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Il Piano di Azione Congiunto per l’Energia sostenibile dell’ Isola d’Elba
Un progetto territoriale condiviso
Giovanna Rossi Enrico Bartoletti
Provincia di Livorno
Il Patto dei Sindaci 2.0 per una smart city Coordinamento delle politiche climatiche – sfide e opportunità per le autorità locali
Venerdì, 12 settembre 2014, Napoli | ore 9.00-17.00 | Castel dell’Ovo
LA RISPOSTA DEL JRC
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Il Patto dei Sindaci 2.0 per una smart city Coordinamento delle politiche climatiche – sfide e opportunità per le autorità locali
Venerdì, 12 settembre 2014, Napoli | ore 9.00-17.00 | Castel dell’Ovo
Gli Interventi previsti dal PAES Elba Riduzione ton CO2
%
Miglioramento efficienza energetica impianti e edifici (-10% su 2011) 6.310 14
Efficientamento illuminazione pubblica e impianti termici 469 1
Sviluppo trasporto pubblico e mezzi efficienti e sostenibili (-20% su 2011) 15.889 35
Grande distribuzione organizzata 2.932 6
Fotovoltaico 1.543 3
Eolico, Geotermia, Biomassa, Stagno solare 1709 4
Energia dalle onde 5.536 12
Impiego di biocarburanti nel settore trasporti 6.889 15
Energia idrotermica 794 2
Smantellamento della centrale Enel di Portoferraio 2.300 5
Acquisti verdi della Pubblica Amministrazione 1.280 3
Riduzione complessiva di CO2 tra 2011 e 2020 (ton) 45.651
Progetti realizzabili attraverso ESCo Sostituzione lampade con LED 1.526.550 Installazione lampioni fotovoltaici 1.284.000 Riqualificazione energetica impianti 118.850 Installazione bike sharing 600.000 Trasporto via mare barche elettriche 298.500 Solare fotovoltaico 3.419.304 Eolico 250.380 Solare termico 10.000 Realizzazione impianti geotermici 760.920 Realizzazione centrale biomassa 1.055.000
Investimenti parzialmente recuperabili con risparmi/tariffe TPL e mezzi a basso impatto ambientale 2.005.000 Mobilità elettrica sperimentale 400.000
Investimenti non recuperabili con risparmi / tariffe Piste ciclabili 1.656.598 Centro ricerche 2.500.000
Progetti realizzabili prevalentemente / esclusivamente privati Convertitore di energia delle onde 1.200.000 Teleriscaldamento con energia idrotermica 2.500.000 Stagno solare 2.382.000
TOTALE 21.967.102
Totale 9.323.504
Totale 2.405.000
Totale 4.156.598
Totale 6.082.000
Investimenti PAES Elba
• Il PAES congiunto dell’Isola d’Elba vede coinvolti:
• Gli 8 comuni dell’Isola: Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina e Rio nell’Elba
• Provincia di Livorno: Struttura di Coordinamento del Patto dei Sindaci
• Soggetti Promotori: enti pubblici ed istituzioni locali, associazioni di categorie, imprese
• EALP – Agenzia Energetica della Provincia di Livorno: struttura tecnica di supporto con la collaborazione di Indica srl
Il Patto dei Sindaci 2.0 per una smart city
La Provincia Di Livorno Ha Aderito Al Patto Dei Sindaci In Qualità Di Struttura Di Coordinamento e di Supporto Ai Comuni nel 2011
Ha promosso e Sviluppato Il Progetto : Isola D‘Elba La Prima Isola Del Mediterraneo A Zero
Emissioni
OBIETTIVO STRATEGICO di cui l’adesione al patto dei sindaci degli 8 comuni elbani rappresenta il primo step
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IL PROGETTO “ISOLA D’ELBA: VERSO UN’ISOLA A ZERO EMISSIONI”
Obiettivi
Fare dell’Elba la prima Isola del Mediterraneo tendenzialmente “oil free”, sviluppando una strategia di lungo periodo per: • la qualificazione energetica • l’attrazione di investimenti • la caratterizzazione dell’isola come destinazione di turismo sostenibile a basso impatto ambientale
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LA PROVINCIA DI LIVORNO HA QUINDI PROMOSSO E REALIZZATO
• L‘Adesione Dei Comuni Elbani Al Patto Dei Sindaci
• I Bilanci Delle Emissioni Di Co2 (Inventario Di Base Delle Emissioni)
• Il Piano D’azione Per L’energia Sostenibile In Chiave Joint Seap (Scelta condivisa dall’ufficio Europeo del Patto dei Sindaci)
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Perché il Joint Seap
Parole chiave: consapevolezza e necessità • Agire in modo coordinato per identificare i bisogni e le soluzioni positive aiuta a raggiungere risultati piu “forti” proprio perché “condivisi”
• Unire le forze e le competenze presenti a livello di governo del territorio in aree territoriali omogenee
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Perché il Joint Seap (2)
La scelta e’ stata concordato con l’Ufficio Europeo del Patto dei Sindaci che ha condiviso l’idea strategica di lavorare per creare collaborazioni in alcune aree territoriali con caratteristiche comuni
E questo e’ stato applicato all’isola d’Elba. I Consigli comunali Elbani hanno approvato il PAES congiunto
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UN NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE per la realizzazione, lo sviluppo e l’applicazione dei Paes proposto
dalla Provincia di Livorno ai partner del progetto elbano: LA PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATO
L’approccio Nasce Dall’esperienza E Dai I Risultati Del Progetto L.A.C.Re “Local Alliance For Climate Responsibility”:
Un Progetto Di Partnership Pubblico-privato Per Il Clima
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PERCHE’ LA P.P.P
• E’ fattore di successo essenziale per l’attuazione concreta dei progetti di Paes perché attiva fin da subito progetti condivisi fra comuni e privati
• Il modello classico di coinvolgimento dei decisori pubblici nei confronti degli stakeholder si rivela sempre più insufficiente
• Il valore aggiunto della partnership deriva dalla condivisione di competenze, conoscenze, azioni e risorse economiche che questo rapporto è in grado di raggiungere
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I VANTAGGI DELLA PARTNERSHIP
• Attivare collaborazioni positive con le aziende disposte ad investire sulla sostenibiltà
• Promuovere la qualificazione dell’imprenditorialità locale
• Prevenire/limitare i potenziali conflitti legati all’attuazione del PAES
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I VANTAGGI DELLA P.P.P (2)
• Non “subire” le misure del Piano d’azione sull’energia ma definirle insieme
• Indirizzare gli interventi verso gli ambiti di investimento e innovazione più interessanti per le imprese
• Fare della sostenibilità (in particolare energetica) una caratteristica distintiva dell’isola
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QUALI AZIENDE?
Il DRIVER DEL PAES
LA SCELTA: IL SETTORE TURISTICO ED IN PARTICOLARE LE STRUTTURE RICETTIVE E LA GRANDE DISTRIZIONE
Sintesi IL PAES COME MARKETING TERRITORIALE/TURISTICO
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Lo Strumento di Condivisione: IL PROTOCOLLO DI INTESA
Definizione delle modalità di collaborazione tra i soggetti promotori del progetto “Elba, verso un’isola a zero emissioni” e impegni per l’attuazione del PAES
So#oscri#ori
Provincia di Livorno Associazioni di categoria Comuni Isola Elba
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ALTRI SOTTOSCRITTORI
PNAT Camera di Commercio Autorità Portuale di Piombino ANCIM
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• Modalità di collaborazione tra i soggetti promotori del progetto in particolare per quanto riguarda l’attuazione del PAES
• Impegno ad attivare azioni di sviluppo locale secondo un approccio integrato pubblico-privato
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Evento 16 maggio 2014 e firma del Protocollo d’Intesa
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PREMIO AG + COM PAES Isola d’Elba
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L’ATTUAZIONE E LA GESTIONE DEL PAES ELBA
1. Aspetti organizzativi / gestionali • Definizione di chi coordina attività e soggetti nella attuazione del PAES
e chi gestisce bandi, contratti ecc. • Impegno della Provincia di Livorno a svolgere il ruolo di
coordinamento, in accordo con i Comuni e l’Ente Parco, nella attuazione e nel monitoraggio delle azioni del PAES
• Rapporto istituzionale con Regione Toscana ed altre istituzioni publiche (MATT)
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L’ATTUAZIONE E LA GESTIONE DEL PAES ELBA
2. Aspetti tecnici
• Definizione dei progetti esecutivi: selezione di nuove proposte di intervento di tipo privato non comprese nel PAES e di proposte progettuali di dettaglio, bancabili, relativi ad interventi già presenti nel PAES
• Scelta della procedura ottimale da attivare per la realizzazione degli interventi e definizione del programma di investimento, cioè del business plan di ogni intervento con eventuale esplicitazione di accordi quadro o convenzioni e di contratti di performance energetica da proporre ai potenziali partecipanti ai bandi di gara
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L’ATTUAZIONE E LA GESTIONE DEL PAES ELBA
3. Gli aspetti finanziari (1)
• identificazione attraverso gara di uno o più soggetti (società di scopo / consorzio di privati) che attuino il PAES, cioè che realizzino le opere (pubbliche o di pubblica utilità) e che possano assumere il rischio finanziario anche in project financing
• definizione delle modalità di coinvolgimento delle aziende locali in grado di offrire servizi e prodotti nei settori di interesse del PAES (e che potrebbero rientrare in un eventuale consorzio)
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L’ATTUAZIONE E LA GESTIONE DEL PAES ELBA
3. Gli aspetti finanziari (2) • Attivazione finanziamenti comunitari / regionali nell’ambito del
prossimo POR - FESR 2014-2020; sono disponibili circa 195 milioni di € in 7 anni per efficientamento energetico, fonti rinnovabili e mobilità urbana sostenibile.Tra gli obiettivi tematici (tra parentesi la % di risorse destinate allo specifico obiettivo rispetto al totale): “verso un’economia a basse emissioni di carbonio (20%); “promuovere l’adattamento al cambiamento climatico (8%); progetti di innovazione urbana (PIU) secondo la logica smart city (8%).
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DAL PAES AI PIANI LOCALI DI ADATTAMENTO (1)
Covenant of Mayors e Mayors Adapt: l’obiettivo è comune (lotta ai cambiamenti climatici) ma concettualmente è necessario distinguere fra le due misure
Le Affinità: l’Europa si rivolge direttamente alle istanze locali chiamate a dare risposte positive per i territori di riferimento. Quindi, governance, attivazione degli stakeholder, coinvolgimento delle comunità locali. Patrimonio di riferimento anche per i Piani di Adattamento
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DAL PAES AI PIANI LOCALI DI ADATTAMENTO (2)
Le Differenze
1. L’elaborazione nazionale: un inizio specifico di lavoro e di costruzione dei piani di adattamento rivolto alle comunità locali con un indirizzo definito (non nei contenuti, quanto nell’approccio)
2. La resilienza ai cambiamenti climatici chiama in causa i poteri pubblici in modo massiccio
3. E’ necessario un lavoro di coordinamento territoriale che richiede un modello di governance multilevel per la costruzione dei piani di adattamento locali
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DAL PAES AI PIANI LOCALI DI ADATTAMENTO (3) Cosa vuol fare la Provincia di Livorno sul tema in relazione all’Elba e ai
comuni del territorio provinciale in termini di supporto
• Comporre il quadro dei propri interventi sul territori provinciale (difesa del suolo, protezione civile, agricoltura, lavori pubblici, ambiente)
• Attivare la comunità scientifica e tecnica in merito ai futuri piani di adattamento
• Promuovere la partecipazione di stakeholder dei settori assicurativi, energetici, agricoli e turistici
• Condividere con i comuni e con la Regione di riferimento • Animare, formare/informare i decisori pubblici e i tecnici comunali • Elaborare un documento di indirizzo strategico coerente con la
pianificazione esistente a livello regionale e provinciali
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DAL PAES AI PIANI LOCALI DI ADATTAMENTO (4)
• L’Isola d’Elba per le caratteristiche del suo territorio e gli eventi estremi degli anni 2002 e 2011 potrebbe essere il primo step della strategia provinciale sull’adattamento.
• Mettere a frutto il lavoro di governance e di condivisione fatto con i Comuni elbani anche sul tema dell’adattamento.
• Mettere a sistema i lavori di risistemazione idraulica e di difesa del territorio come avvio operativo di una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici
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DAL PAES AI PIANI LOCALI DI ADATTAMENTO (5)
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!
Per contatti ed informazioni: Giovanna Rossi [email protected]
Roberto Bianco dire#[email protected]
Sito web Paes www.provincia.livorno.it/canali/ambiente/patto-dei-sindaci/patto-sindaci-isola-delba