti quelli “sottostanti”, come per esempio, B.1.7.)

: Estendi il filtro anche in alto (es.: se si indica C.2.9.20. come filtro trova anche tutti quelli “soprastanti”, come per esempio, C.2.9. e C.2.)

: Legame tra i diversi filtri attivati (OR=oppure, AND=e)


EXPORT - AGGIUNTA ATTRIBUTI


7.7. VISUALIZZAZIONI TABELLE VISUALIZZAZIONI TABELLE


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