il presente lavoro, elaborato dai ragazzi della classe iii a dellistituto v.cuoco di campobasso, è...
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Il presente lavoro , elaborato dai ragazzi della Classe III A dell’Istituto “V.Cuoco” di
Campobasso, è stato inserito tra le fasi attuative del progetto”Crescere…umani” approvato nel Pof d’Istituto 2009-2010,
progetto che ha coinvolto tutto il consiglio di classe ed a cui hanno partecipato anche alcuni alunni del biennio .Le finalità del
progetto in questione sono: la diffusione della cultura dei diritti umani e la legalità, la
costruzione di abilità e competenze civili, la valorizzazione della scuola come centro di
promozione dei valori universali e del pensiero critico, la comprensione della
necessità della solidarietà e della cooperazione internazionale, la costruzione di un sistema di regole e comportamenti contro le prepotenze lesive dei diritti delle persone,la comprensione della nascita dei diritti a partire
dai bisogni fondamentali e confronto delle proprie condizioni di vita con quelle di
coetanei che vivono in altri paesi.
Il progetto prevede il coinvolgimento dei genitori e di
componenti della collettività, con interviste a testimoni privilegiati
ed incontri con personalità impegnate nel campo della
legalità.L’immagine introduttiva di don
Lorenzo Milani risponde alla scelta di individuare un personaggio, tra gli esempi più fulgidi nel campo
dell’altruismo, solidarietà e rispetto, i cui scritti ed il cui
operato sono stati il filo conduttore degli approfondimenti tematici
sugli argomenti trattati.Prof.ssa Rosalisa Iannaccone
I CARE!
dotta un nonno:
sarà il tuo bastone
Ho scelto questo slogan perché il tema dell’abbandono degli anziani è un argomento molto sentito ai nostri tempi: gli anziani sono tanti e spesso sempre più lasciati soli,a volte oggetto anche di truffe. Lo slogan è un chiaro invito a dare un supporto a queste persone, anche perché saranno loro a dare una mano a noi, con la loro saggezza ed esperienza.
Caterina
Silvestri
evi una spremuta
senti la vitae
Il mio è un invito a trovare una bevanda alternativa e salutare al pericoloso alcolico (nemico molto sottovalutato, purtroppo), che distrugge la vita di tanti giovani e meno giovani. E’ chiaro che dietro la “spremuta” c’è una sensibilizzazione al problema dell’alcolismo, le cui cause vanno capite ed affrontate per rimuovere una vera e propria piaga i cui effetti sono letteralmente devastanti.
Cristian Sabetta
ocaina ed eroina
la morte si avvicina
Una seria informazione sui pericoli delle droghe può certamente contribuire a tenere lontano chiunque da queste dannosissime sostanze .Tutti noi dovremmo contribuire a vincere questa battaglia contro un male invisibile ma veramente terribile, una vera calamità per l’umanità.
Luca Martino
ove c’è dialogo
c’è casa
Vorrei sottolineare con questo slogan l’importanza del dialogo a tutti i livelli: tra culture diverse, in famiglia, nella vita di coppia e tra genitori e figli, a scuola, tra gli amici, in ambito lavorativo ed in sede politica. Ed il dialogo deve essere basato sull’ascolto e sul riconoscimento dei nostri errori. Altrimenti non arricchisce nessuno, risultando tedioso ed improduttivo.
Mara Martino
ai bisogno di me,
chiamami regola, sarò
la tua amica
Attualmente, il non rispetto di ogni tipo di regola è diventato non solo quasi normale, ma anche un modo per affermare in negativo la propria personalità. Vorrei così, richiamando ognuno al rispetto dei propri doveri, scuotere le coscienze dall’indifferenza e dall’accettazione passiva di tante irregolarità, piccole o grandi che siano.
Francesca Di Cicco
nergia pulita
allunga la vita
Si parla tanto di fonti alternative e rinnovabili di energia ma molti ancora non ne conoscono l’importanza e addirittura l’esistenza. Abbiamo un solo pianeta e le sue risorse sono limitate: un loro migliore uso farebbe risparmiare denaro e aiuterebbe ad affrontare il cambiamento climatico.
Caterina Silvestri
uma buono, fuma umano,
fuma solo ossigeno sano
• La tossicità del fumo, causa di tante patologie tumorali, è stata ormai ampiamente dimostrata. Nonostante la legislazione proibitiva e gli elevati costi,molti non rinunciano alla sigaretta. Il mio slogan non vuole spaventare perché si potrebbe ottenere l’effetto opposto, vuole solo dare un allegro suggerimento.
Caterina Silvestri
entilezza di pensierocrea fiducia,
gentilezza di parola
crea cortesia
Sarebbe opportuno tornare a dialoghi pacati, toni moderati e linguaggi misurati, privi di turpiloqui, in ambito istituzionale e soprattutto negli spettacoli televisivi, dove assistiamo frequentemente a scontri violenti che superano ogni limite.
Ilaria Di Maio
l bullo non è un gallo
è un pollo
Vorrei richiamare l’attenzione su questo fenomeno perverso (i bulli sono delle persone che sfogano le loro paure vittimizzando i più deboli), che si può contrastare solo con la prevenzione, e quindi costruendo relazioni educative forti a scuola, incoraggiando in tutti l’autostima e non facendo mai sentire sola la vittima.
Roberta Gianfagna
ust do it, usa la testa
e lo sport sarà una festa
La pratica sportiva non deve essere solo finalizzata al raggiungimento di risultati eccezionali (che spingono spesso al ricorso a pratiche illecite come il doping), ma soprattutto al conseguimento del proprio benessere fisico e spirituale.
Michele Ciocca
alashnikov, la violenza
non è forza ma debolezza
Il tema della violenza di cui si sente parlare ad ogni livello (fisico, verbale, psicologico) va esorcizzato, riducendo a vigliaccheria l’uso di una qualsiasi arma di distruzione.
Francesco Palladinetti
egalità e solidarietà
sono i pilastri della società
Viviamo in tempi in cui il volontariato ha assunto, soprattutto in Italia, un ruolo fondamentale nella risoluzione di tante problematiche, supplendo alla mancanza o all’insufficienza degli organi competenti. Valeria
Gualtieri
Angiare è salute
Salute è bellezza
Questo è naturalmente un messaggio che vuole combattere il triste fenomeno dell’anoressia, spesso causato dal falso mito che il magro sia sinonimo di bello, dimenticando invece che la salute, fisica e psichica, è il vero valore che va ricercato e soprattutto conservato.
Cristian Sabetta
on spezzare la vita di
un albero, se non vuoi che
in futuro si tronchi la tua
Questo slogan mi è venuto spontaneo perché il tema dell’ambiente mi tocca molto. Non si pensa all’importanza che ha anche un solo albero in natura, e si continua imperterriti a sradicarli o bruciarli per costruire nuove strade e cementificare selvaggiamente, causando tragedie di vite umane.
Marianna Di Stasi
k i tuoi problemi
sono miei
Ho scelto questo slogan perché penso che tra di noi ci sia molto egoismo e non si ascoltano quasi mai i problemi degli altri, pensando solo ai propri, quando invece la condivisione potrebbe ridimensionare e risolvere le difficoltà.
Daniela Sauro
iù sicura sarai tu
se alla prevenzione
terrai di più
L’applicazione delle norme sulla sicurezza, in ambito domestico, scolastico stradale e lavorativo è fondamentale per la protezione di tanta vite umane. Ma per applicarle bisogna conoscerle sottolineandone l’importanza.
Mara Martino
uando una vita muore
un’altra può continuare
grazie a te
Vorrei con questo slogan far capire l’importanza della donazione degli organi, che può davvero aprire speranze di vita a chi le ha perse.
Arianna Testa
icorda, la storia la
fanno i giusti e gli eroi
Non c’è un solo monumento che celebri i criminali o i mafiosi ! Sappiamo bene che il tessuto sociale è avvelenato, è guasto e malato, a tal punto che il bianco può essere confuso con il nero. E’ importante perciò sottrarsi ai falsi giudizi e valori, applicando sempre la regola dell’onestà e della ricerca della pace.
Rita Ficocelli
e mi eviti il diverso
sei tu
Dicono che gli extracomunitari siano un costo non una risorsa. Non possiamo certo ricorrervi solo quando ci fa comodo (facendo loro svolgere i lavori che noi disdegniamo) e poi disprezzarli in toto considerandoli un pericolo pubblico. Creiamo le condizioni nelle quali possano vivere civilmente ed isoliamo i pregiudicati !
Giovanni De Castro
oglietemi tutto
ma non il pc
se usato così
Oggi molte persone studiano, lavorano e giocano col PC. È importante usarlo in maniera corretta, perché un uso prolungato e senza le adeguate protezioni può causare danni irreversibili. Antonella
Battista
n figlio abbandonato
rende il mondo
più spietato
Si sente spesso di figli abbandonati, i più fortunati negli orfanotrofi (da mamme forse disperate a causa di difficoltà economiche); o nei cassonetti della spazzatura, e quindi destinati a sicura morte. Per non parlare di quelli poi abbandonati spiritualmente perché non allevati con affetto. Il mio è un appello ad una maternità consapevole: essere genitori è la cosa più bella ma più difficile del mondo!
Anna Tedeschi
ivere in una scuola
sicura si può
Ho scelto questo slogan perché la tematica della sicurezza è di scottante attualità, in quanto si verificano ancora oggi terribili ed evitabili incidenti proprio nelle scuole, che dovrebbero essere luoghi altamente protetti.Fiorenzo
Palladino
orld wide help
Vorrei dedicare questo slogan ai tanti operatori umanitari che nel mondo tentano di aiutare le persone vulnerabili o colpite da calamità naturali, o che vivono in situazioni di indigenza cronica,mettendo la loro vita in pericolo. Non lasciamoli soli !
Michele Del Balso
enofobia!
No, grazie!
L’equivalenza straniero = criminale è altamente negativa perché genera diffidenza e paura verso tutte queste categorie di persone, che in gran parte invece sono un’autentica risorsa per la nostra società.
Francesca Di Cicco
es we can!
Non sprecare si può
Se riuscissimo a limitare l’uso delle preziose risorse di cui disponiamo,salveremmo la vita delle generazioni future, in questo momento seriamente compromessa dai nostri folli sprechi!
Marisa Pavone
ona inquinata
vita bruciata
Ho scelto questo slogan perché sento particolarmente il problema dell’inquinamento. Un’altissima percentuale della popolazione non adotta le cautele necessarie per il rispetto dell’ambiente in tutte le sue componenti (aria, acqua, vegetazione, fauna…), rispetto necessario per assicurare una vita alle generazioni future.
Valeria Gualtieri
“Non vedremo sbocciare dei santi
finchè non ci saremo costruiti dei giovani
che vibrino di dolore e di fede pensando
all’ingiustizia sociale.” da
Esperienze pastorali di Don Lorenzo Milani