il mercato del mobile e dei complementi d ’arredo in federazione … · 2011. 11. 15. · e...
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Il mercato del Mobile e dei Il mercato del Mobile e dei complementi dcomplementi d’’arredo in arredo in
Federazione RussaFederazione Russa
2
Sviluppo economico ed
andamento del mercato
russo
3
La Russia in cifre
4,3
3,7
7,1
6,16,5
4
6,7
4,6
0
2
4
6
8
10
2002 2004 2005 2006
Andamento del Pil e della produzione industriale ru ssa nel 2002-2006 (aumento % annuo)
Pil
Prod. Industriale
4
La Russia in cifre(dati aggiornati al 31/12/2006)
Commercio estero
+28,4%
Vendite al dettaglio
+13%
Consumi privati
+11,7%
+2,1
Produzionepetrolio
+10,1
Volume costruzioni
5
12,5
2836,6 45
7895
120
175
277
0
50
100
150
200
250
300
1999 2000 2001 2002 2003 2004 (9mesi)
2004 2005 2006(agosto)
Andamento delle riserve valutarie (oro compreso) nel periodo 1999 - 2006 in miliardi di dollari
La Russia in cifre
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Le maggiori città della Federazione Russa
La capitale della Russia è Mosca, che conta 10 milioni 410 mila abitanti, secondo i dati ufficiali del Comitato Nazionale di statistica relativi al censimento del 2002. Il secondo centro del paese è San Pietroburgo, con 4 milioni 596 mila abitanti. Altri centri di importanza notevole sono Nizhni Novgorod (1.332.700 ab.), Novosibirsk (1.387.800 ab.), Ekaterinburg (1.251.200 ab.), Samara (1.134.400 ab.), Kaliningrad (418.200 ab.), Murmansk (366.200 ab.), Arkangelsk (357.000 ab.), Yaroslavl (603.800 ab.), Voronezh(901.500 ab.), Lipetsk (519.600 ab), Ryazan (519.300 ab), Ufa (1.086.000 ab), Kazan (1.089.500 ab.), Izhevsk (648.000 ab. ), Orenburg (514.600 ab.), Penza (522.500 ab.), Perm (998.600 ab.), sartov (856.600), Ulyanovsk (656.700 ab), Rostov-na-Donu(992.900 ab.), Krasnodar (631.300), Volgograd (976.700 ab.), Chelyabinsk (1.078.900 ab.), Omsk, Barnaul (569.300 ab.), Krasnoyarsk (875.200 ab.), Irkutsk (582.800 ab.), Khabarovsk (600.500 ab), Vladivostok (594.900 ab.) e molti altri.
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Distribuzione geografica della popolazione
Regione degli Urali(Уральский район)
Regione del Volga(Волго-Вятский район)
Regione dell’Estremo Oriente (Дальневосточный район)
Regione Nord-Caucasica(Северо-Кавказский район)
Regione Centrale(Центральный район)
Regione Est-Siberiana(Восточно-Сибирский район)
Regione di Povoljsk(Поволжский район)
Regione di Nord-Ovest (Северо-Западный район)
Regione Ovest-Siberiana(Западно-Сибирский район)
Regione Centrale-Chernozemnyi(Центрально-Черноземныйрайон)
Regione settentrionale(Северный район)
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Il potere dIl potere d’’acquisto della acquisto della
popolazione russapopolazione russa
• Secondo le statistiche ufficiali del GOSKOMSTAT i redditi reali della popolazione aumentano dal 2003 con un trend costante che si attesta al 13,8%.
• A questo aumento in termini assoluti fa riscontro un aumento della sperequazione dei redditi stessi che è circa in un rapporto di 14:1.
• Tuttavia bisogna tenere presente che in Russia èancora ampiamente diffuso il fenomeno del pagamento delle retribuzioni con modalità non ufficiali per cui si può ritenere che il salario medio della popolazione, soprattutto a Mosca, oscilli dai 500 ai 700 USD/mese.
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Produzione locale, importazioni e ruolo
dell’Italia sul mercato del mobile e dei complementi
d’arredo in Russia
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Analisi del mercato locale
• Nonostante il trend di crescita positivo fatto registrare negli ultimi anni, la domanda di mobili in Federazione Russa si mantiene ancora su livelli piuttosto bassi, inferiori alla media dei paesi sviluppati.
• Contemporaneamente all’aumento della domanda in termini quantitativi si è registrata la richiesta di prodotti di qualità più elevata, molti dei quali sono d’importazione
• Ciò rappresenta un motivo di grande interesse per le aziende italiane, i cui prodotti si collocano generalmente in questa fascia di mercato
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Analisi del Mercato Locale
L’offerta di mobili in Russia si articola in due categorie fondamentali:
1) produzione nazionale
2) prodotti d’importazione: 50-52% dell’offerta totale (dato in continua crescita)
Benché possa sembrare assurdo in una nazione tanto ricca di legname come la Russia, i produttori locali si presentano fortemente dipendenti dalle importazioni per quanto concerne alcune tipologie di materie prime: in particolare, viene importato circa:
85% - dei pannelli in compensato
28% - dei pannelli in laminato
60% - delle pellicole polimeriche
Le industrie domestiche, distribuite in 79 diverse regioni del paese, producono comunque attualmente circa 900 milioni di dollari all’anno in controvalore.
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Le caratteristiche dell’industria locale
•Dipendenza dalle importazioni per alcune materie prime di base (compensato, alcuni tipi di laminati ecc);
• Arretratezza dei sistemi produttivi;
•Personale di qualifica bassa;
• Management poco competente, che trascura gli investimenti in un’ottica di profitto a breve termine;
•Apparizione dei alcuni nuovi importanti produttori (Es: Shatura, Feliks), con il rinnovamento degli impianti e l’assunzione di manodopera qualificata, in grado di fornire un prodotto di qualità, che può competere anche con quello d’importazione.
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I prodotti d’importazione sono suddivisibili in tre macrocategorie, che si differenziano per qualità del prodotto e per origine dell’import:
Importazioni
1) gli articoli di qualità bassa e medio-bassa (importati prevalentemente da Ucraina, Polonia, Romania e negli ultimi due anni dalla Cina)
2) la fascia di mercato medio-alta (da Italia, Germania, Francia, e Spagna)
3) la fascia media, fino a pochi anni fa quasi ininfluente, i cui prodotti sono importati in prevalenza dall’est Europa. Quest’ultima sta guadagnando quote importanti di mercato
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Analisi del mercato locale:
• Il mercato russo è quindi ora, in termini di disponibilità di prodotti e di segmentazione, abbastanza simile a quello dei paesi occidentali, con tuttavia un maggiore peso delle due componenti estreme (prodotto elitario e prodotto scadente), ed un segmento medio che cresce costantemente
• Tale segmento è dominato dalla domanda per gli articoli dei nuovi produttori locali, che hanno effettuato investimenti e rinnovato impianti e metodologie produttive e spesso si dedicano all’assemblaggio di parti di mobili prodotti all’estero e sono in grado oggi di fornire un prodotto di qualità non elevatissima, ma buona, ad un prezzo superiore a quello dei prodotti scadenti, ma comunque inferiore a quello dei prodotti di importazione
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Ripartizione dell’import
per paesi di provenienza nel 2006
Ripartizione dell'import per paesedi provenienza 2006
26%
14% 9%
9%
7%3%
3%2%2%2%2%2%2%2%15%
Italia Cina Germania Polonia Ucraina
Rep. Di Corea Turchia Finlandia Spagna Francia
Austria Malaysia Romania Taiwan Altri
• Dal grafico emerge in maniera inequivocabile come l’Italia sia leader assoluto nelle importazioni di mobili in Russia coprendo da sola il 26% del mercato
• Tuttavia il nostro paese, pur conservando il primato, ha visto erodere la propria quota di ben 13 punti % rispetto al vicino 2003
• Questo è avvenuto principalmente a vantaggio della Cina, la cui quota ècresciuta dal 5 al 14% in 3 anni. I prodotti cinesi si situano però nel segmento medio-basso
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Ripartizione delle importazioni
tra le varie categorie nel 2006
19%
2%
79%
9401
9402
9403
Ripartizione(in USD) 9401 (mobili
per sedersi9402 (mobili
per medicina)
9403 (altri mobili e
parti)
44.925.280 4.277.372 186.030.879
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Andamento delle importazioni di mobili in Russia (dati in USD)
-
40.000.000
80.000.000
120.000.000
160.000.000
200.000.000
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
9401
9402
9403
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Principali produttori stranieri di mobili
Caratteristiche:
• I produttori stranieri che hanno una rappresentanza stabile nel paese in molti
casi sono delle società miste, che in realtà assemblano in Russia parti di mobili prodotte all’estero, e rivendono poi l’articolo finito con un marchio russo, ma con la specifica “prodotto in Russia con componenti estere”
• Non esistono praticamente casi rilevanti di produttori esteri che abbiano impianti produttivi direttamente in loco
• Molti marchi che vengono importati senza che il produttore disponga di una sua rappresentanza stabile. E’ da notare che tutti i maggiori produttori stranieri sono presenti con i loro articoli sul mercato russo
• Il nocciolo del sistema distributivo dei prodotti stranieri in Russia risulta costituito dalle società d’importazione, ed è ad esse che il produttore estero deve sempre fare riferimento
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Domanda per i prodotti italiani
• Nel settore dei mobili, l’Italia detiene una posizione di leader in quasi tutte le categorie merceologiche, ad eccezione di alcuni settori particolari
•Il prodotto italiano gode presso il pubblico di una notevole connotazione in termini qualitativi, di design e solidità nelle rifiniture, e viene pertanto, in linea di massima, preferito a quello di altri paesi concorrenti come ad esempio Germania e Spagna
•Il segmento di riferimento per il prodotto italiano è quindi da ricercarsi nel prodotto di qualità medio-alta, in quanto quelli di qualità inferiore vengono offerti dai produttori locali o di altri paesi
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Domanda per i prodotti italiani
• Le esportazioni italiane sono sempre aumentate in termini di volumi assoluti.
• In termini di peso sul totale delle importazioni russe l’andamento è stato altalenante.
• Si è passati da un livello minimo del 14%, registrato nel 1999, al livello record del 2004, pari al 39% del mercato totale. Oggi il dato si è stabilizzato attorno al 26%
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Ripartizione delle esportazioni Italiane per settore nel 2006
11%
20%
39%
10% 1%
19%
Cucine
Camere da letto
Soggiorni e sale dapranzo
Mobili per sedersi edimbottiti
Mobili per ufficio inlegno
Mobili per ufficio inmetallo
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Importazione di cucine
• Il comparto delle cucine èquello che ha registrato la dinamica di crescita maggiore nonostante una leggera battuta d’arresto nel 2003
• I prodotti richiesti si collocano generalmente nel settore medio-alto
• Il trend è sicuramente positivo, anche se con ritmi meno sostenuti rispetto al periodo 2000-2002.
• Tuttavia la quota dell’Italia si è ridotta di quasi 10 punti percentuali negli ultimi 2 anni
2216357
4700884
10683563
17419747
14344233
1712652016125916
18464264
0
5000000
10000000
15000000
20000000
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Importazione di mobili per cucina italiani (dati in USD)
Ripartizione import Cat. 9403.40
62%
22%
6%5%3%2%
Italia
Germania
Ucraina
Rep. Ceca
Slovacchia
Finlandia
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Importazione di camere da letto
• In questo settore il volume di importazione dei prodotti italiani è cresciuto di diverse volte nel corso degli ultimi cinque anni
• La quota detenuta dall’Italia sul totale è del 65%. L’aumento è avvenuto soprattutto a discapito di Romania e Polonia, che oggi non arrivano complessivamente ad una quota del 20%
• La domanda di prodotto italiano copre una vasta gamma di segmenti con una prevalenza di quello medio alto
Ripartizione import Cat. 9403.50
65%4%7%
9%
12% 3% Italia
Spagna
Romania
Germania
Polonia
Francia
2353449
6440063
12229501
21585876
13309768
2410601824906875
35257885
0
5000000
10000000
15000000
20000000
25000000
30000000
35000000
40000000
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Importazione di mobili italiani per camere da letto (dati in USD)
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Importazione di sale da pranzo e soggiorni
• Il grafico a torta mette in evidenza come in questo settore, vi sia maggiore frammentazione rispetto ai precedenti
• Leader di mercato è la Polonia col 29%. L’Italia, insieme alla Germania, si colloca al secondo posto con il 20%
• Dopo un momento di crisi nel 2003 si è avuto un repentino aumento delle importazioni italiane nel corso del 2004.
• Il comparto rappresenta, in termini di volume totale la parte preponderante delle esportazioni del nostro paese in Russia
1195504712650240
23138487
36627612
24835511
4862558853486321
67486098
0
10000000
20000000
30000000
40000000
50000000
60000000
70000000
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Importazione di mobili italiani per soggiorni esale da pranzo (dati in USD)
Ripartizione import Cat. 9430.60
20%
11%
15%29%
20%5%
Ita lia
Spagna
Ucra ina
Polonia
Germ ania
Romania
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Alcune modalità operative
1) Registrazione e protezione dei marchi industriali e dei brevetti
3) Certificazione obbligatoria delle merci
2) Regime doganale e rapporto con le dogane
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1) Registrazione e protezione dei marchi industriali e dei brevetti
Principali accordi internazionali a cui la Russia aderisce
• Convenzione di Parigi (1893)
• Accordo di Madrid sulla Registrazione Internazionale dei Marchi (1891)
Legislazione nazionale russa in materia di diritti d’autore e proprietàintellettuale
• La Legge sui Brevetti (1992)
• Legge sui Marchi commerciali di servizi e le denominazioni di origine controllata (1992)
• Legge sui diritti d’autore e diritti afferenti (1993)
• Legge sulla protezione legale dei programmi informatici e database (1992)
• Legge sulla protezione integrale delle topografie e dei circuitiintegrati (1992)
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2) Regime doganale e rapporto con le dogane
Ultima riforma del Codice Doganale russo entrata in vigore il
1 gennaio 2004
• licenza di controllo doganale non più necessaria, basta la semplice iscrizione ad un registro
• velocizzazione dei tempi di sdoganamento da 10 a 3 giorni;
• procedure di sdoganamento sommario per importatori abituali
• sede dello sdoganamento (in qualsiasi locazione degli uffici competenti e non solo dove ha sede l’interessato allo sdoganamento)
• deposito temporaneo non più a discrezione delle autoritàdoganali
• agevolazioni nelle dichiarazioni doganali
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• Regimi doganali codificati in ordinario, economico, di chiusura o speciale
• Istituzione di un magazzino doganale
• Procedure doganali semplificate
• Pagamenti dei diritti doganali sia in rubli che in valuta
• Controllo del valore doganale
• Protezione dei diritti di proprietà intellettuale
• Responsabilità delle autorità doganali
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Struttura tariffaria dei dazi:
5%
15%
10%
20%
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Da versare all’atto dell’importazione sul territorio della FR
• IVA
• tassa doganale per la formalizzazione dei documenti
• dazi di importazione
• accisa (imposta di fabbricazione)
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3) Certificazione obbligatoria delle merci
a) per singolo lotto di prodotto
b) per serie di modelli di prodotto con validità triennale
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per singolo lotto di prodotto:
• copia della fattura di vendita o proforma
• descrizione tecnica della merce facente parte del lotto di spedizione
• elenco e risultati delle prove tecniche a cui sono stati sottoposti i prodotti
• cataloghi e manuali d’uso dei prodotti
• codice doganale russo dei prodotti
• eventuale copia della certificazione ISO 9000
• numero e riferimento del contratto di fornitura
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per serie di modelli di prodotto
• gli stessi documenti previsti per il lotto singolo ed inoltre
• l’Ente di certificazione può richiedere altra documentazione supplementare
• l’invio dei campioni sui quali effettuare le prove
• una visita ispettiva in azienda per verificare il processo produttivo e l’organizzazione aziendale
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Tempi:
20 giorni lavorativi dalla presentazione della documentazione
Costi:
variabili
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Principali fiere di settore
Mosca• 12-16/11/2007 Mebel 2007 Expozentr
• 21-23/03/2007 MOLL 2007 Expozentr
• 08-11/02/2008 Mebel Rossii Olimpijskij
San Pietroburgo• 10-13/10/2007 IFEP-2007 Lenexpo
• Gennaio 2008 Fidexpo-2007 Lenexpo
• 22-27/03/2007 Nash dom i sad Lenexpo
Ekaterinburg• 02 – 05/10/2007 Furniture. Woodworking – 2007
• 27-29/03/2008 Stroyparad. Uralskaya StroitelnayaNedelja - 2008
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Risultati dell’indagineFattori positivi:• disponibilità politica ed operativa dei responsabili regionali russi• grandi potenzialità e risorse di materia prima esistenti e non
adeguatamente utilizzate• prospettive di un mercato in rapido sviluppo • interesse alla cooperazione con l’Italia degli imprenditori locali, in
particolare nelle regioni e distretti della Russia meridionale e nord-occidentale, nonché della Siberia
Fattori frenanti:• insufficiente livello di sostegno legislativo ed operativo allo sviluppo delle
PMI, sia a livello di autorità federali, sia a quello di autorità locali e regionali• inadeguate possibilità di finanziamento delle PMI da parte del sistema
creditizio e assicurativo• Dimensioni medio-piccole delle aziende friulane, necessità di aggregarsi e
di presentarsi insieme sul mercato russo e di creare un coordinamento congiunto: possibili soluzioni sono la creazione di uno show room o di un ufficio di rappresentanza
• cultura imprenditoriale ancora incompleta, in particolare per quanto riguarda le esigenze di internazionalizzazione produttiva
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Punti di forza in Russia delle imprese italiane nel settore legno
• Continua eccellenza mondiale italiana nel design e nelle tecnologie per mobili e lavorazione del legno, riconosciuta in Russia
• Recupero in corso dell’immagine di presenza commerciale in Russia, con ripresa delle esportazioni di mobili su ritmi del 28-26% in valore nel 2004 e nella prima metà del 2005
• Rinnovato interesse sia a livello politico (iniziative e accordi italo-russi sui distretti) sia a livello imprenditoriale per il mercato russo, non solo a Mosca e San Pietroburgo, ma anche sui nuovi mercati regionali, come la Russia meridionale e la Siberia
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Punti di debolezza in Russia delle imprese italiane nel settore legno
• Ritardo nei confronti dei principali paesi concorrenti, in primoluogo tedeschi e scandinavi, nell’organizzazione ed avvio di strutture promozionali permanenti in Russia
• Netto ritardo nel campo degli investimenti nel settore della produzione di semilavorati in Russia, uno degli anelli vitali nella filiera legno-arredo, dove stanno prevalendo austriaci e tedeschi, con forti investimenti nella produzione di MDF
• Debolezza italiana congenita nell’altro anello cruciale della filiera legno-arredo, ovvero la rete di distribuzione, in cui stanno investendo sia i grandi produttori russi (Shatura), sia alcuni produttori europei, come la svedese Ikea (1 miliardo di dollari negli ultimi 5 anni)
• Rischio concreto di riduzione del ruolo del mobile italiano ad un prodotto di nicchia medio-alta od esclusiva nei prossimi 5 anni, quando il mercato russo supererà i 10-12 mld. di $
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Grazie per l’attenzione
Luisella Lovecchio
Via Roma 43/833100 UdineTel. 0432/501591Fax 0432/220594
e-mail: [email protected]: www.cni-net.com