Seminario di formazione tutor neoassunti Reggio Emilia, 27/10/2016

A cura di Stefania Quattrocchi 1

Il portfolio digitale del docente neoassunto È un dispositivo che favorisce il processo di riflessione attraverso la documentazione dell’azione. Esso infatti consente di

raccogliere artefatti, selezionarli secondo un preciso obiettivo, connetterli, riattraversarli nel tempo e pubblicarli.

Nel modello di portfolio digitale dei neoassunti, il docente deve raccogliere:

a. Bilancio delle competenze in ingresso

b. Curriculum formativo

c. Attività didattica 1 e 2

“Questa attività prevede la descrizione obbligatoria di due attività didattiche, ciascuna costituita da una o al massimo due lezioni. È

auspicabile che una delle due attività didattiche coincida con quella che sarà svolta o che è stata svolta con la presenza del tutor nel Peer

to Peer.

Una delle possibili pratiche efficaci per l’esecuzione delle due attività online potrebbe quindi prevedere che:

la prima attività didattica, da inserire in tempi brevi, permette al neoassunto di “fissare” all’inizio del proprio percorso di formazione,

le pratiche abituali di progettazione, azione in aula e riflessione. Qualora non fosse possibile la partecipazione del tutor è realizzata

dal neoassunto in autonomia.

La seconda attività dovrebbe essere realizzata contestualmente all’attività Peer to Peer. In questo caso il neoassunto e il tutor

insieme mettono a fuoco una progettazione preventiva (art. 9 del DM e Allegato 1 della CM 36167) durante la quale il tutor

interviene con domande-stimolo per dar modo al neo-assunto di chiarire le scelte didattiche e le motivazioni che le sottendono. Il

tutor non impone attività o modelli, ma supporta nella progettazione e può suggerire modalità operative che poi il neoassunto potrà

accogliere in base al proprio stile didattico.” (tratto dalle indicazioni per le attività didattiche)

d. Bilancio delle competenze finale.

e. Proiezione, ovvero sviluppo futuro di competenze.

Queste voci si trovano nel menu della piattaforma come visibile dalla seguente figura:

Seminario di formazione tutor neoassunti Reggio Emilia, 27/10/2016

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Attività di gruppo.

1. Pensate ad un’attività didattica di una o due lezioni e scrivetene la sceneggiatura, ovvero una scaletta in

cui descrivete ogni micro-attività che intendete svolgere in classe con il relativo tempo. Cercate di inserire

attività in cui il ruolo degli studenti sia attivo, come lavori di gruppo o in coppia, brainstorming, etc.

2. Individuate le strategie per documentare l’attività didattica in modo che si possa cogliere il più possibile la

dinamica di ciò che avviene in classe.

Tempi: 45 minuti.

Gruppi: divisi per grado e per disciplina o area disciplinare.